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MARTED 30 LUGLIO 2013

Pubblichiamo ampi stralci del discorso rivolto domenica da papa Francesco ai vescovi responsabili del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) in occasione della riunione generale di coordinamento. . Introduzione Ringrazio il Signore per questa opportunit di poter parlare con voi, fratelli vescovi, responsabili del Celam nel quadriennio 2011-2015 () Come voi, anchio sono testimone del forte impulso dello Spirito nella Quinta Conferenza generale dellepiscopato latinoamericano e dei Caraibi ad Aparecida nel maggio del 2007, che continua ad animare i lavori del Celam per lanelato rinnovamento delle Chiese particolari. ()

. Caratteristiche peculiari di Aparecida Vi sono quattro caratteristiche che sono proprie della Quinta Conferenza. Sono come quattro colonne dello sviluppo di Aparecida e che le conferiscono la sua propria originalit. 1) Inizio senza documento Medelln, Puebla e Santo Domingo cominciarono i propri lavori con un cammino di preparazione che culmin in una specie di Instrumentum laboris, con il quale si svilupparono la discussione, la riflessione e lapprovazione del documento finale. Invece Aparecida promosse la partecipazione delle Chiese particolari come cammino di preparazione che culmin in un documento di sintesi () Il lavoro iniziale consistette nel porre in comune le preoccupazioni dei pastori davanti al cambio di epoca e la necessit di rinnovare la vita di discepolato e missionaria con la quale Cristo fond la Chiesa. 2) Ambiente di preghiera con il popolo di Dio importante ricordare lambiente di orazione generato dalla condivisione quotidiana dellEucaristia e degli altri momenti liturgici, dove fummo sempre accompagnati dal popolo di Dio (). 3) Documento che si prolunga in impegno, con la Missione continentale In questo contesto di preghiera e di vita di fede sorse il desiderio di una nuova Pentecoste per la Chiesa e limpegno della Missione continentale. Aparecida non termina con un Documento, ma si prolunga nella Missione continentale. 4) La presenza di Nostra Signora, Madre dellAmerica la prima Conferenza dellEpiscopato Latinoamericano e dei Caraibi che si realizza in un Santuario mariano.

Un rinnovamento dentro la Chiesa, dialogo col mondo


storale? Il buon funzionamento dei Consigli determinante. Credo che siamo molto in ritardo in questo. 5. Noi pastori, vescovi e presbiteri, abbiamo consapevolezza e convinzione della missione dei fedeli e diamo loro la libert perch vadano discernendo, conformemente al loro cammino di discepoli, la missione che il Signore affida loro? Li appoggiamo e accompagniamo, superando qualsiasi tentazione di manipolazione o indebita sottomissione? Siamo sempre aperti a lasciarci interpellare nella ricerca del bene della Chiesa e la sua missione nel mondo? 6. Gli operatori pastorali e i fedeli in generale si sentono parte della Chiesa, si identificano con essa e la avvicinano ai battezzati distanti e lontani? Come si pu capire qui sono in gioco gli atteggiamenti. La conversione pastorale concerne principalmente gli atteggiamenti e una riforma di vita. Un cambiamento di atteggiamenti necessariamente dinamico: "entra in processo" e solo lo si pu incanalare accompagnandolo e discernendo. E importante tener sempre presente che la bussola per non perdersi in questo cammino quella della identit cattolica concepita come appartenenza ecclesiale. Dialogo con il mondo attuale bene ricordare le parole del Concilio Vaticano II: le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini del nostro tempo, soprattutto dei poveri e di quanti soffrono, sono a loro volta gioie e speranze, tristezze e angosce dei discepoli di Cristo (cfr cost. Gaudium et spes, 1). Qui risiede il fondamento del dialogo col mondo attuale. La risposta alle domande esistenziali delluomo di oggi, specialmente delle nuove generazioni, prestando attenzione al loro linguaggio, comporta un cambiamento fecondo che bisogna percorrere con laiuto del Vangelo, del magistero e della Dottrina sociale della Chiesa. Gli scenari e aeropaghi sono i pi svariati. Per esempio, in una stessa citt, esistono vari immaginari collettivi che configurano "diverse citt". Se noi rimaniamo solamente nei parametri de "la cultura di sempre", in fondo una cultura di base rurale, il risultato finir con lannullare la forza dello Spirito Santo. Dio sta in tutte le parti: bisogna saperlo scoprire per poterlo annunciare nellidioma di ogni cultura; e ogni realt, ogni lingua, ha un ritmo diverso. . Alcune tentazioni contro il discepolato missionario Lopzione per la missionariet del discepolo sar sottoposta a tentazione () Non si tratta di uscire a cacciare demoni, ma

Francesco ai vescovi dellAmerica Latina: ecco le sfide che siamo chiamati a vivere

. Dimensioni della Missione continentale La Missione continentale si proietta in due dimensioni: programmatica e paradigmatica. La missione programmatica, come indica il suo nome, consiste nella realizzazione di atti di indole missionaria. La missione paradigmatica, invece, implica il porre in chiave missionaria le attivit abituali delle Chiese particolari. Evidentemente, qui si d, come conseguenza, tutta una dinamica di riforma delle strutture ecclesiali () La Missione Continentale, sia programmatica sia paradigmatica, esige di generare la coscienza di una Chiesa che si organizza per ser-

Tra le tentazioni che possono minare la missionariet della Chiesa il Papa indica lideologizzazione del messaggio evangelico, il funzionalismo e il clericalismo La Chiesa istituzione, ma quando si erige in "centro" si funzionalizza e un poco alla volta si trasforma in una ong. Smette di essere Sposa per finire con lessere Amministratrice; da Serva si trasforma in "Controllore"
vire tutti i battezzati e gli uomini di buona volont. Il discepolo di Cristo non una persona isolata in una spiritualit intimista, ma una persona in comunit per darsi agli altri. Missione Continentale implica pertanto appartenenza ecclesiale (). Rinnovamento interno della Chiesa Aparecida ha proposto come necessaria la conversione pastorale (). In questo senso, necessario che, come pastori, ci poniamo interrogativi che fanno riferimento alle Chiese che presiediamo. Queste domande servono da guida per esaminare lo stato delle diocesi nellassunzione dello spirito di Aparecida e sono domande che conviene ci poniamo frequentemente come esame di coscienza. 1. Facciamo in modo che il nostro lavoro e quello dei nostri presbiteri sia pi pastorale che amministrativo? Chi il principale beneficiario del lavoro ecclesiale, la Chiesa come organizzazione o il popolo di Dio nella sua totalit? 2. Superiamo la tentazione di prestare attenzione in maniera reattiva ai complessi problemi che sorgono? Creiamo una consuetudine pro-attiva? Promuoviamo spazi e occasioni per manifestare la misericordia di Dio? Siamo consapevoli della responsabilit di riconsiderare le attivit pastorali e il funzionamento delle strutture ecclesiali, cercando il bene dei fedeli e della societ? 3. Nella pratica, rendiamo partecipi della Missione i fedeli laici? Offriamo la Parola di Dio e i Sacramenti con la chiara coscienza e convinzione che lo Spirito si manifesta in essi? 4. un criterio abituale il discernimento pastorale, servendoci dei Consigli diocesani? Tali Consigli, e quelli parrocchiali di pastorale e degli affari economici sono spazi reali per la partecipazione laicale nella consultazione, organizzazione e pianificazione pa-

pi: l"oggi" scintilla di eternit. Nell"oggi" si gioca la vita eterna. Il discepolato missionario vocazione: chiamata e invito. Si d in un "oggi" per "in tensione". Non esiste il discepolato missionario statico. Il discepolo missionario non pu possedere se stesso, la sua immanenza in tensione verso la trascendenza del discepolato e verso la trascendenza della missione. Non ammette lautoreferenzialit: o si riferisce a Ges Cristo o si riferisce al popolo a cui si deve annunciare (). Per questo mi piace dire che la posizione del discepolo missionario non una posizione di centro bens di periferie: vive in tensione verso le periferie incluse quelle delleternit nellincontro con Ges Cristo (). Il discepolo missionario un "decentrato": il centro Ges Cristo, che convoca e invia. Il discepolo inviato alle periferie esistenziali. 2. La Chiesa istituzione, ma quando si erige in "centro" si funzionalizza e un poco alla volta si trasforma in una ong (). Diventa ogni volta pi autoreferenziale e si indebolisce la sua necessit di essere missionaria. Da "Istituzione" si trasforma in "Opera". Smette di essere Sposa per finire con lessere Amministratrice; da Serva si trasforma in "Controllore". Aparecida vuole una Chiesa Sposa, Madre, Serva, pi facilitatrice della fesemplicemente di lucidit ed astuzia evande che controllore della fede. gelica. Menziono solo alcune attitudini che 3. Ad Aparecida si danno in maniera rileconfigurano una Chiesa "tentata". Si tratta di vante due categorie pastorali che sorgono conoscere certe proposte attuali che possodalla stessa originalit del Vangelo e possono mimetizzarsi nella dinamica del disceno anche servirci da criterio per valutare il polato missionario e arrestare, fino a farlo modo in cui viviamo ecclesialmente il difallire, il processo di conversione pastorale. scepolato missionario: la vicinanza e lin1. La ideologizzazione del messaggio evangelico contro. Nessuno dei due nuovo, ma costi(). una tentazione che si ebbe nella Chietuiscono la modalit in cui Dio si rivelato sa fin dal principio: cercare unermeneutica nella storia. il "Dio vicino" al suo popolo di interpretazione evangelica al di fuori del() il Dio che esce incontro al suo popolo stesso messaggio del Vangelo e al di fuori lo. Esistono in America Latina e nei Caraibi della Chiesa. Un esempio: Aparecida, in un pastorali "lontane", pastorali disciplinari che certo momento, soffr questa tentazione sotprivilegiano i principi, le condotte, i proceto forma di "asepsi" (). Vi sono altre madimenti organizzativi... ovviamente senza viniere di ideologizzazione del messaggio e, cinanza, senza tenerezza, senza carezza. Si iattualmente, appaiono nellAmerica Latina e gnora la "rivoluzione della tenerezza" che nei Caraibi proposte di questa indole. Ne provoc lincarnazione del Verbo (). Da menziono solo alcune: questo tipo di pastorali ci si pu attendere al a) Il riduzionismo socializzante. la ideomassimo una dimensione di proselitismo, logizzazione pi facile da scoprire. () Si ma mai portano a raggiungere n linseritratta di una pretesa interpretativa in base a mento ecclesiale, n lappartenenza ecclesiauna ermeneutica secondo le scienze sociali. le. La vicinanza crea comunione e apparteComprende i campi pi svariati: dal liberinenza, rende possibile lincontro (). Una smo di mercato fino alle categorizzazioni pietra di paragone per calibrare la vicinanza marxiste. e la capacit dincontro di una pastorale b) Lideologizzazione psicologica. Si tratta di lomelia. Come sono le nostre omelie? Ci avunermeneutica elitaria che, in definitiva, rivicinano allesempio di nostro Signore, che duce l"incontro con Ges Cristo" e il suo ul"parlava come chi ha autorit" o sono meteriore sviluppo, a una dinamica di autocoramente precettive, lontane, astratte? noscenza () c) La proposta gnostica. Ab4. Colui che conduce la pastorale, la Missiobastanza legata alla tentazione precedente. ne continentale (sia programmatica che pasolita verificarsi in gruppi di lites con una radigmatica), il vescovo. I vescovi devono proposta di spiritualit superiore, abbastanessere pastori, vicini alla gente, padri e fratelli, za disincarnata, che con molta mansuefinisce con lapprotudine; pazienti e I vescovi devono essere pastori, dare in atteggiamisericordiosi. Uovicini alla gente, padri e fratelli, menti pastorali di mini che amano la "quaestiones disputacon molta mansuetudine; pazienti povert, tanto la potae" () vert interiore come e misericordiosi. Uomini che d) La proposta pelibert davanti al Silagiana. Appare amano la povert, tanto la povert gnore, quanto la fondamentalmente povert esteriore cointeriore come libert davanti sotto forma di reme semplicit e austaurazione. Dasterit di vita. Uoal Signore, quanto la povert vanti ai mali della mini che non abesteriore come semplicit e Chiesa si cerca una biano "psicologia soluzione solo dida prncipi". Uomiausterit di vita. Uomini che non sciplinare, nella reni che non siano abbiano "psicologia da prncipi". staurazione di conambiziosi e che siadotte e forme supeno sposi di una Uomini che non siano ambiziosi rate che, neppure Chiesa senza stare e che siano sposi di una Chiesa culturalmente, hanin attesa di unaltra. no capacit di esseUomini capaci di senza stare in attesa di unaltra re significative (). vegliare sul gregge 2. Il funzionalismo. che stato loro affiLa sua azione nella Chiesa paralizzante. Pi dato e di avere cura di tutto ci che lo tiene che con la realt del cammino, si entusiasma unito: vigilare sul loro popolo con attenziocon "la tabella di marcia del cammino". () ne sugli eventuali pericoli che lo minacciaRiduce la realt della Chiesa alla struttura di no ma soprattutto per accrescere la speranuna ong. (). za: che abbiano sole e luce nei cuori. Uomi3. Il clericalismo anche una tentazione molni capaci di sostenere con amore e pazienza to attuale nellAmerica Latina. Curiosameni passi di Dio nel suo popolo. E il posto del te, nella maggioranza dei casi, si tratta di uvescovo per stare col suo popolo triplice: o na complicit peccatrice: il parroco clericadavanti per indicare il cammino, o nel mezlizza e il laico gli chiede per favore che lo clezo per mantenerlo unito e neutralizzare gli ricalizzi, perch in fondo gli risulta pi cosbandamenti, o dietro per evitare che nessumodo. Il fenomeno del clericalismo spiega, no rimanga indietro, ma anche, e fondain gran parte, la mancanza di maturit e di mentalmente, perch il gregge stesso ha il libert cristiana in parte del laicato latinoaproprio fiuto per trovare nuove strade. mericano. O non cresce (la maggioranza), o Non vorrei abbondare in ulteriori dettagli si rannicchia sotto coperture di ideologizzasulla persona del vescovo, ma semplicemente zioni come quelle gi viste, o in appartenenze aggiungere, includendomi in questa afferparziali e limitate. Esiste nelle nostre terre umazione, che siamo un po in ritardo in quelna forma di libert laicale attraverso espelo che si riferisce alla conversione pastorale. rienze di popolo: il cattolico come popolo opportuno che ci aiutiamo un po di pi a (). fare i passi che il Signore vuole per noi in questo "oggi" dellAmerica Latina e dei Ca. Alcuni criteri ecclesiologici raibi. E sarebbe bene cominciare da qui (). 1. Il discepolato-missionario che ApaPerdonate il disordine del discorso e, per farecida propose alle Chiesa dellAmerica vore, vi chiedo che prendiamo con seriet la Latina e dei Caraibi il cammino che Dio nostra vocazione di servitori del santo povuole per questo "oggi". Tutta la proiezione polo fedele di Dio, perch proprio in questo utopica (verso il futuro) o restaurazionista si esercita e si mostra lautorit: nella capa(verso il passato) non dello spirito buono. cit di servizio. Molte grazie. Dio reale e si manifesta nell"oggi". (). Francesco L E V L"oggi" il pi simile alleternit; ancora di

IBRERIA

DITRICE

ATICANA

Bergoglio visita la diocesana Radio Cattedrale

Solidariet: possibile anche grazie ai mezzi di comunicazione


Una radio cattolica rappresenta il pulpito pi vicino alla gente, dal quale annunciare i valori umani, i valori religiosi e soprattutto Ges Cristo. Nellintenso programma del viaggio a Rio, il Papa, dopo il pranzo di sabato scorso, ha trovato il tempo anche di visitare gli studi di Radio Cattedrale, emittente carioca diocesana. I mezzi di comunicazione ha detto Francesco salutando gli ascoltatori dai microfoni oggi sono molto importanti. Poi lappello allunit nella preghiera affinch tutti lavoriamo per una cultura pi umanista, pi ricca di valori, e non escludiamo nessuno. Che tutti lavoriamo per quella parola che oggi non piace: solidariet. Una parola, ha notato Bergoglio che si tenta di mettere da parte perch fastidiosa e tuttavia una parola che riflette i valori umani e cristiani che oggi ci vengono richiesti per andare contro la cultura dello scarto. Questa cultura, ha proseguito il Pontefice tornando su un tema gi toccato nei giorni scorsi, lascia fuori i bambini, lascia fuori i giovani, lascia fuori gli anziani, lascia fuori tutti coloro che non servono, che non producono e questo non pu essere! Al contrario, la solidariet include tutti. Limpegno dei cristiani, allora, deve essere per una cultura della solidariet e per il Vangelo. Bergoglio si congedato rispondendo a una domanda sullimportanza della famiglia: essa, ha notato, preziosa non solo per levangelizzazione del nuovo mondo ma necessaria per la sopravvivenza dellumanit. Se non c la famiglia a rischio la sopravvivenza culturale dellumanit. La famiglia, ci piaccia o no, la base. (M.Liut)

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