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FINANZA AZIENDALE

Lezione 2
Dalla contabilit alla finanza
aziendale
SCOPO DELLA LEZIONE

Illustrare come le modalit di gestione dellimpresa


abbiano impatto diretto sul fabbisogno di risorse
finanziarie

Costruire schemi di bilancio capaci di riflettere le


cause allorigine dei fabbisogni finanziari

2
Lazienda

Lazienda un organismo in continua evoluzione

serve unanalisi dei meccanismi delloperativit


e delle strategie aziendali

Le modalit con cui limpresa svolge lattivit


Corso di: FINANZA AZIENDALE (Treviso)

produttiva impattano sul fabbisogno finanziario


Tema 1: La dinamica finanziaria

serve una chiave di lettura del bilancio che


permetta di individuare il nesso tra decisioni prese
e flussi finanziari generati e assorbiti.
3
La lettura del bilancio in chiave
finanziaria

Il bilancio di esercizio rappresenta linformazione


finanziaria pi comunemente disponibile sia
allinterno che allesterno.
Contiene informazioni economiche, ma anche
finanziarie.
Tali informazioni sono per spesso inquinate dalle
politiche di bilancio perseguite.

Lanalista deve smontare il bilancio per


neutralizzare gli effetti delle politiche di bilancio.
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La lettura del bilancio in chiave
finanziaria (segue)
IL CONTENUTO FINANZIARIO DEL BILANCIO subito
evidente se si considera che:

lo stato patrimoniale evidenzia:


- al passivo lorigine delle risorse finanziarie utilizzate
dallimpresa.
- allattivo le destinazione impressa a tali risorse.

ll conto economico comprende numerose poste a fronte


delle quali si verificano effettivi flussi monetari, accanto a
poste figlie di semplici convenzioni contabili.

Possiamo cos riclassificare SP e CE raggruppando le decisioni


in Aree di Pertinenza Gestionale
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Riclassifica Funzionale
dello Stato Patrimoniale

Lo SP diviene quindi una sorta di puzzle a quattro tessere.


Ogni decisione aziendale influenza direttamente la dimensione
di una tessera.
Almeno una delle tre si deve adeguare per garantire lequilibrio. 6
Cosa c in ciascuna tessera?
Crediti vs Clienti Debiti vs Fornitori

Gestione Corrente
Gestione Corrente
-F.do sval. crediti F.do TFR
Magazzino Altri Debiti legati allo
Altri Crediti se legati svolgimento del ciclo
produttivo
allo svolgimento del
ciclo produttivo

Debiti tributari

Gestione Finanziaria
Immobilizzazioni
Gestione delle

Immobilizzazioni Capitale netto


operative
Debiti finanziari netti a
- F.do ammortamento breve
Debiti finanziari a
medio lungo
Gestione Attivit accessorie
Accessoria 7
Attenzione!

Nello schema proposto di sono alcune semplificazioni, in


particolare:
il fondo TFR alimentato per effetto del personale che
opera allinterno di tutte le gestioni considerate;
il fondo TFR alimentato anche da una quota di
rivalutazione annua del tutto simile ad un onere finanziario;
i debiti tributari dipendono dalle imposte di esercizio, alla
cui dimensione contribuiscono tutte le gestioni considerate

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Attenzione!

Le semplificazioni adottate sono trascurabili in ottica finanziaria,


in quanto la loro soluzione:
necessita di tempo ed anche di informazioni spesso non
disponibili per lanalista
in genere porta aggiustamenti poco rilevanti, soprattutto in
considerazione dellorientamento al futuro della finanza (dove
comunque si scontano ipotesi di previsione necessariamente
imprecise)
INOLTRE
Levidenziata classificazione coerente con la struttura del conto
economico a valore aggiunto e margine operativo lordo, dove si
ritrova il contributo di ciascuna gestione alla formazione del
reddito.
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Riclassifica del Conto Economico
a valore aggiunto e
margine operativo lordo

L
E
A
R
E
E
G
E
S
T
I
O
N
A
L
I

10
Lo schema a pertinenza gestionale
si applica a:
Stato Patrimoniale: riclassificato in base al Criterio funzionale
evidenzia:
CCNO (Capitale Circolante Netto Operativo= attivit - passivit
legate alla gestione commerciale/corrente. Rappresenta le
risorse generate e assorbite dalla gestione corrente)
CIN (Capitale Investito Netto) = CCN + capitale immobilizzato
CIT (Capitale Investito Totale) = CIN + attivit accessorie

Conto Economico: riclassificato in base al criterio del Valore


aggiunto e del Margine Operativo lordo (MOL) individua il
contributo delle differenti gestioni alla formazione del risultato di
esercizio evidenziando:
Margine Operativo Lordo (MOL o EBITDA) = ricavi monetari
costi monetari. Rappresenta il contributo della gestione
commerciale alla formazione del risultato
Reddito Operativo (RO) = misura la capacit di reddito della
gestione operativa nel suo complesso (gestione corrente +
gestione delle immobilizzazioni).
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Il Rendiconto Finanziario
SP: indica come sono impiegate le risorse e da dove vengono
CE: misura il reddito generato dalle singole gestioni

Dai documenti riclassificati non si ricavano informazioni sulla ricchezza


liquida prodotta (dinamica finanziaria Flussi di Cassa)

Il Rendiconto Finanziario colma il vuoto informativo che rimane dopo aver


compilato i prospetti-base del bilancio

Scopo: Ricostruzione di se e come lazienda ha saputo creare nuova


liquidit dalla gestione, mediante:
la traduzione della genesi del reddito in termini finanziariamente
rilevanti (dal reddito al cash-flow) gestione corrente

limpatto degli investimenti effettuati gestione degli investimenti

limpatto dei finanziamenti ricevuti gestione finanziaria


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I Principi Contabili
Larticolo 2423 del codice civile, comma 2, prevede che il bilancio deve esser
redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria della societ e il risultato economico
dellesercizio.

..ma non prevede espressamente la redazione del rendiconto finanziario


come schema di bilancio obbligatorio.

LOIC 10, invece, ha introdotto delle novit ! a partire dai bilanci chiusi il
31/12/2014:
la presentazione del Rendiconto Finanziario inclusa nella nota integrativa
si elimina la precedente previsione che ne consentiva lesenzione alle
imprese di minori dimensioni
sebbene il RF non rientri tra i documenti obbligatori del bilancio, lOIC, ne
raccomanda la predisposizione e ne specifica i benefici informativi, come
meglio indicato in precedenza, quasi a sottolineare che la sua mancata
predisposizione non consentirebbe una adeguata comprensione della
situazione finanziaria aziendale attuale e futura. 13
La struttura formale
del rendiconto finanziario

Vi sono molteplici modalit di esposizione dei flussi finanziari.


Si possono:
adottare schemi a sezioni divise e contrapposte
oppure in forma scalare;
esporre i movimenti finanziari rilevanti secondo logiche
diverse.
La forma espositiva che trova maggiori applicazioni nella
pratica prevede la classificazione dei movimenti finanziari
nelle diverse aree di attivit (o pertinenza gestionale):
1. attivit operative (o di gestione corrente)
2. attivit di investimento
3. attivit di finanziamento
14
Il rendiconto finanziario:
le aree di attivit (OIC)

15
Schema di rendiconto finanziario

16
Schema di rendiconto finanziario
(2)

17
Alcuni accorgimenti

In finanza aziendale si soliti ricostruire e


chiamare i flussi in modo parzialmente diverso,
al fine cogliere al meglio la dinamica finanziaria.

Il principio guida lo stesso ma necessario


porre attenzione ad alcuni aspetti cruciali.

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Il flusso monetario della gestione
caratteristica (FCGC)
In finanza spesso definito anche FLUSSO DI
CASSA DELLA GESTIONE CORRENTE
(FCGC)
Si compone di:

- MOL (Margina Operativo Lordo)

ossia AUTOFINANZIAMENTO POTENZIALE


ossia Flusso di Capitale Circolante Netto della gestione caratteristica
ossia (EBIT + ammortamenti)
ossia EBITDA

- Variazioni di CCNO 19
Autofinanziamento Autofinanziamento
POTENZIALE o REALE o Flusso di
Flusso di circolante cassa della gestione
della gestione corrente
corrente
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FCFO: il flusso operativo

=
FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE OPERATIVA
(FCFO) 21
FCFE

FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE


OPERATIVA (FCFO)
+

=
FLUSSO DI CASSA PER GLI AZIONISTI (FCFE)
22
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO

FLUSSO DI CASSA PER GLI AZIONISTI (FCFE)

=
FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO

=
VARIAZIONE DI CASSA E LIQUIDITA

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Come procedere

Si parte dai documenti-base del bilancio


dellazienda e da alcune informazioni correlate.

Si considerano:
due stati patrimoniali (iniziale e finale),
il conto economico (finale)
informazioni supplementari, ricavabili dalla
Nota integrativa o da un supplemento
informativo extrabilancio.

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Pertinenza gestionale e
Rendiconto Finanziario
+ Reddito Operativo
+ Ammortamenti o + MOL
- Imposte
= Flusso di circolante della gestione corrente
- + Capitale circolante netto
+ - Capitale circolante netto
= Flusso di cassa della gestione corrente (FCGC)
- Nuovi investimenti
+ Disinvestimenti
= Flusso di cassa della gestione degli investimenti (FCGI)
Corso di: FINANZA AZIENDALE (Treviso)

= Flusso di cassa della gestione operativa (FCFO)


+ Aumenti passivit finanziarie (debiti a breve, mutui, obbligazioni)
- Riduzioni passivit finanziarie
Tema 1: La dinamica finanziaria

- Oneri Finanziari
+ Interessi attivi
= Flusso di cassa della gestione finanziaria (FCGF)
= Flusso di cassa disponibile per gli azionisti (FCFE)
Se si ragiona a:
+ Aumenti di capitale sociale Posizione
- Riduzioni di capitale sociale
Finanziaria
- Dividendi
Netta 25
= Flusso di cassa complessivo = liquidit
Prospetto di sintesi
INPUT OUTPUT
Attivit Passivit +/- Entrate/Uscite di cassa della
Correnti Correnti gestione corrente

CCNC Stati = Flusso di cassa della gestione


Passivit Patrimoniali
a pertinenza corrente (FCGC)
Investimenti Finanziarie gestionale
(operativi) +/- Entrate/Uscite di cassa per
disinvestimenti /investimenti
Capitale operativi (FCGI)
Cassa
Netto
= Flusso di cassa della gestione
operativa (FCFO)
+ Ricavi
Corso di: FINANZA AZIENDALE (Treviso)

- Costi monetari correnti +/- Entrate/Uscite di cassa per


debiti finanziari, oneri/proventi
= MOL (EBITDA) (FCGF), ed effetti fiscali
Conto
Tema 1: La dinamica finanziaria

Economico
- Ammortamenti riclassificato = Flusso di cassa disponibile per
= Reddito Operativo (EBIT) gli azionisti (FCFE)

- Interessi Passivi +/- Entrate/Uscite di cassa nelle


voci di capitale netto
= Reddito ante-imposte
- Imposte desercizio = Flusso di cassa complessivo =
liquidit
= Reddito Netto
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Lettura del rendiconto finanziario

Oltre ai flussi di cassa delle tre gestioni (commerciale,


investimenti e finanziaria) il rendiconto finanziario
considera le cosiddette remunerazioni

Oneri finanziari (remunerazione del debito)


Dividendi (remunerazione corrente del capitale di rischio)
Imposte (remunerazione dei servizi e delle infrastrutture
pubbliche)

27
Lettura del rendiconto finanziario
(segue)

Si arriva cos a completare lo schema dei flussi di


cassa aziendali

FCGC = MOL - CCNO

INVESTIMENTI NUOVI FINANZIAMENTI

AZIENDA

DISINVESTIMENTI RIMBORSI FINANZIAMENTI

REMUNERAZIONI (oneri fin, dividendi, imposte)


28
Lettura del rendiconto finanziario
(segue)

Le crisi finanziarie aziendali nascono


prevalentemente quando:
non c equilibrio sullasse verticale
(FCGC<remunerazioni)
si ricorre al debito per compensare tale squilibrio
la situazione tende a ripetersi per pi esercizi

si innesca cos una spirale perversa oneri finanziari -


aumento del debito - aumento degli oneri finanziari.

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Lettura del prospetto finale delle fonti
e degli impieghi
Business in forte Incrementi elevati Aumento di crediti e
sviluppo del fatturato rimanenze

Maggior rischio Contrazione dei flussi


percepito dai terzi di cassa generati dalla
finanziatori gestione corrente

Aumento costo del capitale OF crescenti Minor flusso


per limpresa determinano: di CCN

Aumento del grado di


indebitamento Assenza di aumenti dei MP con
immissione di capitale di
rischio fresco

Aumento indebitamento Maggior fabbisogno


verso banche a breve finanziario
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Il flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC)
Il CCNC costituito da poste patrimoniali in cui transitano
temporaneamente costi in attesa i pagamento e ricavi in
attesa di incasso (relativi al ciclo acquisto-trasformazione-
vendita)

Ricavi Entrate

CCNO

Costi Uscite

MOL - CCNO = FCGC

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Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC) concetti chiave
GESTIONE CORRENTE COMMERCIALE:
attivit ripetitive di acquisto produzione vendita attraverso
le quali limpresa realizza giorno dopo giorno la propria funzione
economica

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO OPERATIVO:


somma algebrica di tutte le attivit e passivit legate alla
gestione commerciale

MOL (MARGINE OPERATIVO LORDO) O FLUSSO DI


CIRCOLANTE:
risorse addizionali che le attivit di acquisto produzione
vendita dellimpresa hanno prodotto nel corso dellesercizio 32
Alcune considerazioni su FCGC:
un esempio

1. Ipotesi di impresa di nuova costituzione


" produce un solo bene allanno
" vende al 31/12 a Euro 100
" costi monetari di produzione Euro 70
" nessun debito finanziario
" assenza di imposte e ammortamento 10%

SP0
Imp. 50 PN 50

33
Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC)
1.A Incassi differiti e pagamenti per cassa

CE1 SP1

Vendite 100 Imp. 45 PN 50


magazzino = Clienti 100 RO 25
Costi op.mon. (70) --------------- ---------------
------ 145 75
MOL 30 Banche 70
Ammortam. 5 ---------------
------ 145
Reddito op.vo 25

FCGC = MOL CCNO = 30 100 = -70 34


Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC)
1.B Incassi differiti e pagamenti differiti

CE1 SP1

Vendite 100 Imp. 45 PN 50


magazzino = Clienti 100 RO 25
Costi op.mon. (70) --------------- Fornit. 70
------ 145 ---------------
MOL 30 145
Ammortam. 5
------
Reddito op.vo 25

35
FCGC = MOL CCNO = 30 30 = 0
Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC)
1.C Incassi per cassa e pagamenti per cassa

CE1 SP1

Vendite 100 Imp. 45 PN 50


magazzino = RO 25
Costi op.mon. (70) --------------- ---------------
------ 45 75
MOL 30 Cassa 30
Ammortam. 5 ---------------
------ 75
Reddito op.vo 25

FCGC = MOL CCNO = 30 0 = +30 36


Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC)
Si noti come nellesempio:
il conto economico rimane sempre invariato
le modalit di svolgimento del ciclo acquisto
produzione vendite influenzano
significativamente le performance finanziarie

Identiche performance economiche possono


convivere con dinamiche finanziarie molto diverse
(da 70 a +30 nellesempio)

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Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC) e crescita

1. Ipotesi di impresa in funzionamento


" vende al 31/12
" costi monetari di produzione tutti variabili pari al 70%
dei ricavi
" secondo anno di attivit
"# incassi differiti e pagamenti per cassa
" assenza di imposte

SP1
Imp. 45 PN 50
Clienti 100 RO 25
Banche 70
38
Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC) e crescita
2.A Attivit corrente stabile

CE2 SP2

Vendite 100 Imp. 40 PN 75


magazzino = Clienti 100 RO 25
Costi op.mon. (70) --------------- ---------------
------ 140 100
MOL 30 Banche 40
Ammortam. 5 ---------------
------ 140
Reddito op.vo 25

39
FCGC = MOL CCNO = 30 0 = 30
Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC) e crescita
2.B Attivit corrente in sviluppo (raddoppio)

CE2 SP2

Vendite 200 Imp. 40 PN 75


magazzino = Clienti 200 RO 55
Costi op.mon. (140) --------------- ----------------
------ 240 130
MOL 60 Banche110
Ammortam. 5 ---------------
------ 240
Reddito op.vo 55

40
FCGC = MOL CCNO = 60 100 = - 40
Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC) e crescita
2.C Attivit corrente in diminuzione (si dimezza)

CE2 SP2

Vendite 50 Imp. 40 PN 75
magazzino = Clienti 50 RO 10
Costi op.mon. (35) --------------- ----------------
------ 90 85
MOL 15 Banche 5
Ammortam. 5 ---------------
------ 90
Reddito op.vo 10

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FCGC = MOL CCNO = 15 + 50 = + 65
Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC) e crescita

Il FCGC risente della fase del ciclo vitale dellazienda


Se il CCNO positivo (tipico dei settori manifatturiero e
dei servizi)

$ il FCGC tende ad essere pi contenuto del MOL (ed


anche negativo) nelle fasi di sviluppo;
$ il FCGC tende ad eguagliare il MOL nella maturit;
$ il FCGC pu temporaneamente crescere nella fase di
declino (se lazienda riesce a smobilizzare il CCNO).

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Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC) e crescita
Vendite

Introduzione Sviluppo Sviluppo


iniziale avanzato Maturit Declino

Redditivit

FCGC

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Flusso di cassa della gestione
commerciale (FCGC) e crescita

Il FCGC risente della fase del ciclo vitale dellazienda


Se il CCNO negativo (tipico della grande
distribuzione organizzata)

$ il FCGC tende ad essere pi elevato del MOL nelle fasi


di sviluppo;
$ il FCGC tende ad eguagliare il MOL nella maturit;
$ il FCGC tende a decrescere nella fase di declino,
quando cresce il CCNO (si riduce il CCNO negativo).

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