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Il controllo dei travetti

prefabbricati per solai in


laterocemento
Tutti i manufatti prefabbricati sono disciplinati in generale dal D.M. 14/01/08
e ulteriormente trattati dalla Circolare esplicativa n.617/2009, dove sono
descritti i meccanismi di controllo - dalla produzione alla messa in opera - e le
relative responsabilit delle figure professionali coinvolte. La UNI EN 15037-1
fissa, invece, i requisiti specifici per i travetti prefabbricati.

Novembre 2011 - Numero 81

Mensile di informazione tecnica sui Solai in Laterizio

La Gazzetta dei Solai

A proposito dei componenti prefabbricati in calcestruzzo, opportuno chiarire il rapporto che lega le due categorie di soggetti che interagiscono nel
processo costruttivo:
1) lazienda produttrice dei manufatti da costruzione, con le relative figure
del produttore, del progettista del prodotto (componente prefabbricato) e
del direttore del cantiere di produzione;
2) il cantiere del fabbricato di destinazione del prodotto, con il relativo proprietario, il progettista delle opere strutturali e il direttore dei lavori.
In merito, la normativa specifica distingue nettamente le responsabilit di
ciascuno. Per lazienda produttrice, la Legge del 5/11/1971, Norme per
la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, assimila il sistema solaio-prefabbricato ad una costruzione e chiede che siano ben individuate le figure previste:
il produttore, il progettista delle strutture (calcolatore del prefabbricato), il
direttore del cantiere di produzione.
In base a queste esigenze:
il progettista e il direttore del cantiere di produzione (stabilimento di prefabbricazione), ciascuno per le proprie competenze, sono responsabili della capacit portante e della sicurezza dei componenti, sia quando questi
saranno incorporati nellopera, sia durante le fasi del loro trasporto fino al
cantiere di destinazione;
i componenti prodotti negli stabilimenti permanenti devono essere realizzati sotto la responsabilit di un direttore del cantiere di produzione, dotato di
adeguata abilitazione professionale, che assume le responsabilit proprie
del direttore dei lavori;
i componenti di produzione occasionale devono, inoltre, essere realizzati
sotto la vigilanza del direttore dei lavori dellopera di destinazione. In definitiva, la responsabilit della rispondenza dei prodotti rimane a carico della
ditta produttrice, e delle sue varie figure professionali, la quale obbligata anche a corredare la fornitura con i disegni del manufatto e a dare le
indicazioni delle sue caratteristiche di impiego.
Per quanto riguarda le responsabilit dei soggetti legati alla esecuzione
dellopera nel cantiere di destinazione, queste sono a carico del progettista
e del direttore dei lavori del complesso strutturale di cui lelemento fa parte,
ciascuno per le proprie competenze:
la verifica dei componenti durante tutte le fasi di cantiere, fino alla loro
messa in opera;
lorganico inserimento e la previsione di utilizzazione dei manufatti nel progetto delle strutture dellopera.

Il controllo dei travetti prefabbricati


per solai in laterocemento

Lart. 6 della Legge n. 1086/71 fa esplicito riferimento alle certificazioni dei materiali impiegati da esporre, a cura del direttore dei lavori, nella relazione a struttura
ultimata. Lart. 9 della medesima Legge regolamenta, in particolare, il comportamento delle ditte che producono manufatti prefabbricati, in cemento armato normale o precompresso, destinati a svolgere funzioni statiche, a riguardo di adempimenti, certificazioni, controlli e responsabilit.
Maggiori chiarimenti e specificazioni derivano, poi, dal D.M. 14/01/2008, Norme
tecniche per le costruzioni (capitolo 4.1.10, Norme complementari relative alle
strutture prefabbricate), che ha sostituito il D.M. 9/01/96, Norme tecniche per
il calcolo, lesecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e
precompresso e per le strutture metalliche, parte III.
I componenti prefabbricati devono garantire livelli di sicurezza e prestazione, sia
come elementi singoli (nelle varie fasi di produzione, trasporto e posa in opera),
sia come elementi di un pi complesso organismo strutturale. I prefabbricati sono
prodotti attraverso un processo industrializzato che si avvale di idonei impianti,
nonch di strutture e tecniche opportunamente organizzate con un sistema permanente di controllo della produzione in stabilimento.

Figure 1 Esempi di travetti prefabbricati per solaio in laterocemento.

In particolare, i travetti prefabbricati per solai a travetti e blocchi (fig. 1), impiegati
per la costruzione delle strutture di edifici, ai fini della certificazione sono coperti
da una specifica tecnica europea elaborata ai sensi della Direttiva 89/106/CEE e
quindi risultano soggetti a marcatura CE. Per essi si intende, quindi, assolto ogni
requisito della procedura di qualificazione nazionale, riportata al paragrafo 11.8.4
del D.M. 14/01/2008 (ai sensi dellart. 9 Legge n. 1086/71 e nel rispetto della
certificazione di idoneit di cui agli art. 1 e 7 della Legge 2.02.1974 n. 64, Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche).
In ogni caso, devono essere comunque rispettati, laddove applicabili, i paragrafi
11.8.2., 11.8.3.4. e 11.8.5. del D.M. 14/01/2008. Resta, sempre, lobbligo del
deposito, a cura del progettista strutturale, della documentazione tecnica presso
lUfficio regionale competente, ai sensi della vigente legislazione in materia.
La norma europea armonizzata di riferimento per i travetti prefabbricati la UNI EN
15037-1,Prodotti prefabbricati di calcestruzzo - Solai a travetti e blocchi - Parte
1: Travetti, entrata in vigore il 1 gennaio 2010 con applicazione obbligatoria a
partire dallo scorso gennaio 2011. Tale documento normativo definisce dettagliatamente le apposite attivit di certificazione, ispezione e prova che dovranno essere eseguite dai soggetti previsti dal relativo sistema di attestazione di conformit

(sistema 2+, tab. 1). La produzione dei travetti prefabbricati prevede un apposito FPC (controllo di
produzione in fabbrica) certificato da parte di un Ente Notificato terzo, che pu essere italiano o
estero a scelta del produttore.
Lente accreditato, oltre allattestazione del controllo del processo di fabbrica, svolge lispezione
iniziale dello stabilimento, la sorveglianza continua, la valutazione e lapprovazione dellFPC nel tempo, e sulla base di tali verifiche certifica la conformit. Al produttore, invece, secondo la procedura
di conformit, assegnato il compito dellomologazione iniziale del prodotto finito, dellattuazione
del controllo del processo di fabbrica e dellesecuzione di ulteriori prove sui campioni prelevati in
stabilimento.
Per quel che riguarda le attivit di certificazione, ispezione e prova, anche il D.M. 14/01/2008
precisa che queste sono eseguite dai soggetti previsti nel relativo sistema di attestazione della
conformit.

Products
Intendet Users
Lavels or Classes

eams for beam-and-block
B

floor systems

Structural

Attestation of Conformity
systems
2+

Systems 2+: See Directive 89/106 (CPD) Annex III-2 (ii) First possibility, including certification of the factory production
control by an approved body on the basis of initial inspection of factory and of factory production control as well as of
continuous surveillance, assessment and approval of factory production control.

Documentazione di accompagnamento
In cantiere, la fornitura dei prefabbricati dovr essere accompagnata da apposite istruzioni nelle
quali vengano indicate le procedure relative alle operazioni di trasporto e montaggio degli elementi
prefabbricati stessi, ai sensi dellart. 58 del D.P.R. n. 380/2001Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, da consegnare al direttore dei lavori dellopera in cui detti
elementi costruttivi verranno inseriti, che ne curer la conservazione.
Tali istruzioni dovranno comprendere:
disegni dassieme;
apposita relazione sulle caratteristiche dei materiali;
modalit di montaggio (movimentazione, posa e regolazione dei manufatti);
elaborati contenenti istruzioni per il corretto impiego e la manutenzione dei manufatti;
documentazione, quando disponibile, attestante i risultati delle prove a compressione effettuate in
stabilimento su cubetti di calcestruzzo;
specifiche di progettazione.
In fase di accettazione dei manufatti, il direttore dei lavori dovr verificare che essi siano effettivamente in possesso della marcatura CE, il cui marchio dovr essere conforme alla direttiva 93/68/CE
e sar riportato sul prodotto, ovvero, quando non possibile, potr comparire sulletichetta di accompagnamento, sullimballo o sui documenti commerciali (ad esempio, sulla bolla di consegna).
Il direttore dei lavori potr richiedere al fornitore, per ciascun prodotto:
il certificato dellFPC;
la dichiarazione di conformit alla parte armonizzata della norma UNI EN 15037-1, rilasciata
dal produttore sulla base delle prove iniziali effettuate sotto la propria responsabilit e verificate
dallorganismo di sorveglianza che certifica lFPC.
Sar, inoltre, responsabilit del direttore dei lavori verificare che tali prodotti rientrino nelle tipologie,
classi e/o famiglie previste nella detta documentazione.
Per ulteriori approfondimenti sul tema:
La marcatura CE per i travetti prefabbricati, di Giampiero Montalti - La Gazzetta dei Solai n.68, luglio 2010.
Il manuale dei solai in laterizio, di Vincenzo Bacco, Edizioni Laterservice srl, formato cm 21 x 28 cm, pagine 400,
e 35,00. E possibile ordinare il volume c/o: la Laterservice srl, via A. Torlonia 15, 00161 Roma, tel. +39.06.44236926,
fax +39.06.44237930.

Novembre 2011 - Numero 81

Tabella 1 Sistema di attestazione di conformit dei travetti per solai a blocchi interposti (estratto
dellallegato ZA - tabella ZA.2, UNI EN 15037-1)

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