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Orientamenti pastorali che educare dalla Parola di Dio per dell’evangelizzazione e della a partire dalle 9,15 – un anniversario della

a partire dalle 9,15 – un anniversario della nascita della


l’episcopato italiano proporrà alle conoscere, amare e seguire le "vie" spiritualità cristiana. Lo scopo che ci incontro dal titolo «Ho missione diocesana in Kenya. Il
Chiese d’Italia per il decennio 2011- del Signore». La Parola di Dio è lo proponiamo in questo decennio udito il grido del mio popolo» che si terrà nella casa di sacerdote triestino don Primo Primieri porterà il suo saluto
2020, collocando al centro della vita strumento indispensabile per pastorale – sottolinea l’arcivescovo spiritualità dei Santuari antoniani a Camposampiero, in via telefono dalla missione, mentre il «fidei donum» monsignor
Avvenire 10/16/2010
e della missione della Chiesa il tema l’educazione della vita di fede ma, Copy
– è quello di avviare Reduced
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Padova. Al to fitlaletter
mattino è prevista relazionepage Page : A22
Giampaolo Muggia racconterà la sua esperienza missionaria.
dell’educazione. Nel percorrere precisa l’arcivescovo: «Centralità spirituale e pastorale che ci rinnovi di Anselmo Palini, accompagnata da proiezioni video e Infine Attilio e Lorenza Sartirani parleranno della nascita del
l’itinerario educativo prospettato della Scrittura non è sinonimo di nell’ardore dell’ascolto e della lettura di testi originali da parte di alcuni attori. Dopo progetto oculistico, agricolo e del percorso di formazione
dai vescovi italiani desideriamo farci esclusivismo, sottolinea piuttosto il predicazione della Parola pranzo, invece, è in programma la testimonianza del umana che ha portato alla realizzazione della chiesa di Nguvio
illuminare e guidare dalla Bibbia, ruolo della Parola di Dio come coinvolgendo tutta la comunità». giornalista Maurizio Chierici, esperto di America e sta portando alla conclusione della Cattedrale di Embu (nella
collocando la Sacra Scrittura al ispiratrice dell’intera vita del Maria Gabriella Leonardi Latina. La giornata si concluderà con la Messa. foto: la Cattedrale di San Giusto, a Trieste).

TESTIMONI Una donna coraggiosa,


la fondatrice delle
Capace di sfidare
pregiudizi e ostilità.
DEL VANGELO Suore di San Giuseppe La Gmg del 2008 l’ha
del Sacro Cuore. scelta quale patrona

Cinque mesi
da scomunicata
Ora sugli altari Educatrice degli ultimi
C’
la prima santa australiana
è un episodio triste nella vi-
ta di Mary MacKillop, la sco-
munica per cinque mesi tra il 1871
e il 1872, che ultimamente ha su-
scitato l’interesse dei media au-
straliani, anche se non sempre con
intenti cristallini. Secondo quanto
raccontato durante un’intervista da
padre Paul Gardiner, che è stato DI MATTEO LIUT Madre Maria della Croce, ta a prendersi cura degli altri, attenta sem-
postulatore della causa di canoniz- pre alla necessità dei fratelli ma anche dei
zazione della religiosa australiana e ary MacKillop aveva capito che e- al secolo Mary MacKillop, numerosi poveri che incontrava, Mary ave-
che è cappellano del Centro delle
Giuseppine a Penola, in un primo
momento sembrava che la pena in-
M ducare significa condividere un
cammino, costruire un futuro as-
sieme, tenere fisso lo sguardo in alto facen-
figlia di immigrati scozzesi,
dedicò la propria vita alle
va coltivato la vocazione religiosa senza po-
terla seguire (il fratello Donald divenne ge-
suita e lavorò tra gli aborigeni, mentre an-
flitta dal vescovo di Adelaide fosse dosi accanto a chi vive ai margini. Ed è pro- persone «scartate» dalla che la sorella Lexie sarebbe diventata suo-
una risposta diretta alla denuncia prio diventando maestra e madre di quei fi- ra).
fatta da madre MacKillop contro gli gli che la società non voleva che Mary per- società del tempo. Domani Ma a Penola incontrò padre Tenison Woods,
abusi compiuti da un prete irlan- corse il suo personale itinerario di santità, verrà canonizzata a Roma che sognava di fondare un ordine religioso
dese che in effetti poi fu cacciato. tanto da diventare la prima santa australia- dedito all’educazione. Mary fu la risposta al
Per questo motivo alcune voci si e- na. E domani, quando verrà canonizzata, tut- progetto del sacerdote: nel 1866 venne aperta
rano levate per chiedere che la re- ta l’Australia si fermerà per ricordare la figu- sempre più operai. una scuola gratuita – offerta straordinaria per
ligiosa venga proclamata patrona ra di una donna, figlia di immigrati scozze- Il padre di Mary, Alexander, aveva studiato l’Australia dell’epoca – per i ragazzi poveri e
delle vittime di abusi sessuali. In si, che con la sua opera nella seconda metà teologia a Roma, rinunciando però all’ultimo vennero fondate le Giuseppine, di cui Mary
realtà la vicenda si è poi chiarita: del XIX secolo raggiunse davvero i confini all’ordinazione sacerdotale per motivi di sa- divenne prima consacrata e superiora nel
Gardiner e le Giuseppine hanno più remoti di quella terra nuova. Una festa lute, era rientrato in Scozia e poi era partito 1867. Il seme era piantato e crebbe in fretta,
sottolineato che la denuncia non fu che vedrà protagoniste soprattutto le quasi per l’Australia, dove aveva sposato Flora Mac- tanto che nel 1869 erano già settanta le suo-
fatta da madre Mary direttamente mille suore di San Giuseppe del Sacro Cuo- Donald. La famiglia però era in continua dif- re che insegnavano in ventun diverse scuo-
ma, essendo lei assente in quel pe- Mary MacKillop (1842-1909) re, la congregazione che Mary MacKillop ficoltà economica e Mary dovette farsi cari- le. Mary e padre Tenison avevano trovato con
riodo, dalle sue suore a padre Wil- fondò assieme al sacerdote inglese Julian Ed- co del mantenimento del numeroso nucleo facilità numerose giovani pronte a spender-
liam Tenison, il cofondatore dell’ordine. Questo episodio creò alcuni attriti e in- mund Tenison Woods nel 1866. prima come impiegata a Melbourne e poi si gratuitamente per i ragazzi, ma poi anche
comprensioni che portarono poi al gesto del vescovo, il quale però ritirò la sco- La storia di madre Maria della Croce – que- come governante e insegnante nella fami- per i malati, per i poveri e per i carcerati. L’or-
munica cinque mesi dopo, poco prima di morire. Infine, un’ulteriore precisazio- sto il nome che assunse da religiosa – inizia glia degli zii a Penola, a 400 chilometri da ca- dine si espandeva in tutta l’Australia, ma nel
ne è arrivata anche dal direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lom- a Fitzroy, che oggi fa parte della municipa- sa, nello Stato dell’Australia del Sud. Abitua- 1871 Mary dovette affrontare la sofferenza
bardi, che, davanti alla proposta del patronato per le vittime degli abusi, ha nota- lità di Yarra ma che fu il primo sobborgo di più grande: il 21 settembre, in seguito a spia-
to come sarebbe «riduttivo limitare il significato della vasta opera di Mary MacKil- Melbourne, nello Stato australiano di Victo- cevoli incomprensioni, il vescovo di
lop a un singolo episodio». La santità, insomma, è un cammino complesso, arti- ria. La sua casa natale, dove Mary vide la lu- Adelaide la scomunicò. Il reintegro
colato, non sempre riconducibile a categorie e schemi predefiniti. Non poteva ce il 15 gennaio 1842, prima di otto figli, og- avvenne solo cinque mesi dopo, ma
non essere così anche per la prima santa d’Australia, la «terra dello Spirito San- gi sorge a pochi passi dai grattacieli del cen- il fatto mostrò a Mary una strada in
to» come venne definita durante la Gmg 2008. (M.Liut) tro finanziario di Melbourne, ma all’epoca continua salita. Eppure lei non si sco-
era un quartiere che andava accogliendo raggiava, già abituata a percorrere le
immense distanze dell’Australia, nel
1873 viaggiò fino a Roma per incon-

l’agenda L’arcivescovo Hart: ha unito gente di fedi diverse trare Pio IX.
In Vaticano le chiesero alcune mo-
difiche alla regola approvata dal ve-
Preghiera e festa
Il cardinale Pell: maestra d’amore e speranza scovo di Adelaide nel 1868 e poi la
rassicurarono: l’ordine sarebbe sta-
a Melbourne, lop in un articolo apparso sul quotidiano He-
rald Sun. In particolare, nota il presule, la re-
sia possibile vivere un’esistenza basata sull’a-
more e sulla speranza». E a Sydney il pro-
to approvato dopo un periodo di
prova. Il riconoscimento ufficiale av-
dove è nata la ligiosa seppe «creare ponti di unità» tra per- gramma della giornata di domani sarà parti- venne nel 1888 con Leone XIII. Al suo
Sydney: Benedetto XVI sulla tomba di Mary MacKillop
santa, e a Sydney, sone di fedi diverse: la sua opera, infatti, ri-
cevette il sostegno concreto da persone co-
colarmente intenso con una festa che si svol-
gerà tra il Mary MacKillop Place, il centro do-
ritorno Mary si stabilì a Sydney e qui
rimase fino alla morte avvenuta l’8 a-
dove è sepolta me il medico protestante John Benson, l’e- ve è sepolta la santa e dove la preparazione gosto 1909: anche se ridotta sulla car-
breo Emmanuel Solomon, la presbiteriana nel segno della preghiera è iniziata lo scorso no le 10, sarà sintonizzata sulle immagini che rozzina aveva continuato fino alla fine a cu-
ome una vera «Aussie» (come si chia- Joanna Barr Smith. 8 ottobre, e la Cattedrale di Saint Mary, dove giungeranno da piazza San Pietro: a Sydney rare la congregazione che vedeva crescere di
C mano coloro che, discendenti di im-
migrati, sono nati in Australia) Mary
MacKillop «amava in maniera particolare i
Anche per questa sua capacità di creare u-
nità la festa della canonizzazione di Mary
MacKillop in Australia coinvolgerà tutti, sen-
alle 17 (ora di Sydney), dopo un pomeriggio
di musica e spettacolo è prevista una Messa.
Nel segno del coinvolgimento di gruppi mu-
e Melbourne, alle 19, la diretta sarà il mo-
mento conclusivo del programma della gior-
nata. Ma in tutti i luoghi legati all’eredità di
giorno in giorno.
Giovanni Paolo II l’ha beatificata nel 1995 e
Benedetto XVI, durante la Giornata mondiale
poveri e gli emarginati» e seppe trovare «un za distinzione di appartenenza religiosa, cul- sicali e artistici anche il programma di Mel- Mary MacKillop, scuole, case di accoglienza, della gioventù del 2008, di cui Mary era pa-
modo tutto australiano di compiere del be- turale o sociale, mostrando così l’importan- bourne dove, dopo la Messa nella Cattedra- centri pastorali, i «suoi figli» seguiranno la ce- trona, si recò a pregare sulla sua tomba a Syd-
ne dandosi da fare là dove c’era bisogno». A za che la fede ricopre nella costruzione di u- le di Saint Patrick alle 11, nel pomeriggio è lebrazione, anche grazie alla trasmissione su ney Nord, in Mount Street. Oggi tutta l’Au-
ricordare i tratti fondamentali dell’opera del- na società più giusta. «I santi non sono solo prevista una processione «festosa e colora- internet. Sarà la prima canonizzazione a es- stralia rende omaggio alla sua opera, che con-
la prima santa australiana è Denis Hart, arci- persone di un’altra epoca – ha detto l’arcive- ta» che partirà dalla casa natale di Mary sere seguita in diretta anche attraverso Twit- tinua a donare un futuro più umano a tutta
vescovo di Melbourne, che nei giorni scorsi scovo di Sydney, il cardinale George Pell –, ma MacKillop attraversando la città. ter. la nazione grazie al lavoro delle Giuseppine
ha voluto indicare l’attualità di madre MacKil- modelli che ci ispirano e ci mostrano come Ma tutta l’Australia, quando a Roma saran- Matteo Liut e dell’eredità spirituale di Maria della Croce.

Arte e fede, l’alta Irpinia trova casa Verona, eletto il nuovo prefetto
dell’antica Biblioteca capitolare
gelo dei Lombardi-Conza- no e Avellino, Fabio De Chi- vato uno spazio all’interno DA VERONA
A Nusco l’arcivescovo Nusco-Bisaccia incentrata rico, ha presentato l’allesti- del percorso espositivo, di-
sul tema dei beni culturali, mento del Museo. «Il Museo stribuito negli ambienti abi- ambio della guardia alla Bi-
di Sant’Angelo
dei Lombardi, Alfano,
ha inaugurato il museo
patrimonio comune delle co-
munità parrocchiali, nel cor-
so della quale si è svolto il «ta-
diocesano – ha spiegato il di-
rettore don Tarcisio Gamba-
longa – si propone di far co-
tati dai vescovi di Nusco con
statue, dipinti, arredi liturgi-
ci. Costruito negli anni 1756-
C blioteca capitolare di Verona.
Al prefetto monsignor Alberto
Piazzi, che ha retto per oltre vent’an-
glio del nastro» al Museo dio- noscere la storia di fede del- 57 ad opera di monsignor ni la prestigiosa collezione scaligera,
diocesano. Nelle sue cesano d’arte sacra realizza- l’Alta Irpinia, attraverso un Francesco Antonio Bonaven- succede il confratello Bruno Fasani, e-
to nell’ex episcopio. Durante percorso di conoscenza del- tura, il presule che resse la letto nei giorni scorsi dal Capitolo del- Verona: la Biblioteca capitolare
aule, storia e cultura l’evento, ideato dall’Ufficio le testimonianze storico-ar- diocesi di Nusco dal 26 no- la Cattedrale di Verona, l’istituzione
di sette Chiese locali diocesano beni culturali, l’ar- tistiche realizzate, nel corso vembre 1753 al 15 giugno che ha l’incarico di gestire l’antica e mozarabico – usato in Spagna, scritto
civescovo Francesco Alfano dei secoli, dalle singole co- 1788, il palazzo vescovile rap- celebre biblioteca. La Capitolare, in- tra la fine dell’VIII e l’inizio del IX se-
ha messo in evidenza l’im- munità credenti, che costi- presenta un’elegante testi- fatti, è uno scrigno di cultura e d’arte: colo. Il testo dell’indovinello, scritto in
DA NUSCO (AVELLINO) portanza dei beni culturali tuiscono l’odierna Chiesa lo- monianza di sobrio stile tar- contiene 72 mila monografie, 1.200 carattere visigoti, richiama in forma e-
LUCIA GIALLORENZO nell’opera di evangelizzazio- cale». È un cammino a ritro- dobarocco di provincia. Per manoscritti, 245 incunaboli, 2.500 cin- nigmatica e metaforica, la figura del-
ne. Il direttore del Museo dio- so nella storia, che consente volere dell’arcivescovo Alfa- qucentine e 2.800 secentine. Soprat- lo scrivano. Nei prossimi mesi, grazie
i è tenuta nei giorni cesano di Padova, Andrea di ripercorrere le vicende di no sono stati destinati a spa- tutto la Capitolare custodisce il cosid- ad un finanziamento della Banca po-
S scorsi nel salone dell’ex
Seminario di Nusco, in
provincia di Avellino, la Gior-
Nante, ha approfondito il te-
ma scelto mentre il soprin-
tendente ai Beni storici, arti-
sette Chiese locali: Conza,
Sant’Angelo dei Lombardi,
Nusco, Bisaccia, Montema-
zio museale anche quegli
ambienti dell’edificio che, in
passato, erano riservati alla
detto Indovinello veronese, ovvero il
testo più antico della lingua italiana,
scritto su un testo di preghiere liturgi-
polare di Verona, verrà messo a pun-
to un sistema di consultazione online
per i manoscritti più antichi conservati
nata pro episcopo dell’arci- stici ed etnoantropologici (B- rano, Monteverde e Frigento, disponibilità privata dello che – per la precisione, un orazionale alla Capitolare. (L.Faz.)
diocesi campana di Sant’An- sae) delle province di Saler- ad ognuna delle quali è riser- stesso presule. Nusco: il nuovo Museo diocesano

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