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NNO XXIII / NUOVA SERIE / N.

43
(Sp#HI:ton in bbert.
postata gruppo 1/70)
ir Luned 3 novembre 1975 / Lire 150 (arretrati L 300)
l'Unit
ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO
i inserto di quattro pagine
sulla giornata delle Forze Armate
o speciale i di: Ugo , o , o -
, Vito Angelini, Aldo , o Flamigni, o ,
o Nahoum, o , o , o ,
o .
DOPO L'APPELLO DI GIUNTA DEMOCRATICA
E PIATTAFORMA DI CONVERGENZA
Madrid: si discute
il documento
delle opposizioni
) Franco continua ad aggravarsi Improvvisa visita
? di Juan Carlos nel Sahara spagnolo L'ONU chle-
' de alle parti interessate di evitare l'irreparabile
DALL'INVIATO
, 2 novembre
H quadro spagnolo 1 com-
plica: Franco sembra essersi
nuovamente aggravato; Juan
Carlos accorso nel Sahara
dova la situazione precipita
e fa prendere corpo all'ipo-
test di una crisi di governo
; gli ambienti poli-
tici discutono il valore del
documento comune emesso le-
zi sera dalla Giunta democra-
tica di Spagna e dalla Piat-
taforma di convergenza de-
mocratica; voci dicono che
uno scontro piuttosto aspro
si sarebbe verificato aggra-
vando le tensioni tra Chiesa
e regime tra l'arcivescovo
di , monsignor Taran-
con, e il Presidente dello Cor-
tes, z de Valcarcel,
n merito alle cerimonie re-
ligiose che dovrebbero svol-
gersi dopo la morte di Fran-
co.
Per quanto riguarda Franco.
1 bollettini parlano di un ac-
centuarsi delle emorragie -
testinali dell'accumulazione
di liquido nella cavit del
peritoneo, e polche Franco
non n grado di sopportare
un o chirurgico, ogni
Primi successi
nelle dieci
giornate del
tesseramento
e reclutamento
i del partito e
della . parlamentari,
amministratori regionali,
provinciali e comunali, di-
rigenti provinciali e delle
sezioni, attivisti, sono stati
i anche i nel la-
voro di tesseramento e di
reclutamento, nel quadro
delle 10 giornate -
te l'altro giorno con la con-
segna, in una sezione ro-
mana del , della tesse-
ra 1976 al compagno i
, presidente del no-
stro partito.
Pubblichiamo 1 primi ri-
sultati che si riferiscono
al partito, pervenutici ieri
da alcune Federazioni. Nel-
la provincia di Alessandria
sono stati ritesserati 820
compagni, 100 dei quali so-
no donne. reclutati sono
27. A Cuneo e n provin-
cia i ritesserati sono 994,
con 200 reclutati, 50 del
quali operai di una fabbri-
ca. n tutto il Novarese 1
ritesseratl sono 1368 con
93 reclutati. Quattro sezio-
ni hanno gi raggiunto 11
cento per cento degli iscrit-
ti. Verbonla; 1510 ritesse-
ratl di cui 190 donne. re-
clutati sono 57. Una sezio-
ne ha gi raggiunto il cen-
to per cento degli i
del "75.
n provincia di Brescia
la sezione di Gardone -
viera ha raggiunto 11 105
per cento degli iscritti.
Nove i reclutati di cui 4
donne. a media della quo-
ta tessera passata da 3627
a 4274 lire. a sezione di
o ha raggiunto il
cento per cento degli iscrit-
ti del '75 con 10 reclutati
di cui 5 donne. a quota
tessera passata da 4200
a 5700 lire di media. A Bre-
scia e in provincia sono
programmate 102 assem-
blee di sezione e 41 feste
del tesseramento .
complicazione che possa cau-
sare una peritonite (elimina-
bile solo chirurgicamente) fi-
nirebbe per comportare 11 de-
cesso a breve scadenza.
a morte del dittatore, pe-
raltro, ormai da due setti-
mane un dato incombente, e
di fronte a questa prospetti-
va si sarebbe verificato 11 con-
trasto tra 11 Presidente delle
Cortes e l'arcivescovo di -
drid. l primo uvrebbe chie-
sto che dopo la morte di
Franco si tenga una grande
cerimonia religiosa davanti al
Palazzo , nella Plani de
Oriente, tale da saldare, in un
cordoglio pi o meno ammini-
strato, 1 fervidi legami tra re-
gime e Chiesa, sconfessando
quindi ogni atteggiamento cri-
tico del basso clero e facendo
dimenticare i momenti di ten-
sione verificatisi in occasio-
ne delle fucilazioni di settem-
bre. A quanto si dice, monsi-
gnor Xarancon avrebbe rispo-
sto che. come lui non aveva
mal organizzato manifestazio-
ni politiche, cosi sarebbe stato
grato al regime se questo a-
vesse evitato di organizzare
manifestazioni religiose.
Anche n questo episodio si
pu identificare un elemento
della crisi che sta travagliai
do il Paese, nel quale oggi
l'unica proposta concreta di
soluzione si trova nell'appello
rivolto al popoli di Spagna
dalla Giunta democratica e
dalla Piattaforma di conver.
genza n una prospettiva di
maggiore unit. o co-
mune costituisce un progres,
so di grande importanza dal
momento n cui accoglie alcu-
ni principi fondamentali so-
stenuti dalle due parti. -
bert sindacale e politica sen-
za eccezione alcuna 'mentre
gli stessi oppositori pi avan-
zati o del l sistema
prospettano una specie di li-
bert condizionata che valga
per tutti fino ai comunisti
esclusi >; il pieno, -
to ed effettivo esercizio dei
diritti e delle libert politiche
delle varie nazionalit e re-
gioni dello Stato spagnolo ,
mentre gli stessi uomini il-
luminati del franchismo ri-
fiutano di prendere in consi-
derazione gli status parti-
colari per baschi, catalani e
gaglleghl.
l documento unitario. -
tre, supera il dissidio che e-
sisteva tra alcune forze di op-
posizione che consideravano
pregiudiziali un rifiuto di
Juan Carlos (e che si trova-
vano soprattutto nella Giun-
ta) e quelle che erano di-
sposte ad utilizzare il princi-
pe di Spagna come strumen-
to per giungere ad una solu-
zione democratica (e che si
trovavano riunite in partico-
lare nella Piattaforma di con-
vergenza); lo supera affer-
mando che 1 due gruppi re-
spingono la continuit del
regime ... sotto qualsiasi tipo
di governo monarchico o re-
pubblicano che si pretende
e al popolo senza una
previa consultazione con pie-
ne garanzie di libert e di im-
parzialit : in altri termini,
la libert pu venire anche
da Juan Carlos se il popolo
gli avr espresso fiducia.
Per Juan Carlos questa fi-
ducia deve prima guadagnar-
sela. o appena tre giorni
di poteri provvisori egli ha
preso una iniziativa che Fran-
co in quarant'annl non aveva
mai preso: quella di allon-
tanarsi dalla Spagna. l vec-
chio dittatore, in realt, n
tutta la sua storia di potere
aveva tre volte varcato i con-
fini spagnoli, ma sempre per
Kino Marzullo
SEGUE IN ULTIMA
Ucciso da quella stessa violenza sulle cui cause profonde aveva recato la propria testimonianza
PIER PAOLO PASOLINI ASSASSINATO
Un tragico lutto per la cultura italiana
e per tutto il movi mento democratico
Un giovane di 17 anni, arrestato, ha confessato - Aveva ancora le mani sporche di sangue e fuggiva a bordo dell'auto dello scrittore - Il corpo di Pasolini stato ritrovato fra le ba-
racche di una nuova borgata spuntata ai margini della periferia di Ostia - Colpito alla testa e poi schiacciato con la sua stessa vettura Ninetto Davoii ha effettuato il riconoscimento
La vita e la violenza
a l'ine atroce d
lo Pasolini priva la cultura
italiana di un alto ingegno
critico e il movimento demo-
cratico di un vero militante,
animato da una intensa pas-
sione civile. Crediamo di es-
sere nel vero, se diciamo che
la notizia della sua morte ha
colpito in modo sconrolaente
la mente di ognuno, suscitan-
do riflessioni che toccano di-
rettamente proprio i temi, i
problemi cui egli da sempre
ha dedicato la sua travaglia-
ta lotica di artista e di stu-
dioso. Vi una coincidenza
tragicamente coerente tra la
ricerca nella quale
ha impegnato, nelle diverse
fasi di una molteplice attivi-
t creativa, la sua intelligen-
za e il suo sforzo conosciti-
vo, e il dramma personale
della sua esistenza, e oggi,
della sua morte. fila
violenta , su cui eoli ha in-
dagato con una vivacit in-
tellettuale Jorse senza uguali
nel nostro divenuta
ora causa terribile della sua
scomparsa. Quasi che egli
avesse teso a cercare questo
epilogo. Per cui le parole del-
le sue poesie, dei suoi libri,
dei suoi articoli, le immagini
dei suoi film acquistano ades-
so una dimensione nuova, il
suo teorema trova una cru-
dele dimostrazione.
stato fino all'ultimo un
nostro interlocutore attento,
interessato, aspro, senza con-
cessioni. Nelle tante discus-
sioni intrecciale con lui, ab-
biamo avuto certamente spes-
so ragione e qualche volta,
altrettanto certamente, torlo.
facile <r avere ragione
contro richiamarlo
alla concretezza slorica di-
nanzi ai suoi paradossi, alle
sue forzature che talora sem-
brava volessero evadere dal-
la storia. abbiamo avuto
indubbiamente torto quando,
al di l dei paradossi e delle
forzature, non abbiamo sapu-
to cogliere quella prospettiva
di verit che egli tentava di
trasmettere, e che soffriva
nella propria stessa esistenza.
un uomo profondamen-
te inserito nelle tensioni del
mondo contemporaneo. sua
dura denuncia delle devasta-
zioni introdotte nell'animo po-
polare e negli strati sottopro-
letari dall'ingiustizia e dai
valori negativi di un sistema
aberrante, avevano fatto di
lui l'obiettivo di campagne in-
denne, di linciaaoi rerooonost.
/ascisti l'hanno sempre odia-
to, egli stato il simbolo di
tutto ci che essi pi avver-
sano, la civilt, la cultura,
l'inquietudine della ricerca.
gli stessi motivi, al mo-
vimento operaio, al co-
munista che Pasolini ha guar-
dato con partecipazione dia-
lettica. ogni momento de-
cisivo, egli stato presente,
stato dalla parte giusta.
sua morte una trage-
dia di questa societ.
Viva emozione per la tragica fine dello scrittore
Profondo dolore e sgomento
Un a di alla e di i - i dei compagni Na-
politano, a e i - L'omaggio degli intellettuali e degli ambienti politici
a notizia della tragica fine
dello scrittore ha provocato
prolondo dolore e sgomento
nel mondo della cultura e nel
movimento democratico.
l compagno O -
, segretario generale
del , ho o un tele-
gramma di cordoglio alla ma-
dre di Pasolini.
l compagno O NA-
, della e
del , ha dichiarato: Una
morte tragica, a cui Pasolini
sembrava votato dal suo sen-
timento tragico della vita. Si
comprende meglio, ora, quan-
to profonda e sofferta fosse
la corrispondenza tra l'ideolo-
gia di Pasolini e il suo modo
di sentire e di vivere. Vorrei
dire nel ricordo dei dibat-
titi, del momenti di consenso
e di dissenso che ci hanno
unito e diviso in questi anni
che la societ italiana per-
de uno dei sul interpreti pi
inquieti, uno del suoi critici
pi acuti, e che partito co-
munista perde uno dei suoi
amici pi sinceri .
e morte di Pasoli-
ni ha detto 11 compagno
O A respon-
sabile della Commissione cul-
turale del PC addolora e
sconvolge chiunque abbia co-
nosciuto l'opera sua. Essa ri-
marr tra quelle pi origina-
li e vive della cultura italia-
na. o di una tormen-
1
E' ORGANIZZATO DALLA SEZIONI PUGLIESE DELI/ISTITUTO GRAMSCI
Aperto ieri a Bari
il convegno su
Togliatti e il
Si aperto ieri a Bari, nella sala Tridente
della Fiera del , l convegno di
studi su Palmiro Togliatti e il -
giorno, organizzato dalla sezione pu-
gliese o Gramsci. a discus-
sione si svolge sulla base di un gruppo
di. relazioni dedicale a quattro temi lon-
(lamentali: e lotte per la terra nel
o negli armi 1940-50 e la rot-
tura del blocco agrario (relatore il pr-
fessor o Vlllarli; Togliatti e la
costruzione del Partito nuovo nel -
giorno (prof. Franco e Felice): Auto-
nomismo e meridionalismo nel pensiero
e nell'opera di Palmiro Togliatti (dott.
e Figurelli e prof. Girolamo Sot-
gi): Togliatti o la cultura meridionale
(prof. Biagio e Giovanni). Al convegno
sono presenti per il nostro Partito 1 com-
pagni Amendola. Alinovi, , Occhetto,
. Tortorella, Franco Ferri, diret-
tore o Gramsci, dirigenti re-
gionali e federali del , Vittorio Flore,
del gruppo dei meridionalisti pugliesi,
esponenti del mondo universitario di Na-
poli. Catania e Salerno, lo storico in-
glese Percy Allum e la studiosa francese
Cristine Glucltsmann.
(A PAGINA 4)
tata matrice cattolica e di un
incontro con le correnti pi
avanzate che percorrono la
societ italiana, riflessione su
un periodo aspro e difficile
della nostra storia ed espres-
sione, ad un tempo, di una
dolorosa vicenda umana. Pa-
solini stato ucciso da quella
medesima violenza sulle cui
cause remote aveva cercato
da ultimo di recare la pro-
pria testimonianza. Anche dn
questa nuova tragedia trae
forza l'esigenza urgente di lot-
tare per una societ in cui si
affermino nuovi valori uma-
ni .
l direttore della sezione
pugliese o Gram-
sci, O . a-
prendo Bari il convegno su
Togliatti e il o
ha affermato fra l'altro:
Quella violenza che egli ha
sempre denunciato lo hu
stroncato nella piena maturi-
t del suo lavoro e nella ma-
niera pi tragica. 11 dolore,
lo sbigottimento e lo sdegno
che esprimo a nome della
presidenza per questo nuovo
gravissimo atto di criminalit
che offende la coscienza de-
mocratica e la cultura -
na, vuole e l'unani-
me sentimento di tutti i par-
tecipanti a questo nostro con-
vegno .
11 compagno O -
, segretario nazionale del-
la . dopo aver ricordato
l'impegno culturale e politico
di Pasolini e affermato che la
.sua morte sconvolgente, ha
dichiarato che sarebbe un er-
rore vedere nell'assassinio
una tragica e postuma con-
ferma di ci che Pasolini so-
steneva . E' pi giusto inten-
derlo ha proseguito -
nl come un ammonimen-
to a considerare in tutta la
sua gravita la crisi di valori
della nostra societ. Non ser-
ve un indiscriminato atto di
accusa contro i giovani di
oggi; e necessaria una
comune riflessione sul terri-
bili effetti dei mali principa-
li di questa societ: dell'as-
senza cio di prospettiva di
lavoro per i giovani, e della
crisi dei contenuti culturali
della scuola. giovani che
conoscevano Pasolini da poco,
come tutti coloro che piango-
no la scomparsa cosi improv-
visa e assurda di una grande
figura di artista e di intellet-
tuale che aveva pagato di
persona il suo impegno anti-
fascista, devono e possono da-
re tutto il loro contributo per-
ch quel mail non siano solo
denunciati ma definitivamen-
te estirpati. Avevamo discusso
molto con Pasolini negli ulti,
mi tempi; pare impossibile
pensare che questo dialogo
sa stato brutalmente e defi-
nitivamente interrotto .
l segretario del O
, ha dichiarato: a
tragica scomparsa di Pier Pao-
lo Pasolini e una perdita ine-
stimabile per la cultura italia-
na che nel campo della poesia,
della narrativa e del cinema
ha avuto n lui un prestigioso
rappresentante. Anche sul pla-
no politico. Al di l delle sue
analisi sorrette da un provo-
catorio gusto del paradosso e
delle sue opinabili i
di politica contingente, Pasoli-
ni, con la vlvuclth della sua
intelligenza, con lo spregiudi-
cato anticonformismo, con il
gusto dell'eresia, ha esercitato
uno stimolo fecondo per chi
crede alla funzione dell'intel-
lettuale ed allo stretto nesso
che nel mondo moderno esiste
tra politica e cultura.
O O -
CE ha detto: Con Gianni
Borgna segretario della FGC
romana, con Giovanna ,
con tanti e tanti giovani e
ragazze che gremivano, civil-
mente attenti e rispettosi di
idee diverse dalle loro, nella
sala del cinema Jolly a a
l' giugno scorso, ho ascoltato
Pier Paolo Pasolini dichiarare
dalla tribuna che malgrado
molte polemiche passate e
bench lermamente deciso a
restare del tutto e
nel suol giudizi un "ere-
tico " egli disse avrebbe
dato 11 15 giugno il suo voto
al . Gli fu risposto, da
noi comunisti, che avevamo
bisogno non di i ,
ma, appunto, di stimolanti
" eretici " come lui, e un gran-
de applauso concluse il dia-
logo. Questo voglio ricordare
oggi, con commosso orgoglio
per il compianto militante di
tante battaglie culturali e po-
litiche barbaramente trucida-
to. fatti che conosco finora
sono assai oscuri e illogici:
non mi sentirei di escludere
per che Pier Paolo Pasolini
sia stato massacrato anche
per quella posizione da lui
allora presa, o addirittura
proprio per quella sua scel-
ta.
a segreteria nazionale del
O E ha di-
chiarato che con lui perdia-
mo un compagno prezioso che
ha saputo dare corpo in un
mondo che et stato ed tut-
tora estraneo a prassi e me-
todi di lotta che ci sono pro-
pri .
a segreteria nazionale e 11
Consiglio nazionale del -
O hanno
diffuso una dichiarazione in
cui ricordano che gioved pros-
simo Pasolini avrebbe dovuto
partecipare al congresso del
sindacato. Sar con noi
prosegue la dichiarazione
soltanto la sua precoce me-
moria di poeta assassinato nel
flore del pensiero e dell'azio-
ne, uomo di parola e di im-
magini, di utopia e rivoluzio-
ne, di coscienza liberata e di
contraddizioni .
o scrittore O BE-
A ha dichiarato al-
l'Unit: Poche volte, una
morte, per di pi cosi orren-
da, ha richiamato l'idea di
una disperata vitalit: tanto
SEGUE IN TERZA
, 2 novembre
Pier Paolo Pasolini stato
assassinato questa notte a po-
chi chilometri da . l
suo corpo martoriato stato
ritrovato alla periferia di O-
stia su uno spiazzo di terra
battuta fra le baracche anco-
ra in costruzione di una nuo-
va borgata apuntata in via del-
. l cranio sfigura-
to da innumerevoli colpi di
bastone; sul torace 1 segni dei
pneumatici della sua stessa
auto, con la quale l'assassino
ha schiacciato 11 corpo.
Poche ore dopo il delitto,
prima ancora della tremenda
scoperta, un giovane di 17 an-
ni, Giuseppe Pelosi, un ragaz-
zo di borgata appena entrato
nel giro della mala di pe-
riferia e stato fermato dai ca-
rabinieri. Stava fuggendo sul-
la strada di Ostia a bordo del-
l'Alfa GT dello scrittore. E'
lui l'autore dello sconvolgente
omicidio, l'ha confessato.
Arrestato quasi per caso ad
un chilometro dal luogo del
delitto il giovane assassino,
per sei ore, stato creduto
solo un ladruncolo d'auto. a
faccia sporca di terra, gli oc-
chi smarriti, Giuseppe Pelosi.
17 anni, si o in una
pattuglia dei carabinieri men-
tre percorreva contromano
una strada di Ostia a bordo
dell'aAlfa 2000 GT dello scrit-
tore-regista.
Si era appena fermato ad
una fontanella per lavarsi le
mani sporche di sangue. a
cercato di sfuggire alla cat-
tura pigiando .sull'accelerato-
re, ma non c' riuscito. Al
militari ha avuto poco da
spiegare: era senza patente ed
il libretto di circolazione re-
cava il nome di Pasolini. E'
stato ammanettato e trasferi-
to al carcere minorile di Ca-
sal di o e accusato di
furto e guida senza patente.
Prima di essere portato in
cella, senza volerlo e senza
essere compreso, ha quasi an-
ticipato l'orrenda confessione
dell'omicidio resa pi tardi
al magistrato: o perso il
mio anello! E' d'oro con una
pietra rossa... Guardate se e
rimasto in macchina . -
lo si trovava n uno spiazzo
di terra battuta al margini di
via , a Ostia.
Pochi metri pi in l giaceva
il corpo martoriato di Pier
Paolo Pasolini.
Era.passata da poco l'una
di notte. Nessuno, ancora, sa-
peva che 11 regista e scrittore
era morto, mentre l'omicida
si trovava gi in carcere. Sol-
tanto alcune ore pi tardi, al-
le 7,30 di questa mattina, una
famiglia giunta con la mac-
china sul luogo del delitto
ed ha dato l'allarme alla po-
lizia.
a prima segnalazione che
ha fatto partire ria a 1
funzionari della squadra -
bile e gli ufficiali dei cara-
binieri era assai generica: il
cadavere di uno sconosciuto
con il volto sfigurato era sta-
to trovato in uno spiazzo di-
sabitato della periferia di
Ostia. Appariva un delitto
oscuro, dove tutto era anco-
ra da scoprire. Poi qualcuno
ha collegato 11 ritrovamento
dell'auto rubata a Pasolini con
quel barbaro omicidio. -
tesi che quel corpo orribil-
mente straziato potesse ap-
partenere allo scrittore la-
sciava sgomenti, ma andava
presa seriamente in considera-
zione.
Nel frattempo, i carabinieri '
avevano telefonato a casa di
Pasolini, n via Eufrate, al-
, per avvertire del ritro-
vamento dell' Alfa o
GT . a nipote di Pier Paolo,
Graziella, che aveva preso la
comunicazione, ha subito te-
lefonato a Ninetto , 11
noto attore che ha -
to tanti film di Pasolini, per
chiedergli aiuto. a donna era
gi preoccupata per il man-
cato rientro del congiunto, e
quella telefonata dei carabi-
nieri l'aveva messa n agita-
zione.
Ninetto i andato al-
la compagnia EU dei carabi-
nieri e qui stato pregato di
accompagnare gli investigato-
ri n via o per
sciogliere 1 loro dubbi. o
mio, Pier Paolo.. ha mormo-
rato l'attore stringendosi la
testa tra le mani e singhioz-
zando appena visto il cadave-
re del carissimo amico.
corpo di Pier Paolo Pa-
solini giaceva bocconi con 11
volto affondato nella terra.
a testa era massacrata. -
dosso aveva un paio di blue-
jeans scuri, un palo di sti-
valetti di cuoio nero una
canottiera verde.
Tracce di copertone lascia-
vano capire che sul corpo e-
rano passate le ruote di una
automobile. A circa ottanta
metri stata trovata la ca-
micia della vittima con lar-
ghe macchie di sangue. C'era
anche l'arma del delitto: un
paletto di legno insanguina-
to. Testimoni nessuno: la zo-
na, quando finisce l'estate, di-
venta squallida e disabitata.
e casette abusive dissemi-
nate tutt'intorno allo spiaz-
zo di terra battuta, infatti
vengono usate soltanto per la
villeggiatura.
e la notizia dell'assas-
sinio di Pasolini si diffonde-
va con rapidit suscitando
incredulit, sgomento e com-
mozione, gli investigatori so-
no subito andati al carcere
minorile di Casal di o
per interrogare Giuseppe Pe-
losi.
l diciassettenne, dopo aver
farfugliato qualche frase con-
fusa, scoppiato in lacrime
davanti al magistrato confes-
sando l'omicidio. a cosi for-
nito agli inquirenti la sua
versione dei fatti.
Giuseppe Pelosi ha raccon-
tato di avere incontrato per
la prima volta Pasolini alle
22,45 di sabato sera sotto 1
portici della stazione Termi-
ni. l regista, un quarto d'o-
ra prima, aveva salutato Ni-
netto i ed alcuni amici,
con i quali aveva cenato in
una trattoria del popolare
rione di San . Pelosi
salito a bordo dell' Alfa
o di Pasolini, ed i due
sono partiti dirigendosi ad
Ostia. Sulla via Ostiense si
sono fermati in una tratto-
toria ed il ragazzo che
aveva perfettamente capito
chi era il suo accompagnato-
re ha cenato. Quindi so-
no ripartiti. Sempre sull'O-
stiense l'auto con > due si
e fermata ancora per fare
rifornimento presso un distri,
butore automatico. a circo-
stanza stata confermata da
un testimone che aveva rico-
nosciuto da lontano il regista
passando a piedi, e che que-
Sergio Criscuoli
SEGUE IN ULTIMA
Con civile coscienza di fronte allo scandalo
S'-
1
-
l* T TTO e* * pre-
liba l'idea, disperala mu
rassegnata, che n proprio
% 1 -il si fu*? rimpicciolita: ma
che comunque fotte numrntuto
il piacere di \ivere, in ragione
della materiale diminuzione del
fui uro ii. Si no le parole con le
quali Pier Paolo Patullili chiuse
il rinvolto del tuo libro d poe-
sie (i Trasumanar e organizzar .
l O volo dunque stalo
intrrrollo: la a ansia ti pla-
cata soliamo quando la bocca
gli x\ riempita di terra men-
tre i suoi occhi hi smarrivano
davanti a quell'ultimo paesaggio
dolorosamente tuo. l,a sua mor-
te non si stacca dalla sua vita
com' per i profeti. noi dob-
biamo uccellarne, pino in fondo
lo scandalo pi che con piet
con civile coscienza, perdio non
venga rimossa e poi affidata alla
leggenda pi che alla storia,
Pasolini un grande poeta,
un grande maestro per tutta
n nottra cultura. Egli ha accet-
tato di \ herc sviua requie, eoa
la caparbiet di insegnare tem-
pre, tanto ibi mostrare senza ri-
serve le oue ttettp contraddizioni
per indicarne connessione con
quelle ben dn ertamente aggro-
%iglinle e colpevoli della societ
e dclhi cultura del nostro Paese.
Net dolore cocente dobbiamo
tenerci stretti al senso completo
ilei suo insegnamento, alla forza
delle ne opere, con la lettura
e con il confronto , senza
indulgenza e anche ttenza gli ac-
comodamenti delle mediazioni
del sistema, anche letterario. e
sur contraddizioni e lo e in-
certezze si dissolveranno insie-
me col suo timido sorriso infan-
tile e ci rester una pagina ci-
vile e poetica da farci sentire
degno della nostra storia pi al-
ta anche i n questo doloroso
tempo.
e pi bella di Pa-
solini quella dell'umile ,
del popolo innocente e percos-
o, affamato di storia. n questa
immagine, vera tanto cultural-
mente che storicamente, possono
estere ritrovale le \ i rt a delle
lolle eixili pi valide di questi
ultimi anni. Pasolini ha messo
un segno importante tra Paese
e istilu/ioni, tra culture e cul-
tura, tra natura e storia, tra
toria e dolore con una ricerca
poetica che ha riqualilicnto in
sento ci \ i l e la nostra letteratura.
a sua poesia popolare per-
ch anche quando la sua \ oce
si le\a sola sembra sempre al-
zarsi da un coro, che appare \ i -
\ ente dietro pronto a ripren-
derla.
11 lavoro di scrittore e di re-
gista di Pasolini allarga anco-
ra la posizione innocente qua-
si naturale di un popolo che
trepidi nell'attesa, che al mar-
gine vigila e anche sconta la
repressione barbarica e brutale.
o stesso cattolicesimo di Pa-
solini ha queste implicazioni po-
polari : conservato da lui come
patrimonio prezioso da riscopri-
re e e grado a grado nel-
la consapevole/za delle ne in.
suflicienzo anche c nel rim-
pianto della sua incantata bel-
lezza. Pasolini si ostinato con
uno spirito di propensione dei
lutto infantile a trattenere que-
sta immagine materna di gran-
de natura popolare anche con-
tro le eerlez/c ormai pottibili
della ragione, ma soprattutto mi-
rando contro la corruzione in-
censala che in nome del ra-
zionale stala diffusa dal po-
tere islituito. a tecnocrazia
oligarchica di quelle che pro-
prio oggi \ engono auspicate,
che non mette in discussione
alcun potere non e certo mi-
gliore del prolungamento sep-
pure indulgente di uno stato di
lunga maturazione culturale pri-
ma dell'intervento poltico.
Non sono nate la fame di
storia del popolo e la sua odier-
na capacit di egemonizzare la
nostra cultura anche dall'aver
ahsunto coscienza di tante di
quelle virt ancestrali o delle
umili tradizioni, che adesso
sembrano inutili? Pasolini de-
nunciava l'ansia che la rivolu-
zione potesse davvero avvenire
come conquista, come un gran-
de risultato critico ottenuto dal
batto e non *ulo come il sem-
e impossessarci del potere
da parte delle classi oppresse.
a nessuno di noi, specialmen-
te oggi, pu aggiungere qual-
cosa a Pasolini : la sua com-
pletezza e la sua coerenza stan-
no nello strazio stesso del suo
corpo.
Questo tragico sperpero di
una vita cosi largo che sco-
pre anche tutte l e colpe della
nostra societ e anche quelle
celate in ciascuno di noi, an-
che perch le cose (quelle mi-
sere viste alla TV: il paesag-
gio, le facce, gli accenti) pos-
sono mostrare ... il dolere che
nella schiena della bestia ch
fugge .
Proprio la generazione sfor-
tunata giovane oggi quella
che perde di pi con la scom-
parsa di Pasolini.
Paolo Volponi
PAG. 2 / at t ual i t
luned 3 novembre 1975 / l ' U n i t '
Chi Giuseppe Pelosi, 17 anni, che ha ucciso Pasolini
UN GIOVANE DI BORGATA CHE
DIVENTATO UN ASSASSINO
Una a , anonima, simile a quella di tanti noi coetanei i ai i della capitale - a sua
famiglia, che abita o Guidonia, non si sa molto - l , commesso, dice : o o di , ma non
mi ha mai dato ascolto - La scuola a pe i i , i i colpi da malavita di a
A Roma in una trattoria di San Lorenzo
Poche ore prima
inconsapevole addio
in un luogo amico
Fuggevole incontro e testimonianza della nostra redattrice - L'altra sera
io scrittore-regista era l'unico avventore, insieme con l'amico Nino Davoli
. 2 novembre
Giuseppe Foiosi? S l'ho
o qualche volta per
le scale, ma non lo conosco
per nulla. Non molto che la
famiglia abita qui e poi sa
n casa non rimane mal nes-
suno . A parlare e una vicina
di casa del giovane che la
scorsa notte ha ucciso Pier
Paolo Pasolini. Gli altri in-
quilini del palazzotto, di via
iFusinati 5, rispondono tutti
allo atesao modo. Nella borga-
t a di Settevillo di Guidonia,
tra l'estrema periferia della
citta Tivoli, sulla via Tibur-
, Una. del ragazzo e della sua
famiglia non aa quasi nulla
. nessuno.
a biografia di Giuseppe
Pelosi scarna, anonima, si-
mile fino a ieri a quella di
tanti suol coetanei cresciuti
nelle borgate ai margini della
capitale. l padre Antonio, di
44 anni, lavora come commes-
so n un negozio di articoli
da regalo a Setteville. E cer-
to lo stipendio non basta a
mandare avanti la famiglia e
cosi di domenica e nelle ra-
re giornate di riposo si arran-
gia con lavoretti, aggiusta,
carda materassi girando di
casa in casa. a madre inve-
ce. a Potetti, casalin-
ga
Giuseppe Pelosi s'era ferma-
to alla seconda media per
mettersi a fare 11 cascheri-
no , a portare cio in bici-
cletta la merce da un nego-
zio all'altro. l destino, anco-
ra oggi, di tanti ragazzi di
l'affanno racconto di Ninetta Davoli
Pareva amareggiato
dopo tante minacce
e ripetuti affronti
Coma giunta lo notizia In casa dagli amici pi
cari L'attere ha effettuato il riconoscimento del
corpo - L'ansia a casa - Gli occhiali nell'auto
Ninetta Dawll
, 2 novembre
E' passato da poco mez-
zogiorno quando Ninetto
i arriva in via Eufra-
te all'EU e a il por-
tone del palazzo dove abita
la famiglia di Pasolini.
e ritorna -
scalo di Ostia dove, poche
ore prima, stato ritro-
vato il cadavere del re-
gista. E' stato lui l'ultimo
degli amici che l'hanno vi-
sto sabato sera, ed toc-
cato a lui, stamane, ricono-
scere nel povero viso sfi-
gurato 1 lineamenti di Pa-
solini.
i ha ancora gli oc-
chi rossi, si stringe nello
impermeabile, cerca di rac-
contare quanto successo-
Stamattina presto dice
mi ha telefonato la cu-
gina di Pier Paolo, Graziel-
la, che vive con lui e con
la madre. Era preoccupata
i ha detto che 1 carabi-
nieri avevano trovato l'au-
tomobile rubata a Paolo,
ed erano venuti a casa sua
alle due di mattina. a
che di Paolo ancora non
si sapeva nulla .
i sono precipitato qui,
e poi sono andato subito
dal carabinieri. o chiesto
informazioni, notizie, ma
nessuno mi ha saputo dire
niente Poi ho sentito che
avevano trovato un cadave-
re a Ostia. o che
non poteva essere quello
di Pasolini Neanche lo ci
volevo credere, ma ho con-
vinto 1 carabinieri nd ac-
compagnarmi sul posto
Volevo vedere, accertai
mi.
i 6 circondato dai
giornalisti che arrivano
uno dietro . Continua
11 suo racconto. Ad Ostia
mi sono prima fatto por-
tare all'automobile, quella
rubata. Quando ho visto
che dentro c'erano gli oc-
chiali, ho capito che eia
successo qualcosa a Pao-
lo; non si separava mai dai
suol occhiali. Poi. quando
siamo arrivati -
lo l'ho riconosciuto .
Qualcuno gli chiede par-
ticolari sul riconoscimento,
ma i non vuole par-
larne. Che vi devo dire?
E' una cosa atroce. Non
riesco a capire come si
possa passare avanti e in-
dietro, con un'auto sul cor-
po di un uomo .
e racconta che
spesso Pasolini riceveva te-
lefonate anonime, di mi-
naccia, o che periodica-
mente era costretto a cam-
biare il numero di telefo-
no Veniva anche ,
aggredito per strada, e che
lui aveva dovuto difender-
lo pi di una volta a
quella che ha ucciso Paolo
una violenza diversa, as-
surda. E pensare che pro-
prio ieri continua -
voli siamo andati a ce-
na , a San -
zo. Eravamo soltanto lui,
lo, mia moglie e 1 miei fi-
gli .
Abbiamo parlato un po'
di tutto, del lavoro, di una
sceneggiatura che gli avevo
dato e anche delle polemi-
che che avevano suscitato
suol ultimi articoli. Pao-
lo era normale, ma sem-
brava triste, amareggiato,
ripeteva quello che hu det-
to e scinto negli ultimi
tempi Arrivando qui alla
trattoria, mi ha detto di
aver camminato a testa
bassa, per non guardare
la gente, quasi ne avesse
puuru Siamo stati e
un'oretta, poi so n' an-
duto, ha detto che aveva
da fare, che andava a leg-
gere la mia sceneggiatura
avrebbe dovuto telefo-
nare questa mattina
l racconto di Ninetto
i si ferma qui. -
tore si dirige in fretta ver-
so l'ingresso di via Eufra-
te 9, al quale 11 portiere
fa avvicinare solo gli ami-
ci stretti. Qualcuno gli
chiede un giudizio, -
pressione su Pasolini'
Non ci sono parole ri-
sponde i per me
non era solo un regista,
era un amico, l'uomo pio
buono che abbia conosciu-
to ,
gr. b.
borgata; una fatica senza pro-
spettive e senza sicurezza.
Poi lo scorso anno era en-
trato nell'ambiente dei ladrun
coli a quel momento hanno
cominciato a far parte della
sua vita 1 furtarelli, 1 colpi
da malavita di periferia.
Per due volte la polizia l'a
veva sorpreso la prima men
tre tentava di compiere un
furto a bordo di una vettura,
quindi mentre cercava proprio
di rubare un'auto Per due
volte era stato arrestato e ri-
lasciato, mentre il processo
andava avanti. Negli ultimi
mesi come il padre, inter-
rogato in Questura ha doloro-
samente confermato Giu-
seppe aveva anche preso a
frequentare la stazione Termi-
ni mischiandosi a quel torbi-
do, triste ambiente della ma-
lavita che si nutre di piccoli
traffici, di furti, espedienti,
a stretto contatto con il mon-
do degli omosessuali e della
prostituzione Ed stato pro-
prio alla stazione che i se-
ra ha incontrato 11 regista
i ero accorto della gen-
te che frequentava ha det-
to il padre con le lacrime agli
occhi in casa lo si vedeva
sempre meno Avevo anche
cercato di parlargli, di spie-
gargli che su questa strada si
sarebbe rovinato, ma non mi
ha ascoltato. i amici, nella
borgata dove vive, Giuseppe
non sembra averne Nel picco-
lo bar sulla Tiburtlna dove
giovani si raccolgono a chiac-
chierare nessuno sembra e
vuole ricordarsi di lui. Giu-
seppe lo dicono quasi per
giustificarsi un nome co-
mune, ne conosciamo cento
che si chiamano cosi . l
fatto aggiunge un altro ra-
gazzo che noi non stia-
mo quasi mal in borgati, e
quando ci incontriamo per
andare a . Qui non c'
un cinema, non c' nulla da
fare e per divertirci bisogna
andare in citt.
i poi il bar era deserto.
Sono tutti a ballare spie-
ga 11 barista o al cinema,
torneranno verso sera per
chiacchierare delle partite e
poi andare a casa a dormi-
re. Qui lavorano quasi tutti
e ci si deve alzare presto .
a casa dove abita Giusep-
pe con 1 suol (c' anche la
sorella Anna di 19 anni che
vive in famiglia) un recente
anonimo palazzotto, al margi-
ni estremi della borgata. n
una via mai asfaltata, piena
di buche. i alla casa
la campagna mal coltivata gi
segnata dal recinti delle fu-
ture lottizzazioni. a borgata
composta da un centinaio di
palazzi, quasi tutti a ridosso
della Tiburtlna, una delle
maggiori e pi intasate arte-
rie che conducono n citta,
priva di un vero e proprio
centro. Un agglomerato caoti-
co, venuto su alla rinfusa, la
copia di tante altre decine di
borgate che in questi ultimi
anni sono sorte al margini
sempre pi estemi dalla cit-
t, vuote di giorno, destina-
ta a riempirsi soltanto la se-
ra quando la gente ritoma
dal lavoro nelle fabbriche e
fabbrichete ai lati della Ti-
burtlna.
i mattina Giuseppe Pelo-
si ha dormito fino a molto
tardi. A mezzogiorno dopo a-
ver mangiato qualcosa co-
me lui stesso ha raccontato al-
la polizia era venuto a -
ma a piazza Vittorio dove si
era incontrato con alcuni a-
mici Un pomeriggio, dioe,
normale, passato prima al ci-
nema e pi tardi in un bar
sotto i portici di piazza del
Cinquecento, nel pressi della
stazione Termini. Una giorna-
ta come tante, nell'ambiente
in cui 11 giovane viveva ormai
da quasi un anno, poi, verso
le 23 o barbaramente
concluso a Via .
Roberto Roscani
A sinistra Gluiappa Ptloti, Il gioviti dlclattattanna eh* ha confettato di avtr ucclto Pasolini, a dattra un uomo dalla quastura filmina
la tavola con la quata e stato compiuto II delitto.
, 2 novembre
Abbiamo incontrato l'ultima
\oltu Pier Paolo Pasolini tre
ore prima che lo uccidessero
Eravamo andati a murici ire
mio marito ed lo da
Pommidoro , in piazza dei
Sanniti a San , una
delle ultime tra torie romane
di vero, genuino, umano am
* familiare che resista-
no ancora proprietari, Aldo
e Anna Bravi, sono due com
nngnl, e per i frequentatori
del locale due cali amici
i sera la trattoria aveva ti
rato giti le saracinesche molto
presto, tavoli erano appa
lecchiati, ma gli avventori ve-
nivano avvertiti che essendo
festa, la cucina non funziona
va. Aldo era a cucciu Anna
Jo aspettava per chiudere
Nella sala c'erano il fratello
di lei, Giuseppe, e un loro
amico a a noi Anna non ha
oetto di no Seduti intorno al
lo stesso tavolo abbiamo man-
giato parlando del latti avve-
nuti il giorno prima a San -
renzo, della sparatoria contro
lu sezione del partito, e di
cinema. Con Anna si parla
sempre di cinema. Poi arri-
vato Aldo Era stato tutto il
giorno in Abruzzo alla ricerca
di pernici, ma 11 carniere era
scarso solo una hella, tristo
beccaccia, che giaceva ora sul
tavolo senza vita. a cagna,
Brio, si era messa a dormire
nella sua cuccia.
Poco dopo le nove, sbircian-
do sotto la saracinesca, Giu-
seppe ha detto C' Pasoli-
ni fuori i sono alzata e
ho guardato anch'io dietro 11
vetro Pier Paolo era in piedi
accanto ad una macchina e
E' morto in quella periferia che tante volte aveva descritto
Fra le case-baracca ai margini di Ostia
11 o o da una famiglia che si a a nella zona pe alcuni i - L'agghiacciante e
di o : o visto una cosa che mi a un mucchio di - Lo e della gente
. 2 novembre
Ore 6,30 l'aria salmastra
trasportata con violenza spaz-
ia Via o delimi-
tata da mucchi di -
zia che 11 vento fa turbina-
re. i tanto n tanto qualche
scatolone rotola sulla strada
e viene trascinato dalle mac
chine di passaggio. Tutto
ancora desolato, lontano, fred-
do, squallido. Poco distante
si intravedono il faro di Fiu-
micino e gli i di de-
purazione di Ostia . Que-
sto l'ambiente dell'atroce de-
litto
primi ad arrivare quaggi
nella zona, come ogni dome-
nica, sono 1 proprietari del-
le baracche abusive n costru-
zione A tempo perso, un po'
alla volta, si fanno la caset-
ta per andare al mare d'e-
state. Sono per lo pi costru-
zioni ad un plano, fatte con
i materiali pi disparati: le-
gno, tufo, forati, ecc. C' ad-
dirittura chi mette sulla re-
te, che delimita la propriet
Il luogo dal ritrovamento dal corpo alla paritaria di Ostia.
del terreno, dei pezzi di legno
con sopra scritto il numero
civico della futura casa che
dovr sorgere, e 11 nome dei
proprietari. l giovane assas-
sino di Pasolini si servito
proprio di uno di questi le-
gni per colpire a morte lo
scrittore-regista.
Anche i mattina, fedele
ad una consuetudine che si
protrae da tempo, la famiglia
Principessa ha raggiunto la
propria casetta, di prima mat-
tina. Appena sceso dalla
macchina ha detto Alfredo
Principessa, 48 anni, carpen-
tiere ho visto, proprio li,
in mezzo alla strada, una co-
sa che sembrava un mucchio
di stracci. Pensavo che fosse
immondizia, tanto che ho det-
to a mia moglie e a mia fi-
glia di andare a vedere e to-
gliere di mezzo quella roba .
l cadavere di Pier Paolo
Pasolini stava in mezzo ad
una stradina non asfaltata,
che s'immette su Via -
droscalo. E' un percorso ster-
rato, pieno di buche, a ri-
dosso di un campo sportivo
dove, a mattinata inoltrata,
due squadre di calcio locali
avevano cominciato regolar-
mente la partita.
E' bastato poco perch la
voce della morte dello scrit-
tore regista si spargesse in
tutta la zona, all'estrema pe-
riferia di Ostia Non erano
passate ancora due ore dalla
scoperta del corpo, che una
folla di curiosi (quasi tutti
ragazzini a cavallo di b[.
clclette sbilenche e arruggi-
nite) aveva circondato 11 luo-
So del delitto Facce ancora
isonnollte, , guarda-
A A CASA A E O
Il dolore della madre dopo una notte di attesa
Pietose bugie della nipote per nascondere fino all' ultimo la tragica verit - Laura Betti ha comunicato alla
signora Susanna la notizia - Attori , giornalisti, gente del quartiere sostano attoniti sotto l'abitazione
, 2 novembre
No, in casa Pasolini non
c' nessuno familiari sono
partiti da tre giorni; e
salire, l'appartamento vuo-
to Gli occhi gonfi e arros-
sati, la voce rotta dal pianto,
la portiera del palazzo n via
Eufrate 9, dove lo scrittore-
regista viveva con la madre e
la cugina Graziella, cerca di
tenere lontani 1 giornalisti che
poco dopo le dieci cominciano
a giungere sotto la casa. a
sua una pietosa bugia, la
realt che la madre, Susan-
na, ancora non sa nulla della
terribile fine del figlio Non
si pu entrare commenta a
bassa voce Vincenzo, un ami-
co eli Pasolini, accorso non
appena appresa la notizia
madie non sa nulla, u sol
tanto un po' preoccupata per-
ch Pier Paolo stanotte non
rientrato a nipote non ha
avuto ancora il coraggio di ri-
velarle la terribile realt. Sol-
tanto, le ha detto che a Pier
Paolo hanno rubato la mac-
china
o di Pasolini
al primo plano di uno stabile
dietro la chiesa del santi Pie-
tro e Paolo, , lungo un
viale alberato che si affaccia
sulla stazione della metropo-
litana
e serrande vengono sbar-
rate sulla folla che continua
ad infittirsi Verso le undici,
una figura di donna, avvolta
in un mantello nero, il volto
semtnas(osto da enoimi oc-
chiali sturi si fu lai O ai-
comparata da un uomo, a
i curiosi che assediano 11 por-
tone Sguscia frettolosamente
o E' a Betti,
l'attrice, amica di famiglia e
interprete di tanti film della
vittima, con fi medico di fa-
miglia del Pasolini Sar lei
a rivelare alla signora la fine
tragica del figlio o qual
che attimo, il silenzio del
l'appartamento viene rotto
dalle grida dlspeiate della si
gnora Susanna. Per la madre
di Pasolini terminata l'atte-
sa angosciosa, sostituita da un
atroce dolore Neppure 1 tran
qulllantl. che le vengono som-
ministrati, riescono a far ces
sare quelle grida terribili, che
si ripetono a intervalli quasi
regolari
Continua a invocare il no
me del figlio elice il medico
uscendo dall'appartamento
le abbiamo fatto un'iniezione
di sedativi, ma non si riesce
assolutamente a calmarla
Verso mezzogiorno si ferma
sotto 11 portone una , da
cui scendono Franco e Sergio
Citt, amici e collaboratori da
lunga data di Pasolini -
cile parlare con loro, piango-
no e il loro volto distrutto
dal dolore. Non so, non ca-
pisco come pu essere acca-
duto e perche Queste le uni-
che parole che riesce a mor-
morare Franco, mentre entra
nell'appartamento, gli occhi
fissi a terra
, la notizia della mor-
te di Pasolini stata trasmes-
sa alla o Tra i attori
e i i che sostano in
via Eufrate, comincia a misco
larsi la gente del quartiere, di
tutti coloro che in qualche
modo vogliono partecipare al
dolore del familiari per la
scomparsa dello scrittore C'
un album per raccogliere le
firme?, chiede una donna Un
turista inglese si ferma per
chiedere che cosa accaduto.
Alla notizia scuote le spalle,
si allontana esclamando E'
impossibile' .
Poco dopo le 18, a bordo
di un taxi, passa Federico Fel-
lini Si guarda intorno sorpre-
so per tutta quella folla, for-
se ancora non sa della tra-
gedia a macchina rallenta
un animo e poi si allontana,
mentre il legista si gira anco-
ra una volta incuriosito
Cinzia Romano
vano 11 via vai del funziona-
ri della questura e degli uf-
ficiali dei carabinieri Qual-
cuno chiedeva se veramente
avevano ammazzato Pasolini
o se invece era tutto uno
scherzo Qualche altro pian-
geva, forse dopo aver visto
come era stato ridotto il cor-
po dello scrittore.
o la luce diventava
sempre meno livida, e l'aria
meno carit di salmastro S
tratta di un posto circonda-
to dal caos urbanistico pi
assoluto, tutte le costruzioni
sono abusive Fino a qualche
anno fa vi avevano messo ra-
dici molti i sardi.
a maggior parte di essi era
concentrata all'inizio di Via
, in piccole ca
supole o baracche costruite
a ridosso dei grossi palazzi
della nuova Ostia Solo do-
po l'assegnazione delle case
agli immigrati e la demolizio-
ne di gran parte delle costru
zioni abusive, vi stata una
nuova proliferazione di case
alcune letteralmente appicci-
cate, altre distanti anche
r
>0 60
metri Una realt insieme
squallida e caotica tanto sl-
mile a quella che Pasolini a-
veva saputo e nel cor
so della sua ricerca letteraria
e cinematografica
C. C.
parlava con un giovane dal
volto affilato, alto pressappo-
co come lui T pensato che
(osi, contro luce, Pasolini
sembrava pi giovane e che le
rughe del viso quasi scompa-
rivano Per un momento ri-
masto come interdetto, veden-
do il ristorante senza awen-
, con so.o poche persone
sedule intorno a quello che si
chiama tavolo del padrone .
a chiesto se poteva mangia-
re, ha aggiunto che non vole-
va disturbare e che, se era
luidl, poteva andar a cenaie
altrove Colpita da quel riser-
bo, da quella timidezza che
tante volte avevo notato negli
incontri avuti con lui in oc-
casione di conferenze stampa
u di interviste, ho rotto il
ghiaccio Se si fosse acconten-
tato d'una bistecca, di qualche
salsiccia, d'altronde ottime,
poteva accomodarsi. Anna for-
se gli poteva fare anche un
piatto di spaghetti o di pap-
pardelle Va benissimo, ma
non voglio dar fastidio .
Ancora un momento di si-
lenzio Conoscendo 11 suo a-
more per 1 cani (la prima vol-
ta che incontrai Pasolini, un
capodanno di non so quanti
anni fa, discutemmo a lungo
di cani e di gatti. o ero per
i secondi, lui per 1 primi che
considerava come del bambi-
ni bisognosi di amore), gli ho
mostrato Brio e la beccaccia.
Anna, che si apprestava a met-
ter su l'acqua, gli ha chiesto
se fosse solo. C' anche Ni-
netto , ha risposto Pasolini.
i a Pommidoro . Pasolini
era un cliente affezionato. Ci
andava spesso. Vi trovava un
angolo di pace, anche per la
discrezione del padroni; e non
solo Pasolini, ma uomini po-
litici, docenti della vicina uni-
versit, giornalis'i dell'Unit
e di Sera. Fra stato a
cenare 11, Pasolini, anche la
sera che n TV trasmettevano
Accattone servizio era sla-
to pi lento, perch nella trat-
toria Anna non c'era: era ri-
masta in casa con le tre fi-
glie a rivedere e a far ammi-
rare alle ragazze, che si era-
no commosse, jl film di Paso-
lini Scesa nel locale, a tra-
smissione ultimata, aveva vi-
sto il regista che ancora vi si
attardava, ma non aveva sapu-
to dirgli nulla
E tutto questo mi passava
per la men'e, ieri sera, men-
tre convincevo Pasolini a se-
dersi attorno a quel tavolo
tranquillo in quel posto pu-
lito, illuminato bene Volevo
anche chiedergli del suo Fin
recente film. Sal o le 120
giornate di Sodoma, ma una
improvvisa ritrosia, un senso
di rispetto per un momento di
riposo e di distensione, raro
in un intelletfiale come lui
sempre cosi carico di impe-
gno e di fervore, mi hanno
fatto tacere Brevi saluti, una
stretta di mano, mio marito
p o slamo usciti n quel mo-
mento Ninetto . con ac-
canto la moglie, che teneva
sulle ginocchia un bambino,
parcheggiava la sua automo-
bile davanti alla trattoria.
Mirella Acconciamessa
Teatro UOMO
MILANO VIA CULLI TEL 40 SO MS
Sino al 4 NOVEMBRE tutti I giorni
OGGI e 21 15 . 4 NOV ora 16
NANNI SVAMPA
Can'a BRASSENS IN MILANESE
Polla unico L. 2500 Rie) L. 1500
L' pwt n le CBmpnnna nbbontmtntl
8 SPETTACOLI L. 8.000
O
Questa settimana
IL GOLPE BORGHESE
Tre documenti riser-
vati: pubblichiamo i
verbali inediti dell'in-
terrogatorio dell'cx-
ministro Restivo e del-
l'ex-capo della polizia
LO SCANDALO A CONGRESSO
I radicali si ritrovano
a Firenze per contarsi
e prepararsi alle bat-
taglie sul referendum
(in polemica con il
P.C.I.) e sull'aborto
l ' Un i t / lunedi 3 novembre 1975 si t uai i t a / PAG. 3
Un confronto appassionato con la realt del nostro tempo
e e
la contraddizione
Un discorso da cui oggi pi che mai si attendevano nuovi arricchimenti alla vita culturale italiana
Da La meglio giovent alle Ceneri di Gramsci, a Ragazzi di vita, a Poesia in forma di rosa
a morte brutale che ha
colpito Pasolini a ctnquan-
tatr anni di et tronca
per sempre un discorso da
cui oggi pi che mai si
attendevano nuovi arricchi-
menti alla vita culturale -
tallona. a tenace (edelta
dello scrittore al nucleo o-
riginaiio delle sue ansie e-
slstenzlall appariva sempre
pi a a misurar-
si con le contraddizioni
fondamentali del nostro
tempo. n uno sforzo ap-
passionato che trova le ul-
time testimonianze in due
volumi apparsi quasi con-
temporaneamente, i versi
di La nuova giovent e la
raccolta di articoli Scrit-
ti corsari.
Nato a Bologna nel 1922,
Pasolini trascorse l'infan-
zia e la giovinezza n varie
citta dell'Emilia e del Ve-
neto, seguendo gli sposta-
menti del padre, ufficiale
dell'esercito. fu
soprattutto 11 soggiorno a
Casarsa. paese materno,
tra 11 1943 e il '49; qui av-
venne l'incontro decisivo
con la vita contadina e as-
sieme, nella frequentazio-
ne della Academluta de
lenga furlana , maturaro-
no i suol i poeti-
ci e critici per la dimen-
sione linguistica dialettale.
i in lettere nel-
l'universit bolognese, si
trasferisce poi a ; li-
na nuova esperienza di vi-
ta gli si apre, nel contat-
to con 11 sottoproletariato
delle borgate, mentre cre-
sce la fama procuratagli
da un'attivit intensissima,
in cui alla poesia e al sag-
gismo si affianca la nar-
rativa. l 0 il pri-
mo film. Accattone, che
d avvio a una carriera
registica sempre pi fortu-
nata, nel corso della qua-
le Pasolini compie nuove
aperture d'orizzonte su po-
poli ed epoche remoti dal
mondo borghese.
a formazione letteraria
di Pasolini avvenne nel cli-
ma dell'aristocraticismo er-
metico, avvertibile net pro-
cedimenti simbolici delle
poesie friulane composte
negli anni quaranta e rac-
colte in La meglio gioven-
t (1954). a verginit del
dialetto offre motivo non
a una descrizione realisti-
ca ma ad uno sperimenta-
lismo letteratlsslmo. in
cui prende corpo il vagheg-
giamento lirico d'un recu-
pero di salute morale at-
traverso l'immersione nel-
la naturalit e di
una esistenza -
mente ritmata dal flusso
delle stagioni: l'impossi-
bilit dell'estasi si conver-
te, a sua volta, in abban-
dono a una mestizia di
morte.
a questa religiosit con-
notata n senso decaden-
tistico nasce pero e si svi-
luppa un e sempre
maggiore per le condizio-
ni oggettive di vita degli
strati subalterni, esclusi
dalla cultura e dalla lin-
gua nazionale cosi come
sono respinti da ogni par-
tecipazione alla cosa pub-
blica. l suggestlvlsmo li-
rico cede a forme pi diste-
se di poesia narrativa, che
richiedono una nuova or-
ganizzazione di riferimen-
ti intellettuali. Pasolini sco-
pre 11 marxismo; lo scopre
sulla via di un risentimen-
to populistico per cui il
mondo contadino, pur con-
tinuando a incarnare il mi-
to d'innocenza d'una -
zia perduta, diviene anche
11 luogo d'un dramma col-
lettivo la cui intollerabili-
t vu rinfacciata alle clas-
si dirigenti del vecchio
mondo borghese, cercando
di provocarne sino allo
scandalo la spenta coscien-
za civile.
a storia personale di
Pasolini diviene a questo
punto l'alto emblema del
travaglio con cui un in-
tellettuale tradizionale
si accosta e cerca di ap-
propriarsi l'ideologia delle
classi _ . la resi-
stenza del vecchio io. ele-
giacamente chiuso nella
sua passione individuale, si
scontra con le spinte del-
la razionalit consapevole;
la crisi sofferta tanto
pi autenticamente in
quanto lo scrittore rifiu-
ta le scorciatoie d'una so-
luzione volontaristica, de-
ciso a scontare dentro di
se sino in fondo il signi-
ficato del contrasto da cui
si sente lacerato. Nasce
ceneri di Gramsci (1957);
Pasolini adibisce tutte le
sue mature risorse di con-
tinuatore della maggior
tradizione poetica novecen-
tesca, da Carducci a Pa-
scoli a , per sce-
neggiare 1 termini del suo
dibattito interiore, proiet-
tato sullo sfondo di una
societ affaticata da gran-
di processi di trasforma-
zione; E' necessit -
rarsi soffrendo, ma -
tando soffrire la storia .
a protesta contro l'in-
giustizia sociale e la ri-
volta dinanzi alla legge do-
lorosa dell'esistenza si in-
trecciano in un groviglio
esibito con candida spudo-
ratezza: tale la persona-
lissima forma di impegno
militante che si definisce
in quegli anni, anche at-
traverso la collaborazione
alla rivista bolognese Of-
ficina, di cui Pasolini fu
gran parte. romanzi
gazzi di vita (1955) e Una
vita violenta (1959) si pro-
pongono entrambi come
documento della vitalit di-
sperata e del tragico ab-
bandono n cui versano gli
abitanti del suburbio ro-
mano: 11 nuovo impasto
linguistico ltalo-dalettale
adottato dallo scrittore mi-
ra a riconoscere, nella sua
tensione espressionistica,
il patrimonio di umanit
custodito da personaggi
che pur nel loro abbruti-
mento sanno aprirsi a im-
pulsi di casta solidariet
morale, ignoti al mondo
borghese da cui sono esclu-
si. a solo la morte il
vero termine dell'itinerario
lungo il quale il protago-
nista di Una vita violen-
ta patisce, al di l del suol
peccati, le colpe della so-
ciet in cui nato.
n seguito Pasolini collo-
cher soprattutto fra le
plebi del Terzo o gli
ulteriori miti e simboli
cui attingere energia per
liberarsi dal suoi perso-
nali peccati e colpe, di in-
tellettuale borghese con-
dannato all'incapacit di a-
derire senza sforzo al pro-
cedere della storia e delle
sue rivoluzioni. Un solo
motivo di certezza lo soc-
corre, ma di tipo negati-
vo: l'ordine borghese rap-
presenta un errore, appun-
to della storia, che va
cancellato per riprendere
il corso di una evoluzione
diversa, su misura d'uo-
mo. Ecco La religione del
mio tempo (1961),
tn forma di rosa (1964),
Trasumanar e organizzar
(1971); ed ecco, meglio, lo
apologo cinematografico e
letterario di Teorema C68),
dove prende corpo sugge-
stivo l'appello a rinnega-
re la tranquilla inerzia del
vivere borghese per abban-
donarsi all'onda del desi-
derio di totalit che un
regime meschino pu a-
ver soffocato ma no", di-
strutto
e e l'intran-
sigenza di Pasolini trova-
rono nuovi spunti polemi-
ci davanti alle proposte
della neoavanguardla, che
durante gii anni sessanta
esperi un sovvertimento
dell' assetto istituzionale
delle forme letterarie: la
accusa rivolta loro fu di
ridurre la protesta antiso-
ciale a protesta antilette-
rnria. per risolvere anche
questa in una protesta an-
tivedale. Ancora pi dra-
stico fu l'atteggiamento di
rifiuto verso i grandi mo-
ti della contestazione ses-
santottesca, giudicati so-
stanzialmente come un
fatto interno al sistema
borghese che. giunto a uno
stadio avanzato di svilup-
po, suscita in s e da s
un fremito ribellistico che
svolger un'utile funzione
di svecchiamento e sar
poi riassorbito, cosi da
rendere ancora pi impe-
netrabile il dominio dei
ceti dirigenti.
e modalit mutevoli del
progresso storico masche-
rano la conferma perenne
d'un gioco delle parti im-
mutabile fra maggioranze
detentrici del potere o mi-
noranze di esclusi. a ve-
ra tragedia della nostra
epoca sta ncll'assolutlzza-
zlone di tale potere, che
non solo ha pervaso tota-
litariamente la realt ma
sta ormai occupando an-
che l'ultima area di liber-
t della speranza, il so-
gno del futuro- tale lo
empito di oltranzismo pes-
simistico consegnato alle
eleganze sinuose del poe-
ma in forma drammatica
Caidern (1973).
Negli anni pi recenti,
Pasolini ha svolto un'am-
pia divulgazione giornali-
stica delle sue tesi, mar-
tellando con tenacia, sul-
le pi varie occasioni di
cronaca, la requisitoria
contro uno sviluppo eco-
nomico che gli appariva
pagato con una perdita ir-
rimediabile di umanit. a
evidente unilateralit degli
acri paradossi che soste-
nevano il discorso pasoli-
nlono non poteva non su-
scitare perplessit e repli-
che, spesso tutt'altro che
infondate. Nondimeno, pro-
prio da questo furore di
negazione l'ultimo Pasolini
traeva stimolo per opera-
re una revisione del valo-
ri stessi cui si era da
sempre ispirato, lasciando
spazio a una nuova, posi-
tiva assunzione di respon-
sabilit di fronte al mon-
do moderno.
Se 11 suo interlocutore
primario era pur sempre
il lettore borghese, la stes-
sa vastit della fama rag-
giunta collaborava a por-
lo in colloquio con altri
strati d'un pubblico in via
di rinnovamento. E da co-
storo il problema non sol-
tanto sociale ma propria-
mente politico gli veniva
riproposto con una urgen-
za di cui Pasolini si ren-
devo ben conto. Certo, egli
non rinunziava al suo at-
teggiamento di -
le diverso e solitario,
esaltandosi anzi a una fun-
zione di vate. a cresce-
va in lui la consapevolezza
della necessit di separar-
si dai miti regressivi del-
l'infanzia cosi come da
quelli della civilt prebor-
ghese. La nuova giovent
riprende le immagini del-
la poesia giovanile in dia-
letto friulano, ma per scon-
sacrarle definitivamente.
Un presagio di fiducia nel
divenire collettivo accen-
nava a prendere vita nel-
lo scrittore; presagio collo-
cato sotto il segno dell'u-
manesimo socialista.
Vi ttori o Spinazzola
I Tot e Ninetto Davoli in una significativa immagine del film pasoli niano Uccellacci e uccellini .
A E A A O
Il cinema contro il caos
j Un dialogo poetico col pubblico - l mito e la parabola come tramiti delle verit e dei drammi del mondo contempo-
j raneo - l recupero della sacralit dell'uomo - Gli apologhi di Teorema e di Uccellacci e uccellini - a
trilogia della vita all'inquietante metafora sulla violenza dell'inedito Sal o le centoventi giornate di Sodoma
Appena altaiche settimana
fa, proprio la TV di cui nel
suo penultimo articolo,
solini paradossalmente chie-
deva l'abolizione, ha fatto co-
noscere a milioni di persone
quel folgorante inizio della
sua operosa fatica cinemato-
grafica, che al del ci-
nema d Venezia, nel 1961, di
fronte a qualche migliaio di
spettatori privilegiati, aveva
suscitato scandalo nei pi e
l'appassionata adesione di po-
chi. Ora crediamo, al contra-
rio, che il messaggio di Ac-
cattone, scabra bellezza del
film, la tragica misura con cui
)l mondo di sottoproletari e
ragazzi di vita veniva eret-
to a emblema, tra arcaismo e
cultura, d'una condizione esi-
stenziale subumana, abbiano
afferrato e percosso, con una
limpidit poetica che si fa
oggi terrificante nel suo pre-
sagio di morte, l'animo di una
grandissima maggioranza.
al Lido in quella
giornata di battaglia della
stra, ricordiamo come fosse
ieri che la pietra dello scan-
dalo era costituita soprattut-
to dalla musica' c'era chi fre-
meva letteralmente di disgu-
sto all'idea che la musica spi-
rttualisslma di Bach fosse usa-
ta come contrappunto a una
vteenda comica e atroce di e-
marginati, di baraccati, di pic-
coli sfruttatori, di sublimi di-
sgraziati dei quali, con l'im-
placabile fisicit del cinema,
si dimostrava l'impossibilit
al . Quando Accattone
decide di lavorare, di riscat-
tarsi dalla disoccupazione cro-
nica e sempre vantata, non ne
ha la forza; quando deve solle-
vare dei pesi, trasportarli, si
sente debole come una larva
di Buchenwald, come se nel-
la sua struttura ossea, nei
suoi muscoli, venisse fuori
d'un tratto un sottosviluppo
endemico, una atavica sottoa-
limentazione.
Accattone
ficco quel che operava nel
film la musica d Bach, la
cui funzione acquistava rile-
vanza proprio nel bianco e ne-
ro accecante delle immagini,
nei panorami squallidi e im-
pietosi, nel calcinato presagio
mortale del protagonista.
sa non era un segnale lirico,
ma un segnale d'allarme; non
copriva sotto la sua classici-
t e le sue altezze quei mise-
revoli scherzi e quei poveri so-
gni, ma metteva tn guardia lo
spettatore e lo costringeva a
mettere a sua volta a nudo
un'ipotesi' che sotto l'apparen-
te folclore neorealistco si ce-
lasse appassionata-
mente difeso, il recupero del-
la sacralit dell'uomo, del suo
imprescindibile diritto a una
vita umana Accattone non la
aveva mai avuta e moriva sen-
za conoscerla.
Fin dal suo primo film d'au-
tore, dunque, che tn
^Testimonianze sull'uomo e sullo scrittore
7] DALLA PRIMA
, assecondata, intellettualmente
e fisicamente, che la morte
comunque sia mi appare
luna conseguenza. Era la vita-
t llt, n Pasolini, ad essere pas-
sione e ideologia; a chi lo ha
conosciuto, come me, negli an-
ni prima dei " clamori ", essa
apparsa straordinaria, con
' una imparzialit di conoscenza
che, assecondando una mltolo-
gi dantesca, si spostava con-
tinuamente dalla solarit alla
tenebra. Non c'era contraddl-
.zlone nel fatto che Pasolini
, fosse affascinato, in uguale mi-
, aura, da una campagna -
'vista in una luce filtrata nel
tramonto o dal buio di una
, notte animata da anime dan-
nate. Erano facce diverse di
r una medesima vitalit. Anche
la vocazione alla ubiquit, al-
. - l'essere presente, questa voca-
' zlone cosi spesso discussa e
i fraintesa, ne era un segno.
i che ne era segno la con-
, traddizione. Anche l'essere p-
, o di Pasolini era fatto di
. sostanza pi vitale che poli-
tica. l senso del suo antlfa-
. seismo mi pare stia, oggi pi
che mal, nell'accertare che 11
i. fascismo procura fino della vi-
,, ta, e soprattutto per questo
va combattuto. E cosi la reti-
, giostt pasoliniana, se da un
lato registrava, come vita, la
f disperazione e la solarit del
[ Cristo terreno; dall'altro si ri-
, fiutava di negare vita al dram-
ti ma di Giuda, al fatto che
essere uomini significa, inevi-
tabilmente, essere colpevoli e
( maledetti. Ora, co^a succede
| non dico ad un autore, ma
a qualunque uomo sensibile
in una societ come la nostra
che, all'insegna dello spietato
interesse, tende a soffocare,
limitare, offendere la vitalit?
Che questa si fa piena di fe-
rite, si inasprisce e si esaspe-
ra, e pu arrivare ad abban-
donarsi a polemiche fatte di
rabbia. l ricordo dell'intelli-
genza vitale di Pasolini, il suo
pagare comunque di persona,
si oppone ad un mondo cultu-
rale come il nostro che troppo
spesso, aristocraticamente, raz-
zistlcamente, ignora o disprei-
za la forza popolare; e si fa
forte pi di squallide beghe
e di metodologia da razza pa-
drona, che non di verit e di
coraggio .
l comitato nazionale di
A A ha espres-
so la profonda tristezza per
la morte di Pier Paolo Paso-
lini, un uomo dal quale slamo
stati separati da una netta di-
vergenza di idee e di scelta,
ma che molte volte stato
unito a noi con il suo lavoro
generoso
o dell'amico, del
compagno Pier Paolo ha
detto O -
un orribile e fe-
roce simbolo che va ben ol-
tre l'episodio agghiacciante
della morte di un uomo lim-
pido e puro, vittima occa-
sionale e pietosa della sua
indifesa diversit. Va ben ol-
tre, perch ben oltre i con-
fini della sua straordinaria
voce poetica e della sua pe-
netrante riflessione morale
era solito appunto andare
Pier Paolo alla ricerca delta
verit e al combattimento
quotidiano, ostinato, genero-
so, per esserne, malgrado le
sue umane debolezze, un/i
forse proprio perche di es-
se cosciente, un partigiano.
Egli stato colpito da quel-
la stessa violenza che primo
di ogni altro aveva coraggio-
sumente definito unificante,
al di l delle barriere di clas-
se, ideologiche e politiche, di
tutto ci che nell'attuale so-
ciet a sinonimo di
nuova barbarle. Pier Paolo ci
aveva ammoniti a non fer-
marci sulla soglia delle defi-
nizioni tradizionali della vio-
lenza e a capire che il fa-
scismo degli anni '70 pi
buio, pi atroce, pi dispera-
tamente criminale di quello
che gi conoscemmo, poich
la sua aggressione di volta
in volta diversa e persino in-
consapevolmente attiva su op-
poste sponde. a testimonian-
za di Pier Paolo rinnova nel
sangue l'etimo della parola*
e un " martirio " perche fi-
nalmente tutti capiscano .
l regista O
ha definito la
morte di Pasolini una del-
le notizie pi sconvolgenti de-
gli ultimi tempi anche per-
ch si inserisce n un con-
testo che Pasolini con i
suol numerosi scritti cer-
cava di definire. a di
oggi, i giovani, le contraddi-
zioni palesi. n fondo ha
aggiunto egli la vittima
dei suoi stessi personaggi.
Una tragedia perfetta previ-
sta nel suoi diversi aspetti,
senza sapere che un giorno
avrebbe finito con il travol-
gerlo .
Una voce a
Sono assolutamente son-
volto, impressionato e disgu-
stato perche mi pure una co-
sa orrenda . ha detto -
O , u Non ero
particolarmente amico di Pa-
solini ha proseguito
ma lo conoscevo, lo stima-
vo e lo ammiravo. a sua
fine orrenda, di cui peraltro
non conosco e non riesco a
capire esattamente 1 termi-
ni. poteva avvenire solo in
. Un Paese in cui la vio-
lenza ormai scatenata e pri-
va di ogni controllo .
l regista O -
A ha dichiarato: Sono
impressionatissimo perch e-
ra un poeta e uno scrittore
che incideva nella nostra vi-
ta con la sua personalit. E'
un delitto contro una voce
vera e uno spirito indipenden-
te come lui, contrario a qual-
siasi conformismo .
partecipanti al sedicesimo
congresso degli
in svolgimento a
Bologna, esprimono il proprio
sdegno per l'assassinio di Pier
Paolo Pasolini, ennesimo at-
to di violenza cosi si e-
sprime un comunicato com-
piuto contro un uomo di cul-
tura che stato altamente
rappresentativo del fermenti
e delle contraddizioni pi vi-
ve nel Paese e nel mondo.
o tuttavia di non do-
versi limitare ad una generi-
ca espressione di cordoglio.
l mestiere dello psicologo
consiste, tra l'altro, nel favo-
rire la comprensione e la vii-
lorizzazione, da parte di tut-
ti, di chi attraverso la sua
attivit intellettuale o attra-
verso una prassi di vita non
accettata dalla generalit dei
consociati, fornisce loro uno
stimolo valido alla critica e
quindi al cambiamento .
O E ,
che avrebbe dovuto interpre-
tare 11 prossimo lilm di Paso-
lini, Tu i Ta, ha detto-
e l'uccidevano, povero
e caro Pier Paolo, avr cer-
tamente pensato ni soggetto
cinematografico che aveva i-
deuto per me. nel quale de-
>crivvu, in modo allucinan-
te e ricco di particolari, la
scena di un martirio che su-
bisce un uomo in mezzo ad
una pubblica piazza. Ora che
la realt del nostri giorni mi
costringo a sovrapporre l'im-
magine di Pasolini su quel-
1 uomo, quelle quattro-cinque
pagine cosi profetiche non
riuscir a dimenticarle mal
pi.
Sono preso da un tremen-
do sconvolgimento; con Pa-
solini abbiamo perso un gran-
de uomo e un grande esem-
plo di coraggio . Queste le
parole con cui lo sceneggia-
tore E 1 ha
commentato la morte del re-
gista. l suo bisogno di sa-
pere le cose "con gli indiriz-
zi e con 1 nomi", aveva -
staurato ha aggiunto un
modo di agire che ci doveva
trascinare tutti. E' stato un
esempio di quelle qualit di
cui gli italiani hanno estremo
bisogno n questo particolare
momento. a sua morte
una tragedia per a .
O . (rettore della
Universit di Urbino i ha e-
spresso il suo profondo do-
lore ricordando che Pasolini
e stuto uno degli interpreti
pi appassionati e acuti della
tragedia italiana .
Penso al dolore di sua
madre ha detto il poeta
O . Paso-
lini aveva un'onest di fondo
che sconfiggeva le malizie del-
l'artista. Ombre e luci si feri-
vano a vicenda in lui. Era sin-
cero. o rimpiango profonda-
mente .
e
o scrittore O
ha detto che Paio-
lini lottava contro una socie-
t sbug]iat,i. nella quale le
eredita borghesi non permet-
tono che l'indtviduo sia Ube-
io. specialmente quando e
"diverso", oltre ad essere e-
stremamente onesto e buo-
no
E' una perdita irreparabi-
le per la cultura italiana
ha detto A -
C . Egli lascia quanto ba-
sta per essere consid rato -
sostituibile nel suo talento a-
sciutto, polemico, ricco di u-
mori, di risvolti, di fughe in
avanti .
O
ha affermato che Pasolini
forse l'unico testimone pa-
gante, in bene e in male, di
questa nostra societ lettera-
ria, che cos raramente paga
di persona. a sua morte a-
troce, infame. 6 una pubblica
confessione, senza veli. Paso-
lini non ha mai accusato gli
altri, senza accusare e pro-
cessare per primo se stesso.
Era l'unico puro della nostra
letteratura .
a crudele che ci
coinvolge oggi ha detto
A O ha ri-
scontro con l'angoscia che ci
coinvolse nel 1950 per la tra-
gica molte di Pavese. Sebbe-
ne la qualit della violenza sia
diversa forse il nostro tempo
non consente le totali libert
dello spirito .
E' uno dei pi grandi ar-
ti.ti del nostro lempo
ha detto il critico francese
E C : ebbe
il senso del sacro, e quello
che la sua opera ci mostra e
ci fa comprendere e impor-
tante e bello .
Sono rimasto atterrito
ha detto il poeta .
SO GATTO da questa mor-
te cosi selvaggia, che ha pri-
vato a di un vero poeta
e di un uomo di grande fanta-
sia, un uomo coraggioso, leale
e ostinatamene buono a
sua morte e un fatto che ap-
partiene alla stona e al costu-
me di questi anni E' un altro
innocente che rade
Pasolini stava con tutto se
slesso dentro il nostro tempo
ha detto il poeta O
. a quel-
lo che molti si limitavano a
descrivere. a testimonianza
era una necessit del suo spi-
rito tormenuito e generoso.
Con lui si poteva consentire
e dissentire ma, in ogni caso,
si era sollecitati verso qualco-
sa di sostanziale. Aveva negli
ultimi tempi accusato la cre-
scita della violenza, la crimi-
nalit diffusa nel mondo. e
notizie ancora vaghe della sua
morte sembra diano alla sua
testimonianza il sigillo della
tragedia .
l poeta O -
N ha sottolineato di Pasoli-
ni il grandissimo ingegno:
un poeta nel senso ntegro
della parola.
precedenza era stato soltanto
soggettista e sceneggiatore per
altri e specialmente per Bolo-
gnini (Xa notte brava, a gior-
nata , e che s'era ri-
volto al cinema per popolariz-
zare ulteriormente la tematica
dei suoi romanzi, si avvalse
del nuovo mezzo per instaura-
re col pubblico un dialogo poe-
tico. Fu proprio lui del resto,
sensibile e agguerritissimo
presentatore e commentatore
dei propri lavori, a cercar di
chiarire pi. tardi, particolar-
mente in occasione di Uccel-
lacci e uccellini (1965), le dif-
ferenze che passano tra il ci-
nema di prosa e il cinema di
poesia, e le virt del discor-
so libero indiretto che, ri-
correndo al mito e alla para-
bola, permette di accostarsi
alle verit e ai drammi del
mondo contemporaneo non
con un'espressione direttamen-
te razionale o concettuale o
filosofica, ma con un lin-
guaggio artistico basato su
una trasposizione allegorica o
metaforica, appoggiata sem-
pre, per, alla concretezza e
alla fisicit delle immagini.
perch Vangelo se-
condo o (1964), sacra
rappresentazione laica di un
Cristo giustiziere immesso nel
sottosviluppo del
consent gi allora una prima
verifica di questo speciale uni-
verso pasoliniano, materiato
di religiosit e di slancio ci-
vile, di filologica aderenza ai
testi e di grande libert di
immaginazione. -
ma a era stato pi che
altro un omaggio alta
ni ma soltanto una ripetizione
di Accattone chiave mino-
re, il 1Um breve a ricotta,
inserito m un'antologia che
per causa di questo episodio
sub l'attacco della censura,
si poneva, con l'esemplare vi-
cenda di un povero cristo in-
chiodato alla croce per la la-
vorazione di un film, quale
straordinrio anticipo al Van-
gelo. L'affamato attore preso
dalla strada , una semplice
comparsa di un tipico film
religioso-borghese, e cio spet-
tacolare e filisteo (con molto
spirito Orson Welles aveva ac-
cettato d fingersene il regi-
sta) andava incontro alla
morte come ad una sorta di
olocausto protestatario
Se la borghesia ha respinto
gh insegnamenti del cristia-
nesimo evangelico e gli slanci
terreni dell'antica anima mi-
stica, soltanto per non essere
distratta nel suo opaco godi-
mento dei beni d consumo,
davanti alla bara di Togliatti
^Uccellacci e uccellini; uomi-
ni e donne sfilavano con il
pugno chiuso, ma non pochi
tra essi si ta-
cendosi il segno di croce
era un dettaglio, ma la se-
quenza culminante di un apo-
logo tragicomico nella forma
(e era Tot. con Da-
voli) e ideologico nella so-
stanza fatto che quelle
immagini, tratte dai cinegior-
nali di attualit, e
con splendido montaggio nel-
la narrazione d fantasa, non
apparissero staccate dal resto
del film, ma ne esprimessero
con naturalezza la tensione
problematica, era la riprova
che l'autore avelia centrato
un aspetto della vita nazionale
tutt'altro che secondario, of-
frendolo alla meditazione
film. per, era anche al-
tro, e soprattutto l'amarssimo
specchio di una crts, che coin-
volgeva anche il marxismo de-
gli anni post-resistenziali, e
che sentiva personal-
mente dall'interno, quale
compagno dt strada con
dolore ( Non piango sulla fi-
ne delle mie idee diceva
il Corvo che certamente
verr qualcun altro a prende-
re la mia bandiera e a portar-
la avanti
1
Piango su di me ..);
dolore ch'egli tentava invano
di controbilanciare coi richia-
mi gentili alla tradizione fran-
cescana, altro nucleo poetico
che si sarebbe, per, quasi del
tutto disperso nella produzio-
ne successiva
e diversi temi, ora,
vengono in primo piano nel-
la febbrile, discontinua, tal-
volta anche deludente attivit
pasoliniana aveva scrit-
to egli stesso in una poesia
intitolata Progetto di opere fu-
ture: Bisogna deludere. Sal-
tare semore sulle braci / co-
me martiri arrostiti e ridico-
li... . saltare sulle braci
era per lui un modo di sen-
tirsi vivo, di tener dietro agli
scombussolamenti della nostra
epoca, di osservare il mondo
senza paraocchi, di compren-
dere che tutti t problemi ven-
gono nuovamente messi
gioco, e che compito di un
cinema di poesia potrebbe es-
sere appunto quello di cercar
di illuminare questo processo
incessante che talvolta st cela
sotto l'apparenza del caos.
Contestazione
Sono i temi del primitivo,
del preistorico, del barbarico
quale contraltare alla societ
consumistica, al livellamento
antropologico e alla dissolu-
zione borghese, che si affac-
ciano prepotenti, tra confes-
sioni personali e complessi
freudiani, aperture lriche e
forme raffinate e geometriche,
nella serie di film del qua-
driennio 19HT-70 (Edipo re,
Teorema, Porcile. - tra-
gedie greche calate nel Terzo
mondo, inchieste poettco-cul-
turali (come Appunti per una
Orestiade africana pirata per
la televisione e dalla televi-
sione mai trasmessa), metafo-
re coinvolgenti la Stona nel
momento della contestazione
generale allora esplodente in
La contestazione pa-
soliniana, anche in forme me-
no limpide e pi sottilmente
indirette . c' sempre stata
e si e sempre avvalsa della e-
sposizione personale dell'auto-
re, in prima linea, con le
proprie idee, proposte, provo-
cazioni dialettiche- anche sul-
lo schermo
anni Settanta da lui
tentato, con la mediazione dei
classici della letteratura, il re-
cupero dt una non frustra-
ta animalit dell'umano at-
traverso la natura e. ancora
una volta con provocatoria an-
ticipazione, il sesso. la co-
siddetta trilogia della vita
che si distende nel -
n e, non senza funebri ac-
centi, net i di Canter-
bury, e che nel Fiore delle
e e una notte ha trovato
una misura pi serena, un
conclusivo equilibrio.
Ben altra sar l'atmosfera
del suo ultimo film. Sal o le
centoventi giornate di Sodoma,
che uscir tragicamente po-
stumo, e dove ricordi di or-
rore e terrore evocati da Sade
si collegheranno, attraverso
una riduzione esemplare tn
giornate e gironi danteschi, al
clima della repubblica nazi-
fascista, ma senza che il di-
scorso debba presumibilmen-
te essere limitato a quell'epo-
ca sadismo apparir sullo
schermo come una metafora
del potere e della violenza, ma
questa metafora ci sembrer
sempre insufficiente di fronte
alla violenza reale, che oggi,
tn questa senza amore.
priva il cinema italiano della
sua personalit pi generosa,
pi tndifesa e pi insostitui-
bile.
Ugo Casiraghi
sua attivit
letteraria e
cinema tografica
Nel '42 a Bologna, Pasolini ventenne pubblic la sua
prima raccolta di versi in friulano a Casarsa.
o una prolungata permanenza nella stessa Casarsa
dal '43 al '49 Pasolini organizz e diede alle stam-
pe, nel '54 a Firenze, una nuova raccolta intitolata
meglio giovent. a la ricerca poetica di Pasolini si
andava frattanto precisando e consolidando anche nella
produzione in lingua pubblicata in un primo libro, nel
'58 a , dal titolo L'usignolo della chtesa cattolica.
E' dal '49 che Pasolini si stabilisce definitivamente a
a dove, nel '55 e nel '59. escono le due opere di
a di vita e Una vita violenta. o
negli anni seguenti numerose altre raccolte poetiche:
Le ceneri d Gramspi C57), La religione del mio tempo
('tilt. m forma dt rosa ('64). Trasumanar e orga-
nizzar C71) e La nuova giovent C75>.
Sull'onda degli importanti romanzi romani . usciro-
no poi 11 sogno di una cosa C62), Teorema ('681 tra-
sposto anche sullo schermo e il lavoro teatrale Cai-
dern i'74>. Non vanno del resto dimenticati gli impor-
tanti e originali lavori critici e saggistici scritti da Pa-
solini particolarmente tra gli anni '60 e oggi
e ideologia C60), eretico <72>, Scrtti corsari
("151. opera quest'ultima che raccoglie la pi recente e
vastissima attivit giornalistica.
*
l lavoro cinematografico di Pasolini contrassegnato
da una progressione creativa che, dagli anni '60 od oggi,
e venuta ad essere una sene di appuntamenti culturali
originalissimi. Questi, in ordine cronologico, 1 film di
i Accattone (1961); (19621; La ri-
cotta (1963), episodio di o Laviamoci il cer-
vello': Comizi d'amore (1963. edito nel 1965); // Vangelo
secondo (1964); Uccellacci e uccellini (1965-'66);
La terra vista dalla luna (1967), episodio di Le streghe;
re (1967), Che cosa sono le nuvole'' (1968), episo-
dio di Capriccio all'italiana. Teorema (1968); La sequen-
za del fiore di carta (1969), episodio di Amore e rabbia:
(19691; (1970): Appunti per itn'Orestlade
africana (1970); Decameron (1971), di Canterbu-
ry (1972); flore delle e una notte (19741; San'a
11974), ; Sal o le centoventi giornate di
Sodoma (1975)
Leggi
e contratti
filo diretto con i lavoratori
Come gli affitti
divorano la
busta-paga
Cari compagni.
come tutti sappiamo. co-
sto della vita e aumentato ver-
tiginosamente. Una grossa fet-
ta dei nostri stipendi sen-
za dubbio assorbita dalia/fU-
to dell'appartamento. Attual-
mente il costo di un mode-
sto appartamento, qui a Tre-
viso, assorbe circo 1/3 dello
stipendio di un lavoratore.
situazione diventa ancora pi
drammatica per quel giovani
che devono mettere su /ami-
glia per cui un coniuge deve
lavorare solo per pagare l'af-
fitto.
Ci ha messo in moto al-
cune persone, nelle mie stes-
se condizioni, a chiedere la
riduzione /nel nostro quartie-
re gli appartamenti sono mo-
nopolizzati da due-tre boss che
vivono speculando sui biso-
gni della gente), ma chi ha
ricevuto risposte negative, chi
riduzioni irrisorie, chi minac-
cia di sfratto.
vorrei chiedere a que-
sta rubrica queste cose- 1)
come ci si deve comportare
quando subentriamo ad un in-
quilino che pagava n affitto
ptU basso del nostro'' 2) Se
attuiamo la riduzione senza
avvertire l'amministratore pos-
siamo essere considerati mo-
rosi e quindi incorrere nello
sfratto? 3) riduzione si
pu applicare anche a distan-
za di alcuni mesi* 4) pos-
sibile ricuperare poi il dena-
ro versato in pi, e come''
5) Come ci si comporta di
fronte alla minaccia di sfrat-
to, per ripicca? 6) Come ci
si comporta di fronte al ca-
so che mentre il precedente
inquilino pagava un canone
concordato con un unico con-
tratto per alloggio e garage,
ora molti hanno due contrat-
ti, uno per l'appartamento e
uno per il garage?
Con le vostre risposte la se-
zione del partito di S. An-
gelo uscir nel quartiere con
un volantino.
O COLFETTO
)
Vogliamo e -
tutto che questa , co-
me dicevamo nella -
zione, nata pe e
la conoscenza del i
i al o di ,
a sindacale, alla
e , convin-
ti come slamo che gli -
menti di difesa e di lotta che
i i hanno sul plano
legale e e sono tan-
to pi efficaci quanto pi dif-
fusa e la o conoscenza.
Sappiamo bene che la situa-
zione che denunci una -
t a non solo pe
le coppie di giovani, ma pe
centinaia di migliaia di fami-
glie, e slamo convinti che 1
i anche economici del la-
i si difendono non so-
lo in , ma anche op-
ponendosi alle ingiustificate
e di aumento del ca-
noni di locazione, -
do anzi che 1 canoni venga-
no i ad una equa misu-
: tuttavia, come dicevamo,
non possiamo i n
questa a anche di que-
sti , e con ci -
tiamo i compagni che ci leg-
gono a non i su -
lem! i da quelli a
, e non po-
o e . -
mo i i che ci hanno -
to chiedendo i sul
i di locazione a -
i al , il sindacato
o degli inquilini (a -
viso, n via Caduti del Lavo-
, 13) dove o e
spiegazioni, e -
tivo delle e leggi in ma-
, e assistenza anche le-
gale.
Solo pe non e la
tua attesa e quella del com-
pagni della sezione di S. An-
gelo, e polche le tue doman-
de escono da un ambito -
tamente individuale e -
dano un o , con
ci cogliendo l'aspetto politi-
co del a della casa,
o sia e molto
sinteticamente. i pe-
a e contatto pe
ogni aziono collettiva col lo-
cale :
1) la a del canone di
affitto a da una se-
e di leggi, l'ultima delle qua-
li la n. 363 del 31-7-'75 (Gaz-
zetta Ufficiale del 14-8-'75). Sia
n questa legge che nelle -
cedenti o il divieto
di aumento del canone di af-
fitto, anche se l'alloggio vie-
ne locato ad o .
e quindi e fa -
o alla a del ca-
none pagato dal e
inquilino pe e 11 ca-
none dovuto, e se questi pa-
gava di meno e -
e la e del canone,
giacche ogni aumento ille-
cito. L'ultima legge, . 1.
bis, ha o la possibi-
lit di aumenti, ma solo pe
gli alloggi locati a del
31-3-'47 (25 pe cento), pe gli
alloggi locati sino al 1" gen-
naio 1953 (15 pe cento), pe
gli alloggi locati sino al 711-
1963 (10 pe cento). Anche in
questi casi pe i quali sono
consentiti gli aumenti. 11 pa-
e di casa e
la a di quanto legalmen-
te dovuto .
i i non soggetti a -
a legale e in o al 30-6-
1975. consentito un aumen-
to del 5 pe cento. E' invece
possibile e una -
ne del canone pe gli allog-
gi affittati pe la a vol-
ta a 11 1971 e il 30-61974.
Ogni a i di aumen
to .
2) e le i
del canone non e
te o e 11 pa-
e di casa o a
. Tuttavia o op-
o fa e la i
Suzione da una a che
spieghi le i pe le qua-
li devono i i canoni;
ci n quanto o es-
i delle i del -
ne di casa che devono esse-
e valutate (ad esempio una
tal e -
mobile da o -
mente.
3) La e de! canone
di affitto e applicabile sem-
, nonostante qualsiasi pat-
tuizione .
4) E' possibile e
le somme pagate n pi sia
scomputandole dai i af-
fitti, sta o causa pe
il o o 6 mesi dal
o dell'alloggio.
5) Non possibile e
i pe . Lo -
to possibile solo: a) pe
dell'inquilino, l qua-
le pu e al giu-
dice un o d a pe
e la ; b) pe
e e e ne-
cessit del , -
tasi dopo l'inizio del -
to locativo, di e l'ai-
loggio ad abitazione a
o dei i figli o ;
e) a l'inquilino abbia
la disponibilit di o al-
loggio idoneo, nello stesso co-
mune o in o comune do-
ve abitualmente ; d)
quando e usato
dall'inquilino non pe abita-
zione ma pe i e
attivit , ufficio,
ecc.) a o ab-
bia cessato tale attivit; e)
se l'inquilino abbia commes-
so i inadempienze con-
i o si sia o del-
l'immobile pe i at-
tivit penalmente illecite.
6) l a al quale ac-
cenni non ha a -
to sufficiente . -
messo che pe i gli
immobili, alloggio e ,
o applicazione le -
me i la a del
, l a si po-
ne pe 11 canone di affitto
del . Se il e vie-
ne o come una -
tinenza dell'alloggio, 11 cano-
ne pagato dal e -
quilino pe alloggio e e
non pu e aumenti; se
e il e viene consl-
o un bene utilizzabile
anche senza collegamento con
l'alloggio, pu e stipula-
to un o o di
locazione.
a questione
dei contratti
PAG. 4 / vi t a i t al i ana lunedi 3 novembre 1975 / l ' Un i t
a termine
Alla redazione delfUnit.
Nella rubrica e con-
tratti di lunedi 20 ottobre
avete dato notizia di senten-
ze recentemente pronunciate
da giudici milanesi in tema
di contratto di lavoro a ter-
mine. gradirei avere
in/ormazionl pi precise in
merito, sar grato se mi fa-
rete conoscere gli estremi di
tali sentenze ed il modo di
reperirle.
. O A
(Venezia)
Cogliamo l'occasione pe
e e 11 -
blema del i a -
ne di cui si o -
mente n questa a l'il-8-
'75 e il 20-10-"15. La legge con-
sente l'apposizione di un -
mine alla a del -
to di o solo n alcuni
casi e a questi quando la
assunzione abbia luogo pe la
esecuzione di a o di
un o definiti o -
i nel tempo aventi ca-
e o od occa-
sionale . 1 a C, leg-
ge 18-4'62 n. 230). Nelle de-
cisioni da noi e e det-
to che o in questi
casi che il e di o
i nella a di assun-
zione 11 tipo di a e di
o che 11 e do-
e e che il -
e di occasionanti o -
del o deve es-
e valutato non in senso
quantitativo (le cosiddette
punte stagionali) ma n senso
qualitativo o alla -
male attivit dell'azienda. n
questo senso e con l'av-
a che esistono anche
decisioni e si pos-
sono e le sentenze 1610-
'72 e 17-8-'74 della a
di o e nel-
la rivista Orientamenti di
giurisprudenza del lavoro,
1974, a pag. 147 e n pag. 984.
Superamento
del periodo
di comporto
per malattia
o utile e la
decisione della a di Le-
gnano (5 e '73 > che
si pu e nella a
Orientamenti di giurispruden-
za del lavoro del 1975, alla pa-
gina 142; e quella della pie-
a di Lodi 122 o '73)
che si pu e nella
sta giuridica del lavoro del
1973. 2, alla pagina 931. n
tali sentenze detto non solo
che il e n malattia
ha o alla e
del posto di o pe un
o stabilito dal i con-
i collettivi e n base al-
l'anzianit a dal lavo-
e stesso, ma anche che,
o tale . da-
e di o deve, pe li-
e il , giusti-
il motivo del licenzia-
mento in base alle esigenze
e alle dimensioni dell'azien-
da. Questa ,
pu fondata su validi motivi
di , non accettata da
tutti 1 giudici. Segnaliamo l-
. pe 1 metalmeccanici,
n base all'ultimo o
collettivo e al line di e
, di
e ti o di aspetta-
tiva di o mesi senza -
e e senza a
di anzianit a della sca-
denza del o di -
to pe malattia.
Aperto a Bari il Convegno su Togliatti e il
Riflessione sul passato per affrontare
oggi i problemi della crisi del Sud
All'iniziativa, promossa dalla sezione pugliese dell'Istituto Gramsci, presenti dirigenti del PCI, intellettuali, meridionalisti, esponenti del movimento
sindacale Cinque relazioni Il rapporto massa-politica La crisi del blocco agrario La cultura meridionale - La tradizione autonomista
DALL'INVIATO
, 2 e
La e innanzitutto
la a della i attua-
le pongono in una luce nuova
a di o
dei i che hanno -
to alla situazione di oggi af-
finch anche dalla e
lucida su quel i possa
e un o alla de-
finizione delle soluzioni oggi
. A questo compito
comunisti non si -
no. l convegno che si -
to oggi o alla a
del Levante di i su To-
gliatti e 11 o , in-
detto dalla sezione pugliese
o , si muo-
ve e in questa
, esso e sta-
to o e vuole ,
o stato detto in -
a del , un convegno nel
quale si discute del passato
per il presente. o sul
o a la a -
ca, dedicata ai fatti di , e
le esigenze di oggi nasce dalla
consapevolezza che la i
del o e della
i pi e del .
E' questa ultima a e n
o plano sia la necessit
di un o di fondo.
che giunga fino al punti di
o pi i della
a e e della
a a politica, sia
e eminentemente
politico del a -
dionale, con tutte le implica-
zioni che questo significa.
n questo contesto, 1 mo-
menti i i
dal cinque i alla di-
scussione sono : 1) 11 pe-
o dell'immediato dopo-
; 2> i i anni '50.
come avvio di un o di
, in -
e a ; 31
la fase attuale nella quale
il movimento chiamato a
i con lo sboc
co del i donneatisi nel-
le due fasi .
l dato di e del con-
vegno, sta nel fatto che al-
o del passa-
to per il presente partecipa-
no non solo i del .
molti del quali i
delle e di -
ne di lotta degli anni ogget-
t o della a del convegno,
ma anche intellettuali, espo-
nenti del mondo ,
, i sin-
dacali. il o o
sono i 1 compagni A-
mendola. Alinovi, , Oc-
chetto, , .
o , e -
stituto , Sclontl, se-
o della sezione puglie-
se o , -
genti del Comitato e
e delle i pugliesi
del , nonch di Comitati
i e di i me-
. i sono i
e , del o del
i pugllesf, espo-
nenti del mondo o
di Napoli, Catania, , 1
i o ,
o a e Giuseppe Gian-
, lo o inglese -
cy Allum. la studiosa -
se e Glucksmann di
Nourelle critlque.
Le analisi e le i
e e dalle
i possono e uni-
ficate, senza , -
no ad una e di fon-
do: la impostazione togliattia-
na della questione -
nale ebbe al suo o 11
o masse-politica, mas-
se-Stato e cio la necessit di
e una a -
mazione, o la inizia-
tiva autonoma a del
movimento, della collocazio-
ne che fascismo e sviluppo
capitalistico avevano assegna-
to alle masse nella societ.
contenuti di unificazione
politica del movimento espli-
citi in questa e (al
cui interno da i la
degli i spe-
cifici di Togliatti sulla que-
stione ) sono uno
dei punti di a e di
costante o della -
lazione svolta da e Felice su
<t Togliatti e la costruzione
del partito nuovo nel
zogiorno . a conversione
democratica del rapporto
masse-Stato , e e Feli-
ce, in quanto obiettivo comu-
ne a tutto il movimento, nella
e del partito nuovo,
costituisce un o ma es-
senziale momento di unifica-
zione su cui o -
se e 11 contadino siciliano
possono i in -
mini , cio politici, non
ideologici, pe e la
o collocazione nello Stato.
E' , a , la -
zione di questo obiettivo a
e esplicito, a e
Felice, il dato dominante nel-
la impostazione e
e cio il suo e sta-
tuale.
i di a essen-
ziale della capacit e della
e del partito nuo-
vo nel o sono pe
e Felice due date di svolta
nella a . La
fase della lotta pe la a
innanzitutto, e la qua-
le, a e Felice, il dato
pi significativo la diffi-
colt di operare una unifica-
zione del partito meridionale
attorno all'obiettivo dell'in-
contro tra movimento con-
tadino e processo di costru-
zione di una democrazia poli-
tica di massa nel
no .
a fase quella se-
gnata dalla difficolt a com-
e e quindi a -
e politicamente ai
i nuovi i nel
o a e dalla
seconda met degli anni '50,
sia sul o sociale che su
quello della e po-
litica. E' questa una fase che
vede un costante ,
molto spesso polemico, di To-
gliatti nei conlionli elei -
i ma anche degli i
di o politico del-
le i .
La questione dello sbocco
politico complessivo del mo-
vimento pe la a ha un
posto di o anche nella
e che o i
ha dedicato alla i del
blocco agrario i so-
stiene che la analisi di que-
sta i non pu e con-
a sulla fase conclusi-
va del o costituito dal-
le i lotte pe la a
alla fine degli anni '40, ma
deve i alla -
zione a e di quel
periodo anche come ele-
mento di valutazione sia del
caratteri del regime fascista
che delle linee di sviluppo
del regime democratico repub-
blicano)'. i e che
le possibilit di collegamen-
to tra obiettiti! di riforma
ed esigenze immediate di ri-
costruzione non siano state
adeguatamente sfruttate nel
'44-'47 malgrado la larga dif-
fusione di opinioni favorevo-
li ad interventi riformatori
nel settore agricolo .
La stessa a del -
tito, che e e -
tati importanti, fu indiriz-
zata al sostegno delle riven-
dicazioni spontanee e tradizio-
nali dei contadini senza giun-
gere alla concreta elaborazio-
ne ed organizzazione di un
movimento democratico per la
riforma agraria . Ci che vi
fu , sottolnea ,
fu una permanente sottova-
lutazione complessiva da par-
te del movimento operaio del-
l'apporto che dal mondo con-
tadino poteva venire dalla ri-
voluzione democratica e del-
la 7tecesstt di creare tem-
pi brevi nel un
vasto e articolato tessuto de-
mocratico .
La e del o
nuovo ha i -
diati anche sul o della
a e del o lntel-
lettuali-masse in quanto aspet-
to del o masse-Stato.
e Giovanni, nella e
su Togliatti e la cultura me-
ridionale a come sia
significativo che un contat-
to preciso di Togliatti con la
a e avvenga
sul tema dello Stato Que-
sto contatto si esplicita in
a netta almeno in due
momenti della e di
Togliatti su questi temi. l
o momento nella fase
iniziale della e sul
partito nuovo, e e Giovan-
ni a il o del
'44 ai i della -
zazione comunista napoletana
laddove esso contiene anche
una proposta di ricomposi-
zlone politico-culturale nel
confronti degli intellettuali
meridionali guardati come un
elemento di Quella unir ne-
cessaria a gettare in crisi li
sistema di potere del blocco
agrario. tema degli
ritorna cosi al cen-
tro della questione del par-
tito . Ne discende una pole-
mica a o e in
quanto egli a
fermamente come un punto
di unit e di continuit ri-
spetto alla forza poltica det-
ta alleanza conservatrice .
l secondo momento quel-
lo della e togliat-
tiana degli anni '48-'53 cen-
a sul o della -
dizione nazionale (ne) qua-
o di un giudizio politico
sul carattere antinazionale di
buona e del o di-
e del , ti Sella a-
natisi effettiva di una tra-
1 dizione nazionale pensiero
meridionale il vero punto
di unit con la individuazio-
ne di un ritmo di sviluppo
che muovendo da Bruno a
Galilei giunge a Sanctis,
e Gramsci .
a questi due momenti e
dopo, e Giovanni a la
analisi della e to-
gliattlana sulla , met-
tendo in o i contenuti
nuovi che a e dal '56
vengono ad e sia il
o con il passato sia
quello con .
Sotgiu e l hanno
o le o i su
im aspetto e del
o di Togliatti e
cio la sua concezione della
autonoma. Nel contesto di
una di i spe-
cifici sulla questione -
nale fa spicco invece una -
e sensibilit a
nei i della -
ne autonomista, sia della Si-
cilia che della .
l a nella as-
sunzione che Togliatti fa del-
la questione siciliana l'ele-
mento e della -
lit e della novit del -
d.onallsmo di Togliatti -
to a quello e e demo-
o , in quanto quest'ul-
timo non aveva o o
aveva o in i con-
i se non i la
questione siciliana . Sotgiu
mette in o il -
to dato dal contenuti politici
impliciti nella svolta di Sa-
o alla a di una
concezione autonomista che
egli negli anni i a
venuta mano a mano offu-
scandosi. L'autonomia non co-
me elemento di , bens
come o di a
di una unit del e mai
a un aspetto della
concezione togliattlana della
a .
Lina Tamburrino
Anche se non saranno possibili le elezioni dirette
Milano rinnover
i Consigli di zona
Lo ha deciso i la Giunta - Sospese le i i in
attesa dell' annullamento ufficiale delle e in o
, 2 e
Consgli di zona, che a-
o dovuto e elet-
ti a o e il 30
e , o
comunque . Lo ha de-
ciso stamane la Giunta, che
si a in seduta -
a o pe a
e 1 i connessi con il
o del Consiglio
di Stato o l'elezione di-
a degli i del den-
o o
comunale, i dei quali
si nella seduta del
Consiglio di .
e del Consiglio di
Stato, o subito dopo
l'annuncio del o del-
o Gul che il o
aveva deciso di e un
disegno di legge pe istituzio-
e il o am-
, gi o n
i i pe volont
politica dei Consigli comunali,
e fatto apposta pe impe-
e la consultazione -
le di , i cui meccanismi
o gi in fase avanzata.
mattina, infatti, po-
che e a che il o
e 11 sindaco del -
nunciamento del Consiglio di
Stato o le elezioni dei
Seconda giornata del Congresso a Firenze
I radicali sui temi
diritti civili
Perplessit dai socialisti sulla proposta dal patto fe-
derativo - L'intervento del compagno Alessio Pa-
squinl - Costernazione per la tragica fine di Pasolini
DALLA REDAZIONE
. 2 e
a , poi un
senso di , infine
una a :
queste le i che ha su-
scitato stamane a 1 ,
impegnati nel i di com-
missione del o ,
la notizia della , ag-
ghiacciante a di
o . Lo -
vamo uno di noi questa
la a , a cal-
do, di un o della -
a del o anche se
abbiamo polemizzato con lui
pe la sua posizione -
to; ma tutto questo avvenu-
to nella a che deve
e i
a 1 compagni. o -
solini doveva e doma-
ni o a", o -
dicale.
Anche oggi 1 i sono
i sul tema -
te di questo o 15" -
so: la a pe una al-
a nel e che, pe
quanto 11 a -
te, e e su un
patto o con il
e sul i di -
ne con le e e della si-
, o il . L'al-
, pe la quale esclu-
dono i tempi lunghi , do-
e i in un
a di o basato
sulle , sull'attuazione
completa della Costituzione,
sulla e di istituti che
o i i civili.
i o questa
a in o luogo ai
socialisti, dai quali si atten-
dono una a sollecita.
Nell'attesa dicono dob-
biamo i n , come
foiV politici autonoma, di
e delle liste pe le
e elezioni politiche.
Alla a e han-
no o gi alcuni -
voli i del ; Nennl e
i hanno o -
plessit e dubbi sul patto
o e lo stesso ha fat-
to , sottolineando l'e-
sigenza di una a al
o di tutti 1 i e
di movimenti .
Oggi o -
nuto il compugno Alessio -
squini. o e
della Toscana del , che ha
o al o il saluto
del o . o ave
o come 11 abbia -
vato nel movimento ,
accanto a motivi di polemici!,
anche occasioni di significativi
, il compagno -
ni ha o che dall'attua-
le i si pu e facendo
leva sulla consapevolezza e
e del movi-
mento , sul suo -
scente peso e capacit di al-
o del consenso, ma
tenendo e che a que-
sta influenza a le masse si
giunti o una -
a di i e una
ampiezza di iniziative, che
hanno dilatato le alleanze so-
ciali e politiche della classe
.
o ave posto l'accento
sulle attuali lotte , sul
a della disoccupazione
giovanile e su quello della
condizione femminile, -
ni ha concluso o che
o del o ,
sul o delle e e dei
i civili, si a come
un o ad uno o
cui devono , pe ga-
e il successo, e
componenti della , in
una di e politi-
che e i e
Carlo Degl'Innocenti
Consigli di zona o di -
, nelle venti zone n cui si
a il o am-
o a , il
aveva o le e li-
ste che o avuto, quin-
di, ovunque il o posto
sulla scheda.
La tempestiva a di
posizione del Consiglio di Sta-
to bloccava, cosi, una consul-
tazione a che -
no n non pochi a e e
o la quale in linea di
o si o appellati
, o agli -
gani i in mate-
, e o cosi una -
a ufficiale a quanti non a-
o voluto le elezioni ma
non se la sentivano di -
o pubblicamente.
Ci . , a
quel i della C che sem-
e hanno ostacolato ogni -
ma di o del go-
o cittadino, e cio alle
e e della a
a che nel -
dente Consiglio hanno dato
battaglia o il -
to del Consigli di zona. a ci
, anche, a i non
di a della C i nel-
la e di e
il o e le elezioni
e dei suoi i ma di
e , in -
to, una a a
della politica milanese.
l 30 , dunque, 1
milione 300 mila cittadini non
o la possibilit di eleg-
e 1 o i nel
venti Consigli di zona.
Lu Giunta, nella sua -
ne di oggi, ha o la
sospensione di tutte le -
zioni elettorali, in attesa del
preannuiicato annullamento
delle delibere relative alle e-
lezioni indette per il 30 no-
vembre . La Giunta ha
anche deciso che, nel caso sia
impossibile e subito al-
l'elezione , i Consigli
di zona o i dal
Consglio comunale pe assi-
e li o degli -
gani del o alla
gestione della cosa pubblica.
Le e di posizione di
Consiglio di Stato e o
non , , la
e delle e
sui i da e ai Con-
sigli di zona, secondo le indi-
cazioni contenute nello Statu-
to del o e secon-
do le scelte della nuova Am-
, annunciate nel-
le linee .
La Giunta ha anche discus-
so del o disegno
di legge o sul de-
. n ,
e di o
e che la legge debba es-
e a con a pe
e lo svolgimento di
elezioni e a tempi ;
che essa debba e la ca-
a di o
che lasci, quindi, ampio -
gine all'autonomia del Comuni
nella e dei pote-
i da e ai Consgli di
zona; che gli Enti locali, co-
me gi stato chiesto dal-
. abbiano la possibilit
di e nella -
zlone dello e che devono
e la nuova legge.
Tensioni
nella C per
la questione
della V
, 2 e
La settimana politica che si
e domani non e ca-
a da avvenimenti di
speciale . L'unico -
nismo o di o che
e il Consi- j
glio nazionale o
che si di finanza lo-
cale, tema e -
te ma e non tale
da e nell'immediato sul
delicati i del o
politico. Tuttavia la a
della a non sta o a
e che le tensioni ac-
cumulatesi tendano a -
si. All'elemento di a
o nel a dalle
decisioni del Comitato -
le del e, in a ,
dalle i di e -
tino secondo cui non e im-
possibile , a e con-
dizioni, e alla conclu-
sione e della legisla-
, fanno o le espli-
cite o e e
del o -
teo pe un o a de-
a degli i nella C
e dello stesso o e
del i a le e poli-
tiche.
e in piedi la questio-
ne delle nomine i
in seno alla , motivo
di uno o assai o al-
o dello scudo -
to e e o pe
attacchi a Zaccagnni e a -
. e la questione
non a 11 o (com-
petente a e il Consi-
glio di e del-
l'Ente o ma es-
sa talmente , impli-
cando l'attuazione o lo -
volgimento della , che
ha subito impegnato 1 mag-
i esponenti della maggio-
a o e
o e .
Un o elemento di imme-
diato significato pe 11 -
no costituito dall'avvio, -
visto pe , del dibat-
tito nell'aula di o
sul disegno di legge Visentl-
ni (cumulo del , modi-
fiche alle aliquote di tassazio-
ne e incentivo al e
e finanzia-
a >. Assieme al comunisti an-
che i socialisti (cio un -
tito della ) sono
i alla concessione di
i che o la li-
nea di globalit e di lotta
alla selva a che il
o e 1 sindacati hanno
o pe la pubblica
. V stata
una minaccia di dimissioni
del o delle Finanze nel
caso che anche l'aula, dopo
la decisione negativa della
commissione, i di acco-
e questo aspetto del -
vedimento. l ha -
tato un emendamento modifi-
cativo e si alla a di un
o che tenga conto
della linea di o e del-
l'esigenza di e la
o del
fisco.
quanto a le -
tative i (do-
po l'esito negativo del con-
o sugli statalo l'appun-
tamento pi o
quello del 7, pe e
la a del -
nici. e an-
e avanti il o sulle
e telefoniche. Nulla
dato , , se stia, fa-
cendo o no dei passi avanti la
e da e dell'e-
secutivo del a a
medio , oggetto -
o dell'attenzione dei sin-
dacati e o di valuta-
zione pe la stessa opposizio-
ne comunista.
Stamani a Roma
ricevimento
alla Regione
in onore delle
Forze armate
o dalla -
za del Consiglio e
del Lazio, si svolge stama-
ni a , alle e 11, nel-
la sede della , l'an-
nunciato o a i -
i del popolo e
i di stanza nella ca-
pitale. Al o
che si a nelle ini-
ziative pe la a
delle e e e del
combattente o
e 200 i di tutte
ie , guidati da 20 uffi-
ciali e comandanti di -
po, i ,
i e comunali, sin-
daci con 1 gonfaloni dei Co-
muni, esponenti di associa-
zioni , -
che e a e delle -
nizzazioni sindacali unita-
ne e una a
del e della e
Lazio.
O
radio \J/
* iswsSKp
TV nazionale
10, 15 Prcarat i ma cmemai ogr a-
l i eo
i.Per \ sola ; oi i T -
' mz' )
12, 30 5ope<e
Repl ca ne a set* nn H "
tata di * Vi i toro I ITO-B
12,55 Tut l . l i br i
13, 30 Tele-giornale
14, 00 Setto gi or ni al Parla-
ment o
Rubrica a cura d. Luca DI
Schifo
17, 00 Tel egi ornn' e
17, 15 L- avvent ure i mpossi bi l i
del bambi no Andr ea
Programma per i pi P e-
RADIO
PRI MO PROGRAMMA
GtORN/wF RADIO - Oro
i J ( i<a r 17 1"? ; i p : . 0<o
17,45
18,40
19,15
19,45
20,00
20,40
22,30
22,45
La TV dei ragazzi
a Immagini dal mondo
Tooma.1 e Kala Nag il ri -
torno degli uccelli * Sesto
irpisodio dell or oinole le *-
visivo liberamente upnn' o
ai racconti di Rudyard Ki-
pling
La luna nel pozzo
a La dove vivono gli uomi-
ni wl vahci w
Cronache i t al i ane
Oggi al Parl ament o
Tel egi ornal e
Il gi or no e ! ora
Film Reg>a di Rene C e-
ment Interpreti Simone Si-
gnora Stu-irf Wht m. i i ,
Genvieve Page, Michel Pic-
col i , Pierre DUA
Pr i ma vi si one
Tel egi ornal e
TV secondo
18,45 Tel egi ornal e sport
19, 00 11 segreto dei Fi ammi n-
ghi
Prima punla'a Hi un ori gl -
naia teieviswo di ret' o da
Robert Valey Interpreti I-
saoelle Adiam Jean Claude
Dauph n Paul Frankeur, Ce.
trienne Anglade
20, 00 Ore 20
20, 30 Tel egi ornal e
21, 00 I ncont r i 1975
Un ora con Ignano Bui-
ti tta
22, 00 XXI I I Concorso pol i f o-
ni co i nt ernazi onal e
* GuiHo DArano Concer-
to di chiusura
b Mai tu' no n ^ ce e t>,?5 Alma
iacee 7 1C II lavoro Oggi, 74
g * iert'enze 8 Lunedi sport,
8 30 Le can-oni dei mal* no, 9
Voi ed io 10 5pec e GR 11 Di
ve-l menu sul ' n . 11 20 L~ i va
I crche^' a 1? ' 0 Tutto rp'nt
o 13 20 H t Parade U 05 CAM
ti # mui i ra del veccn O Wett 10
e 10 Un colpo di for' une, 15 30
Per voi g ovan 17 t t t r anoni del
lo' to 17 10 Le e vh gh anni
H i 17 30 r Mor t . i i mo 18 05 Al
babel e 19 ?0 Su no&'n mercai
19 30 II giraiole 20 20 Andai* e
r torno Sra M>OM, 21,15 L'epp^o
do 21 45 Quando la gente canta
22 l'i XX lecolo 22 30 R*i*eonn
di rl i rfttor Z. 'Aethe, 23 Oggi I
Par amento
SECONDO PROGRAMMA
GIORNALI RADIO . Ore 6 30 7 30
P _>C 10 30 l i ; 0 , 1230, 1310,
1!> 30 16 30, 18 30, 19 30 e 22 '0
. Oro 6 II mal* mere 7 30 Buon
viaggio 7 40 Bungiorno con B 40
Come # Derche 8,55 Galleria del
melodramma 9 35 Le ci ti e g.i
anni ( 11, 9 55 Canzoni per l u " .
10 24 Una poesia al giorno, 10,^5
Tutti miteme alla radio 12,10
Trnj m suoni regionali, 12 40 Alto
gradimento, 13,35 lo la o lunga
e voi ' , 14 Su di g r, 14 30 Tra-
i mi ! ioni regionali 15 Punto m-
lerrogativc 16 40 Cerarci 17,30
Speciale GR, 17
r
>0 AMgremmi'
m munca, 18 35 Rad odiscotcn
19 55 I mavnedierl , direttore
Gardelh
TERZO PROGRAMMA
Ore P 30 Concerto di Apertura
9,30 Mucche- di r Schube't, 10
Le sonate per p anoforte di 5 Pro>
kotiev 10 30 La settimana di ^au
re 11 40 Le grande -tagione della
mugica lulerana 12 20 Wunc stt
italiani d oggi, 13 La musica nel
tempo 14 J0 Interpreti di ieri e
di oggi 15 20 Cani, alla corte oi
Carlo V, 15,40 Pagine c'avicemba-
I iticle 16 L Peros Taurltus
An.mae 16 45 F<->gli d al rxm 17
e 10 Musica leggera 17,25 Cles-
i uni ci 17 40 Musco, dolce mu.
Mca 1B10 II senzat-tolo, 16,415
S Rachmamnov compositore e n-
terpre'e 19,15 Concerto dedicato
ai rnui Cut pensionila res nel
I Accedem a di Frane a m Roma,
20,15 Musiche di W. A. Mozart
Televisione svizzera
0>-e 17 30 Tele^cuola (e color,!
18 Per i bambini [a color.) 19 30
Telegiornale 19 45 Obiettivo spor*
20 15 I vi ci ni ti caia Telefilm
(o col ori ), 20,45 Telegiornale, 21
bnc colpedta TV (e col ' .n) 21 50
R cercare (a color ) 22,35 Cro
nache dal Gran Conno' 0 Ticinese,
22,40 Telegiornale.
Televisione Capodistria
Ore 19 45 II gtard no fi ori to di
Nefv.no (a color.) 20 15 Te e
giornale, 20,30 La battaglia per i
feri ti Documentano la co ori 1 21
e 10 La citta nera (a col on), 22
Musicalmente.
Televisione jugoslava
PRIMO PROGRAMMA . Ore 6 10
TV icuoia 17 20 Notiziario, r ^0
Marionette W,45 Giardinetto TV
18 La cronaci 18 15 Musica no
polare 18 45 11 club del I bro
19,15 Cartoni an.mMi, 19 30 Te
leg ornale 20 Andra e Liub ce,
commedie, 21 05 Documentano *ut
cavallo 21,40 Tresr-itss one per 1
giovani 22 10 "el egi cnel e
SECONDO PROGRAMMA . Ore IR
e 20 Anna arenine 19 30' Tele-
g ornale 20 Ind ratto 20 25
Sport caricaturale, 20,35 Studi s n.
ton.ci di C Debut i / 21 24 ore.
21 15 f i l r r
o
Televisione Montecarlo
Ore 20 Hitchcoc'x Te.efilm IO ''0 Tilm rii Mano Cuiano, con Anto-
Ringo, il volto della vendetta, ny SteMen e Frank Wol l f.
Con Unit Vacanze
capodanno a
CUBA
Dal 20 dicembre al 5 gennaio 1976
Viaggio in aereo L. 505.000
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Viaggio in aereo da Mi l ano L. 265.000
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Viaggio in aerio da Milano L. 165.000
da Roma L. 145.000
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Dal 30 dicembre al 4 gennaio 1976
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HOTEL BRIONI - Categoria lusso L. 82.000
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[H
UNIT VACANZE
Viale Fulvio Testi, 75
20162 MILANO
Telefono 64.23.557-64.38.140
l ' U n i t / luned 3 novembre 1975 e c hi e not i zi e / PAG. 5
A - Precipitose prese di posizione dopo il riconoscimento da parte di Bonati
RAFFICA DI DENUNCE E INSINUAZIONI
DEI DIFENSORI DEL GIOVANE ARCAI
Non sarebbe inopportuno che il giudice, considerata la sua posizione, si allontanasse spontaneamente dal suo
incarico - Sette mesi fa, d'altronde, lo stesso magistrato si vantava sul locale quotidiano di aver dato ai due
inquirenti la dritta di Buzzi: se questa ha condotto direttamente a suo figlio, che colpa si pu addebitare loro?
O - Furono uccisi marito, moglie, figlio e autista
Un sottufficiale della Finanza
arrestato per la strage di Vada
L'ucciso si sarebbe reso responsabile di una sof f i at a che avrebbe condotto alla cattura duna nave
con 77 tonnellate di sigarette di contrabbando - Il brigadiere si sarebbe fatto corrompere dai trafficanti
DAL CORRISPONDENTE
, 2 novembre
a positiva ricognizione di
5 persona nel confronti di An-
; dna Arcai da parte di Ugo
,- Bonati, effettuata nella serata
di sabato, ha scatenato una
a reazione dei dlfenso-
; ri dell'indiziato, nonostante
* non sia stato preso, almeno
> finora,' alcun provvedimento
i restrittivo della liberta nel
' confronti del Aglio del gi-
i dice da parte dei maglstra-
" ti bresciani. , dopo la
" ricognizione, Andrea Arcai,
' -reno le ore , ha potuto
'" rientrare in famiglia.
F a guerra scoppiata qua-
t al subito; due ore dopo 1 suol
avvocati, certamente dopo un
: consulto con il padre, 11
s giudice e dottor Ci-
vanni Arcai, hanno reso noto
! un ecco comunicato in cui
X preannuaoiano a brevissima
. scadenza due querele. di-
ti tensori di Arcai Andrea (av-
S meato Costantino Sechi e Glo-
>'. vanni Pinna) lamentando nu-
imrose stranezze verificatesi
T in occasione della rlcognlzlo-
, ne oggi effettuata dice il
f comunicato da Ughetto Bo-
; nati, hanno preannunclato e
f o la proposlzlo-
f as immediata di due distinte
'- formali denuno* penali.
'' 1) a carico di ignoti e sedi.
' centi ufficiali di polizia gludl-
' ssarla, 1 quali pochi giorni or
' aooo, n significativa cornei-
dansa con la provvidenziale
liberazione del cosi definito te-
' sta reticente Ughetto Bonati,
; hanno tentato di carpire, pres-
so l'ospedale civile di Brescia,
1 dati carattwristld nella car-
tella cllnica relativa alla re-
cente degenza dell'Arcai nel-
-' itansidetto ospedale:
2) a carico del predetto pre-
< sunto teste reticente Ughetto
r Bonati per falsa testimoniati-
; za ed eventuale calunnia;
t chiedono che il giudizio
r vanga celebrato con rito dl-
t rettissimo al preciso scopo di
. impedire che l'autorit inqui-
:- rente in cosi grave processo
quale quello per la strage
* di Brescia, possa essere ulte-
r rlormente tratta in errore da
;
manovre che certamente per-
t seguono, con l'inquinamento
dell'attivit istruttoria, finali-
f t i tutt'affatto diverse da quel-
i le apparenti .
' TJna vera e propria dlchla-
t razione di guerra nei conf ron-
B ti non soltanto del due magi-
f strati Vino e Trovato, ma an-
J che di tutti coloro che in que-
? sU dlclotto mesi hanno lavo-
' rato alacremente per racco-
f. gllere elementi, vagliare aleu-
ti ne posizioni, mettere a fuoco
i alcuni fatti e accertare alcune
circostanze.
ii a sulla strage, se-
r? eondo 11 tempestivo quanto
^ inopportuno comunicato e se-
' ''. concio chi ha orchestrato la
. precipitosa difesa del giovane,
1
; mira a finalit diverse dalla
ricerca di esecutori e man-
l * danti. Quali potrebbero esse-
, 1 re queste finalit diverse
'< non detto a chiare lettere,
" ma tutto 11 tono del comuni-
' ' cato insinua 11 pretestuoso so-
: '-'spetto che miri ad un oblet-
i , trro per colpirne un altro.
' j Al punto in cui sono giunte
.' le cose, e lungi dal volere in-
! ' alnuare il bench minimo so-
; 4 spetto nel confronti del padre
. '! del giovane indiziato, sembre-
| rebbe opportuno che 11 giudi-
' \ ce Arcai spontaneamente si
t | allontanasse per qualche tem-
' >po dall'ufficio che ricopre.
E' certo comprensibile 11
j - Tre persone annegano
', nell'auto finita in mare
, 2 novembre
t !
s
Tre persone sono morte in
! un'auto finita in mare a -
'! te di Proclda. a vettura, una
< i r targata NA
! 623232, finita in mare alla
uscita del tunnel che da -
te di Proclda sbuca sul ponti-
le che collega l'isolotto di San
, .
, Solo verso le 20 1 vigili del
[ fuoco sono riusciti a ripesca-
re la vettura. Per 1 tre svon-
' turati non vi era pi nulla da
. fare. loro corpi sono stati
.(trasportati e composti all'o-
f spedale civile di Pozzuoli. Non
' sono stati rinvenuti documen-
' ti, tranne una polizza assicu-
rati.-a, a bordo dell'auto, tnte-
|-stata a Carmine Chiuso, via
o 120, a Baia.
suo dramma di padre, e di -
tegerrimo magistrato coinvol-
to in responsabilit che non
ha, come, del resto, di quegli
altri genitori che hanno visto
i loro figli coinvolti in episodi
di violenza, ma non si pu cer-
to permettere, in un caso del
genere, che i sentimenti ab-
biano a prevalere su tutti gli
altri aspetti che la questione
pone.
Non dobbiamo neanche di-
menticare il dramma e l'imba-
razzo di due magistrati, non
certo catalogabili nella cate-
goria dei magistrati d'assal-
to , come 11 dottor Vino e 11
dottor Trovato, costretti ad e-
saminare la posizione del fi-
glio di un loro collega (non
solo, ma diretto superiore del
dottor Vino nel caso in esa-
me), a vagliarne le eventuali
responsabilit in una vicenda
che va al di l di un semplice
scippo o di un omicidio col-
poso; si tratta infatti di una
strage che ha provocato otto
morti e centodue feriti.
l resto, ci sembra ingiu-
sto, ora, accusare 1 due ma-
gistrati, quando non pi tar-
di di sette mesi fa lo stesso
giudice istruttore dott. Giovan-
ni Arcai, in una lettera aper-
ta, pubblicata sul Giornale di
Brescia, si vant di aver dato
la ci dritta ai colleghi indi-
cando la pista di Ermanno
Buzzi. a quale pista ha con*
dotto, passo dopo passo, fino
al figlio dello stesso giudice.
E dunque, che cosa si vuole?
Carlo Bianchi
BRESCIA Il P.M, Trovato (> sinistra) Il giudi litruttor* Vino,
I duo magistrati eh* nell'ambito dallo Indagini por la (trago di Bro-
scia, hanno avvisato di reato II Aglio del giudice Ariel. (Telatolo ANSA)
Scoperta a Torino dalla Tributaria
Benzina sofisticata
con prodotto tossico
Le denuncia partita da un benzinaio che ave-
va avuto disturbi nel manipolare II carburante
, 2 novembre
o 1 casi della benzina
gonfiata con un riscalda-
mento artificiale che la fa au-
mentare di volume, abbiamo
anche la benzina sofisticata
con l'aggiunta di toluolo. l
grave episodio stato accer-
tato in questi giorni a Torino
dal nucleo regionale di poli-
zia tributaria della Guardia
di finanza. i chimi-
ca di un campione di benzina
super prelevato, su richie-
sta dell'interessato, presso un
benzinaio torinese, infatti ri-
sultato che al carburante raf-
finato era stato aggiunto circa
il 10% di toluolo, un prodot-
to chimico molto tossico.
Ecco come si giunti alla
clamoroso scoperta. Nell'apri-
le scorso li gestore di un
chiosco di benzina della Es-
so , o Sandroni, 35
anni, segnalava al suo sinda-
cato, , di avere avver-
tito, nell'eseguire 11 suo lavo-
ro, strani malesseri. Anche
sua moglie, che lo coadiuva-
va nel servizio, aveva riscon-
trato, subito dopo aver maneg-
giato le pompe, l'insorgere di
gonfiori e screpolature alle
mani. Alcuni clienti si erano
inoltre, lamentati di fastidi al
motori.
, denunciava il ca-
so alla Guardia di finanza, la
quale provvedeva al prelievo
di un campione del carburan-
te per sottoporlo ad analisi.
, eseguito dal labora-
torio chimico centrale delle
dogane e imposte indirette,
ha dato il suo responso: Trat-
tasi di una miscela costituita
da circa il 90 'o in peso di
benzina "super" e da circa
il 10 "o in peso di toluolo ag-
giunto .
Oltre alle gravi conseguen-
ze che pu determinare per
la salute umana, l'aggiunta di
toluolo si configura anche co-
me un reato di frode.
Convegno internazionale dell'UNESCO a Palermo
Enormi risorse idriche
restano inutilizzate
negli invasi naturali
Presenti oltre 40 nazioni Da domani un secondo
convegno sulla pianificazione dello sfruttamento
delle acque Necessaria la programmazione regionale
DALLA REDAZIONE
, 2 novembre
Si far tesoro della terribi-
le lezione della grande se-
te di quest'estate in vaste
zone del meridione? a Sici-
lia, una delle regioni pi as-
setate , ospita -
la delle Femmine, alle porte
di Palermo, due convegni in-
ternazionali organizzati dal-
l"UNESCO, che vertono, ap-
punto, sul tema dello sfrutta-
mento e della pianificazione
delle acque.
l primo, che n corso,
vede la partecipazione di
scienziati ed operatori di ol-
tre 40 nazioni (con una for-
te rappresentanza dei Paesi
socialisti) e si occupa princi-
palmente degli aspetti tecni-
ci dello sfruttamento delle ac-
que sotterranee. l secondo,
da marted 4 a mercoled 5
novembre, entrer nel vivo del
problema della pianificazione
mancata delle acque e vedr
la partecipazione dei rappre-
sentanti delle i italia-
ne, le istanze fondamentali di
una corretta ed efficiente pro-
grammazione delle ricerche e
dello sfruttamento delle risor-
se idriche.
Fin dalle prime battute, co-
munque, 11 dibattito ha co-
minciato ad affrontare due
punti nodali: in primo luogo,
la denuncia, contenuta pi o
meno esplicitamente negli -
terventi degli idrogeologi che
si sono succeduti ieri ed og-
gi alla tribuna, dell'immenso
scarto tra le acquisizioni del-
la ricerca scientifica e l'uso
che di esse si fa (anzi, che
non se ne fa) in . E la
richiesta, poi. espressa a chia-
re lettere in apertura dal vi-
ce presidente della e
siciliana, il socialista Saladi-
no, di un o muta-
mento della politica delle ac-
que, in termini di program-
mazione regionale e di verten-
za con lo Stato e gli enti pub-
blici.
fSANSffiOl
Accade. Da sempre.
f E quando accade i
problemi sono cento,
immediati. Problemi
affettivi. Problemi pratici.
Per questi ultimi
troverete alla San Siro
la pi completa assi-
stenza. Una assistenza
discreta.
Milano
Via Forze Armate 376
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Via A. De Gaspen 7
A
AMERI CAN
Funeral Director
Telefoni 4590.945/6
Un l un. i omi no o -iemprr
a deposizione giorno e notte
CU specialisti gli spagnoli
l s ed Emilio Co-
studia, l'italiano o Ci-
vita, del CN di Perugia, -
lando Tlburtinl. dell'UNESCO
e l'americano d -
ter hanno riferito con lar-
ghezza di informazioni delle
e potenzialit esisten-
ti, mal sfruttate, nel sotto-
suolo. a piovana viene
raccolta nelle profondit n
invasi sotterranei naturali che
costituirebbero se sfrutta-
ti razionalmente una fon-
damentale provvista perma-
nente, particolarmente utile in
periodi di siccit. Cosi potreb-
be avvenire nelle regioni car-
siche: cosi nella stessa Sici-
lia, e precisamente nella zo-
na orientale dell'isola che si
estende attorno all'Etna, do-
ve 11 vulcano immagazzina
grandi quantit d'acqua, che
non solo non viene captata,
ma che non stata mal pra-
ticamente nemmeno censita
da una politica delle acque
caratterizzata dall'assenza di
razionali criteri di program-
mazione, paralizzata dalle pa-
stoie burocratiche.
o negativo della Si-
cilia, sulla quale piovono ogni
anno n media qualcosa come
16 miliardi di metri cubi di
acqua, ma dove solo mezzo
miliardo viene raccolto in in-
vasi, stato, perci, uno de-
gli spunti di discussione di
maggiore interesse. Angelo
Ganazzonl. presidente del-
l'ESA (uno fra la miriade di
enti che si contendono in Si-
cilia n competenza sul set-
tore) ha denunciato l'arcai-
ca situazione giuridica che
protegge la speculazione con-
tro le esigenze collettive . ed
ha proposto il trasferimento
a livello regionale ed inter-
regionale delle competenze.
Tale rivendicazione, che ri-
prende la sostanza di una
piattaforma per la program-
mazione delle acque che il
Comitato regionale stellano
del PC elabor l'estate scor-
sa con rapporto di una vasta
quipe di scienziati, stata
sottolineata, con marcati ac-
centi critici ed autocritici, an-
che dal vice presidente della
, Saladino.
l rappresentante del go-
verno regionale ha fatto un
implicito riferimento polemi-
co alla vicenda della conven-
zione tra e ed EN si-
glata due anni fa, in cui 1 po-
teri regionali risultano netta-
mente subordinati, ed ha pro-
posto n alternativa un pia-
no delle acque che, attra-
verso 11 censimento del fab-
bisogno e delle risorse, pro-
ceda alla richiesta di un con-
gruo intervento finanziarlo
dello Stato, collegato alla pro-
grammazione regionale, per 1
vari usi, agrcoli, industriali,
turistici e civili. l confron-
to su tale proposta (il cui
interesse, naturalmente, tra-
valica l'ambito della Sicilia)
e atteso per i prossimi gior-
ni al convegno di Palermo,
con gli , che sono
in programma, di rappresen-
tanti governativi e delle altre
.
v. va.
Sabato sera, in pieno centro storico
Giovane mafioso ucciso
in un agguato a Palermo
Dramma dell' onore a San Severo di Foggia
Spara al seduttore:
non voleva sposarla
La ragazza ha 17 anni, la vittima ne aveva 18 - Una
spiegazione in un vicolo, poi gli scarica addosso tutto
il caricatore di una 6,35 L'omicida si costituita
, 2 novembre
Una ragazza di 17 anni, -
ria Florio, ha ucciso a colpi
di pistola il coetaneo -
le Sabatino in un vicolo vici-
no alla Villa comunale d San
Severo, centro ad una trenti-
na di chilometri dal capoluo-
go. Compiuto il delitto, la gio-
vane, che sostiene di essere
stata sedotta dalla vittima,
corsa con la pistola ancora in
pugno alla caserma del cara-
binieri dove si costituita.
a Florio, che afferma
di essere al secondo mese di
gravidanza, ha dichiarato
spontaneamente al carabinieri
di aver uccso Sabatino per-
ch non voleva pi sposarla.
l giovane, che era elettri-
cista ed avrebbe dovuto com-
piere 18 anni nel prossimo di-
cembre, era in compagnia di
alcuni amici nel pressi di un
caff nella Villa comunale
quando stato avvicinato dal-
l'ex-fidanzata. a Florio gli
ha chiesto di seguirla nella vi-
cina via o perch
doveva parlargli.
Giunti nel vicolo 1 due han-
no cominciato a discutere a-
nimatamente. Ad un ennesimo
rifiuto del ragazzo alle insi-
stenti richieste di matrimo-
nio, la giovane ha estratto di
tasca una pistola calibro 6,35,
ha sparato da breve distanza
tutti 1 colpi contenuti nel ca-
ricatore ed fuggita.
Sabatino, colpito da due
proiettili ai torace e all'addo-
me, caduto sul selciato
mentre accorrevano i suol a-
mici ed alcuni abitanti della
zona. Agonizzante, stato tra-
sportato in ospedale, dove
morto dopo circa un quarto
d'ora per le lesioni al cuore.
Nel frattempo la ragazza
corsa, seguita da alcuni pas-
santi, verso la centrale piaz-
za . Qui ha incon-
trato una pattuglia di vigili
urbani e, sconvolta, ha chie-
sto di essere scortata nella vi-
cina caserma dei carabinieri
per timore di essere aggredi-
ta dagli amici della vittima.
Gli operai respingono la cassa integrazione
In fabbrica anche ieri
alla Breda Siderurgica
Presenti, pressoch al completo, i lavoratori del-
la manutenzione, nonostante la giornata festiva
, 2 novembre
Anche oggi, per il secondo
giorno consecutivo, 1 lavora-
tori della Breda Siderurgica
presenti normalmente la do-
menica, sono entrati in fab-
brica aderendo all'invito e-
spresso dalla di Sesto
e dal Consiglio di fabbrica
della Breda Siderurgica, ri-
spondendo cosi alla decisio-
ne dell'EGA di sospendere
ogni attivit lavorativa dall'
all'8 novembre. Questa matti-
na alle 6, duecento lavoratori
(pressoch l'intero reparto
manutenzione) si sono pre-
sentati ui cancelli e, dopo a-
ver registrato presso il Con-
siglio di fabbrica la loro pre-
senza, si sono portati nei
diversi reparti
a direzione aveva fatto
trovare chiusi 1 niagii/zini
del materiale di ricambio per
la manutenzione e quindi ben
poco ha potuto [are l'impe
gnu dei lavoratori se non di-
mostrare da che parte stia il
senso di responsabilit di
fronte alle sorti produttive
dell'azienda.
a decisione dell'EGA
venuta in coerenza con la
mancata applicazione degli ac-
cordi sottoscritti l'aprile scor-
so con 1 quali l'Ente pubbli-
co si impegnava a ripristi-
nare gli organici esistenti nel
gennaio '75. i fronte alla ri-
chiesta dei lavoratori di ri-
spettare gli accordi, l'EGA
e la direzione aziendale han-
no risposto tentando sposta-
menti unilaterali di personale,
minacciando sanzioni discipli-
nari, e, ora, operando la so-
spensione del lavoro per otto
giorni
Anche domani 1 lavoratori
saranno presenti in fabbrica,
ni loro posto di lavoro. pron-
Gli hanno sparato a lupara
alle spalle Il padre era
stato eliminato nello scorso
dicembre A Carlentini (Si-
racusa) centinaia di alberi
di agrumi abbattuti a colpi
d'accetta per una vendetta
, 2 novembre
A cinque giorni dall'ancora
oscura eliminazione del capo-
mafia palermitano Angelo a
Barbera dentro una cella del
carcere di Perugia, a Paler-
mo un esponente delle gio-
vani leve mafiose ha perso
la vita in un agguato. -
zo a Corte, 31 anni, moglie
e due figli, non ha avuto il
tempo, ieri sera, verso le 20,
di estrarre la Smith 32 che
teneva in tasca, per difender-
si dall'assalto di un comnon-
do di killer che lo attende-
vano, forse dopo avergli dato
un appuntamento, in via Guz-
zetta, al margini di un de-
dalo di viuzze del centro sto-
rico.
Gli hanno sparato alle spal-
le con fucili a canne mozze
caricati a lupara e pistole di
grosso calibro. Poi gli hanno
sparato anche sul viso, quasi
a bruciapelo, a mo' d sfregio.
l padre dell'ucciso. Ange-
lo, uno dei capi del racket
del vizio palermitano, in ma-
no al gruppo del a Barbera,
era stato eliminato in circo-
stanze analoghe dieci mesi fa,
in pieno centro a Palermo, al
culmine d un rovente dicem-
bre di sangue, alla vigilia di
Natale, davanti al frequenta-
tissimo bar del Viale in
viale della .
l giovane, il cui ruolo nel-
le gerarchie criminali mafio-
se sfugge agli inquirenti (co-
me e ormai solito, del resto,
per tutte le vittime e i pro-
tagonisti della tragica sequen-
za di delitti degli ultimi tre
anni), portava ancora 11 lut-
to stretto (vestiva, cio, com-
pletamente di nero) per la
morte del padre.
*
, 2 novembre
Nelle campagne di Carlen-
tini, un grosso centro del Si-
racusano, a una trentina di
chilometri dal capoluogo, un
agrumeto di due ettari e sta-
to devastato da alcuni uomi-
ni che hanno abbattuto cen-
tinaia di piante a colp d'a-
scia. danni ammontano a
oltre 30 milioni di lire.
e avvenuta la
notte scorsa e ha le caratte-
ristiche di una ritorsione ma-
fiosa contro i proprietari del-
l'agrumeto. 1 fratelli o
e Santo Sparta.
Questi sono stati -
ti in mattinata dai carabinie-
ri che stanno indagando sul-
l'episodio, ma non hanno sa-
puto fornire elementi utili, ne-
gando di avere ricevuto in
passato minacce.
e uccisi e due feriti
in un appartamento
di Los Angeles
S . 2 novembre
e persone sono state rin-
venute cadaveri ed altre due
ferite in un appartamento d
s Angeles Tutte e quattro
le vittime di quella che sem-
bra una vera e propria ese-
, , _ _ . - . cuzione sommaria, erano le-
1 1
'
al<
-
e d
imbavagliate in .stan-
ze diverse dell'appartamento.
i assassini, finora, nessu-
na traccia.
l i
cato della e del CdF
n riprendere l'attivit produt
tiva .
DALL'INVIATO
, 2 novembre
Un sottufficiale della Guar-
dia di finanza stato arre-
stato nel quadro dell'inchie-
sta sulla spietata esecuzione
del contrabbandiere o
Grilli, di sua moglie Giorda-
na Filippi, del loro figlio -
simo e dell'amico Sergio Bac-
cl, uccisi nel luglio del 74
nelle campagne di Vada a
colpi di pistola alla tempia.
E' 11 brigadiere Costantino
, 46 anni, residente ad
Arezzo.
l sottufficiale delle Fiamme
gialle stato raggiunto da
un ordine di oattura del giu-
dice istruttore dottor Putl-
gnano del Tribunale di -
no che da mesi coordina le
indagini del carabinieri del-
la Guardia di finanza sulla
strage di Vada e sulle pre-
sunte commesse
da alcuni finanzieri.
o del brigadiere
avvenuto in gran segreto, co-
me nello stile della Procura
della a livornese.
Ad esemplo: quanti sono 1
militari coinvolti in questa
complessa e delicata inchie-
sta? A che punto l'istrut-
toria sulla feroce eliminazio-
ne del bota verslgllese e del
suoi familiari? Sono trascor-
si diciotto mesi da quella tra-
gica e sanguinosa notte (Gril-
li sarebbe stato ucciso su or-
dine di un tribunale mar-
sigliese) e ancora non si co-
nosce l'esito delle indagini.
Al sottufficiale , 11
giudice di o ha mos-
so pesanti accuse: corruzio-
ne, collusione e concorso in
contrabbando.
l giudice gli avrebbe con-
testato in particolare di aver
omesso atti inerenti le pro-
prie mansioni dopo avere in-
tascato o in seguito a pro-
messa di somme di denaro.
n parole povere, l a-
vrebbe chiuso un occhio o tut-
ti e due sul traffico dei con-
trabbandieri. a 'di quali con-
trabbandieri si tratta? Quel-
li legati al clan del Grilli?
Comunque, il sottufficiale
delle Fiamme gialle che as-
sistito dall'aw. Graverinl di
Arezzo per quanto se ne sa
ha respinto decisamente tut-
te le accuse.
Con l'arresto del sottuffi-
ciale sono salite a quaranta
le persone tra militari e
civili implicate in questa
inchiesta iniziata -
ni della strage di Vada netta
quale, come 1 lettori ricorde-
ranno, trovarono la morte
o Grilli, la moglie, il
figlio e il loro autista. Grilli,
secondo gli inquirenti, sareb-
be stato eliminato perch ri-
tenuto responsabile della cat-
tura del cargo Floriana
con un carico di settantasette
tonnellate di sigarette carica-
te su nove autocarri: un gros-
so colpo per l'organizzazione
cui apparteneva la merce che.
nell'operazione, perse pi di
due miliardi.
g. s.
Operazione simultanea a Foligno e a Duisburg (R.F.T.)
i 26 quadri
dei 38 rubati
due volte a o
Tra parsone arrestate in Germania e una in Italia
Stavano per vendere le opere per un milione di marchi
, 2 novembre
Non si conoscono ancora
tutti 1 particolari sull'opera-
zione che, coordinata -
terpol, la poliza di g
nella Germania Occidentale, e
le questure di Perugia, -
ma o hanno condot-
Saccheggiato
il tesoro
delia cattedrale
di Colonia
, 2 novembre
Oggetti d'arte e preziosi per
un valore di molti milioni di
marchi sono stati rubati la
notte scorsa nel Tesoro del-
la cattedrale di Colonia. la-
dri hanno utilizzato materiale
alpinistico per scalare la fac-
ciata settentrionale della chie-
sa e sono poi penetrati all'in-
terno della stanza dove e cu-
stodito il Tesoro passando
per un condotto di aerazione.
Tra gli oggetti pi preziosi
portati via dal ladri vi sono
un ostensorio del sedicesimo
secolo d'oro e d'argento tem-
pestato di diamanti, numero-
si anelli, pastorali, croci d'oro,
ecc. ladri si sono impadroni-
ti anche di pietre preziose che
adornavano statue sistemate
nella sala: per prelevarle si
sono serviti dell'attrezzo che
viene utilizzalo per potare le
piante pi alte.
ladri non hanno potuto
portare completamente a ter-
mine il loro colpo. Uno dei
custodi incaricati della sorve-
glianza della cattedrale ha in-
fatti sentito verso mezzanotte
dei rumori o del tem-
pio. a subito chiamato la
polizia ma c' voluto un po'
di tempo per prendere le
chiavi in sagrestia. Quando i
poliziotti sono infine riusciti
ad entrare nella sala del Te-
soro , ladri erano gi fuggi-
ti lasciandosi dietro la loro
attrezzatura.
Ancora non possibile di-
re con esattezza a quanto am-
monti il bottino. Si tratta in
massima parte di pezzi unici
che sar peraltro molto diffi-
cile smerciare, anche sul mer-
cato delle opere d'arte. Tutti
gli oggetti rubati, stato pre-
cisato, erano assicurati.
Arrestati
due mazzieri
fascisti
. 2 novembre
e mazzieri fascisti sono
stati arrestati oggi, poco do-
po mezzogiorno, dagli agenti
di PS che erano intervenuti
nel corso di un'ennesima in-
cursione provocatoria contro
sedi del nostro partito. Un
folto gruppo di facinorosi si
era riunito in atteggiamento
minaccioso nei pressi della se-
zione del PC di S. Anna di
Palazzo, nella zona dei quar-
tieri, dove gi nella serata di
sabato gruppi di fascisti ave.
vano tentato un assalto, ma
erano stati messi in fuga dal-
la sdegnata reazione degli abi-
tanti del posto
Qualcuno ha telefonato alla
polizia e poco dopo soprag-
giungeva una pattuglia della
volante . teppisti allora si
sono precipitosamente allonta-
nati per radunarsi poi nella
vicina piazzetta Augusteo. Qui,
uno di loro, fermato dagli a-
genti, riuscito a disfarsi di
un coltello non senza essere
stato visto. Si tratta di Ciro
Passante, di 24 anni. l suo
fermo stato tramutato in
arresto. l gTuppo dei fascisti
ha allora tentato di liberare
il fermato circondando e mi-
nacciando gli agenti. Poco do-
po veniva arrestato un altro
noto mazziere: Gerardo Fiore
di 23 anni.
o politico della que-
stura sta intanto indagando
su un grave episodio verifica-
tosi ieri mattina verso le 9,40.
Alcuni ignoti hanno lanciato
ben quattro bottiglie incendia-
rie nella villa del dottor Aldo
Crimi, ex sindaco de di Por-
tici Gli ordigni, che sono sta-
ti lanciati al di la di un muro
di cinta alto alcuni metri, non
hanno causato danni.
Un comunicato
sul contratto
dei dirigenti delle
((municipalizzate
, 2 novembre
l sindacato del dirigenti
di aziende industriali per la
provincia di Bologna ricevia-
mo e pubblichiamo- n or-
dine alia notizia riportata nel-
la pagina 2 (di cronaca nazio-
nale) dall'Unit in data 18-10-
1975, secondo la quale 1 diri-
genti delle aziende municipa-
lizzate d Bologna avrebbero
chiesto "ai rispettivi consigli
di amministrazione che non
venga applicato l'accordo na-
zionale ultimamente stipula-
to", il sindacato dei dirigenti
di aziende industriali fa pre-
sente che detta notizia e de-
stituita di qualsiasi anche mi-
nimo fondamento.
e non si vede come
si possa non applicare un con-
tratto stipulato a seguito di
una regolare trattativa tra le
parti sindacalmente rappre-
sentative, non si comprende
perch si voglia far derivare
da un atteggiamento dei diri-
genti, che di questo contratto
sono titolari, l'alibi per il suo
disconoscimento
a precisazione del sindaca-
to dirigenti di aziende indu-
striali fa riferimento alla de-
liberazione della Giunta co-
munale e dei presidenti dei
consigli di amministrazione
delle aziende municipalizzate
(e non dei dirigenti, come er-
roneamente abbiamo pubbli-
cato di sospendere l'applica-
zione del contratto. Tale deci-
sione fu presa poich la si-
tuazione degli Enti locali non
consente d distogliere mezzi
rispetto al raggiungimento de-
gli obiettivi di riequihbrio so-
ciale ed economico che il Co-
mune si propone Come avem-
mo e di informare,
se applicato avrebbe causato
una ingente nuova spesa, gli
aumenti sarebbero, pr capi
te, fra le 130 nula e le 220 mi
la lite mensili per quindici
mensilit .
to, arrivando al rinvenimen-
to a g e a Foligno
di 26 delle 38 tele rubate nel
maggio scorso, con 11 secon-
do clamoroso furto compiuto
a o al danni della rac-
colta Grassi alla Galleria di
Arte a di via Pale-
stre
Si pu dire, tuttavia, che
da solo il valore indicativo
delle opere recuperate, valu-
tate attorno ai 3 miliardi, e
sufficiente a dare al loro ri-
trovamento un clamore ugua-
le a quello dei due furti di
cui sono state oggetto.
Per ora si avuta confer-
ma che tre persone due
italiani e la moglie tedesca
di uno dei due sono stati
arrestati a g dove so-
no state ritrovate 11 delle te-
le rubate, e una stata arre-
stata a Foligno dove nella
sua abitazione sono state ri-
trovate altre 15 tele.
o arrestato a Foligno
il commerciante Settimio
Bianchi di 69 anni, abitante
a Foligno m via Colomba An-
tonietta, possessore di un se-
condo appartamento nel vi-
cino comune di Sellano. Stan-
do alle notizie sinora rese
note, a Foligno l'operazione
nei confronti del Bianchi,
che era tenuto d'occhio gi
da molto tempo, e scattata
l'altro ieri mattina dopo che
a g la polizia federa-
le aveva proceduto, lavoran-
do in costante collegamento
con la sepione italiana del-
l diretta dal dottor
Fanello, all'arresto dei due
italiani e della moglie tede
sca di uno di essi
tre sono stali trovati m
possesso di 11 delle celebri
opere rubate a o Appe
na ricevuta notizia degli arre
sti a g scattava l'o-
perazione della polizia di Pe
rugia che a Foligno nell'abi
fazione del Bianchi rinven:
va, in una valigia nascosta
sotto il suo letto, le altre l'i
tele.
A o la notizia del re
cupero e dell'arresto del
Bianchi e stata ricevuta nel
corso della notte dal diri
gente della e Stamane
sono partiti da o per
Perugia il sostituto procura
tore della a dottor
e , che ha in mano
l'inchiesta sul secondo cla-
moroso furto, e il doti. Ser-
ra della e che ha se-
guito le indagini anche do-
po il primo furto alla Galle
ria d'Arte moderna Fra le
38 opere sottratte dalla villa
di via Palestre con l'ultimo
furto, avvenuto come e no-
to la notte de] 15 maggio
scorso, iigurano opere di pit-
tori famosi come , -
ve. Segantini. Gouguin, -
gliani, e Nittis, Signorini.
Cezanne. . Van Gogh, Au-
guste . Corot. Sisley,
Vulllard e altri. e delle
tele erano gi state rubate nei
primo iurto avvenuto il 2 feb-
braio precedente e poi fat-
te ritrovare il s apnle in un
appartamento milanese dopo
che era stata offerta la som-
ma di 20 milioni a chi avesse
fornito notizie utili.
Buona parte di esse sono
fra le 2fi ritrovate a .
burg e a Foligno. Sara ne-
cessario ora che gli esperti
stabiliscano se le tele hanno
subito danni rilevanti
e notizie sul modo in cui
le indagini si sono svolte,
sono ancora incomplete ma.
a quanto pare, un momento
decisivo esse hanno avuto do-
po che, alcune settimane fa,
o 9 dipinti, molti dei qua-
li appartenenti al gruppo del-
le 38 tele rubate a ,
furono trovate abbandonate a
Oberhausen nella Germania
Federale, in uno scomparti-
mento del a Express
Quali siano stati gli svilup-
pi delle indagini non e da-
to sapere- e un fatto che
Oberhausen non e molto di-
stante da g e che. a
quanto pare, la polizia italia-
na aveva appurato che le te-
le rubate alla Galleria d'Arte
moderna a , o almeno
parte di esse, erano passata
per Perugia e Foligno dove
i sospetti s'erano accentrati
sul Bianchi, che era stato
messo sotto sorveglianza con
la massima dicrezione per e-
vitare che una mossa falsa
compromettesse la conclusio-
ne simultanea delle indagini
m corso, contemporaneamen-
te, in Germania.
legame a le indagini a
Foligno e quelle avviate in
Germania era imperniato, ap-
punto, sulla figura del Bian-
chi (per ora accusalo di ri-
cettazione) che, stando alle
poche notizie sinora trape-
late, sarebbe parente di uno
del due italiani arrestati a
g Per quanto riguar-
da costoro si sa che stavano
per vendere le 11 tele in lo
ro possesso per 1 milione d:
marchi equivalenti a 270 mi-
lioni di lire, somma rilevan-
te, ma assolutamente irriso-
ria rispetto al valore arti-
stico delle tele della raccolta
Grassi
PAG. 6 / s p o r t luned 3 novembre 1975 / l ' U n i t
La ripresa del massimo campionato salutata con una pirotecnica esplosione di gol: ventidue
JUVE E NAPOLI: PIENO IN TRASFERTA
I campioni d'Italia escono vittoriosi (senza merito) dal Sant'Elia (1-0)
i spietato con il i
che non a la sconfitta
e occasioni mancate dai i di casa: la pi a un palo colpito da a
CAOL1ARI-JUYINTU3 Oorl ( feltra ralla foto) raalliz l'unica rate bianconera.
: Gorl al 19' del
primo tempo.
: Copparonl 6,5; -
tovani 6, o 6; Ore-
gon s,s, Valeri 6. i 6;
Nen 5 < Butti dal 32' del pri-
mo tempo 6), Quagltozzl 6,
Vlrdls 6, Viola 6,5, a 7
(12 Buso, 14 .
JUVENTUS: Zo 6,5; Gentile
6. Cuccureddu n.g. (Spinosi
dal 20' del primo tempo
6): Furino 6+, l 6,5,
Scireu 6; Canaio 6, Gorl 6,
Anastasl 5,5. Capello 6+,
Bettega 7 (12 Alessandrel-
11, 14 .
: Barbaresco di Cor-
mona 5.
Note: Un violentissimo ac-
quazzone subito prima della
partita, ha ridotto 11 terreno
del S. Ella a un insieme di
pozzanghere, su) quale regger-
si, prima ancora che control-
lare la palla, e diventato un
grosso problema per tutti An-
che per 1 piti bravi Cuccured-
du ha dovuto lasciare il cam-
po subito dopo 11 gol per una
brutta botta rimediata in un
tackle da scintille con .
Anche Nen, uscito malconcio
verso la mezz'ora da uno
scontro con Gentile, ha dovu-
to chiedere la sostituzione. o
stesso Gentile infine, quando
mancavano ormai pochi minu-
ti alla conclusione del match,
si infortunava n una contra-
stata spaccata volante e do-
veva arrendersi. Ammoniti
Gregori e Armatasi per prote-
ste. Gentile e Valeri per scor-
rettezze. Antidoping negativo.
Spettatori 28.700 per un in-
casso di oltre 100 milioni, a
cui va aggiunta la quota degli
11.000 abbonati, corrisponden-
ti ad oltre 24 milioni.
DALL'INVIATO
, 2 novembre
Una bestemmia l, un palo
qui, l'occhio benevolo dell'ar-
bitro magari su un possibilis-
simo fallo da rigore, mada-
ma si tiene bellamente a
galla e continua anzi sopra-
media il suo tribolato cam-
mino di campionato. Saranno
anche bravi 1 bianconeri, di
quella bravura che non sem-
pre gli va di dimostrare, e-
sperti pi delle vecchie volpi,
abilissimi nello sfruttare n
qualsiasi circostanza, e col mi-
nimo dispendio, ogni intravi-
sta possibilit, ma non c'
dubbio che sono pure, e in
modo vistoso, fortunati. Oggi
per esempio, messa a segno
EMOZIONI FINO ALL'ULTIMO SECONDO DI GARA AL BENTEGODI (4-2)
Un'altalena di reti, ma Savoldi
che brucia le speranze del Verona
Luppi porta in vantaggio i padroni di casa Poi il Napoli straripa (3 reti) - Moro rimette in forse 11 risultato, - a mister due miliardi sigla la vittoria azzurra
: i (V) al
41' del primo tempo su ri-
gore; Jullano <N> all'', Ut
i Palm (N) al 12', Broglia
(N> al 17', o <V) al 29'
i e Savoldi (N) a 45' della ri-
presa.
: Glnulfl 7: Bach-
lechner 5,5, Sirena 6: Bu-
ratta 6, Nanni 7,
i 5.5; Vrlx 5, Franzot 5, -
pi 6, o 7, Zlgonl 7
> i dal 35' del secondo
tempo n. c). 12.o Porrino.
13.o Guldolin.
: Carmlgnanl 7; Bra-
coloni 6+, Pogllana 7; Bur-
giuch 7, a Palma 7, Orlati-
i dlnl g; a 8 (Punzlano
dal 41' del secondo tempo
n. c), Jullano 8. Savoldi 7,
Boccollnl 8, Briglia 8 (12.0
Flore, 14.o Sperono).
: i di Flren-
se 6,5.
NOTE: Pioggia a catinelle
ma pubblico numeroso: circa
trentamila sugli spalti, di cui
16 mila 560 paganti, per un
o di lire 63 milioni 963
mila 600. Ammonito Zlgonl per
proteste. Sorteggio antidoping
negativo.
DALL'INVIATO
, 2 novembre
Avrebbero dovuto spiegar
loro che giocavano in ,
e che il campionato una
cosa lunga. e sprecare
anche un solo scatto, racco-
gliere un applauso di pi. of-
frire un'emozione super-
flua... Nessuno glielo ha spie-
gato, cosi Verona e Napoli
ci hanno regalato una parti-
ta aperta addirittura a sei
gol, giocata per il gusto di
giocarla, ciascuno con la de-
terminazione di vincerla.
a vinta il Napoli, per-
che giusto e regolare, dui
momento che pratica ti pai
e nel modo (orse miglio-
re che si sia potuto vedere
da lui po' di tempo a questa
parte. a se oltre alla vitto-
ria 1 gagliardi di Vinicio han-
no potuto perfino entusiasma-
re, il merito va attribuito an-
che al Verona, che ha accet-
tato la stida a viso aperto,
cercando di rispondere con
i suoi mezzi, del resto non
del tutto miseri con un col-
po ad ogni colpo. i ad
una squadra che non ha cerca-
to la pastoia, la ragnatela, la
smorzatura dell'azione, 11 Na-
poli ha potuto cosi crescere,
espandere, respirare il paltone
a pieni polmoni, restituendo
agli spalti fradici il gusto
di una partita di calcio
n chiave strettamente tec-
nica, paradossalmente, i par-
tenopei che avevano lascia-
to il campo a met tempo in
svantaggio per 1 a 0 han-
no cominciato ad andare a re-
te quando meno hanno cerca-
to il loro ostro Savoldi. Quan-
do cio 11 reparto offensivo
ha stabilito su a di
Vinicio di esprimersi auto-
nomamente, prima che in fun-
zione del goleador.
Savoldi, cho nel primo tem-
po costituiva il riferimento per
lanci spesso male assortiti e
andava ad imbragarsi tra le
gambe di Branda, nella ripre-
sa 6 diventato l'elemento in
pi dell'attacco azzurro. Ac-
cessorio quel tanto che bastas-
se a fungere da perno sul
cross, per tirarsi dietro mei-
za difesa. a trappola se
cosi la possiamo chiamare,
per quanto molto logica in un
gioco avvolgente come
quello partenopeo servi-
ta a liberare ora , ora
Braglia, ora un terzino di tur-
no, ora Orlandinl (ottima par-
tita) trascurato da Franzot fi-
no a diventare una seconda
ala destra.
A tutto ci U Verona ha
opposto molto entusiasmo e
pochissima rinuncia. Anche
quando, e di poter
condurre in porto una partita
che a met lo vedeva in van-
taggio, si fatto rifilare tre
gol nel giro di dieci minuti.
Un crollo? Poteva esserlo, ma
l Verona ha reagito, si fatto
sotto anche aritmeticamente
fino al 3 a 2, ha avuto serie
possibilit di pareggiare, e ha
incassato all'ultimo minuto il
k.o. definitivo.
Una volta che il materiale
c', usiamolo. Quindi la ero-
Tafferugli
tra tifosi
a Verona
, 2 novembre
Tafferugli tra tifosi si sono ve-
rificati poco dopo l'inizio dell'in-
contro di calcio Verona-Napoli,
in .wttutto alla mancata concessio-
ne, da parte dell'arbitro, di un
rigore u favore della squadra di
cuna Numorosi tifosi dolio oppo-
ste i si sono dapprima in-
sultati, venendo poi alle mani.
e dt loro, Giuseppe *
m di SS anni di o Emilia e
Slerto l di 49 anni di
Verona, si sono fatti medicare al-
l'ospedale avendo riportato ferite
e contusioni varie e sono stati di-
chiarati t n otto giorni.
Nello stento ospedale si pre.
, dopo la conclusione della
partila, un tifoso napoletano, Fran-
cesco Gapplolio di 22 anni per fe-
rite ai torace
TOTO
Cagllarl-Juvantui
Catana-Sani pdorla
Como-Roma
Florantlna-Parugla
Laxlo-Bologna
Mllan-Aicoll
Torlno-lntar
Varona-Napoll
Brlndiil-Spal
Palarmo-L.R. Vkama 1
Sambanadattaaa-Paicars 1
Plla-Arano 1
Ragglna-Sorronto x
QUOTE: al 1.042 13 an-
dranno 758 mila lira; al 18
mila 369 12 43 mila lira.
naca. Primo tempo vivacissi-
mo: ha possibilit di passare
due volte 11 Verona i al
4', Bachlechner al 6') quindi
reagisce 11 Napoli a fa
volare Ginulfl alla deviazione
plastica al 18') pigliando -
ziativa del gioco, n fatto di
manovra, ed n modo esem-
plare. Verona n contropiede:
al 20' tira appena fuori Zl-
gonl, al 24' altra palla gol per
i che Carmlgnanl annulla
solo con una spericolata usci-
ta sul piedi. e piccoli capo-
lavori dell'ex brindisino Boc-
collnl al 33' e al 34'. il primo
una traversa colta di sorpre-
sa da fuori, 11 secondo un
cross tagliato d'interno sini-
stro a rientrare che Braglia
sfrutta di testa e che Ginulfl
devia volando con le reni.
Al 41' una rovesciata malac-
corta di Burgnich, Zlgoni en-
tra in area e Boccollnl lo
trattiene con le gambe. E' ri-
gore, che i trasforma alla
destra di Carmlgnanl. a doc-
cia fredda stimola 11 Napoli,
che alla ripresa cambia la mar-
catura su Zlgonl (prima era
Bruscolotti, ora ci va a Pal-
ma) e schiaccia l'acceleratore,
giocando un quarto d'ora al-
l'olandese, alla tedesca, all'in-
glese... insomma da far pau-
ra. Passa all'8': cross di -
sa dalla sinistra, anticipo di
Nanni (testa) su Savoldi, pal-
la allo smarcato Jullano -
ro, peraltro esemplare, era
lontano) che tirava -
mente in gol.
o al 12': scambio
a a Palma
al vertice destro dell'area. a
velocit d'esecuzione tale
che la difesa glallobl sembra
un solo birillo. Tira a Pal-
ma e fulmina n uscita Gl-
nulfl.
Passano solo cinque minuti
ed 11 terzo punto: corner
di Boccollnl, schiacciata pun-
tuale di Savoldi con la fron-
te, volo di Ginulfl per respin-
gere, irruzione di Braglia che
appoggia n rete.
l Napoli che scendeva da
tutte le parti, vorrebbe ora
riposarsi sugli allori, ma -
ro non glielo concede, su
cross indietro di Zlgonl. il
bravo Adelio e frontal-
mente con uno shoot preciso.
E' il 3 a 2, e c' aria di un
altrettanto clamoroso pareg-
gio. E non che il Verona non
ci tenti, come al 41', quando
Zlgonl sullo slancio di una
corsa verso Carmlgnanl va a
sbattere contro la pedana del
salto con l'asta. Esce in ba-
rella, ma niente di grave.
l quarto gol azzurro vie-
ne all'ultimo minuto, ed
una soddisfazione per 11 gio-
co oscuro di Savoldi: tira an-
cora Boccollnl verso il palo
mentre Savoldi scatta: la pal-
la ritorna dal legno sul pie-
di di Savoldi che pu so-
lo davanti a Ginulfl mette-
re nel sacco. Proteste per 11
fuorigioco, ma :
al momento del tiro (ci che
conta) Savoldi era in posizio-
ne regolare, e solo successi,
vamente si trovato senza al-
tri avversari che il portiere
tra s e la linea di porta. Piut-
tosto incredibile invece la di-
sattenzione della difesa. a
tuttn la partita nel nostro
mediocre contesto appar-
sa abbastanza incredibile.
Gian Maria Mariella
VERONA-NAPOLI Uno dal tal gol cha hanno Dallato la partita al Nuovo BanMgodl : lo raallna
Il dlranaora La Palma, pracadando l'uicita di Ginulfl o portando il risultato, in qwal mommto, avi 3-1
a favor* dal partanopol.
Negli spogliatoi di Verona
o vedere in una gara
ben sei gol e due pali
" " SERVIZIO
, 2 novembre
t'incontro e stato esaltan-
te' sei gol, due pali e un cor-
rere che rasentava l'isteria.
tutu ne ha /atto le spe-
se Zigani, piombato come un
razzo sopra la grata del sal-
to con l'asta. stato porta-
to fuori dal campo m barel-
la: vaste escoriazioni alle
gambe. senza quartiere,
insomma.
Che spettacolo dice
Vinicio distribuendo sorrisi a
tutti mai visto una parti-
ta cosi esaltante, cos incan-
descente .
eljetti le aire non con-
sentono equivoci, ben venti-
cinque talli fischiati al Na-
poli e ventidue al Verona
tiri a rete per parte
nel primo tempo il
Napoli ha rischiato di per-
dere.
sarebbe stata una bef-
fa incalza Vinicio la
mia squadra stava per emer-
gere quando stata castiga-
ta da un calcio di rigore al-
quanto discutibile Zlgoni ha
spinto da tergo Burgnich . co-
munque sono episodi che la-
sciano il tempo che trova-
no
Cile ha detto al giocato-
ri durante l'intervallo''
buttarsi nella mschia Sfil-
za paura e di aver convin-
zione net propri mezzi
fatti ci hanno dato ragione
Napoli nel secondo tempo
m'e parso straordinario, e Boc-
calini un marziano. Cito lui
perch gli altri li conoscete
gi che calcio, ragazzi'
Oggi hanno segnato un
po' tutti: cosa significa que-
sta vendemmiata sotto il
profilo tecnico-tattico''
Significa che il Napoli ap-
plica un calcio collettivo do-
ve tutti diventano all'occor-
renza difensori ed attaccan-
ti lavoriamo molto
sull'interscambio: certi auto-
matismi di gioco sono anco-
ra imprecisi, ma col tempo
la manovra diverr pi velo-
ce ed incisiva. Juve gi
avvertita: basta con gli scher-
zi, quest'anno vogliamo vince-
re il campionato .
Sull'altra sponda musi lun-
ghi e clima di tensione Vn
collega chiede a Garonzi no-
tizie sul suo colloquio con
Clerici oggi presente in tribu-
na. i due volano parole
grosse. a mantenere
la calma e proprio Valcareg-
g
/ ragazzi meritano un elo-
gio in massa racconta
per la loro superba presta-
zione contro un Napoli tre-
mendo
Nel primo tempo abbiamo
lottato ad armi pari, poi, nel
primo quarto d'ora della ri-
presa tre grosse ingenuit del-
la difesa hanno permesso al
Napoli di passare in vantag-
gio. imperdonabili.
troppo il calcio e fatto cos .
Non c' stato anche un
calo fisico a determinare il ri-
sultato''
Non direi Sul tre a uno
siamo ripartiti all'offensiva
riuscendo a ridurre le distan-
ze. il Napoli odier-
no, ripeto, era imperioso. Ju-
liano, poi, non lo avevo mai
visto fare cose simili... .
per il futuro''
a Ora comincer per noi un
calendario meno proibitivo.
Verona forte e lo dimostre-
r, ne sono sicuro
Enzo Bordi n
la loro brava rete, una gran
bella rete bisogna doverosa-
mente aggiungere, e sfiorato
anche 11 raddoppio, sempre
con quel Gori che si impie-
tosamente avvalso della fatai
legge degli ex , hanno pre-
sto pensato al Borussia e cre-
duto di poter e
tirare a campare.
Senonch 11 Cagliati non si
, diciamo, prestato e ha cer-
cato anzi di far valere 1 suol
diritti e ristabilire la situa-
zione. Qui, visto che la sua
testa era chiaramente altrove,
e che il terreno, faticosissimo,
le suggeriva taccagni risparmi,
la Juve avrebbe potuto benis-
simo venire presto o tardi
raggiunta.
o pure, al punto in
cui erano ormai messe le co-
se, che l'avrebbe anzi meri-
tato. E' qui, invece, che le si
messa provvidenzialmente
accanto l'altra madama, quel-
la dagli occhi solitamente
bendati. E allora, ecco prima
l'arbitro che trasforma n un
casuale scivolone una platea-
le spinta da tergo di i
a a in area, e che si lascia
sfuggire un subdolo aggancio
di Causlo a un piede del Gigi
ai limiti sempre, e forse al di
l, del possibile rigore, poi
Gregori che si mangia un goal
fatto, ma proprio fatto, e in-
fine 11 montante alla sinistra
di ZoS che dice clamorosa-
mente di no a una fucilata
del solito .
A questo punto la Juve (e
forse anche l'arbitro, se
vero com' vero che ha chiu-
so entrambi gli occhi su una
prolungata trattenuta di Va-
leri ai danni di Arias tasi, che
devono aver visto anche las-
s, in cima al cocuzzolo sopra
il Sant'Elia) si come sen-
tita in debito, e ha cercato,
diclamo, di legittimare il suo
buon diritto... a tanta grazia
ricevuta.
Si cio rimessa a giocare,
non proprio come pur sa, ma
con buona lena, badando a ri-
spondere con ben impostate
azioni di rimessa al forcing,
sempre meno lucido e fatal-
mente meno convinto col pas-
sare del minuti, insistito del
cagliaritani. E poich n que-
sto tipo di manovra eccelle.
Copparonl ha spesso corso 1
bravi rischi suol. E' arrivata
anzi, la Juve, in questi fran-
genti per ben due volte al
goal, ma n entrambi 1 casi
il signor Barbaresco, dovendo
giudicare sul filo del fuorigio-
co ha optato per 11 no. Con-
fortato del resto, va pur detto,
dal giudizio perfettamente
conforme del guardalinee.
Comunque, fortuna e sgrop-
pate finali o parte, la vera Ju-
ventus, o se vogliamo una
Juventus pi che dignitosa,
s' vista soltanto fino al mo-
mento del gol e per una man-
ciata di minuto dopo. n que-
sto scorcio iniziale, pur nelle
disastrose condizioni del ter-
reno che rendevano la mano-
vra problematica o quanto
meno difficilissima, 1 cam-
pioni , hanno spesso trovato
modo di ribadire e giustifica-
re le loro ambizioni. Capello,
pur ovviamente timoroso nei
contrasti, a cassetta e Causlo
a mostrare 11 suo felice mo-
mento sulla tre quarti , la
squadra si mossa con ordi-
ne e disinvoltura sicuramente
superiori all'attesa, considera-
to, ripetiamo, 11 terreno.
Certo l'ha indubbiamente a-
gevolata per l'occasione la
trovata di Suarez, una tro-
vata inspiegabile, discutibilis-
sima e alla luce del risultati
determinante in senso -
so, di piazzare su Gorl, la
punta pi avanzata dell'attac-
co bianconero, quel Gregori
che sar tutto ma non certa-
mente un grosso marcatore.
e comodo dun-
que stato per l'ex cagliaritano
esaltarsi e far valere sotto mi-
sura le sue doti, che non so-
no n di second'ordlne n po-
che. Gli difetta, semmai, la
tenuta, e difattl nella ripre-
sa, in stretta comunanza con
Causlo, praticamente scom-
parso, lasciando a Bettega, un
Bettega tra l'altro per molti
versi sorprendente, l'incom-
benza di portare avanti 11 con-
tropiede.
Errore comunque di Suarez
a parte, da un certo punto del
primo tempo in avanti, dicia-
mo pure da quando entrato
Butti al posto dello spento e
e Nen, 11 Caglia-
ri ha macinato football in
continuit, con una applica-
t o n e e una costanza che a-
vrebbero meritato, e non sol-
tanto sotto l'aspetto umano,
un miglior premio. Forse la
confusione a centrocampo, do-
ve si pestano talvolta 1 piedi
in troppi, finisce con l'essere
eccessiva; sicuramente il vez-
zo, che poi l'unico sche-
ma, senza mal alternative, di
cercare sempre e comunque
, a boa al cen-
tro dell'area (anche se come
oggi si tratta di un a ma-
gnificamente predisposto) di-
venta a lungo andare monoto-
no e scontabile, ma non c'
dubbio che la squadra merita
e vale assai pi dei due stenti
punti che si ritrova.
o di che si pu pure ri-
salire alla cronaca del match.
Avvio, s' detto, di timbro
bianconero, con un bel trian-
golo Bettega-Anastasl-Bettega
malamente chiuso, per, con
un tiracelo asfittico, e con
una difettosa conclusione
dello stesso Bettega, al 16',
che ciabatta a lato una pos-
sibile palla gol. Tre soli mi-
nuti di attesa e la Juve pas-
sa: stretto dialogo sulla fa-
scia laterale destra. Furino-
CapelloCausio, cross del ba-
rone a mezza altezza, entra-
ta al volo di Gori. col destro
proteso in spaccata, mirabile
per intuizione e perfezione
di impatto, e gTan gol.
Un buon tiro di Viola, do-
p uno scambio con , al
31', provvidenzialmente ribat-
tuto da Scirea, poi, al 34', Go-
ri cerca, senza successo, il
bis: colpo di tacco smarcante
di Causlo e saetta -
ta del Bobo, scatta di reni
Copparonl e si salva, tra gli
applausi, n angolo.
Al 39' 11 momento-cloutfal-
lo di Furino su Vlrdls, cai-
ci di punizione di Viola, -
va si appresta all'incornata e
, da tergo, vistosamen-
o spintona. o 11, a
due passi, e non pu non aver
visto. Perch allora dice che
no, che non e, quello, fallo
da rigore? l signor Barbare-
sco non tenuto a spiegare,
almeno sul campo, le sue de-
cisioni, e dunque si va oltre.
S va al 40', con un tiro di
Quagliozzl parato da Zoff. e
si va al 45' con un fallo a due
davanti al portiere biancone-
ro per ostruzionismo di -
rlnl e Furino al danni di -
va ima non era stato 11 Gigi
al alzare di troppo, e dunque
E
erleolosamente, la gamba?)
atte a sulla barriera, ri-
batte, pim pura, e la palla
schizza a Gregori solo solet-
to a un metro da Zoff: come
abbia fatto a sbagliare quel
gol rester sempre un miste-
ro.
S riprende ed -
ni, al 9'. a fermare irregolar-
mente Anastasl lanciato ma-
gistralmente a rete da Causlo.
Quattro minuti dopo lo stes-
so Causlo, nella sua area, ag-
gancia impunito un piede di
a giusto al momento del
tiro (Barbaresco non vede s
non sente), e al 25' Zoff, sen-
za pi santi, si affida a un
montante: calcio piazzato di
, e sinistro
alla dinamite, palla che schiz-
za dal legno tra 1 piedi di
, tiro pronto e Zoff...
mostra di meritarsi il mira-
colo.
a qui in avanti, si diceva,
la Juve sceglie e si affida al
contropiede: lo fa bene, e co
Anastasl (34' e 44') va due voi
te n gol: l'arbitro dice duar
volte di no. e proteste bian-
conere, pur vivaci, hanno
sapore della formalit. Per
loro, sicuramente, gi sni-
data bene cosi. i
Bruno Panzer*
IL DRAMMA DELL'ATTACCANTE BIANCONERO
L'ex cagliaritano
aveva il magone
SERVIZIO
, 2 novembre
primo a uscire dagli spo-
gliatoi e l'ex cagliaritano Go-
ti, autore del gol die ha ri-
solto la partita: Sono con-
tento dt aver segnato questo
gol, ma non per averlo fatto
alla mia ex squadra: solo per-
ch da professionista devo te-
ner conto delle esigenze della
mia nuova societ. Cagliari
mi sembrato una bella squa-
dra, rafforzata in quei settori
che l'anno scorso erano debo-
li, e penso che quando
comincer a segnare saranno
guai per tutti .
Carlo la partita
stata falsata dal fango e
dal terreno pesante' comun-
que, a parte la pesantezza del
terreno, sono contento del ri-
sultato perch da come si era
messa era una classica partita
da zero a zero. Questa l'ab-
biamo comunque meritata ab-
bondantemente .
del Cagliari Suarez condivide
solo in parte l'opinione del-
l'allenatore ospite' il terreno
pesante ha handicappato sol-
tanto noi. non certo la Juve
che abituata a giocare su
terreni dt questo genere. Co-
munque devo aggiungere che
sono contento del Cagliari,
che, a parte il risultato, ha
giocato ed attaccato per una
ora di /ila. Certo che i cam-
pioni hanno dimostrato come
al solito di avere molto me-
stiere e sono riusciti a se-
gnare e poi a condurre in por-
to il risultato positivo. par-
te nostra, aggiunge lo spagno-
lo, dobbiamo come al solito
recriminare sui rigori non con-
cessi e sulla conduzione arbi-
trale' io non aggiungo altro.
ma chi ha visto la partita pu
bene giudicare da s .
Sull'argomento dei riaori
non concessi ce ne sono
stati almeno un paio per par-
te, ma quelli negati al Caglia-
ri sono stati pi clamorosi
anefte Gigi si pronuncia:
non vorrei che il mio sem-
brasse il solito sfogo di chi
ha perduto, ma mi sembra
che sia ora dt finirla. Anche
a a cinque minuti dal-
la fine ci hanno negato un
rigore sacrosanto: oggi abbia-
mo subito due falli in area
grossi come una casa. Se ce
l'hanno con noi. ce lo dicano
apertamente . Arriva il presi-
dente Arrica. e qualcuno gli
chiede che cosa pensa di Bar-
baresco un prodotto pie-
montese dice Arrica io
per preferisco il Grignoli-
no a finire, ecco Viola,
l'altro ex tn campo: un giu-
dizio rapido sulla Juventus''
sempre la squadra pi for-
te.
r. r.
Il mercoled di Coppa delle italiane
UN BORUSSIA-TABI
PER I BIANCONERI?
Le altre partite: Sachtenring-Fiorentina, Mi-
lan-Athlone, Barcellona-Lazio e Roma-Oester
si avT il turno di ritorno degli ottavi della
Coppa campioni e della Coppa delle coppe e dei sedice-
simi della Coppa UEFA. Come noto, sono impegna-
te 5 squadre italiane, la Juventus (Campioni), la Fio-
rentina (Coppe), la , il n e la a (UEFA).
Ecco il panorama.
COPPA a Juve dovr vedersela in casa
coi lanclatlssimi tedeschi federali del Borussia -
chengladbach e tentare l'ardua impresa di rimontare lo
0-2 subito a . l compito non e focile ma avreb-
be potuto essere addirittura proibitiva se la superiorit
dei tedeschi nel match di tuidata si fosse concretizzata
in maniera pi aderente all'andamento .
COPPA E COPPE Per la Fiorentina, vincitrice
della Coppa , si pres-nta un'altra squadra tedesca,
S tratta del Sochsenrlng Zwickau vincitore della Coppa
della Germania democratico. l match di andata si
risolto a favore dei toscani grazie a uno striminzito 1-0.
COPPA UEFA a o andr a Barcellona con un
pesante handicap di 3 per lo 0-3 sub-to a tavolino
nell'andata. a o ha deciso di affrontare gli spa-
linoli nel match di ritorno per evitare una pesante squa-
lifica e per non essere costretta a rimborsare al Barcel-
lona il mancato incasso del match. e speranze dei blan-
cazzurri sono, ovviamente, minime.
l . dopo l'imprevedibile 0-0 concesso ai mode-
stissimi irlandesi dell'Athlone, accingi? a superare il
turno in souplesse a San Siro. Anche se la palla e ro-
tonda, non dovrebbe esserci scampo per 1 volonterosi
dilettanti dell'isola verde.
a , battuto in Svezia 01 dall'Oester Vaxjoe,
appare n grado di proseguire l'avventura di Coppa.
o disavanzo di una re'e e. , tutt'altro che -
sormontabile.

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