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INDICE
1. SCOPO DELLE PRESCRIZIONI .................................................................................... 4
4. DEFINIZIONI................................................................................................................... 4
6.2.8 Prove sulle prese capacitive degli isolatori passanti e portanti (DJ
1054)...................................................................................................... 11
APPENDICE A....................................................................................................................... 12
PROVE SUPPLEMENTARI PER INTERRUTTORI DI MANOVRA-SEZIONATORI DI TIPO
MOTORIZZATO CON ALIMENTAZIONE IN CORRENTE CONTINUA 24 CC......................... 12
5.1.A ELENCO DELLE PROVE INTEGRATIVE DI TIPO ............................................. 12
5.2.A ELENCO DELLE PROVE DI ACCETTAZIONE................................................... 12
APPENDICE B ...................................................................................................................... 17
PROVE SUPPLEMENTARI PER INTERRUTTORI MANOVRA-SEZIONATORI CON FUSIBILI
17
APPENDICE C ..................................................................................................................... 18
APPENDICE D ...................................................................................................................... 19
ALLEGATO A........................................................................................................................ 20
ALLEGATO B........................................................................................................................ 21
ALLEGATO C........................................................................................................................ 22
DY 1000
Febbraio 2002
Ed. 2 - 3/22
4. DEFINIZIONI
Per le definizioni si rimanda alla Norma CEI EN 60265-1.
Per gli IMS motorizzati e con fusibili oltre alle suddette prove devono essere
eseguite rispettivamente anche quelle riportate nelle appendici A e B.
(1)
Di volta in volta sono indicati, entro parentesi, gli articoli dell'allegato alle Norme CEI EN 60265-1,
ai quali occorre fare riferimento per l'esecuzione delle prove.
DY 1000
Febbraio 2002
Ed. 2 - 6/22
Su tutti gli esemplari viene determinata la velocità dei contatti secondo quanto detto
al punto 6.1.2. La prova 10 deve essere eseguita su ogni isolatore o elemento in
materiale organico smontato dall'apparecchio. Qualora non sia possibile smontare
gli isolatori o gli elementi in materiale organico dall'apparecchio, tali elementi sciolti
saranno prelevati dalla produzione.
Nel corso delle prove non è ammessa alcuna manutenzione.
All'inizio delle prove deve essere effettuata su tutti gli esemplari presentati dal
Costruttore la registrazione del movimento dei contatti in apertura ed in chiusura:
le velocità medie dei contatti dal momento del loro distacco a quello in cui hanno
compiuto il 25% della corsa (1) e dal momento in cui arrivano al 75% della corsa a
quello del loro innesto non devono differire più del ± 5% su cinque esemplari.
Dopo l'esecuzione di 1.000 cicli di manovra deve essere ripetuta sull'esemplare
provato la registrazione del movimento dei contatti: le velocità medie dei contatti,
come sopra definite, al distacco e all'innesto, rilevate alla fine delle prove, non
devono differire rispetto a quelle rilevate all'inizio delle prove di più del 5%.
Se l'apparecchio in prova è munito di lame di messa a terra si devono eseguire
anche le seguenti prove:
- esecuzione di 1.000 manovre complete di chiusura e di apertura sulle
lame di messa a terra;
- verifica del dispositivo di interblocco tra le lame di linea e quelle di terra
mediante:
a) esecuzione di n. 50 manovre complete di chiusura e di apertura delle
lame di terra e di quelle di linea alternate tra loro;
b) se l’interblocco non è ad interdizione manovra del ST con blocco
dell'IMS in posizione di chiuso. Inoltre nel caso di apparecchi con
comando manuale: applicazione di un momento di 40 Nm sull'albero
di comando delle lame di terra con le lame di linea chiuse e quindi
sull'albero di comando delle lame di linea con le lame di terra chiuse,
mentre nel caso di apparecchi con comando elettrico o pneumatico:
verifica, a lame di terra chiuse, che azionando detti comandi non si
possa effettuare la manovra di chiusura delle lame di linea.
Al termine delle prove meccaniche l'interruttore di manovra-sezionatore deve
essere in grado di funzionare perfettamente.
(1)
La corsa viene misurata come distanza in linea retta tra la posizione di chiuso e la posizione di aperto del
contatto d'arco.
DY 1000
Febbraio 2002
Ed. 2 - 7/22
6.1.6 Prova di tenuta alla corrente di breve durata e alla corrente di picco (6.6)
La prova viene eseguita in trifase e la corrente di prova deve percorrere
l'apparecchio per 1 s.
Il circuito di alimentazione deve avere i conduttori rigidamente bloccati ad isolatori
ed il collegamento all'oggetto in prova deve essere realizzato con conduttori rigidi la
INGEGNERIA - UNIFICAZIONE
cui lunghezza è di 120 cm. Gli attacchi di uscita devono invece essere collegati tra
loro con conduttori flessibili.
La prova viene eseguita sia sulle lame di linea sia sulle lame di terra.
-
n. 50 manovre ad una corrente compresa tra 1'80% ed il 100% del
potere di interruzione nominale di trasformatori a vuoto.
La massima sovratensione ammissibile è di 3,5 p.u. verso terra e di 4,5
p.u. era le fasi (2).
(1)
Tali precisazioni sono in accordo con quanto previsto nelle norme CEI EN 60660 articolo 3-5 e
CEI EN 60137.
DY 1000
Febbraio 2002
Ed. 2 - 9/22
6.1.12 Prove per verificare l’ermeticità rispetto alle variazioni termiche ripetute
L’apparecchiatura verrà sottoposta a 20 cicli termici realizzati secondo lo schema di
Fig. 1.
INGEGNERIA - UNIFICAZIONE
L’IMS e il sezionatore di terra devono essere sottoposti alle prove di cui ai punti
6.105.1.3 e 6.105,2, a seconda del tipo di apparecchio, della norma CEI EN 60129
e vengono considerate positive se rispondono a quanto previsto dal punto 6.105.3
della stessa norma
6.2.2 Prova di tenuta alla tensione a frequenza di esercizio a secco del circuito
principale (7.1 CEI EN 60694)
6.2.4 Misura della resistenza del circuito principale (7.3 CEI EN 60694)
6.2.8 Prove sulle prese capacitive degli isolatori passanti e portanti (DJ 1054)
Si deve verificare l’accensione delle lampade del rivelatore di presenza-assenza
tensione, alimentando l'IMS, se l'IMS è destinato ad essere montato in scomparti,
la prova deve essere fatta direttamente su di essi (vedi DY 1100). Si deve inoltre
verificare la conformità ai documenti di omologazione ed il corretto cablaggio oltre
alla presenza della capacità zavorra, se prevista dai documenti.
DY 1000
Febbraio 2002
Ed. 2 - 12/22
APPENDICE A
In particolare dopo la prova 4A, ed eventuale 4Ab, sullo stesso esemplare e senza
manutenzione, dovranno essere eseguite le prove previste dai punti 5A sino a 8A.
- si sta inserendo la leva per la manovra delle lame di terra (l’interdizione deve
avvenire prima ancora che la leva si innesti sul codolo dell’albero di comando).
Particolare attenzione va posta nella verifica del funzionamento dei blocchi nel
caso in cui una interruzione dell’alimentazione dello scomparto venga a
verificarsi proprio nel momento in cui il meccanismo è in prossimità del punto
morto e quindi immediatamente prima della movimentazione dell’IMS.
Ultimati i 1000 cicli di manovre ne dovranno essere eseguiti altri 50, con
azionamento manuale, alla temperatura ambiente.
Prima e dopo le prove meccaniche deve essere misurata la velocità media dei
contatti con le modalità e le prescrizioni riportate al punto 6.1.2.
Al termine delle prove meccaniche dovranno essere rilevati i tempi di manovra (sia
di chiusura che di apertura) nonché gli assorbimenti del motore e dell’eventuale
dispositivo di accoppiamento; i valori riscontrati non dovranno differire del ±10%
rispetto a quelli rilevati nel corso della prova di cui al punto 6.1.15.A.
paragrafo 6.1.12.A.
APPENDICE B
Oltre la misura ella resistenza prevista al punto 6.1.4, deve essere rilevata
anche ai capi delle pinze portafusibile inserendo tali fusibili da 63A 24 kV.
APPENDICE C
Oltre alla prova di cui al punto 6.105.1.3 della norma CEI EN 60129 per la verifica della
segnalazione sicura, gli IMS per i quali l’ENEL ritiene che per la loro caratteristica
costruttiva , in caso di rottura di uno o più elementi che costituiscono la catena
cinematica di potenza , possano trovarsi nella condizione di avere una o più fasi in una
posizione diversa da quella indicata dal dispositivo di segnalazione, devono essere
sottoposti ad una prova atta a verificare al momento dell’omologazione, e a discrezione
dell’Enel durante una ripetizione di prove di tipo, l’affidabilità della catena stessa in una
condizione di lavoro anomalo.
La prova deve essere effettuata , su un IMS, prima della chiusura del contenitore, se
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isolato in Sf6, realizzando un ostacolo alla fine della corsa dei contatti mobili principali,
prima che raggiungano sia la posizione di aperto, o di messa a terra nel caso di IMS a
tre posizioni , che la posizione di chiuso.
Le modalità di prova devono essere indicate dal costruttore, sottoponendole
all’approvazione dell’Enel DIN UNI, che provvederà anche a vidimare la documentazione
di riferimento per garantirne la ripetitività,.
La prova deve essere eseguita eseguita applicando sull’ostacolo suddetto , attraverso i
contatti mobili, con il comando o sistema equivalente e al fine di sollecitare tutti gli
elementi della catena , una forza F e un eventuale momento torcente M, pari almeno
ad 1,5 volte il valore definito dal costruttore in sede progettuale, così come definito dalla
norma suddetta.
La prova è da considerasi positiva se non si verificano rotture delle parti interessate.
DY 1000
Febbraio 2002
Ed. 2 - 19/22
APPENDICE D
-Prove di tenuta alla corrente di breve durata ed alla corrente di picco (16kA/40 kA)
ALLEGATO A
INGEGNERIA - UNIFICAZIONE
DY 1000
Febbraio 2002
Ed. 2 - 21/22
ALLEGATO B
INGEGNERIA - UNIFICAZIONE
DY 1000
Febbraio 2002
Ed. 2 - 22/22
ALLEGATO C
(*)
Nel caso si verificasse una scarica verso massa, si deve provvedere ad isolare opportunamente l’apparecchio
verso massa.