CRONACHE di NAPOLI
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Secondigliano Dietro le sbarre anche il marito della 31enne. Il piccolo di 5 mesi affidato alla nonna
Spaccio col figlio in braccio, presa
Sequestrati alcune confezioni di ‘neve’ e un sistema di videosorveglianza con 4 microcamere
La droga e i soldi sequestrati
A Pagina 11
Bagnoli Nei guai anche un 72enne
Pizzo al centro sociale,
un’anziana in manette
Una settantenne è stata costretta dalla 77enne
a consegnare somme di denaro per i ‘carcerati’
NAPOLI - Settant’anni,
sola. Aveva deciso di fre-
quentare un centro sociale
per anziani, un luogo dove
fare amicizia, tenersi attiva,
impegnata. Varcare quelle
mura è stato l’inizio di un
incubo durato circa sei mesi.
Le hanno chiesto dapprinci-
pio piccole somme, cinque,
dieci euro. Poi la cifra è cre-
sciuta sempre più, fino a
dover sborsare anche cento
euro. In manette un 77enne
che aveva costretto una
70enne a consegnare somme
di denaro per i ‘carcerati’.
A Pagina 13
NAPOLI DA PAG. 28 a 33
Disastro a Fuorigrotta,
il Parma vince al San Paolo
La Champions si allontana
COMUNALI ALLE PAGG. 20, 23 e 25
Ballottaggi stamani e domani
a Caivano, Bacoli, Pomigliano,
Mugnano, Terzigno e S. Anastasia
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Pianura - In due fanno irruzione nel negozio. Notati da due agenti in borghese che aprono il fuoco per fermarli. Banditi in fuga Forcella Il direttore sanitario: quell’area è transennata
Rapina con sparatoria dal parrucchiere NAPOLI - Ancora un saba-
Crolla solaio all’ospedale Annunziata
Due persone ferite in modo non grave
Scampia to di rapine, quello di ieri,
nel quartiere Pianura. Sta-
volta però cambia l’epilogo
Ponticelli Due per-
sone sono
rimaste
Smercio di droga del colpo: due banditi col
volto coperto da passamon- Faceva da ‘palo’ ferite in
seguito al
crollo di
tagna fanno irruzione all’in-
nella piazza ‘33’, terno di un negozio di via
Provinciale, terrorizzano i
a un pusher, un solaio
all’ospe-
terzetto ai domiciliari clienti e tentano di portare
via indisturbati il bottino.
Due agenti hanno esploso
38enne acciuffato dale
Annunzia-
ta nel cen-
Uno è di Giugliano dei colpi contro i malviventi. e condannato a 2 anni tro storico
a Forcella
A Pagina 11 A Pagina 12 A Pagina 12 A Pagina 5
Il 27enne è di Arzano. La vittima di S. Giorgio a Cremano terrorizzata con minacce e accoltellata
Estorsione a un commerciante, in cella
Il negoziante di scarpe prestò 80mila euro a un rivenditore di bibite: ne pretendeva 100mila
ARZANO - Prima gli pre-
Torre Annunziata Imprenditore-eroe denuncia gli aguzzini: era costretto a pagare ai Gallo e ai Gionta sta i soldi e poi lo minaccia. Forcella, sorpreso
In manette è finito Salvatore con quattro dosi
Delitto alla Cumana,
Giuseppe Sarno:
Tangenti per 2 clan, 11 arresti
Nelle foto in alto da sini-
Gagliotta ventisettenne
imprenditore incensurato di
Arzano. Prestò dei soldi ad
un 37enne di S. Giorgio a
Cremano.
di cocaina:
39enne in trappola
Intercettato dall’Arma
nel commando stra: Michele Amoruso, in via Pietro Colletta
c’era Marco Ricci Raimondo Bonfini, Tullio
Calabrese Giuseppe Di A Pagina 19 A Pagina 10
Nocera e Mario Genovese.
Nelle foto in basso da sini-
stra: Francesco Iapicca, Giugliano, Prostituzione,
Ludovico Lamberto, Mauri-
zio Perna, Felice Praitano
accusato di rapina multe salate
e Antonio Solimeno Spedito in prigione a chi viene trovato
Alle Pagg. 26 e 27
per 3 anni e 3 mesi con le ‘lucciole’
Giuseppe Sarno
Il 29enne era ai domiciliari Pozzuoli, l’ordinanza
Rinchiuso a Poggioreale emessa dal vicesindaco
A Pagina 14 Portici, raid vandalico al liceo Flacco Villaricca, la banda del buco in azione A Pagina 15 A Pagina 17
Un petardo è esploso durante le lezioni Ma il colpo alla filiale della Bnl fallisce
A Pagina 24 A Pagina 16
a
Portici L’agente Bruno Fortunato si è sparato un colpo alla testa. Prese la Lioce e ammazzò Galesi 3
Catturò i capi delle Br, si è ucciso DOMENICA 30 MAGGIO 2010
Messo comunale Caivano
di Volla licenziato Stupefacenti,
Alla manifestazione potranno partecipare
tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E.,
U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori
dopo 23 anni spacciatore in regola con la Federazione di appartenenza
per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie,
di lavoro al Municipio dietro le sbarre di ambo i sessi in età dai 15 anni in su
L’uomo è di Cercola LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE
Il giovane sconterà
Bruno Fortunato Da 2 anni senza stipendio tre anni in prigione
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Domenica 11 Aprile 2010

POLITICA IL TEMA DELLE RIFORME ATTACCO AI MAGISTRATI

Il Cavaliere ha ‘rilanciato’ sull’ordinamento costituzionale: “Nella corte costituzionale c’è una maggioranza di sinistra
IL ‘FATTO’ “Nel nostro assetto attuale l’esecutivo non ha alcun potere” che asseconda le toghe che si oppongono a leggi scomode”

Berlusconi: il declino dell’Italia è un’invenzione

Il premier a Parma per i cento anni di Confindustria: è una montatura dei detrattori del governo
di Mario di Napoli legislature in Francia. In ogni caso, ha puntualizzato, è impor-
tante “dare al presidente del Consiglio gli stessi poteri che LE RICHIESTE

La Marcegaglia: tagli alle spese I fatti del giorno

PARMA - Il declino dell’Italia non esiste, è solo una monta- hanno i suoi colleghi europei”. Il Cavaliere ha poi citato
tura dei detrattori del governo. Lo ha detto a gran voce il pre- come esempio il piano casa del governo, definito una “idea
mier Silvio Berlusconi intervenendo a Parma al forum sul geniale”, che ancora non ha trovato attuazione: “E non par-
futuro organizzato da Confindustria per celebrare i cento anni liamo delle Regioni di segno opposto al nostro, dove la legge
dell’associazione. “Nel 2010 - ha spiegato il presidente del
Consiglio - saremo il paese con il più basso deficit primario,
cioè al netto del debito pubblico. E nel 2009 abbiamo avuto
non è stata presa in considerazione, ma delle nostre
Regioni”. Il premier ha poi ribadito l’intenzione di portare a
termine la riforma della giustizia (“io sono il più grande
e investimenti in ricerca e strade Treviso DALL’ITALIA...
una diminuzione del prodotto interno lordo contenuta, del 5 imputato a livello europeo, queste cose le so, anche se contro PARMA - Malgrado l’ottimismo del premier Silvio Berlu-
per cento. Come Germania, Gran Bretagna e Giappone, e di me sono stati intentati processi ridicoli solo a scopo politi- sconi, era stata proprio la padrona di casa, la presidente di Non può pagare l’autobus, bocciato un ragazzo
molto più bassa di altri paesi dell’Unione europea. Siamo co”) per un ammodernamento del campo penale, con la sepa- Confindustria Emma Marcegaglia, a lanciare il monito:
afflitti purtroppo da problemi storici, dal debito ereditato dal razione delle funzioni tra pubblici ministeri e giudici, e per la “E’ la crisi peggiore degli ultimi cinquant’anni e tutti, TREVISO - La madre, separata, non riusciva più a pagargli
passato alla forte evasione fiscale, ma ci stiamo muovendo in riduzione dei tempi della giustizia civile. Il leader del Popolo governo, imprese e sindacati, dobbiamo lavorare per evitare l’abbonamento dell’autobus che doveva portarlo a scuola, e
tutte le direzioni per cambiare questo stato di cose”. In parti- della Libertà è infine tornato ad attaccare la corte costituziona- il peggio. I dati dimostrano che il paese sta declinando”. La così il ragazzino è stato bocciato. Il caso, in un paese alla
colare, il Cavaliere ha spiegato che il governo ha adottato le, accusata di avere una maggioranza di giudici di sinistra Marcegaglia ha avanzato anche le richieste delle imprese. In porte di Treviso, è stato denunciato dalla Caritas diocesana.
almeno dodici provvedimenti anticrisi, che hanno permesso che assecondano le richieste di “una certa corrente della particolare “entro due mesi l’impegno di investire almeno L’anno scorso lo studente, italiano, è stato bocciato, ma
all’Italia di registrare risultati - in termini economici - molto magistratura che si oppone alle leggi considerate scomode”. un miliardo in ricerca e circa 1.5 miliardi sulle opere infra- quando la Caritas è venuta a conoscenza del fatto è interve-
migliori rispetto a quelli di altri paesi europei e, per alcuni strutturali”. La presidente ha detto di non voler sentire più nuta e, anche grazie al Comune, il ragazzo a settembre ha
indicatori, anche degli Stati Uniti. Insomma, ha sottolineato il “promesse generiche” e di auspicare entro il 2010 “un ripreso ad andare a scuola, un istituto superiore di Treviso.
impegno per tagliare la spesa pubblica corrente e conse-
capo del governo, “il declino dell’Italia davvero non si
vede”. Parole positive nei confronti della politica economica guentemente tagliare le tasse su lavoratori ed imprese”. Ha Torino
italiana erano state pronunciate nella stessa sede dal numero chiesto “impegni e tempi precisi”, e per questo la Marcega- Dramma povertà, due s’improvvisano rapinatori
uno della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet: “La glia ha proposto “un taglio di spesa pubblica pari all’un per
prospettiva di medio termine ha guidato la politica di bilan- cento del prodotto interno lordo all’anno per tre anni”. In TORINO - Licenziato e soffocato da un debito, un quaran-
cio in Italia durante la crisi. Il ministro dell’Economia ha questi mesi, ha aggiunto, “le imprese ed i lavoratori hanno tasettenne è stato arrestato dai carabinieri di Torino per aver
resistito alle pressioni per l’introduzione di stimoli fiscali che tirato la cinghia, non è possibile che lo stato non lo faccia”. commesso dieci rapine in meno di ventiquattr’ore. Sempre
vadano oltre l’alleggerimento che deriva dall’azione degli Dal canto loro gli industriali non staranno a gaurdare: “Lan- in Piemonte, questa volta ad Alessandria, è stato un pensio-
stabilizzatori automatici. Questa è una strategia appropriata, ceremo la sfida di una crescita del 2 per cento di Pil all’an- nato sessantanovenne ad improvvisarsi rapinatore. L’uomo
dato il suo scottante debito pubblico ed in prospettiva della no per tre anni: questo vuol dire 50 miliardi di euro in più di ha fatto irruzione in banca. Minacciando la cassiera con un
sua evoluzione nel lungo termine”. Trichet aveva poi elogiato ricchezza e 700mila posti di lavoro in più. E’ una sfida coltello, si è fatto consegnare cinquemila euro.
il sistema bancario italiano che, “rispetto ai colleghi europei e importante che tutti noi dobbiamo portare avanti”.
del resto del mondo, hanno dimostrato un elevato livello di Varese
lucidità”, e l’Italia “ha una finanza privata sana, che non è Va dallo spasimante di ‘Facebook’, scomparsa
mai caduta in eccessi finanziari. Resta un’economia manifat- Pretendono E’ stato atteso
turiera, dove la finanza è il primo e principale supporto all’e-
conomia reale. La forte propensione al risparmio e la pru-
denza delle banche rappresentano quindi una piattaforma
LA POLEMICA una rettifica inutilmente
VARESE - Da giorni non si hanno notizie di una ragazza
di Gallarate sparita dopo essersi innamorata su ‘Facebook’
di un ventunenne di Imperia. La giovane è partita per la
solida dalla quale l’economia può ripartire”. Il premier ha sulle notizie un incontro Liguria per incontrarlo, poi più nulla. Una ragazza “pro-
blematica” come l’ha definita la madre, che ha deciso di
colto l’occasione per rilanciare il tema delle riforme, in parti-
colare nel campo del fisco e della giustizia. E sull’assetto isti- andate in onda con i vertici rivolgersi ai mezzi di informazione per segnalare la scom-
parsa. La ragazza soffre di un disturbo della personalità.
tuzionale ha ricordato che la costituzione attribuisce tutti i
poteri al parlamento, mentre il governo non ne ha nessuno: “I sul caso Mills dell’emittente
padri costituenti - ha detto Berlusconi - hanno definito un DAL MONDO...
assetto istituzionale che dà tutti i poteri alle assemblee parla-
Londra
mentari: l’esecutivo non ha nessun potere nel nostro sistema
costituzionale”. La riforma costituzionale, ha aggiunto, andrà
affrontata con il contributo di tutti, ma l’orientamento della
maggioranza è per una riforma semipresidenziale sul modello
Un sit-in contro Minzolini I lettini abbronzanti saranno vietati per i minorenni
LONDRA - Il parlamento britannico ha votato una legge
francese con però l’elezione contemporanea del parlamento e
del presidente del Consiglio, per evitare eventuali problemi di
colori diversi e coabitazioni forzate, come avvenuto in diverse fuori dai cancelli della Rai che vieta in Inghilterra ed in Galles i lettini abbronzanti per i
minori di diciotto anni. La normativa proibisce anche ai
minorenni l’acquisto od il noleggio di un lettino ed impone
ai centri abbronzanti d’indicare i rischi per la salute del loro
uso. Le autorità sanitarie hanno lanciato un allarme sul largo
ROMA (Armando Silvestri) - “Pre- sione di Vigilanza sulla Rai, ndr). Ma utilizzo dei lettini - ritenuti cancerogeni - da parte dei teena-
scrizione non è assoluzione”, e “I gli ho detto che vogliamo che anche LA VICENDA ger inglesi. Il provvedimento entrerà in vigore fra un anno.
partiti fuori dalla Rai”. Sono due il Pd vada fuori dalla televisione di
degli slogan che hanno accompagna-
to ieri mattina il sit-in organizzato ai
stato. Quello che è successo a Paolo
Ruffini (ex direttore del ‘Tg3’, ndr) è
Lo chiama ‘negro di m...’,
Estrazione Sabato 10 Aprile 2010 cancelli di viale Mazzini da ‘Valigia
Blu’, il gruppo che da un mese chie-
de al ‘Tg1’ di Augusto Minzolini la
inaccettabile”. Alla manifestazione
di viale Mazzini si è aggiunto il bom-
bardamento di e-mail che è stato
il giudice: non è razzismo
BARI 85 27 50 13 83 TREVISO - Aveva cacciato un
rettifica per le false notizie date sul compuito dai molti iscritti al gruppo: cliente di colore dal suo negozio
CAGLIARI 15 66 87 3 20 caso di David Mills. Una delegazio- decine di messaggi inviati a perso- gridandogli, tra l’altro, “negro di
FIRENZE 76 37 87 29 68 ne ha atteso, inutilmente, i dirigenti naggi politici e del mondo dello spet- m...” e “sei un comunista”. Il com-
GENOVA 73 21 65 63 1 dell’azienda ed i direttori di rete. Ma tacolo con l’obiettivo di ottenere merciante Alessandro Agostinetto, Concorso di Sabato 10 Aprile 2010
Arianna Ciccone, fondatrice del quanti più pareri possibile sulla ‘lot- trentanovenne residente in via Gali-
MILANO 2 45 61 18 57 gruppo, ha rilanciato: “Il sei maggio tizzazione’ della Rai. Non sono man- lei ad Oderzo, è stato condannato Conc. Ora Combinazione vincente Numerone
NAPOLI 50 25 26 22 46 alle sei del pomeriggio sarò di nuovo cati attestati di stima: “Avete fatto per ingiurie. Caduta invece la conte- 1288 08:00 7 8 9 10 11 13 14 16 17 18 14
PALERMO 24 78 48 86 3 davanti alla Rai. Duecentomila citta- bene”, ha sritto un utente, “c’è biso- stazione di razzismo. I fatti quando 1289 09:00 1 5 8 10 11 13 14 17 18 19 20
dini esigono una risposta”. La cro- gno di questi gesti di civiltà”. Ed in nella lavanderia di Agostinetto si 1290 10:00 1 6 7 9 12 13 15 16 17 20 19
ROMA 23 18 52 76 44 naca in diretta del sit-in è andata in molti hanno ironizzato sulla presenza presentò un senegalese. Il cliente 1291 11:00 1 2 3 4 6 8 11 12 16 20 9
TORINO 38 88 72 66 13 onda su ‘Facebook’. La delegazione “eccessiva” delle forze dell’ordine. consegnò i capi da lavare e, creden- 1292 12:00 1 2 3 4 5 8 10 16 17 20 13
VENEZIA 18 81 8 63 65 è stata in collegamento con gli iscritti Altri sit-in si sono svolti a Milano, do di pagare dopo il ritiro, fece per 1293 13:00 2 5 6 7 12 15 17 18 19 20 15
al gruppo. Che da casa hanno inco- Napoli e Bologna. Ed alcuni hanno andarsene. A questo punto - stando
NAZIONALE 15 60 58 47 10 raggiato i manifestanti ed hanno dato portato la protesta ai cancelli della alla ricostruzione della procura - il
1294 14:00 1 2 6 8 9 10 11 12 14 18 2
1295 15:00 1 3 6 8 9 10 11 16 18 20 7
consigli sulla condotta da tenere. Poi ‘Bbc’ a Londra. Intanto, nelle ultime titolare lo aggredì verbalmente. Infi- 1296 16:00 1 2 5 7 8 10 11 12 14 15 13
10 e LOTTO la Ciccone ha fornito le prime noti- ore, sono cresciute le foto di persone ne, per rendere ancora più chiaro il 1297 17:00 3 4 6 7 9 11 13 15 19 20 10
zie: “E’ arrivato Vincenzo Vita, che si sono fatte ritrarre con il cartel- concetto: “Gente come voi mi state 1298 18:00 2 5 6 8 10 12 15 16 18 20 2
02 15 18 21 23 senatore del Partito democratico. Ha lo con la scritta “prescrizione non è sul c...”. Il giudice ha ritenuto fon- 1299 19:00 1 4 7 8 9 10 12 15 16 19 8
24 25 27 37 38 preso l’impegno di parlare con Ser- assoluzione”. Su ‘Flickr’ sono già date le accuse della procura, ma non 1300 20:00 2 4 5 6 8 10 12 13 17 19 8
45 50 66 73 76 gio Zavoli (presidente della commis- comparse numerose fotogallerie. l’aggravante del razzismo.
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CRONACHE di NAPOLI
Attualità Domenica 11 Aprile 2010
3
TRAGEDIA Kaczynski e la moglie I resti dell’aereo Lutto a Varsavia Bandiere a mezz’asta

IN POLONIA

IL DRAMMA

Tra le vittime la moglie e diversi alti funzionari del governo di Varsavia. L’ex Capo dello Stato Walesa: è stata decapitata l’èlite del nostro paese

Incidente aereo, morto Lech Kaczynski

Il Presidente della Repubblica polacco si stava recando a Katyn per la commemorazione della strage
di Dario De Rossi
MOSCA - L’aereo con a bordo il presidente polacco
Lech Kaczynski, la moglie Maria ed alti funzionari
del governo di Varsavia è precipitato nella Russia occi-
dentale durante la fase d’atterraggio all’aeroporto di
Smolensk. Nessun superstite: novantasei le vittime,
ottantotto facevano parte della delegazione ufficiale.
Decimata l’èlite politica polacca. Il presidente polacco
doveva partecipare alla commemorazione della strage
di Katyn, dove settant’anni fa ventunomila ed ottocen-
tocinquantasette ufficiali polacchi furono uccisi su ordi-
ne di Iosif Stalin. Sono state convocate le elezioni pre-
sidenziali anticipate. Il portavoce della Camera bassa
del parlamento Bronislaw Omorowski è diventato pre-
sidente ad interim. Annunciata una settimana di lutto
nazionale. Avviate inchieste sia in Polonia che in Rus-
sia. ll corpo del presidente polacco è stato ritrovato sul
luogo della sciagura. Recuperate entrambe le scatole
nere del velivolo, un Tupolev in servizio dal 1990. La
torre di controllo dell’aeroporto aveva sconsigliato al
pilota di atterrare per le proibitive condizioni del
tempo. Sulla zona c’era una fitta nebbia e le autorità
aeroportuali avevano quindi consigliato di dirigersi sul-
l’aeroporto di Minsk, in Bielorussia. Il pilota però ha
ignorato l’avvertimento ed ha fatto tre tentativi di atter-
rare andati a vuoto. Il quarto è stato quello fatale: l’ae-
reo si è schiantato al suolo ed è stato avvolto dalle
fiamme. I resti dell’aereo sono sparsi su un ampio rag-
gio. Un’ala dell’aereo avrebbe toccato alcuni alberi
durante la fase d’atterraggio. L’accesso all’aeroporto è
particolarmente difficile in quanto si tratta di un’area
paludosa. L’incidente si è verificato alle dieci e cin-
quanta di ieri mattina ora locale a cinquecento metri
dalla pista d’atterraggio. I resti dell’aereo sono stati
individuati a circa un chilometro dalla pista d’atterrag-
gio. Il governatore della regione di Smolensk Sergei
Antufiev ha spiegato che “l’aereo poco prima dell’at-
terraggio ha urtato le cime degli alberi, è precipitato e
si è spezzato in varie parti”. Decimata l’èlite della
Polonia. A bordo del Tupolev Tu-154 (aereo russo)
anche il governatore della Banca centrale polacca
Slawomir Skrzypek, il capo di stato maggiore Franti-
szek Gagor, il vice presidente del Pis (il partito conser-
vatore dei gemelli Kaczynski) Przemyslaw
Gosiewski, il viceministro degli Esteri Andrzej Kre-
mer, l’ex presidente Ryszard Kaczorowski, il vicepre-
sidente del parlamento Jerzy Smajdinski, il capo della
cancelleria presidenziale Wladyslaw Stasiak, il capo
dell’istituto per la Memoria nazionale Janusz
Kurtyka, il capo dell’ufficio per la Sicurezza nazionale
Aleksandr Szczyglo, il segretario di stato alla presi-
denza Pawel Wypych ed il sottosegretario Mariusz
Handzlik, più numerosi deputati del partito del presi-
dente, il Pis (Diritto e Giustizia, conservatore). Smenti-
ta la notizia secondo la quale a bordo dell’aereo ci
sarebbe stato anche il fratello gemello del presidente
polacco, Jaroslaw, ex primo ministro: doveva essere su
quell’aereo, ma è rimasto in Polonia perché la madre è
molto malata. Sull’aereo anche i parenti degli ufficiali
della strage sovietica di Katyn. Il Tupolev Tu-154 era
in servizio dal 1990 ed era stato revisionato tre mesi fa.
Ad affermarlo è stato il direttore della società di avia-
zione Aviakor Aleksei Gusev. Da quando è stato intro-
dotto il nuovo modello del Tu-154, nel 1968, se ne
sono schiantati sessantasei, provocando la morte di
duemila e settecentoventicinque persone. Era stato lo
stesso Kaczyski a consigliare di non affrettarsi a sosti-
tuire l’aereo, nonostante in Polonia si parlasse spesso
I dottori di Emergency operano in Afghanistan: accusati di far parte di un complotto per uccidere il governatore
Terrorismo, arrestati tre medici italiani
KABUL (Simone Santomartino) - Tre medici italiani ope-
rativi presso l’ospedale di Emergency di Lashkar Gah, nel
Sud dell’Afghanistan, sono stati arrestati con altre tre perso-
ne con l’accusa di aver partecipato ad un complotto per
uccidere il governatore della provincia di Helmand. Lo ha
reso noto un portavoce dell’amministrazione provinciale. I
sei sarebbero stati arrestati dall’Isaf a causa del rinvenimen-
to di cinture esplosive, granate e pistole in un magazzino
dell’ospedale, situato nella capitale della provincia meridio-
nale di Helmand. Il portavoce dell’amministrazione provin-
ciale Dawood Ahmadi ha precisato che la polizia ha avuto
una soffiata riguardo ad un piano per uccidere il governatore
di Helmand durante una visita nell’ospedale. Interrogato
sulla questione, il responsabile del magazzino ha indicato
come coinvolte nel complotto altre persone dell’ospedale,
tra cui due medici italiani. Al momento comunque, ha pre-
cisato l’Associated Press, non ci sarebbero prove contro di
loro. “Uomini dei servizi segreti afgani e soldati dell’Isaf
sono entrati nell’ospedale di Emergency ed hanno preleva-
to quattro persone, tra le quali tre medici italiani - ha spie-
gato Maso Notarianni, responsabile della comunicazione
della necessità di adottare un altro aereo presidenziale.
Lo ha sritto il corrispondente da Varsavia dell’Itar Tass.
Nel 2008 in Mongolia il velivolo rimase bloccato due
giorni a terra per un guasto al tirante dello sterzo. E
poco dopo, durante un viaggio a Seul, finì in una grave
turbolenza e solo grazie alla bravura del pilota evitò
gravi conseguenze. Il Tupolev Tu-154 era stato usato
già da altri tre presidenti: Wojciech Jaruzelski, Lech
Walesa e Aleksander Kwasniewski. Kaczynski dove-
va raggiungere Katyn per commemorare il settantesimo
anniversario della strage degli ufficiali polacchi su ordi-
ne di Stalin. Kaczynski non sarebbe stato accolto da
alcuna autorità russa (secondo quanto ha confermato
l’edizione russa di ‘Newsweek’), ma solo dalle organiz-
zazioni dei veterani e da trecento familiari delle vittime.
Kaczynski era anticomunista e Mosca forse non lo ha
mai perdonato per questo. Il premier Donald Tusk
infatti, a differenza di Kaczynski, è stato accolto da
Vladimir Putin mercoledì scorso. Commemorazioni a
Varsavia e su ‘Twitter’ per il presidente: le lacrime del
per l’organizzazione di Gino Strada e direttore di Peacere-
porter - quando li abbiamo chiamati al cellulare, ha rispo-
sto un ufficiale inglese che non ha voluto dare spiegazioni
di quanto accaduto. Per quanto ci riguarda, i medici sono
stati sequestrati dall’Isaf”. La situa-
zione non è ancora chiara e ci sono
dunque anche diverse versioni sui
numeri delle persone coinvolte (le
prime agenzie della Ap parlavano
di due soli italiani coinvolti). Il
ministero degli Esteri ha fatto intan-
to sapere che Franco Frattini sta
seguendo gli sviluppi della vicenda
in stretto raccordo con l’ambasciata
d’Italia a Kabul e le autorità locali.
In attesa di poter conoscere la dinamica dell’episodio e le
motivazioni dei fermi - ha comunicato la Farnesina - il
governo italiano ha ribadito la linea di assoluto rigore contro
qualsiasi attività di sostegno diretto od indiretto al terrori-
smo, sia in Afghanistan che altrove, ribadendo il suo più
alto riconoscimento al personale civile e militare italiano.
premier Tusk. A Varsavia tante persone si sono raduna-
te davanti al palazzo presidenziale con fiori e candele in
mano. Il premier Tusk, ha detto il ministro degli esteri
Radoslaw Sikorski, “ha pianto” quando ha appreso la
notizia ed ha affermato che si tratta del più tragico
evento della Polonia del dopoguerra. Si recherà sul
luogo dell’incidente. Convocata inoltre una riunione
straordinaria del governo a Varsavia. Sul social
network ‘Twitter’ centinaia i messaggi inviati con la
scritta ‘RIPLechKaczynski’. Tanti gli utenti che hanno
modificato la propria icona con un’immagine per ricor-
dare Kaczynski. Lech Walesa: “E’ morta l’èlite del
nostro paese”. L’ex presidente polacco e leader di Soli-
darnosc ha parlato di una “disgrazia simile a quella di
Katyn”. “Una grande perdita per il popolo al di là
delle differenze che ci distinguevano”, ha aggiunto
Walesa. L’europarlamentare Wojciech Olejniczas ha
parlato di tragedia “di scala inimmaginabile”. Intanto è
stata nomita una commissione d’inchiesta dal presiden-
te russo Dimitri Medvedev sull’incidente.
I fatti del giorno
DALL’ITALIA...
Torino
Bimba in auto accende il motore ed uccide passante
TORINO - Una bambina di nove anni si è messa al volante,
per sbaglio ha acceso il motore ed ha investito mortalmente
una ottantaseienne. E’ accaduto al mercato di corso Spezia.
La bambina, lasciata nell’auto da una zia, voleva aprire il
finestrino, ma per farlo sapeva che era necessario usare l’ac-
censione. A quel punto, però, l’auto si è messa in movimen-
to ed ha centrato la passante, che è spirata poco dopo.
Genova
Ammazza il convivente della madre, ammanettato
GENOVA - Tragedia a Torriglia, piccolo comune monta-
no nell’entroterra di Genova. Il trentaquattrenne Marco
Ferrera ha ucciso a coltellate il convivente della madre e
ferito gravemente con la stessa arma la donna. E’ successo
ieri all’alba, poco dopo le sei. L’omicida è stato arrestato
dai carabinieri in un bar di Tercesi, frazione di Torriglia.

Orrore nel Cagliaritano La settantunenne era vedova e viveva da sola. Il corpo scoperto dai vigili del fuoco intervenuti per domare il rogo Como
Era incinta la donna assassinata e gettata nel lago

Scopre i ladri in casa, uccisa e data alle fiamme
Thailandia
L’esercito spara sulla folla,
senza scampo nove persone
BANGKOK - Duri scontri
a Bangkok tra esercito e
‘camicie rosse’, gli opposi-
tori del primo ministro
Abhisit Vejjajiva. Il
governo ha ordinato di
disperdere la protesta ed i
soldati hanno sparato ed
usato idranti contro i mani-
festanti sul ponte Phan Fah,
vicino al quartier generale
dell’Onu. Ci sono nove
morti, quattro militari e cin-
que civili (tra questi un
giornalista giapponese). I
feriti sono circa cinquecen-
to, tra loro anche militari:
l’esplosione di una bomba
ha causato il ferimento di
venticinque di loro. I milita-
ri hanno sparato proiettili di
gomma contro i manife-
stanti e questi hanno rispo-
sto con lanci di molotov. Le
‘camicie rosse’ radunate
vicino al monumento alla
democrazia hanno preso in
ostaggio un soldato. L’eser-
cito ha fatto appello per una
tregua dopo i violenti scon-
tri e centinaia di agenti si
sono ritirati da una delle
zone che presidiavano. Si
muove anche il governo:
Korbsak Sabhavasu, il
segretario generale del
primo ministro, è stato
nominato responsabile per i
negoziati con i leader delle
‘camicie rosse’. I ribelli
chiedono che il premier
Vejjajiva sciolga subito il
parlamento e lasci il paese.
I manifestanti stanno presi-
diando il distretto commer-
ciale usando taxi ed auto
per creare delle barricate.
Molti altri si sono radunati
nella sede della televisione
satellitare ‘Thaicom’, a
Nord di Bangkok. L’emit-
tente era già stata oscurata,
ma i sostenitori dell’ex pre-
mier Thaksin Shinawatra
erano riusciti a far tornare
in onda le trasmissioni
venerdì pomeriggio dopo
aver assaltato il complesso.
CAGLIARI (Claudio Traiano) -
Un’anziana, la settantunenne Maria
Rosanna Carrus, è stata uccisa nel
corso della notte tra venerdì e ieri nella
sua abitazione a Siliqua, centro del Sul-
cis-Iglesiente a circa trenta chilometri
da Cagliari, ed il suo corpo è stato dato
alle fiamme. Secondo una prima rico-
struzione effettuata dai carabinieri, che
sono intervenuti sul posto, la donna
avrebbe sorpreso in casa uno o più rapi-
natori che l’avrebbero poi immobilizza-
ta, picchiata, quindi uccisa e subito
dopo bruciato il suo corpo. Il fatto è
avvenuto intorno alle quattro del matti-
no di ieri in una casa di via Amsicora,
nel centro del paese. Stanno indagando
i militari dell’Arma di Iglesias, in forza
al comando provinciale di Cagliari.
L’anziana viveva sola ed era vedova.
La donna era emigrata e viveva nel
Milanese, dove si trovano i due figli, ed
aveva deciso alcuni anni fa - quando il
marito era andato in pensione - di torna-
Lavoravano con bambini abbandonati o handicappati, erano andati a fare una passeggiata in montagna
Due italiani scomparsi in Venezuela
CARACAS - Due italiani, il venti-
treenne di Bolzano Simone Montesso
ed il trentasettenne veneziano Massi-
mo Barbiero (nella foto), da lunedì
risultano scomparsi in Venezuela.
Montesso è un volontario della comu-
nità ‘Papa Giovanni XXIII’, Barbiero
un missionario laico associato. I due
erano in Venezuela, in una casa mis-
sionaria nella località di Milla, dove
lavoravano con bambini abbandonati
o handicappati. Martedì erano andati a
fare una passeggiata in montagna, nel-
l’area di Santa Rosa de la Hechicera,
ma non sono mai tornati. I loro telefo-
ni cellulari risultano irraggiungibili.
Nonostante l’intervento della polizia
re nel paese, a poco più di trenta chilo-
metri da Cagliari. Tre anni fa è però
rimasta vedova, e trascorreva i giorni
sola nella grande casa. I ladri per can-
cellare le tracce di quanto era avvenuto
nella casa, hanno appiccato il fuoco non
solo nell’abitazione, ma anche a due
autovetture parcheggiate nel garage
della casa. I vigili del fuoco sono inter-
venuti, infatti, dapprima per domare il
rogo nel garage ed in seguito sono
LA VICENDA
locale e della Protezione civile, le
ricerche non hanno dato esito. Una
quindicina di esperti della sicurezza
venezuelana stanno cercando i due ita-
liani dispersi. “Siamo molto preoccu-
pati”, ha precisato monsignor Balta-
zar Porras Cardozo, arcivescovo
metropolitano di Merida, che ha tra-
smesso alla stampa venezuelana i
numeri di telefono dove poter contatta-
re l’arcivescovado per qualsiasi infor-
mazione. L’ultimo contatto telefonico
risale alla mezzanotte di lunedì. “All’i-
nizio abbiamo pensato ad un incidente
- ha detto il fratello di Barbiero - ma
poi ci hanno detto che quella è zona di
rapimenti e l’ansia è cresciuta”.
entrati nell’abitazione, dove gli inqui-
renti hanno trovato un forte odore di
benzina e le stanze messe a soqquadro.
C’erano ante aperte e biancheria sparsa
sul pavimento nella camera da letto,
mentre il corpo si trovava in cucina
ormai carbonizzato, come i resti del
materasso che gli assassini le hanno
buttato sopra. Sul posto anche gli spe-
cialisti del reparto per le investigazioni
scientifiche ed il medico legale.
COMO - Era incinta di quattro mesi la donna di trentasei
anni ritrovata cadavere la settimana scorsa nel lago di
Como, a Laglio. E’ quanto emergerebbe dall’autopsia sul
cadavere della vittima. Per l’omicidio si trova in carcere a
Lugano il marito trentaduenne. Si cerca di capire se l’amante
dell’uomo, una donna che lavora alla clinica di Novaggio,
sia in qualche modo coinvolta in qualche fase del delitto.
Verona
Due killer trovati grazie alla videosorveglianza
VERONA - Alfredo Bettiolo, titolare di un’agenzia di pra-
tiche auto, venne ucciso con colpi d’arma da fuoco il sedici
novembre del 2007. Grazie alla diffusione delle immagini
riprese dalla telecamera di sorveglianza, la svolta nelle
indagini. Nella cattura del sessantunenne Walter Benigni e
del sessantatreenne Carlo Santoriello, ha giocato un ruolo
determinante l’impianto della videosorveglianza.
Brindisi
Massacrano il vicino perché faceva troppo rumore
BRINDISI - Hanno litigato col vicino perché faceva trop-
po rumore con la motosega, hanno preso un bastone e lo
hanno picchiato fino ad ucciderlo. La vittima aveva cin-
quantanove anni. Il presunto assassino ne ha cinquanta, ed è
stato arrestato venerdì dai carabinieri con l’accusa di omici-
dio. Il figlio, poco più che ventenne, è tutt’ora latitante.
DAL MONDO...
Mosca
Elicottero travolto da ua valanga, dieci vittime
MOSCA - Almeno dieci turisti, tra cui cinque tedeschi e cin-
que russi, sono morti in un incidente che ha coinvolto un eli-
cottero russo in Kamchatka. Diciotto persone si trovavano a
bordo del velivolo pronto a decollare dalle montagne inneva-
te quando una valanga si è staccata da un costone e ha travol-
to l’elicottero a sessantasette chilometri da Yelizovo. Otto i
sopravvissuti: sei sono tedeschi, uno belga ed uno russo.
Washington
Spedisce indietro il bambino adottato: è violento
WASHINGTON - Lo ha rispedito al mittente come un
pacco arrivato all’indirizzo sbagliato, e con tanto di biglietto
nel quale ha avvisavato le autorità che lei quel bambino non
lo voleva più tenere. Già, perché il ‘pacco’ in questione è un
bimbo russo di sette anni, adottato da una mamma single
americana e rimandato indietro sette mesi più tardi perché
“violento e con problemi psicologici e comportamentali”.
4 Domenica 11 Aprile 2010
Campania CRONACHE di NAPOLI

Lo ‘stalker’ Le indagini Benevento

Controllava la sua vittima Le risultanze investigative Quarantenne pugnalato
sia di giorno che di notte raccolte in un’informativa accusa il suo aggressore
ed anche i suoi congiunti che ha portato all’arresto
e lo fa ammanettare
AVERSA

L’uomo è stato ammanettato ieri dai carabinieri della stazione di Aversa che gli hanno notificato l’ordinanza

La perseguita per otto anni, arrestato

Il trentaseienne ossessionava l’amata trentenne: arrivò a simulare il suo omicidio
di Vittorio Petraroli
AVERSA - E’ arrivato addirittura a
simulare il suo omicidio pur di atti-
rare l’attenzione della donna amata
che di lui non voleva sapere nulla.
Un corteggiamento diventato
un’ossessione, un amore che si è
trasformato con il tempo in una
sorta d’oppressione per la vittima.
Da otto anni Gaetano Della Volpe,
trentaseienne di Aversa, continuava
a porre in essere atti persecutori nei
confronti di una trentenne di Aver-
sa, della quale si era follemente
innamorato. Otto anni di comporta-
menti vessatori che si sono conclusi
nei giorni scorsi. A mettere fine ai
suoi comportamenti ossessivi sono
stati i carabinieri della stazione di
Aversa a seguito di un’attività d’in-
dagine condotta sotto la guida del
reparto territoriale di Aversa, diret-
to dal tenente colonnello France-
sco Marra e dal capitano Domeni-
co Forte. Tutto sotto il coordina-
mento della procura della Repub-
blica di Santa Maria Capua Vetere.
Nella mattinata di ieri i militari del-
l’Arma hanno eseguito nei confron-
ti di Della Volpe un’ordinanza di
custodia cautelare per il reato di
stalking. E’ il quarto arresto per
questo tipo d’accusa che gli uomini
della Benemerita di Aversa hanno
eseguito dall’inizio dell’anno. Ma
le indagini hanno consentito di
appurare che il trentaseienne è
andato anche oltre ai ‘comuni’
comportamenti vessatori. Il trentu-
no gennaio del 2002 Della Volpe è
arrivato addirittura a simulare un
omicidio: dopo aver distrutto il
finestrino della sua auto, cosparse
la vettura di sangue (che poi si è
rivelato essere di gallina). Parcheg-
giò poi l’auto nei pressi dell’abita-
zione della vittima per attirarne l’at-
tenzione. Lo scorso mese di gen-
naio, invece, stazionò nei pressi
della casa della trentenne per impe-
dire che le persone si avvicinassero
per dare le condoglianze a seguito
del decesso di un parente. Ma lo
stazionare nei pressi dell’abitazione
della vittima era una consuetudine
del trentaseienne, che in numerose
circostanze presidiava la zona di
sera e di notte per controllare gli
incontri, i movimenti e le uscite
della ragazza. I comportamenti ves-
satori hanno riguardato anche i
parenti della donna: anche il fidan-
zato della sorella della vittima è
stato più volte seguito nei suoi
movimenti. Tutte le risultanze inve-
stigative prodotte dai carabinieri, a
seguito delle denunce presentate
dalla vittima, sono state racchiuse
in una dettagliata informativa che
ha poi portato all’emissione del
provvedimento eseguito ieri. Dopo
essere stato rintracciato e dichiarato
in arresto, Della Volpe è stato rin-
chiuso nella casa circondariale di
Santa Maria Capua Vetere.
A scoprire il furto il sacerdote del tempio di Montoro Superiore: disattivato il sistema d’allarme
Rubate le offerte nel santuario, è giallo
MONTORO SUPERIORE (Clara
di Francesco) - I carabinieri ieri
sono stati allertati dal sacerdote del
santuario dell’Incoronata perché
ignoti - durante la notte tra venerdì e
ieri - si sono introdotti nel tempio,
avevano disinserito il sistema d’al-
larme, erano entrati forzando il por-
tone di ingresso, probabilmente con
un’accetta, ed avevano asportato le
cassette delle offerte. I militari del-
l’Arma hanno repertato ogni traccia
utile al fine di risalire agli autori del
reato. Le indagini sono tutt’ora in
corso e gli uomini della Benemerita
non escludono alcuna pista. E sem-
pre in Irpinia un uomo aveva deciso
di raggirare i posti di controllo predi-
sposti lungo l’Ofantina e cercato per-
corsi alternativi, scegliendo di attra-
versare la zona durante la notte. Non
ci è però riuscito un autotrasportatore
che conduceva un tir carico di rotta-
mi ferrosi. Il camion è stato infatti
intercettato e, dopo i controlli di rito
da parte dei carabinieri, è stato trova-
to sprovvisto delle autorizzazioni per
effettuare la raccolta, il trasporto e lo
LA VICENDA
smaltimento dei rifiuti. Per questo
alla persona fermata è stata contesta-
ta la violazione penale prevista per il
trasporto illecito di rifiuti, nonché
quella per aver esercitato l’attività di
raccolta, recupero, smaltimento,
commercio ed intermediazione di
rifiuti in assenza delle prescritte
autorizzazioni. I militari dell’Arma
hanno sequestrato sia il mezzo utiliz-
zato che gli oltre settanta quintali di
materiale ferroso trasportato - rotta-
mi inquinanti, radiatori in alluminio,
batterie esauste, materiale contenente
tracce di eternit, scarti di tondini in
ferro e scarti di cicli produttivi - per
un valore complessivo di circa qua-
rantamila euro. L’autotrasportatore è
stato denunciato e sono tutt’ora in
corso accertamenti per individuare
sia lo stabilimento che ha prodotto
gli scarti in ferro sia il sito dove i
rifiuti sarebbero stati poi smaltiti ille-
citamente. L’attività di indagine è
stata condotta in collaborazione con i
magistrati della procura della Repub-
blica di Sant’Angelo dei Lombardi,
coordinati dal èrocuratore capo
Antonio Guerriero. Ed a Cervinara
un sedicenne è stato denunciato dagli
agenti perché responsabile del reato
di ricettazione. L’episodio si è verifi-
cato nella serata di venerdì quando
gli agenti, nel corso di predisposti
servizi di controllo del territorio,
avevano intimato l’alt al giovane,
che viaggiava in sella ad uno scoo-
ter. Nella circostanza gli agenti ave-
vano constatato che il numero di
matricola del mezzo era stato com-
pletamente abraso. Da qui la denun-
cia ed il sequestro del mezzo.
BENEVENTO - Un quarantenne è
stato accoltellato venerdì sera, intorno
alle otto e mezzo, in via Massimo d’A-
zeglio al rione Libertà di Benevento. Sul
posto sono giunti gli agenti della squa-
dra mobile e della squadra volante della
questura locale, ai quali l’uomo ha rac-
contato di essere stato ferito da un tren-
tottenne. Quest’ultimo è stato rintraccia-
to dagli agenti e trovato ancora in pos-
sesso del coltello e con le mani e la
maglia sporche di sangue. E’ stato allora
denunciato per lesioni personali aggra-
vate e porto d’arma da taglio. Intanto il
quarantenne, colpito sia alla coscia
destra che alla mano, è stato trasportato
all’ospedale ‘Fatebenefratelli’, dove è
stato medicato. La prognosi è di dieci
giorni. E sempre a Benevento, i carabi-
nieri - in esecuzione di un’ordinanza di
carcerazione - hanno tratto in arresto il
cinquantatreenne Gaetano Tresca, già
sottoposto agli arresti domiciliari. Deve
rispondere dei reati di spaccio di sostan-
ze stupefacenti ed altro. L’uomo, doven-
do espirare la pena residua di nove mesi
e diciassette giorni, è stato condotto nel
carcere di Benevento. E sempre a Bene-
vento, nel tardo pomeriggio di ieri, l’ar-
chitetto quarantasettenne L.R.P. ha
denunciato che ignoti, tra le otto del
mattino e le cinque del pomeriggio,
approfittando dell’assenza dell’intera
famiglia, si sono introdotti nella sua casa
in via Vanvitelli e, senza praticare alcu-
na effrazione, hanno portato via monili
d’oro, il cui valore è in corso di quantifi-
cazione, e quattrocento euro in contanti.

I fatti del giorno
Battipaglia
Trova la casa occupata da immigrati, scatta il blitz
BATTIPAGLIA - Blitz dei carabinieri di Pattipaglia per
restituire una casa rurale ad un cittadino che l’aveva trovata
occupata da sei extracomunitari e si era rivolto ai militari
dell’Arma. All’interno si trovavano sei marocchini, due dei
quali sono stati arrestati perché espulsi da Firenze e Salerno.
Per gli altri quattro occupanti, senza permesso di soggiorno,
è scattato l’ordine d’espulsione. I sei sono stati denunciati
per il reato di danneggiamento e violazione di domicilio.
Torrioni
Escavatore dato alle fiamme, l’ombra del racket
TORRIONI - Nella notte tra venerdì e ieri, a Torrioni, è
stato distrutto dalle fiamme un escavatore di una ditta di
Benevento che stava eseguendo lavori di abbattimento
della vecchia casa comunale. Sul posto i carabinieri ed i
vigili del fuoco che, una volta domato il rogo, hanno appu-
rato la natura dolosa dell’incendio: trovata una bottiglia in
plastica con residui di liquido infiammabile. In prima bat-
tuta non sembrerebbe emergere un movente estorsivo.
Roccadaspide
Si ribalta il trattore, schiacciato: grave in ospedale
ROCCADASPIDE - Stava guidando il proprio trattore
quando, per cause ancora in corso di accertamento da
parte delle forze dell’ordine, il mezzo si è ribaltato,
schiacciandolo. E’ successo nella serata di venerdì a Roc-
cadaspide, in provincia di Salerno. L’uomo era al lavoro
nei campi quando si è verificato il terribile incidente. Tra-
sportato in ospedale, gli è stato riscontrato un politrauma
ed è ora in prognosi riservata. Il mezzo è stato sequestrato.
RAVELLO L’arsenale è stato scoperto dai carabinieri in località Cucuolo. Sono stati rinvenuti e sequestrati anche sessanta proiettili
Fucili ed una pistola nascosti in montagna
RAVELLO - Quattro fucili, sessanta proiet-
tili ed una pistola a salve priva di tappo rosso
sono stati rinvenuti nella notte tra venerdì e
ieri dai carabinieri a Ravello, nel Salernitano,
dopo controlli in una zona molto impervia
denominata ‘Cuculo’, nel cuore della monta-
gna del piccolo comune costiero. Le armi
erano nascoste all’interno di tre tubi in plasti-
ca rigida. I fucili, di cui uno a pompa ed una
carabina, nonché la pistola, erano montati e
perfettamente funzionanti. L’arsenale era
occultato in diverse piazzole, non molto
distanti l’una dall’altra, in cilindri ben interra-
ti e coperti da fogliame e pietre. Due delle
armi hanno la matricola abrasa, le altre risul-
tano rubate ad Amalfi nel 2002 ed a Chieri,
nel Torinese, nel 2008. E nella giornata di
venerdì i militari dell’Arma di Avellino
hanno effettuato alcune verifiche per il con-
trollo sul regolare possesso e sulla corretta
custodia delle armi comuni da sparo da parte
di persone che hanno titolo per detenerle.
Alla fine della giornata, a fronte dei numerosi
controlli fatti nei vari comuni irpini, sono
state due le persone denunciate e tre le armi
sequestrate. Una prima irregolarità è stata
registrata a Solofra, dove un quarantasettenne
è stato deferito per illegale detenzione di armi
comuni da sparo. Nella sua casa sono stati
trovati un fucile da caccia, una pistola a tam-
buro ed ottantadue proiettili. Le armi apparte-
nevano al padre defunto, ma l’uomo non ha
mai provveduto alla registrazione. Un caso
analogo si è registrato anche a Summonte,
dove una cinquantaduenne è stata deferita
perché trovata in possesso di una doppietta
da caccia appartenuto al defunto padre e che,
anche in questo caso, non era stato regolariz-
zato. Ed infine gli agenti, nella serata di
venerdì, hanno denunciato un ventinovenne
russa per porto abusivo di armi. L’uomo si
aggirava con fare sospetto in una profumeria.
QUando si è reso conto dell’arrivo della poli-
zia, si è dato alla fuga, venendo però intercet-
tato. A seguito alla perquisizione, all’interno
della tasca del suo giubbotto è stato trovato
un coltello. Nel corso dell’identificazione il
giovane è stato anche trovato in possesso di
un documento attestante il suo status di rifu-
giato politico, presentato in Francia l’anno
scorso ma palesemente falso.
Tatarella (Pdl): poteri straordinari a Mario De Biase
“Stato d’emergenza per Montaguto”
MONTAGUTO - “A Montaguto c’è una
situazione di eccezionale gravità: subito i
poteri straordinari al commissario Mario
De Biase”. Lo ha affermato l’onorevole
Salvatore Tatarella del Popolo della
Libertà, componente della commissione
Trasporti dell’europarlamento, a Montagu-
to, in provincia di Avellino, dove una frana
di notevoli proporzioni da un mese impedi-
sce il regolare traffico ferroviario tra la
Puglia e Roma. Per la frana, lunga comples-
sivamente tre chilometri circa, è bloccata
anche la strada statale ‘90’. Tatarella ha
incontrato cittadini ed operatori economici
del luogo ed il commissario per l’emergen-
za in Campania De Biase. “La situazione è za ed il commissario abbia così i poteri
di eccezionale gravità - ha detto Tatarella - straordinari di cui ha urgente ed estremo
non solo per l’intollerabile disagio arrecato bisogno”. “La situazione - ha concluso
ai passeggeri di Trenitalia che devono Tatarella - è stata grandemente sottovaluta-
recarsi nella capitale, ma anche e soprat- ta sia dalla Regione Campania sia dal
tutto per il rischio che la frana possa ostrui- governo. E’ tempo di porre rimedio, anche
re il corso del fiume Cervaro, con una sorta per dare una risposta ai cittadini ed agli
di provvisoria diga il cui inevitabile cedi- operatori economici della zona, che da
mento avrebbe conseguenze catastrofiche”. quattro anni vivono senza aiuto alcuno una
“Insieme ai rappresentanti delle Regioni condizione di gravissimo disagio. Nella
interessate - ha proseguito l’eurodeputato - prossima settimana verificherò anche la
rivolgeremo immediate sollecitazioni per- possibilità di attingere a fondi comunitari
ché il governo proclami lo stato d’emergen- per finanziare le opere necessarie”.

Avellino
Fugge con un milione e mezzo di franchi svizzeri
AVELLINO - La cifra è notevole: sembra circa un milione
e mezzo di franchi svizzeri. Spariti nel nulla. La vicenda ha
per protagonista il responsabile di un’impresa di costruzioni
di Lugano che, incassati gli anticipi su alcuni lavori, è
scomparso dalla circolazione. Le ditte danneggiate dall’im-
prenditore, che secondo voci sarebbe fuggito in provincia di
Avellino, dove è originario, per ora si sono limitati ad emet-
tere dei precetti esecutivi aprendo una causa civile.
Vallo della Lucania
Alimenti fuorilegge sequestrati in un ristorante
VALLO DELA LUCANIA - Trecento chili di prodotti
alimentari in cattivo stato di conservazione sono stati
sequestrati dai carabinieri in forza al nucleo antisofistica-
zioni. Il sequestro è avvenuto all’interno di un ristorante
di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. I militari
dell’Arma hanno effettuato il sequestro preventivo di un
frigo dove erano conservati gli alimenti. Carni, prodotti
ittici e vegetali all’origine freschi conservati in cattivo
stato. Il valore del sequestro è di circa ottomila euro.
Il sindacalista Centrelle: il gruppo Fiat abbia per Pratola Serra la stessa attenzione mostrata per Pomigliano d’Arco L’operazione messa a segno a Vallo della Lucania
Detenzione e spaccio di droga,
L’Ugl: preoccupati per la ‘Fma’
PRATOLA SERRA - “Preoccupano le recenti dichiara-
incassa due anni ai domiciliari
VALLO DELLA LUCANIA - Venerdì pomeriggio i
zioni dell’amministratore delegato di Fiat Sergio Mar- carabinieri di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno,
chionne sul futuro dello stabilimento ‘Fma’ di Pratola hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazio-
Serra, in provincia di Avellino”. Lo ha dichiarato il segre- ne nei confronti di un uomo, volto già noto alle forze del-
tario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici Giovanni Cen- l’ordine, del posto. L’uomo deve
trella, evidenziando come “Fiat non sembra intenzionata espiare una reclusione di due anni
a proporre una nuova missione produttiva per lo stabili- in regime di arresti domiciliari per-
mento avellinese, dove l’attuale produzione di motori per i ché responsabile di detenzione ai
segmenti medi ed alti del gruppo, a causa dell’andamento fini di spaccio di sostanza stupefa-
negativo del mercato, non offre alcuna certezza sul futuro cente. Ed a Benevento - sempre
dei lavoratori”. “A questo punto - ha rimarcato Centrella - venerdì - è stato registrato un tenta-
è necessario che Fiat abbia per Pratola Serra la stessa to furto d’auto nel parcheggio del
sensibilità ed attenzione mostrata per il sito di Pomigliano centro commerciale ‘Buonvento’.
d’Arco, valorizzando il ruolo strategico che lo stabilimento La proprietaria dell’auto ha raccon-
avellinese ha nel panorama del gruppo. Come sindacato - tato agli agenti che, nel riprendere la sua Fiat ‘Multipla’,
ha concluso - siamo pronti da sempre a cogliere l’invito al ha notato un uomo al suo interno. Questi, vista la donna, è
confronto avanzato dall’amministratore delegato di Fiat, sceso ed è scappato. Le forze dell’ordine hanno constatato
ed a compiere tutti gli sforzi necessari per contribuire a che il ladro, dopo aver forzato la portiera anteriore sini-
rafforzare il gruppo, a partire dagli stabilimenti italiani”. stra, aveva manomesso il quadro d’accensione.
 S.S. Sannitica km. 19,800 - 81025 Marcianise - Caserta - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165

CRONACHE di NAPOLI CRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,800
81025 Marcianise - Caserta
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Domenica 11 Aprile 2010

CRONN ACHE
apoli
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Pagina 5

TRAGEDIA
SFIORATA
E’ sprofondato nel bagno
dell’ufficio del primario
di ginecologia per fortuna
assente in quel momento
di Loredana Lerose

NAPOLI - Crolla il solaio di un Ricoverati all’Ascalesi

pianerottolo dell’ospedale Annun-
ziata di Napoli due i feriti. Erano
circa le tre meno un quarto di ieri
Scampato il pericolo resta l’interrogativo
quando un boato e una voce che
gridava aiuto hanno allarmato il
legato alla presenza in quel luogo
personale in servizio in uno dei di un addetto alle pulizie e un visitatore
reparti dell’ospedale. Il pianerot-
tolo di una scala in disu-

Paura a Forcella, crollo all’Annunziata

so, interdetta non solo al
pubblico ma allo stesso
personale ospedaliero, è
improvvisamente crolla-
to sprofondando nel
bagno dell’ufficio del
primario di ginecologia,
Renato Tesauro, per
fortuna assente in quel
momento. Due gli uomi-
ni presenti sul pianerot-
tolo crollato, un addetto
Cede il pianerottolo di una scala in disuso dell’ospedale: due persone ferite
alle pulizie dell’ospedale e un
familiare di una paziente ricovera- NESSUNA PREOCCUPAZIONE PER ENRICO GUIDA
ta nel nosocomio. Entrambi sono
stati ricoverati all’Ascalesi per
L’apprensione Il nosocomio del popolare quartiere napoletano non presenta pericoli per pazienti e personale
aver riportato contusioni ed esco-

Il direttore sanitario: la struttura è sicura

riazioni. Scampato il pericolo l’in-
terrogativo
resta legato
al perché
della pre-
senza dei
due in una
zona dell’o-
spedale vie-
tata tanto
che per
accedervi è
stato neces-
sario forza-
re una porta sbarrata. Nelle corsie
nessuno degli ammalati si è accor-
to di quanto accaduto poiché la
stanza interessata è sullo stesso
piano del reparto maternità, ma
sul lato opposto. Nel reparto al
momento del crollo erano ricove-
rate tra mamme e bambini 80 per-
sone. Nella caduta si è rotto un
tubo dell’acqua che ha provocato
il parziale allagamento dello stu-
dio di Tesauro che una volta avvi-
sato dell’accaduto si è recato in
ospedale per capire cosa stava
succedendo. Immediato l’inter-
vento dei vigili del fuoco e delle
forze dell’ordine. Il direttore sani-
tario, Enrico Guida, ha più volte
precisato che l’ospedale è sicuro e
che esiste soltanto un’altra zona
La responsabile amministrativa
Un po’ in apprensione la direttrice ammini-
strativa Adriana Lancellotti: “Purtroppo
abbiamo pochi soldi a disposizione e quin-
di non possiamo fare i lavori man mano
che si rende necessario. Noi tamponiamo
volta per volta. Per la manutenzione è
necessario interrompere il servizio”
MALASANITA’ Medici e infermieri subiscono lo stress di non potere operare nelle condizioni migliori e a risentirne sono i degenti
NAPOLI (l.lerose) - Sfiorata
la tragedia all’ospedale Annun-
ziata si parla di sicurezza.
Dopo il crollo del solaio di un
pianerottolo interdetto al pub-
blico e il ferimento lieve di
due uomini, tante le rassicura-
zioni fornite dall’ospedale.
Resta acceso l’interesse sul
perché della presenza dei due
uomini sul pianerottolo di una
scala interdetta al pubblico e
sul cosa stessero facendo.
“Non so spiegare cosa stessero
facendo lì - ha spiegato il
direttore sanitario dell’ospeda-
le, Enrico Guida - il punto è
che il nostro ospedale è sicuro
e non c’è alcun pericolo per i
pazienti né per il personale.
Magari i due volevano solo
fumarsi una sigaretta, non lo
so. La cosa certa è che l’ospe-
dale è sicuro. C’è solo un’altra
zona interdetta al pubblico ma
non desta preoccupazione”.
L’unica in apprensione sembra
la direttrice amministrativa,
Adriana Lancellotti, vista la
necessità di ripulire e organiz-
zare i lavori per sistemare il
danno strutturale. “Sono corsa
a rendermi conto della situa-
zione- ha detto - anche perché
bisogna subito guardare gli
appalti e dare il via ai lavori.
Purtroppo abbiamo pochi soldi
a disposizione e quindi non
possiamo che fare i lavori man
mano che si rende necessa-
rio.Noi tamponiamo volta per
volta. Per fare i lavori è neces-
sario interrompere il servizio”.
Ad ironizzare sull’accaduto è
stato il primario del reparto di
ginecologia, Renato
Tesauro,che in seguito al crol-
lo non ha più il bagno nel suo
studio e momentaneamente
neanche uno studio. “Poteva
essere una tragedia - ha detto
Tesauro - ma fortunatamente
non è stato così. Di certo - ha
aggiunto - non è stato un atten-
tato alla mia persona. Al di là
di ogni dubbio la struttura
ospedaliera è sicura e si lavo-
ra serenamente, nessuno corre
rischi”. Sul perché l’addetto
alle pulizie e il parente in visi-
ta ad una ricoverata avessero
scelto di appartarsi su un pia-
nerottolo interdetto, diverse le
supposizioni. Non sono manca-
ti, da parte dei più smaliziati,
commenti divertiti. “In fondo -
hanno vociferato alcuni- per
f u m a r s i u n a s i g a re t t a n o n
c’era bisogno di forzare una
porta,bastava uscire fuori”.
Poche le indicazioni sui due
feriti, nessuna motivazione
certa impossibile, quindi, per
tanti non fare illazioni di ogni
tipo: “Due uomini - si è detto -
non ricoverati, che forzano
una porta non lo fanno certo
per dire il rosario”.

Dramma barelle al Cardarelli, senza posto letto il 50% dei ricoveri

interdetta al pubblico, proprio per-
ché non rispetta le norme di sicu-
rezza. Anche la direttrice ammini-
strativa, Adriana Lancellotti, è
giunta sul posto per attestare la
gravità dei danni e provvedere
subito agli appalti per la ristruttu-
razione e lo sgombero dai detriti.
Tutti garantiscono sulla sicurezza
dell’ospedale sottolineando che
nessuno, men che meno i pazienti,
corre dei rischi per la propria
incolumità e che i due feriti si
sono trovati in tale situazione
dopo aver volontariamente violato
un divieto forzando una porta. Tra
i dipendenti presenti al momento
del crollo c’è chi racconta di aver
udito un forte boato e di aver
dovuto forzare la porta dello stu-
dio di Tesauro per poter soccorre-
re i due uomini. Uno di questi
sembra fosse rimasto aggrappato
mentre l’altro, che ha gridato
aiuto, lo reggeva nel tentativo di
soccorrerlo. Sul posto dell’inci-
dente un gran polverone e acqua
sul pavimento ma fortunatamente
la tragedia è stata solo sfiorata. I
degenti nell’ospedale non si sono
accorti, subito, dell’accaduto tanto
che il trambusto di vigili del
fuoco e dei carabinieri li ha in un
primo momento incuriositi e poi
allarmati. Le lamentele sono state
per lo più legate alla mancanza di
soldi utili ad effettuare i lavori di
manutenzione delle strutture ospe-
daliere che, come in questo caso,
cadono a pezzi. Grande spavento
che fortunatamente non ha avuto
epilogo tragico visto che i due
feriti tutto sommato stanno bene.
NAPOLI (lo.le.) - Il Car-
darelli e il dramma delle
barelle sono uno dei tanti
tasselli che compongono il
puzzle della malasanità
campana. Lo scorso marzo
ha fatto registrare un picco
massimo di ricoveri senza
posti letto relativo al 50%
dei pazienti. Medici, infer-
mieri ed operatori subisco-
no lo stress di chi non può
operare nelle condizioni
Nel grande presidio sanitario collinare macchine inadeguate ai reagenti
Stop ai dosaggi dei farmaci per trapiantati
NAPOLI (l.lerose.) -
Niente dosaggi per i far-
maci antirigetto destinati
ai malati che hanno
affrontato un trapianto. Il
Cardarelli dice stop all’e-
same del dosaggio del
Taxrolimus. I pazienti tra-
piantati possono sottopor-
si a tale esame solo in
ospedale, i centri conven-
zionati non lo effettuano,
ma non sarà più possibile
sottoporsi a questo tipo di
cura. Il problema nasce
dal fatto che i macchinari
specifici per il trattamen-
migliori e a risentirne sono
i degenti a cui vengono
garantite le visite ma non
un posto letto. Talvolta si
ricorre a mezzi di fortuna e
i pazienti, recatisi al pron-
to soccorso, quando anche
le barelle non bastano ven-
gono adagiati sulle sedie.
E’ uno scempio che manda
in tilt la struttura ospeda-
liera più importante del
Mezzogiorno. Troppi gli
to, in uso al Cardarelli,
sono fuori produzione e
questo rende impossibile
trovare i reagenti utili per
effettuare le analisi. La
soluzione è già a portata
di mano dell’azienda sani-
taria napoletana in quanto
una ditta americana ha
provveduto ad inviare un
nuovo macchinario che,
però, giace abbandonato
in un deposito in attesa
che vengano sgomberati i
locali in cui istallarla.
Dalla direzione sanitaria
sono giunte parole di ras-
arrivi, spesso si tratta di
ricoveri legati alla man-
canza di una dovuta assi-
stenza domiciliare o di
ambulatori medici. Il terri-
torio non riesce a filtrare
le domande degli utenti
che, così, si ritrovano ad
affollare il Cardarelli. “Il
problema - ha spiegato
Franco Verde, medico
dell’ospedale e coordinato-
re Anaao - è che il carico
sicurazione con cui, alme-
no verbalmente, si garan-
tisce ai pazienti che non
ci saranno interruzioni del
servizio e che appena sarà
possibile sistemare il
nuovo macchinario tutte
le attività riprenderanno a
pieno ritmo. Molte le cri-
tiche provenienti dalle
associazioni dei trapianta-
ti, tra cui l’Ante, convinti
del fatto che in ospedale
così come non c’è posto
per il macchinario, non ce
n’è neanche per i trapian-
tati.
di lavoro è insostenibile,
non si può porre il Carda-
relli alla stregua degli
altri ospedali. Bisogna
decidere se occuparsi
delle emergenze o conti-
nuare ad essere un centro,
fiore all’occhiello per le
prestazioni specialistiche.
In un documento stipulato
con la regione si parla di
compartecipazione all’e-
mergenza del Policlinico
ma questo non avviene.
Eppure si continuano ad
erogare fondi al Policlini-
co per un compito a cui
non fa fronte”. La situa-
zione è insostenibile tanto
da portare i paramedici ad
autoconsegnarsi per prote-
sta. “Quando dico che
bisogna chiudere il pronto
soccorso del Cardarelli -
ha aggiunto ancora Verde -
non è una provocazione.
Da tre anni sono bloccate
le assunzioni e con il limi-
te del turn over la situa-
zione non è rosea. Paghia-
mo lo scotto della pessima
politica di Tufano, Monte-
marano e Santangelo. Se
siamo arrivati ad avere il
problema delle barelle che
vengono spostate da un
lato all’altro, di reparti
strapieni e altri vuoti, è
perché bisogna fare scel-
te definitive che mettano Il territorio
gli operatori nella condi-
zione di poter mantenere
alto il target di compe-
tenza che ci viene ricono-
non filtra
Spesso si
tratta di rico-
sciuto su scala nazionale.
veri legati
Ci vuole una direzione di alla man-
presidio più autorevole -
canza di
ha concluso Verde - il una dovuta
personale è stressato,
assistenza
visto che non si possono domiciliare o
fare assunzioni a dare
di ambulato-
una mano potrebbe esse- ri medici.
re del personale coatto”.
Il territorio
Un altro round vinto dalla non riesce a
malasanità, tra barelle
filtrare la
vaganti e discordia tra domanda
direttore e neurochirur-
dell’utenza
ghi, il Cardarelli è diven- che si river-
tato la brutta copia di ciò
sa, poi sul
che era o avrebbe dovuto Cardarelli
essere.
6 Domenica 11 Aprile 2010
Napoli CRONACHE di NAPOLI

La necessità La reperibilità
IL PALAZZO Pur di non perdere centinaia di euro Anche questa risulta essere
DI CITTA’ sul già magro salario evitano di fare
ricorso all’istituto della malattia
un deterrente perchè obbliga a stare
in casa senza magari avere febbre

Effetto crisi
Comunali virtuosi, al lavoro anche malati
Calano le assenze dei dipendenti del Municipio, ma Brunetta non c’entra
di Ciro Crescentini Le assenze
per malattia CORSIE PREFERENZIALI
NAPOLI - Crollano le assenze per al Comune
malattie dei 12 mila dipendenti del di Napoli Nell’occhio del ciclone l’assessore al Personale Amaturo
Comune di Napoli. Aumenta il numero sono calate
di lavoratori ‘terrorizzati’ che si presen-
tano sui posti di lavoro con l’asma, la
bronchite e l’influenza. Non è una bella
notizia. I lavoratori hanno paura di per-
del 10 per
cento. Dimi-
nuite anche
quelle dovu-
Sul concorsone si riaccende
dere centinaia di euro di salario soprat-
tutto in un particolare momento di crisi
economica e sociale. I dati sulle assenze
te ai per-
messi previ-
sti dalla
la polemica: 200 ‘favoriti’
relative al mese di febbraio 2010 con- legge 104
frontate con quelle dello stesso mese (per lavora- NAPOLI (c.c.) - Bufera sul concorso per l’assunzione di
del 2009 si commentano da soli. Le tori invalidi 534 impiegati nel Comune di Napoli. Torna nell’occhio
assenze per malattia sono calate del o che assi- del ciclone, l’assessore al personale Enrica Amaturo.
dieci per cento. Diminuite le assenze stono Secondo alcune indiscrezioni trapelate da Palazzo San
dovute ai permessi previsti dalla legge parenti inva- Giacomo, l’assessore intenderebbe attribuire corsie, titoli e
104 (prevede permessi in favore dei lidi) punteggi preferenziali in favore di duecento lavoratori
lavoratori invalidi o che assistono assunti come staffisti e contrattisti a tempo determinato
parenti o figli invalidi); ridotti i proce- (assunti senza concorso e attualmente impegnati negli
dimenti disciplinari e le sanzioni previ-
sti in caso di assenze. Dunque, si lavora Rilevazione mensile sulle assenze dei dipendenti pubblici a tempo indeterminato uffici comunali e del commissariato al traffico e mobilità)
e una ventina appartenenti al bacino dei progetti social-
mente utili e delle cooperative di pubblica utilità. Insorge
con l’ansia. E aumentano i casi di
depressione. Il decreto Brunetta è una FEBBRAIO l’opposizione di centro destra. Secondo i consiglieri
TIPOLOGIA 2009 2010 comunali Carlo Lamura e Luciano Schifone, le iniziati-
ve promosse dall’assessore Amaturo “rientrano nell’ottica
Invece di presentare A) Totale delle assenze per malattia retribuite e non retribuite
B) eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni
10746
214
10004
210
di un disperato tentativo di recupero di consensi, anche se
a dir poco di chiara marca clientelare”. I due esponenti
il certificato molti dell’opposizione denunciano “l’iniziativa oltremodo

“
C) Totale delle assenze per altri motivi 3964 4551 ambigua e ai limiti della legalità dell’assessore al Perso-
di cui totale delle assenze dovute a permessi ex legge 104/92 1504 1890
preferiscono prendere (Fruiti a giorni)
nale, Enrica Amaturo, che ha organizzato e presenziato al

qualche giorno di ferie D) Numero di dipendenti 11713 11242

sorta di cura miracolosa? Forse, però, è
ancora più probabile pensare che le
riduzioni di stipendio paventate di fron-
te all’ipotesi di assenze prolungate per
malattia abbiano indotto molti dipen-
denti pubblici a recarsi a lavoro anche
se influenzati oppure a prendere un
giorno di ferie invece che di malattia. In
uno momento in cui la crisi economica
miete vittime in continuazione, i più
preferiscono non perdere neanche pochi
euro e così, in caso di malattia, invece
di presentare il certificato, prendono un
giorno o due di ferie, come dimostrato
dai registri delle presenze degli uffici
comunali di Napoli. “Ma il vero deter-
rente è la fascia di reperibilità - com-
menta un dirigente dell’ufficio persona-
La legge ha tolto
discrezionalità
alla visita fiscale
rendendola obbligatoria
E) Procedimenti disciplinari avviati relativi alle assenze
F) Procedimenti disciplinari avviati relativi alle assenze conclusi con sanzioni
G) Media assenze per malattia sul totale dipendenti (A/D)
H) media assenze per altri motivi su totale dipendenti (C/D)
I ) Media assenze complessiva ( A+C)/ D
trattamento e di non riconoscimento
dei meriti, delle capacità, delle profes-
sionalità. “Colpire sempre e soltanto il
lavoratore in modo indiscriminato non
è la soluzione - spiega l’avvocato giu-
slavorista napoletana Marina Paparo -
L’assenteismo è spesso legato alla fru-
strazione, alla mancanza di stimoli e al
mancato riconoscimento delle capacità
professionali e della dedizione al lavo-
ro”. Negli uffici comunali partenopei
opera una classe dirigente che ha sem-
pre elargito a pioggia qualsiasi com-
penso legato alla produttività. “Molti
‘fannulloni’ sono diventati dirigenti e
lavoratori competenti e preparati sono
restati al ‘palo’ a lavorare - spiega
Ciro Monaco capogruppo dell’Udeur -
Spesso mi domando: ma di cosa stiamo
parlando?”.
L’assemblea cittadina
Bilancio, Ambrosino contro Formisano
NAPOLI (c.c.) - “Tutti i consi-
glieri comunali che risponde-
ranno all’appello iniziale del
prossimo Consiglio comunale
sul bilancio di previsione,
faranno parte della vera mag-
gioranza che sosterrà il sindaco
per la parte restante di questa
consiliatura”. Lo afferma, in
una nota, il consigliere comuna-
le del Pdl, Raffaele Ambrosi-
no. “L’onorevole Formisano,
Rifondazione Comunista e
Comunisti Italiani sanno bene
8
6
8
4
Si tratta di staffisti,
0,92 0,89
“ contrattisti a tempo
0,34
1,26
0,40
1,29
e una ventina di Lsu
grafica: CRONACHE di NAPOLI delle cooperative
Maschio Angioino un meeting, invitando il personale
comunale che ha partecipato al concorso pubblico per
534 posti”. Una riunione anomala che viola le leggi sulla
che restando in aula sul bilan-
trasparenza amministrativa. “L’oggetto della riunione era
incredibilmente ‘incontro organizzativo sulle procedure
del concorso-corso del Comune di Napoli’ - spiegano - Si
cio preventivo - unico atto tratta di un’azione che, se da una parte ha un chiaro
insieme alla mozione di sfiducia intento clientelare, dall’altro costituisce una odiosa discri-
che potrebbe mandare a casa il minazione nei confronti di migliaia e migliaia di giovani
sindaco - anche astenendosi o che hanno partecipato al concorso, nella illusione di un
votando contro, si contribuisce eguaglianza di trattamento e di trasparenza nelle proce-
comunque a mantenere l’indi- dure concorsuali”. “Bisogna che il sindaco al più presto
spensabile numero legale che è chiarisca l’accaduto - concludono - Non si può lasciare
di 31 consiglieri”, prosegue nel dubbio le migliaia di giovani disoccupati laureati e
Ambrosino. “Lo sa molto bene diplomati. Oggi questi disoccupati hanno la prova prova-
il collega Moxedano sempre
assente al primo appello da
ta, attraverso questa improvvida iniziativa dell’assessore
al Personale, che il concorso pubblico é manovrato artifi-
quando dichiarò di essere
all’opposizione”.
ciosamente dagli addetti ai lavori e che i risultati delle
prove sono già scontati in partenza”.

le comunale - per molti dover rimanere

chiusi in casa per undici ore al giorno,
senza magari avere febbre o disturbi
gravi, è come stare agli arresti domici-
liari. Per questo tanti dipendenti prefe-
riscono venire a lavoro anche se in
condizioni di salute non ottimali”. Il
decreto del ministro Renato Brunetta
viene criticato anche per le modalità
previste per il controllo. La nuova nor-
mativa, infatti, toglie la discrezionalità
della visita fiscale e la rende obbligato-
ria dal primo giorno di malattia. La
visita fiscale obbligatoria dal primo
giorno è molto discriminante e senza
criterio. Oltre ad essere costosa. Il
decreto Brunetta funziona, è servito. I
dati danno ragione al ministro della
funzione pubblico. Solo che il provve-
dimento, come tutte le mannaie, ha col-
pito anche chi non doveva e non solo
assenteisti. E la vittoria sull’assentei-
smo ottenuta con più controlli si rivela
come una vittoria fragile perché sanci-
sce l’incapacità (o l’impossibilità per i
più pessimisti) di creare ovunque posti
di lavoro dove si fa il proprio dovere
con soddisfazione, dove ci si sente parte
di una squadra, dove ci si sente ricono-
sciuti. Infatti, nel 2005, il Dipartimento
della Funzione Pubblica (allora si occu-
pava di benessere organizzativo) assie-
me all’Università di Roma La Sapienza
promosse un’inchiesta sull’organizza-
zione del lavoro. Si scoprì che la mag-
giore causa dell’insoddisfazione nel
lavoro pubblico era data dalla percezio-
ne di una sostanziale non equità nel
Da ieri mattina gli uomini del generale dei vigili urbani Luigi Sementa sono sul posto
Ponticelli, iniziato il censimento
dei ‘diseredati’ dell’area bipiani
La bomba ecologica, l’ammasso
di amianto della zona orienrtale
di Napoli, presto verrà abbattuta
come sottolineato dall’assessore
al Patrimonio Marcello D’Aponte
NAPOLI (f.pironcini) - Doveva
essere avviato nel mese di dicem-
bre dello scorso anno e, invece,
solo ora è iniziato il censimento
dell’area bipiani di Ponticelli.
Solo ora e, forse, anche grazie alle
tante pressioni venute da ‘Crona-
che di Napoli’. Da ieri mattina,
infatti, gli uomini del generale dei
vigili urbani, Luigi Sementa,
hanno iniziato a censire la popola-
zione regolare dei bipiani. La
Verrà ristrutturato
un immobile per ospitare
le famiglie regolari
bomba ecologica, l’ammasso di
amianto della zona orientale di
Napoli, quindi, presto verrà abbat-
tuta come già sottolineato qualche
settimana fa dall’assessore al
patrimonio, Marcello D’Aponte.
“La scorsa settimana ho convoca-
to una riunione con i dirigenti dei
servizi comunali interessati e l’Asl
Napoli 1 durante la quale, oltre a
ribadire la necessità di portare
avanti il censimento per meglio
comprendere il numero delle
famiglie da spostare, ho chiesto
alla società Romeo la valutazione
della possibilità di ristrutturare
l’immobile individuato dall’ammi-
nistrazione per ospitare le fami-
glie regolari della zona” ha spie-
gato l’assessore. “Inoltre - conti-
nua - ho dato anche disposizioni
per l’inizio delle procedure di
sgombero dei locali naturalmente
tenendo conto della tutela delle
persone”. Per la risoluzione della
situazione è stata messa in azione
una sinergia tra due assessorati:
oltre ad essere coinvolta l’area
patrimoniale di Palazzo San Gia-
como, è stato chiamato all’appel-
lo anche Luigi Scotti, assessore
alla legalità. “Ai Bipiani c’è in
ballo una vera e propria forma di
illegalità e, quindi, l’intervento di
Scotti è fondamentale” ha spiega-
to D’Aponte. Insomma, dopo
trent’anni l’incubo amianto a Pon-
ticelli sembra trovare una svolta.
Anche il direttore centrale, Maria
Rosaria Guidi, è informata delle
azioni che si tanno intraprendendo
sull’area. “Ho inviato nota al
direttore centrale per chiedere costruita dopo il terremoto del approvato in linea tecnica un pro-
l’avvio delle procedure per l’ab- 1980 e la cui funzione era quella getto esecutivo. Nonostante ciò,
battimento del campo bipiani. di ospitare provvisoriamente gli grazie ai primi passi intrapresi,
Non è sicuramente un’operazione sfollati, ad oggi è ancora in piedi presto si metterà la parola fine alla
che avverrà nelle prossime setti- nonostante il grosso pericolo per battaglia contro l’amianto e il
mane, ma ho ordinato che questo la salute e l’ambiente causato del- degrado che tutti i cittadini di
venga fatto perché prima di tutto l’amianto presente nella struttura. Ponticelli portano avanti da
in quell’area si deve portare Nelle case d’amianto di Ponticelli, tempo.
avanti una battaglia di civiltà che però, non ci sono solo famiglie
intendo intraprendere fino alla regolari ma anche extracomunitari
fine del mio mandato. Il campo e italiani non in regola. Ora,
Bipiani deve essere assolutamente diventano loro il vero problema Per gli extracomunitari
smantellato” ha concluso l’asses- sociale. Per loro, però, il Comune
sore. Azioni che rappresentano avrebbe una sua disponibilità in forse una sistemazione
solo l’inizio di una lunga fine. un palazzo a via delle Industrie,
L’area bipiani di Ponticelli sempre a Ponticelli, in cui è a via delle Industrie
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Domenica 11 Aprile 2010
7
Il tribunale L’assemblea
CRONACA Il lavoro di valutazione comincerà Se non ci saranno eccessivi intoppi
domani e durerà presumibilmente la seduta d’insediamento dovrebbe
POLITICA almeno una settimana tenersi tra fine aprile e inizio maggio

Impegno: subito un nuovo gruppo dirigente

Il Pd prova a ripartire
Il prossimo ostacolo
si chiama congressi
NAPOLI (iolanda chiuchiolo) - Prova a
ripartire il Partito democratico. In manie-
L’Opa di Scotti sulla sanità ra sonnacchiosa, un po’ a rilento nel car-
burare dopo la sconfitta e ad elaborare il
Il leader di ‘Noi Sud’: “Bisogna che in lutto della perdita del governo regionale,
tanti settori ci sia una netta disconti- ma con un’agenda fittissima. Si riparte,
infatti, con appuntamenti a catena: doma-
nuità a cominciare dalla sanità. Non ni si riunisce la segreteria regionale; mar-
bisogna guardare in faccia nessuno. tedì i segretari regionali saranno chiamati
Basta il protettorato politico” a rispondere delle risultanze del confron-
to a Roma, convocati dal leader naziona-
le, Pier Luigi Bersani; giovedì tocca alla
Tra il 19 e il 20 aprile dovrebbe arrivare il via libera della Corte d’Appello direzione regionale, alla presenza di
Migliavacca e sabato la direzione nazio-
nale chiuderà gli interventi del partito

Per il Consiglio è quasi fatta

post-voto. Riunioni a tutti i livelli, dun-
que, per analizzare il primo punto all’or-
dine del giorno: la debacle, per studiarne
i numeri assolutamente negativi, soprat-
tutto in Campania, dove più che di fusio-
ne di Ds e Margherita si potrebbe parlare

Tempi lunghi per la giunta

di evaporazione di ciò che dei maggiori
partiti del centrosinistra è rimasto. Il
freddo dato numerico riporterà a galla
tutto il calore e anche il livore con cui,
prima delle elezioni, i democratici si
sono scontrati. Dalle primarie del 25

Prosegue il pressing sul governatore a non escludere gli eletti ottobre a quelle, annunciate e poi fallite,
per la scelta del can-
didato alla presidenza
di Alfio Mancini le o nella prima di maggio. Ricapitolando della Regione: i
le numerose diatribe sui conteggi e sulla pochi mesi che hanno
NAPOLI - Riconteggi, ricorsi, interpreta- legge elettorale nuova, rischiano di uscire Dimissioni separato il 2009 dal
zioni normative. E’ materia di questi gior- prima di entrare Roberto Conte e Carlo 2010 hanno modifi-
ni successivi alle elezioni regionali che Aveta per Ap e storaciani, ma anche Gen- Il coordinatore regionale cato in maniera per-
hanno visto trionfare il centrodestra in naro Oliviero di Sel (primo degli eletti manente i rapporti
del Pdl, Nicola Cosentino ha interni al partito e in
Campania. Non è ancora chiarissimo, nella circoscrizione di Caserta con 9.515 fatto sapere che nell’eventualità
però, quali e quanti consiglieri spettino alla voti) in favore del suo collega di partito a molti casi destruttu-
maggioranza (38 secondo il Pdl, 36 secon- Napoli, Sergio D’Angelo (7.417 preferen- di una nomina ad assessore rato il Pd. Struttura
do il Pd) e quindi se alcuni partiti della ze); si farà infine luce sul seggio della lista il consigliere dovrà dimettersi che ora tocca ricom-
coalizione (Alleanza di Popolo e Destra) “Noi Sud”: si dichiarano entrambi eletti porre. Eletto il segretario regionale, infat-
che ha sostenuto l’ex ministro Stefano Raffaele Sentiero e Francesco Barbato. ti, sono rimasti nelle mani di coordina-
Caldoro perdano il rispettivo seggio in Come resta in sospeso a Salerno il seggio nuova legislatura sembra ormai questione di mento di centrodestra. Soprattutto nel Pdl, dove menti provvisori, le direzioni provinciali
favore di Alleanza per l’Italia a Napoli e di Antonio Valiante. Il vicepresidente pochi giorni. Questo per quel che riguarda l’inse- prosegue il pressing sul neo governatore per del Pd di Napoli, Salerno e Caserta. In
del Pd nella circoscrizione di Caserta. La uscente della giunta di Palazzo Santa diamento del presidente e del consiglio regionale. costringerlo a non escludere dalle nomine gli elet- quest’ultimo caso il coordinatore provvi-
decisione della commissione elettorale Lucia ha solo sette preferenze in più del- Cosa un po’ più complicata e per questo con ti, così come annunciato nei giorni scorsi. Il parti- sorio, Enzo Iodice, è anche dimissiona-
della Corte d’Appello di Napoli dovrebbe l’assessore comunale del Comune salerni- tempi incerti, la composizione della giunta che to per bocca del suo coordinatore regionale, Nico- rio. Stessa situazione per tutti i circoli cit-
arrivare il 19 o il 20 aprile: i lavori di valu- tano, Franco Picarone. Dopo un esposto guiderà la Campania per i prossimi cinque anni. la Cosentino, ha fatto sapere che nell’eventualità tadini campani. La prova del nove per
tazione cominceranno domani e verosimil- sui dati di tre seggi la commissione del A tenere banco, oltre al non secondario problema i prescelti dovrebbero dimettersi. Un diktat che misurare la tenuta del Pd saranno ancora
mente dureranno una settimana. Il Consi- Tribunale ha riscontrato difformità tali da legato allo sforamento del Patto di stabilità opera- mette in grave imbarazzo alcuni tra i più votati del una volta le consultazioni, non quelle
glio d’insediamento potrebbe svolgersi, a mandare le carte in Procura. Insomma, ci to dal precedente esecutivo, la scelta degli asses- Pdl che, confortati dal successo, aspirano ad un elettorali, ma quelle interne dei congressi
questo punto, nell’ultima settimana di apri- sono ancora strascichi, ma l’apertura della sori sta creando non poche tensioni nello schiera- posto nell’esecutivo. A perorare la causa è stata che, novelli spauracchi, sono il secondo
ieri la volta del consigliere, Franco Nappi il punto all’ordine del giorno. Su questo si
quale ha rilevato che “scegliere gli assessori tra i aprirà un nuovo dibattito tra chi ha inten-
L’europarlamentare Idv a proposito di una intervista a ‘Napoli.org’ consiglieri eletti” significherebbe “risparmiare 10 zione di avviare immediatamente la
Polemiche in vista delle prossime Comunali nuova stagione congressuale e chi, inve-
milioni di euro”. “Una coalizione come la nostra
ce, vorrebbe rimandare ancora, magari
E ora il centrosinistra De Magistris precisa: frasi mai pronunciate - ha spiegato - deve essere coerente con quello
che abbiamo sempre sostenuto rispetto alla
necessità di una amministrazione della cosa pub-
con l’obiettivo di riaprire il tesseramento.
“I congressi devono essere celebrati il
NAPOLI - Il resoconto del giornale Cronache di Napoli la mia stima e blica più attenta e senza gli sprechi che hanno prima possibile - ha dichiarato Leonardo
è alla ricerca dell’unità
NAPOLI (giuseppe palmieri) - Centrosinistra alla
Cronache di Napoli (dal titolo: “de
Magistris non s’arrende: subito al
voto” - di venerdì 9 aprile 2010-)
disponibilità per il futuro”. (Luigi de
Magistris).
E’ comprensibile un po’ di nervosi-
caratterizzato la gestione Bassolino. Ecco perchè
Caldoro dovrebbe scegliere gli assessori in seno
Impegno (nella foto), leader dei france-
schiniani - . La situazione è drammatica
e complicata, bisogna individuare subito
ricerca dell’unità, ma alle prese con alcune polemiche al consiglio”. E sul fronte giunta, non mancano le
scritto basandosi su una mia intervi- smo da parte dell’europarlamentare pressioni degli alleati che cominciano a rumoreg- un gruppo dirigente capace di portare in
su temi caldi che, nonostante il discorso di Vincenzo sta video rilasciata qualche giorno Idv per l’atteggiamento ondivago del maniera solida il partito verso l’appunta-
De Luca (nella foto) venerdi all’Hotel Ramada, fanno giare in cerca di spazio. Il sottosegretario agli
fa, non rispecchia affatto il mio pen- suo partito rispetto alla giunta Iervo- Esteri e leader di ‘Noi Sud’ Vincenzo Scotti, ad mento delle prossime comunali”. Il risul-
intravedere ancora nubi all’orizzonte. L’obiettivo di siero ed è frutto di una personale lino. L’interpretazione dell’autore è tato è per Impegno lampante: “Gli
tutta la coalizione è quello di fare opposizione in Consi- esempio, ha lanciato l’Opa sulla sanità. “Bisogna
interpretazione dell’autore che mi confortata dalla registrazione dell’in- che in tanti settori ci sia una netta discontinuità - appuntamenti di questa settimana saran-
glio Regionale, ma soprattutto di non perdere la sfida accredita frasi, tra virgolette, che non tervista nella quale a proposito di no decisivi per fare un’analisi seria del
elettorale dell’anno prossimo per Palazzo San Giaco- ha detto a margine di un incontro, ieri a Napoli,
ho mai pronunciato. L’intervista primarie e della possibile candidatu- con iscritti e simpatizzanti - a cominciare dalla voto. I risultati non entusiasmanti deno-
mo. Il Comune di Napoli è battaglia fondamentale, che completa è ancora possibile vederla ra di Oddati e Cozzolino, de Magi- tano un ulteriore flessione delle percen-
potrebbe portare tutte le tre principali amministrazioni sanità. Non bisogna guardare in faccia a nessuno
locali nelle mani del centrodestra. Le lungaggini per e ascoltarla sul sito stris testualmente dice: “.... bisogna - ha aggiunto - la sanità ha bisogno di uscire dal tuali del Pd. Ora bisogna iniziare a lavo-
trovare un candidato alla Regione hanno penalizzato la ‘Napolionline.org’ e chiunque può evitare di individuare candidati che protettorato politico, dalla mortificazione delle rare seriamente e eleggere nuovi organi-
corsa di De Luca a palazzo Santa Lucia, ma l’opportu- rendersene conto. Insomma, uno hanno condiviso e gestito nell’ambi- professionalità”. E lui, c’è da giurare, ha la solu- smi dirigenti”.
nità di lanciare le Primarie subito, proposta da Peppe spiacevole incidente. Al quotidiano to del sistema bassoliniano”. zione.
De Cristofaro, di Sinistra e Libertà, ha
suscitato fischi e malumori all’interno
della platea di centrosinistra. “E’ un
sistema che fiacca gli elettori, che non
possono andare a votare troppe volte
per le stesse persone”, ha dichiarato
Bruno Cesario dell’Api, fortemente
contrario all’opportunità di andare alle
urne per scegliere il candidato sindaco
Il ‘supergruppo’ di Sel a sostegno del sindaco
di Napoli: “I nostri sostenitori hanno
già scelto, attraverso il voto, i rappresentanti a capo
Pronti a confluire i consiglieri comunali transfughi di Rifondazione comunista, Pdci e misto
dell’organizzazione, ora spetta a loro fare le scelte”. NAPOLI (c.cresc.) - E’ scontro nella sini- lavoro e quindi sono in attesa di una siste-
Anche Domenico Tuccillo, del Partito Democratico, si stra napoletana sulla linea politica da assu- mazione. E si apre la battaglia politica.
è mostrato scettico sull’opportunità delle Primarie: “E’ mere nei confronti della giunta comunale Una resa dei conti che produrrà l’ennesi-
un ipotesi da considerare insieme, ma non credo perso- di Rosa Russo Iervolino. Non si escludo- ma scissione a sinistra. Una parte ripro-
nalmente sia la scelta giusta”. Sull’organizzazione del no nuove scissioni. Nelle prossime ore verà a ricucire con il centrosinistra, un’al-
lavoro da fare come opposizione alla Regione, France- potrebbe costituirsi un supergruppo di tra si defilerà ancora una volta. Nonostan-
sco Emilio Borrelli, ex assessore provinciale dei Verdi,
si è scagliato contro l’ex ministro Nicolais: “L’anno Sinistra e libertà che potrebbe essere com- te la bruciante sconfitta subita due settima-
scorso, dopo le Provinciali, sono fuggiti tutti. Non ci posto di nove consiglieri accogliendo i ne fa. Secondo indiscrezioni raccolte dal-
sono state riunioni, né il candidato sconfitto si è messo transfughi di Prc, Pdci, gruppo misto. Un l’agenzia di stampa ‘Il Velino’, il respon-
in prima linea per far ripartire il progetto, lavorando gruppo consiliare che sarebbe pronto a sabile della campagna elettorale di Paolo
anche come opposizione. Dopo questa sconfitta invece garantire l’appoggio incondizionato al Ferrero alle regionali nonchè degli enti
- ha dichiarato Borrelli - ci ritroviamo uniti ed è impor- governo cittadino di Palazzo San Giaco- locali in Rifondazione, Raffaele Tecce, ha
tante dimostrare ai cittadini che portiamo avanti le loro mo indicando i candidati da innestare chiesto che i consiglieri comunali Raffae-
battaglie anche senza avere il governo nelle mani”. nella nuova giunta(rimpasto) e nei consi- le Carotenuto e Alessandro Fucito non riferendosi verosimilmente a Raffaele ore Carotenuto e Fucito aderiranno alla
Polemiche anche dai toni accesi in un centrosinistra che gli di amministrazione delle partecipate votino il prossimo bilancio di previsione Tecce e Tommaso Sodano. “Ferrero non Sel, insieme ad Antonio Fellico, Antonio
si stringe ancora e trova unità intorno alla figura di Vin- comunali. Sembra che a spingere per l’o- 2010: i due esponenti di Rifondazione, ha ritenuto opportuno incontrare nemme- Frattasi (ex Pdci). “Nelle prossime ore
cenzo De Luca che ha lasciato perdere queste polemi- perazione si stiano attivando gli ex depu- però, sono intenzionati a garantire l’ap- no una volta i consiglieri comunali di solleciterò un incontro fra tutte le forze
che, puntando sul rispetto degli impegni presi in campa- tati Peppe De Cristoforo, Gennaro poggio alla Iervolino e quindi si schiere- Napoli aderenti alla Fed - rilevò Carote- della sinistra - dice Salvatore Parisi con-
gna elettorale: “C’è bisogno di rilanciare Napoli, lavo- Migliore, l’ex capogruppo regionale Vito ranno contro la posizione ufficiale della nuto - evidentemente non interessava sigliere della Sel - E’ necessario assumere
rando quartiere per quartiere con tempi certi. Scende- Nocera e il dirigente della Sel Andrea Di Federazione della Sinistra. “La corsa soli-
remo sul territorio rispondendo alle esigenze inascolta- camminare assieme a questi sulle vicende un atteggiamento unitario nei confronti
te e alle proposte concrete dei cittadini. Facendo oppo- Martino. De Cristofaro, Migliore e Di taria alle elezioni è stata un suicidio corsa della città di Napoli, si è pagata anche qui della giunta Iervolino”. Domani sera alle
sizione tuteleremo i bisogni delle categorie professiona- Martino, fino a qualche anno fa erano fun- solitaria per la Regione Campania” - ha la sindrome dell’autosufficienza”. I bene diciannove, tutti i consiglieri della sinistra
li e collaboreremo al rinnovamento della Sanità.”. zionari Prc. Rischiano di ritrovarsi senza sostenuto Carotenuto qualche giorno fa informati sostengono che nelle prossime incontreranno Rosetta.
 la
Spettacoli cultura e curiosità

Pagina 8
di CDRomenica
ONACHE Domenica 11 Aprile 2010
L’agenda

La prostituzione sotto “L’anima vestita” Appuntamento Stella in scena

la lente di Morniroli in esposizione al Pan con ‘strane coppie’ al teatro Bellini
NAPOLI - Il libro “Vite clande- NAPOLI - “L’anima vestita”. In NAPOLI - Coppie di scrittori ita- NAPOLI - Al Bellini, dal 16 al 18
stine” di Andrea Morniroli spie- esposizione al Pan fino al 17 mag- liani duellano in difesa dei classici aprile, la “bruna voce” di Valenti-
ga il fenomeno della prostituzio- gio le opere dell’artista Caterina europei del ’900. Prossimo appun- na Stella con l'album “Comme
ne e della tratta di esseri umani a Arciprete che denuncia l’ossessio- tamento con “Strane Coppie” è il faccio senza ’e te”. E con un omag-
Napoli. Il 13 aprile alla Feltrinelli. ne della griffe e l’omologazione. 15 aprile all’Istituto Cervantes. gio a Edith Piaf e Cesaria Evora.

GLI EVENTI Una serie di manifestazioni tra aprile e maggio grazie a “Campania>Artecard Plus”

Napoli riscopre l’arte e la cultura

Viaggio nella storia nella chiesa di San Gregorio Armeno. In via Tribunali appuntamento con Caravaggio
NAPOLI (Anna Marchitelli) - La
primavera a Napoli risveglia il desi-
derio di riscoprire la città, tra chiese
meravigliose, strade, vicoli e palazzi
intrisi di storia. I turisti italiani e stra-
nieri restano incantati dinanzi all'ar-
te, alla tradizione e alla cultura parte-
nopea che fonde devozione e super-
stizione, mentre i napoletani - e in
questo c'è dello straordinario - si sor-
prendono ancora di quanto la loro
città sia piena di bellezze senzatem-
po e si pentono, forse, di non
apprezzarla abbastanza.
Così aprile si è aperto all'insegna
dell'iniziativa “Barocco in scena”
con Campania>Artecard Plus per
scoprire che il Barocco è ancora
vivo. Tour guidati, performance
d'arte e teatrali fino al 30 maggio per
un'offerta culturale che si sviluppa in
tutta la Campania, rivelando luoghi
inediti e ricchi di fascino e storia.
Oggi, il primo appuntamento con il
tour guidato che da piazza Cavour
va verso la porta San Gennaro. Pro-
segue con la visita del Museo del
Tesoro, che custodisce lo straordina-
rio patrimonio di San Gennaro, per
finire con la Chiesa Santa Maria dei
Miracoli. “Anime partenopee. Reli-
gione e Superstizione nella Napoli
L’angolo del libro
2, il 15, il 16, il 29 e il 30 maggio
alle ore 12, presso il Pio Monte della
Misericordia, con “Caravaggio. La
rivoluzione dell'arte”.
La partecipazione agli eventi di
“Barocco in Scena” è gratuita. Il
La collina di San Martino ospita
costo del biglietto di ingresso ai siti,
dove previsto, con Campania>Arte-
card sarà 4 euro.
Altro sito, invidiatoci in tutto il
mondo, è quello archeologico di
Pompei. Così “Pompei viva” divie-
Si riaccende il
percorso notturno
“Le lune di Pom-
pei”. Attivo anche
notturno “Le Lune di Pompei” e si
dà il via a un percorso ciclabile che,
da piazza Anfiteatro a Villa dei
Misteri, consente ai turisti di fermar-
il percorso “Arte, si in aree attrezzate e luoghi che Autore: Geroge Orwell
mestieri e profes- rivelano scorci del Vesuvio e degli
sioni”
Scavi. Attivo anche il percorso Titolo: 1984
“Arti, mestieri e professioni”: pas-
seggiando tra gli scavi si potrà sco-
prire la vita commerciale dell'antica
Pompei incontrando le botteghe
Il Grande Fratello ti osserva
delle arti e degli antichi mestieri.
Tutto pronto, infine, per la V edizio-
ne di “È primavera a Napoli, vetrine
E la Storia diventa un incubo
CASERTA - Drammatico e forse tragico, ma
in fiore”, la manifestazione di arte, terribilmente reale se non addirittura lungimiran-
design e moda che fino al 20 aprile te. È questo il romanzo “1984” di George
porterà le opere di Annibale Oste Orwell. Scritto subito dopo la guerra (1948)
nel cuore di Napoli. Location scelta Orwell immaginava una società
per la personale del maestro parte- in un futuro immediato, appunto
nopeo, dal titolo “Uccellini e Uccel- negli anni Ottanta, governata da
ne uno slogan, un programma per lacci”, sarà Santa Maria la Nova un unico partito, con a capo il
l'intero anno finalizzato alla tutela e dove il visitatore sarà immerso tra Grande Fratello, che tiene tutti
alla valorizzazione attraverso pas- quadri e formelle in ceramica, colori sotto controllo. Non può esserci
seggiate notturne, visite multimedia- e immagini che esprimeranno il amicizia, non deve esserci amore,
li, percorsi tematici. tema scelto per questa primavera: la viene addirittura vietato il sesso,
Da aprile si riaccende il percorso libertà. se non per procreare e non può
esserci libertà di stampa e di
espressione.
cui poi farà seguito una breve
La città I protagonisti, due giovani innamorati, vorrebbe-
degustazione. La serata si chiu-
derà con una cena dove la cucina ospita ro cambiare il mondo, ma finiscono per essere
per una traditi da colui che pensavano fosse la loro spe-
napoletana incontrerà i piatti

Barocca”, rilettura dei testi di Matil-
de Serao, è la perfomance teatrale
proposta per questo tour.
Il 17 aprile e l'8 maggio, alle 10.30,
L’EVENTO
la Repubblica di Montmartre
NAPOLI (ann. marc.) - Napoli
chiama Parigi. La collina di San
artisti e ritrattisti al lavoro e sarà
possibile farsi fare un ritratto nel-
francesi.
Il costo della cena è di 25 euro e
il ricavato sarà devoluto a favore
dell’associazione “Les enfants di
Montmartre”.
giornata ranza. Un romanzo forse pessimista che ci vole-
va mettere in guardia dai grandi totalitarismi che
la repub-
blica di imperversavano in Europa, ma che alla fine ha
descritto perfettamente almeno una parte della
Mont-
nostra futura società. "L'ignoranza è forza" è

un altro itinerario accompagnerà il
visitatore alla Chiesa di San Grego-
rio Armeno e alla Chiesa di San
Paolo Maggiore. Sarà “Viaggio
nella storia” il tema dell'intervento
teatrale dedicato a questa tappa con
un curioso personaggio che parlerà
diverse lingue straniere. In pro-
gramma per il 17 aprile e l'8 maggio
l'appuntamento con le voci del mer-
cato che raccontano la storia di
Napoli: alle 17.30, presso la Basilica
Santuario del Carmine Maggiore la
Martino incontra la celebre colli-
na di Montmartre per un’iniziati-
va che mescola arte, folklore,
musica, cucina e impegno socia-
le. Accadrà il 18 aprile negli
spazi dell’albergo San Francesco
al Monte Convento che per una
giornata ospiterà la Repubblica di
Montmartre, progetto fortemente
voluto dall’artista Jean-Pierre
Duriez.
Così i saloni, le terrazze e il
magnifico giardino pensile del-
l’atmosfera parigina. Si ascolte- martre
scritto sui grandi manifesti che sono affissi nelle
ranno i suoni della Fanfares des grandi metropolitane del 1984. Speriamo che
Poulbots de Montmatre e si assi- almeno in questo Orwell si sia sbagliato.
sterà a un inedito concerto con la
partecipazione della Chanteuse de
L’intervento di Cristian Liberti
Montmatre “Cassita” e dei canzo-
nieri napoletani. Si potrà, inoltre,
visitare la Vigna di San Martino a Quando la vera utopia è
IL PROGRAMMA saper affrontare la realtà
L’iniziativa in program- Quasi tutti sappiamo dare la definizione di utopia, ma in
ma domenica prossima molti questo concetto non lo hanno metabolizzato, nel

perfomance dal titolo “Il mercato tra mescola arte, folklore, senso che non lo hanno fatto proprio: prerogativa impor-
l’albergo diventeranno una picco-
sacro e profano”. musica, cucina e impe- tante questa affinché un concetto, una definizione abbia
la suggestiva Montmartre con
Appuntamento a via Tribunali l'1, il gno sociale una sua funzione nella nostra vita. C'è da dire che il con-
cetto di utopia è un concetto che ormai appartiene al seco-
lo scorso e la nostra epoca, questo nuovo secolo sempre
più materialista, tecnologico e veloce non ci consente, se
non per brevissimi tempi di pensare quello che potrebbe
Al via ‘Fimes’, la kermesse per chi ci tiene a stare in forma In teatro essere.
Il Novecento è stato il secolo delle grandi utopie, da quel-
Pina Bausch, una rassegna la socialista e comunista a quella cristiana e islamica (che

Arriva l’estate, è tempo di fitness

NAPOLI (cs) - Ai nastri di partenza
Fimes, la kermesse dedicata al fitness e
alla danza. Organizzato dalla Planet
Stand Creation in collaborazione e con
il patrocinio dell'assessorato allo Sport
del Comune di Napoli, Fimes si svol-
gerà il 17 e 18 aprile nel capoluogo
partenopeo e vedrà ‘Corriere di Caser-
ta’ e ‘Cronache di Napoli’ nelle vesti
di partner. Gli spazi saranno divisi in
LA MOSTRA
“I volti del Mediterraneo” protagonisti
NAPOLI (am) - “I volti del Medi-
terraneo” non è solo una mostra.
L’esposizione dei 77 “ritratti” di
uomini e donne appartenenti a
diverse culture e identità diviene
pretesto di incontro, confronto e
dialogo sui temi più scottanti
riguardanti i paesi che si affaccia-
no sulle due rive del Mar Mediter-
raneo. La mostra, realizzata con il
contributo del Comune di Napoli,
resterà al Pan fino al 18 aprile per
poi proseguire nelle città coinvolte
aree tematiche, ognuna delle quali ha
un proprio programma ricco e articola-
to: fitness, danza, etnica, concorsi,
workshop, etica, spettacolo ed esposi-
zione. L'area Fitness propone diversi
palchi con programmi ricchi di lezioni
e corsi (tenuti da importanti presenter)
delle più moderne discipline come il
bosu, il gliding, il kettlebell, il fitness
funzionale, il fitball extreme e l'heroes
nel progetto. L’autore delle imma-
gini, accompagnate da citazioni
letterarie e poetiche rappresentati-
ve delle differenti etnie, è uno tra i
maggiori fotografi contemporanei,
Pino Bertelli, toscano di nascita,
autore di opere magistrali sull’I-
raq, l’Amazzonia, il Burkina Faso
e Chernobyl. I suoi scatti racconta-
no le città di Napoli, Marsiglia,
Barcellona, Alessandria, Tunisi,
Gaza, Tel Aviv, Istanbul, Atene,
Durazzo e Rijeka.
training e tanto altro. Inoltre, quest'area
per ricordare la coreografa
ospiterà l'Eruption Day, un appunta-
mento di riferimento per il settore fit-
ness, con Sasà Nocerino, Paolo
Evangelista, Gil Lopes, che propor-
ranno, oltre a corsi di alta qualità,
anche seminari e workshop. L'area
Danza, con la direzione artistica dell’a-
versano Dino Carano, propone con-
corsi ed esibizioni di alcune delle più
prestigiose scuole di danza. Ospiti di
quest'area il grande ballerino america-
no Marty Kudelka, coreografo di star
come Janet Jackson e Justin Timber-
lake, che sarà in Italia per la prima
volta; tra le presenze più rinomate
anche il ballerino Little Phil e Marco
Garofalo, già docente di Amici e tanti
altri. Fimes è un evento unico perché
punta ad un settore economicamente
importante ma che manca di punti di
riferimento in tutto il Sud Italia. La
kermesse non dimentica il sociale e lo
fa attraverso partnership di grande
rilievo. Saranno presenti alla manife-
stazione l'Unicef e Donna Onlus (che
si occupa, in particolare, di disturbi ali-
mentari), inoltre ospiterà il circuito
nazionale CastingCall.it con provini in
real-time, per tutti coloro che aspirano
ad entrare nel mondo dello spettacolo.
NAPOLI (am) - L’arte di
Pina Bausch rivive dan-
zando sul palco del teatro
Instabile con un’intera ras-
segna dedicata alla coreo-
grafa che ha rivoluzionato
il mondo del teatro danza
europeo. “Omaggio a Pina
Bausch” è il titolo della
rassegna ideata da Michele
Del Grosso e ispirato alla
storica coreografa, alla sua
modalità di ricerca e alla
sua influenza sulla danza
contemporanea. Iniziata l’8
aprile, la kermesse prose-
guirà fino al 18 con altri
sette appuntamenti in
calendario. Stasera alle
19.30 Uroburo teatro danza
si esibirà in “Frammenti-
Azioni di un discorso amo-
roso”, incontro con Beatri-
ce Libonati, storica danza-
trice del Wuppertal
Tanztheater e videoproie-
zioni sul Tanztheater di
Pina Bausch. Il 13 aprile
alle 21 (con replica alle 22)
“Memoria divisa” sarà
messo in scena da Border-
line Danza, con regia e
coreografia di Emma
Cianchi. Il giorno seguente
Akerusia Danza interpre-
terà “Danke” con l’ideazio-
ne artistica di Rosario
Liguoro, Elena D’Aguan-
no e Sabrina D’Aguanno.
Il 15 aprile alle 21 Border-
line Danza porterà sul
palco del Tin “Rach/suite”
di Claudio Malangone;
mentre il 16, sempre alle
21, la compagnia di danza
Körper interpreterà “Fone-
mi - Istanze di comunica-
zione”, diretto da Gabriel
Beddoes, e “Veris” diretto
da Marco Delle Foglie.
Movimento Danza metterà
in scena “In alto mare”,
con coreografia di Sonia
Di Gennaro e Gabriella
Stazio, adattato e diretto da
Gennaro Testa, il 17 apri-
le. L’ultimo giorno della
rassegna Collettivo Na|da
presenterà “Progetto di
ricerca In.Co. (primo stu-
dio)”, diretto da Antonello
Tudisco.
sono le uniche che "globalmente" sopravvivono nel
nuovo secolo), da quella militarista a quella della pace e
ancora da quella umanistica a quella scientifica. Sì, avete
capito bene, quella scientifica: perché la scienza che vuole
abbattere il muro della morte, al momento è utopia. Poi
vedremo.
Chiariamo subito una cosa: le varie utopie che si sono
succedute, od accavallate, nel secolo scorso sono state vis-
sute per il loro raggiungimento e questo oltre a creare la
loro inevitabile disgregazione ha fatto nascere, sempre
più, società distopiche, società incapaci di iniziative e
prese di posizioni e con tendenze autodistruttive. Lascian-
do perdere l'analisi della nostra società (da me già definita
ormai flessibile), ma focalizziamo la questione del rag-
giungimento. Perseguire un sogno è già un sogno di per sé
e questo cammino mi consente di acquisire tutta una serie
di valutazioni e quindi anche una serie di critiche (passag-
gi chiave per l'utopia e per la vita stessa) che sono, o
meglio che dovevano essere, (visto che noi "generazione
utopiche" non siamo stati in grado di fare), l'effettivo fine
dell'utopia. Il problema è che in molti hanno perseguito gli
obiettivi e quindi l'utopia era già sbiadita prima ancora che
cominciasse il viaggio verso di lei. Purtroppo si è sempre
avuta la concezione che la nostra vita è fatta di realtà ed i
sogni, che bisogna vivere perseguendo la ragione o la
sfera emotiva. A parere di chi scrive non esiste solo il
reale e quindi solo ciò che è fattibile e i sogni, quindi solo
ciò che vorremo fare: esiste, almeno un'altra dimensione
(e forse anche di più) molto vicina a quella dei sogni, ma
non tanto distante da quella reale. È quella irreale. Non
voglio filosofeggiare, ma se pensate alla matematica tutto
risulterà più semplice. Una funzione può essere rappre-
sentata da numeri razionali, da numeri irrazionali e caso-
mai può anche tendere all'infinto: ecco l'infinito sono i
sogni. Si parte dalla ragione (numeri razionali) si effettua
un passaggio per la critica e la verifica (numeri irrazionali)
per puntare verso i sogni (l'infinito).
CRONACHE di NAPOLI
In primo piano Domenica 11 Aprile 2010
9
Tra burocrazia e strani
intrecci: storia del rifugio
LOTTA Mentre il Governo diffonde
i dati sulle confische dei beni
del boss del contrabbando
ALLE MAFIE l’edificio è ancora in ‘stand by’

900
L’INCHIESTA

METRI QUADRATI
E’ questa la grandezza
del giardino principale
della villa che comprende
anche piscine
e appartamenti

INGRESSO
SBARRATO
Un grosso catenaccio
arruginito chiude una
catena che ha i segni
del tempo: sono tra-
scorsi quindici anni
dal provvedimento
spiccato dall’autorità
giudiziaria nei primi
anni Novanta

Cade a pezzi la villa di Zaza,

LA CRONISTORIA
IL PERSONAGGIO
1 LA FUGA E’ morto il 18 luglio del 1994 a 49 anni
Michele Zaza si rifu-
gia nella villa del
complesso La Glo-
Il figlio di un pescatore
simbolo di ‘mala burocrazia’
riette nei primi anni
Novanta poiché teme-
va una rappresaglia
da parte degli uomini
diventato “re” del Golfo
di Raffaele Cutolo NAPOLI (ec) - Figlio di un pescatore di Procida,
è partito da Santa Lucia ed è arrivato ad essere
affiliato alla Cosa Nostra siciliana. Aveva costrui-

Confiscata 17 anni fa, aspetta ancora una destinazione
di Giancarlo Maria Palombi
NAPOLI - Mentre il Governo snocciola
dati sulla pressione nei confronti delle
organizzazioni criminali e dei loro impe-
ri immobiliari ed economici, a Napoli si
consuma l’ennesimo esempio di cattiva
amministrazione. La vicenda va avanti
2 IL DECESSO da quasi vent’anni, ambientata tra i pini
di Posillipo e il mare del Golfo. Diceva-
Il diciotto luglio del
no che aveva il cuore matto, don Miche-
1994 il boss, allora
le. Invece era semplicemente un cuore
quarantanovenne,
malato. Troppo per poterlo tenere a
muore per arresto
cardiaco in una stan- bada. E infatti Michele Zaza, contrab-
za del Policlinico bandiere e boss, non ci è riuscito. E’
Umberto I di Roma: morto a quarantanove anni, il 18 luglio
era malato da tempo del 1994. Ma lui, figlio di un pescatore
di Procida e per anni padrone con gli
scafi blu del mare di Napoli, era riuscito
a realizzare il sogno di una villa che
dominasse il Golfo. Lussuosa, enorme,
molto più sfarzosa di quella che pochi
anni prima si era fatto costruire ad Hol-
lywood, due isolati dopo la residenza
che fu di Clark Gable. Via Petrarca 50,
questo l’indirizzo della sontuosa dimora.
Da potenziale distretto
di polizia a struttura
3 LA CONFISCA
L’autorità di polizia per anziani e disabili:
dispone la confisca
dell’immobile sulla i progetti mai realizzati
collina di Posillipo: è
Politiche sociali Giulio Riccio - è solo
questione di giorni. A breve partiranno i
lavori, ma saranno piccoli interventi: la
villa è in ottime condizioni. Dobbiamo
abbattere un tramezzo e tinteggiare le
pareti, nient’altro. Quindi, entro l’anno
la struttura sarà operativa”. Riccio, l’as-
sessore Ferdinando Di Mezza (con
delega ai Beni confiscati) e il questore
vicario Giovanni Fiorentino durante il
sopralluogo definirono addirittura nel
dettaglio i termini del passaggio di mano.
PADRINO Il Comune si impegnò a cedere alla Que-
stura un edificio di sua proprietà nei
Nella zona
del Pallonetto pressi della Torretta. Lo stabile (che è
attualmente occupato da alcuni uffici
di Santa
Lucia il boss comunali, per i quali era previsto il tra-
sferimento) avrebbe dovuto ospitare il
Michele Zaza
poteva conta- nuovo commissariato di San Ferdinando.
re sulla pro- Nulla di fatto. E così, la residenza del
tezione di numero uno nel traffico internazionale di
coloro che sigarette che doveva essere dedicata a
lavoravano disabili, bambini e ragazzi a rischio di
nell’indotto tutti i quartieri napoletani, è ancora lì a
del contrab- marcire. Mute di cani randagi popolano il
bando parco e i giardini, catenacci arruginiti
sigillano l’ingresso del cancello a quattro
ante, simbolo della lentezza burocratica.
Pareti tornite in tufo giallo e panorama
mozzafiato che un tempo appartenevano
al clan di Zaza e ora non sono ancora
LA REPLICA DELLE ISTITUZIONI
Parla Giulio Riccio, assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli: il bene è in uno stato di abbandono
dello Stato. L’anomalia è che un tale
bene immobile pur essendo confiscato
da anni e passato formalmente allo Stato,
è inutilizzabile. Esistevano due principa-
li cespiti in quella confisca ordinata dai
giudici antimafia nei primi anni Novan-
ta: uno romano e l’altro partenopeo.
L’immobile in via IV Novembre, centro
della Capitale, è stato trasformato ed
adattato a sede nazionale di Libera. C’è
poi un altro aspetto che ha reso la storia
della villa ancor più complessa e ricca di
ombre. L’immobile in passato è risultato
occupato, ma in maniera del tutto lecita,
dalla società che lo ha ottenuto in affitto,
la “Euroconsult”. Tremila euro di cano-
ne mensile (un vero affare) per un
immobile utilizzato come sede di rappre-
sentanza e foresteria da una società spe-
cializzata in consulenze per le aziende
del campo edile. Sul registro delle
imprese è ancora possibile effettuare una
visura a carico della Euroconsult Srl e
notare che l’indirizzo coincide con il
complesso “La Gloriette”. Per questo
strano episodio sei funzionari del Dema-
nio furono indagati - e poi prosciolti -
per abuso d’ufficio. Quella che doveva
rinascere come cittadella della polizia,
oggi resta l’esempio di uno Stato schiac-
ciato dalle lungaggini burocratiche.
to un impero che fatturava circa 700 miliardi l’an-
no basandosi sul contrabbando, attività illecita tra
le più redditizie nel corso degli anni ‘70 ed ‘80 nel
napoletano. Fu arrestato in Francia a Villeneuve-
Loubet il 12 maggio del 1993 con l’accusa di
associazione mafiosa, associazione per delin-
quere finalizzata al traffico di stupefacenti e
duplice omicidio. Quest’ultimo reato si riferisce
all’uccisione di due contrabbandieri siciliani,
Alfredo Taborre e Giuseppe Barbera, assassinati
nel giugno del 1977. E’ morto di cause naturali a
49 anni al policlinico Umberto I di Roma il 18
luglio del 1994. Parente stretto dei tre fratelli
Mazzarella Ciro, Gennaro e Vincenzo capi di uno
dei piu potenti clan della camorra napoletana.
Michele Zaza è morto a poco meno di cin-
quant’anni. Cinquant’anni pieni di storie di camor-
ra e di guerre fra clan, di scafi blu e di evasioni,
di traffici miliardari, riciclaggio, intrecci mai chiari-
ti.Che avesse un cuore malato era scritto sul suo
petto tagliato mille volte e in una infinità di referti
medici, fatti dentro e fuori dalle carceri. Che lo
avesse pure “grande assaje”, lo dice ancora
qualcuno in via Santa Lucia, tra i vicoli del Pallo-
netto dove si viveva di contrabbando di sigarette
e dove oggi gli affari vanno molto peggio. E che
avesse un cuore che prendeva il sopravvento
sulla testa, lo riferiscono cronache che si perdo-
no nel tempo e sulle quali si è costruita l’immagi-
ne di un personaggio spavaldo e furbo, camorri-
sta “moderno” e al tempo stesso guappo come si
usava una volta.

“C’è un ritardo evidente da parte della prefettura”

l’ottobre del 1994.
Poco dopo la stessa Un numero civico che per lo Stato e
sorte toccherà ad uno l’amministrazione comunale napoletana
stabile a Roma è sinonimo di imbarazzo. Quella del
complesso “La Gloriette” raccontano gli
atti giudiziari, era la villa in cui il re del
contrabbando, Michele ‘o Pazzo, legato
a doppio filo agli esponenti di Cosa
Nostra, si rintanò per circa due anni nel
timore di essere ammazzato dai macellai
di Raffaele Cutolo; è la stessa residenza,
intestata a sua moglie Anna Maria, dalla
quale il malavitoso rilasciò un’intervista
rimasta agli atti della cronaca in cui dice-
va: “Il contrabbando a Napoli? È come
la Fiat a Torino, ma io non sono un con-
trabbandiere”. Quell’angolo di paradiso
- distante da villa Rosbery poco più di
4 LA PROPOSTA trecento metri - doveva diventare, stan-
Nel 2005 il Comune do alla destinazione formalmente regi-
paventa un accordo strata dalle istituzioni, “sede di uffici di
con la questura di polizia”. Ma l’accordo è saltato. Resta
Napoli per il trasferi- invece una proprietà cui non ci si può
mento nel complesso accostare. Eppure la sentenza definitiva
La Gloriette del com- è di circa 17 anni fa. C’è una nota riser-
missariato di polizia
Posillipo
vata negli uffici della Prefettura che sot-
tolinea: “Tra i beni confiscati ancora da
destinare particolare criticità presenta il
complesso immobiliare de La Gloriette”.
Inchieste giornalistiche portarono addi-
rittura ad interrogazioni parlamentari.
La vicenda della villa che fu di Zaza e
oggi appartiene al demanio presenta
infatti aspetti mai chiariti; trecento metri
quadrati di appartamento, garage, viali,
giardini, piscina. Due anni fa la svolta,
almeno così sembrava. “Questura e
Comune hanno raggiunto un’intesa
dopo un sopralluogo”, si disse. “Per il
passaggio - assicurò l’assessore alle
Le accuse: “Più volte l’Ufficio del governo ci ha chiesto
uno scambio merci, ma qui non c’è nulla da barattare”
NAPOLI (flora pironcini) - Via
Petrarca 50, complesso residenziale
‘la Gloriette’. Trecento metri qua-
drati di appartamento, garage, viali,
giardini, piscina. La villa del
defunto boss e re del contrabbando,
Michele Zaza, già confiscata nel
lontano 1984, resta ancora chiusa
nonostante gli importanti progetti
sociali che la vedrebbero coinvolta.
A sciogliere il nodo della matassa
dovrebbe essere la Prefettura di
Napoli che, inerme, ancora non
mette a punto l’atto che segna il
definitivo passaggio di consegna
della villa all’amministrazione par-
tenopea. Nel luglio 2007, però,
sembrava che la svolta si fosse
avuta. E, invece, a distanza di quasi
tre anni si è ancora sul punto di
partenza. “Con l’insediamento di
Pansa a Palazzo Salerno l’ammini-
strazione ebbe rassicurazioni sul
passaggio di consegne e il Prefetto
chiarì che nel gennaio dell’anno
successivo si sarebbe risolta la
situazione. Da allora, però, nono-
stante siano intercorsi diversi con-
tatti tra Comune e Prefettura,
siamo ancora in balie delle onde”
ha spiegato l’assessore alle politi-
che sociali, Giulio Riccio (nella
foto). A partire dal 2009 il Comune
di Napoli avrebbe potuto vantare
un’altra struttura d’eccellenza euro-
pea dedicando il bene, secondo la
programmazione sociale dell’am-
ministrazione, a centro diurno per
ragazzi diversamente abili ideale
grazie alle caratteristiche della villa
per collocazione e per disposizione
degli spazi. La storia del complesso
‘La Gloriette’ è, però, piuttosto sin-
golare. Infatti, nonostante il bene
fosse stato confiscato, qualche
anno fa si scopri che, in realtà, tra-
mite l’agenzia immobiliare Euro-
consult era stato affittato e, quindi,
occupato dalla moglie di Zaza. La
residenza con vista mare, immersa
e nascosta dal verde, di conseguen-
za è rimasta per quindici anni in
mano agli eredi del re del contrab-
bando, grazie a cavilli e distrazioni
del Demanio. Cavilli che continua-
no ad esserci. “Rispetto a ‘la Glo-
riette’ - sottolinea l’assessore - c’è
un ritardo evidente da parte della
Prefettura che, tra l’altro, in una
prima fare ha tentato di utilizzare
LENTEZZA
“Il problema è la lentezza buro-
cratica oltre alla sottovalutazio-
ne del valore simbolico e d’uso
dell’intera struttura”, ha com-
mentato l’assessore Riccio
LA FIRMA
L’unica cosa da fare è un atto uni-
laterale che completi il passaggio.
Atto che spetta alla Prefettura e
che dovrebbe mettere una pietra
sopra la questione
quel cespite per adibirlo a fureria gramma. “Il problema è la lentezza
ma, grazie all’opposizione dell’am- burocratica oltre alla sottovaluta-
ministrazione, si è riusciti ad evi-
zione del valore simbolico e d’uso
tarlo”. “Oggi siamo di fronte al dell’intera struttura. È per rispetto
fatto che il bene è abbandonato. istituzionale che fino ad oggi non
Più volte la Prefettura ha chiesto sono ritornato sulla questione” ha
un cambio merci, ma qui non c’è concluso l’assessore. Ora, quindi,
alcuna merce di scambio. Siamo l’unica cosa da fare è questo atto
una Pubblica Amministrazione e unilaterale che completi il passag-
sono oltre due anni che aspettiamo gio. Atto che spetta alla Prefettura
la restituzione della villa” ha con- e che dovrebbe mettere una pietra
testato Riccio. A Palazzo San Gia- sopra la questione che dura da trop-
como, almeno per una volta, sem- po tempo. È arrivato il momento di
bra che tutto sia in regola: per la restituire la Gloriette alla città e
meravigliosa villa c’è il progetto di creare quelle attività sociali gestite
trasformazione in centro d’acco- direttamente dal Comune, con il
glienza e ci sono anche le risorse supporto delle associazioni di
per realizzare quanto prima il pro- volontariato.
10 Domenica 11 Aprile 2010 Napoli CRONACHE di NAPOLI

LOTTA I CONTROLLI Da alcuni mesi le forze I PROBLEMI Un’altra questione

dell’ordine hanno aumentato l’attenzione che preoccupa gli investigatori è quella
ALLO SPACCIO sui traffici illeciti nel centro storico relativa alle richieste estorsive ai commercianti
Forcella Gennaro Russo intercettato in via Pietro Colletta, poco distante dalla sua abitazione. Lo stupefacente rinvenuto durante una perquisizione

Sorpreso con 4 dosi di cocaina, nei guai

L’uomo trovato in possesso di un quantitativo di droga oltre i limiti consentiti, sarà processato
SOCCAVO
Hashish in tasca,
ventitreenne
in manette
NAPOLI (rc) - Nel
quartiere Soccavo i cara-
binieri della stazione
‘Rione Traiano’ hanno
tratto in arresto Giovan-
ni D’Alessandro,
23enne, del luogo,
incensurato. Il ragazzo è
stato sorpreso dai milita-
ri dell’Arma in via
Cinthia mentre stava
cedendo una stecchetta
di hashish ad un giovane
della zona che è stato
segnalato quale assunto-
re di stupefacente.
Nel corso di una perqui-
sizione personale i cara-
binieri hanno rinvenuto
e sequestrato 5 grammi
di hashish e la somma di
195 euro in denaro con-
tante provento dell’ille-
cita attività. L’arrestato è
stato trasferito nella casa
circondariale di Poggio-
reale. In Europa la droga
più diffusa restano le
canne: 71 milioni di
adulti hanno fumato uno
spinello nella loro vita, il
che corrisponde al 22%
della popolazione. Ad
avere fumato nell’ultimo
mese, invece, sono in 12
milioni, una percentuale
pari al 3,5% della popo-
lazione che in Italia sale
al 5,8%. Tra i 15 e i 34
anni il consumo di can-
nabis è ancora più alto: i
giovani europei che ne
hanno fatto uso sono il
31%, con 3,5 milioni di
giovanissimi tra i 15 e i
16 anni che hanno già
provato (22,1% del tota-
le).
di Enzo Carraturo
NAPOLI - Da mesi i vicoli del quartie-
re, un tempo feudo della criminalità
organizzata che faceva capo alla
famiglia Giuliano, ed oggi in
mano prevalentemente al clan
Mazzarella, sono stretti in
assedio. Perquisizioni di abi-
tazioni di alcuni regiudicati,
sequestri di coltelli e pistole,
abbattimenti di paletti messi
abusivamente a protezione di
posti auto e cortili: queste le
frequenti operazioni di ‘bonifi-
ca’. Venerdì è toccato ai carabi-
nieri mettere a segno l’ennesimo
arresto per spaccio di droga. In via Pie-
tro Colletta a Forcella i militari del
nucleo operativo della compagnia Centro
hanno arrestato Gennaro Russo, 39
anni, residente al vicoletto Consiglio, già
noto alle forze dell’ordine, responsabile
di detenzione di sostanza stupefacente.
Nel corso di una perquisizione personale
i carabinieri hanno sorpreso l’uomo in
possesso di quattro dosi di cocaina del
peso complessivo di 2,3 grammi. L’arre-
stato è in attesa di rito direttissimo. Ma
quello della droga non è il solo problema
del quartiere partenopeo. Forcella, il
popoloso quartiere di Napoli, torna nuo-
vamente nel mirino del racket. Secondo
gli investigatori, infatti, nell’ultimo
periodo si sarebbero moltiplicate le
richieste estorsive ai danni dei commer-
cianti della zona. Un particolare che ha
colpito gli inquirenti è il modo di operare
degli esattori del “sistema” che, a diffe-
renza di altre occasioni, non avrebbero
imposto il pagamento delle quote a tutti i
negozianti ma si sarebbero rivolti soltan-
to ad alcuni esercizi “mirati”. Una sele-
zione fatta sulla base di quello che è il
volume di affari di ogni singola attività
commerciale, chiaro segno che l’orga-
nizzazione criminale è a conoscenza di
chi guadagna e di chi no. Così come
anche le somme richieste non sarebbero
fisse ma varierebbero a secondo del tipo
di attività e del volume di affari e parti-
rebbero da un minimo di 300 euro a sali-
re. . Per gli inquirenti questa nuova
forma di estorsione non sarebbe ricondu-
cibile soltanto alla semplice richiesta di
denaro ma rappresenterebbe anche un
mezzo attraverso cui il clan afferma il
suo controllo sul territorio. Questo spie-
gherebbe anche per quale motivo l’of-
fensiva del racket si sarebbe sviluppata
in un periodo diverso da quelli in cui
solitamente è fatta la raccolta del
“pizzo”. Difatti è prassi che le organizza-
zioni criminali dedite alle estorsioni con-
centrino le loro richieste nei periodi di
Natale, Pasqua e nei mesi estivi ossia i
momenti in cui le attività commerciali
hanno i maggiori incassi. Secondo gli
inquirenti il fatto che le estorsioni ai
commercianti di Forcella siano avvenute
adesso è un segnale che qualcosa è cam-
biato all’interno delle organizzazioni
camorristiche che operano sul territorio.
POSILLIPO
Arrestato un cinquantaduenne residente al Vomero
Collaboratore in un disco pub
scoperto mentre vende ‘roba’
NAPOLI (rc) - Polvere, bianca
e leggera. In gergo ha un nome
lieve: neve. In pratica è quel-
l’ar-ma letale con un nome
interna-zionale: cocaina. Si
consuma da decenni. Ma è un
consumo che non passa di
moda. Anzi: aumenta, sempre
di più. In Europa, come ci
segnala l’ultimo rapporto che
arriva dall’osservatorio di
Bruxelles, sono diventati 13
milioni i cittadini che ne hanno
fatto uso almeno una volta (7,5
milioni hanno tra i 15 e i 34
anni). E anche la cannabis tiene
il passo. Anzi, supera di gran
carriera: 74 milioni i consuma-
tori europei, l’Italia in pole
position. Per gli spinelli, come
per la neve. Il consumo della
cocaina, dice il Cnr, nell’ultimo
decennio è praticamente rad-
doppiato, passando dai 400
Fenomeno mila consumatori del 2001 al
UOMINI
10 in espansione
Le bonifiche del territorio
1
CLAN
milione dell’anno passato. Gli
agenti del commissariato di
polizia “Arenella”, al termine di
un’attività investigativa, hanno
arrestato, nella serata di
Questo il numero Da mesi i vicoli del quartiere, un tempo Secondo gli inquirenti venerdì, Giuseppe Cioffi, di 52
di militari della Bene- feudo della criminalità organizzata che dell’Antimafia il posto anni del Vomero, perché
merita utilizzati faceva capo alla famiglia Giuliano, ed prima occupato dal responsabile del reato di deten-
per i controlli ad oggi in mano prevalentemente al clan clan Giuliano sullo zione e spaccio di sostanza stu-
ampio raggio nel Mazzarella, sono stretti in assedio. Per- scacchiere della
pefacente. I poliziotti, che da
quartiere del centro quisizioni di abitazioni di alcuni regiudi- malavita è oggi dete- tempo erano sulle tracce del-
storico di Napoli cati, sequestri di coltelli e pistole, abbat- nuto dai Mazzarella
l’uomo, dopo un servizio di
timenti di paletti messi abusivamente appostamento, posizionatisi in
maniera da poter notare i movi-
menti all’interno del disco pub,
hanno notato un individuo che,
una volta entrato all’interno
dell’esercizio commerciale, ne
fuoriusciva subito dopo. Senza
farsi notare, gli agenti hanno
seguito l’uomo che, nel frattem-
po era salito a bordo di un’auto-
vettura, fermandolo un centi-
naio di metri più avanti e, tro-
vandolo in possesso di una dose
di cocaina appena acquistata
per la somma di 30 euro. Altri
poliziotti, rimasti in apposta-
mento fuori al locale, dove nel
frattempo non era entrato ed
uscito nessuno, hanno fatto
irruzione nel locale sorprenden-
do Cioffi. L’uomo, qualificatosi
come collaboratore del titolare
del disco pub, è stato trovato in
possesso di una dose di cocai-
na, nascosta all’interno di una
tasca del pantalone, nonché di
altre 15 dosi ben occultate in un
calzino che indossava. L’uomo,
che a suo carico registra pregiu-
dizi di polizia, è stato arrestato
e condotto al carcere di Poggio-
reale. In Italia c’è un consumo
gigantesco di cocaina, una spa-
ventosa domanda di cocaina. Il
consumo di droga è un proble-
ma grave e da affrontare con la
massima serietà. Nessuna per-
sona dotata di un minimo di
coscienza può infatti affermare
che le droghe non abbiano serie
ripercussioni, fisiche e psichi-
che, sulla vita delle persone.
Aumenta sempre di più, nel
nostro Paese, l’uso di sostanze
tra i ragazzini di dodici e tredici
anni. L’abbassamento dell’età
del consumo riguarda in parti-
colare le droghe pesanti, come
cocaina ed eroina. Questo,
soprattutto, a causa delle mini-
dosi presenti sul mercato a
prezzi accessibili: un grammo
di coca, che nel 2004 si com-
prava per 40 euro, oggi ne costa
10-15. Inoltre, crescono molto i
mix di sostanze (soprattutto
coca e alcol). E aumentano i
giovanissimi dipendenti dalla
cocaina: hanno dai sedici anni
in su e anni di abuso associato
ad alcol alle spalle. Tutti al rial-
zo i dati del consumo di droga
nel Bel Paese, mentre altre
autorevoli ricerche nel resto del
mondo inquadrano un trend
negativo: -19,8% i teenager
americani che fanno uso di stu-
pefacenti. Anche gli inglesi
scendono del 10%. Sono più di
4 milioni, infatti, le persone che
fanno uso in maniera stabile o
saltuaria di cannabis, contro i 3
milioni e 800 mila del 2005 e i
2 milioni del 2001.Anche il
principio attivo si è modificato
nel tempo. La percentuale di
thc (tetracannabinolo) contenu-
to nella sostanza, grazie alle
manipolazioni genetiche, è oggi
di 30 volte più alta rispetto agli
anni Settanta.

POGGIOREALE
UNA DENUNCIA per una maggiore informazione, che
L’operazione portata a termine Il materiale
sequestrato pare
insieme alla marcatura, tra le altre indica-
zioni, deve essere indicato nome e indi-
dagli uomini del commissariato che fosse destina-
to ai negozi del
rizzo del fabbricante o suo mandatario
come stabilito nella Comunità; ma vanno
Vomero: sotto chiave prodotti Vomero e dell’A-
renella; era custo-
dito in un capan-
anche indicati la descrizione del materia-
le, il riferimento alle specifiche per le
per un valore di 20mila euro none del quartiere
Poggioreale
quali è dichiarata la conformità, l’anno in
cui è stata apposta la marcatura “CE”. Va
ribadito il materiale sequestrato non
rispondendo ai requisiti richiesti dalle

Giocattoli tossici destinati ai bambini

NAPOLI (carlo virno) - Sebbene vengo-
no fatti centinaia di controlli per non far
arrivare in negozi e bancarelle, e quindi
nelle mani di migliaia di bambini, giocat-
toli privi del marcio “CE” il “prodotto
cinese” ricco di rischi è sempre ben espo-
sto in città ed in perife-
ria. Una indagine fatta
dai poliziotti del com-
missariato Vomero si è
conclusa ieri con un
blitz in un deposito nel
quartiere Poggioreale e
con il sequestro di un
ingente quantitativo di
giocattoli tutti privi del
marchio “CE”. Nel
corso di un controllo
amministrativo, nell’ambito di articolati
servizi finalizzati alla tutela del consuma-
tore e alla sicurezza dei bambini, la poli-
Maxi sequestro degli agenti di polizia
Lo stratagemma: il marchio ‘CE’ come acronimo di ‘China Export’
zia ha sequestrato circa 2133 giocattoli
contraffatti provenienti dalla Cina per un
valore di circa ventimila euro. Il materia-
le sequestrato pare che fosse destinato ai
negozi del Vomero e dell’Arenella; era
custodito in un capannone del quartiere
Poggioreale. Il responsabile del possesso
dei 2133 giocattoli a rischio è stato
denunciato per i reati di ricettazione,
introduzione nello Stato e commercio di
prodotti con segni falsi. “L’ingente quan-
titativo di prodotti a rischio - è scritto
negli atti sulle indagini fatte dai poliziotti
della squadra anticrimine del commissa-
riato Vomero - era destinato agli esercizi
del quartiere Vomero a va stigmatizzato
l’assurdo comportamento di quei com-
mercianti che mettono in vendita ciò che
arriva dalla Cina sapendo che si tratta di
prodotti a rischio….”. Nessun tipo di
esercizio commerciale è esente da
responsabilità; quei giocattoli senza mar-
chio “CE” si possono comprare dal gior-
nalaio, nel negozio di giocattoli, sulla
bancarelle e perfino nei supermercati
anche se i giocattoli non hanno i requisiti
essenziali per la commercializzazione
nell’Unione Europea. “Il logo “CE” - è
scritto negli atti - presente su alcuni gio-
chi sequestrati, macchinine, pistole,
spade, telefonini, kit di giochi per lattan-
ti, genera un involontario equivoco con
l’abbreviazione delle parole China
Export che non rappresentano pertanto
l’indicazione “CE” con le garanzie di
conformità e qualità richieste”. Va detto,
norme comunitarie risulta “potenzialmen-
te nocivo e pericoloso per la salute in
particolare per i bambini”. “Questi gio-
cattoli cinesi a rischio per i bambini - ha
detto una giovane mamma alle prese con
i capricci del bambino che ha visto e
vuole una macchinina
senza marchio “CE”
perché l’ha vista dall’e-
dicolante - attraggono
molti i bambini e spes-
so sono messi in vendi-
ta con il falso marchio;
bene i controlli della
polizia, ma non devono
essere un fatto eccezio-
nale. Questi controlli
vanno fatti ovunque vengono esposti gio-
cattoli per i bambini non a norma di
Legge…” .
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Domenica 11 Aprile 2010
11
SCAMPIA
EMERGENZA Il terzetto riuscì a fuggire nel corso di una retata nella zona della ‘33’, era in sella ad un ciclomotore
CRIMINALITA’
Operazione dei carabinieri Ordinanza ai domiciliari per tre pusher
nelle piazze di smercio Ieri i militari della Benemerita hanno notifica un provvedimento emesso dalla procura partenopea
NAPOLI (rc) - Il mercato presenti in maniera capillare domiciliari emessa il 2 aprile donne e i giovanissimi i ‘addetti’ più prossimi alla
della periferia nord della droga all’ombra del sul territorio. Lo dimostrano dal giudice per le indagini nuovi custodi della droga. zona, non a tutti i venditori al
Vesuvio sembra non voler far gli oltre cento arresti avvenu- preliminari di Napoli concor- Appartamenti umidi e disa- dettaglio. Chi ha bisogno di
registrare battute di arresto. ti dall’inizio del 2010 da dando con le indagini dei strati delle Vele e dei palaz- fare rifornimento si reca vici-
Se prima la vendita al detta- parte della polizia e dei cara- carabinieri in merito a deten- zoni grigi di Scampia i nuovi no alla base più vicina e le
glio di stupefacenti era una binieri. Ma per debellare zione ai fini di spaccio di stu- ritrovi per tosici ed acquiren- basi si sono moltiplicate. C’è
Mercato prerogativa dei ‘guaglioni’
appartenenti ai clan della
definitivamente, cancellare in
maniera drastica il fenomeno
pefacenti in concorso posto in
essere da Ciro Montefusco,
ti. E se va male, se la polizia
scopre il ‘punto vendita’ in
meno droga nei punti di rac-
cordo, ma ci sono più ‘depo-
ancora malavita organizzata, oggi la
polverizzazione del ‘sistema
dello spaccio da alcune zone
del capoluogo campano, è
63enne, Ciro Russo, 22enne,
domiciliato a Giugliano e
manette finiscono casalinghe
con figli, anziane madri o
siti’. La ripartizione delle
piazze, tutta via, resta per
fiorente camorra’ ha dimostrato che necessario che le istituzioni Massimo Merolla, 29enne, giovani corrieri poco più che competenze di prodotto. Pro-
dell’esercito invisibile di forniscano alternative non di Scampia, tutti già noti alle sedicenni. L’analisi è di un prio come nei supermercati.
Malgrado le sem- pusher possono fare parte solo culturali ma formative e forze dell’ordine. I militari esperto investigatore delle Come nelle corsie dei grandi
pre più numerose tutti. Carne da macello da lavorative ai tanti giovani che della Benemerita hanno dinamiche malavitose di negozi, in alcune strade si
operazioni di con- mandare in pasto alle cosche vengono assoldati dalla cri- accertato che il 29 settembre Scampia. La ferocia degli può acquistare un tipo di pro-
trasto portate a rivali o alle forze dell’ordine, minalità organizzata. Sempre scorso alle nove del mattino ‘spagnoli’ fa paura anche alle dotto (ad esempio l’hashish),
termine da poli- comunque sempre attente e più spietata e senza scrupoli. sulla piazza di spaccio chia- forze dell’ordine. Per argina- ma se si vuole la cocaina
zia, carabinieri e Ieri l’ennesima operazione mata “la 33” in via Ghisleri i re il pericolo, è necessario bisogna andare nella strada
guardia di finan- antidroga dei carabinieri. tre, in sella ad uno scooter parlare in codice. Quando ‘apposita’. C’è da dire che i
za, il mercato Questa volta portata a termi- avevano posto in essere atti- c’erano i Di Lauro l’arrivo prezzi restano comunque
degli stupefacenti Sono di Scampia ne grazie ad attente e metico- vità di spaccio riuscendo ad della droga veniva annuncia- concorrenziali in assoluto,
continua a far e di Giugliano, lose indagini. Nel quartiere evitare l’arresto. Gli arrestati, to con i fuochi d’artificio. tanto che quasi ogni giorno a
registrare dati Scampia i militari della sta- dopo le formalità di rito, sono Adesso i botti indicano più o Scampia, vengono arrestati
preoccupanti restano a disposizione zione “167” hanno dato ese- stati trasferiti nei loro domi- meno la stessa cosa, ma sono numerosi spacciatori che si
soprattutto per la dell’autorità cuzione ad un’ordinanza di cili a disposizione dell’auto- cambiate le sequenze. Le recano tra le Vele esclusiva-
facilità di ‘arruola- giudiziaria custodia cautelare agli arresti rità giudiziaria. Sono le esplosioni sono dirette agli mente pr fare rifornimento.
mento’ di pusher

di Carlo Virno

NAPOLI - I carabinieri della

Secondigliano La vendita degli stupefacenti avveniva attraverso una finestra dell’abitazione della coppia

Spacciano droga tenendo il figlio

stazione di Secondigliano nel
corso dei potenziati controlli
“antidroga” hanno sorpreso due
coniugi spacciatori di cocaina i
quali esercitavano lo spaccio
tenendo tra le braccia, sia lui
che lei, un bambino di pochi
mesi. In casa degli spacciatori i
militari hanno sequestrato
anche un impianto di video sor-
veglianza che non è servito a
vanificare l’azione dei militari.
Il blitz dei militari è stato por-
tato a termine in via del Saboti-
no nel corso di indagini per
tra le braccia, coniugi in manette
reprime l’attività di decine di
pusher; gli arrestati sono i
coniugi Gaetano Magri di 30
L’attività era monitorata da telecamere di sorveglianza, sequestrate dall’Arma
anni, già noto alle forze dell’or- trollo a distanza, nel corso del illecita attività, è stata trovata nonna materna; gli arrestati
dine, e Daniela Marigliano di
31 anni, incensurata; la casa
quale era stata monitorata una
eccessiva presenza di giovanis-
in mano alla Marigliano che
teneva in braccio il figlio neo-
sono stati portati nelle case cir-
condariali di Poggioreale e
Nel corso del blitz
dello spaccio era in via Saboti-
no residenza dei due giovani
simi acquirenti di droga, hanno nato di soli cinque mesi. I cara- Pozzuoli. I carabinieri hanno gli uomini in divisa
deciso di agire; hanno fatto binieri hanno anche scoperto, accertato che Gaetano Magrì
coniugi che sono finiti in carce-
re perché responsabili in con-
irruzione in quella casa ed smontato e sequestrato un siste- già da qualche settimana era hanno recuperato
hanno sorpreso i due mentre si ma di video sorveglianza a cir- attivissimo in quella zona nello
corso di spaccio di stupefacen-
te. I militari al termine di un
preparavano per consegnare cuito chiuso composto da quat- spaccio di cocaina e che soltan- confezioni di cocaina
alcune dosi di cocaina a giova- tro piccole telecamere installate to da qualche giorno aveva
servizio di osservazione e con- ni acquirenti. Il marito era su balconi e finestre, telecame- coinvolto la moglie Daniela e quasi mille euro
intento a contrattare con giova- re che avrebbero dovuto segna- Marigliano nella illecita atti-
ni assuntori e la donna aveva il lare all’interno della casa l’arri- vità; la donna si è detta estra-
bambino tra le braccia; i carabi- vo delle forze dell’ordine; per nea al traffico di droga ma ha
Era il marito nieri hanno scritto negli atti che la rapidità dell’azione dei cara- dovuto ammettere che lo spac- Con l’ausilio
i coniugi sono stati sorpresi in binieri ciò non è successo. Nel cio avveniva in quella casa e lei
a contattare flagranza di attività di spaccio. corso dell’operazione i militari era presente con un ruolo passi- dei vigili del fuoco
gli acquirenti
Nel corso della ovvia perquisi-
zione sul tavolo della cucina
hanno bloccato ed identificato
due giovani che avevano acqui-
vo in tutta la vicenda. I militari,
come sempre avviene in casi
sono state rimosse
sono stati rinvenuti e sequestra- stato la droga e li hanno segna- del genere, proseguono le inve- le videocamere
che poi indirizzava ti, occultati sotto uno strofinac-
cio, 10 grammi di cocaina; la
lati al Prefetto per i provvedi-
menti del caso. Il bambino di
stigazioni per arrivare agli
spacciatori fornitori di cocaina piazzate in una parete
alla compagna somma di 970 euro, provento di cinque mesi è stato affidato alla di Magrì.

PISCINOLA RIONE ALTO

Un’utilitaria trovata poco dopo il raid grazie al sistema satellitare in uso ai vigili urbani Protagonista dell’episodio un ventenne di origini ucraine

Ruba jeep dei pompieri, preso

La Municipale sventa un ‘cavallo di ritorno’ Il furto è avvenuto nel parcheggio delle vetture
NAPOLI (rc) - Venerdì sera, poco dopo le
23, una pattuglia appartenente alla sezione di
Anti-Infortunistica Stradale della polizia
municipale ha ritrovato in zona Piscinola, una
Volkswagen Polo rubata da poche ore. L’ope-
razione è stata possibile grazie al sistema a
radio frequenza LoJack per rintracciare e recu-
perare i veicoli rubati installato all’interno
della pattuglia. La vettura immatricolata 5
mesi fa era stata rubata a Casoria nella matti-
nata. Seguendo un noto rituale, i ladri hanno
tamponato lievemente la Polo allo scopo di
fermare il conducente che prontamente si è
accostato ed è sceso dal veicolo per controlla-
re il danno subìto. A quel punto uno dei ladri
è velocemente salito sull’auto lasciata con il
motore acceso ed è fuggito a grande velocità
facendo perdere le proprie tracce. Il tenente
Antonio Muriano, responsabile della Sezione
Anti-Infortunistica Stradale, ha così descritto
l’operazione: “grazie al sistema di localizza-
zione LoJack installato sui mezzi in dotazione
al corpo, una pattuglia, mentre era impegnata
in attività di controllo del territorio nell’area
Colli Aminei-Cardarelli, captava il segnale
proveniente dal veicolo rubato. Guidati dal
sistema gli agenti giungevano velocemente in
uno spiazzo all’interno di un insediamento
popolare del quartiere Piscinola dove la vet-
tura veniva ritrovata regolarmente chiusa e
parcheggiata. L’auto è stata restituita diretta-
mente al legittimo proprietario che ha espres-
so grande soddisfazione per la rapidità dell’o-
perazione”. L’auto è stata ritrovata integra,
l’unica cosa che mancava era il libretto di cir-
colazione. Questo fa pensare alla solita proce-
dura del “cavallo di ritorno” con il libretto uti-
lizzato per lo scambio con il denaro per riap-
propriarsi del mezzo. I ladri d’auto in azione
in Campania (purtroppo) non fanno più noti-
zia. Ma se si leggono le statistiche si parla di
oltre 3,6 vetture rubate ogni ora. E il bilancio
italiano parla di una vettura ogni tre minuti.
Record in Campania, ma calano le denunce.
Nonostante il calo generalizzato, più evidente
proprio nelle zone ad alto rischio, i dati conte-
nuti nell’ultima relazione dell’Ania dimostra-
no che alcune regioni italiane si confermano
zone off limits. Pur avendo registrato in un
anno una diminuzione sensibile del fenomeno,
la Campania rimane la pecora nera in Italia,
con quasi 32 mila furti (dai circa 43 mila
del’anno precedente), oltre il 20% del totale.
Ma non se la passano bene neanche Lazio e
Lombardia. I ladri sono stati meno attivi a
Roma e nelle altre province laziali: i furti sono
infatti diminuiti nel giro di un anno da 38.491°
34.881, il calo più marcato tra tutte le regioni.
Tuttavia il Lazio si conferma al secondo posto
nella classifica, con il 18% del totale delle
auto rubate. Seguono la Lombardia - che con
il 17,3% ha invece registrato un lieve aumen-
to, da 33.324 a 33.533 - e la Puglia dove nel
2003 sono state rubate il 10,4% delle vetture.
E nonostante il calo in termini assoluti, la per-
centuale di furti rimane alta anche in Sicilia,
+8,7%, e Piemonte, +8,5%. Secondo i dati
specifici nel week end, si può lasciare con
meno ansia la macchina in strada perché
anche i ladri, sabato e domenica si riposano e
rubano meno macchine. In generale, nel 2007,
sono state rubate 165.366 autovetture contro
le 188.540 del 2006. I più bersagliati dai furti,
in particolare, sono stati gli automobilisti della
Campania (31.239) seguiti da quelli del Lazio
(30.935) e della Lombardia (28.606). La clas-
sifica vede poi la Puglia (18.377), la Sicilia
(16.465) e il Piemonte (12.725). Se, invece si
analizzano i dati delle singole province si nota
come Roma, con 28.374 furti, è la capitale
non solo d’Italia ma anche di questo triste pri-
mato. Seguono, poi, altre città: Napoli
(22.523), Milano (20.744), Torino (10.851) e
Bari (10.326). Queste sono le cinque province
da ‘allarme rosso’ visto che i furti avvenuti
rappresentano la metà di tutte quelli totalizzati
nel nostro Paese. Le auto più ‘appetite’ riman-
gono, comunque, quelle di piccola-media
cilindrata (Fiat Uno, la Punto, la Panda e la
Cinquecento) anche se rispetto, a tutto il parco
circolante, la gamma medio-alta è la più ruba-
ta per essere poi ‘riciclata’ verso altri paesi
europei o mediorientali per il recupero di parti
di ricambio meccaniche e di carrozzeria. La
Campania vanta un altro poco invidiabile tito-
lo: parliamo delle rapine di veicoli (ma si trat-
ta dell’emerso), evidenziando un numero di
episodi denunciati infinitamente più alto
rispetto al resto d’Italia: nel 2006, l’articolo
628 del codice penale (rapina, appunto) è stato
associato ai veicoli in ben 3.477 occasioni pari
al 78% delle 4.459 rapine totali.
di servizio al comando provinciale di via Jannelli
NAPOLI (rc) - Un’assurda quanto
strana vicenda si è verificata la scor-
sa sera al rione Alto. Gli agenti del-
l’Ufficio prevenzione generale,
hanno arrestato Aleg Fesenkia, ven-
tenne di nazionalità ucraina residen-
te a Napoli, per il tentato furto di un
fuoristrada dei vigili del fuoco.
Verso le 21 di venerdì, i poliziotti si
sono recati presso la caserma del
Distaccamento Provinciale dei Vigili
del Fuoco di via Gabriele Jannelli al
rione Alto, dove un pompiere aveva
visto, attraverso il sistema di video-
sorveglianza, una persona rovistare
all’interno delle autovetture di servi-
zio. Giunti sul posto, gli agenti
hanno sorpreso Fesenkia a bordo di
un Land Rover, che appena intravisti
gli uomini in divisa, si è dato ad una
precipitosa fuga uscendo dalla caser-
ma. Pochi metri di corsa forsennata e
l’extracomunitario si è visto acciuf-
fare dai poliziotti che lo hanno
immediatamente sottoposto ad una
perquisizione personale. All’interno
degli slip, gli uomini dell’Ufficio
prevenzione generale (agli ordini del
primo dirigente Maurizio Agrico-
la), gli hanno quindi trovato una
pinza tronchese. Aleg Fesenkia è
stato pertanto arrestato. Ieri mattina
è stato poi sottoposto a procedimen-
to penale con rito direttissimo. Il
giudice lo ha condannato a due mesi
e 20 giorni di reclusione con sospen-
sione della pena ed al pagamento di
una multa di 100 euro. L’ucraino è
risultato inoltre non essere in regola
con la normativa sull’ingresso dei
cittadini stranieri sul territorio dello
Stato. La sua posizione è attualmen-
te al vaglio dell’Ufficio Immigrazio-
ne. Gli immigrati rappresentano un
terzo dei denunciati; dopo l’indulto
il numero dei reati commessi è salito
notevolmente. Sono i principali ele-
menti che emergono dalla relazione
trasmessa dal Dipartimento della
pubblica sicurezza del ministero del-
l’Interno alla commissione Affari
costituzionali della Camera. La rela-
zione denuncia anche i pesanti tagli
ai fondi per il Dipartimento, che
fanno sì che manchino circa 8.500
unità nei ruoli operativi tra polizia e
carabinieri. Pur essendo solo il 4%
della popolazione residente, gli stra-
nieri nel 2009 hanno rappresentato il
33,41% dei denunciati e la percen-
tuale nei primi mesi del 2010 è salita
al 36,5%.
12 Domenica 11 Aprile 2010 Napoli CRONACHE di NAPOLI

EMERGENZA CRIMINALITA’ IL RAID, LE INDAGINI

Nel locale c’erano numerosi Durante la fuga i criminali
clienti, i banditi hanno portato hanno abbandonato
via i soldi dell’incasso una pistola giocattolo

Due malviventi con il volto coperto da passamontagna hanno fatto irruzione in un negozio di parrucchiere in via Provinciale

Rapina con spari, terrore a Pianura

Due agenti in borghese hanno notato la coppia ed hanno esploso un colpo in aria a scopo intimidatorio
di Davide Gambardella
NAPOLI - Ancora un saba-
to di rapine, quello di ieri,
nel quartiere Pianura. Sta-
volta però cambia l’epilogo
del colpo: due banditi col
volto coperto da passamon-
tagna fanno irruzione all’in-
terno di un negozio di via
Provinciale, terrorizzano i
clienti e tentano di portare
via indisturbati il bottino. A
pochi metri dall’esercizio,
però, vi sono due agenti in
borghese della Squadra
Mobile di Caserta di rientro
da un servizio di scorta che
Il titolare: “Sono stati
velocissimi, hanno
preso il denaro
e sono andati via
è stato terribile”
assistono alla scena. Il nego-
zio, un coiffeur molto noto
nella zona, è affollato da
decine di persone, così come
la strada. Decidono dunque
di inchiodarli alla fine della
rapina. Ma quando i due
malviventi escono fuori, uno
degli agenti gli intima l’alt,
estrae la pistola ed esplode
un colpo in aria per indurli a
fermarsi. I banditi si disfano
dell’arma utilizzata per l’ir-
ruzione e proseguono la loro
fuga a piedi per le strade del
quartiere. Inutile il tentativo
degli agenti di fermarli,
mentre il malcontento dei
commercianti del quartiere
dilaga per l’ennesimo sabato
da Far West.
L’irruzione è avvenuta nelle
prime ore del pomeriggio
all’interno di Hair Mode,
poco distante il presidio
della Croce Rossa: intorno
alle quattro, in due - presu-
mibilmente giovani - entra-
no all’interno del negozio di
parrucchiere e, pistola in
pugno, minacciano il titolare
dell’attività e le clienti sedu-
te in attesa. È immediata-
mente panico. Per strada al
momento nessuno si accorge
di quello che sta avvenendo
all’interno del coiffeur ed i
due hanno tutto il tempo di
trafugare il denaro dalle
casse. Due agenti in borghe-
se in transito in via Provin-
ciale s’accorgono di qualco-
sa: in via precauzionale,
decidono di non intervenire
all’interno del negozio
affollato. Troppo pericoloso
irrompere nell’esercizio
pieno di gente, meglio
aspettarli fuori. E quando i
due escono, uno degli agenti
gli intima l’alt e spara un
colpo in aria. I due malvi-
venti si danno immediata-
mente alla fuga: si disfano
dei passamontagna e della
pistola per poi confondersi
tra le decine di persone che
affollano via Provinciale.
Ad attenderli, con molta
probabilità, vi è un compli-
ce, e riescono a dileguarsi
nelle traverse poco distanti
il coiffeur. La pistola posta
sotto sequestro è risultata
scarica, mentre sono imme-
diatamente partite le indagi-
ni per risalire agli autori del
raid.
La paura intanto dilaga nel
quartiere Pianura. L’ennesi-
mo weekend di assalti arma-
ti stavolta si è concluso con
una sparatoria. Il titolare di
Hair Mode è sotto choc:
“Sono stati velocissimi - rac-
conta - hanno fatto irruzio-
ne, hanno iniziato a gridare
e poi hanno fatto piazza
pulita di tutti i soldi presenti
nel negozio. Hanno rapinato
persino le clienti. Poi lo
sparo, le grida… Non ho
nient’altro da dire, sola-
mente che lo spavento è
stato forte”. L’identikit trac-
ciato grazie al racconto delle
vittime della rapina ha
messo immediatamente gli
uomini della Squadra Mobi-
le di Napoli alla ricerca dei
malviventi: secondo gli
inquirenti i due hanno le ore
contate.
La polizia ha già
un identikit
dei due giovani:
ore contate
per gli autori

PONTICELLI
Un “capo-piazza”, una sorta di responsabile
E’ stato intercettato dell’organizzazione criminale sul luogo
dove si smercia la sostanza stupefacente, ha
dagli uomini della Benemerita uno “stipendio” da quindicimila euro. I capi
delle sentinelle percepiscono millecinque-
al rione De Gasperi mentre cento euro al mese, il plotoncino che sta
sotto di loro, reclutato sul posto e a seconda
svolgeva la funzione di ‘palo’ dei momenti (più numeroso adesso che c’è
un conflitto in atto), viene pagato a “giorna-
ta”: dagli ottanta ai centocinquanta euro per
“turno”. Sotto i capi c’è una moltitudine di

Blitz antidroga nel regno dei Sarno

NAPOLI (rc) - Proseguono le attività del
comando provinciale dei carabinieri in con- gregari cui vengono assegnati compiti diffe-
trasto al fenomeno dello spaccio di stupefa- renti. Ci sono le sentinelle, quelle che devo-
centi. Chi si dedica all’attività di spacciatore no organizzare i check point della camorra e
tende quasi a sempre ad adottare delle strate- fermare chiunque possa disturbare il com-

Trentottenne arrestato e condannato

gia di difesa per rendere quanto più difficile
possibile l’attività di contrasto delle forze
dell’ordine. Nelle piazze
di spaccio, vale a dire nei
luoghi in cui gli stupefa-
centi vengono venduti in
maniera sistematica da
tempo, la ‘difesa’ è quasi
sempre assicurata da
‘vedette’ che razional-
mente posizionate, sono
sempre pronte a dare un
segnale convenzionale di
allarme alla vista delle
pattuglie. Si tratta di un meccanismo molto
efficiente che tende a dare così tanta sicurez-
za a chi materialmente spaccia che spesso
non si ha timore si avere con sé anche centi-
Ha patteggiato la pena, deve scontare due anni di reclusione
naia di singole dosi. Ma non in tutti i luoghi
l’illecito è così bene organizzato e spesso lo
spaccio viene messo in essere disponendo di
molte meno persone, a volte persino dai sin-
goli. Nel rione De Gasperi i carabinieri del
nucleo operativo della compagnia di Pog-
gioreale hanno tratto in arresto per spaccio
di stupefacenti in concorso Giuseppe
Raggi, 38enne, del luogo. Il Raggi, che
faceva il “palo”, ha impedito ai militari del-
l’Arma di raggiungere il complice che spac-
ciava materialmente droga consegnandola a
diversi acquirenti garantendogli così la fuga.
Nel corso di una perquisizione i carabinieri
mercio illegale. Sono numerose e dipendo-
no a loro volta da uomini che hanno il ruolo
di distribuirle sul territo-
rio, decidere come spo-
starle, ricevere le infor-
mazioni e coordinarne
gli interventi. Si intasca-
no cifre impensabili
hanno rinvenuto e sequestrato 3 grammi di anche per affermati pro-
Il processo marijuana. Sono ancora in corso indagini fessionisti o esperti
per l’identificazione del fuggitivo. Raggi manager. Non c’è gara
(difeso dall’avvocato Antonio Rizzo) ha con quello che può offri-
affrontato il processo per direttissima nel re un lavoro onesto, la
corso del quale si è dichiarato disponibile a via legale all’occupazio-
patteggiare la pena. Pertanto dovrà scontare ne. Ma non c’è competizione neppure nel
due anni di reclusione. Il supermarket della rischio: qui se sbagli nella migliore delle
droga è strutturato come una moderna e ipotesi finisci dietro le sbarre; nella peggio-
flessibile azienda privata. C’è una scala re, sottoterra.
gerarchica, gli stipendi cambiano a seconda
del ruolo che si occupa, si fa ricorso anche
alle collaborazioni esterne. Il supermarket
dei narcotici distribuisce buste paga pesanti.

AGNANO IL CASO

Scontro tra scooter e auto, due feriti Truffe ai danni di pensionati e persone sole
Anziano in Rianimazione al S. Paolo Aumentano le denunce alle forze dell’ordine
NAPOLI (Umberto Ciarlo) - Un
ricoverato in rianimazione all’ospeda-
le San Paolo, un giovane per ore e ore
sotto i ferri dei chirurghi all’ospedale
Cardarelli. E’ il triste bilancio dell’en-
nesimo incidente stradale che ha
avuto luogo per le strade di Napoli.
L’anziano abita nel quartiere di Fuori-
grotta, il giovane in quello di Pianura.
Il primo era in auto, il secondo in
moto. L’incidente è avvenuto a via
Terracina, non è stata resa nota la
dinamica. A provocare lo scontro
potrebbe essere stata qualsiasi cosa.
Un momento di distrazione da parte di
uno dei due conducenti, la velocità
eccessiva, il fondo stradale, al
momento non si hanno informazioni.
Fatto è che le strade di Napoli appaio-
no sempre più pericolose. Le buche
ormai non si contano più ed è facile
credere che siano alla base di un gran-
dissimo numero di incidenti. Per un
automobilista prendere una buca può
significare danni alla vettura, più rara-
mente perderne il controllo. Per un
centauro una buca presa inaspettata-
mente significa quasi sempre perdere
il controllo del veicolo, cadere, ferirsi,
morire anche, come è stato il caso
appena l’anno scorso del noto attore
Franco Nico, morto dopo aver preso
una buca in sella al suo scooter all’u-
scita della galleria Vittoria. Indossava
il casco, ma non sempre basta a salva-
re la vita. In città il codice della strada
viene violato continuamente da ogni
tipo di conducente. I controlli manca-
no. La stragrande maggioranza dei
verbali che vigili urbani e ausiliari ele-
vano è per divieto di sosta. Sono
multe che fanno fare tanti soldi al
comune ma non si traducono molto in
sicurezza stradale. Elevare multe a chi
passa con il rosso, a chi non dà la pre-
cedenza a destra, a chi viola i limiti di
velocità o guida in modo pericoloso è
più difficile, non fa fare cassa allo
stesso modo. Eppure sono controlli
che si tradurrebbero immediatamente
in maggiore sicurezza stradale, una
macchina parteggiata senza il grattino
non uccide nessuno. Il codice della
strada è stato infatti concepito in
modo da rendere quasi impossibile il
compiersi di un incidente, ed estrema-
mente rari quelli in cui almeno uno
dei conducenti lo rispetta alla lettera.
Un’altra aspetto che incide sempre più
sulla sicurezza stradale è il numero,
altissimo, e in crescita costante, di
coloro che guidano sotto l’effetto di
sostanze stupefanti o in altro modo
psicoattive. I controlli in tal senso ten-
dono a concentrarsi solo nei fine setti-
mana, solitamente nella zona della
‘movida’: statisticamente ogni cittadi-
no viene controllato una sola volta
ogni circa novant’anni. E se non si
viene ‘pizzicati’ dalle forze dell’ordi-
ne, nessun altro controllerà mai che
chi guida possa davvero farlo.
NAPOLI (rc) - Dopo gli arresti por-
tati a termine nei giorni scorsi dai
carabinieri ai danni di due napoletani
che agivano in ‘trasferta’ per raggira-
re anziani, sono aumentate le richieste
di intervento delle forze dell’ordine
da parte di persone a rischio aggres-
sione nelle proprie abitazioni; già nei
giorni scorso ignoti malintenzionati
hanno bussato alla porta di casa di
anziani che vivono soli; in alcuni casi
sono stati sferrati pugni e calci contro
la porta tentando con questa violenza
di intimorire che era solo in casa. Alle
segnalazioni giunte al 113 la polizia
ha risposto con immediati interventi
ma dei malviventi non è stata trovata
traccia. Non è il caso di creare allar-
mismi ma poiché qualche episodio
del genere si è verificato meglio
avvertire le persone sole in casa di
non aprire agli sconosciuti e che al
primo sospetto devono telefonare al
112, al 113 o al 118 per far interveni-
re subito poliziotti o carabinieri.
Quello delle aggressioni in casa è in
preoccupante fenomeno in crescita ed
i malviventi agiscono dove non ci
sono più custodi o portieri. In questo
periodo le persone anziane spesso
restano sole ed i malviventi sanno
dove recarsi senza correre alcun
rischio perché se qualcuno apre e li fa
entrare la situazione diventa dramma-
tica. Oltre a “aspirati rapinatori a
domicilio” esiste un’altra insidia; l’ar-
rivo sull’uscio di casa di donne che si
fingono assistenti sociali che devono
recapitare una documentazione per un
aggiornamento della pensione; tutto
falso e la frase “aprite e nel vostro
interesse perchè potete perdere il
diritto alla pensione”, e di quelle che
terrorizzano chi vive soltanto con qui
pochi soldi dell’Inps. Donne truffatri-
ci che diventano rapinatrici agiscono
in tutti i quartieri; recentemente una
agguerrita coppia è stata notata nella
zona ospedaliere e nei parchi del
“rione Alto”. Sono sempre più nume-
rosi gli anziani truffati in casa e in
strada da falsi inviati di enti, parroc-
chie e associazioni religiose. Da falsi
incaricati del Comune, dell’Inps,
della banca. Da falsi operai del gas,
della luce, del telefono e via elencan-
do. E’ una vera e propria piaga che
aggrava la solitudine e il disagio di
chi deve già confrontarsi ogni giorno
con una società che tende sempre più
a respingere i più deboli. Il problema
è che non è mai facile cogliere sul
fatto i truffatori. Uno dei casi più
eclatanti si è verificato un anno fa a
Firenze. Due anziani, di 92 e 83 anni,
sono stati truffati in casa loro, costretti
a consegnare 4mila euro, ingannati da
due falsi impiegati, presentatisi con la
scusa di dover riscuotere arretrati di
bollette per luce e acqua. La coppia di
anziani raccontò ai carabinieri che i
truffatori erano italiani e ben vestiti
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Domenica 11 Aprile 2010
13
IL CRIMINE NELLA TERZA ETA’ L’OPERAZIONE DELLA POLIZIA
Settant’anni, sola Dopo 6 mesi di vessazioni
Frequentando un centro sociale non aveva più soldi
è iniziato per lei un incubo Disperata, ha denunciato tutto

E’ accaduto a Bagnoli. La vittima, una 70enne, è stata costretta a sborsare cifre sempre più consistenti da una coppia di coetanei: lei arrestata, lui nei guai

Va in un centro per anziani, ricattata per 6 mesi

Il denaro era estorto ‘per i detenuti’. Minacciata con una pistola e malmenata per una mancata consegna
di Umberto Ciarlo re alla vista altrui le azioni dei forza al commissariato di Bagno- dare, ma le avevano chiesto
IL RESIDENTE suoi estorsori. Questi frequenta- li ai quali la vittima, stanca e cento. G.R. allora le ha puntato VOMERO
NAPOLI - Settant’anni, sola. vano come lei il centro sociale. distrutta economicamente dalle una pistola contro, Olimpia Cop- La tragedia in via San Giacomo dei Capri
“Qui le cose Aveva deciso di frequentare un Sono una coppia, lui, G.R. , set- continue estorsioni si è infine pola l’ha picchiata, spedendola

non cambiano
centro sociale per anziani, un
luogo dove fare amicizia, tenersi
attiva, impegnata. Varcare quelle
mura è stato l’inizio di un incubo
perché in troppi durato circa sei mesi. Le hanno
chiesto dapprincipio piccole
ci guadagnano” somme, cinque, dieci euro. Poi la
cifra è cresciuta sempre più, fino
a dover sborsare anche cento
euro. Dopo un po’ i soldi le sono
finiti, ha potuto dare ‘solo’ una
banconota da cinquanta euro
quando le era stata chiesta una da
cento. Si è ritrovata con una
pistola puntata. Non si doveva
muovere, non doveva strillare.
Nel frattempo veniva picchiata
selvaggiamente, così che la pros-
sima volta sarebbe stata più ‘pre-
cisa’. Tutto avveniva sempre nel
centro per anziani, tra quelle
mura che invece di proteggerla,
renderle più piacevole la vita,
non facevano altro che scherma-
tantaduenne, lei, Olimpia Cop-
pola, settantasettenne. Anziani
che frequentavano il centro
sociale, che si trova a Bagnoli,
esattamente a via di Pozzuoli.
Ma certamente non perchè si
sentissero soli. Di amici ne ave-
vano tanti, almeno così dicevano,
in particolare in carcere. I soldi
che chiedevano alla settantenne
loro vittima servivano infatti
“per i detenuti”, almeno così
dicevano. Ora detenuta è Olim-
pia Coppola, e G.R. il carcere lo
rischia. E’ stato infatti denuncia-
to in stato di libertà per i reati di
estorsione continuata, lesioni
dolose e detenzione e porto in
luogo pubblico di arma da sparo,
reati commessi in concorso con
Olimpia che invece, per questi, è
stata tratta in arresto. A denun-
ciare il primo ed arrestare la
seconda sono stati gli agenti in
rivolta. Ai poliziotti ha racconta-
to tutta la sua vicenda dall’inzio.
Era entrata nel centro sociale in
cerca di compagnia per le sue
lunghe giornate e lì aveva incon-
trato i due che diventeranno,
secondo la sua denuncia, i suoi
estorsori. Avevano iniziato chie-
dendole cinque o dieci euro per i
detenuti. Lei però di volerli aiu-
tare, almeno tramite loro, in quel
modo che non dava alcuna
garanzia, non ne voleva sapere.
Ma i due, da subito, non le hanno
lasciato alternative. L’avrebbero
detto ai loro nipoti, due noti
camorristi, se lei non aiutava i
detenuti, e di certo le avrebbero
fatto cambiare idea. Ha così
inziato a pagare, sempre, sempre
più. I soldi non bastavano mai,
ad un certo punto sono finiti. Un
giorno, era il trenta marzo, aveva
solo cinquanta euro da poter
all’ospedale. Era stato quest’ulti-
mo episodio a spingerla da loro,
dalla polizia, era ormai disperata,
non sapeva più come fare. Gli
agenti l’hanno aiutata. Venerdì è
andata nuovamente nel centro
sociale, ha incontrato Olipmpia
Coppola, le ha dato i soldi che le
aveva chiesto, che sempre le
chiedeva: due banconote da cin-
qunata euro che però era state
precedentemente segnate. Con
lei, presenza oltremodo discreta,
c’era la polizia che, a scambio
avvenuto, è intervenuta arrestan-
dola. G.R. si è presentato poco
dopo in commissariato, era venu-
to a conoscenza di essere indaga-
to dall’autorità giudiziaria. La
settantenne l’ha riconosciuto for-
malmente senza ombra di dubbio
quale complice dell’arrestata,
che ora si trova rinchiusa nel car-
cere di Pozzuoli.
Novantenne si toglie la vita
NAPOLI (cv) - Un anziano, 90 anni compiuti da
poco, si è ucciso nella sua abitazione in via San
Giacomo dei Capri dove ieri mattina il figlio si è
recato non avendo sue notizie da qualche giorno.
Il novantenne sul suo letto ha infilato la testa in
una busta di plastica stringendola all’altezza
della gola; si è lasciato morire. La tragedia ha
notevolmente scosso i familiari dell’anziano che
non si aspettavano una decisione così estrema.
L’uomo viveva solo ed area, dicono i parenti,
auto sufficiente. Probabilmente negli ultimi mesi
era vittima di una “silenziosa” depressione che
non è stata avvertita dalle persone che gli sono
state sempre vicine. Capita spesso che gli anzia-
ni, sentendosi a torto un peso per i parenti,
nascondano momenti difficili e fragili stati d’a-
nimo. Il caso dell’anziano suicida potrebbe rien-
trare in questo tipo di comportamenti che posso-
no portare alla non voglia di vivere e basta un
attimo di sconforto per chiudere nel modo più
tragico una serena e lunga esistenza.

Il reportage
VIA CASERMA DI CAVALLERIA
Basterebbe istallare
L’AUTISTA ANM
una telecamera per mettere
fine allo scempio “Per evitare
NAPOLI (fermi) - S. vive da
lungo tempo a via Caserma della
Cavalleria ed ha imparato, suo
un incidente
malgrado, che coabitare con i
rifiuti normali, pericolosi e tossi-
finii contro
ci, in alcune zone e per alcune
persone, è l’unica alternativa un frigorifero”
concessa. A nulla serve protesta-
re, né sperare in un cambiamento
da parte delle istituzioni. L’area è
stata sempre considerata, da
coloro che di notte vi si recano a
sversare illegalmente rifiuti di
ogni tipo, come una zona franca,
priva di controlli e di vigilanza,
nonostante fino a pochi anni fa la
caserma Battisti dei Carabinieri
fosse ancora in vigore. Come NAPOLI (fermi) - “Se ora la
situazione è drammatica, dovevate

Cavalleggeri, lo smaltimento
racconta S., “Qualche anno fa
vennero qui dei tecnici, degli vedere quello che è capitato in
ingegneri, per valutare la situa- altri momenti. Qualche anno fa,
zione, il fatto che la strada quan- mentre ero alla guida del pullman,
do piove diventa un lago e la vidi una macchina che procedeva
presenza dei rifiuti pericolosi. contromano. Per evitare un inci-
Dissero che avrebbero risolto dente, dovetti sterzare improvvisa-

a costo zero dei rifiuti tossici

tutto e non ci sarebbero state più
discariche, che avrebbero instal-
lato delle telecamere per con-
trollare la zona ed identificare
quelli che di notte vengono a
compiere abusi. Ma poi, ovvia-
mente, non hanno fatto più
nulla”. Questo sembra essere il
problema della via, secondo S., il
fatto che è come se non esistesse,
così come non hanno alcun valo-
re i cittadini che vi abitano. “In
passato, per propaganda eletto-
rale, in certe occasioni un mini-
mo davano una ripulita. Ora,
per le elezioni regionali, nean-
che questo: noi non interessiamo
a nessuno. Anche quando vengo-
no i netturbini a pulire, si ferma-
no ad un punto della via perché,
dicono, non hanno il compito di
andare oltre. Qui, gli unici a
prosperare sono i ratti, che si
moltiplicano nel degrado della
zona. E quelli che gettano ille-
galmente la spazzatura. Perché
scaricare in questa zona è gra-
tuito. Ed è anche un business per
chi poi deve ripulire. Costano di
più, secondo te, delle telecamere
per evitare tutto questo, oppure
spendere migliaia e migliaia di
euro per raccogliere i rifiuti
pericolosi e bonificare ogni
volta?”. Di certo a pagare per le
colpe dei pochi che utilizzano la
zona come sversatoio illegale
sono i cittadini, sia quando vedo-
no i fondi che sarebbero utili per
altri servizi sociali dirottati per
ripulire per l’ennesima volta la
zona dallo scempio, sia quando
subiscono, sulla propria pelle, le
conseguenze disastrose per la
salute della vicinanza ai rifiuti
tossici.
La vergogna degli sversamenti abusivi perdura da decenni
di Ferruccio Milanesi
NAPOLI - Quello che colpisce, appena
si svolta in via Caserma della Cavalleria,
alle spalle di via Cavalleggeri d’Aosta,
nel quartiere Flegreo, è una scritta fatta
con la bomboletta nera: ‘La casa un
diritto di tutti. Art. 1 della Costituzione’.
Forse la Costituzione Italiana non
comincia proprio così, ma la falsa cita-
zione parla di un disagio che a Napoli
dilaga. La prima parte della via è come
una qualunque strada cittadina: sarà la
presenza della ex caserma Battisti dei
Carabinieri da un lato e della chiesa su
quello opposto o, forse, il fatto che vi
sono numerose abitazioni. Si incontrano
persone che portano a spasso il cane,
passeggiano o si recano nei vicini nego-
zi. Il problema per gli abitanti comincia
L’amianto e la diossina
provocano anche
la morte ma a distanza
di anni così il problema
viene sottovalutato
non appena si svolta l’angolo. I palazzi
si diradano, inframmezzati da capanno-
ni industriali. Di fianco ad un palazzone
disabitato si accumulano rifiuti di vario
genere: scarti di tubi idraulici in materia
plastica, lastre di vetro, sacchetti di spaz-
zatura informi, lamine ondulate di vetro-
resina, scarpe e cartoni, che rendono il
transito sul marciapiede impossibile. Un
piccolo camion della Asia, addetto al
recupero di rifiuti ingombranti, percorre
la via, raccogliendo alcuni passeggini e
piccoli mobili, anche se la situazione
non migliora in alcun modo, poiché
troppa è l’incuria ed l’immondizia acca-
tastata. Oltre il deposito dei bus del-
l’ANM le ultime abitazioni ricordano
ancora la vocazione contadina del terri-
torio. Ma basta seguire la curva della
strada per svoltare in quella che è all’ap-
parenza una terra di nessuno. Siamo alle
spalle della caserma dei Carabinieri, e lo
spettacolo è davvero desolante: erbe
incolte dell’altezza di un metro e deposi-
ti illegali di spazzatura su entrambi i lati
profanano una stradina che, complice la
verde montagna che domina lo sfondo,
potrebbe essere un piccolo paradiso.
Subito di fianco alle abitazioni si trova-
no cumuli di pneumatici, calcinacci e
mattoni, un frigorifero, alcune sedie.
Immancabili, dopo l’avvento del digita-
le terrestre che li ha resi superati, televi-
sori a tubo catodico, abbandonati insie-
me a vetri rotti e materiale plastico. Non
mancano, naturalmente, anche i residui
dell’ultima campagna elettorale, un
cumulo di manifesti che si accompagna
a grosse sezioni del fusto di una palma,
che giacciono ricordando colonne roma-
ne abbandonate da secoli. Una fabbrica
dismessa, nel cui cortile sono stoccati
centinaia di imballi, probabilmente con-
teneti rifiuti tossici, non migliora la sen-
sazione di trovarsi all’interno di una
grande discarica. Se si abbandona Via
della Caserma della Cavalleria, e si pro-
segue verso Bagnoli, verso il mare,
Nisida e le altre bellezze che aspettano il
rinnovamento da tanto promesso, lungo
via Leonardi Cattolica, il panorama non
cambia. Nel parcheggio utilizzato in
occasione dei grandi concerti estivi ripo-
sano divani, parafanghi di automobili,
materassi, decine di tipi di materie pla-
stiche e di vernici, mentre lungo il per-
corso è un susseguirsi di grossi cumuli
di rifiuti, a volte lì a marcire altre volte
invece incendiati, come se il fuoco
possa liberare da un incubo e non peg-
giorare ancor più la situazione igienico-
sanitaria, diffondendo diossina ed altre
sostanze micidiali, che in maniera meno
Divani, paraurti, amianto,
eternit, pneumatici,
elettrodomestici,
materiale di risulta:
l’emergenza è continua
appariscente porteranno morte e malat-
tie tra i cittadini dell’area. Se la casa è un
diritto, come scrive l’anonimo revisore
della Costituzione, allora dovrebbe
esserlo anche il poterla avere in un
luogo che non sia una bomba ad orolo-
geria per la salute.
mente ed il pullman finì contro un
frigorifero abbandonato in mezzo
alla strada”. Queste sono le paro-
le di un dipendente dell’ANM, la
ditta di trasporto pubblico napole-
tana. L’uomo, che per anni ha gui-
dato i pullman nella zona, è testi-
mone di una situazione che negli
anni non è mai mutata. Gli auto-
bus devono infatti ogni giorno,
usciti dal deposito in via Caserma
della Cavalleria, percorrere l’intero
giro che la via compie intorno alla
ex struttura da cui prende il nome,
per poter poi cominciare il proprio
tragitto. Ma il chilometro scarso di
via Caserma della Cavalleria è per
loro una sorta di percorso ad osta-
coli, rischioso per gli automezzi e
gli uomini. Come conferma l’ex
autista, “i rifiuti in alcuni momenti
invadono pericolosamente la car-
reggiata, creando molti problemi
al transito degli autobus. Non
potendo svoltare e percorrere la
via in controsenso, in caso di diffi-
coltà i conducenti sono obbligati a
passare al di sopra dell’immondi-
zia”. Nel caso di sacchetti di pla-
stica o cartoni il problema può
essere di poco conto, ma quando si
tratta di frigoriferi, vasche da
bagno o mattoni la situazione si fa
ardua. Senza contare che la strada
si allaga in caso di pioggia e che a
volte ad intralciare la circolazione
sono lastre di eternit, uno dei rifiuti
spesso abbandonati in zona. In tal
caso, passare al di sopra delle
lastre comporta il danneggiamento
delle stesse e la produzione di pol-
veri altamente tossiche che, con il
vento, si propagano nell’aria,
entrando nelle finestre delle abita-
zioni circostanti e posandosi sulle
coltivazioni che sono presenti in
zona.
14 Domenica 11 Aprile 2010 Napoli
LA TRAGEDIA
‘‘ CRONACHE di NAPOLI

GLI INDAGATI IN TRIBUNALE A MONTESANTO GLI UOMINI DEL COMMANDO

‘‘
La procura ha chiesto il rinvio I due collaboratori di giustizia hanno
a giudizio per le tre persone arrestate fatto i nomi anche di altri centauri
per la sparatoria del 26 maggio Il ‘gruppo’ composto da esponenti
Udienza preliminare a fine mese dei Sarno, dei Ricci e dei Prinni

Il figlio dell’ex boss Peppe: il rione De Gasperi fu perquisito, le forze dell’ordine dissero che c’era stato un omicidio
Delitto della Cumana, parlano i Sarno:
“Non capimmo che era morto Petru”
La spedizione intimidatoria contro i Mariano ordinata dal ras dei Quartieri Enrico Ricci
di Manuela Galletta
NAPOLI - Hanno aperto il fuoco
all’impazzata, senza badare ai pas-
santi e senza prendere la mira per
“colpire” l’obiettivo designato,
l’abitazione di uno dei figli del
boss, al tempo ancora detenuto,
Marco Mariano. In otto hanno
seminato il terrore dinanzi alla sta-
zione della Cumana per pochi
secondi e manco si sono resi
conto di aver tolto la vita a una
persona, ad un innocente, al musi-
cista rumeno Petru Birlandeanu
che stava passeggiando con la sua
fidanzata dinanzi alla stazione del
treno di Montesanto mentre i cen-
tauri “inviati” dalla camorra per-
correvano a tutta velocità, e con-
tromano, via Pignasecca (uno dei
più affollati mercati della città)
con il casco in testa esplodendo
colpi di pistola alla cieca manco
fossero protagonisti di una scena
di film ambientata nel Far West. Il
commando che doveva “intimidi-
re”, “avvisare” i Mariano di resta-
re chiusi in casa perché la zona dei
Quartieri Spagnoli non era più il
loro feudo, s’è reso conto del delit-
to solo poche ore più tardi. Chi
guardando la tv, e chi, come i
Sarno, ascoltando i commenti
delle forze dell’ordine che subito
dopo l’omicidio presero d’assedio
il rione De Gasperi di Ponticelli,
roccaforte dei Sarno, per eseguire
perquisizioni alla ricerca di ele-
menti utili a confermare il sospetto
che dietro quel raid ci fosse la
mano dei ponticellari. Il retrosce-
na dell’assurda morte di Petru è
stato raccontato dai pentiti di
camorra, in particolare da Salva-
tore Sarno, il figlio del boss pen-
tito Peppe ’o mussillo, che all’e-
poca dei fatti, 26 maggio 2009,
era libero e viveva a casa sua. Nei
minuti in cui Petru è stato ammaz-
zato, Salvatore era a Ponticelli ed
era a Ponticelli anche quando,
poco dopo, polizia e carabinieri si
sono riversati nel rione mettendo a
soqquadro le case degli affiliati
più noti al clan (ancora non c’era
stato il pentimento di Peppe
Sarno, né era esplosa l’inchiesta
“Conchiglia” che un paio di mesi
più tardi avrebbe fatto finire in
manette una cinquantina di perso-
ne del sodalizio determinando la
fine del sodalizio). Quella giornata
la ricorda bene. E ricorda bene il
tam tam di perquisizioni, e i com-
menti degli esponenti delle forze
dell’ordine. E’ stato in quei
momenti che Salvatore Sarno ha
Vasto Un imputato ha scelto il rito abbreviato, gli altri due hanno optato per il rito ordinario
sentito parlare alcuni uomini in
divisa di un “morto”, del morto
che c’era stato ai Quartieri Spa-
gnoli. I dettagli sono arrivati poco
dopo. Il racconto è contenuto nel
verbale di interrogatorio del 26
settembre dello scorso anno,
depositato qualche giorni fa dai
pubblici ministeri antimafia Ser-
gio Amato e Michele Del Prete
agli atti dell’inchiesta sul delitto
della Cumana, inchiesta che a fine
mese sarà vagliata dal giudice
delle udienze preliminari della
trentottesima sezione penale del
tribunale di Napoli. I magistrati
inquirenti titolari del caso hanno
chiesto il rinvio a giudizio delle tre
persone sino ad oggi iscritte nel
registro degli indagati con l’accu-
sa di omicidio aggravato dall’arti-
colo sette della legge antimafia del
1991 per aver agito al fine di age-
volare la cosca di appartenenza, i
Sarno-Ricci: in aula compariranno
Marco Ricci (nella foto in alto), e
i cugini Maurizio e Salvatore
Forte (rispettivamente nelle foto
al centro e in basso), tutti attual-
mente detenuti. I Sarno pentiti,
Salvatore e il padre Peppe (che sul
punto ha compilato due verbali,
uno del 22 giugno e l’altro del 3
luglio) hanno parlato anche di
loro. O meglio, hanno parlato di
Marco Ricci (il primo a finire in
manette per questa vicenda) come
uno dei componenti del comman-
do. Altri nomi sui protagonisti del-
l’accaduto ne sono stati fatti.
Tanto per cominciare, anche se in
via generica, padre e figlio hanno
riferito di un commando compo-
sto da esponenti di tre cosche
“alleate” (particolare già emerso),
i Sarno, i Ricci e i Prinno (ege-
moni nella zona di Rua Catalana).
Ed hanno poi spiegato il movente
Falsi ciechi,
della spedizione (pure questa sin
da subito chiara) e indicato il man-
dante del raid intimidatorio: il
52enne Enrico Ricci detto Giaco-
otto ‘pentiti’
mino ’e fraulella, padre di Marco
e detenuto dallo scorso luglio con
l’accusa di associazione di stampo
mafioso, impartì l’ordine di esplo-
contro Alajo
dere alcuni colpi di pistola contro
l’abitazione di Salvatore Maria-
no, figlio del padrino Marco, per
far capire al clan autoctono e stori-
Incidente
co dei Quartieri Spagnoli che in
quella zona adesso comandavano
loro, i Ricci, con il benestare dei
Sarno. Agli atti, infine, anche i
probatorio
nomi di altri possibili componenti
del commando, gente di Ponticelli
e dei Quartieri Spagnoli sui quali
ci sono ancora indagini in corso.
a fine mese
Udienza straordinaria per blindare le accuse mosse all’ex consigliere municipale del Pdl
NAPOLI (Marco Cesario) -
Otto “pentiti” nell’inchiesta
sui falsi ciechi, sulle pensioni
percepite indebitamente da
alcuni residenti nel quartiere
di Santa Lucia grazie al sup-
porto - secondo l’impostazio-
ne accusatoria - dell’ormai ex
consigliere del Pdl della
Municipalità Chiaia-San Fer-
dinando Salvatore Alajo
oggi detenuto in carcere per
questa vicenda. Chi accusa il
politico, ha beneficiato in
passato delle pensioni di
invalidità e si è deciso a rac-
contare la sua storia al pub-
blico ministero Giuseppe
Noviello una volta scoperto.
Quei racconti adesso verran-
no “blindati”, messi in cas-
saforte prima dell’apertura di
un processo per evitare che
sino al giorno del vaglio del-
l’inchiesta da parte di un giu-
dice i “pentiti” facciano un
clamoroso passo indietro. Il
magistrato inquirente titolari
delle indagini ha chiesto ed
ottenuto un incidente proba-
torio, un'udienza straordina-
ria che servirà a dare valore
di prova alle dichiarazioni
delle persone ascoltate duran-
te la “seduta” e che farà
entrare nel processo gli ele-
menti raccolti dalla porta
principale evitando la ripeti-
zione della deposizione. La
tappa clou dell’inchiesta sul
conto di Salvatore Alajo è
fissata per il 29 aprile. Saran-
no ascoltate tre donne e cin-
que uomini (difesi, tra gli
altri, dagli avvocati Massimo
Fumo, Mario Bruno e Gae-
L’incontro all’Università Federico II
26 maggio 2009
L’OMICIDIO
Il musicista rumeno Petru
Birlandeanu viene colpito
fuori la stazione della
Cumana da una serie di
colpi. Si trascina dentro la
stazione dove muore
1 luglio 2009
L’ARRESTO
Marco Ricci, dei Quartieri
Spagnoli, è la prima per-
sona indagata per il delit-
to che finisce in manette. I
Sarno pentiti lo hanno
accusato del raid
7 ottobre 2009
L’ARRESTO/2
Finisce a Malaga, in Spa-
gna, la fuga dei cugini
Maurizio e Salvatore
Forte, accusati di aver
fatto parte del commando
che ha ucciso Petru
tano Inserra), tutti indagati
come percettori di pensioni
indebitamente rilasciate. Otto
“pentiti”, dunque, le cui
dichiarazioni interessano
quattro indagati in particola-
re, destinatari
dell’avviso di
incidente pro-
batorio: si trata
di Salvatore
Alajo, del
padre Luigi, di
Alessandra
Danaro e di
Ciro Giardul-
li (che si trova
detenuto agli
arresti domiciliari). A difen-
dere i quattro ci saranno gli
avvocati Giuseppe Ricciulli,
Luigi Toscano, Arturo
Frojo e Riccardo Ferone.
IL CASO
‘Calciopoli’,
l’udienza
martedì
NAPOLI - Martedì la vicenda
di “Calciopoli” ritorna final-
mente in un'aula di giustizia
dopo due settimane incande-
scenti in cui hanno tenuto
banco le telefonate inedite tra-
scritte e diffuse, con cadenza
quotidiana, dalla difesa dell’ex
dg della Juventus Luciano
Moggi. Conversazioni che, ad
avviso di Moggi e del suo staff
(nonché di una parte molto
consistente della tifoseria bian-
conera), servono a dimostrare
la validità della tesi, sempre
sostenuta dai principali impu-
tati sin dal primo coinvolgi-
mento nell’inchiesta, che le
indagini siano state svolte in
maniera parziale puntando
principalmente sulla Juve e
usando un occhio di riguardo
nei confronti di altre società,
l’Inter in primo luogo ma
anche il Milan (che pure è
stato chiamato in causa nel
procedimento giudiziario per il
ruolo attribuito all’ex dirigente
Leonardo Meani). Si tratta di
intercettazioni (in cui com-
paiono, tra gli altri, Moratti,
Facchetti, Galliani, Cellino,
Spalletti) che i carabinieri e la
procura di Napoli non trascris-
sero perché le ritennero irrile-
vanti sotto il profilo penale.
Per questo motivo solo una
parte, sia pure assai cospicua,
delle 171mila telefonate sono
state giudicate significative
dagli inquirenti e
depositate agli atti del proces-
so. Lo scontro che si svolgerà
davanti ai giudici della nona
sezione del tribunale, presie-
duto da Teresa Casoria, in
sostanza sarà incentrato dun-
que su questo schema: da un
lato i legali di Moggi che chie-
deranno l’acquisizione delle
telefonate trascritte dai propri
consulenti utili, a loro giudizio,
a sostenere il teorema secondo
cui tutti i dirigenti (non solo
Moggi) parlavano con arbitri e
designatori; dall’altro la tesi
dell’accusa secondo cui, in
estrema sintesi, un conto è par-
lare al telefono un conto stipu-
lare accordi illeciti. L’udienza
è formalmente dedicata al pro-
sieguo del controesame (l’in-
terrogatorio da parte dei difen-
sori) del colonnello Attilio
Auricchio, che condusse l’in-
dagine “off side” sugli illeciti
nel mondo del calcio. Ma pro-
babilmente in apertura del
dibattimento i legali di Moggi,
gli avvocati Maurilio Priore-
schi e Paolo Trofino, chiede-
ranno l’acquisizione delle altre
intercettazioni. Non è possibile
prevedere ora se i pm Stefano
Capuano e Giuseppe Nar-
ducci si opporranno alla
richiesta o non muoveranno
obiezioni oppure chiederanno
essi stessi l’utilizzo di tutte le
altre migliaia di telefonate mai
trascritte. Di sicuro la linea

Tentato omicidio nella pizzera “Bella ’mbriana”, Camorra e magistrati, della procura sarà quella già
annunciata dalle indiscrezioni
raccolte a Palazzo di Giustizia:
ovvero non c’é stata alcuna

battute conclusive nel processo ai titolari del locale domani il convegno

NAPOLI - Il processo sul ferimento di un piz-
zaiolo avvenuto nella nota pizzeria “Bella
’mbriana”, al quartiere Vasto, il 15 luglio dello
scorso anno volge al termine. Tra pochi giorni il
giudice per le indagini preliminari Raffaele
Piccirillo del tribunale di Napoli emetterà la
sentenza nei confronti di Domenico Paolella,
figlio del titolare del locale, che ha scelto ed
ottenuto di essere giudicato con il rito abbrevia-
to, formula che in caso di condanna prevede lo
sconto di un terzo della pena. Paolella (attual-
mente detenuto in carcere per questa storia) è
accusato di tentato omicidio, contestazione per
la quale sono imputati, dinanzi ai giudici della
terza sezione penale del tribunale di Napoli
(presidente Della Monica), il padre Pietro e il
fratello Antonio, anche loro ritenuti responsabi-
li della rissa che nell’estate di un anno fa portò
al ferimento di Salvatore De Blasio. La prossi-
ma udienza del processo che si sta svolgendo
con rito ordinario è fissata per il 26 maggio e
viene per le conclusioni. Al centro della vicenda
c’è un litigio scoppiato tra De Blasio, con man-
sioni di aiuto pizzaiolo e da poco licenziato, e i
titolari di “Bella ’mbriana”. Le versioni sull’ac-
caduto però sono divergenti. L’accoltellato, che
venne colpito 5-6 volte e che dovette essere sot-
toposto ad un intervento chirurgico per via di
una ferita all’addome, ha riferito di essere stato
aggredito durante un litigio con i Paolella, liti-
gio nato dalla sua rivendicazione della liquidità
e della mensilità che doveva percepire per il
lavoro svolto sino al giorno del licenziamento.
La vittima, inoltre, ha raccontato di essere stato
accoltellato da più persone e con più coltelli, ma
le indagini tecniche condotte sulle due armi
bianche che sarebbero state utilizzate (un coltel-
lo più piccolo e uno più grande) hanno conclu-
so che l’arma usata per ferire De Blasio era una
soltanto. Diversa, invece, la ricostruzione dei
fatti offerta dagli imputati, tutti concordi nel
narrare l’evolversi degli eventi: De Blasio ebbe
un violento alterco con Antonio Paolella, tanto
che ne nacque una colluttazione. Per dividere i
due intervenne Pietro Paolella (padre di Anto-
nio) e poco dopo anche Domenico, che afferrò
un coltello che c'era in cucina e nella concita-
zione sferrò cinque coltellate a De Blasio, col-
tellate che secondo la difesa (rappresentata
dagli avvocati Antonio Abet e Marco Musca-
riello) non erano state sferrate con l’intento di
uccidere De Blasio. Nessuno dei colpi ha inte-
ressato organi vitali, neppure la coltellata all’ad-
dome un po’ più profonda che rese necessario
un intervento chirurgico. La tesi difensiva sul
mancato pericolo di vita di De Blasio punta ad
ottenere un ridimensionamento dell’accusa di
tentato omicidio, una sua derubricazione nel
reato meno grave di lesioni. Entrambi i proces-
si, ad ogni modo, volgono al termine. Tra pochi
giorni per Domenico Paolella arriverà la senten-
za, poi il prossimo mese i giudici della terza
sezione del tribunale di Napoli dovranno pro-
nunciarsi sulle posizioni di Pietro e Antonio
Paolella, anche loro ancora detenuti in prigione
per questa vicenda.
NAPOLI (maga) - La cri-
minalità organizzata a Napo-
li e a Caserta, nel centro città
e nelle zone periferiche, rac-
contata da chi ogni giorno
spende la propria vita per
contrastare la malavita. Egle
Pilla (nella foto) e Raffaele
Piccirillo, oggi giudici per le
indagini preliminari in forza
al tribunale di Napoli ma
sino a non molto tempo al
lavoro presso il tribunale di
Santa Maria Capua Vetere,
saranno i relatori d’eccezio-
ne di un incontro-dibattito
che si terrà domani pomerig-
gio alla Facoltà di Giurispru-
denza della Federico II di
Napoli. L’appuntamento è
nell'aula Biblioteca Guarino
a partire dalle 14.15.
L’incontro intitolato “Crimi-
nalità organizzata tra città e
zone perifiche. Esperienze di
due magistrati”, si inserisce
nell'ambito del progetto “il
Diritto dentro la città”, ini-
ziativa diretta a trovare solu-
zioni normative per risolvere
i problemi legati alla crimi-
nalità organizzata.
volontà di insabbiare nulla, lo
dimostrano a titolo di esempio
le intercettazioni relative a
Facchetti e inserite nell’infor-
mativa dei carabinieri trasmes-
sa alla procura nel marzo
2007. Per i magistrati napole-
tani inoltre la posizione di
Moggi va valutata anche alla
luce della vicenda, scoperta in
una seconda fase dell’inchie-
sta, della schede sim estere
“segrete” che il dg bianconero
avrebbe fornito a arbitri e desi-
gnatori per conversazioni
riservate. E’ probabile anche
che i magistrati, i quali riten-
gono che in questi giorni si è
in presenza di una campagna
di "disinformazione allo stato
puro", possano far riferimento
ai presunti tentativi di scredita-
re gli investigatori attuati da
Moggi dopo il coinvolgimento
nell'inchiesta.
 CRONACHE di NAPOLI CRONACHE di NAPOLI

CNRapoli
ONANCord
HE
S.S. Sannitica km. 19,800 S.S. Sannitica km. 19,800
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Domenica 11 Aprile 2010 Pagina 15

GIUGLIANO - LA CATTURA
GIUGLIANO In piazza su una moto ma era ai domiciliari, preso
GIUGLIANO (rp) - Era in sella
L’ARRESTO ad una moto in piazza, ma avreb-
be dovuto essere in casa in quanto
agli arresti domiciliari. A Giuglia-
no, i carabinieri della locale Sta-
zione, diretti dal capitano Ales-
L’uomo era destinatario sandro Andrei, hanno arrestato
per evasione dai domiciliari
di un ordine di carcerazione Francesco De Rosa di 26 anni.
E’ stato sorpreso dai militari del-
emesso il primo aprile l’Arma in sella ad una moto in
piazza Gramsci in stato di evasio-
dal tribunale di Napoli ne dagli arresti domiciliari ai
quali era stato sottoposto dal tri-
bunale di La Spezia per sequestro
di persona a scopo di rapina.
L’arrestato è in attesa del proces-
so con rito direttissimo. Era il sei
marzo del 2008 quando tennero in
ostaggio per mezz’ora sotto la
minaccia di una pistola il diretto-
re, un impiegato e sei portalettere
dell’ufficio postale dei Prati di
Vezzano facendosi consegnare
circa cinquantamila euro in con-
tanti. I due banditi “trasfertisti”,
dopo il colpo avvenuto si diedero
alla fuga in auto. Il primo bandi-
to, notato dai testimoni perchè
zoppicava, fu arrestato due giorni
dopo il colpo dagli uomini della
Squadra mobile della questura. A
maggio dello stesso anno gli inve-
stigatori chiusero il cerchio anche
sul secondo complice. Quello che
aveva fatto da palo davanti all’in-
gresso dell’ufficio postale si era
reso irreperibile. Lui, Francesco
De Rosa, di 25 anni, da tempo si
sentiva il fiato sul collo degli
investigatori della Mobile spezzi-
na che erano sulle sue tracce. Col-
pito da un provvedimento di
custodia cautelare si presentò
spontaneamente alla casa circon-
dariale di Larino, in provincia di
Campobasso, e si costituì agli
agenti di polizia penitenziaria.

E’ stato ammanettato dagli uomini della Benemerita della Stazione di Villaricca

Rapina, 29enne in cella per oltre tre anni

Era agli arresti domiciliari. E’ stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale
di Ferdinando Orefice
GIUGLIANO - La Giustizia ha
presentato il conto ad un altro
rapinatore dell’area settentrionale
della provincia partenopea: Mario
Castellano, residente proprio nel
giugliansese, è stata arrestato e
trasferito nella casa circondariale
di Poggioreale dai carabinieri
della Compagnia di Giugliano,
diretti dal capitano Alessandro
Andrei, in esecuzione ad un ordi-
ne di carcerazione emesso dalla
procura generale della Repubblica
di Napoli. Provvedimento, questo,
che suggella in maniera definitiva
la chiusura dell’iter processuale
affrontato dall’uomo giuglianese,
da quando è stato accusato di
rapina in concorsoto di ai danni
dianese, da quanto è stato denun-
ciato per furto aggravato. ne ad un
ordine di carcerazione . Il reato di
cui si è reso responsabile il
29enne di Giugliano, sarebbe stati
commessi proprio nelle zone a
Nord del capoluogo campano,
nelle quali l’uomo avrebbe com-
messo una rapina assieme a dei
complici. Dunque, Castellano
dovrà espiare tre anni ed altrettan-
ti mesi di reclusione, i quali non
sono altro, che il residuo di una
pena ben più alta, che gli è stata
inflitta dall’autorità giudiziaria
partenopea ad epilogo del proces-
so che è stato chiamato ad affron-
tare, dopo l’accusa di rapina in
concorso. Stando alla data dell’e-
missione dell’ordine di carcera-
zione, che risale al primo aprile,
l’uomo avrebbe dovuto passare in
cella le festività pasquali (Pasqua
e Pasquetta), invece, per eseguirlo
i militari dell’Arma ci hanno
impiegato circa una settimana,
nella quale si sono prodigati a rin-
tracciare il 29enne di Giugliano,
che non appena hanno saputo
dove si trovava l’uomo, lo hanno
raggiunto ed ammanettato. Trala-
sciando la vicenda in cui è stato
protagonista il 39enne ed il pro-
cesso che ne è scaturito per ana-
lizzare quello che c’è dietro,
occorre portare alla luce un dato
importante: nell’hinterland setten-
trionale della provincia parteno-
pea le rapine sono aumentate. Non
sempre, però, gli autori di questi
crimini vengono assicurati alla
giustizia ed è per questo che chi
di dovere ha deciso di rendere la
presenza delle forze dell’ordine
sul territorio ancor più massiccia.
Questo, però, non è l’unico dato
degno di nota, perché nell’intero
Belpaese pare si stia divulgando
un luogo comune che certo non
giova all’immagine dei parteno-
pei, i quali sono ritenuti i rapina-
tori più esperti. Etichetta questa
che forse è stata anche la conse-
guenza della rapina del secolo,
che venne messa il 31 agosto del
2008 nella “Mondialpol” di Biel-
la, dove una gang di partenopei
riuscirì a depredare ben 22 milio-
ni di euro ed a sparire nel nulla.
Poi, però, gli investigatori attra-
verso un’attività di indagine a 360
gradi hanno trovato un piccolo
elemento (un biglietto autostrada-
le con delle impronte digitali) dal
quale sono riusciti a risalire a
tutta la combriccola, che a gen-
naio è stata anche condannata
complessivamente, ad epilogo del
processo di primo grado, ad oltre
70 anni di reclusione. Ed è anche
a causa di questi ripetuti crimini
messi a segno dai partenopei da
Roma in su, che al popolo della
provincia napoletana è guardato
sempre più spesso con un alone di
diffidenza. Infatti, sono pochi i
partenopei che si trasferiscono nel
Settentrione e riescono a guada-
gnarsi la fiducia dei loro nuovi
vicini in un breve periodo. Conti-
nuano senza sosta i controlli da
parte delle forze dell’ordine al
fine di poter assicurare alla giusti-
zia chi mette a segno scippi, furti
e rapine in città. Sotto la lente
d’ingrandimento anche la crimi-
nalità organizzata della zona.

Oggi la gara di campionato al De Cristofaro. Chiesti i libri contabili del club e dei contratti dei calciatori
Giugliano calcio, nominato l’amministratore giudiziario
GIUGLIANO (rp) - Il club è
passato nelle mani dell’am-
ministratore giudiziario dopo
il sequestro della società per
questioni legate alla malvita
organizzata. Il presidente,
infatti, era stato indagato per
un presunto riciclaggio di
soldi a favore del clan Mal-
lardo, che controlla i traffici
illeciti nella zona e che ha
portato anche al sequestro di
un centro ippico. Oggi il club
gialloblù dipusterà la gara
casalinga e qualcuno, di
Boscoreale, non avrebbe
voluto disputare la partita e
avere a portata di mano i tre
punti, ma la situazione, che al
momento è sotto il controllo
del Tribunale di Napoli dopo
l’operazione della Direzione
LA DECISIONE
nueremo a venire al campo
cinque giorni a settimana. Del
resto mancano due partite alla
fine del nostro campionato,
visto che all’ultima giornata
riposiamo, e vogliamo centra-
re la salvezza”. Insomma l’al-
lenatore non sembra preoccu-
pato dalla scossa sequestro,
in quanto già è un annata
sismica. Questo senza allude-
re o dare delle colpe alla diri-
genza gialloblù. “Per il mio
Giugliano cambia poco, non è
una frecciata a Di Nardo, lui
ha fatto il possibile nei limiti
Si terrà in piazza Matteotti. Raccolte dagli organizzatori oltre 250 adesioni
Giugliano
Madonna della Pace,
della disponibilità economica,
iniziano le celebrazioni
GIUGLIANO (rp) - Ultimo fine settimana di festeg-
ma una constatazione. Sono giamenti in onore della Beata Vergine Maria dell’Arco.
arrivato a dicembre e ho rico- Le celebrazioni iniziate la scorsa domenica. Ieri alle 20
struito il gruppo insieme a in piazza Gramsci c’è stata la sagra gastronomica con
Sepe e Ciccarelli. Questi sono panini prosciutto e mozzarella offerta dall’Associazio-
ragazzi seri e il loro impegno ne Maria SS dell’Arco. Alle 21 il cielo è stato illumina-
è andato sempre oltre i rim- to da fuochi pirotecnici. Oggi giorno di chiusura dei
borsi e le difficoltà che abbia- festeggiamenti con il raduno dei battenti nella Parroc-
mo sempre avuto. Perciò ono- chia di S. Anna per la celebrazione della messa presie-
reremo la maglia da qui a fine duta da don Tommaso Cuciniello. Alle 8.30 avrà ini-
stagione. L’anno prossimo? zio la processione per le vie secondare e lungo il cimi-
Poi si vedrà…”. Oggi, intan- tero della città. Avranno inizio da domani i festeggia-
to, la penultima gara di cam- menti in onore della Madonna della Pace, festività
pionato, ma il futuro del club molto sentita dai giuglianesi che in massa seguono la
è molto grigio: potrebbe esse- Vergine e tutte le celebrazioni che si svolgono in città.
re decretato il fallimento. Si comincia domani per terminare il 24 maggio setti-
mana di festività e del tanto atteso volo dell’angelo con
passaggi dei carri trainati da buoi.
GIUGLIANO

Mobilità sostenibile, il 25 aprile il primo bici raduno

Distrettuale Antimafia, punta
a far sì che tutto sia in regola.
L’amministratore giudiziario
incaricato ha chiesto di poter
ottenere la copia di tutta la
documentazione dei calciatori
che vanno dalla prima squa-
dra alla scuola calcio. Le loro
posizioni, per poter partecipa-
re ad allenamenti o a partite
dovranno essere regolari, a
partire dal certificato medico
per l’attività agonistica, pas-
sando per il tesseramento e
per l’obbligo di assicurazio-
ne. Invece, per allenatori,
magazzinieri e segretario,
sarà obbligatorio il loro
inquadramento all’interno del
club, altrimenti non potranno
svolgere le loro funzioni.
Dopo le parole del numero
uno della Figc Campania Sal-
vatore Colonna sulla que-
stione Giugliano, l’allenatore
del Giugliano Amorosetti ha
affermato che “Si tratta di
una situazione anomala e mai
verificatasi prima. Finché ce
lo permetteranno, noiconti-
GIUGLIANO (antmang) - Con una rac-
colta di adesioni su Facebook è stato fissa-
to l’appuntamento del primo bici raduno:
si terrà il prossimo 25 aprile in piazza
Matteotti. Una data simbolica - dicono gli
organizzatori - che simboleggia la libera-
zione dei cittadini dallo smog e dall’inqui-
namento quotidiano. Oltre 250 le adesioni
al gruppo ‘Chi...per Giugliano con la
bici!’ creato da Susanna Maisto sul social
network. Sarà il primo raduno di piazza in
bici che si terrà a Giugliano. “Non mi
immaginavo l’inaspettato successo del
gruppo che ho istituito per semplice
amore verso un mezzo così nobile come
quello della bicicletta, perciò ho deciso di
organizzare il megaraduno di bici a Giu-
gliano - scrive Susanna sulla bacheca - .
Sarà il primo dei tanti che si arricchirà
sempre più solo ed esclusivamente con
l’aiuto e le proposte dei cittadini”. Il pro-
gramma dell’iniziativa è ancora in diveni-
re. Dovrebbe tenersi un brindisi di benve-
nuto di tutti gli amanti delle due ruote che
poi potrebbero pedalare per le vie del cen-
tro e al termine del giro tornare a piazza
Matteotti per discutere su tutto ciò che
riguarda la bici, trasporti e viabilità. L’o-
biettivo è quello di intensificare l’uso
della bicicletta come mezzo di trasporto
preferito per piccole commesse all’interno
della città; chiedere all’amministrazione
comunale interventi di rifacimento del
manto stradale; realizzare dei veri percorsi
enogastronimici-turistici appositi per cicli-
sti in cerca di relax e sport all’aria aperta;
aumentare i parcheggi per bici nel centro
storico. Dopo la serie di iniziative portate
avanti negli anni scorsi nell’ambito di ‘Più
bici più felici’, volto a sensibilizzare l’uso
della bicicletta e contemporaneamente
aumentare la vivibilità attraverso la dimi-
nuzione del traffico e dello smog, si
aggiunge il nuovo percorso intrapreso da
questo gruppo di giovani ma anche meno
giovani, che hanno l’unico obiettivo di
cambiare le tendenze dei cittadini in ter-
mini di mobilità.
Giugliano, ‘Avvicinamento delle Culture’:
la scuola Impastato aderisce all’iniziativa
GIUGLIANO - La scuola elementare
Peppino Impastato partecipa all’anno
internazionale per l’Avvicinamento
delle Culture, manifestazione dell’U-
nesco. “La nostra scuola si è attivata
particolarmente per promuovere il dia-
logo, la comprensione e la cooperazio-
ne tra le culture, in favore della pace” - afferma la diri-
gente scolastica Antonietta D’Alterio.
Giugliano, torneo di calcio di Pasqua:
ieri la premiazione dei partecipanti
GIUGLIANO - Si è tenuta ieri matti-
na la premiazione dei vincitori del tor-
neo di calcio di Pasqua organizzato
anche quest’anno da Tammaro Iavaro-
ne in collaborazione con l’Associazio-
ne Santissima Maria dell’Arco presso
il Convento di Santa Maria delle Gra-
zie. I ragazzi hanno ricevuto coppe, uova di cioccola-
to, borse, tute e completi da calcetto.
16 Domenica 11 Aprile 2010 Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI

POZZUOLI Il 35enne è accusato di aver abusato di una 16enne nei pressi dell’istituto Virgilio
CRIMINALITA’
A VILLARICCA Violenza sessuale, il pm: giudizio immediato per l’uomo
POZZUOLI (ale.nap.) - Una richiesta giu- Questo il pensiero dell’avvocato difensore nel quartiere di Pianura. L’uomo fu rintrac-
dicata “irrituale per una vicenda così poco dell’uomo, arrestato lo scorso 13 marzo in ciato dai carabinieri dopo poche ore, grazie
Hanno agito nella notte chiara”. E’ quella che il pm, che sta seguen- seguito alle dichiarazioni della presunta vit- alla dettagliata descrizione del presunto
do la vicenda della presunta violenza ses- tima delle violenza sessuale, una studentes- aggressore fatta dalla vittima. Secondo la
tra venerdì e sabato scorso suale di un 35enne di Pozzuoli ai danni di sa dell’Istituto Virgilio di Pozzuoli di 16 difesa, però, ci sarebbero nel racconto della
una 16enne, avrebbe fatto al giudice per le anni. La giovane avrebbe raccontato di esse- ragazza alcune incongruenza, riguardanti sia
Indagini in corso indagini preliminari: giudizio immediato re stata avvicinata dall’uomo mentre si reca- il presunto violentatore che l’orario in cui
dell’uomo. Secondo il difensore del 35enne, va a scuola. La 16enne sarebbe stata stratto- sarebbero accaduti i fatti. In sostanza, la
delle forze dell’ordine l’avvocato Girolamo Catena, la vicenda nata dal presunto violentatore e costretta a richiesta del pm di giudizio immediato di C.
avrebbe ancora dei contorni “paradossali e svoltare in una stradina periferica. Qui l’uo- C. sarebbe inopportuna dal momento - que-
di Antonio Mangione confusi”. Secondo il difensore, dunque, mo avrebbe tentato di strappare via da dosso sta la tesi della difesa - che ci sono ancora
“sembrano poco convincenti le parole della i vestiti alla giovane studentessa. La reazio- troppi punti da chiarire. Eppure sembra che
giovane ragazza la quale è stata molto ne della ragazza, però, avrebbe evitato il la stessa ragazza, una volta trovatasi nella
VILLARICCA - Volevano superficiale nella ricostruzione del fatto, proseguire della violenza. Il racconto del- fase del riconoscimento del presunto violen-
approfittare delle giorni di festi- tanto da non far emergere chiari indizi di l’accaduto ai genitori prima e ai carabinieri tatore, non abbia avuto dubbi, dandolo per
vità pasquali per mettere a segno reietà a carico del giovane, il quale è ancora dopo, avrebbe messo i militari sulle tracce certo. Il riconoscimento sarebbe avvenuto
il colpo all’interno della filiale in stato di custodia cautelare in carcere”. del presunto violentatore, C. C., residente addirittura tra bel venti volti differenti.
della Banca Nazionale
del Lavoro di via Padre
Vittorio Di Marino a Vil-
laricca. Sono stati messi Volevano ripulire la cassaforte della filiale di via Padre Vittorio di Marino
in fuga dall’allarme,
scattato in piena notte.
Ad agire, ancora una
volta, la banda del buco,
terrore di commercianti e
istituti bancari del terri-
torio giuglianese. La
banda aveva preso di
Banda del buco, colpo fallito alla Bnl
mira la filiale della
Banca Nazionale del
Lavoro di Villaricca.
Sono entrati in azione
Hanno tentato di entrare dalle fogne: messi in fuga dall’allarme
venerdì scorso, scavando dalle sistema di videosorveglianza. POZZUOLI La visita del pontefice dovrebbe coincidere con la riapertura della cattedrale al Rione Terra
fogne un buco che li avrebbe Dopo la decisione del Riesame di
condotti direttamente al caveau

Anno Paolino, la Curia invita Papa Benedetto XVI

della banca. Un colpo studiato
nei minimi dettagli, che se anda-
to in porto avrebbe permesso ai
malviventi di assicurarsi un lauto
bottino. Ma qualcosa è andato
storto. Giunti quasi in prossimità
della cassaforte, è scattato l’al-
larme. Sono stati costretti così a
racimolare i ferri e darsi alla fuga
nelle fogne. Già avevano pronto
la via di fuga. Le forze dell’ordi-
ne, giunte dopo pochi minuti sul
luogo, non hanno potuto far altro
che notare il grosso foro provo-
cato dalla banda nelle fogne.
Sono in corso indagini ed accer-
tamenti per verificare se i malvi-
venti abbiano lasciato qualche
traccia. Gli inquirenti sono a cas-
sia di un arnese, un’impronta che
potrebbe incastrare i malviventi.
Difficile sapere se dietro ai colpi
messi a segno dalla banda del
buco tra Giugliano, Villaricca e
Mugnano ci sia la stessa mano e
se invece si tratti di diversi grup-
pi specializzati a colpire con tale
modalità. Fatto sta oramai i com-
mercianti sono terrorizzati e
chiedono più controlli, anche
nelle fognature, dove è stato
chiesto l’installazione di un
scarcerare i tre presunti compo-
nenti della banda del buco arre-
stati a Giugliano agli inizia di
marzo, gli inquirenti continuano
ad indagare su possibili coinvol-
gimenti di altre persone. Ai giudi-
ci del Riesame non sono bastate
le prove raccolte dai carabinieri:
un fascicolo di intercettazioni nel
corso delle quali uno degli accu-
sati parla apertamente del modo
in cui organizzavano colpi in
banca o di come si procedesse
alle attività di scavo. Neppure è
stato sufficiente il ritrovamento,
sempre da parte dei carabinieri, di
armi e arnesi da lavoro in un sot-
toscala di via Literno a Giugliano,
materiale sequestrato perchè rite-
nuto della banda ache assaltava
banche (due quelle accertate)
spuntando dai pavimenti. Furono
ritrovate tute impermeabili, bom-
bole d’ossigeno, ricetrasmittenti,
batterie, lame per tagliare il ferro.
In una cantinola di via Literno, le
unità cinofile assieme ai carabi-
nieri di Giugliano trovarono tutti
gli attrezzi di cui si servivano i
componenti della banda del buco.
I controlli continuano al fine di
assicurare alla giustizia gli autori
delle rapine.
POZZUOLI - La Curia vescovi-
le di Pozzuoli ha invitato il Papa,
Benedetto XVI (nella foto a
sinistra), per la chiusura dell’an-
no paolino diocesano nel giugno
2011. La visita del pontefice
nella terra flegrea dovrebbe coin-
cidere con la riapertura della cat-
tedrale al Rione Terra, restaurata
dopo l’incendio che la distrusse
nella notte del 16-17 maggio
1964 e l’evacuazione del quartie-
re storico di Pozzuoli avvenuto il
2 marzo 1970 a causa del bradi-
sismo. L’annuncio è stato dato
dal vescovo di Pozzuoli, Genna-
ro Pascarella (nella foto a
destra), in occasione del conve-
gno “40 anni dopo. Rione Terra:
1970 -2010” organizzato dall’as-
sociazione Nemea per fare
memoria degli interventi, delle
testimonianze e dei ricordi del
quartiere sgomberato in poche
ore, squassato dalle scosse dovu-
te al fenomeno del bradisismo.
Ricostruiti i momenti cruciali di
quelle giornate convulse con
foto, video e testimonianze diret-
te di alcuni dei protagonisti.
Sono intervenuti, oltre il vesco-
vo, tra gli altri, il sindaco di Poz-
zuoli, Pasquale Giacobbe, il
consigliere provinciale Tomma-
so Scotto, la responsabile dell’a-
rea archeologica flegrea,
Costanza Gialanella. Il conve-
gno ha cercato anche di fare il
punto sui lavori in tutto il quar-
tiere antico della città flegrea che
si trascinano da oltre vent’anni e
che non consentono fino ad oggi
la fruizione dell’area alla città. Il
sindaco ha garantito l’arrivo di
nuovi finanziamenti europei per
completare i lotti di lavoro in
esecuzione, mentre il vescovo ha
sollecitato il completamento in
tempi brevi. “Finora la burocra-
zia ha rallentato il procedere dei
lavori nei vari lotti. Ci auguria-
mo che ora vengano rispettati i
tempi promessi per la riapertura
della cattedrale e degli altri
immobili destinati a dare un
nuovo volto a tutta la città”. Pro-
prio per lungaggini burocratiche
il Duomo, ex tempio augusteo,
sebbene completato nelle struttu-
re statiche e negli arredi di base,
non viene aperto al pubblico. La
speranza è che la nuova data,
appunto giugno 2011, venga
rispettata. “Abbiamo invitato il
pontefice - ha detto tra l’altro il
vescovo - proprio perché ritenia-
mo che un avvenimento di tale
portata quale la riapertura della
cattedrale, interamente ricostrui-
ta, sia contrassegnato da una
visita storica”. Nell’ambito del-
l’iniziativa sui quarant’anni dallo
sgombero del Rione Terra è pos-
sibile visitare parte dell’area
recuperata dai lavori e l’interno
della cattedrale. Le visite prose-
guiranno anche per l’intera gior-
nata di oggi.

MONTE DI PROCIDA La questione in Consiglio. L’esponente dell’opposizione: il piano risale a diversi anni fa, la maggioranza non ha saputo fornire una valida risposta

Rischio sismico, Pugliese: occasione persa per la città

MONTE DI PROCIDA
(j.g.d.r.) - Elusa la richiesta di
Bertolaso e tutto rinviato a
data da destinarsi: fallito il con-
siglio comunale voluto per
commemorare le vittime del-
l’Abruzzo e discutere dell’e-
ventuale rischio sismico che
attanaglia, tra gli altri, anche il
paese di Monte di Procida.
Una mancata discussione ed
approfondimento che ha man-
dato su tette le furia il consi-
gliere comunale d’opposizione
Giuseppe Pugliese (nella
foto): “Cosa dire, un’altra
occasione persa per Monte di
Procida. Il capo dipartimento
della Protezione Civile Berto-
laso ha inviato una nota chiara
e precisa ai comuni nelle zone
a rischio sismico 1 e 2, chie-
dendo oltre ad una vuota com-
memorazione una seria e scru-
polosa analisi delle criticità e
delle situazioni che determina-
no maggiore rischio. Docu-
mento nel quale si richiede una
verifica e un’informativa circa
le misure di sicurezza adottate
dal comune per prevenire il
rischio sismico. Informa dell’e-
sistenza di ingenti fondi per
l’adeguamento sismico degli
edifici pubblici e privati e chie-
de altresì una ricognizione
degli edifici a rischio, anche di
quelli abusivi, chiedendo la
redazione e l’aggiornamento
del piano di sicurezza comuna-
le. Bertolaso però - continua il
capogruppo consiliare di Svol-
ta Popolare - commette un
errore imperdonabile: crede
che si sta rivolgendo ad un
comune normale. Non sa che il
nostro ente ha un piano d’e-
mergenza vecchissimo, che
non si è mai parlato di aggior-
narlo, che del rischio sismico
delle case abusive costruite
frettolosamente non se ne parla
mai (fatta eccezione per gli
espliciti inviti che ho fatto nei
consigli comunali e nelle com-
missioni consiliari), che i nostri
uffici per fornire risposte del
genere avrebbero bisogno di
mesi vista la loro patologica
MARANO
Stadio, dopo i lavori arriva la chiusura estiva
MARANO (Carmela Maria
Orlando) - Dopo lo stop forzato
di circa un mese, lo stadio comu-
nale è pronto a richiudere. A giu-
gno, infatti, la struttura di via Gio-
vanni Falcone sarà richiusa all’u-
tenza per alcuni mesi. La serrata
delle attività sportive sarà forzata
per permettere il ripristino totale
del manto erboso. Da pochi giorni
la struttura, che è uno dei fiori
all’occhiello dell’impiantistica
sportiva in Campania, è stata ria-
perta al pubblico e alle scuole di
calcio, che utilizzano il campo per
le partite di rito. All’interno dello
stadio è stato completato il primo
step dei lavori sul manto erboso.
E’ stata eseguita una manutenzio-
ne straordinaria per ripristinare
almeno il primo livello. “Lo sta-
dio si era trasformato in un vero e
lentezza, non sa che i politici di
maggioranza sono stati impe-
gnati in un estenuante campa-
gna elettorale che ha ben altra
priorità rispetto al rischio
sismico, e che le 120 scosse
alla solfatara di alcune settima-
ne fa non sono bastate a scuo-
terli dalla loro frenesia elettora-
le. Ecco quindi che il consiglio
comunale si è trasformato in
una farsa dove la maggioranza
in evidente imbarazzo ha cer-
cato delle risibili scuse alla ina-
Appena una settimana fa erano state ultimate le opere di messa in sicurezza al manto erboso
proprio campo di patate a causa
della cattive condizioni atmosferi-
che degli ultimi anni e a causa
dell’usura. - commenta l’assesso-
re allo Sport, Renato Schettino
(nella foto) - Abbiamo chiesto ed
ottenuto un intervento della ditta
deguatezza della risposta
amministrativa fornita in
un’occasione tanto importante
e delicata. Addirittura si è
rimandato tutto tra sei
mesi,quando verosimilmente
saremo alle porte di una nuova
campagna elettorale. Noi intan-
to abbiamo proposto, tra le
altre cose, di evidenziare la cri-
ticità delle vie di fuga inade-
guate e di chiedere con forza
l’adeguamento del gavitello in
tempi brevi e certi”.
di manutenzione a costo zero, e
dopo questo primo step siamo
pronti per la risemina”. Il periodo
perfetto per riseminare tutto il
campo è giugno, quando termine-
ranno le agonistiche e lo stadio
resterà chiuso a tutti i cittadini per
permettere una ripresa totale del
campo. Inoltre, a salvaguardare
quella che è una struttura di tutto
rispetto sul territorio è stato istitui-
to anche un regolamento, che
vigilerà sull’utilizzo del campetto.
Da diversi mesi, infatti, tiene
banco una polemica sullo stato di
degrado dello stadio, che nelle
passate stagioni ha ospitato anche
il Napoli. Realizzato dall’ammini-
strazione di Mauro Bertini, que-
sta struttura vanta la ribalta non
solo locale ma anche regionale,
oltre ad ospitare ogni anno gli
Internazionali di atletica leggera.
Sono previsti interventi anche per
la cura capillare del manto erboso
e l’installazione di pannelli solari.
Inoltre, per la corretta conserva-
zione dello stadio è in programma
la rivisitazione totale di tutte le
convenzioni stipulate con enti e
associazioni sportive, con l’obiet-
tivo di far utilizzare ad ogni usu-
fruttuario il campo una sola volta
a settimana. A breve dovrebbero
partire anche i lavori di amplia-
mento della struttura sportiva, con
l’allargamento di capienza. E’ in
programma la realizzazione della
tribuna ospiti per cinquecento
posti in più sul versante della
scuola. Lo stadio comunale è
stato, infatti, inserito tra le opere
del piano triennale opere pubbli-
che.
Bacoli, pulizia delle strade:
in trecento siglano la petizione
BACOLI (jgdr) - Il Coordina-
mento delle periferie ed il comita-
to di artigiani e commercianti di
Cappella, hanno raggiunto un
primo obiettivo. Con la petizione
firmata da oltre 300 cittadini, è
stata richiesta una pulizia delle
strade, dei marciapiedi e dei giar-
dini di Cappella che è avvenuta in
questi giorni per le aree verdi di via Cappella e
viale Olimpico.
Bacoli, Università Popolare:
boom di iscritti al progetto
BACOLI (jgdr) - Sono quasi tra-
scorsi due mesi dalla presentazione
del progetto “Università Popolare dei
Campi Flegrei” avvenuta lo scorso
18 febbraio in Villa Cerillo. Allora
forse neppure gli stessi promotori e i
volontari preposti agli insegnamenti
delle varie aree potevano immagina-
re il livello di partecipazione e di gra-
dimento che avrebbe avuto l’iniziativa, ma di certo ci
speravano e fortunatamente così è stato.
Bacoli, chiusura dell’ufficio postale:
parte la raccolta firme in città
BACOLI (jgdr) - No alla chiusura
dell’ufficio postale di Bacoli. “Siamo
venuti a conoscenza che il 17 aprile
prossimo l’ufficiale giudiziario busserà
alla porta dell’ufficio postale di via
Risorgimento per notificare l’ordinan-
za di sfratto, un provvedimento che
rappresenterebbe una grave iattura per
i cittadini, soprattutto quelli anziani”
ha asserito Salvatore Salatiello, referente per l’area Nord
dell’associazione dei consumatori “Cittadinanza Attiva”.
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Nord Domenica 11 Aprile 2010
17
POZZUOLI MARANO Incontro tra il presidente Saracino e la commissione Commercio

LA DECISIONE Parcheggio chiuso, l’Ascom scrive all’amministrazione

MARANO (ca.ma.or.) - L’Ascom
Morelli: si generano spesso sollecita l’amministrazione per la ria-
pertura del parcheggio alle spalle del
situazioni di pericolo Municipio. E’ previsto per la prossi-
ma settimana un incontro tra l’asso-
ciazione del commerciati, presieduta
per l’incolumità pubblica da Fausto Saracino, e la commissio-
ne Commercio del Comune. Sono
e per la sicurezza urbana tanti i punti da discutere, proprio per
dare una scossa al commercio, che è
il motore economico della città.
Anche gli esercenti sentono l’esigen-
di Alessandro Napolitano za del ripristino al più presto del par-
cheggio realizzato in via Nuvoletta e
POZZUOLI - Giro di vite contro il che consente, tramite al passaggio
dilagante fenomeno della prostituzio- pedonale sotto il Comune, di rag-
ne in strada. Il vicesindaco della città, giungere le vie dei negozi in pochi
Carmine Morelli, ha firmato un passi. Inaugurato un anno fa, il par-
provvedimento che prevede multe cheggio alle spalle della casa comu-
salatissime ai clienti delle “lucciole”
che venissero scoperti a “trat-
tare” con le prostitute. Multe
fino a 500 euro per i clienti
delle lucciole. “Rilevata che
Giro di vite contro il dilagante fenomeno. L’ordinanza firmata dal vicesindaco
nale è tutto da rifare. L’area di sosta
in questione è quella che sorge in via
Nuvoletta, tra l’ufficio postale e il
palazzo dove è stata allocata la pretu-
ra. Uno snodo nevralgico per la città,
che permette agli automobilisti di
arrivare in centro grazie al passaggio
pedonale sotto il comune. Purtroppo,
dopo nemmeno un anno dalla sua
inaugurazione, il perimetro è di
nuovo chiuso al passaggio di auto e
pedoni. L’area dedicata al parcheggio
a causa della pioggia e del cattivo
tempo si è logorato prima del previ-
sto. Il manto stradale si presenta com-
pletamente smottato e disagevole per
il passaggio dei pedoni. Qualche
mese fa una signora, camminando è
rimasta vittima dei dislivelli venutisi
a creare sull’asfalto, cadendo a facen-
dosi male. Sembra che ora la signora
abbia fatto anche causa al comune.
Al momento l’area è stata semplice-
mente delimitata dalle griglie metalli-
che, almeno per evitare che pedoni,
auto e motorini ci transitino, ma resta
così senza nessuna soluzione. A
Marano la mancanza di parcheggi è
ormai cronica. Da anni si parla di dar
vita ad un piano viabilità, con attiva-
zione anche delle soste a pagamento,
ma la cosa è ferma allo stato proget-
tuale. Oltre ai parcheggi, che restano
sempre un nervo scoperto della città,
i commercianti vorrebbero ripristina-
re le isole commerciali durante il fine
settimana, come è avvenuto per tutto
il periodo natalizio.

Prostituzione, multe salate contro i clienti

all’ampia diffusione della pro-
stituzione su strada conseguo-
no situazioni di disturbo della
quiete pubblica, di offesa alla
pubblica decenza, frequente-
mente spinta all’oscenità, di
degrado igienico ed urbano,
che compromettono le condi-
zioni di normale vivibilità dei
luoghi interessati e provoca-
no, a danno dei residenti, esa-
sperate e continue tensioni - si
Sanzioni fino ai cinquecento euro per chi viene ‘pizzicato’ in compagnia delle meritrici
legge nel provvedimento firmato da
Morelli - verificato ch il fenomeno
della prostituzione su strada rappre-
senta un messaggio pubblico disedu-
cativo perché offre un’immagine alte-
rata delle relazioni personali e di
annullamento della dignità e libertà
dell’essere umano, che ingenera nella
collettività un senso di disagio e scadi-
mento dei valori sociali; spesso, le
prestazioni sessuali vengono poste in
essere trascurando le più elementari
norme igieniche e di precauzione,
costituendo potenziale rischio per il
diffondersi di malattie infettive con
grave pericolo per l’integrità fisica
delle persone coinvolte, e più in gene-
rale, per la salute pubblica”. Il provve-
dimento, poi, chiama all’appello
anche altri aspetti del fenomeno, come
quelli inerenti all’occupazione dei
marciapiedi e quindi di aree pubbliche
da parte delle lucciole. “La prostitu-
zione su strada comporta anche un’il-
lecita occupazione del suolo o del
demanio pubblico - continua il docu-
mento - sottraendolo di fatto al norma-
le utilizzo da parte di altri cittadini;
constatato che la presenza di soggetti
dediti alla prostituzione su strada
costituisce indubbia curiosità e richia-
mo per coloro che intendono usufruire
di tali prestazioni ed è la causa che li
induce a fermarsi ed intrattenersi,
creando situazioni di ostacolo ed
intralcio alla libera circolazione degli
altri; i soggetti che si apprestano ad
usufruire delle prestazioni delle eser-
centi attività di meretricio su strada
sono, spesso, indotti ad un’imprudente
condotta di guida, costituita da arresti
improvvisi, manovre repentine o fer-
mate prolungate che generano situa-
zioni di pericolo per l’incolumità pub-
blica e per la sicurezza urbana”. Negli
ultimi mesi il fenomeno della prostitu-
zione lungo le strade della città è sen-
sibilmente aumentato. Diverse segna-
lazioni sono giunte da zone dove mai,
fino ad oggi, si erano viste lucciole
ferme, in attesa di clienti. L’ultimo
esempio arriva da via Campi Flegrei
dove recentemente sono “spuntate”
nuove prostitute, probabilmente gio-
vanissime, che “passeggiano” lungo i
marciapiedi, non lontano dalla sede
della Curia della Diocesi di Pozzuoli.
Il provvedimento, inoltre, mira alla
riduzione del fenomeno “che spesso
interessa anche minori, per interveni-
re, ove necessario, con idonee misure
sociali per contrastare l’insorgenza di
fenomeni criminosi dediti allo sfrutta-
mento quando non di vera e propria
riduzione in schiavitù”.
MONTE DI PROCIDA - Il sindaco Iannuzzi: ringrazio i residenti per l’ottimo risultato ottenuto all’ultima tornata elettorale
MONTE DI PROCIDA Con lui via anche tre soci storici del movimento. Al suo posto è stato nominato Scotto d’Antuono
Comitato civico, il presidente Colandrea si dimette tra le polemiche
MONTE DI PROCIDA del comitato causando così fratture de con l’assegnazione delle nuove
(jo.ge.de.ra.) - Dimissioni e cam- e dissapori tra soci. Fratture che - cariche: Gustavo Scotto d’Antuo-
biamenti in frontiera: mutati gli continua il comunicato - hanno no, ex appartenente a Forza Italia e
equilibri e le cariche del noto portato alle dimissioni del presi- Forza Nuova ed attuale esponente
comitato “Rinascita di Cappella”. dente Domenico Colandrea e dei alla coalizione locale tra il Pd di
Si sono ufficializzate nei giorni soci Franco Massa, Luigi Guar- Pippo Coppola e l’Mpa di Gen-
scorsi le misteriose dimissione del- dascione e Michele Scotto di naro Di Mare, è il nuovo presi-
l’orami ex presidente Domenico Luzio -. Ricordiamo inoltre che dente; Alborino Antonio, da tempo
Colandrea il quale nei mesi passa- tentare di distruggere il comitato impegnato nella rivalutazione del-
ti si era più e più volte, grazie cittadino significa non amare la l’area archeologica di Cappella
anche al contributo degli iscritti propria terra e dare spazio alla pro- grazie anche alla gestione del pro-
all’associazione civica, fatto carico pria sete di poltrona. Non voglia- prio club “Vecchi Ricordi”, è il
delle esigenze e delle criticità ine- mo parlare soltanto di Procura vice-presidente; Guardascione
renti alla degradata e vessata fra- della Repubblica e di fantomatiche Rosario, da sempre punta di dia-
zione di Cappella. Zona di frontie- denunce penali ma riteniamo che mante dell’associazione, è il cas-
ra, divisa in due da una strada ed sia meglio un dialogo formale ed siere; ed infine Coppola Antonio è
amministrata per metà alla città di interne del proprio comitato di rife- portare nella piccola frazione mon- informale e che l’unico mezzo per il nuovo segretario. “Il comitato
Bacoli e per metà da Monte di Pro- rimento. Difatti, secondo quanto tese visibilità e ci siamo sempre cambiare ciò che non va è la colla- Rinascita di Cappella non può e
cida, le cui problematiche erano da trascritto in una polemica nota uffi- dimostrati disponibili al dialogo ed borazione. Noi vogliamo solamen- non deve morire - ha asserito il
tempo oggetto periodico di articoli ciale, “il comitato Rinascita di alla collaborazione con le ammini- te il bene di Cappella”. Il docu- nuovo vice-presidente - continue-
e video promossi dalla stampa Cappella si è sempre dichiarato strazioni locali. Questi principi mento infine, per cui s’attende una remo con più efficacia le nostre
locale e regionale, e che adesso si apartitico e ha sempre avuto come sono stati messi in discussione da risposta ufficiale dell’ex presidente battaglia per la salvaguardia ed il
trova a fare i conti con le difficoltà priorità assoluta la forte volontà di una piccola parte della componente e degli stessi dissidenti, si conclu- bene di Cappella”.
GIUGLIANO Alle 10 e alle 19 gli spettacoli delle paranze Pistola e D’Alterio in piazza Camposcino
Tammurriata, oggi si conclude la festa
GIUGLIANO (rp) - Oggi digiuni penitenziali che che dal santuario porta alla to le tammurriate sono divise
Marano, concordato fiscale:
prolungati i termini fino a giugno
l’ultimo spettacolo della tam- dovrebbero segnare il perio- stazione della Circunvesuvia- normalmente da due parti (il MARANO (Cmo) - Sono stati riaperti i termini del
murriata giuglianese. Ad esi- do della passione di Gesù. In na, con la loro Tammurriata: canto e la votata) che diventa concordato fiscale, che permette di rimettersi in
birsi in piazza Camposcino Campania il giorno di la giuglianese. La Giugliane- nella Giuglianese tripartita regola con i pagamenti delle tasse comunali per gli
saranno le paranze Pistola Pasquetta, il Lunedì dell’an- se, è una delle tammurriate (lento, canto e votata da evasori a partire dal 2002. Si tratta di una sanatoria
(ore 10) e D’Alterio (ore gelo, ne vengono effettuate più spettacolari e faticose come potete ascoltare), in nella sanatoria, in quanto la seconda rata è sempre
19,30). Ieri è stata la volta diverse. La più importante di che vengano tutt’oggi balla- quanto essendo la votata fissata al 30 giugno, ma chi non ha pagato la prima
della paranza Mezzone. Si queste è dedicata alla te. Forse sarebbe più giusto molto energica richiede un è ancora in tempo per farlo. Le imposte comunali
che si possono condonare sono Ici, Tarsu, Iciap,
conclude così una settimana Madonna dell’Arco, santua- parlare di Siscarata che di momento successivo di recu-
ricca di emozioni, che ha rio che si trova nei pressi di Tammurriata, in quanto, oltre pero. Tutto perciò denota dif- Tosap, Icp, oltre alle relative dichiarazioni, per tutti
quegli anni d’imposta sui quali non si sono ancora
avuto il suo culmine con lo Sant’Anastasia, in provincia alla tammorra ed alla voce, ferenze, compreso il fatto
ricevuti avvisi di accertamento per omessa o infe-
spettacolo di martedì scorso di Napoli. La devozione per lo strumento principe di que- che se le altre sono conside- dele dichiarazione.
in piazza Annunziata. Oltre questa Madonna da parte del sto ballo è il Sisco, da rate balli di corteggiamento
duemila le persone che popolo napoletano è enorme Sistrum, che anticamente, questa è decisamente un
hanno partecipato all’evento come lo è del resto, in presso i romani, era un flauto ballo di sfida e di resistenza Giugliano, riqualificazione della stazione
che ha una tradizione cente- maniera specifica, per gli doppio, presso i giulianesi in cui esistono un vincitore
naria, legata alle festività abitanti di Giugliano che, diventa il becco di un flauto ed un vinto, cosa che riflette Ponte Riccio: continua la mobilitazione
religiose pasquali. Nel perio- anche quest’anno, verso le dolce con innestata la parte molto il carattere degli abi- GIUGLIANO - Continua la mobilitazione del
do immediatamente successi- prime ore del mattino, vi si armonica costruita con una tanti, orgogliosi e compatti comitato civico Napoli Nord “Una stazione per
vo la Pasqua cristiana avven- sono recati ed oltre a render- canna di lago. Anche la par- nel loro essere comunità e Ponte riccio” che ha attivato una raccolta firme per
gono molte feste popolari a le omaggio con la loro visita, tizione ritmica del ballo è legati ai rapporti di forza la riqualificazione dello snodo ferroviario. Indiscu-
celebrazione della fine dei la onorano ballando nel viale differente dalle altre in quan- interni ad essa. tibile, afferma Salatiello, portavoce del Comitato, il
legame tra il rilancio della stazione e la messa in
sicurezza dell’intera area, in particolare per i tanti
pendolari che potrebbero diventarne molti di più, se
solo vi fosse un serio intervento di messa in sicu-
rezza con sistemi di telecamere, con personale di

Elezioni, Pdl votato da oltre 3mila cittadini vigilanza. Già qualche settimana fa, infatti, c’era
stata una nuova iniziativa con la raccolta firme.

MONTE DI PROCIDA (j.g.d.r.) - Termi-
nate le elezioni regionali sono già comincia-
te le riflessioni circa il possibile indirizzo
politico ed elettorale che da qui ad un anno
determinerà chi sarà il prossimo sindaco del
piccolo comune di Monte di Procida. “Rin-
grazio la cittadinanza per l’ottimo risultato
ottenuto durante l’ultima tornata elettorale -
ha asserito il sindaco Francesco Paolo Ian-
nuzzi (nella foto) attraverso un manifesto
pubblico - Monte di Procida ha nuovamente
fatto intendere il proprio legame con il
Popolo della Libertà”. Una certezza testimo-
niata dai circa tremila voti su seimila votanti
ottenuti dal partito di Berlusconi ed i quali,
per più di novecento, sono stati direzionati
verso De Siano, candidato consigliere con il
neo governatore Caldoro. Dall’altra parte
della barricata invece il Partito Democratico,
sempre attraverso manifesti pubblici, ringra-
zia calorosamente i circa 1200 elettori che
hanno dato fiducia al partito di Bersani ed
indirettamente anche alla coalizione capeg-
giata dal sindaco di Salerno, De Luca. Un
risultato non totalmente attribuibile agli sfor-
zi della sezione locale del Pd una buona
parte di consensi direzionati verso De Luca,
ed in particolare verso il candidato consi-
gliere Topo, sono stati garantiti dall’impe-
gno della lista Svolta Popolare capeggiata
dal candidato sindaco Leonardo Coppola.
“Sono rimasto decisamente colpito dall’an-
sia da prestazione politica che ha prevalente- Calvizzano, approvato il progetto
mente colpito il centro destra a livello locale
- ha dichiarato Giuseppe Pugliese, capo- per la costruzione dell’isola ecologica
gruppo consiliare della civica - molti hanno CALVIZZANO (Cmo) - Approvato il progetto
voluto contarsi sostenendo diversi candidati, esecutivo per la costruzione dell’isola ecologica in
cercando di cavalcare l’onda lunga del con- località San Pietro. Il piano, subito canteriabile, è
senso berlusconiano fingendo di non sapere stato approvato dall’esecutivo del primo cittadino
che le politiche hanno poco o nulla a che Granata ed entro maggio dovrebbero partire già le
fare con le prossime amministrative. Anche ruspe. Il terreno su cui sorgerà l’isola ecologica si
chi si aspettava che il candidato sostenuto trova in località San Pietro ed è di proprietà del
dal sindaco e dalla “maggioranza della mag- comune. Il bando di gara, che ammonta alla cifra
gioranza consiliare” avrebbe ottenuto un messa a disposizione dalla Provincia, grazie al pro-
risultato storico è rimasto fortemente deluso. tocollo di legalità diventerà subito esecutivo,
Era difficile aspettarsi una vittoria per la garantendo un espletamento di tutte le pratiche in
sinistra dopo il disastroso periodo bassoli- maniera veloce. Ora si attende l’avvio delle opere
niano”. per la costruzione dell’impianto.
18 Domenica 11 Aprile 2010 Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI

EMERGENZA CRIMINALITA’ BLITZ A CAIVANO

Dagli arresti domiciliari al carcere L’operazione è stata messa a segno
Il giovane è accusato di numerosi reati legati al Parco Verde, zona considerata dagli inquirenti
che partono dal 2007 e arrivano al 2009 una polveriera per lo smercio di stupefacenti

Il blitz è stato eseguito dagli agenti di polizia della sezione investigativa del commissariato di Afragola

Spacciatore in cella per 3 anni e 2 mesi

L’ordine di carcerazione è stato emesso dal tribunale di Napoli. L’uomo è stato trasferito a Poggioreale
di Francesco Celardo di rito. Secondo gli investigatori di stato poi tradotto al carcere di Poggio- forze dell’ordine la droga al Parco

CAIVANO - Aveva commesso troppi
reati legati allo spaccio di sostanze stu-
pefacenti, ma adesso è giunta l’ora di
scontare il debito con la giustizia. A
finire in manette Mario Esposito tren-
tottenne recidivo di Caivano. Siamo al
Parco Verde. Gli agenti della sezione
investigativa del commissariato di
Afragola diretto dal vice questore
Paolo Iodice, in esecuzione all’ordine
di carcerazione emesso dall’ufficio
esecuzioni del tribunale di Napoli, arre-
stano il trentottenne per portarlo in car-
cere. Ammanettato sul posto è stato
portato negli uffici per gli accertamenti
“
Afragola, il trentottenne dovrà scontare
un cumulo di pena pari a tre anni e due
mesi di carcere nonché ad una pena
pecuniaria pari a ventuno mila euro
per aver commesso varie volte il reato
di spaccio di sostanze stupefacenti.
Infatti, i reati addebitati partono dal
2007 fino al 2009 dove le forze dell’or-
dine lo hanno sempre sorpreso a cedere
droga per strada. I tre anni di carcere
sono frutto di un cumulo di pena che il
giudice di Napoli ha ritenuto accorpare
in una unica soluzione raggiungendo la
pena dei tre anni con conseguente
interdizione dai pubblici uffici. Il tren-
tottenne dopo gli accertamenti di rito è
reale. Dunque dalla detenzione domici-
liare passa dietro le sbarre. Una scelta
dettata dal fatto che il cumulo di pena
era superiore ad un anno. Ovviamente
Parco il giudice dopo attente valutazione ha
Verde ritenuto di dover comminare la pena
con la detenzione in carcere . Il trentot-
tenne spacciava droga. I continui reati
L’Area hanno fatto sussistere tutti gli elementi
dai quali il giudice ha dovuto per forza
Ai margini dei confini mandarlo a Poggioreale. La zona di
comunali è una delle Caivano soprattuto quella del Parco
basi di spaccio più Verde ritenuta dagli investigatori una
polveriera di droga subito dopo quella
floride dell’area Nord di Scampia. Nonostante i numerosi
arresti effettuati in questi anni dalle
Verde diventa sempre un ottimo equili-
bratore sociale tale da dover diventare
una esigenza primaria per tirare a cam-
pare. Ogni piazza di spaccio riesce a
guadagnare quanto basta per mantene-
re i componenti tra cui lo spacciatore,
la vedetta e le sentinelle in motorino
per tenere sott’occhio tutta la zona. Un
business senza confini che si sostituisce
in pieno ad un eventuale reddito mensi-
le. Il tutto organizzato secondo gli
inquirenti dai clan della camorra domi-
nanti in tutta l’area nord di Napoli. La
droga porta soldi. E la criminalità orga-
nizzata li produce attraverso la vendita
di sostanze stupefacenti.

Acerra Fatale è stata la decisione sui revisori dei conti, due su tre finiti all’opposizione

Buferain Comune, il sindaco si dimette

Entro 20 giorni la decisione sul futuro
Esposito: “Basta sgambetti dalla maggioranza, c’è poca coesione”
ACERRA (daniele giordano) -
Bufera nella maggioranza. Il sinda-
co Tommaso Esposito ha protocol-
lato ieri mattina poco dopo le 10 le
sue dimissioni formali Adesso il sin-
daco dimissionario avrà 20 giorni di
tempo per ritirarle. Nel caso in cui
affermato al turno di ballottaggio contro
il rivale Gerardo Bigliardo, alla guida
di una coalizione di centrodestra.
La maggioranza che va sotto con i revi-
sori dei conti, il suo secondo candidato
che non passa per alcuni - due - ‘franchi
tiratori’ e il sindaco che decide di
lasciare ‘gelando’ la ‘maggioranza. Ciò
che è avvenuto nell’aula consiliare
testimonia la forza politica, amministra-
tiva e tecnica che in questo momento
ricopre nel Palazzo di viale della Demo-
crazia il presidente del consiglio comu-
nale Raffaele Lettieri, vero e autentico
dominatore della scena politica locale.
Lo scenario, dunque, potrebbe vedere
Acerra nuovamente impegnata nelle
urne, ma i ben informati, i cosiddetti
‘addetti ai lavori’ ritengono che le
dimissioni saranno ritirate entro il ter-
mine dei 20 giorni previsti. C’è un
bilancio da votare, innanzitutto. La
maggioranza, dunque, si è sfaldata defi-
nitivamente al primo banco di prova,
rappresentato dai revisori dei conti (la
discussione era aperta da 6 mesi) in cui
sindaco e il suo partito, il Pd, sono usci-
ti insieme all’Udc con le ‘ossa rotte’.
Diversi scenari che francamente lascia-
no il tempo che trovano. Nei prossimi
giorni si saprà qualcosa in più sul futuro
dell’amministrazione Esposito.

CASORIA
Venerdì circolazione veicolare al collasso. Paralizzate via Boccaccio e l’area di piazza Dante

Lavori stradali, traffico in tilt Casoria, Il ruolo dell’informazione

Tommaso Esposito
Il sindaco Ferrara: “Stiamo facendo colloquiasse con l’impresa,
affinché l’abbattimento di quel
nelle realtà locali: il convegno al San Placido

“Nessun problema su quanto
deliberato sulla questione
dei revisori, infatti ho
immediatamente reso esecutivo
il provvedimento”
Esposito scegliesse di non fare un
passo indietro, i cittadini di Acerra
saranno chiamati nuovamente al
voto. “La mia è stata una scelta di
carettere politica - ha affermato
Esposito - legata alla questione dei
revisori dei conti”. “E’ stato scelto
di darne due all’opposizione perchè
non c’è stato accordo nella maggio-
ranza - ha aggiunto il sindaco
dimissionario - a questo punto ho
deciso di interrompere il mio man-
dato. Non è un problema finire sotto
nei numeri , infatti ho immediata-
mente reso esecutivo quanto delibe-
rato”. “Io ne faccio una questione
di carattere politico - ha infine con-
luso - basta con gli sgambetti nella
maggioranza, o si dà un senso di
coesione o non ci sono i presupposti
per andare avanti”. Questo ha
dichiarato il primo cittadino poco
dopo aver rassegnato la letter di
dimissioni. Fatale, dunque, è stata
l’elezione dei revisori dei conti con-
sumatasi venerdì mattina iche di
fatto ha aperto una profonda crisi
nella maggioranza.
In una coalizione che è in carica
dallo scorso mese di giugno, quando
Tommaso Esposito, alla guida di
una corposa coalizione di centrosi-
nistra con l’Udc all’interno, si è
di tutto per velocizzare gli interventi”
CASORIA (Raffaella Nola-
sco) - Traffico in tilt sull’intero
territorio di Casoria. Venerdì è
stata una giornata da dimentica-
re per gli automobilisti casoria-
ni. I tanto attesi lavori di via
Boccaccio, nei pressi della sta-
zione ferroviaria, sono iniziati
da poco tempo e i problemi non
hanno tardato ad arrivare. Sono
partite le opere volte alla riqua-
lificazione di piazza Dante e
l’ampliamento di via Boccaccio
con l’abbattimento del muro in
calcestruzzo che circoscrive la
suddetta via. Per poter effettua-
re gli interventi è stato necessa-
rio chiudere l’area interessata e
le diverse strade che portano ad
essa. La città intera si paralizza-
ta, intasata da veicoli. Impres-
sionante la congestione del traf-
fico, gli ingorghi sono durati
svariate ore. Numerosa la pre-
CASAVATORE
Sospeso il servizio soste a pagamento
CASAVATORE - Il dirigente
dell’area di Polizia locale,
Fabio Dimino, il 1 aprile ha
comunicato, con un’ordinanza,
che il servizio di sosta a paga-
mento verrà sospeso. Ciò è
avvenuto perché maggiormente
la cooperativa concessionaria,
che aveva in gestione il servi-
zio, ha deciso di comunicare al
Comune la decisione di sospen-
sione. Una battaglia, quella
delle strisce blu, che è comin-
ciata circa due anni fa ed è pro-
seguita poi anche quest’anno
LA ZONA
Via Boccaccio è
l’arteria interessata
dai lavori
di pavimentazione
del manto stradale
e dall’ampliamento
della carreggiata
senza dei vigili urbani sull’inte-
ro territorio, tuttavia, la polizia
municipale non ha potuto
impedire il formarsi di lunghe
file di automobili. Sin dalle
prime ore del mattino di
venerdì la circolazione non è
stata particolarmente scorrevo-
le, tuttavia la situazione è
diventata esasperante intorno
alle 13:00 del pomeriggio e
soprattutto verso le 18:00 della
sera. Due o tre ore per percorre-
tra l’opposizione e l’intera
giunta. L’opposizione ha sem-
pre accusato la maggioranza di
aver bandito l’anno scorso
ancora il servizio di sosta a
pagamento senza badare alle
spese che i residenti e coloro
che vengono da fuori dovevano
affrontare per sostare le loro
auto. A rimetterci sembravano i
commercianti perché molti di
loro hanno perso qualche clien-
te che doveva in continuazione
pagare il servizio ogni volta che
veniva ad acquistare nei negozi.
re pochi chilometri, lunghe
code di veicoli con a bordo
automobilisti arrabbiati in tutta
Casoria. Immediatamente è
intervenuto il sindaco Ferrara
(nella foto al centro). Il primo
cittadino ha commentato:
“Venerdì sono intervenuto per-
sonalmente perché la situazio-
ne era veramente inverosimile,
per cui ci siamo portati presso
l’impresa ed ho fatto sì che il
dirigente dei lavori pubblici
CASALNUOVO
Antenne telefoniche, cittadini in protesta
CASALNUOVO - Ritorna
attuale la polemica sulle
antenne telefoniche. Questa
volta il teatro della protesta
non è via Napoli ma la fra-
zione di Licicgnano. Infatti,
lungo via degli abeti sono
stati istallati alcuni ripetitori
telofonici. La questione risa-
le a qualche mese fa quando
alcuni residenti della zona
hanno protocollato all’atten-
zione del primo cittadino
Antonio Peluso una raccol-
ta firme per evitare l’istalla-
muro avvenisse non entro quin-
dici giorni, ma in quattro cin-
que giorni. A tal fine l’impresa
ha, infatti, lavorato anche di
sabato - prosegue Ferrara: Per
la prossima settimana, dopo
l’abbattimento del muro e dopo
aver sgombrato dai detriti tutta
la strada, si farà in modo che i
lavori continuino, ma con un’a-
pertura parziale della strada
con una circolazione in senso
alternato. Si chiedono ai citta-
dini cinque, sei giorni di sacri-
ficio ancora. I lavori come da
convenzione dovrebbero termi-
nare per luglio, però a fine set-
timana prossima apriremo la
strada per permettere lo scorri-
mento almeno parziale del traf-
fico”. Il sindaco conclude: “Nel
contempo il comandante della
polizia municipale verificherà
un percorso alternativo in
modo da non mettere i cittadini
in difficoltà.
zione dei ripetitori. Adesso
però il problema ritornra
attuale, infatti, secondo
alcuni cittadini le antenne
sarebbero già state montate
e sarebbero già funzionali.
Sotto accusa le onde elttro-
magnetiche che vengono
emanate dalle antenne ed i
risvolti sulla salute pubblica.
Il caso nasce per la mancan-
za di un regolamento comu-
nale ad hoc in grado di
disciplinare l’istallazione
delle antenne.
CASORIA (rn) - Si è tenuto venerdì,
presso il Madrinato San Placido il con-
vegno “Il ruolo fondamentale del-
l’informazione nelle realtà locali”.
Hanno partecipato all’evento Riccardo
Musto (giornalista pubblicista), Otta-
vio Lucarelli (presidente ordine giornalisti Campa-
nia), Vincenzo Colimoro (presidente assostampa
Napoli).
Casoria, saltano i sampietrini
sui marciapiedi: polemica in città
CASORIA (rn) - Sui marciapiedi di via
San Rocco i sampietrini sono totalmente
saltati, ciò costituisce un pericolo per i
pedoni poiché il suolo risulta essere irre-
golare. I marciapiedi di molte zone della
città furono ristrutturati sotto la prece-
dente amministrazione, la quale definì i lavori fatti “a
regola d’arte”.
Casoria, segnaletica stradale ‘atipica’:
uno pneumatico per evidenziare un pericolo
CASORIA (rn) - Pneumatico infilato
in una grossa buca in via Michelange-
lo. Per segnalare il pericolo della vora-
gine, qualcuno ha pensato “bene” di
posizionare nella stessa una gomma
d’auto. Alto il rischio di sinistro e
soprattutto forte il pericolo.
Casalnuovo, rifiuti in viale dei Ligustri:
continuano gli sversamenti nella notte
CASALNUOVO - Continuano gli
sversamenti abusivi di rifiuti lungo
viale dei Ligustri e via Pastino Fon-
tana. Le due arterie che costeggiano
il cimitero della città sono da sempre
ogetto di abbandono in strada di
immondizia di ogni tipo: dal tal quale agli
ingombranti ed anche pericolosi.
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Nord Domenica 11 Aprile 2010
19
ARZANO IL FENOMENO

LA CRONACA In aumento il prestito

di soldi con gli interessi
ARZANO - E’ in aumento il fenome-
no delle estorsioni legate all’usura. I
L’operazione è stata soldi vengono prestati e poi devono
essere restituite con un tasso d’inte-
messa a segno dai militari resse altissimo. Molto spesso chi fini-
sce negli ingranaggi dell’usura è
dell’Arma dei carabinieri costretto a chiudere le proprie aatti-
vità commerciali o addirittura ad inde-
dopo una lunga attività d’indagine bitarsi fino al collo. Purtroppo il feno-
meno è in aumento nonostante l’im-
pegno delle forze dell’ordine e la
nascita di numerose associazioni di
volontariato che servono a sostenere
le difficoltà delle vittime.

Estorsione, imprenditore 27enne finisce in manette

Aveva ridotto al fallimento un venditore di bibite di San Giorgio a Cremano
di Francesco Celardo stato elargito in virtu' di un inquirenti hanno subito chiuso
aiuto per la propria attività di il cerchio facendo scattare poi
ARZANO - Prima gli presta i vendita di bibite. Successiva- l'ordinanza di custodia cautela- CASALNUOVO Domani mattina partiranno i lavori di pavimentazione della strada principale della città
soldi e poi lo minaccia. In mente si sono fatte avanti le re che ha mandato i carcere il
manette è finito Salvatore
Gagliotta ventisettenne
imprenditore incensurato di
Arzano. La storia che ha poi
portato all'arresto del ventiset-
pressioni costanti da parte del
Galgiotta tali da doversi recare
presso la stazione dei carabinie-
ri a denunciare il tutto. Scattano
le indagini. Gli interessi chiesti
Gagliotta. Dopo gli accerta-
menti di rito, il ventiseienne di
Arzano è finito al carcere di
Poggioreale. Adesso la sua
posizione è al vaglio del magi-
Il corso Umberto si rifà il look
tenne parte da quando tre anni ammontavano ad una cifra pari strato. Dunque, una situazione CASALNUOVO (rp) - Domani mat- minori disagi possibili alla circola-
fa, presta alcune somme di a ventimila euro. Le minacce divenuta assurda nel suo com- tina, 12 aprile 2010, partiranno i lavo- zione che verrà consentita, in ogni
denaro ad un effettuate sia per telefono che di plesso. La richiesta dei ventimi- ri di sistemazione e messa in sicurez- caso, ai residenti”.
trentasettenne persona aveva rivendicato il la euro pari agli interessi illeci- za di alcune strade sul territorio citta- Gli interventi previsti saranno ultima-
Aveva commerciante di
bibite residente a
credito illecitamente vantato
prospettando ripercussioni di
tamente maturati accompagnati
poi dalle minacce hanno fatto
dino di Casalnuovo. A darne comuni-
cazione Il Sindaco, Antonio Peluso, e
ti prevedibilmente entro il 20 aprile.
Una settimana per rifare il look alla
prestato San Giorgio a
Cremano. Ad
ogni genere alle vittime. Non
solo, ma durante la perpetrazio-
scattare le varie denunce dalle
quali sono scattate le manette.
l’Assessorato alla Manutenzione stra-
dale.
strada principale della città. In segui-
to, nell’ambito della programmazione
inchiodarlo alle ne delle minacce si era anche L'attività commerciale era for-
soldi per sue responsabi- presentato con una persona in temente compromessa tale da
I lavori interesseranno il Corso
Umberto I, nel tratto compreso tra
per le Opere pubbliche, si interverrà
anche su altre importanti arterie urba-
lità ci hanno via di identificazione che la vit- finire sull'astrico. l’incrocio con Via San Giacomo fino ne. La calendarizzazione delle opere
farseli pensato le inda-
gini portate
tima ha riconosciuto come
colui che il 5 febbraio lo aveva
Le minacce sono continuate in
modo incessante. Tutte raccon-
all’incrocio con Via San Marco . Gli
interventi consisteranno nel rifaci-
sta consentendo di effettuare a rota-
zione i lavori in maniera da evitare di
ridare con avanti dai cara-
binieri della sta-
accoltellato. Poi nel Luglio del-
l'anno scorso il padre del
tate agli inquirenti che hanno
poi formato il castello accusa-
mento del manto stradale e nella siste-
mazione dei chiusini ai margini dei
paralizzare il traffico cittadino.
“Questi interventi, a cui ne seguiran-
gli interessi zione di San
Giorgio a Cre-
37ene, terrorizzato dalle minac-
ce, aveva consegnato a Gagliot-
torio dalla quale è partito il
provvedimento da parte del
marciapiedi. “Nei prossimi giorni si
interverrà sulle strade interessate
no altri – ha dichiarato il sindaco
Antonio Peluso – sono una prima interventi di ripavimentazione strada-
mano. Le inda- ta un assegno postale di 6.000 giudice per concorso in estor- attuando importanti interventi di risposta che l’amministrazione inten- le. Il normale scorrimento veicolare
gini portate avanti dai militari euro con la promessa di vende- sione continuata. Nel mirino sistemazione per garantire la sicurez- de dare per rispondere alla necessità sarà garantito dagli uomini della Poli-
dell'arma hanno accertato che re l'abitazione di proprietà per delle minacce era finito anche il za del traffico automobilistico e il di una efficiente mobilità sul territo- zia municipale agli ordini del coman-
tra il 2007 e giugno 2009 il estinguere il debito. Una situa- padre del trentasettenne com- corretto transito dei pedoni. Gli inter- rio cittadino”. Finalmente la strada dante Marco Carrera, che provvede-
Gagliotta aveva prestato in vari zione divenuta insostenibile merciante il quale aveva in un venti – spiega l’Assessore al ramo - principale della città sarà messa in ranno a regolamentare il traffico.
momenti la somma comples- dove il povero commerciante primo momento aveva tampo- verranno realizzati chiudendo par- sicurezza. La zona più in crisi dal cat- Saranno utilizzate come valvole di
siva pari ad ottantamila euro oramai strozzato dal debito ha nato con una assegno di sei
ad un rivenditore poi costretto dovuto ricorrere ai carabinieri. mila euro con la promessa di zialmente, e a rotazione, le strade tivo stato della pavimentazione stra- sfogo via Virnicchi e via Strettola
al fallimento. Il prestito era Le indagini portate avanti dagli vendere la casa. interessate cercando di arrecare i dale è proprio l’aria interessata dagli Romano oltre via Saggese.

MELITO Scossone in Consiglio, il capogruppo dell'Udc Sanarico passa nel Pdl. Per lui pronta la leadership del partito

Presidenza dell’Assise, Amente punta su Mottola

MELITO (rp) - Pare sia
tempo di schiarite per
quanto riguarda la presi-
denza del consiglio
comunale. A succedere
allo sfiduciato Giuseppe
Patrizio Esposito
dovrebbe essere l'attuale
capogruppo di Italiani
nel mondo Francesco
Mottola. A spingere per
la candidatura dell'ex
assessore alle Politiche
sociali sarebbe il sindaco
Antonio Amente che
avrebbe trovato in Mot-
tola la quadratura di un
cerchio che giorno dopo
giorno si faceva sempre
più impenetrabile. Al più
presto si riunirà l'Assise
per scegliere il nuovo
leader e già in quella
seduta potrebbero esserci
numerose novità. Tra
queste la fusione nel
Popolo della Libertà del
gruppo di Italiani nel
mondo composto al
momento, oltre che da
Mottola, dall'ex presi-
dente della commissione
Lavori pubblici Felice Di
Girolomo. L'obiettivo del
primo cittadino Amente è
quello di costituire un
Popolo della Libertà for-
tissimo in città e proprio
per questo motivo
dovrebbero arrivare que-
ste due nuove entrate (in
verità quello di Di Giro-
lamo è un ritorno, visto
che il giovane politico fu
eletto nel 2008 proprio
nelle fila degli azzurri).
E' tempo di riorganizza-
zione, quindi, nella mag-
Tempo di schiarite per l’amministrazione comunale
gioranza amentiana. Le
dimissioni del capogrup-
po del Popolo della
Libertà Florindo Buffar-
di hanno avuto un segui-
to. Il suo ex collega del-
l'Udc Carmine Sanari-
co è pronto a passare
nelle fila dei berlusco-
niani di cui, con ogni
probabilità, diventerà il
leader in Assise". "Con
la coerenza che mi ha
sempre contraddistinto
in politica ho dimostrato
che per me contano, e si
votano, gli uomini e non
MELITO
Simeone molla il Pd e ritrova Capriello nel gruppo misto
MELITO (Luciano Mot-
tola) - Alessandro Simeo-
ne (nella prima foto) lascia
il partito Democratico e
passa nel gruppo misto. La
decisione era già nell'aria
da qualche giorno ma ora
è ufficiale. “Comunico,
con la presente la volontà
di dimettermi dalla carica
elettiva ricoperta all'inter-
no del partito e la conse-
guente dimissione dal
gruppo consiliare del Par-
tito democratico del
Comune di Melito - ha
esordito Simeone - La
motivazione di tale scelta
è da ascrivere alle conti-
nue scelte operate da
i partiti. Quindi non
posso fare altro che
seguire il mio segretario
cittadino Mafalda
Carmine Sanarico
Il giovane politico: “Lascio il partito perchè in disaccordo con le scelte politiche”
tempo dal partito a livello
regionale e provinciale;
l'esistenza di pericolose
lotte interne, ricche di
conflitti tra persone che
sono diventate oramai
delle vere e proprie faide
interne, che nulla hanno a
che vedere con il mio
modo di vivere e di fare
politica ed il desiderio di
controllo che emerge da
alcune prese di posizione
di molti "potenti o prepo-
tenti" del partito, la man-
canza di effettiva comuni-
cazione con i cittadini e
con la società civile che
tanto viene richiamata nei
discorsi dei politici, sono
Amente, ora consigliere
regionale, e passare nel
Popolo della Libertà. Ha
dichiarato un raggiante
Francesco Mottola
stati chiari segni che mi
hanno portato a questa
decisione". “Ci tengo a
sottolineare - ha concluso
Simeone - che non rinne-
go le scelte fatte nel 2008
alle amministrative e la
conseguente entrata nel
Pd e che non sono mai
entrato in contrasto con il
gruppo consiliare del Par-
tito Democratico". Simeo-
ne ritrova così Stefano
Capriello (nella seconda
foto) con il quale aveva
già condiviso l'esperienza
nel Pd.
"Non può che farmi piace-
re l'entrata di Simeone nel
gruppo misto di cui io
Sanarico - Lascio l'U-
nione di centro in modo
indolore e 'affido' a Cor-
rado Corrado la leader-
ship del partito in consi-
glio comunale". Corrado
in qualità di vicecapo-
gruppo rappresenterà la
forza politica di Casini
in Assise fino all'elezio-
ne del nuovo capogrup-
po. Cosa questa che si fa
davvero possibile visto
le due diverse posizioni
politiche dei due mem-
bri dello scudocrociato.
Infatti se da una Corra-
sono stato il fondatore.
Avevo deciso di la sciare il
Pd perchè non mi rivede-
vo più in quella linea poli-
tica - ha
dichiara
Capriello - Io
e Simeone
siamo indi-
pendenti e
valuteremo la
situazione
politica gior-
no dopo gior-
no.
Lavoreremo
in simbiosi
nell'interesse
della cittadi-
nanza".
do continua ad appoggia-
re la maggioranza, stesso
discorso non può essere
fatto per Giovanni Bar-
retta. Quest'ultimo due
mesi fa aveva abbando-
nato gli amentiani pas-
sando così all'opposizio-
ne all'indomani della
revoca dell'assessore
Gino Gabbano, nel frat-
tempo nominato commis-
sario cittadino dell'Udc.
Presidente dell'Assise e
capogruppo del partito
principe ma non solo,
visto che
sono attesi anche i nomi
dei vice di coloro ai quali
verranno affidati i due
importanti incarichi.
Novità sono attesa anche
in giunta dove 'l'allonta-
namento' di Gino Gabba-
no ha fatto si che si libe-
rasse una poltrona.Il
nuovo assessore non sarà
ad ogni costo un esperto
in economia. La delega
al Bilancio è stata infatti
affidata all'assessore alla
Pubblica istruzione Edi-
lizia scolastica Paolo Di
Matteo che potrebbe
'tenerla' qualora il sinda-
co Amente decidesse di
scindere qualche assesso-
rato e arrivare così a
quota dieci con l'inseri-
mento di un politico il
cui nome è ancora top
secret.
L'amministrazione
Amente si appesta così a
cambiare pelle un rimpa-
sto già annunciato a fine
dicembre dalla tre volte
fascia tricolore.
Melito, un futuro non globalizzato:
Orefice presenta 'Eyes' ai suoi concittadini
MELITO - Parte da Melito il tour del-
l'autore locale Fabio Orefice. Lo scrittore
ha infatti presentato il suo primo roman-
zo, il fantascientifico 'Eyes'. La storia
narra di un uomo alla ricerca dell'ispira-
zione e della "Musa" perduta, uno scritto-
re di un lontano futuro globalizzato. Uno sguardo su
ciò che potrebbe accadere se i pregiudizi.
Melito, auto in sosta vietata:
task force dei vigili in via Roma
MELITO - Erano stati gli stessi com-
mercianti di via Roma a richiedere più
volte l'intervento della polizia munici-
pale per la regolamentazione della
sosta. Per mesi infatti ci sono stati enor-
mi disagi sul corso principale della
città, provocati da auto in sosta vietata che ostrui-
vano il passaggio di altre vetture.
Afragola, ‘Festa della primevera’: oggi
l’evento organizzato dalla commissione Giustizia
AFRAGOLA (pdm) - Festa della prima-
vera. Si svolgerà oggi, undici aprile. Orga-
nizzata dalla Commissione Giustizia,
Pace ed Integrità del Creato (Jv) dell'OFS
e della Gifra, la Festa intende promuovere
una maggiore conoscenza di produttori e
prodotti del territorio afragolese. Si tratta di una
mostra di prodotti locali.
Casalnuovo, raccolta rifiuti:
il servizio alla Igica per 9 mesi
CASALNUOVO - Dopo l’interditti-
va antimafia alla Saba ecologia il
comune di Casalnuovo ha avviato le
procedure per l’affidamento del ser-
vizio. Alla fgine dopo qualche setti-
mana l’ha spuntata la Igica di Cai-
vano, società controllata dal comune di Cai-
vano.
20 Domenica 11 Aprile 2010 Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI

LA POLITICA
I BALLOTTAGGI Trovato senza vita in casa, 28enne
Sono tre i comuni stroncato da un overdose letale
QUARTO (an) - E'
a Nord di Napoli che dovranno stato trovato senza vita
nel letto della sua abita-
attendere il secondo turno zione. Si tratta di un gio-
vane, M. P. di 28 anni. Il
prima di avere l’ufficialità corpo è stato trovato dai
genitori. I due si erano
sull’elezione del sindaco preoccupati in quanto il
figlio non dava segni di
vita. Si sono recati nella
stanza del figlio e hanno
tentato di rianimarlo ma
per lui non c'era più nulla
da fare. Hanno allertato i
QUARTO
medici del 118 e i militati
dell'Arma. I medici non
hanno fatto altro di con-
stare il decesso. Sulle
cause della morte del
28enne indagano i carabi-
nieri di Quarto, diretti dal
maresciallo Antonio
Flore. Il pm di turno,
intanto, ha disposto l'auto-
psia sul corpo del ventot-
tenne al fine di fare chia-
rezza sui motivi del
decesso. Secondo quanto
appreso, pare che il gio-
vane, abbia passato la
notte fuori casa e quindi
non si esclude un cocktail
letale di stupefacenti o
overdose.
FRATTAMAGGIORE
Evade dagli arresti domiciliari, preso 62enne
Sottoposto a misura detentiva per estorsione
FRATTAMAGGIORE sorpreso dai militari del- domicialiri.Onofrio Bel-
- Frattamaggiore arresto l’arma all’esterno della monte, sorpreso lontano
per evasione dagli arre- sua abitazione. Nn c’è dal suo domicilio è in
sti domiciliari. I carabi- stato scampo per l’uomo attesa del processo con
nieri della locale stazio- che immediatamente il rito per direttissima
ne hanno tratto in arre- riconosciuto dalle forze davanti al giudice com-
sto per evasione Ono- dell’ordine è stato petente. Intanto no si
frio Belmonte, 62enne, immediatamente blocca- ferma l’impegno delle
del luogo, già noto alle to e tratto in arresto. forze dell’ordine sul ter-
forze dell’ordine, attual- Dopo gli accertyamenti ritorio sempre vigili ed
mente agli arresti domi- di rito l’uomo è stato attente. Un impegno
ciliari per estorsione. bloccato. Adesso dovrà costanbte finalizzato al
Verso le 17.00 di rispondere dell’accusa contresto dei fenomeni
venerdì Belmonte è stato di evasione dagli arresti di devianza criminale.

Ballottaggi, oggi si ritorna al voto

Le urne riapriranno nei comuni di Mugnano, Caivano e Bacoli. Sfide all’ultima preferenza
di Daniele Giordano
CAIVANO - Oggi è il grande gior-
no dei ballottaggi. Sono tre i Comu-
ni a Nord di Napoli che attendono
con impazienza il secondo turno
elettorale. Ancora una volta i cittadi-
ni saraqnno chiamati ad esprimere la
propria preferenza, in questo caso
però lo dovranno fare solo per il
candidato sindaco. Il Consiglio
comunale, infatti, è già stato deli-
neato adesso si dovrà capire quanti
Candidati di Caivano: Antonino Falco e Simone Monopoli
seggi saranno ripartiti tra maggio-
ranza ed opposizione. Il comune più
grande è quello di Caivano. A con-
tendersi la fascia tricolore: Simone
Monopoli per il centro destra e
Antonio Falco per una coalizione di
centro. Tra due giorni si saprà il
nome di colui che amministrerà Cai-
vano per il prossimo quinquennio,
sostituendo l'amministrazione
Papaccioli, sciolta in anticipo a
causa della firma di sedici consiglie-
ri comunali. Il candidato a sindaco
Simone Monopoli concorrerà con la
sua storica alleanza formata da sei
Candidati di Bacoli: Ermanno Schiano e Carlo Giampaolo
partiti, Alleanza
di centro, Popolo
della libertà,
Nuova Italia,
Democrazia cri-
stiana, Popolari
Udeur, Alleanza
di Popolo. Men-
tre Antonio
Falco, oltre alla
sua coalizione,
formata anch'essa
da sei partiti,
(Unione di cen-
tro, alleanza per
l'Italia, i Repub-
blicani democra-
tici, Italia Popo-
lare, i Socialisti
per Caivano e
l'Mpa), ha allar-
gato la sua cer-
chia di alleanze,
trovando accordi
con l'ex candida-
to sindaco Carlo
Ciccarelli, con la
lista civica rilan-
ciamo Caivano.
Le altre coalizio-
ni hanno, invece, deciso di non
apparantersi in modo formale con
nessuono. A Bacoli invece Erman-
no Schiano del centrodestra, rispon-
de e Giampaolo del centrosinistra.
Negli ultimi giorni la campagna
elettorale è stata accesa e combattu-
ta. Gli screzi tra i due candidati sin-
daci pronti a sfidarsi al prossimo
ballottaggio che si terrà oggi e
domani non si sono mai fermati.
Incerta è la sfida a Bacoli dove i due
candidati si sfideranno fino all’ul-
timka scheda elettorale. Altro
importante comune che si appresta
ad affrontare il secondo turno eletto-
rale è quello di Mugnano.
La sfida è tra il candidato Vincenzo
Massarelli (nella foto in basso) che
si è fermato voti 6118 - 29,95 per
cento e corre con l’appoggio dei
Popolari Democratici con Vincenzo
Massarelli, la Sinistra Ecologia e
Libertà, il Partiton democratico,
Rifondazione Comunista, e Liberal
Democratici. Contro di lui Giovan-
ni Porcelli (nella foto in alto), voti
6275 ed il 30,72 Per cento. Porcelli
è il leader di una coalizione centrista
con Udc, Idv, Mpa, Giovanni Por-
celli sindaco, Democratici in movi-
mento, Api, Peter Pan.
Domani sera si saprà qualcosa in più
sul risultato definitivo del voto nei
tre comuni della provincia a Nord
dio Napoli.
Città sicura, pronto il piano di videosorveglianza
CARDITO (Piera Di Micco) -
Legalità e sicurezza, questi gli
obiettivi della casa comunale
carditese. A breve si realizzerà
il progetto videosorveglianza .
Questo curato dal consigliere
comunale Pasquale Barra e dal
vice presidente del consiglio
Rocco Di Nardo (quota pdl),
nonché finanziato dalla Regione
Campania per ben 70 mila euro.
Le telecamere di videosorve-
glianza verranno installate in
gran parte delle strade della
città, partendo dal centro alla
periferia, in particolar modo
verranno controllate le zone del
Parco Cardito e la zona Slai, il
parcheggio comunale di Via
Marconi, il parcheggio comu-
nale di via De Gasperi, il centro
storico di Cardito e Carditello,
luoghi in cui si verificano la
maggiorparte delle illegalità.
Infatti le telecamere, che funzio-
A Caivano la sfida
tra Simone Mono-
poli e Antonino
Falco
Frattamaggiore, Russo verso la proclamazione
A Mugnano lo
scontro tra
Vincenzo Massa-
Nei prossimi giorni i primi ‘spunti’ per la giunta
relli e Giovanni
Porcelli F R AT TA M A G G I O R E no alcuni voti nei seggi. Il te. Al momento sembrano
A Bacoli faccia a
(Teresa Cerisoli) - C'è ricorso che tiene un po' azzardate tutte le voci che
attesa in città per la ceri- tutti con il fiato sospeso è riguardano i membri della
faccia tra Ermanno
monia di proclamazione quello del candidato giunta. Qualcuno mormora
Schiano e Giam-
del sindaco che si svolgerà Pasquale Gervasio, del che potrebbero ricoprire il
paolo. Le Urne martedì mattina. Nell'occa- Partito Democratico, ruolo di assessori i primi
elettorali riapriran- sione, a Francesco Russo attualmente primo dei non non eletti di tutte le liste.
no alle 8.00 in sarà formalmente riconse- eletti, che ha chiesto il Un criterio di scelta ridutti-
punto del mattino gnata, dal presidente del- riconteggio dei voti della vo per una compagine forte
per chiudere alle l'ufficio elettorale centrale, coalizione per la ripartizio- e già al secondo mandato.
22.00. Si replica la fascia di primo cittadi- ne della quota proporzio- La giunta dovrà avere sette
lunedì fino alle no, che ha già indossato nale. membri secondo quanto
13.00. Destino nel quinquennio Le urne hanno consegnato previsto dalla conversione
incerto in tutti i 2005/2010. Per la convali- a Francesco Russo un'am- in legge del decreto n. 2
comuni che atten- da degli eletti al consiglio pia maggioranza, formata del 2010, fatta dal Senato,
dono l’elezione del comunale, invece, i tempi da 19 consiglieri: 10 del come già accaduto nel
primo cittadino saranno più lunghi, essen- Pd, 4 dell'Udc, 3 di Idv e 2 quinquennio 2005/2010.
sarà un confronto do stati depositati diversi dell'Api. Se il ricalcolo dei Quello che appare certo è
ricorsi, da parte di consi- voti sarà favorevole alla che nessun consigliere
all’ultima scheda.
glieri non eletti e di consi- coalizione vincente potreb- comunale dei diciannove
glieri eletti che non trova- be scattare un altro consi- eletti in maggioranza si
gliere al Pd, proprio Ger- dimetterà per andare a
vasio. Altrimenti resterà ricoprire il ruolo di asses-
tutto come adesso, cioè sore, essendo incompatibi-
con l'assegnazione per i le il doppio incarico.
voti proporzionali di un Ancora nessun nome è
consigliere alle liste che stato fatto per la presiden-
facevano capo al candidato za del Consiglio comunale
sindaco Luigi Grimaldi, e per la presidenza del
che porta con se nel parla- Consorzio Cimiteriale dei
mentino frattese 4 consi- comuni di Farttamaggiore,
glieri per la civica Impe- Farttaminore e Grumo
gno Popolare e 1 per il Nevano. All'indomani del
Partito Repubblicano. voto per la presidenza del
Dieci giorni dopo la conva- Consiglio era stato fatto il
lida degli eletti, il sindaco nome di Luigi Lupoli, di
Russo potrà convocare la Idv, consigliere più votato,
prima riunione del civico con 603 preferenze. Nei
consesso che sarà presie- prossimi giorni si saprà
duto dal consigliere anzia- qualcosa in più sulla que-
no Orazio Capasso, presi- stione giunta e presidente
dente del Consiglio uscen- dell’Assie
CARDITO - IL PROVVEDIMENTO
Pozzuoli, aggressione al sindaco Giacobbe:
arriva la solidarietà di Ermanno Russo
POZZUOLI - “Esprimo solidarietà
al sindaco di Pozzuoli Pasquale Gia-
neranno h 24, monitorate e scarsa illuminazione. Le teleca- stanno lavorando scrupolosa-
gestite della polizia municipale, mere scelte hanno costi più ele- mente alla pianificazione di cobbe per il tentativo di aggressione
che purtroppo l'ha visto vittima nella
hanno lo scopo di garantire vati, ma anche proporzionati al un'iniziativa a cui tengono in
maggiore sicurezza i cittadini, maggior risultato che potranno particolar modo soprattutto per sua città". A dichiararlo è Ermanno
Russo, consigliere regionale del
tenendo sotto controllo la mal- dare rispetto a quelle preceden- far fronte alla micro delinquen-
vivenza locale, ma non solo, le temente programmate. Come za, circoscrivendola, nonché Popolo della Libertà e presidente
stesse avranno l'obiettivo di fre- ha sottolineato il consigliere alle illegalità presenti sul territo- della commissione speciale di con-
nare le azioni dei trasgressori Pasquale Barra: " Era il massi- rio, sperando di tranquillizzare trollo sulle Politiche giovanili, disagio sociale
nell'ambito dell'ecologia. Non si mo che potevamo ottenere, la popolazione. A tal proposito ed occupazione. "Le istituzioni meritano
esclude un collegamento anche siamo uno dei 41 comuni che è intervenuto anche Rocco Di rispetto sempre. La politica è spirito di servi-
con le forze dell'Ordine, in hanno ricevuto il finanziamen- Nardo, asserendo: " E' il primo zio e sacrificiodemocrazia e merita rispetto.
modo particolare nelle ore not- to, questo richiesto nel passo per garantire sicurezza e
turne. Rispetto alle telecamere 2005".La videosorveglianza h legalità ai cittadini cardi tesi".
precedentemente progettate, 24 è un progetto a cui l'ammini- Proprio in virtù della garanzia
queste saranno munite di infra- strazione sta dando massima alla sicurezza a 360 gradi
Casandrino, Salvatore Volpe:
rossi, in modo da ottimizzare il accuratezza. In stretta collabora- durante il corso dell'anno è stata “Faremo un’opposizione costruttiva”
controllo anche in luoghi con zione con la polizia municipale, attivata più volte dall'ammini-
strazione Barra la sorveglianza CASANDRINO (tc) - Si apprestano a
privata in alcuni punti nevralgi- fare una opposizione costruttiva e non
ci della città (parco cardito e la ottusa Salvatore Volpe (nella foto) ed
villetta comunale intitolata i consiglieri di Democrazia e Libertà,
Rodomonte Chiacchio nella sconfitti nella tornata elettorale del 28
zona slai), un servizio nato da e 29 marzo. Per giovedì prossimo è
un accordo con la società di stato convocate dal sindaco Antimo
sicurezza privata "i vigilantes". Silvestre, la prima seduta del consiglio
comunale, presieduta dal consigliere anziano
Salvatore Picardi. All'ordine del giorno l'esame
delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e
compatibilità degli eletti e le eventuali surroghe.
 CRONACHE di NAPOLI CRONACHE di NAPOLI
S.S. Sannitica km. 19,800
81025 Marcianise - Caserta
Tel. 0823.581055 - 0823.581005
- 0823.821165
Sito web: www.cronachedinapoli.org

Domenica 11 Aprile 2010

CRdeOl NNolano
ACHE S.S. Sannitica km. 19,800
81025 Marcianise - Caserta
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Pagina 21

NOLA
NOLA
LA POLITICA Tuccilo: via
dal gruppo
Cartellino rosso per il capogruppo per la sua
della minoranza in Consiglio, ‘colpevole’ di aver incongruenza
apertamente sostenuto durante la campagna NOLA (adasc) - Argomentazioni
elettorale per le regionali Pasquale Sommese deboli e pretestuose. Così il Vice
Coodinatore Regionale del Partito
Democratico, Domenico
Tuccillo, ha commentato la rea-
zione di Carmela Scala, circa il
provvedimento di espulsione dal
partito a suo carico. “ Si tratta per
la verità - ha affermato lo stesso
VOLLA
Rapina,
ed evasione,
in tre finiscono
dietro le sbarre
VOLLA - Nella giornata di
ieri, gli agenti del Commissa-
riato di polizia di Ponticelli,
hanno tratto in arresto su
provvedimento dell’Autorità
Giudiziaria tre persone. Il
primo è stato Enzo Calise,
27ene di Afragola che è stato
arrestato sulla base di un

Scala e Pd, divorzio annunciato

L’esponente dell’opposizione: sono stata sempre leale e solidale con il partito
di Antonio D’Ascoli
NOLA - Il Partito
Democratico e Carmela
Scala, si dicono addio.
Un addio amaro, condito
da non poche polemiche,
dopo che l’autorevole
esponente politico ne è
stato uno dei punti cardi-
ni in questi anni. Da
diverse settimane, Scala,
che in consiglio rivestiva
il ruolo di capogruppo, e
nelle ultime amministra-
tive ne era stata la prima
eletta, aveva assunto una
posizione aventiniana,
non condividendone la
linea politica. Distanze
che con l’andare del
tempo, si sono sempre
più divaricate, giungen-
do al culmine in questa
ultima campagna eletto-
rale per le regionali,
allorché Scala ha appog-
giato l’onorevole Som-
mese, “pezzo buono del-
l’argenteria” del Partito
Democratico, passato tra
le fila dell’Udc, poco
prima della tornata elet-
torale. “ In quest’ ultima
campagna elettorale non
nego di aver aiutato il
mio amico Pasquale
Sommese (Udc) a cui
sono legata da un comu-
ne percorso politico e di
consolidata e leale ami-
cizia”. Aveva dichiarato
la stessa Scala, nei gior-
ni scorsi. Un’ afferma-
zione rispetto alla quale,
i vertici del Partito
Democratico regionale,
non hanno fatto attende-
re la propria risposta,
con il provvedimento di
espulsione a carico della
stessa Scala. Ma l’ormai
ex capogruppo non ci sta
e va al contrattacco con
un fuoco a volontà di
dichiarazioni, alcune
delle quali piuttosto pun-
genti. “Non è stato affatto
elegante che un simile
provvedimento sia stato
comunicato, prima ad una
giornalista del posto via
email e poi alla sottoscrit-
ta - ha affermato la stessa
Scala - Appare palese che
qui vi è lo zampino dei
consiglieri comunali del
Partito Democratico nola-
no, gli unici che potevano
indirizzare in tal senso la
notizia. Di quanto affer-
mo, me ne assumo la
piena responsabilità. Una
situazione che rappresenta
al meglio l’arrivismo di
certi personaggi e di come
faccia gola il posto di
LA PAROLE
AL VETRIOLO
DEL COSIGLIERE
capogruppo consiliare del
Partito, ruolo che ho svol-
to sempre con grande pas-
sione, onestà, fino all’ul-
timo consiglio comunale.
Si legge, che i vertici del
partito abbiano scritto
anche a Bersani. Mi
domando perché non
abbiano scritto allo stesso
Presidente della Repub-
blica, Giorgio Napolita-
no. Io non vivo di politi-
ca, sono in primo luogo
un’ insegnante. La politi-
ca è per me solo servizio.
In queste settimane ho
solo espresso - va ancora
giù duro la stessa Scala -
un dissenso rispetto alla
linea politica del partito,
ma non mi sono mai
iscritta a nessun altro par-
tito ne tanto meno ne ho
frequentato le sezioni. Si
dimentica - continua
ancora Scala - che l’unica
persona a canalizzare un
significativo consenso è
sempre stata la sotto-
scritta, che in molti casi,
come nelle ultime ele-
zioni amministrative ha
tenuto letteralmente in
vita il partito. Numeri
che testimoniano il mio
1 grande impegno per il
Ha detto Pd. Non va altresì
dimenticato che sia in
“In occasione delle occasione delle ammini-
amministrative, per la strative, per la candida-
candidatura a sinda- tura a sindaco, sia in
co, sia in occasione occasione delle ultime
delle ultime regionali, regionali, sul mio nome
sul mio nome c’è
c’è stata una levata di
stata una levata di scudi, nonostante il mio
scudi”
pluriennale impegno, il
mio vasto consenso, la
mia esperienza, il mio
impegno.
2 Il partito ha dimostrato
tutto l’individualismo di
Sul partito cui è pervaso. Io sono
stata sempre leale e soli-
“Il partito ha dale. Sono una moderata
dimostrato tutto - conclude Scala - torno
l’individualismo al centro. In consiglio
di cui è pervaso. comunale sarò nel grup-
Io sono stata
po misto, in attesa della
sempre leale e futura costituenda di
solidale”
centro con l’Udc, un
progetto in cui crede l’o-
norevole Sommese, ed
anch’ io”. Itanto per il
pd locale è tempo dei
3 bilanci il Partito Demo-
La rottura cratico di Nola e dell’a-
rea nolana prova a risali-
re la china, dopo le dia-
“In queste settima-
tribe interne che ne
ne ho solo espresso
hanno minato fin dall’o-
un dissenso rispetto
alla linea politica del
rigine la nascita e le
recenti defezioni “illu-
partito, ma non mi
sono mai iscritta a
stri” che hanno ulterior-
mente infiammato la
nessun altro partito”
polemica e da circa due
mesi commissariato.
Tuccillo - di un tentativo un po’ Ordinanza emessa dal Tribu-
penoso di arrampicarsi sugli spec- nale di Napoli emessa in
chi - che ha aggiunto siamo di seguito ad un attività investi-
fronte ad osservazione di scarsa gativa della Polizia. I poli-
valenza politica per giustificare ziotti erano infatti riusciti ad
un comportamento che è ingiusti- individuarlo quale autore di
ficabile sotto il profilo della con- una rapina a mano armata per-
dotta. In politica tutte - preme sot-
tolineare - le scelte sono legittime,
pretrata in danno di un distri-
butore di carburanti. Il secon-
basta che le si assuma in modo do è stato Alessandro Rug-
chiaro e che le stesse vangano
giero, 30enne di Volla, ma di
motivato in modo onesto. Per fatto domiciliato a Napoli.
quanto concerne la chiarezza, la Ruggiero è stato oggetto di un
nostra opinione è che posizioni
provvedimento emesso dalla
ambigue in politica non debbano Procura della Repubblica di
essercene, sino a che si fa parte di
Cassino per l’espiazione di
un partito - aggiunge ancora Tuc- una pena di sei mesi in regime
cillo - che vuole essere degno di
questo nome. Diversamente
di detenzione domiciliare. I
sarebbe un albergo e non un parti-
poliziotti di Ponticelli hanno
infine rintracciato ed arrestato
to e a noi interessano persone che
vogliono stare in un partito e non Salvatore De Siervo, 31enne
napoletano. L’uomo era sotto-
in un albergo. Per quel che riguar-
da invece l’onestà delle motiva- posto alla Misura di Sicurezza
Detentiva presso una Casa
zioni, debbo dire che innanzitutto,
Lavoro ed aveva usufruito di
era stata data piena disponibilità
una licenza di 7 giorni con-
da me stesso ad una candidatura
della professoressa Scala. Per cessagli dal Magistrato di
Sorveglianza del L’Aquila per
quel che riguarda il partito locale
non ci sono rilievi da poter fare, passare le festività Pasquali in
per il semplice fatto che io stesso compagnia dei familiari. Al
sono venuto ad occuparmene in termine della licenza l’uomo
rappresentanza della Segreteria non ha fatto rientro. De Sier-
regionale, per aprire una nuova vo è stato quindi subito tra-
fase con il contributo di tutti. Io dotto presso la Casa Circon-
stesso ho invitato ripetutamente la dariale di Poggioreale.
professoressa Scala - sottolinea
ancora Tuccillo - ad incontri con
gli altri consiglieri e il partito, per
il aprire insieme una fase nuova.
A questi incontri, la professoressa
Scala, si è sempre sottratta. Evi-
dentemente aveva già maturato
altre decisioni. Il mio pensiero è
che sarebbe stato più lineare e
coerente, anche rispetto ai suoi
stessi elettori, se lo avesse fatto
presente in modo chiaro e per
tempo, evitandoci di prendere
questo sgradevole provvedimen-
to, motivato con riferimento al
codice etico del Partito Democra-
tico che prevede l’impegno degli
iscritti a sostenere i candidati del
partito e quindi fa divieto di dare
sostegno a candidati di altri parti-
ti. Tutto questo, mi sembra abba-
stanza normale. Notificheremo il
provvedimento stesso, lunedì al
Presidente del consiglio comuna-
le”.

CIMITILE
CIMITILE (Maria cambiati ed arricchiti di
Almavilla) - Riparte a
tutto sprint la vita
amministrativa di Cimi-
tile. Convocato, infatti,
per lunedì 12 aprile alle
Domani la prima Assise nuova linfa. Il gruppo
Provvisiero monco di
tre elementi della mag-
gioranza uscente, si è
completato sostituendo i
Nola, domenica senza luce
nell’hinterland della città
ore 18.00 il primo con-
siglio comunale. La riu-
nione si terrà presso la
struttura di Via Enrico
De Nicola, attuale sede
per la squadra di Provvisiero tre nomi con le nuove
leve quali Massimo
Scala, Vincenzo Tede-
schi e Francesco Apri-
le. Il gruppo di Oltre
NOLA - Una domenica senza per l’hinterland nola-
no che dovrà rinunciare all’energia elettrica per
diverse ore. L’energia elettrica mancherà dalle sei
alle 11 i cittadini di Nola, Cimitile, Casamarciano,
comunale, nell’attesa
della consegna della
Tra i punti la comunicazione dei componenti della giunta vede rinnovare la fidu-
cia al solo Carmine
San Paolo bel Sito zona Staveco, la strada provincia-
le Nola- San Vitaliano e San Vitaliano nella zona del
cimitero non potranno usufruire della corrente elet-
sede ufficiale di Piazza vamente l’alba della vit- L’ordine del giorno, degli eletti nella consul- della nomina dei com- Greco, in quanto trica. E’ la Snie società nolana imprese elettriche a
Conte Nicola filo della toria dopo 5 anni di sarà quello tipico di tazione elettorale del ponenti della Giunta Buglione va di diritto a comunicarlo, sarà necessario staccare la corrente per
Torre. Sarà la prima amministrazione, e dal- ogni Consiglio inaugu- 28/ 29 marzo 2010; 2) Comunale; 4) Discus- ricoprire il ruolo di alcuni lavori di manutenzione straordinaria, ma
occasione per vedere i l’altro il gruppo di rale: 1) Esame delle Giuramento del sinda- sione ed approvazione capo gruppo in quanto niente paura per le dodici tutto dovrebbe ritornare
due schiera- Oltre, capeggiato da condizioni di eleggibi- co; 3) Comunicazione delle linee programma- candidato sindaco non alla normalità.
menti che si Luciano Buglione. lità e di compatibilità da parte del sindaco tiche di governo; 5) Ele- eletto. Anche in questo
sono affron- zione della Commissio- caso i tre nomi non con-
tati nelle ne elettorale Comunale; fermati sono stati sosti-
amministra- 6) Elezione del Presi- tuiti da tre nuove leve: Pollena Trocchia, aule sporche: insorgono
tive dello dente del Consiglio Francesca Balletta, le mamme degli allievi della Musci
scorso 28 e Comunale. Quest’ulti- unica donna in Consi-
29 marzo, mo è già stato indicato glio comunale, Tomma- POLLENA TROCCHIA - Dopo i lavori di rifaci-
di nuovo nei giorni scorsi nella so Panagrosso e Emilio mento nel Plesso Musci non sono state fatte le puli-
l’uno di persona di Vincenzo Buglione. A seguire, zia I genitori chiedono più attenzione e sognano
f r o n t e Tedeschi. I due schiera- nelle prossime settima- una cittadella scolastica per i loro figli. Ad insorge-
all’altro. Da un lato i menti, pur essendo gli ne, vi sarà la convoca- re sono le mamme che lamentano una scarsa puli-
Democratici per Cimiti- stessi già presenti nel zione di un ulteriore zia delle aule. La denuncia dei genitori accompa-
le, capeggiati dal sinda- civico consesso della Consiglio per la nomina gnando i propri figli a scuola, hanno trovato i salo-
co Nunzio Provvisiero, precedente amministra- delle Commissioni ni della stessa in pessime condizioni igieniche.
team che ha visto nuo- zione, risultano in parte comunali. Pavimenti impolverati, centimetri di polvere sui
banchi, mura e finestre sporche, tutte condizioni
che avrebbero potuto mettere in pericolo la salute
dei bambini allergici o affetti da asma.
 22 Domenica 11 Aprile 2010 Nolano CRONACHE di NAPOLI

POMIGLIANO L’uomo è stato bloccato presso la fermata della circumvesuviana. L’arma è stata sequestrata ed il maltolto restituito alla vittima
VOLLA
IL CASO Minaccia col coltello un 17enne e lo rapina, arrestato
POMIGLIANO D’ARCO (rc) - A tradotto nella casa circondariale di giunti all’identificazione dei due gra-
pomigliano i carabinieri della locale poggioreale. Un fenomeno non zie ad un minuzioso lavoro info-inve-
La disperazione dell’ex dipendente: stazione hanno tratto in arresto in fla-
granza di reato Saban Emran, della
distaccato quello delle rapine sulla
circumvesuviana che meno di una set-
stigativo, supportato dall’utilizzo del
sistema di telecamere a circuito chiu-
ho una moglie e due figli da mantenere Macedonia, 19enne, domiciliato a
Mariglianella, resosi responsabile di
timana fa portò all’arresto di altre due
persone sempre di nazionalita stranie-
so installate all’interno dello scalo
ferroviario. Fondamentale per il
L’assunzione dell’uomo era stata avallata rapina aggravata. Su segnalazione di
rapina, i carabinieri sono intervenuti
ra. Già da diversi mesi i due malvi-
venti, armati di coltello, terrorizzava-
fermo anche l’individuazione di per-
sona effettuato dalla vittima che,
da una serie di delibere della giunta municipale nella locale stazione della circumve-
suviana bloccando l’uomo mentre
no i passeggeri della Circumvesuvia-
na e li rapinavano. Dopo l’ennesimo
immediatamente chiamato a testimo-
niare, è stato in grado di affermare
tentava di darsi alla fuga immediata- colpo, messo a segno a marzo, ai che i due soggetti erano gli stessi che
VOLLA (Almerico Colizzi) – Da due mente dopo aver rapinato del telefo- danni di un imprenditore asiatico, lo avevano derubato della somma di
anni non ha più uno stipendio ma ha nino un 17enne di Scisciano che era scattarono le manette ai polsi ai due 1.000 euro, dell’orologio e del telefo-
pur sempre una famiglia da mantenere stato minacciato con un coltello. Il balordi. Entrambi sono accusati di nino. Questo infatti il bottino che, il
ed intanto il tribunale di Nola ha rinvia- bottino della rapina è stato recuperato rapina aggravata in concorso. Ad 24 marzo i due riuscirono a sottrarre
to la causa che lui stesso ha intentato restituito al proprietario. Il coltello arrestarli i furnono i Carabinieri di al cinese per poi darsi alla fuga tra i
contro il provvedimento con il quale il rinvenuto e sequestrato. L’arrestato San Giuseppe Vesuviano che sono binari della Circumvesuviana.
comune di Volla lo ha licenziato, dopo
quasi un trentennio di onorato
servizio, al marzo del duemi-
laundici, tra un anno esatto:
Luigi Agrio (nella foto), ex
Il tribunale ha rinviato di dodici mesi l’udienza per decidere le sorti del dipendente ormai senza stipendio da due anni

Messo comunale licenziato, ma non era assunto

messo notificatore dell’ente di
via Aldo Moro è visibilmente
scosso, le crisi di panico e gli
stati d’ansia quando racconta
la sua storia sono chiaramente
visibili ed “i medici hanno
attestato la mia depressione
che – dice – aumenta con il
passare del tempo. Sono senza
stipendio da due anni, ho una
moglie e due figli a carico e
dopo aver lavorato onesta-
I legali che assistono il 50enne nel ricorso contro l’ente hanno chiesto l’immediato reintegro in servizio
mente per ventisette anni mi sono ritro-
vato in mezzo ad una strada – ha spie-
gato il cinquantatreenne – quando, il
quindici ottobre del duemilasette, il
comune di Volla mi ha comunicato per
iscritto l’avvio del procedimento fina-
lizzato all’interruzione del rapporto di
lavoro che è stata poi dichiarata definiti-
va il sei dicembre dello stesso anno
quando l’ente ne ha sancito la nullità e
dichiarato l’impossibilità di
procedere alla mia stabilizza-
zione: da allora – ha concluso
– sono senza lavoro e nono-
stante le tante trafile burocra-
tiche e le richieste di aiuto
non ho ottenuto nulla e nessu-
no ha mai fatto nulla per me”.
Il cinquantatreenne, residente
a Cercola, era stato nominato
Messo della Conciliazione del Comune
di Volla, con un decreto del Presidente
del Tribunale di Napoli, il 26 giugno
1979: da quel momento il signor Agrio
ha lavorato alle dipendenze del Comu-
ne di Volla prima come messo di conci-
liazione e poi in qualità di messo notifi-
catore, con tanto di inquadramento
nella posizione B1 del contratto nazio-
nale di lavoro per la categoria. L’assun-
zione dell’uomo alle dipendenze della
pubblica amministrazione locale era
stata avvallata con da una serie di deli-
bere della giunta municipale nel 1981,
quando l’ente comunale vollese deli-
berò il pagamento in suo favore ed a
titolo di corrispettivo della prestazione
lavorativa di un importo forfettario, e
successivamente sancita dal Pretore di
Sant’Anastasia che dichiarò sussistente
tra Agrio Luigi e il Comune di Volla
un rapporto di lavoro subordinato di
carattere privatistico ordinando all’ente
di via Moro di corrispondere al dipen-
dente un trattamento retributivo corri-
spondente a quello previsto per la cate-
goria dei messi comunali. Nel duemi-
la, poi, l’ente pubblico volle-
se decise di assegnare Agrio,
in servizio presso l’ente con
la qualifica di esecutore
amministrativo e funzioni di
messo di conciliazione,
all’ufficio del giudice di
pace di Sant’Anastasia, in
posizione di dipendenza fun-
zionale e gerarchica: sette
anni dopo, la Commissione Straordi-
naria del Comune di Volla, in sede di
approvazione della pianta organica,
regolamentava la posizione del dipen-
dente assegnandogli un posto in orga-
nico in categoria B nel settore Affari
generali del comune di Volla. Agrio
non ha più il suo lavoro da ormai due
anni e per sapere che fine farà la sua
richiesta di reintegro in servizio dovrà
attendere ancora fino a marzo del due-
milaundici ma lui ha deciso di non
arrendersi e, con l’aiuto dei suoi legali,
Pasquale Fornaro e Luca De Simone è
pronto a lottare con le unghie e con i
denti per riavere quello che gli spetta
di diritto”.
VOLLA
L’indifferenza degli amministratori
VOLLA (Alcol) – Perché il
comune di Volla ha negato la
stabilizzazione a Luigi Agrio,
messo conciliatore nominato dal
presidente del tribunale di Napoli
nel 1979 e che ha svolto per
quasi trent’anni il suo lavoro alle
dipendenze dell’ente anche se,
per un certo tempo, comandato
in servizio presso il giudice di
pace di Sant’Anastasia? Secondo
gli avvocati, il cinquantatreenne
aveva tutte le carte in regola per
l’assestamento definitivo del suo
rapporto di lavoro con l’ente di
via Aldo Moro perchè “ha sem-
pre svolto prestazioni lavorative
immediatamente collegate alle
finalità perseguite dal Comune di
Volla, prima, e dall’Ufficio del
Giudice di Pace di Sant’Anasta-
sia, poi – spiega uno degli avvo-
cati – Ha sempre percepito una
retribuzione predeterminata; ha
sempre fornito le proprie presta-
zioni in maniera continuativa ed
esclusiva; è sempre stato, in sin-
tesi, pienamente inserito nell’or-
ganizzazione dell’Ente”. Indice
Luigi Agrio cacciato dopo quasi trent’anni di servizio presso il Municipio vollese
puntato dunque contro il capo
dell’ufficio del personale del
municipio che Agrio ed avvocati
ritengono essere responsabile di
quanto sta accadendo soprattutto
perché a firmare il provvedimen-
to di licenziamento è stata la
vicesegretaria comunale, a capo
dell’ufficio del personale: “al
contrario di tanti politici, le cui
promesse si sono poi rivelate
comunque false, il dirigente del-
l’ufficio del personale ha sempre
respinto la mia mano tesa verso
di lei in cerca di aiuto e non si è
mai dimostrato disponibile nei
miei confronti che, tra l’altro,
sono solo un onesto lavoratore
che chiede solo il rispetto dei
suoi diritti”. Secondo Agrio,
però, anche gli amministratori
locali hanno le loro colpe:
“Quando nel duemilaotto il sin-
daco Salvatore Ricci stabilizzò
sessanta Lsu dichiarò pubblica-
mente che avrebbe regolarizzato
anche la mia posizione – le paro-
le del cinquantatreenne – ma
siamo nel duemiladieci ed io sto
ancora in mezzo ad una strada.
Ho avvicinato più volte il primo
cittadino in strada perché si è
sempre rifiutato di ricevermi in
comune – ha continuato l’uomo
– e mi sono sentito dire sempre
che sarei stato chiamato dopo un
paio di giorni ma di giorni ne
sono passati molti di più e Ricci
non si è né visto né sentito”.
Agrio accusa i vertici del muni-
cipio vollese di indifferenza ed
attende l’esito del processo con il
quale spera che il tribunale di
Nola gli restituisca il suo impie-
go e quindi la dignità di onesto
lavoratore che l’ente pubblico
della cittadina dell’hinterland
partenopeo gli avrebbe tolto con
un illegittimo ed illecito provve-
dimento di interruzione unilate-
rale del rapporto di lavoro dopo
quasi trent’anni di onorato servi-
zio.

POLLENA TROCCHIA L’assessore: ho sottoscritto un documento senza mai pensare che questo potesse essere utilizzato per tentare di destabilizzare l’amministrazione

L’assessore Cianniello rinnova la fiducia al sindaco Pinto
POLLENA TROCCHIA
- Chiarezza dopo un
momento di confusione
politica e rinnovato appog-
gio incondizionato alla
squadra di governo. E’ que-
sta la sintesi delle dichiara-
zioni rilasciate ieri dall’as-
sessore de La Destra, Giu-
seppe Cianniello (nella
foto a sinistra). “La mia
fiducia verso il sindaco
Francesco Pinto (nella
foto a destra) e verso l'ope-
rato dell’amministrazione
era e resta piena. Conosco
Pinto da oltre dieci anni -
dice l’assessore - e la mia
candidatura alla passata
tornata elettorale è nata
proprio in seguito ad una
sua richiesta e nella consa-
pevolezza delle capacità
politiche che Pinto ha
dimostrato sin da giovanis-
simo”. “Valori e principi
comuni rendono oggi ancor
più saldo il rapporto che ci
unisce, nell’interesse comu-
ne di fare il bene del nostro
paese”, dichiara ancora il
delegato alla Sicurezza
Urbana. “In un particolare
momento politico ho sotto-
scritto un documento con
spirito unicamente costrut-
tivo, senza mai pensare che
questo potesse essere utiliz-
zato per tentare di destabi-
lizzare o condizionare il
sindaco e l’amministrazio-
ne”. “Mi sento parte inte-
grante di questa squadra
che si sta distinguendo per
efficienza e trasparenza, e
della quale condivido le
scelte politiche compiute”.
“In particolar modo – spie-
ga l’assessore – apprezzo
l’attenzione rivolta ad alcu-
ne zone del paese nel
tempo abbandonate, come
il Parco Europa nonché alle
realtà parrocchiali e giova-
nili che rappresentano il
fiore all’occhiello del
nostro paese. Tutto questo
– conclude Cianniello - mi
spinge a rinnovare pubbli-
camente la mia fiducia al
sindaco. Soddisfazione è
SOMMA VESUVIANA
Successo per la festa in onore della Madonna
SOMMA VESUVIANA
(Mabe) - Si chiude oggi la
festa più bella della città in
onore della Madonna di
Somma. Una festa che compo-
ne un mix tra sacro e profano e
forma la cornice della tradizio-
ne cittadina sommese. I feno-
meni eruttivi che hanno coin-
volto il vesuviano vengono
mitizzati con l'intento di “sfa-
tare” il cattivo auspicio vene-
rando i fuochi, anche questo fa
parte delle tradizioni della cit-
tadina. Una sorte di esorcizza-
tine che coinvolge anche i
sommesi, che vedono alle
spalle del Monte Somma la
presenza del Vulcano. I festeg-
giamenti che riguardano la
stata espressa dal primo cittadino
in merito al documento sotto-
scritto da Cianniello. “Apprendo
con piacere l’attestato di fiducia
manifestato dall’assessore del
quale apprezzo l’onestà morale –
commenta il sindaco Pinto – e
rinnovo la mia stima nei suoi
confronti. Abbiamo l’obiettivo
comune di agire per il bene del
paese, per cui apprezzo e condi-
vido le parole dell’avvocato
Cianniello che contribuiscono a
dare ulteriore forza e compattez-
za alla nostra squadra di gover-
no”.
Le celebrazioni continueranno fino al tre maggio. Numerosi turisti in città
“Festa della Montagna” cado-
no canonicamente il primo
sabato dopo Pasqua e si inol-
trano sino al 3 maggio. Una
festa che viene celebrata nella
cittadina di Somma Vesuvia-
na, in onore della Madonna
del Castello e del Monte
Somma. Un avvenimento di
probabile origine pagana, che
inizia con il sabato dei fuochi,
e si snoda in diverse occasioni
di incontro con processioni di
altri paesi vesuviani, che ven-
gono accompagnate da paran-
ze, gruppi artistici composti da
ballerini, suonatori e cantanti.
La tradizionale "Festa della
Montagna", è un appuntamen-
to che mescola in maniera
quasi paritaria sacro e profano
rievocando una festa civile e
religiosa antichissima. Essa,
infatti, coincide con l'inizio
del ciclo del raccolto e prende
il via con il cosiddetto "Sabato
dei Fuochi". Festeggiamenti
più noti ai locali come "Festa
di Castello" o "Festa di Devo-
zione". Esorcizzare la presen-
za la presenza del Vesuvio fa
nascere storicamente i festeg-
giamenti, in seguito al ritrova-
mento della testa della Madon-
na del Castello, la cui scultura
venne portata a Somma Vesu-
viana da Carlo Carafa nel
1622, mentre il corpo andò
disperso a seguito della rovi-
nosa eruzione del 1631 e dove
durante la ricorrenza una gran-
de corona di fuochi viene
accesa per ricordare il ritrova-
mento. Oggi come ieri le cele-
brazioni, rituali, la visita al
santuario, il sontuoso banchet-
to, i balli e le tammurriate,
l'affascinante canto a figliola,
la preparazione della pertica e,
infine, sul far della sera, l'ac-
censione dei fuochi anche se
in versione odierna vengono
ancora vissuti da molti som-
mesi con sentita emozione e
devozione in favore del buon
auspicio. il rito della "Perti-
ca", praticato il 3 maggio
chiude a i festeggiamenti con
il brillare dei fuochi sul pro-
montorio del Castello.
Ottaviano, segnali stradali divelti
Il piano traffico non piace ai residenti
OTTAVIANO - Per ber 2 volte nel giro di una
settimana scompaiono i cartelli stradali stradali
installati dall’amministrazione. Il motivo: il
nuovo piano traffico, che prevede il divieto di
transito agli autocarri, non piace. Sette segnali
stradali divelti per un solo, È accaduto a San
Gennarello, la popolosa frazione di Ottaviano,
dove la notte scorsa qualcuno ha tolto, uno ad
uno, tutti i divieti di transito agli autocarri. Il
fatto è stato segnalato alle forze dell’ordine che
seguiranno le indagini.
Ottaviano, giovani studenti
sul palco per la fiera dei talenti
OTTAVIANO - “La Fiera dei Talenti”, una ker-
messe che prende il via questa mattina presso lo
stadio comunale con una due giorni organizzata
dal Liceo Classico "A. Diaz"dove l’esercito dei
giovani studenti scenderanno in campo in esibi-
zioni multiple: dal canto al ballo, alla scrittura
creativa, fino ai tornei sportivi. Una manifesta-
zione che racchiude in sé, una serie di step di un
progetto che l’istituto scolastico ha portato avan-
ti durante tutto l’anno scolastico.
Marigliano, le associazioni a confronto
per il significato delle canzoni
MARIGLIANO - Nei prossimi gioni nella Sala
Consiliare del Comune di Marigliano ci sarò l’in-
contro organizzato dalla Populorum Progressio dal
titolo “La vita non è una canzone”. Il convegno,
partendo dal testo della canzone presentata da
Fabrizio Moro all’ultimo Festival di Sanremo, si
propone quale momento di confronto tra le associa-
zioni impegnate nella cura dell’interesse comune e
le Istituzioni coinvolte nel critico esercizio della
delega politica, necessaria a portare avanti gli inte-
ressi dei cittadini.
CRONACHE di NAPOLI
Nolano Domenica 11 Aprile 2010
23
Pomigliano La coalizione composta da Pdl, Udc, Udeur, Liberaldemocratici Noi Sud al primo turno ha riportato il 47,6 per cento dei consensi

Russo-Piccolo, è il momento della verità

Dall’altro lato Pd, Idv, Sel, Alleanza Riformista e tre liste civiche che nella prima tornata raggiunsero il 38,2 per cento dei consensi
POMIGLIANO (Domenico lo. Il centrodestra per una manciata di
Andolfo) - La città va al voto. 33.000 voti non ha strappato già al primo SANT’ANASTASIA Saranno 29 i seggi che dovranno essere scrutinati lunedì pomeriggio alla chiusura del voto
pomiglianesi sono chiamati a sceglie- turno la roccaforte rossa del centrosi-

Esposito e Barone pronti alla sfida

re il proprio nuovo sindaco che succe-
derà al dottore Antonio Della Ratta,
appena rieletto nelle fila del Pd nel
futuro consiglio comunale. La scelta è
tra Onofrio Piccolo, uomo forte del
partito democratico, e Raffaele
Russo, ex sindaco del Psi tra gli anni
80 e 90. Piccolo è appoggiato da sette
liste: Alleanza Riformista; Azione
Cristiano Sociale; Pd, Italia dei Valo-
ri; Sinistra Ecologia Libertà con Ven-
dola per Pomgliano; Pomigliano
Democratica; Città Futura. Lello
Russo invece è appoggiato da otto
liste: Pdl; Udc; Liberal Democratici;
Millesettecentonovantanove; La Mia
Pomigliano; Udeur; Pomigliano al
Centro; Noi Sud. A queste si è
aggiunta, a pochi giorni dal voto,
anche la lista sorpresa di questa torna-
ta elettorale: Pomigliano Città Aperta
di Franco Vigorita che, insieme a
1799, è la quarta forza politica a
Pomigliano con quasi 1600 voti.
Russo, senza i voti di Vigorita, ha
nettamente battuto al primo turno
Onofrio Piccolo, superandolo sia nel
numero di preferenze, circa 2.500 in
più, che nel conteggio dei voti di coa-
lizione. Infatti le 8 liste che appoggia-
no Russo hanno preso 1750 voti in
più delle sette che appoggiano Picco-
Chiesto un incontro con il commissario dell’Asl Na3 dai primi cittadini di Cercola, Pollena Trocchia, Massa di Somma e Volla per la riattivazione nel distretto
nistra. Conquistare Pomigliano per il
centrodestra sarebbe la ciliegina sulla
torta, che arriverebbe a conclusione di
una lunga maratona che l’ha portato
in un anno a conquistare prima la Pro-
vincia, poi la Regione, poi importanti
comuni, tra cui Castellammare di Sta-
bia, anch’esso tradizionalmente di
sinistra. In questa campagna elettorale
Russo e i suoi hanno spinto proprio su
questo tasto: inserire Pomigliano in
un contesto di enti guidati dal centro-
destra. Piccolo invece, come ad inizio
della competizione elettorale, ha fatto
appello all’unità del centrosinistra per
non consegnare la città in mano alla
destra. Ma nei giorni scorsi, sia la
Federazione della Sinistra, sia il
movimento “Città Bene Comune”, sia
il movimento di ispirazione grilliana,
Pomgliano a cinque stelle, hanno
dichiarato di non appoggiare nessuno
dei candidati rimasti in lizza. Queste
tre formazioni hanno raccolto circa
2000 voti. Bisognerà vedere adesso
quanti di loro andranno al voto e per
chi si schiereranno. Si voterà oggi
dalle 7 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15.
I seggi aperti saranno 40. Al primo
turno ha votato più dell’80% degli
aventi diritto; questa volta le percen-
tuali dovrebbero essere più basse.
SANT’ANASTASIA
(Maria Beneduce) - Si sta
giocando la partita tra i
due entrati in ballottaggio.
Seggi elettorali aperti sin
dalle prime ore del matti-
no di oggi, con la chiusura
prevista a lunedì pomerig-
gio. La gara per la conqui-
sta alla poltrona a sindaco
di palazzo Siano per i
prossimi cinque anni si è
stretta attorno a Giovanni
Barone, l’uomo sul quale
ha puntato il Pd , La Sini-
stra Sant’Anastasia (Prc-
Psi- Sinistra Ecologista
Libertà), Idv. Barone,
medico chirurgo, ex mar-
gheritino, già consigliere,
assessore e presidente del
consiglio comunale. Car-
mine Esposito, (Nuovo
Psi, Lista Arcobaleno,
Democrazia Cristiana)
uomo di punta del Pdl, è
medico anestesista, non-
ché Capo Gabinetto della
Provincia di Napoli per il
presidente Luigi Cesaro.
Già assessore e vice sin-
daco, nel comune anasta-
siano. L’afflusso di eletto-
re al primo turno è stato
del 81.81% rispetto ai
22272 aventi diritto, una
buona adesione che ha
visto andare alle urne lo
stesso numero di elettori
della tornata del 2007 ,
che vedeva in ballottaggio
ancora i due maggiori
schieramenti cittadini Pd e
Pdl, con rispettivamente
candidati alla fascia ,
Antonio Dobellini e Car-
mine Pone che si aggiu-
dicò la vittoria ammini-
strando la cittadina per
circa due anni e mezzo
prima di rassegnare le
dimissioni che hanno con-
dotto al voto in corso. Lo
scorso 29 marzo a conclu-
sione delle operazioni di
voto per le comunali l’e-
lettorato votante è stato
18163 che hanno scelto,
tra 14 liste, 275 candidati
al Consiglio comunale di
cui 69 donne e molti gio-
vani; ed ieri come oggi
saranno 29 i seggi che
dovranno essere scrutina-
ti, lunedì pomeriggio alla
chiusura del voto. La
parola ora torna nuova-
mente alle urne, al popolo
sovrano, e sono molti a
contare le ore che daranno
il passo allo scrutino e alla
nomina ufficiale di primo
cittadino ad uno dei due
esponenti politici. Una
vittoria che tutti si augura-
no a prescindere dal com-
petitor in gara che otterrà
il 50 % più uno dei voti e
dunque la fascia tricolore
e le chiavi di palazzo
Siano.
Nola, sorpreso a trasportare rifiuti
illegali: denunciato un 25enne
NOLA - I Carabinieri hanno intercet-
tato e controllato un furgoncioni che
trasportava in modo illecito rifiuti ille-
gali residui e scarti di un processo pro-
duttivo industriale. Il guidatore un
25enne di Naola infatti, che seppur in
modo molto discreto aveva cercato di evitare il
controllo, alle verifiche di rito da parte dei Cara-
binieri non è riuscito a fornire alcuna documenta-
zione relativa al trasporto dei rifiuti ed è stato
denunciato.
Marigliano, guida una Smart
ubriaco: nei guai un 26enne
MARIGLIANO - E’ stato fermato
duerante un posto di blocco e trova-
to alla guida della sua Smart ubria-
co e senza patente, per queto moti-
vo i militari dell’Arma hanno
denunciato un 26enne di San Vita-

Disabili, sos dei sindaci del Vesuviano per l’apertura del laboratorio
CERCOLA (Andrea Di
Chiara) – Un impegno per
aiutare le fasce più deboli
della popolazione cercolese a
superare il disagio, era stato
preso dal sindaco della cittadi-
na vesuviana Pasquale Tam-
maro e dal commissario
straordinario dell’Asl Na3 sud
Antonio Lamberti quando
alla fine del 2009 annunciaro-
no la riapertura del centro di
riabilitazione presso il distret-
to sanitario di Volla dai primi
mesi del 2010. La decisione di
attivare il servizio in zona
avrebbe dovuto porre final-
mente fine ai disagi che anzia-
ni e disabili hanno dovuto
finora sopportare a causa dei
loro problemi motori, dopo le
numerose proteste che nei
mesi scorsi erano state solle-
vate proprio dalle ‘classi
deboli’ della cittadinanza
locale. Purtroppo però quella
promessa è stata disattesa
anche se il primo cittadino
cercolese non ha mai voluto
darsi per vinto ed ha continua-
to a battersi perché “il locale,
che è già allestito e pronto per
l’uso e che in passato era stato
chiuso per scelte gestionali –
ha detto infatti il sindaco della
cittadina vesuviana – possa
riprendere la propria attività
se il direttore sanitario si deci-
derà a dare il via libera visto
anche che la presenza sul ter-
ritorio di un simile presidio è
previsto dalla legge”. E, ades-
so, alla battaglia della fascia
tricolore cerco lese, si sono
aggiunti anche Salvatore
Ricci, Francesco Pinto e
Antonio Zeno, sindaci, rispet-
tivamente, di Volla, Pollena
Trocchia e Massa di Somma
che, al termine di un vertice,
tenutosi nelle stanze del muni-
cipio cerco lese, hanno chiesto
un incontro urgente con il
commissario dell’Asl per
discutere dell’immediata ria-
pertura dell’unità operativa
per disabili nel distretto cin-
quanta. “Siamo l’unico degli
11 distretti dell’Asl Na3 a non
avere sul territorio l’unità
operativa per disabili ed
anziani - dice Tammaro - ed il
risultato è che i nostri concit-
tadini sono costretti a lunghi
viaggi fino a Pomigliano
d’Arco, con pochissimi mezzi
pubblici a disposizione, anche
solo per prendere pannoloni o
altro materiale di supporto
sanitario.
liano che viaggiava sulla strada statale incu-
rante dei controlli. L’uomo si è fermato
all’alt dei ilitari dell’Aram ed è risultato
positivo all’alcol test.
Saviano, parte l’iniziativa
per gli aspiranti sceneggiatori
SAVIANO - A tendere una mano agli
artisti scrittori, registi, sceneggiatori dell’a-
rea nolana e non solo è il poliedrico labora-
torio culturale “I laboriosi”, con sede a
Saviano. Proprio l’associazione che ha
all’attivo organizzazione di concerti, rasse-
gne pittoriche e la gestione quotidiana di radiosavia-
no.com ha posto in essere due iniziative: una rivolta
agli scrittori, l’altra a sceneggiatori e registi.
 CRONACHE di NAPOLI CRONACHE di NAPOLI
S.S. Sannitica km. 19,800
81025 Marcianise - Caserta
Tel. 0823.581055 - 0823.581005
- 0823.821165
Sito web: www.cronachedinapoli.org
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CNRapoli
ONASCud
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81025 Marcianise - Caserta
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Domenica 11 Aprile 2010

TORRE DEL GRECO PORTICI

PORTICI Tentano di rapinare due giovani e li aggrediscono cintura alla mano Vandali in azione al liceo Flacco
LA TRAGEDIA Tre marittimi fermati dalla polizia nel centro storico di Genova Esploso un petardo nel sottoscala
GENOVA (rp) - Sono di Torre una banconota da 5 euro e, davan- PORTICI (Ciro Ammen- Sul posto sono intervenuti
Mistero sul perchè dell’insano gesto del Greco i tre marinai arrestati ti al rifiuto dei due amici ha preso dola) - Raid nel sottoscala gli agenti delle volanti
l’altro ieri sera dalla polizia a a colpirli con la cintura dei panta- del liceo Quinto Orazio agli ordini del primo diri-
compiuto con la pistola d’ordinanza Genova per tentata rapina. I tre loni, aiutato dai due complici che Flacco in via Scalea. Tep- gente Giovanni Mandato
marittimi della Zeus Palace, tra- sferrando calci e pugni hanno pisti fanno esplodere un e dell’ispettore superiore
Il figlio: “Mio padre non si è mai ghetto della Gnv che copre la trat- impedito alle vittime di scappare. trac seminando il panico Giovanni Iannone. Gli
ta Genova-Tunisi, hanno tentato Il tutto è avvenuto alle 1.40 tra gli studenti. La polizia inquirenti hanno eseguito
reputato un eroe per l’Italia” di rapinare due giovani, in via davanti alla sede della prefettura sta indagando. E’ accadu- un accurato sopralluogo,
Roma, nel centro storico di Geno- genovese, in una delle strade prin- to ieri mattina intorno alle ascoltando anche il perso-
va. I tre, due di 27 anni ed uno di cipali e più trafficate del capoluo- 10, mentre le lezioni sta- nale e i dirigenti scolasti-
24, sono stati arrestati da una pat- go ligure. Le giovani vittime vano svolgendosi regolar- ci. Gli investigatori man-
tuglia della polizia intervenuta sul aspettavano l’autobus pensando mente, un boato ha scosso tengono il massimo riser-
posto. Secondo quanto ricostruito che anche i tre napoletani fossero la tranquillità degli stu- bo. Indagini sono in corso
le vittime sono state avvicinate lì per lo stesso motivo. La polizia denti. Il petardo è stato nei confronti di persone
mentre aspettavano l’autobus in ha sequestrato anche la cintura fatto esplodere non lonta- vicine all’ambiente scola-
via Roma. Uno dei tre ha chiesto usata nell’aggressione. no dalla sala del consiglio. stico.

Si è suicidato Bruno Fortunato

Il 2 marzo 2003 arrestò i vertici delle Br. Si è sparato un colpo alla testa nella sua casa di Anzio
di Nino Scotto
PORTICI - Il 2 marzo del
2003 Bruno Fortunato,
originario di Portici, sovrin-
tendente della polizia ferro-
viaria, rimase gravemente
ferito nel conflitto a fuoco
che portò alla cattura di
Nadia Desdemona Lioce e
alla morte di Mario Galesi,
i vertici delle nuove Br, con
quest’ultimo che uccise l’al-
tro poliziotto Emanuele
Petri. Ieri sera, Fortunato si
è suicidato nella sua casa di
Anzio sparandosi un colpo
alla testa con la sua pistola
d’ordinanza che, come pras-
si, aveva tenuto dopo essere
andato in pensione per le
conseguenze della sparato-
ria di sette anni fa (nel corso
della quale fu proprio lui a
uccidere Galesi). Chi lo
conosceva ha comunque
sottolineato che dal giorno
della sparatoria non era
stato più lo stesso. “E’ una
cosa che non mi aspettavo”
ha detto Alma Petri, la
vedova di Emanuele, visi-
bilmente scossa. “Un otti-
mo servitore dello Stato,
una persona che ha fatto il
suo dovere fino in fondo a
rischio della vita” le parole
dell’avvocato Antonio
Bonacci che ha rappresen-
tato l’agente come parte
civile. Il 2 marzo del 2003,
sul treno Roma-Firenze, nel
tratto fra Terontola e Arez-
zo, Fortunato avvertì quello
che definì poi lui stesso un
“pizzico all’addome”. Era il
colpo di pistola sparato da
Galesi che gli perforò il
fegato e un polmone. L’a-
gente riuscì però a reagire
uccidendo il brigatista che
aveva già colpito mortal-
mente Petri. Per Fortunato
non era però ancora finita.
La Lioce gli puntò infatti
contro la pistola sottratta a
Giovanni di Fronzo, il
terzo agente impegnato con
la pattuglia che individuan-
do i due Br sul treno diede
di fatto l’avvio alla fase
decisiva delle indagini per
smantellare l’organizzazio-
ne eversiva (un’operazione
per la quale i tre hanno rice-
vuto la medaglia d’oro al
Per giovedì sono in programma cinque abbattimenti: tre abitazioni, un capannone e la tettoia di un albergo
Tornano le ruspe, i comitati organizzano la protesta
SANT’ANTONIO
ABATE (Annarita Espo-
sito) - Mancano ormai
pochi giorni all’arrivo
delle ruspe in città e i
comitati si mobilitano.
Il movimento contro
le demolizioni
nei Lattari ha chiesto
un incontro
con Caldoro
valor civile). La brigatista
cercò di fare fuoco verso di
lui, non riuscendoci solo per
la sicura che bloccava l’ar-
ma. Fortunato rimase in
ospedale per 30 giorni, sette
dei quali in rianimazione.
Giovedì mattina a
Sant’Antonio Abate saran-
no eseguiti cinque abbatti-
menti su disposizione dei
magistrati della Procura
della Repubblica di Napo-
li. Tra questi, tre prime
abitazioni, un capannone e
la tettoia appartenente alla
ditta Ipol e ceduta in fitto
al Grand Hotel La Sonrisa.
Scendono dunque nuova-
mente sul piede di guerra i
comitati, che hanno chie-
sto espressamente un
nuovo incontro con il
ministro Mara Carfagna
Quindi mesi di cure e la
dispensa dal servizio dopo
un anno di malattia. A rac-
cogliere la sua eredità pro-
fessionale i figli che si
arruolarono in polizia come
quello di Petri. “Il mio ram-
SANT’ANTONIO ABATE
e il governatore Stefano
Caldoro per affrontare la
questione. “Siamo pronti
a scendere nuovamente in
piazza per difendere il
nostro diritto alla casa –
afferma Domenico Ele-
fante, leader dell’associa-
zione Amici del Territorio
– se i politici non terranno
fede agli impegni presi in
campagna elettorale”. Ieri
sera i membri delle asso-
ciazioni si sono incontrati
per mettere a punto le
nuove iniziative finalizzate
a chiedere la sospensione
marico più grande? - aveva
detto tempo fa Fortunato
testimoniando in uno dei
processi alle Br - Non avere
sparato, non avere ucciso
Nadia Desdemona Lioce
che mi puntava contro la
degli abbattimenti relativi
alle prime abitazioni.
“Abbiamo inviato tre
richieste al governatore
Caldoro e ai vertici del
governo – continua Ele-
fante -: innanzitutto l’ap-
provazione di un decreto
ad hoc, in grado di ferma-
re immediatamente le
ruspe; ancora, un progetto
per consentire ai proprie-
tari delle abitazioni demo-
lite di riedificare in una
zona sicura. Infine, la
rideterminazione dei vin-
coli territoriali, giudicati
pistola e non è riuscita ad
ammazzarmi solo perchè
aveva la sicura”. Perchè
ieri Fortunato si sia ucciso
rimane però un mistero.
“Mio padre - dice Giusep-
pe Bruno, figlio di Bruno -
troppo imponenti e, quin-
di, da riprogrammare”. Si
cerca dunque una soluzio-
ne istituzionale per risolve-
re la questione e evitare le
demolizioni delle prime
case. All’esame del gover-
no è infatti il disegno di
legge presentato dal sena-
tore del Pdl Carlo Sarro
che punta a riaprire i ter-
mini del terzo condono,
“visto che in Campania –
ha affermato l’esponente
del partito di Berlusconi in
un recente incontro svolto-
si a Sant’Antonio Abate -
non si è mai reputato un
eroe per l’Italia perchè lui
ha sempre detto e ripetuto
che quello era solo il suo
lavoro e lui doveva soltanto
farlo nel migliore dei modi”
ha concluso.
una legge regionale, poi
bocciata dalla Corte
Costituzionale, lo aveva
dichiarato inapplicabile.
Ai cittadini campani è
stato negato un diritto che
tutti gli italiani hanno
potuto esercitare”. Ma le
ruspe avranno molto da
lavorare anche in altri
comuni del Napoletano:
entro fine aprile infatti,
saranno abbattuti altri 7
edifici abusivi tra Vico
Equense, Torre Annunzia-
ta, Torre del Greco e Pom-
pei.

SAN GIORGIO A CREMANO

Cresce l’allarme dei residenti della zona dopo l’ennesimo raid: “Serve maggiore presenza delle forze dell’ordine”

Tentato furto d’auto in via Tufarelli

SAN GIORGIO A CRE-
MANO (Almerico Coliz-
zi) – Un nuovo tentativo di
furto d’auto, fortunata-
mente finito male per i
ladri, si è consumato nel
tardo pomeriggio dell’al-
tro ieri in via Tufarelli, la
strada ai confini tra San
Giorgio a Cremano e San
Sebastiano al Vesuvio che
nelle ultime settimane è
stata vittima di un escala-
tion di episodi criminali ai
danni dei residenti: è stato,
probabilmente, l’improv-
viso arrivo di qualcuno a
far scappare via i ladri che,
però, nel frattempo erano
già riusciti a rompere il
finestrino ed a scassinare
la portiera di un’utilitaria
parcheggiata all’esterno di
un condominio della zona.
Immediatamente prima di
Pasqua, nella stessa zona,
ignoti avevano asportato
tutte e quattro le ruote,
complete di cerchi in lega
originali e pneumatici, a
due Fiat Panda di seconda
generazione, lasciando
però entrambe le vetture lì,
davanti al portone del
palazzo dove i proprietari
l’avevano parcheggiate la
sera prima. Continuano
intanto le proteste dei resi-
denti della zona per la
pubblica illuminazione
insufficiente e mal funzio-
nante che favorisce l’azio-
ne di malintenzionati e
malviventi nella zona: gli
abitanti sollecitano le
amministrazioni a darsi da
fare “perchè - commenta-
no - la mancanza di un
adeguato numero di lam-
pioni stradali ed il cattivo
funzionamento di quelli
presenti favoriscono il
lavoro dei ladri. Negli
ultimi giorni - hanno rac-
contato ancora i cittadini -
i topi d’auto hanno rubato
diversi veicoli e danneg-
giato numerose auto in
sosta nel tentativo di
rubarle”. Secondo i resi-
denti sarebbero necessari
anche più controlli di poli-
zia e carabinieri soprattut-
to a tarda ora quando la
strada è poco frequentata e
favorisce l’opera dei mal-
viventi. “Via Tufarelli
deve essere riqualificata –
continua a sottolineare la
gente del posto – a comin-
ciare dalla pubblica illu-
minazione ma urge anche
un intervento dei due
comuni per quel che
riguarda la manutenzione
delle strade”.
PORTICI ERCOLANO
Politiche sociali,
Gori, pubblicati online i dati via ai contributi
sulla qualità dell’acqua per le fasce deboli
PORTICI (veromos) - Pubblicati sul sito del Comune ERCOLANO (Ciro
della città della Reggia, i dati ufficiali per la verifica della Oliviero) - In attuazione
qualità dell’acqua per uso idropotabile. La Gori, secondo della legge 27 dicembre
la normativa vigente ha avviato un programma di inter- 2006 n. 296, che sanci-
vento per l’esecuzione dei controlli interni per la verifica sce i "fondi per le politi-
della qualità delle acqua destintate al consumo umano. Il che della Famiglia" l'am-
predetto Piano prevede di effettuare dei controlli in vari bito n. 16, ovvero quello
punti di prelievo sulla rete idrica preventivamente con- comprendente il comune
cordati con l’Asl competente di zona. Si tratta di controlli di Ercolano e quello di
e verifiche di routine effettuati annualmente. Ed ora sono Torre del Greco ha
stati resi noti i dati relativi all’anno 2009. “Si evidenzia - disposto un avviso pub-
recita la nota ufficiale - che i riscontri analitici relativi ai blico al quale è allegato
campionamenti effettuati nell’arco dell’anno 2009 hanno un documento per la
mostrato il sostanziale rispetto dei valori limite di para- richiesta di un contributo
metro imposti dalla normativa vigente imposte dalla nor- economico. A questo
mativa vigente per le acque destinate al consumo umano bando possono parteci-
sulla rete di distribuzione”. I controlli ed i parametri otte- pare le famiglie che
nuti inoltre vengono comunicati mensilmente allAsl abbiamo a carico almeno
competente di zona per assicurare una sinergia tra i vari quattro figli sino ai ven-
Enti che si devono occupare della salute pubblica e del- ticinque anni, compresi
l’utenza che utilizza l’acqua potabile. Sul sito del Comu- quelli in regime di affido
ne sono pubblicati i risultati semestrali realtivi a otto familiare o preadottivo.
parametri monitorati che rappresentano la risorsa erogata Ovviamente viene data
dal Comune di Portici. I dati sono presenti anche sul sito priorità ai nuclei in cui
della società Gori. Gli utenti possono in qualsiasi sono presenti figli mino-
momento richiedere spiegazioni e ulteriori chiarimenti in renni. Il contributo mas-
merito alle verifiche effettuate rivolgendosi all’ufficio simo al quale si può
tecnico del Comune di Portici. accedere è di 400 euro.
Ercolano, stamattina in piazza
Trieste stand sulle energie pulite
ERCOLANO - Oggi a Ercolano
dalle 9.30 alle 13.30 in Piazza
Trieste stand informativo con
mostra fotografica su ‘energie
pulite ed energie sporche’. L’even-
to fa parte della giornata dedicata
da Legambiente e altre associazioni ambienta-
liste alle energie pulite. I punti informativi
affolleranno le piazze di tutt’Italia.
Sant’Antonio Abate, dal 22 al 25
aprile ‘Fiorinfesta Expo’
SANT’ANTONIO ABATE -
Fiorinfesta, due giorni di expo.
Colori e profumi alla seconda edi-
zione di Fiorinfesta expo. In
mostra, dal 22 al 25 aprile, nel-
l’Opificio La Torrente di via Casa
d’Auria, i fiori della Campania. L’evento è
dedicato a professionisti del settore florovi-
vaistico.
Ercolano, parte il primo maggio
‘Storie e delizie Vesuviane’
ERCOLANO - Partirà il primo
maggio la manifestazione turisti-
co-culturale ‘Storie e delizie
Vesuviane, eventi, itinerari e
sapori nella terra del vulcano’.
Organizzata da ‘Idraincoming’ e
dall’Onlus ‘Siti Reali’ la manifestazione sug-
gerirà al pubblico diversi momenti in cui
saranno proposti diversi eventi. Dalle visite
guidate agli spettacoli teatrali.
CRONACHE di NAPOLI
Napoli Sud Domenica 11 Aprile 2010
25
BOSCOREALE POMPEI

I CONTROLLI
Comune, polemiche
Due denunce per reato ambientale,
50 infrazioni del codice stradale
sui marcatempo
Il sindaco Langella: “Andremo
fino in fondo con ogni atto legale”
a impronte digitali
POMPEI (Mario Cardone) - Il sindaco Claudio
D’Alessio intende convocare per martedì prossi-
mo una conferenza stampa sulla problematica
che riguarda l’istallazione di macchine marca-
I controlli della polizia municipale tempo ad impronte digitali, posizionate davanti
In alto a destra il tir che perde percolato all’ingresso degli uffici del Comune di Pompei. I
modelli di marcatempo di ultima generazione
segnalano la presenza dei dipendenti sulla base

Trasporto di rifiuti, blitz dei vigili

delle impronte digitali di impiegati comunali,
vigili urbani ed operai. La loro adozione da parte
dell’amministrazione del sindaco D’Alessio ha
fatto molto discutere nell’assemblea di ieri che si
replicherà in questi giorni successivi con l’inten-
to di addivenire ad una posizione unitaria da
contrapporre al datore di lavoro, vale a dire l’En-
te Comune, che nella delegazione trattante è rap-
presentata dal sindaco D’Alessio, che a giusto

Ispezionati 70 autocompattatori diretti alle discariche: due perdevano percolato

di Nino Scotto
BOSCOREALE - Il blitz portato a ter-
mine ieri dai vigili urbani di Boscoreale
in via Panoramica e tra le strade che
conducono alle discariche del Vesuvio
ha sullo sfondo le dure proteste condot-
te dai movimenti civici locali per la
difesa del territorio. Circa 70 tra auto-
compattatori e tir ispezionati, 50 verbali
elevati per infrazioni al codice della
strada, 2 tir che perdevano percolato
oggetto di denuncia all’autorità giudi-
ziaria per reato ambientale. E’ questo
l’esito dell’imponente servizio svolto,
dalle 23,30 di venerdì scorso fino alle
7.30 di ieri mattina, da un pattuglione di
operatori della polizia locale coordinati
sul campo dal comandante Rosa Luon-
go, sotto la supervisione del sindaco
Gennaro Langella che ha affiancato i
suoi collaboratori nel corso del lungo ed
intenso servizio e con i quali si è com-
plimentato per la brillante operazione
svolta. Numeri significativi quelli emer-
si dai controlli, che la dicono lunga sul-
l’attuale gestione del servizio in ambito
provinciale, che, da quello che è stato
accertato, è svolto in condizioni preca-
rie e con utilizzo di gran parte degli
automezzi che non rispettano le più ele-
mentari norme del codice della strada.
Inquietante il dato emerso dai controlli
sugli automezzi dell’Asia, l’azienda
municipalizzata del Comune di Napoli.
Tali veicoli sono stati tutti sanzionati
perché privi di svariata documentazione
prevista dal codice della strada. Il 15 %
dei tir ispezionati proviene dal cdr di
Caivano, ciò sta a significare che in
quel comune è in corso la bonifica del
sito con il trasferimento dei rifiuti nelle
cave di Terzigno, ad ulteriore danno fermano le nostre preoccupazioni per il il Sindaco Langella - mi domando: dove
motivo ha fatto sapere di voler dire la sua. Biso-
gna ricordare che appena diffusa la notizia del-
l’installazione del nuovo tipo di marcatempo è
partita una dura reazione di contrasto da parte
della popolazione vesuviana. L’opera- modo a dir poco scellerato in cui è sono andati? Chi e perché li ha bloccati dei sindacati al fine di fermare per tempo l’ini-
zione di controllo, svolta lungo il per- svolto il servizio di trasferimento dei per evitare i controlli? Cosa trasporta- ziativa non concordata. Bisogna però considerare
corso solitamente attraversato da auto- rifiuti dai comuni dell’intera provincia vano di così ‘pericoloso’ da temere i che all’interno del sindacato, come nella base dei
compattatori diretti all’ex discarica Sari, nelle cave di Terzigno - ha spiegato il nostri controlli? Sono interrogativi che dipendenti si è, al momento, raggiunta ancora
è stata seguita fino alle prime luci del- sindaco Gennaro Langella a conclusio- ci lasciano riflettere e che ci spingono uniformità di giudizio. La minaccia partita in un
l’alba da numerosi cittadini residenti ne dell’operazione di servizio -. La cosa sempre più ad intensificare la vigilanza primo momento nei confronti del primo cittadino
lungo Via Panoramica e da esponenti che mi ha stupito è che dall’elevato perché - ha concluso il Sindaco- è bene D’Alessio e della giunta ha
dei comitati civici che stanno lottando numero di autocompattatori, circa 150, che si sappia, nell’ambito delle nostre avuto l’effetto di fermare
contro l’apertura delle discariche di che in media ogni notte attraversano le possibilità ed esclusive competenze, l’entrata in funzione dei
rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio. strade del nostro territorio, la scorsa vorremo vederci chiaro ed andremo nuovi rilevatori di presen-
“Sono profondamente soddisfatto del- notte ne abbiamo monitorato meno fino in fondo con l’adozione di ogni atto za, per lasciare al tempo al
l’esito di questi primi controlli che con- della metà. A questo punto - ha chiosato che la legge ci consente”. personale di dichiarare col-
legialmente il suo punto di
vista sull’argomento: se
PORTICI - Cittadini sul piede di guerra quelle macchine violano o
meno la loro privacy. Al
Degrado nel mercato del centro storico, i residenti protestano
PORTICI (Veronica potrebbe offrire un nuovo utilizzano la zona del merca- che non viene riqualificata
momento alla posizione di
alcuni che dichiarano di
non aver nulla da nascon-
dere perché hanno la
Mosca) - Centro storico. impulso economico, ma al to come punto di sversatoio da anni. E’ un’area man- coscienza a posto di essere
Uno dei cuori commerciali quale, secondo il giudizio di per rifiuti pesanti, o lasciano chevole di tutto, da cestini sempre puntuali sia nel-
della città della Reggia, che residenti e commercianti, le auto sui marciapiedi dan- gettacarte, spazzamento l’entrata che nell’uscita dal
però in alcuni momenti sem- non è data la giusta attenzio- neggiandoli, però probabil- delle strade, manutenzione, lavoro si contrappone il
bra essere terra di nessuno. ne da parte delle istituzioni. mente un restyling ed i suc- paletti divelti, marciapiedi parere di altri che sono
Un incrocio di strade che Senza contare che il borgo cessivi controlli potrebbero sconnessi. In zona non contrari perché non è
antico presenta anche dei indurre i cittadini ad una vediamo l’ombra di un vigi- ammissibile consentire al
monumenti importanti della maggiore cura del patrimo- le. Intendiamo, in qualità di datore di lavoro schedare
memoria storica della città nio urbanistico. “E’ ovvio associazione, protocollare dati identificativi corporali
della Reggia come ad esem- che se il mercato - dichiara al Comune una serie di dei dipendenti, che noto-
pio l’obelisco e la croce pre- Antonio Lippolis presidente richieste agli uffici compe- riamente sono tutelati dalla legge. Alcuni rappre-
senti in Largo Croce. Un dell’associazione Borgo tenti per far presente tutte sentanti sindacali più vicini alla posizione del
monumento protetto solo da Antico - ad oggi è una zona quelle situazioni, grandi e vertice aziendale sono stati marchiati come
una cancellata pericolante. dove di notte chiunque può piccole, che non vanno in ‘amico del giaguaro’. Bisognerà vedere quali
Eppure non è solo questo. lasciare i rifiuti, è anche questa zona. Giovedì la opinioni avranno alla fine la meglio. Al momen-
Tutto in questa zona lascia colpa di un cittadino poco nostra associazione si to il contrasto è interno al corpo dei dipendenti
presagire abbandono. Sicu- civile, però la latitanza delle incontrerà anche con altri municipali. Nei prossimi giorni il dibattito andrà
ramente una parte è dovuta istituzioni è un dato di fatto. commercianti - conclude oltre, interessando oltre alle rappresentanze sin-
anche all’inciviltà dei citta- Non è solo questione di Lippolis - per decidere una dacali anche quelle politiche perché si sa che a
I rifiuti nel mercato dini che ad esempio di notte, spazzatura, ma di una zona linea d’azione comune”. Pompei ognuno ha il suo politico di riferimento.

CASTELLAMMARE Bonifacio, Ingenito e Banchetti i nomi più quotati per affiancare Bobbio TERZIGNO Si torna alle urne per eleggere il sindaco

Lotta a tre per la nomina di vicesindaco Via al ballottagio: è sfida
CASTELLAMMARE DI
STABIA (Raffaele Cava)
- Non faranno parte della
squadra di governo targata
Bobbio i politici della vec-
chia amministrazione di
Vozza. La composizione
della nuova giunta di
Castellammare di Stabia
partirà da questo dato. L’ex
pm neoeletto sindaco teme
i risultati dei tre mesi di
indagine nel comune di
Castellammare della com-
missione d’accesso. Si
rischierebbe lo scioglimen-
to del comune e Bobbio
non vuole incappare in que-
sto errore. Stesso discorso
vale per i politici di Palazzo
Farnese coinvolti nello
scandalo di Gettonopoli.
Potrebbero restare fuori
dalla giunta anche coloro
che sono transitati dall’ese-
cutivo di Vozza alle fila che
hanno sostenuto la candida-
tura di Bobbio come
Michele Sanzone segreta-
rio cittadino dell’Udeur,
Rosario Cuomo (Mpa),
Giovanni Barile e Stefano
Arnone di ‘Stabia Rialza-
ti’. Intanto in prima linea
per il ruolo di vicesindaco
sono sempre ben quotati
Antonio Bonifacio, porta-
voce di Bobbio in campa-
gna elettorale e candidato a
sindaco nel 2002 contro
Ersilia Salvato, a seguire
l’ex consigliere comunale
del Pdl Giovanni Ingenito
tra Auricchio e Annunziata
Dello Ioio, Raimo, Veropalumbo, Capasso,
Rubino ed Esposito per il totoassessori
ed infine Antonio Ban-
chetti, ex presidente del
consiglio comunale e
segretario cittadino della
Dc esclusa dalla competi-
zione elettorale per un
errore nella presentazione
dei documenti necessari.
Di giorno in giorno spunta-
no nuovi pretendenti per
Il neoeletto una poltrona da assessore :
sindaco
Lino Dello Ioio che è riu-
Luigi
Bobbio
scito a conquistare un seg-
gio in consiglio comunale
con il movimento civico
‘Agorà’; Raimo, candida-
ERCOLANO
Gli ex allievi Onaom a villa Favorita
ERCOLANO (Giuseppe Impera-
to) - Ieri mattina alle 11 una delega-
zione di ex allievi dell’Istituto del-
l’Opera Nazionale Assistenza Orfa-
ni Militari Carriera Esercito, dopo
cinquant’anni, sono ritornati nei
luoghi dove, ragazzini, seguiti da
Don Alfonso Alfano e dall’indi-
menticabile Don Giuseppe Pigna-
taro dell’Opera di Don Bosco, si
to nelle ultime elezioni
comunali con la lista civica
‘Società civile per Stabia’;
Vittorio Veropalumbo,
suocero del consigliere
comunale Aldo Esposito
con ‘Stabia in movimen-
to’. In quota alla lista
‘Bobbio sindaco’ Antonel-
la Capasso sarebbe un’al-
tra pretendente ad avere un
ruolo in giunta. Tra i papa-
bili assessori anche Pino
Rubino, esponente di spic-
co dell’Mpa, e Giuseppe
Esposito, ex segretario dei
Verdi e candidato alle ulti-
me elezioni con ‘Stabia
rialzati’.
prepararono alla vita frequentando i
corsi di studio e tutte le attività
all’interno della settecentesca Villa
Favorita. Sono intervenuti, per que-
sto impegno definitivo che stabilirà
la data dell’importante raduno fis-
sato per il prossimo mese di settem-
bre: Giuseppe D’Alessandro
(Terni), Luigi Supino (Aiola di
Benevento), Giovanni De Persis
(Vecchiano di Pisa), Antonio
Mollo (Pollena Trocchia), Rossano
Morroni (Roma), Mario Del Giu-
dice, tesoriere dell’Onaom (For-
mia), Fabrizio Sarcinella (Bari),
Luigi e Nicola Grasso di Ariano
Irpino e Luigi Ciccarelli.
TERZIGNO (rp) - Si torna al
voto nella città di Terzigno per
il ballottaggio che decreterà l’e-
lezione del sindaco della città
vesuviana. Gli sfidanti, Dome-
nico Auricchio e Franco
Annunziata, hanno riorganizza-
to le loro coalizioni di sostegno.
Ora la palla passa alla cittadi-
nanza che oggi e domani tornerà
alle urne. Per ora si possono
solo commentare i dati riferiti al
voto del 28 e del 29 marzo. Un
voto che ha visto di gran lunga
davanti a tutti gli altri candidati
Domenico Auricchio che pro-
prio su questo dato ha impostato
l’attenzione di tutta la campagna
elettorale pre ballottaggio L’e-
sponente del Pdl, supportato
anche da Mpa e la Destra, si è
fermato al 47,75% (4780 voti) e
per poche centinaia di preferen-
ze non è riuscito a realizzare
l’exploit della vittoria al primo
turno. Franco Annunziata (con
lui la civica “Oltre il Vesuvio”, i
Giovani Democratici e i Verdi),
invece, andrà al ballottaggio
partendo dal 25,63% (pari a
2566 voti). Terzo è arrivato Sal-
vatore Annunziata (Udc, Cen-
tro democratico liberale e Insie-
me per Terzigno), che si è acca-
parrato 2194 voti e la percentua-
le del 21,92%. Molto più distan-
te Francesco Ranieri dell’Italia
dei Valori: 471 voti e il 4,70%.
Ancora poche ore, dunque, per
conoscere il nome del primo cit-
tadino di Terzigno. La campa-
gna elettorale è stata contrasse-
gnata da un serrato dibattito
sulle emergenze del paese, a
cominciare dalla presenza della
discarica. Tra i candidati al con-
siglio comunale, buone le affer-
mazioni di Giuseppe De Simo-
ne e Arcangelo Manzo (Pdl),
Francesco Ranieri (Mpa),
Franco Nappo e Vincenzo
Aquino (Oltre il Vesuvio), ma
soprattutto di Nunzio Avino,
campione di preferenze con
l’Udc. All’orizzonte della città
di Terzino i cittadini pensano ad
un’amministrazione ideale che
possa non solo risolvere il pro-
blema delle discariche, ma
anche rilanciare il territorio
attraverso l’industria e la riqua-
lificazione urbana ed ambienta-
le.
Castellammare di Stabia, il 24 maggio
‘Surdato cungedato’ al Severi
CASTELLAMMARE DI STABIA -
L’associazione infermieristica ‘Attori
per amore’, composta da infermieri
del nosocomio stabiese, dal 2007
organizza spettacoli teatrali il cui
incasso viene devoluto in beneficenza.
Il 16 maggio presso l’auditorium del
liceo scientifico ‘Severi’ di Castellam-
mare verrà presentato lo spettacolo ‘Surdato
cungedato’. Le offerte della serata sranno dona-
te all’associazione disabili ‘L’Aliante’.
Terzigno, oggi incontro
sul tema discarica di Cava Vitiello
TERZIGNO - Oggi a piazza Santa
Maria degli Angeli a Napoli si riuni-
ranno le ‘Assise della Città di Napoli e
del Mezzogiorno d’Italia’ per discute-
re il tema: ‘Terzigno: non idoneità
della cava Vitiello per la realizzazione
di una discarica’. Interverranno Raf-
faele Raimondi, presidente emerito
della Corte di Cassazione, i professori Franco
Ortolani e Angelo Genovese, e Raffaella Di
Leo, presidente Italia Nostra regione Campania.
Sorrento, assemblea pubblica
in piazza con ‘Sorrento di tutti’
SORRENTO - Incontro pubblico a
Sorrento per discutere dei temi che
hanno caratterizzato la campagna
elettorale e quelli che caratterizze-
ranno la prossima amministrazione.
Dalle 19.00 a Sorrento in piazza
Lauro il movimento civico ‘Sorren-
to di tutti’ torna in piazza per incon-
trare i propri sostenitori per “il consenso rice-
vuto in occasione delle elezioni comunali”.
26 Domenica 11 Aprile 2010
Un anno di inferno, il racconto della vittima
“Per pagare ho prosciugato anche i miei conti personali, non mi è rimasto più un centesimo”
di Manuela Galletta
TORRE ANNUNZIATA - Finché ha
potuto, ha pagato. Ai Gionta e pure ai
Gallo. Ai due clan che dal 1989 si con-
tendono la gestione degli affari in città
e che, dopo le ultime inchieste e i
numerosissimi arresti subiti, hanno
fatto fronte comune contro magistrati e
forze dell’ordine siglando una interes-
sata “tregua armata”, ha versato nel
giro di un anno tangenti
per un ammontare di 18
mila e 500 euro, per non
parlare dei regali che è
stato costretto a fare,
come la donazione di tre
moto d’acqua (per un
valore complessivo di
12mila e 500 euro), l’ac-
quisto di sigarette per un
affiliato, o delle assunzio-
ni di malavitosi presso la
sua società che è stato
obbligato a firmare.
Pasquale E., socio di un
noto cantiere nautico di
Torre Annunziata, ha vis-
suto in balia delle camorra
per un anno intero, il 2009
appena trascorso. Mai una
parola, mai un momento
di cedimento. La paura di
pagare con la vita un rifiu-
to, un “no”, era troppo
forte. Anche perché,
Pasquale E., sapeva bene
che con i suoi interlocutori
non poteva scherzare.
Quel mitra kalashnikov,
adagiato sulla pedana anteriore dello
scooter da Maurizio Perna (arrestato),
col chiaro intento di spaventare l’im-
prenditore, durante una discussione sul
pagamento della tangente, Pasquale E.
non lo dimenticherà mai più. Quel
gesto è stato più minaccioso di ogni
parola, più efficace di qualsiasi alzata di
voce. Pasquale E. ha pagato per dodici
mesi. Poi, però, alla fine è crollato.
Quando la “borsa” alla quale attingeva
per soddisfare le pretese dei suoi aguz-
zini s’è svuotata, quando pure dai suoi
conti correnti non era più possibile pre-
levare un solo centesimo, la disperazio-
ne ha preso il sopravvento sulla paura e
lui, imprenditore venuto dal nulla, s’è
rivolto alle sole persone che potessero
tirarlo fuori da quella spirale di terrore.
Pochi mesi fa ha denunciato il suo
incubo, ha accettato di vivere sotto pro-
tezione e ieri i suoi sacrifici sono stati
ripagati. Undici arresti, due soli ricerca-
ti: l’operazione “Garibaldi” ha fatto
giustizia. E forse getterà le basi per una
voglia di riscatto collettivo nella città
oplontina, dove la camorra, proterva ed
arrogante, affligge decine e decine di
imprenditori e commercianti. Pasquale
E. è stato definito un eroe, ieri mattina,
nella conferenza stampa convocata per
illustrare i contenuti dell’inchiesta che
ha portato alla cattura, per associazione
di stampo mafioso, di tre esponenti del
clan Gallo e di otto affiliati ai Gionta
(di cui uno 17enne). E solo chi vive in
questa terra martoriata dalle cosche può
capire che quel termine, eroe, non è
un’esagerazione. Prima però di assur-
gere a simbolo della ribellione ai clan,
Pasquale E. ha dovuto patire le pene
dell’inferno, strangolato da una pressio-
ne concentrica, tirato per la giacca da
destra e da sinistra. Le sue dichiarazioni
rappresentano il corpo delle 25 pagine
di ordinanza di custodia cautelare in
In primo piano CRONACHE di NAPOLI
carcere emessa dal giudice per le inda- Terzi. Il suo incubo ha iniziato nel due tangenti sono in grado di fornirvi ‘pagamento attrezzatura nautiche altro scooter. Il Calabrese ci chiese
gini preliminari Antonella Terzi della 2009, quando è diventato socio. Prima copia della documentazione nella destra”. 10mila euro e ci disse che questa
seconda sezione penale del tribunale di la camorra non lo aveva mai avvicina- quale trascrivevo sotto la voce 'paga- LE TANGENTI AI GALLO - E’ il marzo somma doveva essere destinata a risol-
Napoli su richiesta del pubblico mini- to, ma i suoi colleghi, quelli che aveva mento attrezzature nautiche' le somme del 2009 quando Pasquale E. viene vere problematiche personali e familia-
stero antimafia Pierpaolo Filippelli. E’ già un ruolo nell’impresa, hanno dovu- di denaro corrisposte ai due clan a convocato da Tullio Calabrese, rima- ri degli amici carcerati facenti parte
un racconto “attendibilissimo”, quello to sostenere le richieste dei clan dal seguito delle loro richieste estorsive. Il sto ferito due anni prima in agguato di del clan Gallo. Io cercai di rappresen-
dell’imprenditore. “Sincero fino al 2006 al 2008. Due in particolare sono pagamento delle tangenti ai Gionta le camorra tesogli dai Gionta. “Con lo tare al Calabrese la situazione econo-
parossismo, puntuale, è uno sfogo ed le maxi-tangenti che egli, 40 anni, ha indicavo sul mio registro con la voce scooter del mio socio di allora ci siamo mica nella quale versavamo, che era
una liberazione, un atto processual- versato: una da 9mila euro ai Gallo (in ‘pagamento attrezzature nautiche sini- recati presso l’abitazione di Calabrese, un periodo di crisi e che anche privarci
mente rilevantissimo ed eticamente tre tranche) ed una da 9mila e 500 euro stra’, mentre le estorsioni del clan mentre un accolito dell’organizzazione, di un euro era complicato. Ma il Cala-
simbolico”, scrive il gip Antonella (in quattro rate) ai Gionta. “Per queste ‘Gallo’ le appuntavamo con la voce tale Peppe, ci faceva da battistrada con brese con fermezza disse ‘cercate di
accontentarmi’. Dopo di ciò autono-
mamente siamo ritornati io e il mio
La denuncia socio presso l’azienda”. A seguire il
racconto dei successivi incontri con gli
L’imprenditore Pasquale E. è addetti alla riscossione delle tre tranche
stato stretto nella morsa dei
di denaro (l’ultima a dicembre), e il
Gionta e dei Gallo per un
ricordo della richiesta, fatta dal clan, di
un regalo di due paio di scarpe Hogan.
anno. Poi lo scorso febbraio,
“Tale richiesta non fu da me soddisfat-
quando la disperazione ha
ta perché non avevo disponibilità in
preso il sopravvento sulla contante”, ha concluso l’imprenditore.
paura, ha sporto denuncia
I RETROSCENA
TORRE ANNUNZIATA (maga) - nuta per ben tre volte, poiché i modelli
Per spaventare a morte una persona, a Così i clan soffocavano gli aneliti di ribellione di chi non voleva sottostare ai loro diktat di moto che acquistavo non soddisface-
volte basta un gesto. Poco rumoroso ma vano mai i desideri della moglie. Per
dal valore simbolico assai forte. Le paro-
le, le minacce verbali di morte, possono
essere superflue, possono addirittura
rivelarsi meno incisive di un segno. I
Semplici gesti per spegnere le resistenze l’acquisto delle tre moto d’acqua ho
speso oltre 12mila e 500 euro”. Arro-
gante e sfrontato, Maurizio Perna. Lui,
da ieri in carcere, non s’è accontentato
camorristi lo sanno bene, e le vittime
hanno imparato a leggere i messaggi
silenziosi a loro indirizzati. Pasquale E.,
nel suo anno di inferno, s’è trovato di
I gregari mostravano i mitra alle vittime solo dei regali e dello stipendio del clan.
Ha preteso pure il posto di lavoro, ha
preteso l’assunzione nel cantiere nautico
di cui Pasquale E. era socio. “In relazio-
“ “
fronte malavitosi che gli hanno chiesto il ne all'assunzione presso il mio cantiere
pagamento di tangenti con un tono della di Maurizio Perna, quale
voce “pacato”, calmo, autista, posso riferire che
come se stessero chieden- essa mi fu imposta dallo
do il conto al bar per un stesso, in quanto mi disse
caffè appena consumato. I REGALI AGLI AFFILIATI LE ASSUNZIONI PILOTATE che veniva a nome del
Mai un’intimidazione I malavitosi si sono fatti consegnare Uno degli arrestati preso come autista ‘Palazzo Fienga’ e che
verbale. Ma la gestualità, inoltre doveva ‘dare da
quella, diceva più mille di moto d’acqua e i soldi per l’acquisto al cantiere nautico: si era presentato mangiare’ al suocero
parole. Maurizio Perna, detenuto - ha aggiunto
dipendente di Pasquale E. settimanale di pacchetti di sigarette a nome di quelli di ‘Palazzo Fienga’ l’imprenditore -. Per tali
al cantiere nautico e al motivi dovevo assumerlo.
soldo della cosca dei vesuviana. Impossibile dimenticare l’in- LA STORIA STABIESE pochi prima si era presentato a bordo di Per evitare ulteriori conseguenze e ritor-
Gionta, è tra quelli che s’è servito del terrogatorio reso dal pentito Luciano Quando il boss Scarpa uno scooter e mi aveva minacciato con sioni nei miei confronti, lo assunsi prima
linguaggio del corpo, del “simbolismo”, Fontana (di Castellammare di Stabia, al sistemò una bomba con un mitra kalashnikov che prelevava da in prova e poi, all’inizio del 2009, rego-
per far capire al suo interlocutore le pro- soldo del clan scissionista dei D’Ales- miccia accanto alle gambe una busta di plastica adagiata sulla larmente con contratto”.
prie intenzioni e quelle del sodalizio di sandro) nel 2004 nel quale si parlava di di un imprenditore che non pedana anteriore dello scooter. La Tangenti, assunzioni imposte e regali.
appartenenza in caso di reticenza, nel come Massimo Scarpa ’o napulitano, a voleva pagare il pizzo minaccia fu fatta alla presenza di altre C’era anche un altro affiliato al clan
caso in cui la vittima si fosse rifiutato di capo dell’ala ribelle degli scanzanesi, sei persone. Perna in quella occasione Gionta, al quale Pasquale E. era obbliga-
soddisfare le richieste estorsive avanzate terrorizzò un imprenditore che non vole- anche perché lì c’erano molti ragazzini ci minacciò, intimandoci di chiudere il to ad elargire doni. Si tratta di France-
dai Valentini. Gli è bastato, al primo va pagare la tangente da 50mila euro, che giocavano a calcio. Infatti erano cantiere e di non tornare più a lavora- sco Iapicca, che “accollava” all’impren-
accenno di “resistenza” di Pasquale E., nel corso di un incontro convocato ad pieni. Scarpa prese la bomba e la mise re”. E sempre Perna costrinse Pasquale ditore le spese per l’acquisto delle siga-
mostrare un kalashnikov, far capire alla hoc nella zona dei campetti sportivi. “Al per terra vicino alle gambe dell’impren- E. a fargli regali costosi, a comprargli tre rette. “A Francesco Iapicca - ha conclu-
vittima di essere pronto ad usarlo per fine di intimorire al massimo l’imprendi- ditore, insistendo per il pagamento dei moto d’acqua. “Mi costrinse a questa so l’imprenditore coraggio - pagavo
soffocare ogni anelito di ribellione. Rac- tore, Scarpa prese la bomba e la sistemò 50mila euro richiesti”. Storie che gelano spesa con minacce velate, formulate tra- delle modiche cifre settimanali di
conto da brividi, che rievoca un’altra sul tavolo, accese una sigaretta e la pose il sangue nelle vene. “Avevo appena mite lettere scritte, che io conservo, 20/30/50 euro per soddisfare i suoi biso-
analoga immagine finita negli annali non lontano dalla miccia, aggiungendo pagato la somma di 2mila e 500 euro a adducendo la scusa che gli avevo provo- gni quotidiani di sigarette (Diana blu)
della recente storia di camorra dell’area che non si trattava dell’unica bomba in Gaetano Amoruso - ha raccontato cato un danno su una moto d’acqua di ed altro”.
suo possesso - rivelò Fontana -. L’im- Pasquale E. agli inquirenti -. Dopo il proprietà della moglie. Per cui per evi-
prenditore si spaventò moltissimo e gli pagamento ebbi modo di lamentarmi tare ripercussioni, fui costretto ad
disse subito di allontanare la bomba, con quest’ultimo di Maurizio Perna che accontentarlo. Tale circostanza è avve-
CRONACHE di NAPOLI
In primo piano Domenica 11 Aprile 2010
27
Torre Annunziata Il blitz dei carabinieri all’alba di ieri nella roccaforte dei ‘Valentini’: in due restano ricercati

Pizzo al polo nautico, 11 arresti

Otto sono affiliati al clan Gionta, tre ai Gallo. Incastrati da un imprenditore
di Roberto Scognamiglio marzo del 2009 una sorta di pax nato per il suo eroismo ‘Garibaldi’ clan e acquisti di pacchetti di sigaret-

TORRE ANNUNZIATA - Scacco

alla camorra grazie al coraggio di un
imprenditore analfabeta. E’ stato
Pasquale Esposito, torrese di 40
anni, ad incastrare tredici affiliati ai
Gionta e ai Gallo. Socio di un’a-
zienda di rimessaggio nautico, la
‘Nautica Rovigliano’, è stato convin-
to da un luogotenente dei carabinieri
a vincere la paura e a raccontare le
vessazioni cui era sottoposto. I ver-
bali con le sue dichia-
razioni sono agli atti
dell’inchiesta coordi-
nata dal pm della Dda
Pierpaolo Filippelli e
riportati nell’ordinan-
za di custodia cautela-
re in carcere emessa
dal gip Antonella
Terzi. I destinatari di
tali ordinanze sono:
Tullio Calabrese,
62enne, Giuseppe Di
Nocera, 30enne,
Ludovico Lamberti,
36enne, Antonio
Solimeno, 40enne,
Francesco Iapicca,
45enne, Mario
Genovese, 37enne,
Natale Antonio
Balzano, 40enne,
Felice Praitano,
27enne, Michele
Amoruso, 20enne,
Raimondo Bonfini,
19enne, Salvatore
Paduano, 20enne, e
Maurizio Perna,
29enne. I tredici
sono tutti residenti a
Torre Annunziata,
eccezion fatta per Mario Genovese
Praitano che è di
Boscoreale. Il tredi-
cesimo destinatario dell’ordinanza in
materia di reati di associazione a
delinquere di stampo mafioso ed
estorsione è un minorenne, il 17enne
figlio di un affiliato ai Gionta attual-
mente in carcere protagonista attivo
delle pratiche estorsive (era lui uno
degli esattori che saltuariamente si
presentavano agli imprenditori presi
di mira dal racket). Tutti sono stati
bloccati ieri mattina all’alba nel
corso dell’operazione messa in atto
dai carabinieri della compagnia di
Torre Annunziata diretti dal capitano
Luca Toti e dal tenente Francesco
Panebianco, e dai militari del nucleo
investigativo agli ordini del colon-
nello Andrea Paris. Tutti tranne tre
in quanto Balzano e Paduano non
sono stati rintracciati e sono quindi
rimasti latitanti, fermando così il
numero degli arresti ad undici. Cala-
brese (che nel 2007 fu vittima di un
agguato di camorra mentre era affac-
ciato al balcone di casa sua), Di
Nocera e Gallo sono ritenuti dagli
inquirenti orbitanti nella sfera dei
Gallo, mentre gli altri dieci sono
considerati vicini al clan Gionta. Tra
le due cosche egemoni nell’area cri-
minale oplontina si era instaurata dal
mafiosa che consentiva ad ambedue i
sodalizi di riscuotere le rate delle
estorsioni tra gli imprenditori del
polo nautico. I titolari dei cantieri di
via Terragneta si vedevano così
costretti a pagare un doppio pizzo:
9000 euro sono stati versati nelle
casse dei Gallo, 9500 in quelle dei
Gionta per un totale di 18500 euro
accumulati dalla camorra in tutto il
2009. Lo scorso febbraio l’imprendi-
tore coraggio oplontino, soprannomi-
I LUOGHI
L’ACCORDO
Nel marzo del 2009
la pax mafiosa tra Gionta
e Gallo ha riguardato
l’intero polo nautico
torrese ed ha costretto
gli imprenditori a pagare
un ‘doppio pizzo’
Francesco Iapicca
LE MINACCE
Gli esattori, tra cui
diversi giovani di età
tra i 18 e i 25 anni,
usavano kalashnikov
tipo Ak 47 per rendere
le loro pressioni
più convincenti
LE RICHIESTE
18mila e cinquecento
euro versati ai clan
Gli imprenditori
costretti ad assumere
personale segnalato e
a ‘regalare’ loro
sigarette e scarpe
I tredici destinatari dell’ordinanza
sono tutti residenti
a Torre Annunziata, soltanto
uno di loro è di Boscoreale
dagli stessi carabinieri che hanno
messo in atto l’inchiesta (e lo stesso
nome ha preso così i’intera operazio-
ne in suo onore), ha deciso di ribel-
larsi raccontando la serie di minacce
a mano armata (spesso effettuate con
mitra kalashnikov) e tutti gli altri
soprusi alle forze dell’ordine. Non
solo all’imprenditore venivano chie-
ste le somme di denaro per il consue-
to ‘contributo ai carcerati’, ma anche
assunzioni di personale segnalato dal
Michele Amoruso Raimondo Bonfini
Ludovico Lamberti Maurizio Perna
TORRE ANNUNZIATA
Le nuove leve in prima linea: in manette anche un 17enne
Era lui a chiedere le rate dell’estorsione da 2500 euro
TORRE ANNUNZIATA (rp) - Le
nuove leve della camorra, la terza
generazione della mala torrese, sono
in primo linea negli affari di estorsio-
ne. A dimostrazione di ciò, tra i fer-
mati nel corso dell’operazione ‘Gari-
baldi’ c’è un elemento che ha 17 anni
e diventerà maggiorenne tra un mese,
ma è già un uomo del clan. C’è infat-
ti anche un minorenne tra i destinata-
ri delle misure cautelari emesse nel-
l’ambito dell’inchiesta che ha rivela-
to l’esistenza di un accordo tra i clan
rivali di Torre Annunziata, i Gallo-
Cavaliere e i Gionta, per estorcere
denaro agli imprenditori che hanno
investito nel polo nautico locale. Il
ragazzo, ora arrestato su mandati del
tribunale dei Minori di Napoli, è
figlio di un affiliato ai Gionta in car-
te e scarpe di marca. Abusi che
Esposito ha raccontato agli inquirenti
per filo e per segno. Grazie a lui a
I commenti
Torre Annunziata si è potuta scrivere
una delle pagine più belle della storia Grasso e Cosentino: rilanciare la lotta alla camorra
della lotta alla camorra. Un segnale
che dà seguito ai blitz che nei mesi
scorsi hanno messo in ginocchio i
clan di Ercolano, sgominati dalle
denunce pervenute ai tutori della
Cantelmo:la denuncia
legge dagli imprenditori e dai com-
mercianti della città degli Scavi. va letta nelle scuole
TORRE ANNUN- intimidazione di cui è
ZIATA (rp) - E’ la stato vittima il giudice
prima volta che a Torre Raffaello Magi. “Il
Annunziata un impren-
ditore effettua una
livello di sfida posto in
essere dai clan nei con-
denuncia completa ai fronti dello Stato -
danni dei signori del aggiunge il parlamenta-
racket. Un elemento re - ci impone di non
che il procuratore cedere ai facili trionfa-
aggiunto Rosario Can- lismi. Questo, nono-
telmo definisce “asso- stante i numerosi suc-
lutamente importante, cessi messi a segno
perchè significa che la dalle forze dell’ordine,
società civile non sta e la convinzione con la
più alla finestra. Quel quale il ministro Maro-
territorio sta mostran- ni e l’intero Governo
Tullio Calabrese Giuseppe Di Nocera do la società civile più Berlusconi hanno sin
viva. Io credo - aggiun- da sempre deciso di
ge Cantelmo - che il affrontare la questione
verbale delle dichiara- sicurezza e legalità in
zioni di questo impren- Campania”.
ditore dovrebbe essere
letto nelle scuole, per-
chè racconta di una
scelta di legalità che
vince sull’illecito”. “Il
fatto grave è che si
imponga l’assunzione
di personale in nelle
aziende sotto racket -
sottolinea invece Tano
Felice Praitano Antonio Solimeno Grasso, presidente
della Fondazione anti-
racket -. E’ come avere
un cavallo di Troia che
controlla tutto e che Rosario Cantelmo
limita notevolmente la
libertà di azione del-
l’impresa stessa”. Ma
passi in avanti nel con-
trasto, come evidenzia
Grasso, sono stati fatti
negli ultimi mesi pro-
prio con le azioni delle
cere per associazione a delinquere di
forze dell’ordine e
stampo mafioso. Era lui, racconta
l’imprenditore che ha denunciato le della magistratura,
insieme con le associa-
vessazioni della camorra, a chieder-
gli in più riprese per zioni antiracket, prima
a Ercolano, poi a Torre
conto della cosca rate Tano Grasso
di ‘pizzo’ da 2.500 del Greco ed ora a
Torre Annunziata. “Un
euro ciascuna. “Siamo episodio inquietante,
alla terza generazione
che riafferma la neces-
di camorra - sottoli- sità di non abbassare
nea il procuratore
la guardia nei confron-
aggiunto Rosario ti delle cosche della
Cantelmo, commen- camorra”. Questa la
tando la giovane età di dichiarazione del sotto-
questo e di altri arrestati - i genitori segretario all’Econo-
hanno invitato i loro figli a imparare mia e coordinatore
come si fa e loro hanno imparato regionale del Pdl della
bene”. Gli ordini di custodia cautela- Campania, Nicola
re emessi dal gip partenopeo erano Cosentino, nel com-
dunque 13, di cui 11 eseguiti. Nicola Cosentino
mentare il grave atto di

L’AMBIENTE
A palazzo Fienga immagini sacre, nascondigli e telecamere
Il Quadrilatero delle Carceri sotto assedio
TORRE ANNUNZIATA (Davide
Gambardella) - Un lungo cordone di
pattuglie di carabinieri a sirene spiega-
te rompe il silenzio nella notte. Inchio-
dano davanti al Palazzo Fienga, roc-
caforte del clan Gionta, mentre dal-
l’alto un elicottero tiene sotto controllo
le potenziali vie di fuga dal Quadrilate-
ro delle Carceri. E’ la notte delle
manette nella città oplontina: alle quat-
tro del mattino gli uomini della com-
pagnia locale e del Nucleo Operativo
danno la caccia ai reggenti della cosca
dei ‘Valentini’ e dei Gallo-Cavalieri.
Via Bertone e via D’Alagno sono blin-
date, gli uomini in divisa irrompono
nelle case scuotendo dal sonno chi non
si aspettava la visita della legge. Le
cancellate che danno accesso al piane-
rottolo del primo piano vengono scar-
dinate. I sistemi di videosorveglianza
mandati in tilt. “Aprite, carabinieri!”
grida un militare col volto travisato dal
passamontagna. Nemmeno il tempo di
forzare la porta blindata che una donna
in vestaglia risponde con tono seccato.
Blindate via Bertone, via D’Alagno e tutte le potenziali vie di fuga. Il presidio dei militari con un centinaio di uomini, decine di mezzi ed un elicottero
La devozione
La Madonna della Neve
Nelle stanze del covo del clan
le immagini dipinte
della Madonna della Neve
con Gesù Bambino.
Oltre alla Vergine bruna,
santa patrona di Torre Annunziata
e protettrice di tutti i pescatori
oplontini, numerose fotografie
di Padre Pio a testimonianza
della grande devozione
“Che volete? Qui non c’è nessuno…”.
Nelle stanze vi sono televisori al pla-
sma, scarpe firmate, immagini raffigu-
ranti Santi e Madonne. Dietro un frigo-
rifero le forze dell’ordine scovano un
cunicolo, nascosto da una botola, rica-
vato nelle intercapedini per facilitare la
fuga dei latitanti. Ed era proprio uno
dei boss della cosca che ieri mattina i
militari cercavano a Palazzo Fienga:
Umberto Onda, l’attuale reggente del
clan Gionta, ieri ha disertato l’appunta-
mento con le manette. Forse per que-
sto le donne del rione non hanno oppo-
sto alcuna resistenza. “Non avevano
I rifugi
Il quartier generale
I nascondigli sono ricavati
nelle pareti, dietro
ad armadi e frigoriferi.
Costruiti per dare rifugio
ai latitanti della cosca
motivo di scatenare tensione” il ragio-
namento di uno degli inquirenti. Il
silenzio torna rapidamente sulla scena.
Le immagini di Padre Pio e della
Madonna della Neve, la Vergine vene-
rata nella città oplontina, sembra quasi
che stiano a guardare gli ultimi rilievi
dei carabinieri. Le pattuglie dell’Arma
riprendono la loro battuta di caccia,
mentre per le strade che disegnano il
Quadrilatero le prime pescherie apro-
no per il rifornimento al mercato ittico
della zona. In molti restano impietriti
davanti alle gazzelle che a sirene spie-
gate sfrecciano in altri punti di Torre
Annunziata: c’è ancora da arrestare
altri affiliati alle due cosche, bisogna
proseguire senza sosta. Alcuni degli
appartenenti al clan dei Gallo-Cavalie-
ri vengono fermati ai posti di blocco;
altri invece stanati nel cuore della notte
nelle loro case. Alle nove, quando gli
arrestati sfilano davanti alla stazione
locale dell’Arma, monta la rabbia delle
donne di camorra: un nuovo colpo è
stato inferto alle cosche oplontine.
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Pagina 28
SERIE A Gli azzurri si fanno rimontare dal Parma (3-2): la sconfitta allontana il sogno Champions
Napoli, che tonfo
Quagliarella: gol, assist ed espulsione. Non basta neanche la rete di Hamsik
SERIE A
E ora l’Inter teme il sorpasso della Roma in vetta
Solo un pareggio
per l’Inter a Firenze
La Roma può
sognare il sorpasso
SERVIZI A PAGINA 32
I e II DIVISIONE
Sorrento d’assalto a Perugia
Vico-Juve Stabia, che derby
A PAGINA 36
SERIE D
Il Neapolis prenota la fuga,
la Turris sfida il Pomigliano
A PAGINA 36
MOTOGP
Stoner in pole, Valentino Rossi insegue
Casey Stoner in pole in Qatar
CROSNport
ACHE
LA LOTTA SCUDETTO
Mazzarri se la prende con gli arbitri:
“Contro di noi troppi errori, ora basta”
Il tecnico protesta: il gol vittoria degli emiliani è viziato da un fallo di Crespo su Grava
Viene allontanato dal campo e negli spogliatoi si sfoga: “Condannati ancora dalle sviste”
Oggi in Qatar la prima gara del Mondiale 2010
LOSAIL - Casey Stoner naturalmente.
Ormai sembra una tradizione la superio-
rità dell'australiano della Ducati in Qatar.
Casey ha centrato la pole position davanti
alle Yamaha di Valentino Rossi e Jorge
Lorenzo. Quarto tempo a sorpresa per De
Puniet che ha preceduto i nostri Loris
Capirossi e Andrea Dovizioso. A segui-
re Pedrosa e Edwards. Non bene Marco
Simoncelli (Honda) che ha chiuso 15°
collezionando anche una caduta e il com-
pagno di squadra Marco Melandri
(Honda) 17° e ultimo classificato. “Sono
riuscito a fare un buon giro con il setting
da gara, con le gomme morbide la moto
si muoveva molto e scivolava troppo. Va
bene così, secondo è un buon risultato per
la gara. Spero di stare con Stoner in
gara“. L'analisi di Rossi dopo le prime
qualifiche del 2010 sono prudenti e non
c’è da meravigliarsi. Le ha provate tutte il
nove volte campione del mondo per argi-
nare la ‘furia rossa’ di Casey Stoner,
LA RABBIA CONTRO ROMEO
vero padrone di casa sul circuito di
Losail. L'australiano è sempre stato favo-
rito qui, quest'anno sin dai test pre cam-
pionato. “Ma sono stato anche sfortunato
- puntualizza Rossi - nel giro buono ho
incontrato altri piloti che mi hanno rallen-
tato, comunque Casey èstato velocissimo
e spero di poter stare con lui domani in
gara”. Stavolta chi ha veramente giocato
al ‘gatto con il topo’ è stato l'australiano,
spostando, tutte le volte che Vale si face-
va sotto, il riferimento cronometrico
verso il basso. “La moto in qualifica - ha
poi detto Stoner - è andata veramente
bene, sono molto soddisfatto”. Premesse
ottime per una gara da lepre. Come è già
accaduto altre volte a Losail, con l'austra-
liano in fuga, sarà difficile mantenere la
vista del suo codino. L'unico che puo' fer-
mare Stoner, anche in questo caso, e'
Rossi, perche' alle spalle dei due top
rider, c'e' si' lo spagnolo Lorenzo pronto
ad approfittare della situazione”.
BASKET DONNE Play off A2, la General ai quarti
Play out, Pozzuoli sorride
Vomero ko: salvezza in salita
NAPOLI - Buona la prima. In gara1 dei
play out salvezza la Gma Phonica Pozzuoli
supera 59–48 Livorno che per 20’ tiene
ottimamente testa, poi è costret-
ta a cedere il passo alle conten-
denti viaggiando costantemente
con un distacco di almeno 9
punti, diventati anche 16 al 26°
e 17 al 37°. Bene le flegree sup-
portate, come il solito, dai cori
continui della Boys Pozzuoli
Firm che ha già annunciato che,
martedì, sera sarà al PalaMac-
chia. Sconfitta, invece, per il Vomero supe-
rato 64-56 in trasferta dalla Lavezzini
Parma: la squadra di Agresti dovrà ora
ribaltare la situazione nella gara di martedì
al PalaBarbuto. In A2 la General Construc-
tion Coconuda Napoli compie l'impresa ed
elimina Ancona dal tabellone play off di
serie A2. La Gymnasium chiude sul 72-57
qualificandosi ai quarti dove se la vedrà col
Porto San Giorgio.
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Domenica 11 Aprile 2010
di GIANFRANCO LUCARIELLO
Ce la sogniamo
l’Europa
senza malizia
e cattiveria
na frittata, roba da matti. La
U partita da vincere è finita a
carte quarantotto, con una
sconfitta inaspettata e incredibile.
Bye bye Champions, si vedrà, ma la
Grande Europa stavolta si è allonta-
nata proprio quando il passo avanti
sembrava fatto. Invece il Napoli ha
incassato una sconfitta che lascia il
segno, per di più provocato da una
squadra che non aveva più niente da
dire in campionato ma che forse den-
tro di sé covava un’antica vendetta,
ormai soddisfatta.
Ma se colpe ci sono - e ci sono - va
detto che vanno tutte attribuite alla
squadra del cuore che ieri pomerig-
gio al San Paolo, sul far della sera,
ha gettato al vento la più grande
occasione per porre le mani sul quar-
to posto, un suicidio. Non si spiega
diversamente, visto che la partenza a
tambur battente aveva prodotto il gol
di Quagliarella e lasciato intendere
che il Parma non avrebbe avuto
scampo, una questione di minuti.
Macchè, un po’ innamorato di se
stesso e degli inutili ghirigori con il
pallone girato spesso inutilmente da
una parte e dall’altra, il Napoli è
venuto meno ancora una volta nella
concretezza, nella furbizia, nella cat-
tiveria, mai in grado di mettere a
frutto il lavoro svolto, con quella
spietatezza che la circostanza richie-
deva: con la partita saldamente tra le
mani attraverso il comando del
gioco, il match andava chiuso pro-
prio nella prima parte. Non è stato
così per tanti motivi, non ultimo
quello della mancanza di un vero e
proprio bomber, una carenza nell’or-
ganico che può costare caro. Ma va
detto pure che al “suicidio di massa”
hanno concorso altre componenti e
determinati fattori. Forse qualche
rimpasto, ad esempio, andavo fatto
un po’ prima, quando sono emersi i
comprensibili e giustificati affanni di
Pazienza e Aronica. C’è da mettere
nel conto i disastri della difesa, natu-
ralmente, di ferro nella prima parte e
scellerata dal momento in cui il
Parma ha ben pensato di cercare il
pareggio e di tentare il tutto per tutto.
Così come va discussa la prestazione
di Lavezzi, bravo soltanto nell’assist
del gol di Quagliarella, e poi basta.
Mai più è stato in grado di saltare
l’avversario e soprattutto di dialoga-
re con i compagni, è un linguaggio
che gli è sconosciuto, ma non solo
all’argentino. Soltanto Hamsik ha
dato l’immagine concreta del gioca-
tore di statura e di uomo-squadra.
Per non parlare del momento di “fol-
lia” di Fabio Quagliarella che ha
lasciato i compagni in dieci. A que-
sto punto tocca rimboccarsi le mani-
che, altrimenti l’Europa ce la sognia-
mo davvero.
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Domenica 11 Aprile 2010
Disastro al San Paolo
Il Napoli si spegne, il Parma rimonta e vince
Il nervosismo e gli errori in retroguardia condannano gli azzurri alla sconfitta. Per Quagliarella un gol, un assist e un rosso per proteste
di Antonello Auletta
NAPOLI - Azzurri sull’orlo di una
crisi di nervi. La sconfitta interna di
ieri contro il Parma, la seconda dell’e-
ra Mazzarri, ha fatto calare le tenebre
su un San Paolo pronto a festeggiare il
quarto posto, almeno fino alle partite
di oggi. E invece la strada verso il
quarto posto si è fatta in salita. Il pub-
blico di Fuorigrotta ha visto un Napoli
a due facce. Pimpante, ma sprecone,
nel primo tempo. Distratto e nervoso
nella ripresa. Ha inciso sul match
anche il numero di palle gol fallite.
Eppure sembrava che il Napoli fosse
migliorato in fase realizzativa, come
dimostra il gol del vantaggio di Qua-
gliarella. Infatti, alla prima occasione
della partita, lo stabiese ha portato il
Napoli avanti, con un tocco sotto
misura su uno splendido assist di
Lavezzi. Al 3’ gli azzurri erano già in
vantaggio, dopo aver tremato proprio
un istante dopo il fischio iniziale del-
l’arbitro Romeo, quando Biabiany ha
rubato palla a Grava e ha messo Boji-
nov nelle condizioni di battere a rete,
ma il bulgaro ha fallito la mira. E Qua-
gliarella ha punito Bojinov e il Parma,
mettendo la gara sui binari giusti.
Tant’è vero che nel primo tempo, gli
azzurri hanno anche regalato sprazzi
di bel calcio, con i componenti del tri-
dente, Quagliarella, Lavezzi e Ham-
sik, che si sono trovati a meraviglia.
Buona anche la prova di Pazienza,
che ha contenuto bene Jimenez e ha
dato man forte alla retroguardia nel
L’attaccante argentino Ezequiel Lavezzi non è riuscito ad andare in gol
CNRapoli-
ONA CH E
Parma
tenere a bada Biabiany, l’unico dei
gialloblù a creare qualche grattacapo
al Napoli. Napoli che ha sfiorato il
raddoppio due volte con Lavezzi, ma
il Pocho si è fatto prima ribattere la
conclusione da Mirante (18) e poi,
tutto solo davanti al portiere del
Parma, ha scelto l’assist per Gargano
invece della conclusione diretta e ha
favorito il ritorno di Della Fiore. Il
pubblico del San Paolo ha apprezzato
lo stesso e ha imprecato quando ad ini-
zio ripresa, Hamsik - imbeccato alla
perfezione da Lavezzi - ha esaltato per
tre volte i riflessi di Mirante nella stes-
sa azione. Sembrava che il secondo
tempo potesse ripercorrere gli standard
del primo tempo e invece gli azzurri
hanno iniziato a vedere tutto al rove-
scio. Complici anche le intuizioni di
Guidolin, che si è presentato ad inizio
ripresa con Crespo e Castellini al
posto di Bojinov e Galloppa. Il bom-
ber argentino e l’esterno sinistro hanno
cambiato il volto della gara, mettendo
lo zampino in tutti e tre i gol che
hanno tramortito il sogno Champions
del Napoli. Crespo ha beffato Canna-
varo e Campagnaro e ha servito ad
Antonelli l’assist del momentaneo
pareggio su un piatto d’argento l’assist
per il momentaneo pareggio (18’). Le
certezze del Napoli hanno iniziato a
vacillare. Neanche il tempo di rendersi
conto che il quarto posto si stava
allontanando, che Castellini da calcio
d’angolo ha pescato la testa di Luca-
relli per il sorpasso (23’). Mazzarri è
corso subito ai ripari, lanciando nella
mischia Cigarini e Bogliacino al
posto di Pazienza - che col passar dei
minuti ha ceduto sempre più metri a
Jimenez - e Aronica, a corto di fiato.
Il Napoli si è gettato avanti con ardore
ed è riuscito a cogliere il pareggio con
Hamsik, su assist di Quagliarella (33’).
Mentre il San Paolo invocava l’assalto
finale a caccia della vittoria, Quaglia-
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Pagina 29
ANTICIPO AMARO A FUORIGROTTA
Non basta neanche la rete
di Hamsik: si fa in salita
la strada verso la Champions
Nella foto a sinistra la dispe-
razione di Fabio Quagliarella;
sopra Hugo Campagnaro:
quanti errori in retroguardia
La rabbia Stadio: San Paolo
Nella foto a
sinistra il
Arbitro: Romeo di Verona
ZOOM
tecnico del
Napoli Wal- Napoli 2 Parma 3 SECONDA SCONFITTA INTERNA
ter Mazzar-
ri mentre NAPOLI (3-4-2-1): 26 De Sanctis; 2 Grava (43’st 9 Hoffer), 28 Quella di ieri contro il Parma è la
abbandona Cannavaro, 14 Campagnaro; 16 Zuniga, 5 Pazienza (29’st 21 seconda sconfitta interna del
il campo Cigarini), 23 Gargano, 6 Aronica (29’st 18 Bogliacino); 17 campionato. La prima è arrivata
dopo l’e-
Hamsik, 27 Quagliarella; 7 Lavezzi. A disp. 1 Iezzo, 77 Rinau- circa un mese fa contro la Fio-
spulsione:
do, 33 Rullo, 91 Maiello. All. Mazzarri. rentina (3-1). Entrambe le battu-
PARMA (3-4-1-2): 83 Mirante; 5 Zaccardo, 15 Dellafiore, 6
per l’alle- Lucarelli; 80 Valiani, 3 Antonelli, 14 Galloppa (1’st 7 Castellini), te d’arresto a Fuorigrotta sono
natore
19 Zenoni; 11 Jimenez; 20 Biabiany (35’st 24 Paci), 86 Boji- arrivate nell’era Mazzarri, visto
azzurro gli nov (1’st 77 Crespo). A disp. 1 Pavarini, 8 Lunardini, 10 Dze- che nelle tre gare interne della
arbitri
maili, 9 Lanzafame. All. Guidolin. gestione Donadoni, i partenopei
hanno RETI: 3’ Quagliarella, 18’st Antonelli, 23’st Lucarelli, 33’st avevano battuto Livorno e Siena
molte
Hamsik, 42’st Jimenez. e avevano pareggiato contro l’U-
responsa- NOTE: ammoniti Lucarelli, Zenoni, Biabiany, Dellafiore, Can-
dinese. In casa Mazzarri ha
bilità sui navaro, Aronica, Castellini. Espulsi Quagliarella al 41’st e Maz-
punti persi vinto contro Bologna, Bari, Chie-
zarri al 43’st per proteste. Falli commessi: 19-22. Angoli: 6-5.
vo, Sampdoria, Juventus e Cata-
Fuorigioco: 2-1. Recupero: 0’pt e 5’st.
nia e ha pareggiato contro
Milan, Lazio, Inter, Palermo,
rella - tra i migliori degli azzurri fino a Secondo il tecnico del Napoli c’era Genoa, Inter e Roma prima delle
quel momento - ha mandato l’arbitro una spinta dell’argentino ai danni di sconfitte contro Fiorentina e
Romeo a quel paese. Il direttore di Grava. L’arbitro Romeo non ha gradi- Parma.
gara ha estratto subito il rosso. Napoli to e ha allontanato anche il tecnico,
in 10. La lucidità e la partita sono che ha lasciato il campo insieme ad
andate a farsi benedire. Sì perché, a una grande chance per raggiungere il HAMSIK MEGLIO DI NEDVED
causa di uno dei tanti svarioni difensi- quarto posto. A parziale consolazione, Marek Hamsik, invece, si con-
vi di ieri, nel finale Crespo ha mandato comunque andranno le gare di oggi,
sola con il 12esimo gol in cam-
in gol anche Jimenez per il 3-2. Maz- gli azzurri saranno in piena zona Euro-
pionato. La prodezza del cen-
zarri è andato in escandescenze. pa. League.
trocampista slovacco, però, è
valsa soltanto per il momenta-
neo 2-2, prima della rete della
LA TENSIONE NAPOLI (anau) - Per la seconda partita con- vittoria gialloblù, firmata da
secutiva è stato espulso un componente della Jimenez. Tornando ad Hamsik,
panchina. Ieri è toccato a Mazzarri, che è
Panchina
capocannoniere azzurro, quello
stato allontanato dall’arbitro Romeo di Vero- di ieri è il 30esimo gol in serie
na dopo il gol vittoria del Parma, firmato da A del centrocampista acquista-
ancora Jimenez. Il tecnico del Napoli ha protestato
per un presunta spinta di Crespo ai danni di
Grava. Il direttore di gara non ha gradito le
to dal Brescia nell’estate del
2007. Indicato da tutti come l’e-
nel mirino:
rede di Nedved, che in una
proteste di Mazzarri e l’ha allontanato, come recente intervista ha anche
fece Morganti di Ascoli a Firenze. Resta
incoronato Hamsik, lo slovacco
ieri il sesto ‘immacolato’, invece, il preparatore dei por-
tieri Nunzio Papale, che ieri ha fatto anche le
funzioni di allenatore in seconda, visto che
ha fatto addirittura meglio del-
l’ex Pallone d’Oro che in Italia
allontanamento
ha militato con le maglie di
Frustalupi ha scontato un turno di squalifica
Lazio e Juventus, che in un
per l’espulsione subita a Roma sabato scorso
e domenica a Bari potrebbe sostituire proprio campionato ha segnato al mas-
Mazzarri alla seconda espulsione, Mazzarri. Anche il ds Bigon fu allontanato a simo 11 reti come nella prima
stagione italiana in biancocele-
come il preparatore atletico Pondrelli Udine, mentre il preparatore atletico Pondrel-
li fu espulso a Parma e a Cagliari. ste nel 1995-1996. Adesso
Hamsik ne ha una in più.
30 Domenica 11 Aprile 2010 Calcio CRONACHE di NAPOLI

Serie A Napoli-Parma Gargano e Pazienza

iniziano bene, poi calano
I tre centrali crollano nella ripresa e danno via libera alla rimonta degli ospiti. Aronica a corto di fiato

Grava, Cannavaro
e Campagnaro
vanno in confusione
Quagliarella vanifica un gol e un assist con il cartellino rosso
Hamsik le prova tutte per dare la scossa ai partenopei
Lavezzi lotta, ma spreca troppo. Zuniga non delude sulla destra
LE PAGELLE DI NAPOLI-PARMA di Antonello Auletta

r ri 5 4 4 4 6 5 5
azzu i X Morgan
De Sanctis
Gianluca
Grava
Paolo
Cannavaro
Hugo
Campagnaro
Juan
Zuniga
Walter
Gargano
Michele
Pazienza

Gli i ragg ➲ Ilarrabbia

portiere azzurro si ➲ Primo tempo sui suoi ➲ Non è giornata per il ➲ L’ingresso in campo di ➲ E’ tra le poche note ➲ N e l p r i m o t e m p o s i ➲ I n i z i a m o l t o b e n e ,
a molto con i
compagni della retro-
guardia, che non lo
standard dell’era Maz- capitano. Bojinov si
proteggono a dovere
in occasione dei gol di
Antonelli, Castellini e
Jimenez, su cui poteva
farci poco.
zarri. Si permette anche
qualche giocata di fino.
Crespo lo manda in titl,
Inguardabile nella
ripresa, quando si fa
mettere sotto da chiun-
que. Ingenuo contro
Crespo.
contiene da solo, ma
quando deve vedersela
liete del sabato di pas- limita al compitino.
con Biabiany le cose si
complicano maledetta-
mente. E’ notte fonda,
invece, quando entra
Crespo.
proprio come è succes-
so per Cannavaro. Che
l’argentino si rende
protagonista di un
buon primo tempo e di
una ripresa disastrosa,
ricca di errori.
contenendo alla gran-
sione del Napoli. Spin-
ge come un ossesso
sulla destra, disorien-
tando gli avversari con
le sue serpentine.
Mette anche lo zampi-
no nel gol di Hamsik.
Cerca anche fortuna
in avanti, ma è poco
concreto. Nella ripre-
sa crolla e non riesce
a sostenere a dovere
il centrocampo azzur-
ro.
de Jimenez e raddop-
piando su Biabiany.
Nella ripresa sia il
cileno che il francese
lo mettono sotto e
Mazzarri è costretto a
cambiarlo.

4,5 6,5 5 5,5 I nuovi entrati

Cigarini 5
Walter
5
Salvatore Marek Fabio Ezequiel Bogliacino5
Aronica Hamsik Quagliarella Lavezzi Hoffer sv Mazzarri

➲ Le precarie condizioni fisi- ➲ Cerca in tutti i modi di evi- ➲ Croce e delizia del Napoli ➲ L’assist per Quagliarel- ➲ Cigarini e Bogliacino ➲ Non paga la scelta di
che lo fanno resistere solo tare la sconfitta al Napoli. che si allontana dalla la sembrava il preludio entrano con il Parma inserire Aronica dall’i-
un tempo, il primo, duran- Bello il gol con cui piega Champions. Un gol e l’as- ad un’altra grande pre- in vantaggio e non rie- nizio dopo il lungo
te il quale si propone con Mirante e pone le basi per sist per Hamsik ne face- stazione del Pocho. E scono a dare la scos- stop. Tardiva la sua
coraggio. Nella ripresa la rimonta. Poteva segna- vano il migliore in campo. invece l’argentino si sa alla squadra. Hoffer sostituzione, così
esce di scena. In apnea, re ancora. Sempre nel Vanifica tutto con il rosso divora altri due gol. E’ è la mossa della come quella di Pazien-
lascia il campo dopo aver vivo del gioco, il suo beccato per proteste nel il punto di riferimento disperazione di Maz- za con Cigarini. Nel
preso un giallo pesante. stato di forma alimentano momento più importante nell’assalto finale, ma zarri. In pratica non la finale perde anche i
Sarà squalificato. le speranze europee. della stagione. non riesce a incidere. vede mai. nervi e viene espulso.

MIRANTE 6: Poche colpe
GLI EMILIANI sui gol. Bello il duello con
Hamsik.
Crespo trasforma ZACCARDO 5,5: In diffi-
coltà su Quagliarella.
i gialloblù DELLAFIORE 6: Stringe i
denti durante il forcin finale
Jimenez cresce degli azzurri.
LUCARELLI 6,5: Un gran
VALIANI 5,5: In affanno al
centro del campo.
ANTONELLI 6,5: Soffre
Zuniga, ma nella ripresa si
rifà con gli interessi.
GALLOPPA 5,5: Troppo
timido in fase di impostazio-
ne. (Dall’1’st CASTELLINI
6,5: Dà il via alla rimonta
esperienza.
JIMENEZ 6,5: Nel primo
tempo soffre Pazienza. Nella
ripresa si libera dalle marca-
ture e realizza il gol della
vittoria.
BIABIANY 6,5: Quando
parte è difficile da fermare.
Ma è ancora troppo acerbo.
finale del Napoli).
BOJINOV 5: Si annulla da Riesce a metà l’iniziativa ‘Uniti allo stadio’
solo. (Dall’1’st CRESPO 7:
In un colpo solo sconfigge
l’età e i difensori del Napoli,
Spettatori in calo al San Paolo
mandando in gol Antonelli e
Jimenez.
NAPOLI - Dopo il pienone in occasione di Napo-
li-Juventus, il presidente Aurelio De Laurentiis
voleva premiare i tifosi con prezzi dimezzati
ALL. GUIDOLIN 6,5: Gli
bastano due cambi per man-
contro Catania e Parma per chi aveva acquista-
to i tagliandi contro i bianconeri e contro gli

nella ripresa gol di testa che rovina i piani

del Napoli.
del Parma).
ZENONI 6: Ci mette tanta
(Dal 36’st PACI SV: Dà una
mano a contenere il forcin
dare in tilt il Napoli.
Antonio Russo
etnei pagando il prezzo pieno. Solo 10mila
paganti, sia contro il Catania, che ieri.

1 2
RAIUNO
9.30 Magica Italia - Turismo &
turisti
10.00 Linea Verde Orizzonti
10.30 A sua immagine
10.55 Santa Messa
13.30 Tg1 - Tg1 Focus
14.00 Domenica In - L'arena
15.30 Domenica In - 7 giorni
16.25 Che tempo fa
16.30 Tg1 L.I.S.
16.40 Domenica In - 7 giorni
18.50 L'eredità
20.00 Tg1
20.35 Rai Tg Sport
20.40 Soliti ignoti
21.30 Tutti pazzi per amore 2
22.35 Tutti pazzi per amore 2
23.45 Speciale TG1
0.50 Tg1 Notte
1.10 Che tempo fa
1.15 Applausi
2.10 Sette note - Musica e
musiche
2.35 Così è la mia vita...
3.20 Superstar
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5.15 Big TV
5.45 Euronews
RAIDUE
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10.05Ragazzi c'è Voyager
10.40A come Avventura
11.30Mezzogiorno in famiglia
13.00Tg2 Giorno
13.30Tg2 Motori
13.40Meteo 2
13.45Quelli che aspettano...
15.40Quelli che il calcio e...
17.05Stadio Sprint
18.00Tg2 - Meteo 2
18.0590° minuto
19.05Numero Uno
19.35Squadra Speciale Cobra 11
20.30Tg2
21.00N.C.I.S.
21.50NCIS Los Angeles
22.35La Domenica Sportiva
0.30 Domenica Sprint
1.00 Tg2
1.20 Sorgente di vita
1.50 Almanacco
1.55 Meteo 2
2.00 Inconscio e magia Psiche
3.00 Delitti privati
3.40 Videocomic
4.05 I nostri problemi
4.10 Tempo reale
4.15 Net.t.un.o.
5.00 Semiotica e linguaggi
5.45 Tg2 Costume e società
Televisione
3
RAITRE RETE 4
9.10 Appuntamento al cinema 9.25 Artezip
9.15 Maratona di Milano 9.30 Lombardia - Da Angera a
Livigno
13.25Passepartout
14.00Tg3 Regione - Tg3 Regio- 10.00S. Messa
ne Meteo 11.00Pianeta mare
14.15Tg3 11.25Anteprima Tg4
11.30Tg4
14.30In 1/2 h
11.55Vie d'Italia - Notizie sul
15.05Tg3 Flash L.I.S.
traffico
15.10Parigi - Roubaix
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18.55Meteo 3 13.55Ieri e oggi in Tv
19.00Tg3 14.00Capriccio all'italiana
19.30Tg3 Regione - Tg3 Regio- 16.15Intrigo a Stoccolma
18.50Anteprima Tg4
ne Meteo
18.55Tg4 - Meteo 4
20.00Blob
19.35Colombo
20.10Che tempo che fa
21.30Report
21.30Quarto grado
23.25Controcampo - Anteprima
23.20Tg3 23.35Controcampo
23.30Tg Regione
1.15 Tg4 Rassegna stampa
23.35Glob, l'osceno del villaggio
1.25 Clip Parade - Music Line
0.35 Tg3 1.50 I volti della vendetta
0.45 TeleCamere 3.25 Una pelle più calda del
1.30 Meteo 3
sole
1.35 Appuntamento al cinema
5.05 Come eravamo
1.45 Fuori orario. Cose (mai) 5.25 Tg4 Rassegna stampa
viste 5.45 Peste e corna e gocce di
1.55 Cinque pezzi facili storia
3.30 Il re dei giardini di Marvin 5.50 Boston Legal
CANALE 5 ITALIA 1
9.40 TgCom 9.25 Angel's Friends
9.40 Pokemon Chronicles
10.00 Verissimo 10.10Tartarughe Ninja
10.35Beyblade
13.00 Tg5 - Meteo 5
10.55Malcolm
13.40 Domenica 5 11.20Malcolm
11.50Grand Prix
18.50 Chi vuol essere milionario
13.00Guida al Campionato
14.00Virus letale
20.00 Tg5 - Meteo 5
16.30Lupin III - Green vs Red
20.40 Striscia la domenica 18.20La Pantera Rosa
18.25La Pantera Rosa
21.30 Tutti pazzi per l'oro
18.30Studio Aperto - Meteo
18.45Motomondiale 125
23.30 Blu profondo
20.15Motomondiale Moto2
1.30 Tg5 Notte - Meteo 5
22.00Motomondiale MotoGp
22.50Grand Prix - Fuori Giri
2.00 Striscia la domenica
23.45Studio Aperto Live
2.30 Mediashopping 1.15 Bella da morire
3.20 Mediashopping
2.45 Un eroe borghese
3.40 North Shore
4.20 Reunion
5.15 Mediashopping
5.05 Mediashopping
5.30 Tg5 Notte - Meteo 5 5.20 Windfall
LA 7 SKYSPORT 1
9.15 Omnibus Life Week End 20.00 SKY Calcio prepartita
10.05Movie flash
20.40 Serie A
10.10La settimana
22.45 SKY Calcio postpartita
10.25Segreti dell'archeologia
11.10Movie flash 23.30 Gnok Calcio Show
11.15Mondiale Superbike - Pre
0.30Euro Calcio Show
gara
11.50Mondiale Superbike 1.00Serie A
13.00Tg La7
2.45Serie A
13.25Sport 7
13.30L'ispettore Barnaby 4.30Euro Calcio Show
15.20Mondiale Superbike
5.00Gnok Calcio Show
16.45Movie flash
16.50Cuore d'Africa
17.50Abissi
20.00Tg La7 SKYCINEMA 1
20.30S.O.S. Tata
21.35Philadelphia
16.35 Inkheart - La leggenda di
23.55Reality - Reportage di Cuore d'inchiostro
News & Sport 18.25 Angeli e demoni
18.50 La verità è che non gli piaci
0.55 Sport 7
abbastanza
1.25 Tg La7 21.00 Neverwas - La favola che
1.45 Movie flash non c'è
1.50 L'occhio gelido del testimo- 22.50 The Ministers - Giustizia
privata
ne 0.15 Nurse Jackie
3.50 CNN News 0.30 Davanti agli occhi
CRONACHE di NAPOLI
Napoli-Parma 2-3
LA FURIA DI MAZZARRI
“ Le polemiche
“IN CREDITO COI FISCHIETTI”
“Ora lo posso dire: gli errori
arbitrali penalizzanti sono stati
superiori a quelli a favore,
come a Parma ed a Udine”
“DOVEVAMO SEGNARE IL 2-0”
“Alla squadra non posso
rimproverare nulla: ha fatto
una buona gara, dovevamo
chiudere prima la partita”
La battuta
“VOLEVO ANDARMENE DA SOLO...”
Mazzarri è caustico sulla sua
espulsione: “Dopo aver visto
il fallo su Grava ho pensato:
basta, me ne vado. Così avrei
risparmiato il rosso a Romeo”
“Penalizzati dagli arbitri,
adesso alziamo la voce”
“Gli errori di Romeo decisivi per la sconfitta: c’era un fallo
su Grava nel 3-2. E col rigore su Quagliarella avremmo vinto”
di Marcello Altamura
NAPOLI - Stavolta non è
bastato neppure lo ‘spo-
gliarello’ propiziatorio,
con la giacca abbondanata
subito sui sedili della pan-
china e le maniche della
camicia arrotolate per il
LE CONSEGUENZE
In tre squalificati:
per Bari è emergenza
Cannavaro, Aronica e Quagliarella out al S. Nicola
NAPOLI (Malt) - Non
solo la rovinosa sconfitta
che rischia di spezzare il
sogno Champions, ma
anche la beffa. E uno
‘strascico’ pesantissimo
che ‘decima’ la rosa di
Mazzarri in vista della
gara di domenica a Bari.
Napoli a pezzi e con gli
uomini contati. Squalifi-
cati in tre: Paolo Canna-
varo e Salvatore Aroni-
ca, diffidati ed ammoniti
da Romeo, nonchè Fabio
Quagliarella, espulso per
somma di ammonizioni
in un lampo. Una situa-
zione che mette Mazzarri
spalle al muro: al S.
Nicola, il Napoli dovrà
letteralmente ‘inventarsi’
la difesa ma anche l’at-
tacco, dove il tridente
perde una punta.
Le soluzioni, salvo sor-
caldo e l’adrenalina. Quel-
la che Walter Mazzarri
stavolta non è riuscita a
trasmette al suo Napoli,
brillante solo in avvio ma
poi lento, scollato, ‘gruvie-
ra’ in difesa, dove si confe-
ziona il ‘suicidio’ che pro-
babilmente significa l’ad-
Non solo il ko: la debacle col Parma ‘decima’ la squadra per domenica. Dalla Primavera l’unica buona notizia per il trainer toscano
prese dell’ultim’ora, sono
abbastanza obbligate: in
difesa Rinaudo accanto a
Campagnaro e Grava,
mentre a sinistra, stante
anche l’infortunio di
Maggio, bisognerà risol-
vere il rebus Dossena.
Anche ieri, l’esterno sini-
stro ex Liverpool s’è
allenato a parte a Castel-
dio al sogno Champions.
Una sconfitta che fa infu-
riare Mazzarri, espulso dal
mediocre Romeo. “In
realtà me ne sarei voluto
andare via io - confessa
con una punta di velenoso
sarcasmo - gli avrei evitato
di cacciarmi via”. La rab-
volturno: il piano di recu-
pero prosegue, ma a que-
sto punto Mazzarri sem-
bra obbligato a gettarlo
nella mischia a sinistra
confermando Zuniga a
destra. “Per Dossena ci
sono più speranze” ha
confermato ieri sera il
tecnico, che probabil-
mente non rischierà di
Calcio
bia, però, è una marea
montante che sale dentro:
nel mirino c’è proprio il
fischietto di Verona. E per
una volta anche Mazzarri
tira via il freno a mano del-
l’inibizione e della diplo-
mazia. “Ho visto una serie
di errori arbitrali, ho visto
impiegare sull’out man-
cino Rullo, esterno sini-
stro di ruolo ma sin qui
mai impiegato. C’è poi il
rebus attacco. Con Qua-
gliarella squalificato, il
tridente con Hamsik e
Lavezzi finisce nel cas-
setto. Anche perchè Ger-
man Denis, vittima di
uno stiramento, è dato al
rientro tra tre settimane.
“Le su condizioni vanno
valutate” ha detto Maz-
zarri. E le sue parole suo-
nano come una timida
‘apertura’ ad un possibile
rientro lampo del Tan-
que, da qualche tempo ai
ferri corti col suo allena-
tore. Che sarà comunque
costretto a ‘rinforzare’ la
rosa coi baby della Pri-
mavera.
“ Lo sprint “
Dossena si allena da solo
L’esterno sinistro
verso il rientro, Mazzarri
senza Maggio ‘apre’
a Denis: “Va valutato”
Il tecnico rimedia la seconda
espulsione da quando è in azzurro
due metri e due misure”: il
tecnico del Napoli è un
fiume in piena. E non usa
giri di parole: “Una scon-
fitta ci può stare, è solo la
quarta della mia gestione,
ma è una sconfitta immeri-
tata - dice il tecnico tosca-
no - la prestazione della
Rinascita Santacroce:
90’ in campo con i baby
Il difensore ‘prenota’ la panchina contro i pugliesi
NAPOLI (Antonio
Russo) - Fabiano San-
tacroce supera positiva-
mente il provino con la
Primavera di mister Ivan
Faustino che però ha
perso 1-0, in casa col
Bari di mister
Maiellaro. Il difensore
ha giocato l’intera parti-
ta e si è ben comportato
mostrando che i proble-
mi di natura fisica sono
La sfida
In campo dopo due interventi
Il calvario del’ex Brescia
è iniziato a settembre:
entrambe le ginocchia ko,
due volte sotto i ferri
squadra è positiva ma nel
calcio le distrazioni si
pagano a caro prezzo. Se
poi ci si mettono anche le
decisioni arbitrali...”. La
marea della rabbia tracima
gli argini e Mazzarri non si
sottrae. “Ho protestato
molto perchè ho visto tante
sviste arbitrali, una dire-
zione di gara con due pesi
e due misure - è l’affondo
anti-Romeo - anche quan-
do Lavezzi saltava in aria
per duello aereo e poteva-
mo fare gol. E poi non si è
visto il fallo su Grava,
non si è tutelato il difenso-
re. Senza contare che c’era
probabilmente un rigore su
Quagliarella che ha detto
qualcosa ed è stato manda-
to via. Per questo mi sono
arrabbiato e quando sul 2-
2 non è stato dato il fallo a
Grava ho capito che era
meglio andarsene. Era un
3-2 a per noi se c'era rigo-
re. Questa è una delle tante
un lontano ricordo. Fau-
stino avrà sicuramente
relazionato positivamen-
te sul difensore nativo di
Camaçari che ha mostra-
to freschezza atletica, e
quindi può essere il
rinforzo ideale in retro-
guardia per Mazzarri per
le ultime cinque ‘finali’
di una stagione agonisti-
ca che è risultata iellata
Domenica 11 Aprile 2010
GLI EPISODI
Crespo spinge
Penalty fantasma:
Fabio si scatena
Crespo ‘sposta’ Grava
Quagliarella ‘strapazzato’
partite in cui l'arbitro ha
inciso in modo evidente,
com'è successo in tante
altre partite”.
Romeo finisce sul banco
degli imputati, mentre la
squadra viene assolta. Su
questo, Mazzarri ha pochi
dubbi: “Stavamo disputan-
do una grande gara - è l’a-
nalisi di Mazzarri - solo
che abbiamo avuto, come
è successo contro la Fio-
rentina, il torto di non
chiudere la partita per tre
volte. È un torto che ci
portiamo dietro da tanto
tempo. Come ad Udine e
a Parma gli errori arbitrali
hanno inciso. Una volta si
diceva che ci lamentava-
mo: siamo stati sempre
zitti. A 5 domeniche dalla
fine ora lo posso dire: gli
errori arbitrali che ci hanno
penalizzato sono stati
superiori a quelli che ci
sono andati a favore. Per il
resto ho visto una grande
per l'ex Brescia. Fabiano
infatti non gioca una
gara ufficiale in massima
serie dal lontano 23 set-
tembre 2009, allorquan-
do ha subito un infortu-
nio al menisco esterno
del ginocchio destro in
occasione della sconfitta
del Meazza, in San Siro,
contro i campioni d'Italia
dell'Inter di Mourinho, la
31
partita; nel secondo tempo
siamo entrati benissimo in
campo per chiuderla, pur-
troppo nel calcio ogni
distrazione si può pagare
cara. Lucarelli ha trovato
un eurogol su calcio d'an-
golo. Questo è il calcio”.
Guai a parlare di sconfitta
decisiva per la corsa alla
Champions: “Non segna
proprio niente: abbiamo
altre cinque finali da fare,
cercheremo di arrivare più
in alto possibile. In palio ci
sono 15 punti”. Magari
provando a incanalare
meglio la rabbia e tenendo
alta la concentrazione già
dalla prossima trasferta di
Bari, che si annuncia però
in salita, con tre giocatori e
l’allenatore squalificati.
“Ho trovato un Napoli
affranto, cinico ed incavo-
lato come me nello spo-
gliatoio - si rinciora Maz-
zarri - Al S. Nicola ce la
giocheremo”.
squadra del cuore del
Santa, in gioventù. Il 26
febbraio 2010, ancora in
fase di recupero dal pre-
cedente infortunio, inve-
ce Fabiano ha subito
subisce lesione al meni-
sco mediale del ginoc-
chio sinistro. Fabiano è
alla terza partita con la
Primavera di Faustino e
adesso attende una chia-
mata da Mazzarri che a
Bari è in piena emergen-
za difensiva, e quindi
presumibilmente dovreb-
be tornare nella lista dei
convocati per la cruciale
e delicata trasferta del
San Nicola di Bari. Tor-
nando agli impegni che
hanno riguardato le for-
mazioni del settore gio-
vanile azzurro del coor-
dinatore Caffarelli, c'è
da rimarcare che la Ber-
retti, guidata in panchina
da Ciro Muro, ha
impattato 2-2 in casa del
Vico Equense con dop-
pietta di Diego Arman-
do Montuori. Oggi
scendono in campo inve-
ce Allievi e Giovanissi-
mi, rispettivamente in
campo a Salerno e in
casa con il Vico Equen-
se.
32 Domenica 11 Aprile 2010
Napoli-Parma 2-3
De Laurentiis
perde le staffe:
“Buttata via
una vittoria”
Il presidente ‘striglia’ la squadra negli spogliatoi:
ordinato il silenzio stampa per i giocatori
VERSO IL BARI
Il prefetto:
“Pronti a riaprire
il settore ospiti”
NAPOLI (Giodan) - Dopo il
divieto del Casms alla trasferta
dei tifosi del Napoli, il prefetto di
Bari Carlo Schilardi ‘apre’ ad un
possibile colpo di scena. “In linea
di massima preferisco non vieta-
re nulla - ha dichiarato Schilardi
ai microfoni di Radio Kiss Kiss
Napoli - nel caso della partita tra
il Bari e la Roma della settimana
scorsa si era parlato di riservare
ai supporters giallorossi solo il
settore ospiti, che contiene
appena 1300 posti, ma dopo
essermi consultato con il Comi-
tato Ordine e Sicurezza Pubblica
feci in modo di riservare tutta la
curva Sud del San Nicola ai tifosi
romani, ritenendo che si trattas-
se di una trasferta tranquilla. Nel
caso della gara di domenica
prossima tra il Bari ed il Napoli
ero portato all’idea di poter riser-
vare il settore ospiti ai tifosi
azzurri, ma l’Osservatorio ha
dato indicazione per il divieto
assoluto. Se l’Osservatorio
dovesse fare dietrofront siamo
pronti a dare il via libera, ma non
per l’intera curva, non ci sono i
margini temporali per spostare
gli abbonati in altri settori dello
stadio”.
Calcio CRONACHE di NAPOLI
Il patron ha lasciato il San Paolo
senza concedersi ai taccuini
Il presidente
del Napoli
Aurelio
De Laurentiis
ha strigliato
la squadra
nel dopo
gara
col Parma:
“Abbiamo
batutto
via i 3 punti”
ha detto
il patron
che ha anche
imposto
il silenzio
stampa
ai calciatori
di Marcello Altamura Parma appena più organizzato da Guidolin diera bianca. E quella frase, “abbiamo butta- sione favorevole. Una sconfitta velenosa,
dopo l’intervallo bastano poche mosse per to via una vittoria”, si trasforma in “abbiamo sulla quale ha pesato forse il troppo entusia-
NAPOLI - L’espressione del suo viso a fine mettere in scacco un Napoli sulle gambe. Al buttato via la Champions”. Perchè è vero che smo ma anche i ‘conti da regolare’ col
gara, dice più di mille parole: Aurelio De patron, quel calo, quel ‘voltaggio basso’, non si parla di obiettivi prefissati, ma è pur Parma, che due anni fu spedito in serie B dal
Laurentiis è scuro in volto, tradisce con una
smorfia la sua delusione. La sconfitta col
Parma, il ‘suicidio’ che probabilmente fa
fisico e mentale, non è piaciuto. Vi ha colto
un segnale di arrendevolezza, quasi una ban-
vero che, con una situazione di classifica e di
calendario invidiabile, è stata fallita un’occa-
Napoli di Reja: alcuni giocatori ducali sono
gli stessi di allora e se la sono legata al dito.
Impossibile spiegare altrimenti la grinta e la
svanire il sogno Champions, non è andata
giù al presidente del Napoli. La voglia di
voglia che i gialloblù ci hanno messo nel
cercare la vittoria al San Paolo. Considera-
parlare, almeno a taccuini e microfoni, è
poca. Le parole, quelle importanti, il presi-
dente le riserva alla squadra. Finita la partita,
E Maggio firma autografi in tribuna zioni che non bastano ad ‘assolvere’ il Napo-
li e che non alleviano la rabbia di De Lau-
rentiis. Anche per questo, il patron ha impo-
il presidente, che in tribuna ha seguito la sto alla squadra il silenzio stampa: nel dopo
gara accanto alla moglie Jacqueline e al L’ESTERNO DOPO L’OPERAZIONE: “TORNERO’ PRESTO” gara, l’unico deputato a parlare è il tecnico
figlio maggiore Luigi, si congeda dagli NAPOLI - Cappellino alla moda, camicia sportiva e t- Mazzarri. Gli altri, restano in silenzio. E il
amici e dai parenti e scende giù deciso negli shirt, un pizzetto accennato: Christian Maggio, reduce veto vale anche per lo stesso De Laurentiis.
spogliatoi. Alla squadra, depressa per la dall’operazione di pulizia al ginocchio eseguita dal pro- Il presidente lascia il San Paolo senza fer-
sconfitta, De Laurentiis riserva parole dure e fessor Mariani a Roma, si presenta così in tribuna marsi a parlare coi cronisti: l’unica ‘sosta’
dirette: “Avete buttato via una vittoria” la autorità al San Paolo. L’esterno è apparso sorridente e prima di raggiungere la sua auto è per parla-
sintesi che però non riporta per intero la rinfrancato: i tempi del suo rientro dovrebbero essere re col suo entourage. E per salutare, con tant
delusione del patron. Che alla squadra rim- brevi, e l’ex doriano dovrebbe prendere parte alle ulti- di baci ‘inviati’, qualche amico. Poi via,
me partite di campionato del Napoli. “Tornerò presto”
provera un calo di concentrazione e di appli- ha confidato lui, disponibile a firmare autografi e met- nella notte che comincia, a riflettere su que-
cazione vistoso: nel mirino del patron soprat- tersi in posa per le classiche foto ricordo. sta sconfitta. E a capire da dove dovrà ripar-
tutto il calo della ripresa, quando ad un tire lo sprint verso l’Europa.
QUI PARMA Il tecnico si gode il blitz al San Paolo: “Ho rivisto il team
che non vuole mai mollare: bravi a rimontare nella ripresa”
Guidolin fa un pensierino all’Europa
NAPOLI - PARMA
LE STATISTICHE
NAPOLI (Giovanni Danie- che aveva altri obiettivi, non ci sta e che vuole ribal- Stadio: San Paolo di Napoli
le) - Il colpo al San Paolo fa domenica la classifica cam- tare la situazione, a portarci
58.2% POSSESSO PALLA 41.4%
volare il Parma e un posto in bierà ma per ora ci dà l'entu- alla vittoria”. Un atteggia- 59.45% VANTAGGIO TERRITORIALE 41.8%
Europa non è più proibitivo, siasmo e la gioia per finire mento frutto del recente pas- 2 GOL 3
come lo stesso Francesco bene”. Partito col 4-5-1, il sato. “Credo che il vissuto 9 TIRI IN PORTA 6
Guidolin ammette a fine tecnico ha cambiato più che abbiamo come storia sia 4 TIRI FUORI 3
gara. “Noi eravamo già sod- volte le carte in tavola. importante per capire i 3 TIRI RESPINTI 2
disfatti della nostra classifi- “Eravamo partiti in quel segreti della nostra stagio- 0 PALI E TRAVERSE 1
ca, di come l'abbiamo messa modo per mettere in diffi- ne”, sottolinea Guidolin, 2 FUORIGIOCO 1
a posto per raggiungere l'o- coltà sugli esterni il Napoli - convinto che da qui al termi- 6 CORNER 5
biettivo primario con largo spiega - siamo partiti forte ne del campionato i suoi 39 CROSS 13
16 DRIBBLING 26
anticipo dopo il black out ma dopo siamo passati dal- possono togliersi qualche
440 PASSAGGI 316
che abbiamo avuto - l'analisi l'entusiasmo al baratro per- altra soddisfazione. Dal
79.41% % PASSAGGI POSITIVI 75.32%
di Guidolin - siamo ultrafe- ché loro al primo affondo ci punto di vista fisico stiamo 53.33% % PASSAGGI LUNGHI 49.98%
lici perché possiamo giocare hanno fatto gol. Dovevo benissimo- conferma Guido- 72 CONTRASTI VINTI 56
per l'Europa anche noi, per cambiare e sono ripassato al lin - uesto è lo stesso Parma 53.25% % CONTRASTI VINTI 43.75%
il momento siamo davanti a 3-5-2, poi ho cambiato che ho avuto da metà agosto
20 FALLI SUBITI 19
squadre di seconda fascia ancora ma è stato l'atteggia- fino a Natale, che ho sempre 4 AMMONIZIONI 5
che puntavano come noi alla mento del secondo tempo, sognato e che spesso ho 1 ESPULSIONI 0
salvezza e anche a qualcuno quello del solito Parma che avuto quest'anno”.
grafica: CRONACHE di NAPOLI
CRONACHE di NAPOLI
Calcio Domenica 11 Aprile 2010
33

Napoli-Parma 2-3 Le storie dell’attacco azzurro:

pomeriggio con aspetti opposti

LA CLASSE E LA FOLLIA
Hamsik e Quagliarella tra gol e delusione
Lo slovacco migliora il suo record italiano ma non vince, lo stabiese torna a segnare ma perde le staffe e si fa espellere

30 9
Sono le reti Sono i gol
segnate stagionali
in serie A di Fabio
da Hamsik, Quagliarella:
debuttante 13 il record
col Napoli in carriera
nel 2007 in serie A

22 Marek fa 30 ma senza lode: prodezza Fabio, un minuto per rovinare tutto: 5

L’età
inutile e la Champions che si allontana nel buio la 50esima perla in serie A
di Antonio Russo
di Marek
Hamsik, NAPOLI - Marek Hamsik fa
che compirà 30 ma senza la lode, perché il
23 anni Napoli a sorpresa esce con le
il 27 luglio ossa rotte dal San Paolo, nono-
prossimo stante il terzo gol consecutivo e
su azione di Hamsik. Fa festa
solo il Parma. Lo slovacco d'oro
ha segnato il trentesimo gol in
campionato con l'amata maglia
far tesoro sugli errori commessi.
Ha pertanto guardato a più ripre-
se nei monitor presenti a Fuori-
grotta, la doppia palla gol divo-
rata in un colpo solo sull'1-0 per
gli azzurri, nella prima parte del
secondo tempo. Marek ha fallito
il colpo del ko, ma poi si è riscat-
tato realizzando il 2-2 sotto la B,
lì dove ha già trafitto la Juve,
ultimamente. Marek non si
catalano Fabregas dell'Arsenal
che ha segnato 16 gol. La targa
che ha messo la dodicesima
firma in campionato, ma come
detto a Marek non gli basta mai.
Tra gli obiettivi personali c'è da
superare l'ultimo Kakà milanista
che nella passata stagione segnò
la bellezza di 16 gol.
NAPOLI (Antorus) - Il minuto
di follia di Fabio Quagliarella.
Al 42esimo del secondo tempo
il ‘27’ ha lasciato il Napoli in
dieci, dopo il 2-2 siglato da
Hamsik. Per Quagliarella,
espulso per proteste, si è trattata
del primo ‘rosso’ in A. In com-
plessivo è la terza espulsione in
carriera: gli altri due allontana-
menti anzitempo li ha rimediati
ai tempi della serie C, in quel di
Chieti. Insomma, è stato un
sabato da dimenticare per l'asso
stabiese, e pensare che era ini-
ziato benissimo con il gol a
sbloccare la disputa al secondo
minuto di gioco su pregevole
assist di Lavezzi. Per Fabio
Quagliarella si è trattato del cin-
Gli assist
nili nella Junior Gragnano. Con-
tinua così la sua tradizione con- serviti
tro i portieri campani. Ha inizia- dall’ex
to con Alfonso De Lucia. Gli Udinese:
segnò una doppietta: i primi gol l’ultimo ieri
ufficiali in maglia azzurra, per- per il 2-2
tanto, messi a segno il 30 agosto di Hamsik
2009 alla seconda di campiona-
to contro il Livorno, al San
Paolo, gara nel quale apre le
marcature per poi siglare il gol

12 azzurra, ma difatti non è stato un

gol utile per la rincorsa europea.
Continua ad abbattere i record
l'ambasciatore internazionale del
calcio slovacco, per il suo dodi-
cesimo gol nella serie A
Sono i gol 2009/10. Non ha nulla da festeg-
segnati giare però uno degli idoli del
in questa Napoli moderno. Sfila via
stagione: mogio e triste, con il capo chino,
è il record con i suoi occhiali trasparenti.
di segnature Marek è un perfezionista: un
in Italia atleta che vive per il calcio e sa
che ogni settimana c'è sempre da
accontenta mai, pensa sempre di
squadra e non si consola dei pri-
mati personali. Ieri ha superato
anche l'idolo Nedved, visto che
nella prima stagione laziale la
‘furia ceca’ mise a segno undici
gol. E' il centrocampista più pro-
lifico dell'Italia del calcio e, Cri-
stiano Ronaldo (14 gol prima del
clasico col Barca) a parte, è il
terzo centrocampista goleador
tra i campionati europei. Nel
mirino ci sono Lampard del
Chelsea che è a quota 17, e il
Il tecnico al giocatore: “Lungo ti porta fortuna”
E Mazzarri disse:“Non tagliare il ciuffo”
quantesimo gol in serie A, il
nono in campionato con l'amata
maglia azzurra. L'84esimo sigil-
lo in carriera facendo il sunto
delle realizzazioni del Quaglia
NAPOLI (Antorus) - Quel ciuffo made in Pozzuoli che è l'amuleto di tra serie C, serie B, serie A, e le
Hamsik. Se ne è accorto anche Mazzarri. A Caselvolturno il siparietto. presenze racimolate in Naziona-
“Mister, vado a tagliare i capelli”, spiega Marek. Come un papà premu- le con la "maggiore" e le rap-
roso Mazzarri l'ha coccolato: “non tagliare il ciuffo che da quando è presentative under 17, 18, 19,
ricresciuto hai ripreso a segnare con continuità”. Gioco forza, dopo l'alle-
namento del giovedì, il "17" ha consumato il consueto rito della cura del
20, e 21. Quagliarella, c'è inoltre
suo look, senza toccare la cresta. Ha portato il 12esimo gol in campio- da dire che, ha segnato il primo
nato, il taglio di Rino Riccio dei Viandanti, il creatore dello stile mohica- gol all'amico e concittadino
no del centrocampista goleador dall'agosto del 2007 quando l'ex terzo Mirante, dopo le tante volte che
portiere azzurro Biagio Del Giudice ‘consegnò’ l'ex Brescia al coiffeur. l'ha trafitto ai tempi delle giova-
del definitivo 3-1 per il Napoli.
In Napoli-Chievo, disputata il
20 dicembre, supera Stefano
Sorrentino da Cava de Tirreni
siglando il gol del definitivo 2-0
1
ed è l'ultimo giocatore del
Napoli ad andare in rete nel I cartellini
2009. Fabio è stato anche il rossi
primo azzurro ad andare in gol rimediati
dal bomber
nel 2010, aprendo le marcature
nel match esterno contro l'Ata- stabiese
lanta con un eurogol a battere il in carriera
napoletano doc Nando Coppo- da pro
la.

Gli avversari Il dg del Parma: “L’azione era viziata

da un fallo su Valiani: risultato giusto”
Jimenez su di giri: “Crespo decisivo”
Antonelli: “Che emozioni il primo gol”
LA CURIOSITA’

Leonardi all’attacco: “Irregolare il 2-2”

NAPOLI (Giovanni
Daniele) - Una vittoria
con una dedica speciale:
al presidente Tommaso
Ghirardi e ai tifosi. Il
dg Pietro Leonardi
esprime questi pensieri
dopo l'incredibile 2-3 del
San Paolo. '“Una vittoria
dedicata al nostro presi-
dente che è fuori, ed è
per la nostra gente. E'
una soddisfazione enor-
me per una neo promos-
sa come la nostra squa-
dra, faremo i conti alla
fine e vedremo dove
siamo arrivati. Desidero
fare un plauso a tutti,
vincere a Napoli rappre-
senta un'impresa, questo
significa che abbiamo
fatto bene”.
E sulle proteste del
Napoli in occasione del
gol del 2-3 gialloblu,
Leonardi ha così replica-
to: “Vediamo anche il
gol del pareggio del
Napoli, credo ci sia fallo
su Valiani, ma accettia-
mo un pò tutti le vittorie
e le sconfitte. Nessuno di
noi ha reclamato in quel-
l'occasione e per questo
va bene così”.
Il calciatore ducale più
soddisfatto è proprio il
match-winner, Luis
Jimenez. Il cileno cerca-
va da tempo questo
primo gol con la sua
nuova squadra, inparec-
chie occasioni è andato
molto vicino, ieri al San
Paolo è stato piùdecisivo
che mai a dare la zampa-
ta del 3-2 definitivo:
“Dedico la rete alle mie
tre bambine. Nessuno
mai alla vigilia avesse
scommesso un centesi-
mo su unanostra vittoria.
Fondamentale è stato
l’innesto di Hernan
Crespo. Il sogno Europa
adesso si fa più concre-
to”. Migliore in campo
senza dubbio è stato il
cileno, ma tatticamente
la vera spina nel fianco è
stato il difensore crocia-
to, Antonelli, autore del
primo pareggio gialloblu.
Inarrestabile, duttile e
concreto: “Finalmente è
giunto il mio primo gol
in serie A. Vincere qui è
bellissimo, dedico la rete
alla mia famiglia ed a
Crespo che mi ha smar-
cato con un tocco da
vero campione”.
Altro mattatore della
giornata, Alessandro
Lucarelli, una fucilata il
suo colpo di testa, traiet-
toria imprendibile per De
Sanctis: “Sono molto
soddisfatto della rete. E’
stata una vittoria cercata,
voluta ad ogni costo,
meritata. Al San Paolo
una sola squadra ha
vinto, e questo per noi è
motivo d’orgoglio. Tre
punti che ci proiettano
prepotentemente nella
I giocatori del Parma festeggiano la vittoria al San Paolo sul Napoli zona Europa League”.
Militello
al San Paolo
per ‘Striscia’
NAPOLI (aerre) - Ieri
pomeriggio al San Paolo
c’era anche Cristiano
Militello, inviato di ‘Stri-
scia la Notizia’, il tg satiri-
co di Canale 5. Militello
ha intervistato diversi tifo-
si all’esterno dello stadio
e successivamente si è
‘concentrato’ sugli stri-
scioni presenti sugli spalti
del San Paolo: le immagi-
ni e i riscontri del lavoro
dell’inviato di ‘Striscia’ si
vedranno nel programma
in onda domani sull’am-
miraglia di Mediaset.
34 Domenica 11 Aprile 2010 Calcio CRONACHE di NAPOLI

Serie A 33ª giornata Keirrison illude i viola, Milito ed Eto’o

i nerazzurri: ma risolve tutto Kroldrup

Inter a rischio sorpasso Ranieri crede

SERIE A

Solo un pari a Firenze: Roma e Milan possono approfittare per l’assalto alla vetta allo scudetto
ROMA – C’è solo l’Atalanta nella testa di Claudio Ranieri.
FIORENTINA
INTER
2
2
SERIE A
33ª GIORNATA
Moratti pronto Non c'è Calciopoli, derby o scudetto che tenga. Il tecnico
giallorosso ha la mente concentrata solo ed esclusivamente
sul match di domani contro gli uomini di Mutti, “una squa-
dra che sta giocando bene, sta inanellando vittorie impor-

MARCATORI: Keirrison
(F) all'11' p.t.; Milito (I) al
29', Eto'o (I) al 36', Krol-
drup (F) al 37' s.t.
FIORENTINA (4-3-3):
S.Frey; Comotto, Natali,
Kroldrup, Pasqual (dal 5'
s.t. Felipe); Montolivo,
Bolatti, Gobbi; Santana
(dal 20' s.t. De Silvestri),
Keirrison (dal 15' s.t.
Gilardino), Jovetic. All.
Prandelli.
INTER (4-2-3-1): Julio
Cesar; Maicon, Lucio,
Samuel, Chivu (dal 1' s.t.
Balotelli); J. Zanetti,
Cambiasso (dal 42' s.t.
Quaresma); Pandev (dal
26' s.t. Muntari), Sneijder,
Eto'o; Milito. (Orlandoni,
Cordoba, Materazzi,
Mariga). All. Mourinho.
ARBITRO: Bergonzi, di
Genova.
FIRENZE - Il treno scu-
detto dell’Inter si ferma a
Firenze: la squadra di
Mourinho non deraglia,
ma oggi rischia di accusare
un ritardo nei confronti
della Roma: sarebbe una
prima assoluta in questo
campionato. La Fiorentina
la blocca sul 2-2, con la
forza di trovare il pareggio
dopo aver subito una
rimonta che pareva decisi-
va per la capolista. Il
pareggio è giusto, in altri
periodi della stagione non
sarebbe nemmeno da buttar
via, per l’Inter. Al Franchi
è rinmonta e controrimon-
ta, Prandelli tiene fuori
quattro titolari ma in fin
dei conti non farà sconti:
L’azzardo di “formazione”
è premiato dal gol di Keir-
rison all’11’: in realtà il
brasiliano deve solo spin-
gerla dentro, dopo una
grande azione dei viola.
Montolivo riceve in mezzo,
esita mandando a vuoto
Zanetti, poi serve una gran
palla per l’Inserimento di
Comotto: cross basso e 1-
0. Che tiene per almeno
un’ora, nonostante Mou-
rinho aggiunga la quarta
punta e cerchi spazi là
dove non ce ne sono. Rie-
NAPOLI-PARMA 2-3
FIORENTINA-INTER 2-2
BOLOGNA-LAZIO OGGI ORE 15.00
JUVE-CAGLIARI OGGI ORE 15.00
LIVORNO-UDINESE OGGI ORE 15.00
MILAN-CATANIA OGGI ORE 15.00
PALERMO-CHIEVO OGGI ORE 15.00
ROMA-ATALANTA OGGI ORE 15.00
SIENA-BARI OGGI ORE 15.00
SAMPDORIA-GENOA OGGI ORE 20.45
CLASSIFICA
INTER 67
ROMA 65
MILAN 63
PALERMO 51
SAMPDORIA 51
NAPOLI 49
JUVE 48
PARMA 46
FIORENTINA 46
GENOA 45
BARI 43
CAGLIARI 40
CATANIA 38
CHIEVO 38
UDINESE 35
BOLOGNA 35
LAZIO 34
ATALANTA 31
Pareggio spettacolo ieri al Franchi tra Fiorentina e Inter SIENA 26
LIVORNO 26
quilibrata la squadra, l’In- di testa, manda vuoto Julio
e non trova il pallone, o
ter trova due gol simili, Cesar e prolunga involon- Balotelli che non lascia la
con Sneijder a far partire tariamente sul secondo
palla sulla chiamata del
l’azione aprendo sulla palo, dove Kroldrup è il portiere? Difficile dirlo, lo
fascia destra. Prima Mai- più veloce e fa 2-2. Gli
spiegheranno forse gli stes-
con piazza il cross per la assalti finali interisti porta- si giocatori. Non è comun-
deviazione vincente per no a nulla: è pareggio. La que il solo errore in fase
Milito, poi Balotelli fa lo forza mentale stavolta non difensiva dei nerazzurri,
stesso per quella di Eto’o. basta, l’Inter paga stan- che comunque stavano riu-
Mail vantaggio Inter dura chezza ed errori. Decisivo scendo a riprendere per i
poco, al 37’ su un corner quello sul 2-2. Chi sbaglia? capelli un’altra gara inizia-
da destra, Balotelli sfiora Julio Cesar che va in uscita ta male.
Lazio in cerca di riscatto col Chievo
PALERMO – Archiviato il derby, a Paler- “Io ci sto pensando, anche perché ho Budan
mo bisogna continuare a correre per insegui- con qualche problemino, ho delle assenze
re il sogno Champions. Che Rossi, come ha che si protrarranno fino a fine campionato
rivelato in conferenza stampa, cullava già quindi devo valutare tutte le soluzioni. Bovo
dal suo primo giorno in rosanero e che ades- tra questi assenti? Beh, io non posso dirlo,
so non vuole sicuramente perdere. per me finché non è in campo per me è indi-
“Quando sono arrivato sulla panchina del sponibile, se recupera in tempi brevi sarà
Palermo – ha esordito il tecnico, come preso in considerazione”.
riporta il sito ufficiale del club – mi augura- “Il Chievo non è ancora matematicamente
vo di trovarmi a sei giornate dalla fine in salvo e quello di domani (oggi per chi legge)
questa posizione di classifica. In tempi così sarà uno di quei match da non sottovalutare
brevi non era facile riuscirci. Dopo la scon- sotto l’aspetto psicologico, tuttavia tutto
fitta nel derby ho visto la squadra dispiaciu- dipende da noi. L’assenza di Pellissier? Chi
ta, ma ho visto anche la squadra vogliosa di giocherà al suo posto non sarà di certo un
continuare la corsa. Da quando ci sono io ragazzo della Primavera, ma io devo pensa-
non abbiamo mai sbagliato due partite di re ai miei giocatori assenti. Un appello ai
seguito, quindi penso che oggi sarà un´altra nostri tifosi? Non credo ci sia bisogno per-
giornata in cui ci vorrà il miglior Palermo, ché sono convinto che la nostra gente ci
un´altra partita che è giusto vivere”. inciterà fino alla fine della stagione dandoci
Da vivere con Hernandez titolare? una grossa mano”.
a testimoniare
MILANO – Colpo di scena: a Napoli scen-
de in campo Massimo Moratti. Il presidente
dell’Inter si è reso disponibile a incontrare
la Procura per fornire una lettura corretta ed
esauriente della vicenda denominata Cal-
ciopoli. Se i pm lo vorranno potrà essere
ascoltato come persona informata sui fatti
anche al di fuori dell’aula processuale. Un
testimone a disposizione della Procura.
È una svolta clamorosa, alla quale Moratti
(nella foto) è arrivato osservando, nauseato,
il tentativo di coinvolgere Giacinto Fac-
chetti in quei comportamenti illeciti tenuti
da altri. Il patron nerazzurro non ammette
che si possa gettare fango sulla figura di
Giacinto, che per tanti appassionati resta il
simbolo della sportività. Le sue telefonate
con arbitri o designatori sono di tenore ben
diverso rispetto alle intercettazioni che
hanno determinato le sentenze della giusti-
zia sportiva, questo appare evidente a tutti
quanti esaminino il materiale da posizione
neutrale.
Eppure il polverone alzato in questi giorni
dai difensori di Luciano Moggi ha influen-
zato commenti e
atteggiamenti che
non sono piaciuti al
patron nerazzurro.
Moratti è tranquillis-
simo sul fatto che
Calciopoli non coin-
volgerà l’Inter, ma
resta molto arrabbia-
to per il trattamento
riservato a una per-
sona cara che non
c’è più. L’altro giorno aveva esternato il
suo malumore anche nei confronti del pre-
sidente federale Abete che aveva usato una
espressione (“chi non può difendersi”) giu-
dicata impropria se non offensiva della
memoria del campione dell’Inter e della
Nazionale. Ieri però c’è stato un contatto tra
i dirigenti federali e la famiglia di Giacinto
al termine del quale si è sgombrato il
campo dai dubbi: Abete intendeva preser-
vare Facchetti e non certo gettare ombre
sulla sua condotta.
E il presidente della Pirelli, Marco Tron-
chetti Provera, ha illustrato con una frase lo
stato d’animo del suo amico Massimo.
“Credo che in questi giorni non sia emerso
assolutamente niente, c’è un’intervista di
Moratti del 2006 che dice con chiarezza
come stavano le cose. Oggi si cerca di
ribaltarle come se ci fosse qualcosa di ille-
gale. Non c’è assolutamente niente di ille-
gale, c’è una strumentalizzazione del nulla.
Il che è estremamente grave”.
tanti e verrà all’Olimpico con l'obbligo di fare punti”.
L’euforia del momento d’oro in casa giallorossa è positivo
ma non deve far perdere la concentrazione alla squadra.
“E’ giusto che i tifosi sognino ma noi dobbiamo tenere i
piedi per terra”, ha detto mister Ranieri che oggi non potrà
contare su Juan, fuori per motivi precauzionali (martedì
rientrerà regolarmente con il gruppo).
“Sarà un’assenza importante ma al suo posto ci sarà un
altro titolare. Mexes è un giocatore importante che vorreb-
be giocare sempre ma ha capito la situazione e sono con-
vinto che non perderemo nulla sul piano della qualità”.
Ranieri non ha voglia di sentir parlare di rischio diffidati per
il derby.
“Manderò in campo la Roma migliore, senza pensare a chi
è a rischio cartellino giallo – ha detto riferendosi a Vuci-
nic – Io guardo la partita che ho davanti e vedo l'Atalanta,
non la Lazio”.
I bergamaschi sono quindi il soggetto principale delle atten-
zioni di Ranieri: “Vedo che a Roma già si fanno le tabelle e
si fanno le previsioni sulle partite facili e quelle difficili. La
realtà è che sono tutte partite da giocare e da vincere sul
campo. Sarà un altro esame dietro l'altro da qui al termine
della stagione e dovremo essere concentrati e determinati
per superare le difficoltà al meglio, passo dopo passo.
Dopo il derby il cammino della Roma non sarà affatto in
discesa perchè le partite sono tutte difficili e vanno giocate
con la massima attenzione. Quelle più facili sulla carta
sono le più difficili”.
Totti è cresciuto dal punto di vista atletico e Ranieri non
vede l'ora di vederlo al top: “Non avverte nessun tipo di
dolore per cui più andiamo avanti e più lui migliorerà con-
vinzione e carica. Sarà importante la sua presenza per la
volata scudetto. Vedo una giusta euforia fra i tifosi ma noi
sappiamo che stiamo dietro e dipendiamo dai risultati degli
altri. Sono sereno”.
Sulla posizione in campo del capitano Ranieri si lascia
andare ad una battuta: “L'importante è che sia in campo,
poi la posizione se la troverà da solo”.
Anche oggi l'Olimpico sarà pieno. Per Ranieri la spinta del
pubblico giallorosso sarà fondamentale: “Notti come quelle
vissute contro Milan o Inter sono indicative in tal senso:
avere i tifosi che ti spingono e ti soffiano dietro per noi è
determinante. Devono contuinuare così perchè stiamo gio-
cando per un sogno e tutti insieme dovremo essere bravi a
renderlo reale”.
Ranieri, tecnico della formazione giallorossa

SERIE A - “PER LO SCUDETTO TUTTO PUO ANCORA SUCCEDERE” SERIE B L’EX TECNICO DEL PALERMO ROMPE IL SILENZIO PER LANCIARE IL SUO NUOVO SITO

Milan, il tecnico Leonando Lecce batte

punta ancora al tricolore
MILANO – Crede ancora
allo scudetto, teme il Cata-
nia, non pensa ad un futuro
lontano dal Milan. Questo il
Leonardo-pensiero alla
viglia della 33ª di campio-
nato. Dopo l'ultima critica
che gli ha mosso Berlusco-
ni (“I nostri attaccanti gio-
cano troppo lontani dalla
porta, come li facciamo i
gol così?”), il tecnico ros-
sonero ha voluto precisare
che niente in questo
momento lo sta allontanan-
do da Milano.
“Farò una convocazione
parlamentare, parlerò con
senatori e deputati e loro vi
comunicheranno il mio
pensiero – scherza Leonar-
do – stiamo parlando sem-
pre di cose riportate, io
sono tranquillissimo”.
Quindi si fa più serio e
spiega: “Attualmente sul
mio futuro non c’è nulla da
dire, non vi sto nasconden-
do nulla. Non è proprio il
momento, non penso così a
lungo termine”.
L’Inter è a tre punti, la
La grinta di mister Leonardo
Roma a due.
“Per lo scudetto tutto può
succedere e partita dopo
partita dobbiamo cercare
di dire la nostra. Mancano
ancora sei partite, noi
siamo lì. L'Inter poi ha tanti
impegni, la Roma è in
forma”.
E il Catania?
“È una squadra che gioca
con tanto entusiasmo, che
sa difendersi bene ma
prova anche a fare la parti-
ta e in certi momenti
rischia. E questo può far
diventare questa gara più
bella”.
Poi Leonardo fa il punto su
infermeria e spogliatoio:
“Seedorf ha avuto un pic-
colo problema muscolare,
ma penso sia gestibile.
Mancini è tornato, ma ha
bisogno di svolgere ancora
lavoro fisico. Huntelaar sta
bene, si è allenato regolar-
mente nelle ultime due
sedute. Ambrosini ha recu-
perato. Nesta vede il campo
molto distante ed è normale
che stia così. Non sta anco-
ra toccando il pallone, oggi
è difficile valutare”.
Tra gli indisponibili c'è
anche Pato che ultimamen-
te è stato accostato a Real
Madrid e Chelsea: “Credo
che non ci sia niente”,
taglia corto il tecnico.
“Gli spagnoli sono in stato
di grazia, l’Inter è molto
diversa rispetto all'inizio
della Champions e se va
avanti sono felice. Io non
sono uno che tifa contro.
Sono legato alle persone,
come ho detto quando il
Chelsea di Carlo Ancelotti
ha giocato contro l'Inter.
Penso che la sfida Barcel-
lona-Inter sarà bellissima”.
Sincero, diplomatico o inte-
ressato a un lungo cammi-
no europeo per tentare il
sorpasso scudetto?
il Torino
e va a +7
ROMA – Di Michele prota-
gonista (polemico) della
vigilia e anche sul campo
della partitissima tra Lecce e
Torino: l’ex granata prima
segna un gol fortuito poi tra-
scina i compagni alla vittoria
sul Toro. Quest’utlimo è sca-
valcato da Cesena e Brescia,
vincitrici rispettivamente sui
campi di AlbinoLeffe e Trie-
stina.
Risultati - 34ª giornata
Albinol.-Cesena 1-2; Anco-
na-Crotone 0-1; Cittadella-
Ascoli 2-0; Frosinone-Galli-
poli 2-0; Grosseto-Vicenza
4-0; Lecce-Torino 2-1; Man-
tova-Piacenza 1-1; Modena-
Sassuolo 1-1; Reggina-
Empoli 1-1; Salern.-Padova
0-0; Triestina-Brescia 0-1
Classifica
Lecce 62, Cesena 55, Sas-
suolo 55, Brescia 55, Torino
53, Grosseto 53, Cittadella
51, Ancona 49, Crotone 47,
Empoli 46, Piacenza 45,
Modena 45, Albinol. 44,
Ascoli 44, Frosinone 43,
Triestina 42, Vicenza 40,
Reggina 40, Padova 39,
Mantova 38, Gallipoli 37,
Salernitana 17
Anche Zenga va in “rete”
E attacca subito Zamparini
MILANO – Walter Zenga
rompe il silenzio in cui si
era chiuso dopo l'esonero di
novembre dal Palermo. Lo
fa con una nota apparsa sul
suo nuovissimo sito coa-
chz.it nella quale rimprove-
ra al presidente Zamparini
di avergli comunicato il
licenziamento per telefono:
“Nemmeno il coraggio di
guardarmi in faccia”.
E agli altri dirigenti di esse-
re spariti nel nulla un minu-
to dopo l’esonero. Nel con-
tempo ringrazia palermitani
e catanesi per l'ospitalità e
fa i complimeni ai dirigenti
del Catania per la compe-
tenza. Anche qui si può
cogliere una indiretta pole-
mica con Zamparini. Ecco
di seguito lo scritto dell’al-
lenatore.
“In questi mesi ho fatto il
papà, solo il papà, e basta
...non è stato facile, anzi
credo che sia stato più di
impiccio che di aiuto per
mia moglie, ma vedere tutti
i giorni crescere la tua
creatura, vederla sorridere
per la prima volta, vedere to" fino a metà gennaio.
tutti i piccoli progressi di un Prendo spunto da questa
batuffolo di quattro mesi e nota per ringraziare senza
mezzo, non ha prezzo e distinzioni tra Catania e
ripaga l'amarezza di un Palermo, tutta la Sicilia e i
torto subito ma non tanto siciliani. Abbiamo trovato
per l'esonero ma quanto simpatia, generosità e ospi-
per i comportamenti dei talità, mi porterò sempre
dirigenti del Palermo, spa- questa splendida regione
riti nel nulla dal lunedì mat- con me, tra Catania e
tina dopo la telefonata del Palermo sono stati 20 mesi
presidente, neanche un di grande crescita umana.
accenno del tipo “mister ha Sono profondamente con-
bisogno di qualcosa per il tento per il campionato del
trasloco?” Considerando Catania e del Palermo per i
anche che mia figlia era loro giocatori, per gli uomi-
nata quattro giorni prima. ni che lavorano dietro le
Ma evidentemente così quinte”.
deve andare e poi perchè
per telefono??? Forse
anche il più scarso, o la
persona meno capace,
meriterebbe un trattamento
da uomo, un guardarsi in
faccia che so, dire le cose di
persona, ma forse mi sba-
glio io, anzi senza il forse,
così è e così deve essere.
Per fortuna abbiamo trova-
to persone straordinarie a
Mondello (dove avevamo
casa) che ci hanno "adotta-
CRONACHE di NAPOLI
Calcio Domenica 11 Aprile 2010
35

Scommesse Snai Oggi in campo le altre gare di A

e i principali campionati europei

PRONOSTICO PER ROMA E MILAN

NEL DERBY LA SAMP E’ FAVORITA
I bookmakers non credono in un blitz di Atalanta e Catania e ‘bocciano’ il Genoa
di Carlo Mancino
NAPOLI - Scudetto
contro salvezza. All’O-
limpico, fra Roma e Ata-
lanta, pesano molto di
più le motivazioni gial-
lorosse, che spingono
giù la quota sul segno
‘1’, offerto rasoterra: a
1,35. Le speranze berga-
masche di far punti
pagano forte per il
pareggio (si gioca a
4,40) fortissimo per il
blitz nella capitale (a 9
contro 1). Le quote, inol-
tre, puntano dritte sul-
l’Over: un match con tre
o più reti è a 1,67, l’ipo-
tesi di una gara con due
o meno marcature si
gioca al doppio della
posta.
Sampdoria favorita nel
derby della Lanterna.
Dopo il 3-0 a favore
degli uomini di Gasperi-
ni nella gara d’andata, il
pronostico lancia la ven-
detta doriana offerta in
lavagna a 2,35. Quota
2,95 per il segno ‘2’,
mentre la ‘X’ paga 3,25.
Entrambe le curve
dovrebbero esultare
almeno una volta, consi-
derando che il Goal
(1,70), sembra più pro-
babile rispetto al No
Goal (2,00).
Anche il Milan superfa-
vorito contro un Catania
che ha poco da chiedere
al campionato. L’1 dei
rossoneri si gioca a 1,37
segno, si gioca a 1,75.
Capocannoniere in
Champions, primo fra i
bomber nella Liga: il
momento magico di Leo
Messi trova puntuale
riscontro sulle lavagne
dei bookmaker. Dopo il
poker all'Arsenal Messi
è salito a 8 reti in Europa
e la sua quota come
capocannoniere di
Champions è letteral-
mente crollata: da 2,80 a
Ronaldinho: il Milan aspetta i suoi guizzi 1,08. Cristiano Ronal-
do (7 reti) favorito nono-
il pareggio è a 4,50, il almeno due reti di scar- stante l'eliminazione del
successo dei siciliani to) vale 2,05 l’1. I sici- Real, è stato ‘sbattuto’
addirittura a 8,50. Proba- liani non hanno nulla da fuori dalla lavagna e su
bile anche un successo perdere, potrebbero di lui, com'era logico,
largo del Milan, il segno quindi fare la loro parte non si accettano più
‘1’ con handicap (suc- a San Siro: il Goal, scommesse. Il primo
cesso milanista con opzione su entrambe a rivale di Messi sarebbe
Gigi Del Neri, allenatore della Sampdoria impegnata nel derby col Genoa
Rooney, ma sulla quota
dell'inglese pesa fortissi-
mamente l'infortunio
alla caviglia. L'attaccan-
te del Manchester Unite
è offerto a 15 contro 1.
Quanto ai bomber della
Liga, Messi è sempre il
numero uno secondo i
bookie: 26 reti e quota
1,40, anche se in questo
caso la concorrenza è
più serrata. Su Higuain
del Real (24 gol) la pro-
posta è 3 contro 1. I
bookmaker inglesi ora
bancano una tripletta di
Messi nella semifinale
contro i nerazzurri: l'ipo-
tesi è offerta a 7 volte la
scommessa.
Quattro possibili finali
rimaste in ballo per la
Champions League.
Sulla lavagna dei quoti-
sti inglesi il Barcellona
di Super Leo Messi
occupa le prime due
righe: quota 2,2 per un
match contro il Bayern
Monaco, l’epilogo fra
blaugrana e il Lione è a
quota 3,00. Partono da
outsider i nerazzurri di
Mourinho: eliminare il
Barcellona e poi andare
a Madrid - un ottimo
biglietto da visita per
conquistare le grazie
della capitale spagnola -
con il Bayern come
avversaria è un’ipotesi a
5,00. In fondo al tabello-
ne la finale tra Inter e
Lione: l’affaire italo-
francese si gioca a 7,00.
Francesco Totti guida la Roma nella gara casalinga contro l’Atalanta

SERIE A - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2 SECONDA DIVISIONE - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2
CODICE PARTITE ORE MIN MAX 1 X 2 CODICE PARTITE ORE MIN MAX 1 X 2

3 Bologna - Lazio 15:00 1 20 3.70 1.70 3.55 55 Alghero - Pavia 15:00 3 20 1.77 2.85 5.20
4 Juventus - Cagliari 15:00 1 20 1.48 3.95 7.00 56 Canavese - Pro Belvedere 15:00 3 20 1.70 2.85 5.90
58 Feralpisalo - Carpenedolo 15:00 3 20 1.52 3.35 6.70
5 Livorno - Udinese 15:00 1 20 2.85 3.10 2.50
59 Pro Vercelli - Rodengo Saiano 15:00 3 20 2.80 2.35 2.80
6 Milan - Catania 15:00 1 20 1.37 4.50 8.50
60 Sambonifacese - Olbia 15:00 3 20 2.10 2.40 4.00
7 Palermo - Chievo 15:00 1 20 1.42 4.15 8.00 61 Spezia - Valenzana 15:00 3 20 1.43 3.75 7.00
8 Roma - Atalanta 15:00 1 20 1.35 4.40 9.00 62 Sudtirol - Villacidrese 15:00 3 20 1.50 3.35 7.00
9 Siena - Bari 15:00 1 20 2.10 3.30 3.40 63 Carrarese - Colligiana 15:00 3 20 1.95 2.70 4.45
10 Sampdoria - Genoa 20:45 1 20 2.35 3.25 2.95 65 Fano - Lucchese 15:00 3 20 2.45 2.40 3.30
67 Poggibonsi - Sangiovannese 15:00 3 20 2.75 2.65 2.75
69 Sacilese - Bellaria Igea Marina 15:00 3 20 1.95 2.75 4.35
PRIMA DIVISIONE - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2
CODICE PARTITE ORE MIN MAX 1 X 2
LIGA E BUNDESLIGA - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2
37 Como - Paganese 15:00 3 20 1.90 2.75 4.65 CODICE PARTITE ORE MIN MAX 1 X 2

39 Monza - Lumezzane 15:00 3 20 2.55 2.35 3.50 Liga Spagnola

41 Pergocrema - Lecco 15:00 3 20 2.10 2.70 3.85 6 Deportivo La Coruna - Santander 17:00 1 20 2.05 3.35 3.40
42 Perugia - Sorrento 15:00 3 20 2.00 2.30 5.00 7 Atletico Bilbao - Almeria 17:00 1 20 1.80 3.45 4.25
43 Pro Patria - Arezzo 15:00 3 20 2.75 2.65 2.75 8 Osasuna - Saragozza 17:00 1 20 2.20 3.20 3.30
9 Espanyol - Atletico Madrid 19:00 1 20 2.40 3.25 2.80
44 Varese - Viareggio 15:00 3 20 1.50 3.30 7.40
10 Maiorca - Valencia 21:00 1 20 2.30 3.30 2.90
45 Andria Bat - Real Marcianise 15:00 3 20 1.95 2.75 4.40
46 Foggia - Pescina 15:00 3 20 1.95 2.75 4.40 Bundesliga tedesca
49 Reggiana - Giulianova 15:00 3 20 1.47 3.40 7.50 8 Bochum - Amburgo 15:30 1 20 3.00 3.30 2.25
50 Taranto - Portogruaro S. 15:00 3 20 2.50 2.55 3.10 9 Norimberga - Wolfsburg 17:30 1 20 2.80 3.30 2.35

51 Verona - Pescara 15:00 3 20 2.20 2.70 3.55

53 Cosenza - Rimini 15:00 3 20 1.80 2.85 5.00
LIGUE 1 E PORTOGALLO - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2
CODICE PARTITE ORE MIN MAX 1 X 2
48 Ravenna - Ternana 20:45 3 20 2.45 2.45 3.00
Ligue 1
8 Lione - Lille 17:00 1 20 1.80 3.25 4.70
PREMIER LEAGUE - GLI INCONTRI DI OGGI ESITO FINALE 1X2
CODICE PARTITE ORE MIN MAX 1 X 2 9 Nancy - Auxerre 17:00 1 20 2.70 3.00 2.70
10 Marsiglia - Nizza 21:00 1 20 1.32 4.25 12.00
3 Wolves - Stoke City 13:00 1 20 2.30 3.15 3.05
Campionato portoghese
4 Blackburn - Manchester Utd 14:30 1 20 7.25 4.20 1.42
4 Maritimo - Belenenses 17:00 1 20 1.65 3.40 5.20
5 Liverpool - Fulham 16:00 1 20 1.33 4.40 10.00 5 Leixoes - Pacos De Ferreira 17:00 1 20 2.45 2.90 2.95
6 Manchester City - Birmingham 17:00 1 20 1.40 4.30 7.50 6 Vitoria Guimaraes - Olhanense 21:15 1 20 1.85 3.20 4.20
36 Domenica 11 Aprile 2010 Calcio CRONACHE di NAPOLI

Prima Divisione I rossoneri puntano tutto

sul tandem Paulinho-Carlini

SERIE D - LA GIORNATA

IlNeapolis tenta Sorrento, a Perugia per l’impresa

la fuga decisiva La salvezza passa per il Curi, Simonelli rispolvera il 4-4-2
di Giuseppe Palmieri settimana di dubbi, arriva il che mise pesantemente ko il binari giusti. Altro assente esterni e Nicodemo e Rag- formazione tipo, con Mar-

Turris alla riscossa

forfait sicuro di Florian Lecco, con Paulinho e sicuro della trasferta umbra gio Garibaldi a formare la tini che si affianca a Papo-
SORRENTO - Sorrento a Myrtaj, l’attaccante albane- Carlini a formare il tandem è Coresi, messo ko da noie coppia centrale. Diversi ni in attacco. Arbitrerà
caccia di un colpo corsaro se non ha ancora recuperato offensivo. Questo tipo di muscolari, che si aggiunge a assenti anche per il Perugia, Albertini di Ascoli Piceno.
che avrebbe il sapore di una dal problema muscolare soluzione garantisce anche Di Nunzio, appiedato dal che ieri ha sostenuto l’alle- Il Sorrento dovrà dimostrare
salvezza ormai ad un passo. accusato nella sfortunata alla squadra rossonera di Giudice Sportivo per un namento di rifinitura a porte maggiore cattiveria sotto-
A Perugia, gli uomini di trasferta di Figline. Per sop- avere Pignalosa pronto a turno. Quindi probabile chiuse, ma dovrà fare a porta rispetto alle ultime
mister Simonelli si giocano perire alla sua assenza, subentrare e quindi una difesa a quattro davanti al meno degli acciaccati due uscite (una sola rete
una importante fetta di per- invece che il tridente con importante alternativa in portiere Marconato, con il Menassi, Urbano ed Erco- segnata) e far valere la forza
manenza in Prima Divisio- Pignalosa dal primo minuto, attacco da giocarsi nel ritorno di Masiero tra i tito- lano e sono in forte dubbio delle motivazioni. La sal-
ne, dato che le ultime quat- il tecnico costiero ha prepa- momento in cui la gara non lari. Linea mediana con anche Raimondi e Stamil- vezza può passare per il
tro gare saranno degli scon- rato un 4-4-2, come quello si fosse già incanalata nei Vanin ed Esposito sugli la. Per il resto confermata la “Curi”.
tri diretti ad altissima ten-
sione e vincere in Umbria
garantirebbe un vantaggio PERUGIA-SORRENTO Girone A
minimo da difendere che
infonderebbe tranquillità a 1A DIVISIONE 30° turno
tutto l’ambiente. L’avver- Stadio Renato Curi, ore 15 IL PROGRAMMA CLASSIFICA
sario di oggi ha fallito l’o-
Il Neapolis può allungare il vantaggio in vetta biettivo play off, la squadra Alessandria - Cremonese Novara 63
umbra è fuori da ogni 3-4-3 4-4-2 Como - Paganese Arezzo 53
discorso di classifica e non Figline - Benevento Cremonese 53
BONDI MASIERO Monza - Lumezzane
NAPOLI (Raffaele Romano) - L’allungo decisivo. La ha nulla da chiedere al VANIN Varese 51
giornata di campionato di serie D, prevede nel girone H, la Novara - Foligno
campionato. In più vive RAIMONDI Pergocrema - Lecco
Lumezzane 48
possibilità per il Neapolis di chiudere definitivamente i gio- anche una complessa situa- PAGANI Perugia - Sorrento Benevento 45
chi. La squadra cara al presidente Moxedano ospita al Val- zione societaria che non fa CARLINI DE GIOSA Perugia 40
Pro Patria - Arezzo
lefuoco di Mugnano il fanalino di coda Fasano e può porta- respirare aria tranquilla BONOMI NICODEMO Varese - Viareggio Alessandria 39
re ad otto i punti di vantaggio sul Pianura, costretto dal delle parti del “Renato MARCONATO Figline 38
BENASSI MARTINI PROSSIMO TURNO
calendario al riposo forzato. In pratica Daleno e compagni Curi”. Guai, però, a imma- Sorrento 33
si giocano il match point a sei giornate dalla fine. Manche- ginare un Perugia privo di ACCURSI FERNANDEZ Lumezzane-Como Monza 33
rebbe solo la certezza della matematica, ma nessuno potrà motivazioni. La squadra Monza-Pergocrema Foligno 32
DELLA ROCCA
più fermare la corsa e il ritorno in Seconda Divisione del umbra ha grande blasone e PAULINHO R. GARIBALDI Foligno-Varese
Viareggio 32
Sorrento-Pro Patria
Neapolis. Due i derby che tengono banco nel pomeriggio. buona qualità e vorrà PAPONI Lecco-Perugia Como 30
Si comincia dal Comunale di Sant’Antonio Abate. I giallo- dimostrare di non fare TACCUCCI Paganese-Alessandria Lecco 28
rossi a quota cinquantacinque punti non vogliono essere sconti a nessuno, specie sul ESPOSITO ANGELI Arezzo-Viareggio Pro Patria 28
CAZZOLA
risucchiati nella lotta play-off che coinvolge, il Pomigliano, proprio terreno di gioco. Benevento-Novara Pergocrema 28
la Forza e Coraggio e la Casertana; ma di fronte avranno Per l’allenatore, dopo una ALL. BUZZI ALL. SIMONELLI Cremonese-Figline Paganese 24
una Sibilla assetata di punti. In settimana Di Nola ha spro-
nato i suoi a non mollare un obiettivo che ad inizio stagione
sembrava pura utopia. “Non sarà facile - ha commentato il
tecnico- avere ragione di una squadra che lotta per la sal- SECONDA DIVISIONE Girone C
vezza e che venderà cara la pelle fino all’ultima giornata”. I
flegrei che sembravano addirittura rischiare la retrocessione
2A DIVISIONE 30a giornata
diretta, si sono rimessi in carreggiata e anche se difficil- IL PROGRAMMA CLASSIFICA

Vico e Juve Stabia si infiammano,

mente eviteranno i play-out hanno la possibilità di classifi- Aversa Normanna - Noicattaro Juve Stabia 54
carsi in posizione di netto vantaggio negli spareggi di fine Brindisi - Vibonese Catanzaro 54
anno. L’altro derby di giornata è in programma al Liguori Cassino - Siracusa Cisco Roma 51
Gela - Barletta
di Torre del Greco dove la Turris ospita il lanciatissimo Igea Virtus B. - Manfredonia
Siracusa 44
Pomigliano. Sarà il derby degli assenti visto che diversi Melfi - Cisco Roma
Gela 42
protagonisti sono stati fermati dal giudice sportivo. Russo, Monopoli - Catanzaro Brindisi 41
Scafatese - Isola Liri Barletta 41
De Carlo, Celiento e Prisco da una parte, Rea, Auricchio, Cassino 38

dal derby la spinta per il rush finale

Vico Equense - Juve Stabia
D’Imporzano e Iervolino dall’altra guarderanno la gara Melfi 35
dalla tribuna. Corallini in cerca dei tre punti dopo tre scon- PROSSIMO TURNO Monopoli 35
fitte consecutive e la sfuriata di patron Gaglione che ha pre- Juve Stabia-Scafatese Aversa Norm. 30
Cisco Roma-Monopoli Isola Liri 30
teso impegno e punti da un gruppo che contando su sette Catanzaro-Gela
punti di vantaggio sul Bitonto sest’utlimo si è letteralmente Manfredonia 29
Barletta-Brindisi
Scafatese 27
lasciato andare. I granata invece giocano per i play-off. E’ Noicattaro-Melfi
Noicattaro 23
la squadra più in forma del campionato, nel girone di ritor- Igea Virtus-Aversa Norm.
Vico Equense 22
no detiene il record di punti e Corino si affida sopratutto
nelle mani di un ritrovato Paolo Ramora. In tema salvezza,
l’Ischia deve ritrovare la vittoria al Mazzella (dove que-
A Portici sfida decisiva per la promozione diretta e per i play out Isola Lir-Vico Equense
Manfredonia-Siracusa
Vibonese-Cassino
Vibonese
Igea Virtus
20
11

st’anno ha battuto solo la Turris) nel delicato scontro diretto di Davide Coltellacci svantaggio oggettivo perché sime gare stagionali. All’an- mali, a ben vedere, temono che il Vico Equense dovreb-
che la oppone al Francavilla Fontana. Nell’equilibratissimo anche con un duplice risulta- data il computo del doppio oltre al brio ed alla tenacia be osare qualcosa in più
girone I, dove spicca la rimonta dell’Avellino, la Viribus NAPOLI - Al “San Ciro” di to di parità - tra match di derby disputato dalle Vespe degli avversari, soprattutto le rispetto al recente passato e
Unitis, ha conseguito in settimana un importante successo Portici va in scena il testa- andata e gara di ritorno in di Castellammare contro condizioni del prato verde ritornare a proporsi con un 3-
nel recupero a Palazzolo (0-1) e vuole replicare a Sapri con- coda tra Juve Stabia e Vico sede di spareggi - si finisce Vico Equense prima e Scafa- del “San Ciro” di Portici, sul 4-1-2 votato all’offensiva per
tro una formazione che nutre ancora ambizioni play-off. Equense, con i costieri di retrocessi. Il Vico Equense tese poi fruttò appena due quale milita un team dilettan- cercare di affondare con
mister Giovanni Ferraro a cercherà quest’oggi di emu- punti, un rendimento che non tistico e che quindi non sarà maggiore decisione i colpi in
recitare il ruolo di padroni di lare le gesta bibliche del pic- è accettabile adesso che al meglio della stabilità e zona d’attacco e, allo stesso
casa, alla disperata ricerca di colo Davide, che seppe con siamo giunti alle concitate della tenuta. tempo, tenere lontani dalla
SERIE D SERIE D un successo che permetta
loro di risollevare le proprie
un colpo di fionda abbattere
il gigante Golia.
fasi finali della regular sea-
son. La Juve Stabia di Massi-
Ma le difficoltà saranno
equamente condivise con i
propria porta i “bombardieri”
della capolista.
sorti in classifica. Il penulti- Dal proprio canto, la Juve mo Rastelli può e deve far cugini di Vico Equense, La Juve Stabia di Rastelli, a
GIRONE H GIRONE I mo posto in graduatoria è Stabia - capolista indiscussa valere il suo elevato spessore anche se è chiaro che ad parte qualche defezione di
33a giornata 29a giornata ormai una triste realtà per gli del girone C di Seconda tecnico e mettere da parte essere più penalizzata è la troppo a centrocampo causa
azzurro oro: serve un’impen- Divisione - ha allo stesso ogni calcolo: certo, un risul- compagine più tecnica delle infortuni e squalifiche,
San’Antonio-Sibilla Modica-Milazzo nata d’orgoglio ed un succes- modo l’impellenza di dover tato di pareggio con il Vico, due, comunque questo non rimarrà fedele al suo canoni-
Turris-Pomigliano Castrovillari-Mazara so di prestigio per non finire portare a casa l’intera posta sempre coriaceo e spocchioso può e non deve costituire co 4-4-2, anche se non è
Grottaglie-Angri Sapri-Viribus U. sistemati nella peggior posi- in palio: i cinque punti di contro le “grandi”, non un’attenuante qualora le cose escluso che l’allenatore dei
Ostuni-Pisticci Rossanese-Acicatena zione della futura griglia dei margine sul Catanzaro sono sarebbe un esito disprezzabi- non dovessero andare per il gialloblù modifichi in corsa
Ischia-Fr. Fontana Messina-Rosarno play-out. un bel credito a cinque tappe le, ma è meglio non correre verso giusto. la strategia (passando al 3-5-
Bitonto-Matera Adrano-Pal. Acreide
Terminare la regular season dalla conclusione del torneo, troppi rischi e darsi da fare Per quanto riguarda le forma- 2, se non al 4-2-4) a seconda
un penultima o terz’ultima ma non vanno dilapidati per- per chiudere quanto prima il zioni di partenza previste per delle necessità del momento
Casarano-Casertana Vigor L.-Sambiase posizione, difatti, dà uno dendo terreno in queste pros- discorso promozione. I ter- il match odierno, c’è da dire e del risultato.
Fr. Sinni-Forza E Coraggio Nissa-Avellino
Neapolis-Fasano Trapani-Hinterreggio

LA CLASSIFICA LA CLASSIFICA VICO EQUENSE-JUVE STABIA

Sangiuseppese 69 Milazzo 53
Pianura 64 Vigor Lamezia 49
Stadio San Ciro di Portici, ore 15
Casarano 58 Trapani 49
S. Ant. Abate 55 Rosarno 49 3-4-1-2 4-4-2
Forza E Coraggio 52 Avellino 47 ARMELLINO TARANTINO GRITTI
Pomigliano 52 Modica 46 NAPOLI
Casertana 49 Rossanese 45
Fr. Sinni 48 Sapri 43
Matera 44
RUSSO LORETO MAURY
Nissa 42 OTTOBRE
Grottaglie 40 MUNAO
Sambiase 39 TRAPANI VICENTIN
Angri 39 PANICO
Hinterreggio 38
Ostuni 37 BURGOS
Messina 34 SCOGNAMIGLIO FABBRO
Turris 35 RUSCIO
Mazara 32
Bitonto 28 INCORONATODE ANGELIS
Pal. Acreide 30
Sibilla 26
Ischia 25 Viribus Unit. 28
Acicatena 21 CHIARIELLO ARMELLINO GOMES
Fr. Fontana 24 MORETTI
Pisticci 23 Adrano 20
ALL. FERRARO ALL. RASTELLI
Fasano 19 Castrovillari 17 Giovanni Ferraro Massimo Rastelli
38 Domenica 11 Aprile 2010
Promozione
PROMOZIONE
Barbera al 91’,
il Pimonte resta
sul treno
promozione
PIMONTE 2 con l’Atletico Nocera
S. VITO POS. 1 derà negli ultimi 180
PIMONTE: Coppola,
Di Riso, Amodio Al.,
Longobardi, Apuzzo
G., Avitabile (85’ Bar-
bera), Di Capua,
Scala, Costabile (46’
Cuomo), Savarese,
Amodio V. All.: Iovine-
Somma.
SAN VITO POSITA-
NO. Palumbo, D’Ales-
sio, Milano, Martone,
Gargiulo R., Gargiulo
V., Mauriello (70’ De
Luca), Moriello, Espo-
sito (65’ Marino),
Cesarano (82’ Mare-
sca), Falanga. All.:
Cuomo.
ARBITRO: Agnese di
Napoli.
RETI: 58’ Mauriello,
61’ Longobardi su rigo-
re, 91’ Barbera.
PIMONTE - All’ultimo
respiro il Pimonte batte
l’ostico San Vito e resta
aggrappato al treno pro-
mozione. E’ un colpo di
testa di Fabio Barbera a
regalare al team dei Latta-
ri tre punti di fondamen-
tale importanza in ottica
primato. Il testa a testa
PROMOZIONE
Pari per l’Aenaria Coppola e Riccio, Il S. Biagio Arzano Melito travolgente
col Real Volturno Qualiano al tappeto umilia il Casale Il Mondragone ko
Finisce 2-2, pareggio d’oro per gli isolani
Ai casertani non riesce la vittoria in trasferta
AENARIA 2 lotta play-out, grazie alla
R. VOLTURNO 2
AENARIA: D’Ambrosio
M., Del Deo A., Manna V.
( 1’ s.t. Palomba G.), Artu-
ro G., Volino G. ( 15’ s.t.
Boccia B.), Moggio L.,
Autiero P., De Mare N.,
Massaro L., Buono G. (
10’ p.t. Iovene) Di Maio V.
All. Salatiello
REAL VOLTURNO:
Castaldo, Di Sorbo Arm.,
Casali, Aprile, Di Sorbo
Ant., Cisterna, Altieri ( 39’
s.t. Valentino), Volpicelli,
Palumbo, Offriedo ( 34’
s.t. Romano), Polise (In
panchina Ricciano) All.
Natale
ARBITRO: Urraro di Nola
NOTE: Ammoniti: Massa-
ro, Del Deo, Palumbo.
LACCO AMENO
(Mauro Cozzolino) - Ter-
zultima di campionato
l’Aenaria riesce a prende-
re un punto d’oro per la
continua e tutto si deci-
minuti della regular sea-
son. Nel primo tempo la
gara scivola via senza
grossi sussulti. L’unico
brivido al pubblico del
San Michele lo provoca
Scala che, direttamente su
punizione, costringe al
10’ Palumbo a rifugiarsi
in angolo. Nella ripresa si
alzano i ritmi. Il Pimonte
gioca, ma è a sorpresa il
San Vito a passare in van-
taggio. E’ il 58’ quando
Cesarano taglia il campo
e serve Mauriello sulla
destra che, tutto solo in
area di rigore, trafigge
Coppola con un preciso
diagonale. I padroni di
casa reagiscono e dopo
tre minuti trovano il pari
con Longobardi, che tra-
sforma un penalty conces-
so dal direttore di gara per
fallo su Cuomo. Il Pimon-
te ci crede e si lancia in
avanti alla ricerca del gol
vittoria. E i tre punti arri-
vano, dopo una serie di
azioni sprecate, al 91’ con
un colpo di testa di Bar-
bera su invitante lancio
del fantasista Scala.
contemporanea sconfitta
della Caivanese e il
pareggio del Barano. Mr
Salatiello schiera la sua
squadra con il 4-3-3 con
Moggio in cabina di
regia, mentre Mr Natale
schiera il classico 4-4-2
Aprile a dettare i ritmi di
gioco.
L’arbitro Urraro alle ore
16.00 fischia l’inizio
della partita: l’Aenaria
parte subito forte prima
Manna tira di poco alto, e
qualche istante dopo
Castaldo anticipa Autiero
di un soffio. 6’ Aenaria
vicinissimo al gol: Real
Volturno in attacco,
Offiero sbaglia il passag-
gio per Polise, riparte
Moggio che con un lancio
perfetto per Di Maio, che
passa di prima intenzione
per Buono tiro al volo ma
Castaldo para.
Calcio CRONACHE di NAPOLI
Il Barano strappa un punto d’oro
agli uomini di mister Mennitto
Saurino beffa l’Acerrana al 96’
Apre Menna, il bomber replica con una doppietta rendendo vano il gol di Manti
ACERRANA 2
BARANO
ACERRANA: Loffredo,
Memoria, Cuomo,
2
Manti(81’ Scarpellini),
Iorio, Conte, Castiglia,
Lafragola, Zagari(60’
Caruso), Maiello(72’ Naz-
zaro), Menna All. Mennitto
BARANO: Circiello,
Monti, Di Iorio, Di
Meglio(30’Di Santo), Di
Scala, Fermo, Patala-
no(91’Caruso), Manna,
Farina(65’ Oratore), Sauri-
no, Ferrara
RETI: 30’ Menna, 75’ e
96’ Saurino, 81’ Manti
(rig.)
AMMONITI: Di Scala,
Ferrara, Fermo, Saurino,
Lafragola, Castiglia, Iorio
ESPULSI: Lafragola
Zagari non riesce a trascinare l’Acerrana di mister Mennitto verso la vittoria contro il Barano
di Oreste Piccinini occasione Circiello, che non grinta, ma non riescono a palla si insacca nella rete. Partita, dunque, molto appas-
si lascia trovare impreparato. rendersi particolarmente Dopo il pareggio avversario i sionante, quella tra Acerrana
CICCIANO - Finisce in pari Ma al 30’ Lafragola viene pericolosi, unico brivido per padroni di casa si rianimano e Barano, che è stata decisa
lo scontro salvezza di questa atterrato al limite dell’area, i padroni di casa al 54’ una e solo dopo 3 minuti il neo nel secondo tempo e addirit-
giornata di Promozione, tra l’arbitro assegna la punizio- punizione di Saurino viene entrato Nazzaro, viene lan- tura negli ultimi minuti di
l’Acerrana che non riesce a ne. E’ Manti a batterla, tiro deviata dalla barriera e spriz- ciato a rete da Menna, ma gioco. Saurino è stato decisi-
guadagnare più di un puntici- morbido del capitano granata za verso l’angolino, ma Lof- non riesce a metterla dentro e vo per gli ospiti, ma ha rovi-
no sulle rivali, mentre il che viene raccolto da Menna, fredo non si lascia sorpren- spazza alta. Al 80’ è ancora nato la festa dei padroni di
Barano mantiene i suoi il quale senza farsi troppi dere. Sopo questa occasione i l’asse Menna- Nazzaro a ren- casa che era già pronta. Con-
distacchi. Sin dalle prime problemi la mette dentro e bianconeri sembrano aver dersi pericoloso, ma questa quistando i due punti, infatti,
battutte si vedeva nettamente porta in vantaggio i suoi. Si prenso coraggio e si lanciano volta Nazzaro viene fermato l’Acerrana avrebbe fatto un
la voglia della squadra gra- chiude il primo tempo senza all’attacco, e al 75’ pareggia- irregolarmente in area e l’ar- passo avanti decisivo verso
nata che all’inizio del primo altre azioni pericolose. Al no i conti con una punizione bitro non ha dubbi è rigore, la salvezza,che invece è
tempo riesce in più occasioni ritorno in campo gli ospiti di Saurino battuta morbida, sul dischetto va Manti che ancora abbastanza lontana.
ad impegnare in qualche sembrano ritornati con più Loffredo esce a vuoto e la non sbaglia. Occorre concentrazione.
PROCIDA (And. Men.) - Il Proci-
PROMOZIONE da non si è neanche dovuto sforza-
re per conquistare un’Eccellenza,
Il Procida trova
che per quanto visto sul campo, è
stata meritata dagli uomini di Cita-
relli. Merito o demerito del Kalatia
Maddaloni, che non si è presentato
all’appuntamento dello “Spinetti”
l’Eccellenza con la festa. L’ospite non è arriva-
to, ma è stata festa lo stesso. “Per
problemi logistici non abbiamo
potuto affrontare la trasferta sull’i-
senza scendere
sola”, ha affermato il direttore spo-
ritvo maddalonese Bifulco. Quasi
certo che il giudice sportivo gio-
vedì comminerà la sconfitta per 0-
3 a tavolino e la penalizzazione di
in campo un punto al Kalatia, avviato ormai
da tempo verso la retrocessione in
Prima Categoria.
PRIMA CATEGORIA SECONDA CATEGORIA SECONDA CATEGORIA
Con una rete per tempo il Mondragone Tris contro la Promotion, che archivia Show degli uomini di Bratomi, Cipolletta c’è
conquista un successo fondamentale in anticipo un campionato deludente Alba Casale regola con un secco 2-0 il Cardito
S. BIAGIO 3
MONDRAGONE 2 B. MELITO 3 ALBA CASALE 2
QUALIANO 0 CASALE P. 0 MONDRAGONE 1 CARDITO 0
MONDRAGONE: S. BIAGIO ARZ.: De BOYS MELITO: Sor- ALBA CASALE:
Migliore, Gallo, Manco- Rosa, Pulcione, Matalu- gente, D’Alterio, Iodice, Schiavone, Caterino
na, Napolano, Silvestro,
ne, Campanile, Pacifi- Barretta (70’ Marino G.), P., Schiavone G.,
co, (56' Mirra), Di Sta- Pieffo, La Spina, Lom- Fiore, Caiazza, De Rosa Lagravanese, Diana,
bardi, Langella, De Bla-
sio Colarossi, Aversa- (80’ Torre), Cipolletta, Turizio (60’ Serao),
sio, Muto. All. Nascari Esposito, Marino I., Puocci (75’ Roido),
rio, Coppola, Riccio, CASALE PROM.:
Aruta. All. Bratomi Ciervo (71’ Caterino
Lettera, (46' Della Pagano, Ciliento, Stabi- JUVE MONDRAGONE: S.), Ciccarelli, Vaccaro,
Corte), All. coppola le, Caterino, Ancona, Casale, Cervone, De Laiso. All. Cavaliere
QUALIANO: De Magi- Cuotti, Guarino, Tam- Rosa. Zito (60’ D, Falco, CARDITO: Casaburo,
burrino, Musto, Aversa-
stris (65’ Russo),Gar- D Federico (46’ Spino- Russo, Barra, Dante,
no, De Martino. All. Torriero, Setola, Liguori
giulo, Di Domenico, finale di stagione. Apro- sa), Giardiello, De Ange-
Mauriello, Fidentea,
Partita senza storie, quel- Diana lis, Ioffredo, Migliore, (52’ Striano), Crispino,
la giocata in terra caserta- ARBITRO: Pinto di no Mataluna e De
Zingarelli, Pennacchio, Cardillo, Ventrone . All Salzano, Ambrosio (65’
na. Con un gol per tempo Ercolano Blasi, che mettono sui Corrente Cotroneo), Buonanno).
Amato (62’ Liccardo),
i padroni di casa sono riu- RETI: 7’ pt Mataluna, binari arzanesi la gara ARBITRO: D’Alterio di All. Cedron
Gennarelli, Battaglia, sciti ad avere la meglio 15’ pt De Blasi, 3’ st già al quarto d’ora. Nella RETI: 25’ Ciccarelli, 37’
Salerno
Ditonno. All. Alaimo dei partenopei conqui- Langella. ripresa arriva anche il RETI: 10’ Cipoletta, 22’ Vaccaro (rig.)
RETI: 25' Coppola e stando tre punti importan- AMMONITI: Stabile, gol di Langella, che Ioffredo, 35’ Marino, AMMONITI: Dante,
62 ' Riccio ti in vista di questo finale Casterino, Pieffo. chiude i conti già al 79’Esposito Barra, Setola, Turizio
di campionato che si terzo minuto. Per il
MONDRAGONE - preannuncia al cardiopal- ARZANO - Sconfitta Casale un’altra partita da MELITO - La Juve Mon- CASALE DI PRINCIPE -
Coppola e Riccio lancia- ma. Per il Qualiano una senza attenuanti per il dimenticare: non resta dragone perde nonostante Secca affermazione dell’Alba
no il Mondragone e sten- battuta d’arresto pesante Casale Promotion, giun- che mandare in archivio una gara combattuta da parte Casale che si impone con un
dono il Qualiano. per la classifica. to stremato a questo la stagione. degli uomini di Corrente. netto 2-0 sul Cardito.
CRONACHE di NAPOLI
Sport Domenica 11 Aprile 2010
39

Pallanuoto Serie A1 I rossoverdi soffrono in avvio

prima dell’ottimo ultimo quarto

Il Posillipo dilaga
col Sori nel finale
Doppiette di Fiorillo, Politze, Gallo e Saccoia. Silipo sorride:
“Difenderemo con i denti il quarto posto: ora penso all’Imperia”
POSILLIPO – SORI 14-6 punti salvezza. Partita che vive su un gran-
Basket serie A, (1-1; 3-2; 4-2; 6-1)
Sotto, il tecnico
de equilibrio nelle prime due frazioni: il
Posillipo va sistematicamente avanti nel
POSILLIPO: Negri, Fiorillo 2, Mattiello 1, Carlo Silipo punteggio ma viene puntualmente ripreso.
la farsa Nsb Buonocore 1, Riccitiello 1, Politze 2, Gamba- A destra Festival di gol inaugurato da Gallo (che fal-
corta, Gallo 2, Baraldi 1, Bertoli 1, Saccoia 2, Varga, esperto lisce un rigore nel primo round), poi a ini-
fa tappa a Varese Varga 1, Cappuccio. Allenatore: Silipo. difensore zio secondo tempo va a segno Saccoia ma a
SORI: Vio, Morena, Cotella, Di Fulvio, del Posillipo metà gara il vantaggio è minimo (4-3) gra-
Ercolano 1, Luongo 1, Marziali, Digiesi, che ha battuto zie a una prodezza di Fiorillo.
Morachioli, Nora 3, Parisi 1, Gola. Allenato- in casa il Sori Nella terza frazione più di una volta i rosso-
re: Risso. verdi provano a staccarsi: vengono stoppati
ARBITRI: Bianchi e i primi tentativi di Buonocore e Gallo ma
Iometti (Roma) quando Fiorillo s’inventa un’altra deviazio-
NOTE: espulso Erco- ne vincente ai due metri, allora la fuga è
lano per proteste nel lanciata. Varga firma il massimo vantaggio
quarto tempo. Uscito (8-5) prima degli otto minuti conclusivi.
per tre falli Marziali. Prova a partire forte il team ligure alla non abbiamo obiettivi: guardiamo avan- lipo vada avanti”, ha detto il capitano
NAPOLI - Domenica Superiorità numeriche: disperata ricerca del pareggio ma la doppie- ti e pensiamo all’appuntamento della posillipino.
atipica per la pallaca- Posillipo 7/7, Sori 2/4. ta di Politze (10-5) e la contemporanea prossima settimana contro l’Imperia”, Senza Scotti Galletta, con Buonocore
Spettatori 100. Nel espulsione di Ercolano per proteste mettono ha commentato alla fine il tecnico Carlo sempre alle prese con il mal di schiena
nestro varesina, dagli
primo tempo Gallo ha il sigillo al match prima della goleada fina- Silipo. e con Bertoli acciaccato: entra in for-
orari agli avversari.
fallito un rigore (traver- le: ottima la prestazione dei napoletani Posillipo che attraversa una fase non mazione Riccitiello ma è chiaro che
Oggi la Cimberio
sa). nelle azioni con l’uomo in più (addirittura il facile. La squadra è in grande emergen- contro i liguri non andrà in campo un
affronta la Nuova cento per cento), qualche distrazione difen-
Sebastiani Napoli- za. Manca innanzitutto, capitan Scotti Posillipo in perfette condizioni. “Pur-
di Carlo Mancino siva solo nella parte iniziale della gara. Galletta che è rimasto vittima di un troppo dobbiamo arrangiarci e fare di
Rieti del presidente “Non era facile interpretare con la dovuta
Papalia, ferma oltre il incidente in moto: il difensore ha ripor- necessità virtù: questa partita non
NAPOLI – Come pre- concentrazione questa partita visti tutti i tato la frattura del malleolo della gamba sarebbe stata facile nemmeno se avessi
fondo della classifica a visto, fatica il Posillipo contrattempi della vigilia, però la squadra è
–8 senza mai aver sinistra. Dovrà restare a riposo almeno avuto la squadra al completo, figuria-
per avere ragione di un venuta fuori alla distanza e ha strameritato per un mese: “Ma io spero di recuperare moci adesso che siamo in emergenza.
vinto una partita. Sori mai domo e alla la vittoria. Il quarto posto? Lo stiamo difen-
Si gioca alle 16.00, prima e magari essere pronto per i play- Prevedo grande battaglia anche in futu-
disperata ricerca di dendo bene ma in questa fase della stagione off, sperando che nel frattempo il Posil- ro, ma saremo pronti”.
orario più che insolito,
e non certo questioni
di ingerenze televisive.
Il fatto è che i lazial-
campani mandano in
ATLETICA
campo una formazione

In tremila al via della Maratona di Napoli

giovanile, che al
lunedì mattina dev'es-
sere in condizione di
sedere sui banchi si
scuola. Ecco quindi
spiegato l'anticipo di
due ore abbondanti
rispetto alle canoniche
18.15 della Legaba-
sket: da Varese a Rieti
è lungo il ritorno,
soprattutto se si viag-
gia in treno.
Varese incasserà i 2
punti e si dedicherà
qualche esperimento,
cercando di risparmia-
re vecchietti ed acciac-
cati a favore di chi
invece ha solo bisogno
di ritrovare confidenza
col campo, foss'anche
contro dei ragazzini.
Immaginiamo dunque
che Pillastrini conce-
derà ampi spazi a Ger-
gati, McGrath, Moran-
dais e magari qualche
minuto a Passera.
NAPOLI - Piccoli ritocchi al percor-
so, ma non cambia il fascino di un
appuntamento atteso da atleti e sem-
Torna
plici appassionati. La dodicesima edi-
la Maratona
zione della maratona internazionale
di Napoli: “Città di Napoli-Trofeo Banco di
il 18 aprile Napoli” ancora una volta farà vivere
saranno una giornata di corsa all’intera città,
in tremila per una festa dello sport e dell’am-
al via biente. Insieme alla gara classica
sulla distanza dei 42,195
km, ci saranno come sem-
pre anche la mezza mara-
tona (che festeggia il tre-
dicesimo anno di vita) e
la Corrinapoli, la stracit-
tadina a passo libero sulla
distanza dei 4 km che
quest’anno sarà abbinata
all’iniziativa di solidarietà
promossa dall’Unicef
Campania, con parte dei
ricavati che verranno
devoluti alle popolazioni
colpite dal terremoto di
Haiti. Venerdì la presentazione del-
l’evento nel corso della conferenza
stampa svoltasi nella sala giunta del
Comune di Napoli alla presenza tra
gli altri del sindaco, Rosa Russo Ier-
volino; dell’assessore allo Sport e
all’Ambiente del Comune di Napoli,
Alfredo Ponticelli e Rino Nasti; del
presidente del Coni provinciale,
Amedeo Salerno; dal presidente della
Napoli Maratrhon, Alfredo Pagano.
Maratona e mezza maratona partiran-
no da piazza del Plebiscito alle 8.30,
mentre la Corrinapoli è in programma
alle 8,40. Sarà l’ultima edizione in
cui maratona e mezza si disputano lo
stesso giorno: dal prossimo anno,
infatti, la prova sulla distanza dei
42,195 km si svolgerà alla prima
Domenica di Febbraio, mentre quella
sui 21,097 si terrà sempre ad aprile.
Pochi ritocchi al percorso rispetto
agli ultimi due anni, dovuti soprattut-
to ai tanti lavori in corso in città.
Cambiamenti di percorso che però,
assicurano gli organizzatori della
Napoli Marathon, non incideranno
sulla velocità del percorso stesso.
Partenza come di consueto da piazza
del Plebiscito, prima parte che si
snoda su via Toledo, via Imbriani, via
San Carlo, passaggio a piazza del
Plebiscito, via Caracciolo, largo Ser-
moneta (due giri) ritorno ancora in
piazza del Plebiscito, via San Carlo,
piazza Municipio, via Medina, via
Sanfelice, corso Umberto, piazza
Nicola Amore (giro di boa) via San-
felice, via Medina, piazza Municipio
prima del ritorno sul traguardo (dove
è in programma la conclusione della
mezza maratona da 21,097 km). La
seconda parte si sviluppa invece
lungo via Partenope, Via Caracciolo,
piazza Sannazaro, galleria Laziale,
via Lepanto, viale Cesare Augusto
via Diocleziano e passaggio nella
zona di Bagnoli Futura. Percorso a
ritroso prima dell’arrivo sempre in
piazza del Plebiscito.

Basket Via alla “fase ad orologio” in A Dilettanti:

biancorossi impegnati sul parquet di Siena
I toscani sono la ‘bestia nera’ di Foglia:
due sconfitte su due in regular season
TENNIS GIOVANILE

S. Antimo, inizia il cammino verso i play off

SANT’ANTIMO - Si
volta pagina, nel torneo di
A dilettanti di basket al
maschile girone B; inizia,
infatti, la seconda parte
della stagione, la cosidet-
ta ‘fase ad orologio’,
quella che porterà dopo la
disputa di due partite una
casalinga e l'altra esterna
per ogni squadra, le prime
otto formazioni classifi-
cate ai play off e l'ultima
nel ‘baratro’ della retro-
cessione in B dilettanti.
Momento, quindi, decisi-
vo ed importante della
stagione, in casa Nuove
Frontiere S.Antimo: il
team caro a patron Cesa-
ro, ha concluso
all'8°posto della graduato-
ria, la stagione regolare,
con la matematica salvez-
za raggiunta con grande
anticipo e l'iniziale obiet-
tivo di fine stagione, già
pienamente centrato,
nonostante i ripetuti infor-
tuni registrati soprattutto
negli ultimi due mesi del
torneo.
Ora, c'è da battersi al
meglio in 80 minuti, per
conquistare i prestigiosi e
prossimi playoff e quindi
confermarsi almeno,
ancora in ottava posizio-
ne. Si comincia oggi, alle
ore 18, sul parquet del
PalaFrancioli di Colle
Val D'Elsa, a pochi chilo-
metri da Siena, dove la
Nuove Frontiere affron-
terà la Consum.it, in
seguito all'indisponibilità
del PalaMensana sede di
gioco abituale delle parti-
te casalinghe dei toscani,
occupato dal concomitan-
te match di serie A, tra
Montepaschi e Cremona
(arbitreranno la partita del
PalaFrancioli, i signori
Ceratto di Alessandria e
Volpe di La Spezia). La
Consum.it Siena, ha con-
cluso al 7°posto della
classifica la stagione
regolare, con due punti di
vantaggio rispetto a Gatti
e compagni. Il team ros-
soblu, allenato da coach
Billeri, è insieme proprio
alle Nuove Frontiere
S.Antimo, la formazione
con l'età media del roster
più giovane del torneo
(poco sopra i 23 anni di
media); la partita contro i
senesi, si presenta per
coach Foglia e la sua
squadra molto impegnati-
va e non priva di insidie:
il team toscano, che ha
battuto due volte nella
regular season i bancoros-
si può contare su giocatori
promettenti come Portan-
nese, Derraa, Diomede,
Simone Gatti, punto di forza di Sant’Antimo impegnato in casa di Siena Casadei e Cuccarolo.
Ad Agnano
torna il Nike
Junior Tour
NAPOLI - Torna il Nike
Junior Tour a Napoli. Il circui-
to di tennis giovanile interna-
zionale più importante del
mondo arriva all’Accademia
Tennis di Agnano. Come tra-
dizione, sarà la prima tappa
al Sud Italia nel calendario
nazionale e quella con più
iscritti, oltre quattrocento già
annunciati, nelle sei prove in
programma: under 10, 12 e
14 maschili e femminili. Sui
campi dell’Accademia Agna-
no si giocherà fino a domeni-
ca 18 aprile, con centinaia di
incontri in programma.