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ARTI FIGURATIVE E ATTUALITA SULLA VIA DELLA SETA: MOSTRA AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Pi di duemila anni fa, mercanti, pellegrini e soldati affrontarono le ripide montagne e i pericolosi deserti dellAsia centrale per scambiare beni di lusso, reperire testi sacri, conoscere e dominare popoli lontani: fu cos che a poco a poco si cre quella rete di percorsi riassunti poi sotto il suggestivo termini di Via della Seta. La mostra organizzata con lAmerican Museum of Natural History ripercorre il lungo viaggio da oriente verso occidente nel periodo tra il VII e il XIV secolo d.C. e racconta al pubblico la grande storia della Via della Seta, tra merci preziose e usanze quotidiane, meraviglie naturali e straordinarie citt, scoperte scientifiche e credi religiosi, storie di singoli uomini dal destino affascinante e di interi popoli: un percorso che aiuter a legare la prima esperienza di globalizzazione della Storia alla complessit delleconomia e della cultura contemporanee. Attraverso la ricostruzione di quattro citt simbolo: Changan, lodierna Xian, la capitale cosmopolita della dinastia cinese dei Tang; Turfan, citt- oasi del deserto del Gobi; Samarcanda, grande centro mercantile e culturale; e infine Baghdad, capitale del mondo islamico e sede del califfato. Il mito dellOriente ha origini lontane. Agli occhi dellEuropa medievale, lAsia misteriosa stata culla di mostri, ma anche scrigno che custodiva infinite ricchezze, prima fra tutte la seta. Lungo il percorso della mostra si parte dalla capitale della dinastia Tang, situata nel cuore della pianura cinese e contraddistinta da tolleranza religiosa e una solida struttura amministrativa. I numerosissimi reperti di statuine raffiguranti cammelli carichi di merci e palafrenieri, dignitari, attori, musici con tratti marcatamente stranieri, creano unimmagine viva e movimentata della metropoli da cui partivano le carovane dirette a nordovest. Grazie al suo sofisticato sistema di irrigazione, loasi di Turfan, situata sulla rotta a nord del terribile deserto Taklamakan, divent uno dei grandi centri commerciali della Via della Seta. La ricostruzione fedele di un karez di irrigazione consente al visitatore di rendersi conto della portata di questinvenzione, che ha permesso la trasformazione di piccole oasi in centri urbani circondati da terreni agricoli. Situata nellodierno Uzbekistan, Samarcanda era il cuore della civilt sogdiana, i cui mercanti arrivavano fino in India, in Persia e in Cina. Vi si poteva trovare ogni bene di lusso e genere di svago, ma la citt rappresentava anche uno dei pi importanti punti dincontro tra culture lontane. La mostra mette in evidenza come luso della carta abbia reso possibile la documentazione di transazioni commerciali e la trasmissione di testi sacri. Noi europei siamo una popolazione stanziale ma amiamo i viaggi in modo viscerale e profondissimo; conserviamo in qualche angolo nascosto della nostra anima una vocazione di nomadismo. La sezione realizzata in esclusiva per la tappa italiana, mette a fuoco il rapporto tra la Via della Seta e lItalia allepoca dellimpero mongolo, quando un gruppo di mercanti italiani si stabil nella Cina dominata da Kubilai Khan, ilsignore dei signori che Marco Polo tanto ammirava. Maria Rosa Nicastri
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LATTUALIT, pag. 9
Angelo Chiauzzi, Ritratto di Luisa Piccarreta, serva di Dio, nata a Corato (Bari) il 23 aprile 1865 e morta il 4 marzo 1947
Per informazioni rivolgersi a: chiuzziangelo@hotmail.it You tube chiauzzi Via Augusto Vera, 41 00142 Roma
Il periodico LAttualit, essendo assolutamente libero da sudditanze di vario genere, un organo di stampa interamente autofinanziato
LATTUALIT, pag. 10
WORLD WAR Z
(Dalla nostra corrispondente da Los Angeles) Anche Brad Pitt non ha saputo resistere alle storie di zombie. Agli esordi della sua carriera, ancora attore giovane e sconosciuto, aveva rifiutato o si era fatto convincere dallagente del momento,di non accettare la parte per cui si era presentato allaudizione, per la quale era stato scelto come protagonista del film Primal Rage, con gli effetti spaciali di Carlo Rambaldi. Nella storia lui avrebbe dovuto salvarsi da compagni di universit diventati zombie assassini. Oggi a distanza di anni nella sua maturit dattore si cimenta come produttore e attore nel film World War Z, un film che racconta una tragedia mondiale causata dal propagarsi di un virus in grado di originare migliaia di zombie.Il film supera per il costo di produzione qualsiasi altro film girato precedentemente sugli zombie: 200 milioni di dollari, sicuramente recuperabili con luscita del film il 21 Giugno nelle sale Americane. In 28 Days Later, diretto da Danny Boyle gli zombie, la cui caratteristica quella di camminare lentamente, si spostavano velocemente . Questa andatura inusuale stata adottata anche nel film World War Z. Brad Pitt diventato un esperto in materia di zombie e si fatto una culture dovendo, come attore nel film, essere quasi sempre presente sul set. Possiamo essere orgogliosi, come italiani, che nel cast che combatte gli zombie partecipa anche un nostro attore, Pierfrancesco Favino. Il film tratto dalla storia dellorrore World War Z di Max Brooks del 2006 il seguito del libro dello stesso autore The Zombie Survival Guide (Manuale per Salvarsi dagli Zombie) diretto da Marc Foster, la sceneggiatura di Matthew Michael Carnahan e prodotto dalla casa di produzione Plan B di Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner. Il film ha i suoi lati deboli, e non manca lironia, aggiunta con momenti comici nella tragedia dove il pubblico risponde ridendo. Nel complesso il film funziona e riesce a tenere lattenzione, specialmente con colpi di scena inaspettati. La suspance si presenta nella scena del traffico bloccato senza spegazione, mentre Gerry Lane ( Brad Pitt) in macchina con i componenti della famiglia: la moglie ( Mireille Enos) e le due giovani figlie. Improvvisamente si sviluppa la tragedia e il panico. Sono circondati da zombie che attaccano velocemente e aggressivamente gli umani. Gerry che ha lavorato per il governo in missioni di guerra viene richiamato in carica con il vantaggio davere in salvo la famiglia su una nave da guerra. Nelle varie vicissitudini a cui la sua missione lo porta, scopre nei gruppi di zombie esseri ancora umani che non vengono attaccati. Questo fatto lo porter a pensare alla possibilit dusare un antidoto proveniente da un portatore sano. Nel frattempo il mondo in balia di questi esseri che attaccano e distruggono lasciando al mondo poche possibilit di salvezza per il dilagarrsi velocissimo dei contagiati. Il film si avvale di molte locations e scene aeree. Il finale tranquillizza il pubblico a cui si lascia comunque un dubbio: forse la fine di un incubo o un ammonimento allumait ogni giorno pi aggressiva? Questautodistruzione in corso ci porter a diventare zombie? Maristella Santambrogio
OGGETTI SMARRITI
Esce nelle sale italiane l11 Luglio la nuova commedia brillante di Giorgio Molteni Oggetti smarriti con Roberto Farnesi (Cento Vetrine, Carabinieri, Le tre rose di Eva) e la piccola Ilaria Patan. Il noto regista, gi autore di lungometraggi e serie televisive di successo, qui si cimenta in una pellicola indipendente e low budget, che stata accolta con grande entusiasmo alla 41a edizione del Giffoni Film Festival, aggiudicandosi il Premio ANEC. Oggetti Smarriti racconta la storia di Guido (Farnesi), architetto affermato che ama le belle ragazze, le belle macchine e ogni altra frivolezza; egli un professionista razionale e concreto eppure quello che gli capita cosa degna di una persona estremamente sbadata. Al centro del lungometraggio, infatti, vi un evento cruciale: lo smarrimento di sua figlia (Ilaria Patan). La bambina, che fino a poco prima era proprio sotto al suo stesso tetto, sparisce misteriosamente in un mondo parallelo, ossia nella zona dell'Universo dove finiscono gli oggetti smarriti. Solo che la bambina non la sola ad essersi smarrita, o meglio, colui che si realmente perso Guido. Anche allufficio di polizia, dove Guido si reca immediatamente, gli consigliano di rivolgersi al sedicente Ufficio Oggetti Smarriti. Qui conosce Sonia, la bella e intraprendente vicina di casa di cui ovviamente lui non si era mai accorto prima. Da qui anche una serie di peripezie allinsegna dellallegria e della riflessione. Non resta che godersi al cinema dall11 Luglio. Maria Rita Salustri
LATTUALIT, pag. 11 A CLARA CELESTE La tua recente ed imprevista dipartita,/ che ha arrecato dolore e strazio,/ ha reso la mia anima inaridita,/ perch eri e sei il mio grande Tesor/ imparagonabile ed unico per me,/ in quanto dimmensa gioa apportator./ Or sei nella celeste Dimora,/ dove ti bei della Luce divina/ e illumini il mio cammino ogni ora/ e anche dei tuoi cari figli, nipoti,/ genero e nuora, cui volevi un bene infinito,/ perch questi sentimenti eran le tue doti./ Mai il cuor mio ti dimenticher,/ perch sempre gioia mi arrecavi/ con il tuo affetto e laboriosit. Mario Coletti CASETTA NEL BOSCO La casetta / dentro il bosco, / ricoperta di penduli / e fili di genziane, / schiude le finestre / al primo sole, / mentre laria / fresca nel mattino / porta la gioia immensa / della primavera. / Il giardino intorno / pieno di boccioli e rose / sembra un orlo di stelle, / che lucenti su nel cielo / fan da corona alle memorie / dei giochi della vita. / Laltalena in un angolo / fiorito, invita / a percorrere il destino / per chiudere il cammino / del riposo e del silenzio. / Tutto pace / nel trionfo inviolato / della casetta nel bosco. Giovanni Iodice ECCO IL MARE Ecco il mare, / laggi allinfinito. / Rasserena / con lazzurro dei suoi colori, / dondola sulla cresta / dellonde spumeggianti, / disegna parole dolci / che mormorano armonie, / chiama allascolto / dei suoni del profondo, / sussulta felice / al tepore della primavera. / Ecco il mare, / laggi allinfinito. / Accompagna il pescatore / a cercare i suoi abissi, / ruba i battiti dei cuori / di color / che guardando / amano ancora / inneggiar alla vita. Giovanni Iodice A UNA DONNA DI STRADA Non so perch, non so per come, sono nata. Non mi volevi, neanche lui, eccomi qua./ Senza m, senza p, solo io./ Gioia nessana, dolori tanti, ieri, oggi, domani./ Schiaffi, pugni, calci, per strada ogni d./ Ti ho cercata, desiderata, pure tu non mi hai voluto./ Non so perch, non so per come, devo vivere. Romano Zega BUONGIORNO LUCE Buongiorno Luce s, vero! Molte volte ho avuto paura di perdetie molte volte mi sei apparsa presente... Mille volti e mille forme molte vite e lunghe attese Eri, Sei e Sarai solo Tu. Ora come potrei perderti Tu che sei fonte del mio S Sorgente nella mia sete energia e palpiti del mio cuore. Energia Divina scesa e ascesa in armonia. Mi sentirei ancora mezzo vuoto spento e mezzo perso un granello di sabbia nel deserto. Ora sorgente e sete si completano e diventano Uno come la Luce e lAmore camminano insieme... Ritrovando il sentiero. Nella solitudine avvenne lincontro e In tutte le forme Ti ritrovai la Tua Essenza fusione... L amore limmenso leterno... ove oriente e occidente diventano uno. Puro amore... immacolati... innamorati... LAmore... Celestiale esplosione di Gioia felicit nei Cuori... Dio si scioglie... si arrende a si tanto Amore. Siamo Ora I Suoi Figli in amore... Eredi... della Sua Divina Grazia. Buongiorno Luce. Grazie Divino Fratello di Essere tra noi, Ora. Al Vescovo di Roma, Papa Francesco, divino fratello tra i fratelli, nellumilt e amore. Con infinita stima e affetto Cosimo Roberto Vento
MERAVIGLIA Il ticchettio della pioggia / segue lombra dei miei passi / e sulle sponde di acque terse / sciano meandri di pietre ambrate. / Su di me nuvole piene di sogni/ ed un gabbiano accoglie il mio animo / di smarrite estasi! / Un anello congiunge le essenze / tutte hanno un senso / e decantano meraviglia. Florinda Battiloro EGOISMO Quando i sentieri dellanimo/ nel culmine dellascesi/ si dividono per rubare/ ancora qualcosa in pi alla vita, /leco cieco del turbine delle cose/ abbatte tutte/ le meravigliose suggestioni vissute/ e a nulla servono le parole/ raccolte al vento/ per ricomporre un mosaico sublime /ormai scisso dal disordine. Florinda Battiloro SOGNO Nei miei sogni/ astratti della notte/ una farfalla vola/ senza posa./ E nellinfinit/ del mio destino/ corre un treno/ altrove.../ Fa male al cuore./ Ma nellimmensit/ del firmamento/ grande e lamore/ la gioia/ e anche il tormento./ Dun palpito/ un sorriso nella mente/ va la vita e sa.../ di realt. Vittorio Pesca
ARGUZIE POETICHE
SCIENZA E MAGISTRATURA (al dott. Basilio Paolo Colucci, Lucera -Foggia) Su le chiare, fresche e dolci acque..., con la loro musica trascinante, venuta meno la concretezza salutare: qualit per fattori climatici, per industrializzazione-depositi, per acquedotti dalle vecchie condutture, per cisterne secolari, pi volte i richiesti controlli son nellomert di rito. Non esiste lideale del petrarchismo nel poco reale dei desii del laboratorio, con le cautele...valse solo al nulla eterno!...I mezzi tecnici-industriali esistono per il lavaggio dellacqua, ma son conosciuti da pochi. Le masse maggioritarie ridono e...stan male. I dirigenti ospedalieri...tacciono opussianamente nel monachesimo pianificante. M. S. ANONIMA SEQUESTRI (al dott.Francesco Bonito, Cerignola-Foggia, ex Giudice del Tribunale di Lucera, ligio al suo dovere non compiuterizzato). Per modo di fare clientelare-assistenziale con tecnici satrapistici (erano i tempi della III Scuola media statale, Segretario Rinaldi), con processi ambientali opussiani, calunnie da barbiere di Siviglia, accordi presi in Amministrazioni divenute opussiane, con operai opussiani che sequestrano beni delle ignare vittime, per Caritas che si chiama deso comune volitivo mirante al sodalizio senza eredit. Mafia intrapresa abitudinariamente per Famiglie Sinagoghe, mai curata perch futuristicamente programmata per i Tribunali delle Province federali europee. M. S. SALVEZZA ETERNA Non si parla di eredit ai cittadini ignari e innocenti, per il vuoto spaziale reso ideale attraverso i secoli dallindeterminato spirituale incarnato, incalzante, persistente, privo di subordinazione-coordinazione fragile per i popoli che ancora non sanno, a cui il Maestro, padrone assoluto, rivendica salvezza eterna, al di l del sole fiutato in gran parte dai viventi credenti. Ai discepoli nei cenacoli (parabole) parla e va oltre la barriera del suono, con lordine telematico che ...costa alle famiglie religiose. Le forme dai veli di concetto divengono ombre del vero protrattesi per secoli. Esse son tollerate, il loro ideale messo in trono per nuove povert del Sole Nascente. Vita priva di qualit e di giustizia! M. S. ALFREDO NOBEL, OPERATORE DI PACE Lattesa dal passato storico, attesa industriale delleuropeo Alfredo Nobel (1833-1896), mente geniale per ricerche tecnico-scientifiche, dal suo viaggio a ritroso lavorava con capitali francesi per fabbrica di nitroglicerina e per scoppio, con listituzione della Societ Nobel di Amburgo, celebre per le raffinerie di petroli, di trasporti...di vagoni, con concessioni russe per lacido solforico, per lesportazione di nafta. Con versatilit prosegue in Avignana (Piemonte) per sparo e distillerie, rifiuta ingiunzioni restrittive per libert di pensiero. uno ssvedese-italiano industriale, impianta laboratori, ama dipingere, ama la fotografia, crea la seta artificiale, muore a Sanremo. Cremato a Stoccolma. I rimproveri storici ideologici son lesivi della sua dignit, per la creazione dei terribili mezzi di distruzione e di guerra, prodotti per luso federale europeo di pubblica utilit in miniere, imprese ferroviarie, perforazione di montagne (San Gottardo, Sempione), con obiettivi di lavoro e progresso. Pacifista nelle volont testamentarie volte alla Fisica, Chimica, Medicina, Fisiologia, Opere letterarie in qualunque lingua. Contrario alle eredit. E poi...il Comitato della Fondazione Nobel, funzionante dal 1901...con lEuropa agguerrita. Permane lenorme complessit delle sue cinque ricerche, che coinvolge oltre lintero popolo della Terra per le conseguenze. Permangono pi poteri scientifici e ignoranza, le monellerie del monachesimo imperante con le Arciconfraternite per lalta finanza dai colletti bianchi. E sempre Ottocento! M. S. A PIPPO GURRIERI Stimoli e scelte nelle ricerche continueranno ad imporsi nelle migliori conoscenze/ contro mentalit di deleghe e vendette/ contro limperialismo coloniale opussiano eternamente mascherato anche nelle elezioni comunali e non,/ di sinagoghe imposte alle vedove,/ scandali trasgressivi di astuzie futuristiche associative/ su vittime credute passive nei e tra i tentacoli del Vaticano (business del capitalismo con lAPSA): stile speculativo delle banche (bande) daffari./ Solidariet a Pippo Gurrieri, autore del libro La piovra vaticana, / senza paura, con morti eccellenti e non/ che hanno insangyuinato e insanguinano il pianeta Terra,/ con morti finiti nel nulla dei cieli,/ con i disertori che nelle guerriglie armate son riusciti ad abbandonare il gregge ufficiale militante./ Contro il mostro cephaloide sconosciuto,/ contro le banalit sfacciate delle affermazioni scientifiche cardinalizie,/ uniti nelle platee dei veri scienziati e medici/ liberi dalle mentalit concordatarie. Mariannina Sponzilli
FIOCCO ROSA
Venerd 14 giugno, alle ore 14,40, presso la clinica Santa Famiglia, via dei Gracchi 134, Roma, nata Flaminia. I genitori Carla e Ivan annunciano con grande gioia e felicit, insieme ai nonni Antonietta, Giovanna e Lino, la nascita della loro piccola. Il Direttore e i Redattori di questo Periodico formulano le pi affettuose felicitazioni. Antonietta Del-Bue Prencipe
LATTUALIT, pag. 12
Dal dopoguerra in poi, i vari governi di destra, hanno protetto per anni le industrie e gli industriali mentre i partiti di sinistra, tramite i sindacati hanno protetto solo i dipendenti, cio tutti quelli che avevano un posto fisso, trascurando completamente quelluniverso di lavoratori autonomi, artigiani, contadini e piccoli commercianti. Gli artigiani con la loro fantasia erano gli innovatori, i creatori di nuovi oggetti utili contemporaneamente le botteghe artigiane erano delle vere scuole, dove si formavano gratuitamente e praticamente i nuovi artigiani e non come hanno sbandierato da tutte le parti sfruttamento di lavoro minorile. Oggi la scuola pubblica costa miliardi per insegnare solo a leggere e scrivere. I contadini oltre a produrre cibi genuini curavano e mantenevano il territorio pulito mantenendo lequilibro tra la natura e luomo, intere famiglie di commercianti vivevano con un piccolo negozio. Oggi nei supermercati non solo non ci sono pi commessi, in alcuni non ci sono nemmeno le cassiere, i clienti si fanno il conto da soli e si paga col bancomat. Nel frattempo le fabbriche hanno soppiantato i lavoratori con le macchine compiuterizzate per avere meno problemi con i sindacati e produrre le stesse cose allinfinito, mandando uninfinit di gente a spasso. Anche lagricoltura si industrializzata con le serre producendo gli stessi ortaggi sia destate che dinverno. La spietata competizione con le velocissime macchine ha scoraggiato ogni forma di artigianato e di lavoro autonomo. Cos ci troviamo soffocati di prodotti insipidi e di oggetti inutili. Oggi non pi necessario inventare e produrre pi di quello che gi c. Si tratta di perfezionare, razionalizzare e dividerlo tra tutti gli abitanti del nostro pianeta. Credo che se i governi vogliono risolvere lattuale crisi, devono dare a tutti a 60 anni la pensione e far pagare ai lavoratori autonomi il minimo indispensabile di tasse in modo da incoraggiare il ritorno al lavoro autonomo. Gilberto La Scala
PI DEMOCRAZIA AZIENDALE
La promozione di un diverso modello di leadership, con lobiettivo di favorire lavanzamento di donne con talento verso posizioni di responsabilit. E questo lobiettivo di un recente convegno sulla Democrazia paritaria nel governo aziendale promosso dal Distretto Centro Fidapa Bpw Italy in collaborazione con lUniversit Sapienza e GIO (Gender Interuniversity Observatory). Le docenti universitarie hanno affrontato tematiche giuridiche, economiche ed etiche della legge sulle quote di genere nelle societ quotate in borsa e pubbliche. Esperte in materie economiche hanno evidenziato esempi concreti di successo. Per dare un contributo alla prassi introdotta dalla norma in esame, la Presidente nazionale della Fidapa Eufemia Ippolito ha illustrato due proposte. La prima un corso di formazione per le future figure professionali che saranno chiamate ad entrare negli organi di governo delle societ. La seconda la redazione di un dossier di profili di professioniste che possano essere nominate nei consigli di amministrazione. La Presidente del Distretto Centro della Fidapa Rossella Poce ha sottolineato come lapproccio normativo sta avendo un ruolo fondamentale, quello di stimolare un profondo cambiamento culturale. Esso pu guidare comportamenti virtuosi, ossia che il meccanismo di selezione (anche dei dirigenti maschi), sia il merito. Questo processo di valutazione dei talenti e premiazione dei migliori ha trovato una concretizzazione il 10 maggio a Firenze, alla presentazione delle start up create dalle business and professional women nellambito del protocollo di intesa tra la Fidapa Bpw ed una importante banca nazionale con lausilio di un esperto sia della comunicazione, sia della RAI. Questa e le altre iniziative sono consultabili sul sito: www.fidapa.homepage.it Fiorella Ialongo
INVITO A VIVERE
(a cura di Stefano Madonna)
LA CORRUZIONE LA PRIMA CAUSA DELLA CRISI Comincio a dubitare della acclarata certezza che luomo sia davvero detentore di senno perch atti dissennati sono compiuti, con incredibile frequenza, da parte di personaggi di rilievo nel nostro e anche negli altri Paesi. deludente dovere accorgersi di avere mal riposto stima e fiducia in soggetti che hanno disatteso ogni aspettativa. Cera un grido di preoccupazione che con il passare del tempo si trasformato in grido di disperazione, ma permane assoluta sordit da parte di chi dovrebbe raccogliere questo stato di dolore per porre in essere il giusto rimedio alle sofferenze che hanno colpito tanti, troppi soggetti innocenti. La corruzione la causa prima della crisi che miete tante vittime innocenti. La crisi, quindi, non una pioggia di meteoriti che ha colpito il nostro pianeta inaspettatamente provocando le gravissime conseguenze ben note a tutti. La crisi non stata provocata da causa di forza maggiore, bens dal comportamento gravemente stigmatizzabile di soggetti torbidi e incoscienti che hanno fatto tanto male a tutti. Gli innocenti stanno pagando le colpe dei colpevoli che, corrotti e violenti, non hanno rispetto della giustizia e dellonest e sconvolgono lesistenza delle comunit che invece aspirano alla pace e al progresso. Perch non si puniscono i veri colpevoli? Perch non si pongono in essere tutte le contromisure indispensabili per vanificare gli effetti negativi dei crimini? Bisogna estinguere questa dannata stirpe di agenti del male per sperare nella cessazione di quella spirale di violenze che procura profondo turbamento. Bisogna fare breccia nel cuore degli uomini per snidare il guasto che ivi si annida e far comprendere che la moderazione deve sostituire lavidit, la pace deve scacciare la guerra. C da credere tenacemente in un radicale mutamento liberatorio di quel retaggio malefico che ci ha spinti pericolosamente sempre pi in basso facendoci perdere quei preziosissimi valori che rappresentano lunico e vero riferimento per lauspicato cammino evolutivo. Perch ancora insorgono terribili conflitti? Perch dobbiamo assistere al verificarsi di episodi ingiusti e violenti? Bisogna, tuttavia, rifuggire dalla rassegnazione che rappresenta la forza negativa frenante dello spirito di rinnovamento che dobbiamo vivificare. Dalle succitate riflessioni scaturisce un solo monito: dobbiamo superare lo scetticismo e credere fermamente nella riscossa. nostro dovere annullare i comportamenti indegni e nocivi agendo con onest di intenti.
LATTUALIT, pag. 13
LA VIOLENZA OFFENDE IL MIRACOLO DELLA VITA CINA, SECONDA POTENZA MONDIALE MA...
Sullo scombinato pianeta Terra, fin da quando stato abitato dagli umani, la caratteristica costante della Storia la violenza, fisica e morale. Pur essendo per definizione un fatto illecito, in molti Paesi e in quasi tute le epoche storiche la violenza purtroppo stata legalizzata. Basta pensare alla schiavit disciplinata con legge nellantico Egitto, nellantica Grecia, nellantica Roma fino agli Stati sudisti degli U.S.A. e alle torture inflitte per secoli dai tribunali della Santa Inquisizione. Non si pensi, per, che si tratta di un fenomeno raccontato solo nei libri di Storia antica e moderna. Tuttaltro. E un fenomeno che continua a verificarsi oggi in alcune zone del mondo. Un esempio? La Repubblica popolare cinese, pur meritevole di plauso per il grande sviluppo economico e per laffermazione della giustizia sociale, ha legalizzato da tempo la sterilizzazione forzata delle donne per limitare il numero delle nascite. E stato legalizzato anche laborto. Certamente lo Stato ha voluto tenere sotto controllo lesplosivo incremento demografico (circa un miliardo e mezzo di abitanti). Ma si tratta di una giustificazione di natura meramente economica che ignora tuttavia il fondamentale diritto umano alla procreazione. La nascita di ogni bambino un dono di Dio e realizza quotidianamente il miracolo della vita. Rosanna Sinopoli Beb 59 il nome dato ad un neonato che in Cina stato abbandonato dalla madre nello scarico di un Wc. E il nome di una storia disperata, acuita dalla mentalit arcaica e maschilista della Cina, ormai seconda economia del mondo ma ancora tanto arretrata nella cultura e nelle leggi. La madre, una ragazza di 22 anni, il cui nome tenuto anonimo dalla polizia, ha avuto mesi fa una storia occasionale con un uomo sposato che lha poi abbandonata appena saputo della maternit. La ragazza, impaurita, non ha voluto abortire e ha nascosto dietro vestiti e fasce larghe il proprio pancione fino al tragico epilogo dellabbandono del neonato. Ma poi stata colta da sensi di colpa e ha avvertito la polizia, dichiarando che il bambino era scivolato nella tubatura del water durante il parto. Beb 59 (chiamato cos dal personale dellospedale, perch giace in una culla numero 59) sta bene e, dopo attente riflessioni da parte degli inquirenti, stato affidato alla madre che nel frattempo sembra essersi pentita e sembra volersi ricongiungere al figlio. Lepisodio ha scosso molto lopinione pubblica cinese, che in maggioranza si scaglia contro le leggi di governo che non tutelano per niente le ragazze madri, anzi spesso le colpevolizzano: in molte province, come Hunan, Fujian e Guangdong, concepire figli extra matrimoniali illegale e chi viola la regola costretto a pagare multe salate. Questa politica rigidissima terrorizza le giovani soprattutto delle fasce sociali pi basse che si sentono sole, abbandonate ed in colpa e vedono nellaborto o nellabbandono del neonato la via di fuga. Laborto unaltra questione scottante in Cina, in quanto un trattamento che negli ospedali costa parecchio e quindi molte donne ricorrono ad operazioni di fortuna improvvisate nelle case di campagna da donne spesso prive di scrupoli. Erika Carpinella
Comitato organizzativo: Vanda Valente, Luigi Caroli (Sindaco di Ceglie Messapica), Nicola Ciraci (delegato alla cultura), Ketti Loparco (Assessore alla cultura di Cisternino), Daniela De Vincentis (Dir. cultura Grottaglie), Maria Pia Torre (Assessore alla cultura di Grottaglie), Domenico Tanzarella (Sindaco di Ostuni), Maurizio Nacci (Dir. cultura, Ostuni), Giuseppe Amico (Dir. cultura, Ceglie), Virgilio Mollicone (docente Liceo Artistico Statale, Via Ripetta, Roma
LATTUALIT, pag. 14
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N. 7-8 LUGLIO-AGOSTO 2013
NAPSTER RELOADED
Chi non muore si rivede recita un noto adagio popolare che ben si accomoda alla notizia del ritorno di Napster. A 12 anni di distanza dalla presunta chiusura, la creatura di Shawn Fenning, nata alla fine degli anni Novanta ed in grado, per pi di un decennio, di far tremare lindustria discografica e molti musicisti, ritorna novella araba fenice, sotto il marchio di Rhapsody. Napster riapre i battenti sotto nuove spoglie: un servizio a pagamento di musica in streaming, assolutamente legale e avallato dalle major del settore. un abbonamento da 10 circa euro al mese per fruire di 20 milioni di canzoni sia online che offline da pc, tablet e smartphone. Lobiettivo del nuovo Napster offrire agli appassionati la possibilit di scoprire la musica in modo flessibile e personale, sia che si tratti delle ultime performance dei grandi artisti internazionali o di nuovi album di artisti locali emergenti. Oltre che in Italia Napster riapre i battenti in altri 14 paesi europei oltre ai tre in cui il servizio era gi attivo dal 2011: Usa, Regno Unito e Germania. La guerra del download musicale lha vinta da tempo iTunes, ma quella dello streaming, ovvero la possibilit di ascoltare musica direttamente dalla Rete, senza doversa scaricare nelle proprie macchine, tuttora in corso. Le prospettive sono quindi buone ma Napster se la dovr vedere con due realt che in Europa hanno fondato il proprio business, come Spotify , svedese di nascita, inglese di adozione e i francesi di Deezer, in un mercato che in realt vede altri concorrenti di rilievo oltre ai colossi del mercato digitale, primo fra tutti Google, per altro in procinto di lanciare Google Play Music All Access, un nuovo servizio di musica on demand in streaming da tutti i dispositivi che abbiano un account Google. Insomma, il nuovo Napster scende in campo per affrontare una battaglia planetaria per il controllo di un mercato che promette di essere molto ricco. Cristina Canci
PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosoficoletterarie): inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento G. Salvemini. Se le vostre Opere verranno considerate idonee per le Edizioni Movimento G. Salvemini, riceverete una proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributo-stampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie, saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici? Cell. 347.0333846.
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LATTUALIT, pag. 15
SINFONIA DI PAROLE
a cura di Stefano Di Marino
DIVINA ATTESA
Roma, caput mundi e della indiscussa Cristianit... Mostra ancora oggi il suo eterno splendore, gigante dellarte e della sensibilit umana. Ore interminabili dattesa, vissute da un popolo di Santi e di navigatori, il mondo giace in un silenzio di preghiera e aspetta la luce della nuova benedizione e vivendo il suo calvario, si sente solo, orfano di un padre vestito di bianco, che prega nella sua clausura quel Cristo che gli ha dato la forza di una sofferta scelta, per aver rinunciato al Suo mandato Pastorale per il bene della Chiesa e dei valori di quel Cristo in Croce. Una grande sofferenza, sia nel corpo che per qualcosa di pi grande dei nostri pensieri, ma resta sempre un gesto di infinita umilt, di coraggio e di profonde radici di sentito Presbitero. Una scelta predestinata nel disegno Divino, una strada nuova costruita nel tempo con sicuri orizzonti, di fede, di vicinanza umana:per quelli pi deboli, assetati di giustizia, di parole intrise di conforto, assetati di pace e di quel pane quotidiano che sta per lasciare spazio alla povert e viene sempre meno lamore fraterno. La storia forse ci sta preparando delle nuove pagine, nelle quali riusciremo a leggere una nuova eredit, e speriamo in una nuova e straordinaria metamorfosi un radicale cambiamento e che lumanit non potr dimenticare e chi vedr, sapr scrivere la pagina pi bella e ricca di questo millennio, nel proprio cuore, una rivoluzione di ideali, di pace, di semplicit, un cammino nuovo di grazia di Dio con un positivo sapore di freschezza interiore, una nuova intuizione del perdono e della carit. Tutto questo, quando la finestra pi umana di San Pietro si riaprir nuovamente e abbraccer di nuovo il popolo di Roma e tutti quelli del mondo intero. Le lacrime del mondo, di quelli pi deboli, raccolte nel tempo, diventeranno le protagoniste del bene e di una nuova civilt morale e si approprieranno nuovamente di quei valori che il tempo, aveva violentemente cancellato nella coscienza Cristiana, e i quei valori annebbiati dal potere. Ora tutti i popoli del mondo sono inginocchiati in preghiera, sui selci neri bagnati dalla pioggia e in quellimmenso spazio del Sacrato di San Pietro, le gocce dacqua continuano a picchiettare incessantemente sugli ombrelli variopinti e le luci colorate, appena il sole lascia cadere la sua luce, si riflettono come in uno specchio, il popolo di Dio in questo scenario antico, unico e poetico, venuti da terre lontane pregano con le mani giunte e le lacrime raccontano la poesia di questo ore intense, di pace e di intimit storica, un quadro dautore creato dalla forza del pensiero Cristiano e dai canti sommessi che fanno eco nella grande piazza di San Pietro, che abbraccia il popolo di Dio. Leterno colonnato un abbraccio geometrico e paterno, che si unisce alla cromatica intensa delle mantelline del rosso porpora degli alti Prelati che chiusi in Conclave, nella stupenda sala Sistina, pregano lo Spirito Santo affinch scenda su di essi e suggerisca quel nome che rafforzer di nuovo la fede di Cristo nel mondo e la pace sui popoli e sui fratelli Romani dove il Vicario di Cristo eserciter nuovamente la sua missione di Vescovo di Roma. La pioggia non ancora stanca di bagnare la citt eterna e gli squarci delle saette del temporale, illuminano i volti tristi dei pellegrini, volti accarezzati dalla commozione, dalle vistose rughe degli anni gi trascorsi, e tra questi, non mancano gli sguardi dei bimbi dagli occhi a mandorla, cos teneri e innocenti, e tutti assieme, volgono lo sguardo, di antica fede e di ricerca di quel Dio ancora una volta crocifisso; quella finestra chiusa da tempo, fra poco ridar lossigeno di Dio a tutte quelle anime assorte in preghiera. Quanta piet e sofferenza, lacrime calde dal sapore del perdono e della ricerca di una mano, di mille, centomila e milioni da stringere come fratelli, tutti assieme fissano un unico obiettivo, il mondo intero guarda quel comignolo di latta imbrunita in attesa di quella fumata bianca che porter la pace dellanima distratta da tempo, da lusinghe e inganni. Anche una piccola e indifesa colomba bianca, si fermata dopo aver volteggiato tra le gelide gocce dellacqua piovana, che ha appesantito le sue ali e stanca di volare, depone il suo peso corporeo vicino al tepore della cappa fumaria, che poco prima, aveva gi irrorato la sua anima nera sperdendo nel cielo grigio quella fuliggine nera, segno che ancora non vi stata scelta alcuna. La colomba stanca e infreddolita, avvolta dal calore di quel rifugio, sembra che anchessa attenda la fumata bianca e solo allora forse spiccher il volo per farsi trasportare in alto e volare come una volta, ma prima anche lei, vorr abbracciare il suo nuovo Vescovo riposandosi ancora per un po sulle spalle del nuovo successore di Pietro e dopo aver allargato le ali accarezzer con le sue delicate piume bianche, il viso nuovo del nostro fratello in Cristo, anche se il suo nome rimane nel silenzio di quella sera misticamente preziosa e storica. Loceano di folla, non mostra alcuna stanchezza e lattesa si protrae inesorabile nel tempo, mani bianche o nere lasciano scorrere lentamente quella sacra corona che si muove lentamente ad ogni mistero del Santo Rosario. In questa atmosfera di pace e di sentito raccoglimento, Roma appare pi bella e pi santa e tra poco diventer la protagonista in assoluta di un evento straordinario e la storia di oggi, sapr sapientemente raccontare questa nuova emozione, questo momento, con parole diverse scritte col cuore e con inchiostro indelebile, e i cuori dei Romani come tutti quelli di tante terre lontane, non potranno mai pi dimenticare la poesia di queste ore. Ad un tratto, nel cielo grigio di Roma si sprigiona da quel comignolo famoso, una potente nuvola bianca che vola in alto e la stessa attraversata dalle ali spiegate al vento, di quella umile colomba che va a posarsi sulle spalle del nuovo Vescovo di Roma che ha scelto di chiamarsi Francesco proprio come il Santo della carit e della povert: San Francesco dAssisi. La folla incontenibile stretta nellabbraccio del colonnato, emana un forte boato di gioia e quel nome cos importante, fa eco nella grande piazza di San Pietro e il suono delle campane a festa, si fonde con le urla di gioia di quel popolo di Dio, che ha creato un concerto di pace e di amore verso quel nuovo volto cos rubicondo e pieno di luce di Dio. La frase storica Habemus Papam si colora di tanta umanit e lo sguardo dolce e accogliente della folla, si incrocia con quello del nuovo Pastore di Cristo, che non appena esce con umilt sulla finestra del mondo, inizia a parlare col cuore dicendo: Buonasera a tutti. Una frase umana e fraterna, ha fatto eco nel colonnato pi famoso del mondo, finalmente Papa Francesco, si mostrato al mondo attraverso quella folla Romana e Internazionale, la pioggia ha smesso di gettare le sue lacrime, ma il popolo di Dio inginocchiato sui selciati bagnati di San Pietro, ha continuato a piangere lacrime di gioia e di tenerezza, aprendo le braccia alla luce del nuovo Vescovo di Roma, scelto da molto lontano, ma che ora rinnover la vita della Chiesa, con una nuova speranza con la carit, lumilt, e con la fede dei nostri padri e quella incancellabile dellantica ed universale fede di Cristo. Non appena Papa Francesco alza le mani al cielo per benedire il popolo Romano e gli altri venuti dagli estremi confini della terra, la colomba bianca dopo aver aperto le ali, spicca il volo come annuncio di pace e di amore, ma prima accarezza il viso del suo nuovo Vescovo, come se fosse un sincero abbraccio alla nuova stagione dellamore e con le sue piume pi morbide, accarezza il viso commosso del nuovo Vescovo di Roma, ora sosta sulle possenti spalle con le quali dovr dora in poi sorreggere il peso della Cristianit universale, e poi con grazia ed eleganza, spicca il volo e si lascia avvolgere da quel cielo infinito, diventando cosi testimone ed ambasciatrice eccellente dellamore e della nuova via che rafforzer la pace e il credo di Cristo nel mondo e come Tu stesso hai detto: Pregheremo per te o Padre santo.
DIALOGO ECUMENICO
a cura di Aurora Simone Massimi
S. ANATOLIA VERGINE E MARTIRE Castel di Tora paese in provincia di Rieti che si affaccia sul lago del Turano venera Santa Anatolia vergine e martire il 10 luglio di ogni anno. I festeggiamenti durano tre giorni con inizio il venerd per terminare la domenica successiva. Il venerd pomeriggio, accompagnata dai colpi oscuri, licona di S.Anatolia viene portata in processione dalla chiesa di S. Giovanni Evangelista di Castel di Tora al vicino santuario, dove rimane due notti. La domenica mattina molto presto, licona di S:Anatolia, in processione ed accompagnata dalla Banda musicale-folkloristica Citt di Rieti ritorna nella Chiesa parrocchiale dove viene celebrata la S. Messa; nella piazza seguiranno i festeggiamenti ed i fuochi dartificio. in onore della Santa. S. Anatolia nacque a Roma verso il 230 da famiglia cristiana. Il padre, Mauro Fulvio Emiliano, ricopr la carica di console per due volte; la madre, di cui si ignora il nome, detta per tradizione della famiglia degli Anici. Siccome il padre aveva soggiornato a lungo in Oriente e nel periodo in cui visse Anatolia imporre nomi di origine orientale indicava una sorta di status, impose alla figlia prenome e nome di origine greca: Callista (la pi bella) Anatolia (come il sole che sorge). Rimasta orfana ed educata da due tutori (i martiri Calocero e Partenio). Anatolia ben presto cap cosa il Signore volesse per lei: consacrarsi Vergine a Cristo. Anche di fronte alla richiesta di matrimonio da parte di Tito Aurelio, nobile romano, la nostra santa rimase ferma nelle sue decisioni, preferendo la porte piuttosto che rinunciare al suo proposito di seguire Cristo. Accanto alla vita di Anatolia si trova quella dellaltra Martire sabina Vittoria; unite dallo stesso amore per Cristo, entrambe saranno mandate in esilio dai rispettivi pretendenti con il permesso dellimperatore Decio: Eugenio far relegare Vittoria a Trebula Mutuesca (lattuale Monteleone Sabino), Tito Aurelio confiner Anatolia presso la citt di Tora (lattuale Castel di Tora), In questa nostra terra - per ordine dellimperatore- la nostra santa fu condannata a vivere in solitudine,afflitta dalla fame e dalla sete, esposta alle pi dure sofferenze. Anatolia non solo non rinunci alla sua fede ma, per mezzo suo, molti degli abitanti della zona si convertirono alla fede cristiana, ed a Lei ricorsero per ottenere la guarigione del corpo e dello spirito; a Lei vennero portati i malati di ogni genere, malati che - per intercessione delle sue preghiere - tornarono a casa guariti e credenti in Cristo. Risaputo il fatto, Decio fece inviare a Tora il giudice Festiano con lordine di piegarla ad Aurelio, di farla retrocedere dalla fede cristiana, pena la morte. Per raggiungere il suo intento, Festiano ordin di torturarla sul cavalletto e di strapparle le carni con degli uncini, fino a condannarla alla morte per mezzo dei morsi dei serpenti e di fatto Anatolia pass tutta la notte in preghiera ma, allapertura della stanza, il serpente si avvent contro il carceriere ( un marso di nome audace ) , prontamente salvato da Anatolia. Era il 9 Luglio del 250 quando ardeva pi che mai la persecuzione di Decio. Anatolia era in piedi con le mani stese al cielo in atteggiamento di preghiera; il carnefice con un colpo di spada le trafisse il petto da un lato allaltro. I cittadini di Tora seppellirono con onore il corpo della Martire Anatolia, e quel sepolcro fu illustrato da molti miracoli Il culto per S. Anatolia si diffuse a Castel di Tora e nelle localit circostanti in modo rapido ed esteso. I PAPI VISITANO I CARCERATI I ladri e le prostitute vi passeranno avanti nel regno di Dio (Matteo 21,31). Tali parole pronunciate dal Ges Cristo e riportate dal Vangelo di Matteo a distanza di circa 2000 anni mantengono ancora oggi un effetto dirompente. Egli si riferiva a quei farisei che pur avendo potuto udire e comprendere la parola di Giovanni il Battista, tuttavia non la misero in pratica, mentre alcuni tra i pi umili ladri e prostitute lo fecero, e quindi per questo guadagnarono un posto nel Regno di Dio. Orbene, la qualifica di detenuto, come si comprende, non di per se sufficiente per avanzare nei ranghi della fede, per spesso vero che tali persone vivono una vita piena di problemi e sofferenza, ed altrettanto spesso hanno occasione (e tempo ) di ripensare ad i propri evidenti errori per tentare di redimersi. A tali persone, negli ultimi decenni si rivolta con molta attenzione la Chiesa Cattolica, sulle orme del nostro Padre e Profeta. Di seguito riportiamo alcuni significativi momenti di tale vicinanza dei papi alla popolazione dei detenuti in genere. I Papi da Giovanni XXIII a Papa Francesco non rinunciano a visitare le persone che soffrono nelle carceri italiane. Possiamo ricordare, al riguardo, la visita di Giovanni XXXIII a Regina Coeli il 26 dicembre 1958. Papa Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1980 visit i giovani detenuti dellistituto penale dei minori di Casal del Marmo Roma il 6 gennaio 1980. Fu la prima visita di Papa Wojtyla ad un carcere italiano, nellarco del suo pontificato ne avrebbe compiute altre nove. Il Papa si rivolse ai giovani detenuti con queste parole : sappiate che io sono venuto tra voi perch vi voglio bene ed ho fiducia in voi ; il Papa si rivolge a voi con stima, come a giovani che hanno la capacit di fare domani tanto bene nella vita, e fa assegnamento sul vostro responsabile inserimento nella societ. A Casal del Marmo, invitato dal cappellano torn un altro Papa, Benedetto XVI l8 marzo 2007, ed anche per Papa Ratzinger fu il primo contatto diretto con la realt carceraria. Ricordiamo il saluto al termine della celebrazione eucaristica in cui il Santo Padre salut cos i giovani detenuti: Vorrei innanzitutto dirvi grazie per la vostra gioia, grazie per questa rappresentazione. Per me, una grande gioia avervi dato un po di luce con questa visita. Come stato ricordato , il mio primo contatto con il mondo delle carceri da quando sono Papa. Il Santo Padre con molto affetto fa una promessa ai giovani : Mi piacerebbe poter restare pi a lungo con voi, purtroppo il tempo limitato. Forse troveremo unaltra volta una giornata pi lunga. Sappiate tuttavia che il Papa vi vuole bene e vi segue con affetto. Innanzitutto bene ricordare che la visita di Papa Benedetto fu la rivelazione di un aspetto sconosciuto di Papa Ratzinger perch, il grande teologo, la persona che quasi tutti pensavano austera e fredda si rivolse invece ai ragazzi con una semplicit unica, come un vero padre. Quellincontro fu il richiamo alla fede e a richiami fortissimi che alcuni avevano gi messo da parte. Questi valori sono riemersi fortemente e possiamo dire che grazie a quellincontro col Santo Padre e alla riflessione suscitata dallomelia, sono venuti fuori dal disagio e dalle difficolt. Non facile parlare con tanti ragazzi che hanno gi cos pesanti e numerosi problemi; parlare di Dio, dirgli nonostante tutto che Egli li ama e li porta nel suo cuore. Limportante avere fiducia in Dio capire che nella vita si pu anche sbagliare ma il Signore ci aspetta tutti a braccia aperte quando c il pentimento. Il Santo Padre Jorge Mario Bergoglio ovvero Papa Francesco ha anche lui incontrato i giovani del carcere minorile di Casal del Marmo gioved Santo 28 marzo 2013, quando lav i piedi ai detenuti. Con lincontro di Papa Francesco con i detenuti ci auguriamo che alla societ odierna arrivi il messaggio che questi ragazzi hanno bisogno di essere recuperati, guidati ed accompagnati quasi per mano verso ci che giusto perch vivere bello e bisogna sempre ringraziare per il dono della vita.
LATTUALIT, pag. 16
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COMITATO DI REDAZIONE
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I TRE SENTIERI
I dodici pianeti che reggono le dodici case riguardano lespressine fisica delluomo e agiscono sulla personalit. Le dodici costellazioni, invece, stimolano lanima dentro la forma e producono quellattivit soggettiva che, a sua volta, causa mutamenti nellespessione esteriore, fondendo le energie delle costellazioni con quelle dei pianeti. I risultati si dividono in due stadi: Il segno del Sole domina e luomo gradualmente si adegua a rispondere allanima, sviluppando le possibilit latenti in quella sua vita. Cresce la rispondenza alle energie racchiuse allascendente, affrettando il processo evolutivo e lo sviluppo della vita interiore. Lenergia che scorre nei segni prepara luomo alla crisi di riorientamento, quando lentamente e per gradi inverte il senso di model moto sulla ruota della vita e coscientemente inizia il ritorno alla fonte. Luomo impara a superare il desiderio sperimentando ogni sorta di desideri ed impulsi egoistici. Con pena infinita, e poco a poco, lanima umana apprende a vivere prima come membro dellumanit, poi come entit spirituale. Il nostro sistema solare ha una dualit intrinseca (amore-saggezza e che il compito principale delluomo sia di regolare le coppie di opposti. La riconciliazione procede su tutti e tre i livelli del suo sviluppo: Sul piano fisico si compie sul Sentiero della Purificazione Sul piano astrale devono risolversi le coppie di opposti e ci si compie sul sentiero del discepolato Sul piano mentale la sintesi si compie sul Sentiro dellIniziazione. Marina Giudicissi
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