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mente percorse i 200 chilometri quadrati della sua parrocchia, per cercare, casa per casa, i bisnonni e gli

avi degli argentini di oggi, chiedergli se avevano bisogno di qualcosa e invitarli a fare gli esercizi spirituali di santIgnazio di Loyola. Il Cura Brochero, sottolinea il Papa, si fece povero fra i poveri, e fu come una carezza di Dio per il popolo. Figura attualissima, osserva ancora Francesco, che termin la sua vita malato di lebbra a forza di cercare la gente: Questo scrive papa

La stessa idea di amorevole prossimit incarnata da Brochero, e che ieri Francesco ha voluto affidare anche a un tweet in cui ha ri-

zione: soltanto lamore fa queste cose. Cos, oggi, guardiamo la Croce, storia delluomo e storia di Dio. Guardiamo questa Croce, dove si pu

Avvenire 09/15/2013

A volte si pu vivere senza conoscere i vicini di casa: questo non vivere da cristiani.

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PAPA FRANCESCO SU TWITTER IL 14 SETTEMBRE ALLE 11.14

chio, nella preghiera, ma anche tramite le lacrime: sono le lacrime quelle che ci avvicinano a questo mistero. E senza piangere, piangere nel cuore ha sotoriginal to fit letter page tolineato Francesco non si potr mai capire questo mistero. il pianto del pentito, il pianto del fratello e della sorella che guardano tante miserie umane e le guardano in Ges, ma in ginocchio e piangendo e mai soli, mai soli!: Dunque per entrare in questo mistero, che non un labirinto ma gli assomiglia un po,

pu capire un pochettino in ginocchio, nella preghiera, ma anche tramite le lacrime

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Alla Messa in Santa Marta ieri ha preso parte anche padre Horacio Nelson Zuniga de la Parra, coraggioso sacerdote colombiano, ridotto in fin di vita quattro anni fa da sicari di un cartello di narcotrafficanti venezuelani.
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DA ROMA GIANNI CARDINALE

ai come oggi, quando i pericoli di un conflitto globale sono cos prossimi, le realt accademiche devono essere luogo privilegiato per educare i giovani alla giustizia e alla pace. E la Pontificia Universit Lateranense in prima linea in questo grave compito. ancora fresca limmagine della Veglia di digiuno e preghiera convocata da papa Francesco per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo, e il vescovo Enrico dal Covolo, rettore appunto di quello che viene comunemente definito lateneo del Papa, ribadisce ad Avvenire un impegno che viene da lontano. Mi piace ricordare incalza il presule salesiano che un mio illustre predecessore fu monsignor Pietro Pavan, che ebbe un ruolo di primissimo piano nella redazione della Pacem in Terris, la storica enciclica del beato, e prossimo santo, Giovanni XXIII, di cui ricordiamo i cinquantanni dalla pubblicazione. Quindi limpegno educativo alla pace una delle caratteristiche della Lateranense... Credo lo si possa affermare tranquillamente. un impegno che si manifestato in maniera crescente negli ultimi decenni. Sempre nel solco della pedagogia della pace tracciata dal magistero dei pontefici. Oltre alla Pacem in terris ricordo i tre messaggi di capodanno del beato Giovanni Paolo II quelli del 1979, 1985 e 2004 dedicati a pace, educazione e giovani. Nonch quello di Benedetto XVI del 2012 sul tema Educare i giovani alla giustizia e alla pace. Le statistiche dicono che alla Lateranense negli ultimi anni au-

Dal Covolo: la Lateranense, scuola di pace


mio rettorato, scelta che certamente non vuole escludere o trascurare gli altri, specialmente i giovani religiosi e seminaristi. Per questi studenti laici lUniversit attiver nel prossimo anno un corso di alta formazione su Povert e disuguaglianze, che prevede anche uno stage in un paese in via di sviluppo, e questo perch come sempre ci ha ricordato il magistero pontificio non c pace senza giustizia. Educare i giovani alla pace una questione che papa Francesco ha preso particolarmente a cuore... Infatti, si tratta di ascoltare e valorizzare le nuove generazioni nella realizzazione del bene comune e nellaffermazione di un ordine sociale giusto e pacifico, dove possano essere pienamente espressi e realizzati i diritti e le libert fondamentali delluomo. Risulta quindi un dovere delle presenti generazioni, di noi docenti, quello di porre le future nelle condizioni di esprimere in maniera libera e responsabile la passione per un mondo nuovo. In modo tale che i giovani possano essere effettivamente operatori di giustizia e di pace in un mondo complesso e globalizzato. E noi siamo qui per raggiungere questo obiettivo, che richiede una nuova alleanza pedagogica di tutti i soggetti responsabili. In che senso? La Chiesa, ribadiva lattuale Pontefice emerito, guarda ai giovani con speranza, ha fiducia in loro e li incoraggia a ricercare la verit, a difendere il bene comune, ad avere prospettive aperte sul mondo e occhi capaci di vedere cose

A sinistra, lUniversit Lateranense (foto Tropea). Sopra, il rettore dellateneo, il vescovo salesiano Enrico dal Covolo (foto Ansa)

Dopo la Veglia voluta da papa Francesco a favore della Siria parla il rettore dellateneo pontificio: Educazione e vita comunitaria sono gli antidoti alla violenza La nostra universit sui passi dei Pontefici
mentato il numero degli studenti laici... vero, soprattutto nel ramo filosofico e giuridico degli studi. In concreto, tra i quattromila studenti che frequentano lUniversit, circa mille sono giovani laici tra i 20 e i 28 anni: una grande sfida educativa che non pu essere ignorata. Essi rappresentano una scelta di speciale attenzione del

LA STORIA
NATA NEL 1773, OGGI HA QUATTROMILA STUDENTI

Come disse una volta Giovanni Paolo II la Lateranense a titolo speciale, lUniversit del Papa. Le sua storia infatti nasce nel 1773 quando il pontefice Clemente XIV affida le facolt di Teologia e di Filosofia del Collegio romano al clero di Roma. Nel 1853 Pio IX fonda le facolt di Diritto canonico e di Diritto civile e il pontificio Istituto Utriusque Iuris. Nel 1958, lAteneo assume lattuale organizzazione quando Pio XII istituisce il pontificio Istituto Pastorale, successivamente dedicato alla prima enciclica di Giovanni Paolo II, la Redemptor Hominis. Lanno successivo Giovanni XXIII ne cambia la denominazione, e da Ateneo diventa cos pontificia Universit Lateranense. Attualmente ha quattromila studenti, di cui circa mille sono giovani laici che frequentano soprattutto le facolt di filosofia e diritto civile. Questultima rivolge particolare attenzione al diritto internazionale, a quello delle organizzazioni internazionali, ai diritti delluomo ed al diritto che regge i processi di integrazione sovranazionali nelle diverse aree continentali. Il vescovo salesiano Enrico dal Covolo, 63 anni, ne stato nominato rettore dal Papa nel 2010. Sul sito www.pul.it si possono trovare ulteriori informazioni sullUniversit. (G.C.)
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nuove. Ma poi si rivolge a tutti: genitori, famiglie, educatori, responsabili nei vari ambiti della vita religiosa, sociale, politica, economica, culturale e della comunicazione, e invita a unire le forze spirituali, morali e materiali per educare i giovani alla giustizia e alla pace. Ma come pu declinarsi questo impegno educativo? In concreto ritengo che nella relazione Chiesa-giovani molto sia stato gi fatto, ma molto ancora resti da fare. Occorre una vera e propria conversione pastorale, che orienti verso il mondo giovanile risorse umane, e anche economiche, e comporti il coraggio di percorrere sentieri nuovi. Personalmente ho tentato un piccolo esperimento circa un anno fa, aprendo la Casa Zaccheo per gli studenti; in essa vive una piccola comunit mista di studenti laici, che hanno accettato la sfida della vita comunitaria vero antidoto a ogni forma di violenza che si alimenta delladorazione quotidiana di Dio. E qual il contributo specifico della Lateranense? Per noi costruire la pace, nel concreto della vita universitaria, vuol dire aiutare gli studenti a prendere consapevolezza degli idoli a cui la cultura odierna ci ha insegnato a prestare il culto, ovvero lindividualismo, il narcisismo e la competizione esasperata. Ecco perch, durante il mio rettorato, ho ritenuto di dover dare molto spazio alla Pastorale universitaria che, attraverso esperienze e attivit, aiuta la comunit accademica ad uscire dallisolamento autoreferenziale, favorendo quella che papa Francesco parlando ai vescovi del Celam ha definito la rivoluzione della tenerezza.
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September 16, 2013 8:00 am / Powered by TECNAVIA

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