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LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO

Unicuique suum
Anno CLIV n. 82 (46.624)

POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt

Citt del Vaticano

gioved 10 aprile 2014

Nuovo appello di Papa Francesco per mettere fine alla violenza e giungere alla pacificazione attraverso il dialogo

Non pi guerra in Siria


Profondo dolore per lassassinio del gesuita olandese Frans van der Lugt, amato e stimato da cristiani e musulmani
Per favore, tacciano le armi, si metta fine alla violenza! Non pi guerra! Non pi distruzione! Si rispetti il
diritto umanitario, si abbia cura della popolazione bisognosa di assistenza umanitaria e si giunga alla desiderata pace attraverso il dialogo e la
riconciliazione. il nuovo accorato appello rivolto da Papa Francesco ai responsabili siriani e alla comunit internazionale affinch siano
risparmiate ulteriori sofferenze alla
martoriata popolazione del Paese
mediorientale. Il Pontefice ha accompagnato linvocazione della pace
in Siria con linvito alla preghiera rivolto ai fedeli presenti mercoled

mattina, 9 aprile, in piazza San Pietro per ludienza generale, spinto anche dal suo profondo dolore per il
brutale assassinio del padre Frans
van der Lugt, confratello gesuita
olandese di 75 anni, ucciso a Homs,
in Siria, luned scorso. Il Papa lo ha
ricordato come sacerdote e uomo
che ha sempre fatto del bene a tutti, con gratuit e amore, e perci era
amato e stimato da cristiani e musulmani.
stata proprio luccisione del sacerdote che ha fatto riaccendere nel
Santo Padre la preoccupazione per
le popolazioni che ancora oggi soffrono e muoiono nel Paese medio-

rientale, per il quale ha chiesto ai fedeli riuniti in piazza la preghiera a


Maria regina della pace.
Anche poco prima Papa Francesco, come di consueto, aveva coinvolto i presenti nella sua riflessione
sulla sapienza, il primo dei sette doni dello Spirito Santo, oggetto, come da lui stesso annunciato, di un
nuovo ciclo di catechesi. Il Pontefice
ha precisato subito che, parlando di
questa sapienza, non si deve confonderla con la saggezza umana, che
semplicemente frutto della conoscenza e dellesperienza. La saggezza di cui si parla quella descritta
dalla Bibbia, ha spiegato il Pontefi-

Nella tragedia siriana minaccia di aggiungersi la carestia

LOnu chiede protezione per i civili

ce, ricordando la richiesta del dono


che re Salomone fece a Dio nel momento della sua incoronazione: un
cuore docile, che sappia distinguere
il bene dal male. La sapienza
proprio questa ha precisato, cio
la grazia di poter vedere ogni cosa
con gli occhi di Dio.
Poi il vescovo di Roma ha cominciato a dialogare con i fedeli sul senso da dare alla saggezza nella vita
quotidiana. Non un atteggiamento da cristiano sapiente litigare tra
marito e moglie senza poi fare pace
o sgridare con rabbia i propri figli
ha detto ricorrendo a due esempi di
vita famigliare. Se ha domandato
ai fedeli una povera mamma, che
sta a casa con i bambini, con uno
che fa una cosa e intanto laltro ne
pensa unaltra, corre da una parte
allaltra, si stanca e sgrida i suoi figli, quella sapienza? No. Se li rimprovera con dolcezza, spiegando con
tanta pazienza che quellazione non
si fa, questa sapienza di Dio.
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In una foto del gennaio scorso il gesuita con un gruppo di giovani di Homs (Reuters)

Ventitr morti per lesplosione di una bomba in un mercato a Islamabad

A rischio il processo di pace in Pakistan

Bambini nel campo di Al Yarmouk, nei pressi di Damasco (Reuters)

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NEW YORK, 9. Un nuovo intervento a salvaguardia dei civili in Siria


stato fatto ieri dal segretario generale
dellOnu.
Allindomani
dellomicidio a Homs del gesuita
olandese Frans van der Lugt e di
fronte alle continue notizie di atrocit compiute nel territorio siriano
Ban Ki-moon ha chiesto alle parti
coinvolte nel conflitto di assicurare
la protezione degli abitanti a prescindere dalla loro religione, comunit di appartenza o etnia.
Definendo lomicidio del gesuita
un atto disumano, il segretario generale dellOnu ha sottolineato in
una nota come questa sia solo lultima tragedia che mette in evidenza
lurgente necessit di proteggere la
popolazione. Nella dichiarazione
sono chiamate in causa sia le forze
governative di Damasco, accusate
di continuare a distruggere indiscriminatamente interi quartieri,
seppellendo famiglie di cittadini
sotto le macerie delle loro case, sia
le formazioni armate ribelli, per le
quali si esprime estrema preoccupazione per le azioni condotte contro i civili dai gruppi indicati come
organizzazioni
terroristiche
dal
Consiglio di sicurezza dellO nu.
Accanto alla tragedia della guerra, intanto, si profila in Siria il pericolo della carestia. La portavoce del
Programma alimentare mondiale
(Pam) dellOnu, Elisabeth Byrs, ha
sostenuto ieri che in assenza di precipitazioni piovose nel prossimo
mese milioni di persone potrebbero

I 104 viaggi internazionali


di Giovanni Paolo II

Fino agli estremi


confini
PAGINA 5

essere colpite da unaggravata insicurezza alimentare, in particolare


nel nord-ovest del Paese, e avere bisogno di maggiore assistenza alimentare per sopravvivere.
Secondo le analisi del Pam, dallo
scorso settembre le precipitazioni
sono state pari a meno della met
della media, con un forte impatto
negativo sul prossimo raccolto di
cereali. Questo potrebbe comprendere tra 1,7 e 2 milioni di tonnellate, un record negativo. Inoltre, an-

che il bestiame patir della scarsit


dacqua e delle ridotte possibilit di
pascolo. Le aree pi minacciate sono quelle del nord-ovest del Paese,
in particolare i governatorati di
Aleppo, Idleb e Hama.
Il mese scorso il Pam ha potuto
far giungere in Siria aiuti alimentari
a oltre quattro milioni di persone in
tutte le regioni siriane, grazie ad accordi temporanei di cessate il fuoco
negoziati a livello locale, ma molte
aree restano inaccessibili.

ISLAMABAD, 9. Una bomba esplosa


questa mattina nel mercato ortofrutticolo di Pir Wadhai, nella capitale
pakistana Islamabad, ha provocato
non meno di 23 morti e decine di feriti. Lo ha riferito il vice direttore
dellistituto del Pakistan di scienze
mediche, Javed Ikram, avvertendo
che il bilancio delle vittime potrebbe
aggravarsi in quanto almeno nove
feriti sono in pericolo di vita. Tutte
le vittime riportano ferite alla parte
bassa del corpo, il che fa pensare
che lesplosivo fosse a terra, ha detto
ancora Javed Ikram.
La strage di oggi arriva alla vigilia
della scadenza del cessate il fuoco
proclamato dai talebani pakistani del
Tehreek-e-taliban (Tet), nellambito
del processo di pace in corso con il
Governo. Anche dopo linizio dei
colloqui, in febbraio, ci sono stati
diversi attentati nei quali sono state
uccise almeno 160 persone, al punto
che sebbene il Tet ne abbia declinato la responsabilit, alcuni osservatori sollevano dubbi sullutilit e sulle
prospettive dei negoziati.
I talebani pakistani hanno condannato latto criminale di oggi. Un
attentato che causa la morte di civili

Decine di vittime

Ondata di attentati in Iraq


BAGHDAD, 9. di almeno 13 morti e
46 feriti il bilancio di una serie di
esplosioni causate da autobombe nei
quartieri a maggioranza sciita di Baghdad. Lo riferisce la polizia irachena
spiegando che quattro autobombe sono esplose questa mattina nella capitale. Una saltata in aria nel quartiere
di Sadr City, una nel sobborgo di Kazimiyah, una terza a Shaab e una nel
quartiere di Shammaiya. E almeno altre 19 persone sono morte ieri in una
serie di attentati e violenze in Iraq.
Mentre le forze di sicurezza affermano
di aver ucciso, al di fuori di questi episodi, 25 fondamentalisti sunniti respingendo un tentativo di assalto a una
base militare a poche settimane dalle
elezioni amministrative irachene di fine aprile. I 25 insorti sono stati uccisi
a sud-ovest di Baghdad, ha riferito un
portavoce del ministero dellInterno,
sostenendo che si trattava di militanti
qaedisti dello Stato islamico dellIraq
e del Levante, gruppo attivo anche sul
fronte della guerra civile siriana.

deplorevole, ha detto il portavoce


dei talebani Shahidullah Shahid, che
ha anche condannato lesplosione
avvenuta ieri su un treno a Sibi, nel
Baluchistan, costata la vita a 17 persone. Shahid ha quindi affermato
che in questi attentati potrebbero essere coinvolti poteri occulti.
I servizi di intelligence, peraltro,
avevano ammonito lo scorso 3 aprile
sul rischio di attentati terroristici a
Islamabad, Peshawar e Quetta da
parte di miliziani contrari al processo di pace in corso tra i talebani e il
Governo. Le forze dellordine saranno lobiettivo principale dei terroristi e, nel caso questi dovessero fallire in questa direzione, colpiranno
ogni altra sede istituzionale o luogo
pubblico, si legge in un comunicato diffuso in quella data.
Lesplosione di oggi si verificata
mentre oltre 1.500 persone stavano
acquistando e vendendo frutta e verdura nel mercato, che si estende per
un chilometro nella zona di Sabzi
Mandi, nel sud-ovest della citt. La
polizia ha arrestato un sospetto presente nel mercato al momento della
deflagrazione dellordigno. Fonti

della sicurezza hanno spiegato che


questo stato azionato a distanza.
Inoltre, secondo quanto riferito
dallispettore di polizia Khalid
Khattak, dalle prime indagini emerge che lesplosivo proveniva dalla
provincia del Punjab. Al momento
le indagini si concentrano su come il
camion che trasportava lesplosivo,
in una cassetta della frutta, sia riuscito a giungere nel mercato, ha aggiunto Khattak. Lispettore ha peraltro ammesso che nonostante lo stato
di massima allerta da tempo in vigore nella capitale, praticamente impossibile verificare tutti i carichi dei
camion che ogni giorno portano migliaia di cassette di frutta e verdura
nel mercato di Pir Wadhai.

NOSTRE
INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto
questa mattina in udienza il
Dottor Juan Carlos Parodi.

Per la morte
del cardinale Emmanuel

III

Delly

Il cardinale iracheno Emmanuel III Delly, patriarca emerito di Babilonia dei


caldei, morto mercoled mattina, 9 aprile, in un ospedale di San Diego, negli
Stati Uniti dAmerica, allet di 87 anni. Le esequie si celebrano gioved 10 aprile
a San Diego. Il porporato sar poi sepolto, sabato 12, a Detroit, dove risiedono i
suoi familiari pi stretti. Appresa la notizia Papa Francesco ha fatto pervenire
allattuale patriarca caldeo Louis Raphal I Sako il telegramma che pubblichiamo
in una nostra traduzione.

Un attentato con autobomba a nord di Baghdad (LaPresse/Ap)

Ho appreso con profonda tristezza


della morte di Sua Beatitudine il
Cardinale Emmanuel III Delly, Patriarca emerito di Babilonia dei Caldei. Esprimo a lei, al clero, ai religiosi, alle religiose e ai fedeli laici
del Patriarcato, sia in Iraq sia nella
diaspora, le mie condoglianze e lassicurazione della mia preghiera. Ricordo con profonda gratitudine la
dedizione del defunto Patriarca verso il suo popolo e per la promozione di relazioni rispettose, giuste e
pacifiche con i seguaci di altre tradizioni religiose. Mi unisco a lei e a
tutti coloro che piangono la morte
di questo stimato Pastore nellaffidare la sua nobile anima allinfinita misericordia di Dio, nostro Padre amo-

revole, e imparto di cuore la mia Benedizione Apostolica come pegno di


pace e di speranza nel Signore.
FRANCISCUS

PP.

Anche il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, ha fatto pervenire un


messaggio di cordoglio. Eccone la traduzione.
Esprimo a lei, ai suoi fratelli Vescovi
e a tutta la Chiesa in Iraq la mia
sentita vicinanza nella morte di Sua
Beatitudine il Cardinale Emmanuel
III Delly. Prego perch il Signore,
che egli ha servito con fedelt, gli
conceda leterno riposo.
LA

BIO GRAFIA DEL PORPORATO A PAGINA

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pagina 2

gioved 10 aprile 2014

Ancora tensioni nelle regioni russofone mentre da Mosca giungono segnali di disponibilit a un nuovo vertice

Conferenza internazionale in Vaticano

Si cerca una via diplomatica


per risolvere la crisi in Ucraina

Strategie consolidate
contro
la tratta delle persone

MOSCA, 9. Fonti riservate del ministero degli Esteri russo hanno confermato, sebbene soltanto come possibile, il nuovo vertice dedicato alla
crisi ucraina annunciato ieri dal segretario di Stato americano, John
Kerry. Da parte di Mosca dovrebbere essere presente allincontro il titolare del dicastero, Serghiei Lavrov.
La riunione sar peraltro a quattro e,
oltre a quelli di Russia e Stati Uniti,
vedr la partecipazione di emissari
dellUnione europea e della stessa
Ucraina. Data e sede sono ancora da
stabilirsi.
Ma mentre si cerca di risolvere la
crisi attraverso il dialogo, lest
dellUcraina resta nel caos. La situazione nelle regioni russofone sar risolta nel giro di 48 ore, anche con il
ricorso alla forza qualora i negoziati
in corso con i militanti separatisti
dovessero fallire. lavvertimento
lanciato questa mattina dal ministro
dellInterno di Kiev, Arsen Avakov.
Penso che una soluzione alla crisi la si trover entro le prossime 48
ore, ha osservato Avakov. I piani
delloperazione antiterrorismo in tutte e tre le regioni (Kharkiv, Donetsk
e Lugansk) non sono stati annullati,
e siamo in grado di attuare in qualsiasi momento tutte le iniziative prestabilite. Esistono due opzioni, ha
ammonito ancora il ministro, una
politica, attraverso le trattative, e poi

Lultimo incontro sulla crisi ucraina tra Kerry e Lavrov a Parigi (Reuters)

quella della forza. A chi vuole il dialogo, proponiamo colloqui e una soluzione appunto politica. Per la
minoranza che invece vuole il conflitto, ha detto, ci sar una risposta forte da parte delle autorit
ucraine.
In particolare, guerra informativa intorno alla sede regionale dei
servizi segreti di Lugansk, Ucraina

Trattative
tra Governo
e opposizione
in Venezuela
CARACAS, 9. Governo e opposizione
del Venezuela, con la mediazione
dellUnione delle nazioni sudamericane (Unasur), hanno stabilito di incominciare un dialogo per superare
la crisi in atto da due mesi nel Paese, con le proteste di piazza sfociate
pi volte in violenze che hanno provocato 39 morti e migliaia di arresti.
Al termine di una riunione esplorativa fra le parti, il vice presidente venezuelano, Jorge Arreaza, ha dichiarato che ora manca solo la scelta
della data e del luogo del prossimo
incontro, al quale parteciperanno i
ministri degli Esteri della Colombia,
Mara ngela Holgun Cullar,
dellEcuador,
Ricardo
Armando
Patio Aroca, e del Brasile, Luiz
Figuereido, incaricati della mediazione dellUnasur. Lorganizzazione sudamericana sta cercando in queste
ore di risolvere i nodi chiave di questa mediazione, che si preannuncia
comunque lunga e complessa dopo
le proteste e la repressione delle ultime settimane.
Da parte sua, il presidente venezuelano, Nicols Maduro, ha definito molto importante questo primo
incontro avuto con Ramn Guillermo Aveledo, il segretario generale
del Tavolo di unit democratica
(Mud), il raggruppamento delle forze di opposizione. Crediamo che
quella del dialogo sia la strada per
uscire da settimane di proteste, ha
detto Maduro in un discorso televisivo, precisando che un prossimo incontro potrebbe esserci gi domani.
Anche Aveledo ha riferito che il
Mud ha trovato un accordo con il
Governo sulla designazione dei garanti per agevolare il lavoro lungo
di questa difficile strada che sta per
iniziare. Maduro ha per anche accusato lopposizione di servirsi di
gruppi paramilitari colombiani per
fomentare la violenza. A riprova di
questa affermazione ha annunciato
che due paramilitari colombiani sono stati catturati sulle barricate dei
manifestanti antigovernativi.
Appoggio agli sforzi dellUnasur
stato espresso ieri anche dal Governo di Washington, con il segretario
di Stato, John kerry, che ha parlato
dellimportanza di favorire un dialogo onesto in Venezuela.

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orientale: secondo i servizi segreti,


56 persone sono uscite, in seguito a
negoziati tra le forze dellordine e gli
attivisti filo-russi che lhanno occupata nei giorni scorsi. Ma uno degli
occupanti, citato da Itar-Tass, smentisce la notizia sostenendo che i colloqui con le autorit sono ancora in
corso e che dentro ledificio ci sono
circa mille persone.

Nel frattempo la Russia ha ribadito che non ha alcuna intenzione di


invadere
le
regioni
russofone
dellUcraina orientale e che nessuno
si deve preoccupare per la presenza
di sue truppe a ridosso della frontiera tra i due Paesi. Gli Stati Uniti e
la stessa Ucraina non hanno motivo
di preoccuparsi, si sottolinea in un
comunicato ufficiale del ministero
degli Esteri di Mosca. La Russia ha
affermato in numerose occasioni che
non sta svolgendo alcuna attivit insolita o imprevista sul suo territorio,
vicino al confine ucraino, di un
qualche rilievo sotto il profilo
militare.
Tuttavia Angela Merkel ha accusato Mosca di non far nulla per placare le tensioni. Malauguratamente,
ha osservato il cancelliere tedesco intervenendo davanti al Bundestag,
in molte zone non chiaro se la
Russia si stia adoperando per un allentamento della situazione. Pertanto, ha proseguito, continueremo
a fare quello che abbiamo fatto finora: da un lato perseguire il dialogo,
ma dallaltro mettere bene in chiaro
che, dal nostro punto di vista,
lUcraina ha il diritto di seguire il
proprio percorso di sviluppo. questo che chiediamo, ha sottolineato
Merkel. lUcraina a dover decidere il suo stesso futuro.

La collaborazione tra religiose e


polizia metropolitana a Londra diretta a combattere il traffico degli
esseri umani ha rivestito un ruolo
di grande importanza in questi ultimi anni e ha dato ottimi frutti. Si
tratta dunque di unesperienza che
si auspica possa essere messa in
pratica anche negli altri Paesi:
quanto sottolinea il cardinale Vincent Gerard Nichols, arcivescovo di
Westminster, che presiede i lavori
del convegno internazionale, promosso dalla Conferenza episcopale
di Inghilterra e Galles, sul tema:
Combattere il traffico umano:
Chiesa e rispetto della legge in collaborazione. Lincontro si tiene
oggi e domani nella Casina Pio IV,
in Vaticano, sede della Pontificia
Accademia delle Scienze. Quello
della tratta delle persone un fenomeno denunciato pi volte da
Papa Francesco di cui sono vittime quasi due milioni e mezzo di
persone. Secondo recenti stime
dellOrganizzazione internazionale
del lavoro, tale fenomeno porta
nelle casse della criminalit 32 miliardi di dollari lanno. La conferenza intende far conoscere il modello di collaborazione tra il Vaticano e le forze dellordine per
combattere il traffico umano. Ai lavori partecipano i capi della polizia

provenienti da 22 Paesi e i responsabili dellEuropol e dellInterpol.


Sono previsti gli interventi, tra gli
altri, del cardinale John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, e del ministro dellInterno britannico, Theresa May, responsabile
per limmigrazione e la sicurezza.
Sono anche presenti alcune vittime
della tratta, e religiose che si occupano del loro aiuto. Domani mattina, a conclusione dellincontro,
prevista ludienza con Papa Francesco. Successivamente, nella Sala
stampa della Santa Sede, si terr
una conferenza stampa che illustrer i risultati del convegno.

Storica visita a Londra del presidente Higgins

Gran Bretagna e Irlanda


mai cos vicine
LONDRA, 9. I legami tra Gran Bretagna e Irlanda sono forti e sicuri.
Lo ha detto ieri il presidente irlandese, Michael D. Higgins, in uno
storico intervento a Westminster,
porgendo la mano a Londra in nome di una riconciliazione finalmente
compiuta. Lintera missione di Higgins allinsegna della riconciliazio-

Madrid
boccia
il referendum
sulla Catalogna
MADRID, 9. Come ampiamente
previsto, la Catalogna non potr
effettuare un referendum per ottenere lindipendenza da Madrid.
Lo ha deciso ieri sera, in modo
definitivo, il parlamento spagnolo, dopo oltre sette ore di dibattito. Contro il referendum programmato unilateralmente dalla
Catalogna per il prossimo 9 novembre hanno votato 299 deputati. I voti a favore sono stati
47, mentre un deputato si astenuto.
Pi volte, il presidente del Governo, Mariano Rajoy, ha espresso la sua contrariet al referendum secessionista, ribadendo che
incostituzionale e che non si
svolger. Ma il presidente catalano, Artur Mas, ha gi fatto sapere che la consultazione si terr lo
stesso e in ogni caso. Il processo continua, andiamo avanti: la
decisione del Parlamento spagnolo non ci pu fermare ha detto
alla stampa.
Anche il presidente della Corte
costituzionale di Madrid, Francisco Prez, ha confermato che la
proposta di legge catalana per il
referendum indipendentista incostituzionale. Affermata la sovranit del popolo spagnolo, nessuna comunit autonoma pu indire un referendum per lautodeterminazione ha dichiarato.

ne fra i due Paesi cos strettamente


legati dalla storia, cos come stato
per laltrettanto storica visita in Irlanda della regina Elisabetta II nel
2011. Entrambi membri dellUnione
europea, i due Paesi hanno voltato
pagina nei loro rapporti a partire
dallaccordo di pace del Venerd
santo, che nel 1998 ha messo fine a
decenni di conflitto in Irlanda.
la prima volta che un capo di
Stato irlandese entra in questa veste
nella sede del Parlamento britannico. Davanti alle Camere, Higgins ha
ricordato gli straordinari risultati nel
processo di pace. I nostri Paesi devono essere immensamente orgogliosi per i progressi nella pace ha sottolineato. Di certo ha aggiunto
altra strada deve essere percorsa,
la strada di una durevole riconciliazione, e i nostri due Governi hanno
una responsabilit condivisa nellincoraggiare e sostenere chi deve completare il viaggio per arrivare a una
pace permanente e costruttiva.
Tra gli appuntamenti pi significativi dei quattro giorni del presidente Higgins a Londra, il pi atteso stato il banchetto di ieri sera al
Castello dei Windsor con Elisabetta
II, al quale ha preso parte, tra gli altri, il vice premier irlandese, Martin
McGuinness, un ex comandante
dellIra. Presente anche il primo ministro britannico, David Cameron.

GIOVANNI MARIA VIAN


direttore responsabile

TIPO GRAFIA VATICANA


EDITRICE LOSSERVATORE ROMANO

Carlo Di Cicco

don Sergio Pellini S.D.B.

vicedirettore

Piero Di Domenicantonio
caporedattore

Gaetano Vallini
segretario di redazione

direttore generale

La regina Elisabetta con il presidente Higgins (Afp)

crescita, competitivit e potere dacquisto dei consumatori.


Il primo ministro ha confermato
che metter in campo misure per tagliare il costo del lavoro per trenta
miliardi di euro entro il 2016, nella
convinzione ha detto che sostenere le imprese sostenere lavoro, investimenti ed esportazioni.
Valls ha poi garantito di aumentare
il potere dacquisto, riducendo le
imposte sui redditi per i lavoratori
con salari minimi e le tasse per le
famiglie modeste, per un totale di
cinque miliardi di euro.

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Segreteria di redazione
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ROMA, 9. Lo sbarco dei migranti sulle coste italiane un fenomeno che non destinato a decrescere, ma anzi ad aumentare. Lo ha detto al Senato il ministro dellInterno italiano, Angelino Alfano, che, preso atto
dei nuovi interventi delle navi
impegnate nelloperazione Mare
Nostrum i cui equipaggi hanno soccorso nelle ultime ore oltre un migliaio di migranti ha
convocato per oggi una riunione
di carattere operativo con i vertici delle forze dellordine, della
capitaneria di porto e della marina militare. Non c uno stop
agli sbarchi e lemergenza
sempre pi grave ha affermato
navi mercantili hanno soccorso due barconi con a bordo 300
e 361 persone e sembra che ci
sia almeno un cadavere.
Alfano ha precisato che nelle
ultime 48 ore sono stati soccorsi
4.000 migranti e il totale di oltre 15.000 dallinizio del 2014. Il
ministro ha ribadito che dalla
Libia sono pronti a partire circa
600.000 migranti: una stima
per difetto, come confermato
anche dal commissario Ue Cecilia Malmstrm.

Il Consiglio
dei ministri
vara il Def 2014

Il premier francese ottiene


la fiducia del Parlamento
PARIGI, 9. Con 306 voti a favore e
239 contrari, il Governo del nuovo
primo ministro francese, Manuel
Valls, ha ottenuto ieri la fiducia
dellAssemblea nazionale.
Valls si presentato in Parlamento per illustrare le linee guida del
suo Esecutivo. Davanti ai deputati,
il leader chiamato a risollevare le
sorti del Partito socialista dopo la
netta sconfitta nelle amministrative,
ha promesso di aprire un nuovo
capitolo con tagli alla spesa e al
costo del lavoro, nel tentativo di ridare fiato alleconomia e rafforzare

Ininterrotti
sbarchi di migranti
sulle coste italiane

Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998


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La Corte
costituzionale
sulla fecondazione
eterologa
ROMA, 9. illegittimo in Italia il
divieto alla fecondazione eterologa, ossia praticata con gameti di
un donatore esterno alla coppia.
Lo ha sancito oggi la Corte costituzionale, bocciando i punti della
legge 40 in materia di procreazione assistita, che vietavano in modo categorico il ricorso a un donatore esterno nei casi di infertilit assoluta.

Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30):
telefono 06 698 99480, 06 698 99483
fax 06 69885164, 06 698 82818,
info@ossrom.va diffusione@ossrom.va
Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675

ROMA, 9. Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato ieri il


Documento di economia e finanza (Def) che programma la
spesa pubblica per il 2014. Il
Def un composto di tre sezioni: il programma di stabilit, il
programma nazionale di riforma
e una parte di dettaglio sulla finanza pubblica.
Una volta che il Parlamento
si sia espresso sul Def con una
risoluzione ( appunto un testo
programmatico e non un decreto da convertire in legge) il documento sar trasmesso alle autorit europee come parte essenziale del cosiddetto semestre europeo, cio il quadro comune in
cui si svolge la programmazione
economica di tutti gli Stati
membri dellUnione europea.
In un comunicato del Governo si afferma che il Def illustra
in modo organico le iniziative
concrete che danno corpo alla
volont e allimpegno del Paese
a imprimere una forte accelerazione al processo di riforma
strutturale delleconomia, per
una nuova e sostenibile ripresa
della crescita e delloccupazione
in Italia.

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Intesa San Paolo

Alfonso DellErario, direttore generale


Romano Ruosi, vicedirettore generale

Ospedale Pediatrico Bambino Ges

Sede legale
Via Monte Rosa 91, 20149 Milano
telefono 02 30221/3003, fax 02 30223214

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gioved 10 aprile 2014

In bilico
il processo di pace
tra israeliani
e palestinesi
TEL AVIV, 9. Sempre pi in bilico
il processo di pace israelo-palestinese. Il primo ministro israeliano,
Benyamin Netanyahu, ha infatti
ordinato oggi di interrompere
ogni cooperazione con le entit
palestinesi, compresi gli incontri
fra i ministri israeliani e le loro
controparti. Lo scrive il giornale
Haaretz, precisando che sar
permessa soltanto la cooperazione
sul campo ai livelli pi bassi.
Il provvedimento di Netanyahu
una risposta alla decisione palestinese di chiedere ladesione a 15
agenzie dellOnu. Il primo ministro ha diffuso le sue direttive poche ore dopo i commenti del segretario di Stato americano, John
Kerry, che sembrato imputare a
Israele la maggiore responsabilit
per la crisi in cui versa il negoziato di pace. E per discutere dello
stallo, la Lega araba ha indetto
per oggi al Cairo una riunione di
emergenza dei ministri degli Esteri. Durante il summit, il presidente dellAutorit palestinese (Ap),
Abu Mazen, chieder ai Paesi arabi di intervenire a livello economico, specialmente ha detto il
ministro degli Esteri dellAp,
Riyad Al Malki alla luce delle
minacce di Israele di trattenere le
tasse riscosse per conto dei palestinesi come reazione alla situazione dei colloqui di pace.
I ministri degli Esteri della
Lega araba ha spiegato Riyad
Al Malki ascolteranno la presentazione del presidente Abu
Mazen sugli sviluppi e sulla
mossa allOnu, le reazioni israeliane e americane e quali scenari
possibile aspettarsi. Quello che
vogliamo sostegno politico e finanziario.

Per lUe benefici per tutto il Paese dallaccordo sui siti petroliferi

In preparazione un nuovo Governo in Libia

Raffineria petrolifera a Brega (LaPresse/Ap)

TRIPOLI, 9. Il capo del Governo provvisorio libico, Abdullah Al Thani, stato incaricato dal
Congresso nazionale generale (il Parlamento) di
formare un nuovo Esecutivo e guidare un ulteriore periodo di transizione. Lo ha annunciato lo
stesso Parlamento provvisorio, massima autorit
nel Paese. Lex ministro della Difesa Al Thani ha
preso il posto di Ali Zeidan, sfiduciato l11 marzo
scorso perch accusato di non aver saputo risolvere i due problemi fondamentali legati al dopoGheddafi: linstabilit e la crisi petrolifera.
Il Parlamento, dopo aver studiato le minacce di
dimissioni condizionate presentate dal Governo

Secondo lOrganizzazione mondiale della sanit

Epidemia di ebola
tra le pi gravi di sempre
GINEVRA, 9. Lepidemia di ebola in
corso in Africa occidentale tra le
pi gravi da quando, circa quarantanni fa, la malattia apparve
per la prima volta. Lo ha dichiarato ieri a Ginevra Keiji Fukuda, il
vice direttore generale dellO rganizzazione mondiale della sanit
(Oms). Lattuale uno dei focolai di ebola pi difficili che abbiamo mai affrontato, ha detto Fukuda. Ci aspettiamo ha aggiunto che saremo impegnati con

Costituzione
scritta in braille
nelle Fiji
SUVA, 9. Il piccolo Stato isolano
del Pacifico delle Fiji ha prodotto la sua Costituzione in braille.
Liniziativa, che consentir ai
non vedenti di conoscere integralmente la Carta fondamentale promulgata nel 2013, servir
anche ha ricordato il primo
ministro, Voreqe Bainimarama
a superare le tensioni etniche
presenti nella nazione. I quasi
850.000 abitanti, infatti, sono al
50 per cento melanesiani e per
la parte restante quasi del tutto
di origine indiana. Una situazione che ha provocato non poche
tensioni nella storia del Paese,
indipendente dal 1970.
Limpegno, non indifferente
anche in termini economici, di
produrre la Costituzione in
braille stato spiegato cos dal
premier: Il documento appartiene a tutti, non importa di
quale origine. Nessunaltra Costituzione stata finora disponibile se non in inglese. Per questo ritengo che quelle precedenti
fossero semplicemente ingiuste,
in quanto consentivano che alcuni figiani fossero pi uguali di
altri, che alcuni avessero pi diritti di altri. Per il premier, il
provvedimento render particolarmente significative le legislative del 17 settembre per la formazione del Parlamento.

pagina 3

questa epidemia per i prossimi due,


tre, quattro mesi, prima di stare
tranquilli. Finora sono stati registrati 111 casi di morte dovute al virus, 95 nella sola Guinea dove nel
mese di gennaio stato individuato
il primo focolaio dellepidemia. Il
contagio si gi esteso alla Liberia
e ci sono casi sospetti anche in
Sierra Leone e in Mali.
A complicare il controllo dellattuale epidemia il fatto che il virus
sia comparso per la prima volta in
Africa occidentale, una zona dove
finora era sconosciuto. Di conseguenza, ha spiegato ancora il vice
direttore dellOms, n tra i medici
locali n tra la popolazione locale
c una preparazione specifica ad
affrontare la malattia.
LOms ha comunque inviato in
Guinea una missione di cinquanta
esperti, tra i quali vari medici di
Uganda, Repubblica Democratica
del Congo e Gabon, Paesi che invece sanno bene come affrontare
lebola.

facente funzione di Al Thani, ha deciso di esaudire le richieste del primo ministro affidandogli lincarico di dare vita ad un nuovo Esecutivo che sia
in grado di affrontare i problemi del Paese. Il
prossimo Governo di Al Thani ha come scadenza
temporale le elezioni politiche.
LEsecutivo temporaneo libico aveva minacciato ieri dimissioni in blocco dei suoi ministri se
non fossero state accolte le sue richieste: maggiori
poteri che lo porti a essere un Governo normale,
in carica fino alle prossime elezioni, e quindi piena gestione del budget statale per poter operare
in modo da risolvere le crisi correnti.

Controversi arresti
di migliaia
di profughi somali
in Kenya
NAIROBI, 9. Hanno suscitato forti
critiche internazionali gli oltre
tremila arresti di profughi somali
in Kenya, nellambito di quella
che le autorit di Nairobi definiscono unoperazione antiterrorismo diretta a neutralizzare militanti del gruppo armato radicale
islamico somalo Al Shabaab. La
stampa locale sottolinea che intere famiglie, con donne e bambini,
sono state arrestate e concentrate
in uno stadio e in un centro sportivo. Il capo della polizia di Nairobi, Benson Kibue, ha confermato la messa in atto di tali misure.
Lalto commissariato dellO nu
per i rifugiati ha sottolineato di
aver cercato invano di garantire
assistenza ai profughi e ai richiedenti asilo arrestati negli ultimi
giorni e ha invitato il Governo di
Nairobi a rispettare i diritti di
tutte le persone arrestate e a trattarle in modo umano e non discriminatorio.

LOnu vota la risoluzione sulla Repubblica Centroafricana

Verso linvio
dei caschi blu a Bangui
NEW YORK, 9. Il Consiglio di sicurezza dellOnu dovrebbe votare domani una risoluzione che autorizza il
dispiegamento di circa dodicimila
caschi blu per ristabilire la sicurezza
delle popolazioni nella Repubblica
Centroafricana. Fonti diplomatiche
alle Nazioni Unite, citate concordemente dalle agenzie di stampa internazionali, hanno riferito che domattina la Francia metter ai voti un testo che prevede linvio di diecimila
soldati e 1.800 agenti di polizia che
comporranno la Minusca, destinata
a subentrare alla Misca, la missione
africana forte di seimila uomini gi
presenti nella capitale centroafricana,
Bangui, e in parte attiva anche in altre zone del Paese.
Il dispiegamento previsto a partire dal 15 settembre, il che lascia intatte le preoccupazioni per una situazione che peggiora giorno dopo
giorno, nonostante la presenza appunto della Misca e di un contingente francese di quasi duemila sol-

Favorito il principale partito dellopposizione

Legislative in Indonesia
JAKARTA, 9. Urne aperte oggi in Indonesia per le elezioni legislative, le
quarte dal 1998, anno della fine del
potere di Suharto e inizio delle riforme democratiche. Le operazioni
di voto, che avvengono in tre diversi
fusi orari, hanno preso il via sotto
una pioggia battente. Il Partito democratico indonesiano di lotta,
principale formazione di opposizione, appare favorito e il suo candidato, il governatore della capitale,
Joko Widodo, in testa in tutti i
sondaggi per le presidenziali del 9
luglio. Al contrario, il Partito democratico
del
presidente,
Susilo
Bambang Yudhoyono, dovrebbe
perdere terreno. Sono 12 i partiti in
lizza per rinnovare i 20.000 seggi
tra Parlamento nazionale (560), Assemblee provinciali e locali. I risultati della consultazione dovrebbero
essere ufficializzati entro un mese.

Nel frattempo, laccordo fra Governo e ribelli


per la riapertura dei terminal petroliferi in Libia
un importante passo avanti di cui dovrebbe
notevolmente beneficiare tutta la societ libica.
quanto ha affermato lalto rappresentante per la
Politica estera e di sicurezza comune dellUe,
Chaterine Ashton.
Accolgo con favore lannuncio di un accordo
per porre fine alla situazione di stallo nel settore
petrolifero e mi congratulo con il Governo provvisorio della Libia e del primo ministro Al Thani
per la risoluzione pacifica del problema, ha spiegato Catherine Ashton.

Un seggio elettorale nella provincia di Aceh (LaPresse/Ap)

dati impegnato nella missione Salgaris decisa dalla Francia.


Nellambito della nuova missione,
comunque, potranno essere inviati
appena approvata la risoluzione aiuti
logistici (genio e trasporti) alle forze
internazionali presenti nella Repubblica Centroafricana e destinate a essere integrate nella forza dellO nu,
in particolare quelle africane, secondo uno schema gi attuato in Mali.
Quella centroafricana una delle
crisi che preoccupa di pi lOnu. Il
segretario generale, Ban Ki-moon,
prima di recarsi in Rwanda per le
commemorazioni delle vittime del
genocidio di ventanni fa, ha fatto
tappa domenica scorsa a Bangui, dove non ha nascosto i timori per il
possibile ripetersi di unanaloga,
spaventosa tragedia. Ban Ki-moon
in particolare, ha sottolineato che le
violenze delle milizie contrapposte
hanno assunto anche un carattere di
intolleranza religiosa e che musulmani e cristiani sono esposti a pericoli mortali.

Seconda
fase delle elezioni
in India
NEW DELHI, 9. Ha preso il via oggi
in India la seconda fase delle lunghe
elezioni legislative. Cominciate il 7
aprile, le operazioni di voto si concluderanno il 17 maggio, dopo nove
appuntamenti. Alle urne sono chiamati undici milioni di elettori di
quattro Stati del nord-est (Arunachal
Pradesh, Nagaland, Meghalaya e
Manipur). Si tratta di zone isolate
popolate da gruppi tribali al confine
con Bangladesh, Cina, Bhutan e
Myammar, dove sono attivi diversi
gruppi guerriglieri separatisti. Nello
Stato di Mizoram, dove pure erano
previste per oggi operazioni di voto,
uno sciopero ha costretto le autorit
a rinviare la consultazione all11 aprile. NellArunachal Pradesh, oltre che
per la Camera, si voter anche per il
rinnovo di 49 dei 60 seggi dellAssemblea locale.

Aumentano
nel 2014
le spese militari
nel mondo
WASHINGTON, 9. Non si tratta di
una nuova corsa al riarmo, ma ne
ha le caratteristiche. Innanzitutto,
i dati indicano che nel 2014 si verificher per la prima volta a partire dal 2009 un aumento delle
spese militari globali. La fonte
la rivista statunitense Janes. Le
spese militari nel mondo questanno raggiungeranno la cifra di
1,547 trilioni di dollari, rispetto
agli 1,538 trilioni di dollari del
2013, con un aumento dello 0,6
per cento in termini reali.
Aumenti sostanziali nel corso
degli ultimi due anni si sono avuti in Paesi come la Russia, la Cina, lIndia, lArabia Saudita e
lOman. A cambiare proprio la
geografia delle spese militari, dovuta alla continua contrazione, a
causa della crisi economica, dei
bilanci dei Paesi Nato. Il centro
di gravit della spesa, quindi, nel
2014 si sposter sempre pi verso
sud e verso est, seguendo anche
la tendenza dellespansione economica globale. Come prevede
Paul Burton, direttore di Janes,
la Russia, lAsia e il Vicino
oriente saranno i Paesi e le regioni che forniranno la spinta allaumento delle spese militari a livello
globale previsto per questanno e
guideranno la ripresa a partire dal
2016 in avanti.
Soprattutto, il Vicino oriente
a guidare la corsa alle armi, con
sei dei dieci Paesi in cima alla
classifica mondiale dellaumento
della spesa, presenti nella regione.
In particolare, lArabia Saudita e
lOman hanno fatto registrare
una crescita del 30 per cento delle
spese militari tra il 2011 e il 2013.
A partire dal 2011, il bilancio per
la difesa dellOman salito del
115 per cento, passando da 4,7 miliardi di dollari a 9,2 miliardi.
LArabia Saudita non da meno,
con un aumento del budget per
la difesa e la sicurezza del 19 per
cento nel 2013, laumento pi
consistente a partire dal 2007. La
spesa totale di Riad ha raggiunto
la cifra di 67 miliardi di dollari,
pi
che
triplicata
nellarco
dellultimo decennio in termini
nominali.
In Asia, a guidare la corsa sono
Australia, India e Corea del Sud,
che stanno destinando crescenti
risorse ai bilanci per la difesa. A
questo gruppo di Paesi si aggiunge il Giappone che lo scorso anno ha aumentato le spese militari
e prevede di fare altrettanto per il
2014. Entro il 2015 ci si aspetta invece che la Cina (secondo gigante
delle spese militari dopo gli Stati
Uniti, con 139,2 miliardi di dollari
nel 2013), avr un bilancio per la
difesa superiore a quello di Gran
Bretagna, Francia e Germania
messi insieme.

Monito cinese
a Pyongyang
sui test missilistici
PECHINO, 9. La Cina ha messo in
guardia la Corea del Nord sui rischi collegati a ulteriori provocazioni sia di natura balistica sia di
tipo nucleare. Citando una fonte
diplomatica, lagenzia sudcoreana
Yonhap ha riferito che il ministero degli Esteri cinese ha recentemente convocato lambasciatore
nordcoreano a Pechino, Ji Jae
Ryong, al quale ha manifestato
la chiara opposizione a ogni test
nucleare o missilistico di medio e
lungo raggio della Corea del
Nord. Il regime comunista di
Pyongyang, a fine marzo, ha minacciato di condurre una nuova
forma di test nucleare dopo che
lOnu ha condannato i recenti
lanci di razzi e missili a corta e
breve gittata.
Intanto, il leader nordcoreano
Kim Jong Un stato rinominato
a capo della Commissione nazionale di Difesa, il pi alto organo
istituzionale del Paese, nel giorno
della prima riunione del Parlamento composto da molti militari, funzionari di Governo e di
partito appena eletto. La carica
di primo presidente della Commissione, ha riportato lagenzia
Kcna, espressione di sostegno
assoluto e di fiducia del personale
di servizio e della gente nei suoi
confronti.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 4

gioved 10 aprile 2014

Scavi recenti sotto la costruzione


che si leva nel deserto egiziano
hanno individuato strati antichissimi
E forse anche la tomba del fondatore

Si chiuso il festival del cinema di Tetouan

Red carpet
sul Mediterraneo
da Tetouan
ROSSELLA FABIANI

Shenute di Atripe e la tradizione copta

Nel cuore nascosto


del monachesimo
di ALBERTO CAMPLANI
he lEgitto abbia dato un contributo fondamentale non solo
alla storia del cristianesimo del Mediterraneo, ma anche, pi specificamente, alla nascita e allevoluzione del fenomeno monastico un
fatto noto a tutti coloro che si interessano allo sviluppo delle comunit cristiane, o anche, pi in
generale, alla storia della Chiesa
o alla storia della societ tardoantica e medievale. Figure come
quella di Antonio e di Pacomio
ricorrono prepotentemente non
solo nei testi, in greco e in copto,
prodotti in Egitto, ma anche nelle letterature occidentali, e occu-

che la presenza del suo nome nella frammentaria tradizione manoscritta giuntaci dallEgitto non
poteva essere casuale. Fu poi
Georg Zoega (1755-1809), filologo
danese entrato nella cerchia di
Stefano Borgia, a riscoprirlo, citarlo e a rilevarne limportanza,
come ha dimostrato un recente
convegno organizzato da Karen
Ascani, Paola Buzi e Daniela Picchi presso lAccademia dEgitto.
In particolare, tra la fine dellO ttocento e linizio del Novecento,
grazie a mile Amlineau e
Johannes Leipoldt, iniziato lo
studio scientifico delle opere di
Shenute, che sono state edite seppure provvisoriamente.
Non solo: limpressionante costruzione apparentemente monolitica che si leva nel deserto egi-

(manoscritto

Pagina dei Discorsi di Shenute


Napoli, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele

IB.03.79,

Chiesa egiziana intende appunto rompere con questa lunga


storia di rimozione e invitare il
mondo accademico a moltiplicare
gli sforzi per portare a termine
ledizione di un corpus di opere
che potrebbe dare risultati anche
storicamente significativi. I due
relatori, ambedue soci dellAccademia, sono Tito Orlandi, che ha
dedicato gran parte della sua carriera di studio alla ricostruzione

Il Monastero Bianco (in arabo: Deir el-Abiad)

pano una posizione di rilievo


nelliconografia delle nostre chiese e dei nostri monasteri.
Meno conosciuto un episodio
ugualmente importante della storia del monachesimo egiziano: la
fondazione del monastero di Atripe, pi comunemente noto come
Monastero Bianco (posto nelle
vicinanze di Panopoli, lodierna
Achmim) e soprattutto il periodo
in cui esso fu diretto da una figura straordinaria per il suo talento
letterario e linguistico, ma anche
per il suo vigore religioso e una
certa rudezza, non sempre in sintonia con la nostra sensibilit:

ziano stata oggetto di scavi archeologici anche recenti, che hanno portato a individuare, attraverso la molteplicit delle fasi architettoniche e al lungo uso di
cui stata oggetto la struttura
monastica, strati antichissimi e
forsanche la tomba del santo.
Shenute insomma sta divenendo nel mondo degli studi accademici un personaggio di frontiera
tra discipline diverse: lo studio
scientifico della lingua, letteratura
e cultura copta, che ne propone
ledizione delle opere e la loro
analisi stilistica; lo studio dellarte
e larchitettura copta, che in lui e
nei suoi successori
trovano dei promotori di edifici religiosi
Per secoli la figura del patriarca
di primordine; la
storia sociale della
stata dimenticata
tarda antichit, che
Lo studio scientifico delle sue opere
ne individua la funzione di santo media iniziato tra la fine dellOttocento
tore, dedito alla lotta
e linizio del Novecento
contro il residuo paganesimo, e di leader
regionale in grado di
Shenute
di
Atripe
(350- regolamentare i contrasti sociali e
451?/466?). La sua centralit nella religiosi.
Oggi, qualsiasi storia del mospiritualit e nella teologia della
Chiesa copta il cui papa, scom- nachesimo e della religiosit tarparso nel 2012, portava appunto doantica non pu prescindere
il suo nome, Shenuda III in dalla sua figura e dal suo operaeclatante contrasto con la dimen- to, anche se la condizione di editicanza di cui Shenute e la forma zione delle sue opere ai suoi
di monachesimo cenobitico da lui inizi, nonostante gli studi pioniefondata sono stati vittima nella ristici sopra menzionati.
La conferenza che si svolger a
cultura cristiana occidentale fino
Roma allAccademia dei Lincei
allet moderna.
Solo nel corso del Rinascimen- gioved 10 aprile Shenute nelto si cominciato a comprendere la letteratura e nella storia della

dei codici della Biblioteca del


monastero di Shenute, oltre a
proporre ledizione di alcune
opere, e Stephen Emmel, che ha
condotto, in due corposi volumi,
una grandiosa ricostruzione codicologica dellopera di Shenute,
pubblicata nel 2003.
Accanto a loro, una pluralit di
specialisti sta a poco a poco con-

III)

ducendo ledizione internazionale


delle opere comprendenti canoni,
lettere, discorsi, scritti vari (ledizione pi recente quella di Anne Boudhors).
In Shenute possiamo oggi vedere sia lorganizzatore vigoroso
di una forma di cenobitismo ispirata con originalit allesempio di
Pacomio, sia il fondatore di un
centro di cultura cristiana. Ebbe
certo una discreta conoscenza di
quanto si produceva
nella letteratura cristiana del suo tempo, non solo alessandrina o egiziana,
ma anche di altre
parti
dellO riente
cristiano.
Ambedue questi
aspetti hanno trasformato il Monastero bianco in un
impressionante centro di vita monastica, nonch in un
luogo di cultura,
dotato di una biblioteca che doveva
contenere non solo
testi in greco, ma
quanto si andava
traducendo dal greco in copto e quanto si andava creando direttamente in
lingua copta: anzi,
si pu far risalire a
Shenute uno dei
momenti di evoluzione pi significativa del copto letterario, da lui forgiato
non solo come lingua di traduzione, ma anche di
produzione originale di testi. Solo dopo questa fase di edizione,
secondo Stephen Emmel, sar
possibile scrivere una vera e propria biografia di questo straordinario personaggio, rompendo cos definitivamente quel muro di
silenzio che ce lo ha nascosto per
tanto tempo.

Non Venezia e non Cannes con


il glamour dei loro tappeti rossi e le
celebrities, ma anche la sponda sud
del Mediterraneo dallEgitto
allAlgeria ha imboccato la strada
del festival del cinema. E quelli che
esistono da tempo, come il festival
di Tetouan in Marocco, giunto questanno alla ventesima edizione, assumono sempre pi importanza.
Toccano temi complessi e contribuiscono a sviluppare unindustria dove un ruolo importante per i finanziamenti lo hanno ormai i ricchi
Paesi del Golfo. Come, del resto,
gi successo con la televisione e la
nascita di Al Arabiya e Al Jazeera.
Lentamente si stanno affermando
film in cui si parla di diritti umani,
ruolo della donna e libert. il caso del festival internazionale del cinema mediterraneo di Tetouan (da
poco conclusosi): la sessantina fra
lungometraggi, documentari, corti e
omaggi presentati da giovani talenti
arabi ed europei ha raccontato immigrazione, identit, esilio, famiglia e ruolo della
donna. E anche molta
politica, fra questione palestinese e dramma dei rifugiati che vivono nei
campi profughi in Siria e
in Libano. Lo raccontano,
in particolare, due documentari,
Beirut-Molholland (2013) del palestinese
Fajr Jacob, e Les Chebabs
de Yarmouk (2013) del
francese Axel SalvatoriSinz. O, ancora, la guerra
civile siriana (Echelle pour
Damas, film di apertura
di Mohamed Malas),
lEgitto post-rivoluzione e
il Marocco con le sue
contraddizioni e conflitti
sociali (Fivre di Hicham
Ayouch, Secrets doreiller
di Jilali Farhati che si
aggiudicato il premio speciale della giuria, e Camera Woman di Karima
Zoubir). Opere prime per
lo pi, dice il direttore
del festival, Ahmed Housni, che per ledizione di
questanno ha puntato sui
diritti umani e il cinema e
la scuola. Prezioso il film
italiano di Angelo Caperna Un homme mdiocre en
cette poque de prtendus
surhommes, tratto dal diario dellarcheologo Ranuccio Bianchi Bandinelli, che ha ricevuto il secondo
premio per la sezione documentari.
Tra i film presentati negli otto
giorni di proiezioni, sono molti
quelli prodotti grazie allaiuto delle
ricche monarchie della penisola arabica. Come Sta per piovere, lungometraggio italiano in concorso, realizzato da Haider Rashid grazie a
finanziamenti kuwaitiani ed emiratini oltre che iracheni e italiani. I
film finanziati dai Paesi del Golfo,
Emirati e Qatar in testa, rappresentano la maggioranza di quelli che
abbiamo scelto di proporre questanno ci spiega Housni. Il nuovo
che avanza, visto che in molti Paesi

Uno degli scultori della Sagrada Famlia

Morto Josep Maria Subirachs


Lartista catalano Josep Maria Subirachs, autore
del gruppo scultoreo della Passione sulla facciata
della Sagrada Famlia morto l8 aprile a 87 anni.
Allievo a Barcellona dellAccademia di belle arti
dal 1951 al 1953, ha poi soggiornato a lungo a Parigi e a Bruxelles. Autore della facciata del municipio della sua citt e del monumento allOlimpiade
di Citt del Messico (entrambi del 1968), dal 1987
per oltre un ventennio ha lavorato nel tempio
espiatorio catalano. E Jordi Faul, architetto a capo del cantiere, in un articolo pubblicato su La
Vanguardia allindomani della scomparsa scrive:
stato un privilegio collaborare con lui. La sua
ultima opera sono state le porte del Padre Nostro;
aveva uno studio allinterno della Sagrada Famlia
ed era normale per noi vederlo allopera gi di
prima mattina, sempre cordiale e disponibile con
gli operai e con tutti noi, corretto e generoso. Le
sue sculture, che negli anni Ottanta non riscossero
un consenso unanime, in realt aggiunge Faul
cos dure e rettilinee, non senza momenti di
grande dolcezza, esprimono bene il dramma del
sacrificio e della morte.

arabi lindustria in crisi. Ne


convinta anche la presidente di giuria dei documentari, la produttrice
e regista egiziana Marianne Khouri:
Da semplici vetrine, i festival di
Abu Dhabi, Dubai e Doha si sono
dovuti trasformare in qualcosa di
pi, producendo film e talenti arabi
e occidentali.
Tra i giurati, litaliana Caterina
DAmico, preside del Centro sperimentale di cinematografia di Roma,
per la sezione lungometraggi; il cineasta veneziano Mario Brenta per
i documentari; il giornalista egiziano Ahmed Fayek; lartista marocchino, autore del logo del festival,
Abdelkrim Ouazzani per la sezione
corti.
Nata nel 1984 come incontri cinematografici di Tetouan la cui
medina stata dichiarata Patrimonio dellumanit dallUnesco la
manifestazione diventata negli anni il primo festival internazionale
del Marocco, seppure molto diverso
dai fasti del festival di Marrakech.
Nonostante la data di nascita
della produzione cinematografica

Uno scorcio della citt marocchina

marocchina risalga al 1958, solo negli ultimi tempi il Regno riuscito


a fare crescere la sua industria del
cinema, divenendo il terzo produttore in Africa dopo Sudafrica ed
Egitto (primo produttore nel mondo arabo). Il tutto grazie al Centro
di cinematografia marocchino, ovvero allo Stato, che approva i film
da finanziare e produrre. Ed grazie ai festival che limmagine del cinema marocchino stata veicolata
nel mondo.
Ma in tutto il Marocco esistono
soltanto cinquanta sale cinematografiche. Per questo nata lassociazione Sauvons les salles de cinma au Maroc, il cui obiettivo di
salvare luoghi storici, teatri e vecchie sale cinematografiche chiuse
da anni o che rischiano di cadere a
pezzi. Anche lo Stato ha lanciato
un progetto per il recupero di questi luoghi e la digitalizzazione delle
sale pi recenti. Dieci ogni anno.
Fra queste, la cineteca di Tangeri,
risalente al 1938 e monumento culturale di epoca coloniale spagnola;
il Gran Teatro Cervantes del 1913 e
il cinema Teatro spagnolo di Tetouan fondato nel 1916. Ma non basta. Per salvare questo patrimonio
culturale occorre rivolgersi ai giovani: Il salto di qualit, quello pi
importante, deve essere compiuto
nella diffusione dellamore per il cinema e la cultura fra i giovani,
sottolinea Mohamed Farah El Aouane, direttore del Festival di Fez
per il cinema e leducazione. E il
festival di Tetouan ha accolto questo appello cercando di parlare proprio a loro.
Alla fine, a vincere sono stati il
film Bastardo del tunisino Nejib
Belkhadi per la sezione dei lungometraggi, Volti dellitaliano Antonio
De Palo per la sezione corti e A
World not Ours del palestinese
Mahdi Fleifel per la sezione documentari. Il premio come opera prima andato al film Miele di Valeria
Golino.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 10 aprile 2014

pagina 5

Centoventinove i Paesi visitati


con oltre mille citt toccate
Un milione e duecentocinquantamila
i chilometri percorsi
E quasi tremilatrecento i discorsi

Il primo viaggio apostolico in Polonia


(2-10 giugno 1979)

I 104 viaggi internazionali di Giovanni Paolo

II

confermano e sviluppano la proiezione mondiale della Santa Sede

Fino agli estremi confini


Gi tra il 1964 e il 1970 con Paolo

VI

per la prima volta un Papa aveva toccato i cinque continenti

l pontificato lunghissimo di
Giovanni Paolo II sicuramente segnato da una caratteristica che ha subito colpito: i viaggi, in Italia e nel
mondo, frequenti e importanti. Anche se, a rigore, sul piano storico
non si tratta certamente di una novit. Soltanto gli specialisti ricordano
per i viaggi, in qualche modo obbligati, di alcuni pontefici a Costantinopoli nella prima met del VI secolo e poi agli inizi dellVIII, mentre
innumerevoli sono quelli in et medievale e moderna. Tutto cambia
con la rivoluzione francese e poi con

che si profilano tra credenti e non


credenti.
Giovanni Paolo II vede insomma i
viaggi come un momento essenziale
del dialogo con il mondo intrapreso
con decisione dalla Chiesa cattolica
con il concilio: Si pu dire che, dopo il concilio Vaticano II (in base al
citato capitolo II della Lumen gentium, e ad altri documenti particolari), il Papa-pellegrino si sente dappertutto come a casa sua, perfino
tra gli estranei. E ne ha le prove
anche nel rapporto che essi intrattengono nei suoi confronti. Non
posso dimenticare gli incontri col
gran rabbino e i suoi collaboratori a
Istanbul; con la comunit ebraica a
Battery Park, a Nuova York; con i
capi musulmani a Nairobi, ad Accra,
a Ouagadougou; con i capi ind ancora a Nairobi; con i rappresentanti
della comunit musulmana, e di
quella ebraica a Parigi. la prosecuzione di un colloquio, che la sede
apostolica continua a intrattenere
con i rappresentanti delle religioni
non cristiane.
E nella visione di Wojtya il dialogo con il mondo espresso dai viaggi
fondato sulla convinzione espressa
allinizio del secondo capitolo della
prima lettera di san Paolo a Timoteo: Ovunque, senza riguardo alla
tradizione o allappartenenza religiosa, il Papa porta con s la profonda
coscienza che Dio vuole che tutti
siano salvati e giungano alla conoscenza della verit; la coscienza
dellopera redentrice di Cristo, che si
attuata nel suo sangue versato per
tutti gli uomini, senza distinzione in
credenti o non-credenti. Il Papa porta dappertutto con s anche la coscienza della fraternit universale di
tutti gli uomini, nel cui nome essi
debbono sentirsi uniti intorno ai
grandi e difficili problemi dellintera
famiglia umana: pace, libert, giustizia, fame, cultura; e il Vangelo
riassume Giovanni Paolo II la
fondamentale magna charta di tale
coscienza.
Gi nel 1980 dunque Wojtya delinea per i viaggi del pontificato un
quadro davvero ampio e un significato non marginale. Spiegando una
scelta che sar rallentata ma non interrotta dallattentato gravissimo che
meno di un anno pi tardi lo avrebbe ferito gravemente e poi dal progressivo declino fisico. Scelta in definitiva radicata nellesigenza di testimoniare e predicare nel mondo il
messaggio evangelico. Per questo
Giovanni Paolo II ha fatto propria e
ampliato enormemente lintuizione
di Montini, e per questo stesso motivo i suoi successori lhanno mantenuta. Per adempiere lantica profezia
ripetuta da san Paolo nel decimo capitolo della lettera ai Romani: Per
tutta la terra corsa la loro voce e
fino agli estremi confini del mondo
le loro parole.

lAustralia, dove Paolo VI si era spin- luto dal concilio Vaticano II e messo
to tre anni prima durante il suo ulti- in atto soprattutto grazie allo sviluppo della collegialit dei vescovi:
mo viaggio internazionale.
Eletto Papa il 16 ottobre 1978, Paolo VI, che non possiamo dimenWojtya che un mese prima era ticare, ha introdotto nei suoi numestato in Germania prende il nome rosi viaggi questo modo di svolgere
del suo predecessore Luciani, morto il ministero pontificio nota il Papa,
improvvisamente dopo un mese di che subito dopo si augura che tali
pontificato e che gi aveva comuni- viaggi possano giovare in avvenire a
cato lintenzione di non recarsi a manifestare lunit del popolo di
Puebla, in Messico. Qui nel gennaio Dio nei vari luoghi della terra, nelle
diverse regioni e nazioni.
1979 si sarebbe aperta la terza confeSu questo aspetto del pontificato
renza generale dellepiscopato latiWojtya torna molto pi ampiamennoamericano (alla seconda a Medel- te un anno pi tardi, nel lunghissiln, in Colombia, aveva preso parte, mo discorso del 28 giugno 1980, alla
nel 1968, Paolo VI, durante la prima vigilia della partenza per il Brasile.
visita di un Papa in Nel frattempo il Papa gi stato in
America Latina). Gio- Irlanda e negli Stati Uniti, in Turvanni Paolo II decide chia, nellAfrica centrale e occidentainvece di andarvi, le, in Francia. Il Papa torna a parlabench tra Messico e re del concilio, della Chiesa nel
Santa Sede non vi mondo e del compito affidatole da
fossero relazioni di- Cristo: la missione spiega citando
plomatiche (che sa- linizio della lettera di san Paolo ai
ranno stabilite soltan- Romani la rivelazione della poDurante ludienza generale di oggi, 9
to nel 1992). Ma pre- tenza di Dio per la salvezza di
aprile, Fabio Lazzari e Marco
cedono il primo viag- chiunque crede e proprio il VatiCastelluzzo hanno donato al Papa il
gio internazionale di cano II ci ha insegnato come maniIn Brasile dal 30 giugno al 12 luglio 1980
libro Giovanni Paolo II (Utet Grandi
Wojtya due brevissi- festare questa potenza di Dio, con
Opere Fmr), nel pomeriggio presentato
mi pellegrinaggi in piena comprensione e rispetto sia di
allAngelicum. Pubblichiamo parte del
Italia: al santuario ogni uomo, sia delle singole nazioni
capitolo scritto dal nostro direttore.
mariano della Mento- e popoli, culture, lingue, tradizioni proclamazione della parola di Dio, vi appartengono ancora. In tale virella, nei pressi di Ro- ed anche delle differenze religiose e la celebrazione eucaristica, linvoca- sione multipla della realt della
ma, e ad Assisi.
perfino della fede e della non cre- zione a Maria. Sono altrettante oc- Chiesa nel mondo, le visite hanno
Da allora, per ven- denza.
casioni di catechesi itinerante, di an- condotto alle volte ad una societ in
la fine del potere temporale, al pun- tisei anni, i viaggi italiani e interna questo allora il quadro in cui nuncio evangelico nel prolungamen- maggioranza cattolica (come il
to che i Papi non lasciano pi lIta- zionali di Giovanni Paolo II si mol- prendono il loro pieno significato to, a tutte le latitudini, del Vangelo Messico, lIrlanda, la Polonia, la
lia per un secolo e mezzo e il Vatica- tiplicano, sino agli ultimi, nellestate tutti e singoli i viaggi-pellegrinaggi e del magistero apostolico dilatato Francia e fra poco il Brasile), ma aldel 2004, che hanno per meta due del Papa, per quanto riguarda sia la alle odierne sfere planetarie. Ed trettanto spesso anche a Paesi dove i
no per circa un settantennio.
Fa sensazione dunque nel 1962 il santuari mariani celeberrimi: Lourenumera, alla vigilia cattolici convivono con i fratelli di
pellegrinaggio ferroviario di Giovan- des il 14 agosto e Loreto, visitata
della partenza, i Paesi altre Chiese e confessioni cristiane
ni XXIII che va ad Assisi e Loreto per la quinta volta il 5 settembre. Le
visitati fino a quel (come negli Stati Uniti dAmerica),
La
chiave

la
missione
della
Chiesa
statistiche
complessive
sono
eloper affidare il concilio Vaticano II almomento: Messico, formando sovente la minoranza; e
la protezione della Madonna. A se- quenti e impressionanti: 104 viaggi
Polonia, Irlanda, Sta- inoltre a paesi, dove i cattolici consecondo il rinnovamento voluto
gnare linizio di una nuova era dei internazionali e 146 in Italia; nei
ti
Uniti,
Turchia, vivono con i seguaci di altre religioII
dal
concilio
Vaticano
cinque
continenti
assommano
a
129
viaggi papali per, allinizio del
Africa, Francia, pros- ni, e sono uno dei vari gruppi ope1964, quello di Paolo VI in Terra i Paesi visitati alcuni pi volte,
simamente Brasile: in ranti nelle singole nazioni (come nei
E messo in atto grazie allo sviluppo
Santa. Una visita senza precedenti come la Polonia (otto), la Francia e
questi incontri di ani- paesi africani, finora visitati), o perdella collegialit dei vescovi
che seguita, fino al 1970, da altri gli Stati Uniti (sette) e superano
me, pur nella immen- fino quale modesta minoranza (cootto itinerari di Montini che toccano il migliaio le citt toccate, mentre
sit delle folle, si rico- me in Turchia). Infine, i viaggi si ari cinque continenti. Il segno forte, circa un milione e duecentocinquannosce
il
carisma ticolano altres in varie situazioni
tamila
sono
stati
i
chilometri
percorperch per la prima volta un Papa
specificit di ciascuno di essi, sia la dellodierno ministero di Pietro sulle
si in oltre ottocento giorni (poco
viaggia in tutto il mondo.
loro globalit. Questi viaggi sono vi- vie del mondo. Tale, e soltanto tale,
La novit di Paolo VI sancisce visi- meno del nove per cento della dura- site compiute alle singole Chiese lo- il fine del Papa-pellegrino, sebbene
bilmente la proiezione davvero mon- ta dellintero pontificato) e quasi cali, e servono a dimostrare il posto taluni possono attribuirgli altre modiale della Santa Sede. Questa pe- tremilatrecento i discorsi preparati.
tivazioni. Lo scopo dei pastori di
Ma al di l dellimponenza dei che queste hanno nella dimensione
raltro era stata in qualche modo anuniversale della Chiesa, a sottolinea- radunare il popolo di Dio in dinunciata dai predecessori prima di numeri, subito ha colpito la determiA Wadowice
versa portata e dimensione. In tale
re
la
peculiare
attitudine
che
hanno
diventare Papi: tra il 1823 e il 1825, nazione del Papa a non fermarsi di
nel costituire luniversalit della raduno la Chiesa riconosce se stescon il lungo viaggio che il giovane fronte ad alcun ostacolo, tanto che
Chiesa dice Giovanni Paolo II. In sa, e, al tempo stesso, realizza se
subito
dopo
il
primo
viaggio
in
PoMastai, il futuro Pio IX, compie
stessa.
nellAmerica meridionale al seguito lonia, dal 2 al 10 giugno 1979, in questo movimento dinamico dal cenDi nuovo Wojtya richiama latdi una missione pontificia; poi, oltre commenti giornalistici si inizi a tro alla periferia, ogni viaggio papale tenzione sul concilio e la scelta dei
Il 9 aprile a Wadowice, cittadina polacca famosa
un secolo dopo, con i viaggi inter- parlare di due mete, Mosca e Pechi- insomma un autentico pellegri- predecessori, in particolare di Monnaggio
al
santuario
vivente
del
Poper aver dato i natali a Karol Wojtya, viene
continentali del cardinale Pacelli no, che si sarebbero tuttavia rivelate
tini: Tra vari metodi di attuazione
polo di Dio.
inaugurato il nuovo museo multimediale La casa
segretario di Stato di Pio XI e suo impossibili.
del Vaticano II, questo sembra essere
Si tratta dunque di visite compiunatale del Santo Padre Giovanni Paolo II con
Una spiegazione dei viaggi viene
successore nel 1939 con il nome di
fondamentale e particolarmente imte

continua

per
annunciare
il
una messa celebrata dal cardinale Stanisaw
Pio XII e infine, negli anni Cin- dallo stesso Wojtya meno di tre setportante. il metodo apostolico:
Dziwisz. Ospitato nella restaurata casa natale di
quanta e Sessanta, da quelli nelle timane dopo quello trionfale in Po- Vangelo, per confermare i fratelli quello di Pietro, e ancor pi quello
Wojtya, il museo vuole dare al visitatore
Americhe e in Africa dello stesso lonia nel concistoro per la creazione nella fede, per consolare la Chiesa, di Paolo. Come non sentirsi comloccasione per compiere un viaggio nei luoghi e
dei suoi primi cardinali, il 30 giugno per incontrare luomo. Sono viaggi mossi nel leggere le peregrinazioni
Montini.
nellatmosfera dellinfanzia del futuro Papa, alle
Proprio un mese prima della stori- 1979. La chiave la missione della di fede, di preghiera, che hanno dellapostolo delle genti, quali ce le
radici della sua ricca e spirituale personalit. In
ca visita di Paolo VI in Terra Santa, Chiesa, secondo il rinnovamento vo- sempre, al cuore la meditazione e la propongono con tanta vivezza gli
occasione dellapertura della nuova struttura, il
dal 5 al 15 dicembre 1963, vi si reca
Atti [degli apostoli]? Come non senministero di Grazia e giustizia, in collaborazione
in pellegrinaggio Karol Wojtya, vetirsi scossi da quellardimento, da
con il museo di criminologia, ha prestato per tre
scovo ausiliare e vicario capitolare di
quella sfida di tutti gli ostacoli, di
anni al museo la pistola con cui Al Agca spar al
Cracovia. Fino ad allora, giovane
tutte le difficolt? I mezzi tecnici,
Pontefice in Piazza San Pietro il 13 maggio 1981.
prete, era stato nel 1946 a Roma e
offerti dalla nostra epoca, facilitano
lanno successivo, in unEuropa oroggi questo metodo e in certo senso
mai divisa dalla guerra fredda, in
costringono a seguirlo. Gi GioRoncalli e Wojtya
Francia, Belgio e Olanda. Ma il
vanni XXIII lo presentiva, ma fu Paoviaggio in Terra Santa il primo imlo VI a darvi piena realizzazione, e
portante del prelato quarantatreensu vasta scala, Giovanni Paolo I
ne, che il 13 gennaio successivo sar
lavrebbe certamente continuato.
nominato metropolita di Cracovia e
Inoltre continua Wojtya rifeche in quei giorni racconta in una
Luoghi dellInfinito, il mensile di arte e itinerari culturali
rendosi a uno dei pi importanti
lettera vive litinerario come un
di Avvenire, ha dedicato per intero il numero di aprile a
documenti del concilio nei viaggi
quinto Vangelo e come una grazia.
Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, i due Papi che saranno
papali, che prevedono assemblee
Verranno poi, nel 1969, il Canada e
proclamati santi insieme, il prossimo 27 aprile. Raccontiaveramente plenarie dei cattolici nei
gli Stati Uniti (che Wojtya, ormai
mo si legge nella presentazione della rivista i due pondiversi paesi, si attua il fondamencardinale, visita nella veste di vicetefici entrati nel cuore degli uomini e della storia con la lotale capitolo II della Lumen gentium,
presidente dellepiscopato polacco, e
ro esistenza e la loro spiritualit: da Angelo di nome e di
che tratta di molte sfere di appardove torner ancora nel 1976, dopo
fatto, la testimonianza del cardinale Loris Capovilla su
tenenza alla Chiesa quale Popolo di
gli accordi di Helsinki) e, nel 1973,
Roncalli, a Il poeta che divenne Papa, dedicato al talento letDio, e del legame che esiste con essa, anche da parte di coloro che non
terario di Karol Wojtya.
le Filippine, la Nuova Zelanda e

Un Papa
tra due millenni

Museo multimediale

Langelo e il poeta

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 6

gioved 10 aprile 2014

Il porporato iracheno era patriarca emerito di Babilonia dei Caldei

morto il cardinale Delly


Il cardinale iracheno Emmanuel III Delly, patriarca emerito
di Babilonia dei Caldei, morto mercoled mattina, 9 aprile, in un ospedale di San Diego, negli Stati Uniti dAmerica, allet di 87 anni. Il compianto porporato era infatti nato in Iraq, a Telkaif, arcieparchia di Mossul dei caldei, il 27
settembre 1927, ed era stato ordinato sacerdote il 21 dicembre 1952. Eletto alla Chiesa titolare di Paleopoli di Asia il
7 dicembre 1962 con lincarico di ausiliare del patriarca
caldeo, aveva ricevuto lordinazione episcopale il 19 aprile
1963. Il 6 maggio 1967 era stato promosso alla Chiesa tiHa servito la Chiesa caldea per oltre
sessantanni, partecipando al concilio Vaticano II e attraversando periodi particolarmente difficili, come
quelli seguiti alla rivoluzione del
1958 e alle guerre degli ultimi decenni sul suolo dellIraq. Nel ricordo
del suo successore, lattuale patriarca
Louis Raphael I Sako, c tutta la
statura pastorale del cardinale Emmanuel III Delly: prima come sacerdote, poi come vescovo e infine come patriarca rimasto accanto al
popolo iracheno, non ha abbandonato il suo gregge, pregando per i
fedeli, aiutandoli e incoraggiandoli
anche quando i cristiani sono stati
vittime di violenti attacchi terroristici che hanno provocato numerosi
morti, e anche a motivo dei conflitti,
un massiccio esodo verso altre terre.
Era nato in Telkaif, arcieparchia
di Mossul dei Caldei, il 27 settembre
1927 ed era stato battezzato il 6 ottobre dello stesso anno. Laureatosi
in sacra teologia alla Pontificia Universit Urbaniana e in diritto canonico alla Pontificia Universit Lateranense, aveva conseguito anche la
licenza in filosofia allUrbaniana.
Ordinato sacerdote il 21 dicembre
1952 dal cardinale Pietro Fumasoni
Biondi a Roma, nel Pontificio Collegio Urbano, era rientrato a Baghdad come segretario del patriarca il
30 dicembre 1960. Eletto alla Chiesa
titolare di Paleopoli di Asia il 7 dicembre 1962 con lincarico di ausiliare del patriarca Paul II Cheikho,
Giovanni XXIII lo aveva confermato
il 26 dicembre 1962. Aveva ricevuto
lordinazione episcopale il 19 aprile
1963. Da quellanno, come vescovo,
era divenuto membro del concilio
Vaticano II, al quale aveva partecipato in precedenza come perito. Il 6
maggio 1967 era stato promosso alla
Chiesa titolare arcivescovile di
Kakar, mantenendo lincarico di ausiliare del patriarca di Babilonia dei
Caldei. Era stato consultore della
commissione di revisione del Codice
dei canoni delle Chiese orientali e della
commissione per i rapporti con
lislam del Segretariato per i non
cristiani (ora Pontificio Consiglio
per il dialogo interreligioso).
Il 19 ottobre 2002 aveva presentato le dimissioni per raggiunti limiti
di et dallincarico di ausiliare del
patriarca. Il 3 dicembre 2003 era stato eletto dai vescovi caldei patriarca
di Babilonia, un ruolo particolarmente importante e delicato nel
drammatico momento storico attraversato dal suo Paese. In quelle circostanze, il 2 e il 3 dicembre Giovanni Paolo II aveva convocato il Si-

tolare arcivescovile di Kakar mantenendo lincarico di ausiliare. Il 19 ottobre 2002 aveva presentato le dimissioni per
raggiunti limiti di et, ma il 3 dicembre 2003 era stato eletto patriarca di Babilonia, nel drammatico momento storico
attraversato dal suo Paese, dove nel mese di marzo era stata
scatenata la guerra. Lo stesso 3 dicembre aveva chiesto ed
ottenuto da Giovanni Paolo II lecclesiastica communio.
Da Benedetto XVI era stato poi creato cardinale nel concistoro del 24 novembre 2007. Il 19 dicembre 2012 aveva rinunciato al governo pastorale della Chiesa caldea.

nodo dei vescovi della Chiesa caldea


nel Palazzo apostolico. Al termine
dellincontro presieduto dal cardinale Ignace Moussa I Daoud, allora
prefetto della Congregazione per le
Chiese Orientali i padri caldei, in
un clima di serenit e di concordia,
avevano scelto il loro patriarca, che
aveva preso il nome di Emmanuel
III Delly. Lo stesso 3 dicembre aveva
chiesto e ottenuto dal Papa lecclesiastica communio. Nelloccasione il patriarca, anche in qualit di presidente dellassemblea dei vescovi cattolici
iracheni, volle ribadire la fedelt della Chiesa caldea al successore di
Pietro e assicurare il suo personale
impegno nel cammino verso lunit
della Chiesa, pur nella complessa situazione in cui si trovavano e si trovano tuttora il Medio Oriente e
lIraq in particolare. Il 21 dicembre,
a Baghdad, avvenne la solenne intronizzazione nella pro cattedrale
patriarcale di San Giuseppe. Il suo
ministero si svolse tra numerose difficolt. Nellagosto 2004 aveva vissuto la dolorosa esperienza degli attacchi ai luoghi di culto di Baghdad
e di Mossul. Nellottobre 2005 aveva
partecipato allXI assemblea generale
ordinaria del Sinodo dei vescovi.
D all8 al 12 novembre 2005 aveva
presieduto a Roma il Sinodo speciale dei vescovi caldei, al termine del
quale cera stata ludienza di Benedetto XVI. Nel salutare il Pontefice,
il patriarca aveva motivato la scelta
della sede romana con la tragica si-

tuazione che attraversa il nostro


martoriato Paese, dove nato il nostro padre Abramo, a Ur dei Caldei. Agli inizi dellaprile 2006, insieme con tutti i vescovi iracheni,
aveva rivolto un appello ai fedeli, ai
credenti e agli uomini di buona volont, affinch nei giorni 2 e 4 si
unissero nella preghiera e nel digiuno per chiedere a Dio il dono della
pace e della concordia in Iraq e nel
mondo intero. Papa Ratzinger, da
parte sua, invit tutti ad aderire
alliniziativa dei fratelli di quel
martoriato Paese.

A fine settembre 2006, durante un


incontro con il Papa, il patriarca di
Babilonia dei Caldei rifer sugli
enormi problemi che si trovava ad
affrontare quotidianamente tutta la
popolazione dellIraq, dove cristiani
e musulmani vivono insieme da
quattordici secoli come figli della
stessa terra. Pochi mesi dopo, il 3
giugno 2007, padre Ragheed Aziz
Ganni e i tre suddiaconi, Basman
Yousef Daoud, Ghasan Bidawid e
Wahid Hanna, venivano uccisi dopo
avere terminato la celebrazione eucaristica nella Chiesa caldea del
Santo Spirito a Mossul.
Creato cardinale da Benedetto XVI
nel concistoro del 24 novembre di
quellanno, in unintervista al nostro
giornale aveva commentato la decisione del Pontefice come un onore
per tutto il Paese, per tutti gli iracheni senza distinzioni. Il Signore ci
ha dato il dono dellintelligenza per
parlarci gli uni con gli altri, per dialogare, perch finch non c pace
non c sicurezza. E aggiungeva
Vorrei fosse chiaro che non c persecuzione verso i cristiani in quanto
tali, ma verso il popolo iracheno,
perch le autobombe ammazzano
cristiani e musulmani, indifferentemente, senza guardare alletnia o alla religione. Le sofferenze dei cristiani sono quelle dei musulmani e viceversa. Sono state distrutte non solo
chiese ma anche moschee.
Proseguendo su questa strada di
dialogo, aveva rilanciato un appello
di pace, fratellanza e amore anche
durante i funerali di monsignor Paulos Faraj Rahho, larcivescovo di
Mossul dei Caldei sequestrato il 29
febbraio 2008 e trovato morto il
successivo 12 marzo. E la sua voce
era tornata a denunciare le sofferenze del popolo iracheno al Sinodo
dei vescovi dellottobre 2008 e, soprattutto, nellassemblea speciale per
il Medio Oriente dellottobre 2010,
del quale fu presidente delegato ad
honorem.
Il 19 dicembre 2012 aveva rinunciato al governo pastorale della
Chiesa caldea. Poco dopo si era ritirato a vivere in California.

Contro la moderna
schiavit
COLOMBO, 9. La tratta degli esseri
umani unattivit criminale in rapido aumento in tutto il mondo,
contro la quale ancora nessun Paese
stato in grado di prendere opportune ed efficaci contromisure. Anche per questo ancora pi fondamentale il contributo che, in questa
lotta, sapranno dare le organizzazioni religiose. quanto, nella sostanza, ha affermato Joy Ngozi
Ezeilo, relatore delle Nazioni Unite
sul traffico di persone, intervenuta
nei giorni scorsi in Sri Lanka, a Colombo, alla consultazione internazionale organizzata dal World
Council of Churches (Wcc) su
Migrazione e traffico di esseri
umani: moderna schiavit?.
Allincontro, promosso in collaborazione con la Christian Conference of Asia, hanno partecipato
anche esperti provenienti da Africa
e Europa, che hanno ricordato le
eccezionali dimensioni di un fenomeno che ogni anno, secondo i dati
dellOrganizzazione internazionale
del lavoro, coinvolge circa 2,4 mi-

lioni di uomini, donne e bambini


vittime di trafficanti senza scrupoli.
Nel suo intervento il rappresentate
delle Nazioni Unite ha detto che la
tendenza allaumento del traffico di
esseri umani una vergogna in
pi per lumanit. Infatti, la tratta
spesso organizzata da bande criminali dedite al traffico di organi
umani e allo sfruttamento sessuale
di donne e bambini. In questo senso, necessario coalizzare gli sforzi
ed di primaria importanza la responsabilit delle organizzazioni
basate sulla fede nellaffrontare il
traffico di esseri umani, insieme ai
Governi, alle agenzie delle Nazioni
Unite e alla societ civile. Sulla
necessit di una maggiore collaborazione tra le forze in campo si
soffermato anche il vescovo anglicano Philip Huggins, responsabile di
un gruppo di lavoro australiano,
per il quale affrontare questo problema in modo efficace richiede
una collaborazione senza precedenti
tra i leader religiosi, i Governi e alle agenzie dellO nu.

Nota della Cei sull0rdo virginum

Per seguire Cristo pi da vicino


ROMA, 9. Lordo virginum una particolare espressione di vita consacrata, rifiorita nella stagione post-conciliare. In Italia oggi presente in
113 diocesi: alle circa 500 consacrate
se ne affiancano quasi altrettante in
fase di discernimento e di formazione. Tra i tratti distintivi che concorrono a descriverne il carisma vi sono
la sequela di Cristo vergine, povero
e obbediente, la dedizione alla
Chiesa particolare e la vita nel mondo, nonch un rapporto specifico

con il vescovo, responsabile del discernimento, dellammissione alla


consacrazione, della formazione e
dellaccompagnamento.
Con lobiettivo di offrire punti
di riferimento per orientare scelte
concordi nelle Chiese particolari che
vivono in Italia la Commissione
per il clero e la vita consacrata della
Conferenza episcopale italiana ha
adesso pubblicato la nota pastorale
Lordo virginum nella Chiesa in Italia. La nota, diffusa ieri, marted,

Inizio della missione del nunzio apostolico


nella Repubblica Bolivariana del Venezuela
Il 3 febbraio, monsignor Aldo Giordano, arcivescovo titolare di Tamada, giunto allaeroporto
internazionale Simn Bolvar di Caracas, dove
stato accolto dal vice ministro degli Affari Esteri
per lEuropa, Calixto Ortega, dal capo del Protocollo del ministero degli Affari Esteri, Ricardo
Julio Snchez Nio, dallambasciatore del Venezuela presso la Santa Sede, Germn Mundarain,
dal presidente della Conferenza episcopale venezuelana (Cev), monsignor Diego R. Padrn Snchez, arcivescovo di Cuman, accompagnato dal
segretario generale, il vescovo Jess Gonzlez de
Zrate, e da monsignor Rdiger Feulner, segretario della nunziatura. Erano inoltre presenti due
vescovi ausiliari di Caracas, i monsignori Fernando Castro Aguayo e Tulio Ramrez Padilla, in
rappresentanza del cardinale Jorge Urosa Savino,
lesarca dei siro cattolici, monsignor George
Kahale, labate del monastero di San Charbel dei
Maroniti, il reverendo Agustin Saab, il vescovo
eletto della diocesi di La Guaira, monsignor Ral
Biord Castillo, lambasciatore del Libano in Venezuela, Elias Lebbos, e infine il sotto-segretario
della Cev, il reverendo Hugo Basabe.

Il Wcc sulla tratta degli esseri umani

Il 10 febbraio si svolta la solenne presentazione delle lettere credenziali nelle mani del presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicols Maduro Moros. Il capo dello Stato
ha accolto cordialmente il nunzio apostolico, ricordando con gratitudine il suo incontro con Papa Francesco a Roma del 17 giugno scorso e manifestando la sua disponibilit a favore del dialogo. Ha anche auspicato la beatificazione del servo di Dio Jos Gregorio Hernndez. Da parte
sua, il nunzio apostolico, portando al presidente
il saluto del Santo Padre e del segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, ha ribadito la volont
della Chiesa e della Santa Sede di contribuire al
bene comune, nel rispetto della libert e della distinzione dei ruoli propri alla Chiesa e allo Stato.
Il giorno dopo, insieme a monsignor Feulner,
monsignor Giordano ha offerto un omaggio floreale sulla tomba del libertador Simn Bolvar,
presso il nuovo Pantheon di Caracas.
In precedenza il rappresentante pontificio era
stato invitato nella sede della Cev, dove aveva
potuto conoscere quasi tutti i pastori del Paese,
portando il saluto e la benedizione del Santo Padre Francesco, come pure laffetto del segretario

di Stato, ben presente nei cuori di tutti, poich


gi rappresentante del Santo Padre in Venezuela.
L8 febbraio, il nunzio apostolico ha partecipato allordinazione episcopale del nuovo vescovo
di La Guaira. Nella cattedrale di Caracas, allindomani, il rappresentante pontificio stato invitato dal cardinale Urosa per la celebrazione
dellEucaristia. Alla solenne celebrazione hanno
preso parte clero, religiosi, religiose, associazioni
laicali e varie personalit, tra cui i vescovi ausiliari di Caracas nonch il vescovo castrense, monsignor Snchez Porras. Durante la messa, il cardinale ha rivolto al nuovo nunzio un fraterno benvenuto, rinnovando la comunione e la fedelt
della Chiesa venezuelana nei riguardi del Santo
Padre e della Santa Sede. Da parte sua, monsignor Giordano ha espresso la gratitudine per essere arrivato nello splendido Paese sudamericano
il cui popolo con gioia ama la Chiesa e il Papa.
Lassemblea dei fedeli gli ha manifestato grande
affetto e, finita la messa, il rappresentante pontificio si fermato a lungo per salutare le numerose persone che desideravano ricevere la sua benedizione.

era stata gi annunciata, nei giorni


scorsi, dal comunicato finale del
Consiglio episcopale permanente,
che lha approvata come documento
che offre orientamenti e indicazioni per elaborare criteri comuni e attivare prassi condivise.
Introducendo la nota, monsignor
Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini e presidente della Commissione episcopale per il clero e la vita
consacrata, sottolinea come la verginit consacrata, nella pluralit delle sue forme, stata una grazia di
santificazione per molte donne fin
dagli inizi della storia della Chiesa e
un segno del primato del Regno di
Dio per la Chiesa e per il mondo.
I vescovi, con il documento, intendono inoltre esprimere unattenzione incoraggiante e una concreta
aspettativa circa una pi compiuta maturit per i percorsi formativi, lo stile di presenza nella Chiesa,
le forme della missione, i tratti della
spiritualit delle vergini consacrate.
Il documento analizza, in tre capitoli, la vocazione dellordo virginum, il discernimento e la formazione, la vita e la testimonianza
delle vergini consacrate. Richiama
la sollecitudine pastorale del vescovo diocesano, chiamato a favorire il cammino di tutti i fedeli per
il compimento dellunica vocazione
alla santit, operando un sapiente
discernimento per riconoscere tutti i
carismi e le vocazioni, e la possibilit che questi nomini un sacerdote
come suo delegato, determinandone facolt e competenze.
In particolare, nel primo capitolo
si evidenzia che la vocazione
allordo virginum e la forma di vita
che la compie si caratterizza nel seguire pi da vicino Cristo Signore,
in particolare nellimpegno della
verginit, quale segno della Chiesa
Sposa, pronta per il suo Sposo. Tale

vocazione si attua nella Chiesa diocesana, in riferimento diretto al vescovo, vivendo nella realt secolare. La forma specifica di consacrazione nellordo virginum let minima per lammissione fissata intorno ai 30-35 anni caratterizzata
dallimpegno a condurre una vita
di fede e di radicalit evangelica,
nelle condizioni ordinarie dellesistenza.
Perci, le vergini consacrate non
si distinguono per labito che portano, n per lappartenenza alla comunit di un istituto religioso, ma
sono impegnate a testimoniare la loro consacrazione e a essere richiamo
profetico allassoluto dei valori del
Regno, anche nella disponibilit ad
assumere specifici compiti ecclesiali
per ledificazione della comunit
cristiana. Inoltre, la partecipazione attiva alla vita culturale e civile
deve essere considerata come espressione caratteristica della vocazione
delle vergini consacrate.

LOSSERVATORE ROMANO

gioved 10 aprile 2014

pagina 7

Gruppi di fedeli
alludienza generale
Alludienza generale di mercoled 9 aprile, in
piazza San Pietro, erano presenti i seguenti
gruppi.

Da diversi Paesi: Partecipanti al Concorso promosso dal Vicariato del Patriarcato Latino in Israele; Federazione
internazionale della Comunit LArche; Pie Discepole del Divin Maestro;
Suore di Maria Bambina; Suore della
Presentazione di Maria.
DallItalia: Gruppi di fedeli dalle
Parrocchie: San Pietro, in Fonte; Santi
Vito e Modesto, in Lusia; San Giorgio,
in Trecenta; San Marco, in Creazzo;
San Michele ai Servi, in Vicenza; San
Bartolomeo, in Foss; San Mauro, in
Cavarzere; San Giorgio, in Col di Lazise; Santi Cosma e Damiano, in Sernio; Sacra Famiglia, in Pascolo; Santi
Gervaso e Protaso, in Vercurago; San
Girolamo Emiliani, in Somasca; Santo
Stefano, in Tradate; Santissimo Redentore, in Cortenuova in Monticello
Brianza; San Bartolomeo, in Belforte;
Annunciazione, in Roverbella; Beata
Vergine della Consolazione, in Pieve del
Cairo; San Valentino, in Castellarano;
San Giovanni Battista, in Felegara; San
Bartolomeo, in Borgo Tossignano; San
Giacomo, in Cesenatico; Cuore Immacolato di Maria, in San Giovanni in
Compito; San Martino, in Perticara;
Santa Maria Assunta, in Cureggio; Santa Maria e San Lorenzo; Nativit di
Maria Vergine, in Venara Reale; Santa
Teresa del Bambino Ges, in Rosignano
Marittimo; Nativit di Maria Santissima, in Nazzano; Santa Maria Assunta,
in Stia; Maria Ausiliatrice, in Massa;
Santi Nicol e Lucia, in Casteldelpiano;
Santa Maria Assunta, in Poggibonsi;
Santa Maria Assunta, in San Gimignano; San Giovanni Battista, in San Giovanni dAsso; Santissima Annunziata, in
Montisi; San Lorenzo, in Monterongriffoli; SantAgostino, in Prato; San Pietro
a Castra, in Capraia e Limite; Cristo
Re, in Camucia; San Sebastiano, Santa
Maria del Piano e del Colle, in Jesi;
San Vincenzo Ferrer, in Atessa;
SantAntonio di Padova, in San Benedetto del Tronto; Santa Maria del Carmelo, in Scafa; Cattedrale e Santa Croce, in Trivento; San Giovanni Battista,
in Pietracatella; San Marco, in Bastia
Umbra; Martiri Sabini, in Talocci in Fara Sabina; SantAlberto Magno; Sacro
Cuore, in Roma; Trasfigurazione di Nostro Signore Ges Cristo, in Castelchiodato di Mentana; San Giuseppe, in Pavona di Albano Laziale; San Pietro, in
Zagarolo; San Martino e San Nicola, in
Concerviano; SantAntonio di Padova,
in Cassino; Santa Maria Assunta, in Arcinazzo Romano; Santissima Annunziata, in Sabaudia; Santa Maria Assunta,
in Monacilioni; San Francesco Saverio,
in Foggia; San Giuseppe, in Cerignola;
Beata Maria Vergine Immacolata, in
Foggia; Santa Maria Addolorata alle
Croci, in Andria; Maria Santissima dello Sterpeto, in Barletta; Santa Lucia, in
Gioia del Colle; San Michele, in Bitetto; Sacro Cuore, in Statte; Immacolata,
in Fasano; SantAntonio da Padova, in
San Cesario di Lecce; San Marco, in
San Marco dei Cavoti; Santi Pietro,
Paolo e Gennaro, in San Martino Sannita; San Michele, in Caserta; Buon Pastore, in Caserta; San Mauro, in Casoria; Santa Maria delle Grazie, in Massa
Lubrense; Santa Maria del Buon Consiglio, in Torre Annunziata; San Pietro, in
Scafati; Risorto, in Potenza; San Raffaele, Santa Maria Goretti, in Lamezia
Terme; Santa Maria delle Grazie, in San
Giovanni in Fiore; Santissima Annunziata, in Acireale; Santissima Annunziata, in Trapani; Maria Santissima Immacolata, in Bagheria; Beata Vergine Addolorata, in Renco. Gruppi di fedeli
dalle Parrocchie di: Montoto Inferiore;
Avellino; Caserta; Crocetta; Montilgallo; Thiene; Fiesole; Martina Franca;
Camposampiero; Barbano; Trebaseleghe; Terricciola. Consiglio nazionale dei
periti industriali e dei periti industriali
laureati; Associazione Accademia Aulica, di Bologna; Associazione di pubblica assistenza, di Siena; Associazione Cavalieri di Don Bosco, di Cerignola; Associazione nazionale atleti olimpici e azzurri dItalia; Associazione Le aquile, di
Pozzuoli; Associazione Ambasciatori di
pace, di Fucecchio; Associazione pro loco, di SantAntimo; Associazione Acli,
di Col di Lazise; Associazione piccolo
fratelli, di Modica; Associazione terzo
millennio, di Termoli; Associazione I
portatori di sorriso, di Palermo; Associazione San Zaccaria insieme, di Castiglione di Ravenna; Associazione Piccoli
angeli, di Aradeo; Associazione Avioclub Chiusdino, di Poggibonsi; Associazione Laliante, di Gragnano; Associazione Laquilone, di Vicenza; Associazione Girolandia, di Sassuolo; Associazione Antares, di Sortino; Associazione
del sorriso e dellallegria, di Lecce; Associazione Sikania, di Settimo Torinese;
Associazione Avis, di Lesina; Associazione Gli amici di sempre; Associazione
nazionale alpini, di Candiolo, e di Magliano dei Marsi; Associazione nazionale carabinieri, di Milano; Associazione
Fidapa, di Misterbianco, e di Coperti-

no; Associazione Ama la vita, di Margherita di Savoia; Associazione per la


sordit, di Pisa; Associazione nazionale
consulenti tributari; Associazione nazionale tributaristi; Associazione Carmine
Speranza, di Torer Orsaia; Associazione
Il giglio, di Borgo San Lorenzo; Associazione italiana delezione del cromosoma 22; Societ Umana Reyer basket, di
Venezia; Gruppo sportivo Polizia municipale, di Taranto; Gruppo sportivo Caserta Academy; Ufficiali e militari della
Marina Militare Italiana; Partecipanti al
raduno nazionale degli Allievi finanzieri
del XVIII Corso Portoferraio 1978; Questura di Isernia; Familiari di militari impiegati in missioni operative; Lions club
di Finale Emilia, Alessandria, Magenta;
Rotary club, di Scafati; Impresa Fratelli
Navarra; Societ macchine olearie Ferri,
di Andria; Stabilimento Mondadori, di
Verona; Scuola agraria salesiana, di
Lombriasco; Societ Officine Piccini, di
Perugia; Comitato Beato Angelo Paoli,
con il Vescovo di Massa Carrara-Pontremoli Monsignor Giovanni Santucci; Comitato personaggi storici e folcloristici
piemontesi; Comitato di San Nicola Vescovo, di San Nicola Manfredi; Cooperativa sociale Magi Euregio, di Bolzano;
Cooperativa Il ponte, di Rovereto; Centro Starbene, di Crotone; Banca di Credito cooperativo, di Pianfei-Rocca de
Baldi; Gruppi di ex-allieve Figlie di
Maria Ausiliatrice; Operatori sanitari di
Torino, di Napoli; Universit terza et,
di Noicattaro; Confraternita dellImmacolata, di Fasano; Confraternita Immacolata Concezione, di San Bartolomeo
in Galdo; Terziari Carmelitani, di Sesto
Fiorentino; Gruppo di preghiera Padre
Pio, di Cancello e Arpone; Congregazione Discepoli dellAnnunciazione, di
Prato; Gruppi Cral, di Parma, Napoli,
Milano; Il tempio del liscio, di Sottomarina di Chioggia; Gruppo di commercialisti, di Ascoli Piceno; Contrada
Monumento, di San Lorenzo di Arcidosso; Bocciofila Airone, di Pioltello;
Gruppo Automobile club, di Frosinone;
Gruppo Giardino delle rose, di Roma;
Gruppo Piloti del porto di Augusta;

Gruppi di anziani da Modica, Tivoli,


Porto SantElpidio, Fermo, Ceriano Laghetto, Mesagne, Olevano Romano,
Radda in Chianti, Sanremo; Coro interparrocchiale, di Oppido Mamertina;
Coro Oplontis, di Torre Annunziata; Filarmonica di Scortichino di Bondeno;
Comitato promotore quarto Centenario
nascita di Papa Innocenzo XII; Gruppo
Amici del Poverello, di Miano; Associazione Oxigen, di Roma; Associazione
Anidan; Associazione Atlante Virtus, di
Roma; Gruppo Avis, di Nembro; Azienda Kent, di Torino di Sangro. Gruppi
di Studenti: Collegio San Carlo, di Milano; Liceo Giordano Bruno, di Grumo
Nevano; Liceo Galilei, di Castelnuovo
di Garfagnana; Liceo Sbordone, di Napoli; Liceo Galilei, di Voghera; Liceo
Meucci, di Aprilia; Liceo Seniore, di
Roma; Liceo Simoncelli, di Sora; Liceo
Cuoco-Campanella, di Napoli; Liceo
Giordano Bruno, di Roma; Liceo
SantAmbrogio, di Milano; Liceo scientifico, di Porto Torres; Liceo artistico e
musicale, di Potenza; Istituto Pierluigi
da Palestrina, di Palestrina; Istituto
Orioli, di Viterbo; Istituto Gagliano, di
Altavilla Milicia; Istituto Remondini, di
Bassano del Grappa; Istituto Edulingua, di San Severino Marche; Istituto
Colonna-Gatti, di Nettuno; Istituto
Rea, di Nocera Inferiore; Istituto Ferraris, di Cigliano; Istituto Ingannamorte,
di Gravina di Puglia; Istituto Milani Giovanni Paolo II, di Terracina; Istituto
Galilei, di Arzignano; Istituto Valbotte,
di Cortina dAmpezzo; Istituto Lombardo Radice-Ovidio, di Sulmona; Istituto
Dalla Chiesa, di San Giovanni La Punta; Istituto Pio IX, di Catania; Istituto
Enzo Biagi, di Roma; Istituto Volta, di
Tivoli; Istituto da Vinci, di Villa Literno; Istituto La Salle, di Rimini; Istituto
Longo, di Monopoli; Istituto Pes, di
Tempio Pausania; Istituto Orsoline di
San Carlo, di Como; Istituto Mottola,

di Tropea; Istituto Perlasca, di Roma;


Istituto Gravina de Cruyllas, di Ramacca; Istituto De Gasperi, di Putignano;
Istituto Moscati-Maglione, di Casoria;
Istituto San Giovanni Bosco-De Carolis, di San Marco in Lamis; Istituto
Gramsci-Pende, di Noicattaro; Istituto
Fragnito, di San Giorgio La Molara;
Istituto Parini, di Torrita di Siena; Istituto Manicone-Fiorentino, di Vico del
Gargano; Istituto commerciale, di Follonica; Istituto Celeri, di Lovere; Istituto
Garibaldi, di Marsala; Istituto Santa
Rosa da Viterbo, di Viterbo; Istituto
Marconi, di SantAgata Militello; Istituto Einaudi, di Domodossola; Istituto
Lenoce, di Maglie; Istituto Toscanelli,
di Roma Lido; Istituto da Vinci, di Cesena; Istituto Rimini, di Acitrezza; Istituto Lanfranchi, di Sorisole; Istituto
Cervi, di Ponte Galeria; Istituto Tozzi,
di Frignano; Istituto Cavalcanti, di Napoli; Istituti comprensivi di Vinchiaturo,
Bisacquino, San Salvo, Niscemi, Lamon, Tavagnacco, Ponte, Belgioioso,
Casalbore; Scuola Traina, di Vittoria;
Scuola Bramante, di Vigevano; Scuola
Buonarroti-Vinci,
di
Mondragone;
Scuola Don Bosco, di Treviglio; Scuola
Giovanni XXIII, di San Ferdinando di
Puglia; Scuola elementare,di Carpineto
Romano; Scuola Beltrani, di Trani;
Scuola Filzi, di Lecco; Scuola San Giuseppe, di Sassuolo; Scuola Beata Vergine Maria, di Merate; Scuola Principe di
Piemonte, di Maglie; Scuola Abbiadori,
di Porto Cervo; Scuola Pitocco, di Castelnuovo di Porto; Scuola media, di
Mornico al Serio; Scuola BuonocoreFienga, di Meta; Scuola Notre Dame de
la Compassion, di Napoli; Scuola primaria, di Capoliveri; Scuola Giusti, di
Piano di Conca; Scuola DAzeglio, di
Marano di Napoli; Scuola Faioli, di Roma; Scuola media, di Cascino di Piazza
Armerina; Scuola Religiose del Sacro
Cuore, di Firenze; Scuola primaria, di
Burcei; Scuola Leone XIII, di Valmontone; Scuola Rapisardi, di Palermo; Scuola Pascoli, di Portoferraio; Direzione didattica Lorenzini, di Caserta; Direzione
didattica, di Maglie; Ufficio scolastico

regionale del Lazio, di Latina. Gruppi


di fedeli da: Roccabascerana, Modena,
Legnano, Modugno, Voze Noli, Concordia, Pordenone, Bolzano, Verona,
Cava de Tirreni, Montella, Noicattaro,
Mottola, San Nazzaro Val Cavagna,
Montale, Casteltermini, Piacenza, Bobbio, Cecina, Ladispoli, Toritto.
Coppie di Sposi novelli.
Gruppi di Fedeli da: Ungheria; Lituania; Ucraina; Slovacchia.

I polacchi: Pielgrzymi z parafii:


w. Jzefa z Kalet, w. Katarzyny Aleksandryjskiej z Wonik, Matki Boej Mirowskiej ojcw franciszkanw; grupy z
Zelowa i Poznania; Zwizek Emerytw i
Rencistw z Wojkowic lskich; Zwizek
Zawodowy Kadra Solidarno 80 Kopalni Wgla Kamiennego Borynia z
Jastrzbia-Zdroju; grnicy z rodzinami
ze Zwizku Zawodowego Kadra Kopalni Wgla Kamiennego Jankowice z
Rybnika; grnicy z rodzinami z Kopalni
Wgla Kamiennego Chwaowice z
Rybnika; pielgrzymi indywidualni.
De France: Paroisse de Saint-Lucdes-Cteaux et de Tournon; Lyce
Saint-Vincent, de Beauvais; Institution
Jeanne dArc, dEtampes; Collge SaintMaurice, de Guer; Collge AssomptionSainte-Clotilde, de Bordeaux; Collge
Saint-Charles, de Pignan; Elves du
cours Saint-Charles, dOrlans; groupe
Amicale EAI, de Poussan.

De Belgique: Collge Sainte-Catherine, de Geraardsbergen.

Du Grand-Duch de Luxembourg:
Enfants de chur des paroisses de Belair, Merl et Cessange.
Du Canada: Paroisse Saint-Pierre-etSaint-Paul, de Baie-Saint-Paul.

From England: Students and Faculty


from: Trinity School, Croydon.
From Sweden: Word of Life Church,
Uppsala; A Group of Pilgrims.
From Norway: A Group of Pilgrims.
From Finland: Students and Faculty
from: Siikajoki High School.
From the Philippines: A Group of
Pilgrims.

From Zimbabwe: Students and Faculty from: Dominican Convent High


School, Harare.
From Australia: Senior Management
and Employees of AMP Financial Services.
From the United States of America:
The Diocese of Rochester; Students and
Faculty from: Saint Johns University,
Rome Campus Walsh University, Canton, Ohio; Trustees, Administrators and
Friars of Franciscan University of
Steubenville, Ohio.
Aus der Bundesrepublik Deutschland: Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden St. Bartholomus, Bartholom;
Heilige Familie, Bitterfeld; St. Benno,
Dresden; St. Bonifatius, Freiamt; St.
Maternus, Kln; Unsere Liebe Frau,
Lichtenfels; St. Peter und Paul, Lindenberg; St. Peter und Paul, Loiching; St.
Trudpert, Mnstertal; St. Peter und
Paul, Oesede; St. Peter und Paul,
Owingen; St. Martin, Urloffen; St. Bonifatius, Tauberbischofsheim; Pilgergruppen aus dem Bistum Aachen; Bistum Augsburg; Erzbistum Freiburg; Bistum Mnster; Bistum Regensburg; Bistum Speyer; Pilgergruppen aus Bad
Mergentheim; Bad Neuenahr-Ahrweiler;
Bremen; Gaggenau; Hamburg; Kempten; Krautscheid; Lathen; Lenzkirch;
Mammendorf; Oberaudorf; WormsNordstadt; Marienhaus Klinikum, Bad
Neuenahr-Ahrweiler; Kapellenverein St.
Josef, Eckmannshausen; Religionspdagogisches Zentrum, Loccum; Junge
Mitarbeiter der St. Augustinus-Kliniken, Neuss; Kreistagsfraktion der CSU;
Delegation der Deutschen Hochschule
der Polizei, Mnster; Studenten und
Dozenten der Deutschen Hochschule
Mnster Hiltrup; aus dem Oldenburger
Mnsterland;
Bezirkslandfrauenverein
Rotenburg, Fulda und Grndau; Schlerinnen, Schler und Lehrer folgender
Schulen: Mali-Gemeinschaftsschule, Biberach;
Mannesmann-Gymnasium,
Duisburg;
Maria-Ward-Mdchenrealschule, Neuberg an der Donau; Innerstdtisches Gymnasium, Rostock; EdithStein-Gymnasium, Speyer; Stdtisches
Gymnasium, Wrselen.

Aus der Republik sterreich: Pilgergruppen aus den Pfarreien St. Michael,
Hartberg; St. Franz-Xaver, Lochau am
Bodensee; Pilgergruppen aus der Dizese Linz; Pilgergruppe aus Graz; Obstund Gartenbauverein Rankweil; Studenten, Lehrer und Mitarbeiter des Seminars fr kirchliche Berufe Schlerinnen,
Schler und Lehrer folgender Schulen:
Stiftsgymnasium der Benediktinerabtei
St. Blasius zu Admont; Bundesoberstufengymnasium Bad Leonfelden; Hhere
Technische Bundeslehranstalt Eisenstadt; Oberstufenrealgymnasium Feldbach; Gymnasium Feldkirch; Gymnasium Jennersdorf; Gymnasium Leibnitz;
BG und BRG Leoben; Altes Gymnasium, Leoben; Neues Gymnasium, Leoben; Evangelisches Gymnasium Oberschtzen; Bundesgymnasium Oberwart;
Katholisches
Privatgymnasium
der
Herz-Jesu-Missionare in Salzburg; Theresianische Akademie, Wien.
Aus der Schweizerischen Eidgenossenschaft: Pilgergruppen aus Locarno;
Zrich; Firmlinge aus folgenden Pfarreien: Seelsorgeverband Birmenstorf, Gebenstorf und Turgi; Seelsorgeverband
Bischofszell; Ministranten aus den Pfarreien St. Johannes der Tufer, Teufen;
Bruder Klaus, Bhler und St. Michael,
Gais.

Uit het Koninkrijk der Nederlanden:


Pelgrimsgroep uit de parochie van San
Bavo, Haarlem; Cygnus Gymnasium
Amsterdam.
De Espaa: Instituto taca, de Zaragoza; Instituto Jaime II el Justo, de Tavernes de la Valldigna; Instituto Pirmide, de Huesca; Instituto Blas Infante,
de Crdoba; Colegio Madrigal, de
Fuenlabrada; Colegio Divino Maestro,
de Lugo; Colegio Divino Maestro, de
Madrid; Colegio de las Esclavas del Sagrado Corazn, de Crdoba.
De Costa Rica: grupo de peregrinos.
De Argentina: grupos de peregrinos.
De Portugal: grupo da Universidade
catlica de Portugal, de Madrid.
Do Brasil: Igreja da Santa Cruz,
Bairro do Marco, Belm; Parquia de
Nossa Senhora da Conceio, Rio Bonito.

Il dolore del Papa per lassassinio del gesuita Frans van der Lugt

Non pi guerra
n violenza in Siria
Nuovo accorato appello di Papa
Francesco per la pace in Siria al
termine delludienza generale di
questa mattina, mercoled 9 aprile.
Salutando i fedeli presenti, il
Pontefice ha ricordato la brutale
uccisione di padre Frans van der
Lugt, un suo confratello gesuita
olandese di 75 anni, assassinato a
Homs, in Siria, luned 7. Il Papa ha
poi rivolto particolari espressioni di
saluto a diversi gruppi di pellegrini.
Saluto cordialmente i cari amici di
lingua francese, in particolare tutti
i giovani venuti dalla Francia, dal
Belgio e dal Lussemburgo. Vi invito a diventare saggi secondo il cuore di Dio. Non siamo dei cristiani
insipidi, ma la nostra vita abbia
sempre di pi il sapore del Vangelo
e il profumo di Cristo per comunicare agli altri la sua dolcezza e il
suo amore.
Saluto tutti i pellegrini di lingua
inglese presenti a questa Udienza,
specialmente quelli provenienti da
Inghilterra, Svezia, Norvegia, Finlandia, Filippine, Zimbabwe, Australia e Stati Uniti. Su tutti voi e
sulle vostre famiglie invoco i doni
dello Spirito per una celebrazione
fruttuosa della Settimana Santa ormai vicina. Dio vi benedica!
Un benvenuto caloroso ai pellegrini di lingua tedesca, in particolare ai tanti gruppi di studenti, cresimandi e ministranti. Chiediamo il
dono della sapienza, affinch la nostra vita non sia insipida, ma abbia
il sapore di Dio; affinch sotto la
guida dello Spirito Santo possiamo
distinguere il bene dal male, riconoscere Dio in tutto e comunicare
la sua dolcezza e il suo amore per
il nostro prossimo. Il Signore vi
benedica tutti.
Saludo a los peregrinos de lengua espaola, en particular a los
grupos venidos de Espaa, Mxico, Costa Rica, Argentina y otros
pases. Invito a todos a intensificar
la preparacin espiritual de las prximas fiestas de la pascua del Seor, para que la accin del Espritu
Santo produzca en nosotros frutos
de verdadera conversin y santidad. Que Dios los bendiga y muchas gracias.
Carissimi pellegrini di lingua
portoghese, benvenuti! Nel salutarvi tutti, specialmente i fedeli brasiliani di Belm e di Rio Bonito e gli
universitari del Portogallo, vi auguro di accrescere la sapienza che viene da Dio affinch, resi esperti delle cose di Dio, possiate comunicare
agli altri la sua dolcezza e il suo
amore. Scenda su di voi e sulle vostre famiglie labbondanza delle
sue benedizioni.
Rivolgo un cordiale benvenuto
ai pellegrini di lingua araba, in
particolare a quelli provenienti dal
Medio Oriente, specialmente al Vicario Patriarcale latino per Israele
Monsignor Giacinto Marcuzzo accompagnato da un gruppo di animatori biblici. Lo Spirito Santo ci
insegna e ci dona la Sapienza e la
Verit di Cristo. Invochiamolo pi
spesso, perch ci guidi sulla strada
dei veri discepoli di Ges. Dio vi
benedica!

Saluto i pellegrini polacchi! Carissimi, mentre ci prepariamo a vivere i misteri pasquali di Cristo, invochiamo lo Spirito Santo e il suo
dono di saggezza, luce divina grazie alla quale siamo capaci di distinguere il bene dal male e, resi
esperti delle cose di Dio, di comunicare agli altri la sua dolcezza e il
suo amore. La sua benedizione vi
accompagni sempre.
Luned scorso, ad Homs, in Siria, stato assassinato il Reverendo
Padre Frans van der Lugt, un mio
confratello gesuita olandese di 75
anni, arrivato in Siria circa 50 anni
fa, che ha sempre fatto del bene a
tutti, con gratuit e amore, e perci
era amato e stimato da cristiani e
musulmani.
La sua brutale uccisione mi ha
riempito di profondo dolore e mi
ha fatto pensare ancora a tanta
gente che soffre e muore in quel
martoriato Paese, la mia amata Siria, gi da troppo tempo preda di
un sanguinoso conflitto, che continua a mietere morte e distruzione.
Penso anche alle numerose persone
rapite, cristiani e musulmani, siriani e di altri Paesi, tra le quali ci sono Vescovi e Sacerdoti. Chiediamo
al Signore che possano presto tornare ai loro cari e alle loro famiglie
e comunit.
Di cuore vi invito tutti ad unirvi
alla mia preghiera per la pace in
Siria e nella regione, e lancio un
accorato appello ai responsabili siriani e alla comunit internazionale: per favore, tacciano le armi, si
metta fine alla violenza! Non pi
guerra! Non pi distruzione! Si rispetti il diritto umanitario, si abbia
cura della popolazione bisognosa
di assistenza umanitaria e si giunga
alla desiderata pace attraverso il
dialogo e la riconciliazione. Alla
nostra Madre Maria, Regina della
pace, chiediamole che ci dia questo
dono per la Siria e preghiamo tutti
insieme: Ave Maria...
Do il benvenuto ai pellegrini di
lingua italiana! Accolgo i partecipanti al Concorso promosso dal Vicariato del Patriarcato Latino in
Israele; i membri del Comitato
Promotore del IV Centenario della
nascita di Papa Innocenzo XII e il
Consiglio Nazionale dei periti industriali. Saluto i gruppi parrocchiali, in particolare i fedeli di Foggia, Scafa e Borgo Tossignano, e le
Associazioni di sostegno agli ammalati e ai bambini: lArche, Starbene, Adel22, Anidan e Magi Euregio. Saluto infine lAssociazione
Consulenti Tributari, la delegazione della Marina Militare e i familiari dei militari nelle missioni
allestero. Il pellegrinaggio alla Sede di Pietro vi aiuti a coltivare
quella sapienza che solo Dio pu
donare.
Un pensiero speciale rivolgo ai
giovani, agli ammalati e agli sposi
novelli. Stiamo vivendo il tempo di
grazia della Quaresima. Cari giovani, non stancatevi di chiedere nella
Confessione il perdono di Dio! Cari malati, unite le vostre sofferenze
a quelle della croce di Cristo. E
voi, cari sposi novelli, gareggiate
nel perdono e nellaiuto reciproco.
Grazie.

LOSSERVATORE ROMANO

pagina 8

gioved 10 aprile 2014

Con una riflessione sulla sapienza il Papa inizia un ciclo di riflessioni sui doni dello Spirito Santo

Con gli occhi di Dio


La sapienza, dono dello Spirito Santo,
quella che ci fa vedere le cose del
mondo con gli occhi di Dio. Lo ha
detto Papa Francesco questa mattina,
mercoled 9 aprile, alludienza generale
in piazza San Pietro, inaugurando un
ciclo di catechesi dedicate ai sette doni
dello Spirito Santo.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Iniziamo oggi un ciclo di catechesi
sui doni dello Spirito Santo. Voi sapete che lo Spirito Santo costituisce
lanima, la linfa vitale della Chiesa e
di ogni singolo cristiano: lAmore
di Dio che fa del nostro cuore la
sua dimora ed entra in comunione
con noi. Lo Spirito Santo sta sempre con noi, sempre in noi, nel
nostro cuore.
Lo Spirito stesso il dono di
D io per eccellenza (cfr Gv 4, 10),
un regalo di Dio, e a sua volta comunica a chi lo accoglie diversi doni spirituali. La Chiesa ne individua
sette, numero che simbolicamente dice pienezza, completezza; sono quelli
che si apprendono quando ci si prepara al sacramento della Confermazione e che invochiamo nellantica
preghiera detta Sequenza allo Spirito Santo. I doni dello Spirito
Santo sono: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, piet e timore di
Dio.
Il primo dono dello Spirito Santo, secondo questo elenco, dunque
la sapienza. Ma non si tratta semplicemente della saggezza umana, che
frutto della conoscenza e dellesperienza. Nella Bibbia si racconta che a Salomone, nel momento
della sua incoronazione a re dIsraele, aveva chiesto il dono della sapienza (cfr 1 Re 3, 9). E la sapienza
proprio questo: la grazia di poter vedere ogni cosa con gli occhi di
Dio. semplicemente questo: vedere il mondo, vedere le situazioni,
le congiunture, i problemi, tutto,

con gli occhi di Dio. Questa la sapienza. Alcune volte noi vediamo le
cose secondo il nostro piacere o secondo la situazione del nostro cuore, con amore o con odio, con invidia... No, questo non locchio di
Dio. La sapienza quello che fa lo
Spirito Santo in noi affinch noi vediamo tutte le cose con gli occhi di
Dio. questo il dono della sapienza.
E ovviamente questo deriva dalla
intimit con Dio, dal rapporto intimo che noi abbiamo con Dio, dal
rapporto di figli con il Padre. E lo
Spirito Santo, quando abbiamo
questo rapporto, ci d il dono della
sapienza. Quando siamo in comunione con il Signore, lo Spirito Santo come se trasfigurasse il nostro
cuore e gli facesse percepire tutto il
suo calore e la sua predilezione.
Lo Spirito Santo rende allora il
cristiano sapiente. Questo, per,
non nel senso che ha una risposta
per ogni cosa, che sa tutto, ma nel
senso che sa di Dio, sa come agisce Dio, conosce quando una cosa
di Dio e quando non di Dio; ha
questa saggezza che Dio d ai nostri
cuori. Il cuore delluomo saggio in
questo senso ha il gusto e il sapore di
Dio. E quanto importante che nelle nostre comunit ci siano cristiani
cos! Tutto in loro parla di Dio e diventa un segno bello e vivo della
sua presenza e del suo amore. E
questa una cosa che non possiamo
improvvisare, che non possiamo
procurarci da noi stessi: un dono
che Dio fa a coloro che si rendono
docili allo Spirito Santo. Noi abbiamo dentro di noi, nel nostro cuore,
lo Spirito Santo; possiamo ascoltarlo, possiamo non ascoltarlo. Se noi
ascoltiamo lo Spirito Santo, Lui ci
insegna questa via della saggezza, ci
regala la saggezza che vedere con
gli occhi di Dio, sentire con le orecchie di Dio, amare con il cuore di

Dio, giudicare le cose con il giudizio di Dio. Questa la sapienza che


ci regala lo Spirito Santo, e tutti noi
possiamo averla. Soltanto, dobbiamo chiederla allo Spirito Santo.
Pensate a una mamma, a casa
sua, con i bambini, che quando uno
fa una cosa laltro ne pensa unaltra,
e la povera mamma va da una parte
allaltra, con i problemi dei bambini. E quando le mamme si stancano
e sgridano i bambini, quella sapienza? Sgridare i bambini vi domando sapienza? Cosa dite voi:
sapienza o no? No! Invece, quando la mamma prende il bambino e
lo rimprovera dolcemente e gli dice:
Questo non si fa, per questo..., e
gli spiega con tanta pazienza, questo sapienza di Dio? S! E quello
che ci d lo Spirito Santo nella vita!
Poi, nel matrimonio, per esempio, i
due sposi lo sposo e la sposa litigano, e poi non si guardano o, se
si guardano, si guardano con la faccia storta: questo sapienza di Dio?
No! Invece, se dice: Beh, passata
la tormenta, facciamo la pace, e ricominciano ad andare avanti in pace: questo sapienza? [la gente: S!]
Ecco, questo il dono della sapienza. Che venga a casa, che venga con
i bambini, che venga con tutti noi!
E questo non si impara: questo
un regalo dello Spirito Santo. Per
questo, dobbiamo chiedere al Signore che ci dia lo Spirito Santo e
ci dia il dono della saggezza, di quella saggezza di Dio che ci insegna a
guardare con gli occhi di Dio, a
sentire con il cuore di Dio, a parlare
con le parole di Dio. E cos, con
questa saggezza, andiamo avanti,
costruiamo la famiglia, costruiamo
la Chiesa, e tutti ci santifichiamo.
Chiediamo oggi la grazia della sapienza. E chiediamola alla Madonna, che la Sede della sapienza, di
questo dono: che Lei ci dia questa
grazia. Grazie!

Nel segno della croce


Nel segno della croce. La croce
realizzata con il legno dei barconi
carichi di migranti sbarcati a
Lampedusa. La croce che nel
simbolo del Patriarcato latino di
Gerusalemme, rappresentato
stamani da cinquanta giovani
appassionati di Bibbia. La croce
con al suo centro lostensorio che
sar collocato nella cappella per
ladorazione della portaerei Cavour
della Marina militare italiana. La
croce che stanno portando, nelle
loro stesse vite, i tantissimi malati e
disabili che Papa Francesco ha
salutato a uno a uno.
E ludienza di stamani iniziata
proprio nel segno della croce. Prima
di entrare in piazza San Pietro,
dove cerano ottantamila persone ad
attenderlo, il Pontefice ha baciato e
benedetto, allArco delle campane,
la croce costruita con due assi di
legno prese dai barconi arrivati a
Lampedusa con il loro carico di
dolore e speranza, dice Emanuele
Vai, presidente della fondazione
Casa dello spirito e delle arti, che
ha promosso liniziativa.

La croce dei migranti di Lampedusa


ora girer per tutta lItalia, accolta
da chi ne far richiesta, in una
grande staffetta spirituale. Punto
di arrivo sar la chiesa di Santo
Stefano a Milano, riferimento delle
persone straniere che vivono nella
citt. Arnoldo Mosca Mondadori,
fondatore della Casa dello spirito e
delle arti, rimarca proprio
limportanza di questo passare di
mano in mano della croce come
segno di fraternit. E poi,
aggiunge, potremo anche insieme
riscoprire la croce come simbolo del
dolore umano e ritrovarne bellezza
e valore che, con la risurrezione,
comunica vita e non morte.
Accanto alla croce dei migranti,
sempre allArco delle campane, il
Pontefice ha benedetto anche il
tradizionale carro di grano
realizzato dalla gente della
parrocchia di San Marco
Evangelista, a San Marco dei
Cavoti, nel Beneventano. Per la
processione della Madonna del
Carmine, spiega il parroco
Francesco Melito, vengono
costruiti quindici carri, secondo una

tradizione che va avanti da oltre un


secolo e nata come offerta del grano
alla Madre di Dio. Dai covoni si
passati a carri artistici che vedono
allopera tantissime persone, anziani
e bambini. Quello presentato al
Papa misura tre metri per due e
raffigura la parabola del seminatore.
Il vicario patriarcale e vescovo
ausiliare di Gerusalemme dei latini,
monsignor Giacinto-Boulos
Marcuzzo, ha presentato al
Pontefice i cinquanta giovani
vincitori del concorso biblico che,
spiega, ha rinnovato la Chiesa in
Terra Santa con la riscoperta della
parola di Dio. Per il vescovo
stata una delle pi belle e
costruttive esperienze pastorali che
abbiano coinvolto tutte le nostre
comunit cristiane. E al Papa i
giovani hanno detto arrivederci a
presto, assicurandogli che si
preparano ad accoglierlo per il suo
pellegrinaggio in Terra Santa.
La fondazione Banco farmaceutico
ha donato un voucher per mille
medicinali destinati alle attivit
della Caritas di Cassano allIonio,
dove il Papa si recher il 21 giugno.
Lo scorso anno i farmaci, destinati
soprattutto ai bambini, vennero
offerti alle suore di madre Teresa
che prestano il loro servizio nella
casa Dono di Maria in Vaticano. La
scelta di Cassano allIonio, spiegano
i responsabili del Banco
farmaceutico, legata a un riscatto
di carit e di speranza dopo
luccisione di don Lazzaro
Longobardi e del piccolo Nicola
Campolongo.
Tra i presenti, il giornalista Raffaele
Luise ha presentato al Pontefice il
suo libro Con le periferie nel cuore. E
Frei Betto, che ha donato due suoi
libri (Quelluomo chiamato Ges e
Battesimo di sangue) e ha poi
ringraziato il Papa da brasiliano
per il suo viaggio tra i giovani a
Rio de Janeiro e anche per il suo
messaggio al tredicesimo incontro
delle comunit ecclesiali di base in
Brasile.

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