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DOMENICA 28 LUGLIO 2013

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Siate terreno buono e atleti di Cristo


Nella Veglia a Copacabana, Francesco dialoga con i giovani: nel vostro cuore c il desiderio di costruire un mondo migliore
DAL NOSTRO INVIATO A SALVATORE MAZZA

RIO DE JANEIRO

l campo della fede ha gli occhi, e il cuore, dei milioni di ragazze e di ragazze che qui, nella notte di Copacabana, hanno scelto di stare col Papa. Un fiume lento, che ha iniziato a scorrere al mattino, senza pi fermarsi. Un fiume di mille colori, e bandiere e fazzoletti, che neppure il buio riuscir a ingrigire. Arrivano e arrivano. Dal fondo dellarea pi o meno recintata, il palco poco pi che un punto bianco, attraversato dai lampi dei fari che squarciano la notte. E c gi gente anche oltre, e Francesco, pi che vederlo, lo possono forse intuire. Ma le parole arrivano, arrivano. Tutti le sentono. No, le ascoltano. Hanno dovuto sopportare mille disagi, questi milioni di giovani, i torrenti di pioggia dei giorni scorsi che hanno obbligato a spostare questa veglia di stasera, e la Messa di domani, dal Campus Fidei di Guaratiba, ridotto a una palude fangosa, ai marciapiedi di Copacabana. Ma non sar che il Signore chiede il Papa vuole dire che il vero e proprio spazio di fede, il vero campus fidei, non un luogo geografica, ma siamo noi?. Copacabana esplode e le parole di Francesco faticano a bucare lentusiasmo che ha di fronte, e intorno. Insiste S! Ognuno di noi, ognuno di voi. Ed essere discepoli missionari significa saper riconoscere che siamo il campo della fede di Dio!. Il campo della fede quello vero, quello fatto degli occhi e del cuori di queste ragazze e questi ragazze conferma, a suo modo. Ed un terremoto. Non c retorica nelle parole del Papa, non c esaltazione in questa risposta. cos. semplice: Nel vostro giovane cuore dice Francesco c il desiderio di costruire un mondo migliore. Ho seguito attentamente le notizie riguardo ai tanti giovani che in tante parti del mondo sono usciti per le strade per esprimere il desiderio di una civilt pi giusta e fraterna. Resta per la domanda: da dove cominciare? Quali i criteri per la costruzione di una societ pi

So che volete essere cristiani non part-time, non inamidati, di facciata, ma autentici. E che non volete vivere nellillusione di una libert che si lascia trascinare da mode e convenienze

giusta? Quando chiesero a Madre Teresa di Calcutta che cosa doveva cambiare nella Chiesa, rispose: tu ed io!. Nella prima parte di questa Veglia, decine di giovani hanno costruito una chiesa, con una coreografia iniziata con larrivo sul palco del Papa, e dopo che le ore dattesa erano state riempite con canti, la recita del Rosario e quella della liturgia delle ore. Hanno dialogato con Francesco, affidandogli in gesti e parole le loro attese, le loro speranze, i loro problemi. Poi, finalmente, il discorso con cui il Papa, attraverso le immagini del campo come luogo in cui si semina, come luogo di allenamento e come cantiere, chiedesse loro: quale terreno di semina vogliamo essere? Quanto siamo pronti ad allenarci per affrontare senza paura tutte le situazione della vita essendo sempre testimoni della fede? Che pietre siamo disposti a essere di questa Chiesa?. Sono le domande di base del cristiano, alla porta di confine tra lesserlo e il non esserlo. Il giovane Francesco dice il Papa, e non parla di s, ma del santo di Assisi la cui preghiera ha accompagnato la scenografia introduttiva della veglia risponde con prontezza e generosit a questa chiamata del Signore: riparare la sua casa. Ma quale casa? Piano piano, si rende conto che non si trattava di fare il muratore e ri-

parare un edificio fatto di pietre, ma risponde il Pontefice di dare il suo contributo per la vita della Chiesa; si trattava di mettersi a servizio della Chiesa, amandola e lavorando perch in essa si riflettesse sempre pi il Volto di Cristo. Ecco la chiamata. Esigente, certo. Ma oggi afferma il Papa sono certo che il seme cade in terra buona, che voi volete essere terreno buono, cristiani non part-time, non inamidati, di facciata, ma autentici. Sono certo che non volete vivere nellillusione di una libert che si lascia trascinare dalle mode e dalle convenienze del momento. So che voi puntate in alto, a scelte definitive che diano senso pieno alla vita. Ges in grado di offrirvi questo. Adesso i giovani smontano la chiesa che avevano costruito allinizio, e ne portano via i pezzi uscendo i varie direzioni, a ricordare il motto di questa 28 Gmg, Andate e fate discepoli in tutti i popoli. Francesco ora andr in sagrestia per indossare i paramenti per la liturgia della Parola, e guidare la processione con il Santissimo Sacramento, ladorazione eucaristica. Si pregher in tante le lingue, italiano, polacco, spagnolo, tedesco, francese, portoghese e inglese, e dopo la benedizione finale il Papa lascer il palco, dove torner tra qualche ora per celebrare la Messa. E inizier la lunga, ultima notte della Gmg di Rio, con i giovani a dormire chi ci riuscir, e chi vorr sui marciapiedi, mentre altri fiumi di gente andranno a ingrossare il mare. Anzi, questo campo della fede fatto di occhi, di cuori, da da tutti gli angoli del mondo.
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il programma di oggi

La Messa, lincontro con i volontari e il congedo da Rio


Oggi alle 10 (le 15 in Italia) Francesco celebrer la Messa sulla spiaggia di Copacabana, con la recita della preghiera dellAngelus (diretta sia su Rai1 sia su Tv2000). Non sar per questo il suo ultimo appuntamento. Dopo il pranzo nel refettorio del Centro studi di Sumar, alle 16 (le 21 in Italia) nello stesso centro, avr un colloquio con i membri del Comitato di coordinamento del Celam. Alle 16.40 (21.40) si congeder dalla residenza che lha ospitato in questi giorni e alle 17.30 (22.30) incontrer i volontari della Gmg nel padiglione 5 di Rio centro. Alle 18.30 (23.30) la cerimonia di congedo allaeroporto internazionale GaleoAntonio Carlos Jobim (anche questi ultimi due appuntamenti saranno trasmessi in diretta da Rai1 e Tv2000). Infine alle 19 (mezzanotte in Italia) partir alla volta di Roma, con arrivo previsto domattina alle 11.30 ora italiana allaeroporto di Ciampino.

I ragazzi della Gmg conquistano la spiaggia di Copacabana per la Veglia (foto Reuters)

le voci
DAL NOSTRO INVIATO A MATTEO LIUT

Dagli Stati Uniti, alla Svizzera alla Moldavia: il senso di una fede senza confini
RIO DE JANEIRO

correndo con lo sguardo i quattro chilometri dellarenile di Copacabana e ladiacente avenida Atlantica, pare proprio che Claire, studentessa diciottenne di Washington in procinto di iniziare il college, abbia ragione: Sento che papa Francesco sapr tirare fuori il nostro potenziale pi autentico, dichiara. E, in effetti, qui a Rio il primo potenziale espresso dai giovani in attesa di incontrare ancora una volta il Papa per la Veglia che si tenuta ieri sera, stata la creativit. Archiviata la delusione di non poter recarsi nel luogo stabilito per la grande nottata finale della Gmg, ieri mattina i pellegrini si sono attrezzati in ogni modo per sistemarsi sulla spiaggia di Copacabana. Chi costruisce piccoli muri di sabbia per delimitarsi un proprio spazio vitale, chi si accampa sotto le palme, chi tenta di accomodarsi sullasfalto, accanto alle transenne che delimitano il percorso della papamobile, chi usa le porte da calcio sulla spiaggia per tirare teloni o appendere bandiere. Nessuno si perso danimo, tutti hanno attinto alle motivazioni pi profonde: Siamo qui per vivere una grande esperienza di amicizia e unit tra noi sottolinea Claire e il Papa ha saputo alimentare il nostro entusiasmo. Io sono rimasta colpita, ad esempio, dalle sue parole quando ci ha detto che non esiste una croce che Cristo non possa portare. Ci ha ricordato che Dio vicino a noi ed sempre l per noi. Nonostante i giorni di pioggia, quindi, lentusiasmo non manca. Ma solo leffetto Bergoglio o c qualcosaltro? Di certo un Pontefice dal carisma molto forte, che ci affascina dice Fernando, 23 anni, che lavora presso il Tribunale di giustizia di San Paolo . Ma in lui vediamo anche una forte continuit con Benedetto XVI. Francesco, in particolare, insiste sullaspetto sociale della vita di fede, pur non dimenticando mai laspetto dottrinale e teologico. Con lui sentiamo di essere immersi in un cammino che continua e che iniziato da lontano. Abbiamo la sensazione che con papa Francesco nulla di quanto abbiamo vissuto fin qui andato o andr perduto. Maurice, 20 anni, operaio svizzero di San Gallo, ammette che il sorriso di papa Francesco davvero affascinan-

Dai racconti dei ragazzi che ieri e oggi hanno invaso per lultima volta larenile di Rio, emerge tutta lenergia lasciata da una settimana di vita comunitaria del tutto speciale, insieme al fascino provato per il carisma del Pontefice Con una convinzione: Quello che abbiamo vissuto non andr perduto

te e comunica una profonda amicizia. Daltra parte lamicizia, prosegue il giovane pellegrino, uno dei bisogni fondamentali per noi giovani. Abbiamo bisogno di sentirci accolti e amati, ascoltati e incoraggiati e Francesco sta facendo tutto questo con grande spontaneit, semplicit e serenit. Ci fa sentire parte di una comunit conclude Maurice e questa una grande risorsa per costruire il nostro futuro. Anche Lilia, studentessa universitaria di 24 anni che viene dalla Moldavia, daccordo: Labbiamo amato fin dal suo primo buonasera dice, mentre i suoi amici armeggiano per creare uno spazio coperto tra due pali sul-

la spiaggia , perch ci mette a nostro agio, ci accoglie. Ma cosa pu fare questo Papa per i giovani? Innanzitutto sono sicura che sapr creare una sempre maggiore unit e comunione tra le nuove generazioni sottolinea Lilia . Sono troppi i giovani che hanno perso la fiducia e la speranza, ma sono convinta che grazie a lui sapranno ritrovarle. Questa Gmg, poi, ci ha fatto capire che nostra responsabilit portare ai nostri coetanei i doni che abbiamo ricevuto. Abbiamo compreso davvero cosa significa essere missionari. Mentre Lilia conclude la sua riflessione, la spiaggia di Copacabana continua lentamente a riempirsi, il sole scalda e asciuga la sabbia, alcuni si godono i caldi raggi dellinverno di Rio, altri decidono che ora di organizzare un piccolo torneo internazionale di calcio. Ma qualsiasi cosa stiano facendo hanno un unico comune sogno per questa splendida giornata: poter condividere la propria attivit con lamico Francesco.
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Danze e balli lungo le rive delloceano in attesa di abbracciare il Papa

Sul sito di Avvenire, che sar aggiornato anche oggi per offrire agli utenti un servizio di informazione sulla Gmg, si possono trovare i testi integrali degli interventi del Papa. Inoltre nella sezione multimedia sono disponibili i video, tratti dallarchivio del Centro Televisivo Vaticano, di tutti i momenti pi significativi, dallarrivo del Papa a Rio alla Via Crucis, dalla Messa di ieri con i vescovi della Gmg fino allincontro con i dirigenti brasiliani.

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