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Numero 92
Dicembre 2010
Salvami Regina
Gustavo Kralj
SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Scrivono i lettori
......................
Il primo tra i santi (Editoriale) . . . . . . . . . . . .
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione
in Abbonamento Postale - D. L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46)
art. 1, comma 2, DR PD
Contiene I.R.
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
......................
........................
Commento al Vangelo
Due silenzi che hanno
mutato la Storia
......................
10
18
......................
......................
40
46
36
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
Unopera
darte teologica
......................
32
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
I Santi Innocenti
Testimoni
del trionfo di Ges
22
......................
48
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
Pozzoni - Istituto Veneto
de Arti Grafiche S.p.A.
Via L. Einaudi, 12
36040 Brendola (VI)
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.
......................
26
......................
50
S crivono
Ricca di ottimi
articoli e notizie
Ho ricevuto con immensa gioia e
ringrazio per avermi gentilmente inviato la rivista Araldi del Vangelo. La
conoscevo gi da molto tempo, precisamente da quando la leggevo tramite un amico sacerdote.
Oltre ad avere una veste grafica
singolare, la rivista ricca di ottimi articoli e di notizie molto attuali riguardanti la nostra Madre Chiesa. Vi auguro un fecondo apostolato, in Cristo.
Mons. Hugo da S. C., OSB
Presidente della S ociet
Brasiliana di Canonisti
Braslia Brasile
i lettori
si. Purtroppo non ho potuto far tesoro della riflessione di Mons. Joo
Scognamiglio Cl Dias per la preparazione della mia omelia, nella domenica corrispondente, poich la rivista arrivata dopo, sebbene ne abbia tratto vantaggio per la mia meditazione personale. La rivista continua ad essere eccellente, con una salda dottrina cattolica, marcatamente
mariana e volta a rinsaldare la nostra
unione col Romano Pontefice.
Don Carlos da S. de O.
Petrpolis Brasile
Trasformazione
spirituale e sociale
Da molto tempo ricevo a casa la Rivista Araldi del Vangelo. con molta
gioia e gratitudine che la leggo, poich
limpegno nel rafforzarci nella Fede
dimostrato con la saggezza ineguagliabile dei suoi articoli. Conservo tutti i
numeri ricevuti e credo piamente che
la mia trasformazione spirituale, sociale e personale si debba alle letture di
questa cos importante rivista.
Erico de M. M.
Via e-mail Brasile
Qualcosa di nuovo e
interessante
Editoriale
Il primo
tra i santi
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
s.p.a. - Spedizi
one in Abbona
mento Postale
- D. L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n 46)
art. 1, comma
2, DR PD
- Contien
e I.R. - Periodic
o dellAss
ociazione
Madonn
92
Numero
e 2010
Dicembr
Il primo
tra i santi
Salvami R
egina
al 1223, anno in cui San Francesco dAssisi organizz per la prima volta una
rappresentazione del Natale per spiegare meglio al popolo il mistero dellIncarnazione, ogni dicembre si allestiscono presepi, dai pi semplici ai pi raffinati, nelle chiese e nelle case devote. Per quanto il numero di figure in essi rappresentate possa persino oltrepassare il centinaio, gli elementi centrali rimangono invariati: il Bambino nella mangiatoia, affiancato da sua Madre e San Giuseppe.
S, San Giuseppe sempre presente, ma per molte persone, il suo ruolo nellIncarnazione sconosciuto. Molti lo ricordano appena come un povero e umile falegname, rari sono coloro che, effettivamente, hanno unidea pi approfondita
del valore reale di questuomo ineguagliabile.
Ora, come sarebbe dovuto essere scelto dalla Provvidenza un uomo per la missione di convivere con Ges e Maria, di proteggerLi e mantenerLi? La risposta
pu esser trovata applicando anche a lui un ragionamento simile a quello usato
nei confronti di Maria Santissima.
Quando nel 1854 il Beato Pio IX ha proclamato il dogma dellImmacolata Concezione nella Bolla Ineffabilis Deus, ha affermato che il Padre aveva da preparare
per suo Figlio Unigenito una Madre in cui fosse accumulata, molto pi che in tutti gli angeli e santi, labbondanza dei doni celesti tratti dal tesoro della Divinit.
Occorre chiedersi, allora, quale non deve essere stata la cura del Creatore nello scegliere, fin da tutta leternit, anche uno sposo castissimo per la sua Prediletta! Dio, che tutto fa con infinita perfezione, avrebbe predisposto per Lei un uomo che Le fosse, in qualche modo, proporzionato, arricchendolo di un immenso
patrimonio di doni, a cominciare da quello della sapienza, che gli avrebbe dato la
possibilit di vedere e giudicare tutte le cose attraverso gli occhi divini.
Destinato ad esser padre adottivo di Dio, raggiungendo cos la stessa Unione
Ipostatica, San Giuseppe era cos profondamente vincolato al Redentore che la
sua genealogia citata subito allinizio del Vangelo di San Matteo, con lo scopo di
dimostrargli la discendenza diretta da Davide (Mt 1, 1-17).
Oltre a questo, San Giuseppe stato colui che ha condotto la Madonna a Betlemme affinch si compisse la profezia in cui l sarebbe nato il Salvatore (Lc 2,
4-7). Fu sempre lui che port la Madre e il Bambino in Egitto, fuggendo da Erode come era stato predetto in un altro passo delle Scritture (Mt 2, 13-15). E fu anche colui che decise di stabilirsi con Loro a Nazareth di Galilea, secondo quanto
annunciato dai Profeti (Mt 2, 19-23). Per questo, i suoi stessi conterranei chiedevano: Per caso non lui Ges, il figlio di Giuseppe, il cui padre e la cui madre conosciamo? (Gv 6, 42).
Nella bolla Ineffabilis Deus, Pio IX sostiene anche che Dio ha unito il Salvatore
e la Madonna in unindissolubile alleanza: N Maria senza Ges, n Ges senza
Maria. Non esagerato affermare che alla Madre e al Figlio abbia ascritto anche
San Giuseppe, il primo tra tutti i santi.
Dicembre 2010 Salvami
Regina5
LEuropa deve
aprirsi a Dio
Il contributo specifico e fondamentale che la Chiesa vuole dare allEuropa si
centra in questa realt semplice e decisiva: Dio esiste ed Lui che ci ha dato la
vita; Lui non antagonista delluomo e nemico della sua libert
gica dellamore e del servizio, Ges si rivolge anche ai capi dei popoli, perch dove non vi impegno per
gli altri sorgono forme di prepotenza
e sfruttamento che non lasciano spazio a unautentica promozione umana integrale.
E vorrei che questo messaggio
giungesse soprattutto ai giovani: proprio a voi, questo contenuto essenziale del Vangelo indica la via perch, rinunciando a un modo di pensare egoistico, di breve portata, come tante volte vi si propone, e assumendo quello di Ges, possiate realizzarvi pienamente ed essere seme di speranza.
Chi va in pellegrinaggio
a Santiago cerca di
incontrarsi con Cristo
Questo ci che ci ricorda anche
la celebrazione di questo Anno Santo Compostelano. Questo quello
che nel segreto del cuore, sapendolo esplicitamente o sentendolo senza saperlo esprimere a parole, vivono
tanti pellegrini che camminano fino a
Santiago di Compostela per abbracciare lApostolo.
La stanchezza dellandare, la variet dei paesaggi, lincontro con perso-
L'Osservatore Romano
suo Figlio Ges Cristo perch nessuno muoia, ma tutti abbiano la vita
eterna (cfr. Gv 3,16).
Lautore sacro afferma perentorio
davanti a un paganesimo per il quale Dio invidioso delluomo o lo disprezza: come avrebbe creato Dio
tutte le cose se non le avesse amate, Lui che nella sua infinita pienezza non ha bisogno di nulla? (cfr. Sap
11, 24-26). Come si sarebbe rivelato
agli uomini se non avesse voluto proteggerli?
Regina7
a quella biblica, fondamentale a tale riguardo, quelle dellepoca classica, medievale e moderna, dalle quali nacquero le grandi creazioni filosofiche e letterarie, culturali e sociali dellEuropa.
Questo Dio e questo uomo sono
coloro che si sono manifestati concretamente e storicamente in Cristo. Cristo che possiamo trovare nei
cammini che conducono a Compostela, dato che in essi vi una croce
che accoglie e orienta ai crocicchi.
Questa croce, segno supremo dellamore portato fino allestremo, perci dono e perdono allo stesso tempo, devessere la nostra stella polare
nella notte del tempo.
Croce e amore, croce e luce sono stati sinonimi nella nostra storia, perch Cristo si lasci inchiodare in essa per darci la suprema testimonianza del suo amore, per invitarci al perdono e alla riconciliazione, per insegnarci a vincere il male
con il bene. Non smettete di imparare le lezioni di questo Cristo dei
crocicchi dei cammini e della vita, in
Lui ci viene incontro Dio come amico, padre e guida. O Croce benedet-
on c progresso giusto
n bene comune universale senza il bene spirituale e morale delle
persone, considerate nella loro totalit di anima e corpo. Senza questo requisito irrinunciabile, la vita pubblica
si debilita nelle sue motivazioni e i di8Salvami Regina Dicembre 2010
ritti umani rischiano di non essere rispettati o perch vengono privati del
loro fondamento trascendente o perch non viene riconosciuta la libert
personale (Caritas in veritate, n. 56).
Tali valori fondamentali sono profondamente radicati nella verit dellessere umano che, creato a immagine e
L'Osservatore Romano
borazione con lo Stato. Anzi, la comunit cristiana desidera continuare a porre la sua vasta esperienza
in questo campo al servizio di tutti.
Perci pronta a collaborare allelevazione del livello culturale, che
costituisce una sfida prioritaria per
il retto progresso umano, il che esige allo stesso tempo quella libert
senza la quale leducazione smetterebbe di essere tale.
In effetti, lidentit pi profonda della scuola e delluniversit non
si esaurisce nella mera trasmissione di dati e dinformazioni utili, ma
risponde alla volont di infondere
negli studenti lamore per la verit, affinch li conduca verso quella
maturit personale con cui dovranno esercitare il loro ruolo di protagonisti dello sviluppo sociale, economico e culturale del Paese.
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
Regina9
La semplice
descrizione
dellEvangelista ci
pu causare
limpressione che tutto
trascorresse
in modo soave
e piacevole
Con brevi e ispirate parole, San Matteo ci narra il pi grandioso avvenimento della Storia, lIncarnazione del Verbo e gli episodi successivi.
A prima vista, la semplice descrizione dellEvangelista ci pu causare limpressione che tutto
trascorresse in modo soave e piacevole, non essendoci posto per nessuna sofferenza e meno ancora per la terribile prova che port San Giuseppe allestrema decisione di abbandonare Maria
in segreto.
Tanto in questo passo del Vangelo di San
Matteo quanto in quello di San Luca che, con pari semplicit, narra lAnnunciazione dellangelo a
Maria (cfr. Lc 1, 26-38), ci imbattiamo in realt
situate nel pi alto piano della Creazione, accessibili alla nostra intelligenza solamente alla luce
della Fede, che ci fa intravvedere i grandi misteri
della grazia e della gloria.
Come rivela langelo, Maria sar Madre per
opera dello Spirito Santo, senza concorso umano. Precisamente per questo motivo, si direbbe che San Giuseppe nella Sacra Famiglia sia un
mero complemento destinato a ricoprire il ruolo di padre solamente agli effetti civili e nei confronti dellopinione pubblica. La sua funzione sarebbe, allora, forse marginale, sul piano dellIncarnazione del Verbo, pertanto, nella Redenzione del genere umano.
Senza dubbio, una considerazione pi approfondita del Vangelo proposto per questa 4 Domenica dAvvento ci riveler attraenti verit su
questuomo incomparabile, padre adottivo di
Ges e sposo della Vergine Immacolata.
Ecco come avvenne la nascita di Ges Cristo: sua madre Maria, essendo
promessa sposa di Giuseppe, prima che
andassero a vivere insieme si trov incinta per opera dello Spirito Santo.
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Ecco come avvenne la nascita di Ges Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trov incinta
per opera dello Spirito Santo. 19Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva
ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. 20Mentre per stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un
angelo del Signore e gli disse: Giuseppe,
figlio di Davide, non temere di prendere
con te Maria, tua sposa, perch quel che
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Regina11
Srgio Hollmann
aVangeloA
Srgio Hollmann
San Giuseppe
era giusto,
e davanti a questa
Vergine che
gli era stata
data come
sposa, assunse un atteggiamento di
ammirazione
quando Elisabetta Le glorific la maternit divina, proclamandoLa beata, parl sotto ispirazione dello Spirito Santo.
Il solenne saluto della cugina non turb
n sorprese la Vergine Maria ma, esimia nella pratica dellumilt, Si sforz di elevare lattenzione fino a Dio, proclamando nel Magnificat le grandi meraviglie fatte in Lei dallAltissimo. Non disse nulla dellapparizione
dellArcangelo Gabriele, e neppure annunci
la pi grande novit di tutti i tempi: larrivo
del Redentore!
Sarebbe parso comprensibile che Ella invitasse parenti ed amici ad unirsi in preghiera di
preparazione e di rendimento di grazie, durante i nove mesi di attesa della nascita del Messia. Invece, Maria mantenne un completo silenzio su quel mistero ineffabile, persino col
proprio sposo, poich nessun ordine aveva ricevuto da Dio in senso contrario, rivelando,
cos, uneccelsa sottomissione e docilit ai disegni della Provvidenza.
San Giuseppe era giusto, sottolinea lEvangelista. Davanti a questa Vergine che gli era stata data come sposa, la cui virt lasci sorpresi
persino gli angeli,2 assunse un atteggiamento di
umilt e ammirazione.
Si pu congetturare che, a mano a mano che
La conosceva meglio, cresceva il suo trasporto
per Lei. Percepiva lindegnit di qualunque uomo, per quanto virtuoso fosse, di diventare sposo di quella Vergine angelicamente pura, che
non soffriva della fames peccati, linclinazione al
male presente in tutti gli esseri umani.
Certamente, si stupiva nel vedere come Ella
facesse tutto in maniera perfetta: da un semplice movimento di mano o un rapido sguardo, al
modo di pronunciare le parole col pi armonioso dei timbri di voce; la grazia incomparabilmente affabile di accogliere gli altri o il raccoglimento con cui pregava. Ogni giorno doveva aumentare la sua convinzione di esser in totale sproporzione rispetto a quella Vergine Santissima che la
Provvidenza gli aveva concesso in sposa.
Ora, alcuni mesi dopo, quando San Giuseppe
and a prendere la Madonna in casa di Elisabetta, erano visibili i segni della gestazione del Bambino Ges. Tuttavia, Ella non gli disse nulla ... E
lui non chiese nulla...
s agli obblighi imposti dalla Legge. In questo modo, avrebbe assunto su di s linfamia di aver abbandonato senza motivo la moglie innocente ed
il futuro figlio, diventando lui quello che agiva male agli occhi della societ. Questa fu la sua scelta.
Inoltre, come suggerisce anche unimportante corrente di commentatori, di fronte a misteri
soprannaturali cos impenetrabili, San Giuseppe si sentiva sempre meno meritevole della sublime comunione con Maria Santissima e il Figlio che sarebbe nato da Lei. Cos intende, per
esempio, Padre Jourdain: Giuseppe ha voluto
allontanarsi da Maria perch si giudicava indegno di vivere in compagnia di una vergine cos santa.6
Gustavo Kralj
Una cosa era certa: come afferma un famoso mariologo, egli sapeva bene come era mirabile la virt di Maria e, nonostante levidenza esteriore dei fatti, non riusciva a credere che
Lei fosse colpevole.3
La santit della Vergine Maria era fuori questione e allontanava qualsiasi sospetto dalla mente del Santo Patriarca. Tuttavia, era anche evidente e inesplicabile la realt. Comprese, allora, che si
trovava di fronte ad un mistero e, non diminuendo in nulla la sua ammirazione per la Vergine delle Vergini, accett senza obiezioni i disegni divini
che non riusciva ad intendere. La virt impareggiabile della sua Sposa parlava pi alto di quella situazione incomprensibile, come canta con ispirate parole San Giovanni Crisostomo: O inestimabile lode di Maria! Credeva San Giuseppe pi nella castit della sua Sposa che in quello che i suoi
occhi vedevano, pi nella grazia che nella natura:
percepiva chiaramente che Lei era Madre, e non
poteva credere che fosse adultera; giudic che fosse pi possibile che una donna concepisse senza
concorso duomo di che Maria potesse peccare.4
Non c dubbio che San Giuseppe, dinanzi al
mistero della miracolosa Incarnazione del Verbo, proclama un vero fiat!. Infatti, senza lasciarsi condurre da una visualizzazione umana,
e confidando interamente nella virt della Madre di Dio, si pone docilmente nelle mani della
Provvidenza: Si faccia quello che Tu vuoi, anche se io non arrivo a comprenderlo!.
Regina13
Gustavo Kralj
Si comprende
bene che
Giuseppe
abbia
deciso di
abbandonare
Maria in
segreto, al
fine di porLa
in salvo da
qualsiasi
sospetto.
Ma, perch
nasconderLe
questa
decisione?
Si comprende bene che Giuseppe abbia deciso di abbandonare Maria in segreto, al fine di
porLa in salvo da qualsiasi sospetto. Ma, perch
nasconderLe questa decisione? Solamente una
forma estrema di delicatezza, propria delle anime pi elevate, pu spiegarci questo silenzio: temeva di porre la sua Sposa nella contingenza di
esporgli quel mistero che lui, per umilt, riteneva
di non essere degno di sapere.
Nel viaggio di ritorno dalla casa di Elisabetta, probabilmente, San Giuseppe meditava nel
suo cuore su tutto ci, e giunto a Nazareth and
a dormire, in pace, disposto il giorno seguente a
partire di nascosto. La Madonna, dal canto suo,
possedendo scienza infusa, discerneva quello che
succedeva nellanima dello sposo, e pregava. Che
mirabile equilibrio danimo quello del santo Patriarca, capace, in quelle circostanze, di conciliare il sonno! Che straordinaria virt quella di
questuomo incomparabile, la cui anima la Provvidenza purificava con la sofferenza, al fine di
prepararlo meglio al suo ruolo di padre giuridico
di Ges e guardiano della Sacra Famiglia!
...non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perch quel che generato in lei viene dallo Spirito Santo.
20b
Per dissipare la dura prova di Giuseppe riguardo la sua insufficienza nel campo soprannaturale in relazione alla santit di Maria, langelo
lo invita a non aver paura di riconoscerLa come
sposa. Annunciandogli che Maria aveva concepito per opera dello Spirito Santo, gli mostrava
anche che Lei non era come del resto nessuna creatura umana allaltezza di questo sublime Mistero. Pertanto, il Paraclito, che La scelse
Le avrebbe dovuto dare la grazia di compiere la
sua incomparabile missione. E lo stesso sarebbe
successo a lui, Giuseppe.
Gustavo Kralj
21a
Subito dopo avergli rivelato la miracolosa maternit di Maria, langelo si rivolse a San Giuseppe come vero capo della famiglia, a cui compete
dare il nome al bambino. Si tratta del riconoscimento, della sua partecipazione al grande evento
dellIncarnazione: sebbene non abbia contribuito in nulla fisicamente per quel concepimento, e
pur essendo inferiore a Ges e Maria sul piano
soprannaturale, gli riconosciuto il diritto, come
sposo, sul frutto del grembo di sua moglie.
Tutto questo avvenne perch si adempisse ci che era stato detto dal Signore
per mezzo del profeta: 23 Ecco, la vergi-
22
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Possiamo facilmente immaginare che, vinta la prova, svegliatosi al mattino San Giuseppe and subito ad adorare Ges Cristo nel
suo primo e pi santo Sacrario: Maria Santissima. Dio Si era incarnato e stava l, sotto la
sua custodia! Egli non avrebbe ormai pi potuto guardare la Madonna senza adorare il Dio
Dicembre 2010 Salvami
Le parole
dellangelo a
San Giuseppe
avevano
confermato
in modo
irrefutabile
che si stava
compiendo in
quel momento
la profezia
fatta da Isaia
Regina15
Gustavo Kralj
Non si pensi che solamente quando gli angeli videro Maria in Cielo e assisa nel trono della gloria, La salutarono come Regina. No. Dal
primo istante della sua vita Le avevano gi tributato i dovuti ossequi, per il fatto stesso che,
da allora, trasportati in estasi dallammirazione, sospiravano per questa Donna singolarissima, che sebbene proveniente da un deserto, si
presentava piena di grazia e di grandezza. Di
conseguenza, chiedendosi lun laltro, e chiedendosi mutuamente la spiegazione di questo
grande avvenimento, di questo fatto unico negli annali dei fatti pi straordinari e solenni, di
questa indicibile meraviglia, esclamavano: Chi
questa che viene dal deserto, inebriata di delizie? (Ct 8, 5) (BULD, Ramon [Dir.] Tesoro de oratoria sacra. 2.ed. Barcelona: Pons,
1883, v.IV, pag.326-328.)
JOURDAIN, Zphyr-Clment. Somme des grandeurs de Marie. Paris: Hippolyte Walzer, 1900,
t.II, pag.321.
FILLION, Louis-Claude. La Sainte Bible commente. Paris: Letouzey et An, 1912, t.VII,
pag.25.
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THOMPSON, Edward Healy. The Life and Glories of Saint Joseph. London: Burns & Oates,
1888, pag.41.
Dicembre 2010 Salvami
La missione di San
Giuseppe
oltrepassa
persino lordine della grazia e confina
con lordine
ipostatico
costituito
dallo stesso mistero
dellIncarnazione
Regina17
Unopera
darte teologica
Tre distinte figure del mondo accademico sono state unanimi
nellattribuire la votazione summa cum laude alla tesi di
Dottorato di Monsignor Joo sul tema: Il dono della sapienza
nella vita, mente ed opera di Plinio Corra de Oliveira.
Don Rodrigo Alonso Solera Lacayo, EP
Obiettivit nel
procedimento seguito
Nel testo che valuta la tesi e giustifica la sua votazione, Padre Marcelo Santos das Neves, OP, si
espresso con il rigore e la chiarezza
del carisma domenicano, incentrato
sulla ricerca della verit:
Il nostro giudizio non concerne
lambito soggettivo, ma rimane sul
18Salvami Regina Dicembre 2010
piano oggettivo. Cos, abbiamo constatato due cose in particolare: in primo luogo, che, nonostante lamicizia
e la devozione dellAutore per Plinio
Corra de Oliveira (elemento e ragione soggettiva dellAutore), il suo pensiero e ragionamento non sono stati pregiudicati in alcun modo, dal momento in cui egli ha presentato testi
che hanno rafforzato le sue intuizioni. Detto altrimenti, non si trattato
solamente di una testimonianza personale, bens documentata. In secondo luogo, doni e carismi sono applicati
alla persona ed opera di Plinio Corra
de Oliveira sempre in forma rigorosa
e coerente.
Insomma, lAutore, sistematicamente, offre al suo lettore le ragioni della sua intuizione: presenta
la dottrina (1 premessa); la mente, vita ed opera di Plinio Corra de
Oliveira, confrontandole con la dottrina (2 premessa); per concludere positivamente: in Plinio Corra
de Oliveira erano presenti il dono
della Sapienza, come i carismi della profezia e del discernimento degli spiriti (3 premessa o conclusione). Questa obiettivit seguita nel
procedimento merita di esser menzionata e lodata. Si tratta, a nostro
modo di intendere, di una teologia
Otvio de Melo
Teologia narrativa e
teologia argomentativa
Da parte sua, Don Carlo Arboleda Mora ha sottolineato principalmente limportanza della teologia
narrativa nella tesi presentata:
Questo lavoro si situa in quella
che oggi potremmo denominare teologia narrativa, presentando la vita di una persona come testimonianza di unesperienza, unita ad una teologia argomentativa, nella misura in cui questa esperienza si esprime teoricamente in grandi teologi
della Chiesa. Generalmente la teologia narrativa critica il modello neoscolastico per il carattere troppo
argomentativo,visto che dedurrebbe
dalle tesi dogmatiche certe conclusioni gi implicite, dimenticandosi
alcuni critici che i misteri della vita
di Cristo occupano in San Tommaso
un posto importante.
Come dice il teologo Carlo Rocchetta, teologia narrativa e teologia argomentativa non sono opposte, perch la narrazione pu andare di pari passo con largomentazione. [...] Se la teologia narra, per
portare alla riflessione teologica sui
contenuti della sua narrazione, svolgendo le sue implicazioni e organizzandole in una visione unitaria e il
pi articolata possibile. Il difetto della teologia argomentativa non starebbe di argomentare, ma che partirebbe dallargomentazione o si ridurrebbe solo a quella, finendo per dimenticarsi del fatto che la fede si struttura, soprattutto, come una rivelazione
che si fatta storia, nella quale lavvenimento e la parola sono costitutivi di una narrazione che deve essere
testimoniata in quanto tale, evitando
di ridurla unicamente ad un sistema
di verit astratte o di asserzioni che
necessario dimostrare.
dello Spirito nella sua vita, dando spazio nel suo cuore allamore di Dio. Questo dar spazio allo Spirito e allamore di Dio gli
ha dato la capacit di conclamazione per lasciare che lo Spirito attui, per lasciare che lamore
di Dio attui e possa suscitare nel
mondo una comunit come questa, gli Araldi del Vangelo. Il Signore, per cos dire, approfitta di
noi e, in questo caso, sta approfittando come di uno strumento preziosissimo della persona,
dellessere, della vita di Mons.
Cl.
Il suo titolo di teologo ha
concluso Mons. Luis Fernando
non nientaltro che una ratificazione di quella che stata la
sua vita. [] Una tesi fatta con
amore, una tesi fatta con fede,
una tesi fatta con speranza, una
tesi fatta con qualit.
Dicembre 2010 Salvami
Regina19
Jos Hinostroza
Srgio Miyazaki
Questo lavoro presenta la narrazione della vita del Prof. Plinio Corra
de Oliveira accompagnata dalla corrispondente argomentazione basata su
ottimi teologi. Mira a dimostrare che
la storia della salvezza non si d separata dalla storia umana, che lesperienza della Fede non si d al di fuori di
unesistenza che la interpreta e attua,
perch i credenti riconoscono, infatti,
che Dio ha portato la liberazione negli esseri umani e attraverso di loro; gli
uomini sono relazioni di Dio.2
dellopera di Plinio
Corra de Oliveira.
Egli ha cos affermato nel suo parere:
Aver avuto lopportunit di conoscere il processo
dellelaborazione
della tesi nella sua
ultima tappa stata, per noi, una vera grazia del Signore, che ci ha permesso di scoprire la
trascendenza teologica delloggetto di
questa indagine. Mons. Joo ha saputo
stabilire magistralmente lorizzonte teologico a partire dal quale si deve considerare lopera del Prof. Plinio: la dottrina teologica e spirituale dei doni dello Spirito Santo e, in generale, la pneumatologia con quanto essa implica per
la giustificazione del dono della sapienza. Ma il Monsignore non ha realizzato
il suo lavoro semplicemente come investigatore di una ricca letteratura, come certamente quella che il Prof. Plinio ci ha lasciato, ma anche, e soprattutto, come testimone fededegno della
vita di questo grande uomo, di cui oserei dire, per limpressione che la testimonianza del Monsignore ha prodotto
in me, sia stato uno dei maggiori uomini della Storia della Chiesa negli ultimi
tempi, per quello che lo Spirito di Dio
ha reso possibile attraverso la sua persona, la sua vita e la sua opera.
bellissima la tesi teologica elaborata da Mons. Joo, che si pu riassumere in poche parole: dimostrare, attraverso la considerazione della persona del Prof. Plinio, la relazione indissolubile che esiste tra linnocenza e la sapienza. Anche, naturalmente, segnalare il significato dei passi che si devono fare nella vita affinch diventi possibile questa relazione nellesistenza di un uomo: la via del dolore e della dedizione. Monsignore ci ha mostrato, infatti, che la sapienza, come caratteristica che definisce lesistenza del
Prof. Plinio, pu esser spiegata solo
in relazione allinnocenza che lo ha
La Chiesa Madonna del Rosario stata trasformata in Aula Magna dellUniversit Pontificia Bolivariana per la
consegna solenne del titolo di Dottore in Teologia a Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP
zione fondata sulla testimonianza della vita di un grande uomo. Il Monsignore ha svolto passo dopo passo questa tesi con una logica profonda ed
riuscito a realizzare un bel tessuto di
idee e parole, di simboli e sentimenti, in un discorso teologico che una
meravigliosa lezione sulla sapienza ed
unopera darte teologica. La sapienza
il dono che fu concesso al Prof. Plinio come luce primordiale, non solo per contemplare Dio, ma per acquistare la capacit di guardare tutto
con lo sguardo di Dio, con i Suoi stessi occhi. Nessuno, come il Mons. Joo,
suo figlio, suo discepolo, poteva spiegare con tanta esattezza questo segreto della vita e dellopera del Prof. Plinio Corra de Oliveira.
Regina21
ella sua tesi Il dono della discepolo, poteva spiegare con tan- efficacia, linsegnamento della teosapienza nella vita, mente to acume questo segreto della vita e logia dovrebbe condurre ad esempi
ed opera di Plinio Corra dellopera del Prof. Plinio Corra de vivi, al fine di render pi palpabili le
de Oliveira, Mons. Joo Oliveira ha affermato don Alber- verit esposte.
Scognamiglio Cl Dias, EP, ha volu- to Ramrez, un altro esaminatore.
Necessit di vivere la Fede
Don Carlos Arboleda ha evidento trattare il tema in modo originale,
presentando, pi che considerazioni ziato un altro punto: la tesi ha linMons. Joo espone e scrive con
astratte sul dono della sapienza, la tento di mostrare che la storia del- equilibrio e amore, e fa opera di teforza che esso acquista in chi lo vive la salvezza non pu essere separata ologo e non di semplice cronista,
intensamente. Per questo, la tesi dalla storia umana, che lesperien- come osserva Fra Marcelo Neves.
dedicata ad analizzare lazione del- za della fede non si verifica al di fuoInfatti, per quanto la tesi presenlo Spirito Santo in uno dei maggio- ri di unesistenza che la interpreti e tata abbia un forte carattere biori leader cattolici della Storia recen- attui. Infatti, per aver una maggior grafico, essa si mantiene sul piano
te: Plinio Corra de Oliveidellautentica teologia. Per
ra, personaggio importancomporre unopera teolote per la storia della Chiegica coinvolgente e riuscita,
sa del Brasile, come sotche non solo insegni ma attolinea Fra Marcelo Neves,
tragga alla virt, necessamembro della commissione
rio allautore vivere le veriesaminatrice.
t studiate. O si vive la Fede
Mantenendosi sempre
o, come insegna San Giacosul piano oggettivo come
mo, essa morta (cfr. Gc 2,
affermano i membri della
14-26).
commissione , Mons. Joo
Questo importante aspetd la sua testimonianza perto dello studio teologico
sonale del dono della sastato indicato, in altre paropienza in Plinio Corra de
le, da Papa Benedetto XVI
Oliveira, grazie ad una frein un discorso ai membri
quentazione di quarantandella Commissione Teologini che gli ha dato la possibica Internazionale: dal punlit di una minuziosa osserto di vista di chi fa teologia,
La tesi dedicata ad analizzare lazione dello Spirito
vazione. Nessuno, come
la virt fondamentale del teSanto in uno dei maggiori leader cattolici della Storia
recente: Plinio Corra de Oliveira
Mons. Joo, suo figlio, suo
ologo cercare lobbedienza
ta anche da una testimonianza dellAutore. Ricordando con intima emozione il giorno 15 marzo 2005,
quando, prima di essere
ordinato diacono, profer la sua professione di Fede allAltare della Cattedra
nella Basilica di San Pietro,
ha lasciato per iscritto nel
primo capitolo della tesi:
Mentre la penna scivola sul foglio per redigere queste righe, nuoLa forza della
vamente la mano sinistra
testimonianza di
dellAutore si trova sulle
SantAntonio Abate:
Sacre Scritture e sboccia
Io ho visto!
dal fondo della sua anima
questa dichiarazione, nelPresentando la sua dilo stesso spirito, seriet e
fesa, gi nellaffrontare il
coscienza del precedente
tema, Mons. Joo intende
giuramento. Lautore asmostrare lefficacia delserisce che tutte le trascrila testimonianza, superiozioni delle parole del Prof.
re a quella dei semplici arMons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP, vissuto molto
Plinio corrispondono algomenti teologici. Adduda vicino, per quarantanni, lesperienza con il Prof.
la realt delle sue espresce, a questo proposito, al
Plinio Corra de Oliveira
sioni durante questo periovalore che ha avuto per i
fedeli di Alessandria lesempio di il greco. Il Signore gli tradusse- do, poich sono state estratte diretSantAntonio Abate, che ha procla- ro sarebbe solo un uomo, creato tamente dallarchivio delle sue conmato la divinit di Cristo, nella lot- da Dio e soggetto alla morte e al- ferenze, commenti e conversazioni,
ta contro gli ariani: SantAntonio la transizione. SantAntonio si alz oltre che dei suoi scritti. Se c qual ha affermato nella presentazio- ed esclam: Io Lho visto! Un fre- che esagerazione nelle mie valutane della tesi aveva visto mistica- mito percorse le navate della chie- zioni su di lui, sar perch sto al di
mente la divinit di Nostro Signore. sa: Lui Lo ha visto! Lui ha visto la sotto dei suoi dovuti limiti.
In seguito, Mons. Joao pondeEgli era un testimone vivo di questa divinit del Signore!, dicevano i feverit di Fede. SantAtanasio allo- deli inginocchiandosi. Limponente ra che si tratta di una vera felicit
ra chiese di portarlo e, nella stessa voce di questuomo, al quale la ve- laver conosciuto questo tesoro di
notte in cui questo arriv nella citt rit soprannaturale della natura di- esposizioni orali e scritte che si indi Alessandria, numerosi cristiani vina di Cristo era diventata quasi seriscono nelle esplicitazioni dottried eretici si riunirono nella basili- unevidenza in virt di una visione narie elaborate dalla Santa Chiesa,
ca per vederlo. Il nonagenario ere- soprannaturale, pi di tutta la bella sulla base della Rivelazione, nel cormita, che con la semplice presenza e logica dottrina esposta nel Conci- so dei secoli. Ma sottolinea avenimponeva rispetto, si sedette pres- lio, fu il maggior colpo che ricevette do convissuto, nel corso di quaso laltare. In seguito, il Vescovo sa- leresia. Ecco un esempio del valo- rant anni e molto da vicino, con Plil sul pulpito e proclam la divini- re e del contributo di una testimo- nio Corra de Oliveira, stato per
me anche oggetto di unaltra felicit,
t di Nostro Signore. Allimprovvi- nianza viva.
e molto degna di nota: laver poso, una voce uscita dal mezzo delOrigine della tesi, la testimonianza tuto verificare la ricchezza, splenla moltitudine protest. SantAndellAutore: Io ho visto!
dore e grandezza di queste dottrine
tonio rimase stupito per quellindecorosa interruzione e chiese la
Dopo tale introduzione, Mons. in forma viva, ossia, mentre protraduzione delle parole che ave- Joo continua: Ora, mutatis mutan- ducono i loro effetti nellanima di un
va udito, poich non comprendeva dis, si deve dire che questa tesi na- uomo.
alla Fede, lumilt della Fede che apre i nostri occhi,
lumilt che rende il teologo collaboratore della verit. In questo modo non
avverr che egli parli di se
stesso; interiormente purificato dalla obbedienza alla verit, giunger al contrario a far s che la stessa
Verit, che il Signore possa
parlare attraverso il teologo e la teologia.1
Regina23
Innocenza, la porta
della sapienza
Dopo aver presentato i presupposti dottrinali sul modo di operare della grazia e dei doni dello Spirito Santo
nelle anime, come degli
effetti speculativi e praSin dalla pi remota infanzia, si sono constatati
tici del dono della sanel Prof. Plinio gli effetti della sapienza
pienza, lAutore passa ai dati biograCos, questa tesi si configurata fici, confrontando i principali episodi
non come un semplice discorso del- della vita di Plinio Corra de Oliveira
la ragione ma, soprattutto, come una con la dottrina teologica sul dono deltestimonianza uscita dal profondo la sapienza e la mistica. In questo model cuore per dichiarare limportan- do, la narrazione lascia trasparire, coza dellesempio vivo. S, perch le ve- me in un compendio, gli effetti del dorit soprannaturali rispetto alla gra- no della sapienza nellanima del Prof.
zia e allazione dello Spirito Santo Plinio. Contrariamente a quanto canelle anime, pi concretamente il do- pitato a tanti mistici, che hanno ragno della sapienza, sono divenute qua- giunto la pienezza di questi effetti sosi unevidenza per lautore nel convi- lo dopo un lungo percorso di ascenvio con il Prof. Plinio, il quale stato sione spirituale, nel Prof. Plinio la sasuo formatore, leader, modello, gui- pienza si manifesta gi nella pi remoda, suo padre e fondatore. Io lho vi- ta infanzia, potendosi affermare che
per lui la porta della sapienza stasto!, pu egli a ragione esclamare.
ta linnocenza.
Il Regno di Dio
Alcuni effetti contemplativi della
La tesi inizia con unesposizio- sapienza si sono palesati specialmenne teorica sulla grazia e i doni dello te nella sua visualizzazione della StoSpirito Santo, fatta a partire da que- ria, nella quale il Prof. Plinio sapeva
sto episodio del Vangelo di San Lu- discernere con grande acume i passi
ca: I farisei chiesero un giorno a Ge- di Dio. Per lui, il centro della Storia
s quando sarebbe venuto il Regno era Nostro Signore Ges Cristo e la
di Dio. Rispose loro: Il regno di Dio sua Sposa Mistica, la Santa Chiesa; e
non viene in modo da attirare latten- dalla lotta tra il bene e il male decorzione, e nessuno dir: Eccolo qui, o reva la vera via degli avvenimenti. Da
24Salvami Regina Dicembre 2010
le dei suoi seguaci ed a fare sforzi incessanti per la loro perseveranza nella
vocazione. Questo zelo per la salvezza
delle anime lo ha portato a offrirsi come vittima a Dio, nel 1975, con lo scopo di ottenere grazie sovrabbondanti
per il fiorire del movimento laicale da
lui fondato. I patimenti risultanti da
un violento incidente automobilistico
avvenuto tre giorni dopo, le cui conseguenze gli hanno impedito di camminare fino al termine della sua vita, sono stati il prezzo di sangue pagato con
gioia ed intera generosit.
Il carisma di discernimento degli Spiriti, che faceva di lui un ineguagliabile direttore di anime, cos come
il dono di profetismo, erano altrettanti effetti pratici della sapienza che in
lui si manifestavano. Il suo carisma di
profetismo resta documentato in conferenze pubbliche, numerosi articoli pubblicati nel O Legionrio, al tempo organo ufficioso dellArcidiocesi
di San Paolo, e negli altri periodici di
grande circolazione in Brasile, come
la Folha de So Paulo, oltre le sue riunioni quotidiane di formazione
Regina25
scovi dei vicariati vicini di Napo, Mons. Celmo Lazello scorso mese di ottobre, Papa Benezari, CSJ e di Aguarico, Mons. Jess Esteban
detto XVI ha nominato Don RafaSdaba Prez, OFMCap.
el Ramon Ibarguren Schindler,
Rivolgendosi al popolo, per la prima
EP, sacerdote argentino appartenente alvolta, Don Rafael ha sottolineato il dela Societ di Vita Apostolica Clericale
siderio di cominciare col conoscere
Virgo Flos Carmeli, nuovo Amminibene la realt del vicariato e stringestratore Apostolico del Vicariato di
re vincoli ecclesiali con tutti i moviSan Michele di Sucumbos (Ecuamenti e congregazioni religiose che
dor), dopo aver accettato la rinunin esso operano.
cia, per limiti di et, del precedenMons. Arregui, a sua volta, gli ha
te vicario, Mons. Gonzalo Lpez
dato il benvenuto a nome della ConMaran, OCD.
ferenza Episcopale Ecuadoregna.
Linsediamento si realizzato il
Il Vicariato Apostolico di San Mi30 ottobre scorso nella sede del vichele di Sucumbos stato eretto dalcariato, a Lago Agrio, in cui Don
la Santa Sede giorno 2 luglio 1984.
Rafael arrivato accompagnato dal
Don Rafael Ramn Ibarguren
situato nel nord-est dellEcuador, in
Nunzio Apostolico, Mons. Giacomo
Schindler, EP
piena foresta amazzonica e copre unaGuido Ottonello e dal Presidente delrea di 18.008 Km. La maggior parte della Conferenza Episcopale Ecuadoregna
la popolazione, di 173.461 abitanti, dei quae Arcivescovo di Guayaquil, Mons. Antoli l80% sono cattolici, composta da indigeni,
nio Arregui Yarza. A testimonianza della
afro-americani e immigranti.
fraternit ecclesiale, erano presenti anche i Ve-
Presentazione dellAmministratore A sinistra, alla presenza del Nunzio Apostolico, Mons. Gonzalo Lpez
Maran d il benvenuto al nuovo Amministratore, durante latto di trasferimento del governo del vicariato. A
destra, Don Rafael Ibarguren, EP, rivolge le sue prime parole ai fedeli e ai movimenti.
Servizio Pastorale Amministrare i Sacramenti, conversare con i fedeli e dare loro orientamento spirituale stata
una delle prime preoccupazioni del nuovo Amministratore e dei sacerdoti araldi.
Messa nelle comunit Sacerdoti araldi si sono disseminati in diverse cappelle del Vicariato per conoscere
i membri di ogni comunit e celebrare con loro lEucaristia. Nelle foto, Messa domenicale nelle cappelle di San
Giuseppe Lavoratore (sinistra) e del Divino Bambino Ges (Destra).
Regina27
Mons. Brugus
tiene un corso di
Teologia agli Araldi
all1 all8 novembre gli Araldi del Vangelo hanno avuto la gioia di ricevere nel loro Seminario, a
San Paolo, il Segretario della Congregazione per l Educazione Cattolica, Mons. Jean-Louis Brugus, OP, venuto
da Roma per amministrare un ciclo di quattro conferenze
allIstituto Teologico San Tommaso dAquino.
Mons. Brugus ha approfittato dei giorni del suo soggiorno in Brasile, per conoscere pi approfonditamente
gli Araldi del Vangelo.
Seguendo una programmazione intensa, ha celebrato lEucaristia per la comunit ed ha visitato diverse case
dellistituzione, prendendo conoscenza delle attivit che
ivi si realizzano. Ha tenuto anche conferenze per il plenario, si intrattenuto con gli studenti pi giovani ed ha
assistito ad un concerto del Coro e Orchestra Internazionale degli Araldi, appositamente organizzato per lui.
Regina29
La Spezia (SP) La statua dellImmacolato Cuore di Maria stata in pellegrinaggio, nel mese di ottobre, nelle
Parrocchie di San Valerio e Santa Teresa di Ges Bambino. Lultimo giorno stato dedicato in particolar modo ai malati.
30Salvami Regina Dicembre 2010
Missione Mariana Per commemorare il primo anniversario della Parrocchia Madonna delle Grazie, cinquanta
Araldi del Vangelo, divisi in sette gruppi, hanno percorso diverse aree del territorio parrocchiale conducendo la
statua della Madonna di casa in casa.
Regina31
I Santi Innocenti
Testimoni
del trionfo di Ges
Questi beati bambini, i primi a partecipare alle sofferenze di Cristo,
sarebbero anche tra i primi a beneficiare dei meriti infiniti della sua
gloriosa Passione ed a regnare insieme a Lui nella Patria celeste.
Suor Clara Isabel Morazzani Arriz, EP
entendosi alle porte della morte, il venerando anziano fece chiamare i suoi dodici figli per benedirli prima di
partire. Al primogenito Ruben, a causa alla sua cattiva condotta, ritir la
primazia, come pure ai due seguenti,
Simone e Levi, per la crudelt di cui
avevano dato mostra (cfr. Gn 49, 3-7).
Tocc a Giuda, il quarto figlio, ricevere dal padre lautorit sui fratelli ed il
privilegio di veder sorgere dal suo lignaggio il Messia, Colui a proposito del quale Dio aveva promesso ad
Abramo: Saranno benedette per la
tua discendenza tutte le nazioni della
Terra (Gn 22, 18). Cos, sedici secoli
prima della nascita di Ges a Betlemme, il patriarca Giacobbe profetizzava
la venuta del Redentore.
Il momento dellarrivo di questo Re atteso, il vecchio patriarca lo
defin con queste parole: Non sar
tolto lo scettro da Giuda n il bastone del comando tra i suoi piedi, finch verr colui al quale esso appartiene e a cui dovuta lobbedienza
dei popoli (Gn 49, 10).
Pi tardi la stirpe di Giuda, nella persona di Davide, govern di fatto sulle altre trib, occupando il trono a Gerusalemme. Sebbene Dio, a
32Salvami Regina Dicembre 2010
causa dellinfedelt del suo successore Salomone, avesse ritirato alla discendenza di Davide il governo
di dieci trib permettendo che fosse fondato il regno del Nord avendo come re Geroboamo, un semplice servo non manc mai a Davide
una lampada (IRe 11, 36), come
gli era stato promesso: Non ritirer
da lui il mio favore, come lho ritirato da Saul, che ho rimosso dal trono
dinanzi a te. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sar reso stabile per sempre (IISm 7, 15-16). Cos, fino allentrata di Nabucodonosor,
re di Babilonia, che devast la citt e
port la popolazione alla cattivit, ci
fu sempre un figlio di Davide, del lignaggio benedetto di Giuda, seduto
sul legittimo trono di suo padre.
Sergio Hollmann
Erode: il re sanguinario
Le circostanze mutarono quando,
adducendo alle lotte fratricide nate
nel seno stesso della famiglia degli
Asmonei, Roma intervenne con le
armi e limperatore Marco Antonio
concesse il titolo di re dei giudei ad
uno straniero, detestato dal popolo
poich appartenente al popolo idumeo, nemico inconciliabile di Israele: Erode.
La profezia di Giacobbe cominciava a realizzarsi: sebbene il governo di Erode marcasse per i giudei un
periodo di terrore, umiliazione e tirannia, non mancarono anime giuste e pietose che seppero interpretare gli avvenimenti e riconoscere che
i giorni del Messia erano arrivati.
Il nuovo monarca non tard a dimostrare che tutte le sue azioni e atti amministrativi erano mossi da or-
Regina33
Inquietudine di Erode e
trionfo dei bambini
lm
an
Richiama lattenzione lantagonismo tra lo stato di spirito di Erode e quello dei Santi Innocenti:
da un lato troviamo la figura di un uomo attaccato al
potere, autoritario, che
giudicava tutti i fatti
con lottica di mediocri interessi; allestremo opposto, bambini innocenti, fiduciosi, incapaci di fare alcun male.
Dopo il suo orrendo crimine, Erode
sperimenta, nel suo
intimo, la tristezza e
linquietudine. Nemmeno dopo aver ricePer vari giorni aspett impaziente e timoroso il ritorno dei magi; capendo di essere
vuto la notizia che i
stato ingannato, diede libero sfogo alla sua collera e decise di perpetrare il crimine
suoi ordini erano stapi orrendo della sua vita
ti eseguiti, egli potr
I magi davanti ad Erode e Erode ordina la strage godere di una qualche
Vetrate della Cattedrale di Saint Denis, Parigi
ol
H
io
rg
Se
lore delle madri, mescolate ai gemiti dei bambini. Scena atroce e pungente: vedere i piccini strappati dalle braccia materne e trafitti dalle
spade dei mercenari.
Perch Cristo ha agito cos?, si
chiede San Pietro Crisologo. Perch ha abbandonato coloro che Egli
sapeva che sarebbero stati cercati
per causa sua e per causa sua sarebbero dovuti morire? Egli era nato re
e re del cielo, perch ha abbandonato quelli che erano innocenti? Perch ha disdegnato un esercito della
sua stessa et? Perch ha abbandonato in questo modo coloro che, come Lui, riposavano in una culla ed il
nemico, che cercava solo il re, caus
danno a tutti i soldati?.4
Risponde lo stesso santo: Fratelli, Cristo non ha abbandonato i suoi
soldati, ma ha dato loro miglior sorte, gli ha concesso di trionfare prima
di vivere, ha fatto ottenere loro la vittoria senza lotta alcuna, ha concesso
loro le corone addirittura prima che
le loro membra fossero sviluppate,
ha voluto, col suo potere, che passassero al di sopra dei vizi, che possedessero il Cielo prima che la terra.5
Idem, ibidem.
Regina35
Wikipedia
Non ti lecito!
La verit invincibile perch la
sua forza proviene da Dio stesso.
Per quanto essa subisca apparenti
sconfitte, finisce sempre per trionfare.
San Tommaso Becket vetrata del sec. XIII
della Cattedrale di Canterbury (Inghilterra)
sarebbe alzato per affrontarlo? Toccava allArcivescovo di Canterbury, Primate dInghilterra, il difficile
compito.
Tommaso Becket, che solo poco tempo prima era Cancelliere Reale e grande amico di Enrico II, assunse il grave incarico. Al momento
opportuno, si alz e spieg al re lindipendenza del potere spirituale rispetto a quello temporale, discusse
sul carattere sacro del sacerdozio e,
infine, addusse agli antichi diritti dei
Vescovi di giudicare e punire i membri del clero.
Il monarca si incoller. Interrompendo le parole del prelato, pretese che tutti accettassero senza condizioni le proposte da lui fatte. San
Tommaso Becket rispose che avrebbero obbedito salvo ordine suo, cio,
nella misura in cui le regole da lui
dettate fossero lecite per un chierico. Sentendo questo, il re se ne and irato, senza neppure una parola
di saluto.
Clausole inaccettabili
Preso atto di quanto avvenuto a
Westminster, Papa Alessandro III
invi messaggeri a San Tommaso
Becket, raccomandandogli che, per
la pace della Chiesa, cercasse unintesa col re. Ma il monarca, ferito nel
suo amor proprio, esigeva una ritrat- costituzioni che sottomettevano cotazione pubblica davanti a tutti i ve- s tanto il potere spirituale a quello
temporale. Soltanto cinque delle sescovi e baroni del regno.
Il Palazzo di Clarendon, nelle vi- dici clausole, relative di fatto al gocinanze dellattuale Salisbury, fu il verno civile, erano di fatto accettabiluogo scelto per tale incontro, rea- li, e furono successivamente ammeslizzato giorno 13 gennaio 1164, tra se dal Papa.
manifestazioni di furia del re e miIl giudizio di Northampton
nacce dei baroni. Il sovrano volendo lasciare l ben fissate le basi del
Il re, per, non la pensava allo
suo dominio sulla Chiesa, fece re- stesso modo. Era deciso a sottometdigere un elenco completo delle tere la Chiesa alle sue pretese e, per
norme che egli mirava ad imporre. questo, decret la rovina di coloro
Erano le tristemente note Costitu- che con tanta forza vi si opponevazioni di Clarendon, composte da se- no. Accusandolo di falsi crimini giudici clausole.
ridici e finanziari, oltre che di falsa
Larcivescovo rimase sconvolto testimonianza per non accettare le
quando lesse il testo. Alcune di que- Costituzioni di Clarendon che aveste clausole attribuivano al potere re- va promesso di accettare senza coale decisioni fino ad allora
di competenza dellautorit ecclesiastica, altre attentavano alla libert della Chiesa. Cos, per esempio, i vescovi passavano
a dipendere dallapprovazione del sovrano per
uscire dal regno. Avevano
bisogno anche di unautorizzazione di Enrico II per
scomunicare qualunque
alto funzionario o ufficiale del re. Non potevano,
nelle cause ecclesiastiche,
appellarsi al Papa come
ultima risorsa. Quando rimaneva vacante una sede
episcopale o unabbazia,
questa cadeva in potere
del sovrano. Egli riscuoteva tutte le entrate e benefici fino allinsediamento
del nuovo titolare, la sua
elezione avrebbe avuto
luogo nella cappella reale e con il consenso del re
e il nuovo vescovo o abaPapa Alessandro III accolse San Tommaso
te avrebbe dovuto giurare
Becket con totale benevolenza ed approv la
sua condotta
fedelt come vassallo.
Il Primate dInghilterIncontro di San Tommaso Becket col Papa,
ra non poteva in alcun
pezzo in alabastro del sec. XVI Victoria & Albert
Museum, Londra
modo accettare queste
Dicembre 2010 Salvami
Regina37
Dario Iallorenzi
Dario Iallorenzi
n
an
llm
Se
rg
io
Ho
tro la proibizione espressa dallArcivescovo Primate e dallo stesso Vicario di Cristo. Tommaso fece rispondere loro che una sanzione imposta dal Papa poteva esser revocata soltanto da questi.
La risposta fece riaccendere la collera di Enrico II, gi
irritato per la commovente accoglienza che il popolo aveva riservato al suo legittimo prelato. Ogni giorno che passava, si accentuava nella corte il clima di inimicizia contro larcivescovo. Un biografo di Tommaso Becket afferma che il re,
trascinato dalla furia, incitava
i suoi cortigiani con frasi come
questa: Che collezione di oziosi codardi ho nel mio regno, che
permettono che un chierico di bassa
estrazione si prenda vergognosamente gioco di me!.6 Alcuni di loro, decisero di ascoltarlo...
La sera del 29 dicembre, quattro
cavalieri si presentarono a Canterbury come venuti inviati del re e furono
ricevuti dallarcivescovo in una sala
contigua alla cattedrale. Uno di loro
interpell lecclesiastico con termini
aggressivi, per il suo rifiuto di assolvere i chierici e monaci scomunicati.
La sentenza non stata mia, ma
del Papa. Che gli interessati si dirigano a lui per chiedere il perdono
rispose Tommaso.
Ti dico ci che il re ha detto: Sei
stato sufficientemente pazzo a scomunicare i suoi ufficiali.
A queste parole, relative agli anatemi lanciati da San Tommaso contro i baroni che si erano appropriati
delle terre della Diocesi, larcivescovo si alz, replicando:
Castigher chiunque violi i diritti della Sede Romana o della
Chiesa di Cristo.
Idem, pag.151.
Idem, pag.180.
Idem, pag.184.
Regina39
Millenario dellAbbazia
di Solesmes
Con una solenne Messa pontificale, cantata in gregoriano, si concluso giorno 12 ottobre lanno commemorativo del millenario dellAbbazia di Solesmes in Francia. Il principale celebrante stato linviato speciale di Papa Benedetto XVI, Cardinale Jean-Louis Tauran, presidente
del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Hanno partecipato
allo splendido atto di lode e azione di
grazie anche il Cardinale Jean-Pierre Ricard, Arcivescovo di Bordeaux,
lArcivescovo Luigi Ventura, Nunzio
Apostolico in Francia, quindici vescovi e quaranta abati di altri monasteri.
card-fxthuan.org
Iniziato il processo
di beatificazione del
Cardinale Van Thun
Comunione e Liberazione
promuove il Meeting del Cairo
Il Meeting di Rimini sbarca
al Cairo con tremila partecipanti. Con questo titolo, il settimanale italiano Tempi (edizione on-line,
29/10/2010) informa sulla realizzazione del primo Meeting per lAmicizia tra i Popoli al Cairo, nei giorni 28
e 29 ottobre.
Promosso dal Movimento Ecclesiale Comunione e Liberazione
con la collaborazione del Centro Culturale TaWassul e dell American Muslim Foundation International , levento ha contato sulla presenza del Patriarca Cattolico Copto
di Alessandria, Mons. Antonios Naguib, come di due ministri del governo egiziano, un rappresentante del
Ministro della Cultura e varie personalit del mondo culturale arabo,
tra le quali il Preside della Facolt di
Teologia dellUniversit islamica AlAzhar e il vice-rettore dellUniversit del Cairo.
Il vasto programma di esposizioni, spettacoli e dibattiti ha avuto come tema centrale La bellezza, spazio del dialogo. stato presieduto da
Tahani al-Jibaly, vice-presidente del
Supremo Tribunale Costituzionale
e prima donna egiziana ad occupare
la carica di giudice.
L'Osservatore Romano
Mi sembra che questo sia il dono pi importan- proposte divise in tre sezioni: La presenza cristiana
te del Sinodo che viviamo e realizziamo: la comunione nel Medio Oriente, La comunione ecclesiale e La teche ci unisce a tutti e che in s anche testimonianza. stimonianza cristiana: prove della resurrezione e dellaCon queste parole Papa Benedetto XVI ha sintetizza- more. Esse sono state presentate al Papa, affinch
to, durante il pranzo di chiusura del Sinodo dei Vesco- questi possa utilizzarle, se lo reputi conveniente, nelvi per il Medio Oriente, il clima di unit e ricca diversit la preparazione dellEsortazione Apostolica, documento col quale si conclude ufficialmente un Sinodo.
vissuto nelle due settimane di Assemblea.
Nellomelia della Messa di chiusura, BenedetViviamo la diversit di questa comunione, ha
affermato il Santo Padre. Siete chiese di diversi ri- to XVI ha fatto notare che in questa Assemblea si
ti eppure formano, insieme a tutti gli altri riti, luni- vissuta lunit della Chiesa nella variet delle Chiese
ca Chiesa Cattolica. bello vedere questa vera catto- del Medio Oriente. Guidati dallo Spirito Santo, dilicit, tanto ricca di diversit, di possibilit, di cultu- ventiamo un solo corpo e una sola anima nella Fere differenti e tuttavia, esattamente cos che cresce de, nella Speranza e nella Carit ha affermato.
Tra vari altri temi, Sua Santit ha sottolineala polifonia di ununica Fede, di una comunione vera
to la necessit della pace, chiarendo che la Parodei cuori, che soltanto il Signore pu dare.
Inaugurata il 10 ottobre, con una solenne Messa la della Salvezza lunica Parola capace di romcelebrata da Sua Santit, lAssemblea speciale del Si- pere il circolo vizioso della vendetta, dellodio, delnodo ha contato sulla partecipazione di 185 padri si- la violenza. Infatti, ha aggiunto, da un cuore purificato, in pace con Dio
nodali, che nel corso delle
e con il prossimo, posso14 Congregazioni Generali
no nascere risoluzioni ed
hanno realizzato pi di 200
iniziative di pace a livelinterventi personali sul telo locale, nazionale ed inma centrale di queste due
ternazionale. Infine, ha
settimane di riflessione e
esclamato: necessario
dibattito: La Chiesa Cattonon conformarsi mai alla
lica in Medio Oriente Comancanza della pace. La
munione e Testimonianza.
pace possibile. La pace
I lavori si sono chiusi
Sessione di apertura
urgente.
con lapprovazione di 44
di cooperazione internazionale. Ha
speso in questa attivit pi di 230
milioni di euro, di cui il 62% raccolti da donatori privati e il 38% provenienti da sovvenzioni governative.
Nella misura in cui si aggravano
le conseguenze della crisi, cresce anche la generosit della popolazione
cattolica spagnola: il numero di soci
e contribuenti passato da 225.641
nel 2008 a 472.873 nel 2009. Il gran
numero di offerte di piccola portata
(10 o 15 euro) dimostra che la crisi
risveglia la solidariet anche di persone che sono esse stesse in una situazione di necessit, ha osservato
il Segretario Generale della Caritas,
Sebastin Mora.
Regina41
Cinque vescovi anglicani dovrebbero presto entrare nei nuovi ordinariati che si stanno organizzando
in Vaticano secondo le norme della Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus. Tre di loro sono al
comando delle diocesi di Ebbsfleet,
Richborough e Fulham, e due sono emeriti, sebbene continuino ad
essere attivi come vescovi assistenti onorari di Winchester e Exeter.
I cinque fanno parte di unala nota come anglo-cattolica, la cui aspirazione sempre stata quella di lavorare affinch la Chiesa nazionale inglese torni nel seno della Chiesa di Roma.
Essi hanno firmato una dichiarazione consegnata alla stampa il 9
novembre, nella quale affermano:
Siamo perplessi perch abbiamo
visto, negli ultimi 30 anni, gli anglicani e i cattolici essere sempre
pi distanti riguardo alle questioni
di attualit. Si riferiscono allin-
no della santit, che risplende nella Chiesa e oggi traspare sul volto di
questi nostri fratelli e sorelle. Ges
invita anche ciascuno di noi a seguirlo per avere in eredit la Vita Eterna ha incoraggiato il Santo Padre,
nella sua omelia.
Sono questi i nuovi santi che la
Chiesa propone a tutto lorbe cattolico come esempio da seguire e intercessori da invocare:
Santo Stanislao Kazimierczyk
Sotys (1433-1489) Sacerdote polacco, dellOrdine dei Canonici Regolari Lateranensi. Grande devoto dellEucaristia, si dedic alleducazione ed allassistenza
dei bisognosi.
SantAndrea Bessette (18451937) Religioso canadese del-
beatificata
Madre Barbara Maix
irca 15.000 fedeli hanno riempito lo stadio Gigantinho di Porto Alegre (Brasile) , il 6 novembre per
partecipare alla cerimonia di beatificazione di Madre
Barbara Maix. Latto liturgico, a cui il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause
dei Santi non ha potuto partecipare per motivi di salute, stato presieduto dallArcivescovo diocesano
Mons. Dadeus Grings, alla presenza del Nunzio Apostolico, Mons. Lorenzo Baldisseri e di
numerosi altri arcivescovi e vescovi.
La Beata Barbara nacque a Vienna, in
Austria, nel 1818. Figlia di una famiglia numerosa e povera, rimase orfana del padre
allet di 15 anni ed and a lavorare come
sarta per garantire la propria sopravvivenza.
Nel 1843, apr una pensione per accogliere cameriere, alle quali cercava di dare una formazione spirituale, mentre cullava nel suo cuore il progetto di fondare un istituto religioso.
Cinque anni pi tardi, aveva gi riunito attorno a
s 21 giovani, con le quali part per il Brasile e fond
nel 1949 la Congregazione delle Figlie del Cuore Immacolato di Maria, che si dedicava ad accudire bambini orfani negli asili, dare una formazione alle ragazze abbandonate e prendersi cura dei malati.
Dopo la morte della fondatrice il 17 maggio 1873,
la Congregazione fior e si diffuse in altri paesi: Argentina, Bolivia, Haiti, Italia, Mozambico, Paraguay e Venezuela.
barbaramaix.blogspot.com
Regina43
La Polonia ha la pi grande
statua di Cristo del mondo
Nella citt polacca di Swiebodzin, si conclusa il 6 novembre la costruzione di una statua di
Cristo Redentore, di 36 metri di altezza: 33 metri della statua, a simboleggiare i 33 anni di vita di Ges, pi tre metri dalla corona dorata, simbolo dei tre anni della sua vita pubblica.
Collocata su un piedistallo di 16
metri, la maestosa statua pu essere vista da una grande distanza ed
ora la pi alta statua di Cristo del
mondo, superando quella del Cristo
de La Concordia (Cochabamba, Bolivia, di 34 metri) e quella del Cristo
del Corcovado (Rio de Janeiro, Brasile, di 33 metri).
44Salvami Regina Dicembre 2010
la Congregazione della Santa Croce. Umile portinaio del collegio, noto come il Taumaturgo di Montreal. (Si veda biografia nella Rivista
Araldi del Vangelo, n 106 ottobre
2010).
Santa Candida Maria di Ges Cipitria y Barriola (1845-1912)
Monaca spagnola, fondatrice della Congregazione delle Figlie di Ges, per portare a tutti la speranza
che non vacilla, e in modo speciale a
coloro che pi hanno necessit, ha
detto il Papa.
Santa Maria della Croce MacKillop (1842-1909) Prima santa australiana, fondatrice della Congregazione delle Suore di
San Giuseppe del Sacro Cuore. Si
dedicata fin da giovane alla formazione intellettuale e spirituale
dei poveri.
Santa Giulia Salzano (18461929) Monaca italiana, fondatrice della Congregazione delle Suore Catechiste del Sacro Cuore di
Ges.
Santa Battista Camilla Varano (1458-1524) Principessa italiana che rinunci al mondo ed entr
nellOrdine delle Clarisse.
il
Alain Patrick
Regina45
Un regalo per
Ges Bambino
Verso la mezzanotte, i bambini si prepararono di nascosto e
uscirono dalla finestra. Trasportavano con molta attenzione
la scatola contenente il prezioso regalo.
Edith Petitclerc
Regina47
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I Santi di ogni giorno
Santa Maria Giuseppa Rossello, vergine (1880). Fond a Savona,
lIstituto delle Figlie della Madonna
della Misericordia, per listruzione
di bambine povere.
5. II Domenica dAvvento.
Beato Narciso Putz, sacerdote e
martire (1942). Sacerdote polacco
incarcerato nel campo di concentramento di Dachau, in Germania, dove mor dopo atroci supplizi.
10. SantEulalia di Merida, vergine e martire (304). Adolescente che non esit a consegnare la sua
Sergio Hollmann
___________________ Dicembre
sta gesuita a Unzen, in Giappone.
A causa della sua Fede, fu immerso
nellacqua bollente.
Gustavo Kralj
17. Beato Giacinto Cormier, sacerdote (1916). Superiore Generale dellOrdine Domenicano nato ad
Orleans, in Francia, si propose di restaurare tutto secondo lo spirito del
fondatore, a cominciare dalla preghiera e dagli studi.
18. San Malachia, profeta. Dopo
che il popolo ebreo ritorn da Babilonia, annunci il gran giorno del Signore e la venuta del Redentore.
Santa Maria Margherita dYouville, religiosa (1771). Vedova, educ pietosamente i suoi due figli, incamminandoli al sacerdozio. Si dedic poi allassistenza di poveri, infermi e anziani. Fond a Montreal,
in Canada, la Congregazione delle
Suore della Carit.
24. Beato Bartolomeo Maria dal
Monte, sacerdote (1778). Predic
al popolo cristiano e al clero in molte regioni dItalia. Fond la Pia Opera delle Missioni, per la formazione
missionaria del clero diocesano.
25. Natale di Nostro Signore Ges Cristo.
Beato Michele Nakashima, religioso e martire (1628). Catechi-
Regina49
Segno di una
Notte Felice
Lasciamo che gli inconfondibili accordi
della musica natalizia per eccellenza ci
trasportino misticamente nella notte della
nascita del Re Divino.
Dettaglio del presepe del Seminario degli Araldi del Vangelo a Caieiras, Brasile / Foto: Gustavo Kralj
Regina51
Gustavo Kralj
aria, coronata
di viva luce,
tempio del Signore,
luogo di pace
e santit, rifugio della
Parola.
Mistero di vita
senza peccato
nella nostra razza
decaduta, libera da
ombra,
Tu rifletti
la pienezza della
grazia.
(Inno dellAbbazia di
Stanbrook, Inghilterra)