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268 a.C.

Fondazione di Ariminum
Il senato romano invia 6.000 coloni per la fondazione della citt, che prende il nome dal fiume Marecchia (Ariminum). Rimini snodo di importanti vie di comunicazione tra il Nord e il Centro Italia: la Flaminia, lEmilia e la Popilia. Colonia di importanza strategica fin dalla sua costituzione, nel 90 a.C. Rimini conquista autonomia amministrativa divenendo Municipium.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

Foto S. di Bartolo, Archivio fotografico Assessorato al Turismo Provincia di Rimini

I sec. a.C.V sec. d.C.


La Rimini imperiale
Rimini una delle citt pi fiorenti dellimpero romano. E dotata di un grande foro, di un teatro, di un anfiteatro inferiore solo al Colosseo - e di monumenti trionfali quali il Ponte di Tiberio e lArco di Augusto. Fra gli interventi infrastrutturali, si procede al riassetto della rete dellacquedotto, del sistema fognario e delle strade cittadine.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

Foto L. Fabbrini, Archivio fotografico Assessorato al Turismo Provincia di Rimini

XI-XIV sec. d.C.


La Rimini del Medioevo
NellXI secolo, grazie alla ripresa dei commerci e dei traffici mercantili, viene costruito un nuovo porto, alla foce del fiume Marecchia. A ridosso del nuovo porto nasce il Borgo San Giuliano. Nel XII secolo Rimini diviene Comune. Inizia un periodo di intensa attivit urbanistica ed edilizia, vengono costruiti il Palazzo dellArengo e il Palazzo del Podest e in citt operano grandi artisti, tra i quali Giotto ed i maestri della Scuola riminese del Trecento.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

Archivio fotografico dei Musei Comunali di Rimini

XV sec. d.C.
Il Rinascimento riminese
Si afferma la signoria dei Malatesta. Durante il dominio del celebre Sigismondo Pandolfo sorgono Castel Sismondo e il Tempio Malatestiano. La sua corte frequentata da grandi artisti e letterati dellepoca, tra i quali Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Leon Battista Alberti. Nel 1463 Sigismondo viene sconfitto dalle truppe pontificie guidate da Federico da Montefeltro, duca di Urbino e suo acerrimo rivale.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

Foto L. Fabbrini, Archivio fotografico Assessorato al Turismo Provincia di Rimini

XVI-inizio XIX sec. d.C.


La Rimini dellet moderna
Dopo una breve dominazione veneziana, Rimini diviene parte dello Stato Pontificio. Sorgono palazzi, edifici religiosi e manufatti funzionali. Viene istituita la biblioteca Gambalunga. La rete stradale urbana viene potenziata e lattuale piazza Cavour ridisegnata. Si studiano i primi progetti per il deviatore Marecchia. Nel 1672 e 1786 due forti terremoti colpiscono la citt. Nel 1787 Napoleone entra a Rimini e nel 1815, giunto in citt, Gioacchino Murat lancia il Proclama di Rimini incitando gli italiani allindipendenza.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

Archivio fotografico della Biblioteca Civica Gambalunga

1843-1873
La conquista della spiaggia
Claudio Tintori e i conti Alessandro e Ruggero Baldini portano a termine, tra molti ostacoli, limpresa di realizzare il primo stabilimento per bagni marittimi di Rimini e dello Stato Pontificio, che viene inaugurato il 30 luglio 1843. Per la sua foggia e la sua concezione, come terminale marino dal quale vivere e ammirare terra e mare, lo stabilimento Tintori-Baldini viene subito preso a modello dalle spiagge che andranno a sorgere sullAdriatico e che si caratterizzeranno cos rispetto alle altre localit balneari italiane e straniere.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

testi e immagini da F Farina, Una costa lunga due secoli, 2003 .

1873-1900 Paolo Mantegazza e linvenzione della costa gioiosa


Nel 1869 il progetto di rifacimento dello Stabilimento dei Bagni marittimi viene affidato al viaggiatore, scienziato e scrittore Paolo Mantegazza. Il suo culto della salute e del piacere trovano piena sintesi nel nuovo stabilimento, inaugurato tra il 1873 e il 1876, che integra il centro riservato alle cure con gli spazi destinati alla vita allaria aperta e con il Kursaal, dedicato ai piaceri mondani come il gioco, il ballo e il piacevole conversare. Lo Stabilimento Grandioso di Mantegazza segna lavvio di un nuovo ciclo della storia del turismo riminese e dellintera riviera Adriatica.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

testi e immagini da F Farina, Una costa lunga due secoli, 2003 .

1900-1920
Sapore di Belle Epoque
Allaffacciarsi del nuovo secolo, migliaia di bagnanti e villeggianti affollano Rimini ogni stagione, sorgono decine di villini sulla fascia litoranea e in tutta la zona a mare si aprono alberghi, ristoranti, ritrovi. Manca per la clientela dlite internazionale. Nel 1906 viene inaugurato il Grand Hotel Hungaria. Nasce una nuova era del turismo riminese. Un turismo di gran classe, che attrae vacanzieri dalto bordo e ospiti illustri e che alimenta il proprio successo con una sapiente cura dellimmagine, divulgata attraverso una pubblicit raffinata e di qualit.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

testi e immagini da F Farina, Una costa lunga due secoli, 2003 .

1920-1940
Una costa a regime
Dopo la grande guerra, Rimini si accinge a cambiare ancora, scoprendo nellospitalit famigliare la sua vera vocazione e la sua vera missione, preparandosi ad accogliere le masse popolari che il fascismo avrebbe convogliato di l a poco con la sua filosofia. Grandi opere, mobilitazione ginnico-salutistica, treni popolari, turismo di massa, colonie per la giovent, dopolavori mobilitati, podest imprenditori, Mussolini balneare, riforma degli enti turistici: il fascismo si immerge a tutto campo in quel fenomeno che avvertiva essere strategico per ritemprare le forze e gli spiriti degli italiani.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

testi e immagini da F Farina, Una costa lunga due secoli, 2003 .

1950-1970
Tutti al mare
Rimini riparte dalle macerie della guerra per ricostruire, ancora una volta, la propria immagine. La materia prima su cui lavorare era sempre la stessa (spiaggia e mare) ma il prodotto da offrire doveva essere nuovo, frutto di quellaria di democrazia che entusiasmava lItalia e che in Romagna, e anche a Rimini, sera tinto di un bel rosso operaista: turismo per tutti, turismo alla mano, turismo alla buona. E lepoca della costa gioiosa e dei favolosi anni Cinquanta ma anche lera della modernit e dello sviluppo urbanistico e architettonico di cui resta come emblema il grattacielo, inaugurato nel 1960.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

testi e immagini da F Farina, Una costa lunga due secoli, 2003 .

1970-1994
La fabbrica delle tendenze
Negli anni Settanta la fama della Riviera ai livelli pi alti della sua storia e allavanguardia sulla scena italiana. Qui si sperimentano e si affermano molte delle mode e delle tendenze che hanno orientato gli stili di vita di intere generazioni. Negli anni Ottanta Rimini viene identificata come il pi grande divertimentificio dItalia, un luogo capace di attrarre da tutta Italia giovani e meno giovani, con il suo mondo della notte. Unimmagine che viene ulteriormente rafforzata dopo la crisi ambientale che con le mucillagini, nel 1989, colpisce il mare Adriatico.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

testi e immagini da F Farina, Una costa lunga due secoli, 2003 .

2000-oggi
La destagionalizzazione
Attraverso la nascita di importanti strutture come la nuova Fiera e il Palas, Rimini marca ulteriormente la sua vocazione di terra di incontro, che si propone attrattiva anche oltre la tradizionale offerta balneare. Una vocazione presente come sottotesto anche negli importanti eventi che il territorio offre quale momento di scambio di valori, saperi e cultura, come la Sagra Musicale Matestiana, il Festival del Mondo Antico, il Meeting, il Pio Manz. Sempre nel segno dellincontro, si affermano altri eventi collettivi: il Paganello, la Notte Rosa, levento dellestate che unisce tutta la costa in una grande festa pubblica, il nuovo format del Capodanno.

LE TAPPE DELLA STORIA DI RIMINI

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