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PERIODICO DI INFORMAZIONE, ATTUALITÀ E CULTURA MUSICALE A CURA DEL SAINT LOUIS COLLEGE OF MUSIC
FIDANZATE
di Adriano Mazzoletti
di Romina Ciuffa
Pochi sanno - o meglio è ormai dimenticato - Confondiamo Opera
Periodico di informazione, attualità e cultura musicale a cura del Saint Louis College of Music
che il primo ad utilizzare il clarinetto basso nel ed operai tutte le volte
jazz moderno è stato un italiano, Aurelio in cui trattiamo i musi-
Ciarallo, clarinettista diplomato a Santa Cecilia. cisti come salariati e,
Una sera uscendo dal Conservatorio di Via dei ciononostante, li pri-
Greci, passando da Via del Corso di fronte alla viamo di una dignità
«Conchiglia» all’epoca sede del Jazz Club professionale.
Roma, incuriosito dalla musica che ascoltava in Succede perché le
lontananza entrò nell’ultima sala dove si stava madri delle fidanzate
di Giosetta Ciuffa svolgendo una jam session. Colpito da quella li considerano «scansafatiche», perché le
musica che non aveva mai udito prima, abban- Scuole di musica non sono equiparate alle
Giovanni Allevi si è laureato in Filosofia con donò Mozart per dedicarsi al jazz. (...) Università alla stregua dell’Accademia di Belle
la tesi «Il vuoto nella Fisica contemporanea»; un Arti (che un impervio percorso ha dovuto com-
suo omonimo, Giovanni, conosce bene il vuoto piere per dare un senso al «pezzo di carta»),
di un uomo in un corpo di donna (sempre fisica perché il sindaco di Roma è anche presidente
è). Lo interpreta un grande Roberto Herlitzka del Teatro dell’Opera di Roma, e perché il
in Aria, film che lo stesso regista Valerio Fondo Unico dello Spettacolo è gestito sempre
D’Annunzio definisce «un lancio senza paraca- da politici che sono i genitori delle fidanzate.
dute». È proprio nell’aria che si lancia un paraca- Io - quando il ministro dei Beni Culturali
dute, poi si sta in silenzio ad ascoltare suoni Sandro Bondi ha commissariato il Teatro capito-
naturali e attendere l’impatto con la terra, morbi- lino e nominato commissario straordinario, nella
do o duro, il confronto tra il sogno - quello fatto patria delle multiple cariche, il sindaco di Roma
volando - e la veglia di chi non dorme mai. (...) - nel dubbio ho sentito Federico Mollicone. (...)
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Direttore
ROMINA CIUFFA
Direttore Responsabile
SALVATORE MASTRUZZI
Redazione
Romina CIUFFA redazione@musicin.eu
Flavio FABBRI classica@musicin.eu
Rossella GAUDENZI jazzblues@musicin.eu
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Corinna NICOLINI poprock@musicin.eu
Progetto grafico
Romina CIUFFA
Impaginazione
Cristina MILITELLO
Logo Caterina MONTI
CLASSI
CA BEYOND
Redazione SHROEDER E LUCY
BRONZO DI TIVOLI TOO NORA, THE PIANO CAT
Via del Boschetto, 106 - 00184 Roma
Tel 06.4544.3086
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J AZZ
& blues MICHEL PORTAL Poliedrico, sceglie Brahms e SESSION VOICES Cosa succede a CAMILLERI-RAVA-
Music In Primavera 2009
a cura di ROSSELLA GAUDENZI Stockhausen, Galliano e Fresu, libera improvvisa- proporre un po’ di Seeger-Springsteen? RUBINI Un ellepi fanta-
zione ed Ellington. Tutti per uno (uno per tutti). Coro femminile e recupero del folk sma, l’uragano alle porte
Rossella Gaudenzi
RIVISTA primaverap3-11.QXP:Layout 1 22-04-2009 15:04 Pagina 3
P otremmo definirla Maria Pia la pasionaria, volendo osare e puntare il tutto e per tutto sulla
sua forte personalità innovatrice, «rivoluzionaria» appunto. La celebre cantante, compositri-
ce ed arrangiatrice partenopea che il mondo della musica jazz segue con interesse e stima da oltre
L’insegnamento del canto jazz
è arrivato dopo tre o quattro
anni. La didattica è stata per
trent’anni è una delle perle nostrane che all’estero tanto ci invidiano – il suo nome è stato inserito me una fonte di lavoro e di
dalle più celebri firme del giornalismo musicale americano nella prestigiosa categoria Beyond Artist sostentamento vera e propria.
del Down Beat Critics Poll 2001 accanto ad artisti come Caetano Veloso, Joni Mitchell, Cesaria L’insegnamento mi garanti-
Evora…–. Ha iniziato l’attività concertistica a metà anni Settanta come cantante e strumentista, va da vivere e non solo, mi ha
accompagnandosi con percussioni e piano e concentrando l’attenzione sulla musica etnica, in par- dato la possibilità di fare le
ticolar modo mediterranea e balcanica. Poco dopo viene rapita dalla scena jazzistica, collezionan- scelte per ciò che amavo.
do collaborazioni importantissime: da Kenny Wheeler a John Taylor; da Joe Zawinul a Michael Dopo una lunga fase di inse-
Brecker; da Dave Liebman a Steve Turre, a Paolo Fresu, a Giorgio Gaslini, a Rita Marcotulli, per gnamento del canto jazz,
citarne alcuni. ormai in pianta stabile a Roma, è arrivato un momento molto significativo: dal ‘90 ho iniziato a pren-
La sua ultima opera discografica è Dialektos (per l’etichetta Parco della Musica/Egea, 2008), dere parte ai seminari del Nuoro Jazz Festival. Il seminario rappresenta la forma di insegnamento a
disco nato dall’incontro tra la sua vocalità ricca di sfumature e le note pianistiche dell’inglese Huw me più congeniale, entro un contesto importantissimo. Quei dieci giorni annui trascorsi con allievi e
Warren: è lo scambio di due menti creative, versatili, fantasiose e raffinate che hanno saputo tro- altri musicisti danno vita ad uno scambio, ad un laboratorio creativo.
varsi in un progetto volto a sperimentare le molteplici possibilità della voce insieme ad innovazio- Questa è la mia vena di didatta, l’essere una motivatrice. Mi considero in primis una concertista,
ni pianistiche. e ciò che è per me importante trasmettere è un’esperienza, un metodo. Nessuno mi deve riprodurre,
La vita artistica di Maria Pia De Vito si scinde tra registrazioni, concerti ed insegnamento. La nessuno mi deve somigliare. Non esiste una voce, ma «le» voci, non una personalità, ma «le» perso-
dimensione della didattica rappresenta un momento di particolare rilievo, vitale e necessario. Per il nalità… Certamente tutto si impara per imitazione, ma per trovare poi «le proprie cose». Ecco che
secondo anno consecutivo Maria Pia tiene presso il Saint Louis College of Music un Corso di allora il mio diventa un lavoro di formazione dell’artista.
Perfezionamento di Canto Jazz con cadenza mensile, ogni incontro della durata di oltre sei ore, C’è stato anche un periodo di assenza dalla didattica; dal ‘95 ha poi smesso di insegnare pri-
seguito con altissimo interesse da allievi provenienti dalle regioni più diverse. vatamente, l’incremento dell’attività di concertista le ha imposto delle scelte. Credendo fer-
Così racconta la propria formazione. mamente nella necessità di continuità e di costanza per apprendere, ha deciso di lavorare con
Sono totalmente autodidatta, sul versante jazzistico. Anche se poi non si impara mai del tutto da allievi già indipendenti.
soli, quando si è insieme ad altri musicisti. Il pianoforte è stato il mio strumento guida, mi sono cir- Accolgo con maggiore entusiasmo le richieste di livello avanzato. Cerco di far misurare gli allievi
condata di libri e libri di piano e armonia; tutto ciò al fine di sviluppare la mia vena compositiva. con l’armonia, con la trascrizione degli assoli. Non creo le fondamenta, ma vado ad operare laddo-
Napoli, la mia città, è un focolaio di talenti, lì non mancano mai, è stato un ambiente sempre molto ve c’è già un livello intuitivo, psicologico, emotivo. Una volta che si dà per scontato che ci siano A,
stimolante. B, C e D, ossia il «cosa», si passa al «come».
Il passaggio da Napoli a Roma avviene quando Maria Pia ha ventisei anni, e già possiede Da tutto ciò io traggo un arricchimento pazzesco. Toccare con mano il talento dei miei studenti è
un’esperienza di insegnamento. commovente: mi sento utile, ho davvero costruito qualcosa. Incontrarli a distanza di tempo e consta-
Avevo ventun anni quando ho iniziato a insegnare tecnica di canto, risiedevo ancora a Napoli. tare la loro crescita… Ciò che ho dato torna indietro decuplicato.
JUDY NIEMACK
AUDIOLEZIONI DA BERLINO a cura di Valentina Giosa
Quando hai capito che volevi fare della tua che in una sola prova è venuta fuori la versione vocalist eccezionali. Inoltre mi piace molto ascol-
voce il tuo lavoro? definitiva perfetta! tare Enrico Pieranunzi al piano.
All’età di 17 anni. Ho cominciato a studiare Come definiresti la tua voce in tre parole? Oltre ad essere una vocalist sei anche
con un insegnante della mia città, Pasadena, Bellezza, colore, espressione. Queste sono le un’ottima insegnante. Dove insegni attual-
California. Si chiamava Primo Lino Puccinelli, mie priorità. mente?
era un cantante d’Opera giunto in America Qual è il brano che avresti voluto scrivere? Sono responsabile del corso di Vocal Jazz al
dall’Italia durante la seconda guerra mondiale. The Cost of Living di Don Grolnick Jazz Institute di Berlino e al Musikene
Lui mi ha insegnato il metodo del Belcanto. C’è qualche artista con cui ti piacerebbe colla- Conservatory a San Sebastian, Spagna. Mi piace
Faceva anche del buon vino che ogni tanto mi borare? molto lavorare con i cantanti e aiutarli a trovare
faceva assaggiare dopo la lezione. È stato un Si, ho intenzione di collaborare con Gil la propria strada.
insegnante favoloso. Goldstein per il mio prossimo progetto a mi pia- So che da poco dai anche lezioni via internet…
So che una delle tue prime esibizioni interna- cerebbe inoltre lavorare con Til Brönner, Curtis Si, sul mio sito (www.judyniemack.com) è pos-
zionali è stata quella del Pisa Jazz Festival… Steiger e Simone Zanchini. sibile prendere delle audiolezioni da me ad una
Si, viaggiavo con un clarinettista free-jazz, Ti piace solo il jazz o ascolti anche altro? Nel cifra molto limitata tramite ArtistShare, il sito
PO PCK
pop&rock Music In Primavera 2009
L’ESERCITO GIUDA!
AMERICANO Le canzoni folk sono disperazione e trionfo
LA MUSICA CHE FA
LA DIFFERENZA a cura di Chiara Grimaldi
Il vostro nuovo cd: come serie di limiti strutturali e secondo me anche cul- C’è un collegamento, per forza! Basta ascolta-
si pone rispetto agli altri, turali che ci stavano distruggendo. In Europa e re le grandi opere di artisti come Bach o Mozart
c’è un senso di continui- poi in Thailandia ci siamo completati e siamo per scoprire che gran parte della musica moder-
tà, di crescita, o è un venuti a contatto con musica totalmente diversa na proviene da lì. In un’opera di Bach ci trovi
punto di arrivo? dalla nostra che ci ha fatto crescere, questo già una decina di canzoni pop, è incredibile. Ogni
Semmai siamo giunti a da Un posto tranquillo ma con 3 ancora di più. buon musicista dovrebbe studiare questi artisti
un punto di «non ritorno»; Alla domanda «che musica ti piace», in molti immortali per completarsi.
la nostra musica continua rispondono: «tutta». Tu cosa ne pensi? Sei un avvocato: l’amore per la musica e
ad evolversi insieme a noi. Anni fa avrei saputo rispondere a questa l’amore per il diritto. Ti va di parlarcene?
Ci rappresenta, ci contiene domanda. In questo preciso momento no. Oggi il Con gli anni mi sono accorto che se non faces-
e ci sfugge. Il nuovo album tutto e il niente si accavallano e si intrecciano si l’avvocato, probabilmente, avrei smesso anche
è ricco e variegato. rendendo pericolosa la fruizione moderna, tec- di fare musica. Il cosiddetto «lavoro serio» mi ha
Energico nei brani veloci, nologica della musica. C’è troppa offerta, trop- salvato, mi ha reso libero e più consapevole
intenso nelle ballad, che pa musica in circolazione, molta della quale sca- dello spazio e del tempo intorno a me.
razie a Che farò, nel 2005, la Differenza secondo me sono le più belle che abbiamo mai dente. Oggi è difficilissimo vivere di sola musica,
G si è imposta tra le giovani band italiane
consacrando un successo radiofonico confer-
scritto. Il sound, quello de La Differenza ma con
più chitarre elettriche e ritmiche serrate. La mia
Penso che la cosa migliore da fare sia tornare
ad affezionarsi a quei cinque album che ascolta-
cosa che magari qualche anno fa era ancora
possibile. E poi, da quando gestisco tutta la con-
mato dalla loro presenza, per svariati mesi, voce, finalmente senza compromessi. vi quando eri adolescente e conoscevi a memo- trattualistica de La Differenza, le cose girano
nelle classifiche dei singoli più venduti. Quanto vi hanno contaminato le vostre ria, persino nelle pause tra una traccia e l’altra. meglio.
Dopo una significativa esperienza live numerose esperienze all’estero? La grande musica classica, Chopin, Fabio, che farai da domani?
all’estero, eccoli tornati con un nuovo lavoro, in L’estero ci ha resi liberi di suonare la musica Mozart, l’opera di Puccini: pensi che ci sia Comincio a scrivere le canzoni per il nuovo
uscita nei negozi a maggio. Fabio Falcone ci che volevamo. È stata una sorta di fuga per puri- una «sottile linea rossa» che la unisce con la album… è ancora la cosa più bella che so fare.
parla di 3, e non solo. ficarci. Qui in Italia eravamo ingabbiati in una musica di oggi?
RIVISTA primaveraNEW:Layout 1 24-04-2009 18:00 Pagina 5
AFFITTATE GIULIETTA
IL SALONE E LENNY
PER LE FESTE Torna il Romeo blu coi suoi vent’anni
Venite, venite! Vestitevi eleganti, mettete abiti da sera, lucidate bottoni e mostrine! di carriera sulle spalle. Vent’anni in cui,
a partire dal 1989 e da quel Let Love
Rule, Lenny Kravitz ha dimostrato
R
trombe,
ullino i tambu-
ri, squillino le
venghino
maginazione e dell’esistenza.
«I suoni fanno da sfondo al mio mondo immaginario. Un mondo pieno
di guai, affollato di guitti stralunati, strade chiassose e vecchie macchi-
cosa voglia dire suonare rock contami-
nato dalla black music ed essere tra i
migliori a farlo.
signori, venghino! ne». Sentimento, poesia, humor, attitudine teatrale. Vent’anni e 9 album, una serie infini-
Ecco Vinicio Quello di Capossela è un randagismo musicale che si nutre di visioni e ta di grammy vinti per i suoi singoli di
Capossela al Teatro personaggi surreali. grande successo e la stima a livello
Sistina, un mago e il Tra i blues deliranti alla Tom Waits e il mood jazzistico intriso di popo- internazionale da parte di critica e arti-
suo circo errante sulla larità alla Paolo Conte, tra divertissment esotico e riscoperta delle proprie sti. Quegli stessi artisti coi quali ha
vita e la sua magia. radici popolari antiche, tra le mille suggestioni letterarie e teatrali, tra avviato sempre interessanti collabora-
Un lungo viaggio che Geofrey Chaucer, John Fante, Celine, Wilde e Brecht, Capossela, coi suoi zioni come mucisista, produttore e
Vinicio comincia in nove album all’attivo, i tre premi «Luigi Tenco» ed il libro Non si muore compositore e che rispondono ai nomi
Germania 44 anni fa, tutte le mattine (2004) è tra i cantautori italiani più originali ed estrover- di Guns ‘n Roses, Michael Jackson,
passando per l’Italia, si di sempre. Puff Diddy, Jay Z, N.E.R.D., Lennon,
l’Irpinia, sua terra La sua carriera inizia nel segno dell’incontro emozionante con un certo Aerosmith, Alicia Keys e soprattutto
d’origine - qualcosa Francesco Guccini con quel All’una e trentacinque circa nel 1990. Madonna. La signora Ciccone gli apre
che oggi più che ieri Passando per le atmosfere pittoriche di Modì (1991), la canzone popo- le porte del successo nel 1990 cove-
fa pensare a un terre- lare italiana e mediterranea de Il ballo di San Vito (1996), le splendide, rizzando la sua Justify My Love stando-
moto - per approdare affascinanti e immaginarie Canzoni a Manovella (2000) e le grandi col- gli vicino proprio nel periodo in cui
nel nuovo mondo, tra laborazioni con il chitarrista Marc Ribot (che ha collaborato spesso con stava divorziando dalla moglie Lisa
le sconfinate strade di Tom Waits) e i desertici Calexico, l’istrionico cantautore italiano torna Bonet.
New York, e tornare con nuovo album.
in Italia. Da Solo è un lavoro più intimo ed interiore pur senza tralasciare il suo
Viaggio infinito e costante e tipico sincretismo di stili. E allora, «Venite!, Venite! Affittate il
interminabile che si salone per le feste, vestitevi eleganti, mettete i vostri abiti da sera, luci-
porta dietro come simbolici souvenir i suoni, le atmosfere, le culture, date i bottoni e le mostrine, perché l’orchestra ce l’abbiamo messa noi,
sapori perduti e suggestioni aliene. Le contaminazioni tra canzone italia- ed è a vostra disposizione. Una specie di abbuffata secolare, questo è in
na, mambo, swing, jazz, tango, twist, marce e ballate, filastrocche, polke, definitiva il risultato».
ninnananne e gli incredibili strumenti magici e sognanti, al limite dell’im- Gianluca Gentile
ALTER
NATIVE
Music In Primavera 2009
CRISTINADONÀ L’inter- BLOODY BEETROOTS Sono pepe- NANNUCCI Chiude il più antico rivenditore di
a cura di VALENTINA GIOSA vista La sua Rolling Stone è roni o barbabietole, comunque sanguina- dischi per corrispondenza, sogno rocker della pro-
stata suo marito ri. Salvo voler tradurre «bloody» con... vincia italiana rimpolpata a colpi di vinili introvabili
POCO PIÙ
DI UNA RAGAZZINA
Sono uscite fuori resta impressa nella memoria e quasi non si
tante one-woman direbbe che a cantare sia poco più di una ragaz-
show negli ultimi zina. Solo un pianoforte e un laptop accompa-
tempi, ma non si può gnano la musicista austriaca in una conturbante
non restare colpiti da e teatrale ode alla Notte.
Anja Plaschg, crea- Anja Plaschg si era già fatta notare nel 2006,
tura decadente in all’età di soli sedici anni, con Mr. Gaunt Pt
arte Soap & Skin. Un 1000, brano inserito nella compilation
universo misterioso, Shitkatapult Empfiehlt!, insieme ad artisti fra
inquietante e fragile. cui Apparat e Fenin. Dopo un ep composto da
Un dipinto espressionista, un’essenza introspet- quattro brani ecco finalmente arrivare il suo
tiva e a tratti ultraterrena tanto da richiamare primo disco, Lovetune for Vacuum (Pias, 2009),
Dead Can Dance, Sinead O’Connor e Cat un racconto mistico dove la parola d’ordine non
Power, Shannon Wright e Bat for Lashes allo può che essere: malinconia.
stesso tempo. Una voce che fra sussurri e urla Valentina Giosa
a cura di ROMINA CIUFFA ROCKOPERA L’intervista Quando ci si mette in ROBIN HOOD L’intervista Valeria Monetti è Marianna,
testa di fare musical entra in ballo anche Jesus Christ Robin Hood il suo superladro. E mentre ruba, canta e balla
RUBA
L o Rockopera
introduce il direttore Simone Giusti: Lighea ed Ivan Cattaneo. Lo spettacolo debutta
è un progetto nato nel 1998.
Si tratta di una struttura che opera nell’ambito
artistico sotto vari profili: produzione, organiz-
a Lucca e compie un tour di prova tra Trieste,
Novara, Grosseto, Bari e Viareggio. Nel 2002
viene realizzata la produzione dello spettacolo-
AI RICCHI
zazione di eventi e formazione. Al centro di ogni
attività c’è la musica, che ovviamente è sempre
recital Sì, Viaggiare, dedicato a Lucio Battisti.
Lo spettacolo è costituito da un collage delle PER DONARE
A LEI
dal vivo. Questo perché noi non conosciamo più significative canzoni del compositore, ese-
altro tipo di esecuzione. guite da 3 solisti ed un’orchestra dal vivo. La
Se il musical sgocciola e lo si trova - quello di coreografia è affidata alla compagnia del
qualità - per puro caso, c’è un progetto, quello Balletto di Milano diretta da Carlo Pesta.
di Rockopera, che unisce un gruppo di giovani È un omaggio alla figura di Lucio Battisti. Non Valeria Monetti, attrice giovane e versatile, è Esatto. Robin Hood non è un eroe coi super-
da ben 10 anni e li fa credere in una sorta di si tratta di un tributo di carattere imitativo. In in tournee con Robin Hood accanto al bravo poteri, ma un ragazzo che diventa uomo, uno
«resurrezione». Proprio come quella pasquale - poche parole, niente teste cotonate e foulard. Manuel Frattini, già al Teatro Brancaccio di splendido uomo, e nella sua crescita impara ad
e non sarà un caso che tra i più grandi successi La line-up prevede 4 musicisti e 3 solisti. Gli Roma e in giro fino a Civitavecchia, dove li assumersi le proprie responsabilità, credendo in
di questi artisti ci sia proprio Jesus Christ arrangiamenti vocali sono molto curati è c’è aspettano a maggio. Lei comincia a recitare valori come l’altruismo e la generosità.
Superstar. spazio anche per le interpretazioni femminili all’età di 13 anni, studia canto e segue corsi di Tu la senti questa responsabilità «educativa»
Il primo spettacolo prodotto è stato proprio dei grandi classici di Lucio. L’atmosfera è danza classica e moderna, è finalista alla V edi- dello spettacolo?
Jesus Christ Superstar che abbiamo portato in molto intima e lo spettacolo, che portiamo in zione del concorso teatrale femminile ‘La paro- Be’, un po’ sì. Quando vedi tra il pubblico
scena fino al 2001. Sono seguiti altri progetti scena dal 2001, è stato rappresentato sia in la e il gesto’ e lì per due volte vince il premio del tanti bambini e ragazzi è confortante sapere che
fino al 2002, anno in cui abbiamo realizzato la forma teatrale che in forma di concerto. pubblico. La sua carriera professionale inizia nel stai trasmettendo dei valori che condividi. Ma
prima produzione italiana di Joseph and the Nell’estate 2004, Rockopera produce lo spetta- 2001 quando è ammessa alla trasmissione devo essere onesta: se mi presentassero un
amazing technicolor dreamcoat di A.L. Webber colo Back to Beatles, basato sulle musiche del Saranno Famosi, oggi Amici, un’esperienza che copione che presenta contenuti in cui non credo,
e T. Rice. Lo spettacolo vedeva la partecipazio- quartetto di Liverpool; in autunno 2004 il musi- le apre le porte del mondo dello spettacolo. prima di rifiutare ci penserei due volte. Il lavo-
ne di Antonello Angiolillo e Quindi è la protagonista del musical Sette spose ro è lavoro e per me è prioritario farlo bene.
Rossana Casale, per la regia per sette fratelli nel ruolo di Milly, al fianco In effetti molti ragazzi possono vedere in voi
di Claudio Insegno e le prima di Raffaele Paganini e Manuel Frattini, dei modelli di riferimento, proprio oggi che il
coreografie di Fabrizio quindi di Michele Carfora; dopo c’è il musical musical sta rivivendo una stagione d’oro.
Angelini. A supportare il Lungomare di Maurizio Costanzo e Alex Britti. Come ti spieghi questo successo?
tutto naturalmente l’orche- Nel 2007 è in scena con due spettacoli: la com- Il motivo è che il musical riesce a coinvolge-
stra dal vivo. Lo spettacolo è media musicale Datemi tre caravelle! con re un pubblico davvero eterogeneo che va dai
realizzato su licenza dell’edi- Alessandro Preziosi e il Rugantino Dance ragazzi alle persone più mature. C’è chi ama la
tore inglese. Opera di Gino Landi e Renato Greco. danza, chi il canto, chi lo spettacolo in sé.
Con vocazione imprendito- Robin Hood è la nuova celebrazione del viag- Ultimamente vedo anche molti artisti che ven-
riale Rockopera decide di gio di un uomo alla ricerca di se stesso, che si gono dalla prosa pura o cantanti e ballerini che
realizzare le repliche in auto- ritrova nel più debole e nell’amore per si mettono in gioco nelle altre arti, e questo
produzione, e la consacrazio- Marianna. Una leggenda eterna di eroi e malva- ovviamente contribuisce al successo del genere.
ne avviene nel 1999 quando gi dove un ladro gentiluomo sarà il principe Nei vari musical che hai interpretato hai
viene invitata a partecipare al della foresta incantata di Sherwood. Ambizione, cambiato impostazione vocale, fisicità, a
Festival La Versiliana e ottie- coraggio, amore e avventura: tutto in un grande seconda dei personaggi. Ma Valeria Monetti
ne un risultato eccellente musical originale di Beppe Dati con Manuel non vuole uscire sul palco come Valeria
(tutto esaurito per 2 repli- Frattini e Valeria Monetti. Monetti? Non hai mai pensato a una carriera
che). Ciò convince la dire- Che ci dice: da cantante?
zione a riconfermare lo spet- Valeria, è già passato qualche anno ormai dal No, io cerco di mettere la mia personalità nei
tacolo che viene replicato nel cartellone 2000 cal Cannibal di Trey Parker, autore della fortu- tuo debutto. vari ruoli che interpreto. Non ho mai pensato a
con il medesimo risultato. La produzione di natissima serie televisiva South Park; nel 2005 Ormai 7 anni. Nel 2001 terminai la trasmis- un futuro discografico. Sin da piccola ho studia-
Jesus Christ Superstar viene replicata 30 volte il tour dello spettacolo Joseph e la strabiliante sione Saranno famosi di Maria De Filippi e to danza, canto, recitazione, proprio perché il
tra il 1999 ed il 2000. tunica dei sogni in technicolor è inserito nelle subito dopo cominciai a lavorare in Sette spose musical era quello che volevo fare. E tra tutti,
È un’opera meravigliosa. Rappresentarla è stagioni teatrali ufficiali del Teatro Nuovo di per sette fratelli. sognavo proprio il primo che mi è toccato fare,
sempre una grandissima emozione. Questa Milano, il Teatro delle Celebrazioni di Bologna, La ricordi ancora come la tua esperienza più «Sette spose per sette fratelli».
nuova produzione è fresca e vivace con un cast il Teatro Sociale di Trento, il Teatro Alfieri di significativa. L’esperienza di «Saranno famosi» dunque
motivatissimo ed un’orchestra combattiva. Lo Torino ed altri. Lo spettacolo si avvale di un Sì, pensa che era anche il mio sogno recitare l’hai vissuta con questo spirito? Sei cresciuta
spettacolo raccoglie tantissimi consensi ed il nuovo cast con la partecipazione di Rossana in quel musical. Poi ne sono venuti altri, ovvia- all’interno di quel programma?
pubblico è entusiasta. Casale e le coreografie di Fabrizio Angelini. mente, tutti molto belli. Dal punto di vista didattico c’è poco tempo,
Nel 2001 Rockopera è tra i finalisti del proget- Normalmente mi occupo io della direzione Sette spose per sette fratelli è un classico, non si riesce a fare un percorso approfondito.
to regionale Il debutto di Amleto e si esibisce musicale ma operiamo sempre in squadra. Per Robin Hood un musical originale. È stato più Abbiamo cercato di imparare, ma il periodo
per il Teatro della Pergola di Firenze. Nel con- le produzioni più grandi abbiamo sempre fatto difficile affrontarlo senza avere riferimenti? della trasmissione non è certo sufficiente a
tempo Rockopera sviluppa nuovi progetti come dei casting, mentre per le produzioni più picco- No, anzi, io l’ho vista come un’opportunità, formare una professionalità. Però come
Musical Greatest Hits, Beatles Forever, Radio le possiamo attingere da una rosa di professio- una fortuna. In questo modo ho potuto dare al formazione artistica, come contatto col mondo
Hollywood: progetti in cui la musica (sempre nisti di grande talento. personaggio che interpreto un carattere molto dello spettacolo è molto utile.
dal vivo) è la base sulla quale la drammaturgia Nel 2006 Simone Giusti, direttore di vicino alla mia personalità, al mio gusto. Tutte le sere una recita. Massacrante?
si articola. Parallelamente all’attività teatrale si Rockopera, riceve l’incarico di direttore del In cosa siete simili tu e Marianna? Tutte le sere troviamo un motivo per divertir-
sviluppano iniziative di formazione e nel 2001 Teatro Oscar di Milano, acquisito dal gruppo Ci sono aspetti in cui è simile a me, altri in cui ci. Direi solo che è un lavoro impegnativo. Lo
a Lucca il Jam-Centro Musica Moderna, un Sogete del Teatro Nuovo di Milano. E come è lontana. Sicuramente è una donna dalle molte svago, il divertimento, il relax ce lo concediamo
centro per l’insegnamento della musica leggera vede lui il Musical in Italia? sfaccettature: è vanitosa ma con uno spirito durante la giornata, magari andando al cinema
che vanta attualmente oltre 300 allievi. Di quali musical stai parlando? In Italia gira- forte, sicura, fiera. Una donna moderna per o seguendo i nostri colleghi nelle matinée.
Nel 2002 il gruppo realizza la produzione di no solo mega karaoke con basi e cori registra- quei tempi. Comunque una donna con le sue Cercando di risparmiare la voce per la sera.
Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in ti. Non ricordo di aver visto produzioni di musi- paure. Un po’ è facile identificarsi: Marianna è Cosa chiedi al futuro?
technicolor di Andrew Lloyd Webber e Tim cal fatta eccezione per qualche produzione innamorata ed è innamorata anche Valeria. Di fare ancora tanti musical.
Rice. La regia è affidata a Claudio Insegno e le della Compagnia della Rancia e poche altre Una storia vera, dunque, non una favola con
parti principale sono di Antonello Angiolillo, eccezioni. supereroi. a cura di Nicola Cirillo
RIVISTA primavera.QXP 22-04-2009 14:57 Pagina 9
CLASSICA
MENTE
Music In Primavera 2009
isognerebbe riprendere in mano un numero Charles Schulz. Certo, ma solo per un motivo: Meredith quando gli chiedevano cosa avesse In occasione del bicentenario della
B qualsiasi dei Peanuts e cercare di capire
perché Schroeder si arrabbiava così tanto quan-
l’idolo di Schroeder avrebbe dovuto essere
Bach, ma il disegnatore preferì alla fine
spinto Shultz a scegliere Beethoven e ad inseri-
re quelle nuvole di note nelle strisce. E proprio
morte di Franz Joseph Haydn, avvenu-
ta a Vienna il 31 maggio del 1809,
do Lucy lo tormentava con le sue battute, o Beethoven. Perché? Semplice, «suonava più la figlia ha impiegato oltre un anno a identifica- l’Orchestra Sinfonica di Roma, sotto
quando i suoi amici lo chiamavano per le solite buffo». Così vuole la leggenda e le leggende re le composizioni, raccogliere le registrazioni e la direzione di Francesco la Vecchia,
interminabili partite di baseball. Stiamo parlan- devono essere rispettate, altrimenti si perde la reinterpretare le strisce, per rendere possibile la ha scelto di eseguire presso
do di Charlie Brown, di Linus e la sua coperta, magia: come quella che ogni tanto faceva appa- mostra intitolata Schulz’s Beethoven: l’Auditorium della Conciliazione della
di Snoopy, Piperita e Mercie. Mentre rire, sopra il pianoforte giocattolo del nostro Schroeder’s Muse (Il Beethoven di Schulz, la Capitale alcune delle composizioni per
Schroeder, con la sua maglia a giovane talento, un busto che riproduceva la musa di Schroeder), allestita al Charles M. le quali il genio austriaco è più noto.
righe verdi e nere, eterno testa di Ludwig van Beethoven. Schulz Museum in California, con la collabora- Saranno presentate le ultime cinque
oggetto dell’amore non Il soggetto di Schroeder, secondo i zione del Beethoven Center e conclusasi il 26 opere che fanno parte delle 12 sinfonie
corrisposto di Lucy, fumettofili, compare in realtà solo nel gennaio scorso. cosiddette «londinesi» (la Sinfonia n.
voleva solo stare col 1951 e viene subito fatto crescere nel- Una mostra che, oltre la possibilità di riper- 100 Militare il 19 e il 20 aprile, la
suo piccolo piano l’arco di tre anni per raggiungere correre la storia dei Peanuts, ha fornito lo spun- Sinfonia n. 101 La Pendola il 26 - 27
giocattolo e tutte un’età simile a quella degli altri to per qualche riflessione su come la musica aprile, la Sinfonia n. 102 il 2 e il 3 mag-
quelle compagni di giochi. Al debutto non possa interagire con le arti visive, in questo gio, la Sinfonia n. 103 Rullo di timpani il
note mostrava caratteristiche particolari, ma caso il fumetto. Musicologi ed esperti come 10 e l’11 maggio, la Sinfonia n. 104
che quando Schulz volle inserire nel fumet- William Meredith, direttore dell’Ira F. Brilliant Londra il 17 e il 18 maggio), e due
to il pianoforte giocattolo (un regalo per Center for Beethoven Studies all’università sta- composizioni sacre: il Die letzen worte
la figlia Meredith), nacque immediata- tale di San Jose in California e profondo cono- unseres erlosers am kreuze (Le ultime
mente un personaggio davvero singola- scitore delle strisce dei Peanuts dedicate alla sette parole di Cristo sulla croce) e il
re: il pianista estatico, scontroso e musica di Beethoven, hanno scoperto una forte Die Schopfung (La Creazione).
incompreso che tutti gli appassionati correlazione tra le note disegnate sulle strisce e La scelta di eseguire le ultime sinfo-
della striscia oggi conoscono. Ogni volta il grado di comprensione profonda del messag- nie di Haydn (a volte conosciuto, forse
che Schroeder si piega sul pianoforte e i gio. C’è molto di più di un semplice tratto di con un eccesso di enfasi, come ‘il
suoi occhi matita nella passione per la musica di padre della sinfonia’) rende omaggio a
diventano Beethoven da parte di Charles Schulz e già chi, comunque, contribuì enormemen-
due fessure, negli anni Settanta in molti, soprattutto pianisti, te a riscattare la musica sinfonica (e
cadendo l’avevano capito. più in generale quella strumentale)
quasi in tran- Come ricorda in un’intervista rilasciata al dalla subalternità rispetto a quella
ce, le note quotidiano La Repubblica, un particolare fan di vocale, che in quel tempo si stava impo-
che fluttuano Brown & Co., Nicola Piovani: «… Eravamo nendo sia nelle corti che negli altri
sulla sua ragazzi, innamorati di Charlie Brown, provam- ambiti sociali. Lo stile di Haydn (che
testa non mo a suonare quelle note e scoprimmo che cor- oggi porta l’etichetta di classico, ma
sono sempli- rispondevano a opere reali, delle vere suonate che tra i suoi contemporanei fu consi-
ci macchie di per pianoforte». derato come uno stile innovativo, con
inchiostro Questo ci aiuta a capire che se non si legge la orchestrazioni complesse e chiassose)
gli volteggiavano sulla testa. Un ottimo pianista disposte a caso o in chiave di Sol. Schulz aveva musica, se non si identificano i brani degli spar- si manifesta al meglio in queste sinfo-
ovviamente, perché così l’ha voluto il suo crea- accuratamente scelto ogni singolo brano di titi nelle varie strisce, si perde una grande parte nie, che incontrarono un successo
tore Schulz, quasi un virtuosista, con una profon- musica che ha disegnato, trascrivendo tutte le del loro significato. Leggere le note ci permette
da venerazione per Ludwig van Beethoven, di note dagli spartiti. Più che un’illustrazione, la di considerare la musica come un vero perso-
cui il 16 dicembre festeggiava sempre l’anni- musica era diventata così la colonna sonora naggio al pari degli altri, perché è la musica a
versario della nascita. della striscia, un assaggio di quello che oggi dare alle scene la giusta tonalità.
È da qui che sono nate tutte quelle magnifi- chiamiamo multimedialità, un anticipo preliba- Schulz, bisogna ricordarlo, amava la musica
che note che inondavano gli spazi bianchi del to di quello che sarebbe stato l’ipertesto, il trait classica e l’ha sempre ascoltata, fin dai tempi
foglio. Le straordinarie melodie fuoriuscite dal d’union tra le pagine, la ‘chiave’ per legare tra dell’Istituto d’arte, quando con i compagni gio-
piano di Schroeder, anzi, sarebbe meglio dire loro gli stati emotivi dei personaggi, passando cava ‘all’indovina chi suona’, ascoltando per
dall’amore del suo disegnatore per Beethoven. dall’uno all’altro con una nota, formulando una ore adagi e sonate. Chissà se l’indovinava tutte,
Note vere, trascritte una per una dagli spartiti domanda o sottolineando un’esclamazione. colui che diceva sempre: «… Non pretendo di
del Maestro di Bonn. Si proprio lui, il grande La musica ha assunto nelle pagine di Charlie avere tutte le risposte… A dire la verità non
Ludwig van, il genio indiscusso, tempestoso Brown le dimensioni e lo spessore di ‘un perso- m’interessano nemmeno tutte le domande».
indagatore dell’animo umano, la prima grande naggio’ del fumetto, al pari degli altri, perché è Pensiamo proprio di si, «Good grief!».
rock-star dei tempi moderni. Qui musa ispiratri- la musica a dare alle strisce la giusta tonalità.
ce di un piccolo Schroeder e del suo papà Questo amava raccontare spesso la figlia Flavio Fabbri
senza precedenti.
La ragione è da attribuirsi, probabil-
mente, al grande richiamo ‘popolare’
DISERTARE I CONSERVATORI
Cento anni di Futurismo e di musica d’avanguardia: ‘Bad boys’ per un piano, quello di Daniele Lombardi
CRONACHE DI BRUEGHELLANDIA
Un’anti-anti-opera, un «pastiche» grottesco, frivolo ed assurdo, dal music hall al teatro delle marionette jazz, folclore magiaro,
citazioni classiche, echi verdiani, rossiniani, beethoveniani. Pur sempre la Morte, nel Grand Macabre di Gyorgy Ligeti
SOUND
tracking
Music In Primavera 2009
THE WRESTLER SE MAI VEDESSI UN CANE CON UNA ZAMPA SOLA, QUELLO SONO IO Roberta Mastruzzi
ARIA
questo personaggio l’identificazione è addirittura re come si sta seduti al piano- allo spirito, la canzone
fisica, pur sempre impossibile, quindi dolorosa. forte agli attori Olivia Magnani si ferma a uno stadio più
PARACADUT La musica svolge un ruolo di catarsi? e Francesco Martino (che inter- sentimentale.
Nella storia ciò non accade, niente catarsi: la preta me da giovane). Io non ne Quale pezzo le ha dato
musica rappresenta sì un richiamo a qualcosa ho avuto bisogno. L’ho cono- un’emozione?
(...) La colonna sonora la scrive quello stes- che Giovanni aveva molto desiderato ma a cui sciuto allora e, con gli altri Se ne citassi solamen-
so Allevi che considera la musica lui rinuncia. Durante l’infanzia e la giovinezza attori, abbiamo trascorso delle te uno farei un torto ad
«parente stretta della settima arte», che è la attraverso di essa riusciva ad ottenere parte di ore insieme ma non c’è stata altri; mi piacevano mol-
cinematografia, una «colonna sonora di film quanto nascostamente desiderava; poi, per cre- una collaborazione vera e pro- tissimo le canzoni di
immaginari». Questa volta il film c’è, è uscito arsi una vita normale, reprime tutto. pria, anche perché la colonna Lucio Battisti e Mina,
solamente in due sale a Roma nel Warner Abbandona anche la musica e, all’apparire di sonora è stata composta dopo brani che fanno parte
Village Parco dei Medici e nel Cineplex quel bisogno ecco che essa diventa un tormen- aver girato il film. della mia giovinezza, un
Gulliver - e rischia di passare inosservato come to più che una salvezza. Che cosa la musica aggiunge momento in cui interes-
quei piccoli capolavori coraggiosi che affronta- Lei suona qualche strumento? al film? sano di più le canzoni;
no temi delicati. La disforia sessuale, l’infelici- Ho studiato da ragazzo il pianoforte, per lun- Le composizioni originali di mentre, per la musica
tà, il buio, la rinnegazione di se stessi sino alla ghi anni ho letto la musica di mia iniziativa, Allevi per accompagnare il film classica, quando sento
rinuncia a suonare il pianoforte. Roberto nello spettacolo teatrale Le tre sorelle di sono suggestive; accanto ad Chopin mi pare sia il più
Herlitzka è qui ed è un uomo, una donna e un Cechov suonavo il piano. esse i classici come Bach, bello, ma Bach mi emo-
pianista. Nel film ho suonato solo nella scena in cui ese- Brahms, Chopin, Beethoven, di ziona di più.
guo in un bar un «mio» brano, in realtà compo- certo «non guastano». A quali altri progetti si
Cosa ha trovato in Giovanni? sto da Giovanni Allevi; nel resto del film fingo di Cosa rappresenta per lei la dedicherà?
Ho trovato il significato del percorso che ho suonare Bach durante il concerto o Brahms in musica e quale genere prefe- Girerò la versione
compiuto per immedesimarmi. L’aspirazione a casa con mia figlia, ma si tratta di riproduzioni risce? cinematografica di
un tipo di bellezza che non si possiede si identifi- da dischi. Sono appassionato, la ascolto, vado ai concer- Edipo a Colono, uno spettacolo teatrale scritto e
ca, nell’uomo, con il significato attribuito all’im- Com’è stata la collaborazione con Allevi, ti. Ho ascoltato tanti cantanti quando ero ragaz- ridotto per il cinema dal regista Ruggero
magine femminile, quella che Giovanni diversa- avendo voi un punto di incontro che è stata la zo, ora di meno. Apprezzo la musica classica, Cappuccio, che a teatro ho già interpretato in un
mente non desidera possedere indirettamente, musica e una necessità di collaborare che non direi che la preferisco ma è difficile fare una monologo anche calandomi in altre parti con i
tramite una donna, ma avere per se stesso. immagino più forte per lei rispetto agli altri? distinzione tra classica e leggera perché se una burattini, come vecchio puparo siciliano. Nella
Essendo un artista trasferisce il proprio desi- Devo ammettere che Allevi l’ho visto una sola canzone è molto bella può dare un’emozione non sceneggiatura cinematografica sarò un profes-
derio dentro quell’aspirazione alla bellezza che volta quando, prima che cominciassimo a gira- tanto diversa da una composizione; la musica sore un po’ fuori di testa con dei ricordi simili
anche l’artista vuole rappresentare. Nel caso di re, venne chiamato dalla produzione per mostra- classica tocca più nel profondo, arriva proprio alla vicenda di Edipo. Un Edipo vedente.
BEY&further
OND Music In Primavera 2009
POLITICA Intervista a Federico Mollicone Ci siamo NORA THE PIANO CAT Intervista a una gatta
a cura di ROMINA CIUFFA domandati se il direttore del Teatro dell’Opera non debba, per pianista In Pennsylvania c’è una gatta che sa suo-
caso, essere sordo, oltre che Muti. nare il piano da quando aveva un anno
NORA
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA a cura di ROMINA CIUFFA
GATTA
mente la difesa dei dipendenti del Teatro Chi è il tuo musicista preferito? Chi ti fa fare più fusa,
dell’Opera, dagli artisti del coro dell’orche- chi ti esalta, chi ti fa venir voglia di suonare di più?
stra fino all’ultimo figurante o tecnico. Facile: Betsy è la mia musicita preferita! L’ascolto ogni
Perché non si considera lo spettacolo giorno. Faccio rumorose fusa anche mentre sono io a suona-
un’industria e l’artista un lavoratore?
Il problema risiede nella forma giuridica
che vede i teatri dell’Opera rappresentati da
PIANISTA re il piano (le faccio a volte anche quando dormo e mi acca-
rezzano la pancia). Il solo fare musica è in grado di eccitare
ogni parte di me, come accade ad ogni altro musicista pro-
fondazioni liriche, e questo rende complesso
sia il discorso dei finanziamenti pubblici che G ioacchino Rossini aveva scritto un Duetto buffo di
due gatti, un brano per piano e due voci femminili
fessionista.
Ho anche degli artisti preferiti: innanzitutto Johann
quello delle sponsorizzazioni private. che interpretano il miagolio suadente e lamentoso di Sebastian Bach, un genio. Tutte le volte che ascolto suonare
La dignità professionale degli artisti è due mici. Il testo faceva proprio «miao». Un pezzo ironico il suo Minuetto in Sol, dal libro di Anna Magdalina, o il dol-
compromessa, considerarli «scansafati- composto per ricordare quei due gatti che lo svegliavano cissimo, delirante Preludio in Do, o qualunque altra sua bril-
che» è prerogativa italiana; noi non dimentichiamo mai che alle tutte le mattine nella sua residenza di Padua e che apparte- lante composizione, devo correre al piano e suonare, anche
Accademie di Musica non è ancora stato riconosciuto il grado di nevano alla padrona di casa, alla quale lo dedicava. Oggi in se stavo riposando. Sono anche una grande fan di
Università. Non è necessario riqualificare gli artisti anche «dal basso»? Pennsylvania c’è Nora, una gatta che sa suonare il piano da Beethoven, in particolare di Per Elisa. E sono stranamente
Il Comune di Roma ha dato il via ad una serie di iniziative che afferma- quando aveva un anno: sa scegliersi le note, cerca quelle colpita da Mary Had A Little Lamb.
no il riconoscimento delle eccellenze giovanili artistiche. Il Festival nere, conosce il ritmo e lo segue, sa cambiare il volume. Qual è il tuo genere preferito?
«Adrenalina-L’arte emerge in nuove direzioni» è il paradigma di questa Appoggia anche la testolina sulla tastiera mentre suona, Sono una musicista classica. Essendo un’intellettuale, non
politica culturale che ha promosso giovani emergenti nelle arti visive, musi- come faceva Beethoven da che divenne sordo. Non sarà un posso che immergermi nella perfezione matematica ed emo-
cali e coreografiche. caso, allora, che ha ottenuto milioni di visite su Youtube tiva di questo genere, ma sono aperta a tutti i tipi di musica
Si è parlato, nel dibattito sul rilancio del Teatro dell’Opera, di elimina- questa micia. Vive con altri cinque gatti e due umani, Betsy e di strumenti. Se solo potessi tenere un flauto, proverei a
re gli sprechi. Ciò vuol dire eliminare gli artisti: vero o falso? Alexander e Burnell Yow, che la presero per caso in un suonarlo: grazie al cielo sono stata adottata in una casa con
È vero che i tagli del FUS colpiscono soprattutto le produzioni: purtrop- negozio di animali del New Jersey, il Cherry Hill. un pianoforte!
po, per come sono stati gestiti gli enti lirici e i teatri pubblici in passato, ci Betsy, diplomata in Composizione, suona e canta dal Mi dicono sempre che sembra che suoni del jazz, e sono
sono stati e ci sono ancora molti sprechi che possono essere eliminati. 1978, a 15 anni scrisse il suo primo musical, su Caino e d’accordo: è facile per me suonare il tritono perché tra il si
Fus: come «ripartire»? In entrambi i sensi: ri-partenza e ri-partizione. Abele, si trasferì a New York, scrisse i musical Stakin’ My e il do o tra il mi e il fa non ci sono tasti neri. Per questo mi
Il Fus è un contesto sicuramente da ripensare, in quanto troppo condizio- Claim, Another Kind Of Hero, poi un musical su Anna ascolterete spesso suonare un si e un fa insieme: è un inter-
nato da influenze politiche ma anche da scelte apparentemente tecniche, in Frank, un altro basato sulla commedia I Never Saw Another vallo buonissimo per la mia zampetta. Ma posso anche rag-
realtà discrezionali. Butterfly e molti altri per bambini. Per la sua gatta ha scrit- giungere i tasti neri, che aggiungono molto sapore al suono.
Quali i punti principali della discussione in corso in Commissione to duetti, che ha pubblicato perché i suoi allievi potessero Preferisco le note sopra il do5: sono sempre stata attratta
Cultura sui finanziamenti pubblici allo spettacolo? studiarli: Nora the Piano Cat’s Easy Piano Duets (because dalle note alte poiché posso ascoltarle molto meglio di quan-
In Commissione Cultura abbiamo aperto una fase di ascolto che ha già not everything in life should be hard) e Nora The Piano to non facciate voi umani. Eh già, tutti abbiamo dei limiti da
esaminato le audizioni del Teatro dell’Opera e dell’Auditorium. Cat’s Impressive Sounding Duets (because sometimes you superare nella vita.
Proseguiremo nei prossimi mesi con il Teatro di Roma, Santa Cecilia e tutte just want to impress other people). Burnell è un pittore e un Sai davvero cosa stai facendo mentre suoni il pianofor-
le realtà istituzionali che hanno come interlocutori la Commissione stessa. musicista autodidatta. Insieme a Betsy ha creato il Raven te, o suoni a caso?
Da questi incontri purtroppo emerge una mala gestione negli anni passati Wings Studio (www.ravenswingstudio.com). Mi prendi in giro? Certo che so quello che faccio. Se guar-
che porterà a scelte dolorose e comunque obbligate nel prossimo futuro. Nora, come hai imparato a suonare il pianoforte? di i miei video, noterai che spesso nei duetti suono nella
Quale, idealisticamente, il modello di sostegno che in Italia più si addir- Ho vissuto con Betsy e Burnell per circa un anno prima di medesima chiave in cui suonano gli allievi. Non è un caso:
rebbe alle attività musicali? cominciare a suonare. Mentre i miei fratelli sonnecchiavano decido davanti a quali note sedermi prima di suonare. Suono
Un modello basato sul concetto sussidiario degli investimenti privati al piano di sopra, io trascorrevo tutto il mio tempo sotto, anche ritmi diversi e ripeto note da pianissimo a forte e al
nella Cultura. Ogni realtà dovrà potenziare gli uffici di Fund Raising e met- nello studio con Betsy e i suoi allievi. Ballavo - specchiando- contrario. Quando l’allievo smette di suonare, anche io ter-
tersi sul mercato. Penso alle grandi potenzialità che avrebbe l’Opera ita- mi nel riflesso delle mie zampe - sopra la coda del pianofor- mino nel duetto. Ogni volta. Sempre. Quando lui smette, io
liana sul mercato orientale, mentre oggi siamo costretti ad acquistare te formando circoli mentre loro suonavano, e dalla coda del smetto. Come potrebbe essere un caso?
l’Aida da registi texani. piano osservavo dall’alto i libri di musica sul leggio e le loro Una volta, sotto Natale, Betsy insegnava usando il mio
Tante case (una del Jazz, una del Cinema, una delle Letterature, dita; altre volte mi sedevo accanto agli allievi sulla panca o piano, così mi sono seduta all’altro e ho suonato: la la la, la
l’Auditorium e così via) pochi (selezionati) inquilini? sulla poltrona e guardavo Betsy fare lezione. Mi piaceva la la, la do fa sol la in ritmo perfetto, l’esatta introduzione di
Il riordino delle strutture create dalla precedente Amministrazione è una soprattutto infilarmi nel fodero della chitarra. Vedevo l’at- Jingle Bells. Quando sono da sola, improvviso. Se Betsy e
delle urgenze a cui sto lavorando, in collaborazione con l’assessore tenzione che Betsy dava ai suoi allievi mentre suonavano ed Burnell entrano per riprendermi, io mi interrompo e salto giù
Umberto Croppi. La cosa incredibile che abbiamo trovato è la disomoge- io adoro essere al centro dell’attenzione. - non mi piace essere interrotta durante momenti di intensa
neità nella gestione amministrativa. Alcune case sono autonome, altre addi- Di solito non faccio follie per essere coccolata o tenuta in creatività -. A volte utilizzo una zampa per tenere una nota e
rittura sono uffici comunali. Occorre mettere ordine, razionalizzare e vede- braccio, ma mi piacciono gli applausi e i complimenti: un uso l’altra per suonarne un’altra, così posso produrre un
re chi ha avuto capacità e successo, e chi no. giorno semplicemente sono saltata sulla panca e mi sono suono uniforme.
Cultura e fondazioni. È solo un problema di soldi? seduta proprio come gli altri allievi, ho usato i cuscinetti Cantare è un’ipotesi?
Sicuramente, oltre alla copertura di budget delle stagioni, il problema è delle zampe per premere sulle note e mi sono compiaciuta di Una volta Betsy e Burnell stavano rilasciando un’intervi-
il confronto con il mercato culturale. Ci sono delle programmazioni talvol- ascoltare i suoni che ne uscivano. Betsy e Burnell mi hanno sta al piano di sopra, ed io ho cominciato a suonare furiosa-
ta incomprensibili di spettacoli teatrali sperimentali in teatri classici, met- sentito e sono corsi giù per le scale esultanti: è lì che ho deci- mente e a cantare (mi piace essere sempre nello «spotlight»)
teremo ordine anche in questo ambito al più presto. so di continuare a studiare pianoforte. È stato come un viag- miagolando più forte che potevo: nel futuro proverò anche a
Dicono che l’udito del Maestro Muti sia assicurato per 10 milioni di gio premio: ricevo mail da tutto il mondo e i fans mi vengo- cantare mentre suono.
euro. Considerato che le sollecitazioni politiche sono di gran lunga no a trovare per sentirmi suonare. Sono felice di ispirare gli Ti senti un gatto differente, o un umano differente?
maggiori di quelle musicali - non sarebbe meglio un sordo a dirigere un altri a raggiungere il proprio potenziale e scoprire la gioia Mi sento un gatto. Ultimamente mi hanno detto che sono
grande ente lirico in Italia? di suonare uno strumento. ingrassata: perché la gente comune ha queste aspettative
Il prestigio che il Maestro Muti porterebbe al Teatro dell’Opera è condi- Ti viene mai da cacciare una mosca che ti ronza intorno rispetto a una celebrità? Perché bada solo alle apparenze?
zione necessaria ma non sufficiente al suo rilancio, se non accompagnata mentre suoni? O meglio: i tuoi istinti animali prevalgo- Noi siamo come tutti. Come Oprah, mi piace mangiare e ho
da una direzione artistica capace di affermare il repertorio tradizionale e no mai sui tuoi talenti umani privandoli di razionalità? un metabolismo lento. Mi piace stare da sola, o con Betsy. Il
rilanciarlo nel mondo, inserendo solo episodicamente opere sperimentali. In Come ho scritto sul mio libro, Nora The Piano Cat’s Guide mio unico amico è mio fratello Ronnie, i miei fan mi adora-
sostanza non si capisce per quale arcano motivo non vendiamo al mondo che to Becoming a Good Musician (or How To Get Good At no e per me è un piacere essere intervistata da Music In.
ce le invidia le opere classiche e ci facciamo rifilare sperimentazioni già vec- Anything Hard), in vendita su Amazon.com, Betsy è umana e Saluto tutti i miei ammiratori italiani e auguro che i loro
chie e già viste in Europa venti anni fa. ha l’attenzione di un umano; io sono un gatto e, per natura, sogni di tonno divengano realtà.
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