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Gioved 20 Marzo 2014

A T T U A L I T 11
Lappello. Bagnasco sulla crisi: necessario

A Caltanissetta bandiere contro lazzardo


Ieri il FlagMob degli studenti, promosso dalla Caritas diocesana. Il vescovo Russotto: Ci vuole coraggio
Caltanissetta. La diocesi di Caltanissetta si mobilita contro il gioco dazzardo, sventolando bandiere. Ieri mattina gli studenti degli istituti superiori sono stati coinvolti nel FlagMob: smetti e vinci, organizzato dalla Caritas diocesana per sensibilizzare sulle problematiche connesse al gioco dazzardo patologico. Originale strumento di questa mobilitazione sono state le bandiere (flag in inglese) che gli studenti hanno esposto e sventolato insieme a motti antigioco dazzardo. La mobilitazione ha coin-

incentivare i consumi e aiutare chi d lavoro


Genova. Per rilanciare leconomia ed uscire dalla crisi necessario incentivare i consumi, senza ritornare nella logica perversa del consumismo che divora il consumatore, e sostenere in modo incisivo chi crea lavoro e occupazione semplificando le inutili dannose burocrazie. Cos il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nellomelia pronunciata ieri pomeriggio nella Cattedrale di San Lorenzo durante la Messa celebrata in occasione della solennit di San Giuseppe, pa-

volto tutta la citt: 9 Istituti superiori, 21 parrocchie, bandiere con il motto La vita non un gioco: smetti e vinci! appese sulle facciate di tanti palazzi istituzionali, dal Comune alla Prefettura. Liniziativa spiega il co-direttore della Caritas diocesana Giuseppe Paruzzo nasce nellambito del pi vasto progetto di sensibilizzazione, prevenzione e cura dal gioco dazzardo patologico (Gap), che da qualche mese ha visto lapertura di uno sportello-centro di ascolto per chi desidera essere aiutato ed accompa-

gnato in un percorso di liberazione. Si accede al servizio per appuntamento, telefonando al 3892074308 da luned a venerd dalle 9,30 alle 12 e dalle 15,30 alle 17,30. In pochi giorni sono state numerose le telefonate. A incoraggiare i volontari il vescovo di Caltanissetta, Mario Russotto: La nostra si sta rivelando unepoca di grandi paure. Ci vuole coraggiodelle proprie idee, dei propri sentimenti, della propria fede. Maria Gabriella Leonardi
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trono dei lavoratori. Il cardinale ha poi parlato della necessit di rimodulare la concezione del lavoro perch il vecchio schema di contrapposizione superato e non porta oggi da nessuna parte. Anzi ha aggiunto peggiora le cose per tutti a cominciare dai pi deboli. Al contrario, bisogna promuovere sempre pi una mentalit partecipativa e collaborativa dentro ai luoghi di lavoro, una visione in cui i diversi ruoli sono distinti ma non superati perch tenuti insieme da un comune senso di appartenenza. (A.Tor.)

Gender in classe e ruolo dellUnar Fare chiarezza


Toccafondi (Miur) sollecita il governo: Indottrinamento Lgbt nelle scuole
PAOLO FERRARIO
MILANO questo punto il governo deve decidersi a intervenire, chiarendo, una volta per tutte, ruolo e funzioni dellUnar. netta la presa di posizione del sottosegretario allIstruzione, Gabriele Toccafondi, anche alla luce dellultimo caso scoppiato a Modena: al Liceo classico Muratori era in programma unassemblea degli studenti (poi posticipata e rivista nel modulo) con il transessuale Luxuria. Non passa giorno, per, senza che le cronache locali segnalino iniziative nelle scuole che, con lobiettivo di sensibilizzare i ragazzi alla non discriminazione razziale, in realt sono fortemente caratterizzate dai temi gender ed Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali). La cornice istituzionale di riferimento la Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sullorientamento sessuale e sulliIl sottosegretario dentit di genere, adottata per decreto lo scorso 16 aprile, menallIstruzione: tre la regia operativa affidata Le famiglie devono allUfficio nazionale anti-discriminazioni razziali della Presiessere coinvolte denza del Consiglio. Costituito nel luglio del 2003, lUnar sembra aver spostato il raggio dazione verso le problematiche dellomosessualit e dellideologia del gender. Soltanto nel 2013, ha acquistato servizi e pagato consulenze per 250mila euro a realt legate alle comunit Lgbt. Anche gli ormai famosi opuscoli dellIstituto Beck Educare alla diversit a scuola, sono costati 24.200 euro e sono stati diffusi, via Internet, in 40 esemplari, per una spesa di 605 euro ad accesso. Lultimo prodotto targato Unar e destinato alle scuole per la Settimana dazione contro il razzismo, in corso fino a domenica, la sitcom Vicini, ambientata in un condominio, dove sono bandite le famiglie con bambini ma non le coppie gay. Posto che la lotta alla discriminazione, di qualsiasi tipo, sacrosanta aggiunge il sottosegretario Toccafondi non credo possa per essere confusa con iniziative che con essa hanno poco o nulla a che vedere e che, invece, mi pare siano un tentativo di indottrinare i nostri ragazzi rispetto allideologia del gender e alle nuove forme di famiglia. E, fatto ancora pi grave, senza coinvolgere le rappresentanze dei genitori allinterno della scuola. Anzi, come recentemente denunciato proprio ad Avvenire da Roberto Gontero, coordinatore del Forum delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags), le famiglie non sono state minimamente prese in considerazione. Tutto questo inaccettabile prosegue Toccafondi perch i genitori, anche per la nostra Costituzione, hanno il diritto-dovere di educare i propri figli. E devono sapere che cosa entra nelle loro classi.

CASAL DI PRINCIPE Aggredito davanti a scuola studente 14enne di colore


Uno ha meno di 14 anni, quindi non imputabile; laltro di poco pi grande. Entrambi, nei giorni scorsi, sono stati segnalati dalla Squadra mobile di Caserta alla procura minorile di Napoli per lesioni aggravate dalla finalit dellodio e della discriminazione razziale, nei confronti di un loro coetaneo di origine africana. Il grave episodio si verificato alluscita di scuola di un istituto tecnico di Casal di Principe. I due, che frequentano la prima classe, hanno aggredito un loro compagno, un 14enne originario dellAfrica occidentale, da tempo insediato con la famiglia nel comune casertano, colpendolo violentemente con un casco da motociclista e con una pinza giratubi, tanto da procurargli una ferita lacero-contusa alla palpebra inferiore e un trauma cranico con prognosi di 30 giorni. I poliziotti erano intervenuti dopo la segnalazione di una lite tra giovani allesterno del plesso scolastico, constatando che non si trattava di una normale zuffa tra adolescenti, ma di unaggressione violenta e connotata da risvolti discriminatori. La vittima, che aveva profonde ferite al volto e al capo, era stata gi oggetto di vessazioni e angherie per il colore della sua pelle.

COS

Costituito nel 2003 contro il razzismo


MILANO. Il ruolo e la funzione dellUnar sono state al centro di una recente interrogazione parlamentare presentata alla Camera dal deputato di Per lItalia, Gian Luigi Gigli. Anche alla luce delle recenti polemiche legate alle iniziative pro-Lgbt portate avanti nelle scuole, il deputato aveva sollecitato iniziative decise, tra cui la rimozione del direttore dellUnar, Marco De Giorgi, destinatario di una nota di demerito proprio a seguito delle diffusione dei contenuti degli opuscoli pro-gender destinati alle scuole. Rispondendo in aula, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega ai Rapporti con il Parlamento, Sesa Amici, aveva invece confermato lintenzione di andare avanti sia con la Strategia che con le iniziative dellUnar, ribadendo che queste sono una semplice attuazione di precise direttive dellUnione Europea. In effetti, lUnar stato costituito nel 2003 in attuazione della direttiva 2000/43/CE, che promuove la parit di trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dallorigine etnica. Dopo ladesione, nel 2012, del governo italiano al programma del Consiglio dEuropa contro le discriminazioni legate allorientamento sessuale, lUnar ha inserito anche le tematiche gender nel proprio programma, ma lo ha fatto senza coinvolgere realt che non fossero legate alla comunit Lgbt. Cos, ad esempio, stato per lormai famosa Strategia, diffusa nelle scuole e nei luoghi di lavoro, concordata con 29 associazioni Lgbt, senza nemmeno consultare il Forum delle famiglie. (P. Fer.)

QUI ROMA

Il vescovo Douglas Regattieri e il presbiterio di Cesena-Sarsina affidano a Cristo Sacerdote e Buon Pastore monsignor chiamato alla liturgia del Cielo dopo un lungo e zelante ministero sacerdotale, svolto presso il seminario diocesano e diverse parrocchie della diocesi, per oltre trentanni Canonico Penitenziere della cattedrale e infine, Rettore di Santa Maria del Suffragio. La santa Messa esequiale, presieduta dal vescovo, si terr venerd 21 marzo 2014, alle ore 15 in cattedrale a Cesena CESENA, 20 marzo 2014 LUfficio Catechistico Nazionale si unisce nella fede in Ges Risorto, nella preghiera e nel cordoglio al vescovo monsignor Lucio Soravito, alla diocesi di Rovigo-Adria ed alla famiglia per la scomparsa prematura di don

De Palo: Nessuna delega in bianco sulleducazione Si annuncia battaglia sulla delibera per nidi e materne
Delibera bocciata in Commissione (con i voti di Pd, Sel e M5S), ma questione ancora tuttaperta e che dovr essere sciolta in aula Giulio Cesare. Gian Luigi De Palo vicepresidente proprio della Commissione Scuola del Comune capitolino e primo firmatario della delibera. Nessuna famiglia vuole dare una delega in bianco alla scuola o ai movimenti Lgbt riguardo leducazione sessuale dei propri figli, spiega. Come invece potrebbe accadere dopo la circolare del 13 novembre scorso che prevede un "aggiornamento" di 22 ore per le educatrici nei nidi e le insegnanti nelle scuole dellinfanzia sul tema dellidentit e la differenza di genere e la lotta al bullismo. Perci con quella delibera chiediamo semplicemente di fare chiarezza e coinvolgere maggiormente lassociazionismo familiare su questo tipo di progetti. Il punto va avanti De Palo (che stato anche assessore alla Famiglia della precedente Giunta Alemanno) che non si tratta di avere differenti visioni ideologiche, ma di ragionare e farsi guidare dal buon senso. Non per caso centinaia di famiglie mi hanno contattato preoccupate e mi stupisce il fatto che i consiglieri di maggioranza abbiano dato parere negativo con cos tanta leggerezza. Non per caso in Commissione, ieri per quel voto, di famiglie ce nerano parecchie, con presenza cio davvero inusuale. E infine molte ce ne saranno anche in aula Giulio Cesare quando toccher al consiglio comunale, perch la delibera stessa dovr essere discussa l: Andremo avanti, fa sapere infine De Palo. Ripetendolo: Nessuna delega in bianco.
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MARINO MONTALTI

GIAMPIETRO ZIVIANI
INSIGNE TEOLOGO E CATECHETA, MEMBRO DELLA CONSULTA NAZIONALE DELLA CATECHESI

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ROMA, 20 marzo 2014

I sindacati protestano: il contratto fermo ormai da sette anni. Le aziende: servono pi produttivit e flessibilit, basta con i cittadini tenuti in ostaggio
ROMA itt paralizzate ieri dallo sciopero dei lavoratori dei mezzi di trasporto pubblico mentre sindacati e aziende si lanciano accuse reciproche, con dati di adesione alla protesta, come di consueto, contrastanti. Lo sciopero di 24 ore indetto dalle sigle sindacali dei trasporti il tredicesimo nella vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto per i 116 mila autoferrotranvieri da 7 anni ha messo in ginocchio le principali citt fin dal-

Sciopero.

Fermi bus, tram e metro. Caos nelle citt


quattro linee della metropolitana, treni sospesi anche nella fascia serale dello sciopero, cittadini costretti a percorrere a piedi i tratti possibili. Forti disagi anche a Torino dove ladesione stata dell80% secondo i sindacati, al 64% per lazienda, anche se la metro ha continuato a funzionare. Difficolt anche per i pendolari, a Roma fermi molti treni regionali. A Bologna ha circolato solo il 10% dei bus, a Firenze la protesta ha fermato nei depositi il 50% delle corse. Sotto scacco anche le citt del Sud. A Napoli ladesione stata del 35%, ferma la linea 1 della metropolitana, stop alle funicolari e alla Cumana. Il fronte Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisa ha puntato il dito contro limmobilismo delle associazioni datoriali Asstra ed Anav, sorde alle richieste di avviare finalmente un confronto serrato e risolutivo sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro, dice la Cisl, chiedendo allunisono con le altre sigle un intervento risolutivo del governo. Soddisfatta la Filt per le alte adesioni. Lo sciopero che tiene in scacco le citt una manovra inutile per la categoria dei lavoratori coinvolti e un danno insopportabile per i cittadini, ancora una volta ostaggi inermi di un rituale sindacale datato e sconnesso dalla realt del Paese, replicano Anav e Asstra diffondendo percentuali di adesioni inferiori a quelle dei sindacati. Le aziende chiedono pi produttivit e flessibilit nellorganizzazione del lavoro da trasformare in aumenti salariali per i lavoratori. Secondo le due associazioni, questo lunico approccio possibile per rinnovare il contratto di un settore che vive, al pari di tutto il Paese, una crisi eccezionale.

le prime ore del mattino, fatte salve le fasce di garanzia. E i disagi sono proseguiti nella serata, alla ripresa della seconda fase della protesta. Roma in tilt fin dalla mattinata. Dalle 8.30 era gi a singhiozzo il servizio di autobus e tram con lunghe file di utenti alle fermate; metro A, fortemente rallentata, e metro B, chiusa. Le proteste non sono tardate: Erano le 8.30 circa, i treni della metropolitana andavano ancora, ma le scale mobili erano gi ferme. Ho visto una donna con le stampelle trascinarsi sui gradini e cerano anche unaltra donna incinta e un cieco, non sapevano come fare. Uno spettacolo che stringeva il cuore, ha raccontato una signora alla fermata Barberini della metro romana. A peggiorare la situazione nella Capitale, il secondo giorno di blocco dei veicoli pi inquinanti. A Milano ferma la circolazione sulle

Preside, docenti, studenti e collaboratori dellIstituto Superiore di Scienze Religiose di Milano, partecipano al dolore di don Fausto Gilardi per la morte della mamma e si uniscono nella fiduciosa preghiera al Signore che lha chiamata alla Pasqua eterna. MILANO, 20 marzo 2014 Presidente, consiglio di amministrazione, collegio sindacale, cappellano, suore, ospiti ed operatori della Fondazione Casa del Cieco Monsignor Edoardo Gilardi ONLUS di Civate, partecipano con affetto e riconoscenza al dolore di don Fausto Gilardi, gi presidente della fondazione, per la scomparsa della cara mamma CIVATE, 20 marzo 2014

ERNESTINA

ERNESTINA

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