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CONTRAPPUNTO:
Il termine deriva dal latino punctus contra punctum, ovvero nota contro nota
(punctum il termine del latino medievale equivalente al nostro termine "nota").
FORMA SONATA:
Struttura [modifica]
Introduzione (eventuale)
Primo gruppo tematico
Ponte modulante
Esposizione
Secondo gruppo tematico
Codette
Sviluppo vero e proprio
Sviluppo
Riconduzione
Ripresa Primo gruppo tematico
Ponte modulante
(modificato)
Secondo gruppo tematico
(modificato)
Codette (modificate)
Coda (eventuale)
Esposizione [modifica]
La definizione della tonalit principale all'interno del Primo gruppo una priorit dello
stile sonatistico durante il periodo Classico ma non implica che non vi possano essere
modulazioni all'interno del gruppo stesso, almeno finch queste non ne compromettano
la stabilit. Lo stesso Mozart autore di esempi contrastanti: baster confrontare il Fa
maggiore "spalmato" su 22 misure della Sonata K 332 con la ricchezza di modulazioni
del Quintetto K 515.
L'esigenza classica di stabilizzare la tonica nel Primo gruppo anche all'origine del
profilo essenziale di molti temi (tradizionalmente definiti maschili) costruiti su
frammenti di scala e accordi spezzati di tonica e dominante (Mozart, Sonate K 332, K
457, K 570) spesso in contrasto con la maggiore ricchezza melodica e armonica dei
secondi temi, la cui tonalit gi stata apertamente dichiarata dal Ponte modulante.
Nello schema tradizionale, il Secondo gruppo tematico viene dato per scontato cos che
alla descrizione della forma si aggiunge correntemente l'aggettivo "bitematica". La
forma-sonata diventa dunque in quest'accezione "bitematica-tripartita".
Una prima "deviazione" dallo standard dato proprio dall'assenza di un secondo tema
in quelle composizioni in cui l'avvento della tonalit di contrasto sottolineato, ad
esempio, da una versione rinnovata del primo tema (Haydn: Quartetti op. 50 n. 1, op. 74
n. 1, Mozart: Sonata K 570). Lo stesso Ponte modulante non di rado arricchito da un
tema proprio che si aggiunge ai tradizionali due (Beethoven, Sonate op. 2 n. 3 e op. 10 n.
3) e che non di rado anche pi interessante del successivo secondo tema.
Sviluppo [modifica]
[La Sezione di sviluppo] poi incominciarsi anch'ella col suo Motivo, quale si pu fare in 4 modi
diversi: [...] Si pu cominciare la seconda parte da qualche passo preso a piacere nella prima, e
specialmente nella Coda [...] L'ultimo modo si di incominciar la seconda parte con un
pensiere affatto nuovo ed estraneo...
Come si vede, l'introduzione di un nuovo tema all'inizio dello sviluppo previsto e
consigliato (Mozart, Sonata K 332), come anche la tecnica di usare immediatamente i
motivi delle codette, l'ultima cosa udita dall'ascoltatore (Beethoven, Sonata op. 2 n. 3).
La lunghezza totale dello sviluppo, cos come la scelta del momento in cui iniziare la
Riconduzione, non sono soggetti a regolamentazione e variano grandemente da una
composizione all'altra, anche dello stesso autore. Nel Quartetto in Re maggiore op. 18
n. 3 di Beethoven ad esempio, la Riconduzione costituita da due sole battute di un
solitario Do# (come Dominante di Fa#) in ottava fra viola e violoncello che
improvvisamente e con bellissimo effetto si trasforma, in virt della sovrapposizione
del primo tema, in sensibile della tonalit di base.
Ripresa [modifica]
http://it.wikipedia.org/wiki/Sturm_und_Drang
CADENZE:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cadenza
CANTUS FIRMUS:
SCHERZO:
Lo scherzo una forma musicale.
Dopo le prime apparizioni nei quartetti di Joseph Haydn, a partire da Ludwig van
Beethoven lo scherzo viene normalmente a costituire il terzo movimento - in ritmo per
lo pi ternario (3/4 o 3/8) - di una sonata, unasinfonia o una composizione strumentale
da camera (per esempio un quartetto per archi). Lo scherzo sostituisce cos il minuetto,
una danza anch'essa in 3/4, che era stata inserita nella sinfonia e nella sonata classica
da Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart.
Con i suoi scherzi pianistici, Fryderyk Chopin ha invece trasfigurato e stravolto la forma
tradizionale.
http://it.wikipedia.org/wiki/Scherzo_(musica)
PASSACAGLIA:
L' INTERMEZZO strumentale affermatosi nel XIX secolo un brano posto tra due
movimenti di un lavoro pi esteso. Di breve durata e di carattere raccolto, di solito
una composizione per pianoforte solo, di forma libera.
La stanza della ballata, nel suo schema tipico italiano, comprende due parti. La prima
parte divisa in due piedi o mutazioni con un numero di versi uguali e uguale tipo di
rima, mentre la seconda parte, chiamata volta, si lega ai piedi con la sua prima rima e
alla ripresa con la sua ultima rima, grazie ad una struttura metrica uguale a quella
della ripresa, come si pu vedere nello schema:
Gli endecasillabi misti a settenari sono i versi maggiormente usati nella ballata e le
rime possono essere disposte in modo differente con la regola che l'ultimo verso della
volta faccia rima con l'ultimo verso della ripresa.
Nel corso dell'Ottocento la sua fortuna aumenta notevolmente, tanto che viene accolta
da un lato tra le forme operistiche, dall'altro tra quelle strumentali, i cui primi esempi
risalgono agli ultimi decenni del secolo precedente. Non per questo tuttavia la romanza
abbandona i salotti. esempio: celebri Romanze senza parole di Mendelssohn.
CAVATINA: La cavatina l'aria con cui in un'opera lirica italiana ciascun personaggio, e
quindi ciascun interprete, si presenta in scena. In voga soprattutto nell'Ottocento,
nota anche come aria di sortita.
La struttura in due tempi della cavatina ottocentesca, nella quale si voluto
riconoscere il tratto formale caratteristico, in realt la forma tipica dell'aria
nell'opera italiana del primo Ottocento. Semmai ci che si richiede ad una cavatina
una scrittura vocale impegnativa, che consenta al cantante di sfoggiare le sue doti,
presentandosi al pubblico nel modo migliore.
ARIA: In campo musicale per aria si intende un brano, quasi sempre per voce solista,
articolato in strofe o sezioni. Nella storia dell'opera essa si contrappone al recitativo e
rappresenta, sin dalle origini, un momento in cui la forma musicale, con le sue
simmetrie e regole interne, prende il sopravvento sull'azione e sul dialogo. Di
conseguenza, essa coincide normalmente con un momento drammaturgicamente
statico, se non addirittura - specie nel primo Ottocento italiano - con un momento di
sospensione del tempo durante il quale lo spettatore ha accesso all'intimo sentimento
del personaggio. Altrettanto statico l'impianto tonale.
Viene chiamata cabaletta la parte finale, quasi sempre in tempo rapido, di un numero di
un'opera italiana strutturato secondo le convenzioni della prima met del XIX secolo.
Essa costituisce la sezione conclusiva di una forma nota agli studiosi come solita
forma. Il termine riferito ad arie e duetti.
Nei concertati essa invece definita stretta (termine che pi in generale indica una
sezione conclusiva in tempo accelerato) pur conservando la medesima struttura.
La cabaletta formata da un periodo musicale ripetuto due volte (talvolta tre nei
duetti: una per personaggio e l'ultima a due voci), la seconda delle quali variata ad
libitum dal cantante. Le due ripetizioni sono separate da un ritornello orchestrale che
vede spesso la partecipazione del coro o di pertichini. In caso di triplice ripetizione,
tale ritornello si colloca tra la seconda e la terza. L'episodio completato da una coda
ad effetto (in genere una stretta) dalle sonorit fragorose, destinata a suscitare
l'applauso.
CONCERTATO: parte in cui canto solista e coro si intrecciano creando una polifonia.
(nell'opera)
SURIAN
Al massiccio volume sonoro del repertorio della Rivoluzione sar debitore Berlioz con la
sua orchestra, e la musica sinfonica dell'epoca romantica.
Beethoven non fu un propulsore della rivoluzione francese, pur restando fedele agli
ideai di uguaglianza, di libert e di rispetto per i diritti umani. Evidente l'influsso
francese in opere sue, come nella Terza e Quinta sinfonia, la Sonata per piano in Ab. B.
adatt il tono monumentale della mus. francese e ne nasce lo stile che viene definito
EROICO (periodo dal 1802 al 1814).
Nell' 800 si crea in B. l'immagine dell'eroe artista, colpito dalla sordit, isolato e in lotta
contro il destino. Schindler, suo segretario, scrisse una biografia che contribu al
formarsi della concezione ottocentesca beethoveniana.
Alla sua morte, B. lascia una enorme mole di materiale documentario. Importante il
Testamento di Heiligenstadt e i quaderni d'appunti (quaderni di conversazione).
Importanti sono gli Schizzi musicali. Sappiamo dagli schizzi che nel 1806 lavor
contemporaneamente alla Quinta e alla Sesta sinfonia (molto diverse l'una dall'altra).
Sappiamo che da un tema avvenivano una serie di elaborazioni, cancellature,
metamorfosi per giungere al tema definitivo. A lui interessava creare MOTIVI
suscettibili di elaborazioni.
Ogni sinfonia ha avuto un lungo periodo di gestazione (la Nona 10 anni!: primi abbozzi
nel 1814, completamento nel 1824).
E' importante notare che delle 600 composizioni di B. solo poche rivelano tratti
originali. Egli fu sempre interessato a diventare un caposaldo per la cultura musicale
tedesca.
B. visse gli anni della giovinezza a Bonn. A fine 700 Bonn era governata da Franz
(fratello dell'imperatore giuseppe II) e i pensieri illuministici erano molto diffusi. Le att.
mus. erano molto fiorenti (teatro e opere italiane e francesi). La musc. strumentale si
trovava in vendita ed era eseguita nei palazzi della borghesia e della nobilt. (musiche
di Haydn e Mozart).
B. nasce in famiglia di musicisti. Il padre era tenore di corte e non aveva buona
reputazione. Trascurava la famiglia e trascorreva le notti a vagabondare nelle osterie
con il vizio del bere. B. fu istruito dal padre alla musica in modo prepotente e brutale. (a
volte veniva picchiato per costringerlo a stare sul piano). I suoi primi lavori sono brani
di generi tradizionali e non riflettono ancora uno stile personale. (tecniche della
variazione e forma sonata).
A 22 anni si trasferisce a Vienna per completare gli studi di composizione. Vi star tutta
la vita. Studia con Haydn per 2 anni. Da lui viene istruito nella Libera Composizione.
Allievo e maestro ebbero sempre un rapporto di reciproco rispetto.
a Vienna, salotti e palazzi aristocratici grazie al conte Waldstein (era stato suo
mecenate e protettore a Bonn). A lui dedica la sonata in Do, op. 53.
Principe Karl von Lichnowsky dal 1800 al 1806 gli concesse un assegno fisso annuo. (a
lui dedic numerose opere che present per la prima volta nel suo palazzo).
(da notare che in giovent insegn piano alle giovinette aristocratiche per evitare di
comporre opere effimere).
1798-1804: Crisi dovuta alla malattia all'orecchio. 1822 sordit totale all'orecchio
destro. Dal 1818 inizi a comunicare attraverso i Quaderni di conversazione).
da qui si dedic totalmente alla Composizione e abbandon l'esecuzione. Angoscia
disperata unita a forte produttivit artistica. Scriver una lettera ai fratelli, nella quale
confida di stare vivo solo grazie alla musica. Si considera INVESTITO DI UNA MISSIONE
(forse il primo musicista nella storia).
Dalla lettera traspare il fatto che lui rifiuta la sua richiesta di vivere assieme, e che le
sarebbe stato fedele tutta la vita.
Rapporti dal 1815 con diversi editori e imprenditori musicali. Peggioramento dell'udito e
insorgenza della cirrosi (causata dall'abuso di alcol).
Stile:
tensione tra fedelt alle strutture della tradizione e volont di arricchirle di nuove
espressivit.
3 PERIODI CREATIVI:
1782.1802: Bonn e primi anni a Vienna. Prime 2 sinfonie, 20 sonate per pianoforte, 6
quartetti per archi, sonate per violino e piano (compresa la sonata in Fa), trii per
pianoforte, violino e violoncello.
le 32 sonate per piano sono distribuite in tutti i 3 periodi di B. Il piano occupa una
posizione privilegiata. Interesse per la costruzione dei pianoforti. Continue richieste di
pianoforti con estensione pi ampia, con pedali pi versatili ecc. Sforzer la
potenzialit tecnica degli strumenti al loro estremo, da creare sonorit orchestrali,
insolite e lussureggianti. (nota che il piano a inizi 800 era strumento in evoluzione). A
inizi 800 tedeschi e viennesi ampliarono la tastiera dei pianoforti (fino a 6 ottave e
mezzo). Da questo momento B. arricchisce la sua scrittura pianistica.
Forma: le prime sonate (in forma sonata) si accostano al modello di Haydn, Mozart e
Clementi. Tratto distintivo sono le sonorit ricche e brillanti della scrittura pianistica.
Melodie nascoste tra arpeggi, densi accordi della mano sx e dx. Sono molto pi lunghe
di un tempo, con esposizioni ricche di materiali tematici contrastanti, repentini effetti
dinamici, ritmi sincopati, passi modulanti inaspettati.
La Sonata il Lab: non segue la tradizionale distribuzione dei tempi, e neppure la sonata
in C# min. Questa viene chiamata Quasi fantastica. La Sonata fantastica d la
possibilit al compositore di creare spazi e idee derivati dall' improvvisazione. La
sonata in C#min venne poi chiamata "Al chiaro di luna" da un poeta tedesco, per il suo
carattere sognante dato dall'Adagio iniziale basato su un unico tema arpeggiato.
I Sei Quartetti per archi op.18 il pi ambizioso progetto unitario del periodo viennese.
Dedicati al principe suo protettore Lobkowitz. Influsso di Haynd. Non sono sperimentali
come le sonate per piano del primo periodo. Forma sonata in quattro tempi, ma ogni
tempo strutturato in modo originale (es: i movimenti finali sono in forma-sonata o in
forma sonata-rond, invece che nella tradizionale forma rond. Nel Quartetto in Sib n.6,
il finale introdotto da un mistico tempo lento sorprendente di 44 battute, intitolato La
Malinconia.
La prima Sinfonia una delle pi eseguite durante la vita di B. Fino alla Nona non
avvengono cambiamenti sostanziali nell'orchestra, rispetto al passato, fatta eccezione
l'aggiunta dei tromboni, dell'ottavino e del controfagotto nella Quinta. Invece aspetto
nuovo il modo di trattare gli strumenti e di sfruttare al massimo le risorse tecniche
espressive di tutti gli strumenti. Ogni strumento partecipa in egual misura allo sviluppo
del discorso musicale. SPEZZATO: procedimento suo tipico, per cui la melodia corre da
uno strumento all'altro. L'uso abbondante e indipendente dei fiati fu criticato all'epoca,
come criticato fu l'uso abbondante e tematicamente rilevante dei Timpani.
1803.1815: dalla Terza all'Ottava sinfonia, L'opera Fidelio, sette sonate per piano op 53,
quartetti per archi ecc
B. scrive di voler imboccare una nuova via e di essere insoddisfatto dei lavori
precedentemente scritti. Stile pi individuale, elaborazioni e sviluppi sempre nuovi dei
materiali tematici, in ogni composizione. Nella Quinta il motivo ritmico che apre non
mai stato adoperato in un contesto vicino a quello impiegato ora da B. Esso costituisce
la sostanza tematica di tutto il Movimento. In questo periodo gli elementi del passati
vengono utilizzati ma come materiale da manipolare. La forma-sonata viene utilizzata
ma arricchita ad es con una impostazione di largo respiro mai usata prima. Altra
caratteristica l'elaborare e sviluppare pochi motivi apparentemente elementari ma
che via via acquistano valore e dimensione sin da formare un insieme unificato e
coerente. Grazie alla semplicit dei temi viene catturato l'ascoltatore, che infine viene
portato ad allontanarsi per arrivare a situazioni elaborate e complesse come mai in
precedenza. Spesso allunga l'Esposizione attraverso la ripetizione variata del primo
tema (Terza Sinfonia, primo movimento).
Spesso accade (come in Haydn) che il primo tema e il tema del secondo gruppo
tematico siano simili o identici (con contrasti ritmici, armonici, sonori). dal secondo
periodo in poi accade spesso che il secondo gruppo tematico non sia nella dominante
ma nella mediante o nella sopradominante.
Quinta Sinfonia in Do min. op. 67: 1807. Ancor pi monumentale nello stile. Carattere
trionfale addirittura militare! Considerata per questo la sinfonia beethoveniana per
eccellenza. Estrema economia del materiale tematico, unit di concezione che non si
limita a un mov, ma abbraccia tutta la sinfonia. Il primo tempo vive in funzione del
motivo ritmico di 4 note! Note ribattuta in maniera molto insistente. (vedi dispensa).
.
In questo secondo periodo lo stile della Maniera Grandiosa investe anche la musica da
camera (sonate e quartetti). Quartetti estesi (nelle strutture della forma sonata),
intensi e complessi sviluppi tematici. Apre cos nuovi orizzonti al genere Quartetto. Vedi
la scrittura per archi molto sfruttati nei registri estremi! Alcuni quartetti non piacquero
ai contemporanei che li considerarono difficili (Op. 59).
Del secondo periodo detto "Eroico" c' la spinta verso il grandioso e il monumentale.
caratteristiche: Ampia dilatazione delle strutture; ELABORAZIONE MOTIVICO-
TEMATICA;
allungamento del ritmo armonico (rapidit e freq. con cui si avvicendano le armonie);
potenziamento dei motivi semplici spesso formati da triadi arpeggiate; iterazioni di
frasi o di singoli accordi anche attraverso contrasti dinamici; vaste zone di tensione
drammatica con accelerazioni e distensioni. Tecniche modulanti poco ortodosse,
movimenti a ton. distanti, dissonanze armoniche non preparate, uso prolungato
dell'accordo di settima diminuita.
1816.1826: Nona sinfonia, ultime sonate per pianoforte, Quartetti per archi, la Grande
Fuga, la Missa Solemnis.
Ultimi 10 anni di vita: isolamento dato dal peggioramento forte dell'udito. Cerca nuovi
modelli e forme ad di l di quelli consacrati quali forma-sonata e tema con variazioni.
Per la loro modernit, le opere di questo periodo si sottraggono alla loro epoca. Furono
le opere del secondo periodo (Quinta e Sesta) che contribuirono massimamente
all'immagine che si aveva nell'800 di Beethoven. Negli ultimi quartetti e sonate pu
essere considerato l'iniziatore dell'Avanguardia artistica. Gli ultimi quartetti, per le
difficolt tecniche e il carattere sperimentale furono provati pi volte, e alcuni eseguiti
solo anni dopo la sua morte. Il suo pubblico era molto particolare: musicisti,
intenditori.
Per 12 anni non scrisse quartetti (genere invece sperimentale preferito negli ultimi anni
di vita).
utilizzo di trilli e figure ornamentali per fini ESPRESSIVI e non pi ornamentali; sincopi
e anticipazioni con intenti ESPRESSIVI; predilezione per i mutamenti drammatici di
stati d'animo;
nuovo spessore dei TEMPI LENTI, indicazioni particolareggiate e insolite riguardo al
tempo (es: adagio e con molta nostalgia); uso frequente dei registri estremi del piano;
progressioni cromatiche per modulazioni a tonalit distanti; ampio uso della settima
diminuita (sonata op 110).
La Nona, in Remin:
scritta nel 1822. eseguita per la prima a vienna nel "Karnertur teater ". Ritorno allo stile
eroico monumentale. Travalica i limiti estetici nel 4 mov con l'introduzione di coro e
solisti.
Wagner la esalt nel suo scritto, considerandola il vangelo umano dell'arte. Per lui dopo
la Nona non pi possibile alcun progresso sinfonico se non nell'OPERA D'ARTE
TOTALE.
Gi prima di lasciare Bonn aveva progettato di musicare "Alla gioia" di Schiller (poeta
molto vicino al movimento Sturm und Drang) e al romanticismo). B. per l'Ode alla Gioia
utilizza nove delle 24 quartine di Schiller. (sceglie le stanze che delineano la fratellanza
universale e il Dio benevolo).
IL PERIODO ROMANTICO:
Opera per teorie del romanticismo: Lucinde, di Schlegel: ragazza in preda alle passioni.
Inni alla notte di Novalis: sogno, morte, misticismo.
Attenzione maggiore alla Storia antica. Successo del nuovo genere "romanzo storico"
attraverso l'opera di Scott (autore scozzese), ambientata nel medioevo. Influenza del
romanzo storico nel Melodramma it. e franc.
Si vede Shakespeare come anticipatore del moderno nelle arti, perch aveva portato
alla fusione di Tragedia e Commedia. Ha inoltre concentrato l'attenzione sull'interiorit
dell'individuo.
1700: filone Rousseau- Rivalutazione della musica. tuttavia quella vocale superiore.
Jean Paul pseudonimo di Richter autore di diverse opere in cui presenta una
concezione altissima della musica come linguaggio del cuore.
Filosofi maggiormente influenti per il romantic. sono Hegel (fusione che la musica crea
tra la sua forma e il sentimento) e Schopenhauer (potere massimo della musica come
Volont , cio principio istintuale e irrazionale della vita).
Attenzione verso inconscio , il sogno. La mus. ora serve a questo. (voltare le spalle alla
razionalit).
Con il sorgere del Nazionalismo in germania nasce l'interessa per la musica del
passato.
MUSICOLOGIA: nasce dal tedesco Korkel (oltre che da altri inglesi) Uno dei primi autori
di una Storia della Musica. Contribuisce ad avviare l'interesse per la Passione secondo
matteo (BACH). (questo interesse culmina in Mendelssohn).
Prima dell' 800 l'interprete delle opere del passato non doveva necessariamente
eseguirle secondo le usanze e le intenzioni chi chi le aveva scritte. dal' '800 l'interprete
deve comprendere ci che esegue, afferrare il significato dell'opera che esegue.
Eseguire secondo lo spirito del maestro (Hoffmann). Schumann afferma che occorre
studiare il manoscritto originale del compositore stesso per non violentare le sue
intenzioni estetiche.
PUBBLICO:
Appellarsi alla Filosofia della storia (lo fa Schumann ma anche Wagner) per giustificare
l'importanza delle opere antiche. Wagner critica le corrotte consuetudini del teatro
italiano.
Polifonia e espressivit ora possono integrarsi. Polo di attrazione la musica di Bach.
Il musicista crea la sua PERSONALE forma e la impone al pubblico (restio alle novit).
EDITORIA:
1882: di fonda la SIAE in italia. L'editore diventa impresario e promotore. (es: RICORDI).
Liszt e Brahms: mirano all'accrescimento della sonorit del pianoforte. Chopin ed altri
cercano lo stile del cantabile, il legato intenso, tocco leggero, uso curato del pedali, il
RUBATO.
ARMONIA:
ambiguit armonica: intervalli neutri (tritoni, settime diminuite) nei temi; armonie
cromatiche che creano dissonanze su altre dissonanze; accordo emblema sar quello di
SETTIMA DIMINUITA (che consente la modulazione in tutte le 24 tonalit attraverso
trasformazioni enarmoniche). Tonalit SOSPESE (Chopin, Liszt).
Utilizzo di quinte e settime parallele. Evitare accordo di Tonica a inizio opera. Oscillare
tra tonalit maggiore e minore relativa. Ampi uso di note estranee all'armonia: note di
passaggio, ritardi, note cambiate e anticipazioni. Allargare i momenti dissonanti. Nuovi
agglomerati quali accordi di nona, undicesima e triadi eccedenti. Evitare cadenze
tradizionali.
MELODIA:
RITMO:
FORMA:
Da una parte si nota la propensione a concentrare la forma in un piccolo spazio (Lied,
Pezzo caratteristico). Dall'altra ampie strutture formali e monumentali in dimensioni e
in sonorit (Poema Sinfonico, Sinfonia, Grand Opera).
Pezzi brevi: prevale forma ternaria ABA oppure Rond (ABACA) o forme aperte.
2) ispirazione dallo stile Monumentale dell'Eroica, quinta, sesta, nona. (Berlioz, Liszt).
Questa seconda tendenza (ad opera di Berlioz e Liszt) conduce alla SINFONIA A
PROGRAMMA e al POEMA SINFONICO.
Tra sinfonia a programma e poema non c' una linea di demarcazione netta.
opere importanti:
Sinfonia a programma "Haroldo in Italia" tratta dal racconto di Byron pi famoso ("Il
pellegrinaggio del giovane haroldo"). per viola concertante e orchestra. Ciascun mov
porta un sottotitolo.
Per Liszt la musica programma non descrive una situazione ma descrive un sentimento.
Non descrittiva bens POETICA.
Liszt ha scritto 12 poemi sinfonici in 10 anni, a Weimar. Les Preludes uno dei poemi
pi celebri, ispirato ai pensieri e sentimenti evocati dalla poesia di Lamartine.
Studia con Czerny piano, composizione con Salieri a Vienna. All'et di 11 anni comincia
attivit di concertista che abbandona a 37 anni per realizzare piani di composizione. Si
ritira a Weimar e scrive i 12 poemi sinfonici. A Weimar dirige la cappella di corte e si
adopera per promuovere l'esecuzione di lavori importanti di Berlioz, Schumann e
Wagner.
Ultimi 25 anni: a Roma. Compone opere corali di ispirazione religiosa, tra cui il
Christus.
Appunti lezione:
TRASCENDENZA: musica deve creare ponti con le altre arti. Intento poetico.
espressione interiorit. All'interno di questa si compongono i:
"12 studi di esecuzione trascendenti": indica il superare la tecnica per andare verso
un'arte che crei UNIONE TRA LINGUAGGI ARTISTICI
"Mazeppa" uno dei 12 studi trascendenti. Storia che riprende da Byron. Si narra di un
eroe cosacco della corte del Re di Polonia. Ha una tresca con una cortigiana, viene
cacciato e punito. legato e trascinato da un cavallo in corsa fuori dalla citt. Verr poi
liberato e diventer capo di un popolo. (temi romantici della NASCITA DI UNA NAZIONE;
EROE)
forma ABA, come ciclo di variazioni. Sono 2 forme in una. Forma Ambigua. Ascolto a
casa: (A; A stravolta; coda di A. B quiete, melodia mano dx. B variata, A variata ancora,
A a tempo di valzer, A a valzer variata, coda, finale lento senza tempo con melodia alla
dx alternata da accordi, infine aumenta la dinamica e la ricchezza degli accordi. un p
concitato.)
Sonata Ciclica: unica sonata che Liszt ha scritto. (Sonata in Si min per piano).
Nel "Don Quixote" arriva all'apice della sua abilit. Arte raffinata per l'elaborazione dei
motivi.
In questo come negli altri poemi, Strauss rivela talento nel dar vita a motivi immagini
che rimango impressi nella memoria, e associati al colore sonoro del particolare
strumento o combinazione orchestrale.
nella prefazione della partitura scrive di aver voluto esprimere un quadro musicale dello
sviluppo della razza umana attraverso le sue fasi e i suoi conflitti interiori.
il brano formato da un preludio (che contiene il tema MOTTO "DO SOL DO", simbolo
del superuomo, e da 8 episodi. Il 5 episodio ha la forma della fuga (episodio chiamato
da lui "della scienza")).
E' autore classico per la logica formale e magistrale della tecnica compositiva.
E' romantico per la sonorit orchestrale densa e multicolore, nonch per un elevato
trattamento delle dissonanze e delle modulazioni a tonalit distanti tra loro.
Forse il musicista con la pi vasta cultura musicale. Cura le edizioni di musica antica
e moderna.
Primo mov:
Quarto Mov:
la musica si spiega solo con la musica. Anti Liszt e anti Wagner.mantenere vive le forme
del passato, non perderle.
Quando scrive la Prima sinfonia erano anni difficili perch successivi alla Nona di B.
Come proseguire dopo?
tenendo viva la tradizione quando sta per morire: atteggiamento REAZIONARIO. Non
conformista.Si tiene viva senza un atto di volont. mantiene le forme classiche ma in
modo cos originale che le trasforma lasciando inalterata la forma. Concezione del
discorso musicale di Haydn, Bach e Beethoven.
Opere importanti:
trii, quartetti e quintetti per piano e orchestra. (musica da camera praticamente tutta)
leader per piano e voce sola: La bella Magelona su testi di Tieck, Quattro canti seri
(severo presagio di morte).
16 valzer
Brahms e Schumann
Primo Brahms (classicista) vs il Brahms maturo (tradizione, studio accanito del passato
per evolvere. necessit di andare avanti attraverso l'immersione totale nella forma ma
in modo nuovo).
Ultimi anni: sonata per pianoforte ma non pi la classica forma della sonata, bens
quella Romantica del PEZZO LIRICO BREVE (CAPRICCI, INTERMEZZI, RAPSODIE,
BALLATE, ROMANZE).
Quindi sia in Wagner che in Brahms: radicale EVOLUZIONE del classicismo che provoca
la distruzione del REGOLARE ORDINAMENTO DEL PERIODO MUSICALE fondato sulla
quadratura della frase.
Da Beethoven (dalla nona) prende gli inizi di tutte le sue sinfonie con lunghe distese di
tremoli di archi a sfondo di melodie. Altra cosa la citazione di temi dei movimenti
precedenti, nei mov finali. Altra la presenza di motivi variati nei tempi lenti.
Abile organista, mostra nelle sue opere una scrittura particolare. Disposizione per
"cori" degli strumenti (blocchi compatti) come avviene nell'organo. Temi semplici simili
a un corale.
si trasferisce a Vienna.
scrive 9 sinfonie.
numerosi Lieder per voce e piano ma anche per voce e orchestra: Canti di un
viandante;
Il Canto della terra: ciclo di 6 Lieder che definisce Sinfonia per contralto, tenore e
solisti e orchestra, su antiche poesie cinesi. Alla base: solitudine e morte, ma anche
fiducia nell'eternit della natura.
Prima sinf: "il titano". primo tema, terzo mov, versione in minore del canone Fr
Martino. trasformato in marcia funebre. grottesco, spettrale.
Seconda sinf.: Della Resurrezione. Natura metafisica: cerimonia funebre per l'eroe della
Prima Sinf. ! Scrive un testo che aiutasse l'ascoltatore (in questo presente il pensiero
esistenziale dell'autore che abbandona i concetti di giustizia, ingiustizia.e si affida al
divino). Dimensioni colossali.
Terza Sinf: Pan: meditazione di mahler sul mondo fisico che origina nella natura
inanimata per arrivare all'uomo ed elevarsi poi a Dio. vedi libro.
Ottava, Sinfonia dei Mille: riferito al numero di esecutori! 90 minuti in 2 tempi. Pensiero
dell'opera di Goethe.
Nona Sinf: senso si solitudine e morte. (tipico del tardo romanticismo). L'Andante
comodo uno dei momenti pi originali della sua produzione. Basato sui principi della
doppia variazione (tipica in Haydn in cui si ha un tema con variazioni e un secondo
tema con variazioni) e forma sonata. Motivi popolareggianti e di natura epica.
terminare spesso in tonalit diverse rispetto all'inizio.
Anticipa tecnica della MELODIA DEI TIMBRI (termine coniato da Schomberg): melodia di
suoni e colori determinata dal timbro strumenti e non dagli intervalli. Mahler influenz
Shomberg, Webern e Berg.
Opere importanti:
Nove sinfonie
Lieder per voce e piano e per voci e orchestra: Canto della Terra (voci e orchestra);
IL PEZZO CARATTERISTICO: