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LE OTTAVE AL PIANOFORTE

Bisogna fare bene attenzione a non confondere lottava con lottavo, e le ottave
con gli ottavi.

Per ottava in musica si intende quello spazio che intercorre fra due note che
distano fra di loro di 8 tasti (6 Toni). Lesempio pi comune intendere lottava
che va da un Do allaltro, ma in realt unottava pu andare da un Re allaltro
e cos via. Per esempio per gli accordatori, lottava intesa dal La al La
sucessivo.

Per esempio, il La dellottava centrale ha una frequenza di 440 Hz, mentre


quello dellottava superiore ne ha 880.

Per ottavo si intende la croma ovvero la nota col valore di .

Per ottavi si intendono una successione di crome, ovvero una successione di note
dal valore di .

Per ottave invece si intende quella successione di note che distano fra di loro 6
toni. Per esempio: Do-Do, Re-Re, Mi-Mi, Fa#-Fa# Ecc

Una successione di ottave non deve essere eseguita obbligatoriamente in


successione, ma possono anche essere prese per salti.

DITEGGIATURA
Le ottave vengono prese in modo diverso a seconda se si tratta di tasti bianchi o
tasti neri. Se si ha unottava sui tasti bianchi (per esempio Mi-Mi), si usa la
diteggiatura Pollice-Mignolo (1-5 per la mano destra, 5-1 per la mano sinistra).
Se si ha unottava sui tasti neri (per esempio Lab-Lab), e si ha la mano abbastanza
grande, si usa la diteggiatura Pollice-Anulare (1-4 per la mano destra, 4-1 per la
mano sinistra).

Nei passaggi in forte o fortissimo possibile raddoppiare le il quinto o il


quarto dito, affiancondolo ad unaltro. Con questoperazione possibile avere
una maggiore superficie dappoggio sul tasto. Questo permette di evitare di
scivolare e aiuta ad avere un suono pi grandioso.

Al quinto dito solitamente si affianca il quarto, e al quarto si pu affiancare il


quinto o il terzo, o addirittura tutti e due.

Ecco un video di dimostrazione di bravura in passaggi di ottave:


https://www.youtube.com/watch?v=qBSEUJWy2qE#t=274

http://zenchopin.blogspot.it/2013/05/suonare-le-ottave.html

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