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CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA
EVARISTO FELICE DALLABACO
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ESAME DI ANALISI DEI REPERTORI
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ALEKSANDR NIKOLAEVI SKRJABIN
SONATA PER PIANOFORTE NO. 4 IN FA-DIESIS
MAGGIORE, OP. 30
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MAESTRO:
ROBERTO BONETTO
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CANDIDATO:
MICHELE COLLE
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Aleksandr Nikolaevi Skrjabin (in russo: ?),
meglio noto in occidente come Alexander Scriabin e traslitterato anche
comeScriabin, Skriabin, Skryabin o Scriabine (Mosca, 6 gennaio 1872 Mosca,
27 aprile 1915) stato un compositore e pianista russo. La sua figura di compositore
si colloca a cavallo fra tardo-romanticismo e sperimentazione novecentesca.
Infanzia e giovinezza
Nato da una famiglia aristocratica, all'et di un anno perse la madre, una pianista,
morta di tubercolosi.
Zverev, insegnante severo, che nello stesso periodo fu anche il maestro di Sergej
Rachmaninov. La casa di Zverev ospitava musicisti contemporanei di rilievo come
ajkovskij, che spesso costituivano il pubblico delle esecuzioni delle proprie
composizioni da parte dei giovani studenti. In seguito studi composizione al
Conservatorio di Mosca con Anton Arenskij, Sergej Taneev e Vasilij Il'i Safonov.
scrisse uno dei suoi capolavori: la sonata in fa minore, come un "grido contro Dio,
contro il fato", e successivamente un gioiello come il Preludio e Notturno op. 9 per
mano sinistra sola. Insofferente al comporre, come richiesto, numerosi pezzi in forme
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Il matrimonio e l'approdo al misticismo
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Dopo il diploma, Skrjabin spos una pianista, Vera Ivanova Isakovi, ed ebbe
numerosi figli, ma in seguito lasci la moglie e la sua carriera di insegnante per una
giovane studentessa, Tatjana Fdorovna Schloeze, con la quale ebbe un figlio, Julian.
Questi fu un bambino prodigio che compose alcuni brani di fattura raffinata prima di
morire annegato in un incidente in barca, all'et di undici anni.
Egli sosteneva infatti che un giorno il calore avrebbe distrutto la Terra: una teoria
sulla quale si basa Vers la flamme (appunto "verso la fiamma"), op. 72, composizione
nella quale un calore sempre pi spaventoso distrugge ogni sorta di riferimento
armonico e tonale.
Una teoria sostenuta da questo stesso autore poneva in stretta relazione i colori
alle note musicali: lui stesso suonava addirittura su una tastiera per luce con i tasti
opportunamente colorati di tinte diverse, intrecciando melodie al di fuori del senso
comune, lasciandosi trascinare da questo o quel colore, e non dalla nota in s. Per
questa sua teoria avrebbe voluto che l'esecuzione del poema sinfonico Prometeo fosse
accompagnata da fasci di luce colorata prodotta dal clavier lumires.
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La morte
Mor a Mosca di setticemia, non si sa se a seguito di un taglio procuratosi facendosi
la barba o a causa di un foruncolo infettato. Poco tempo prima di morire aveva
progettato un'opera multimediale che avrebbe dovuto essere eseguita sull'Himalaya,
sul tema dell'armageddon, "una grandiosa sintesi religiosa di tutte le arti che avrebbe
dovuto proclamare la nascita di un nuovo mondo" che avrebbe dovuto fondere tutte le
seduzioni dei sensi (suoni, danze, luci e profumi) e da celebrare in un tempio
emisferico.
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L'eredit
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Tra i pianisti che hanno prodotto eccellenti esecuzioni di Skrjabin, vi sono Vladimir
Sofronitskij, Vladimir Horowitz, Svjatoslav Richter, Vladimir Ashkenazy, Grigorij
Sokolov, Mikhail Voskresenskj,Roberto Szidon. Horowitz ancora ragazzo esegu le
opere di Skrjabin a casa del compositore, e questi ne fu entusiasta, ma asser che
necessitava ancora di ulteriore pratica.
Horowitz afferm, in tarda et, che Skrjabin era palesemente un folle, pieno di
Viene anche ricordato da Gabriele d'Annunzio nel suo Notturno, nel quale gli
viene dedicata anche una poesia: Scribine danza. Lo stesso Skrjabin scrisse anche
poesie, legate generalmente alla sua opera compositiva, ma esse non furono mai
riconosciute come interessanti di per s.
Lo stile
La maggior parte delle opere di Skrjabin stata scritta per pianoforte. Le prime
composizioni risentono dell'influenza di Chopin e sono scritte in forme che Chopin
stesso utilizzava, come lo studio, il preludio e la mazurka. La musica di Skrjabin si
evolve gradualmente lungo tutta la sua esistenza, anche se, relativamente ad altri
compositori, stata rapida e lunga. Al di l della prima fase compositiva, le sue opere
sono fortemente originali, e impiegano armonie e tessiture molto inusuali.
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1 Aleksandr
La Quarta Sonata in Fa diesis maggiore (1903) decisiva per levoluzione dello stile
di Skrjabin. Lautore ritorna qui alla partizione in due movimenti che aveva gi
sperimentato nella Seconda Sonata: questa volta per il movimento iniziale, molto
breve (Andante), appare come una introduzione lenta al secondo movimento, il quale
culmina poi con una ripresa amplificata dellAndante iniziale; tale procedimento
formale appare cos come lultima tappa verso la realizzazione della Sonata
monopartita, la cui forma Skrjabin adotter definitivamente dalla Quinta sonata in
poi 2
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2
L. Verdi. Aspetti del linguaggio armonico di Aleksandr Skrjabin. Sguardo alla produzione
pianistica, in Diastema, 2, 1992, pp.16-24.
secondo movimento:
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alla fine della battuta si vede chiaramente che la quarta aumentata (Do x) e la sesta
maggiore (Mi #) costituiscono una appoggiatura della quinta (Re #) dellaccordo di
secondo grado maggiore.
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3
idem
movimento, battuta 50-52, costruito sul sesto grado maggiore della tonalit di
impianto.
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Poema del fuoco Op. 60, composizione in cui viene utilizzato quasi esclusivamente
questo agglomerato:
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4D.
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De La Motte. Manuale di Armonia. Astrolabio Ubaldini, 2007, Roma.
ARMONIA
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5
idem
Il primo accordo una settima maggiore sul IV maggiore, che va ad un V con sesta
aggiunta (il basso) che risolve su un I 6 sullultimo ottavo di battuta quattro,
presente un movimento cromatico contrappuntisti tra le voci della mano sinistra che
da origine ad intervalli di tritono ed altre dissonanze.
La seconda parte del tema attacca con una triade eccedente e una settima sul VI
abbassato, poi un II maggiore con nona e doppia appoggiatura della quinta, un V con
la 9, una scala ascendente in quintina che finisce su una tripla appoggiatura del IV
grado.
frasi di 4 battute simili tra loro, la prima presenta laccordo sintetico sul VI grado e la
seconda un IV grado con la 9 in quarto rivolto il cui basso rimarr poi come V.
contrario cromatico tra soprano e basso mentre le voci interne mantengono il Fa# e il
La #, il movimento si conclude con una cadenza sospesa.