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Sete di Parola

a cura di www.qumran2.net

Lampada per i miei passi la tua parola,
luce sul mio cammino
Salmo 118
6/7/2014 12/7/2014
XIV Domenica Tempo Ordinario
Anno A
an!elo del !iorno, commento e pre!"iera
Domenica 6 luglio 2014
# $al an!elo secondo %atteo 11,25-30
Io sono mite e umile di cuore.

&n 'uel tempo (es) disse* +i rendo lode, ,adre, Si!nore del cielo e della terra,
perc"- "ai nascosto 'ueste cose ai sapienti e ai dotti e le "ai ri.elate ai piccoli/ S0, o
,adre, perc"- cos0 "ai deciso nella tua 1ene.olen2a/ +utto stato dato a me dal
,adre mio3 nessuno conosce il 4i!lio se non il ,adre, e nessuno conosce il ,adre se
non il 4i!lio e colui al 'uale il 4i!lio .orr5 ri.elarlo/ enite a me, .oi tutti c"e siete
stanc"i e oppressi, e io .i dar6 ristoro/ ,rendete il mio !io!o sopra di .oi e imparate
da me, c"e sono mite e umile di cuore, e tro.erete ristoro per la .ostra .ita/ &l mio
!io!o in7atti dolce e il mio peso le!!ero/
SPUNTI DI RIFLESSIONE 8%ons/ 9o1erto
:runelli;
Un'espressione solenne che non si
riscontra in nessun'altra parte del
vangelo apre il brano odierno (Matteo
11,25-!"# $%i rendo lode, &adre,
'ignore del cielo e della terra, perch(
hai nascosto queste cose ai sapienti e
ai dotti e le hai rivelate ai piccoli$.
)unque, il creatore e padrone del
cielo e della terra, in*initamente
superiore a noi, si abbassa sino a
*arsi conoscere dalle sue creature.
%uttavia rivela $queste cose$ (cio+ il
senso e il valore del suo ,egno, il
messaggio di -es., insomma la *ede"
non agli uomini pieni di s(, ma ai
$piccoli$. &er capire questa
sorprendente preghiera pubblica
occorre ricordare che essa si colloca
tra ripetuti episodi di ri*iuto di -es.#
indi**eren/a o aperta ostilit0 gli erano
venute dalle ricche citt0 del lago di
%iberiade, dai *arisei che si ritenevano
per*etti nella pratica religiosa, dai capi
del popolo preoccupati del loro
potere. 1ssi non hanno capito quello
che invece + stato concesso ai
$piccoli$, termine che nel linguaggio
biblico non si ri*erisce all'et0 o alla
statura# piccoli sono i semplici, gli
umili, i poveri nello spirito, quanti sono
disponibili ad accogliere come un
dono le atten/ioni di )io. 'ono loro a
$capire$ davvero le cose di )io, dice
-es.. 1vviva2 )uemila anni di
cristianesimo hanno conosciuto tanti
uomini geniali nell'appro*ondimento
della *ede - ricordiamo l'apostolo
&aolo, e con lui 3gostino, )ante,
%ommaso d'3quino, &ascal e uno
stuolo d'altri - ma avvertiremmo come
un'ingiusti/ia se la *ede *osse solo per
loro. )i pi.# chi + aperto a )io, pur se
2
+ anal*abeta e magari stenta a
combinare il pran/o con la cena, +
provato che a volte capisce meglio di
un *iloso*o saccente, di un politico
ambi/ioso, di un ricco in ansia per la
sorte dei suoi beni. 4a somma
giusti/ia di )io d0 a tutti la possibilit0
di capire l'essen/iale, e cio+ che egli
ci ama5 ciascuno poi, secondo le
proprie capacit0, potr0 ampliare e
appro*ondire. 6n certo modo si veri*ica
sin d'ora quello che )ante dice del
paradiso, dove egli immagina diversi
gradi di beatitudine ma sen/a che chi
ne ha meno patisca invidia per chi ne
ha di pi., perch( tutti ne hanno
quanta ne possono recepire. 7el
rapporto tra l'intelligen/a e la *ede che
ad essa si rivela, + stato usato un
paragone# se gli uomini *ossero
bicchieri si presenterebbero di diversa
capien/a5 importante non sarebbe la
quantit0 di ciascuno, ma che siano
tutti colmi, e tutti dello stesso buon
vino. 4a lode di -es. al &adre implica
un'altra considera/ione# la *ede +
adesione a )io che si rivela, per suo
dono, sen/a alcun merito umano. 6n
proposito, a volte si sente dire, magari
con accenti di sincero rammarico# $'e
la *ede + un dono, io non l'ho
ricevuto$. Ma le cose non stanno in
questi termini5 )io non *a di**eren/e,
si dona a tutti quanti sono disponibili
ad accoglierlo. 8hi ritenesse di essere
stato escluso, dovrebbe in realt0
esaminare bene se stesso5 *orse + lui,
per la presun/ione di ridurre anche
)io entro i limiti della propria
intelligen/a, o perch( troppo preso da
altri interessi, ad avere chiuso )io
*uori dalla porta della propria mente e
del proprio cuore. 'e si vuole
incontrare )io, bisogna *arsi $piccoli$5
bisogna rinunciare all'orgoglio di
ritenersi regola a s( stessi5 bisogna
non *arsi assorbire dalle cose che
passano, quelle che a**ascinano ma
anche quelle che inquietano. 9isogna,
soprattutto, capire che accogliere )io
nella propria vita non signi*ica
sottostare a una serie di vincoli e
doveri limitativi della nostra libert0.
'igni*ica invece trovarla davvero, la
libert0, che + autentica solo quando si
volge al bene5 signi*ica trovare quella
piene//a di vita che si pu: intuire
paragonandola, su un piano
puramente umano, a un rapporto di
autentico amore. 3ccogliere )io nella
propria vita signi*ica sperimentare in
piene//a la sensa/ione esaltante che
si prova quando si ama, sapendo di
essere riamati.
PER LA PREGHIERA 8%e<net;
Se i discepoli restano con (es) nelle sue pro.e3
se .incono di !iorno in !iorno la tenta2ione di estendere il re!no del dominio
e di cedere al potere di calpestare3
se si sottra!!ono al potere del %ali!no
e resistono al desiderio di restituire male per male,
ma perdonano come (es) !uarisce dalla spada3

se come lui sanno rice.ere il loro pane dalla mano di $io c"e o!ni !iorno li
7orti7ica,
'uesto .uol dire
c"e la .olont5 di $io si compie sulla terra come in cielo3
c"e il 9e!no di $io .iene per me22o loro3
c"e allora il suo =ome santi7icato
e c"e essi possono, sulla scorta del loro maestro, ardire pronunciarlo/
Saranno .eramente i 4i!li
di >olui c"e 7a sor!ere il sole sui catti.i e sui 1uoni
e 7a cadere la pio!!ia sui !iusti e su!li in!iusti/
Ammessi alla ta.ola re!ale,
condi.ideranno con (es) l?eredit5 del ,adre c"e nei cieli/
Luned 7 luglio 2014
# $al an!elo secondo %atteo 9,18-26
Mia figlia morta proprio ora; ma vieni ed ella vivr.

&n 'uel tempo, @mentre (es) parla.a,A !iunse uno dei capi, !li si prostr6 dinan2i e
disse* %ia 7i!lia morta proprio ora3 ma .ieni, imponi la tua mano su di lei ed ella
.i.r5/ (es) si al26 e lo se!u0 con i suoi discepoli/ Bd ecco, una donna, c"e a.e.a
perdite di san!ue da dodici anni, !li si a..icin6 alle spalle e tocc6 il lem1o del suo
mantello/ $ice.a in7atti tra s-* Se riuscir6 anc"e solo a toccare il suo mantello,
sar6 sal.ata/ (es) si .olt6, la .ide e disse* >ora!!io, 7i!lia, la tua 7ede ti "a
sal.ata/ B da 'uellCistante la donna 7u sal.ata/ Arri.ato poi nella casa del capo e
.eduti i 7lautisti e la 7olla in a!ita2ione, (es) disse* Andate .iaD La 7anciulla in7atti
non morta, ma dorme/ B lo deride.ano/ %a dopo c"e la 7olla 7u cacciata .ia, e!li
entr6, le prese la mano e la 7anciulla si al26/ B 'uesta noti2ia si di77use in tutta
'uella re!ione/
SPUNTI DI RIFLESSIONE 8,aolo >urta2;
)ue dolori si incrociano, due storie,
due pene che il 'ignore *a sue. Una
raga//a morta, la *iglia di -iairo, e
una donna che ha perdite di sangue
da dodici anni. ;uest'ultima +
considerata impura secondo le rigide
prescri/ioni rituali. 6mpura# non pu:
toccare nessuno sen/a contaminarlo.
<
6mpura# non ha una vita a**ettiva, di
rela/ioni, nessuno l'abbraccia,
nessuno ha rapporti sessuali con lei.
4a sua vita + un abisso di solitudine e
di sensi di colpa. )a dodici anni.
)odici, in 6sraele, + il numero delle
piene//a, come i dodici mesi che
compongono un anno. 6l suo + un
dolore per*etto. %rasgredisce la legge,
con timore e cautela. %occa il
mantello del Maestro, con speran/a e
coraggio. 1 accade l'inverosimile# non
+ lei a contaminare il 'ignore, + lui
che contamina lei e la puri*ica2 8os=
come per la raga//a che, da morta,
contamina chi la tocca# e invece il
'ignore la prende per mano e le
restituisce la vita2 7on + la morte a
contagiare la vita, la tenebra a
invadere la luce, ma + la vita che
strappa al buio la raga//ina. 6ni/iamo
la settimana in compagnia del
'ignore che ci strappa da ogni
tenebra, da ogni morte, da ogni
peccato, da ogni impurit0. > lui che
contamina noi, non viceversa.
4asciamoci toccare.
PER LA PREGHIERA 89econciliationis;
>ate!oria 4armaceutica* 4armaci essen2iali per la salute 7isica, mentale e
spirituale/
>omposi2ione 4armaco* >omposto da sincero pentimento, ammissione dei
peccati, pre!"iere di riconcilia2ione/
&ndica2ioni +erapeutic"e* 4armaco indicato nei casi di so77eren2a, di
di77icolt5, di crisi interiore ed esteriore/
,osolo!ia, %odo e +empo di Somministra2ione* Etili22are 'uando si .uole,
a.endo un cuore pentito dei propri peccati, e sinceramente ri.olto al
Si!nore/
>ontroindica2ioni* =essuna/
,recau2ioni d?uso* =on utili22are per 7are scena, e non a.er paura di
mostrare umilt5, e di ammettere i propri peccati* il Si!nore non si 7a
pro1lemi a perdonare/
&ntera2ioni* =essuna intera2ione con altri 7armaci/
So.radosa!!io* =essun so.radosa!!io/
B77etti &ndesiderati* =essuno/
>onser.a2ione* Si conser.a nel proprio cuore/
A..erten2e* >omportarsi da .eri cristiani, con coeren2a e sincerit5 di 7ede,
se!uendo l?esempio del Si!nore (es)/
Scaden2a* &l 7armaco non "a scaden2a/
,re22o* &l 7armaco !ratuito/
5

Marted 8 luglio 2014
# $al an!elo secondo %atteo 9,32-38
La messe abbondante, ma sono pochi gli operai!

&n 'uel tempo, presentarono a (es) un muto indemoniato/ B dopo c"e il demonio 7u
scacciato, 'uel muto cominci6 a parlare/ B le 7olle, prese da stupore, dice.ano* =on
si mai .ista una cosa simile in &sraeleD/ %a i 7arisei dice.ano* B!li scaccia i
dem6ni per opera del principe dei dem6ni/ (es) percorre.a tutte le citt5 e i
.illa!!i, inse!nando nelle loro sina!o!"e, annunciando il .an!elo del 9e!no e !uarendo
o!ni malattia e o!ni in7ermit5/ edendo le 7olle, ne sent0 compassione, perc"- erano
stanc"e e s7inite come pecore c"e non "anno pastore/ Allora disse ai suoi discepoli*
La messe a11ondante, ma sono poc"i !li operaiD ,re!ate dun'ue il si!nore della
messe perc"- mandi operai nella sua messeD/

SPUNTI DI RIFLESSIONE 8%onaci :enedettini Sil.estrini;
7el brano del pro*eta ?sea si ripete
l'accusa che )io *a al suo popolo
perch( si d0 all'idolatria alle divinit0
*abbricate dalle mani dell'uomo che
non sanno e non possono salvare. Mi
colpiscono per: le parole che
descrivono una constata/ione di *atto#
$1 poich( hanno seminato vento
raccoglieranno tempesta. 6l loro grano
sar0 sen/a spiga, se germoglia, non
dar0 *arina e se ne produce, la
divoreranno gli stranieri$. Mi sembra
di riscontrare la situa/ione di tanti
nostri *edeli che si con*essano una
volta l'anno o anche di meno e intanto
vivono in uno stato di priva/ione di
gra/ia per cui tutte le loro a/ioni,
anche umanamente buone, sono
come grano sen/a spiga, in*ruttuose
per la salve//a eterna. 7on mi
sembra *uori posto questo richiamo e
rimprovero del pro*eta. ;uando ci si
abbandona al peccato sen/a avvertire
il bisogno di chiedere perdono a )io +
come se rendessimo il nostro culto a
un )io creato dalle nostre mani o
immagina/ione. ?pportunamente il
brano del vangelo ci presenta il muto
e per di pi. indemoniato. 4a
mutole//a + il peccato dell'uomo che
non sa parlare a )io, non sa rivolgere
a 4ui una preghiera e nemmeno
ascoltare la sua voce. ;uando non si
ha il colloquio con )io,
necessariamente ci si rivolge a
chiedere aiuto ad altri esseri che si
trovano nella incapacit0 di aiutarci.
@olesse il cielo che ci si rivolga agli
inviati dal 'ignore, agli operai del
vangelo2 'i avrebbe almeno una
A
parola di verit0 e un invito a ricorrere
all'aiuto del )io misericordioso che sa
guarire sen/a umiliare. %re ter/i
dell'umanit0 che vive nella ignoran/a
della salve//a operata dal 'ignore
-es. ma molti credenti a**etti da
sordit0 e mutole//a spirituale *anno
dire a -es.# $4a messe + molta, ma
gli operai sono pochi. &regate dunque
il padrone della messe che mandi
operai nella sua messe.$ 6nvito che
impegna tutti i credenti nel 'ignore a
supplicare perch( la sua vigna non
manchi di validi e generosi operai.
PER LA PREGHIERA 8$on ,rimo
%a22olari;
,o.ero (iuda/ >"e cosa !li sia passato nell?anima io non lo so/ F uno dei
persona!!i pi) misteriosi c"e noi tro.iamo nella ,assione del Si!nore/
=on cerc"er6 neanc"e di spie!ar.elo, mi accontento di domandar.i un po? di
piet5 per il nostro po.ero 7ratello (iuda/ =on .er!o!nate.i di assumere
'uesta 7ratellan2a/ &o non me ne .er!o!no, perc"- so 'uante .olte "o
tradito il Si!nore3 e credo c"e nessuno di .oi de11a .er!o!narsi di lui/ B
c"iamandolo 7ratello, noi siamo nel lin!ua!!io del Si!nore/ Guando "a
rice.uto il 1acio del tradimento, nel (etsemani, il Si!nore !li "a risposto
con 'uelle parole c"e non do11iamo dimenticare* HAmico, con un 1acio
tradisci il 4i!lio dell?uomoDH AmicoD Guesta parola c"e .i dice l?in7inita
tenere22a della carit5 del Si!nore, .i 7a anc"e capire perc"- io l?"o
c"iamato in 'uesto momento 7ratello/
B
Mercoled 9 luglio 2014
# $al an!elo secondo %atteo 10,1-7
Rivolgetevi alle pecore perdute della casa dIsraele.

&n 'uel tempo, c"iamati a s- i suoi dodici discepoli, (es) diede loro potere su!li
spiriti impuri per scacciarli e !uarire o!ni malattia e o!ni in7ermit5/ & nomi dei
dodici apostoli sono* primo, Simone, c"iamato ,ietro, e Andrea suo 7ratello3
(iacomo, 7i!lio di Ie1edo, e (io.anni suo 7ratello3 4ilippo e :artolomeo3 +ommaso e
%atteo il pu11licano3 (iacomo, 7i!lio di Al7eo, e +addeo3 Simone il >ananeo e (iuda
lC&scariota, colui c"e poi lo trad0/ Guesti sono i $odici c"e (es) in.i6, ordinando loro*
=on andate 7ra i pa!ani e non entrate nelle citt5 dei Samaritani3 ri.ol!ete.i
piuttosto alle pecore perdute della casa dC&sraele/ Strada 7acendo, predicate,
dicendo c"e il re!no dei cieli .icino/
SPUNTI DI RIFLESSIONE 8Bremo San :ia!io
6 discepoli di -es. si riconoscono dal
potere di scacciare i demoni e *are
guarigioni. 8i: accade ancora oggiC
8erto2 6n tanti uomini e donne che
amano il 'ignore con tutto quanto il
loro cuore, la loro mente e le loro
*or/e# uomini e donne che in virt. di
questo loro amore diventano
strumenti potenti nelle mani di )io,
operatori di miracoli l0, nelle missioni
nel %er/o Mondo, e qua, nelle nostre
citt0, tra tossicodipendenti, prostitute,
ecc. Ma noiC 7oi abbiamo il potere
dell'esorcismo e della guarigioneC 7oi
siamo portatori di luceC 'e no, o
almeno non abbastan/a, perch(C 4a
risposta la *ornisce la prima lettura di
oggi (?s 1!,1s"# + quel che accade a
6sraele, che si ritiene popolo di )io,
ma dimentica il 'ignore e si rivolge
agli idoli. 4a stessa cosa dice il
'almo, ma sotto *orma positiva, di
esorta/ione# D8ercate il 'ignore e la
sua poten/a, E cercate sempre il suo
volto. E ,icordate le meraviglie che ha
compiuteF ('al 1!<,<-5". 7oi ci
ricordiamo del 'ignoreC 8erchiamo il
suo voltoC ;uanto tempo dedichiamo
a luiC ;uanto ci a**idiamo alla sua
&rovviden/aC ;uanto, al contrario,
adoriamo gli idoliC ;uanto il nostro
cuore + occupato da progetti, desideri
e occupa/ioni nostre e del mondo, ma
non del 'ignore e del suo regnoC
PER LA PREGHIERA 8:eatitudini;
:eata te c"e, po.era in spirito,
non ti a77anni per le cose di 'uesta terra/
$io sar5 la tua ricc"e22a
G
:eata te c"e, so77rendo per il male c"e c? nel mondo,
ti lasci ra!!iun!ere dal dolore de!li altri/
$io ti dar5 la sua consola2ione/
:eata te c"e, a.endo un cuore mite,
al male rispondi con il 1ene/
$io ti dar5 la comunione con lui/
:eata te c"e, a.endo 7ame e sete di santit5,
non ti senti mai sa2ia di $io/
$io ti dar5 la piene22a della .ita/
Gioed 10 luglio 2014
# $al an!elo secondo %atteo 10, 7-15
ratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

&n 'uel tempo, disse (es) ai suoi apostoli* Strada 7acendo, predicate, dicendo c"e
il re!no dei cieli .icino/ (uarite !li in7ermi, risuscitate i morti, puri7icate i
le11rosi, scacciate i dem6ni/ (ratuitamente a.ete rice.uto, !ratuitamente date/ =on
procurate.i oro n- ar!ento n- denaro nelle .ostre cinture, n- sacca da .ia!!io, n-
due tunic"e, n- sandali, n- 1astone, perc"- c"i la.ora "a diritto al suo nutrimento/
&n 'ualun'ue citt5 o .illa!!io entriate, domandate c"i l5 sia de!no e rimanete.i
7inc"- non sarete partiti/ Bntrando nella casa, ri.ol!etele il saluto/ Se 'uella casa ne
de!na, la .ostra pace scenda su di essa3 ma se non ne de!na, la .ostra pace
ritorni a .oi/ Se 'ualcuno poi non .i acco!lie e non d5 ascolto alle .ostre parole,
uscite da 'uella casa o da 'uella citt5 e scuotete la pol.ere dei .ostri piedi/ &n .erit5
io .i dico* nel !iorno del !iudi2io la terra di S6doma e (omorra sar5 trattata meno
duramente di 'uella citt5/
SPUNTI DI RIFLESSIONE 8a cura dei >armelitani;
6l vangelo di oggi presenta la seconda
parte dell'invio dei discepoli. 6eri
abbiamo visto che -es. insiste nel
rivolgersi prima alle pecore perdute di
H
6sraele. ?ggi vediamo le istru/ioni
concrete per svolgere la missione.
4'obiettivo della missione# rivelare la
presen/a del ,egno. "Andate ed
annunciate: Il Regno dei cieli
vicino". 4'obiettivo principale + quello
di annunciare che il ,egno + vicino.
1cco la novit0 che -es. ci porta. &er
gli altri giudei mancava ancora molto
per la venuta del ,egno. 'arebbe
avvenuto dopo che loro avessero
svolto la loro parte. 4a venuta del
,egno dipendeva, secondo loro, dal
loro s*or/o. &er i farisei, per esempio,
il ,egno sarebbe giunto solo dopo
l'osservanza per*etta della 4egge. &er
gli esseni, quando il paese si *osse
purificato. Ma -es. pensa in un modo
diverso. Ia un modo diverso di
leggere i *atti della vita. )ice che + gi0
giunta l'ora (Mc 1,15". ;uando lui dice
che il ,egno + vicino o che il ,egno +
gi0 in me//o a noi non vuol dire che il
,egno stava giungendo solo in quel
momento, ma che era gi l,
indipendentemente dallo s*or/o *atto
dalla gente. 8i: che tutti aspettavano,
era gi0 in me//o alla gente,
gratuitamente, ma la gente non lo
sapeva, n( lo percepiva (c*. 4c
1B,21". -es. se ne rese conto2
&erch( lui guarda la realt0 con occhi
diversi. 4ui rivela ed annuncia ai
poveri della sua terra questa
presen/a nascosta del ,egno in
me//o a noi (4c <,1G". 1' il granello di
senape che ricever0 la pioggia della
sua parola ed il calore del suo amore.
6 segni della presen/a del ,egno#
accogliere gli esclusi. 8ome
annunciare la presen/a del ,egnoC
'olo mediante parole e discorsiC 7o2 6
segni della presen/a del ,egno sono
innan/itutto gesti concreti, *atti
gratuitamente# "Guarire gli infermi,
risuscitare i morti, sanare i lebbrosi,
scacciare i demoni. Gratuitamente
avete ricevuto, gratuitamente date".
8i: signi*ica che i discepoli devono
accogliere dentro la comunit0 coloro
che ne sono stati esclusi. ;uesta
pratica solidale critica sia la religione
che la societ0 che esclude, ed indica
solu/ioni concrete.
7on procuratevi nulla per il cammino.
3l contrario degli altri missionari, i
discepoli e le discepole di -es. non
devono portare nulla# "on
procuratevi oro, n! argento, n!
moneta di rame nelle vostre cinture,
n! bisaccia da viaggio, n! due
tunic"e, n! sandali, n! bastone,
perc"! l#operaio "a diritto al suo
nutrimento". 8i: signi*ica che devono
aver *iducia nell'ospitalit0 della gente.
&oich( il discepolo che va sen/a
nulla, portando solo la pace (Mc
1!,1", mostra che ha *iducia nella
gente. 1' sicuro che sar0 accolto, che
potr0 partecipare alla vita e al lavoro
della gente del luogo e che potr0
sopravvivere con ci: che ricever0 in
cambio, poich( l'operaio "a diritto al
suo nutrimento. 8i: signi*ica che i
discepoli devono aver *iducia nella
condivisione. &er me//o di questa
pratica loro criticano le leggi di
esclusione e riscattano gli antichi
valori della conviven/a comunitaria.
8ondividere la pace in comunit0. 6
discepoli non devono andare di casa
in casa, ma devono cercare persone
di pace e rimanere nella casa. 8io+
devono convivere in modo stabile.
8os=, per me//o di questa nuova
pratica, criticano la cultura
dell'accumula/ione che distingueva la
politica dell'6mpero ,omano, ed
annunciavano un nuovo modello di
conviven/a. Una volta rispettate tutte
1!
queste esigen/e, i discepoli potevano
gridare# Il Regno di $io giunto%
3nnunciare il ,egno non vuol dire, in
primo luogo, insegnare verit0 e
dottrine, ma spingere verso una
nuova maniera *raterna di vivere e di
condividere partendo dalla 9uona
7ovella che -es. ci ha portato# )io +
&adre e Madre di tutti e di tutte.
4a severit0 della minaccia. 8ome
capire questa minaccia cos= severaC
-es. ci porta qualcosa di totalmente
nuovo. 4ui + venuto a riscattare i
valori comunitari del passato#
l'ospitalit0, la condivisione, la
comunione attorno al tavolo,
l'accoglien/a agli esclusi. 8i: spiega
la severit0 contro coloro che ri*iutano
il messaggio. &oich( non ri*iutano
qualcosa di nuovo, ma il proprio
passato, la propria cultura e
sagge//a2 4a pedagogia di -es. ha
come obiettivo scavare nella
memoria, riscattare la sagge//a della
gente, ricostruire la comunit0,
rinnovare l'3llean/a, ricostruire la vita.
PER LA PREGHIERA 8,arlami;
>?era una .olta un uomo c"e .ole.a conoscere pi) cose possi1ili su $io/
En mattino, dun'ue, part0 per c"iedere a tutti !li uomini e a tutte le cose di
parlar!li di $io/
$isse al soldato* H,arlami di $ioDH B il soldato lasci6 cadere le armi/
$isse al po.ero* H,arlami di $ioD? B il po.ero !li o77r0 il suo mantello/
$isse al cilie!io* H,arlami di $ioDH/ B il cilie!io 7ior0/
$isse alla casa* H,arlami di $ioDH/ B la casa apr0 la sua porta/
11
San :enedetto
!enerd 11 luglio 2014
# $al an!elo secondo %atteo 19,27-29
!oi che mi avete seguito, riceverete cento volte tanto.
&n 'uel tempo (es) disse* +i rendo lode, ,adre, Si!nore del cielo e della terra,
perc"- "ai nascosto 'ueste cose ai sapienti e ai dotti e le "ai ri.elate ai piccoli/ S0, o
,adre, perc"- cos0 "ai deciso nella tua 1ene.olen2a/ +utto stato dato a me dal
,adre mio3 nessuno conosce il 4i!lio se non il ,adre, e nessuno conosce il ,adre se
non il 4i!lio e colui al 'uale il 4i!lio .orr5 ri.elarlo/ enite a me, .oi tutti c"e siete
stanc"i e oppressi, e io .i dar6 ristoro/ ,rendete il mio !io!o sopra di .oi e imparate
da me, c"e sono mite e umile di cuore, e tro.erete ristoro per la .ostra .ita/ &l mio
!io!o in7atti dolce e il mio peso le!!ero/
SPUNTI DI RIFLESSIONE 8%o.imento Apostolico;
?gni uomo pensa secondo la misura
di santit0 che + nel suo cuore. 4'uomo
ancora $animale$ o $naturale$ pensa
secondo la carne, mentre l'uomo
$spirituale$ o governato dallo 'pirito
del 'ignore pensa secondo piene//a
di verit0 evangelica. ;uesta
distin/ione di pensiero, valuta/ione,
discernimento + cos= rivelata da 'an
&aolo.Anc"#io, fratelli, &uando venni
tra voi, non mi presentai ad
annunciarvi il mistero di $io con
l#eccellenza della parola o della
sapienza. Io ritenni infatti di non
sapere altro in mezzo a voi se non
Ges' (risto, e (risto crocifisso. )i
presentai a voi nella debolezza e con
molto timore e trepidazione. *a mia
parola e la mia predicazione non si
basarono su discorsi persuasivi di
sapienza, ma sulla manifestazione
dello +pirito e della sua potenza,
perc"! la vostra fede non fosse
fondata sulla sapienza umana, ma
sulla potenza di $io. ,ra coloro c"e
sono perfetti parliamo, s, di
sapienza, ma di una sapienza c"e
non di &uesto mondo, n! dei
dominatori di &uesto mondo, c"e
vengono ridotti al nulla. -arliamo
invece della sapienza di $io, c"e
nel mistero, c"e rimasta nascosta e
c"e $io "a stabilito prima dei secoli
per la nostra gloria. essuno dei
dominatori di &uesto mondo l#"a
conosciuta. se l#avessero conosciuta,
non avrebbero crocifisso il +ignore
della gloria. )a, come sta scritto:
/uelle cose c"e occ"io non vide, n!
orecc"io ud, n! mai entrarono in
cuore di uomo, $io le "a preparate
per coloro c"e lo amano. )a a noi
$io le "a rivelate per mezzo dello
+pirito. lo +pirito infatti conosce bene
ogni cosa, anc"e le profondit di $io.
("i infatti conosce i segreti dell#uomo
se non lo spirito dell#uomo c"e in
lui0 (os anc"e i segreti di $io
12
nessuno li "a mai conosciuti se non
lo +pirito di $io. 1ra, noi non
abbiamo ricevuto lo spirito del
mondo, ma lo +pirito di $io per
conoscere ci2 c"e $io ci "a donato.
$i &ueste cose noi parliamo, con
parole non suggerite dalla sapienza
umana, bens insegnate dallo +pirito,
esprimendo cose spirituali in termini
spirituali. )a l#uomo lasciato alle sue
forze non comprende le cose dello
+pirito di $io: esse sono follia per lui
e non capace di intenderle, perc"!
di esse si pu2 giudicare per mezzo
dello +pirito. *#uomo mosso dallo
+pirito, invece, giudica ogni cosa,
senza poter essere giudicato da
nessuno. Infatti c"i mai "a conosciuto
il pensiero del +ignore in modo da
poterlo consigliare0 1ra, noi abbiamo
il pensiero di (risto. 34(or 5,46478.
&ietro segue -es., cammina dietro di
4ui, + per: ancora uomo tutto
"naturale", tutto "animale". 3ncora
non + pieno di 'pirito 'anto, non +
stato tras*ormato in una persona tutta
spirituale, governata cio+ dal pensiero
di 8risto -es.. 4a sua richiesta
sgorga da un cuore che ancora pensa
in termini di interessi immediati,
materiali. -es. per: non disdegna il
cuore di &ietro e gli risponde secondo
la misura della sua *ede e del suo
stato di eleva/ione o di crescita
attuale. 3ttualmente + piccolo nella
*ede e -es. lo rassicura in questa
sua piccole//a. > proprio questa la
sagge//a di -es..3nche noi ogni
giorno non ci troviamo dinan/i a
persone altamente spirituali, persone
che hanno superato il primo e il
secondo grado del cammino ascetico
e vivono quasi al sommo della
per*e/ione unitiva con )io. 4'uomo
che + dinan/i a noi + spesso un uomo
"naturale", "animale" che non
comprende nulla del cuore di )io.
3nche a noi + chiesto di rivestirci
della stessa sapien/a di -es. e nello
'pirito 'anto trovare quella giusta
risposta che consente un progresso
sempre pi. grande nella sequela di
-es.. ?ra &ietro sa che non ha perso
nulla. 'a che avr0 cento volte tanto
nel tempo e nell'eternit0. 'a che con
-es. il guadagno + sempre alto,
altissimo. &u: seguirlo con la pace
nel cuore. &oi domani crescer0 e si
accorger0 del suo pensare da
bambino di un tempo e si meraviglier0
della sua poche//a spirituale di allora.
8omprender0 per: che anche i suoi
*ratelli che oggi sono come era lui,
hanno bisogno della sua grande
sagge//a per poter crescere come lui
+ cresciuto e divenire esseri
"spirituali". @ergine Maria, Madre
della ,eden/ione, 3ngeli, 'anti,
insegnateci la sagge//a.
PER LA PREGHIERA 8,re!"iera;
San :enedetto ci "a inse!nato c"e o!ni nostra !iornata de.e essere
caratteri22ata da una doppia impronta 'uella dell?ora et la1oraH e san
4rancesco, appena poc"i !iorni 7a?, ci "a in.itato a se!nare i nostri passi
lasciandoci dietro, sempre, una lun!a e indele1ile scia di pace e di 1ene/
1
Sia 'uesto per me, per tutti un impe!no concreto, un pro!ramma 'uotidiano,
la testimonian2a pi) 1ella e sinceraD
"a#ato 12 luglio 2014
# $al an!elo secondo %atteo 10,24-33
"on abbiate paura di #uelli che uccidono il corpo.
&n 'uel tempo, disse (es) ai suoi apostoli* En discepolo non pi) !rande del
maestro, n- un ser.o pi) !rande del suo si!nore3 su77iciente per il discepolo
di.entare come il suo maestro e per il ser.o come il suo si!nore/ Se "anno c"iamato
:eel2e1)l il padrone di casa, 'uanto pi) 'uelli della sua 7ami!liaD
=on a11iate dun'ue paura di loro, poic"- nulla .i di nascosto c"e non sar5 s.elato
n- di se!reto c"e non sar5 conosciuto/ Guello c"e io .i dico nelle tene1re .oi ditelo
nella luce, e 'uello c"e ascoltate allCorecc"io .oi annunciatelo dalle terra22e/ B non
a11iate paura di 'uelli c"e uccidono il corpo, ma non "anno potere di uccidere
lCanima3 a11iate paura piuttosto di colui c"e "a il potere di 7ar perire nella (enna e
lCanima e il corpo/ $ue passeri non si .endono 7orse per un soldoJ Bppure nemmeno
uno di essi cadr5 a terra sen2a il .olere del ,adre .ostro/ ,er7ino i capelli del .ostro
capo sono tutti contati/ =on a11iate dun'ue paura* .oi .alete pi) di molti passeriD
,erci6 c"iun'ue mi riconoscer5 da.anti a!li uomini, anc"Cio lo riconoscer6 da.anti al
,adre mio c"e nei cieli3 c"i in.ece mi rinne!"er5 da.anti a!li uomini, anc"Cio lo
rinne!"er6 da.anti al ,adre mio c"e nei cieli/
SPUNTI DI RIFLESSIONE 8Bremo San :ia!io;
-es. sta parlando ai discepoli che
manda J ha detto J $come agnelli in
me//o ai lupi$. &er loro, come per noi
oggi, l'invito + a non avere paura# un
invito che, nel brano del @angelo
odierno, si ripete per ben tre volte ed
+, per cos= dire, il $tessuto connettivo$
del brano stesso. ;ui l'immagine dei
passeri eviden/ia una realt0# se
per*ino queste creaturine da nulla non
sono trascurabili per il )io della vita,
quanto pi. 1gli si prender0 cura di
1<
noi, essendo per noi &adre2 -es. poi
$scon*igge$ l'insidia pro*onda che sta
dentro ogni uomo# la tenta/ione della
disistima di s(. $@oi valete pi. di molti
passeri$. 8erto, siamo *igli nel Kiglio di
)io, siamo stati comperati a pre//o
della sua morte. 1 la nostra stessa
morte non pu: pi. metterci spavento
se, $ingoiata$ dalla sua, + ora solo un
*atto biologico che diventa $porta$
spalancata sulla piene//a della vita.
?ggi, rientrando al cuore, soster: in
una pausa contemplativa che mi
consenta di percepirmi amato e ricco
di doni da gestire amando, nell'umile
gioia di averli ricevuti da un &adre che
si prende cura di me. 7el brano
evangelico di oggi, -es. vuole
con*ortare i suoi. 4a vita non +
sempre *acile, specie per chi vuole
seguire il @angelo. 8i sono quelli che
uccidono il corpo, quelli che *anno
perire la persona attraverso calunnie
e critiche. Molti eventi ci mettono
paura# catastro*i naturali, malattie
incurabili, genocidi, giovani stroncati
dalla droga, violen/a gratuita,
pedo*ilia. 6 telegiornali ci presentano
quasi un bollettino di guerra dove le
noti/ie cattive *anno sparire quel $libro
bianco$ di buoni *atti che pure viene
scritto ogni giorno sulla terra.
3nche ai tempi di -es. si provava un
certo sgomento. 6l popolo ebreo era
sottomesso ai romani, le condanne a
morte erano *requenti e crudeli. 6
poveri, le vedove e gli stranieri
conducevano una vita grama, sen/a
prospettive. &er vincere la paura, il
Maestro si serve di due immagini che
dicono la capillarit0 della sua cura e
hanno il compito di ispirare *iducia
pro*onda e a**idamento totale.
,icorda i passeri, cio+ ogni uccello di
piccola taglia. -li studiosi ci dicono
che sono *atti in maniera
meravigliosa. 4e loro minuscole ossa
sono *orti e adatte al volo. 4a scien/a
moderna non + riuscita ancora a
copiare l'intricato sistema di volo che
permette loro di migrare per due o
tremila miglia. ?gni passero ha da
1.!! a 2.A!! penne. 6l nostro )io
8reatore li ha disegnati
per*ettamente. Ia progettato ogni
osso, ogni piuma -- e conta ognuno di
loro. )opo i passeri, passa ai capelli.
&ersino i capelli del nostro capo sono
contati dal nostro &adre celeste. 6l
cranio umano + coperto da circa 1!!-
15! mila capelli. )io ha creato i
capelli per uno scopo, e non solo per
un *atto di esteriorit0. 6 capelli ci
proteggono dall'insola/ione sia
d'estate che d'inverno.
-es. ha voluto con*ortare i suoi e il
suo messaggio ha attraversato i
secoli ed + giunto *ino a noi per
liberarci dall'angoscia.
PER LA PREGHIERA 8 p/ Antonio 9un!i;
(es) mite a!nello, immolato sull?altare della croce,
per la reden2ione dell?umanit5,
7a di me uno strumento di perdono e di misericordia
soprattutto 'uando pi) di77icile si 7a il perdono
15
nel tuo santo nome/
(es) eucaristia,
mentre ti adoro 'ui presente
nel santissimo sacramento dell?altare
rinno.ando la mia 7ede in te c"e sei il er1o &ncarnato
e il 9edentore dell?umanit5,
7a di tutti noi un cuor solo ed un?anima sola,
nell?immenso amore eucaristico
c"e 7onda la >"iesa come unico popolo di $io
in cammino .erso il 1anc"etto eterno del cielo/
Amen/
1A

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