LA SOCIETA COOPERATIVA

Mensile di Legacoop Forl-Cesena Direttore Responsabile: Emilio Gelosi Editore: Cooperdiem soc.coop. Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) Anno XVI n. 7-8/2012 iscr. ROC 4503 Aut.Trib. di Forl del 20/10/97
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NON C PI
LIntervento
Foto Blaco

CRISI EDILIZIA:
UnA CoMUnIT

IL FUTURO
INTERVISTA
SenZa COnFini A PASOLINI

n TraTTini A PAGINA 3

Q
OTTIMO BILANCIO

DI UNA VOLTA
uando nel 2010
si svolta la pri-
PER IL GRUPPO
ma edizione po-
chi sapevano che CONSCOOP
i l t e r r itor io d i
A PAGINA 2
Forl-Cesena fosse ai vertici
nazionali delle classifiche
del Benessere Interno Lor- AL VIA IL CORSO
do, secondo i principi teo- DI LEGACOOP
rizzati da grandi economisti
come J.E. Stiglitz. E UNIVERSIT
Oggi che la Settimana del A PAGINA 7
Buon Vivere si afferma sul-
la scena dei grandi eventi
nazionali, il panorama si
allarga a unarea vasta ro-
magnola che esprime un
enorme potenziale su questi sere e la coesione gli ingre-
temi, promuovendola come dienti da utilizzare per far-
esperienza di riferimento lo. Gli stessi che ci raccon-
che va sostenuta e diffusa.
Il contesto quello di una
La terza edizione della Settimana del Buon Vivere torna con grandi tano. Dalle radici allalbero.
Gli stessi che sono la nostra
Comunit letta non come
mero contenitore di espe-
personaggi, come Daria Bignardi, Dario Vergassola, Mario Tozzi, settimana e la quotidianit
che va praticata.
rienze, ma come il risultato
delle stesse che la distin-
Gabriele Lavia e Concita De Gregorio. Con un tema comune: lincontro Non un festival, non una
convention ma un luogo
guono, dandogli unidenti-
t qualificata. la Valle del
tra le generazioni e le culture per un domani migliore. per mettere insieme le espe-
rienze e scoprire una Co-
Benessere. munit che, senza confini
Dove benessere non va e trattini, ma basandosi su
certo inteso in termini edo- ci che , sulla sua identi-
nistici ma come elemento diventando un punto di occasione per fare prevale- sulla necessit di costruire, strategie culturali per uno t e sui suoi punti di forza,
equo e sostenibile e, quindi, ritrovo, in quanto tale ri- re il NOI in un presente giorno per giorno, le condi- sviluppo non pi usa e get- pu competere con le mi-
qualificante delleconomia e conoscibile e certo, in cui totalmente in crisi che non zioni per ricreare quel senso ta ma coerente e duraturo. gliori realt nel mondo. E
della qualit della vita delle incontrarsi, raccontarsi e deve per distoglierci dalla di fiducia che non pu pre- Che deve ripartire dal com- gi lo fa.
persone. costruire, nelloggi, piccoli responsabilit di un futuro scindere dalla tutela della prendere che il futuro non Nella Valle del Benessere,
C o n l e d i z i o n e 2 012 , o grandi traghetti per il fu- a rendere a chi dopo di noi salute, dei corretti stili di vi- pi quello di una volta. la Settimana del Buon Vive-
la terza, la Settimana del turo. verr. In Fragile: traspor- ta, dellistruzione, della so- Leconomia etica, lam- re il momento che ne apre
Buon Vivere ha raggiun- Al centro c lincontro tra tiamo futuro sta il senso. stenibilit praticata e delle- biente, la cultura, lalimen- le porte.
to un obiettivo ulteriore generazioni e culture come Un titolo e un monito tica imprenditoriale come tazione, la salute, il benes- Monica Fantini

CINQUANTANNI DI MOVIMENTO
PER LOMBARDI E MEZZANOTTE
Lincontro coi due esponenti cooperativi al ciclo di appuntamenti I Gastronauti

I
l terzo appuntamento del ci- un certo senso i suoi comanda- con la forte concorrenza di mer-
clo di incontri conviviali I menti ha esordito Romeo Lom- cati emergenti, fondamentale
gastronauti, promosso dal bardi, dal 1959 in cooperativa e mettersi insieme, unire le forze
Tavolo Giovani di Legacoop sono i principi sanciti nel 1844 e innovare, perch su certi mer-
Forl-Cesena in collabora- a Rochdale. Quelli sono ancora cati non ci si va da soli. Anche Mezzanotte, oggi presidente di un solo un centesimo di utile a riser-
zione con lAssociazione Virginia oggi i nostri punti di partenza: la per il movimento cooperativo la gruppo, CIA-Conad, che realizza va indisibile, non saremmo dove
Senzani, ha visto per protagoni- partecipazione libera e volontaria, sfida dei prossimi anni si gio- oggi oltre milleduecento milioni siamo. Le persone vengono a me-
sti Mario Natale Mezzanotte, la solidariet, la formazione e in- cher sulla qualit di quello che di vendite. no con gli anni, ma le cooperative
presidente Cia Conad e Romeo formazione, la democrazia inter- sappiamo fare. Oggi non si pu Sono la partecipazione del so- possono durare molto a lungo, in
Lombardi, presidente di Alimos. na. Sono quegli stessi che hanno improvvisare:servono anche diri- cio e il principio della porta aperta virt di un principio di intergene-
Davanti a loro, alla locanda del- consentito alla cooperazione di genti e quadri bravi e preparati. ha sottolineato Mezzanotte - gli razionalit che trova nelle riserve
la Fortuna di Bertinoro, una ven- andare avanti anche in periodi bui Avevo 14 anni quando arrivai, aspetti che meglio distinguono la indivisibili una base solida, evi-
tina di giovani cooperatori che si della nostra storia, per continuare un po per caso, come appren- specificit dellesperienza coope- tando il ricorso al credito e dando
sono confrontati su tematiche le- ad essere un modello economi- dista magazziniere alla Alleanza rativa, oltre alla capacit di pen- una concreta possibilit di patri-
gate alla cooperazione. co e sociale. Occore per capire mutua cooperativa di consumo sare al futuro. Senza i soci prima monializzazione.
Anche la cooperazione ha in che in un contesto globalizzato, e di Cesena, ricorda Mario Natale di noi, che hanno lasciato anche Enrica Mancini
 Linea di confine 2 // ASSEMBLEE // IL 2011 DEL CONSORZIO DELLE COSTRUZIONI LA SOCIET COOPERATIVA
non C

Fotoservizio Fabio Blaco

Pi teMPo
Le misure adottate dal Go
Chi pensa che mandando a
casa questo governo prima della
sua scadenza naturale nella
primavera del 2013 far un
buon servizio al Paese si sbaglia
di grosso. Poteva pensarci pri-
ma, ma una volta non adottata
la strada della cacciata, lanno
scorso, del Governo Berlusconi-
Bossi deve fare i conti con le
enormi contraddizioni di un Pa-
ese che dice di essere moderato,
ma ha larghi settori
reazionari, dichiara
di essere progressista,
ma ha larghi spazi
di massimalismo. No,
non siamo il modello
ideale della democra-
zia perfetta e del resto
di Pietro Caruso al mondo chi lo ? Il
nostro debito pubblico
non si sta riducendo DIMENSIONI NAZIONALI Lassemblea di Conscoop, grande realt cooperativa con sede a Forl e operante a livello nazionale nel settore delle opere pubbliche, dellim-
e il traguardo quasi perfetto mobiliare e del gas naturale.
dei 2 mila miliardi di euro e lo
sfondamento della soglia del
123 per cento debito sul Pil a

CONSCOOP, BILANCIO
un passo,. La Bce, sia pure con
qualche forzatura, sarebbe lu-
nico strumento per combattere
la speculazione, ma siccome non
la Banca della Federazione
Europea, tanto meno degli Stati
Uniti dEuropa, in perenne

IN CONTROTENDENZA
equilibrio fra banche nazio-
nali, internazionali, governi e
lobbies trasnazionali scatenate
nella difesa dei propri interessi.
Eppure molto appare chiaro,
ormai, c un partito tra-
sversale che vuole distruggere
lEuro per riportare le sovra-
nit monetarie nazionali nel
loro disordine asimmetrico al

potere. Chi ci guadagnerebbe?
Lincomodo Euro va abbat-
tuto, mentre il problema del
disordine monetario non viene
affrontato dalle classi politiche
dirigenti dei Paesi europei (se
non da alcuni intellettuali e da
alcune minoranze civili, civiche
e politiche) con la chiarezza che
necessaria. Servirebbe unin-
tesa, un accordo che assuma su
di s lattuale crisi economica e
finanziaria europea come pro-
blema mondiale e trovasse un
accordo sul modello di Bretton
Woods nel 1944. Quanti fra
noi sono in grado di porre ai
banchieri lalternativa: o tenere
o saltare? Questa la sfida di
una rivoluzione necessaria.
Fuori dal moderatismo imbelle,
forte delle lezioni dei grandi
maestri. O diventiamo pi euro-
pei, costringendo anche gli altri
popoli a diventarlo, o torneremo
a tempi ancora pi tristi di
oggi. Certo ci vuole una forte
capacit politica e la politica
langue attorcigliata su persona-
lismi, piccinerie, insensatezze.
A
mmonta a 206,6
milioni di euro il
Il consorzio forlivese chiude il 2011 realt cooperativa con sede
a Forl e operante a livello
sono st ati venduti ci rca
55,7 milioni di metri cubi
valore della pro-
duzione consoli-
con un utile ante imposte di 8,4 nazionale nel settore delle
opere pubbliche, dellim-
a circa 82 mila famiglie di
96 comuni serviti. Attraver-
data del gruppo
Conscoop, in aumento di
milioni di euro. Lassemblea vota mobiliare e del gas naturale.
Lattivit principale della
so le societ Mediterranea
Energia, Isgas, Base, Ebgas,
circa 11,6 milioni di euro
rispetto allesercizio prece-
allunanimit 350mila euro capogruppo rivolta allac-
quisizione di lavori relativi
Aquamet, Alto Sangro Di-
stribuzione Gas, Marsia e
dente. Il risultato positivo
finale netto pari a 3,2 mi-
per le popolazioni colpite dal sisma a costruzioni che vengono
poi assegnati alle imprese
Pescara Distribuzione Gas
il gruppo Conscoop svolge
lioni di euro, mentre lutile
ante imposte stato di 8,4
e una borsa di studio di 140mila euro associate. Complessivamen-
te il volume dellacquisito
poi attivit di progettazio-
ne, costruzione e gestione
milioni di euro.
Il bilancio stato presen-
per la ricerca contro i tumori. nel corso del 2011 stato di
circa 141 milioni di euro. In
di reti gas in dieci regioni
italiane. Gli utenti sono in
tato il 28 giugno dal presi- totale le imprese socie del forte crescita (213mila con-
dente Mauro Pasolini e dal consorzio sono 143, distri- tro i 166mila dellesercizio
direttore Eleonora Bran- no attraverso lAssociazione presidente della Provincia, buite tra Emilia (16), Roma- precedente), cos come i
dinelli allassemblea dei delle Cooperative di Produ- Guglielmo Russo, il pre- gna (35), Centro-Italia (16), metri cubi distribuiti: 202
soci, svolta presso lHotel zione Lavoro, e una borsa sidente dellIR ST-IRCCS, Nord (8), Sud (37) e Isole milioni contro 142 milioni
Globus di Forl. Anche in di studio di circa 140mila Roberto Pinza, il presiden- (31). del 2010. Il totale degli in-
considerazione dei positi- euro a sostegno dei ricer- te di Legacoop Emilia-Ro- Il secondo settore di atti- vestimenti netti di propriet
vi risultati lassemblea ha catori dellIRST-IRCCS di magna, Paolo Cattabiani, vit del gruppo Conscoop (quindi al netto di ammor-
deliberato due interventi di Meldola. il presidente di Legacoop riguarda la vendita di gas tamenti e contributi pub-
solidariet: un contributo Allassemblea erano pre- Puglia Carmelo Rollo e naturale, che viene svolta blici) ammonta a circa 180
di 350mila euro a favore senti numerose autorit, il presidente dellANCPL, in Abruzzo, Calabria, Mo- milioni di euro contro i 135
delle popolazioni colpite dal tra cui il Sindaco di Cese- Carlo Zini. lise, Puglia, Sicilia, Ligu- milioni dellesercizio prece-
terremoto, che confluiran- na, Paolo Lucchi, il vice- Conscoop una grande ria e Campania. Nel 2011 dente.
3 // IL PROTAGONISTA // MAURO PASOLINI
P
residente, il mercato
delle costruzioni tra i
pi colpiti dalla crisi. E
le cooperative?
Le imprese cooperative
delle costruzioni non sono diverse
dalle altre del settore. Quello che le
rende diverse lorganizzazione della
propriet: il socio, infatti, sempre
lavoratore. La propriet indivisa,
il patrimonio non disponibile.
questa specificit che ci d la fun-
zione sociale che ci viene riconosciu-
ta. Ma per il resto lindustria delle
costruzioni cooperativa speculare
a quella privata. Purtroppo, nelle at-
tuali condizioni, le nostre specificit
rischiano di diventare un peso, se il
mercato non le riconosce.
Cosa intende dire?
Che stiamo pagando una struttura
aziendale rigida, e oggi, in questo
mercato, sovradimensionata rispetto
alle effettive capacit di fare reddito.
Le nostre origini e i nostri valori ci
hanno portato a considerare le coo-
perative anche come strumento per
garantire pi occupazione. Ma se il
mercato non lo accetta pi, noi non
potremo forzarlo. Tutti noi ancora
diciamo: Non abbiamo fatto unora
di cassa integrazione. Bene, ma se
questo significa mettere a rischio
le imprese dobbiamo cominciare a
metterlo in discussione. Il mondo
privato pu usare il fallimento come
strumento di difesa imprenditoriale,
noi no, perch non possiamo e non
vogliamo.
Pu farci un identikit dellim-
presa di costruzioni italiana?
Siamo imprese di dimensione
medio-piccola, bassa qualit tecno-
logica, forte radicamento territoriale
e pochissima capacit di indebita-
mento. Le eccezioni sono veramente
poche, e comunque anchesse sof-
frono di dimensioni strutturali cos
rigide da avere costi gestionali che le
rendono deboli in un regime di con-
correnza violenta.
Da dove nasce questa debolez-
za generale del settore?
stata la politica, attraverso il si-
stema delle opere pubbliche, a voler-
ci cos. Lo sviluppo infrastrutturale
che abbiamo realizzato, sinora ha
seguito una visione politica ben de-
finita. Non il capitalismo selvaggio,
del: Mi arricchisco solo se tu ti im-
poverisci, perch il mercato una
competizione e non pu soddisfare
tutte le esigenze; ma il capitalismo
sociale di marca europea: Mi arric-
chisco solo se anche tu potrai arric-
chirti. Da qui il settore ha vissuto di
investimenti pubblici che da un lato
hanno garantito linfrastrutturazio-
ne del Paese e dallaltro occupazione
certa. Da qui una imprenditoria dis-
seminata su tutto il territorio nazio-
nale con dimensioni sufficienti per
garantire le clientele del territorio
circostante.
Il Paese per non pu pi per-
mettersi livelli alti di spesa
pubblica. Come se ne esce?
Intanto bisognerebbe ricordare
che la crisi europea non stata in-
nescata dalla spesa pubblica intesa
come categoria; ma da chi ha usa-
to la spesa pubblica per finanziare
una crescita fittizia e improduttiva.
Molti professori ed economisti, che
magari oggi sono anche al Gover-
no, fino a ieri cantavano le lodi della
crescita del PIL di Spagna, Grecia
e Irlanda. ovvio che qualcuno ha
coniato moneta falsa e che qualcuno
ha speso troppo. Per innescare una
vera crescita dellItalia occorrerebbe
abbattere sia la dimensione che la
qualit del costo del settore pubbli-
co, per stimolare con il risparmiato
gli investimenti del settore privato;
lunico che genera produttivit e che
produce beni e servizi liberamente
acquisibili.
In altre parole?
In altre parole la politica dovreb-
be provocare un meccanismo eco-
nomico e sociale di migrazione di
centinaia di migliaia di lavoratori dal
settore pubblico a quello privato, per
far s che tali masse vengano effetti-
vamente occupate in attivit produt-
tive e non parassitarie.
Le pare realistico?
Ovviamente un progetto che po-
trebbe realizzarsi solo in anni; che
richieder forti investimenti; che non
potr che essere il risultato di una
scelta politica chiara e definita.
Investimenti finanziati come?
Con i proventi di massicce priva-
tizzazioni e vendite del patrimonio
immobiliare ed industriale pubbli-
co. Daltronde quando limpresa in
crisi taglia i suoi costi, vende il suo
patrimonio e con quello che le resta
paga i debiti. Ma rimane comun-
que aperta una questione di fondo.
Quello delle costruzioni ancora un
settore industriale congeniale alla
crescita, e quindi un settore struttu-
rato per essere alimentato da spesa
pubblica, o qualcuno pensa che la
crescita non sia pi perseguibile co-
me obiettivo pubblico e quindi con
mezzi pubblici, ma solo come occa-
sione privatistica?
La politica cosa vi risponde?
In questo momento la politica, a
tutti i livelli, talmente terrorizzata e
debole da essere del tutto incapace di
dare risposte.
Non sar tutta colpa della po-
litica: quali responsabilit vi
attribuite?
Se la crisi ha fatto emergere le
debolezze della politica, allo stes-
so tempo ha fatto emergere tutte le
contraddizioni, le incongruenze e le
debolezze nelle nostre culture azien-
dali e nel nostro sistema industriale
che troppo spesso abbiamo giustifi-
cato. Convinti che la fonte non si sa-
rebbe mai inaridita abbiamo rinviato
gli interventi necessari per sottrarre
le nostre strutture aziendali ai retag-
gi del passato. E troppo spesso ab-
biamo giustificato una simile negli-
genza con richiami nobili ai principi
e ai valori delle nostre origini. Ma c
stata anche la complicit del sistema
creditizio e del sistema sindacale.
Ecco perch credo che nonostante la
velleit di correggerci, non riuscire-
mo mai da soli a convertire il nostro
modello di impresa senza il coinvol-
gimento e la partecipazione attiva e
convinta della politica. Se non sar
cos la nostra sar lultima carica di
Balaklava.
Dove orienterebbe la spesa
pubblica rimasta possibile?
Sono almeno ventanni che il Pae-
se non investe nella modernizzazio-
ne strutturale. Lultima grande ope-
ra di sistema stata lAlta Velocit.
Ma sono anche ventanni che non si
provvede alla manutenzione, almeno
quella per ladeguamento funzionale
e tecnologico, del nostro patrimonio
infrastrutturale gi eseguito. Fac-
cio alcuni esempi: le infrastrutture
stradali; quelle vocate allambiente
come i depuratori, gli acquedotti, le
fognature; sono oramai vecchie di
trentanni. Qui si aprir un mercato
rilevante per la qualit della nostra
impresa che rimane medio-piccola.
Sempre di pi il pubblico dovr
rivolgersi al mercato privato, non so-
lo per costruire, ma soprattutto per
manutentare e gestire le sue strut-
ture. A tal proposito mi chiedo:
ancora cos netta la distinzione fra
cooperative di Produzione e Lavoro e
cooperative di Servizi?
UNA CRISI
EPOCALE
Le loro tecniche operative e le ne-
cessarie tecnologie sono cos diver-
se?
Capitolo finanza di progetto:
cosa ne pensa?
Non possiamo illuderci che sia il
risolutore dei problemi del settore.
In realt il mercato in autofinanzia-
mento non pu che essere di pochi
soggetti. Non solo la dimensione in-
dustriale deve essere di grande qua-
lit per essere capace di sostituirsi
alla Pubblica Amministrazione nelle
sue competenze amministrative e
negli obblighi finanziari, ma deve
essere capace di quelle costose inno-
vazioni tecnologiche che permettono
di contenere i costi di esecuzione e
di gestione al fine di garantire una
giusta remunerativit. Date queste
caratteristiche del tutto evidente
che unimpresa medio-piccola, quale
limpresa italiana di costruzioni,
non potr mai avventurarsi in que-
sto mercato. Ma in realt lattuale
sistema Paese ad ostacolare il con-
creto sviluppo del project financing.
lorganizzazione bancaria e la sua
politica di credito; lorganizzazione
della struttura burocratico-ammini-
strativa della P.A. Sono organizza-
zioni portate naturalmente a frenare,
anzich agevolare simili segmenti di
mercato.
E lestero? unopportunit
reale o una chimera?
Anche per lestero vale la premessa
che ho fatto sul project. E comunque
sono molto perplesso; infatti negli
anni Novanta abbiamo ricostruito la
Germania a nostre spese e nessuno
ci aiut. Diciamo che salvo rarissime
eccezioni di imprese cooperative e
rare eccezioni di imprese private per
Foto Blaco
a cura di Emilio Gelosi
Il calo del mercato delle costruzioni non
conosce fine. Quali sono le prospettive?
Faccia a faccia col presidente
di Conscoop e Legacoop Forl-Cesena.
tutti noi sarebbe gi un problema la gi e da molto tempo in tutto il Pae-
normale e semplice logistica dei pas- se; anche in quelle aree geografiche
saporti. Ma c di pi. Storicamente dove la politica marcata da un sup-
il nostro non mai stato un Paese posto diverso orientamento ideale.
con cultura coloniale. Non mai
stato un Paese capace di imporre la Che prospettive hanno davan-
sua imprenditoria. Non nel nostro ti a s le imprese del settore?
DNA politico. E per frequentare le- Quali possibili soluzioni?
stero c bisogno di una protezione Dobbiamo resistere. Non dobbia-
statale che deve essere garantita dalla mo pi rincorrere i volumi daffari
diplomazia, dalla finanza, dalla poli- oltre la capacit di tenuta delle no-
tica. Ma su questo potrebbero essere stre strutture aziendali. Dobbiamo
pi precise quelle imprese che gi affrontare il mercato che resta con
frequentano lestero. Le mie sono meno pretese e con pi realismo.
solo sensazioni. Non dobbiamo estraniarci dalla vita
del nostro territorio perch gli siamo
Quali errori vede commettere, legati da vincoli storici, e di esso sia-
e quali sarebbe meglio evitare mo protagonisti conosciuti e credo
in questo momento? anche apprezzati. Di questa condi-
Siamo conosciuti come un mondo zione dobbiamo fare la vera leva di
solidale, ma non sempre cos. An- vantaggio e non sentirla come un
che fra di noi c qualcuno che pensa freno alle nostre aspirazioni di cre-
di poter ricavare vantaggi dalla diffi- scita. Daltronde in una condizione
colt delle altre imprese cooperative. di grave crisi economica ed occupa-
La solidariet non solo la vulgata zionale i soggetti istituzionali (quel-
sociale e politica che abbiamo eleva- li che governano un territorio) non
to a fondamento della nostra origine; potranno assumere comportamenti
anche quello strumento di autodi- che ci creeranno difficolt operative
fesa industriale che abbiamo sapu- e gestionali. E comunque ci dovre-
to costruire e utilizzare e che ancor mo impegnare per rispettare sem-
oggi ci invidiato e che dobbiamo pre la compatibilit economica della
tornare ad esercitare. Poi occorre su- nostra attivit industriale al fine di
perare la convinzione che la nostra difendere la presenza cooperativa da
funzione sociale sia compiuta solo rovine e crolli. questo lunico mo-
quando complementare alla politi- do di mantenere integro il nostro
ca. Ma le nostre grandi cooperative, peso politico nelle relazioni sociali e
tra cui anche il Conscoop, lavorano di mercato.
 Notizie a margine
i CoMMenti
SeRVono?
Linterazione coi lettori
attraverso i commenti agli
articoli online un valore
aggiunto o una palla al
piede per le edizioni sul
web dei quotidiani? E il
tema (eterno) rilanciato da
una discussione sul blog di
Massimo Mantellini (www.
mantellini.it<http://www.
mantellini.it/>), forlivese,
esperto di tecnologia in rete
tra i pi attenti nel pano-
rama nazionale. La stura
al dibattito stata data da
uno sferzante articolo di
Michele Serra
che stigmatiz-
zava le voci
dei mascal-
zoni e degli
idioti su inter-
net. Ancora
di Emanuele Chesi
una volta:
si condanna
lo strumento per gli effetti
prodotti dagli utilizzatori.
E la maledizione che in-
ternet si porta appresso fin
dallinizio da parte di chi
al bruso di mille voci prefe-
risce lautorevole parere di
uno solo. Un atteggiamento
che, tutto sommato, unisce
conservatori e progressisti,
o sedicenti tali. Il limite
dellinutilit (e della finta
democraticit) di un coro
fuori tempo palese: basti
pensare al blog di Beppe
Grillo, dove il dialogo
assente pur tra migliaia di
commenti in pagina. Punti
di vista specialistici e pareri
autorevoli non richiesti (che
sono i fiori della rete) pos-
sono invece rappresentare
un notevole valore aggiunto
per un articolo solitamente
espressione di un redattore
esperto di tutto e di nulla.
Le aziende editoriali pi
accorte dovrebbero tener-
ne conto e valorizzarne
lapporto. Lo notano i
commentatori di Mantellini
che commenta il commento
di Serra: leffetto d le
vertigini, ma stimolante.
4 // SETTIMANA DEL BUON VIVERE // ANTEPRIMA
AL BUON VIVERE
UNA SETTIMANA
DI PROTAGONISTI
F
ragile: trasportiamo
futuro: questo il
tema che anima le-
di zione 2012 della
Settimana del Buon
Vivere, levento nazionale
sul Benessere Equo e So-
stenibile che va in scena dal
24 al 30 settembre a Forl-
Cesena. Centotrenta eventi
sulla possibilit di uneco-
nomia diversa, che porti al
centro lincontro tra gene-
razioni e culture. Sette sono
le giornate della manifesta-
zione, cos come i principi
in cui si declina il Buon
Vivere. Vediamo insieme
alcuni degli eventi princi-
pali del programma, dispo-
nibile sul sito www.settima-
nadelbuonvivere.it.
In scena grandi personaggi come Daria Bignardi,
Mario Tozzi, Mauro Ferrari, Dario Vergassola, Concita
De Gregorio, Gabriele Lavia, Enzo Bianchi, Moni Ovadia,
Simona Branchetti, Fede e Tinto, Marco Sabiu,
Stefano Boeri, Eraldo Baldini e Andy Luotto.
Lanteprima sagi della malattia e richia-
Lanteprima uf f iciale mare lattenzione sui valori
f issata domenica 23 set- della prevenzione.
tembre con la Maratona
Alzheimer, grande evento La novit: il BV OFF
sportivo e solidale che at- Novit assoluta di que-
traverser Cesena coinvol- sta edizione il BV OFF, il
gendo migliaia di atleti pro- dietro le quinte animato
venienti da tutta Italia, con dai volontari del Buon Vi-
lobiettivo di sostenere chi vere nei locali oggi inutiliz-
vive in prima persona i di- zati in piazzetta dellAntica
Pescheria in centro a Forl.
Al suo interno un program-
ma parallelo di concerti, in-
contri, seminari formativi
e iniziative dedicate ai pi
giovani che si trasformano
in presidio permanente del-
la manifestazione in centro
storico.
Luned, lEtica
Da luned 24 si parte con
il cartellone ufficiale, segui-
to tutti i giorni dalle incur-
LA SOCIET COOPERATIVA
un confronto aperto con
esperti di livello nazionale.
In serata in centro storico
prendono il via le visite gui-
date di Agire di storia.
Mercoled, la Cultura
Mercoled 26 al matti-
no torna il Campus Cloud,
questa volta in versione
Europe. Alle 16,30 lin-
sioni in diretta dei condut- contro con la giornalista
tori di Radio Due Decanter Concita De Gregorio e
Fede e Tinto, media part- la senatrice R ita Ghedi-
ner e testimonial della ma- ni nel salone comunale di
nifestazione. Levento inau- Forl, seguito alle 18,30 da
gurale, alle 17,30 nel Salone un convegno sui temi della
Comunale di Forl, sar af- cultura ai Musei San Do-
fidato alla nota scrittrice e menico a cui interverranno,
giornalista televisiva Daria tra gli altri, il regista e at-
Bignardi. tore Gabriele Lavia, mon-
signor Franco Perazzolo
Marted, la Sostenibilit del Pontificio Consiglio del-
Levento clou di marted la Cultura, lassessore alla
25 settembre sar la confe- Cultura di Milano Stefano
renza scenica multimedia- Boeri e il docente di co-
le del geologo, giornalista e municazione Enrico Men-
saggista Mario Tozzi, no- duni. Alla sera, in salone
tissimo al grande pubbli- comunale, il laboratorio in
co per la sua conduzione di modalit World Caf con
trasmissioni televisive co- il regista Andrea Segre,
me Gaia su Rai 3. Fine Wu Ming 2 e Dagmani
corsa? Racconto intorno al Yimar, seguita dal concerto
pianet che sar andr in itinerante degli Spartiti per
scena a partire dalle 20,30 Scutari Orkestra.
al Teatro Verdi di Cesena.
Al mattino nel salone co- Gioved, Alimentazione
munale di Forl si svolger Gioved 27 i l focu s
lincontro tra gli studenti sulalimentazione. Al mat-
delle superiori e il professor tino, a Cesena, il comico di
Vincenzo Balzani, uno dei Colorado Terenzio Trai-
massimi esperti internazio- sci animer il progetto per
nali sui temi della sosteni- educare i bambini alla col-
bilit e delle energie rin- tivazione dellorto Oltre
novabili. Il pomeriggio nei il giardino, mentre a Forl
locali del BV OFF parte an- verranno presentati i risul-
che la Staffetta del tempo, tati del progetto Coopre-
ciclo di incontri quotidiani venzione. Nel pomeriggio
con giovani, meno giova- a Macfrut, tavola rotonda
ni e studenti che prevede sul tema Alimentazione:

VOLTI NOTI Alla Settimana del Buon Vivere ci saranno Dario Vergassola, Concita De Gregorio, ma anche Mauro Ferrari, Marco Sabiu e Gabriele Lavia (in basso).
Nella pagina a fianco, in alto Daria Bignardi. In basso Andrea Segr, Moni Ovadia, Andy Luotto, Enzo Bianchi e Simona Branchetti.
un investimento che frutta,
con, tra gli altri, la nutri-
zionista di Miss Italia Sara
Farnetti. La sera, al Ver-
di di Cesena, grande even-
to spettacolo nel corso del
quale sar possibile assag-
giare le ricette dei grandi
chef del territorio come Pa-
olo Teverini, Marco Ca-
vallucci e Valentino Mar-
cattilii. Conduce il popola-
re attore Andy Luotto.
Venerd, la Salute
Venerd 28 lappu nt a-
mento pi atteso Hou-
ston: spazio alla ricerca,
una serata di raccolta fondi
al Teatro Fabbri di Forl che
vedr la partecipazione del
geniale scienziato italiano
Mauro Ferrari, presidente
e amministratore delegato
del Methodist hospital re-
search institute di Hou-
ston (Texas). Ferrari co- dei Risparmi, studenti an-
nosciuto in tutto il mondo cora protagonisti in Pre-
perch grazie alle nanome- Vieni via con me, incontro
dicine ha lanciato la sfida con il direttore scientifico
al tumore come patologia dellIRST Dino Amadori
incurabile, cos come rac- in cui prevista la presenza
contato in un recente libro anche del ministro dellI-
reportage. Al termine spet- struzione Francesco Pro-
tacolo dedicato alla cittadi- fumo.
nanza con il comico Dario
Vergassola. Sabato, il Benessere
Nel pomeriggio, allIRST Sabato 29 il giorno di
di Meldola, torner lAngo- Agire di storia, progetto
lo dellArmonia, liniziativa di riscoperta delle memo-
che attraverso la collabora- rie del Novecento che ha
zione delle make up artist coinvolto bambini e nonni
di Mediaset porta la cura in un emozionante viaggio
del s nei luoghi in cui si culturale e letterario. La
lotta contro la malattia, co- presenta zione ai cittadi-
me terapia psicologica. Al- ni avverr al mattino, nel
le 18 alla Feltrinelli di Forl salone comunale di Forl,
dialogo con il docente uni- alla presenza dello scrittore
versitario Andrea Segr, Eraldo Baldini e della regi-
autore del libro Economia sta Stefania Casini, mentre
a Colori. Al mattino, pres- alle 20, in piazza XC Pacifi-
so lauditorium della Cassa ci, andr in scena lo spetta-
Gli eventi di Tutto Gira Intorno
Decine gli eventi collaterali, dalla rassegna di
teatro contemporaneo Ipercorpo alla presen-
tazione del festival di cortometraggi Sedici-
corto, dalla fiera Macfrut al ciclo di incontri
culturali LOccidente nel labirinto, fino agli
open day sportivi, gli aperitivi con i giovani
cervelli forlivesi, i concerti jazz, le passeggia-
te attive e le visite guidate alla scoperta delle
bellezze artistiche del territorio. Il programma
integrale su www.settimanadelbuonvivere.it.
Globale e Solidale
La PRoPoSta
Di SeGR
Tra i pi solleciti ed effica-
ci a rispondere alle emergen-
ze del terremoto in Emilia, ci
Foto Blaco
sono stati i gruppi di acqui-
sto solidale e le cooperative
del commercio equo. Si sono
messi in moto quei circuiti di
solidariet che rappresenta-
no forse il meglio del nostro
Paese. Migliaia di famiglie
hanno acquistato a distan-
za le forme di parmigiano
reggiano, chi altri prodotti
(dai latticini alle banane) che
rischiavano di marcire o re-
stare invenduti per mesi visto
che molte attivit delle pro-
vince di Modena e Ferrara
rimarranno chiuse a lungo.
Altri si sono attivati in mille
modi: i soci dellAssemblea
italiana del
commercio
equo e solidale
(Agices) hanno
colo di strada. Al mattino, creato un fon-
in sala Nassiria, si parler do per lemer-
di sicurezza stradale nel genza aperto
di Fabio Gavelli
weekend, con un convegno presso Banca
organizzato in collaborazio- Etica, alcune
ne con ASAPS e moderato cooperative hanno messo a
dal gi direttore di Quat- disposizione propri locali do-
troruote Mauro Tedeschi- ve stoccare strumenti e pro-
ni. Alle 17 al Mega Forl gli dotti. Chi conosce capacit e
appassionati di libri in cerca valori di queste realt, non
di nuove amicizie potranno pu sorprendersi. Piuttosto
confrontarsi in un diverten- passata inosservata una
te Book Date. proposta netta e radicale di
Andrea Segr, gi preside
Domenica, la Coesione di Agraria allUniversit di
Alle 15 al Teatro Apol- Bologna, autore di un libro
lo di Forl conferenza sce- sul last minute market, che
nica di presentazione dello vive nelle zone colpite dal
spettacolo Suoni e danze
sisma. Le nostre eco, le-
per un viaggio nel mondo
cologia e leconomia si sono
di Rumi con il grande in-
scambiate di posto e rimbal-
terprete del teatro italiano
zano da una roccia allaltra
Virginio Gazzolo e il re-
franandoci addosso, ha
gista Alessandro Giuppo-
scritto il docente sul mensile
ni. Gran finale domenica
Altreconomia. Cambiamo
30 alle 17,30 in salone co-
le posizioni e le proporzioni:
munale a Forl sul tema Il
adesso la nostra occasio-
Bene Comune come para-
digma della convivenza tra
ne, proprio perch siamo in
crisi e stanchi di quanto sta
i popoli si confronteranno
accadendo attorno e dentro
tra loro il priore della co-
munit monastica di Bose di noi. Leconomia deve
Enzo Bianchi, lartista e stare nellecologia, e non
scrittore Moni Ovadia, il viceversa. Deve essere un
capo spirituale dei Mourid, capitolo, un paragrafo, un
Serigne Mame Mor Mba- aggettivo: una societ fonda-
cke e un rappresentante del ta sullecologia economica.
Pontificio Consiglio per la E quasi certo che li-
Cultura. A seguire chiusu- dea del prof sar accolta
ra ufficiale della Settimana da un assoluto silenzio. O
con la esibizione del piani- nella migliore delle ipotesi,
sta e compositore Marco come la bizzarra provoca-
Sabiu. zione di un accademico.
 Roma, Romagna 6 // AGROALIMENTARE // DA FORL-CESENA ALLALBANIA

Foto Blaco
La Meta
il Talento ESPORTIAMO
LE COMPETENZE
Passare per Bruxelles il
giorno prima di un Consiglio
Europeo fa sempre una certa
impressione. Nel quartiere delle
Istituzioni, in ogni incrocio c
un poliziotto, perch i semafori
lampeggiano solamente per
significare che il giorno dopo Una delegazione di Tirana in visita a Legacoop
in qualunque momento si pu

F
essere bloccati per larrivo di Enologia
idati di chi conosci: principali cooperative agri- m iter Pi l ig r iu, a m m i n i- concreti. Lobiettivo quel-
una scorta di 4 motociclisti che
questo il messag- cole della provincia aderen- stratore della Federazione lo di esportare le compe-
a sirene spiegate
g io c h e l age n z i a ti a Legacoop, come Apo- Ag r icola Elba sa n F.B.E, tenze maturate dalle im-
proteggono larrivo
viaggi La Trottola, in fruit e C.A.C. Si tratta di Dritan Kolleshi, rappresen- prese agricole romagnole in
di un Presidente o collaborazione con un nuovo atto nel progetto tante dellUfficio Agrinet campi tanto diversi quanto
di un Primo Mini- altre due primarie realt di internazionalizzazione di Elbasan, Dhimiter Kola, la moltiplicazione delle se-
stro. In molti punti romagnole, lancia alla sua avviato dalla Cooperativa direttore esecutivo dellAs- menti, la viticoltura, lor-
Fotoservizio Fabio Blaco

nevralgici fanno clientela. Il momento dif- Ag r icola del tof r ut ticoltura, in modo
bella mostra di s ficile per tutta leconomia Bidente di Continua il progetto da migliorare le condizio-
di Cristian Maretti cavalli di frisia e il mercato delle vacanze Meldola, con ni delle coltivazioni di quei
il suppor to
internazionale luoghi e dare nuovi sbocchi
pronti per essere non in controtendenza,
impiegati alloccorrenza da dovendo anche avere a c di Legacoop del Bidente di Meldola alle nostre imprese. Il tut- I Vini di Cevico
in saldo. E invece lIVA Forl-Cesena to, nel pieno rispetto della
alle Olimpiadi
pattuglie che controllano di-
scretamente il passaggio. Mi cresciuta anche l, per cui e linteressamento delle isti- sociazione di Agricoltori produzione dei soci delle
le tariffe sono cresciute di tuzioni locali, tra cui las- Myzeqeja Lushnje e Va- nostre cooperative, crean-
di Londra
capitato il 26 giugno, i due
conseguenza.dei last minute, sessorato provinciale allA- lentin Bardhoku, coordina- do sinergie che diano valore
giorni dopo forse sono gi
come sicliente medioambia gricoltura. tore del Progetto Mirdite. aggiunto alle nostre produ-
passati alla storia. Si doveva Cera anche un sorso di Roma-
il modo di prenotare la va- Facevano parte della de- LA lba nia un paese zioni, evitando processi di
salvare la Grecia, la Spagna, gna alle Olimpiadi di Londra:
canza gruppo di esponenti legazione Asim Sula, diret- potenzialmente interessan- delocalizzazione.
lItalia, lEuro e forse anche il vino del Gruppo Cevico,
del mondo dellagricoltura tore esecutivo del Centro te, spiega il responsabile La Cooperativa Agrico-
la Germania da se stessa. unico dallEmilia-Romagna ad
albanese, provenienti dalla Servizi Agricolo di Elbasan Agroalimentare di Lega- la del Bidente guidata dal
Grandi problemi economici essere servito a Casa Italia
prefettura di Elbasan, sta- e capo del comitato finan- coop Forl-Cesena, Anto- presidente Ido Bezzi - nata Coni nei giorni della prestigiosa
che dal 2008 appaiono dram- ta in visita a Forl e Cesena, zia r io della Federa zione nio Zampiga - ma povero nel 1948 su iniziativa di un manifestazione internazionale
matici ed irrisolvibili. Con per incontrare alcune delle Agricola di Elbasan, Dhi- di investimenti e progetti gruppo di coltivatori diretti a cinque cerchi, dal 27 luglio al
economisti che si affannano a 12 agosto. Due i vini di Cevico
dare ricette che vanno da Ab- presenti, selezionati dal cele-
biamo fatto troppi debiti fino bre degustatore Luca Maroni,
a Lunica soluzione fare altri Donne della Cooperazione Romagnola - foto di Luciano Liuzzi editore dellomonima rinomata
guida nazionale ai vini, en-
debiti, ma assieme ai tedeschi.
trambi della prestigiosa linea
A questultima parola la mia Romandiola: il Voll, la bollicina
mente vola alla mia infanzia
dei racconti di famiglia, ai sol- Ogni uomo che romagnola protagonista in
questo 2012 di un altro impor-
dati della Eehrmacht che cal-
ciano nella porta di una casa di
incontro vuole tante riconoscimento, quello di
vino ufficiale del Centenario di
campagna, ai maschi appena proteggermi. Milano Marittima; e Il Malatesta
Romandiola, il Sangiovese
adolescenti che scappano dalle
finestre sul retro per fuggire in
Non capisco da cosa. Romagna D.O.C. prodotto da
uve pregiate delle colline
mezzo ai campi, al bimbo di 2 (Mae West) dellentroterra romagnolo.
Il vino del Gruppo Cevico
anni rinchiuso in una camera
perch piange. Fortunatamente stato scelto, si legge nella
motivazione ufficiale scritta da
poi nessun fatto di sangue, cer-
Luca Maroni, come esempio
cavano solo il maiale e il vino. di espressione qualitativa
Uomini e soldati, europei, che massima, in unottica di pro-
appena 70 anni fa stanchi della mozione e della salvaguardia di
guerra e consapevoli di averla un patrimonio enologico ecce-
persa volevano tornare a casa. zionalmente ricco e variegato
come quello italiano.
Sento il rumore dellelicot-
La sede prescelta stata il
tero che sorveglia dallalto Queen Elizabeth II Conference
il quartiere, Mi riporta al Centre, una struttura di 6 mila
2012, in un baleno tutto mi metri quadrati che si sviluppa
sembra meno grave e penso su sei piani collocata in pieno
ad ununica cosa: qualun- centro. Al terzo piano si trova
il True Italian Food & Wine
que cosa decidano sui debiti,
Restaurant, dove i prodotti di
limportante per il popolo Cevico sono stati inseriti nella
europeo sar comunque poter carta dei vini del Ristorante.
contare su un futuro comune.
Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni
C
Soc.Coop. a r.l.
Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni
M
Soc.Coop. a r.l.
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Via Porzia Nefetti, 55 - 47018 Santa

Premiato
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Stabilimento
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Via aPorzia
Tipograco
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dei Comuni
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r.l. a r.l.Nefetti, 55 - 47018 Santa Soa (FC)
Y
Soc.Coop.
Soc.Coop.
T. +39 0543 973016 F.(FC)
- 0543+39 0543 973234
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CM Y T. Porzia
Via Porzia
Via +39 0543
Nefetti,
Nefetti, 973016
55 - 47018
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Santa F. +39
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Soa (FC)
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CM T. +39info@stctipograco.it
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 7 // ALTA FORMAZIONE // IL CORSO DI LEGACOOP E UNIVERSIT LA SOCIET COOPERATIVA

Hanno unet media di 33 anni i giovani

cooperatori che partecipano al corso di Universit
di Bologna e Legacoop per formare i quadri e
i dirigenti del futuro. In programma cento ore
di formazione e project work su materie come
economia, management, finanza, gestione
delle risorse umane e dinamiche di gruppo.

LINNOVAZIONE
IN CORSO
P
er i pros-
simi otto
mesi stu-
d ie r a n no
economia,
management, finanza, ge-
stione delle risorse umane e
delle dinamiche di gruppo,
con lobiettivo di formarsi
per diventare i quadri e i
dirigenti delle cooperative
di domani. Sono quindici
i giovani cooperatori et
media 33 anni che par-
tecipano al primo corso di
for ma zione per ma nente
Manager dellInnovazio-
ne nellImpresa Cooperati-
va, aperto nei giorni scorsi
presso la sede di Forl della
Facolt di Economia e pro-
mosso congiuntamente da
Universit di Bologna e Le-
gacoop Forl-Cesena, in col-
laborazione con AICCON e
SERINAR.
Gli studenti provengono
da tutto il territorio di For-
l-Cesena e sono impegnati
in cooperative di pratica-
mente tutti i settori: servizi,
agricoltura, produzione la-
voro, consorzi e sociali, sia
di tipo A che di tipo B.
Le lezioni si svolgeran-
no in due fine settimana al
mese con la ripresa fissata
per settembre, dopo la pau-
sa estiva. I docenti saranno
sia professori universita-
ri che manager cooperati-
vi, per dare al corso natura
esperien ziale
e r ender e i l
p i c o n c r e-
to possibile
il percorso di
apprendimen-
to.
Cento le ore di formazio-
ne previste, di cui ottanta di
aula e venti di project work
finale. Direttore del corso
Giulio Ecchia, preside
della Facolt di Economia
formazione_3_exe_T.indd 1
Foto: Fabio Blaco
ad un pi forte legame con op Forl-Cesena, Monica
il mondo universitario. Col- Fantini, nel corso dellin-
laborazione concreta che si contro inaugurale con gli
traduce in valore aggiunto studenti.
per la crescita dei nostri co- Viste le sue caratteri-
operatori e per la cultura stiche - ha aggiunto il pro-
fessor Giulio Ecchia - il
I docenti saranno corso avr carattere molto
attivo e il coinvolgimento
professori universitari degli studenti sar costante.
e manager cooperativi Quelli che forniremo, infat-
ti, saranno strumenti pratici
dintegrazione tra universit di lavoro per affrontare un
e impresa che non dobbia- mercato competitivo, in cui
mo mai smettere di pro- innovazione e internaziona-
muovere per il bene della lizzazione hanno un ruolo
nostra Comunit, ha spie- sempre pi importante.
gato il direttore di Legaco- Emilio Gelosi
23/04/12 16.17

forlivese, che ha aperto le

lezioni insieme al direttore
I partecipanti al corso di alta formazione di Legacoop Forl-Cesena, Il salto di qualit
Monica Fantini, e al presi-
dente della Fondazione Iva-
con Legacoop!
Questi i nomi dei quindi partecipanti al corso di formazione no Barberini, Mauro Gior-
promosso da Legacoop Forl-Cesena e Alma Mater Studiorum: dani.
CONVENZIONE LEGACOOP - UNIPOL
Silvia Godoli (Formula Servizi), Cristina Marzocchi (Formula Questa iniziativa, che VOGLIAMO ESSERE OGNI GIORNO
Servizi), Lorenzo Venturi (Formula Servizi), Lorenzo Amaducci rappresenta la naturale evo- ACCANTO A TE PER OFFRIRTI:
Soluzioni innovative Tariffe scontate
(Apofruit Italia), Sara Ghirardini (Idrotermica Coop), Luca luzione della nostra scuola Garanzie esclusive Servizi aggiuntivi gratuiti
Campana (CAIEC), Davide Falasconi (CEIF), Fausto Fiorini di management cooperativo Scopri i vantaggi esclusivi previsti
dalla Convenzione per i Soci e i loro familiari
(CEIF), Nora Verni (CAD), Roberto Reali (Conscoop), Michelan- e delle politiche di alta for- presso le Sedi LEGACOOP
e le Agenzie Unipol Assicurazioni.
gelo Pasini (Sunset), Vasco Abbondanza (CIF Prontoservizi), mazione realizzate in questi
Viola Comandini (Be.Ca. Engineering), Michele Gardella (Idro- anni da Legacoop Forl-Ce- FORL Via P. Maroncelli, 10 - Tel. 0543 452411
unipol@assicoopromagna.it
termica Coop) e Stefano Amadori (LAlveare). sena, si rafforza e assume Ravenna Cesena Rimini
Messaggio pubblicitario. Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo da richiedere in Agenzia e consultabile sul sito www.unipolassicurazioni.it
coerenza strategica grazie
8 // PUBBLICIT // SETTIMANA DEL BUON VIVERE LA SOCIET COOPERATIVA

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