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Jacqueline Bousquet SCIENZA NEELA LUCE Per una terra pid umana Alla memoria del Dottor Jean-Frangois audit Tengo a rendere onaggio al Professore Emile Pinel, i cui lavori, svolti nell'ahbito della matematica applicata alle biologia, mi han permesso di stabilire il nesso tra la scienza attuale e le conoscenze tradizionali. Troppo a lungo sconosciuto, giacché all'opera in solitudine, non ha potiito -ancora dare alla scienza tutto il contributo dei “subi eocezionali laverir ~*~. Gli auguriano di essere infine riconosciuto cone il geniale pioniere ai una scienza olistica che ci aiutera ad affrontare il necessario cambiamento di paradigna. J.B. ovungue in questo momento sulla terra, nella nuova atnosfera spirituale creata dall'idea dell'evoluzione, l'amore di Dio e la fede nel mondo ondeggieno in uno stato di mutua ed estrema sensibilit&: le due componenti essenziali all'Ultraumano. Queste due componenti sono ovunque nell'Varia'.....presto o tardi vi sara una reazione a catena. Teilhard de Chardin INDICE Prefazione Nota al lettore Introduaione Prima parte: Appello alla speranza I Perorave in favore di una miova scienza IE ‘L'Yomo'e 1a Scienza IIE La Terra @ in pericolo ai morte IV Taiquinamento generalizzato 0 perdita dei valori V Cambiare 1a coscienza Seconda Parte: Nuove visioni, nuovi concetti d'una Scienza Tradizione e “garafite~ d'unospirito aperto VI Blacqua VII Scienza ¢ coscienza per l'apertura del mentale VILIBiclogia e ritmi astrologici IX Il Capovolgimento, come? X _ Determinismo e libero arbitrio Terza parte ‘Nella rivoluzione silenziosa,'¥A guevo umano, pit spirituale, sta nascendo XE. Ohi'“sparera sull'uomo? XIT Giomata della terra XIIE All'azione XIV Etica: una regolanentazione dell'innoralita XV | Abpiano il diritto di parlare d'etica? XVI _Gonclusione mnnesso Bibliografia Quando i1 Tao 8 perso, resta 1a bonta Quando 1a bont& & persa, resta la gentilezea Quando 1a gentilezza 8 persa, resta la giustisia Quando la giustizia @ persa, resta 41 rituale. Attualmente i1 rituale @ l'involuero della fede e della lealt&, e 1!inizio dele confusione. an . 7 Tao te.) Ohing Prefazione 11 Libro a1 Jacqueline BOUSQUET 8 allo stesso tenpo ua riflessione ben docunentata sulle condizione unana, wiSPS6EZ%n discussione dei dogni scientifici ed un atto di fede nell'ordine cosmico © seggezze universele. Setentitice, filosofico, cabalista, 11 suo modo di procedere prefigura quella che dovra essere la scienza del 3° millennio: "Una scienza con coscienza" che realizza l'unione del cuore e della ragione. Ci dimostra che non possiano pid far tutto in nome dell'efficacita € del razionalismo, dietrol'alibi imparabile del progresso. Attraverso i1 Linguaggio originale dei simboli e delle allegorie, Liautrice ci fa scoprire che nell'universo tutto 2 legato, secondo 1a nota metafora che afferma che:"'se si tocca un ficre, in qualche tuogo dei mondo una stella gene..." La sua compassione per le sofferenze inflitte ai nostri Fratelli inferiori @ uno dei punti forti del suo impegno. Sospetto anzi che sia una delle motivazioni principali della sua rivolta contro Llimpresa materialiste e mercantile delle societé industriale, ogni tanto @ necessario che alouni esseri si alzino ed agiscano contro corrente, per scuotere dal torpore ¢oldro che son Fadicati’.» nei pregiudizi e nel facile confort della "prova sociale". La prova sociale @ quell'attitudine che consiste nel dire, allorché si @ privi di argomenti: ". velete che ho ragione, lo dicqno “\tuttil!, in altri termini: "l'errore diviene veritA se la maggioranza vi crede. Al contrario questo libro si sforza di urtare molti preconcetti e di spingere ben oltre i limiti dell'investigazione scientifica © spirituale. capire i1 mondo nel quale ci troviano, scoprire la trana segreta ed 41 rovescio dello scenario per superare altre tappe dell'evo- tusione umana, ecco la formidabile sconmessa che siamo condannati a vinicere > solidalmente se vogliano che la terra ridivenga wn giardino e se vogliano sconfiggere la spirale dei "Terminators". In effetti, trent’anni or sono, i film di fantascienza ci mostravano l'esistenza idilliaca che avrenmo dovuto conoscere negli anni "0, grazie al progresso della tecnica. cggi, i film che ingombrano gli schermi ci mostrano il risultato del progresso industriale in un affresco che 41 diavolo avrebbe potuto innaginare. Visione premonitrice o delirio morboso dei cineasti del nostro tempo? Tl fenoneno merita che vi si rifletta, prima d'aver trasformato la terra in deserto e d'aver ammucchiato 1'umanitA nelle tragiche periferie ove si esprime senza ritegno il terrore dei barbari cosi ben illustrate dalla serie dei "Terminators"... Il libro di Jacqueline Bousquet @ un antidoto a tutto vha'pietra bianca, un segnale luminoso sul canminé. del ‘risveglio.< Affronta i diversi livelli di coscienza per farci aocettare il fatto che la vita sulle terra @ degtinata, al di 18 di ogni senso, a servire il soprannaturale in questo mondo. : Giusto 41 contrario della vita nata “dal caso e dalla Hebessita” in oui’ "1'uomo-orgoglio" si 2 impantanato. Philippe DESBROSSES Aenieoitope, Dottore in “HP"Sciense aapientals" Nota al lettore Questo libro @ dedicato al pubblico, perché si renda conto della sua importanza in quest'ultima lotta per la sopravvivenza del planeta @ dunque éell'uono. Il trono dei re riposa sulla testa del popolo, e basta un movimento Gi questa per rovesciarlo. I tempi sono giunti. In questo periodo di caos, in cui l'errore ha preso il posto della verita, in cui si difendono e spesso ricompensano i colpevoli, dimenticando volentieri la vittima, in cui gli scandali si rivelano gli uni dopo gli altri, facendo perdere credibilita alle “eminenze" éi ogni tipo, uniamoci per raddrizzare la barra, dimostrando cosi che siano esseri responsa— bili © che sappiano riconoscere questa responsabilité, in partico~ lare nei confronti della Natura e degli altri regni da cui dipende 1a nostra soprawivenza. Rivolgo tutti i miei ringraziamenti a coloro senza i quali questo Libro non avrebbe mai visto la luc Jacqueline Joseph Alain de Luzan Dr Philippe Causse A Marie-Héléne Zoppi e Guy Dupuis per la fiducia che mi han sempre testimoniato. A colore che han ri-orientato il mio pensiero: Antoine Roig Philippe Desbrosse. Questo lavoro @ il risultato di una lunga riflessione che ha come punto di partenza l'opera di Emile Pinel, la cui profondita ed il cui spirito di verita ci erano stati rivelati da quel secondo polo del nostro essere, l!intuizione, alla quale Jean Charon ha reso i titoli nobiliari dimistrandoci che le polarit& sono necessarie alla manifestazione di qualsiasi cosa. Ogni perdita @i polarita conduce alla morte. E' cosi che molti di noi sono norti senza saperlo! Llintuizione ~ cosl come il’ suo complemento ed antitesi, la ragio- ne - —8@F8- alla base della costruzione di questo saggio di sintesi che ci portera al seguito di alouni ricercatori sconosciuti, in campi tanto diversi quali la natematica, la fisica, la biologia.. -Potrenmo fermarci qui, giacché queste scienze ci han condotto al giorno d'oggi cosi lontano da farci ritrovare le "regole del gioco della vita", e l'opera di Emile Pinel ne @ una brillante dimostrazione. Ma la verita ci obbliga a riconoscere che il filo conduttore, €@° imsieme,., . 1a giustificazione del nostro approceio durante tutti questi anni di ricerca, @ stato 1a Tradizio- ne, in particolare 1a Cabala ed il Vangelo 4i Tommaso °, Questi monumenti di Scienza nascosta hanno nutrito la nostra riflessione non appena abbiamo constatato che | Scienza, anche la pid avanzata alla quale ci era stato dato partecipare, non 1) Vedi bibliografia. 2) Vedi bibliografia. si ® rivelata lo strumento ideale, la chiave capace di aprire per noi le porte della conoscenza per un approccio soddisfacente oon. realt&. Ci 8 sembrato che in quanto biologi, ci fosse impos— sibile comprendere:lemanifestazioni del vivente e che la "razio- nalita" in uso nella comunita internazionale ci obbligasse a sopprimere dei pezzi interi della realta, con la scusa che non viera di essi un approccio scientifico. Un tale riduzionismo dando origine ad "- una ristrettezza di spirito catestrofica, siamo stati indotti ad una visione del mondo talmente frammentaria da poterne ridere se non ne fossimo noi stessi partecipi nostro malgrado. La ricerca ufficiale essendo una delusione per degli spiriti curiosi ed aperti, abbiam dovuto fare tabula rasa delle nostre conoscenze e ripartire da zero con le qualita che ci sono sembrate essenziali per intraprendere una tale ricerca: l'onesta e l'umilta. Lionest&, perché permette di riconoscere i propri limiti e di amnettere che altri possano disporre d'informazioni alle quali le nostre strutture non (o non ancora) ci danno accesso, senza per questo ripararsi dietro l'opinione generale, ricordandoci che quando si produce una mutazione, essa non @ il fatto di un insieme, ma di cid che @ chiamato un mutante. esGosk. la marginalita non @ necessariamente un difetto, il margine @ in generale riservato alle correzioni, e dunque ai maestri! La comunit& scientifica @ un grande corpo che, come ogni corpo, & dotate d'un sistema immunitario che oscilla tra la tolleranza ed il rigetto. Cosicché essa non pud tollerare tutto, sotto pena di perdere la propria identita, e tantomeno pud rifiutare tutte, sotto pena di creare la malattia auto-immune che condurrebbe al medesimo risultato. Lo stato di salute di un individuo 8 caratterizzato da un sistema immunitario dinamico che funziona a partire da un organismo aperto, eapace“cio® di assimilare delle nuove informazioni suscettibili i arricchirlo - vedremo pid avanti come - e di fornirgli una scelta ben pid grande di comportanenti. Ora, il sistema attuale, essendo riduzionista, ingenera continuamente uno stato di chiusura, di sclerosi, in cui ogni nuova informazione provoca un rigetto sistematico, giacché "non significante" per l'insieme; e sappiamo tutti che i precursori sono perseguitati, e che non @ un bene essere profeta nel proprio paese. "Una nuova idea non trionfa mai, sono i suoi avversari che finisco— no per morire". Poi vi @ L'umilt@. Umilt& dinnanzi alla conoscenza del meccanismo dell'universo che avevano gli antichi; umilt& dinnanzi alla nostra devotezea dtevoluzione, davanti alla profondita della nostra caduta, cid che ha fatto dire a Gest nel Vangelo di Tommaso a proposito dell'uomo:"e‘io-mi meravighic? di come una tdsi “grande? riécheaza abbia preso dinéra in tale poverta". Umilt@ anche per domandare alla nostra intuizione di informarci ~lo= © di condurei "fuori dal barattolo" dell'abitudine e della limita. zione generate dalla nostra ragione. Unilt& infine, nel riconoscimento dei nostri errori e nell'accet- tazione del sacrificio di se per i1 Tutto, prima di sapere che noi non siamo che un aspetto di questo Tutto, e che la perdita del nostro "piccolo io" ci apre tutte le porte della conoscenza e ci rende 1a nostra vera dimensione, il "Senza-Limite", "To sono i1 Tutto, il Tutto @ uscito da me, il Tutto @ ritornato a me"(Vangelo di Tonmaso, v.77). Barvenids Wai “dati Scientific attuali,- tentereno ai-ritrovare, ‘lun. go tutto-questo saggio; la condscenza. veicolata dalla ‘Tradizione.. “1+ Introduzione Questo Libro ‘ha come punko i partenzaconfeneh#e’ ed.sarticali put 1 biicat: oudiverse xivibtes! -- Contiene dunque inevite- bilmente delle ripetizioni. Preghiamo il lettore di volercene sousare. \E/- stata -adottata-quésta ‘forma in” seguito alle richieste delle persone “incontrate nel corso dei nostri spostanenti per delle conferenze-dibattite. Si pub quindi leggere coninciando da qualsie~ si capitolo”. Il lettore non mancheré di trovarvi una profonda unita sottostante. La Nostra Terra & un essere vivente, un essere vivente che soffre Sta norendo, vittima dell'egoisme ¢ della follia degli uomini. Quésta constatazione pud essere fatta dalla naggior parte di not con un immense sentimento d!inpotenza. La machina si @ inballata, @ impazzita, nulla senbra pit poterla fermare. Nunerose voci si levano di tanto in tanto per denunciare scandali riguardo all'inguinamento dell'aria, dell'acqua o della terra, ma sono subito soffocate in nome degli enormi interessi che li producono. ‘ytumanita non andra dritto se non dopo averle tentate tutte per andare storto", ha detto un filosofo. Sono giunti i tempi per procedere finalmente dritto, non per ragione (sone i popoli pit razionalisti quelli che danno maggior prova di essere privi di 1) Riviste “Le Troisiéme Millénaire" e "Nouvelle Conscience". 2) Benché vi sia una certa sequenza logica tra alcuni capitoli(Ndz). -12- ragione), ma per necessit& Siamo in un vicolo cieco, gli eco- sctem? . sistemi* che ei fanno vivere sono interamente disorgenizzati, vittime delle visioni a brave ‘scadenza delliuom..... ¢ soprattutto dell'egoismo innato di cui egiis@prova, dimostrando cosi la sua incurabile inmaturita. Le persone che ci governano rifiutano, a tutti i livelli, per calcole o per ignoranza, di tener conto dei dati della Tradizione confermati dalla nuova fisica, ciod: Lfuniverso 2 un tutto at cut facckano parte, ogni eggressione di qualsissi natura essa sia contro une dei suoi componenti oi rivolta inevitabiimente contro Lautore. In Biologia, questo processo st chiama fead- back, © contracssipe. Avimainente stiano subende questo contraccolpo, ¢ nessuno osa irlo, ogmmne stintestardisce nella sua stirada che ea eenza usoi- ta. I biologi si perdono nella sperimentaione animale, quando 1a reassorare i loro ea bene che non solo essa & onti-sotenti- fica, duniue ‘nutile, ma anche dannosa, sempre & causa 0 tit regione det feed-back. Z religios! continuono a difendere 1 moltiplicarione dell ‘aon, in none d'un ordine mal tradotto © soprattutto mal conpreso, che ai fatto si rivolgeva all'uone non incarnate, ancora neli'Bden. La perdita subita dalla Chiesa di tutta la parte esoterica della religione per colpa di uomini senza cultura che han scelto il 1) Boosistema: unita naturale che ® composta da parti viventi ed inerti i cui effetti reciproci formano un sistema stabile. -13- _potere tenporale - piti vicino agli istinti vmani, dunque 4i rispetto al “ pil facile applicazione °°" 'potere spirituale — & -le~cause: di questo stato di fatto. Essi mantengono cosi 1‘umanit& in una condizione subumana. Anche gli animali san cessare di riprodursi non appena le condizioni sono sfavorevoli o non appena sono troppo numerosi per 10 spazio che 14 ospite”. "Morireno dentro 1a culla ha detto con molto coraggio e lucidita il comandante Cousteau. Siano il cancro della terra; il pullulare della specie umana 2 responsabile di un inguinanento che la natura non sa gestire. Cid @ talmente evidente che ci si domanda da quale accecamento siano colpiti i nostri dirigenti. Cercate chi profitta del crimine....La Tradizione ci informa che la parola diavolo proviene da "diabolin", separare. Chi sono i servitori del "diavolo" in questa fine éi ciclo che cerca sempre i procedere di traverso? Moltiplicare equivale a dividere; 1o spirito si diluisce in delle forme via via pid numerose, e la cui differenza si accresce senza sosta, Nella sua grande saggezza, la Natura cerca di aiutarci; i casi di sterilitA senza causa apparente si accrescono. Ma la scienza veglia, cerca di trovare la faisa rdgione:-Vsempre del resto - per permettere agli uomini di continuare a vivere aggirando le leggi cosmiche di saggezza e di amore. Fa bere alcool a degli sventurati animali che mai ne consumerebbero naturalmente,fa 4) Per: esempig y-1'indri @ un” lemuridé che. si aniproduce’ ogni 20,8 anni.Alla vegetazione di cui si mutre lascia il tempo di innovarsi. “4a. fumare altri animali, nutre erbivori con resti di carne, cosa che equivale a rendere folli le mucche. Ma chi @ il folle in questione? Occorre fermare questo sperpero. La speranza non pud venire che dal pubblico, dunque da noi stessi, Non esitiamo a farci rendere conto, impariano a farci carico di noi stessi, smettiamo di de- responsabilizzarci lasciendo gli altri decidere per noi. Siamo rispettosi della terra e dei suoi occupanti, 1a natura ci rendera il centuplo. Il feed-back funziona anche al positivo: se vogliamo ‘amore, progettiamo l'amore; se il rispetto, rispettiamo; ecc. Se non ‘Welicio,comortarnicosi per saggezza e per amore, facciamolo almeno per intelligenza o per egoisno. I materialisti credono, loro, che si possa comprare tutto, anche le coscienze (alle quali, del resto, essi non credono!). Basta mettere il prezzo, affermano, Pertanto, coloro che credono nel- l'esistenza dello spirito perché ne provano la presenza nel fondo di loro stessi, 1i han smentiti parecchie volte preferendo il bando, o la morte, piuttosto che infrangere le esigenze dello spirito che & in loro. Jean Choiseul -15- Perorare in favore di una nuova scienza Senza la credenza nell'armonia interna del nostro mondo, non potrebbe esistere ;@lguna scienza A.Binstein Oggi 1a scienza deve riconoscere i suci limiti. La frammentazione all'infinito del sapere e dell'uomo @ un fatto nefasto per tutti. Conduce ai saperi, alla quantita che - come tutti sanno - @ opposta alla qualita. &' necessario un allargamento. Pid i ogni altra acienza, la medicina e la biologia devono subire una revisione totale. I1 vivente non pud essere frazionato, e tantomeno 1! inaninato, Se la teoria di Bootstrap'ci informa sui legami sottili che metto- no insiene L'universo mediante 1e sue particsiie VAGl shane tates Gi queste stesse particelle, e siano dunque retti, in qualche modo, da queste stesse leggi. Senza essere biologo 0 medico, ognuno oggi ea bene che 1a patolo- gia che colpisce un organo @ il risultato di un malessere o di un mal di vivere in generale. Per esenpio un easere sereno, diste- 80, felice, non soffre di dolori allo stomaco. E! ben noto che i dolori di quest'organo sono provocati da qualcosa che il malato non digerisce nella vita di tutti i giorni, e seppur sembri°P°E"B8nministrargli medicamenti gastrici e tranquillanti, i)Tecria di Bootstrap: le particelle sono nterconnesse. Una particella esiste perché tutte le altre esistono. -7- in realt€ non si tratta che d'un ripiego, nulla a che vedere con 1a guarigione. "Se la chemioterapia finora non guarisce pid malati, @ perché essa non 2 che un processo di distruzione di cellule maligne, cone 1a chirurgia o la radioterapia. Non risolve il problena capitale delle reazioni dell'ospite che dovrebbero essere, in ultima istanza, le sole da investigare per fermare la crescita cancerosa. Questo spiega che i soli casi di guarigione con la chemioterapia (corio-carcinomi, simpatoblastoni embrionali) siano casi che possono guarire spontaneamente, ciod nei quali l'ospite pud organiz— zare le proprie difese". E! dunque importante rifiutare totalmente le basi della nostra concezione del mondo. La scienza ha provato che non risolve nulla, Descrive, spezzetta, analizza.Il peso, il numero e la misura han fatto il lore tenpo. "Le ricerche scientifiche concementi il cancro sono wn falli- mento, inoltre sono terapeuticamente inefficaci e rappresentano per giunta un puro sperpero.” Watson,prix Nobel Tale scienza non ci ha portato ne! la salute ne! il benessere, ed ancor meno la felicitA prevista per tutti. Al contrario, vi sono sempre pid malati, esseri assistiti medical- mente, umani senza speranza giacché tagliati dall'universo di 1)E.Pomateau,D.d'Argent,Legons de cancérologie pratique. -18- cui non sono, di fatto, che un ologranna. L'insegnamento li volge unicamente verso l'esterno, taglian- Goli dalle loro radici, dalla loro 1uce interiore, 1'unica capa~ ce di far, . trovar“721 nuovo cammino della conoscenza: scienza tradizionale ed al di 1A del tempo (che pazientemente attende che L'umanit& riprenda coscienza per indicarle 1a via della salvez— za} e che dovrebbe permetterle di scappare dai demoni della tecni- cae della materia). Luo l'artefice. del proprio destino, ha l'ambiente che merita. Non serve a nulla ricercere la verita, essa non @ unica ed evolve secondo 1a nostra evoluzione. La strada maestra @ quella della ricerca dell'errore. L'onesta e ltumilta di riconoscere i propri errori sono l'inizio della Saggezza. Ogmino di noi deve fare la sua "metanoial’’ e decidere nel suo animo e nella sua coscienza cid che @ sopportabile e cid che non lo &. Tanto pid che non si tratta di prendersi per Don Chisciotte e di lottare contro i mulini a vento o di conbattere A'altro, quello che non la pensa cone noi. Si tratta di una rivoluzione interiore, di un cambiamento di concetti (i nostri veri figli), giacché ogni trasformazione, ogni cambiamento, passa prima di tutto per 1'interno. Se non sopportiamo le circostanze della nostra vita e del nostro ambiente, occorre cambiare il film della nostra mente, in altre L)Metanoia:tradotto con "pentimento" nei Vangeli. Significa di fatto capovolgimento (Vangelo di Tommaso, vedi bibliografia). parole i pensieri che abbiano ed il contenuto abituale della psiche. Inutile agire sul fisico, cid equivarrebbe a cambiare un!innagine sullo schermo (nel nostro paragone). Per questo, la storia ci dimostra che il cambiamento pud venire solo dal popolo. E! tempo Gi assumere le proprie responsabilita! I sistemi completamente degenerati ¢ sclerotizzati sono difesi da una retroguardia che non si arrender& mai e che occorrera dunque costringere a rendere dei poteri indebitamente mantenuti. Apriano gli occhi, difendianoci, ritroviano la nostra dimensione interiore, 1a voce della nostra coscienza che erra nel deserto ai questo mondo disunano, che abbiamo contribuito ad edificare. Bisogna canbiare. Bisogna che i laboratori divengano altari, come diceva Rudolf Steiner. Liuono riceve cid che semina, I1 biologo, pid di ogni altro, ha seminato l'orrore, la sofferenza, l'angoscia e 1a tortura. Sfortunatamente, non @ il solo; tutti gli animali hen da lamentarsi degli uonini. Cosi l'umanita raccoglie nella propria carne il frutto di cid che ha seminato." Occhio per occhio, dente per dente! dice la seritture. Gone sperare che il cosmo permetta all'uomo di raggiungere le conoscenza mediante metodi d'investigazione come la sperimentazione suli"animale? -20- Fermiamo il massacro, Il feed-back esiste in tutto l'universo e chianarlo "Karma" o "contraccolpo", non cambia nulla. Attenzione al ritorno d'informazione; chi semina vento, raccoglie tempesta. Bisogna rifiutarsi di garantire 1'olocausto di tutte queste creature innocenti che vivono e muoiono nei laboratori in condizioni atroci. (Gli allevamenti di cavie sono il pit delle volte degli orrori, ma i loro padroni hanno uffici con tende e moquette!). Non attendiamo il giudizio dell'ultima ora; errore confessato &@ mezzo perdonato. Forse il cielo si lascerA convincere e tratter— ra il braccio della vendetta, che altro non @ se non il giusto contraccolpo che ci minaccia tutti. Che si raggruppino ed esigano che sia detta loro la verita tutti colore che non hanno ancora messo da parte la sensibilita e che vifiutano di lasciarsi sedurre dal canto delle Sirene che concerne i progressi della medicina, le vittorie sulle malattie sempre promesse, ma mai mantenute. Qest'arringa, contrariamente alle apparenze, non mira soltanto all'arresto del martirio degli animali, ma anche e soprattutto a rendere all'uomo la dignitaé e l'amore a cui non avrebbe mai dovuto rinunciare, un'arringa perché egli torni ad essere al pil presto cid che non avrebbe mai dovuto cessare di essere: L'amministratore della terra. L'uome doveva condurre e gestire la Terra con saggezza. Al contrario, 1'ha resa invivibile, 1'ha torturata, inguinata, 1'ha -21- ridotta all'agonia, sovraccaricata di rifiuti la cui tossicita ® tale che egli non riesce pil a gestirli. Solo la Scienza spirituale pud ancora fornire delle soluzioni, ma occorre volerle con la forza della disperazione e la determi- nazione di vincere le forze oscure ed oscurantiste che detengono ancora per qualche tempo le apparenze della verita. Ci troviamo, ed ognuno di noi pud constatarlo, in un periodo di apocalisse (Rivelazione). "I cattivi saranno confusi, le stelle cadranno dal cielo." 1)si trata, senza dubbio, delle "stelle" di tutti i sistem che ci dirigono 0 cercano di dirigerci. Cominciano a vedere 1a realizzazione i questa profezia. I1 pubblico non crede pid ne! alla politica, ne! alla religione, ne! alla medicina, tanto meno alla scienza, della quale diffida on giuste. regione. Assistiano alla rivelazione di tutti questi scandali. -22- Ir L'uomo e la scienza Un errore non diviene verita perché creduto da tutti. Gandhi Quali conclusioni trarre dalla scienza moderna? Ltuone @ giunto ad un punto in cui deve canbiare il suo modo di pensare ¢ trovare altre fonti di ragionamento. I1 materialismo 2 fallito del tutto, i fisici hanno smaterializzato la materia. Dei poteri ccculti si rivelano sempre pid frequentemente. che si voglia 0 no, l'uono attuale si spiritualizza. Una piccola scintilla si desta in lui e deve infiannare tutto, tutto cid che @ in rapporto con 1'antico modo di vita. Gli scienzia- ti veri, quelli che sono senza a priori, devono capire, precedere questo movinento e non porre ostacoli, come fanno sfortunatamente coloro che, per calcolo o per ignoranza, si abbarbicano ancora alle loro vecchie abitudini. Il movimento Gnostico Americano* @ nato da una riflessione basata sui dati della scienza fisica. Conduce alla conoscenza . “debt'— ono, ¢ la frase "Conosci te stesso" iscritta sul frontone del ‘tempio di Delfi @ sempre pil attuale che mai. 1)Gnostico: relative alla scienza religiosa che si dice superiore alle credenze volgari, Gnosticisno: sistema di filosofia religiosa fondato sull'intuizione e ull!illuminazione improvvisa, ed 4 cui adepti pretendevano avere una conoscenza completa ed assoluta di tutto. oe Ecco giunto il tempo della riconciliazione tra la scienza e la religione. Occorrera semplicemente trovare delle nuove espressioni che permettano di sdranmatizzare i dibattiti, giecché alcuni termini ideologici sono stati troppo degradati in quanto totalmente Ineompresi dalle persone che 1i utilizzano, Per esenpio, alcune tecniche di preghiera impiegate da medici che, credendo ai aver scoperto una miova bianca della loro arte, han sempLicenente ribattezzato cid che in tutta la Bibbia & insegnato cone tecnica 44 contatto con il "Padre" o 1'Eterno! L'uomo 8 attualmente arrivato ad un punto dell'esistenza in .cui pud imparare a conoscere 1a Legge di cui egli @ un'espressione. Gli Gnostici affermano:"Non si pud dire che la nostra vita non abbia interesse, ma non ha sicuramente alcuna importanza." Cid non 8 del tutto vero, Finché 1'uomo non si @ riconosciuto e non & pervenuto ad individuelizzare la forza vitale, @ evidentenente $ governato dalla legge della specie,e ~ quest'ultima, essendo universale, non pud conoscere che 1a specie e dunque non pud preservare che la specie. Che dice la Scienza? La Materia non esiste; @ una parola slegate da ogni realtA fisica; se si analizza, si trova 1'Energia, e quest'ultima si risolve qualcosa d!impalpabile, d!irreale: energia-materia=pensiero. In verita, le particelle non sono che delle densificazioni di campi dai quali non si possono estrarre. Una particella (rispondendo al principio d'indeterminazione’, L)Principio d!indeterminazione 0 incertezza: non si possono conosce- a -24- "41 Caso di Monod", 1a cui durata di vita pud essere ai 107% secondi - i1 neutrone uscito dal nucleo dell'atono ha una durata 4i vita d'un quarto dlora), @ sottesa da un campo che, per gli Gnostici, @ 1a sola realta dell'Universo. Tale campo @ atemporale ed acausale; @ alla base di tutti gli altri canpi energetic che differiscono tra loro solo per delle variazioni di livello d'energia. I saggi dicono :"L'Universo somiglia ad un grande pensiero." Cerchiano di conprendere questo pensiero da oui emerge la vita, cosi come i nostri rapporti con questa Energia-Una da cui siamo nati. Schenatizziame il campo unitario dei fisici mediante un cerchio che rappresenta tutto cid che @ potenziale, vita universale sostan- tivata a partire dalla quale emerge il pid ed il meno, l'attivo ed il passivo necessari ad ogni manifestazione. Lo spirito e 1a materia Liattivo 8 il Padre, 1'To, 41 principio di volizione, di personali- +, che agisce sul passivo, 1a sostanza, 1'impersonalita. I due stati sono assolutamente inseparabili, sono "l'Animus Dei" della Bibbia che egisce su "L!Anima Mundi, Lo spirito originatore si proietta in- ed in + al fine di auto-conoscersi e, dicendo "Io sono", @ all'origine del movimento. Il primo movimento @ nok seg dle fa. re allo stesso tempo 1a posisione ¢ 1a velocita di una particelia. rece! fen te -25- quello delle particelle su se stesse, lo "spin", 31 secondo 2 quello delle particella che gira ettorno ad un centro. & allorigine della creazione, sia che si tratti di un atono, ai una molecola o 4i una galessia. Un esenpio pratico che si avvicini pud essere individuato nel fenomeno che si produce allorché si mette della sebbia fine su @i una superficie e si procede all'enissione di suoni, I granelli @i sabbia si dispongono allora seguendo le vibrazioni, secondo figure che non devono nulla al caso. Questo @ il verbo che agisce sulla sostanza e che crea la forma, 1a quale procede dal relativo, punto di partenza della nolteplicita. Non bisogna mai perdere di vista 1'1 in 3 originatore, lo spirit. Un'idea precede senpre una parole. Si trata dell'Uno che si projetta nella molteplicita, e capiano l'espressione “lo spirito, sorgente unica di tutto cid che 8". I fisici parlano di creazione, aivvertex'"“0 di anelli che turbinano in seno al campo unitario ultimo. Questi anelli persisterannd.indéfinitament 52 #4 ubirarines a tutto cid che 8 simile @ loro (1o stesso livello energetico), © finianno per formare gli toni, le molecole e le forme che conosciamo. Dunque vi @ all'origine la vita universale da cui 1) Spin: momento cinetico proprio dell'elettrone o di ogni altra particella, dovuto alla rotazione della particella su stessa. 2) Vortex: vortice, disposizione in cerchi concentrici o ad elica. ~26- emergono "1'To sono" e 1a "Sostanza"', interagendo 1'uno sull'altra: Laffermazione, atto volontario, e la risposta della sostenza impersonale, atto d'amore, dicono gli esoterici ed i religiosi. Lo spirito si proietta nella materia al fine di aver coscienza della propria esistenza. Bssendo i1 suo unico scopo quello di individualizzarsi nell'Io", v'& dungue in principio il minerale, in seguito il vegetale, l'aninale, poi 1'uomo che, a sua volta, ‘“disanimalizzendosi", impara a dire "Io" cone il suo creatore. L'involuzione @ i1 lavoro dello spirito che scende nella materiasa Liuniversale, 1a vita Una, che giunge al punto estrémo con la creazione di un essere capace di dire "Io", dunque d!individualiz— zare il Me, l'universale, e di permettergli di andare pid lontano; un essere capace di riconoscere le leggi dell'universo, di persona— lizzarle e di ripetere 1'atto creatore, ma questa volta sul piano individuale. E' la teoria dell'ottavo: il raddoppiamento della serie a un livello pil elevato. B' la rinascita, l'evoluzione che fa seguito all'involuzione. E' l'umanit& che impara a dire "Io sono", e che aggiunge poi l'epiteto desiderato. E' per questo che sta seritto nella Bibbia: "non prenderai il nome di Dio invano", 1 nome di Dio 8 "Io sono", ed 11 semplice fatto di pensarlo o di pronunciarlo mette la legge in azione. T1 nome spirituale di 1 ogni cosa @ il Noumene, 0 essere essenziale, manifestato dal 1) C{@sa tale quale @ in se ( per opposizione a 'fenomeno'). ~27- suo fenomeno, 0 riproduzione esterna della forma. Il vero ordine @ ‘nome! o ‘essere essenziale', poi 'parola' o ‘manifestazione attiva' di questo stato essenziale, infine 'verita' © ‘legge immutabile' dell'essere che diviene manifesto: i 3 in 1. Questo @ anche vero di noi Liimpersonalita della sostanza risponde immediatamente alla sug- gestione e realizza il desiderio, che sia buono o cattivo Beco come 1'uomo, divenuto creatore attraverso la coscienza del~ 1'"Io sono", @ lui stesso l'artista della sua sfortuna allorché accetta mentalmente le limitazioni ed i1 male. Per sua stessa costituzione, lo crea. Torniamo alla fisica: 1a costituzione della materia e di tutto cid che @ si risolve in quel che i saggi chiamano "il campo uni- tario ultimo"; @ fuori dal tempo e dallo spazio. Cid che dentro Gi noi pud eesergli~soltanto assimilato, e che di conseguenza agisce su di lui, @ i1 pensiero. B! l'origine del potere creatore del pensiero, e la giustificazione della frase di Gesi:"Vi sara fatto come voi pensate". Da cui 1'importanza di pensare giusto, di credere giusto, giacché la credenza diviene un concetto (da 'conceptus':figlio). Le nostre eredenze sono i nostri bembini e ci determinano. Di fatto, ci mettiano al mondo attraverso di loro. Tl nostro domani sara condizionato da cid che crediamo oggi. -28- 1a La terra @ in pericolo di morte Gli uomini essendosi resi incapaci di percepire che sono spirito - a causa della funesta e permanente domi— nazione delle facolta intellettuali, in costante sviluppo, sulle facolta epirituali, in costante regressione — ne consegue che la sparizione progressiva di queste facolt& specificanente spirituali, che sono il senso Gi responsabilita, 11 senso dell'equita, dell'onesta, della solidarieta derrruneno, ecct€28°08Gi2are le 5 ‘societ& umane!nella, peggiore tegge della giungla. Jean Choiseul La Terra & in pericolo di morte, e noi con lei. Una volta. «di. pil l'umanit& conoscera una mutazione necessaria alla propria sopravvivenza. Abbiamo appena constatato che i nostri comportamenti d'egoisme e di non rispetto su tutti i piani si rivolteno contro di noi, e che dopo aver seminato, & venuto il momento di reccogliere. Ancora una volta, attendiamo l'ultimo momento per agire, per canbiare i nostri conportanenti cercendo di giustificarli in nome della superiorita dell'uomo sul resto del mondo. Soffriamo d!inguinamenti che rendono 1a nostra Terra invivibile, -30- certo, ma soffriano soprattutto d'una crisi di valori. La prima attitudine sana ed intelligente che dovrenmo avere consiste nel fare una constatazione dello stato delle cose alla luce della conoscenza scientifica del monento. Questo ci riportera ad una giusta unilta. No, non siamo intelligenti! Prendiamo quota e guardiamo il mondo... Ii nostro mondo @ folle.. Da un lato, si spendono sonne folli per salvare una vita, dali'altro si fabbricano armi per annientarne a migliaia. Da un lato si alleggeriscono gli alimenti per non ingrassare troppo, dall'altro ogni minuto degli uomini muoiono di fane. Si prende l'ascensore per salire un piato e la macchina per fare 500 metri, e si pagano ~ “corsi -:- di ginnastica, di massaggi - oppure sivfa-il footing. ( 2° .¢1 protesta” poi contro le ‘centrali atiomiche! ) Siano passati per demagogia dalla qualita alla qantita, spinti dai pubblicitari, est spinti a‘loro vortdgatia potenza del denaro. Abbiano abdicato ad ogni senso critico, e basta che qualcuno parli con autorit& per farci accettare cid che dice, anche se ai tratta di una contro-verit& flagrante! Mbusiano di tutto, contentandoci senza dir nulla della mediocrita e della cattiva qualita cone di finalitA ineluttabil. Bisogna cambiare tutto cid. Su questo punto siamo tutti d'accordo, ma -31- come cambiare? La scienza spirituale - rifiutata a’ fagione “dalla scienza -pfficia: de quando veniva veicolata da uomini oscurentisti, in nome i dogni mal compresi - deve oggi ritrovare i suoi titoli nobilieri, nelle mani di umani delle Nuova Eta. Questi ultimi sono sempre pid nunerosi, han rifiutato il passato e cambiato i loro concetti, senza sterili rimpianti, in una grande umilt& e con un profondo desiderio di smettere di essere predatori, per divenire dei serv: tori e dei canali per la coscienza plenetaria che s'incarna oggi in coloro che lo desiderano, Michel Serres nel suo “contrat 1 Naturel" ne @ uno dei migliori rappresentanti. Ltimportanza del pensiero Si tratta dunque di cambiare meno il comportamento che i concetti. Da molto tempo la fisica ci ha mostrato un mondo eminentemente mobile, un tessuto d!inter-relazioni di cui la materia non & che uno degli aspetti. L'imnateriale @ all'Origine e somiglia, ci dicono, pit ad un grande pensiero che ad una grande macchina. la seienza spirituale c'informa sul primato del pensiero. Occorre pensare prima d'agire! Dunque per canbiare le nostre vite, occorre canbiare il nostro senso dei valori. Un'analogia ci fara afferrare questo concetto: la visualizzazione di un film sullo schermo suppone l'impressione su 4i una pellicola d'una scena recitata da attori; lo scenario il contenuto del nostro mentale, il 1)Michel Serres, 'Contrat Naturél', éd. Bourin, -32- film 2% 11 nostro psichiemo e 1a scena sullo schermo la nostra vita di tutti i giorni. Che penserenno d'uno spettatore scontento che cerca di cancellere sulla tele le scene che non gli piacciono? §' pertanto quanto facciano tutti ogni momento, vogliano cambiare sulle schermo delle scene registrate da molto tempo e che occorre dunque rasse- gnarsi a veder scorrere. 'Siano il risultate dei nostri pensieri passati, non adattati al presente", ci dice il matematico Pinel, specialista della relativita in biologial. Liuniverso @ uno, noi siano un tessuto di interrelazioni, un ecosistema non solo planeterio, ma universale. Cid che conosciamo Gel funzionanento di questo insieme ci dimostra dei transferts d'informazioni alcuni dei quali superano la velocita della luce, in altre parole una istantaneit& d'informazioni in particolare, ed 8 cid che ci interessa qui, al livello del vivente. Dei topi sottoposti ad un test in un lebirinto risolvono il pro~ blema in un tempo X. I seguenti lo fanno pid in fretta e cosi via, finché tutti i topi, ovunque siano, realizzano la stessa performance senza averla appresa. ©iB dovrebbe spingerci ad una profonda riflessione, che ci condur— rebbe ad un cemblamento radicale dei nostri concetti. Otterrenmo allora quel che molti scienziati reclamano oggi: un canbiamento ‘ 2 i paradigma. 1) Emile Pinel: vedi bibliografia. 2) Paradigma: modello o ambito di riflessione. =33- Ispezioniano dunque intelligentenente i1 terreno. Noi umani siano arrivati per ultimi sulla Terra. Se la vita si fosse insediata in un anno, noi serenmo arrivati qualche secondo prima della mezzanotte del 91 dicenbre! Bd in questi pochi secondi, avremmo condotto 1a Terra all'agonia, trascinando in questa follia gli animali ed i vegetali! Attribuendoci un posto che non ci compete, siano riusciti a srego- lave gli ecosistemi che funzicnavano cosi bene senza di noi. TL nostro totale misconoscimento delle leggi dell'Universo ci ha fatto credere all'impunita di comportamenti egoisticice senza cuore; sempre prendere, sempre il profitto, mai dare, mai pagare. Abbiano dimenticato cid che noi biologi chianiano i1 feed-back, © contraccolpo, 0 azione-reazione. Abbiano seminato 1'azione. Oggi viene la reazione. La religione lo chiama “giudizio". Eravamo pertanto avvertiti:"occhio per occhio, dente per dente", dice Liantico Testamento, e Gesi aggiunge:"Non sono venuto per abolire la legge, ma per compierla", e "Voi sarete misurati con la misura che avete utilizzato". Abbiamo creduto di poter usare gli altri regni per saziare i nostri bisogni, i nostri istinti di dominio o anche éi conoscenza, senza ascoltare i consigli delle Scritture: Ngolui che uccide, uccide se stesso, © chi mangia la carne degli enimali uccisi mangia il corpo dei morti. Non uccidete, non mangiate mai la carne delle vostre vittime innocenti, se non volete divenire schiavi di Satana, giacché @ questo il cammino della sofferenza che conduce alla morte....Io vi ho dato tutte le piante che portano seme....Quanto alla carne ed al sangue che vivifica gli animali, voi non dovete mangiarne e certamente vi domanderd di rendere conto del loro sangue ribollente, il sangue nel quale dimora la loro anima, e vi domanderd di rendere conto di ogni animale uceise, cosi come delle anime di tutti gli uomini uccisi"? Tl testo @ chiaro & completo. Abbiamo appena scoperto di non essere che una maglia di questa grande catena dei viventi. La Scrittura ce lo suggerisce da sempre, ma noi abbiano rifiutato tale insegnamento, per giungere a questi comportamenti sanguinari ed indegni de11'uono. Dal macello rituale - conseguenza di un'interpretazione ipocrita del testo, che fa credere che basta dissanguare gli animali per poterli mangiare - al tradimento del testo per soppressione pura e semplice della frase seguente che ci informa "che bisognera render conto del sangue versato (e non pid consumato!) e della vita tolta, ed alla sperimentaz fend 'S2imaie, negli innumerevoli campi (medicina, scienza, cosmetica, esercito, ecc.) ove & praticata su vasta scala, il feed-back, 0 contraccolpo, @ cominciato. Bisogna pagare.... 1) Vangelo délla Pace di Gest Cristo:sedondo il discepolo Gibvanni'., Secontlo i testi” evanatict @ slavoni; a cura del dottor Szekely, e¥. Pierre Genillard, Lausanne.Traduzione francese di Dervy Livres. -38- La Scrittura - la vera, e non quella interpretata dagli oscurantisti assetati di potere temporale, con la benedizione di coloro che avrebbero dovuto illuminarci - ci invita a vincere e ad uccidere il peceato in noi, cio8 i nostri desideri inferiori assimilati da sempre agli “animali". E! vero che cid rappresenta una lotta senza piet&, dolorosa, e da cui usciamo assai raramente vincitori. E! pid facile dominare ed uccidere un toro nell'arena, o un animale senza difesa su altari di paccottiglia, per vestire, del resto prima, l'abito di luce che @ destinato al vincitore della material, quello che possedeva 1'uomo prima della sua caduta in un corpo animale, in cui non ha nulla da fare. V'8 ancora tempo per "pentirsi", cio’ per riconoscere i nostri torti, in un capovolgimento dei nostri concetti, dunque dei nostri pensieri (metanoia). Ti mondo @ malato a causa dei nostri comportamenti In questa nuova visione che la scienza religiosa e la nuova fisica ci svelano, nulla giustifica le immagini d'orrore, i detenzione © d'interventi effettuati sugli animali. Come noi, essi fan parte d'un grande sistema vivente di cui costituiscono gli organi. he penserenmo delle cellule cerebrali se, con 41 pretesto di essere intelligenti, immaginassero di distruggere le cellule del fegato e del rene? Penseremmo che sono impazzite, ed avremmo pagione. -36- Nel nostro ambiente esistono delle deboli onde esterne chiaate onde di Shumann”. Sono analoghe alle onde cerebrali degli aninali, sono stati installati dei generatori di onde di Shumann nelle capsule spaziali abitate, a tal punto queste onde sono necessarie alla nostra vita. Cosa devono essere oggi queste onde cerebrali dopo tutto quello che facciano subire al mondo animale? Tutto questo deve cessare. Se 1'uono non lo fa per l'animale, se non riesce cio’ a sviluppare 1a compassione, che 1o faccia almeno per assicurare la propria sopravvivenza. E! in effetti stupefacente constatare l'analogia che esiste tra Je sofferenze che 1'uono fa patire agli animali e le sofferenze dell'essere unano. = Operazioni sull'animale + incidenti automobilistici. ~ Sperimentazione di medicine (sono sempre pil nocive,-sempre pid tossiche e cancerogene) + la maggior parte delle malattie dette Ncivili" sono causate dalle medicine (vaccindzioni degli uomiiii~éTdegli ahimali, ecc.). = Abbiamo irradiato gli animali 2 abbiano Tcheernobyl ed altro. = Li abbiano avvelenati > abbiano le maree nere. = Li abbiamo obbligati a fumare e a bere con metodi indegni > abbiamo degli alcolizzati in numero sempre maggicre, dei cancri dovuti al tabacco, dei giovani che si drogeno, flegelle della nostra societa. 1)0it, in "Méthodes de diagnostics et de thérapies dans le domaine de la bioénergie ultra-fine",Popp et Morel,Ed.H.Briigemann, -37- ~ Li abbiamo ammassati in luoghi sporchi, mal curati ed indegni 4i loro ~» abbiamo baraccopoli che si ravvicinano e si moltiplicano, viviamo in gabbie di cemento, privati delle radiazioni benefiche. ~ Abbiam provato su di loro tutti i microbi -} la guerra batterio— logica incombe, se non @ gid cominciata. Alcune rivelazioni circa lorigine dell'Aids sono assai spaventose. - Li usiamo per provare i cosmetici, quando gi& da anni numerose vooi autorizzate si levano contro cid — a rarefazione dello strato di ozono ci fa diventare pid belli: avremo cavie umane da trattare per cercare di rimediarvil La lista potrebbe ancora essere allungata ad nauséum,a tal punto @ senza limiti cid che facciamo subire, ma invito ognuno di noi a trovare le concordanze tra cid che viviamddggi e cid sche’ faccia~ mo vivere loro. E! tempo di riconoscere i nostri errori un crimine TL peceato per onissione esiste, e lascier fare che determina {1 contraccolpo; siano vittine dei giudizi collettivi. Non sono necessarianente colore che ordinanc 0 conpiono questi atti a pagere per primi. Presto 0 tardi pagheranno. "Sarete misurati con la misura che vi a servita per misurare", dice la Scrittura. ‘Tutto quanto rimproveriano agli animali, noi lo facciamo. Siamo nocivi; proliferiamo senza misura; siamo sporchi, ipocriti, inqui- niamo; pretendiamo salvare una vita, ma sperimentiamo e vendiamo ~38- armi per distruggerne a migliaia; torturiamo gli animali preten- dendo che @ per il bene supremo degli uomini e non esitiamo ad inocular loro 1'Aids e l'epatite in nome di sordidi interessi! Cosa penserebbe secondo voi un extra-terrestre che osservasse il nostro mondo? Gredete che stimerebbe che siamo una specie intelligente e civile? Fatene la prova, prendendo solo 1'esempio dei fine settimana o delle vacanze, in cui lunghe file éi carcasse metalliche surriscaldate, maleodoranti, scaricano in un'atmosfera gia ben sporca i loro residui asfissianti. Sul pesto, in montagna: di mezz'ora code dlattesa di un quarto d'ora o~\/“per risalire le discese, quando occorrono tre minuti per ridiscenderle! Sulle spiagge: una promiscuitA che nessuno di noi accetterebbe normalmente se non fosse del tutto alienato dal sistema. Tutto per tutti, subito: voi avete diritto a questo! vi dicono i demagoghi di ogni sorta; poco importa se frattanto, cié a cui avete diritto 38: divenuto un inferno, si cercherA di dimostrarvi che @ un privilegio, e voi 1o crederete. E se riflettéssino, se canbiassimo, se rifiutassimo di. dover pagare per gli altri, se-cércassitio” di procurarci 11 passaporto per 11 mondo nuove che sta nascendo? Certo, non lo trovereno al conmis- sariato di zona, ma in noi stessi. Non sccettiano pill di essere manipolati da informazion’ incomplete © totalmente false. "L'albero si riconosce dai suoi frutti", dice la Scrittura. Non ascoltiamo cid che ci viene raccontato. ~39- Guardatevi intorno e constatate 'assenza di risultati di tutto quanto vi han promesso, Non attendete che vi si dica quello che @ bene per voi. Voi lo sapete meglio di chiunque altro. Non lasciatevi pil avvelenare dai cibi di tutti i tipi forniti da uomini che han scelto il profitto o le gloria, e preferite la qualita alla quantita. Non si pud avere tutto. Occorre scegliere. Scegliete poco e buono. E! possibile. Rifiutate 1a mediocritA che vi si impone in nome della maggioranza. Non uccidete la bellezza. Ammirate l'animale nell'armonia della vita, esigete che lo si lasci vivere in pace. Ne sarete ricompensati 41 centuplo ed il mondo respirerA meglio, vivra meglio. Ritroveremo allora il posto che avrenmo dovuto assumere nella misura, nella giustizia e nella bont&. Quello di amministratori della Terra. Allora soltanto 11 contraccolpo @iocherA in nostro favore. Finché un animale sara sfruttato o martirizzato, anche degli uomini lo saranno: .; nulla al mondo pud cambiare questa legge di causa-effetto. Di fatto & essenzialmente a causa dell'amoralita di fondo che caratterizza 1'uomo moderno che il sistema economico . degli. “uomini civili" non @ assolutamente valido. Presto 0 tardi, si autodistruggerA ineluttabilnente. Jean Choiseul -40- Ww Inquinamento generalizzato o perdita dei. valori E non intravedevo null'altro .a fermi da guida se!non Ja luce che bruciava nel mio cuore. S.Giovanni della Croce, La notte Oscura Un nuovo approccio del vivente si rivela sempre pid necessario in questi tenpi confusi in cui tutti i nostri sistemi stanno @inostrando di essere incapaci i risolvere i probleni nei quali han imprigionato l'unanit&. E! 1a prova della verita. La scienza e la medicine sono malate, malate della malattia degli uomini: l'egoismo, la sete di gloria e di profitto, 1'abbandono dei valori relativi ad un rapporto armonioso con il Divino. L'uomo si 2 sostituito a Dio, somiglia ad un ordinatore che avrebbe deciso di vivere la sua vita, o ancora ad una cellula tumorale che non ha pid elcun dialogo con l'organisno che la fa vivere e che volge tutto a-suo, vantaggio,. moltiplicandosi all'infini- to, ignorando superbamente le altre cellule, non comprendendo pi che tutto in un organismo e nel cosmo @ interdipendente. Ci troviamo attualmente, sulla Terra, a questo punto di non ritorno. La Terra malata degli uomini L'uomo, cancro della terra, si @ appropriato di tutto lo spazio vitale. Ha distrutto l'ecosistema che lo faceva vivere e, come ogni cellula tunorale, & incapace di gestire i swf‘stessi rifiuti che lo avvelenano. Morira della morte del suo ospite, la Terra. La sua scienza senza coscienza, e le sue religioni senza amore, in seguito al loro divorzio, han perduto la conoscenza. Entrambe gli permettono di sfruttare gli altri regni della natura, senza rispetto e senza misura. Chi ha dato all'uomo il diritto di tortu- rare -2gli animali perché li crede inferiori a lui, con, il fallace pretesto di strappare alla vita i suoi segreti o di trovare soluzio— ni per tentare di ovviere alle” depravazione morale, la cui sanzione cosmica & inevitabile, checché egli faccia? Le leggi cosmiche sono inevitabili: “occhio per occhio, dente per dente", e cid non @ valido solo “tra uomini": 1'universo & Uno, @ una coscienza, alcuni 1a chianano Dio, il Cristo la chianava Padre. Lui che si assimilava al Tutto diceva:"Ci8 che fate al pil piccolo tra di voi, lo fate a me". Come possono degli esseri che si pretendono Cristiani Cattolici © altro comportarsi alla stessastregua dei pill grandi predatori esistenti? Per nutrirsi, vestirsi, divertirsi, guadagnare facilmente, e tutto cid con il sangue, la sofferenza e la morte dei nostri fratelli inferiori? Liuniverso @ Uno, ogni atto che viola le leggi di questo universo, comporta - una. sanzione a pid o meno lungo termine. Occorre oggi, giorno del giudizio (i1 pendolo cosmico 8 all'opera), rendere “ conto e pagare . i debiti; che sono smisurati. Cid che 1'umanita Baas “1? 3 ha fatto della sua libertA @ spaventoso. Dove sono i nostri grandi pensatori? I professori di morale, 4 guardieni dell'etica nazionale ..tacciono, Qualsiasi individuo provvisto di un po' di buon senso avrebbe compreso da molto tempo che a forza di giocare con il fuoco si finisce per bruciarsi. Quale uomo assetato di profitto ha potuto avere l'idea di nutrire animali vegetariani con ~ cadaveri d'animale - morti per malattie da sovrappedo. Sembra di sognare! Giacché per non perdere nulla, anche i prodotti dello squartamento sono recuperati, ma visto che non @ possibile propinarceli nei piatti alleggeriti, “ricosti tuiti", lo si fa indirettamente per animali da macello interposti. Canbiamo i nostri modi di pensare ed agire Visto che nessuno osa levarsi contro tali pratiche (il profitto obliga), questo atto contro natura si rivolge contro il suo autore: L'uomo....Tale avvertimento avrebbe dovuto essere salutare, ma aimé la politica ed il profitto (1'uno sembrando non poter andare senza l'altrd) sono passati di 12 e, volenti o nolenti, i consumatori avranno tutto ‘nel loro piatto. Berremo il calice fino in fondo, fino a che le epidemie non ci decimeranno ed i sopravvissuti non potrenno meditare sulle regole di vita da rispet- tare con urgenza per salvare cid che pud essere ancora salvato. Anche gli animali da batteria o da allevamento isolate! dal suolo 43— sono un'atrocit& inventata da qualche spirito impazzite. Sono 1a vergogna della nostra societa. Le epidemie 11 decimeranno, poiché le selezioni naturali garanti della salute della specie, non possono pill esercitersi. Le selezioni effettuate dall'uomo per il proprio benessere 0 confort, cosi come per il suo egoismo senza limiti, non possono che rivoltarsi contro di lui. Come potranno ‘essere Wiat-felici gli allevatori? G@lianinali di cui vivono non sono pill che del bestiame. Un tempo i contadini amavano le proprie bestie e le rispettavano, ben sapendo che erana esse madi a a ferti vivere. gat TaftiiPengn® S5sPahs ad aggirare la legge per diminuire “ulteriormente” ii “tempo di vita ai questi “ani- =x loro mali’ iniettando’*°i famosi anabolizzanti, a scapito della nostra salute e soprattutto di quella dei nostri figli. E' un crimine @ resta troppo spesso impunito. ta selezione naturale, contro 1a quale gli seieniati non potranno nai nulla, giacché 8 saggia ed inteliigente, pernette 1a sopravi- venza soltanto a colore che han vinto i predatori, quali che steno. La specie paga un trébuto con 1eliminazione dei pid debolt. cit abtet, per un processo di mutezione, integrano 1! informazione che evrebbe dovute wooiderli, © sono definitivenente "inmuniazati". Inoltre tale facoltA & trasmissibile alla discendenza. ‘ Z vacoind of opponguna & questo’ neccanisao e fragiliseano wonpre pid gli individui, impedendogli di affrontere la malattia e di vincerla. Cosa che non far& mai la medicina con le sue tecniche ~44— i prevenzione, anzi, Noi crediamo aver vinto alcune malattic. Che errore! T1 microbo responsabile @ soltanto mutato secondo 41 buon vecchio proceso d'adattamento, ed una nuova malattia & nata! Perché, se cerchiano di evitare ad ogni costo di confrontarci con la vita, i virus, i microbi ed altri predatori, invece di socconbere sotto il tiro incrociate della chimica, delle :-radiazio— nie di altre armi assolute, se 1a godono un mondo e divengono sempre pid resistenti. Cosmicamente, tutto ei8 sarebbe da ridere, se non fosse cosi tragico per 1'unanita. Non si traffica impunenente con l'aria, 'acqua, 1 cibo, per macchina economica interposta. La chimica non ha mai nutrito nessuno - salvo coloro che 1a vendono - tutti i veri biologi confermarlo potranno (non sono troppo numerosi). Gli altri, gli sperimenta— tori, sono talmente occupati a trovare un nuovo metodo per aggirare le leggi cosmiche, utilizzando 1a vita animale come campo di sperimentazione, che non pensano pid, non hanno pi teorie con— cernenti 1a vita. E! cosl che si lasciano sfuggire tutte le lezioni che la vita offre loro. Chiamano guarire l'arte di rimuovere 4 sintomi e sono costretti a preconiazare la prevenzione o meglio l'astensione, non riuscendo evidentenente a giungere alla gua- rigione. Gli scienziati onesti e lucidi confessano: la malattia @ nelle nostre teste e nei nostri piatti, mangiamo troppo e di tutto, -45— troppa carne (che @ un concentrato di chimica, ai vaccini, d'ormo- ni, di concimi, di pesticidi, d’antibiotici, d'anabolizzanti, i conservanti, éi stress, di odic, i sofferenza, d'angoscia enon sto a dirvi tutto). chi @ interessato al contenuto del proprio piatto pud leggere L'opera di Antoine Roig, "Le guide des additifs et des polluants alinentaires"."Non sig riuscit icon meno di 7282" \enire 2 capo deliénunerazione di questi additivil Sulla scia, potrete leggere 41 “Dossier noir des médicanents de synthése! ¢ "Pollution ali- nentaire et cancer" del dottor de Brower’. La vita, sotto qualsiasi forma essa sia, registra in modo indele~ bile tutto cid che le accade © non smette (cid fa parte del gioco) di trasferire questa informazione a tutto il resto del vivente. La fisica ce 1'ha detto da molto tempo. L'universo @ Uno, le particelle sono interdipendenti. Viviano in un mondo in cui tutto & unto, di cui non siamo che i partecipanti. Soltanto 1a biologia non ha capito nulla, o non ha voluto capire, per mancenza di un gran disegno e soprattutto di Grandi Uomini. fa, — ssa ha mn bisogeo ee di Esseri luminosi capaci di manifestare senti- menti di compassione, rispetto, umilta, amore. Ha bisogno di 1) Antoine Roig,"Le guide des additifs et des polluants alimen— taires", ed, du Rocher. 2) Docteur de Brouwer,"Le dossier noir des médicaments de synthése", Ed,de Brouwer, e "Pollution alimentaire et cancer", Ed. Encre. ~46- rimpiazzare i suoi robot senz'anima, la cui progranmazione non ha previsto che possano riconoscere i propri errori e "pentirsene!’. SMPSKEn trascinato 1a Scienza contemporanea in un vicolo cieco, nel quale l'umanita si @ precipitata al loro seguito, inebriata dalle promesse di profitto, minimo sferzo, godimento di ogni natura, con le sicurezza che non vi sarebteWulla da pagare. Han rimpiezzato la scienza con la tecnologia, non sono pid che dei tecnici della scienza. Produrre senza misura, Mangiare senza misura, Divertirsi senza misura, Riprodursi senza misura, Consunare senza misura, Oggi si vede il risultato.... Ci si permette anche di essere malati gratuitamente. Abbiamo 10 spessg, diritto ogni meses Po SPS°S9" una visita", come delle nacchine, con gran profitto di coloro che vivono di questo (un malato di csncro fa vivere 800 persone”). Fin quando sopportereno un tele sperpero? quale grande uone, agli occhi della storia, si lever contro questa mostruosa coalizio- ne di disinformazione a vantaggio di una minoranza? Quale politica sara pronto. a rinunciare a tutto, a rischiare di perdere tutto, per guadagnare il tutto? Possiamo predire a quest'ultimo il posto pil grande di ogni tempo nei manuali di storia! 1) Op. eit. (de Brouwer). ~4te La vita funziona con gli spiccioli, 1a chimica @ per lei un veleno mortale a corto o lungo termine. Essa & costretta a prendere dalle proprie riserve di luce per rivitelizzare quet nutrimenti morti, La vita si nutre di forme che si deformano. Queste ultime devono esere lebili?, Tutto i1 resto 2 tossico, e rfchiede una grande energia per essere metabolizzato; di qui le malattic dette di civiltA o di degenerazione che costituiscono i1 90 % delle patologie attuali. La materia non & che il supporto della vita e noi sappiamo studiare solo la materia, Studiano i televisori (i corpi), ma non i progran- mi. Non appena la vita ha lasciato 1a materia, oi si deve trasci- hare soltanto un peso morto. Solo il vegetale sfugge, in certa misura, a questa legge, poiché si nutre direttamente della luce. ogni vita merita rispetto e anore Occorre riformare il nostro modo di pensare, dunque di agire. Non siano pid soli sul pisneta. Ogni essere vivente ha diritto alla sua parte di vite personale e non a quella che gli imponiano. Bisogna abolire gli allevamenti isolati del suolo in cui gli sventurati enimali mai vedranno il sole, ne! possono beneficiare i uno spazio vitale di cui hanno geneticamente bisogno (il loro territorio) per vivere in salute e godere di vun'alimentazione da sempre prevista per il loro spirito-gruppo. La quantita non andra mai di pari passo con la qualita, &@ questo l'elitismo, L)Labile: composto chimico poco stabile. —4e- vilipendiato dalle nostre societd di mediocri che sanno nettere » avanti soltanto 1'uguaglianza. Per non saper gestire 1a nostra moltiplicazione, dobbiamo scegliere di restringerci: uno stesso quadrato 4i terra pud nutrire un carnivore o dieci vegetariani. Che ne dicono i nostri porta-parola della coscienza? Hanno una buona coscienza con poca spesa: delle parole. Se questa etica non trova eco a causa del nostro egoisno, allora wtilizeiano Largomento della paura: l'vono @ alla fine della catena alimentare. Lungo tutti gli enelli, gli inquinanenti si roltiplicano con cifre spaventose. E' dunque meglio consunare i cibi all'inizio della catena. Tl cosmico veglia. I1 contraccolpo @ in marcia. Poveri noi, poveri vomini: 1a malattia 8 in noi, la troviamo nell'aria quando respiria- mo, nell'acqua quando beviamo, nel cibo che assorbiamo. Tutto e418 perché non siamo ne' abbastanza forti, ne' abbastanza saggi. Il nostro psichismo @ parassitato dallo psichismo delle creature che sfruttiamo. Gli animali in batteria divengono folli e cercano di uccidersi tra di loro » la guerra civile @ alle nostre porte. Il minimo vumore spaventa gli animali che si feriscono contro le inferriate delle loro prigioni 41 minimo rumore -vero o falso- ci getta nella strada, senza riflessione, senza discernimento, manifestazioni contro mulini a vento, mentre le vere questioni restano senza —49- risposta ed 1 veri colpevoli son riusciti a distogliere altrove Llattenzione. Noi siano eninali in batteria, ci si manipola, ci si inbroglia, ci si lusinga con bei discorsi, e 10 sappiamol Come questi animali, siano rassegnati, astensionisti". Tra il cancro e l'aids, cosa scegiiere? Oggi, le mucche sono folli, i maiali han la peste © le encefaliti, i vitelli sono drogati con gli anabolizzenti, antibiotici ed altri ormoni (14 si uccide giusto prima che muoiano da so1it) XP MaMedvbrendono tutte le malattie; Noi recupertamost vaccini nei nostri piatti. La rabbia guadagna terreno; a quando i montoni malati di rabbia? Potremi essere noi... L'uomo che pensa con la propria testa @ un uomo libero. T,Silone v Cambiare la coscienza Il pensiero pud essere causa di schiavitd, ma @ anche fonte di liberazione. Maitri Upanishad Il mondo muore, la terra agonizza, vittima della follia e dell'ego— iemo umano. Le nostre societa degenerate sono interanente nelle mani dei "riduzionisti"!* Liuono olistico @ assassinato in nome del1'uomo ‘neuronale'. L'umanit& intera, al seguito della maggior parte dei” biologi, celebra il corpo fisico. I1 fatto di “sapere che quest'ultina offensiva del materialismo pil oscurantista saré seguita dalla sua scomparsa, non riesce a rifsollevarci da questa visione apocalittica. Un tempo la seienza e la religione evolvevano insiene, figlie della grande Tradizione; queste due sorelle erano nelle mani ai Preti eruditi ed Iniziati. Poi, come ogni sistema esistente, 1a decomposizione che conduce al cacs, in'ée stesso rigeneratore, ha avuto ragione dapprima della religione, che @ divenuta oscuren- tista ed insopportabile per gli scienziati dell'epoca, e adesso della scienza che, degna sorella della réligione, 1'ha seguita L)Termine che sara spesso utilizzato per tradurre coloro che riducono 1'uomo al corpo fisico, dunque alcuni materialisti. -51- nella sua involuzione divenendo ancora pid oscurentista. Resta soltanto la Grande Tradizione, vera luce nelle tenebre; essa risorge periodicanente nei momenti pil oupi dell 'unansta per permettere ad alcuni di preservare 1'evoluzione della coscienza © di salvare cid che pud essere ancora salvato: ci troviano in uno di questi monenti! Tutti i sistemi croliano, vittine della nediocrita degli uomini che 1i rappresentano; assenza di grandi disegni per l/umanita, egoisno deli'vono nei confronti degli ecosistemi che 10 fanno vivere, visioni a corto termine malgrado i1 feed-back sempre pill micidiale, tecnologia estenuante, generatrice di stress inpossi- bile da gestire (mentre 10 stresSgestito 8 un gran fattore di evoluzione). TL cervello ® naturalnente riduzionista 7. si comporta come un filtro selettive © non lascia giungere alla coscienza che i dati passibili di essere confrontati al contenuto di questa stessa coscienza. Questo fusibile universale elinina tutti i concetti audaci, tutte le sporgenze dell'evoluzione che l'essere inprigionato nelle sue strutture non pud integrare. Si tratta di un fenoneno psichico analogo al funzionamento del sistema inmunitario. “gn omo pud a misura del suo cervello" ha detto Spinoza. Si da iL caso che 4 pil grandi pensatori in biclogia, e pid particolar- mente in neuro-biologia, siano degli uomini che credono solamente te 1) Riduce la realt& a cid che @ conforme alle sue strutture;il resto @ eliminato, non lo vede-E! i1 contrario di olistico (totale). ~52- nel corpo fisico; fuori di lui, niente coscienza, niente pensiero. La loro logica riduttiva 1i fa studiare dei televisori (i corpi), e non i programmi. Ben inteso, in assenza di televisori, non vig pil televisione e il televisore non emette pid i programmi. Tuttavia questi ultimi sono i pid importanti, giacché circolano ovunque, aspettando di essere captati, ed il televisore, allo stesso modo che il corpo, non @ null'altro che un supporto d!infor— Che cos'® 1a coscienza? C43 ci porta alla coscienza. Che cos'& la coscienza? Alcuni la chiamanc Dio; altri il campo unitaric ultimo, spinoriale, atemporale ed acausale; i Russi 1a chiamano protomateria. 1a Tradizione la chiama talvolta il nulla che contiene tutti i possibili in potenzialita. Un'analogia tratta dalla Scrittura pud permetterci di apprendere questa nozione: un giglio, uno dei Fiori pid belli dice ~ ‘guardate come sono bello e puro" Vicino a lui, una terra nera, informe, isolotto di fermentazione, cic’ di forme che si deformano, sorta di caos, gli risponde: “Si, ma tu non sei che un giglio e sarai sempre e solo questo. Genererai un giglio che, lui stesso, generera un giglio, ad nauseum! Mentre io sono nera, e da me possono nascere tutte le cose possibi- li, io sono alla base di tutte le trasmutazioni che permettono ~53- alla sostanza di esprimersi sempre ad un livello pid alto!" Questo per permetterci di comprendere la necessita del sacrificio che corrisponde loro (una vibrezione ingenera una forma). La sacrifco della forma (caso del Cristo morto sulla croce) @ all'ori— L'umanitaé ha scelto la riproduzione, la moltiplicazione come aitro she un giglic. epoca di naterialisno insensato che ci fa covere® tS°S2tberatanente cambia diodi ed altre "pulci", ed oggi, colmo dell'orrore, progetta di rimpiazzare gli organi umani con organi animali! Sul piano -54— delle’ tredizione, 2 1'abominazione della desolazione. Non potevamo andare pid lontano nel rinnegamento della nostra natura Divina. Cid che ci dice la Tradizione Mentre la Tradizione ci informa che ttutto cid che esiste & nato dall'uomo, che 1a coscienza @ stata intrappolata nei suoi supporti dall'intelletto umano ( femminile che Dio ha dato all'uomo per permettergli d'essere libero e creatore), questa coscienza, incapace di liberarsi dalla sua trappola, ha + ntato Gi tutto per non ccadere~ in questo corpo animale in cui oggi abita. Era stata allora avvertita che, se avesse nangiato della sostanza "polare'', dunque inferiore, avrebbe subito un canbiamento di stato. I1 suo ultimo tentative @ stato quello di lasciare che ~sii"°"B"$F°passioni incontrollate e incontrollabili in forma di animal. Bbbene si, 2 grazie al sacrificio degli animali che 1'uomo, oggi, ha una coscienza cosciente. Come ringrazianento, ecco come noi 11 trattiano.” 2 siamo i1 Tutto. Il Tutto @ nato da noi, La Tradizione @ formal; ed i1 Tutto tornera a noi, grazie alla nostra intelligenza ed alle nostre qualita di cuore, 0 grazie al dolore, che @ sempre 41 segno che in qualche modo ci siamo sbagliati. Alta. duce ai queste. rivelasion’, lunanita~ non ha anvord finite di soffrive. La Tradizione, che molti di noi assimilano alle tradizioni per 1) Dato deiiaraaseions, 2) > eg. sequente giustificare e perpetuare ignobili pratiche ai regressione dell'una- nita (caccia, corride, ecc.), ci informa «.-lla nostra possibilita Gi redenzione attraverso i1 controle dei nostri animali interior’ (passioni) che, una volta vinti e domati, ci permetteranno di rivestire L'abito di luce, quello della nostra natura divina. Liunana caduta & stata determinate dall'incarnazione delle nostre passioni non dominate . in forma di animali®. All‘origine 77 si trova il nostro mostruoso egoismo nei. confronti del mondo ani- male; che poi non ha fatto che Grescene.L'umanita sprofonda sempre pid nel suo peceato, voltando 1e spalle alla Redenzione. La sua ignoranza non le pernette pid di trarre 1e conseguenze @i questo accecanento, L'unano 8 solo, ha a’ che: fare soltante - con se stesso e 1a coscienza gli da tutto cid che desidera, a tutti i livelli. In altre parole @ fatto come lui orede. ogni volta che sfrutta, tortura, uccide 0 avvilisce, @ se stesso che tratta cosi e, certo, l'umanitA attraverso di lui. Cid che stima buono per gli altri (il resto dell'esistente) diviene buono per lui. Non ci stupiamo dello stato del mondo! 2) "Tutto" @ preso qui nel senso di "tutto l'esistente". E! una frase di Cristo nel Vangelo di Tommaso. 3) Quando 1'uomo non ancora incarnato, vivo nei mondi superior’, hha iniziato la discesa nei diversi corpi, & stato preceduto dagli animali che rappresentano, sempre secondo la Tradizione, le sue passioni inferiori non dominate. L'immagine pid fedele &@ quella di una navicella sospesa ad un pallone: per ritardare la caduta, viet tutto of che & possibile gettare ai sotto. ae Le conseguenze di questi nuovi concetti sono incalcolabili per la specie umana. Chi vuole sfuggivé al giudizio che @ in corso deve riformare con \",..2 41 suo senso dei valori. Deve desolida— rizzarsi da coloro che crédond solo. nella materia ed il cui comportamento subumano attirer& il contraccolpo in un avvenire ben prossimo. Giasché il tempo s'affretta'e tutta la creazione @ nell'attesa dell'avvento del "Figlio di Dio", che altri non @ se non noi stessi quando scegliamo 1a "metanoia" o {1 "cambiamento". Tutta la speranza dell'umanita risiede nella comprensione di questo concetto da parte del maggior numero di umani. la storia della vita non @ (....) che un movimento di coscienza velato di morfologia. ‘Teilhard de Chardin -57- vi Ltacqua I saggi finiscono col credere che inventano quello che scoprono. Gilbert Cesbron La vita @ nate dall'acqua. E! mantenuta dall'acqua. Pil un organo od organismo contiene acqua, pid @ in presa diretta con la vita. Gli esseri viventi non sopportano di essere privati!. oltré- Slide corta soglia della loro acqua. La disidratazione pud essere mortale. Ti feto che si sviluppa nell'acqua ® un esempio dell'importanza di questé liquido. - Liacqua @ untantenna che serve da mediatrice tra le informazioni che provengono da supporti inmateriali, come le onde elettro~ magnetiche, e quelle che provengono da supporti vibratori materiali, come i colloidi e 1e macromolecole (D.N.A., proteine)?, Le informa zioni che contiene sono codificate nelle forme spaziali che suscettibile di prendere, al modo di un semaforo in certo qual modo. a Marcel Viollet, ricercatore francese, ha dimostrato che in acqua 1) Colloide:sostanza della natura della colla di gelatina. D.N.A.: abbreviazione di Acido-desossiribo-Nucleico, che costituisce 4 cronosomi, supporti dell'eredita. 2) Ingegniere, fisico(1887-1973), professore al collége de France. E' stato il primo a realizzape wun apparecchio capace di captare e di amplificare cid che chiamava "le onde biologiche". ~53- distillata un girino pud sopravvivere soltanto qualche secondo. La stessa acqua distillata esposta al sole per diversi giorni permette une vita normale al girino che cresce e diviene ranocchia. Sotto L'influenza del sole, che ha canbiato la struttura fisica Geli'acqua apportendole energia, 1'acqua inizialmente Mantibiotica" & divenuta "biologica". L'importanza dell'acqua La vita non pud dunque utilizzare qualsiasi acqua. E non basta filtrare un'acqua “usata", aggiungervi del cloro 0 dell'ozono il cosiddetto “riciclaggio" dell'acqua - per ottenere di nuovo un'acqua biologica. Nulla sostituisce a tal riguardo il ciclo naturale dell'acqua: evaporazione, precipitazione, scorrimento, infiltrazione e filtrazione nella terra, con le formazioni di riserva sotto forma minerale (ghiacciai) e biologica (vegetali, animali). Pauling, Premio Nobel per la Chimica, aveva predetto che la taglia e la forma delle molecole erano pil importanti della loro composi~ zione chimica e che l'anestesia era basata sulla struttura del- l'acqua. Aveva ragione. La struttura tridimensionale delle proteine @ una condizione della loro attivit& biclogica e 1'effetto anesteti— co & dovuto al fatto che queste molecole sono idrofobe e provocano una struttura a gabbia che impedisce all'acqua di compiere il suo ruolo nel transfert d'informazione. Il cervello si trova ~60- tagliato dal resto del corpo e del mondo, e funziona a circuito chiuso. >, la cui esistenza costituisce 1!ipotesi I campi morfogenetic del biologo inglese Rupert Sheldrake”, informano i sostrati fisici, colloidi, macromolecole quali il D.N.A., attraverso l'acqua. Questo dominio della bologia delle energie ultra-fini @ stato particolarmente studiato dai russi e dai tedeschi, I loro studi dimostrano che gli organi viventi funzionano con la luce (onde elettromagnetiche), ed il passaggio obligato éi questa informazione & 2acqua. A tal punto che 1'acqua pud essere qualificata come risonatore universale. Untacqua ricca di legami strutturati attorno a ioni gia presenti © a molecole suscettibili di ionizzarsi (acqua ‘“\inquinata!) non pud sostenere il ruolo di antenna ricettrice ed emittente di segnali dell'anbiente, segnali necessari all'armorizzazione dei nostri orclogi biologici che sono accordati sui ritmi cosmici. I tre fattori detti di Vincent, cic® il pH, la resistivita ed il potenziale di ossido-riduzione, determinano 1a qualitA biologica dell'acqua e dei liquidi biologici che costituiscono gli organism viventi, E! cosi che un'acqua da bere alcalina e carica di minerali (eccetto 1'acqua termale bevuta alla sorgente) @ di cattiva qualita biologica. B' cosi che si pud dimostrare allo stesso modo che 1) Campi morfogenetici: generatori di forme. 2) Vedi bibliografia. -61- la patologia dipende essenzialmente dal terreno. I parassiti sono infatti dei becchini, testimoni di uno stato e non responsabili 4i tale stato. I microbi non possono vivere in terreno acido, ne! { virus in terreno alcalino. L'inguinamento che subiano attualmente 8 doppio. Da una parte §1 cielo & invaso da una moltitudine di onde di tutti i tipi: TV, radio, radars, micro-onde, che vengono ad impregnare l'acqua @ a provocare dei disturbi nei segnali cellulari. Dall‘altra, “mel suolo, 4 prodotti chimici, concimi, erbicidi, funghicidi, struttureno 1'acqua attorno alle loro molecole e 1a rendono hon Aisponibile per {1 suo funzionamento normale. Una pianta che Gispone soltanto ~di quest'acua Usnaturata! cerca di diluire te sue tessine - assorbendo ancora pid acqua. Le sue strutture sono gonfiate e 1a sua bella apperenza @ ingannevole: vi ® un disturbo delle informazioni, ed il suo stato di salute 8 deficiente. I parassiti possono dunque facilmente proliferare su 4i un orgenisno cost ridotts, I problemi posti dall'inquinanento dell'ambiente e dell'acqua son quindi legati, giacché tutto passa per l'acqua. La qualita delle nostre informazioni, che vengano dall'acqua, dall'aria © dal cibo, & totalmente conpromessa allo stato attuale, Ci siamo sbagliati prendendo in considerazione soltanto gli scambi materiali, chimici, che sono di fatto delle trappole d!informazioni negli esseri viventi. -62- Le tecniche di evidenziazione dei transferts d'informazioni dimostra~ no che viviamo in un mondo in totale interazione. Ognuno degli elementi che compongono l'universo @ legato, da vicino o da lontano, all'insieme della creazione. Una frase di un fisico illustra bene questa inter-relazione:"Non si pud raccogliere un fiore, senza scuotere una stell: Per quanto riguarda il cibo, diventiano, almeno pargialmente, cid che mangiano, e questo per mezzo deli'acqua. "Rincorreva la sua rovina 64 ha finito col raggiungeria'’, ha seritto un poeta canadese. Questa metafora pud applicarsi alla nostra civilta. V'8 ancora tempo per canbiare. Torniano ad essere rispettosi! degli altri e di tutti i viventi. Con 1'agrobiologia, diano alla terra i mezzi per ristabilirsi e ai contadini che ci nutrono il diritto éi vivere in condizioni decenti ed umane, se tale parcla ha ancora un senso, Altrimenti occorre - nidargliene uno urgentemente. £! Guesto il prezzo della “nostra sopmavvivenza. 5! proprio dell'uomo sbagliarsi. Solo 1'insensato persiste nel suo errore. -63- vir Scienza e coscienza per l'apertura del mentale La conoscenza dviene possibile perché, nella sua natura pid interiore, si Yivela come un ri-conoscimento. Comprendere 1a realta non 8 un processo positivo d'adat— tamento ad un assoluto che si deve trovare all'esterno di noi stessi, ma piuttosto un'interazione retroattiva tra una ricerca all'esterno e una ricerca all'interno, una via esterna ed una via interna. Lao Tseu, Tao Te King Si pud dire che di fatto non siano che un "pacchetto di memorie'! progranmate - nel vero senso del termine — durante alcune fasi Gi maturazione del nostro sistema nervoso. Questa codifica ci determina se non vi facciamo attenzione e ci rinchiude allora nelle reazioni stereotipe dell'abitudine, della sclerosi e del riduzionisno, Ci gono offerte delle occasioni per uscire da questo ciclo infernale che permettono una pulizia delle menorie. E' l'opera clandestina dell'alchimia, una distruzione dei solchi scavati dall'abitudine. Questa deprogranmazione si produce alla svolta di una malattia, di una presa di coscienza, di una rottura con il reale - 0 con ci8 che chiamiano "reale". Essa sopravviene anche in modo artifi- ciale per asanzione di droghe ed al momento del parto, per interven to ormonale. I1 capitolo che segue vuole essere una sosta su questa ricerca. 64 Possiano avere oggi una visione coerente del mondo e di noi stessi? Le scoperte scientifiche 4i questi ultimi anni possono aiuterei in tale presa di coscienza? In altri termini, possiano comprendere, partendo dall'approceio scientifico, non tanto llorgine delle cose 0 del Tutto, ma piuttosto come attraverso il nostro cervello ci & possibile avvicinare cid che chiamiano realta? All'inizio, la fisica quantica ci informa della presenza di due entit& apparentemente inconciliabili: i ‘campi', regioni dello spazio in oui & suscettibile che accada qualccsa - per esempio i1 campo inmateriale 4i una calamita o il canpo magnetico terrestre, invisibile, salvo che per i suoi effetti -, e le ‘particelle', © ‘quanti', entité materiali che si rappresentano a torto come puntiformi e che non sono in realt& che delle interazioni di campi, delle tendenze ad accadere, delle relazioni tra le cose, in qualche sorta le maglie del tessuto cosmico, ed esistono solo perché tutte le altre maglie esistono. Qual @ il nostro posto in tale contesto? Evidentemente, visto che siamo fatti di queste particelle e che queste partcelle sono pilotate dai campi, noi siamo questi campi e siamo tessuti in questo tessuto cosmico. Procediamo gia ad una revisone dei nostri concetti: noi non osserviamo il mondo dall'esterno, ma ne siamo partecipi; a seconda del nostro sguardo, il mondo ci sembrera come un accostamento di oggetti eterocliti, © come un tutto, in altri termini le sue proprieta si conformano ~65- alla visione che ne abbiano. Una decisione cosciente di studiare un elettrone determinera le proprieta di quest!ultimo; esso non ha dunque proprietA indipen- Genti dal nostro spirito. Esistono onde che corrispondono a cid che si chiana 11 globale. Per opposizione, i1 locale @ una mani— festazione parziale, spontaneajun'attualizzazione dell'onda sotto~ forma di particelle direttamente percepibili dai nostri. sensi. Per esempio, attualizzazione dell'onda portatrice d'un fotone! su di una placea fotografica. Ologramma e funzionamento del cervello Fermiamoci per un istante su questa immagine ed esaminiamo una fotografia classica. Partendo da un oggetto illuminato, la rifles~ sione della luce @ diretta da una lente convergente contenuta in un obiettivo ed impregna la placca ricoperta da un sale d'argen~ to. Se, invece della luce ordinaria fatta di fotoni portati da onde le cui fasi sono totalmente differenti, noi usiamo una luce ottenuta a partire da un laser, cio8 monocromatica, le cui onde sono tutte in fase (si pud comprendere questo fenomeno comparando la luée ordinaria ad una folla eterogenea ed il laser ad una sfilata militare), otterremo una foto dell'oggetto chiamata “olo~ 2: Fotoner grantiié- o quanto. dtenergia‘ -uminosa-~ che-'si propaga’ ef viloté alla velooit® delle tice. ~66- granma’", Tale foto, convenientemente illuminata, ha la proprieta di rendere la visione della totalita della foto, anche se essa @ stata precedentemente franmentata. Un'immagine presa nel nostro ambiente ci permettera di comprendere meglio: se si getta una pietra in una vasca, partendo dal punto d'impatto ‘si formera una serie di onde concentriche e tutta la superficie della vasca sara informata; una serie di pietre produrra allo stesso modo una serie di onde che interferiranno senza fine. In un ologranma accade un fenomeno identico ma con la differenza che le onde si propagano alla velocité della luce. Un franmento ® informato, per mezzo delle onde che lo raggiungono, della totali~ ‘tA del movimento. - I1 nostro cervello funzionerebbe esattamente allo stesso modo d'un ologramma, cio® l'informazione che lo raggiunge sotto forma @i onde precedentemente scelte in funzione . dei differenti recettori (i sensi) @ "“dispacciataY ai centri appropriati per la decodifica, ma, ugualmente, a mezzo di transfert da cellula a cellula, @ dispacciata a tutto il cervello. B' cosi impossibile localizzare un centro della memoria e l'esistenza di supplenze in caso di lesioni. Gli ultémi-:* sviluppi dello studio dell' energia-informazione 1) Ologramma: cliché ottenuto da un metodo di fotografia in rilievo utilizzando le interferenze prodotte da due fasci laser. -67- attraverso una rete d'interconnessioni ci mostrano dunque una realt€ a diversi livelli,potremmo dire, o pil esattamente a diverse dimensioni. Tali dimensioni sono definite dai loro stati vibratori, dalla quantit& e dalla qualita dell'informazione che esse veicolano. Ltuomo possiede molteplici livelli di coscienza Avremmo cosi una realt& fisica con un subsonscio collettivo fisico, una realta psichica con il suo collettivo d!inconscio che corrispon- de al "corpo astrale" degli esoterici, una realt& mentale anch'essa con {1 suo collettivo e cosi via, di piano in piano, 4 piani superiori integrando, inglobando 4 piani inferior’ e dominando su di loro. La coscienza potrebbe, anche lei, spostarsi i piano in pieno secondo 1'evoluzione degli individui, e quest!ultima condizionerebbe liapertura di recettori appropriati alla ricezione di vibrazioni, dunque d'energie, dunque 'informazioni provenienti da pian inmediatamente superiori. Ora, ogni piano esiste con il suo globale (collettivo) ed il suo locale (individuale), tra i due, 1 cosciente & libero di spostarsi e di situarsi per costruire la propria realt&. Come? Captando l'energia pensata’ nella qualita © 1a quantita che & capace d!afverrare. Un esenpio ci permetterA di conprendere meglio queste nozioni: conosciamo tutti l'ipnosi, fenomenc nel quale il conscio d'un individuo (volont& e ragione) @ sospeso, addormentato a beneficio ~68- Gella volont& dell'operatore. I1 subconscio del paziente ricevera l'informazione pensata proveniente dall'operatore, anche se quest'ultimo esprime una controverit& flagrante ( per il conseio). T1 subconseio prendera quest/ultina alla lettera ed imprimera nel fisico 1a conseguenza di tale credenza; una suggestione di bruciatura operata da un oggetto che non brucia fara sviluppare al livello della pelle dell'ipnotizzato una reazione di bruciatura effettiva. Tale paradosso permette i dimostrare che il nostro corpo manifesta L'espressione dei nostri concetti passati, cio® delle nostre credenze e delle nostre esperienze. Queste sono state integrate a differenti tappe di maturazione- del nostro cervello e~si sono iscritte in modo quasi indelebile. Solo una conoscenze perfetta delle leggi di funzionamento dell'insiene potra permetterci di sfaggié ad un condizionanento sterilizzante e concentrazionario. "In fine', @ 41 nostro conscio, attraverso 1!intermediario del nostro cervello, che decide quale sara 1a nostra realta. Esistono due poli nell'universo: il globale, sede di tutti i possibili e dell'unit& iniziale senza individualizzazione, ed 41 locale con 1'individuelizzazione, la separazione, 1a nozione @ell'io e del non-io, con 41 suo corollaric, l'ego. Tra questi due poli, 1a coscienza 8 in grado di situarsi. $1 da 11 caso che il mentale, che per essenza @ duale, ha scelto la sua posizione nella forma, cic’ nel locale, spinto a cid dalla psiche la quale ~69- pud compiacersi solo in una durata che gerantisca la propria salvaguardia. Cosi il cervello secerne la sua realtA di separazione, 4'individua lismo, d'egoismo, con tutti i suoi corollari, perdendo di vista che tutto @ nato dal globale, la vera trama, 1'oceano d'indetermi~ nazione dal quale estraiamo questa realta striminzita e riduzio— nista, questo guscio di cemento nel quale soffochiamo, e che nostro ego. ‘T1 mentale ci limita I1 funzionamento del nostro mentale cosciente, o intelligenza, partendo dall'organo cerebrale & ‘decisamente "riduzionista"’ e limita le nostre percezioni del mondo alla quantita a'informazioni tollerabile dalla nostra soglia di vigilenza. sembra una lente che ci permette di distinguere dei caratteri che altrimenti sarebbero per noi senza significato. Ti mentale estrae dalla realtatutti i possibili possibili, dal globale che ci circonda e ci costituisce, 1a nostra piccola realta a tre dimensioni nella quale ci siamo volontariamente chiusi per un difetto di desiderio delle dimensioni supericri, ma ugualnen~ te perché, invece di obbligare i1 nostro mentale ad ubbidire, siano divemuti suoi schiavi. Il mentale focalizza una realta mutileta, isolata da tutto, ma unicamente per riduzionismo. Un po! di distacco ci permettérebbe k i fare un parallelo con la visione: quando guardiamo un oggetto od un quadro, abbiamo sul bordo esterno della retina una visione Glinsieme dalla quale possiano estrarre un punto preciso sui cui facciamo convergere il nostro sguardo; si forma allora L'immagine, netta, il globale passa in secondo piano. Con l'eta, diviene difficile conservare un'immagine vicina netta, si direbbe che la vita ci invita a ritornare al globale. Questa nuova visione del mondo ha il merito di essere in accordo con cid che si chiama il sovrannaturale, i “poteri" straordinari di alcuni umainhi: matematici, calcolatori prodigio, yogi, fenomeni parapsicologi, ecc. La scienza ci accorda un decimo d'utilizzazione del nostro cervello; alcuni di noi, meno "riduzionisti", potrebbero accrescere leggermente questa frazione attiva e dunque_ percepire altri aspetti della realta, proprio cone nel caso dell'ipnosi che troverebbe dunque qui una spiegazione coerente. Tutti i dati scientifici attuali sembrano orientarci verso questo nuovo concetto. Nasciamo con un numero infinito di possibilita, ma la nostra educazione, 5 tramite “42. . cervello, diverra ridusionista o, almeno, permetter& solo l'espressione @!una analisi della realta ridotta alla cultura o alla civilta dell'epoca e dell'anbiente in cui i1 bambino si gviluppera. tuttii i fatts osservati concordano nel giustificare questa analisi. Un bambino smarrito e vissuto tra i lupi diviene un bambjno-lupo, e se viene ritrovato troppo tardi ( dopo l'eta di sette anni} cio& + quando 1a strutturazione nervosa @ stabilita, quando Je connessioni tra neuroni sono terminate, sarA irrecuperabile per la specie umana, Per di pit, non vivra che 1'et@ di un lupo. "Gli uomini giudicano le cose secondo la disposizione del loro cervello"(B.Spinoza,Etica 1 44). Allo stesso modo, nei paesi in cui la Tradizione accetta 1'idea di "poteri" telepatici e' dialtri’Gheets qualité si manifestano assai pid frequentemente che nella nostra civilta La Biologia ci insegna che ogni individuo si trova in una cellula unica, cosi le quercia nella ghienda, la farfalla nel° bruco;~ sono i segnali dell'ambiente che determinano le fasi d'evoluzione della ghienda o del bruco, Le possibilita di rigenerazione degli organismi viventi sono immense ed inversamente proporzionali al-livello di coscienza. Sembra che le forze di strutturazione siano distolte dalia funzione per essere utilizaate dai processi di coscienza. La mentalizzazione, L'abbiamo visto, @ “riduzionista", e pil un individuo vive al livello del suo mentale, pil @ dipendente biclogicamente e sog- gettivamente dalle malattie. Se una presa di coscienza dei nefasti poteri del mentale potessero condurcé ad un totale rinnovamente; se la:~. conoscenza scientifi- ca conferiiasse totalmente la posizione delle tradizioni e delle mistiche, occorrerebbe con urgenza formare degli educatori capaci ‘informare i giovani prima che essi siano pervertiti dalla nostra societ&. Occorrerebbe edicave in priorit& le future madri, ~72- compito enorme evidentemente, ma cosi tanto redditizio giacché sfortunatanente la societ& pud essere messa jn movimento solamente da questo eriterio. Nén* dobbiane pid néaconilere a noi” ations che questo cambianento di coscienza, questo nuovo paradigna, AEPVAP iSa0 ai salvare ci che ancora pud essere salvato. Conpscendo questi poteri straordinari del pensiero - e di conse- guenza delle nostre credenze - come non spaventarsi dinnanzi a quelle campagne dette d'informaziona in cui le donne sono invitate ad auto-esaminarsi in attesa di un ganglio, d'una perdite i sengue, d'una manifestazione biclogica sospetta! Che dranmatico errore! La paura della malattia ingenera la malattia. Benché queste nozioni sisno difficilmente accettsbili @i primo acchitto, cccorre diffonderle impegnando la gente a lavorare su se stessa, spiegandole, con prove alla mano, che tutto cid che viene dall'es- terno dell'essere unano lo condiziona e 1o riduce. Ogni assistenza di medicinali, di cure, di soldi, rende 1'uomo _@ipendente e lo priva dungue della sua liberta, parola della quale ci si bea troppo e che non vuol pil dire nulla, oggi. be ldberta 8 non éipendere da nulla e da neseuno. 8! da parecchio tempo, che L'ucno ha perduto la sua liberta, da qualche parte, nell'Eden, un certo Adano, nostro, avo!.. 1 Beco un.esempio biclogico: la morfina esogena rende dipenden- 1) ‘Bsogenc': che viene dall'esterno. 'Endogeno': prodotto dal- Llinterno. ~73- te L'essere che ne fa uso. Bsiste in noi una morfina endogena che produce gli effetti benefici ma non rende schiavi cone la molecola esterna. Vale lo stesso per i tranquillanti: esistono nel cervello delle sinapsi® edoniche 1a cui stimolazione provoca una sensazione di piacere. Sono esse le responsabili ‘del fenomeno dell 'estasi dei mistici, o piuttosto instasi. BI dunque probabile che l'attitudine mentale determini un fimaio- namento differente del cervello a seconda che l'attenaione sia portata verso l!interno © verso l'esterno. I risultati ottenuti dagli yogin, ed in altro modo dai nistici, ne fame fede. Un "posizionamento" della coscienza ci conduce illusorianente @ cid che chiamiamo vivere, cio8 ad una proiesione in avanti in cui, prendendo coscienza del passato, lo ripetiano instancabil- mente, riducendo sempre pid le nostre possibilita, poiché gli scienziati ci dicono:" le cose sono cid che si pensa di loro". Tale concetto permette di comprendere -come il mondo @ stato condotto nell'impasse in cui- si trova attualmente, ove ogni soluzione non @ e non pud essere che un camuffamento dall'ampiezza del disastro. Cervello sinistro e cervello~déstre: dei "nemici" da riconciliare BE! assolutamente necessario imparare a cambiare livello di coscien— per far cid, occorre incitare i bambini sin dalla pid tenera 1} Sinapsiii’ punto*éi' cantatto tra due céHule nervose. ~74- eta a prendere in mano la loro vita interiore, inculcer loro dei concetti positivi, armonizzare il cervello sinistro con 4 cervello destro, riconciliare cosi i due fratelli nemici che han tanto bisogno uno dell'altro. Il cenvello’ sinistro comanda ed ha ogni potere sulla coscienza; & lui che determina 1a qualita e la quantita d"informazioni provenienti dall'esterno da un lato, e dall'interno attraverso il cervello destro dall'altro. I1 solo fatto di metterei in contatto con questa dimensione nascosta di noi stessi, l'intuizione, il globale, il totele, in un rapporto sicuro e profondo, 1a porta ad esistere ¢ noi possiano allora prenderne coscienza. "Siano innersi in un sapere che non abbiano sollecitato", ma possiano avere accesso a questa conoscenza: pill il cervello sinistro accresce 1a sua coscienza dell'abtivita del suo onologo, pid gli-scanbi sono favoriazati. Lietologia, © scienza del conportanento animale, mette in evidenza 41 ruolo preponderante dell'impregnazione, cio’ il cablageio neuronico che si stabilisce a partire®\'* informazioni provenienti dall'anbiente esterno ¢ che decideranno 1a realta che vivra liessere studiato. In altri termini, la comprensione del mondo ela risposta agli stimoli dipenderanno unicamente dall'organiz— zazione interna del. cervello. Quest'ultimo @ un bio-ordinatore, ed una .impulsione nervosa un quantum d'infornazione, une selezione di segnali a partire da onde eclettronagnetiche captate da recettori appropriati (i nostri cinque sensi); la vigposta o l!integrazione sara stereotipa~ ~75— ta, meccanica, in funzione della codifica preesistente. "L'impre- : gnazione dei modelli forniti accidentalmente dall'ambiente du- rante certi periodi critici determina realtatunnel in cui gli coseri neni vivono"; & questo cesere wmano 2 in realta un robot biologico che si manifesta a partize da alcuni meccanismi. Liuniverso & nato dalla luce e la luce & costituita da onde elettromagnetiche, le quali sono a loro volta costituite dalle interazioni d'un campo elettrico e d'un campo magnetico. Le onde elettromagnetiche si spostano nel vucto alla velocita della luce, e in linea retta se il mezzo 8 omogeneo. Esse sono generate allorché tra cariche elettriche positive e negative esiste una differenza di potenziale, cio’ un dinanismo. Cosa accade nelle nostre cellule? . Uha celiula 8 Zormata da un citeplasna contenente degli orgenult quali i mitoconéri, i1 reticolo endoplasmatico, un centriolo © centrosfera’. 1) ‘'Citoplesma': parte fondamentale, vivente, della cellula ‘ che contiene il nucleo, i vacuoli, 1 condrioma e gli altri organuli. ‘Organulo': ognuno degli elenenti costitutivi a'una cellula (nucleo, mitocondri, ecc.). 'Mitocondei!: organulo cellula~ re, centrale energetica la cui origine @ wm. batterio. 'Reticolo endoplasnatico': trana della cellula avente la struttura di una spugna. ‘'Centriolo': corpuscdlo centrale del centrosoma; zona rifrangente internucleare costituita da due cilindri simili ad angolo retto e d'una proteina il cui diametro & identico in tutto 41 regno anipale; i eiLindrs sono costitustd da nove | ae a yy Ge : oe ope a te CS Caratteri propri alle caratteri propri-alle tule vegetali Garatteri comuni a tutte le cellule plasta a ~ @ wsloplasti @ csoroplasti @ membrana citoplasmatica cromoplasti centrosoma vacuoli molto sviluppati cool vacus{i picooLs, vows L. nemrane sctieletrica lamella media: BStrutture schematiche comparate della cellula animale e della cellula vegetale -77- Esiste un legane tra il centriclo e la cellula stabilito éa almenc tre tipi di fibrille (proteine) che possono essere la sede di transferts di cariche e¢, conseguentenente, costituire dei conduttori elettrici. I micro-tubuls potrebbero rappresentare liacservimento della cellula trasferendo un segnale ritmico regolato sulla rotazione del centriclo: vero e proprio girescopio, il centmiolo & un centro d'inerzia della cellula che le permette un controllo spazio-temporale; esso assicura la stabilita degli organismi viventi, stabilit& dinamica d'un vortice che trascina un flusso continuo di molecole. Si tratta dell!energia cinetica della cellule. ‘4B! possibile che tal centriole, che .contiene silice ed @ responsabile della piezcelettricita” del tessuto vivente, sia il supporto vibratorio attraverso il quale s'introducono le energie-informazioni provenienti dall'universo, e regoli cost, tra l'altro, i ritmi circadian che condizionano lo stato di salute’. Dialtronde, Emile Pinel oi fa partecipi del suo approceio alla biologia cellulare attraverso la matenatica. Le sue conclu- sioni provano l'esistenza di tre canpi intracellulari, pid esatte- mente tre conponenti di cempi la cui risultente & un campo Soyue de S23. ¥6-») triplette di tubuli con una sinmetria radiale d'ordine 9. 1) Piezoelettricita: inciene dei fenomeni elettrici prodotti attravereo pressioni 0 deformazioni eseroitate su alcuni corpi. 2) Ritmo circadico: ritmo biclogico interno di circa 24 ore osservato in un organismo sottratto all'alteranza dei giorni e dellé notti- ais gravitazionale associato al campo magnetico dell'universo. Liordinatore cellulare & dunque costituito da tre componenti di cui la prima @ un campo che E.Pinel ha chianato #1, campo magnetico che esegue gli ordini ( con i'aiuto di ribosomi e d'enzimi ) del campo H2 dotato, questo, di memoria e che sottende 41 D.W.A.. Tra i due si trova il campo H3, campo di trasmissione che @ dunque doppio per natura poiché si appoggia sul campo He (psico-biologico) allo scopo di prendere gli ordini che esso ‘trasmette al campo H1 (fisico-biclogico). Disegno Hi H2 HS H3 + Wl + He Tl campo H9 8 dunque fisico-psico-biologico: @ un campo di forma intranucleare grazie ai livelli d'énergia che libera — lungo 'asse del D.N.A.. I campi H2-H3 pilotano 41 comportamento di molecole congiunte che, grazie alle loro strutture, sono capaci i trasmettere ordini a distanza: 8 l'origine dell'energia elettro— magnetica. ~79- Abbiamo cosi nelle cellule i due tipi d'energia: centrifuga e centripeta. Se si fa variare la cellula nello spazio, il campo ' risultando funzione di H2 il quale, a sua volta - abtraverso la sua parte fisica - dipende dalla nostra situazione nell'univer- 80, varier& per il tramite del tensore d'inerzia e del tensore del campo magnetico. Dungue, siamo tributari dell'universo, della nostra posizione in quest!universo © del campo tellurico la cui azione pid nota @ quella delle emissioni dovute alle forme. Tali manifestazioni sono legate alla forma ed al volume dell'oggetto. E' evidente che gli effetti, che agiscono sulla materia vivente, quindi sulla cellula, sono d'ordine fisico. I campi detti di forma (di cui fa parte il campo H8 intracellulare ) dipendono, ci dice Emile Pinel, dalla gravitazione e si trovano ovunque poiché sono generati da quantita d‘elettricita animate da movimenti qualunque. Secondo i calcoli, "essi sopravvivono alla morte fisica in modo tale che al monento in oui, nella formula T (‘tempo biclogico! cioé morte fisica, lo psichismo dell'essere (la sua memoria) contenuto nel campo H2 si rinchiude in H3 ed 41 "norte" si vitrova prigioniero cone in un sogno, sopravvive al livello d'um corpo impalpabile ma conparabile al flusso éi una calamita.? Sopravvive aunque al livello dei fattori imponderabili, eio8 dei sui concet~ ti, di cid @ oui ha dato la sua adesione durante la vita, ecco Gungup:interesse delle nozioni precedent. -80- a) E. Pinel Canbiare coscienza necessita una riprogranmazione Come si sono inposti questi concetti? Durante i periodi di matu- razione del cervello nel bambino e nell'adolescente. Sono possi— bili deprogrannazioni (malattie, parti, éroghe, stress, eoc.)”. Na come riprogranmare in buone condizioni per accrescere il livello di coscienza? Con l'apertura di ricettori (strutture molecolari) appropriati. In fondo, questo & oggi il problema che si pone. I ricettori, come ci precisa Etienne. quite, sono delle molecole (proteine, amminoacidi, ecc.) 1a oui strutturazione, cio’ la formla stereochinica, @ pid importante della conposizione noleco- Jere: una sostanza pud essere levogiro o destrogiro’, e¢ solo una di queste forme pud essere attiva a livello biologico. Si trata di supporti vibratori messi in atto da energie esse steaie vibratorie provenienti dal cosmo, positive, centrifughe, © dalla terra (telluriche), negative, centripete. Quando canbieno le energie vibratorie, nuove disposizioni moleco- lari devono essere utilizzate. Cosi al livello del D.N.A. una destrutturazione 2 seguita da un riacconodamento che permette Gi leggere un altro capitolo del iibro contenuto in questo DAWA. 2) Btienne Guillé: insegnante, ricercateze Orsay. Vedi bibl.. 3) 'Levogiro': che fa.girare verso sinistra il piano di polarizza- zione della luce.'Destrogiro': che fa girare verso destra lo stesso piano. -81- Cosi dunque, una malattia &@ un'opera alchemica clandestina, non seguita da trasmtazione, cio8 un'iniziazione mancate. Un ordine proviene da un disordine, una destrutturazione @ necessaria per poter affrontare una ristrutturezione di grado superiore: 1a vita, entropier'8"'EYYutre di entropia’. Secondo la Tradizione, una forma deve necessariamente scomparire per permettere alla forza che essa racchiude di manifestarsi ad un altro livello. La specialiszazione della forma implica una morte o almeno una diminuzione della vita: le cellule cerebrali non si dividono pid; la loro specializzazione nei processi di veglia e di pensiero 8 pagata con LNimpossibilita di sviluppo Ogni incernazione implica non solo la morte ineluttabile della forma fisica, ma anche la sopravvivenza al livello del campo @i forma contenente i fattori imponderabili, dunque lo psichismo. Una forza si rinchiude sempre nella forma che le corrisponde, l'essere essendo il risultato del suo sapere; se quest'ultimo canbia, L'essere canbia e cosi la sua forma. B' questa l'origine della parola "connaissance" (connaissance= nascere con). 1) Entropia: grandezza che pernette ai valutare 1a degradazione Gell'energia di un sistema. Entropia negative: grandezza le cui variasioni sono opposte a quelle dell'entropia. Definisce l'ordine, L'accrescimento dell'informazione; @ una delle carat~ teristiche del vivente. » -82- Ogni atto di conoscenza & un atto d'anore, glacché si tratta i penetrare la forma, di renderla sua, per esprimersi attraverso di lei. Una enalogia, ma con degradazione del senso originario, “8. @ la conoscenza biblica che 1'uomo fax della donna; si tratta qui d'un Lingueggio sacro che si applica solanente all!/uone “spirituale", Isch (forza cosmica), che penetra la donna "intellet- tuale",Ischa (forma cosmica), e si traduce con un essere in eststenza ed in vita che & 1'uomo compiuto, 1'Adano Kedson det cabalists. Torniano alla cellula con questa citazione di Baile Pinel che st applica in nodo perfetto a quanto precede: ‘Sendra che il paragone delle curve a canpane os dissineteiche ottemute in natura 0 artificialnente, oie® durante LirraggionlNGY pSABE'@Y proviena di sapere se la fornazione normale diun insiene cellulare non possa essere -assinileta alla formazione artificiale d'un tale insiene. ¥, in questo caso, Liinsieme cellulare normale non sarebbe dovuto ad una irradiasione ee ee non ne sono un esempio?"™ Attraverso la modificazione del D.N.A., si pud creare una nuova | cellula, o la si pud distruggere, e cid mediante delle variazioni d'energia lungo l'asse del D.N.A. (E.Pinel). 1) E. Pinel, 'Vie et mort'. -83- Totele. de inplessione aoe Tanaigra. Pore TeacoT Pare Tnpe fm mies Un organisno pud divenire canceroso nel corso d'un processo Gi differenziazione (ritorno al passato) che si produce a scopo Gi cicatrizzazione, per esempio» 0, nel caso d'un'aggressione causata da un agente estraneo (antigene), i linfociti (cellule del sangue) si differenziano, ritornando allo stadio di linfo- blasti; la cellula ridiviene capace di dividersi per essere una cellula ceppo e dei nuovi geni sono riattivati “~ tra Ltaltrd"produzione d'anticorpi diretti contro 1o straniero. Durante questo processo fisiologico, un incidente impedisce 41 ritorno ad un funzionamento di cessato allarne e le cellule Al cui D.N.A @ stato cambiato divengono tumorali. -84— L'esempio del cancro T1 cancro @ una malattia di non-informazione. Sembra che il cervello (strettamente legato al funzionamento del sistema immunitario) non sia stato informato della presenza delle cellule ancrmali. La cellula tumorale @ protetta da sostanze chiamate 'immuno-soppressori". Essa pud cosi dividersi impunemente ed anche sciamare fuori dal suo ambiente d'origine col favore di questa immunosoppressione. Del resto, la membrana che limita questo tipo di cellula @ altera~ ta. In effetti, la cellula normale ha una membrana tappezzata di cariche negative portate da alcune proteine (una proteina pud essere acida, basica o neutra secondo il pH dell'ambiente in cui si trova). Al momento della trasmissione di un influsso nervoso (informazione), si osserva una depolarizzazione passeggera della menbrana che si trasmette a poco a poco per raggiungere 31 ricettore appropriate. : Nel caso della cellula tumorale, queste cariche cembiano segno e diventanc positive (inversione di polerita), la membrana si tappezza di molecole H2 che normalmente si trovano nel nucleo © la rendono inadatta a ricevere 1'informazione. Tuttavia, essa Jascia uscire un'onda “cancro" che informa le cellule vicine. Se non riceve pii segnali dall'ambiente, essa @ incapace di accordarsi ad una data situazione. Per esempic, 1'inibizione di contatto che si produce allorché le due labbra di una piage si trovano a contatto; le cellule della pelle si dividono e i unobiono questo processo olgquendo 1n plage et 3 richiuse. 4D non si produce pid nel caso del cencro. Dunque, {1 cervello ignora i1 tunore ed i1 timore ignora ii suo anbiente. Cone informare {1 cervello? Col favore d'un! infeaione associata, 41 sistema innunitario si mette a finzionare nel senso del rigetto, cosa che implicherebbe che 1!immunosoppressore potrebbe non essere pit secreto e, in ogni caso, che il tumore sarebbe attaccato alla stessa stregua del microbo. Questo nec- canisno potrebbe spiegare 11 successo passeggero dei vaccini B.0.0. nei malati di cancro. 11 fallimento a pid lunga scadenza, potrebbe provenire, da un lato, dal fatto che 1a stinolazione non & durata tanto a iungo da elininare il o i tumori e, d'altra parte, che il sistena inmunitario, in certi casi, pud funsionare sia nel senso del “rigetto" sia nel senso della "tolleranza". Bisa per esenpio che delle trasfusiont i sengue, precedenti a dei trapianti di orgeni, perettono talvolta una nigliore tolleranza. I quattro corpi dell'uomo Questo potrebbe spiegare quello. Tutto quanto precede ci porta naturalmente a considerare elouni aépetti della scienza spirituale. Secondo tale approceio, l'uomo @ costituito da quattro elementi ai base: - il corpo fisico, affine alla terra ed al regno minerale; ~86- = 41 corpo eterico o vitale, affine all'acqua e che ha in comme con il regno vegetale; = il corpo astrale, affine all'aria ed in comune con il regno animale; = 41 corpo mentale ¢ 1'"io", affini al fuoco, propri al regno unano. Durante tutta la durata della vita, il corpo fisico ed 41 corpo eterico sono strettamente legati; i1 corpo eterico mantiene la coesione, la crescita ed il funsionamento del corpo fisico. Alla morte, si ritira ed il corpo fisico si decompone. Anche il.cérpo astrale e 1t"io" (complesso. superiore, ¢S)* .saio uniti, ma le relazioni tra questo complesso superiore ed il complesso inferiore sono piii deboli. Per esempio, durante il sonno, i1 complesso superiore si ritira. I quattro corpi % devono fimzionare in armonia e gli inferiori essere sottomessi ai superior. Esiste una gerarchia che fa che una perturbazione enengetica del livello infersore 8 riarmonizzata dal corpo superio- ve (B.Guillé)*. Quando si produce un cedinento del corpo astrale, che ha la nissione di informare 1! "io" eirea le sue tolleranze 0 1 euoi rigetti, 1!" accettera o rigettera (11 fenomeno del rigetto potra manifestarsi nelle malattie auto-immuni in oui l'organisno s!inmunizza fra i propri costitiients). Nel caso di un cedimento dell"id' che si aggiunge a quello del 1) Vedi bibliografia. -87- corpo astrale spunteré il cancro, poiché vi @ un solo limite al di sotto del quale le forze dell'"io" e dell'astrale non possono scendere senza che le forze eteriche riprendano la loro funzione primitiva che @ la crescita. In effetti i1 profilo der "1% % $"°Ser10 atm essere che non esprime od esprime poco le proprie emozioni (corpo astrale). Gli studi dimostrano che ha tendenza a subire, a interiorizzare,a “puminare", pid che ad agire, quest'ultima posizione permettendo wna risposta allo stress adatta alle secrezioni dell'organisno che consentono in caso d'aggressione di fuggire o di attaccare, ma in tutti i casi d'investire il potenziale energetico il quale, altrimenti, evvelener& poco a poco l'organismo. Evidentenente 1a soluzione si trova in una nuova attitudine della coscienza: un'attenzione indifferente allo stress - se questi due termini possono coesistere - lo disattiva ("le cose sono ci8 che si pensa di loro") Si @ notato che le persone che cercano di prepararsi’ a delle aggressioni o a fare fronte ad. alcune situazioni conlittuali non presentano accelerazione del polso, ne! secrezione di adrenalina, mentre quelle che cercano di evitarle @istogliendo la loro attenzione ma temendole allo stesso tempo, presentafo Lieffetto inverso. Ritroviamo dunque qui le patologia della non-informazione descritta in precedenza. La nostra societa non vi scappa. Il ripiegarsi su se stessi, l'egoismo, i nazionaliemi, alcune forme di razziemo sono il segno di chiusura dei ricettori che ci mettono in contatto con gli altri. Non v'é pid dialogo e, come nel caso del cancro, il corpo sociale si disfa. I1 tessuto tunorale ha la sua logica, 41 corpo che lo subisce ne ha un'altra, Conoscidno il risultato. Occorre riprendere il dialogo, ma certo senza manifestare nella violeza. Liuniverso non @ qualcosa che esiste "laggil" indipen- dentemente da noi. Siamo irrimediabilmente implicati in tutto cid che accade. Non siamo solamente degli osservatori, siamo dei partecipanti. anche se pud sembrare strano, 1'Universo @ un Universo di partecipa~ zione. J.A.Wheeler -89- VIE Biologia e ritmi astrologici Come posso conoscere tutte 1e cose tali quali erano all'inizio? Da ei che @ in me. Bhagavad-cita 11,48 Quale sguardo posare oggi sul mondo che ci circonda e in partico~ lare sul vivente? Che posto pud prendere 1'Astrologia nell'approc— cio scientifico ai fenomeni biologici? La rivolusione dei.cénéét— ti proncdsa dalla “fisica’ tioderna’> < restera limitata alla fisica o si diffondera © rivoluzionera tutta la biclogia? BO Hecescadic porrd: chiaranente tutte quéste donande:” Altrimenti i1 fossato che si sta scavando attualmente tra le diverse di- scipline non avr ellcuna probabilita di essere colmato. Per di pil, la scienza del vivente - con il suo corollario, la medicina - continuera ad essere oggetto di aspre e sterili discus— sioni tra i sosteniteri del materialismo puro e duro ed i parti- giani delle medicine dette "dolei", in realt€ medicine dell'energia i cul mezzi @'azione, come vedremo, benché non riconosciuti da tutti, non sono per questo privi dleffetti potenti e misurabili. TL problema & di definire cid che @ scientifico e cid che non lo &. Precisiamo bene che il "fatto scientifico" non @ un criterio 4i qualita e che evolve secondo l'evolvere della scienza, essendo quest'ultina un mezzo sempre in evolusione, cone ~90- uno strumento, per permetterci di afferrare il mondo che ci circonda. In tal contesto, cid che non @ scientifico pud non esserlo ancora. Cid significherebbe che la scienza non @ ancora dotata dei cervelli e degli apparecchi necessari capaci di afferrerlo. Un vero scienziato dovrebbe. sempre attenersi ai fatti, mantenere uno spirito aperto e soprattutto non rigettare mai una ipotesi prima di aver provato pertinentemente che @ falsa. Occorrera anche bandire le statistiche per tutto cid che concerne Lessee umano, giacché ogni essere @ unico in quanto a psiche. Inoltre, contrariamente a quanto crede la maggior parte delle persone interessate, il disconoscimento di tutti i paranetri che entrano in gioco in una reazione 1i rende incontrollabili. L'importanza dei ritmi, La cronobiologia ha fatto un'entrata poco appariscente nell'evolu- zione delle scienze. Pertanto le sue conclusioni sono capitali: tutto cid che vive 8 ritmo, fenomeno che si pud chiamare pulsio- ne. Lo si ritrova nell'elettrone, nell'atomo, nella molecola, nella proteina, nel D.N.A., nella cellula, nel cuore, ecc. Nel~ Liorganismo queste funzioni si ritrovano al livello del funzio- namento delle cellule e si pud parlare di pulsioni del colesterolo, della glicemia, del tasso di differenti sostanze nel sangue. Ghe cosa pud rappresentare dunque un prelievo ad un momento -91- X della giornata, se non dare un risultato istantaneo, ma appros— simativo nel tempo, cone una fotografia che non dice com!® il film intero. I lavori d'Zmile Pinel, che estendono il concetto delle relativita alla Biologia, offrono il merito ai tener conto di tali ritni edi misurarli, I1 che definisce cosi il terreno d'un individuo e dimostra anche che i fenoneni regolati dell'organisno obbedisco— no a dei ritmi circadiani®, Quando tali ritmi si sregolano, nel caso delle nalattie, essi divengono biologici; questi ultimi essendo dei sottomultipli dei ritmi circadiani. Lo seopo di questa nuova terapeutica & allora di aiutare l'orga- niemo a ritrovare il proprio ritno circadiano, che dipende dal- liuniverso fisico. Tal medicina di terreno tiene conto dello stato e delle reazioni dell'individuo di fronte ad un‘ageressione. In effetti, 1a proprieta fondanentale del vivente & di adattarsi; nulla sfugge a questa regola essenziale. Noi possediano degli enzini adattativi il cui scopo @ di sbarazzarci delle sostanze che potrebbero esserci nocive, ma alla sola condizione che 1'ag- gressione non sia brutale e non superi le nostre possibilita ai veazione (mitridatizzazione)~. 1) Ritmo circadico: ritmo biologico interno di circa 24 ore osservato in un organismo sottratto all'alternanza dei giorni e delle notti. 2) Mitridatizzazione: immunita nei confronti delle sostanze tossiche, acquisita per ingestione di dosi prima deboli, poi progressivamente crescenti del veleno considerato. —32- Questo meccanismo si ritrova nei microbi in modo ben evidente, il che ci permette di prendere coscienza dell'inanita d'una Lotta contro questi ultimi. Sareno sempre guerra". 8! vano voler uccidere, nel nostro mondo. Cid che chia- miano aggressione pud attaccarci solo se il nostro terreno & indebolito. Occorre dungue rinforzare quest'ultimo e renderlo capace di sbarazzarsi da solo dell'aggressore. Gli adattamenti successivi, per esempio dei virus deli'influenza 0 dei parassiti Gelle colture, rendono conto assai bene dell'errore di orienta- mento delle lotte intraprese. La relativita in biologia ci permette di comprendere i movimenti del terreno, le sue relazioni con l'universo fisico, e dunque il posto dell'individuo. #' dunque logico in questo universo tener conto dell'astrologia, cercando ai capire che si tratta G'energia ¢ di interazioni energetiche. Un breve richiano delle conclusioni d'Zmile Pinel oi permettera Gi comprendere queste interazioni, bench® non siamo attualnente ancora in grado di afferrare in modo riproducibile alouna energia. Penso particolarmente al modo in cui si comporta la particella pil enignatica, il neutrino", che ei dicono essere senza massa ne! carica. Dunque le eventuali interazioni del neutrino con la materia han poca possibilita di essere misurate. I neutrini, interagendo in talune condizioni con un atono di cloro, lo trasfor— mano in argon radioattivo. 1) Neutrino: particella subatomica di massa piccolissima e priva di carica elettrica. a3- La vita funziona con delle energie sottili Una parentesi @ qui necessaria per mostrare che l'energia non agisce obbligatoriamente con 41 criterio @i quantita ma con quello di qualita. In effetti ogni cosa ci appare in una forma che esprine 1a, forga che L'abite interiormente, Un. esenpio ot eae tea pernettera di spiegare obiettivamente questa nozione: un atono @ costituito da un nucleo che contiene dei protoni, dei neutreni ed una corona elettronica il cui numero d'elettroni e la cui forma dipendono dal numero di protoni nel nucleo. La forma ® dunque 1'espressione della forza che le corrisponde”. Fermianoci un istante su questo atono e vediamo cosa pud trasfor- marlo. Una certa quantita di energia inviata su questo atono sar& captata sotto la forma di un fotone da un elettrone d'uno strato periferico. Tale elettrone “saltera", per esempio sull'or- bita superiore, per ridiscendere al suo livello primitivo quando la sorgente di energia non sara pii disponibile, emettendo i1 2) ‘Protone: particella costitutiva del nucleo atomico ( con i neutrone), di carica elettrica positiva. Il numero di protoni, uguale a quello degli elettroni plenetari, definisce il mumero atomico ai ogni elemento chimico. Il protone ha tuttavia una massa 1840 volte pit grande dell'elettrone. 'Neutrone': particella elettricamente neutra, di massa vicina a quella del protone, che costituisce con ess6 i nuclei degli atomi. ‘Blettrone! compuscolo piccolissino carico d'elettricita negetiva, che gira attorno al nucleo atomico. -94- fotone precedentemente captato. Ecco dupque un esempio di azione dell'energia sulla forma. : Vediamo che se questa energia non @ durevole, essa non pud trasfor— mare l'atomo in questione. Per cambiare quest'atomo bisogna cambiare il numero dei protoni, dunque agire al livello della forza. Il che domanda energie molto pil importanti (energia atomica). E' proprio cid che ha potuto fare la particella pif tenue dell‘universo (il neurino)! EB .se il vivente funzionasse con delle energie cosi sottili? Szent Giorgy dice: "la cellula funziona con degli spiccioli". Louis Kervran fa la dimostrazione delle trasmutazioni biologiche & bassa energia nelle quali 1a trasmutazione del sodio in potassio © in calcio @ operata dalla messa in gioco d'energie fantastiche ma senza elevazione di temperatura, per intervento giustamente di queste energie sottili. In un altro campo, Ecces, premio Nobel di fisiclogia, dimostra che il moto di un solo neurone basta a trasmettere o a ricevere una informazione nel cervello. Un altro esempio di intervento d'energia sottile nella vita di tutti i giorni @ dato da una esperienza effettuata su un certo numero di giovani donne: queste ultime dovevano mantenere a contatto con le narici un cotone precedentemente impregnato ( @isposto nel cavo delle ascelle di una donna ché senbrerebbe essere "dominante"). I1 ritmo del ciclo ormonale di queste gioveni -95- donne ha ricaleato quello della ‘"dominante"; dunque passata un'energia-informazione d'origine sottile e che si @ tradotta con una modificazione d'un ritno precedentenente stabilito. questi pochi esenpi che potremno moltiplicare hanno il fine ai dimostrare che siamo determinati, a nostra insaputa, da nunerosi fattori dell'ambiente. T1 che ben conferma da un lato il teorema 4i Bell, dall'altro i lavori d'Emile Pinel: "il nucleo della cellula 8 a geometria tridimensionale non euclideds esige di nuotare nella moltitudine puntiforme Buclidea a quattro dimensioni del citoplasma, trovandosi quest'ultino nello spazio tangente all'universo fisico. Da cid risultano le influenze dell'universo fisico sulla cellula, in particolare sul nucleo: specialmente sul D.N.A. che vi si trova. Inoltre, l!energia intracellulare, Gipendendo dalla forma, dunque dalla gravitazione, dipende pereid @alla sua posizione nello spazio".” 1) Buclideo: relativo a Euclide (matematico greco) ed al suo metodo (geonetria a tre dimensioni). 2) V'@ una relazione tra la forma e la vibrazione interna. Quest'ultima @ il supporto dell'informazione....Per il tramite, tra lialtro, della gravitazione, ei giungono delle "informazioni" vitali. Per esempio, se dei conigli sono ripartiti in due gabbie una delle quali @ rinchiusa in un piombo che arresta 1!irraggia- mento cosmico, questi animali muoiono, mentre gli altri non presentano alcun disturbo. -96~ E per concludere: "Da cid nascono i nostri orologi biologici interni in collegamento con l'universo mediante le relativita ristrette e generali, partendo dal campo’ unitario che coordina 41 tutto nelle sintesi generale dei nostri processi fisiclogici sotto i loro aspetti materiali ed immateriali! Liapplicazione della matematica alla biologia offre 1'immenso vantaggio di darci una visione coerente del vivente e- del mondo, e della loro: interazione reciproca. Non @ meno vero che questa presa di coscienza domanda uno sforzo al tempo stesso di analisi e di sintesi, nonché degli spiriti aperti, che non indietreggiano dinnanzi ad un cambiamento totale di paradigma. L'antico materialismo 8-sorpassato, esso procede dall'inmateriale, cio8 dai cam* di cui @ una concretizzazione che contemporanea— twadiace _ Al fatto mente serve e gil scopi della vita, Cid spega che i diversi segnali dell'anbiente ci aiutano a canbiare le nostre strutture! Altrineriti”. ci distruggono (a1 livello delle forma). Occorre tuttavia sottolineare energicamente chenon @ possibile convincere (salvo ‘coloro. che ricercano l'informazione) @ cid per delle ragioni -biologiche. In effetti siano il risultato Gelle credenze che si sono profondamente ancorate nel nostro cervello nelle diverse tappe della sua maturazione. Siamo percid soleati dalla nostra cultura, dal nostro ambiente sociale, da cid che abbiamo accettate ai credere. Geneticamente, siamo pro~ grammati per assicurare la sopravvivenza e la riproduzione della specie. Quando questi meccanismi sono saturi d'energia-informazione ed anche minacciati di @istruzione, provocano nell!individuo una grande ageressivita, da cui il danno reale di tentare di convincere coloro che non vogliono esserlo. Ora, per disporre @i ricettori (molecole biclogiche) nuovi, occorre che scompaiano quelli vecchi (ettura d'un altro capitolo del D.N.A.). Si tratta dell'opera al nero.o la morte del vecchio della Tradizione. -97- Tal meccanisno @ atbivo durante L'embriogenesi quando il feto passa successivamente abtraverso i diversi stadi ontologici deld'umamitA senza fermarsi su nessuno. Le influenze astrologiche Al momento della nascita, il neonato riceveré le impronte energe- ttiche dell'Universo, con i loro ritmi, che se ne faranno carico © costituiranne 41 suo segno astrale.....T rita sono suscettibili @i variazioni (qui interviene. l'astrologia) ed i1 soggetto si amnala se uno diversi ritmi circadiani cedono il passo a dei ritmi biclogici. Ltastrologia cosi intesa @ chiamata a rendere immensi servigi nella comprensione del vivente rendendo pid facile il suo adattamento:nel corso * ~ | dellpsistenza, © in particolare nelle differenti patologie. Speriame dunque che delle équipes pluridisciplinari si raggruppino nunerose attomno a questi temi, per rendere all'astrologia il posto che le spetta di diritto nella Scienza del vivente. La materia ha raggiunto un punto in cui essa comincia @ conoscere se stessa:....L'uomo @ un modo che han le stelle per conoscere le stelle. George Wald “98- mx 1 capovelgimento: come? Liesistenza unana 2 fondata su due pilastri: 1a coscienza e la conoscenza. La coscienza senza conoscenza @ inef- ficace; la conoscenza senza coscienza ® disumena. V.Weissokopf, La fisica del XX? secolo pud oggi la ‘radizione venire in aiuto dell'uomo invischiato nelle sue contradéizioni, impegnato in un proceso irreversibile ai materialicmo? In passato, la Scienza si @ giustanente isolata dalla religione il cui flagrante oscurantisno diveniva insopportabile. Ma come prevedeva la legge del pendolo, si a sua volta totalnente isolata dalla Tradizione che @ alla base di tutte le religioni, e dunque anche alla base della scienza, poiché all'origine le due erano strettanente legate. Oggi 8 ben evidente che gli Egizieni, per esempio, detenevano una scienza che noi siano ben lungi dal possedere, e¢ i testi ci dicono che loro stessi ne sapevano molto meno 44 coloro dei-quali erano gli eredi. La religione ci promette il paradico nell'aldila, aldila ai che? La seienza’ce lo pronetteva qlaggid. A che punto siano? una maggiorenza 4i giovani non erede’ pil in nulla, delusa com'é da tutte queste. pronesse non, manténute che non 1i. ajuteno @ vincere il loro male di vivete..SoHo disincantati; iieaplosione che ha ppguito, te Jubepapione. Seosueie s'@ sponta, dh Sola, prina che 1'Aids,. del} 'avo oe “a rivedere 16) tote! posizion’, angosoiante. La Sxbge? Won | oo © Bug posters Ha mobi gna additare charamente i colpevoli: noi stessi, che non abbiano saputo creare un tipo di vita capace d'accogliere il loro entusias~ mo, i1 loro idealisno ed il lore bisogno di superamento. Toi, gli adulti, siamo ben dimentichi di queste qualita della gioventit che pertanto abbiano vissuto prima di averle sistenate nel cassetto della rassegnazione, per egoismo e spesso per vilta. Un'educazione mal orientata Come giustificare ai loro occhi una politica aberrante legata \ .4 esclusivamente al profitto, e fare nello stesso tempo discorsi sull'uguaglianza, sulla fratellanza, sulla solidarita nazionale o internazionale? Nel momento in cui i mass-media aprono 1'informazione al livello del mondo ed in cui i saggi tentano di comunicare con altri pianeti, alcuni irresponsabili che non sanno guardare oltre a punta del loro naso provocano conflitti smisurati le cui conseguenze indeboliranno i pil deboli, senza toccare affatto i] mondo dei pid forti. La Serittura non dics HA colui che-ha, sarA dato ancora, Ba colui che non ha, sara tolto anche quello che ha", tutto questo 8 i1 nisultato di un'educazione orientata unicanente verso il materialisno © l'idea del profitte: gli eccessi ai produzione sono distrutti e gid’ .stocks della Comunita Europea AmpseG9N°, one considerevoli per far. fimaionare: i congelatori’ man-» “tre gli Stati’ Speridond cifre non ‘iene coneiderevols. per 4. disoceu- questi ‘soggetti violenza e dismisura, ma mai, proprio mai, dei ore dover. La loro e@ucazione totalmente lassista (giacché non bisogna ne MMsuccede : traumatizzare questi cari piccini) all'educazione passata oltremodo rigorista (ancora la legge del pendolo) e jer esempigy si vuo! compia un lavoro, occorre opporgli una resistenza proporzionata. non si capisce pid che se , che 41 vapore La legge di vita esige che ogni forza riceva la resistenza che questo le corrisponde; ° » faceva dire al Nazareno:"Non resistete 1h male. al male"; cosi, come il vapore, seYnon 8 chiuso nel mentale, e4 diluisce nello spazio. L'apporto della Tradizione a Tradizione, che 8 atemporale, cio’ fuori dal tempo, ci pud oggi aiutare? Qual 8 11 suo messaggio/ E possiemo noi riconciliere le due sorelle nemiche: la Scienza e la Tradizione, la Scienza profena e la Scienza spirituale? Molti di voi sanno che cid @ possibile, ma ad una condizione: che gli sciensiati stessi non chiudano le porte della comtnicazione, cosa che generalmente fanno, ¢ cid malgrado tutti gli esempi pubblicati regolarmente concernenti il funzionamento di questa macchina biclogica che @ 41 corpo, che abbiemo il privilegio di condividere con gli enimali, mentre i biologi vogliono ad ogni costo (malgrado le smentite del vissuto e dell'esperienza) assimilare 1'uno all'altro. Per cominciare, osserviano il funzionamento di questo super- ordinatore che rappresenta il cervello in un organismo. Nel corso del suo sviluppo, cié della sua maturazione, esso stabilisce delle connessioni che sareritio in seguito definitive, e le esperienze provano che ogni codifica che non @ stata effettuata al momento giusto non si fara pid; ma se 8 fatta, resta indelebile. -101~ D Come non derivarne une progranmezione, con tutte le conseguenze che {8 implica? Le nostre reazioni sono dunque 41 risultato della codifica dell'informazione del nostro encefalo, impresse dal nostro anbiente socio-culturale, tenendo conto, evidentenente, del basamento’ biologico le cui qualit& dipende dal contenuto del nostro D.N.A.. Perehé non riconoscere che siamo dei robot viventi? Se dungue vogliano che i1 mondo cambi, cccorre cambiare 1a nostra educazione. Beraltro, la biologia ci insegna che le specializzazione @ le morte: in effetti, pil una cellule @ specializzata, pi il suo ciclo i vita & corto, ad eccezione della cellula nervosa che non si divide ed 41 ous imsieme vive tanto quanto 1!indiviaue supporto. TL numero di mitosi (divisioni cellulari) 8 codificato nel genome’ e dunque limita in modo certo la durata di vita d'un organism. E' attraverso il sistena nervoso che l'ucno sfugge al tempo © allo spazio e che relativizza i due parenetri. Le altre cellule del sue organisno sono al servizio del metabolico, dunque del eit spiega. materiale, 7¢ . . la loro pi grande mortalita. La vite meste: dunque delle forme mortali al servizio di una fe quale permelte funzione, Quny ‘+! elLtorgenisno di sopravvivere e Gi adattarsi, i1 tutto nell'armonia, salve in caso di disorganiz~ zazione dovuta a: malattia. Questo funzionanento dovrebbe servire da esempio in tutte le societA ben organizzate. Prima Genoma + insieme olelle in formaxom' ereotorie forfete ofe/ Crom ago ha 3 -102- ai tutto, far passare il bene dell'insicme comprendendo che il bene di ciascuno passa per questa nozione. Per non applicare questa legge, il canoro, che si sviluppa senza freno, permette alee ad una cellula di divenire immortale, maYlei stessa. muore con 41 suo ospite. ae . CheVrappresenta un organo? Un insieme di cellule che hanno lo stesso D.W.A., dungue la stesea informazione, ed il cui dialogo altraverse afreverso non ha bisogno di passare ~ lo spazio e dunque 41. tempo per stabilirsi, giacché esse non henno nulla da comunicersi, Al loro contenuto d'informazione essendo lo stesso. Comunicare al di 1A delle parole Un @ialogo costituisce uno scambio energetico d'informazione ed & dovuto al fatto che i contenuti di memoria degli interlocuteri sono differenti. B' ben noto che, nel vero amore, si stebilisce tra due esseri uno scanbio spontaneo che non passa per. il linguag~ gio.e che > pil profondo e pit vero, tanto le parole ci tra~ @iscono pil che non ci servano. Cid @ tanto pill reale che le scienze sono obligate d'inventare un vocabolario speciale preciso, per colmare giustamente il lassismo di parole usate fino alla corda, a forza di essere usate da individul 4 out concetti sono ad anni luce gli uni dagli altri. Ci basti esaminare Ja parola "Dio" - Per il credente: .° , si tratta di un concetto ubiquitario -103- e spesso polimorfo. Dipende dall'evolusione psichica di ciascuno e soprattutte dalla credenza che gli 8 stata inculcata al momento dell'attivazione delle sue connessicni nervose. Che 1'individuc resti oredente in questo Dic © no importa poco; 8 codificate nel suo cervello con 4 suci inferni ed i suci paradisi. - Per il non credente, colui che si sa totalmente indifferente alla vita dello spirito, - Dio @ la materia, cio’ cié in cui crede. -°” Chi combatte la nozicne di Dic e si sforza per dimostrare che non esiste, 1c mette in esistenza per lui proporsicnalmente alla forza con la quale lo nega (in una sorta di feed-back, legge d'azione-reazione alla base di tutto 1'esistente). = Per un escterico, si tratta di un piano energetico. In termini Gi fisica, noi diremmo un campo unitaric ultimo in testa a tutti gli altri campi, i quali deriverebbero da questo campo ultimo che 1i contiene tutti. - Per un mistico, si tratta di un Essere verso il quale tendono tutti i sui desideri in una relazione unica, che gli fa abbandona— re tutte cié che non sia Iui o per lo meno l'idea che egli si fa di Lui. - Per un fanatico, 11. concetto di Die @ unico: bisogna uccide~ re 0 rendere schiave ogni essere che non condivide le sue convin- aioni. Un tempo abbiamo conosciuto i Crociati, 1'Inquisizione, ece. Oggi vediamo quello stesso fanatismo esprimersi nell'Islem, 104 giusto ritorno delle cose e sempre secondo le legge del pendolo. Vediamo dunque una parola tanto utilizzata ed in concetti cosi differenti che la maggior parte di noi non osa pid utilizzaria. Si capiscono cosl gli sciensiati che diffideno di questé ¥irigsci— ta dell'uso di termini che, per le stesse ragioni, vogliono allo stesso tempo dire tutto e non dire nulla, tanto gli estremi si toceano. cose. : “3 facevano gli antiche Saggi che, dope Come uscire da 11? aver constatato l!inanitA e la contraddizione del mondo, si consacravano alla conquista del Graal? Che facevano gli alchimisti? Delle trasmutazioni, Spirituali o materiali? La Cabala e 1'Ermetiemo precisano che ogni risultato d'una ricerca deve essere valido su tutti i piani dell'esistenza. Il cabalista mostra che bisogna che l'albero metta radici nelle terra per poter portare . frutti, e la Tavola di Smeraldo dic! "tutto cid che 8 in alto @ come tutto cid che & in basso.” E la Scrittura:"Non v'é uomo spirituale senza facoltA intellettua- lie viveversa. Il significato del Graal 8 nelle nostre cellule. T1 Graal @ in ognuno ai noi sthaverse Per noi, Unani, tutto cid che non passera ** la biologia, e pid particolarmente le biologie umana, non avra eleun sens e se il Graal con la sua definizione Coppa, Pietra o Libro, 105 non si applica alle nostre cellule, & vano. Abbiano visto poco fa che perché una forza si manifesti, occorre captarla, afferrarla nel vero senso del termine, opporsi ad essa. Cosa meglio di una coppa pud simbolizzare la presa dell'ener— gia che scorre, una coppa che permette di capterla per berla meglio e nutrirsene? La Tradizione precisa anche: una coppa di forma pentagonale compare cosi il numero 5 del quale la Cabala ci dice che 8 il numero della vita, che & legato al pianeta Marte, al Rosso ed al Ferro. In biologia, il rosso ed il ferro si trovano nel sangue che trasporta la vita - cio& 1'informazione-energia o 1'energia- informazione - a tutte le cellule, ognuna delle quali prende 043 che le 8 necessario con l'aiuto di strutture speciali chiamate “ricettori" @ che non sono mull'altro che delle proteine, la cui struttura stereochimica ( forma nello spazio ) corrisponde esattamente al messaggio che esse devono captare con l'esclusione altriment di tutti gli altri. Fortunatanente, : Ammaginiamod + cacs che rappresenterebbe 1'informazione prevista per il cuore © la tiroide captata dal fegato o dalla milza! Eecoci dungue con la nozione di coppa-ricettore. L'energia-infor— mazione @ 1A, ovunque nell'universo, scorre, passa sotto forme molteplici. Spetta a noi saper captare cid che ci corrisponde, cid che pensiamo essere buono per noi. Tale conoscenza faceva -106- Gire all'apostolo Paolo: "Tutto cid che @ grande, bello ed elevato trattenga la vostre attensione". Questo grande iniziato sapeva che il contenuto della Coppa desti— nato ad essere bevuto, dunque ad essere integrato al nostro essere e su tutti i piani, non dipendeva che da not. B perché pentagonale? TL numero 5 2 capitale nella Cabala ma anche in biologia. E! legato a delle proprieté di chiusura nelle forme: vi sono 5 sensi, 5 geni della clorofilla, 5 forme nell'acqua (acqua matrice - acqua memoria), 5 dita, ecc. In biclogia, l'acqua pentamera’ @ un'acqua rigida che rinchiude delle molecole idrofobe ed impedisce i transferts d!informazione protefendo la molecola che esse idratano. 3" cosi che l'acqua pentamera idrata le droghe, i sonniferi, obbligando il cervello a lavorare a ciclo chiuso, isolato dal suo ambiente, ed anche Gal corpo che anima. La Coppa a forma pentagonale suppone dunque la ricezione di un'energia-informazione vitale, che saré non soltanto ingerita ma anche vissuta, come nel caso d'una droga o di un sonnifero, con l'esclusione di chiunque altro e nell'interiorita. Corrisponde op40 che ei chiena "netancta", oM\capovolainento! L'Bssere cessa di funzionare dall'esterno verso 1!interno, come nel. caso dell'uomo non iniziato che si lascia senza sosta informare dal suo ambiente e secondo modelli gia superati; fa fronte all'0c- 1) Peetamero: forma.ottenyta dali'associazione di cinque molecole in gales (" atacqua). -107- cidente, alla fine delle cose, al passato. LIniziato, per contro, @ rivolto verso 1'Oriente. Vive ogni istante delle cose nuove che non progetta da modelli passati, intu'zione, ma che trae da cid che 8 nuovo e vergine in lui: la sua la sua interiorita, che non proviene mai da un vissuto; gis deriva, da” 1a nozione di sempre vergine ritrovata nelle Tradizione. oe Abbiamo visto la Coppa a forma pentagonale, resta il libro. Un libro contiene delle storie, delle parole, delle informazioni; 1 concetto 8 lo stesso concettto delle Coppa. Anche la Pietra rappresenta qualcosa che pud essere tagliato "comme ifforenti, da cut 1a nozione i inietazione legate al dominic ed alla comprensione della dimensione ¢ deli'assemblag- gio: 1a Massoneria con il simboliemo della squadra e del compasso (41 cerchio e L'angolo retto). L'architetto @ ancora un maestro delle forme, cosi come il carpentiere che ha 1a padronanza del tetto - con il suo simbolo il triangolo, la treunita, base stesea della manifestazione. Gli Orientali scolpivano delle forme sulla pietra, forme di cui volevano captare l'energia. Per fer cid, facevano scorrere delltacqua su di loro e bevevano quest'acqua che aveva captato L'informazione (acqua matrice-memoria). Qual @ il rapporto con le nostre cellule? In queste ultime, esiste un organite, chiamato centriolo, costruito 108 sul munero 9 (nove gruppi di tre tubuli).” In Scienza Spirituale, 41 mumero nove, con il simbolismo che vi ai collega, L'acqua, le luna, il sesso, ha la proprieta ai vibrare “pictra filosofale", onergia capace éi effettuare delle trasmutazioni. Significa insieme un inizio ed una fine, ha del resto questo valore nella prova del nove. In francese, significa anche 1'opposto di veechio of usato. Una tale proprieté & dunque presente nelle nostre cellule sotto- forma di silice, o quarzo, le cui propriet& di piezoelettricita pernettono di trasformare una vibrazione in corrente elettrica © viceversa. Questo meccanisno 8 all'opera nei nostri orologi al quarzo, per esempio, dove la corrente della pila associata fa vibrare il cristallo, base del tempo da misurare, e nei nostri accendini, dove una compressione di allentamento (cambiamento di forma) Libera un'energia sottoforma di scintilla. I rapporti del centriolo con il nucleo da un lato, e con la membrana citoplasmatica dall'altro, permettono di sapere tutta l'importanza di questo organite nella sua relazione tra l'interno E50 © lfesterno della cellula. Sembra svolgere un ruclo di forza ai emanazione, un po' come fa il cervello a livello superiore. In seno ad una struttura femminile (i1 citoplesma 2 negative rispetto al nucleo che @ positivo) il centriolo @ capace di effettuare un'azione di relazione duale dunque, rispetto al 1) Vedi 1a figura a pg. 7. -109- segno + che 8 fuori dal tempo: “"all'interno del nucleo il tempo assume il ruolo d'un'energia per mezzo della forma del D.N.A." (B. Pinel). Pud funzionare dungue sia nel senso integrazione dell'informazione nel nucleo, sia corrente elettrica nel citoplasma, il che equivale ad aumentare quest'ultimo in joni + e - e a indurre la cellula a dividersi per tener conto di questo afflusso d'informazione, il che a sua volta cambia il rapporto nucleo-plasmatico. Una cellula della quale si amputa regolarmente il citoplesma non Bi divide. Moltiplicazione o trasmutazione Una possibilt di funzionanento differente rispetto all'informazio- ne ricevuta 8 una ‘moltiplicazione' della forma, che diluisce 1 'informazione nello spazio, o una ‘trasmitazione! per integrazione dell'informezione, che porta ad un nuovo essere, sia eseo un atono, una molecola, uma cellula o un individu. Ritroviano nella biologia la possibilita dlerrore attribuita al fenminile nella Genesi e la storia del Paradiso terrestre. La nascita del tempo attraverso la moltiplicazione delle forme on oe nello spazio, ogni forma esprimein; il suo sapere tramite esperien— che da heogo ad ze differenti, il tutto .. “una specializzazione che isola sempre pit le particelle, gli atomi,le molecole, ecc., ecc., gli uni dagli altri. L'altro processo, 1a trasmutazione, -110 atreverse lo . comanione. permettera 1'associazione scambio d!informazioni, la del sapere per raggrupparsi in organi, ecc., ecc., e si avra ogni volta un aumento di coscienza dall'inferiore verso il superiore, con liberazione di energia, secondo la formula: Acido+Base~sSaleti,Orcalore A comuiona, Dgni volta che si fa di “due, wmo, “vi, la cs ded L'informazione in un corpo neutro, il sale, e la restituzio— ne di una parte dell'energia della forma. Ogni sostanza o ogni essere che possiede la natura del sale, cio® la sintesi delle polerita, corrisponde ad un dono di se, una rinuncia all'espressione delle polarita,il che faceva dire al nazareno:"Voi siete il sale della terra". Tl sale ha un equiliprio energetico. E' essenziale al funzionamento degli organismi facendo da volante di regolazione, ua forza éi emanazione. Regola il calore captato o dissipato a seconda che esprima o no le polarita che ha in lui. Tale immagine pud essere una analogia per ogni espressione a twit i Livelli della vite. Ogsi volta che 42 due ei trasforna in uno per unione delle polarita, il tempo @ abolito per la cohdliaSrene ~* delle memorie ed il regno @ ritrovato, giacché @ atemporale. E! cosi che per amore(forza di unione tra il + ed il -) si creano 1) delle trasmutezioni con creazione d'un corpo differente e permanente in cui le polarité non si ‘esprimono pid attraverso -a-

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