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13/05/2018

Analisi e
Contabilità dei Costi
CLEA a.a. 2017/18

Unità 6

Prof. Maurizio Marano

Il direct / variable costing

Cenni storici e terminologici

• Si tratta di una metodologia di costing meno antica


rispetto al full costing
• In Italia è denominata generalmente “Direct
Costing”, locuzione con la quale fu inizialmente
introdotta nel dibattito scientifico e nella prassi
aziendale
• Nel mondo anglosassone è chiamata anche
“Variable Costing” (denominazione semanticamete
più appropriata); talora è chiamato anche
“marginal costing”

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13/05/2018

Precisazioni terminologiche
Nostro
Il nostro testo distingue riferimento

1. Direct Costing: analisi a soli CD


2. Variable Costing: analisi a soli CV, inclusivi di
CD e CI

Ribadiamo: nella realtà aziendale italiana, per


Direct Costing si intende usualmente il
Variable Costing (punto 2)

Il Variable costing (“Direct costing”)

• Si basa sulla classificazione dei costi secondo il


loro comportamento al variare dei volumi di
produzione: costi variabili (CV) e costi fissi (CF)
• Riferisce ai prodotti soltanto i CV
• I CF sono considerati costi di periodo aziendali

Il Variable costing (“Direct costing”)


Obiettivi perseguiti con la sua
introduzione

• Più corretta valutazione degli effetti delle


variazioni di volume di vendita sui risultati
economici aziendali
• Riduzione della soggettività delle configurazioni di
costo di prodotto
NB Obiettivo raggiunto, sebbene non possa esserlo
integralmente: i CV sono sia diretti, sia indiretti.

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13/05/2018

Il variable costing e la configurazione


di costo

Σ costi variabili

= costo variabile

Il variable costing e la configurazione


di risultato

Ricavi

- costo variabile

Margine lordo di contribuzione

Nel testo: Margine di


contribuzione di I livello

Il variable costing evoluto

Prevede la suddivisione dei costi fissi in:


• costi fissi specifici (diretti secondo il testo)
• costi fissi comuni (indiretti)

CF specifici Costi di prodotto

CF comuni Costi di periodo

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Il variable costing evoluto e le


configurazioni di costo

Σ costi variabili

= costo variabile

+ costi fissi specifici

= costo attribuibile

Il variable costing evoluto e le


configurazioni di risultato

Ricavi

- costo variabile

Margine lordo di contribuzione o


Margine di contribuzione di I livello

- costi fissi specifici

Margine semilordo di contribuzione


o 13/05/2018
Margine di contribuzione di diIIBologna
Maurizio Marano - Univ. livello

La rilevanza delle determinazioni a


variable costing
Entrambe le forme di variable costing si dimostrano
molto utili per le analisi di redditività
Sono inoltre utili per la soluzione di problemi
direzionali, tra i quali quelli relativi:
• la determinazione di volumi obiettivo (di
pareggio o che garantiscono dati risultati
economici)
• alle decisioni di mix produttivo in presenza di
vincoli
• all’identificazione dei valori rilevanti per i giudizi
di convenienza economica (ad es. mantenere o
meno una produzione con margini sfavorevoli)

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13/05/2018

Confronto fra full costing


e variable costing

Full Variable
Categorie di Costi diretti Costi fissi
costi considerate Costi indiretti Costi variabili
Costi riferiti Costi pieni
Costi variabili
ai prodotti (diretti/indiretti)
Costi indiretti: Costi fissi:
Trattamento costi
imputati non imputati
Risultato Lordo e netto MLC.
economico

SEGUE
Variable costing evoluto
Categorie di Costi variabili
costi considerate Costi fissi: specifici, comuni

Costi imputati Costi variabili


ai prodotti Costi fissi specifici
Costi comuni: non imputati;
Trattamento costi
sono costi di periodo
Risultato econ. Margine semilordo di contrib.

Bibliografia

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Bibliografia

Arcari, par. 7.1 e 7.2

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