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LA MANO SINISTRA E noto a tutti che molti studenti di pianoforte (e talvolta anche pianisti), hanno un problema importante.

Cio hanno una mano pi debole dell altra. Questa mano quasi sempre la sinistra. Cerchiamo di capire il perch di ci: Il motivo principale che la maggior parte dei libri, a partire dal Bayer ad arrivare allo Czerny, danno sempre pi lavoro alla mano destra. Inculcando sin da subito all allievo che la destra suona e la sinistra accompagna. Cos la destra suona il tema e la sinistra accompagna suonando note semplicissime e accompagnamenti basilari quali: accordi e basso albertino (do-sol-mi-sol). Questa concezione totalmente sbagliata infatti l allievo si accorger subito di questa disparit fra le mani quando dovr iniziare a suonare passaggi relativamente difficili con la sinistra, come succede nelle invenzioni a 2 voci di Bach. Bach nelle sue invenzioni ha l intenzione di far suonare le mani in egual modo in modo da svilupparle a pari passo. Per lo sforzo di Bach reso vano dato che prima di arrivare a suonare le invenzioni lo studente dovr prima fare qualche anno di pianoforte, cos le cattive abitudini le avr gi acquisite e cercare di eliminarle sempre un compito difficilissimo. Prevenire meglio che curare. Perci bene sin da subito dare lo stesso quantitativo di lavoro a tutte e due le mani per far si che queste possano avere una perfetta indipendenza l una dall altra. Un altro motivo del perch la mano sinistra quasi sempre pi debole che tutti i metodi iniziano ad intromettere lo studio del pianoforte con la mano destra. Cos facendo l allievo prende subito confidenza con la destra tralasciando la sinistra. Dopo aver preso un buon controllo con la mano destra e uno scarso controllo con la sinistra, allievo inizia a studiare i pezzi a mani separate e cos facendo la sinistra non raggiunger mai il livello della mano destra (dato che nei pezzi la destra suona quasi sempre di pi). Abbiamo due modi di operare per far si che la mano sinistra non diventi debole. Il primo quello di studiare a mani separate e il secondo quello di dare pi lavoro alla sinistra. 1) Gli studenti che agiscono intuitivamente (senza un metodo di studio), quando vedono uno spartito, iniziano subito a suonarlo a mani unite. Questo procedimento va bene per i pezzi semplici, per i pezzi di musica leggera. Ma non pi andare bene per Bach o Chopin. Per suonare i pezzi di musica classica, bisogna necessariamente studiare a mani separate. Questo perch questo tipo di studio ci d maggior controllo e sicurezza sul brano, e ci evita di creare errori di lettura che ci porteremo sino alla fine. Inoltre lo studio a mani separate aiuta a creare l indipendenza delle mani (soprattutto la sinistra). 2) Studiando a mani separate si pu effettuare questa operazione: durante lo studio a mani separate, se notiamo che la sinistra comunque fa meno lavoro della destra, possiamo dare pi lavoro alla sinistra, facendole suonare la parte scritta per la destra. Cos si pu riequilibrare la situazione fra le mani. Bisogna dare pi lavoro alla sinistra.

La mano sinistra da tempo la bestia nera di molti pianisti e studenti. Purtroppo questa causata da uno studio errato in principio. Come qualsiasi altra cosa, correggere un dato comportamento pi difficile rispetto all impararlo sin da subito corretto. Cos, la mano sinistra rimane quasi sempre la mano pi debole perch non stato effettuato nel tempo un accurato studio a mani separate. Cos ci si ritrova davanti a difficolt inaspettate quando ci saranno dei passaggi virtuosistici con la sinistra, gli stessi passaggi che con la destra non avremmo avuto alcun tipo di problema nell eseguirli. Ecco perch cos importante portare le mani allo stesso livello. Esistono dei libri completamente dedicati allo studio di questa mano, esistono concerti solo per la mano sinistra, inutile dire che questi brani e libri sono un vero toccasana.

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