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lafflosciarsi e lingiallire delle che il loro comportamento, zii e dei miei nonni, posso
foglie, ed questo il suo sia tra di loro che verso solo arrivare a sfiorare col
modo per dirci: sto soffrendo. luomo, ha unetica che pensiero il patimento e i
Una cosa a mio parere addirittura supera quella di dolori da loro passati. Gli
importante da perseguire la gran parte del genere umano. orrori della guerra, gli stenti
sensibilit empatica, La criminale consapevolezza della fame sono esperienze
ovverosia la percezione del con la quale la nostra specie che possono portarti a
dolore negli altri, il quale sta distruggendo Gaia, oltrepassare il limite aldil del
dovrebbe quale si
essere rischia di
considerato mettere a
n pi n repentaglio
m e n o la sanit
importante mentale. Ci
di quello che pu in
provato molti casi
da noi riuscire a
stessi. E salvarci, e
m o l t e che nella
volte ci schizofrenia
v i e n e egocentrica
contrastato dellattuale
dal nostro societ si
immenso perduto
ego, il rispetto al
quale ci passato, la
induce a pratica della
pensare solidariet e
che sia il d e l l a
nostro compassione.
l u n i c o, Dobbiamo
ovvero il essere certi
solo a che ognuno
meritare la Maurits Cornelis Escher, Relativit, 1953. di noi pu
n o s tra f a r e
attenzione. Secondo errore. lecosistema sul quale tutti qualcosa, ciascuno a seconda
Con i mammiferi, che sono in noi stiamo viaggiando dei propri mezzi,
certo modo gli animali pi nelluniverso, dovrebbe condividendo il proprio e
simili alluomo a livello di suscitare in noi lo stesso cercando di alleviare laltrui
comunicazione del dolore, ci dolore che si prova davanti a patimento. Solo prendendo
risulta pi facile capire un genocidio. Ma che coscienza degli stati di
quando soffrono, pur cimporta, tanto saranno i profonda costernazione in
continuando a pensare che in nostri figli e i nostri nipoti a cui altre creature possono
qualche maniera il loro sia pagarne le conseguenze. venire a trovarsi riusciremo
meno importante del nostro. Ripensando alle generazioni a dare un pi equo grado di
In realt innumerevoli passate, ai racconti di mio importanza anche al nostro
esempi possono farci capire padre, classe 1930, dei miei dolore.
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Il futuro davanti a noi
articolo di FRED
Autovalutazione
articolo di SAST
Sono in treno, ultimo viaggio conoscesse mi chiamo S., volto. Dopo tutti questi anni
verso casa, alberi, case e vengo da un piccolo paesino finalmente, e sottolineo
mare mi scorrono affianco, il in provincia di L., ho 32 anni finalmente, decisi di entrare
sole inizia a scaldarsi, e la e 18 di vita irregolare dietro in comunit, chiamai i miei
frenesia della gente anime le le spalle. Ho sempre pensato genitori e, dopo avergli
strade della citt. che un determinato stile di raccontato tutto, mia madre,
Mi metto a pensare, vita mi riempisse, mi piangendo per lennesima
ripercorro tutti i momenti rendesse unico, grande, forte, volta, decise di aiutarmi in
passati, fuori una bellissima invincibile, senza mai aver questo mio nuovo progetto.
giornata di primavera e io paura di niente e nessuno, e Dopo aver fatto il colloquio
sono particolarmente per un periodo mi ero anche con la direttrice M., che
contento ed eccitato per due autoconvinto di questo. Ma a ringrazio tantissimo, e
motivi in particolare: uno, un certo punto, guardandomi concordato il giorno del mio
perch sto andando verso indietro, mi sono accorto che ingresso non mi rimaneva
casa, nella mia terra, verso la non era cos, tutto quello che che attendere. Arriv quel
mia famiglia e, due, perch ho avevo si sgretolava come giorno e, lultima cosa che feci
iniziato a scrivere un pezzo sabbia, le persone che amavo dopo essermi fatto, mandai
di vita molto, ma molto, si allontanavano e la salute, un sms a F. dove le raccontavo
importante e simbolico per anno dopo anno, mostrava le la millesima bugia e spensi il
me. Per chi non mi fatiche e le sofferenze sul mio telefono. Come facevo a dire
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alla persona che amavo che natalizio, e con esso il mio completamente, ma non mi
ero tossicodipendente? buio pi totale e lennesima sono fermato, non mi sono
Quanti giudizi, quanti ricaduta nel mio stile. Dopo arreso davanti a questo. Ho
pregiudizi mi hanno un po venne fuori tutto affrontato tutto: lavoro,
accompagnato per una vita quello che era successo e che paure, gente, situazioni e
sottobraccio in ogni angolo o avevo fatto, mi sentii piccolo ricordi, facendo delle scelte
posto in cui sono stato, come piccolo e solo per lennesima diverse ma consapevoli, la
in comunit. Era il 9 maggio volta. Dopo un lungo mia vera forza stata che non
del 2013, lo ricordo come se colloquio con D. ed M., ero da solo, avevo e ho vicino
fosse oggi, arrivai in questo decisero di non sbattermi persone che credevano in me
posto sperduto in mezzo ad fuori a una condizione: che e mi volevano veramente
una vallata, dove la casa pi raggiungessi degli obiettivi bene. E me ne vogliono
vicina era unaltra struttura specifici. Avevo riperso la ancora. Cera ancora una
comunitaria. La prima fiducia di tutti ed avevo situazione che mi faceva stare
persona che mi accolse fu un anche perso la fiducia in me completamente male, dire a F.
uomo basso e grosso, stesso. Mi stavo rassegnando del mio problema di salute.
dallaspetto buffo di nome A., completamente. I giorni Come facevo a dire alla
che dopo divent il mio continuavano a passare, persona che amo pi della
operatore per due volte e finito lo scalaggio, ho iniziato mia vita che ero
successivamente un punto a star meglio fisicamente, ho sieropositivo?
fondamentale per la mia iniziato a vedere e raccontare Non riuscivo a sopportare di
crescita. Passano le tutto, ogni punto, ogni perderla per colpa della mia
settimane, ed io mi stavo passaggio, ogni cosa, anche tossicodipendenza, ma
ambientando molto bene. Ci del mio problema di salute. dovevo dirglielo e cos feci.
ho messo un po ad aprirmi Ho iniziato a combattere con Non dimenticher mai quella
del tutto con i ragazzi e con tutte le mie forze con le telefonata. Amore mio,
gli operatori, ma se sono unghie e con i denti, contro sta sentirti piangere e irrigidirti
arrivato fin qui vuol dire che merda che mi portavo dentro mi aveva spezzato il cuore in
ci ho creduto veramente. Ho da anni. Finalmente arrivano due, volevo sprofondare negli
fatto laccoglienza con A. che i risultati, la gente si fidava abissi pi neri e volevo
mi stata molto vicina in nuovamente di me, avevo morire, ma tu mi hai capito ed
tutto, sempre riuscita con i creato un nuovo legame con accettato, mi hai dato
suoi modi pazienti a capire i ragazzi su basi unennesima possibilit e da
dove mi bloccavo, e completamente diverse e quel giorno sono stato
sinceramente lho anche nuove: sincerit, rispetto e completamente un altro
odiata per questo! Ho fatto i trasparenza. Avevo anche ragazzo. Ho continuato a
colloqui motivazionali con A. ritrovato il mio amore F. e lavorare su me stesso, non
con cui mi sono aperto fin da con essa la mia pi totale avevo pi maschere e non
subito e credo che sia stata la voglia di vivere. Da quel volevo pi mentire su niente.
prima persona a conoscere periodo in poi ho ottenuto Oggi ho ritrovato tutto questo
completamente la mia storia. sempre pi cose belle e in ununica parola: S.
Iniziai a scalare la terapia, fondamentali per il mio Sono molto contento di
erano anni che prendevo sto cambiamento. Arrivai al essere arrivato fin qui, di
maledetto metadone e reinserimento contento ma aver raggiunto questo
credevo che non sarei mai molto preoccupato, ero in traguardo che per un po di
pi riuscito a toglierlo. autonomia a I., dove per anni tempo ho creduto che fosse
Arriv cos il periodo mi sono distrutto e devastato irraggiungibile.
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Scacco matto a Charlie
articolo dellinviatoinmotociclo
Mi sembrava di essere nella dal mio corpo e mi vedevo accadesse qualcosa ma non
storia infinita, gi proprio steso sul letto con i vestiti succedeva niente. Avevo
come in quel film, avevo addosso e una grossa coperta riempito una pagina intera
perso il mio cavallo bianco e senza lenzuola, pi mi con su scritto niente, cosi
con lui la speranza. Me ne sentivo spacciato e pi presi a bestemmiare e subito
stavo l in quella stanza, il frigo sprofondavo e Charlie era dopo pregavo. Ero pronto;
era vuoto, la casa fredda, sempre pi forte. Si,
maledettamente fredda. avevo passato altri
Ascoltavo David Bowie e di momenti come questi,
solito mi dava qualche ma questo sembrava
ispirazione, ma le pareti non finire mai, erano
diventavano sempre pi mesi che me ne stavo li
strette, e Charlie sempre pi dentro e riuscivo solo ad
forte. Charlie era cos che immaginare sconosciuti
chiamavo il mio nemico. che entravano e
Charlie fatto di apatia e portavano via il mio
mancanza di ispirazione, corpo, e pi li vedevo e
volevo reagire ma pi pi sembravano veri. Vassilij Kandinskij, San Giorgio I, 1911.
provavo a scrivere e pi tutto Poi mi accendevo un
si faceva di nebbia, i minuti mozzicone di sigaretta e il perfetto completo per il
passavano e diventavano ore fumo li faceva sparire e, manicomio, ma anche quelli
e le ore giorni, la fame mi era insieme a loro, se ne andava si erano dimenticati oppure
passata, quando non mangi anche quella sensazione di non sapevano neppure che
per giorni lo stomaco ti si sollievo, mi rendevo conto esistevo, mentre finivo
chiude. Lunica cosa che che ero ancora vivo e la cosa lultimo mozzicone la brace
andava gi era quel specie di mi faceva stare peggio! Non mi cade sul maglione, poco
caff dorzo, praticamente c limite al peggio pensi che male era pieno di buchi quel
vi sia un fondo ma la realt maglione e questo Charlie lo
era che su quel fondo io sapeva, lo sentivo che rideva
continuavo a scavare... alle mie spalle. Con la mano
quando scavavo volevo spingo via la cicca che brucia
risalire quando risalivo la lana, un odore che
volevo scavare. Charlie era conoscevo bene, ed stato li
dappertutto lo vedevo che ho buttato locchio sotto al
ovunque, anche allo specchio, letto. Quel libro si intitolava
e cosi sfasciavo un altro ventimila leghe sotto i mari di
Caravaggio, Il sacrificio di Isacco,
pezzo della stanza, la barba Jules Verne, lo avevo letto da
1598 (particolare).
lunga mi pungeva, andavo a ragazzo aprii la pagina dove
acqua sporca, grattavo la pisciare solo quando ero al cera un vecchio santino che
scatola ormai vuota, e pi la limite, al punto che mi tenevo fungeva da segnalibro.
scatola era vuota e pi io mi una bottiglia vicino al letto, Cominciai a leggerlo e senza
sentivo vuoto. Una vita troppo freddo arrivare al rendermene conto si fece
passata ad inventarsi, ed bagno e troppo lontano, giorno, avevo percorso anche
eccomi l, ogni tanto uscivo continuavo ad aspettare che io ventimila leghe e non mi
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ero reso conto di niente. Mi vita veramente strana e
alzai mi buttai sotto la doccia piena di sorprese, la fede
fredda e mi tolsi di dosso unita alla forza e
quella barba pungente. allesperienza, la mente
Ancora non lo avevo capito aperta nei momenti pi
ma avevo preso Charlie alle difficili, oggi mi consentono
spalle, lo feci in pezzi e iniziai di dire le parole che mi disse
a scrivere quello che oggi don Ciotti nel 2012: V., tu
Big bang uno spettacolo puoi camminare a testa alta.
didattico, quello che sognavo Dal, Volto della guerra, 1940. Oggi, 2016, siamo a marzo e
da tutta la vita, la penna gi ho fatto la prima data.
scivolava come gi per una incollatevi alla sedia pi Animo ragazzi abbiamo
collina al mattino, ricoperta sicuro... Sipario che la storia davanti a noi i migliori anni
di quella brina bianca, lo finii abbia inizio viaggerete con della nostra vita.
in 7 ore e 40 minuti: avevo il me avanti e indietro nel Con affetto a tutti coloro che
mio spettacolo di quasi due tempo, vi perderete e vi mi hanno sostenuto.
ore. Ero pronto, e ora sono ritroverete, saremo tutti Semplicemente per sempre
pronto a raccontarlo, heroes per un giorno. La linviatoinmotociclo.
Poesie
scritte da GISA
numero 1 numero 3
No, non Guardate Nella valle, il vento porta
la mia maschera che ride con s
guardate dentro di me... Il profumo dellautunno.
troverete un grande deserto Le stagioni trascorse
da Crevalcore sono attimi ormai
racchiuse nel palmo delle
numero 2 mani.
Trattengo immagini Davanti gli occhi
di volti cari smarriti dellumanit Vincent Van Gogh, Sulla soglia
di nani grandi, scorre immutabile delleternit, 1890.
di braccia forti il fiume delle vite.
voci mai spente, Soltanto il sole
fermer il suo corso
PER CONTATTARCI
figure intrecciate via telefono:
anime semplici per abbracciare 3315792822
0516501101
che fecero con me leternit!! (i telefoni sono attivi il gioved
un lungo cammino; dalle 20:30 alle 23:30)
ora siete tutte, via mail: