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Abu Ali Husain ebn-e Abdollah Ebn-e Sina o Pur-Sina o Ebn-e Sina , pi
noto come Avicenna (persiano: , Ibn Sina); nato ad Balkh nel 980
morto a Hamadam nel 1037. Figlio di un funzionario della dinastia
persiana dei Samanidi, manifest fin da piccolo una grande capacit negli
studi filosofici e scientifici e in particolare per la medicina. Allet di 10
anni aveva gi memorizzato il Corano e la maggior parte della poesia
Araba. A 13 inizi a studiare medicina e a 16 riusciva gi a curare altre
persone.
Avicenna compose 276 opere nei seguenti settori: filosofia generale,
logica, linguistica, poesia, fisica, psicologia, chimica, matematica, musica,
astronomia, metafisica, esegesi coranica, mistica, morale, economia
domestica, politica, ma si distinse soprattutto per gli studi, le innovazioni
e le scoperte in campo medico e farmacologico.
considerato da molti come "il padre della medicina moderna".Le opere
specificamente filosofiche di Avicenna sono il Libro della Guarigione e il
Libro della Liberazione, scritte in arabo e il Libro della Sapienza, in
persiano, un'esposizione semplificata del suo sistema filosofico. Mentre
l'opera medica pi conosciuta Il canone della medicina, noto anche
come Qanun.
Avicenna divent una delle pi importanti figure mediche della sua epoca,
tramite la Scuola Medica Salernitana a partire dal 1200,
Impar la teoria medica, e dall'assistenza gratuita ai malati scopr,
secondo i suoi assistiti, nuovi metodi di cura. Avicenna divent medico
all'et di 18 anni e dichiar che: "la medicina non una scienza difficile e
complessa, come la matematica e la metafisica, cos io ho fatto grossi
progressi in poco tempo; sono diventato un dottore eccellente e ho
cominciato a prendermi cura dei pazienti usando i rimedi appropriati ". La
fama del giovane medico si diffuse velocemente e cur numerosi pazienti
senza richiedere nessun pagamento.
OPERE:
La parte alchemico/mineralogica della sua opera enciclopedica venne
tradotta in latino col titolo De congelatione et conglutinatione
lapidum. Tuttavia in una delle opere alchemiche che tratta
dell'elixir, tradotte in latino sotto il suo nome, la Epistola ad Hasen
regem de re recta, sembra testimoniare un suo forte interesse per
l'alchimia.
IL CANONE
11.
12.
13.
le cause convenzionali
le facolt vitali
le cause finali