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Ludwig van Beethoven

FIDELIO
Grande opera in due atti
Libretto di Joseph Sonnleithner e GeorgFriedrich Treitschke
da Lonore di Jean-Nicolas Bouilly

(Traduzione di Olimpio Cescatti)

PERSONAGGI

Don Fernando ministro baritono


Don Pizarro governatore di una prigione di stato baritono
Florestano un prigioniero tenore
Leonora sua moglie sotto il nome di Fidelio soprano
Rocco capocarceriere basso
Marcellina sua glia soprano
Jaquino portinaio tenore
Primo prigioniero tenore
Secondo prigioniero basso

Uciali, guardie, prigionieri di stato, popolo

Luogo dellazione: Una prigione di stato spagnola, alcune miglia


da Siviglia
Epoca dellAzione: Fine del XVIII secolo

Prima rapprasentazione:
Vienna, Theater an der Wien, 20 novembre 1805
Beethoven: Fidelio - atto primo

ATTO PRIMO
Il cortile della prigione di stato. Sul fondo il portone principale e unalta muraglia, sopra la quale spor-
gono alcuni alberi. Nel portone chiuso praticata una porticina, che viene aperta per ogni visitatore.
Accanto al portone, la stanzetta del portinaio. Le quinte, alla sinistra degli spettatori, rappresentano le
celle dei prigionieri; tutte le nestre portano inferriate, e le porte, contrassegnate da numeri, sono rinfor-
zate con ferri e assicurate con solidi chiavistelli. Nella quinta pi avanzata si trova la porta dabitazione
del capocarceriere. A destra vi sono alberi difesi da ringhiere di ferro: situati presso un portone, indicano
lingresso al giardino del castello.

Scena I
Jaquino, Marcellina, pi tardi Rocco (nel giardino del castello)
(Marcellina stira la biancheria davanti alla porta; accanto a lei c un braciere dove essa riscalda il suo
ferro. Jaquino sta in piedi l vicino, presso la sua stanzetta, apre la porta a numerose persone che gli pas-
sano dei pacchetti che egli deposita nella sua stanzetta.)
[N 1 Duetto]

JAQUINO JAQUINO
(con aria innamorata e fregandosi le mani)
Ora, tesoro, ora siam soli, Jetzt, Schtzchen, jetzt sind wir allein,
possiamo chiacchierare in condenza. Wir knnen vertraulich nun plaudern.

MARCELLINA MARZELLINE
(proseguendo il suo lavoro)
Niente dimportante, spero, Es wird ja nichts Wichtiges sein,
non voglio perder tempo nel lavoro. Ich darf bei der Arbeit nicht zaudern.

JAQUINO JAQUINO
Una parolina, o dispettosa! Ein Wrtchen, du Trotzige, du!

MARCELLINA MARZELLINE
E parla allora, ti ascolto. So sprich nur, ich hre ja zu.

JAQUINO JAQUINO
Se non mi guardi pi amichevolmente Wenn du mir nicht freundlicher blickest,
non tiro fuori neanche una parolina. So bring ich kein Wrtchen hervor.

MARCELLINA MARZELLINE
Se non fai a modo mio. Wenn du dich nicht in mich schickest,
mi tappo ben bene le orecchie. Verstopf ich mir vollends das Ohr.

JAQUINO JAQUINO
Ma ascoltami un momento, Ein Weilchen nur hre mir zu,
poi ti lasci ancora in pace! Dann lass ich dich wieder in Ruh.

MARCELLINA MARZELLINE
Non avr dunque pi pace, So hab ich denn nimmermehr Ruh;
parla, allora, parla! So rede, so rede nur zu.

1
Beethoven: Fidelio - atto primo

JAQUINO JAQUINO
Io tho scelta in moglie, Ich habe zum Weib dich gewhlet,
comprendi? Verstehst du?

MARCELLINA MARZELLINE
chiaro, in verit! Das ist ja doch klar.

JAQUINO JAQUINO
E non mi manca il tuo consenso, Und, wenn mir dein Jawort nicht fehlet,
che pensi? Was meinst du?

MARCELLINA MARZELLINE
Allora siamo una coppia. So sind wir ein Paar.

JAQUINO JAQUINO
Potremmo in poche settimane Wir knnten in wenigen Wochen -

MARCELLINA MARZELLINE
Ma bene, decidi gi il tempo. Recht schn, du bestimmst schon die Zeit.

(Bussano)

JAQUINO JAQUINO
Al diavolo questo eterno bussare Zum Henker, das ewige Pochen!

MARCELLINA MARZELLINE
Cos son libera alne! So bin ich doch endlich befreit!

JAQUINO JAQUINO
mi andavan s bene le cose, Da war ich so herrlich im Gang,
e ancora mi sfugge la preda! Und immer entwischt mir der Fang.

MARCELLINA MARZELLINE
Come minquieta il suo amore, Wie macht seine Liebe mir bang,
come mi diventan lunghe le ore! Wie werden die Stunden mir lang.
(Jaquino apre la porta, prende un pacchetto e lo deposita nella stanzetta; frattanto Marcellina prosegue.)

So che il poverino si tormenta, Ich weiss, dass der Arme sich qulet,
mi spiace tanto per lui! Es tut mir so leid auch um ihn!
Io ho scelto Fidelio, Fidelio hab ich gewhlet,
amarlo dolce conquista. Ihn lieben ist ssser Gewinn.

JAQUINO JAQUINO
(tornando)
Dovero rimasto? Nemmeno mi guarda! Wo war ich? - Sie sieht mich nicht an.

MARCELLINA MARZELLINE
Ecco, riprende da capo! Da ist er - er fngt wieder an.

2
Beethoven: Fidelio - atto primo

JAQUINO JAQUINO
Quando mi darai il tuo consenso? Wann wirst du das Jawort mir geben?
Potrebbe essere oggi stesso. Es knnte ja heute noch sein.

MARCELLINA MARZELLINE
(a parte)
Ahim, mi amareggia la vita. O weh! Er verbittert mein Leben.

(a lui)
Adesso, domani e sempre, no, no Jetzt, morgen und immer, nein!

JAQUINO JAQUINO
Sei fatta proprio di sasso, Du bist doch wahrhaftig von Stein!
n richieste, n preghiere ti toccano. Kein Wnschen, kein Bitten geht ein.

MARCELLINA MARZELLINE
(fra s)
Devo essere dura con lui, Ich muss ja so hart mit ihm sein,
egli spera al minimo segno. Er hofft bei dem mindesten Schein.

JAQUINO JAQUINO
Allora mai pi cambierai, So wirst du dich nimmer bekehren?
che ne pensi? Was meinst du?

MARCELLINA MARZELLINE
Ora te ne potresti andare! Du knntest nun gehn.

JAQUINO JAQUINO
Come? mi vuoi impedire di guardarti? Wie? Dich anzusehn willst du mir wehren?
anche questo? Auch das noch?

MARCELLINA MARZELLINE
E allora resta qui! So bleibe hier stehn!

JAQUINO JAQUINO
Pure, mhai s sovente promesso Du hast mir so oft doch versprochen -

MARCELLINA MARZELLINE
Promesso, no, si va troppo oltre! Versprochen? Nein, das geht zu weit!

(bussano)

JAQUINO JAQUINO
Al diavolo questo eterno bussare! Zum Henker, das ewige Pochen!

MARCELLINA MARZELLINE
Cos son libera alne! So bin ich doch endlich befreit!

3
Beethoven: Fidelio - atto primo

JAQUINO JAQUINO
Sul serio ormai sinquietava, Es ward ihr im Ernste schon bang,
forse m andata bene. Wer weiss, ob es mir nicht gelang.

MARCELLINA MARZELLINE
Che bussare benedetto, Das ist ein willkommener Klang,
ero in quieta da morire. Es wurde zu Tode mir bang.

[Dialogo]

JAQUINO JAQUINO
Se oggi non ho gi aperto cento volte questa porta, Wenn ich diese Tr heute nicht schon Zweihunder-
non voglio pi chiamarmi Jaquino. tmahl aufgemacht habe, so will ich nicht Jaquino
heien.
(a Marcellina)
Finalmente posso chiacchierare ancora. Endlich kann ich doch einmal wieder plaudern.
(Bussano)
Al diavolo, ancora diggi! Zum Wetter, schon wieder
(Va ad aprire)
MARCELLINA MARZELLINE
(sul proscenio)
Che posso farci se non mi piace pi come prima? Was kann ich dafr, da ich ihn nicht mehr so gern
wie sonst haben kann?
JAQUINO JAQUINO
(a chi ha bussato, richiudendo in fretta)
Provveder, daccordo! Ich werde es besorgen, schon recht!
(avanzando, a Marcellina)
Spero che adesso nessuno ci disturber. Nun hoffe ich, soll niemand uns stren.
ROCCO ROCCO
(chiama nel giardino del castello)
Jaquino, Jaquino! Jaquino, Jaquino!
MARCELLINA MARZELLINE
Senti, il padre chiama! Hrst du, der Vater ruft!
JAQUINO JAQUINO
Facciamolo aspettare un poco. Allora, per tornare Lassen wir ihn ein wenig warten. Also, auf unsere
al nostra amore Liebe zu kommen
MARCELLINA MARZELLINE
Ma va, dunque, il padre vorr notizie di Fidelio. So geh doch, der Vater wird sich nach Fidelio
erkundigen wollen.

4
Beethoven: Fidelio - atto primo
JAQUINO JAQUINO
(geloso)
Eh certo, allora non s mai svelti abbastanza. Ei freilich, da kann man nicht schnell genug sein.
ROCCO ROCCO
(chiama di nuovo)
Jaquino, non senti? Jaquino, hrst du nicht?
JAQUINO JAQUINO
(gridando)
Vengo subito! Ich komme schon!
(a Marcellina)
Resta pur qui, fra due minuti siamo ancora Bleib fein hier, in zwei Minuten sind wir wieder
insieme. beisammen.
(Va nel giardino, la cui porta resta aperta)

Scena II
Marcellina sola
MARCELLINA MARZELLINE
Il povero Jaquino mi fa quasi pena, ma posso cam- Der arme Jaquino dauert mich beinahe, kann ich es
biare le cose? Una volta gli ero affezionata, poi aber ndern? Ich war ihm sonst recht gut, da kann
giunse Fidelio in casa nostra, e da allora tutto Fidelio in unser Haus, und seit der Zeit ist alles in
mutato in me e intorno a me. Ah! mir und um mich verndert. Ach!
(sospira vergognosa)
Dalla compassione che provo per Jaquino, mav- Aus dem Mitleiden, das ich mit Jaquino habe,
vedo solo quanto Fidelio m caro. E spero di pia- merke ich erst, wie sehr gut Fidelio bin. Ich glaube
cergli anchio, e sio conoscessi le intenzioni del auch, da Fidelio mir recht gut ist, und wenn ich
padre, la mia felicit potrebbe essere completa. die Gesinnungen des Vaters wte, so knnte bald
mein Glck vollkommen werden.
[N 2 Aria]

MARCELLINA MARZELLINE
Oh sio fossi gi a te unita, O wr ich schon mit dir vereint
e potessi chiamarti mio sposo! Und drfte Mann dich nennen!
Ma una ragazza, di quanto pensa Ein Mdchen darf ja, was es meint,
pu confessarne solo met. Zur Hlfte nur bekennen.
Ma quando non dovr arrossire Doch wenn ich nicht errten muss
per un caldo bacio damore, Ob einem warmen Herzenskuss,
quando niente al mondo ci disturber Wenn nichts uns strt auf Erden -

(sospira e porta al mano al petto)


La speranza gi colma il petto Die Hoffnung schon erfllt die Brust
di dolce inesprimibile volutt, Mit unaussprechlich ssser Lust,
come sar felice! Wie glcklich will ich werden!

Nella serena pace domestica In Ruhe stiller Huslichkeit

5
Beethoven: Fidelio - atto primo

mi sveglio ogni giorno, Erwach ich jeden Morgen,


ci salutiamo con tenerezza, Wir grssen uns mit Zrtlichkeit,
lattivit scaccia gli affanni. Der Fleiss verscheucht die Sorgen.
E quando il lavoro nito, Und ist die Arbeit abgetan,
sappressa la soave notte, Dann schleicht die holde Nacht heran,
e posiamo dalla fatiche. Dann ruhn wir von Beschwerden.

(come sopra)
La speranza gi colma il petto Die Hoffnung schon erfllt die Brust
di dolce inesprimibile volutt, Mit unaussprechlich ssser Lust,
come sar felice! Wie glcklich will ich werden!
Scena III
Marcellina, Rocco, Jaquino
(Jaquino segue Rocco portando gli arnesi da giardinaggio ed entra in casa)
[Dialogo]
ROCCO ROCCO
Buon giorno, Marcellina! Non ancora tornato Guten Tag, Marzelline! ist Fidelio noch nicht
Fidelio? zurckgekommen?
MARCELLINA MARZELLINE
No, padre! Nein, Vater.
ROCCO ROCCO
Savvicina lora in cui devo portare al governatore Die Stunde naht, wo ich dem Gouverneur die
la posta che Fidelio doverva andare a prendere; lo Briefschaften bringen mu, die Fidelio abholen
aspetto con impazienza. sollte; ich erwarte ihn mit Ungeduld.
(Durante le ultime parole di Rocco, bussano alla porta)
JAQUINO JAQUINO
(esc dalla casa di Rocco)
Vengo subito, vengo subito! Ich komme schon, ich komme schon!
(In faccende, corre per aprire)
MARCELLINA MARZELLINE
Certo, avr dovuto aspettare a lungo dal fabbro. Er wird gewi so lange bei dem Schmied haben
warten mssen.
(Frattanto ha scorto Leonora; con vivacit)
lui, lui! Da ist er ja! Da ist er ja!

6
Beethoven: Fidelio - atto primo

Scena IV
Detti, Leonora
(Porta una giubba scura, un gil rosso, calzoni scuri, stivali corti, una larga cintura in cuoio nero con una
bbia di rame; i suoi capelli sono dissimulati in una cufa di rete. Sulla schiena ha un cesto di provviste,
sulle braccia porta delle catene che, entrando, depone presso la stanzetta del portinaio; al sua anco pende
una scatola di latta legata a una cordicella)
MARCELLINA MARZELLINE
(accorrendo verso di lei)
Come carico! Buon Dio, il sudore gli scorre dalla Wie er belastet ist! Lieber Gott, der Schwei luft
fronte. ihm von der Stirn.
ROCCO ROCCO
Aspetta, aspetta! Warte! Warte!
(Con Marcellina la aiuta a togliersi il cesto dalla schiena)
JAQUINO Jaquino
(a parte, sul proscenio)
Valeva proprio la pena di aprire alla svelta per far Es war auch der Mhe wert, so schnell aufzum-
entrare il signor padrone. achen, um den Patron da hereinzulassen.
(Va nella sua stanzetta, ma ne esce ben presto, sbriga le sue faccende, ma in realt cerca di osservare Mar-
cellina, Leonora e Rocco)
ROCCO ROCCO
(a Leonora)
Povero Fidelio, stavolta ti sei caricato troppo! Armer Fidelio, diesmal hast du zu viel aufgeladen.
LEONORA LEONORA
(avanzando e asciugandosi il viso)
Lo devo confessare, sono un po affaticato. E il Ich muss gestehen, ich bin ein wenig ermdet. Der
fabbro aveva tante cose da aggiustare in queste Schmied hatte auch an den Ketten so lange aus-
catene che credevo non dovesse ami nire. zubessern, da ich glaubte er wrde nicht damit
fertig werden.
ROCCO ROCCO
Sono in ordine adesso? Sind sie jetzt gut gemacht?
LEONORA LEONORA
Certo, ben in ordine e salde. Nessuno dei prigion- Gewi, recht gut und stark. Keiner der Gefangenen
ieri le spezzer. wird sie zerbrechen.
ROCCO ROCCO
Quanto costa tutto quanto? Wieviel kostet alles zusammen?
LEONORA LEONORA
Dodici piastre circa. Ecco la nota esatta. Zwlf Piaster ungefhr. Hier ist die genaue Rech-
nung.
ROCCO ROCCO
(scorre la nota)
Bene, bravo! Diavolo, ci sono articoli su cui pos- Gut, brav! Zum Wetter, da gibt es Artikel, auf die
7
Beethoven: Fidelio - atto primo
siamo guadagnare almeno il doppio! Sei un giova- wir wenigstens das Doppelte gewinnen knnen!
notto intelligente! Non riesco a capire come tu Du bist ein kluger Junge! Ich kann gar nicht begre-
faccia i conti. Tu compri pi a buon mercato di ifen, wie du deine Rechnungen machst. Du kaufst
me. Nei sei mesi da quando ti ho afdato lincarico alles wohlfeiler als ich. In den sechs Monaten, seit
di procurare le provviste, hai guadagnato pi tu ich dir die Anschaffung von Lebensmitteln bertra-
di quanto avevo guadagnato io prima di un intero gen habe, hast du mehr gewonnen, als ich vorher in
anno. einem ganzen Jahre.
(a parte)
chiaro, il birbante si d tutto questo daffare per Der Schelm gibt sich alle diese Mhe offenbar
amore della mia Marcellina. meiner Marzelline wegen.
LEONORA LEONORA
Cerco di fare tutto quello che mi possibile. Ich suche zu tun, was mir mglich ist.
ROCCO ROCCO
S, s, si in gamba; non si pu essere pi zelanti n Ja, ja, du bist brav; man kann nicht eifriger, nicht
pi giudiziosi! Ogni giorno mi sei sempre pi caro, verstndiger sein! Ich habe dich aber auch mit
e sta sicuro, il tuo compenso non tarder a venire. jedem Tage lieber, und sei versichert, dein Lohn
soll nicht ausbleiben.
(Durante le utime parole lancia occhiate ora a Leonora ora a Marcellina.)
LEONORA LEONORA
(con imbarazzo)
Oh non credete che io faccia il mio dovere solo per O glaubt nicht, da ich meine Schuldigkeit nur des
il compenso Lohnes wegen -
ROCCO Rocco
Zitto! Still!
(lanciando occhiate, come sopra)
Pensi chio non possa vedere dentro il tuo cuore? Meinst du, ich kann dir nicht ins Herz sehen?
(Sembra compiaciuto del crescente imbarazzo di Leonora, poi si tira in disparte per controllare le catene.)
[N 3 Quartetto]

MARCELLINA MARZELLINE
(che durante le lodi che Rocco ha fatto a Leonora, mostrava la massima partecipazione e lha osservata
amorosamente con emozione sempre crescente; fra s)

Mi sento s strana Mir ist so wunderbar,


mi si stringe il cuore; Es engt das Herz mir ein;
egli mi ama, chiaro, Er liebt mich, es ist klar,
sar felice. Ich werde glcklich sein.

LEONORA LEONORE
(fra s)
grande davvero il pericolo, Wie gross ist die Gefahr,
s debole appare la speranza; Wie schwach der Hoffnung Schein!
ella mama, chiaro, Sie liebt mich, es ist klar,
oh indicibile tormento! O namenlose Pein!

8
Beethoven: Fidelio - atto primo

ROCCO ROCCO
(che nel frattempo tornato ancora sul proscenio; fra s)
Ella lama, chiaro, Sie liebt ihn, es ist klar;
s fanciulla, sar tuo; Ja, Mdchen, er wird dein.
una bella, giovane coppia, Ein gutes, junges Paar,
saranno felici. Sie werden glcklich sein.

JAQUINO JAQUINO
(che osservando si avvicinato sempre pi, tenendosi da un lato e un po dietro gli altri; fra s)
Mi si rizzano i capelli, Mir strubt sich schon das Haar,
il padre daccordo; Der Vater willigt ein;
mi sento s strano, Mir wird so wunderbar,
non trovo pi rimedio. Mir fllt kein Mittel ein.

(Jaquino terna nella sua stanza.)


[Dialogo]

ROCCO ROCCO
Senti, Fidelio: anche se non so come e dove sei Hre, Fidelio, wenn ich auch nicht wei, wie und
venuto al mondo, e anche se tu non avessi avuto un wo du auf die Welt gekommen bist, und wenn
padre, so quello che faccio io o ti voglio come du auch gar keinen Vater gehabt httest, so wei
mio genero. ich doch, was ich tue ich ich mache dich zu
meinem Tochtermann.
MARCELLINA MARZELLINE
(in fretta)
Lo farai presto, caro padre? Wirst du es bald tun, lieber Vater?
ROCCO ROCCO
(ridendo)
Eh, eh, quanta fretta! Ei, ei, wie eilfertig!
(pi serio)
Appena il governatore sar partito per Siviglia, Sobald der Gouverneur nach Sevilla gereist sein
avremo pi tempo. Sapete che ci va ogni mese a wird, dann haben wir mehr Mue. Ihr wit ja, da
rendere conto di tutto quanto succede nella prigione er alle Monate hingeht, um ber alles, was hier
di stato. Fra alcuni giorni deve ripartire, e il giorno in dem Staatsgefngnis vorgeht, Rechenschaft zu
dopo la sua partenza vi unisco. Su questo potete geben. In eineigen Tagen mu er wieder fort, und
contare. den Tag nach seiner Abreise geb ich euch zusam-
men. Darauf knnt ihr rechnen.
MARCELLINA MARZELLINE
Il giorno dopo la sua partenza! Sei molto saggio, Den Tag nach seiner Abreise! Das machst du
caro padre! vernnftig, lieber Vater!
LEONORA LEONORE
(prima molto imbarazzata, ma ora ngendosi lieta)
Il giorno dopo la sua partenza? Den Tag nach seiner Abreise?
(a parte)
9
Beethoven: Fidelio - atto primo
Oh che nuovo impiccio! O welche neue Verlegenheit!
ROCCO ROCCO
Dunque gli miei, vi amate di cuore, non vero? Nun, meine Kinder, ihr habt euch doch recht her-
Questo per non tutto quanto occorre a un buono zlich lieb, nicht wahr? Aber das ist noch nicht
e soddisfacente governo della casa, occorre anche alles, was zu einer guten, vergngten Haushaltung
gehrt, man braucht auch
(Fa il gesto di contare il denaro)
[N 4 Aria]

ROCCO ROCCO
Se non sha delloro appresso, Hat man nicht auch Gold beineben,
non si pu essere davvero felici; Kann man nicht ganz glcklich sein;
triste si trascina la vita, Traurig schleppt sich fort das Leben,
sopravvengono gli affanni. Mancher Kummer stellt sich ein.
Ma se qualcosa suona e gira in tasca, Doch wenns in der Tasche fein klingelt und rollt,
si tien prigioniero il destino; Da hlt man das Schicksal gefangen,
potenza e amore ti procaccia loro Und Macht und Liebe verschafft dir das Gold
e placa il pi ardito desiderio. Und stillet das khnste Verlangen.
La felicit tua schiava per danaro, Das Glck dient wie ein Knecht fr Sold,
una bella cosa loro. Es ist ein schnes Ding, das Gold.

Se sunisce niente con niente, Wenn sich nichts mit nichts verbindet,
la somma e resta misera, Ist und bleibt die Summe klein;
chi in tavola trova solo amore Wer bei Tisch nur Liebe ndet,
dopo pranzo avr fame ancora. Wird nach Tische hungrig sein.
Dunque il fato vi sorrida propizio e caro, Drum lchle der Zufall euch gndig und hold
benedica e accompagni la vostra aspirazione, Und segne und lenk euer Streben;
in braccio lamata, loro in saccoccia, Das Liebchen im Arme, im Beutel das Gold,
potete trascorrere molti anni. So mgt ihr viel Jahre durchleben.
La felicit tua schiava per danaro, Das Glck dient wie ein Knecht fr Sold,
una bella cosa loro. Es ist ein mchtig Ding, das Gold.

[Dialogo]

LEONORA LEONORE
Lo potete ben dire, mastro Rocco, ma io, io Ihr knnt das leicht sagen, Meister Rocco, aber ich,
sostengo che lunione di due cuori allunisono la ich behaupte, da die Vereinigung zweier gleich-
fonte della vera felicit coniugale. gestimmter Herzen die Quelle des wahren eheli-
chen Glckes ist.
(con calore)
Oh questa felicit deve essere il pi grande tesoro O dieses Glck mu der grte Schatz auf Erden
della terra! sein!
(calmandosi e trattenendosi)
Certo, v ancora una cosa che mi sarebbe non Freilich gibt es noch etwas, was mir nicht weniger
meno preziosa, ma con dispiacere vedo che nono- kostbar sein wrde, aber mit Kummer sehe ich,
stante tutti i miei sforzi non lotterr. da ich es trotz aller meiner Bemhungen nicht
erhalten werde.

10
Beethoven: Fidelio - atto primo
ROCCO ROCCO
E che sarebbe mai? Und was wre denn das?
LEONORA LEONORE
La vostra ducia. Perdonatemi questo piccolo rim- Euer Vertrauen. Verzeiht mir diesen kleinen Vor-
provero, ma spesso vi vedo ritornare dalle vlte sot- wurf, aber oft sehe ich Euch aus den unterirdischen
terranee di questo castello quasi senza ato e snito. Gewlben dieses Schlosses ganz auer Atem und
Perch non mi permettete di accompagnarvi laggi? ermattet zurckkommen. Warum erlaubt Ihr mir
Mi sarebbe molto caro potervi aiutare nel vostro nicht, Euch dahin zu begleiten? Es wre mir sehr
lavoro e condividere le vostre fatiche. lieb, wenn ich Euch bei Eurer Arbeit helfen und
Eure Beschwerden teilen knnte.
ROCCO ROCCO
Eppure sai che ho avuto lordine pi severo di non Du weit doch, da ich den strengsten Befehl habe,
lasciare avvicinare ai prigionieri nessuno, chiunque niemanden, wer es auch sein mag, zu den Staatsge-
sia. fangenen zu lassen.
MARCELLINA MARZELLINE
Ce ne sono proprio tanti in questa fortezza. Tu Es sind ihrer aber gar so viele in dieser Festung.
tammazzi di lavoro, caro padre. Du arbeitest dich ja zu Tod, lieber Vater.
LEONORA LEONORE
ha ragione lei, mastro Rocco. Senza dubbio, Sie hat recht, Meister Rocco. man soll allerdings
bisogna fare il proprio dovere. seine Schuldigkeit tun.
(con tenerezza)
Ma pur concesso, penso, pensare talvolta a come Aber es ist doch auch erlaubt, meine ich, zuweilen
ci si possa risparmiare un pochino per quelli che ci daran zu denken, wie man sich fr die, die uns
appartengono e che amiamo. angehren und lieben, ein bichen schon kann.
(gli serra una mano fra le sue)
MARCELLINA MARZELLINE
(stringendo al petto laltra mano di Rocco)
Bisogna cercare di conservarsi per i propri gli. Man mu sich fr seine Kinder zu erhalten suchen.
ROCCO ROCCO
(li guarda entrambi commosso)
S, avete ragione, questo duro lavoro alla ne Ja, ihr habt recht, diese schwere Arbeit wrde mir
potrebbe diventare troppo per me. Il governatore doch endlich zu viel werden. Der Gouverneur ist
certo severissimo, ma deve permettermi di portarti zwar sehr streng, er mu mir aber erlauben, dich in
con me nel carcere segreto. die geheimen Kerker mit mir zu nehmen.
(Leonora esterna un violento atto di gioia)
V per un sotterraneo dove non ti potrei mai por- Unterdessen gibt es ein Gewlbe, in das ich dich
tare, anche se di te mi posso dare completamente. wohl nie werde fhren drfen, obschon ich mich
ganz auf dich verlassen kann.
MARCELLINA MARZELLINE
Forse dove sta il prigioniero di cui mhai gi par- Vermutlich, wo der Gefangene sitzt, von dem du
lato qualche volta, padre? schon einigemal gesprochen hast, Vater?

11
Beethoven: Fidelio - atto primo
ROCCO ROCCO
Hai indovinato. Du hast erraten.
LEONORA LEONORE
(indagando)
Penso che sia gi da molto che imprigionato. Ich glaube, es ist schon lange her, da er gefangen
ist?
ROCCO ROCCO
Son gi pi di due anni. Es ist schon ber zwei Jahre.
LEONORA LEONORE
(con impeto)
Due anni, dite? Zwei Jahre, sagt Ihr?
(calmandosi)
Devessere un gran malfattore. Er mu ein groer Verbrecher sein.
ROCCO ROCCO
Oppure deve avere grandi nemici; il che torna ad Oder er mu groe Feinde haben, da kommt
essere circa lo stesso. ungefhr auf eins heraus.
MARCELLINA MARZELLINE
E non s mai potuto sapere da dove viene e come So hat man denn nie erfahren knnen, woher er ist,
si chiama? und wie er heit?
ROCCO ROCCO
Oh quante volte ha desiderato parlare con me di O wie oft hat er mit mir von alledem reden wollen.
tutto questo.
LEONORA LEONORE
Allora? Nun?
ROCCO ROCCO
Per gente come noi meglio conoscere meno seg- Fr unsereinen ists am besten, so wenig Geheim-
reti possibile, quindi non lho mai ascoltato. Mi nisse als mglich zu wissen, darum hab ich ihn
sarebbe potuta sfuggire qualche parolina, eppure auch nie angehrt. Ich htte mich verplappern
non gli avrei giovato. knnen, und ihm htte ich doch nicht gentzt.
(con mistero)
Ora non mi tormenter pi a lungo. Non pu Nun, er wird mich nicht lange mehr qulen. Es
averne certo per molto. kann nicht mehr lange mit ihm dauern.
LEONORA LEONORE
(a parte)
Gran Dio! Groer Gott!
MARCELLINA MARZELLINE
Buon Dio come ha dunque meritato una punizione Lieber Himmel, wie hat er denn eine so schwere
cos severa? Strafe verdient?

12
Beethoven: Fidelio - atto primo
ROCCO ROCCO
(ancora pi misterioso)
Gi da un mese, per ordine di Pizarro devo ridurre Seit einem Monat schon muss ich auf Pizarros
la sua razione. Adesso da ventiquattro ore non ha Befehl seine Portion kleiner machen. Jetzt hat er
pi due once di pane nero e mezza misura dacqua; binnen vierundzwanzig Stunden nicht mehr als
nessuna luce oltre il chiarore di una lampada, non zwei Unzen schwarzes Brot und eine halbe Ma
pi paglia, niente! Wasser; kein Licht mehr als den Schein einer
Lampe, kein Stroh mehr, nichts!
MARCELLINA MARZELLINE
Oh caro padre, non portare Fidelio da lui, questa O lieber Vater, fhre Fidelio ja nicht zu ihm, diesen
vista non potrebbe reggerla. Anblick knnt er nicht ertragen.
LEONORA LEONORE
Perch mai? Possiedo coraggio e vigore. Warum denn? Ich habe Mut und Strke!
ROCCO ROCCO
(battendole una mano sulla spalla)
Bravo, glio mio, bravo! Se ti dovessi raccontare Brav, mein Sohn, brav! Wenn ich dir erzhlen
come allinizio nel mio mestiere ho dovuto com- wollte, wie ich anfangs in meinem Stande mit mir
battere con me stesso! Eppure ero un tipo ben zu kmpfen hatte! Und ich war doch ein ganz
diverso da te con la tua pelle delicata e le tue mani anderer Kerl als du mit deiner feinen Haut und
morbide. deinen weichen Hnden.
[N 5 Terzetto]

ROCCO ROCCO
Bene, glio mio, bene, Gut, Shnchen, gut,
abbi sempre coraggio, Hab immer Mut,
e riuscirai; Dann wirds dir auch gelingen;
il cuore si tempra Das Herz wird hart
affrontando Durch Gegenwart
cose tremende. Bei frchterlichen Dingen.

LEONORA LEONORE
(con vigore)
Io ho coraggio, Ich habe Mut!
con sangue freddo Mit kaltem Blut
mazzarder a scender laggi; Will ich hinab mich wagen:
per un grande compenso Fr hohen Lohn
lamore pu ben sopportare Kann Liebe schon
anche grandi dolori. Auch hohe Leiden tragen.

MARCELLINA MARZELLINE
(con tenerezza)
Il tuo buon cuore Dein gutes Herz
sopporter tormenti Wird manchen Schmerz
in queste tombe, In diesen Grften leiden;
poi torneranno ancora Dann kehrt zurck
la felicit damore Der Liebe Glck
e gioie inenarrabili. Und unnennbare Freuden.
13
Beethoven: Fidelio - atto primo

ROCCO ROCCO
Certo costruirai la tua felicit. Du wirst dein Glck ganz sicher bauen.

LEONORA LEONORE
Ho ducia in Dio e nella giustizia. Ich hab auf Gott und Recht Vertrauen.

MARCELLINA MARZELLINE
Puoi guardarmi negli occhi, Du darfst mir auch ins Auge schauen
la forza damore non certo piccola, Der Liebe Macht ist auch nicht klein.
s, saremo felici! Ja, wir werden glcklich sein.

LEONORA LEONORE
S, sar felice ancora! Ja, ich kann noch glcklich sein.

ROCCO ROCCO
S, sarete felici ancora! Ja, ihr werdet glcklich sein.
Il governatore oggi deve permettere Der Gouverneur soll heut erlauben,
che tu condivida il mio lavoro. Dass du mit mir die Arbeit teilst.

LEONORA LEONORE
Mi toglierai ogni pace, Du wirst mir alle Ruhe rauben,
se indugi no a domani. Wenn du bis morgen nur verweilst.

MARCELLINA MARZELLINE
S, buon padre, pregalo oggi, Ja, guter Vater, bitt ihn heute,
in breve saremo una coppia. In kurzem sind wir dann ein Paar.

ROCCO ROCCO
Ormai son preda della tomba, Ich bin ja bald des Grabes Beute,
mi serve aiuto, vero. Ich brauche Hilf, es ist ja wahr.

LEONORA LEONORE
(fra s)
Da quanto sono in preda allaffanno, Wie lang bin ich des Kummers Beute!
tu, speranza, mi doni conforto. Du, Hoffnung, reichst mir Labung dar.

MARCELLINA MARZELLINE
(con tenerezza al padre)
Ah caro padre, che dite mai? Ach, lieber Vater, was fllt Euch ein?
A lungo sarete il nostro amico e consigliere. Lang Freund und Rater msst Ihr uns sein.

ROCCO ROCCO
E ora attenti, andr tutto bene, Nur auf der Hut, dann geht es gut,
si placher il vostro desiderio, Gestillt wird euer Sehnen.
datevi la mano e stringete il legame Gebt euch die Hand und schliesst das Band
con dolci lacrime di gioia! In sssen Freudentrnen.

14
Beethoven: Fidelio - atto primo

LEONORA LEONORE
Siete cos buono, mi date coraggio, Ihr seid so gut, Ihr macht mir Mut,
presto si placher il mio desiderio. Gestillt wird bald mein Sehnen!

(fra s)
Ho dato la mia mano per un dolce legame, Ich gab die Hand zum sssen Band,
che coster lacrime amare! Es kostet bittre Trnen.

MARCELLINA MARZELLINE
Oh abbi coraggio, oh quale ardore, O habe Mut! O welche Glut!
oh qual profondo desiderio! O welch ein tiefes Sehnen!
oh dolci, dolci lacrime! Ein festes Band mit Herz und Hand,
Un saldo legame di cuori umani! O ssse, ssse Trnen!

[Dialogo]

ROCCO ROCCO
Ma ora tempo che io consegni la posta al gover- Aber nun ist es Zeit, da ich dem Governeur die
natore. Briefschaften berbringen.
[N 6 Marcia]

[Dialogo]

ROCCO ROCCO
Ah, ecco che arriva qui egli stesso! Ah, er kommt selbst hierher!
(a Leonora)
Consegnatemela, Fidelio, e poi allontanatevi! Gib sie mir, Fidelio, und dann entfernt euch!
(Leonora prende la scatola di latta sospesa ad un nastro, la d a Rocco ed entra in casa con Marcellina)

Scena V
Rocco, Pizarro, ufciali, guardie.
(Durante la marcia iniziata prima, alcune sentinella aprono dallesterno il portone principale. Entrano
alcuni ufciali con un distaccamento, poi giunge Pizarro, e il portone viene rinchiuso.)
PIZARRO PIZARRO
(agli ufciali)
Tre sentinelle sul muro, sei uomini giorno e notte Drei Schildwachen auf den Wall, sechs Mann Tag
sul ponte levatoio, altrettanti verso il giardino, e und Nacht zu der Zugbrcke, ebensoviele gegen
chiunque savvicina al fossato della fortezza, sia den Garten zu, und jedermann, der sich dem
portato immediatamente davanti a me. Graben der Festung nhert, werde sogleich zu mir
gebracht!
(a Rocco)
C qualche novit? Ist etwas Neues vorgefallen?
ROCCO ROCCO
No, signore! Nein, Herr!

15
Beethoven: Fidelio - atto primo
PIZARRO PIZARRO
Dove sono i dispacci? Wo sind die Depeschen?
ROCCO ROCCO
(prende alcune lettere dalla scatola di latta)
Eccoli. Hier sind sie.
PIZARRO PIZARRO
(apre le lettere e le scorre)
Sempre raccomandazioni o lagnanze. Se dovessi Immer Empfehlungen oder Vorwrfe. Wenn ich
badare a tutto, non verrei mai a capo di niente. auf alles das achten wollte, wrde ich nie damit zu
Ende kommen.
(A una lettera si ferma)
Mi sembra di conoscere questa scrittura. Leg- Mich dnkt, ich kenne diese Schrift. La sehen.
giamo. Ich gebe Ihnen Nachricht, da der Minister in
(Apre la lettera, avanza ancora sulla scena, Rocco e le guardie indietreggiano sempre di pi. Pizarro legge)
Le do notizia che il ministro venuto a cono- Erfahrung gebracht hat, da die Staatsgefngnisse,
scenza che le prigioni di stato, cui Lei sovrin- denen Sie vorstehen, mehrere Opfer willkrlicher
tende, , ospitano numerose vittime di dispotica Gewalt enthalten. Er reist morgen ab, um Sie mit
violenza. Domani egli parte per sorprenderLa con einer Untersuchung zu berraschen. Seien Sie auf
uninchiesta. Stia bene in guardia e cerchi di cor- Ihrer Hut, und suchen Sie sich sicherzustellen.
rere ai ripari.
(sorpreso)
Dio, se scoprisse che ho gettato in catene questo Gott, wenn er entdeckte, da ich diesen Florestan
Florestano chegli crede morto da tempo, che tante in Ketten liegen habe, den er lngst tot glaubt, ihn,
volte aizz la mia vendetta, che voleva denun- der so oft meine Rache reizte, der mich vor dem
ciarmi al ministro e privarmi della sua grazia! Minister enthllen und mir seine Gunst entziehen
Eppure c un mezzo! wollte! Doch es gibt ein Mittel!
(rapidamente)
Un gesto audace pu distruggere ogni preoccupazi- Eine khne Tat kann alle Besorgnisse zerstreuen!
one!
[N 7 Aria con coro]

PIZARRO PIZARRO
Ah, quale istante, Ha, welch ein Augenblick!
placher la mia vendetta, Die Rache werd ich khlen,
ti chiama il tuo destino! Dich rufet dein Geschick!
Frugare nel suo cuore, In seinem Herzen whlen,
oh volutt, oh grande piacere! O Wonne, grosses Glck!
In preda allo scherno, Schon war ich nah, im Staube,
gi ero quasi Dem lauten Spott zum Raube,
disteso nella polvere! Dahingestreckt zu sein.
Ora tocca a me Nun ist es mir geworden,
assassinare lassassino; Den Mrder selbst zu morden;
nella sua ultima ora, In seiner letzten Stunde,
col ferro nella sua ferita, Den Stahl in seiner Wunde,
gridargli ancora nellorecchio: Ihm noch ins Ohr zu schrein:
16
Beethoven: Fidelio - atto primo

Trionfo, la vittoria mia! Triumph! Der Sieg ist mein!

GUARDIE WACHEN
(a mezza voce, fra loro)
Egli parla di morte e ferita, Er spricht von Tod und Wunde!
ora via dalla nostra ronda, Nun fort auf unsre Runde,
devessere una cosa importante! Wie wichtig muss es sein!
Egli parla di morte e ferita! Er spricht von Tod und Wunde!
Attenti vegliate nella vostra ronda, Wacht scharf auf eurer Runde,
devessere una cosa importante! Wie wichtig muss es sein!

[Dialogo]

PIZARRO PIZARRO
Non devo perdere un istante a prendere tutte le Ich darf keinen Augenblick sumen, alle Anstalten
misure a mia disposizione. Oggi arriver il minis- zu meinem Vorhaben zu treffen. Heute soll der
tro. Soltanto estrema cautela e rapidit mi possono Minister ankommen. Nur die grte Vorsicht und
salvare. Eile knnen mich retten
(allufciale)
Capitano, ascolti! Hauptmann, hren Sie!
(Lo conduce sul proscenio e parla con lui sottovoce)
Salga immediatamente sulla torre con un trom- Besteigen Sie mit einem Trompeter sogleich den
bettiere. Senza sosta e con la massima attenzione Turm. Sehen Sie unablssig mit der grten Acht-
tenga lo sguardo sso sulla strada di Siviglia. samkeit auf die Strae von Sevilla. Sobald Sie
Appena vede avvicinarsi a questo castello una einen Wagen von Reitern begleitet, diesem Schlo
carrozza scorata da cavalieri, sullistante ordini sich nhern sehen, lassen Sie augenblicklich durch
al trombettiere di dare un segnale. Comprende? den Trompeter ein Signal geben. Verstehen Sie,
sullistante un segnale! Maspetto la massima pun- augenblicklich ein Signal! Ich erwarte die grte
tualit, Lei me ne risponde con la sua testa. Pnktlichkeit, Sie haften mir mit Ihrem Kopf dafr.
(Il capitano esce; alla guardia)
Su, ai vostri posti! Fort! auf eure Posten!
(La guardia esce; a Rocco)
Rocco! Rocco!
ROCCO ROCCO
Signore! Herr!
PIZARRO PIZARRO
(lo osserva attentamente per un po; fra s)
Devo cercare di guadagnarmelo. Senza il suo aiuto Ich mu ihn zu gewinnen suchen. Ohne seine Hilfe
non posso combinare nulla. kann ich es nicht ausfhren.
(ad alta voce)
Avvicinati! Komm nher!

17
Beethoven: Fidelio - atto primo
[N 8 Duetto]

PIZARRO PIZARRO
Adesso, vecchio, v premura! Jetzt, Alter, jetzt hat es Eile!
Avrai una fortuna, Dir wird ein Glck zuteile,
sarai un uomo ricco, Du wirst ein reicher Mann;

(gli getta una borsa)


eccoti intanto questo! Das geb ich nur daran.

ROCCO ROCCO
Ma ditemi soltanto So sagt doch nur in Eile,
in che posso servirvi. Womit ich dienen kann.

PIZARRO PIZARRO
Tu possiedi sangue freddo, Du bist von kaltem Blute,
coraggio impavido Von unverzagtem Mute
dopo s lungo servizio. Durch langen Dienst geworden.

ROCCO ROCCO
Che devo fare? dite! Was soll ich? Redet! Redet!

PIZARRO PIZARRO
Uccidere! Morden!

ROCCO ROCCO
(atterrito)
Che? Wie?

PIZARRO PIZARRO
Ascoltami bene, Hre mich nur an!
tu tremi, sei un uomo? Du bebst? Bist du ein Mann?
Non dobbiamo indigiare; Wir drfen gar nicht sumen;
importa allo stato Dem Staate liegt daran,
toglier di mezzo Den bsen Untertan
il suddito malvagio. Schnell aus dem Weg zu rumen.

ROCCO ROCCO
Oh signore! O Herr!

PIZARRO PIZARRO
Esiti ancora? Du stehst noch an?

(fra s)
Non deve pi vivere, Er darf nicht lnger leben,
altrimenti per me nita. Sonst ists um mich geschehn.
Pizarro dovrebbe tremare? Pizarro sollte beben?
Tu soccombi, io rester. Du fllst - ich werde stehn.

18
Beethoven: Fidelio - atto primo

ROCCO ROCCO
Mi sento tremare le membra, Die Glieder fhl ich beben,
come potrei reggere? Wie knnt ich das bestehn?
Io non gli tolgo la vita, Ich nehm ihm nicht das Leben,
accada quel che accada. Mag, was da will, geschehn.
No, signore, togliere la vita Nein, Herr, das Leben nehmen,
non il mio dovere. Das ist nicht meine Picht.

PIZARRO PIZARRO
Madatter io stesso Ich will mich selbst bequemen,
se a te amnca il coraggio. Wenn dirs an Mut gebricht;
Ma affrettati rapido e con animo Nun eile rasch und munter
laggi da quelluomo, Zu jenem Mann hinunter -
tu sai, tu sai. Du weisst -

ROCCO ROCCO
Che appena vive, Der kaum mehr lebt
e sagita come unombra? Und wie ein Schatten schwebt?

PIZARRO PIZARRO
(con aria feroce)
da lui, da lui laggi! Zu dem, zu dem hinab!
Io aspetto l vicino, Ich wart in kleiner Ferne,
tu scavi rapido Du grbst in der Zisterne
una fossa nella cisterna. Sehr schnell ein Grab.

ROCCO ROCCO
E poi? Und dann?

PIZARRO PIZARRO
Poi io stesso mascherato Dann werd ich selbst, vermummt,
penetrer nel carcere, Mich in den Kerker schleichen -

(mostra il pugnale)
un colpo ed spacciato! Ein Stoss - und er verstummt!

ROCCO ROCCO
Affamato e in catene, Verhungernd in den Ketten
ha sopportato lunga pena, Ertrug er lange Pein,
ucciderlo come salvarlo, Ihn tten, heisst ihn retten,
il pugnale lo liberer. Der Dolch wird ihn befrein.

PIZARRO PIZARRO
Muoia nelle sue catene, Er sterb in seinen Ketten,
troppo breve fu la sua pena! Zu kurz war seine Pein,
Solo la sua morte mi pu salvare, Sein Tod nur kann mich retten,
poi sar tranquillo. Dann werd ich ruhig sein.
Adesso vecchio, v premura! Jetzt, Alter, jetzt hat es Eile!
Mhai compreso? Hast du mich verstanden?
Tu di il segnale, Du gibst ein Zeichen!
19
Beethoven: Fidelio - atto primo

poi io stesso mascherato Dann werd ich selbst, vermummt,


penetrer nel carcere, Mich in den Kerker schleichen -
un colpo ed spacciato. Ein Stoss - und er verstummt!

ROCCO ROCCO
Affamato e in catene, Verhungernd in den Ketten
ha sopportato lunga pena, Ertrug er lange Pein,
ucciderlo come salvarlo, Ihn tten, heisst ihn retten,
il pugnale lo liberer. Der Dolch wird ihn befrein.

PIZARRO PIZARRO
Muoia nelle sue catene, Er sterb in seinen Ketten,
troppo breve fu la sua pena! Zu kurz war seine Pein.
Solo la sua morte mi pu salvare, Sein Tod nur kann mich retten,
poi sar tranquillo. Dann werd ich ruhig sein.

(Pizarro esce verso il giardino, Rocco lo segue.)


Scena VI
Leonora sola
(Entra dallaltro lato in violenta emozione interiore e segue con lo sguardo i due uomini in crescente inquie-
tudine.
[N 9 Recitativo e Aria]

LEONORA LEONORE
Scellerato, dove taffretti, Abscheulicher! Wo eilst du hin?
che mediti con selvaggio furore? Was hast du vor in wildem Grimme?
Il richiamo delle piet, la voce dellumanit Des Mitleids Ruf, der Menschheit Stimme -

(con impeto)
non tocca pi il tuo cuore di tigre? Rhrt nichts mehr deinen Tigersinn?
Ma se, come i marosi, imperversano Doch toben auch wie Meereswogen
nella tua anima rabbia e furore, Dir in der Seele Zorn und Wut,
per me riluce uniride So leuchtet mir ein Farbenbogen,
che posa luminosa su cupe nubi; Der hell auf dunkeln Wolken ruht:
guarda gi s serena, s propizia, Der blickt so still, so friedlich nieder,
rispecchia tempi antichi, Der spiegelt alte Zeiten wider,
e ancora il mio sangue uisce pacato. Und neu besnftigt wallt mein Blut.

Vieni, speranza, non far impallidire Komm, Hoffnung, lass den letzten Stern
lultima stella a me affranta, Der Mden nicht erbleichen!
illumina la mia meta, se pur s lontana, O komm, erhell mein Ziel, seis noch so fern,
lamore la raggiunger. Die Liebe, sie wirds erreichen.

Segue limpulso interiore, Ich folg dem innern Triebe,


io non vacillo, Ich wanke nicht,
mi d forza il dovere Mich strkt die Picht
dun fedele amore di sposa! Der treuen Gattenliebe!

Oh tu, per cui tutto sopportai, O du, fr den ich alles trug,
potessi io penetrare l Knnt ich zur Stelle dringen,

20
Beethoven: Fidelio - atto primo

dove malvagit ti tiene in catene Wo Bosheit dich in Fesseln schlug,


e portarti dolce conforto! Und sssen Trost dir bringen!

Seguo limpulso interiore, Ich folg dem innern Triebe,


io non vacillo, Ich wanke nicht,
mi d forza il dovere Mich strkt die Picht
dun fedele amore di sposa! Der treuen Gattenliebe!

(Esce verso il giardino)

Scena VII
Jaquino, Marcellina
(Marcellina esce dalla casa. Jaquino la segue.)
[Dialogo]

JAQUINO JAQUINO
Ma, Marcellina Aber, Marzelline
MARCELLINA MARZELLINE
Non una parola, non una sillaba! Non voglio pi Kein Wort, keine Silbe! Ich will nichts mehre von
sentire nulla dei tuoi insipidi sospiri damore, deinen albernen Liebesseufzern hren, und dabei
siamo intesi! bleibt es.
JAQUINO JAQUINO
Chi me lavrebbe mai detto quando mi decisi Wer mir das gesagt htte, als ich mir vornahm,
di innamorarmi di te come si deve. Allora ero il mich recht ordentlich in dich zu verlieben. Da
buono, il caro Jaquino in ogni angolo e luogo. war ich der gute, der liebe Jaquino an allen Orten
Dovevo metterti il ferro sulla stufa, piegarti ben und Ecken. Ich musste dir den Stahl in den Ofen
bene la biancheria, portare pacchetti ai prigionieri, legen, Wsche in Falten schlagen, Pckchen zu
in breve far tutto quello che unonesta ragazza pu den Gefangenen bringen, kurz alles tun, was ein
permettere a un onesto giovanotto. Ma da quando ehrbares Mdchen einem ehrbaren Jungesellen
questo Fidelio erlauben kann. Aber seit dieser Fidelio
MARCELLINA MARZELLINE
(interrompendolo con vivacit)
Non lo nego, ero gentile con te, ma vedi, sono sin- Ich leugne nicht, ich war dir gut, aber sieh, ich bin
cera, quello non era amore. Fidelio mi attira molto offenherzig, das war keine Liebe. Fidelio zieht
di pi, fra lui e me avverto unintesa assai pi pro- mich weit mehr an, zwischen ihm und mir fhle
fonda. ich eine weit grere bereinstimmung.
JAQUINO JAQUINO
Unintesa con un giovane venuto non si sa da dove, Eine bereinstimmung mit einem solchen herge-
che Dio solo sa di dov, che il padre ha raccolto l laufenen Jungen, der Gott wei woher ist, den der
sul portone soltanto per piet, che che Vater aus bloem Mitleid am Tor dort aufgelesen
hat, der der
MARCELLINA MARZELLINE
(con dispetto)
che povero e derelitto, e che per io voglio spo- der arm und verlassen ist, und den ich doch hei-
sare. rate!

21
Beethoven: Fidelio - atto primo
JAQUINO JAQUINO
Credi che sopporter tutto questo? Eh, che non Glaubst du, da ich das leiden werde? He, da es
succeda in mia presenza, potrei giocarvi un gran ja nicht in meiner Gegenwart geschieht, ich mchte
brutto tiro. euch einen gewaltigen Streich spielen.

Scena VIII
Detti, Rocco, Leonora (dal giardino)
ROCCO ROCCO
Ma che avete da litigare, voi due? Was habt ihr beide denn wieder zu zanken?
MARCELLINA MARZELLINE
Ah, padre, mi perseguita sempre! Ach, Vater, er verfolgt mich immer.
ROCCO ROCCO
E perch? Warum denn?
MARCELLINA MARZELLINE
(correndo verso Leonora)
Pretende che lo ami, che lo sposi. Er will, da ich ihn lieben, da ich ihn heiraten
soll.
JAQUINO JAQUINO
S, s, mi deve amare, almeno mi deve sposare; e Ja, ja sie soll mich lieben, sie soll mich wenigstens
io heiraten; und ich
ROCCO ROCCO
Zitto! Avr forse ununica, buona gliola, lavr s Still! Ich wird eine einzige gute Tochter haben,
ben curata, werde sie so gut gepegt,
(Accarezza Marcellina)
lavr allevata con tanta fatica no ai sedici anni, e mit so vieler Mhe bis in ihr sechzehntes Jahr
tutto per questo signore qui! erzogen haben, und alles fr den Herrn da!
(ridendo osserva Jaquino)
No, Jaquino, non si parli per ora del tuo matrimonio, Nein, Jaquino, von deiner Heirat ist jetzt keine
ho per la testa ben altri, pi saggi pensieri. Rede, mich beschftigen andere, klgere Absich-
ten.
MARCELLINA MARZELLINE
Comprendo, padre. Ich verstehe, Vater.
(con tenerezza, sottovoce)
Fidelio! Fidelio!
LEONORA LEONORE
Basta con questi discorsi! Rocco, gi pi volte vi Brechen wir davon ab! Rocco, ich ersuchte Euch
ho pregato di far entrare nel giardino della nostra schon einige Male, die armen Gefangenen, die hier
fortezza i poveri prigionieri che vivono qui sulla ber der Erde wohnen, in unsern Festungsgarten
nuda terra. Mi prometteste e sempre rimandaste. zu lassen. Ihr verspracht und verschobt es immer.
oggi il tempo cos bello, in queste ore non viene Heute ist das Wetter so schn, der Gouverneur
qui il governatore. kommt um diese Zeit nicht hierher.

22
Beethoven: Fidelio - atto primo
MARCELLINA MARZELLINE
Oh s, ti prego con lui! O ja, ich bitte mit ihm!
ROCCO ROCCO
Figli, senza permesso del governatore? Lo concede Kinder, ohne Erlaubnis des Gouverneurs? Er erteilt
solo nelle feste solenni e quando di luna partico- sie nur an hohen Festtagen und bei besonders guter
larmente buona. Oggi non n feste n buona la Laune. Heute ist keines von beiden.
luna.
MARCELLINA MARZELLINE
Eppure parl a lungo con te. Forse devi fargli un Aber er sprach doch so lange mit dir. Vielleicht
favore, e non sar poi tanto pignolo. sollst du ihm einen Gefallen tun, und dann wird er
es so genau nicht nehmen.
ROCCO ROCCO
Un favore? Hai ragione, Marcellina. Posso correre Einen Gefallen? Du hast recht, Marzelline. Auf
questo rischio. Ebbene, Jaquino e Fidelio, aprite le diese Gefahr hin kann es wagen. Wohl denn,
celle del pianterreno. Io per vado da Pizarro e lo Jaquino und Fidelio, ffnet die leichteren Gefn-
trattengo. gnisse. Ich aber gehe zu Pizarro und halte ihn
zurck, indem ich
(rivolto a Marcellina)
parlando in tuo favore. fr dein Bestes rede.
MARCELLINA MARZELLINE
(gli bacia la mano)
Benissimo, padre. So recht, Vater.
(Rocco esce. Leonora e Jaquino aprono le munitissime porte del carcere, poi con Marcellina si ritirano sul
fondo e osservano con partecipazione i prigionieri che escono poco per volta.)

Scena IX
Detti, primo e secondo prigioniero, coro di prigionieri.
(Durante il primo ritornello i prigionieri, poco per volta, vengono in scena.)
[N 10 Finale]
CORO DEI PRIGIONIERI CHOR DER GEFANGENEN
Oh qual piacere, allaria aperta O welche Lust, in freier Luft
respirare in libert! Den Atem leicht zu heben!
Solo qui, solo qui vita, Nur hier, nur hier ist Leben!
il carcere una tomba! Der Kerker eine Gruft.

PRIMO PRIGIONIERO ERSTER GEFANGENER


Fiduciosi vogliamo Wir wollen mit Vertrauen
dare n ellaiuto di Dio. Auf Gottes Hilfe bauen!
La speranza mi sussurra dolcemente: Die Hoffnung stert sanft mir zu:
siamo liberi, troveremo pace. Wir werden frei, wir nden Ruh

CORO DEI PRIGIONIERI CHOR DER GEFANGENEN


(ognuno fra s)
Oh cielo, salvezza, qual gioia! O Himmel! Rettung! Welch ein Glck!
23
Beethoven: Fidelio - atto primo

Oh libert, tu ritorni? O Freiheit! Kehrst du zurck?

(Sul muro compare un ufciale e si allontana)

SECONDO PRIGIONIERO ZWEITER GEFANGENER


Parlate piano, frenatevi, Sprecht leise! Haltet euch zurck!
occhi e sguardi ci spiano! Wir sind belauscht mit Ohr und Blick. -

CORO DEI PRIGIONIERI CHOR DER GEFANGENEN


Parlate piano, frenatevi, Sprecht leise! Haltet euch zurck!
occhi e sguardi ci spiano! Wir sind belauscht mit Ohr und Blick. -
Oh qual piacere, allaria aperta O welche Lust, in freier Luft
respirare in libert! Den Atem leicht zu heben!
Solo qui, solo qui vita, Nur hier, nur hier ist Leben.
Parlate piano, frenatevi, Sprecht leise! Haltet euch zurck!
occhi e sguardi ci spiano! Wir sind belauscht mit Ohr und Blick. -
(Prima che il coro sia completamente nito, Rocco compare sul fondo della scena e parla pressantemente
con Leonora. I prigionieri sallontanano in giardino; Rocco e Leonora savvicinano al proscenio.)

Scena X
Leonora, Rocco
LEONORA LEONORE
Su parlate, come andata? Nun sprecht, wie gings?

ROCCO ROCCO
Molto bene, molto bene; Recht gut, recht gut!
mi sono fatto coraggio Zusammen rafft ich meinen Mut
e gli ho esposto ogni cosa, Und trug ihm alles vor;
e crederesti Und sollst dus glauben,
che risposta mi ha dato? Was er zur Antwort mir gab?
Permetter le nozze, e che tu maiuti; Die Heirat und dass du mir hilfst, will er erlau-
n da oggi ti guider gi nel carcere. ben;
Noch heute fhr ich in den Kerker dich hinab.

LEONORA LEONORE
(prorompendo)
Fin da oggi, n da oggi? Noch heute! Noch heute!
Oh qual fortuna, oh qual gioia! O welch ein Glck! O welche Wonne l

ROCCO ROCCO
Vedo la tua gioia, Ich sehe deine Freude;
ma un momento ancora, Nur noch ein Augenblick.
poi andiamo entrambi Dann gehen wir schon beide -

LEONORA LEONORE
Dove, dove? Wohin?

ROCCO ROCCO
Gi da quelluomo, Zu jenem Mann hinab,

24
Beethoven: Fidelio - atto primo

cui da molte settimane Dem ich seit vielen Wochen


ho dato sempre meno cibo. Stets weniger zu essen gab.

LEONORA LEONORE
Ah, verr assolto? Ha! - Wird er losgesprochen?

ROCCO ROCCO
Oh no! O nein!

LEONORA LEONORE
Parla, allora! So sprich!

ROCCO ROCCO
Oh no, oh no! O nein, O nein!

(con mistero)
Lo dobbiamo, come dire?, liberare! Wir mssen ihn, doch wie? - befrein!
Deve entro unora Denn nach Pizarros Wille
acqua in bocca Muss er in aller Stille
esser da noi sepolto! Von uns begraben sein!

LEONORA LEONORE
morto allora? So ist er tot?

ROCCO ROCCO
Non ancora, non ancora! Noch nicht, noch nicht.

LEONORA LEONORE
(indagando ancora)
Ucciderlo tuo dovere? Ist ihn zu tten deine Picht?

ROCCO ROCCO
No, buon giovane, non tremare, Nein guter Junge, zittre nicht,
Rocco non prezzolato per uccidere, no! Zum Morden dingt sich Rocco nicht.
Il governatore viene laggi in persona, Der Gouverneur kommt selbst hinab,
noi du scaviamo soltanto la fossa. Wir beide graben nur das Grab.

LEONORA LEONORE
(a parte)
Scavare forse la fossa del marito: Vielleicht das Grab des Gatten graben,
che pu esserci di pi terribile? Was kann frchterlicher sein?

ROCCO ROCCO
Non devo pi sostenerlo col cibo, Ich darf ihn nicht mit Speise laben,
egli star meglio nella fossa. Ihm wird im Grabe besser sein. -
Dobbiamo porci subito allopera, Wir mssen gleich zu Werke schreiten,
tu mi devi aiutare, accompagnare; Du musst mir helfen, mich begleiten;
duro il pane del capocarceriere. Hart ist des Kerkermeisters Brot.

25
Beethoven: Fidelio - atto primo

LEONORA LEONORE
Ti seguo, fosse no alla morte. Ich folge dir, wrs in den Tod.

ROCCO ROCCO
Nella cisterna in rovina In der zerfallenen Zisterne
prepariamo facilmente lo scavo. Bereiten wir die Grube leicht.
Credimi, non lo faccio volentieri, Ich tu es, glaube mir, nicht gerne;
anche per te raccapricciante, mi sembra. Auch dir ist schaurig, wie mich deucht?

LEONORA LEONORE
che non ci sono ancora abituato. Ich bin es nur noch nicht gewohnt.

ROCCO ROCCO
Te lavrei volentieri risparmiato, Ich htte gerne dich verschont,
ma sarebbe troppo pesante per me solo; Doch wird es mir allein zu schwer,
e il nostro padrone cos severo. Und gar so streng ist unser Herr.

LEONORA LEONORE
(fra s)
Oh qual dolore! O welch ein Schmerz!

ROCCO ROCCO
(fra s)
Mi pare che painga. Mir scheint, er weine.

(ad alta voce)


No, tu resti qui, vado io solo, Nein, du bleibst hier - ich geh allein,
vado io solo. Ich geh allein.

LEONORA LEONORE
(aggrappandosi a lui con tenerezza)
Oh no, oh no; O nein, O nein!
devo vederlo, vedere il poveretto, Ich muss ihn sehn; den Armen sehen,
dovessi anchio perire! Und msst ich selbst zugrunde gehen.

LEONORA, ROCCO ROCCO, LEONORE


E allora non pi/ indugi, O sumen wir nun lnger nicht,
compiano il nostro duro dovere. Wir folgen unsrer strengen Picht.

Scena XI
Detti, Marcellina, Jaquino

MARCELLINA MARZELLINE
(entrando precipitosamente senza ato)
Ah, padre, affrettatevi! Ach, Vater, Vater, eilt!

26
Beethoven: Fidelio - atto primo

ROCCO ROCCO
Ma che hai? Was hast du denn?

JAQUINO JAQUINO
Non pi indugi! Nicht lnger weilt!

ROCCO ROCCO
Che successo? Was ist geschehn?

MARCELLINA MARZELLINE
Pieno dira mi segue Pizarro, Es folget mir Pizarro nach!
vi minaccia! Er drohet dir.

ROCCO ROCCO
Calma, calma! Gemach! Gemach!

LEONORA LEONORE
Partite in fretta, allora! So eilet fort!

ROCCO ROCCO
Solo una parola ancora: Nur noch dies Wort:
parla, gi lo sa? Sprich, weiss er schon?

JAQUINO JAQUINO
S, gi ,o sa. Ja, er weiss es schon.

MARCELLINA MARZELLINE
Lufciale gli rifer quel che noi Der Ofzier sagt ihm, was wir
concediamo ai prigionieri. Jetzt den Gefangenen gewhren.

ROCCO ROCCO
Fateli rientrare tutti rapidamente. Lasst alle schnell zurcke kehren.

(Jaquino va nel giardino)

MARCELLINA MARZELLINE
Voi gi sapete comegli minaccia, Ihr wisst ja, wie er tobet,
e conoscete la sua furia. Und kennet seine Wut.

LEONORA LEONORE
Come imperversa il mio cuore, Wie mirs im Innem tobet!
il mio sangue ribolle! Empret ist mein Blut.

ROCCO ROCCO
Il mio cuore mi ha approvato Mein Herz hat mich gelobet,
anche se il tiranno in collera. Sei der Tyrann in Wut.

(Marcellina saffretta dietro Jaquino)

27
Beethoven: Fidelio - atto primo

Scena XII
Rocco, Leonora, Pizarro, due ufciali, guardie.

PIZARRO PIZARRO
Vecchio audace, queli diritti Verwegner Alter! Welche Rechte
ti attribuisci, temerario? Legst du dir frevelnd selber bei?
Tocca forse al servo prezzolato Und ziemt es dem gedungnen Knechte,
concedere libert ai prigionieri? Zu geben die Gefangnen frei?

ROCCO ROCCO
(con imbarazzo)
Oh Signore! O Herr!

PIZARRO PIZARRO
Ors? Wohlan!

ROCCO ROCCO
(cercando una scusa)
Il sopraggiungere di primavera, Des Frhlings Kommen,
la luminosa, calda luce del sole, Das heitre warme Sonnenlicht,
poi Dann:

(riprendendosi)
avete ben considerato habt Ihr wohl in acht genommen,
quanto parla a mio favore? Was sonst zu meinem Vorteil spricht?

(togliendosi il berretto)
Oggi lonomastico del re, Des Knigs Namensfest ist heute,
e noi lo festeggiamo in tal modo. Das feiern wir auf solche Art.

(in segreto a Pizarro)


Quello laggi muore, lasciate che gli altri Der unten stirbt - doch lasst die andern
adesso passeggino lieti, Jetzt frhlich hin und wieder wandern;
solo per quello si riservi la collera. Fr jenen sei der Zorn gespart.

PIZARRO PIZARRO
(sottovoce)
Allora affrettati a scavrgli la fossa, So eile, ihm sein Grab zu graben,
qui voglio trovare pace e serenit; Hier will ich stille Ruhe haben.
rinchiudi di nuovo i prigionieri, Schliess die Gefangnen wieder ein,
non avere pi tanta audacia! Mgst du nie mehr verwegen sein!

28
Beethoven: Fidelio - atto primo

Scena XIII
Detti, Marcellina, Jaquino, coro dei prigionieri (dal giardino)
CORO DEI PRIGIONIERI CHOR DER GEFANGENEN
Addio o calda luce del sole, Leb wohl, du warmes Sonnenlicht,
tu presto scompari per noi! Schnell schwindest du uns wieder;
Gi discende la notte, Schon sinkt die Nacht hernieder,
da cui non sorger s presto un mattino! Aus der so bald kein Morgen bricht.

MARCELLINA MARZELLINE
(osservando i prigionieri)
Come saffrettano verso la luce del sole, Wie eilten sie zum Sonnenlicht
e tristi di nuovo la lasciano! Und scheiden traurig wieder.

(fra s)
Gli altri mormorano nellallontanarsi: Die andern murmeln nieder:
qui non dimorano n il piacere n la gioia. Hier wohnt die Lust, die Freude nicht.

LEONORA LEONORE
(ai prigionieri)
Sentite lordine, quindi non indugiate, Ihr hrt das Wort, drum zgert nicht,
ritornate nel carcere! Kehrt in den Kerker wieder.

(fra s)
Angoscia scorre nelle mie membra, Angst rinnt durch meine Glieder.
nessuna giustizia colpisce il malvagio? Ereilt den FrevIer kein Gericht?

JAQUINO JAQUINO
(ai prigionieri)
Sentite lordine, quindi non indugiate, Ihr hrt das Wort, drum zgert nicht,
ritornate nel carcere! Kehrt in den Kerker wieder.

(fra s, osservando Rocco e Leonora)


ha ognuno i suoi pensieri, Sie sinnen auf und nieder!
potessi capire quel che dice ciascuno! Knnt ich verstehn, was jeder spricht!

PIZARRO PIZARRO
Ora Rocco non pi indugi, Nun, Rocco, zgre lnger nicht,
scendi gi nel carcere! Steig in den Kerker nieder.

(a bassa voce)
Non tornare indietro prima Nicht eher kehrst du wieder,
chio abbia eseguito la sentenza. Bis ich vollzogen das Gericht.

ROCCO ROCCO
No, signore, non pi indugi, Nein, Herr, ich zgre lnger nicht,
scendo gi in fretta! Ich steige eilend nieder.

29
Beethoven: Fidelio - atto primo
(fra s)
Tremano le mie membra, Mir beben meine Glieder;
oh duro sciagurato dovere! O unglckselig harte Picht!

(I prigionieri vanno nelle loro celle, che vengono rinchiuse da Leonora e Jaquino.)

30
Beethoven: Fidelio - atto secondo

ATTO SECONDO
La scena rappresenta un oscuro carcere sotterraneo. A sinistra degli spettatori v una cisterna ricoperta
di pietre e calcinacci; sul fondo vi sono numerose aperture nel muro munite di inferriate attraverso vi si
scorgono i gradini di una scala che porta dallalto al basso. A destra gli ultimi gradini e la porta verso la
prigione. Una lampada illumina la scena.

Scena I
Florestano solo.
( seduto su una pietra, attorno al corpo ha una lunga catena, la cui estremit assicurata al muro.)
[N 11 Introduzione e aria]

FLORESTANO FLORESTAN
Dio, qual buio qui! Oh orribile silenzio! Gott! Welch Dunkel hier! O grauenvolle Stille!
Deserto tuttintorno a me, nulla vive oltre me, d ist es um mich her. Nichts lebet ausser mir.
oh severa prova! Ma giusta la volont di Dio! O schwere Prfung! - Doch gerecht ist Gottes
Non mormoro, la misura delle sofferenze sta Wille!
presso di te! Ich murre nicht! Das Mass der Leiden steht bei
dir.

Nei giorni di primavera della vita In des Lebens Frhlingstagen


la felicit volata via da me, Ist das Glck von mir geohn!
osai dire con coraggio la verit, Wahrheit wagt ich khn zu sagen,
e le catene sono la mia ricompensa. Und die Ketten sind mein Lohn.
Docilmente sopporto ogni dolore, Willig duld ich alle Schmerzen,
nisco miseramente il mio cammino, Ende schmhlich meine Bahn;
dolce conforto nel mio cuore, Ssser Trost in meinem Herzen:
ho fatto il mio dovere! Meine Picht hab ich getan!

(con una esaltazione al limite della follia, ma pur sempre serena.)


Forse non sento unaria soave, che sussurra Und spr ich nicht linde, sanft suselnde Luft?
dolcemente, Und ist nicht mein Grab mir erhellet?
e non sillumina la mia tomba? Ich seh, wie ein Engel im rosigen Duft
Vedo come un angelo in rosea fragranza Sich trstend zur Seite mir stellet,
posarsi consolatore al mio anco, Ein Engel, Leonoren, der Gattin, so gleich,
un angelo cos simile a Leonora, mia sposa, Der fhrt mich zur Freiheit ins himmlische
che mi guida alla libert nel regno dei cieli. Reich.
(Saccascia sul sedile di pietra, snito dalle ultime emozioni; le mani ricoprono il suo volto.)

Scena II
Florestano, Leonora, Rocco
(Leonora e Rocco, che attraversano le aperture si sono veduti scendere alla luce di una lanterna, portano
una brocca e arnesi da scavo. Si apre la porta di fondo e la scena si illumina per met.)
[N 12 Melodramma e Duetto]
LEONORA LEONORE
(a mezza voce)
Com freddo in questa volta sotterranea! Wie kalt ist es in diesem unterirdischen

31
Beethoven: Fidelio - atto secondo

Gewlbe!

ROCCO ROCCO
Naturale, cos profonda! Das ist natrlich, es ist ja tief.

LEONORA LEONORE
(si guarda attorno da ogni parte, inquieta)
Ormai credevo che non ne avremmo pi tro- Ich glaubte schon, wir wrden den Eingang gar
vato lentrata. nicht nden.

ROCCO ROCCO
(volgendosi verso la parte di Florestano)
Eccolo. Da ist er.

LEONORA LEONORE
(con voce spezzata, mentre tenta di riconoscere il prigioniero)

Sembra che non si muova pi. Er scheint ganz ohne Bewegung.

ROCCO ROCCO
Forse morto. Vielleicht ist er tot.

LEONORA LEONORE
(con un brivido)
Credete? Meint Ihr?

(Florestano fa un movimento)

ROCCO ROCCO
No, no, dorme Dobbiamo approttarne per Nein, nein, er schlft nur. Das mssen wir
metterci subito allopera; non abbiamo tempo benutzen und gleich ans Werk gehen; wir
da perdere. haben keine Zeit zu verlieren.

LEONORA LEONORE
(a parte)
impossibile distinguerne i lineamenti. Dio Es ist unmglich, ihn zu erkennen. - Gott steh
stammi vicino, se lui! mir bei, wenn er es ist!

ROCCO ROCCO
(posa la sua lanterna sopra le macerie.)
Qui, sotto queste macerie, v la cisterna di cui Hier, unter diesen Trmmern ist die Zisterne.
tho parlato. Non ci occorre scavare molto - Wir brauchen nicht viel zu graben, um an die
per giungere allapertura. dammi una pala, e tu Offnung zu kommen. Gib mir eine Haue, und
mettiti qui. du, stell dich hierher.

(Scende nel buco no alla cintola, depone la brocca e il mazzo di chiavi accanto a s, Leonora sta sullorlo
e gli porge la pala.)

32
Beethoven: Fidelio - atto secondo

Tremi, hai paura? Du zitterst, frchtest du dich?

LEONORA LEONORE
(con forzata durezza di voce)
Oh no, solo che tanto freddo. O nein, es ist nur so kalt.

ROCCO ROCCO
(rapido)
E allora su, ti scalderai lavorando. Beim Arbeiten wird dir schon warm werden.

[Duetto]

(Gi durante il ritornello, Rocco comincia a lavorare; frattanto Leonora approtta dei momenti in cui
Rocco si piega, per osservare il prigioniero.)

ROCCO ROCCO
(a mezza voce, durante il lavoro)
Lesti, ors, or presto scaviamo, Nur hurtig fort, nur frisch gegraben,
fra non molto egli sar qui. Es whrt nicht lang, er kommt herein.

LEONORA LEONORE
(anchessa lavorando)
Non dovete lamentarvi, Ihr sollt ja nicht zu klagen haben,
sarete certo soddisfatto di me. Ihr sollt gewiss zufrieden sein.

ROCCO ROCCO
(Sollevando una grossa pietra nel luogo da dove era franata)
Vieni, e aiutami a sollevare questa pietra Komm, hilf doch diesen Stein mir heben -
attento, attento, pesante! Hab acht! - Hab acht! Er hat Gewicht!

LEONORA LEONORE
(aiuta a sollevare)
Vaiuto subito non vi preoccupate, Ich helfe schon - sorgt Euch nicht;
ce la metter tutta. Ich will mir alle Mhe geben.

ROCCO ROCCO
Ancora un poco! Ein wenig noch!

LEONORA LEONORE
Pazienza! Geduld!

ROCCO ROCCO
Sta cedendo! Er weicht.

LEONORA LEONORE
Un pochino ancora! Nur etwas nochl

33
Beethoven: Fidelio - atto secondo

ROCCO ROCCO
Non mica facile! Es ist nicht leicht!
(Fanno rotolare la pietra sopra le macerie. Rocco, riprendendo il lavoro)

Lesti, ors, or presto scaviamo, Nur hurtig fort, nur frisch gegraben,
fra non molto egli sar qui. Es whrt nicht lang, er kommt herein.

LEONORA LEONORE
(anchessa riprendendo il lavoro)
Lasciatemi riprendere le forze, Lasst mich nur wieder Krfte haben,
saremo presto alla ne. Wir werden bald zu Ende sein.
(Mentre Rocco, rivolto dallaltra parte, lavora con la schiena piegata, Leonora osserva il prigioniero; sotto
voce fra s)
Chiunque tu sia, ti voglio salvare, Wer du auch seist, ich will dich retten,
per Dio, non sarai una vittima! Bei Gott! Du sollst kein Opfer sein!
S, io sciolgo le tue catene, Gewiss, ich lse deine Ketten,
poveretto, ti voglio liberare. Ich will, du Armer, dich befrein.

ROCCO ROCCO
(rialzandosi rapidamente)
Perch indugi durante il lavoro? Was zauderst du in deiner Picht?

LEONORA LEONORE
(Riprende a lavorare)
Padre mio, no, io non indugio. Mein Vater, nein, ich zaudre nicht.

ROCCO ROCCO
Lesti, ors, or presto scaviamo, Nur hurtig fort, nur frisch gegraben,
fra non molto egli sar qui. Es whrt nicht lang, so kommt er her.

LEONORA LEONORE
Non dovete lamentarvi, Ihr sollt ja nicht zu klagen haben,
lasciatemi riprendere le forze, Lasst mich nur wieder Krfte haben,
nessun lavoro duro per me. Denn mir wird keine Arbeit schwer.
(Rocco beve; Florestano ritorna in s e rialza la testa, ma ancora senza volgersi verso Leonora)
[Dialogo]
LEONORA LEONORE
Si desta! Er erwacht!
ROCCO ROCCO
(allimprovviso, smettendo di bere)
Si desta, dici? Er erwacht, sagst du?
LEONORA LEONORE
(con smarrimento estremo, guardando sempre verso Florestano)

34
Beethoven: Fidelio - atto secondo
S, ha appena rialzato la testa. Ja, er hat eben den Kopf in die Hhe gehoben.
ROCCO ROCCO
Senza dubbio mi porr di nuovo mille domande. Ohne Zweifel wird er wieder tausend Fragen an
Devo parlare da solo con lui. Ormai nita per lui. mich stellen. Ich mu allein mit ihm reden. Nun
hat ers bald berstanden.
(Sale dalla fossa)
Scendi gi al posto mio e fa spazio sufciente Steig statt meiner hinab und rume noch so viel
perch si possa aprire la cisterna. weg, da man die Zisterne ffnen kann.
LEONORA LEONORE
(scende tremante per un paio di gradini)
indicibiLeonora quello che avviene in me! Was in mir vorgeht, ist unaussprechlich!
ROCCO ROCCO
(a Florestano)
Ebbene, vi siete riposato ancora qualche istante? Nun, Ihr habt wieder einige Augenblicke geruht?
FLORESTANO FLORESTAN
Riposato? Come potrei trovare riposo? Geruht? Wie fnde ich Ruhe?
LEONORA LEONORE
(fra s)
Questa voce! Se almeno io potessi vedere per un Diese Stimme! Wenn ich nur einen Augenblick
attimo il suo volto! sein Gesicht sehen knnte.
FLORESTANO FLORESTAN
Sarete sempre sordo ai miei lamenti, uomo crude- Werdet Ihr immer bei meinen Klagen taub sein,
Leonora? grausamer Mann?
(alle ultime parola volge il capo verso Leonora)
LEONORA LEONORE
Dio, lui! Gott, er ists!
(Cade esanime sullorlo della fossa)
ROCCO ROCCO
Che pretendete dunque da me? Eseguo gli ordini Was verlangt Ihr denn von mir? Ich vollziehe die
che mi vengono dati; questo il mio ufcio, il mio Befehle, die man mir gibt; das ist mein Amt, meine
dovere. Picht.
FLORESTANO FLORESTAN
Ma ditemi alne: chi il governatore di questa pri- Saget mir endlich einmal, wer ist Gouverneur
gione? dieses Gefngnisses?
ROCCO ROCCO
(a parte)
Adesso glielo posso dire senza pericolo. Jetzt kann ich ihm ja ohne Gefahr genugtun.
(a Florestano)
Il governatore di questa prigione Don Pizarro. Der Gouverneur dieses Gefngnisses ist Don

35
Beethoven: Fidelio - atto secondo
Pizarro.
FLORESTANO FLORESTAN
Pizarro! Luomo di cui osai rivelare i misfatti. Pizarro! Er ists, dessen Verbrechen ich zu ent-
decken wagte!
LEONORA LEONORE
(riavendosi poco per volta)
Oh barbaro! La tua crudelt minfonde nuove O Barbar! Deine Grausamkeit gibt mir meine
forze. Krfte wieder.
FLORESTANO FLORESTAN
Se mi voLeonorate aiutare, mandate il pi presto Wenn Ihr mir dienen wolltet, so schickt sobald als
possibiLeonora a Siviglia, cercate di Leonoraonora mglich nach Sevilla, fraget nach Leonore Flores-
Florestano tan
LEONORA LEONORE
Dio! egli non immagina che proprio Leonorai gli Gott! Er ahnt nicht, da sie jetzt sein Grab grbt!
sta ora scavando la fossa!
FLORESTANO FLORESTAN
FateLeonora sapere che io giaccio qui in catene. Gebt ihr Nachricht, da ich hier in Ketten liege.
ROCCO ROCCO
impossibiLeonora, vi dico. Finirei in rovina senza Es ist unmglich, sag ich Euch. Ich wrde mich
avervi giovato. ins Verderben strzen, ohne Euch gentzt zu
haben.
FLORESTANO FLORESTAN
Se sono condannato a nire la mia vita, non fatemi Wenn ich denn verdammt bin, mein Leben zu
morire Leonorantamente. enden, so lat mich nicht langsam verschmachten.
LEONORA LEONORE
(sobbalza e si tiene stretta al muro)
Oh Dio! Chi pu sopportarlo? O Gott! Wer kann das ertragen?
FLORESTANO FLORESTAN
Per piet, datemi solo una goccia dacqua, cos Aus Barmherzigkeit, gib mir nur einen Tropfen
poco. Wasser, das ist ja so wenig.
ROCCO ROCCO
(a parte)
Mio malgrado, mi tocca il cuore. Er geht mir wider Willen zu Herzen.
LEONORA LEONORE
Sembra intenerirsi. Er scheint sich zu erweichen.
FLORESTANO FLORESTAN
Non mi dai risposta? Du gibst mir keine Antwort?
ROCCO ROCCO
Non posso procurarvi quel che chiedete. Tutto Ich kann Euch nicht verschaffen, was Ihr verlangt,
ci che vi posso offrire, un fondo di vino che ho Alles, was ich Euch anbieten kann, ist ein Restchen

36
Beethoven: Fidelio - atto secondo
nella brocca. Fidelio! Wein, das ich im Kruge habe. - Fidelio!
LEONORA LEONORE
(portando la brocca con somma premura)
Eccola, eccola! Da ist er, da ist er!
FLORESTANO FLORESTAN
(osservando Leonora)
Chi ? Wer ist das?
ROCCO ROCCO
Il mio aiutante, e fra pochi giorni mio genero. Mein Schliesser, und in wenigen Tagen mein
Eidam.
(porge la brocca a Florestano che beve)
Non che un po di vino, ma te lo do voLeonoran- Es ist freilich nur wenig Wein, aber ich geb ihn
tieri. Euch gern.
(a Leonora)
Ma tu, sei cos commosso? Du bist ja ganz in Bewegung, du?
LEONORA LEONORE
(estremamente turbata)
E chi non lo sarebbe? Voi stesso, mastro Rocco Wer sollte es nicht sein? Ihr selbst, Meister
Rocco...
ROCCO ROCCO
vero, quelluomo ha una voce Es ist wahr, der Mensch hat so eine Stimme
LEONORA LEONORE
Oh s, una voce che penetra nel profondo del Jawohl, sie dringt in die Tiefe des Herzens.
cuore.
[N 13 Terzetto] Nr. 13 - Terzett

FLORESTANO FLORESTAN
Abbiate ricompensa in mondi migliori, Euch werde Lohn in bessern Welten,
il cielo vi ha mandati a me. Der Himmel hat euch mir geschickt.
Oh grazie, mavete dolcemente ristorato; O Dank! Ihr habt mich sss erquickt;
non posso ricambiare la buona azione. Ich kann die Wohltat, ich kann sie nicht vergel-
ten.

ROCCO ROCCO
(piano a Leonora, traendola in disparte)
Volentieri ristorai il misero, Ich lab ihn gern, den armen Mann,
ormai nita per lui. Es ist ja bald um ihn getan.

LEONORA LEONORE
(fra s)
Con quale forza batte questo cuore, Wie heftig pochet dieses

37
Beethoven: Fidelio - atto secondo

ondeggia fra gioia e acuto dolore. Es wogt in Freud und scharfem Schmerz.

FLORESTANO FLORESTAN
(fra s)
Vedo turbato questo giovinetto, Bewegt seh ich den Jngling hier,
e anche questuomo si mostra commosso. Und Rhrung zeigt auch dieser Mann.
Oh Dio, tu mi mandi la speranza O Gott, du sendest Hoffnung mir,
di poter vincere ancora. Dass ich sie noch gewinnen kann.

LEONORA LEONORE
Ci attende lora suprema, tremenda, Die hehre, bange Stunde winkt,
che mi reca morte o salvezza. Die Tod mir oder Rettung bringt.

ROCCO ROCCO
Faccio quel che impone il mio dovere, Ich tu, was meine Picht gebeut,
ma odio ogni crudelt. Doch hass ich alle Grausamkeit.

LEONORA LEONORE
(piano a Rocco, togliendosi di tasca un pezzo di pane)
Questo pezzetto di pane s, da due giorni Dies Stckchen Brot - ja, seit zwei Tagen
lo porto sempre con me. Trag ich es immer schon bei mir.

ROCCO ROCCO
Davvero vorrei, ma ti dico, Ich mchte gern, doch sag ich dir,
in verit sarebbe osare troppo. Das hiesse wirklich zu viel wagen.

LEONORA LEONORE
Ah! Ach!

(lusingandolo)
Volentieri confortaste il poveretto. Ihr labtet gern den armen Mann.

ROCCO ROCCO
Non permesso, non permesso. Das geht nicht an, das geht nicht an.

LEONORA LEONORE
(come sopra)
Ben presto nita per lui. Es ist ja bald um ihn getan.

ROCCO ROCCO
E sia s, e sia ti puoi arrischiare. So sei es - ja, so seis - du kannst es wagen.

LEONORA LEONORE
(con la massima commozione, porgendo il pane a Florestano)
Ecco, predi il pane o misero! Da, nimm das Brot - du armer Mann!

38
Beethoven: Fidelio - atto secondo

FLORESTANO FLORESTAN
(afferrando la mano di Leonora e stringendola a s)
Oh grazie a te, grazie, oh grazie, oh grazie! O Dank dir, Dank! - O Dank! O Dank!
Abbiate ricompensa in mondi migliori, Euch werde Lohn in bessern Welten,
il cielo vi ha mandati a me. Der Himmel hat euch mir geschickt.
Oh grazie, mavete dolcemente ristorato! O Dank! Ihr habt mich sss erquickt,
Vedo turbato questo giovinetto, Bewegt seh ich den Jngling hier,
e mostra commozione anche questuomo, und Rhrung zeigt auch dieser Mann,
oh sio potessi vincere! oh, wenn ich sie gewinnen kann!

LEONORA LEONORE
Il cielo ti mandi salvezza, Der Himmel schicke Rettung dir,
allora mi toccher suprema ricompensa. Dann wird mir hoher Lohn gewhrt.
Volentieri lo avete confortato il misero. Ihr labt ihn gern, den armen Mann.

ROCCO ROCCO
Sovente mi commosse la tua sofferenza, Mich rhrte oft dein Leiden hier,
ma mi fu vietato severamente di aiutarti. Doch Hilfe war mir streng verwehrt.

(fra s)
Volentieri lo ristorai il misero, Ich labt ihn gern, den armen Mann,
ormai nita per lui! Es ist ja bald um ihn getan.

LEONORA LEONORE
Oh pi di quanto posso sopportare! O mehr, als ich ertragen kann!

FLORESTANO FLORESTAN
Oh potessi ricompensarvi! O dass ich euch nicht lohnen kann!

(Florestano inghiotte il pezzo di pane.)


[Dialogo]

ROCCO ROCCO
(dopo un attimo di silenzio, a Leonora)
Tutto pronto; vado a dare il segnale. Alles ist bereit; ich gehe, das Signal zu geben.
(Va verso il fondo)
LEONORA LEONORE
Oh Dio, dammi coraggio e vigore! O Gott, gib mir Mut und Strke!
FLORESTANO FLORESTAN
(a Leonora, mentre Rocco va ad aprire la porta)
Dove va? Wohin geht er?
(Rocco apre la porta e d il segnale con un potente schio)
il preannuncio della mia morte? Isdt das der Vorbote meines Todes?

39
Beethoven: Fidelio - atto secondo
LEONORA LEONORE
(con la pi violenta emozione)
No, no! Sta tranquillo, caro prigioniero! Nein, nein! Beruhige dich, lieber Gefangener!
FLORESTANO FLORESTAN
Oh mia Leonora! Dunque mai ti rivedr! O meine Leonore! So soll ich dich nie wieder-
sehen!
LEONORA LEONORE
(si sente sospinta verso Florestano e cerca di dominare questo impulso)
Tutto il mio cuore mi sospinge verso di lui! Mein ganzes Herz reit mich zu ihm hin!
(a Florestano)
Sta tranquillo, ti dico! Non dimenticare, qual- Sei ruhig, sag ich dir! Vergi nicht, was du auch
siasi cosa tu senta e veda, non dimenticare che v hren uns sehen magst, vergi nicht, da berall
sempre una provvidenza. S, s, v una prov- eine Vorsehung ist. Ja, ja, es ist eine Vorsehung!
videnza!
(Si allontana e va verso la cisterna.)

Scena III
Detti, Pizarro (incappucciato entro il mantello)
PIZARRO PIZARRO
(a Rocco, falsando la voce)
tutto pronto? Ist alles bereit?
ROCCO ROCCO
S, basta soltanto aprire la cisterna. Ja, die Zisterne braucht nur geffnet zu werden.
PIZARRO PIZARRO
Bene, il giovinetto si deve allontanare. Gut, der Jngling soll sich entfernen.
ROCCO ROCCO
(a Leonora)
Va, allontanati! Geh, entferne dich!
LEONORA LEONORE
(col massimo turbamento)
Chi? Io? E voi? Wer? - Ich? - Und Ihr?
ROCCO ROCCO
Non devo forse togliere i ferri al prigioniero? Va, Mu ich nicht dem Gefangenen die Eisen
va! abnehmen? Geh! Geh!

(Leonora si allontana nel fondo, e nellombra, poco alla volta si avvicina ancora a Florestano, ma con gli
occhi sempre rivolti alluomo incappucciato)
PIZARRO PIZARRO
(a parte, lanciando uno sguardo a Rocco e Leonora)
Di questi due devo disfarmi oggi stesso, cos tutto Die mu ich mir heute noch beide vom Halse

40
Beethoven: Fidelio - atto secondo
resta per sempre segreto. schaffen, damit alles auf immer im dunkeln bleibt.
ROCCO ROCCO
(a Pizarro)
Devo togliergli le catene? Soll ich ihm die Ketten abnehmen?
PIZARRO PIZARRO
No, ma staccale dalla pietra. Nein, aber schliee ihn von dem Stein los.
(a parte)
Il tempo stringe. Die Zeit ist dringend.
(estrae un pugnale)
[N 14 Quartetto]

PIZARRO PIZARRO
Muoia! Ma prima deve sapere Er sterbe! - Doch er soll erst wissen,
chi gli dilania il superbo cuore. Wer ihm sein stolzes Herz zereischt.
Si squarcino le tenebre della vendetta! Der Rache Dunkel sei zerrissen,
Guarda, tu non mi hai ingannato! Sieh her! Du hast mich nicht getuscht!

(si toglie il mantello)


Pizarro, che volevi rovinare, Pizarro, den du strzen wolltest,
Pizarro che dovevi temere, Pizarro, den du frchten solltest,
ora qui vendicatore. Steht nun als Rcher hier.

FLORESTANO FLORESTAN
(calmo)
Un assassino sta dinanzi a me. Ein Mrder steht vor mir!

PIZARRO PIZARRO
Ancora una volta ti rinfaccio Noch einmal ruf ich dir,
quel che tu facesti, Was du getan, zurck;
solo un attimo ancora, Nur noch ein Augenblick
e questo pugnale Und dieser Dolch -

(vuol traggere Florestano)

LEONORA LEONORE
(si getta in avanti con un urlo lacerante e copre Florestano col suo corpo)
Indietro! Zurck!

FLORESTANO FLORESTAN
Oh Dio! O Gott!

ROCCO ROCCO
Che avviene? Was soll?

41
Beethoven: Fidelio - atto secondo

LEONORA LEONORE
Traggere Durchbohren
devi prima questo petto, Musst du erst diese Brust;
la morte ti tocchi Der Tod sei dir geschworen
per la tua sete di sangue. Fr deine Mrderlust.

PIZARRO PIZARRO
(la respinge)
Pazzo! Wahnsinniger!

ROCCO ROCCO
(a Leonora)
Fermati! Halt ein!

PIZARRO PIZARRO
Deve essere punito. Er soll bestrafet sein!

LEONORA LEONORE
(coprendo ancora una volta il marito col proprio corpo)
Uccidi prima sua moglie! Tt erst sein Weib!

PIZARRO PIZARRO
Sua moglie? Sein Weib?

ROCCO ROCCO
Sua moglie? Sein Weib?

FLORESTANO FLORESTAN
Mia moglie? Mein Weib?

LEONORA LEONORE
(a Florestano)
S, ecco Leonora! Ja, sieh hier Leonore!

FLORESTANO FLORESTAN
Leonora! Leonore!

LEONORA LEONORE
(agli altri)
Sono sua moglie, ho giurato Ich bin sein Weib, geschworen
a lui conforto, a te rovina! Hab ich ihm Trost. Verderben dir!

PIZARRO PIZARRO
(fra s)
Che inaudito coraggio! Welch unerhrter Mut!

42
Beethoven: Fidelio - atto secondo

FLORESTANO FLORESTAN
(a Leonora)
Per la gioia mi si gela il sangue! Vor Freude starrt mein Blut!

ROCCO ROCCO
Per langoscia mi si gela il sangue! Mir starrt vor Angst mein Blut.

LEONORA LEONORE
(fra s)
Io sdo il suo furore! Ich trotze seiner Wut!

PIZARRO PIZARRO
Devo tremare davanti a una donna? Soll ich vor einem Weibe beben?

LEONORA LEONORE
La morte ti tocchi. Der Tod sei dir geschworen.

PIZARRO PIZARRO
Li sacrico entrambi alla mia ira. So opfr ich beide meinem Grimm.

(si scaglia di nuovo su di lei e Florestano)

LEONORA LEONORE
Traggere Durchbohren
devi prima questo petto! musst du erst diese Brust!

PIZARRO PIZARRO
Hai diviso con lui la vita, Geteilt hast du mit ihm das Leben,
ora dividi con lui la morte! So teile nun den Tod mit ihm.

(Vuole scagliarsi su di lei)

LEONORA LEONORE
(rapida trae dal petto una piccola pistola e la punta contro Pizarro)
Ancora una parola e sei morto Noch einen Laut - und du bist tot!
(Si sente la tromba della torre Leonora si getta al collo di Florestano)
Ah, tu sei salvo, gran Dio! Ach! Du bist gerettet! Grosser Gott!

FLORESTANO FLORESTAN
Ah, son salvo, gran Dio! Ach! Ich bin gerettet! Grosser Gott!

PIZARRO PIZARRO
(stordito)
Ah, il ministro! Inferno e morte! Ha! Der Minister! Hll und Tod!

43
Beethoven: Fidelio - atto secondo

ROCCO ROCCO
(stordito)
Oh che avviene? Giusto Dio! O was ist das! Gerechter Gott!

(Si sente pi forte la tromba)

Scena IV
Detti, Jaquino, due ufciali, soldati, (con torce).
(Jaquino, ufciali e soldati compaiono allinferriata superiore della scala)
[Dialogo]
JAQUINO JAQUINO
Padre Rocco, arriva il signor ministro, il suo seguito Vater Rocco, Vater Rocco, der Herr Minister
gi davanti al portone del castello. kommt an, sein Gefolge ist schon vor dem Schloss-
tor.
ROCCO ROCCO
(lieto e sorpreso, fra s)
Dio sia lodato! Gelobt sei Gott!
(a Jaquino, con voce altissima)
Veniamo, s, veniamo sullistante. E questa gente Wir kommen, ja wir kommen augenblicklich. Und
con torce scenda e accompagni lass il signor gov- unsere Leute sollen heruntersteigen und den Herrn
ernatore. Gouverneur hinaufbegleiten.
(I soldati scendono no alla porta. Gli ufciali e Jaquino risalgono)
[segue Quartetto]
LEONORA LEONORE,
Suona lora della vendetta, Es schlgt der Rache Stunde.
devi essere salvato. Du sollst gerettet sein;
Lamore, alleato Die Liebe wird im Bunde
al coraggio, ti liberer. Mit Mute dich befrein.

FLORESTANO FLORESTAN
Suona lora della vendetta, Es schlgt der Rache Stunde.
devo essere salvato. Ich soll gerettet sein;
Lamore, alleato Die Liebe wird im Bunde
al coraggio, mi liberer. Mit Mute mich befrein.

PIZARRO PIZARRO
Maledetta sia questora, Verucht sei diese Stunde!
gli ipocriti si beffano di me; Die Heuchler spotten mein;
la disperazione sar alleata Verzweiung wird im Bunde
della mia vendetta. Mit meiner Rache sein.

ROCCO ROCCO
Oh ora terribile, O frchterliche Stunde!
Oh Dio, che maspetta? O Gott, was wartet mein?
Non voglio essere pi alleato Ich will nicht mehr im Bunde
44
Beethoven: Fidelio - atto secondo

a questo feroce tiranno. Mit diesem Wtrich sein.


(Pizarro esce a precipizio, facendo cenno a Rocco di seguirlo. Questi utilizza lattimo in cui Pizarro si sta
gi avviando, afferra le mani dei due sposi, le stringe al petto, indica il cielo e saffretta a uscire. I soldati
fanno luce davanti a Pizarro.)

Scena V
Florestano, Leonora
[Dialogo]

FLORESTANO FLORESTAN
Mia Leonora, che hai fatto per me! Possiamo Meine Leonore, was hast du fr mich getan!
ancora sperare? Drfen wir noch hoffen?
LEONORA LEONORE
Certo! Larrivo del ministro, che noi conosciamo, Wir drfen es! Die Ankunft des Ministers, den wir
lo smarrimento di Pizarro, e soprattutto il gesto kennen, Pizarros Verwirrung, und vor allem Vater
confortante di padre Rocco, sono per me altrettanti Roccos trstende Zeichen sind mir ebenso viele
motivi per credere che il nostro affanno sia al ter- Grnde zu glauben, unser Leiden sei am Ziel und
mine e che inizi il tempo della nostra felicit. die Zeit unsres Glckes wolle beginnen.
FLORESTANO FLORESTAN
Parla, come arrivasti n qui? Sprich, wie gelangtest du hierher?
LEONORA LEONORE
Lasciai Siviglia, venni qui a piedi in vesti virili, il Ich verlie Sevilla, ich kam hierher zu Fu in
capocarceriere mi prese al suo servizio, il tuo stesso Manneskleidern, der Kerkermeister nahm mich
persecutore mi fece carceriere. in Dienste, die Verfolger selbst machte mich zum
Schlieer.
FLORESTANO FLORESTAN
Sposa fedele! Donna senza pari! Che hai dovuto Treues Weib! Frau ohnegleichen! Was hast du mei-
sopportare per causa mia! netwegen erduldet!
LEONORA LEONORE
Nulla, mio Florestano! la mia anima era con te: Nichts, mein Florestan! Meine Seele war mit
poteva il mio corpo non sentirsi forte per lottare dir, wie htte der Krper sich nicht stark gefhlt,
per il suo bene pi grande? indem er fr sein besseres Selbst stritt?
[N 15 Duetto]

LEONORA LEONORE
Oh gioia indicibile! O namenlose Freude!

FLORESTANO FLORESTAN
Oh gioia indicibile! O namenlose Freude!

LEONORA LEONORE
Il mio sposo al mio petto! Mein Mann an meiner Brust!

FLORESTANO FLORESTAN
Al petto di Leonora! An Leonorens Brust!

45
Beethoven: Fidelio - atto secondo

LEONORA, FLORESTANO LEONORE, FLORESTAN


Dopo dolori inenarrabili Nach unnennbarem Leide
una cos immensa gioia! So bergroe Lust!

LEONORA LEONORE
Tu ancora fra le mie braccia! Du wieder nun in meinen Armen1

FLORESTANO FLORESTAN
Oh Dio, grande la tua piet! O Gott, wie gro ist dein Erbarmen!

LEONORA, FLORESTANO LEONORE, FLORESTAN


Oh grazie a te, Dio, per questa gioia! O Dank dir, Gott, fr diese Lust!

LEONORA LEONORE
Il mio sposo al mio petto! Mein Mann an meiner Brust!

FLORESTANO FLORESTAN
La mia sposa al mio petto! Mein Weib, an meiner Brust!
Sei tu! Du bists!

LEONORA LEONORE
Son io! Ich bins!

FLORESTANO FLORESTAN
Oh piacere celeste! O himmlisches Entzcken!

LEONORA LEONORE
Sei tu! Du bists!

FLORESTANO FLORESTAN
Son io! Ich bins!

LEONORA LEONORE
Oh piacere celeste! O himmlisches Entzcken!

FLORESTANO FLORESTAN
Leonora! Leonore!

LEONORA LEONORE
Florestano! Florestan!

LEONORA, FLORESTANO LEONORE, FLORESTAN


Oh gioia indicibile, O namenlose Freude!
dopo dolori inenarrabili nach unnennbaren Leiden
una cos immensa gioia! so bergroe Lust!

LEONORA LEONORE
Oh gioia indicibile! O namenlose Freude!

46
Beethoven: Fidelio - atto secondo

FLORESTANO FLORESTAN
Oh gioia indicibile! O namenlose Freude!
La mia sposa al mio petto! Mein Weib, an meiner Brust!

LEONORA LEONORE
Tu ancora mio, al mio petto! Du wieder mein, an meiner Brust!

LEONORA, FLORESTANO LEONORE, FLORESTAN


Oh grazie a te, Dio, per questa gioia! O Dank dir, Gott, fr diese Lust!

Scena VI
Detti, Rocco
[Dialogo]

ROCCO ROCCO
(entrando precipitosamente)
Buona novella, miseri tormentati. Il signor ministro Gute Botschaft, ihr armen Leidenden. Der Herr
ha con s una lista di tutti i prigionieri, tutti devono Minister hat eine Liste aller Gefangenen mit sich,
essere condotti davanti a lui. Jaquino apre le carc- alle sollen ihm vorgefhrt werden. Jaquino ffnet
eri superiori. die oberen Gefngnisse.
(a Florestano) (xx)
Voi solo non siete elencato. Il vostro soggiorno qui Ihr allein seid nicht erwhnt. Euer Aufenthalt
un sopruso del governatore. venite, seguitemi hier ist eine Eigenmchtigkeit des Gouverneurs.
lass! Anche voi, gentile signora! E Dio conceda Kommt, folget mir hinauf! Auch Ihr, gndige Frau!
forza alle mie parole, e segli premia leroismo Und gibt Gott meinen Worten Kraft und lohnt er
della pi nobile delle spose, voi sarete liberi, e la die Heldentat der edelsten Gattin, so werdet Ihr
vostra felicit opera mia! frei, und Euer Glck ist mein Werk!
FLORESTANO FLORESTAN
Leonora! Leonore!
LEONORA LEONORE
Per quali miracoli? Durch welche Wunder?
ROCCO ROCCO
Avanti, non indugiate! lass saprete tutto. Queste Fort, zgert nicht! Oben werdet Ihr alles erfahren.
catene restino ancora dove sono, imploreranno Auch diese Fesseln bleiben noch und sollen Euch
piet per voi. Oh se diventassero quelle di Pizarro! Mitleid erehen. Da sie Pizarro Fesseln wrden!
(escono tutti e tre)

47
Beethoven: Fidelio - atto secondo

Mutamento
Piazza di parate del castello con la statua del re

Scena VII
Fernando, Pizarro, Jaquino, Marcellina, ufciali, guardie del castello, coro dei prigionieri, popolo.
(Le guardie del castello si mettono in la formando un quadrilatero aperto. Da un lato compare poi il mini-
stro Don Fernando, accompagnato da Pizarro e ufciali. Il popolo accorre. dallaltro lato entrano i prigio-
nieri di stato, guidati da Jaquino e Marcellina, e singinocchiano davanti a Fernando.)
[M 16 Finale]
CORO GENERALE GESAMTER CHOR
Sia lode al girono, sia lode allora, Heil sei dem Tag, heil sei der Stunde,
quando, a lungo bramata, ma inattesa, Die lang ersehnt, doch unvermeint,
la giustizia, alleata alla grazia, Gerechtigkeit mit Huld im Bunde
appare sul limitare della nostra tomba! Vor unsres Grabes Tor erscheint!

FERNANDO FERNANDO
Il cenno e la volont dellottimo sovrano Des besten Knigs Wink und Wille
mi portan qui da voi, o miseri, Fhrt mich zu euch, ihr Armen, her,
perch io disveli la delittuosa notte, Dass ich der Frevel Nacht enthlle,
che nera e greve tutti vi cinge. Die all umfangen schwarz und schwer.
Non pi in ginocchio come schiavi, Nein, nicht lnger knieet sklavisch nieder,

(i prigionieri si rialzano)
lungi da me la severit del tiranno. Tyrannenstrenge sei mir fern.
Il fratello cerca i suoi fratelli, Es sucht der Bruder seine Brder,
e se pu soccorrere, volentieri soccorre. Und kann er helfen, hilft er gern.

CORO GENERALE GESAMTER CHOR


Sia lode al giorno, sia lode allora! Heil sei dem Tag, heil sei der Stunde!

Scena VIII
Detti, Rocco (passando fra le guardie), (dietro di lui) Leronora, Florestano.
ROCCO ROCCO
Su, soccorrete, soccorrete i miseri! Wohlan, so helfet! Helft den Armen!

PIZARRO PIZARRO
Che vedo? Ah! Was seh ich? Ha!

ROCCO ROCCO
(a Pizarro)
Ti turba? Bewegt es dich?

PIZARRO PIZARRO
(a Rocco)
Via, via! Fort! Fort!

48
Beethoven: Fidelio - atto secondo

FERNANDO FERNANDO
(a Rocco)
Parla dunque! Nun, rede!

ROCCO ROCCO
La divina piet All Erbarmen
riunisca questa coppia, Vereine diesem Paare

(presentando Florestano)
Don Florestano Don Florestan -

FERNANDO FERNANDO
(stupito)
Che morto si credeva, Der Totgeglaubte,
il nobile che lottava per la verit? Der Edle, der fr Wahrheit stritt?

ROCCO ROCCO
E soffr tormenti senza numero! Und Qualen ohne Zahl erlitt.

FERNANDO FERNANDO
Lamico mio, lamico mio, che morto si cre- Mein Freund! Mein Freund! Der Totgeglaubte? -
deva? Gefesselt, bleich steht er vor mir.
Incatenato, pallido sta davanti a me.

LEONORA, ROCCO ROCCO, LEONORE


S, Florestano, lo vedete qui. Ja, Florestan, Ihr seht ihn hier.

ROCCO ROCCO
(presentando Leonora)
E Leonora Und Leonore -

FERNANDO FERNANDO
(ancora pi stupito)
Leonora? Leonore?

ROCCO ROCCO
La gloria delle donne vi presento; Der Frauen Zierde fhr ich vor.
ella giunse qui Sie kam hierher -

PIZARRO PIZARRO
Due parole ancora Zwei Worte sagen -

FERNANDO FERNANDO
Non una parola! Kein Wort!

(a Rocco)
Ella giunse? Sie kam -
49
Beethoven: Fidelio - atto secondo

ROCCO ROCCO
L al mio portone, Dort an mein Tor,
ed entr qual servo ai miei ordini, Und trat als Knecht in meine Dienste,
e oper con tanta virt e fedelt Und tat so brave, treue Dienste,
chio lho scelta come genero. Dass ich - zum Eidam sie erkor.

MARCEDLLINA MARZELLINE
Ahim misera, che sentono le mie orecchie! O weh mir, was vernimmt mein Ohr!

ROCCO ROCCO
Quel mostro voleva in questora Der Unmensch wollt in dieser Stunde
compiere lassassinio di Florestano. Vollziehn an Florestan den Mord.

PIZARRO PIZARRO
(nel massimo furore)
Compiere con lui. Vollziehn mit ihm!

ROCCO ROCCO
(indicando se stesso e Leonora)
Dintesa fra noi due! Mit uns im Bunde!

(a Fernando)
Solo il vostro arrivo lo fece desistere. Nur Euer Kommen rief ihn fort.

CORO GENERALE GESAMTER CHOR


(con molta vivacit)
Sia punito il malvagio Bestrafet sei der Bsewicht,
che opprime linnocenza. Der Unschuld unterdrckt.
La rettitudine, per far giustizia, Gerechtigkeit hlt zum Gericht
tiene sguainata la spada della vendetta. Der Rache Schwert gezckt.

(Pizarro viene trascinato via)

FERNANDO FERNANDO
(a Rocco)
Tu sciudesti la tomba del nobile, Du schlossest auf des Edlen Grab,
ora leva pure le sue catene; Jetzt nimm ihm seine Ketten ab -
ma fermati Solo a voi, nobile signora, Doch halt! Euch, edle Frau, allein,
a voi spetta di liberarlo del tutto. Euch ziemt es, ganz ihn zu befrein.

LEONORA LEONORE
(prende la chiave, con emozione estrema scioglie le catene a Florestano, che cade fra le braccia di Leonora)
Oh Dio, quale istante! O Gott! - Welch ein Augenblick!

FLORESTANO FLORESTAN
Oh gioia soave, inesprimibile! O unaussprechlich ssses Glck!

50
Beethoven: Fidelio - atto secondo

FERNANDO FERNANDO
Giusto, oh Dio, il tuo giudizio! Gerecht, O Gott, ist dein Gericht.

MARCELLINA, ROCCO MARZELLINE, ROCCO


Tu ci metti alla prova, non ci abbandoni. Du prfest, du verlsst uns nicht.

TUTTI ALLE
Od Dio, quale istante! O Gott! O welch ein Augenblick !
Oh gioia soave, inesprimibile! O unaussprechlich ssses Glck!
Giusto, oh Dio, il tuo giudizio, Gerecht, O Gott, ist dein Gericht,
tu ci metti alla prova, non ci abbandoni! Du prfest, du verlsst uns nicht!

CORO GENERALE GESAMTER CHOR


Chi ha conquistato una soave donna, Wer ein holdes Weib errungen,
sunisca al nostro giubilo! Stimm in unsern Jubel ein!
Mai sar abbastanza esaltata Nie wird es zu hoch besungen,
la donna che salv lo sposo. Retterin des Gatten sein.

FLORESTANO FLORESTAN
La tua fedelt mi salv la vita, Deine Treu erhielt mein Leben,
la virt atterrisce il malvagio. Tugend schreckt den Bsewicht.

LEONORA LEONORE
Lamore guid i miei sforzi, Liebe fhrte mein Bestreben,
il vero amore impavido. Wahre Liebe frchtet nicht.

CORO GENERALE GESAMTER CHOR


Lodate con ardore e grande gioia Preist mit hoher Freude Glut
il nobile coraggio di Leonora! Leonorens edlen Mut.

CORO MASCHILE E FLORESTANO CHOR DER MNNER UND FLORESTAN


(avanzando e indicando Leonora)
Chi ha conquistato una tale donna, Wer ein solches Weib errungen
sunisca al nostro giubilo! Stimm in unsern Jubel ein!
Mai sar abbastanza lodata Nie wird es zu hoch besungen,
la donna che salva lo sposo. Retterin des Gatten sein.

LEONORA LEONORE
(abbracciando Florestano)
Per amore son riuscita Liebend ist es mir gelungen,
a liberarti dalle catene. Dich aus Ketten zu befrein.
Lamore sia altamente lodato; Liebend sei es hoch besungen-.
Florestano ancora mio! Florestan ist wieder mein!

MARCELLINA, JAQUINO, FERNANDO, ROCCO MARZELLINE, JAQUINO, FERNANDO, ROCCO


Chi ha conquistato una tale donna, Wer ein solches Weib errungen
sunisca al nostro giubilo! Stimm in unsern Jubel ein!
Mai sar abbastanza lodata Nie wird es zu hoch besungen,
la donna che salva lo sposo. Retterin des Gatten sein.
51
Beethoven: Fidelio - atto secondo

CORO GENERALE GESAMTER CHOR


Chi ha conquistato una tale donna, Wer ein holdes Weib errungen,
sunisca al nostro giubilo! Stimm in unsern Jubel ein!
Mai sar abbastanza lodata Nie wird es zu hoch besungen,
la donna che salva lo sposo Retterin des Gatten sein.

LEONORA LEONORE
Per amore son riuscita Liebend ist er mir gelungen,
a liberarti dalle catene. dich aus den Ketten zu befrein.

FLORESTANO FLORESTAN
Per amore sei riuscita Liebend ist es dir gelungen,
a liberarmi dalle catene. mich aus den Ketten zu befrein.

MARCELLINA, JAQUINO, FERNANDO, ROCCO MARZELLINE, JAQUINO, FERNANDO, ROCCO


Per amore riuscita Liebend ist es ihr gelungen,
a liberarlo dalle catene. ihn aus den Ketten zu befrein.

LEONORA LEONORE
Lamore sia altamente lodato; Liebend sei es hoch besungen:
Florestano ancora mio! Florestan ist wieder mein!

TUTTI ALLE
Mai sar abbastanza lodata Nie wird es zu hoch besungen,
la donna che salva lo sposo. Retterin des Gatten sein.

FINE DELLOPERA

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