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Avvenire 10/05/2012

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VENERD 5 OTTOBRE 2012

FEDERSOLIDARIET
PIENO SOSTEGNO ALLINCHIESTA DI AVVENIRE

scenari
Che i Centri di identificazione ed espulsione vadano ripensati ormai una priorit condivisa. Ma ci penser il nuovo governo sottolinea lalto dirigente dello Stato . Un esecutivo tecnico che poggia su una maggioranza parlamentare cos composita, infatti, in difficolt nellassumere decisioni condivise su un tema delicato

Pieno sostegno ad Avvenire per linchiesta sui Cie. quanto esprime Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidariet Confcooperative in merito agli approfondimenti del nostro quotidiano sulla situazione dei Centri di identificazione ed espulsione. La denuncia di Avvenire spiega Guerini da sempre la nostra denuncia. Le irregolarit negli affidamenti della gestione dei Cie di Modena, Bologna e Trapani, messe in luce da Avvenire in questi giorni, sono un vero scandalo su cui chiediamo che le istituzioni intervengano con urgenza e decisione. Inoltre, aggiunge, la tutela del lavoro e lapplicazione del Ccnl della cooperazione sociale non possono essere elusi, si tratta di fenomeni da combattere e stroncare. Le ripercussioni per i lavoratori sono pesanti sia dal punto di vista economico sia per la scarsa qualit dei servizi offerti, come evidenziato dalle inchieste del quotidiano dei cattolici italiani. Ancora, inaccettabile che non solo non si punti sulla qualit dei servizi offerti dalle cooperative ma che si diffonda illegalit e spregio per i diritti dei lavoratori. Lorganismo di Confcooperative chiede che la magistratura e i ministeri degli Interni, del Lavoro e dello Sviluppo economico prendano provvedimenti urgenti e tempestivi, senza mezze misure, per mettere fine a questi fenomeni che devono essere stroncati.

SISTEMA DA RIPENSARE

Riqualificare i Cie Si pu iniziare dalla trasparenza


IlprefettoMorcone:sbagliatoinasprireilregime
quando organismi pastorali, associazioni punto di vista economico trattenervi quecitare lattenzione su una questione che va umanitarie, cooperative di servizi, arrivasto genere di persone. costantemente ripensata. ualcuno, negli ultimi anni, si no a definire i Cie posti "disumanizzanti"... Se i problemi dei Cie e anche dei Cara soCi sono organizzazioni che lamentano u immaginato che rendendo Non nego che ci siano dei paradossi. Ma la no accertati, esiste la volont di porvi rina mancanza di "condivisione dei dati" pi aspro il regime di detencosa pi grave introdotta pi recentemenmedio? Ed eventualmente in che modo tra ministero della Giustizia e ministero zione amministrativa, aute il passaggio da un regime di detenziopossono essere ripensati i Cie? dellInterno: ci sarebbero cio persone mentando i tempi di permanenza fino a 18 ne amministrativa di 30 giorni pi 30, a Qui entriamo nella sfera di scelte squisitache, avendo un profilo carcerario, dopo amesi, diminuendo i servizi, restringendo quello di 18 mesi; un provvedimento che mente politiche. Un governo tecnico che ver scontato la pena, arrivano nei Cie dolaccesso e la trasparenza nei Cie, si sarebha snaturalizzato queste strutture. Se- poggia su una maggioranza parlamentave si trovano costrette ad affrontare nuobe creato un deterrente pi forte allimmicondo me un periodo fuori misura. So- re cos composita in difficolt nellasvi iter identificativi: come se ne esce? grazione clandestina e prattutto quando nei sumere decisioni condivise su un argo un altro problema sul tavolo. Chi viene aragli sbarchi. Credo sia Cie ci finisce chi non mento che divide. Credo che il prossimo restato e trattenuto in un carcere dovrebIl capo di gabinetto stato un errore grave. Il dovrebbe. governo dar una linea politica forte anbe essere identificato. Ma lidentificazione del ministero per la prefetto Mario MorcoVuole essere pi chiache a queste problematiche. Diverso che veniva svolta a livello carcerario e che, ne, capo di gabinetto ro? parlare della necessit dei Cie, imposti temo, ancora venga eseguita, non ha lo Cooperazione: portare del ministero per la stesso standard delle procedure delle altre a 18 mesi la detenzione In questi centri devono anche a livello europeo. Cooperazione internafinirci solo i soggetti soAmmetter che vanno completamente riforze di polizia. Per questo, nellultimo gozionale e lintegrazione, cialmente pericolosi e pensati. verno Prodi, fu emanata una circolare dei amministrativa tra i maggiori esperti di destinati al rimpatrio Occorre certamente una riqualificazione ministri Amato e Mastella che disponeva u un provvedimento politiche dellimmigraperch raggiunti da un di queste strutture e anche una maggiore na procedura "standard" in modo da evizione, non fa sconti sulprovvedimento che li trasparenza rispetto alle attivit che vi si tare, a chi avesse gi scontato una pena e fuori misura le scelte degli ultimi vede sgraditi al nostro svolgono. I Centri devono essere visitabili usciva dal carcere pur in mancanza di daanni e sulle ragioni delPaese. A me accaduto da giornalisti, da associazioni, oltre che, ti certi sullidentit, di venire rinchiuso in le falle pi estese del "sistema Cie". per di trovarvi altre persone, per esempio ovviamente, dai parlamentari e dalle istiun Cie per nuovi accertamenti. Come veSe linasprimento del regime ha peggiodelle badanti, che non hanno motivo di estuzioni. Anche per rendere meno solitaria de, c ancora tanto da fare. rato le cose qual il modello positivo a cui sere l. Credo sia anche sconveniente da un la condizione di chi detenuto e per solleguardare? Nel 2007, a seguito della relazione conclusiva della Commissione presieduta da StafLA VISITA fan De Mistura (attuale sottosegretario agli Esteri), fu avviata una operazione di profondo rinnovamento delle strutture, delle modalit di detenzione amministrativa, della qualit dei servizi offerti nei Centri; ci fu un forte alleggerimento degli aIl sottosegretario allInterno Saverio Ruperto, analisi delle diverse problematiche concernenspetti pi invasivi dei diritti e della privacy Prima tappa accompagnato dal prefetto di Roma, Giuseppe ti la gestione dei centri per limmigrazione fie si dette lavvio anche alla ristrutturaziodi un calendario Pecoraro, dal capo dipartimento per le Libert nalizzato, tra laltro, alla definizione di orientane di molte strutture. Nessun "paradiso" civili e limmigrazione del Viminale, Angela Pria menti uniformi per il migliore funzionamento ma un modello migliore. E poi venne infitto e definito e dal dirigente dellufficio Immigrazione della dei Cie. La visita di ieri, prosegue il Viminale, trodotta la trasparenza. da tempo questura di Roma, Maurizio Improta, ha visitato ha evidenziato il buon livello organizzativo del Cio? ieri mattina il Cie di Ponte Galeria. La visita, sotcentro e ha fornito diversi elementi utili alla inLallora ministro dellInterno Amato ditolinea una nota del Viminale, rientra nel calendividuazione di "best practices" da poter appliram una circolare che consentiva a giordario definito da tempo di visite sul territorio, utili per care anche in altri centri. Entro la fine di ottobre, Ruperto nalisti, operatori del settore, associazioni, prendere direttamente visione della reale situazione dei completer la visita di tutti i centri presenti sul territorio di poter visitare costantemente questi luocentri per immigrati. Da alcuni mesi, infatti, su direttiva nazionale, anche al fine di portare a compimento lattivit ghi per verificare le attivit che vi si svoldel ministro Cancellieri, si insediato un tavolo tecnico di del tavolo tecnico. gevano e la qualit dei servizi erogati. Sembra quasi paradossale parlarne oggi,
DA MILANO VITO SALINARO

Il Cardinale vicario, i vescovi ausiliari e il clero della diocesi di Roma annunciano il passaggio da questo mondo al Padre di monsignor e, mentre ne ricordano il lungo e generoso servizio per la Chiesa di Roma nellUfficio per la provvista delle nuove chiese, lo affidano a Ges eterno sacerdote affinch lo introduca nella gioia eterna del Paradiso. ROMA, 5 ottobre 2012 Il vescovo Adriano Caprioli con il suo ausiliare Lorenzo Ghizzoni, il vescovo Paolo Gibertini, il presbiterio e i diaconi di Reggio Emilia-Guastalla, affidano alla preghiera di san Francesco, patrono della diocesi, il canonico
DI ANNI 90 PARROCO A ROMETTA DI SASSUOLO DAL 1961 AL 2001

PIERINO RATTI

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AVIO SPATTINI

Una delegazione del Viminale a Ponte Galeria

passato da questo mondo al Padre; per il suo ministero pastorale ringraziano Dio e per lui implorano misericordia e pace eterna. Liturgia di commiato sabato 6 ottobre alle 10, nella nuova chiesa di Rometta, costruita anche con lopera delle sue mani, come gi aveva edificato, da giovane parroco, la chiesa di Car. REGGIO EMILIA, 5 ottobre 2012 Don Claudio, con la mamma Teresa, il fratello Marco, Eleonora e Simone annunciano la morte del caro pap Il funerale sar celebrato alle ore 10.00 di venerd 5, presso la parrocchia Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo. Una preghiera. PESCHIERA BORROMEO, 5 ottobre 2012 I preti 1994 si stringono con laffetto e la preghiera a don Claudio Carboni e ai suoi familiari per la morte del pap per il quale implorano la pace dei giusti. VENEGONO INFERIORE, 5 ottobre 2012 I fedeli della parrocchia Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo sono vicini a don Claudio, in questo momento di dolore per la perdita del pap e si uniscono, nella preghiera, alla sua famiglia. CINISELLO BALSAMO, 5 ottobre 2012

appalti

Cie, Modena: mai firmato con il nuovo gestore


DI NELLO SCAVO

GIUSEPPE CARBONI

La Prefettura precisa: in corso accertamenti sul consorzio LOasi, la sigla del contratto non ha avuto luogo

opo Modena, anche la procura di Bologna sta valutando se aprire un fascicolo dinchiesta sullassegnazione dellappalto per la gestione del Cie al consorzio siciliano LOasi. Gi la prefettura bolognese, infatti, aveva sospeso la firma della convenzione per il Centro di identificazione ed espulsione. La cooperativa siracusana si era fatta avanti in fase di gara dappalto presentando una compagine amministrativa, ma poi ha cambiato in corsa presidente e vicepresidente, sostituiti con professionisti le cui credenziali devono essere esaminate dalle Prefetture che sostengono di

non avere ricevuto alcuna comunicazione circa gli avvicendamenti. E a Modena ieri la prefettura ha implicitamente confermato quanto ricostruito da Avvenire. Uno dei nodi riguarda il profilo del nuovo presidente, lavvocato siciliano Emanuele Midolo, che risulta avere precedenti per falso in atto pubblico. Un nome che prima delle inchieste di stampa non era noto alle autorit: Il nuovo presidente del consorzio subentrato ribadisce la nota prefettizia dopo laggiudicazione dellappalto. Perci viene assicurato che la firma del contratto non ha ancora avuto luogo precisa la Prefettura in quanto sono in corso ulteriori accertamenti

istruttori. LOasi, dunque, temporaneamente incaricata della esecuzione anticipata del contratto, perch con luscita di scena degli operatori delle Misericordie si sarebbe dovuto procedere alla temporanea chiusura del Cie. A poca distanza dallufficio del prefetto, il caso sul tavolo di unaltra scrivania. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo dindagine, al momento senza indagati. Linchiesta coordinata dal procuratore capo Vito Zincani, intende far luce sulle garanzie offerte dal consorzio. LOasi ha ottenuto lincarico per trattativa privata, poich la gara dappalto (con assegnazione al massimo ribasso e base dasta 30 euro) and deserta.

Troppo pochi, 30 euro, per tutti gli altri enti che ancora adesso sostengono sia impossibile far quadrare i conti in una struttura con meno di 70 euro. La compagine isolana, invece, offr al prefetto una spesa giornaliera per ogni ospite di 28,5 euro contro i 74,5 spesi dal precedente gestore. Fatti due calcoli vuol dire, con circa duemila euro al giorno, pagare uno staff di una decina di persone, fornire pasti, svolgere le pulizie e garantire tutti gli altri servizi previsti dalla convenzione: tessere telefoniche, barberia, abbigliamento, mediazione linguistica e culturale, assistenza psicologica e infermieristica continuata, eccetera.
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GIUSEPPE

GIUSEPPE CARBONI

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October 5, 2012 3:43 pm / Powered by TECNAVIA / HIT-M

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