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Giovedì
4 febbraio 2010
l’intervista
«Suicidio» a Londra:
decidono i giudici
2 Quando la scienza medica
sa trovare la strada per la vita
Pochi minuti prima di chiudere in redazione ieri se-
ra questo numero di «è vita», da Liegi è giunta la no-
la denuncia tizia (che riportiamo in breve nella pagina seguen-
te) di un uomo da cinque anni in stato vegetativo

Legge 40 assediata: 3 che attraverso la risonanza magnetica funzionale ha


dato segni di una capacità di interazione con l’am-
biente sfuggiti agli strumenti conoscitivi usati sinora
e ora chi la difende? in casi analoghi, come quello di Eluana. È un nuo-
vo, eccezionale risultato dell’équipe dell’Università di
Liegi diretta da Steven Laureys, pochi mesi dopo il
frontiere "risveglio" di un altro paziente considerato vegetati-
vo. A conferma che va data fiducia alla scienza: per-

«Nuove staminali», 4 ché quando sa scegliere la vita, e non è zittita dall’i-


deologia, presto o tardi trova la strada giusta.
svolta nella ricerca

www.avvenireonline.it\vita

Eluana: un anno dopo, l’Italia chiede ancora perché


C
hi era davvero Eluana? Com’era via la vita di tutti i disabili gravi?

box
via diventata dal 1992? C’era ancora Una china che i più anziani
Un dossier per chi
qualcosa in lei della ragazza il cui
volto è divenuto familiare a tutti?
Con i liceali di Milano sentono pericolosa, ma che
rischia di coinvolgere i più
un confronto «rivelatore»
non volta le spalle
Durante i 17 anni di stato vegetativo giovani, ancora privi di memoria

C
si accorgeva di qualcosa o era entocinquanta ragazzi faccia a faccia col mistero storica.
sprofondata in una specie di morte dello stato vegetativo. Letteralmente: perché di

L
apparente? Era una malata terminale? Di lei fronte a loro sedeva Max Tresoldi, il giovane ri- a volontà di morire. «Eluana

«T
rionfo dell’auto-
che cosa sanno, davvero, i neurologi? svegliatosi dopo 10 anni di «sonno». È successo al li- avrebbe voluto morire?». Si è determinazione
Esistono certezze? Il 9 febbraio ceo classico Manzoni di Milano lo scorso 27 no- sostenuto di sì. Ricostruendo del paziente?
È una valanga di domande quella che gli 2009 la vembre, quando anche il libro Eluana. I fatti è stato la sua «presunta volontà» sulla Rifiuto
italiani si sono posti in questo anno trascorso presentato agli alunni dei cinque anni. Un dibattito base di vaghi indizi, del tipo se dell’accanimento
dalla scomparsa di Eluana. Le stesse che il giovane lecchese "in differita", visto che a maggio il solo Beppino En- era contenta di frequentare la terapeutico?
pubblico, sempre numeroso, ci ha rivolto si spegneva glaro era stato invitato dal collettivo degli studenti a scuola dalle suore o se era uno Oppure uccisione di una
durante le tante iniziative dedicate alla vita e in una stanza trattare di «Scelte personali in campo etico», senza spirito libero. Da qui la paura a disabile che non ha chiesto di
alla morte della giovane donna, alle quali contraddittorio. Un incontro in orario di lezioni (so- due facce espressa dal pubblico: morire e che ha subìto la
siamo stati invitati come «persone informate della «Quiete» spese per l’occasione), quello di Englaro; dopo la da una parte il timore un giorno morte a causa della sua condizione, ritenuta
dei fatti», (una per essere entrata nella stanza di Udine dopo campanella delle 13 il secondo, ma proprio questo di dover «vegetare per anni solo indegna di essere vissuta? Un affare privato o
di Eluana più di una volta e averla vista nel pochi giorni ne ha garantito la qualità: gli studenti presenti erano perché nessuno sa che io di una vicenda che riguarda tutti? Una donna che
suo stato reale, l’altro per aver ricostruito dalle tutti volontari e, per partecipare, posticipavano il rien- sicuro vorrei morire»; dall’altra era già morta diciassette anni fa? Davvero aveva
origini l’intera vicenda, attraverso carte e di agonia tro a casa. Sono uscite domande vere, anche provo- invece il terrore, più frequente, chiesto di essere uccisa? Un padre che rispetta la
documenti per lo più sconosciuti al grande In questi mesi catorie: «Voi ci parlate di "fatti" e di "verità", ma an- che qualcuno possa un giorno volontà della figlia o che vuole farla morire per
pubblico). Da Bolzano a Siracusa, in tutta la gente ha che Englaro ci disse che la sua era la verità. Noi a chi decidere «per il nostro bene» che le proprie convinzioni? E i giudici: hanno
Italia convegni e dibattiti sono stati dobbiamo credere?». «Si sono sentiti interpellati per- dobbiamo morire. Un grande applicato la Costituzione e le leggi o hanno
organizzati in teatri, università, parrocchie, continuato sonalmente su vita e non vita – dice Olivia Merli, do- buco nero, quello del testamento pronunciato una ingiusta condanna a morte?
associazioni, biblioteche, scuole: cessato il a interrogarsi cente di Lettere – hanno scritto anche bei temi». La biologico, che sembra diventare Un processo giusto o iniquo? Molti sono i
circo mediatico attorno a Eluana, la gente ha I due cronisti questione resta aperta, «ma quel che conta è che lo- un’esigenza ma che poi non dubbi che nascono dalla vicenda di Eluana
iniziato a interrogarsi. Soprattutto a voler ro il dubbio se lo sono posto». (L.B.) soddisfa né lascia tranquilli: «Chi Englaro, molte le domande che bruciano: non
capire: chi è morto il 9 febbraio del 2009 a di «Avvenire» lo dice quale sarà la mia volontà, possiamo voltare le spalle per non riflettere su
«La Quiete» di Udine? E alla fin fine perché? autori del libro una volta che non potessi più ciò che è accaduto». E cerca di non voltarle
Dubbi che il nostro libro Eluana - I fatti (edito che riporta vita artificialmente un paziente destinato a esprimermi? E se avessi cambiato idea?». Giacomo Rocchi, giudice penale presso il
nel maggio 2009 da Ancora con Avvenire) l’«altra verità» morte rapida e naturale, condannandolo così Molto frequente anche un altro dubbio: di Tribunale di Firenze, autore di Il caso Englaro. Le
voleva stimolare, offrendo gli elementi perché a un prolungamento inutile delle sofferenze, un adulto si può conoscere la volontà, ma di domande che bruciano (Edizioni Studio
ognuno potesse farsi un’opinione. E negli otto sul caso hanno è accanimento terapeutico? Ma sempre dalle un neonato? Che fare con chi nasce nelle Domenicano).
mesi da quando è uscito la gente ha girato il Paese dettagliate relazioni di tutti i medici che per condizioni di Eluana?

U
partecipato riempiendo le sale. Il dibattito è incontrando 17 anni l’hanno visitata, compreso il n testo – scrive lo stesso Rocchi – che

M
stato sempre animato seppure civile, perché il neurologo Defanti (dal 1995 al fianco di ax, il risvegliato. Ha sempre molto «presenta e interpreta il caso Englaro
pubblico non era venuto con idee preconcette migliaia di Beppino Englaro), risulta chiaro che Eluana emozionato la presenza con noi di Max utilizzando come fonte principale le
e unanimi, ma con diverse posizioni e il reale persone non era malata, anzi, era una disabile «molto Tresoldi. Sul palco del teatro di sentenze e i decreti emessi nel corso degli anni,
intento di confrontarsi. E registrando sana». Addirittura mai colpita da una delle Longiano, Cesena (lo stesso su cui la oltre alle informazioni di carattere medico-
frequenti crisi epilettiche che di solito settimana prima era salito Beppino Englaro) scientifico che sono ampiamente disponibili,
le domande
U
na spina da staccare? Uno dei punti tormentano lo stato vegetativo. La domanda come davanti agli studenti liceali di Milano sia di carattere generale, quanto alla condizione
più dibattuti è stata la comunicazione e i profonde che che allora ci viene rivolta spesso è la (attentissimi per tre ore, scatenati nelle dei soggetti in stato neuro-vegetativo
suoi blackout: il pubblico tuttora si ancora lavorano seguente: era una persona handicappata, domande), Massimiliano è stato la voce che persistente, sia sulla condizione specifica di
stupisce quando viene a sapere che Eluana come lei o peggio di lei ce ne sono a Eluana non aveva: rimasto come lei in stato Eluana». Le risposte di Rocchi arrivano dopo
non era attaccata ad alcun macchinario, che nelle coscienze migliaia? E se sì, allora perché non si spegne vegetativo dopo un incidente d’auto, s’è una prefazione di Clementina Isimbaldi, che
respirava e viveva autonomamente. Dunque svegliato dopo 10 anni. «Vi sentivo e vi spiega come «se alla domanda "chi è l’uomo?"
che la famosa frase più volte letta – «staccare vedevo, ma non potevo dirvelo. C’ero, ma rispondiamo a prescindere... dalla dignità
la spina» – era un falso: perché morisse non lo capivate», ha raccontato. «Avresti mai strutturale che gli conferisce un "valore

box
bisognava agire. L’impressione che a tutti era voluto che ti facessero morire in quei 10 incondizionato"», dell’uomo stesso «si può fare
rimasta, inoltre, era di un’Eluana «devastata», Lecco e Udine, serate parallele anni?», gli ha chiesto uno studente. Mai. «Sei ciò che si vuole in nome di un diritto
com’era stata descritta da quasi tutti i felice?». Tanto. inesistente a disporre della sua vita, quando
giornali: scarnificata, piagata ovunque dal dalla parte della speranza ormai è divenuta "funzionalmente" inutile».

C
decubito, gravemente sofferente e malata. In ui prodest? Perché Eluana è morta? È la

«S A
queste condizioni, lasciarla vivere sarebbe e la vita si rianima» è il nuovo libro di Giuseppe Baioc- domanda finale, quella che emerge llora, prosegue la Isimbaldi, «nel caso di E-
apparso un accanimento terapeutico, chi e Patrizia Fumagalli (Ares, 128 pagine, 12 euro) quando si apprende che fin dal 1995 luana questa cultura è arrivata a stravolgere
«staccarle la spina» un atto di pietà dovuta. che verrà presentato martedì 9 in un dibattito a Lec- coloro che nel 2009 riusciranno a portarla la Costituzione... che ha alla propria origine
Dall’autopsia e dalle relazioni ad essa allegate co (Casa dell’Economia, alle 21) moderato dal direttore di alla morte parlavano del loro progetto. E non l’indisponibilità della vita, l’inesistenza di un
sappiamo invece che Eluana a Lecco non Avvenire Marco Tarquinio, con il governatore della Lombar- perché Eluana soffrisse – scrivono loro stessi diritto a morire, l’inesistenza del concetto di au-
soffriva, il suo corpo era ben nutrito e tonico dia Roberto Formigoni, il presidente della Fondazione Ca’ Granda – ma perché la sua morte sarebbe stata todeterminazione». Mentre al contrario «si vor-
e pesava 65 chili, non c’era traccia di piaghe Giancarlo Cesana e Biagio Allaria, direttore del consiglio scientifico simbolica e utile per «cambiare l’idea di vita rebbe far credere che l’uomo è libero di fare ciò
sulla sua pelle «liscia ed elastica», nessuna di Medical Evidence Italia. Udine vivrà invece sabato 6 la sua serata e di morte ricevuta dalla tradizione che vuole fino a determinare la propria vita in
difficoltà nella nutrizione. per Eluana («Il passato e la speranza», ore 18) alla Sala San Paolino millenaria». Qui credenti e non credenti, ogni particolare, così come predisposto e desi-
d’Aquileia, con Eugenia Roccella, Gaetano Quagliariello, Emanuela unanimemente, trasalgono. Un’operazione a derato, Eluana – e chi come lei vive una condi-

M
alata di cosa? Un altro frequente Baio, Alessandro Bergonzoni, Mario Melazzini, Fulvio De Nigris e tavolino, dunque? E lo scopo? Legittimare zione di disabilità grave – è il segno evidente
interrogativo riguarda la sua «malattia»: Max Tresoldi, insieme a Lucia Bellaspiga e Pino Ciociola. l’eutanasia? della assurdità di questa convinzione». (P.Cio.)
Eluana era terminale? Perché tenere in Lucia Bellaspiga e Pino Ciociola

Tam-tam per un libro «scomodo» stamy


il fenomeno

di Graz

È ormai un caso editoriale il reportage

«D
a giornali e opposte che leggevo su Eluana capivo che le
tivù è stato che ha chiarito mistificazioni mirate sue condizioni erano descritte a seconda delle
censurato. tesi preconcette di chi le raccontava...
Dalla e manipolazioni giornalistiche Occorreva che qualcuno dicesse una parola
distribuzione Zini (Ancora): un successo, malgrado pacata ma anche attenta alla verità dei fatti».
certo non è tanti ostacoli e il silenzio dei media
S
stato incentivato. Ma zitto eguirono le rare quanto autorevoli
zitto ha camminato sulle i media hanno avuto timore a recensire il dichiarazioni delle suore Misericordine, le
sue gambe e ha fatto il suo volume, del quale il grande pubblico non è uniche che potevano metter fine alla ridda
dovere, che poi era quello venuto a conoscenza. Terzo punto: da mesi il di ipotesi campate per aria, «così
di costringere le persone ad avere dubbi, a clima era arroventato e molti, perfino apprendemmo che Eluana era una persona
farsi domande». Padre Gilberto Zini, direttore all’interno della Chiesa, preferivano lasciar non vigile, ma come tante altre in condizioni
dell’Editrice Ancora, coeditore insieme ad sedimentare il tutto. Il libro ha risentito di analoghe, che la lavavano, la portavano in
Avvenire del libro Eluana - I fatti di Lucia tutto questo, ma alla fine è emerso giardino. Tutto questo gli italiani non lo
Bellaspiga e Pino Ciociola, a otto mesi nettamente». sapevano, andavano raccontati i fatti, come
dall’uscita del volume tira le somme di quello dice il titolo». E infine «la tristissima notte in

I
che – da esperto di lungo corso – definisce un l progetto ha avuto origine da Avvenire – cui il padre se la portò via... anche se io ho
piccolo fenomeno editoriale. «Uscito nel racconta Zini –, come risposta concreta a sempre un’attenzione alle ragioni del cuore di
di Pino Ciociola

maggio 2009, tre mesi dopo la morte di un’esigenza espressa da numerosi lettori del quest’uomo, dato che, comunque sia andata a
Eluana Englaro, è andato presto esaurito e a quotidiano: «Un anno fa in questi giorni il finire, per lui è una vicenda estremamente
settembre è stato ristampato». Per capire ciò dibattito era ferocissimo. Io stesso seguivo il pesante». Per ora un fatto è già certo: ci dissero
che questo significa, bisogna tenere presente il caso Eluana sulle diverse testate, e ciò che alla che Beppino Englaro aveva aperto la strada a
contesto: «Il nostro distributore, l’Rcs, è anche fine arrivava al lettore era solo una grande centinaia di altri genitori, «ma dei 2.700 casi
distributore nonché editore dei due libri scritti confusione. Anche a me, come a tanta gente, di stato vegetativo in Italia, nessun padre e
da Beppino Englaro, fattore certo a noi non sembrava opportuno sapere come stessero nessuna madre l’ha imboccata». Il primo
favorevole. Inoltre, tranne rarissime eccezioni, davvero le cose: dalle notizie completamente anno è trascorso senza vittime.
2 Avvenire Giovedì, 4 febbraio 2010

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«Suicidio assistito»: a Londra decidono i giudici di Elisabetta Del Soldato

L
a baronessa Ilora Finlay è un suicidi assistiti è
Si fa sempre più Liegi: vegetativo da cinque anni
scienza
membro indipendente della quadruplicato. Una
acceso il dibattito Camera dei Lord ed esperta in risponde «sì» e «no» col pensiero legge in questo
in Inghilterra dopo cure palliative. Da oltre vent’anni senso cambia

S
lavora a fianco di malati Un uomo da cinque anni in stato vegetativo a causa qualcosa nel cuore
i primi casi approdati terminali, da sempre si batte di un incidente automobilistico ha risposto «sì» e «no» di una società e
davanti alla Corte
penale e la nuova
contro la legalizzazione del «suicidio
assistito» in Gran Bretagna. La sua voce è
attraverso il pensiero rilevato dalla risonanza magne-
tica funzionale. L’ha annunciato ieri sera un comunicato
nell’atteggiamento
della gente: Vescovi: istituti
Ilora Finlay linea della scelta
diventata una presenza abituale negli
ultimi mesi sui media britannici, in un
dell’Università di Liegi, segnalando che le conclusioni di
questo studio sono state pubblicate dal New England Jour-
togliersi la vita non
è più solo una in rete per una
"caso per caso" periodo in cui alcuni casi hanno riacceso nal of Medicine. L’uomo ha 29 anni, e proviene da un im- scelta tragica di un ricerca «etica»
l’intervista

il dibattito sulla questione se sia giusto o precisato Paese dell’Europa dell’Est. La sua attività cere- momento, ma
decisa l’anno scorso sbagliato aiutare una persona sofferente brale è stata monitorata con la moderna tecnica delle im- diventa un’opzione
Un’apertura di fatto a morire. Il suicidio assistito è illegale magini da risonanza magnetica funzionale, l’Irmf, dall’é- da considerare in

F
ar
alla legalizzazione nel Regno Unito e punibile fino a 14 quipe dell’Università belga e da quella di Cambridge: è anticipo. A ciò si crescere
anni di reclusione come stabilito dal emerso che quando al paziente venivano poste doman- aggiunga le le
della pratica, finora Suicide Act, che però garantisce alle de semplici come «Tuo padre si chiama Thomas?» si at- difficoltà sempre attività
vietata. L’allarme autorità di usare «la loro discrezionalità» tivavano le stesse aree del cervello che si innescano nelle più evidenti della di studio
della baronessa Ilora nei singoli casi. Lo scorso luglio il persone sane. Lo studio è stato condotto su 23 pazienti scienza nel definire e
direttore della Procura generale Keir dichiarati in stato vegetativo, e in quattro di loro sono sta- la condizione dei inserirle in una
Finley, da oltre Starmer aveva pubblicato nuove linee ti rilevati segni di coscienza. La tecnica dell’Irmf potreb- malati "terminali": rete di
Angelo Vescovi
vent’anni impegnata guida che permettono alla magistratura be inoltre «permettere a pazienti di esprimere i propri sempre più spesso istituzioni che
di considerare ogni caso in maniera a se sentimenti e di rispondere da soli a domande difficili», le diagnosi si si propongono
sul fronte delle cure stante, assegnandogli il potere di ha dichiarato Steven Laureys, leader dell’équipe di Liegi. rivelano errate. I di fare ricerca in modo eticamente
palliative: «Così si scagionare parenti e familiari che malati terminali accettabile. Sono gli obiettivi che
scaricano i malati» aiutano una persona a morire. hanno momenti di Angelo Luigi Vescovi, nuovo
chiaro riguardo l’illegalità del suicidio disperazione e in questi momenti direttore scientifico dell’Irccs «Casa
Baronessa Finlay, la legge attuale parla assistito. Perché dunque, come dimo- credono che la morte sia la soluzione Sollievo della Sofferenza» (Css) ha
strano alcuni casi recenti, sta diventan- migliore. Questi sentimenti di angoscia a illustrato ieri durante la
do sempre più facile aiutare una perso- volte durano una settimana, altre un conferenza stampa di
na a morire e non essere puniti per mese, ma nella mia lunga esperienza ho presentazione, insieme al direttore

legge sul fine vita


questo? incontrato tanti malati che, passato il generale dell’ospedale di San
«L’Atto sul suicidio ha un volto severo e brutto momento, mi hanno detto che Giovanni Rotondo (Foggia),
di Pier Luigi Fornari un cuore compassionevole. La legge ci non avrebbero mai creduto di poter Domenico Crupi. «Questo istituto
offre un messaggio chiaro: non è gioire di nuovo della vita. Il ricovero, – ha detto il neodirettore – ha una
permesso uccidere una persona e anche se breve, anche se non completo, grande esperienza nella diagnosi e
Respinto l’emendamento del Pd: quando una persona esprime il
desiderio di suicidarsi abbiamo il dovere
è sempre accaduto dopo cure palliative
adeguate, dopo che è stato ridato valore
cura delle malattie genetiche,
merito in gran parte del mio
la nutrizione assistita non si tocca di prendercene cura. In Gran Bretagna
avvengono cinquemila sucidi l’anno, e
alla vita di un paziente». predecessore (il genetista Bruno
Dallapiccola, ndr). Da parte mia
questo nonostante le strategie di Le cure palliative potrebbero dunque mi impegno a potenziare la ricerca

B
occiato ieri in Commissione capogruppo in Commissione Livia prevenzione. Ma la legge sul suicidio essere la vera risposta a questi malati? traslazionale, cioè che mira a
Affari sociali della Camera un Turco non ha accettato la assistito funziona in un modo che, «Non ho mai pensato che le cure portare al letto del paziente le
emedamento del Pd che riformulazione proposta dal relatore, quanto all’incriminazione, ogni caso palliative siano una bacchetta magica: le scoperte del laboratorio».
avrebbe aperto la strada al Domenico Di Virgilio (Pdl), con la deve essere considerato individualmente. persone soffrono e la sofferenza fa parte

D
rifiuto di alimentazione e precisazione che la proibizione deve E anche quando un tribunale emette un dell’esistenza umana. Ma se eliminiamo iverse sono le aree di ricerca
idratazione nelle riguardare sia le modalità attive che verdetto è sempre possibile sospendere il dovere di prenderci cura dei nostri che l’Irccs dell’Opera di Padre
Dichiarazioni anticipate di trattamento quelle passive e con il riferimento agli la sentenza. Questo è già successo in simili dalla nostra società e se ai Pio ha sviluppato, in parte a
(Dat). La proposta respinta avrebbe articoli del Codice penale che le passato anche nel caso in cui l’imputato vulnerabili togliamo la protezione San Giovanni Rotondo, in parte
soppresso l’intero comma 5 vietano. era stato dichiarato colpevole. garantita dalla legge, saremo messi di all’Istituto Mendel di Roma: «Sono
dell’articolo 3 del testo sul Alla Camera Prendiamo per esempio chi ha fronte a conseguenze che non avevamo qui da poche settimane – aggiunge

L
fine vita, che appunto prosegue a Turco, poi, ha accompagnato un familiare all’estero a mai desiderato in primo luogo. Alle Vescovi – ma ho già potuto
sancisce che si tratta di ritenuto di lanciare un morire. Nessuno di questi è stato fino a persone vanno garantite delle scelte, verificare l’ottimo livello e la
«forme di sostegno vitale», in Commissione monito al centrodestra oggi incriminato nonostante la legge delle vere scelte, affinché possano vivere qualità dei laboratori; non c’è solo
«fisiologicamente finalizzate il confronto affinché «la discussione dica che è illegale aiutare o incoraggiare e morire bene invece di spingerle a l’ospedale ma anche un intero
ad alleviare le sofferenze sul biotestamento, non prosegua sulla base di una persona a morire». pensare che una vita più corta sia l’unica edificio che ospita sei gruppi di
fino alla fine della vita». E costruzioni ideologiche», soluzione disponibile». ricerca validi in patologie
quindi l’alimentazione e tra ripetuti ma la maggioranza ha Il fatto che le incriminazioni siano oncologiche, diabete e altre, che si
l’idratazione «non possono tentativi di strappi replicato contestando il sempre più rare, infatti, fa intravedere È stato spesso detto che curare un ma- integrano con le competenze sulle
formare oggetto» di Dat. tentativo di Pd e Idv di la possibilità di una legalizzazione del lato terminale sia molto più caro che malattie genetiche rare. E d’altra
«scardinare l’architettura suicidio assistito. Cosa sta cambiando aiutarlo a morire. E così? parte all’Istituto Mendel si fanno

L
a commissione ha inoltre della legge». Il sottosegretario alla in Gran Bretagna? «Lo scopo delle cure palliative è quello anche diagnosi cliniche sui
accantonato, per riproporlo Salute, Eugenia Roccella, ha assicurato «La grande preoccupazione è che, di aiutare le persone, di migliorare la pazienti». Il professor Vescovi è
nell’articolo 4, un emendamento che si sta «lavorando perché con una scaltramente, si stia lavorando per un qualità della loro vita. Non è un lavoro noto soprattutto per i suoi studi
della Lega che vuole precisare che le buona legge, una legge di libertà, cambiamento dell’atteggiamento della facile. Purtroppo viviamo in una società con le cellule staminali: «Metterò a
Dat non possono essere ricostruite quello che è successo a Eluana non società nei confronti del suicidio in cui dobbiamo lottare per ottenere frutto le mie competenze anche
sulla base degli stili di vita e che non accada mai più». Secondo la Roccella, assistito. Come se si volesse portare la risorse ed è troppo facile fare tagli e qui: credo si possa sviluppare un
ha valore qualsiasi dichiarazione di infatti, «è stato il primo caso in cui una società a credere che legalizzarlo sia sostenere che alcune vite vanno la pena centro di eccellenza che si occupi
intenti rilasciata prima dell’entrata in sentenza ha portato un cittadino ormai diventato inevitabile». di essere vissute più di altre. Ma nel di produrre Ips (le cellule adulte
vigore della legge. Un altro italiano alla morte». Un’anomalia momento in cui si decide di prendere riprogrammate fino a diventare
emendamento del Pd per ribadire il attuata anche «al di fuori delle regole Cosa accadrebbe nel caso di un cam- delle scorciatoie si avvalla la simil-embrionali) a partire dai
divieto di inserire nelle Dat del Servizio sanitario nazionale, che è biamento della legge? disperazione di questi malati. Il campioni biologici qui raccolti da
indicazioni comportanti forme di nato per curare, e possibilmente «Basta guardare a ciò che è accaduto messaggio che ricevono è che sarebbe persone affette da malattie
eutanasia è stato respinto, perché la guarire, i malati». nell’Oregon. Da quando la pratica è stata meglio per tutti se morissero. E questo genetiche. Potrebbe essere un’utile
legalizzata, dieci anni fa, il numero dei non è certo dar loro una scelta». fonte per studiare proprio queste
malattie». «Sono tante le patologie
che ci interessano e che stiamo
il caso

Cannabis medica, la doppia verità


studiando per poter iniziare trial
clinici con le cellule staminali:
dalla sclerosi laterale amiotrofica
(Sla) al Parkinson, dalla sindrome
di Tay-Sachs al morbo di
Dopo il colpo di mano radicale —

I
l governo si alterate, tanto più nelle Canavan».
impegna dell’ordine del giorno fatto «No all’eutanasia in casa» — persone anziane. Avere
Una città svizzera si ribella
E
«unicamente un’arma in più per come emerge sempre più nelle
a verificare proprio al Senato dal ministro affrontare il dolore è sempre ricerca medica più avanzata, la
Fazio, gli esperti smascherano
L
l’opportunità e autorità di Wetzikon, comune del utile. Ma direi che il battage direzione scientifica dell’Irccs
e la fattibilità il vero intento dell’operazione Cantone Zurigo, in Svizzera, hanno sui cannabonoidi, messi di San Giovanni Rotondo
tecnica e giuridica presentato ricorso contro la decisione sulla bilancia i pro e i permetterà al professor Vescovi di
di una produzione in Italia, presso lo parlamentare: aprire un varco di consentire a Dignitas, la nota organiz- contro, sembra giustificato integrare lavori che porta avanti
stabilimento farmaceutico militare di «anti-proibizionista» zazione che mette a disposizione le pro- più da motivi che non sono anche in altri laboratori: «Credo si
Firenze, di medicinali a base di prie strutture per assistere chi decide di strettamente medici. Usare il possa integrare molto bene la
cannabis utilizzando le eccedenze di produrre, per quali malattie e con quale suicidarsi, di operare in una abitazione piano medico per perseguire ricerca della Casa Sollievo della
produzione di cannabis del Centro di iter autorizzativo. Non è possibile della stessa città. Era il 15 dicembre del fini che stanno magari sul Sofferenza e dell’Istituto Mendel
ricerca per le colture industriali di produrre dei farmaci se questi sono 2009 quando il Tribunale amministrati- piano voluttuario è con gli studi che porto avanti al
Rovigo che, in deroga ai divieti della brevettati». Eppure il mondo vo di Zurigo si era pronunciato a favore controproducente e non Centro sulle cellule staminali di
legge sugli stupefacenti, coltiva tale antiproibizionista esulta: a partire dell’ubicazione di una sede operativa di rispettoso dei pazienti». Terni e in quello di ingegneria dei
pianta per scopi scientifici applicati dalll’Aduc, associazione diritti utenti e Dignitas in una cosiddetta "zona mista". tessuti di Niguarda a Milano. A

A
all’agricoltura e alla valorizzazione dei consumatori di orientamento radicale, Le autorità locali però si sono appellate ugusto Caraceni, Terni siamo in attesa
prodotti agroindustriali». È tutto qui, fino al peana pro-cannabis terapeutica al Tribunale federale, affermando che la responsabile medico dell’approvazione dell’Agenzia
nella precisazione fatta da Carlo a firma di Guido Blumir, presidente del zona in questione è principalmente di ti- dell’hospice Virgilio italiana del farmaco per la nostra
Giovanardi – sottosegretario alla comitato scientifico «Libertà e droga», po residenziale, addirittura con un asilo Floriani dell’Istituto procedura Gmp (good
presidenza del Consiglio con delega ospitato su Repubblica di martedì. Ma il nelle immediate vicinanze. Per sostenere nazionale dei tumori di manifacturing practises) di
alle politiche per la famiglia e al motivo di esultare c’è? la protesta si è anche costituita l’associa- Milano, sottolinea invece la produzione delle cellule staminali
contrasto delle tossicodipendenze – il zione di residenti della zona dal nome presenza di dati della ricerca cerebrali umane; poi potremo

«N
senso della decisione maturata in on c’è letteratura scientifica che «Wetzikon senza Dignitas». (L.S.) scientifica sul rapporto tra tornare alla commissione di fase 1
Parlamento la settimana scorsa: un giustifichi l’impiego di questi cannabinoidi e percezione del ministero della Salute per
impegno del governo – attraverso il prodotti – commenta, secco, del dolore, anche in campo l’approvazione del nostro
ministro della Salute Fazio, che aveva sempre Garantini – abbiamo casi loro l’efficacia e la loro tossicità rispetto oncologico, seppur «di interesse protocollo sperimentale. A
recepito al Senato un ordine del giorno aneddotici, lavori di scarso significato. ad altri prodotti che sono già moderato, non entusiasmante: si sa di Niguarda invece procedono gli
dei radicali – a valutare la fattibilità Questa attenzione ai cannabinoidi disponibili». Un parere simile lo qualche utilizzo possibile, ma restano studi di ingegneria dei tessuti
della produzione italiana di farmaci viene dal mondo radicale. Fa parte di esprime Marco Maltoni, direttore da chiarire le piene possibilità anche per la ricostruzione dopo
cannabinoidi che, non essendo una stretegia per cercare di legittimare dell’unità operativa di cure palliative terapeutiche». Un campo di ricerca lesioni midollari consolidate.
di Andrea Galli

commercializzati nel nostro Paese, l’uso della cannabis. Se questa è vista dell’Ausl di Forlì: «Anche un «comunque interessante, nella sua Penso – conclude Vescovi – che le
possono essere richiesti dall’estero ma a come terapeutica, acquista una buona palliativista di riferimento oggettività, e che va perseguito senza tre attività si integrino bene in una
costi spesso ingenti. Un impegno a nomea, una buona immagine». Insiste internazionale come Eduardo Bruera ricadere in opposte ideologie. Non si rete di istituzioni che cercano di
riflettere che tra l’altro, come ha Garattini: «Questi prodotti hanno tra ha messo in guardia dagli effetti può invocare l’immediata necessità di fare ricerca in modo che non
commentato a caldo un decano della l’altro effetti collaterali pesanti, tanto è collaterali dei farmaci cannabinoidi: utilizzo di questi prodotti, né ferisca la sensibilità etica di
farmacologia in Italia, Silvio Garattini, vero che il Rimonabant è stato tolto dal anomalie percettive, comprendenti combatterli pregiudizialmente solo nessuno».
resta molto sul vago: «Bisogna precisare commercio. Bisognerebbe fare degli anche alllucinazioni, disforia, perché si teme che siano un cavallo di Enrico Negrotti
quali sono i farmaci che si vogliono studi comparativi per stabilire quel è la depersonalizzazione, vertigini e visioni troia per l’uso di cannabis».
Giovedì, 4 febbraio 2010 Avvenire 3
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Lobby all’assalto della legge 40. E chi la difende? di Domenico Delle Foglie
chiaro & tondo
Forti dei risultati

I
l seminario era a porte chiuse, Ma di questo la Consulta sembra l’eterologa e il diritto del figlio ad condizione e del "no"
ma ci ha pensato L’Espresso a già ottenuti non preoccuparsi, presa com’è avere un’identità genetica certa, impraticabile. Incapaci di vedere
far sapere al mondo intero dalla foga di sanzionare quelli che state sicuri che prevarranno i la vita che c’è nell’embrione.
che c’è «un gruppo che si per via giudiziaria, a suo avviso sembrano altrettanti diritti dei più forti. Ovvero di tutti Ecco, ci vorrebbe un ministro.
prepara a dare l’assalto ora i gruppi legati ai sbreghi al principio di gli adulti in campo: genitori, Magari un ministro della Salute
all’ultimo tabù della legge 40, radicali e a interessi ben eguaglianza. Se ciò che non è medici, magistrati, lobby. A chi che alzasse la sua voce per
sulla fecondazione assistita, il ottenibile mediante la natura è volete che importi il diritto difendere le ragioni dell’embrione
divieto della fecondazione identificati si apprestano raggiungibile mediante una dell’embrione, vero e unico e che sapesse fronteggiare le lobby
eterologa». Parole testuali di a sfidare anche il divieto tecnologia, più o meno invasiva – soggetto debole di questa partita? e magari sapesse anche motivare
Chiara Valentini, la giornalista non importa se il soggetto Fermi come siamo nella l’opinione pubblica in difesa di
invitata ad Acireale da Nino di fecondazione eterologa danneggiato è l’embrione – consapevolezza che le leggi dello una legge dello Stato. Un defensor
Guglielmino, ginecologo di Ma nella politica molti tra perché arrendersi dinanzi a questa Stato siano solo gli strumenti che legis convinto e convincente, forte
Catania. «Dopo la sconfitta del quelli che potrebbero situazione percepita come le democrazie si danno per anche di una maggioranza
referendum – scrive la giornalista un’ineguaglianza? Ecco svelato il regolare la vita comune e perciò parlamentare trasversale,
– Guglielmino era stato fra i più attivarsi sembrano assistere meccanismo che sancisce sempre lungi da noi l’idea di volerne altrettanto convinta e convincente.
decisi a percorrere la strada senza batter ciglio alla e comunque uno stato di minorità assolutizzare il valore, siamo però

N
giudiziaria. E infatti dal suo centro guerra dichiarata contro dell’embrione, a cui la Corte non sconcertati dalla leggerezza con la el frattempo, per quello che
Hera, uno dei più grandi d’Italia, ha inteso sino a oggi porre quale un Parlamento e un vale, a noi tocca continuare
una legge dello Stato,
Usa
vengono parecchie delle coppie rimedio. governo possano lasciar morire senza remore e debolezze la
che con i loro ricorsi ai Tribunali e confermata da un una legge "ragionevole" come nostra buona battaglia culturale

L’
ai Tar hanno consentito alla Corte embrione è percepito dalla quella sulla procreazione per l’umano, che anche una legge
costituzionale di rimettere mano referendum popolare Corte costituzionale, in medicalmente assistita. Tocca imperfetta come quella sulla
alla legge». Abbiamo preferito barba alla legge 40, come un forse alla società civile fare la procreazione medicalmente
In campo utilizzare il testo dell’articolo,
piuttosto che sintetizzare, poiché
Consulta, chiamata direttamente
in causa dalla lobby dell’eterologa,
soggetto portatore di diritti
inferiori. Fa scuola, insomma, la
guerra alle lobby? E con quali
strumenti giuridici a disposizione,
assistita in qualche misura
tutelava, operando per la
per lo spot fotografa la situazione e ci dà la
misura esatta dell’operazione che
di cui già presumono un
orientamento accondiscendente.
legge 194, con la posizione
preminente della madre sul
visto che ogni refolo viene colto
dai tribunali e dalla Consulta
riduzione del danno. Perché
questo è, e non altro, il divieto
anti-aborto sta per prendere le mosse in questi
giorni. Ripropone, infatti, in tutta
Del resto, già nel caso degli
ovociti, la Corte costituzionale ha
concepito. Per estensione, nel caso
della Legge 40, mettendo in
come un uragano? È come se in
certe aule si sappia dire solo "sì",
alla fecondazione eterologa
sancito da una legge dello Stato

C
ontinua a tenere la sua drammaticità, l’attacco a vestito gli abiti dell’arbitro conflitto «le giuste esigenze della assecondando ogni desiderio per tutti i cittadini: pura e
banco negli Stati una legge dello Stato, confermata favorevole, in barba ad ogni procreazione» e i diritti dell’uomo moderno. Perché dire semplice riduzione del danno.
Uniti la polemica da un referendum democratico, principio di precauzione, ma dell’embrione, si preconizza di far "no" costa una fatica improba. È Ché i cattolici, per conto loro, alla
intorno alla storia ma che in questo momento soprattutto incurante della dignità pendere automaticamente la impopolare, poco chic e anche fecondazione artificiale non
di Tim Tebow, sembra non avere più né padri né dell’embrione sancita nell’articolo bilancia dalla parte degli adulti. politicamente scorretto. Sarà che dovrebbero fare ricorso in nessun
quarterback della difensori all’altezza della sfida. 1 della Legge 40. In sintesi: addio Fra il diritto di una coppia infertile anche i nostri magistrati sono figli caso. Giusto per parlar chiaro e
squadra di football Sembra quasi che sia in embrione, addio Legge 40. ad avere un figlio anche attraverso di questo tempo del "sì" senza non essere fraintesi.
dell’Università della Parlamento sia nel governo, fatte
Florida, nato nel 1987 alcune debite e virtuose eccezioni,
grazie alla scelta di sua non ci sia nessuno che voglia
contromano

madre che non ascoltò chi


le consigliava di abortire.
Secondo i medici Tim
avrebbe potuto subire gravi
malformazioni a causa di
difendere questa legge dagli assalti
di quanti mostrano senza alcuna
remora il loro volto e i loro
interessi di natura marcatamente
lobbystica.
EllaOne: opporsi è possibile
una cura a cui si era Parla il responsabile del servizio

A
bortivo o autorizzazione al commercio per tutti i

E
sottoposta la donna. La ppure, i sostenitori contraccet- Paesi. Per alcune categorie di farmaci
storia è diventata simbolo dell’eterologa sanno bene che tivo? È giuridico per l’Ente europeo la procedura centralizzata è
delle difesa dei non nati, questo è uno dei temi sui quali questa la del farmaco, Vincenzo Salvatore: obbligatoria. Nel caso di EllaOne no, è
tanto da essere al centro di c’è, in assoluto, il minor consenso mistifica- l’autorizzazione centralizzata è già stata una scelta della casa
uno spot che verrà sia da parte dell’opinione zione che farmaceutica, forse proprio per evitare
trasmesso durante il Super pubblica sia da parte delle stesse riguarda EllaOne, definitiva, ora solo i governi disparità di valutazioni fra i vari Paesi.
Bowl di domenica coppie con problemi di fertilità. «la pillola del potrebbero impugnare la decisione Ricevuta la richiesta di autorizzazione,
prossima grazie al Sanno bene che nel profondo dopodomani», da assumere entro l’Emea ha compiuto un’istruttoria
finanziamento del Focus delle coscienze degli uomini e 120 ore (5 giorni) dal rapporto sulla qualità, l’efficacia e la sicurezza
on the Family, delle donne del nostro Paese c’è la sessuale. tempo si è andata creando una nuova del farmaco e la decisione finale è stata
un’associazione consapevolezza che un figlio La Commissione europea ha già categoria di farmaci, i "contraccettivi presa dalla Commissione europea. Se
antiabortista. Trenta debba poter avere certezza deciso che si tratta di un d’emergenza": prodotti dall’azione la Commissione europea non fosse
secondi, tanto durerà lo sull’identità dei propri genitori, contraccettivo d’emergenza che potenzialmente abortiva ma classificati convinta delle valutazioni compiute
spot dal titolo «Celebrare eppure questo non li ferma. Anzi, «impedisce l’instaurazione della come contraccettivi. Disponibili sui dall’Emea può chiedere un
la vita, celebrare la li rende ancor più aggressivi e gravidanza intervenendo banchi della farmacia sotto casa ma in supplemento di istruttoria».
famiglia», che fanno determinati nel pressare alcune nell’ovulazione e con possibili grado di interrompere una vita. Il tutto

C
discutere l’America e che coppie perché agiscano in modificazioni della parete uterina», venduto come un metodo osa che nel caso in questione non
hanno incassato Tribunale. «Ricordatevi – riporta la come recita il riassunto contraccettivo seppur "d’emergenza". sembra essere stata fatta. In ogni
l’approvazione di alcuni giornalista – che pochi accettano dell’autorizzazione in commercio «La classificazione è valida a livello caso il messaggio è chiaro: il
giocatori della Nfl, la lega di parlare in pubblico della pubblicato dall’Emea, l’Ente europeo europeo per tutti i Paesi dell’Unione – momento di sollevare eccezioni alle
nazionale di football. propria sterilità». E così già del farmaco. «Perché inizi la spiega l’avvocato Vincenzo Salvatore, valutazioni di carattere scientifico è già
David Garrard, prevedono che sarà difficile gravidanza – così è scritto in questa responsabile del servizio giuridico passato e ora anche il nostro Paese
quarterback dei trovare coppie disposte a ricorrere sintesi dell’autorizzazione – occorre dell’Emea – e i singoli Paesi sono dovrà introdurre questo nuovo
Jacksonville Jaguars, in Tribunale, ma vedrete che con il che si verifichi l’ovulazione (rilascio tenuti ad adeguarsi. Le valutazioni prodotto.
applaude la scelta di loro pressing ci riusciranno. Forti dell’ovulo) seguita dalla compiute dall’Emea sono frutto del «Il singolo Stato ha la possibilità di
Tebow di manifestare anche dei risultati già ottenuti: fecondazione dell’ovulo (fusione con lavoro d’esperti appartenenti a tutti i impugnare entro 2 mesi la decisione
apertamente le sue eliminazione del limite dei tre uno spermatozoo) e dal suo Paesi membri che lavorano in due della Commissione europea,
convinzioni in tema di ovociti, che una volta fecondati impianto nell’utero». Secondo la commissioni separate proprio per solitamente su decisione del governo
aborto. A Garrard fa eco andavano impiantati tutti (Corte valutazione compiuta in sede garantire l’indipendenza della attraverso il ministero competente o
di Ilaria Nava

David Akers, giocatore dei costituzionale dopo sentenza del europea, quindi, per l’inizio della valutazione». l’Agenzia nazionale del farmaco –
Philadelphia Eagles che si Tar); abolizione del divieto di gravidanza non è sufficiente prosegue l’avvocato Salvatore – ma i

L
dichiara deciso sostenitore crioconservazione degli embrioni l’incontro di ovulo e spermatozoo ma a procedura scelta dalla casa vizi che si possono sollevare sono solo
del diritto alla vita e e quindi porte aperte alla diagnosi è necessario che l’embrione sia farmaceutica Hra Pharma, quelli di legittimità, relativi alla
dunque favorevole alla preimpianto (casi specifici previa impianti nell’utero. produttrice di EllaOne è quella procedura o alla violazione di regole, e
messa in onda dello spot. sentenza, vedi Tribunale di È proprio intorno a questa sottile centralizzata: «Ciò significa che non di merito della decisione o
Dello stesso avviso è Heath Salerno). In questo scenario quanto artificiosa distinzione che nel l’azienda ha presentato la domanda di riguardo la classificazione compiuta».
Miller, dei Pittsburgh svolge un ruolo decisivo la
Steelers, che riconosce nel
messaggio implicito nella
la lezione

vita di Tebow un forte


incoraggiamento per tutti.
Pro-life d’America, scuola di mobilitazione
N
on sembrano pensarla
così, invece, molte
associazioni schierate a La recente Marcia per la vita a Washington

F
ra i tanti messaggi lanciati stato il vero protagonista della marcia del 22
favore dell’aborto, che dalla folla che ha marciato insegna che l’impegno esplicito e continuo, gennaio, dando agli attivisti pro life un entusiasmo e
denunciano il rischio di lungo Constitution una forza costruttiva che invece il resto del Paese
acuire le divisioni tra Avenue lo scorso 22 l’entusiasmo e la chiarezza d’idee possono fare sembra oggi aver smarrito.
americani, chiedendo di gennaio, in occasione del della vita un tema di confronto nazionale. E nei Tornando a Washington dodici mesi dopo lo storico
conseguenza la trentasettesimo sondaggi oltre la metà degli americani è contro giuramento di Obama, sembra infatti di essere finiti
cancellazione dello spot. anniversario della Roe v. Wade in una città diversa. Ma diversi sono anche i
Gli ultimi tentativi in tal (la sentenza che, come è noto, l’interruzione volontaria di gravidanza manifestanti della marcia per la vita. Se l’anno scorso
senso sono orientati a aprì la strada alla legalizzazione serpeggiava tra loro un senso di attesa per il nuovo
screditare la storia della dell’aborto negli Stati Uniti), uno ha particolarmente fondamento del diritto costituzionale all’aborto presidente, oggi invece v’è la consapevolezza di aver
madre di Tebow. Secondo colpito un’infreddolita spettatrice italiana. riconosciuto alle donne americane, e cioè il diritto raggiunto un risultato importante. Forse storico.
Kim Gandy, della Feminist L’altissima partecipazione (trecentomila alla privacy (in Italia, invece, la 194 è una legge

C
Majority Foundation, la manifestanti, cifra mai raggiunta nelle precedenti ordinaria dello Stato). «The right to be left alone», ha erto, il cammino è ancora lungo. Il grande tema è
donna avrebbe deciso di edizioni della marcia, quest’anno accompagnata però troppo spesso significato – e continua a infatti quello della riforma sanitaria in febbrile
non abortire anche da una marcia virtuale on line forte di significare – il peso di essere lasciate sole. discussione al Congresso (come hanno attestato
semplicemente perché settantacinquemila presenze), ha un significato che Ed è proprio l’aspetto della profonda sofferenza che slogan, preghiere e interventi prima, dopo e durante
nelle Filippine, dove si trascende nettamente la cronaca. Essa dimostra, l’aborto inevitabilmente provoca, il dato sul quale la marcia del 22 gennaio). Una riforma sanitaria di
trovava all’epoca dei fatti, infatti, come il movimento dei pro life americani sia tante e tanti continuano a interrogarsi qui negli Stati cui il Paese ha urgente bisogno (la Conferenza
l’aborto è illegale. Molte riuscito in questi decenni a fare del dibattito Uniti. Nel gennaio 2005, ad esempio, sempre in episcopale americana lo ha ribadito con forza in
sono state le repliche a sull’aborto un tema di discussione e di confronto occasione dell’anniversario della storica sentenza, ripetute occasioni), ma che, così com’è, presenta
queste insinuazioni: una culturale. Certo, spesso ciò è avvenuto con Hillary Clinton provocò un autentico terremoto nel alcuni punti controversi. L’impegno per garantire cure
su tutte quella della manifestazioni sopra le righe o con toni eccessivi (né Paese quando dichiarò sul Washington Times che e salute anche alle fasce più povere della
di Giulia Galeotti

editorialista sportiva del sono mancati deprecabili episodi di squilibrati) – ma occorreva riconoscere che l’aborto rappresentava popolazione, deve infatti andare di pari passo con il
Washington Post Sally v’è ben poco di non-eccessivo, nel bene e nel male, in «una tragica scelta per moltissime donne». rispetto della vita umana in ogni sua fase. Un rispetto
Jankins, dichiaratamente questo complesso Paese. che inizia dal concepimento. Quel 51% di americani

N
pro-choice, ma che ha Al fondo, però, resta un dato inequivocabile. La on a caso, il dato eclatante di questa marcia per la contrari all’aborto pare averlo compreso.
definito "intolleranti" le capacità dei pro life statunitensi di sentirsi vita edizione 2010 è la conferma che il Paese non Lo sforzo indefesso per mantenere vivo il dibattito
critiche di chi si oppone costantemente impegnati e mobilitati, ha fatto sì che ha mai dato per scontato questa «scelta tragica»: pubblico sull’interruzione di gravidanza, ha
allo spot. la discussione sull’interruzione della gravidanza sia per la prima volta i sondaggi hanno attestato che la insomma dato, nel 2010, un frutto importante:
Lorenzo Schoepflin diventata parte integrante della discussione collettiva. maggioranza degli americani si definisce pro life. È risultati dei sondaggi per nulla scontati. Una bella
Un risultato che sconfessa quello che è il dunque quel 51% di contrari all’aborto ad essere pagina di democrazia in marcia.
4 Avvenire Giovedì, 4 febbraio 2010

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«Nuove staminali», siamo alla svolta decisiva? di Alessandra Turchetti


frontiere

box
C
hi nel panorama della ricerca se- impiegati come vettori
gue l’evoluzione degli studi sulle A Stanford le cellule adulte per introdurre i geni:

fuoriporta
staminali adulte in qualche modo
si aspettava il risultato reso pub-
blico appena una settimana fa dal-
si trasformano in neuroni
«Sappiamo che possono
essere pericolosi se si
integrano in punti

L
l’Università di Stanford: cellule di- a medicina rigenerativa si avvale di incontrollati del Dna –
rettamente trasformate in neuroni, senza un altro importante risultato: una spiega –. Insomma,
la necessità della riprogrammazione (cioè
del loro ringiovanimento a uno stato si-
cellula adulta già specializzata è
stata direttamente trasformata in
complimenti agli autori,
ma occorrerà ancora
California delusa:
mil-embrionale). «Si tratta di una notizia
molto importante», commenta Paolo De
un’altra, senza il passaggio all’indietro
allo stadio di pluripotenzialità. In termini tecnici
tanto lavoro e verifiche
per parlare di
le embrionali
Il parere di esperti
Coppi, il ricercatore italiano che ha scoper-
to la presenza di cellule staminali nel li-
si chiama "transdifferenziamento" ed è la proce-
dura portata a termine da un gruppo dell’Univer-
rivoluzione nella
clinica».
non piacciono più
e studiosi dopo quido amniotico con capacità simili a sità californiana di Stanford guidato da Marius Wer-

L’
Istituto per la

«Q
l’annuncio da parte quelle embrionali: «Utilizzando una mix nig. Esattamente, cellule della pelle sono state tra- uesto risultato medicina rigenerativa
di geni specifici il gruppo di Wernig ha sformate in neuroni e l’esperimento è stato con- migliora lo della California
di ricercatori americani scoperto che cellule della pelle di embrio- dotto su fibroblasti di topo prelevati da feti o ani- scenario già nacque cinque anni
del nuovo, possibile ne di topo e anche di topo neonato posso- mali appena nati. Attraverso la manipolazione con esistente», aggiunge or sono, animato
no essere "transdifferenziate" in cellule tre geni capaci di innescare il cambiamento, isola- Angelo Vescovi, illustre dalla convinzione
passo avanti nel campo neuronali». Un’operazione – lo ricordia- ti dopo lunghe analisi fra un gruppo più ampio di studioso delle staminali che le restrizioni
della medicina mo – che non presuppone la distruzione geni coinvolti nello sviluppo dei neuroni, in soli 12 neuronali. «E mi fa dell’amministrazione Bush sulla
rigenerativa di embrioni per la ricerca, proprio come giorni le cellule del connettivo sono diventate in molto piacere che ora la ricerca con gli embrioni nella
quella con cui Yamanaka ottenne le prime provetta neuroni a tutti gli effetti, in quanto testa- tecnica del sanità pubblica rappresentassero
cellule «ringiovaite» (le cosiddette pluripo- te per le loro proprietà specifiche. transdifferenziamento un anacronistico e insopportabile freno al

università
tenti indotte). «È un altro grosso passo a- La procedura, ribattezzata "riprogrammazione di- riceva la dovuta progresso della scienza. E così nei laboratori di
vanti nel campo della medicina rigenerati- retta", ha dato risultati rapidi e efficaci ma gli au- attenzione, cosa che Los Angeles si cominciò a lavorare sugli
va – continua De Coppi – che mostra co- tori ipotizzano un miglioramento dei tempi e del- non accadeva anni fa. embrioni, e a distruggerli per estrarne cellule
me, probabilmente, non sarà necessario la tecnica attraverso la scelta ottimale del cocktail Nel 1999, infatti, staminali, con la certezza che quegli esperimenti
nemmeno riprogrammare completamente di geni da inserire nella cellula. L’importanza del- pubblicai un lavoro su prima o poi potessero portare alla panacea di
Biomedicina, una cellula per ottenerne il cambiamento,
evitando così anche i rischi associati a tale
la ricerca pubblicata su Nature, oltre ai possibili
nuovi scenari che fa aprire nel settore sempre più
Science insieme con il
collega canadese Chris
tutti i mali, a partire dal Parkinson e
dall’Alzheimer. Si promettevano cure, guarigioni,
«settimana» processo come ad esempio la tumorigene-
si, ma semplicemente basterà indirizzarla
indagato e promettente della medicina rigenerati-
va, sta nell’essere un’ulteriore dimostrazione di co-
Bjornson: riuscimmo a
ottenere la
si lottava in nome della salute dei pazienti, e
intanto si muovevano milioni e milioni di dollari
a Roma verso il tessuto di interesse». Rimane però
aperto un quesito, almeno secondo il ricer-
me l’acquisizione di un determinato destino cellu-
lare allo stadio adulto sia un fenomeno del tutto
trasformazione di
staminali adulte
– pubblici – di investimento. Risultati? Zero.
Come in ogni altro laboratorio del pianeta, gli
catore emigrato a Londra: se tale processo, reversibile. (A.Tur.) neuronali in cellule del esperimenti con le staminali embrionali non

D
ocenti cioè, «sarà possibile anche per tessuti più sangue ma allora la portavano a nulla. Qualche settimana fa, la
di me- distanti, cioè provenienti da foglietti ger- notizia non suscitò lo svolta: nel silenzio più o meno complice dei
dicina minali diversi (in questo caso, pelle e tes- di staminalità o dell’utilizzo di staminali stesso interesse né era facile trovare media, l’Istituto ha deciso di dirottare la maggior
a confron- suto nervoso hanno la stessa origine, n- nella medicina rigenerativa. Gli studi sono finanziamenti per questo filone di ricerca. parte dei fondi destinati alla ricerca sullo studio
to. Per ri- dr)». infatti preliminari e sono condotti, per il Ben venga, dunque, la svolta. Il risultato delle staminali adulte, che hanno già offerto alla
flettere sul- momento, solo su cellule di topo e su una raggiunto è coerente con l’espansione degli scienza e alla medicina dozzine di risposte

«R
la vita, la salute e la dignità itengo questa scoperta di grande popolazione eterogenea contenente anche studi sulle staminali a cui abbiamo concrete negli ultimi anni.
della persona umana. interesse. Come sempre, si aprono cellule non completamente differenziate, assistito negli ultimissimi anni, a partire

U
Prende il via oggi a Roma, orizzonti nuovi per la conoscenza pertanto vanno estesi anche ad altre dal boom della riprogrammazione messa a na significativa retromarcia, a cominciare
e fino all’11 febbraio, la scientifica», afferma dal canto suo Ornella popolazioni cellulari, come gli stessi autori punto da Yamanaka per ottenere le dall’aspetto economico della vicenda: il
Settimana delle scienze Parolini, direttore del Centro di ricerca suggeriscono». La Parolini si chiede poi se staminali pluripotenti indotte, le governo della California – che oggi è sull’orlo
biomediche, un ciclo di in- "Eugenia Menni" (Crem) della il fenomeno sia reversibile: se queste cosiddette "Ips". Qui si salta il passaggio della bancarotta, con tagli alla spesa sociale – nel
contri di formazione sulla Fondazione Poliambulanza di Brescia, cellule, cioè, una volta trapiantate in vivo all’indietro ma non si perde affatto il 2004 finanziò infatti la nascita dell’Istituto con 3
sofferenza, la maternità, ricercatrice di fama internazionale nel rimangano neuroni oppure continuino a concetto di staminalità che è il miliardi di dollari. E non stupisce che il 12
l’autodeterminazione, la campo delle staminali isolate da placenta. mantenere anche le caratteristiche delle presupposto di questo ulteriore gennaio, in un aspro editoriale pubblicato sul
sperimentazione clinica. «Sicuramente in linea con una ricerca etica. cellule di partenza, che potrebbero non avanzamento. Sono, cioè, tutti aspetti di quotidiano economico di Los Angeles Investor’s
Organizzata dall’Ufficio Credo però che non si possa concludere essere richieste e neppure desiderate là uno stesso fenomeno che dimostrano Business Daily magazine si sottolineasse il
diocesano della Pastorale che questi risultati tolgano valore o dove vengono impiantate. Altro punto come il destino di una cellula adulta non è clamoroso fallimento del progetto e lo spreco di
universitaria in collabora- possano cambiare la visione del concetto critico per la Parolini sono i lentivirus affatto immodificabile». una così consistente somma di denaro pubblico:
zione con l’Università Tor «Non ci sono state cure – recita l’articolo in
Vergata, il Campus Bio- questione –, né terapie, né alcun tipo di
medico, La Sapienza, l’U- progresso. La ricerca sulle staminali embrionali
niversità Europea di Roma ◆ A Montecassino la «Ru486» ◆ Roma: tra etica e medicina ◆ A Perugia apre Scienza & vita ha fallito». Ma c’è di più, se nell’editoriale
e la Cattolica, l’iniziativa In occasione della 32ª Giornata per «Autonomia e autodeterminazione» Lunedì alle 21 presso la sala del dot- l’Istituto viene anche accusato di aver falsato i dati
diocesana, che si inserisce la vita, la diocesi di Montecassino or- è il tema del convegno sui temi giu- torato della Cattedrale (piazza IV no- reali sulle possibilità di progresso nel campo
nell’ambito delle otto set- ganizza nelle parrocchie la «Settima- ridici, etici e bioetici in medicina e vembre), a Perugia, si terrà il primo dello studio sulle staminali embrionali con
timane culturali – dedica- na per la vita». Tra i momenti forti: do- nel caso di dichiarazione anticipata di appuntamento pubblico della neo co- l’unico scopo di estorcere fondi per la ricerca:
te alla filosofia, al diritto, menica, alle 17, presso l’Aula Pacis di volontà, che si terrà martedì a Roma stituita associazione di Scienza & vi- «Nel corso degli anni – continua l’articolo –
alla scienza e tecnologia, Cassino proiezione del film «Bella» (ore 9) presso l’Università europea ta locale su «I registri comunali del te- quando c’era bisogno di denaro per la ricerca,
alle scienze umane, alle ar- del regista Alejandro Monteverde; sa- (via degli Aldobrandeschi, 190). Tra stamento biologico alla luce della nor- veniva utilizzata la scusa delle staminali
ti, alle scienze delle co- bato 13 febbraio alle 16,30 (Aula Pa- i relatori Giuliano Dolce, neurologo, mativa nazionale in corso di appro- embrionali. Scusa che poi scompariva quando si
municazioni e all’econo- cis) convegno: «Ru48: una pillola e Maria Luisa Di Pietro, bioeticista, Al- vazione». Partecipano Paola Binetti, parlava dei progressi concreti compiuti
mia – quest’anno coinci- passa... la vita», con Carlo Casini, Pao- berto Gambino, giurista. deputato Pd, Assuntina Morresi, pre- dall’Istituto, visto che nessuna cellula di questo
de proprio con la 32ma la Binetti, Assuntina Morresi. sidente di Scienza & vita di Perugia. tipo è mai uscita dai laboratori».
Giornata per la Vita, che ◆ Potenza & gli embrioni
◆ «Bella», anteprima nel Tigullio ◆ Verona: dibattito in seminario

I
sarà celebrata domenica, e Il Movimento per la vita e il Cav di l cambio di rotta è poi una conferma della
avrà come tema: "La forza Venerdì (20.45) proiezione del film Potenza organizzano per domenica Venerdì, tra le tante iniziative della svolta scientifica interpretata – va detto, con più
della vita una sfida nella «Bella» presso l’auditorium dell’Ope- una veglia di preghiera presso la chie- settimana, presso l’aula magna del tempismo – da quasi tutti i laboratori
povertà". Oggi, infatti, ra Madonnina del Grappa (p.zza Pa- sa di Santa Maria del Sepolcro (ore seminario di Verona (ore 20.45) si americani. Che negli ultimi mesi, nonostante la
«non è possibile ipotizza- dre Mauri), Sestri Levante. Promoto- 20); il 12 febbraio (ore 18), presso il terrà un incontro con il giornalista discussa decisione di Obama di finanziare la
re uno sviluppo economi- ri: il Movimento per la vita e il Forum cineteatro dell’Istituto Principe di Pie- Piergiorgio Liverani e monsignor ricerca sugli embrioni (una scelta più politica, che
co sociale se all’interno delle famiglie del Tigullio, i Cav di monte il convegno su: «L’embrione, Carlo Grandis sul tema proposto del- scientifica), hanno concentrato le loro attività nel
della società viene a man- Chiavari e Rapallo, l’associazione «Se- uno di noi» con la partecipazione del la Cei in occasione della Giornata campo della staminali pluripotenti indotte.
care questa forza, che co- mi di speranza». ginecologo Giuseppe Noia. per la vita. Viviana Daloiso
stituisce il desiderio di vi-
vere –, spiega monsignor
Lorenzo Leuzzi, direttore
di Tommaso Gomez

dell’Ufficio diocesano per


la Pastorale universitaria –
. L’esperienza della vita
rappresenta infatti il fon-
damento da cui partire per
L’editto del Pronto soccorso
poter fare progetti di ca-

L
asciate ogni spastico giacente a letto, che sbava, che giornale, Giovanni Gennari sospira: per
rattere sociale e anche po- speranza voi geme e non comunica...». Alt. Chi fortuna, quando capitò a me, non c’era
litico». ch’entrate. In «annulla la propria vita» in tal modo nei paraggi la dottoressa Rizzoli. A 16
coma. potrebbe non ritenerla una vita annullata, anni, nel 1956, gli viene diagnosticata la

E
sarà dedicato proprio Melania anzi il contrario; nessuno gliela impone. meningite tubercolare, malattia allora
alla maternità il conve- Rizzoli, E capire subito se il paziente in coma si mortale o devastante per sempre. Al San
gno che si terrà sabato medico e riprenderà, e come, è quasi sempre Camillo (a Roma) il dottore vorrebbe
al Campus biomedico e al parlamentare Pdl, impossibile. Nel dubbio lo lasceremo respingerlo: «Mi portate un morto!». Per
quale parteciperanno i re- alighiereggia senza endecasillabi né spegnersi? farla breve: «Dopo un mese vengo
sponsabili delle Scuole di terzine sul Giornale di lunedì scorso. trasferito al Forlanini, e seguono nove

I
Ostetricia e Ginecologia Titolo: «Lasciate morire i ragazzi in coma. l giorno dopo, sempre sul Giornale, le mesi di degenza, i primi sei di
delle Università romane. I casi Englaro e Crsafulli». I due casi sono rispondono in due. Rita Formisano, incoscienza totale, in cui sopravvivo con
«Bisogna ripensare la ma- assai diversi, com’è noto anche a molti specialista in stati vegetativi (più volte fleboclisi e 240 lombari di streptomicina L’appuntamento
ternità con politiche che non medici né parlamentari. Ma sembra intervistata da Avvenire), ricorda che e cortisone. La terribile malattia mi porta con le pagine
prevedano anche figure di che per la Rizzoli siano entrambi Salvatore Crisafulli è caso ben diverso da prima a pesare 24 chili e dovrebbe
supporto psicologico e pe- «pazienti vegetali permanenti». La tesi fa Eluana: «Oggi ha rapporti con l’esterno, lasciare segni permanenti, ma passa. Poi di Avvenire
dagogico – sottolinea Giu- sobbalzare: «Per favore, non rianimiamoli attraverso un comunicatore, e possiamo la ripresa e la vita. Una fortuna la mia! Se sui temi
seppe Noia, presidente più! Non riportiamo più in vita quei sapere cosa pensa e cosa vuole». Precisa: ci si fosse fermati?». della bioetica
dell’Associazione italiana giovani che arrivano nei pronto soccorso «Da tempo la comunità scientifica ha
è per giovedì
D
ginecologi ostetrici catto- praticamente morti, e che assistiti con le abbandonato la definizione di stato iversi, questi casi, da quello di Eluana
lici –. Occorre poi ridi- moderne tecniche non muoiono più, vegetativo permanente, proprio perché Englaro. Beppino torna sui giornali a 11 febbraio
matita blu

mensionare la tecnologia, curiamoli certo, ma senza accanimento, nessuno può davvero stabilire qual è (quasi) un anno dalla morte della
perché l’ipermeccanizza- lasciandoli andare verso il loro destino l’intervallo temporale massimo oltre il figlia, che per lui era morta ben prima:
zione è un boomerang che (...). Avete idea di cosa significhi quale non è possibile alcun recupero «Mia figlia – dice a Elena Lisa della
si sta ritorcendo sulle don- prendersi cura di questi corpi vegetali per della coscienza». E ribadisce: «Come si Stampa di martedì scorso – non c’è più Per inviare notizie, se-
ne stesse». Come nel caso 24 ore al giorno? Vuol dire annullare la può lasciar morire un giovane che arriva dal giorno dell’incidente. Dal 9 febbraio gnalazioni, proposte,
della diagnosi prenatale, propria vita e dedicarsi completamente al al pronto soccorso dopo un incidente dell’anno scorso non è più stata lettere e interventi alla
che, avverte Noia, ha «un nuovo lavoro, imposto dal destino e senza intervenire? Come si può, quando violentata da mani altrui e da terapie redazione di “è vita”:
impatto enorme di stress dallo Stato, vuol dire lavare e cambiare esiste una concreta speranza, non attuare senza scopo». Violentata... senza scopo...
sulla madre e sul bambi- pannoloni, preparare passati di verdure e le manovre di rianimazione? Come si In tre parole, tutto l’abisso da cui un
no». di carne da imboccare, fare iniezioni e può stabilire in fase acuta qual è il punto padre non ha saputo volgere lo sguardo email: vita@avvenire.it
Graziella Melina pulire cateteri, girare e sollevare il corpo di non ritorno?». Stesso giorno, stesso verso l’alto. fax: 02.6780483

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