Professional Documents
Culture Documents
Giovanni Domenico Roberto Minozzi (Preta, 19 ottobre 1884 Roma, 11 novembre 1959) stato
un presbitero italiano. Insieme a Padre Semeria, il fondatore dell'Opera Nazionale per il Mezzogiorno
d'Italia.
Indice
[nascondi]
1La storia
2Scritti
3Note
4Bibliografia
5Voci correlate
6Collegamenti esterni
Al termine della Grande Guerra, nel novembre del 1918 a Belluno, i due sacerdoti decidono di fondare
l'Opera Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia. La prima sede viene inaugurata il 15
agosto 1919 ad Amatrice per ospitare inizialmente dodici bambine rese orfane dalla guerra.
L'Opera viene riconosciuta come Ente Morale con Regio Decreto il 13 gennaio 1921.
Dopo il primo istituto per gli orfani di guerra di Amatrice, nascono quelli di Potenza e di Gioia del Colle,
seguite da centinaia di istituzioni nell'intero Mezzogiorno tra orfanotrofi, scuole, asili, centri di formazione
professionale di tipo agrario e di indirizzo artigianale, di tipografia, falegnameria, calzoleria ed Istituti
Superiori.
Il 1 novembre 1925 fonda la Pia Associazione della Famiglia dei Discepoli, coadiuvato da quattro
sacerdoti tra cui il suo collaboratore padre Tito Pasquali, per rafforzare l'attivit dell'Opera. Il 13
agosto 1930, Mons. Ludovico Cattaneo, vescovo di Ascoli Piceno (Amatrice a quel tempo apparteneva
alla diocesi ascolana), con un decreto la riconosce come Congregazione di diritto diocesano.
Il 15 marzo 1931, Padre Semeria muore, lasciandolo solo alla guida dell'Opera che continua a
svilupparsi non senza difficolt, sempre affrontate con fede, come egli stesso confida all'amico Tito:
L'Opera di Dio, non mia. Dio la vuole. Preghiamo ed andiamo avanti!
(Padre Giovanni Minozzi)
Il 15 agosto 1940 ad Amatrice fonda insieme a Madre Maria Valenti, la Pia Associazione femminile delle
Ancelle del Signore, approvata dall'Ordinario Mons. Ambrogio Squintani. Il 15 agosto 1961, Mons.
Marcello Morgante, sempre ad Ascoli Piceno, la eleva a Congregazione di diritto diocesano.
Il 15 gennaio 1947, Padre Giovanni viene ricevuto in udienza privata da Papa Pio XII, che lo benedice e
gli consegna un milione di lire per le necessit dell'Opera. Il mese successivo, Padre Giovanni parte per
gli Stati Uniti dove rimane per un anno: qui costituisce un comitato permanente italo-americano per gli
orfani di guerra con sede a 44 Whitehall Street a New York, appoggiandosi alle Case religiose degli
Orionini, Scalabriniani, Salesiani e dei parroci italiani. Qui raccoglie molte offerte, che poi confluiranno
nella costruzione dell'Istituto "Figli d'Italia" a Cassino.
Da ricordare le celebrazioni degli Anni Santi dell'Opera, avvenute nel 1925, nel 1933 e in particolare
nel 1950, quando ai 1300 orfani giunti a Roma fu offerto il pranzo dal presidente del consiglio, il
presidente della repubblica e il papa, per ciascuno dei tre giorni di permanenza.
Nel 1941, durante la prima Assemblea (Capitolo) della Famiglia dei Discepoli, una parte dei pi giovani
decide di lasciare la congregazione sotto la guida del Segretario Generale, don Luigi Costanzo,
arrecando un grande dolore al padre che riponeva in loro molte speranze.
Il 30 settembre 1959, durante la notte, le sue condizioni di salute peggiorano, tanto da rendere
necessario il ricovero presso l'ospedale Fatebenefratelli, camera n40. Il 16 ottobre viene confermata la
diagnosi iniziale di tumore maligno al peritoneo. Nel giorno del suo 75 compleanno, dice:
Cammina la cara Famiglia. Sopravviver. L'amore forza di coesione. Vogliatevi bene
(Padre Giovanni Minozzi)
Nei giorni successivi, mentre la sua salute peggiora e il dolore aumenta, vanno a fargli visita discepoli,
ancelle, ex-alunni, personalit ecclesialestiche, politiche e militari. Il papa gli fa pervenire la sua
benedizione mentre il presidente della Repubblica si informa quotidianamente sulla sua situazione.
Saldo nella fede, riceve l'Unzione degli Infermi e benedice i confratelli del consiglio generale.
La mattina dell'11 novembre, dopo aver baciato per l'ultima volta il crocifisso, alle ore 10.15, muore.
Il 14 novembre si tengono i funerali nella chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore a Piazza Navona. Il
corpo viene portato nel cimitero di Amatrice, dopo aver sostato per una notte nell'Istituto Femminile dove
quaranta anni prima era nata l'Opera.
Il 13 agosto 1961 le spoglie sono tumulate presso la cripta della Chiesa di Maria Santissima Assunta,
all'interno del primo orfanotrofio maschile da lui fondato, sito in Amatrice. La tomba diventa cos meta di
pellegrinaggio per i discepoli e per quanti lo hanno conosciuto in vita.
Il 7 maggio 1999 il Card. Camillo Ruini, Vicario del santo Padre per la diocesi di Roma, apre ufficialmente
il processo canonico di beatificazione[1], dicendo:
Un uomo capace di guardare alla storia con intuito profetico, instancabile nello spendere totalmente se stesso nella carit.
L'11 aprile 2008, inizia ufficialmente l'Inchiesta Diocesana in san Giovanni in Laterano.
Il 25 novembre 2011, si conclusa in Vicariato a Roma, presenti Autorit, Familiari, Alunni, Educatori ed
Educatrici sia religiosi sia laici, Ex-Alunni, estimatori (oltre 600 persone presenti) con la solenne
cerimonia presieduta da Sua Ecc.za il Vicario di Sua Santit Cardinale Agostino Vallini, la fase diocesana
della causa con la conseguente consegna dei materiali raccolti alla Sacra Congregazioni dei Santi in
Vaticano.
I due ordini religiosi, la famiglia dei Discepoli e le Ancelle del Signore, continuano ancora oggi la
missione minozziana.
BUONA NOTTE
DE PROFUNDIS
ENZO SANTARELLI
EVANGELI DOMENICALI
FAUSTO SALVADORI
GIOVANNI GROSOLI
GIULIO SALVADORI
MAGNIFICAT
MEDITAZIONI
MISERERE
NORME DI VITA
OMBRE CARE
PATER NOSTER
PATRIOTA ABRUZZESE
PRO ESPULSI
RICORDANDO
RITUALAE DISCIPULORUM
UN COSPIRATORE DI ABRUZZO
Amatrice