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Avvenire 05/04/2015

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Domenica
5 Aprile 2015

Studi cattolici

CULTURA, RELIGIONI, TEMPO LIBERO, SPETTACOLI, SPORT

anzitutto riapre il caso Montale


Studi cattolici, nel numero di aprile, pubblica un articolo del poeta Matteo
Veronesi che risponde alle recenti critiche giornalistiche sulla presunta inautenticit del Diario postumo di Eugenio Montale, curato nel 1996 da Annalisa Cima. Veronesi stigmatizza linerzia dei critici che non hanno saputo
cogliere la novit dellultimo Montale, e hanno preferito cercare di negare
il fenomeno, anzich elaborare un nuovo paradigma che forse pu gettare,
retrospettivamente, una diversa luce anche su quello antecedente. Il direttore della rivista Cesare Cavalleri scrive che il convegno tenutosi a novembre allUniversit di Bologna ha dimostrato la posizione preconcetta degli
organizzatori, che lhanno indetto senza interpellare Annalisa Cima, ispiratrice e curatrice del Diario e proprietaria degli autografi di Montale.

Arte. Il cardinal Ravasi svela il tema scelto per il Padiglione Vaticano


alla kermesse veneziana: sar dedicato allincipit di Giovanni e al Logos
GIANFRANCO RAVASI
ra il 1982 e il critico letterario
canadese Northrop Frye pubblicava il saggio Il Grande Codice che Einaudi traduceva in
italiano nel 1986: la formula
grande codice era stata coniata, per, quasi due secoli
prima da quelloriginale ed eclettico personaggio inglese che era stato il pittore,
poeta e incisore William Blake. Egli aveva
spesso usato come metatesto per le sue
creazioni proprio la Bibbia, il supremo codice iconografico e letterario adottato per
secoli dagli artisti occidentali. Partecipando per la prima volta alla Biennale
dArte di Venezia nel 2013, la Santa Sede
ha idealmente voluto rinverdire questo legame che si era infranto nel secolo scorso, generando un divorzio infecondo tra la
ricerca artistica e quel lessico simbolico,
narrativo e tematico che erano le Sacre
Scritture ebraico-cristiane (e questa definizione era, invece, dello scrittore francese Paul Claudel).
Nelledizione del 2013 si era voluto proporre a tre diversi artisti come spunto libero per le loro creazioni lincipit assoluto di quel testo sacro, i primi undici capitoli della Genesi che mettono in scena la
creazione, la de-creazione (il peccato e il
diluvio universale), la ri-creazione con
lentrata in scena di una nuova umanit,
di una nuova storia e della salvezza. Ebbene, quellavvio radicale dellessere e dellesistere nella Bibbia era affidato a un evento sonoro trascendente, alla Parola
divina: In principio Dio disse: Sia la luce! E la luce fu (1,1.3).
Ora, in questa nuova presenza della Chiesa cattolica alla Biennale, si pensato di
suggerire ad altri tre artisti come germe per
la loro creativit libera un altro incipit, parallelo a quello della Genesi. Esso scandisce
linizio ideale del Nuovo Testamento in quel
capolavoro unico che il prologo del Vangelo di Giovanni. In principio era il Lgos,
il Verbo... Il Lgos era Dio. Egli era in principio presso Dio. Tutto stato fatto per mezzo di lui... (1,1-3). C, dunque, un beresht,
un in principio (in ebraico) del Primo Testamento, e un en arch, un in principio
(in greco) del Nuovo Testamento: in entrambi i casi si tratta di un inizio trascendente, cosmico e storico nel quale Dio
squarcia il silenzio del nulla e d origine allessere. ci che Michelangelo ha rappresentato in modo mirabile nella volta della
Sistina, cos come per
secoli, prima e dopo di
lui, ha fatto una legione di artisti, non solo
col pennello ma anche con altre arti. Si
pensi solo a quel capolavoro musicale
che Die Schpfung,
La Creazione di
Haydn con la sua
prodigiosa generazione di un celestiale e solare Do maggiore che esce dal
caos di una modulazione sonora commista e confusa.

Copyright Avvenire

Il corpo ricreato
di luce: la croce-video
di Raul Gabriel
ALESSANDRO BELTRAMI
mmerso in una luce bianca, totale, un uomo alza le braccia con una lentezza che rende il movimento impercettibile. Il suo corpo sembra come divorato dal bagliore accecante, la sua
silhouette, sempre pi irrorata dalla luce, pare destinata a distruggersi. Eppure resiste. E capisci che
in quella figura incandescente luce e corpo non sono fenomeni in opposizione, non c fuori e dentro
n direzione, ma sono la stessa cosa: il corpo "" luce e la luce "" corpo. il video Xfiction di Raul Gabriel che ogni notte da ieri sera a domenica prossima viene proiettato in Largo Formentone a Brescia,
su una parete prospiciente piazza della Loggia.
Luomo, che si allarga in un abbraccio come in croce, una formidabile immagine del Risorto. Il suo
il corpo glorioso. Lopera dellartista italoargentino stata scelta come immagine simbolo di Corpus
Hominis, progetto triennale coordinato dalla Fondazione Opera Diocesana San Francesco di Sales,
finalizzato alla costruzione di una rete cittadina delle arti e della cultura in preparazione della festa del
Corpus Domini. La videoinstallazione il preludio
del festival in programma a Brescia dal 31 maggio
al 5 giugno (durante il quale Xfiction sar installato
nel Duomo Vecchio), il cui tema la comunit come luogo di partecipazione e "corpo", appunto, della societ.
La videoinstallazione bresciana, in un momento in
cui vivo il dibattito sulla visibilit e il ruolo del religioso nella dimensione civile, ripropone il valore,
etico ed estetico, del sacro nella sfera pubblica. E lo
fa con due idee forti: da una parte con un esempio
di arte "militante" nella contemporaneit che non
si limita a riallacciare il dialogo con
la Chiesa ma che
di esplicita ispirazione cristiana;
dallaltra collocandola in piazza della Loggia, proietta
una Resurrezione
su una ferita ancora aperta nel corpo
non solo di Brescia
ma dItalia.
unopera che eLartista Raul Gabriel
sce dal contesto
protetto dello spazio espositivo, dove ha una valenza
Lartista
pi contemplativa
italoargentino
spiega Raul Gaproietta a Piazza
briel per fare deldella Loggia
la citt loggetto di
(luogo carico
riflessione. Oggi
di memorie tristi)
unopera
deve
la Resurrezione
riappropriarsi della capacit di un
Un balsamo
per le ferite storiche pensiero generativo. Larte di Gae metafisiche
briel parte dal
corpo della citt,
unespressione
che per lui non una metafora: La citt, come la
comunit, vive, vibra, soffre, si riposa e si risveglia.
Troppo spesso si dimentica che la citt una identit corporea. Quella di piazza della Loggia come
una ferita nel suo costato.
Lo stesso Xfiction un lavoro sullidentit "totale"
di un corpo in cui non pi possibile distinguere
tra incarnazione ed eternit: Nei nostri corpi sperimentiamo ogni giorno linquietudine degli ossimori che racchiudiamo. Una contraddizione che inevitabilmente ci spinge a cercare un punto di compimento. Xfiction questo compimento, il corpo
"risolto", che diviene Risorto solo se chi lo incontra
si fida di quellabbraccio, che di un agnello al contempo pastore. Quello di Gabriel un corpo osservato sub specie aeternitatis: C sempre stata una diatriba tra corpo e spirito, immagine e parola:
ma questa dialettica serve allesistenza, mentre nellessenza c coincidenza. Il problema si apre quando privilegiamo solo una delle dimensioni. Si parla molto di nuovo umanesimo, ma questo dovrebbe essere il recupero della capacit delle arti di esprimere unidea unitaria di uomo. In Xfiction la X
sta per croce ma anche incrocio: il tentativo di
un "racconto" del corpo nel punto di incontro delle sue identit: quella trasversale, della carne, e quella verticale, dellastrazione. La verit del corpo sta
l, chiara e inafferrabile.

VENEZIA. Lingresso della Biennale darte: la nuova edizione della rassegna inaugura il 9 maggio

VERBO

Il
della Biennale
re frutto di un ventre carnale (cos nella sua
gnosi rigetter una simile contaminazioto, evento pieno e
opera Eva del 1913). Ma c un corollario fonne, esaltando lesclusiva spiritualit del Lperfetto. Infatti nella
damentale allincarnazione del Verbo. Il
gos divino contro ogni commistione con lefiligrana del Lgos
Lgos, infatti, di sua natura eterno e infinisistenza carnale umana. Eppure proprio
greco scorre allusivato e, perci, innestandosi nel temporale e nel
da questo incontro che nasce larte cristiamente lebraico dafinito lo irradia radicalmente, strutturalna: contro ogni iconoclasmo, che considebar, vocabolo che demente e permanentemente.
rava idolatrica la rappresentazione di Dio,
signa contemporasi celebra licona, limmagine cristologica
neamente nella linin cui il volto umano diventa teofanico, cio
gua della Bibbia la
per questo che ogni carne umaepifania del mistero divino.
parola e latto.
na reca in s un bagliore di divino,
Per usare unespressione dello scrittore franNello svolgersi di
ogni viso umano un riflesso del
cese Charles Pguy, nel cristianesimo anquellinno di apertura
volto divino. In questa linea si comche il soprannaturale carnale da quando
del quarto Vangelo c,
prende perch Cristo stesso dichiari la sua
il Figlio di Dio diventa luomo Ges che puper, un ulteriore verpresenza anche dietro il profilo pi misesetto che suona cos:
rabile di un affamato, di un assetato, di uIl Lgos/Verbo divenno straniero, di un ignudo, di un malato,
ne carne (1,14). Lasdi un carcerato, tanto da affermare: Tutsioma paradossale
to quello che avete fatto a uno solo
per la cultura greca
di questi miei fratelli pi piccoli,
che vedeva uninlavete fatto a me (si veda Mt
compatibilit tra trascendenza e im25,31-46).
AL VIA DAL 9 MAGGIO PROSSIMO
manenza, tra spirito e corpo, appunSi , allora, deciso di proto tra il Lgos infinito, eterno, puro
porre agli artisti del PadiAnticipiamo in questa pagina parte del testo che il
e perfetto, e la srx, la carnalit fraglione della Santa Sede
cardinale Gianfranco Ravasi (nella foto), presidente del
gile, caduca, limitata, mortale. Epdella Biennale 2015
Pontificio Consiglio della Cultura, ha scritto per presentare il
pure questo incrocio scandaloanche unaltra pagina
tema In Principio... la Parola si fece carne, scelto per il
so alla base della teologia cridi straordinaria inPadiglione Vaticano alla prossima Biennale darte di Venezia, che
stiana, il cui cuore appunto in
tensit umana e frainaugura il 9 maggio e si protrarr fino al 22 novembre. I nomi dei
quella che viene definita come
granza spirituale, utre artisti scelti per questa edizione (la seconda, dopo quella del
lincarnazione, la srkosis nel
na delle almeno 35
2013, cui vennero invitati Josef Koudelka, Studio Azzurro
greco primordiale dei primi
parabole di Ges ofe Lawrence Carroll), saranno resi noti durante la
autori cristiani. Lo sconferte dai Vangeli. ,
conferenza stampa che si terr gioved prossimo, 9
certo di una simile visioforse, la migliore inaprile, nella sala stampa della Santa Sede. La
ne, che unisce strettaterpretazione narrascelta degli artisti inviati al Padiglione Vaticano,
mente divinit e umativa dellasserto il Lstata affidata a Micol Forti, studiosa darte
nit in Ges Cristo, che
gos/Verbo divenne
moderna e contemporanea e responsabile, dal
vincola assoluto e concarne. Lincarnazio2000, della Collezione dArte Contemporanea
tingente, eterno e temne piena da cercare
dei Musei Vaticani. Dal 2011 la Forti stata
porale, infinito e spazio,
nella celebre parabola detanche nominata consultore del Pontificio
sar alla base delle prime eta del Buon Samaritano.
Consiglio della Cultura.
resie cristiane: la cosiddetta
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Levangelista apre
il suo Prologo
con lespressione
In principio,
si tratta di un inizio
trascendente, cosmico
e storico che si rivela
nellIncarnazione, la cui
prospettiva emerge
anche dalla parabola
del Buon Samaritano

os, dopo le pagine iniziali della Genesi, si voluto ora presentare alla lettura, allascolto e allemozione degli artisti proprio le righe sacre che aprono un Vangelo straordinario
com quello di Giovanni, il fiore di tutta
la Scrittura, il cui senso profondo e riposto
nessuno potr mai pienamente cogliere,
come affermava nel III secolo uno dei primi scrittori cristiani, Origene di Alessandria dEgitto. Arduo gi tradurre letteralmente quel termine Lgos iniziale. Ne sapeva qualcosa il Faust di Goethe quando
cercava di renderne le varie iridescenze semantiche col lessico tedesco: certo, Wort,
parola, ma anche Kraft, potenza efficace e creatrice; pure Sinn perch quella
Parola d significato alle realt cosmiche
e alle vicende storiche, ed , infine Tat, at-

Brescia

VENEZIA

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Aprile 5, 2015 8:15 pm (GMT -2:00) / Powered by TECNAVIA

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