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18 DICEMBRE 2009 3
Non sono più oggetti misteriosi e cominciano a essere diffusi, malgrado l’alto prezzo. Editori e
il fatto scrittori: rivoluzione vantaggiosa, ma i volumi stampati non moriranno. Anzi, esaltata la qualità COME SCEGLIERE
Numerosi i modelli
Unico lo standard
diverse le funzioni
L a vera rivoluzione degli e-reader sta nella
tecnologia dell’inchiostro digitale. È l’"e-Ink",
che non utilizza uno schermo a cristalli liquidi,
come i computer portatili e i telefoni cellulari,
ma un particolare pannello in cui piccole sfere
trasparenti ruotano su impulso elettrico per
costituire l’immagine. Oltre ad avere un’ottima
leggibilità anche sotto il sole, l’"e-Ink" consuma
pochissima batteria, ma permette di visualizzare
solo immagini in bianco e nero e senza
animazione.Tutti pregi e difetti che lo rendono il
più simile possibile a un foglio di carta. I prezzi
degli e-reader, ancora piuttosto elevati, non
sono il loro problema principale. Il maggior
difetto è soprattutto la limitata trasferibilità dei
documenti, che spesso – a causa di formati
differenti – non risultano leggibili da un
dispositivo all’altro. Un fattore che penalizza
Libro elettronico
soprattutto gli acquirenti, che pagano un
contenuto soggetto a restrizioni. Per questa
ragione l’International publishing forum ha da
poco formulato l’"ePub", uno standard di
pubblicazione che adatta i libri elettronici ai
diversi strumenti di lettura digitale. Il primo a
incorporarlo sui suoi lettori digitali è stato Sony,
ma i suoi modelli non sono ancora disponibili in
Italia.Tra i prodotti in vendita nel nostro Paese, a
essere dotati dello standard "ePub" sono già i