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Petronio

Di Petronio Arbitro non sappiamo molto, ci sono giunte testimonianze sulla sua
persona da Tacito. Egli negli Annales lo ritrae come in una posizione di privilegio alla
corte di Nerone. Questa posizione suscit la gelosia del prefetto del pretorio Tigellino,
che lo accus di essere amico di uno dei promotori della congiura pisoniana: Petrono
fu costretto a darsi la morte.
Un opera attribuita a Petronio il SATYRICON , collocato secondo alcuni studiosi nel
I sec. DC, per dati che nell opera riportano all et di Nerone:

Vengono citati nomi di personaggi appartenenti ai tempi di Caligola e Nerone


Un personaggio polemizza con lpos di Lucano
Un inserto poetico costituito da una Traiae halosis( La Presa Di Troia ): un
poemetto con lo stesso titolo aveva scritto Nerone
Analogie di forme di linguaggio con l Apokolokyntosis di Seneca

La lingua del Satyricon il Sermo Cotidianus, un lessico infarcito di vocaboli duso


contrassegnati da:

Alterazioni foniche ( es: calidus caldus )


Scambi di generi ( es: fatum fatus , dal neutro div. Maschile )
Forme di sovrabbondanza espressiva ( es: ripetizioni di ita nunc hunc )
Uso insistente dei diminutivi
Uso di grecismi ( es: zelotibus = geloso )

Lo stile duttile, si adatta allo strato sociale dei vari personaggi.


Questopera ci pervenuta in forma frammentaria ed stata ordinata in 141 capitoli e
frammenti minori.
La vicenda narrata in prima persona da Encolpio, un giovane che rievoca le peripezie
di un viaggio compiuto in compagnia del suo innamorato Gtone.
Nel primo frammento troviamo Encolpio alle prese con un retore Agamennone, che
discute della decadenza delleloquenzia ( tema tipico del I sec. DC ). Encolpio torna poi
alla locanda che ospita, insieme a Gtone, il giovane Ascilto, anche lui innamorato di
Gtone. La sacerdotessa di Prapo, Quartilla, li accusa di aver violato i sacri misteri del
dio e li obbliga a partecipare a unorgia.
Segue il lungo racconto di una cena a cui i tre prendono parte a casa del liberto
Trimalchione, che esibisce la sua enorme ricchezza. ( Questo racconto occupa la met
dei frammenti pervenutici )
Dopo la cena, riprendono i litigi tra Encolpio e Ascilto, a causa di Gtone. Di l a poco il
protagonista incontra in una pinacoteca un vecchio letterato, Eumolpo, il quale
vedendo il giovano intento a osservare un quadro rappresentante la presa di Troia gli
offre una descrizione in versi: Troiae halosis.
Encolpio e Eumolpo diventano compagni di viaggio. Encolpio scoprir che anche
Eumolpo innamorato di Gtone.
I tre giugnono a Crotone dove Eumulpo si finge un vecchio danaroso e senza figli e
Encolpio e Gtone si fanno passare per servi, in modo da ottenere pranzi e regali.

Nell ultima parte Encolpio divenuto imponente per la collera del dio Pramo, vittima
dell ira di una ricca amante che si crede disprezzata da lui.
Eumolpo lascia scritto nel suo testamento che i suoi eredi potranno entrare in
possesso dei suoi beni solo se faranno a pezzi il suo corpo e se ne ciberanno in
presenza del popolo.
La Questione del genere letterario:
Il Satyricon viene abitualmente chiamato romanzo, poich :

Racconta una lunga serie di peripezie


Pone al centro della vicenda un amore ostacolato da circostanze sfavorevoli e
dalla presenza di rivali

Tuttavia, presenta delle differenze con esso:

Rapporto amoroso di tipo pederastico e caratterizzato dallinfedelt da parte di


entrambi
Non un opera interamente scritta in prosa, ma alterna alla narrazione
prosastica brani in versi di varia estensione

Rapporti con la satira menippea:

Il Satyricon da considerare il genitivo plurale di una parola greca


( Satyrika ) che sign. Libri di cose satiriche, con riferimento alla satira
menippea.
Tendenza alla parodia letteraria
Mescolanza prosa e poesia
Lingua e stile variegati e compositi, aperti a tutti i registri

Rapporti con la satira di Orazio:

Cena di Nasidieno Cena di Trimalchione

Rapporti con il mimo:

Rappresentazione della vita quotidiana degli strati pi bassi della


societ romana

Rapporti con la novella milesia:

La presenza nel romanzo di 5 novelle raccontate da diversi


personaggi ( 3 raccontate durante il banchetto di Trimalchione e
altre 2 raccontate da Emulpo, storielle erotiche )

Appare come un raffinato pastiche, in cui lautore fa confluire la sua vastissima


cultura, le sue idee sullarte e sulla letteratura.
Egli non ha perseguito con la sua opera un fine morale o moralistico, ma si proposto
il divertimento proprio e del pubblico, identificato con gli aristocratici romani suoi
contemporanei e forse con Nerone stesso e la sua corte.

Il Satyricon si inserisce in una tradizione di realismo comico per la sua impostazione


narrativa sia per la capacit dellautore di descrivere quel mondo senza le stilizzazioni
e le convenzioni tipiche della commedia e senza i filtri moralistici della satira.
Petronio mantiene un costante atteggiamento di distacco con il mondo che descrive:
egli osserva tutto con assoluta spregiudicatezza, con lucidit e penetrazione critica,
ma al tempo stesso con uno spirito ironico e giocoso.
Da tutto questo sembra emergere anche un senso di precariet e dinsicurezza, una
visione della vita multiforme e frantumata.

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