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l

(
ELL violenza

VE'rbale
~ di p asolini c~ un !ondo
l., di serietk t ragica, che
ol t iato sospNIO e con
lscla ccienza turbata. Quala cassiano 1 nsultatl a u
Ji c~e
non si pub certo
Jlerne.n;~ le suo mtcnz.ioni
dire ~ve dl tondnmento e
$11)1l0
temallca seevrn d m)J sua
Nella posldone di
tert'~~~ c' qualcosa di giupas che gli va riconosciuto.
sto. te la sua tcoperta el
anc~e 8 piuttosto nell'ordine
Sl!ft.~telligenza
soclolOJlC&
d! n quello della tantas1a
cbC .ca. n rifiuto cupo e dlart~ato dell"ordme costituito
~~c t1.1tto l'ordine costituito,
nei ,.an elementi che lo eomongono. da quelli di goverP a quelli di opposn:ione,
0
~~ quelh contonnistici a
quelli puerilmente, superficllmente anticonformlstict),
elle alla base dell'opera paaoltnl.... DOD va preso sotto
..mhe: umtutto aofterto
:;Jil--IJ!ne..gabUe linceri tt (an
COil un eonaeguente,
altNthiDto bmeaabUe narci.,o), e poi ha le IUe soli.. beli ID uno stato quasi
JIUOIDeDW eli erill e di laazloqe. che appartiene ala IOdetl it.Hana nella sua
lllillln aa. anche a quelle parti 4ll che la rifiutano
!4eologteamente e si nbellano contro di lei. Pasolini nefuriosamente tutto cib che
i li appare negazione di una
condizione umana libera e
non ipocrita, e si fa vanto di
una rieerca di verit, che va
Pi a tondo d i quanto non
s.a concesso ai p olit ici o agli
i~e~logi puri o ai pro fesslo- '
n:sti della lette ratura enaage d'un certo t ipo. Il mondo sottoproletario delle borgate romane un simbolo
contorto e abnorme . ma e~:mamente bruci ante. di
~o sto stato di cose: la~cl a
'Vo rare _quan.w di soggettidi . e qumd i m questo caso
que~purame~te lirico) c' in
to c~ attegg1amento: molP~sol1~~0
ed p er ci che
1
Piuttos
a nostro avvi~o
<egt ~ Poeta che narratore
lllente
sostanza. va crudablenu ce:cando in tali am\'o og e ~gure li corrispettlde.!Ja ~etti.vo del suo do l ore e
rtla j Ua Ultima laceruione);
te <~a~ua storia di narratotr~~a vi~ .R~gazzl di vita a
llunto a Vtolenta ) apl.ln to:eua di colui che in
~tntato 0 .melmoso e sedldeotlre 1 dl borgata romana
l ltt a traccia e 11 pro!ilo
t 1 toao~1 una situazione sto~leata ate. la situazione di

'a

romanzo To

li. ln!~ttl ~n;asino Puzzlldi vita, ch'e, attraveragazzo


110
esperlenze diverse 1
arrlva
contraddittorie
a una s1a pur 11 1
t a coscipnza di
m ta. tandosi in q un l ~1nsse, riscatdlrlttur
c e modo (adla Vlta)a
Il 88CrlliCiO dl'lorigme morJe
mi~crabLle
questa in! 1 gua1o che

nel mondoez. one


d di po SI t 1vo

J:u ir

te neaahvo dl~::~\alFen
ee di riiOlvenl in
nvepr~sentazione comp~~t~. ra;{
Pl libero sfogo ad un altro atteu.lamento della sua
feer:~~~:sempre presenln

rPsto, anche se
maniera velata). che
quello del patetico o addlrittu_ra del lagrimoso. Nel Raocun di vita 11 protagonista
i~ Rlccetto, raccoglieva dal~
l onda del Tevere la rond 1nella in proe1nto di affogare
e la liberava nel c1elo con
uno ltrul&unento di cuore:
ma era un tratto isolatc:t, un
rlgui'Jlto puramente ishntlvo
della ~iche. In Una vita mo~nta Il richiamo alle lagnme t Invece frequentlss1mo:
il senhmentallsmo neorealiltico, da Pasollni decisamente rifiutato in teona, ~ pi
elle mai presente. Volliamo
dire lnaomma che non vi sarebbe errore pi 1rave che
considerare 11 Paaolinl un
freddo doeume.ntarlsta: egli
ha '110tivi continui per commuoversi e met.Zl abbastanza E>f!icaci per commuovere.
Ma talvolta la sua commozione cosl arida, la sua indignazione cos\ tutta di cervello, che gli effE'tti sono
raggelanh. Egli riesce parhcolarmcnte espressivo lad- enltt111111tii1HIIntltuui
dove incrudelisce 1no al sangue sui suoi poveri personaggi, ma suona falso m ge
nere quando cerca di penetrare nella loro coscienza.
Francamente, il ra~azzo di vita che sente vogha di piangere sullo sfondo di un cielo stellato e di unn distesa di
b:uaccbe, perch smosso dentro da .. un non so che.. romantico, ci sembrn fmto. Come cl sembra d ich iaratamente patetica e strappalaC'.rime
la storia dei fratellini T1to e
Toto, scomparsi a breve d istanza l'uno dopo l'altro. colti da un misterioso destino.
che li vuole uniti nella vita
e nell:t morte; o la fine stessa del protagomsta, disegnata evidcnternrnte perc.h la
11tor18 avesse ln <'oncluslone
voluta. e immaginata fin dalla prima pagJDa. Dietro la
crudezza d1 questo ambiatll.
dove contano aoltuto U 111
so e lo atomaeo. Puollt

..

su

Le ea

plt'l

~reurC~

"' .......... ........ ..


~

0 del suo dolore e


~~~~-tl~~tirn&
laceru.lone);
0

fl'' 11

~ ra tU*111 ,toria di narrato-

di t>ola e
fl1 (dal
) ap
~,... ~~~ Ila di colui che t n
l co que melrnoso a atdo
pJI' tol1d0dl borcata romana
~~pll"j traccia U profilo
d1

11 J

jlogB."'%1
.,,0 rrnta

,,.,dl(<t',o<'ftr.31ia cloro!ormlzu-

Il' prf a 118 aituazlone Ilo


~~~~
la sltua:tlone d l

fl~etlu eteri democristiani


Q di'
,,..Ulmento e nella
11
11 ,1 '"t~rl Contro U pro

tattico della
t1re.tu,l:;r 1 tntstra (contro le
1
11 t< di anhcopar. nel pre<
taU d'animo e altua~~ ~ture>. Paaolinl ba alu
I)PI
sentto: In una ....
~~':,e la nostra non pu~
,11!J <" mpllceroenta nmosf~Jl!rf ~~e do una salute '1,.. 1.P 11 prospettiva. anllelpn1~ bi tt.t lo stato d trlll di
Il\ coa di dtvlstone (La h
~~''sctlisCica. in Officina ,
t<'td IV~7).
1 ~nola domanda ebe 11 po)lo
uesto punto, oprat d~pO u suo ultuno Il
iul\0~ uesta: Paollnl ba sl
~ ~ 1110ndo o una !orptrtO. La nostra perplesslti
.,ull brl ID eontraddtXIOne
~ s:'snto abbiamo scr11to
cOli
pasollnl uno che
1~or; 1 goobba, la su:o slnrf
o~ fuOri discusston~. e.
ntl flamo. la sua trlsletn
scstun alJnente cl commuove
pcl'fOIImbra al tondo uno dPI
' cl "elementi sPrl dr! nopoehlamblenle letterar .o di
~ )la u problema che va
~ t un altro: vale que10
, stneeriti
a ereare un or1~0 narratl\'O autentico,
l rt una nuova realta ar~P
tl!t
ea. o da eS>a pt sPmpll
l
cm~tntt promma un~ apan a
che si esaunsce sul Pno IO
toloaico. documentarlo, da
e rarte 8 dall'altra, come
:;n;,amo 'poc'anrl, in un al
teuuomcnto Uri co tolmen te
llrento da diventare tal,olu u~ettuante? Per quanb poua sembrare strano.
proprio la lettura di !Jno vi
1.1 '"lolmUI, tanto plu comp;.,.0 e ncco e lntere~~ante
dl romanzo precedente. cl
fa propendere per la 1econda
1potu1. Questo libro un
Impatto troppo sapiente di
elementi letterari e di dali
documentari, d! ambizioni 1dtolo&icbe e di combinazioni
1t(UIJ\lcbe, per non lngl'ntrare U sospetto che U mecunumo dell'opera sia ap
Ptmto tale, composto di pex.n aecostatl e ordtnati secondo una lo&ica per un verso
tnett.ttuallatica e per un al
tro rabbiosamente lirica, 18eoodo un'Intenzione narrativa assolutamente dichiarata
t QUilldi auper1iclale, coatte,
lmPOtta dalla ra&lone. Tutto
c.b mi aembra dimo1trato
l>roprto da quanto di nuovo
elnel hbro nspetto al pre
<f4tn!e la ap;a d! una lnltllz!onal!ta non maturata
mp lat11 In quet pusi tn cui
~lini umbrerebbe fare
1111 Pllso avanU r~apetto al
~@ ue l ollte posizioni. SI h~
nsomma l':mpressione chA l
uuenmentl di quella tamo:~ critica prospettivlatl~a ~.
Il~0 lo SCrittore aveva nlluu
!mora, abbtano t atto
~breccia
nel suo atte~~la10
11
e per qu~sta brecciA
1 d~!r~nn pi chloraml'nle
\Q~
del Pasohm narra
q- e llon solo del nuovo, che
~u :llnlnlamo. ma anch~ di
o~ atrPrmato nel Ra
Prov.:'t
l>ita. Gli si era rlm
lo con1 0 di non aver volu"''at ; 1tare ehe acranto al
fb no~ ~~!leva Il poaltl\O,
l do 111 !bi_,.to, anebe In Quel
l 1 t e 010 dt rPaltl Ilat v1llldeva alla te rinjtl
- .-.1 1 m ll~ar a di una
~i,.. ne umana del lutto
;.-.,:~e~Pasol DI In Una t'l
~
d dA atto cb. alPGI!tlvo l pur na~;""..111,. l\lerra, attraverlhl lllrtltt operai
ua fl1

iel'"

PRETURAUIIFICJU
DI MILAIO

4!.

--... a--- u.-.rvw tu-

llnnz l'uno dopo l'altro. rot-

ti da un mlaterloao cttattno
rhe Il vuole uniti nlla vlt
nPllA morte; o la 11ne ate 1
sa del protaaoniata. dLs~-11na

Le cause che hannd

1torta ave.Qe la f!onrJwlone


voluta. e unmag1nata f1n dat.

Questioni
concrete

l'esa

D rewconto 1tcnogralico
di un dibattito sul problemi

stn

p~~h

la evldntmenle

la

la prima parino Dtotro la

crudezza da queJto ambttnte


dove contano aoltanto 11 s1 ~
o e lo stomaco, Pnollnl ln-

llnu

la sua ertpuscolare
~nlbllltll, Il suo austo del
pianto. Ed nolo rbP neuuno meno di roloro ehe tendono ad aflettt Pletlcl rte

~ee ad essere Vfrmmenttt, protondamPnte ~ommovnt

Ancbe l'Imputo llnluliii-

<""O, tlli pi rlr<"o t"h,. Jn Ra


go.::' di '"ta, t-ontrlbulac. d

rmbra. a

conf~nn11re

que.alo

g.udlXIo. Puollnl l "lmpadronlsce ~mpre di p. d~cii


1\rumenll lln&ulstlrl propri
drl mondo che rappreenta:
ma ~ nostra lmpr~11lon ~h~
la precisione, d<>rumrntnrla
non l(iovl io que1to eaao al
nostro

scrittor~.

Man mano

lnratU che quutl rauul di


v~ta

parlano eon

numProse lettPre l)('rvenu


teci, grand~ lntereue e consenso fra ll~ttorl. Crediamo
perci opportuno riportare
qui li riaaaunto di un analogo dibattito avoltosl nella

~tt~ua

P IOCiiP.

dflt

IUOi

p<'rsonaggi. La venl' ha allora U tono crudo e ln1leme


appaulonato cha dev' avore.
e la stes llnsu ba una
compattozza e una nrceu l.
che altrov.,, n~lla cnmpla~rn18 di tJDa annotaz.tone utelluante o sodoloctea. tende
a perder...
ALBERTO AROit-ROIIA

P. P. Pasollnt, UfiCI 1111<1 ulo.


lenta Caru.ntl e4., Milano
lV$9, lire 1'100.

uni~

pie

cn!

al n

se\tato, e o m damoatrano

11 d
compc
tardai

QUfi!

dono

hnro,
chf! hc

TOmf!~

Vofll
ti d'li

t4 dt

1ald.

IJvo.

e'istenr.iale

d0<'1

del 1indaeato di eluse avo!


tosi In una lt'zlone eoc:l.all1\a, eh abbiamo pubbUca.to
la settimana acona. ha au-

cmpre maggiore la loro Ilogua, man mano che lo atruo


commPnto aU"uJone a'lnllttl
Ice di notazoonl 1erull. qu~l
mnndo et ~mbra 1~mpr pi
lomltato e meno 11~nl!lca
Cl piacciono prr rlb dPl libro soprattutto qurl!r pogtne
In rul la scn 11 compone
~oralmrnt~. lenza apecl!lra~~one dl pcuonaui dccls vi:
In quet casi lromP nel capttolo della Ballapha di Pirtrolola} Pawllnl d ment ca,
nella concJt&ZJone drammallca dell'attone, anzitutto 1,.
ateuo. poi la pr<>blrmatoca

ZOQ

con/re
in qu

t
stozlone di Abblategruso. La
francbpzza del linguaggio, la
Importanza dri tml tratta
ti. la capacit di arrivare al
tondo dPila questione che d
nvela In non pochi Interventi, dimostrano, se ce ne
fot~~~" an<'ora bl!ogno, con
quanta Rrletl t onest cri
tica la bue IOCtalista al occupi deJ problt'ml fondamPn
toli della classe nella .odel italiana attuale. Anche
questa volta, per OV\ie ragioni di opportunit, abbiamo sostituito con le lettere
A, B, C, ecc., l nomi veri e
propri.

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diur
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ta d'a
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porta

df!ll'u
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facile

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Tf!(lh

niret

Occhio sinistro

~''~

Diritto
di uccidere
Quando un pov~ruomo.
che cerca tutto l'anno d1
aver notizie placatorle, d1
darsi da fare. di JX!SCare,
che si buscato dolori reumatici per andare $Opra e
aott'acqua e che, vista la
ordmaria amministrlltlone dell'eserCIZIO p]S('ICO]O,
c

molla per un gtorno e se


ne \'a per i fnth suoi, In
uffici vari. qu:~nrlo. dtt'C\'0,

quest'uomo che SI concesao poche ore da dedicare


alle scartoffte. incontra un
amico al sottopassaggto dt>l
M essoggero, ~n un Pet'O.
dico un sacco di 1M! ce. ebbene. quest'uomo ha diritto

di uccidere'
rubrica ' PeaCG
tpOrtiva ' di Claudio A n

(Dolio

,. ..,,.,.. ...........,

f1riN. pllbbUCG&I marc.ll

notr1

Su
claaa

'" d
ftl~

Maggiorati

$lf$J

fisici

thc
di t' 'l
ra

E che peft'~ ' Tutti palamiti macgtoratl ft>1ci: la


accadem1a del palamlti,
palamitl su!)('r sprmt!
(/bldtm).

Impietriti
nel rossore
, Lei porta\ a un abtto di
chiffon verde chiaro a
grandi fiori stampati, ti solito f1lo dt perle. una pic-cola borsa a larnme d'oro:
lut aveva un ab1to arillo da
passegg10, 11 vi10 acce:.<>. l
modi 1rrequleU di sempre.
Impietriti da pi di tre set
umane nel loro sorrisi. nel
loro rossort. In auesta !un
ca e patetica parte. Alber
to Paola sono venuti
avanU tenendoal per ma

C0711)

rH

la
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so e

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