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BENEDETTO CROCE
GIOVANNI PASCOLI
STUDIO CRITICO
BARI
GIUS. LATERZA & FIGLI
TIPOGRAFI-EDITORI-L1BRAI
1920
PROPRIETÀ LETTERARIA
L'EDITORE.
I
GIOVANNI PASCOLI
I.
come rosa
che in boccio appassisce nell'orto.
E non si contenta:
«tintinnante salvadanaio».
Non meno il Sogno
originale, ossia poetico, è
della vergine. Anche la donna che non ha avuto
figli, la vergine, è una madre, madre in potenza:
esistono non solo i figli che sono nati, ma i « tigli
segue:
II.
lare, campi,
i opere domestiche
le e rurali dei
contadini, udirne i discorsi infiorati di proverbi
e di sentenze, sentire dappertutto il profumo
agreste delle cose e delle anime; è un'impres-
sione immediata. poemetto s'inizia con un ri-
Il
Le comari in capannello:
prossime nozze:
(
l
) Sul Ferrari, si veda il volume secondo della Lettera-
tura della nuova Italia, pp. 280-9. Lo stato d'animo dei due poeti
(le prime Myricae prima ampia raccolta dei Versi del Fer-
e la
rari furono pubblicate entrambe nel 1892) era, per molti ri-
spetti ed anche per molte circostanze estrinseche, simile. Gli
autori infatti si dimostrano scolari del Carducci nella predi-
lezione per le forme della poesia trecentesca e popolare, in
certe movenze di stile, in quel piglio robusto e semplice in-
sieme, che fece già lodare la poesia carducciana come la più
« parlata > di tutte le nostre. Erano, inoltre, quasi compaesani,
32 I - GIOVANNI PASCOLI
Andiamoci a mimmi,
lontano lontano...
Din don... oh ma dimmi:
^on vedi ch'ho in mano
il cercine novo,
le scarpe d'avvio?...
34 I - GIOVANNI PASCOLI
III.
'jf /)
turbinosa e torbida. Pascoli è Pascoli e non'l^y»*/
Omero: è, anzi, la sua, quanto di più dissimile )J^
IV.
V.
VI.
60 I - GIOVANNI PASCOLI
non ragionando,
brutto: l'esclude non di proposito,
ma cosi istintivamente, perchè ne ha paura o
schifo. Ciò che esce fuori di questo amore pel
piccolo) non è poesia. Le armi, le aste bronzee,
i carri di guerra, i lunghi viaggi, le traversie,
sì,perchè sono cose che il fanciullo ricerca con
avida curiosità, e le vagheggia palpitando di
gioia. Ma tale non è l'amore, l'eros; tale non è
tutta la moltitudine irosa delle altre passioni.
Ciò il Pascoli chiama non più elemento poetico,
ma drammatico; non più poesia pura, ma
applicata; non più di sentimento, ma di fan-
tasia. Con l'introduzione dell'elemento erotico,
l'essenza poetica diminuisce: le figure omeriche
sono più poetiche di quelle della tragedia ellenica:
Rolando della Chanson è più poetico dell'Orlando
innamorato e furioso dei romanzieri italiani. La
Comedia dantesca, come tutti i grandi poemi, i
grandi drammi, grandi romanzi, è poesia ap-
i
e '
grande '
ricorreva a ogni momento nel suo
novellare, e sempre egli incastrava nel discorso
una nota a cui riconosceva la cosa. Diceva che
lenavi erano nere, che avevano dipinta la prora,
che galleggiavano perchè ben bilanciate, che
avevano belli attrezzi, bei banchi; che il mare
era di tanti colori, che si moveva sempre, che
era salato, che era spumeggiante...». L'Eneide
di Virgilio diventa pel Pascoli quasi un duplicato
della Georgica: l'Eneide canta, si, guerra e bat-
I - GIOVANNI PASCOLI 67
1906.
II
un nuovo volume di
vito, scrivessi l'annunzio di
questo poeta unilaterale e non bugiardo o falso,
:
mi paragono):
quando lo cullava
tato orfano; lo era già prima,
sempre quella vecchia, che neppure allora era
sua madre». Perchè? La situazione della poesia
è nel contrasto tra lo squallore nivale della realtà
e il bel giardino della fantasia, la dura vita reale
che quell'essere umano dovrà una volta affrontare
e l'illusione in cui viene cullato. La vecchia può
essere la nonna o la balia, e lasciar presupporre
vivente o morta la madre. Tutto ciò non cangia
nulla all'essenza poetica dell'ottava. Il nuovo
titolo lagrimoso, che richiama una sventura al-
quanto contingente e individuale del bambino,
mi sembra che impicciolisca e non rafforzi.
L'altro contradittore mi fa notare che io ho
sbagliato nel parlare, a proposito della poesia
II - INTORNO ALLA CRITICA 95
(
1
) Rivista di cultura, 19 maggio 1907.
(
2
)
F. Pasini, nel Palvese, di Trieste, del 14 aprile 1907.
II - INTORNO ALLA CRITICA 103
1907.
Ili
1.
SI: mosse.
Il Carducci termina:
E il Pascoli:
Volete ninna-nanne?
E di poverelli?
Se vedete un vecchierello
d'occhi cieco e d'anni stanco,
senza scarpe né mantello,
che alla figlia appoggia il fianco,
nel recinto del castello
date loco al vecchierello...
2.
Il « Paulo Ucello »
1
( ).
anche:
Marzo 1920.
INDICE
SCRITTORI D'ITALIA
A cura di FAUSTO NICOLINI
ELKGANTE RACCOLTA CHK 81 COMPORRÀ DI OLTRE SEICENTO VOLUMI
ARETINO P., Cartéggio (Il I libro delle lettere), voi. I (n. 53).
(Il II libro delle lettere), parte I e II (n. 76 e 77).
AMENTI Le Porretane, (n. 66).
(degli) S.,
BALBO C, Sommario della Storia d'Italia, voli. 2 (n. 50, 60).
DE SANCTIS F., Storia della lettor, ital., voli. 2 (n. 31, 32).
brochure . L. 8,50
Prezzo di ogni volume < .
legati in tela » 14,00
Si fanno ABBONAMENTI
a serie di dieci volumi degli «SCRITTORI D'ITALIA»
a scelta dell'acquirente.
SCRITTORI STRANIERI.
LA CRITICA
RIVISTA DI LETTERATURA, STORIA E FILOSOFIA
(serie seconda)
DIRETTA DA
BENEDETTO CROCE
(Si pubblica il giorno 20 di tutti i mesi dispari)
(61) 6.50
DE COURMONT R. Fisica dall'amore, (8) 9,50
DENTICE CECILIA DI ACCADIA, Il razionalismo religioso
diE Knnt, (96) 6,50
DE LOLLIS C, Letteratura francese, (97) 14,50
DE LORENZO G., India e buddhismo antico, (6), (ristampa).
DE RUGGIERO G., La filosofìa contemporanea (2* edizione
con aggiunta di un appendice) voli. 2 (59) .... 15,—
— Storia della filosofia - Parte I: La filosofia greca -Duo vo-
lumi, (89) 12,—
DE SANCTIS F., Lettere a Virginia, (87) 5,50
DI SORAGNA A., Le profezie d'Amoz, (83) 7,50
d' Isaia figlio
EMERSON R. \V\, L'anima, la natura e la saggezza. (Saggi),
(49), (in ristampa).
FARINELLI A., Hebbel e i suoi drammi, (62) . . , 7,50
FERRARELLI G Mem. milit. del Mezzog. d'Itali*, (45).
, 5.50
FESTA G., Un galateo femminile it. del Trecento, (36). 5 50
FIORENTINO F., Studi e ritratti della Rinascenza, (44) 8,50
FORMICHI C, Aovaghosa poeta del Buddhismo, (54) . 8,50
<
SAITTA G., Le origini del neo-tomismo nel sec. XIX, (58) 6,50
LIBRI D'ORO.
I. LIIOTZKY H., L'anima del fanciullo, (3» ed.) . L. 6,50
II. — Il libro del matrimonio, (3* ed.) 6,50
III. HIPPIUS A., Il Medico dei fanciulli come educatore 8,50
IV. ANILE A., La salute del pensiero, (3* ed.) . . . 6,50
V. DUBOIS P., L'educazione di se stesso, (2» ed.) . 7,50
Vortice, romanzo . .
———
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