Periodico a cura del Centro Culturale della Svizzera Italiana
Nessuno può Un fotogramma dal film “Il
signore delle mosche”. Un Anno II / numero 4 / luglio 2009
chiamarsi fuori gruppo di ben educati scolari
La tragica morte di Damiano inglesi naufraga su un'isola Tamagni ha scosso profon- deserta. Del tutto privi di damente la coscienza di riferimenti adulti, nel giro di tante persone, ha sollevato breve tempo i ragazzi si strut- domande sulla violenza e turano in una società, con i sulla crisi dell’educazione, suoi riti e la sua gerarchia, ma cui la violenza certamente si radicalmente violenta e carat- alimenta. Il recente sconcer- terizzata dal disprezzo del più tante episodio del “pestag- debole, tanto che finisce per gio” di Monaco di Baviera sacrificare a un orrendo idolo da parte di alcuni studenti - generato dalla fantasia dei di una scuola di Küssnacht ragazzi - quello che fra tutti si non fa che richiamare la è attirato le antipatie dei più drammatica attualità della forti. questione. A qualche mese dalla pre- E’ necessario che gli adulti recuperino la coscienza della re- sentazione dell’ampio e arti- sponsabilità educativa nei confronti delle nuove generazioni colato rapporto del “Gruppo di Antonio Perugini emersi in modo marcato ed si trova a disposizione, per operativo di coordinamento: evidente. scelta o per necessità. giovani-violenza-educazio- Premetto che l'esperienza - Da un lato la maggior pro- In sostanza, credo che al di ne” istituito dal Consiglio di vissuta in seno al Gruppo è pensione a passare ad atti là delle puntuali e senz'altro Stato, abbiamo pensato di stata per me estremamente e a gesti violenti, anche per utili misure che si potranno chiedere ad alcuni protago- arricchente e motivante, sia motivi futili,con espressioni di mettere in atto, sia urgente nisti del Gruppo di indicare, per i contenuti che ne sono crudeltà, di freddezza emo- e prioritario ricuperare, da in sintesi, priorità e aspetti emersi sia per la cordialità tiva e di brutalità soprattutto parte degli adulti in generale, significativi che emergono di rapporti che si è istaurata nei confronti della vittima, per la coscienza della respon- nell’affrontare il disagio e la fra i membri e con le varie certi aspetti inedite rispetto al sabilità educativa, affettiva e violenza giovanile e più in persone che sono state passato che pure registrava di esemplarità nei confronti generale il tema dell’educa- contattate e sentite sui vari ondate di violenza giovanile. delle nuove generazioni. E' zione dei giovani. aspetti della problematica. L'uso della violenza non è come se ci si fosse un po' Proponiamo in questo nu- Nei nostri quattro rapporti, tuttavia prerogativa dei gio- tutti autodestituiti da que- mero le riflessioni di dato atto che comunque la vani ma segue di pari passo sti fondamentali compiti di Antonio Perugini, procura- maggior parte della nostra a livello statistico quella regi- "patto generazionale" che è tore pubblico e presidente gioventù è sana, seria ed im- strata fra gli adulti. il fondamento della trasmis- del Gruppo operativo e di pegnata (spesso più di tanti , - Dall'altro, un'accresciuta fra- sione dei valori, dei principi Franco Lazzarotto, diret- adulti), sono state esaminate, gilità personale (sia emotiva e delle basilari regole di vita, tore della Scuola Media di valutate e formulate svariate sia psicologica) fra i giovani, prima ancora che di quelle Biasca. proposte che spaziano in di- frutto presumibilmente di un della convivenza civile e di Dagli interventi emerge in versi campi e su vari livelli per crescente dissesto familiare, società. A nulla giova il la- modo chiaro che non si può quella minoranza di gioventù di un abbandono affettivo, di mento degli adulti sulle remi- affrontare la questione della problematica i cui ranghi non una apparente e sempre più niscenze migliori del passato: violenza giovanile senza una fanno purtroppo che infoltirsi. precoce libertà di poter far di è qui ed oggi che l'impegno e ripresa di coscienza della re- Il nostro mandato era quello tutto, ma senza regole, senza il coinvolgimento personale e sponsabilità educativa degli di sottoporre al Consiglio di limiti e soprattutto senza cri- diretto con la gioventù sono adulti. Responsabilità che Stato, sull'arco di un anno, teri. Certamente oggi, più di necessari ed indispensabili. non è delegabile – “nessu- tutte quelle proposte o quei ieri, il giovane è spesso solo e L' “Appello per l'educazione” no può chiamarsi fuori” – e rimedi concreti ed attuabili senza legami affettivi ed edu- è senz'altro un utile strumen- che deve essere giocata in a corto, a medio e a lungo cativi significativi con figure to e momento di riflessione ogni ambito (famiglia, scuo- termine. Al di là delle singole adulte. Per questo il gruppo, ma anche di azione proposi- la, vita sociale). proposte riassunte nel rap- la banda, il branco, va tanto tiva sulla mobilitazione dap- La violenza verso gli altri ... porto finale e consultabili su di moda poiché si trasforma prima delle coscienze, e poi Internet, credo che vi siano nell'unico luogo di accoglien- anche dell'operosità effettiva (segue sul retro) almeno due aspetti che sono za umana e relazionale che e concreta. Senza questo Centro Culturale della Svizzera Italiana, via Stabile 14, 6900 Lugano, http://www.centroculturale.org indispensabile lavoro di riat- “Scoprifuoco” contenimento” che mi piace- pratica e tecnico-giuridica a tivazione morale e culturale rebbe ribattezzare “casa del disposizione delle direzioni e da parte di tutte le persone di Franco Lazzarotto sole” – necessitano ovvia- dei docenti per adottare quei di buona e solida volontà, mente di tempi più lunghi. provvedimenti più adeguati, la riflessione sul tema della Esattamente un anno dopo la Altre sono invece, per costi e onde evitare poco confor- condizione e della violenza sua costituzione, il Gruppo di sicura condivisione, di imme- tanti e demotivanti interventi giovanile (come su altri ciclici lavoro istituito dal Consiglio diata applicazione. di correzione o di smentita temi) si ridurrà solo ad una di Stato per analizzare il feno- Dalle reazioni del dopo pre- da parte dei quadri superiori, sterile ricerca di un capro meno della violenza giovanile sentazione mi sembra che che in definitiva minano e espiatorio, ad un rimpallo di nel nostro Cantone ha pre- l’interesse suscitato sia mar- compromettono l’autore- responsabilità o ad un ciclico sentato il suo rapporto finale cato. Mi è però parso di in- volezza di coloro che si as- e fugace attimo di attualità all’indirizzo del Consiglio di travvedere come vi sia stato sumono la responsabilità di giornalistica legato a qualche Stato. anche chi ha estrapolato dai interventi educativi, correttivi scabroso o tragico episodio. E lo stesso Consiglio di Stato vari rapporti “la” misura o la o sanzionatori. Sono comunque certo che ha subito deciso, cosa non parola che mediaticamente - Annullamento della decisio- esistono anche molte perso- scontata, di rendere pubblico fa più presa – leggi “copri- ne governativa con la quale ne che hanno a cuore l'edu- il completo contenuto dello fuoco” ad esempio – e che si è ulteriormente decurtato cazione e la condivisione del- stesso. unicamente su questa abbia il pacchetto monte-ore delle la vita con la nostra gioventù. E questo proprio nell’ottica di poi ad incentrarsi l’intero, ne- varie sedi mettendole de fac- Segno inequivocabile di favorire un dibattito pubblico cessario e mi auguro acceso to nell’impossibilità di imple- grande e fiduciosa speranza che possa coinvolgere tutta dibattito. mentare i progetti educativi nell'oggi e nel futuro. la Comunità e non, come legati alla presente tematica. spesso capita, i “soliti” ad- Mi sembra ora importante detti ai lavori. sottolineare, come uomo di Sempre e solo restando nello (segue dalla prima) Ma la pubblicazione in toto scuola, le misure che con- specifico scolastico risottoli- del rapporto ha anche una cernono il nostro specifico neo comunque l’importanza e verso se stessi è sovente seconda, importantissima campo poiché proprio dalla vitale, unitamente ai progetti l’altra faccia della fragilità valenza che è quella di far e per la scuola, con l’applica- educativo-formativi, della personale di un giovane capire come in un ambito zione di quanto richiesto, può prima misura proposta dal “spesso solo e senza le- così importante nessuno può e deve partire un messaggio gruppo, quella appunto del- gami affettivi ed educativi chiamarsi fuori poiché solo chiaro e forte. la già citata “casa del sole”. significativi con figure adul- lavorando assieme si posso- Ne citerò alcune che mi sem- Una struttura, sul modello te”. Occorre un vero e pro- no, lo si spera, ottenere dei brano centrali e vitali : del “Time out” esistente a prio “lavoro di riattivazione risultati. - Messa a disposizione ai Friburgo che dovrebbe con- morale e culturale” capace Sorge di contro un imme- docenti e agli abilitandi in sentire a quei giovani in mar- di trasmettere ai giovani diato pericolo che, come particolare, degli adeguati cata difficoltà e che rendono non semplici “istruzioni per spesso avviene in politica, strumenti per approfondire insicuro e invivibile il normale l’uso” ma ragioni profonde ci fa assistere a lunghe e la pedagogia relazionale lavoro scolastico, di appunto per cui valga la pena vivere logorroiche discussioni sui adulto/minorenne per affron- fermarsi un attimino e con e costruire. Solo così sarà massimi sistemi senza prati- tare al meglio l’analfabetismo l’aiuto di specialisti capirne le possibile educare quell’ ca concretizzazione mentre emotivo. cause, riprendere fiducia ed “analfabetismo emotivo”, nello specifico si dovrà inve- - Introduzione e controllata autostima per poi rientrare che spesso provoca lace- ce accelerare i tempi. applicazione nell’educazione in società – società che, non razioni e gravi dissesti nei Soprattutto per mettere in sessuale prevista nei pro- dimentichiamolo mai, han rapporti umani. atto quelle misure che po- grammi scolastici, anche di comunque creato gli adulti – Dentro questa prospettiva trebbero e dovrebbero da una parte sull’educazione più positivi e propositivi. di ampio respiro e di inso- subito lanciare al Paese un all’affettività e alle emozioni. Nella “partita” del processo stituibile responsabilità per- segnale politico forte. - Bisogno di formazione educativo-formativo possia- sonale, si possono giocare Il Gruppo di lavoro ha infatti continua di docenti e direttori mo e dobbiamo certo inserire misure e provvedimenti funto, se mi passate il termi- per essere meglio preparati qualche time out, ma dobbia- particolari, che esigono ne, da “squadra scoprifuo- a gestire casi gravi e la loro mo soprattutto portare ogni coraggio ed anche inve- co”. inevitabile mediatizzazione. nostro giovane ad andare in stimento di mezzi. Senza Ha cioè cercato, con l’aiuto - Miglior sostegno psicolo- goal e centrare quindi i suoi mai dimenticare che “nella di specialisti, di monitorare il gico per i docenti vittime di obiettivi di Vita tenendo sem- ‘partita’ del processo edu- fenomeno ticinese e di arri- violenze e soprusi che poi pre ben presente tuttavia che cativo-formativo” l’obiettivo vare appunto a proporre una portano a demotivazione e in quest’ambito non esistono è quello di “portare ogni trentina di strade operative frustrazione. i tempi supplementari! nostro giovane ad andare in che dovrebbero proprio per- - Regolamento comporta- educazione-News viene in- goal e centrare quindi i suoi mettere di intervenire là dove mentale unificato per ogni viato via e-mail su richiesta obiettivi di Vita”. E questo veramente “brucia”. ordine di scuola. scrivendo a ccdellasvizze- non è un problema di strut- Alcune – leggi “centro di - Apparato di consulenza raitaliana@gmail.com. ture e di tecniche. 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