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ATTUALIT

Sabato
1 Agosto 2015

pane
e giustizia

Italia: modello indipendente o periferia dell'impero?

di Renato Balduzzi

e sentenze dividono, tanto pi in un momento storico in cui la legislazione, che sta


a monte delle sentenze, impegnata nel percorso di importanti riforme strutturali e non
pu dunque che dividere il corpo sociale, come
sempre accade quando si vogliono introdurre
cambiamenti rilevanti rispetto allo status quo.
Ne deriva che il carattere divisivo delle sentenze proprio del nostro tempo e in qualche misura ineliminabile.

Questo, in forte sintesi, il ragionamento che alcuni giorni fa uno stimato e noto magistrato di
cassazione, il presidente Berruti, ha esposto in
una lettera a un quotidiano nazionale. Un ragionamento (salvo precisare i contenuti reali del
cambiamento e delle riforme) difficilmente non
condivisibile.
Per contro, mi sembra richieda approfondimento un passaggio della lettera, aggiunto a mo
di corollario: sul presupposto che non esistono questioni o problemi di qualche rilievo che

siano solo di un Paese e che le stesse regole costituzionali rischiano di apparire dei localismi
se non riusciamo a individuarne lessenza pi
moderna, lautore propugna un ruolo pi attivo del giudice, ad esempio in materia di unione tra persone dello stesso sesso, cos da evitare di affidare tale tema ai tribunali stranieri e
alla deliberazione in Italia.
Credo sia opportuno intendersi su che cosa significhi ruolo pi attivo del giudice e, in generale, del nostro diritto nazionale. Per restare al-

lesempio fatto da Pino Berruti: nessun dubbio


che in Europa la tendenza prevalente sia quella di destrutturare il paradigma eterosessuale
del matrimonio, ma la "risposta" nazionale (alla stregua del modello costituzionale di famiglia di cui allart. 29 della Costituzione, nella lettura datane dalla Corte costituzionale) dovrebbe andare nella direzione non di una supina accoglienza del "modello" europeo, ma della valorizzazione di quello italiano, caratterizzato
dallintimo e forte legame tra il riconoscimen-

to dei diritti dei singoli e quello dei doveri di solidariet, nella distinzione tra la sfera di pertinenza dellarticolo 29 della Costituzione e quella propria dellart. 2 della Costituzione. Se non
vogliamo essere soltanto unappendice o una
periferia dellimpero ("europeo", in questo caso), la nostra risposta quella che conta.
(Lappuntamento settimanale con "Pane e giustizia" riprender il 3 settembre)

Conti, 7 Province
a rischio dissesto
Duello col governo
La Corte dei Conti: servizi in pericolo
Il ministero: no, a settembre i decreti
DIEGO MOTTA
MILANO
l nuovo allarme della Corte dei Conti sullo
stato di salute delle Province provoca la reazione del governo e apre, di fatto con largo
anticipo, lautunno caldo dei dipendenti pubblici. Mentre continua il duello a distanza tra
i Comuni e i nuovi enti di area vasta disegnati dalla riforma Delrio, la partita si sposta dai
tagli dei finanziamenti ai bisogni delle comunit locali. Le risorse a disposizione delle Province, a riordino non concluso, rischiano di
non bastare a garantire servizi di primaria
importanza hanno spiegato ieri, non per la
prima volta, i magistrati contabili in una relazione sulla finanza locale. Senza interventi,
la forbice tra risorse correnti e fabbisogno
tende a una profonda divaricazione, difficilmente sostenibile per lintero comparto.
Il discorso riguarda pi il biennio 2016-17 che
lanno in corso, per cui sono stati recentemente recuperati in Senato circa 270 milioni
(a fronte di tagli per il 2015 di 900 milioni): di
fatto, per, gi due Province sarebbero in stato di dissesto (si tratta di Biella e Vibo Valentia) mentre per altre cinque in corso un piano di rientro quadriennale: sono quelle di Potenza, Imperia, Chieti, Ascoli Piceno e Verbano Cusio Ossola. Quanto ai fondi recuperati,
210 milioni sono relativi ai centri per limpiego (90 dei quali cash) 30 verranno destinati allassistenza dei cosiddetti "invalidi sensoriali" presenti nelle scuole superiori e altri 30 serviranno per garantire la quadratura del bilancio delle amministrazioni in forte difficolt.
Concretamente, a rischio ci sono servizi-chiave per il territorio, dalla manutenzione delle
strade allambiente fino al funzionamento degli istituti scolastici. La risposta del ministro
della Pubblica amministrazione, Marianna
Madia, arrivata a stretto giro: non esistono
rischi per la continuit dei servizi forniti dalle Province ai cittadini. Immediata la controreplica, questa volta da parte dei sindacati. Il
collasso dei servizi sotto gli occhi di tutti.
Serve un impegno del governo, che vada oltre
le parole del ministro sostengono in una nota di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl, secondo cui
tra laltro va tutelato il grande patrimonio di
professionalit che ogni giorno assicura, no-

La proposta.
DANIELA FASSINI
MILANO
na task-force internazionale per difendere il patrimonio
artistico e culturale del
mondo. lappello lanciato nel corso della Conferenza internazionale dei ministri della Cultura organizzata allExpo dal ministero dei
beni Culturali, alla quale ha
partecipato anche il presidente del Consiglio, Matteo
Renzi. I recenti e drammatici eventi di distruzione del
patrimonio culturale, colpito da catastrofi naturali, come in Nepal o da atti terroristici, come a Palmira in Siria, hanno acceso i rifletto-

Biella e Vibo Valentia in default,


altre cinque amministrazioni
coinvolte da piani di rientro
I sindacati: territori al collasso
nostante il caos generato da una gestione sbagliata del riassetto territoriale, sicurezza, ambiente, viabilit, scuole, servizi culturali, turistici e formativi.
Si torna cos al futuro incerto dei 20mila di-

Lintervista.

AMBIENTE
Xylella, emergenza
prorogata altri sei mesi
Il Consiglio dei Ministri ha prorogato per altri 180 giorni lo
stato di emergenza in Salento
a causa della diffusione del
batterio patogeno da quarantena Xylella fastidiosa. Lattuazione del Piano del Commissario di Protezione civile
sta dando risultati ha detto il
ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina ed
necessario andare avanti nel
contrasto alla diffusione del
batterio.
SUPERIORI NEL MIRINO.Coi tagli alle Province, a rischio lapertura delle scuole

pendenti in uscita dalle Province, che dovrebbero essere riassorbiti da altri uffici dello Stato. S, ma quali? Sar necessario attendere settembre, quando verranno chiariti i criteri per il ricollocamento del personale. Ieri
Madia ha spiegato che dovrebbero arrivare
due decreti attuativi, uno pi rivolto allesterno, con misure di semplificazione, e laltro orientato allinterno, ovvero al pubblico
impiego.
Quanto allorganizzazione dei servizi sul territorio, sempre ieri lAnci ha chiesto al ministero della Pubblica amministrazione un atto ministeriale che definisca tempestivamente alcuni aspetti procedurali, in modo da con-

sentire ai Comuni di procedere con lassunzione del personale degli asili nido e delle
scuole comunali, necessaria per garantire lavvio delle attivit gi dal prossimo settembre.
Per procedere con le assunzioni di figure professionali non presenti nei ruoli delle Citt
metropolitane e degli Enti di area vasta, necessaria, secondo il presidente dellAnci, Piero Fassino, la dimostrata assenza di queste figure professionali tra le unit soprannumerarie delle Province destinate alla ricollocazione presso i Comuni. Il problema che ad
oggi non sono tante le Province che hanno
provveduto a definire gli elenchi.
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Via i tagli per 1,8 miliardi

Variati (Upi): Stato e Regioni si sono mossi in grave ritardo


MILANO
al Senato arrivato ossigeno per il 2015. Ma la
nostra battaglia appena cominciata. Achille Variati, sindaco di Vicenza e presidente dellUnione delle Province italiane, spiega
che adesso la maggior parte delle
Province in grado di fare un bilancio per lanno in corso, ma a noi servono garanzie in vista della prossima manovra.
A cosa si riferisce?
necessario che il governo tolga subito gli 1,8 miliardi di tagli previsti
per il biennio 2016-2017. Solo cos il
riordino delle funzioni e dei ruoli sul
territorio, previsto dalla riforma Delrio, potr avere un futuro. La Corte
dei Conti ha fatto bene a ricordare la
posta in palio e daltra parte larticolo 119 della nostra Costituzione
sostiene che i servizi offerti hanno
obbligo di finanziamento.

Achille Variati, presidente dellUpi

Il presidente
delle Province italiane:
Si faccia chiarezza
anche sui 20mila esuberi

Non la solita battaglia di retroguardia? Come crede che possa recuperare lesecutivo le risorse per
annullare i risparmi chiesti alle Province?
A settembre lancer una proposta al
Parlamento e al governo: interveniamo su quella pletora di enti intermedi che si sono dimostrati inutili e inefficienti. Penso a enti come
i consorzi, le autorit di bacino... Possiamo recuperare 6-7 miliardi.
Il ministero della Pubblica amministrazione ha detto che a settembre arriveranno i decreti attuativi,
uno dei quali riguarder il pubblico impiego...
Anche sui 20mila esuberi, compresa la polizia provinciale, siamo in
attesa che si faccia chiarezza. Ben
venga limpegno del ministro Madia, ma finora sia lo Stato centrale
che le Regioni si sono mossi con
grave ritardo.
I Comuni dicono che non sono tan-

Expo lancia i caschi blu della cultura


ri sulle ricchezze culturali
che rappresentano lidentit e la memoria storica
non solo di un popolo ma
di tutta lumanit.
La cultura il cibo della
mente ma anche e soprattutto uno strumento di dialogo fra i popoli spiega Dario Franceschini dallAuditorium dellEsposizione universale, completamente
tappezzato dalle immaginisimbolo di Pompei, allapertura della conferenza
che ha riunito per due giorni a Milano 83 ministri dei
beni culturali di tutto il
mondo. La Scala e il Cenacolo non sono solo patrimonio italiano ma dellumanit intera, sono valori

Da Milano
la richiesta
di 83 ministri
di tutto il mondo
comuni e universali ha detto il ministro alle delegazioni presenti. Per questo motivo, la comunit internazionale ha il dovere di mobilitarsi per proteggere i
beni culturali minacciati in
diverse aree del mondo e tutelarli dal terrorismo. Per la
direttrice generale dellUnesco, Irina Bukova, gli attacchi contro la cultura sono crimini dellumanit.

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Bukova chiede di utilizzare


i caschi blu anche per la
cultura, di includere cio
nelle missioni di pace dellOnu anche la responsabilit di proteggere i beni culturali. Lo abbiamo gi fatto in Mali ha aggiunto
dove sono stati ricostruiti
dallUnesco beni deliberatamente distrutti.
La prima giornata della
conferenza ha visto gli interventi di 27 ministri, fra
cui anche quello palestinese, Rula Mayaah, che ha
puntato il dito contro Israele per i crimini contro il patrimonio culturale di Gerusalemme e Betlemme e
quello tunisino Latifa Lakhdar, che ha sottolineato i re-

centi attacchi subiti per


colpire la memoria e ldentit della Tunisia. Mentre il
ministro del Nepal, Kripasur Sherpa, ha ricordato che
il terremoto del 25 aprile ha
distrutto mezzo milione di
abitazioni e gran parte dei
monumenti dichiarati patrimonio dellUmanit dellUnesco.
Per Matteo Renzi, che ha
concluso i lavori della prima giornata, lidea dei caschi blu della cultura una grande proposta. La
cultura ha detto Renzi
innanzitutto la carta didentit di un popolo ed
quello che salver il nostro
Paese.
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te le Province che hanno provveduto a definire gli elenchi del personale in sovrannumero. cos?
vero, quando arriveranno i criteri per il ricollocamento dei dipendenti, ci saranno anche gli elenchi
delle Province. Capisco i sindaci,
daltra parte chi come me fa il primo cittadino e il presidente di Provincia non pu che essere rigoroso
al massimo. Sempre senza prendere un euro di pi, ovviamente. Detto questo, in autunno ci sar una
piattaforma che metter in relazione domanda e offerta di personale.
Ci aiuteremo tra Province, senza
dubbio, senza dimenticare la necessit di fornire i servizi necessari
alle nostre comunit.
Per lautunno nessun rischio?
Non detto. Lemergenza sulla riapertura delle scuole superiori a settembre non ancora rientrata.
Diego Motta

PEDOFILIA
Scoperto mercato
illecito sul web invisibile
Scambiavano materiale pedopornografico sul deep web (una parte del web non non segnalato dai normali motori di
ricerca) grazie a un vero e proprio "mercato" creato da un italiano. Qui le comunit pedofile si davano appuntamento
per reperire nuovo materiale.
stato scoperto dalla Polizia
di Stato. Le indagini, durate
due anni, hanno visto la collaborazione dellEuropol. A
seguito di numerose perquisizioni informatiche, per la
prima volta i poliziotti hanno
eseguito il sequestro di 11mila "portafogli" di moneta virtuale.

POLEMICA
Torino: Via la croce
dal consiglio comunale
Sar dibattuta allordine del
giorno del prossimo Consiglio
comunale, e discussa nella
commissione competente in
autunno, la proposta di togliere il crocifisso dal Consiglio
comunale di Torino. La richiesta stata sottoscritta da Silvio Viale (Pd), Vittorio Bertola
(M5s) e Piera Levi Montalcini
(Misto Maggioranza): Il punto non il crocifisso in s dice Viale ma la sua presenza
in Consiglio comunale. Il principio della laicit delle istituzioni un valore assoluto a garanzia di tutti. Indagati i consiglieri leghisti che avevano effettuato il blitz nel centro di
preghiera per gli ospiti musulmani allestito nel Municipio. Il
reato ipotizzato la violazione
della Legge Mancino.

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Scuola. Interpellanza sullIci alle paritarie

Basilicata, s alla mozione contro il gender


ontinuano a far discutere i temi della scuola paritaria e e della teoria
del gender. Ieri nuova interpellanza urgente presentata dallonorevole Gian
Luigi Gigli (Per lItalia) sulla vicenda dellIci/Imu per le paritarie. Nella sua risposta il
viceministro allEconomia Enrico Morando ha ribadito la posizione espressa due
giorni fa dal ministro Padoan. Prendiamo
atto del chiarimento sullImu per le scuole paritarie ribadito dal viceministro Morando in linea con quanto dichiarato dal
ministro Padoan ha commentato il parlamentare . Bene anche limpegno a monitorare lapplicazione del regolamento attuativo approvato dal governo Monti nel
2012, non escludendo eventuali ritocchi
normativi nel caso di interpretazioni distorte. Non stato, per, chiarito perch
mai il regolamento stesso, che avrebbe dovuto sanare linadempienza dellItalia in
tema di concorrenza sleale, non sia stato di-

rettamente applicato dalla Cassazione nella vicenda del pagamento dellIci da parte
delle due scuole livornesi. Una precisazione che metterebbe la parola fine allintera vicenda.
Sul tema della teoria del gender arriva dalla Regione Basilicata la notizia dellapprovazione da parte del Consiglio regionale di
una mozione contro la possibilit dellinsegnamento del gender nelle scuole di ogni ordine e grado. Proposta dal consigliere regionale di Fdi GIanni Rosa, la mozione vuole dire con chiarezza a questa teoria nelle scuole. Su questo tema sempre
due giorni fa il ministro dellIstruzione Stefania Giannini aveva ribadito che nel testo
della riforma scolastica appena approvata
non vi alcuna apertura alla teoria del
gender, ma viene ribadita soltanto la sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Enrico Lenzi
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