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Polizia e lesioni; gli altri, accusati di comunicato di aver chiuso a partire sarebbero legati al clan Aquino-Coluccio ieri mattina

o ieri mattina intorno alle 7 è un operaio di 36 anni


resistenza, hanno patteggiato un anno e dal 31 dicembre il fondo di e 50.Vent’anni fa il padre e schiacciato dal crollo di un
dieci mesi. Il gup ha disposto l’espulsione anticipazione che finora era stato REGGIO CALABRIA. Ammontano a svariati milioni di lo zio di De Blasio, parente muro in costruzione in un
per 5 anni in sostituzione del carcere. utilizzato per finanziare i Comuni e euro i beni sequestrati in Calabria nell’ambito dell’ex-presidente del cantiere edile. Sul posto è
Avvenire 02/03/2011 Per altri quattro, tra i quali Ivan
Bogdanov, 30 anni, il capo, processo a
pagare gli Ato.Copy
«Adesso i Reduced
sindaci
devono provvedere con propri fondi
to 52% from
dell’operazione original
«Cinque stelle». toFinanza
Guardia di fit letter
e
carabinieri hanno messo i sigilli all’hotel «Parco dei principi»
page
Consiglio regionale della
Campania, Sandra Lonardo
Page : A15
intervenuto il 118 di
Milano; ripetuti i tentativi
marzo con rito abbreviato per - spiega Ferrara della Fit Cisl -. di Roccella Jonica e bloccato le quote di tre società Mastella, avevano perso la di rianimazione, purtroppo
danneggiamento, lesioni, resistenza, Intanto la prima conseguenza è il riconducibili agli indagati, che sarebbero legati al clan Aquino- vita in un analogo incidente inutili. Il giovane è stato
violazioni delle norme sulla sicurezza blocco dei servizi al Coinres: i Coluccio di Marina di Gioiosa Jonica. Contestualmente gli nello stesso stabilimento. dichiarato morto al Pronto
negli stadi e di ordine pubblico. lavoratori attendono le retribuzioni inquirenti hanno proceduto alla notifica di 7 informazioni di In quella circostanza, De soccorso dell’ospedale di
Dino Frambati di dicembre e gennaio». garanzia per truffa aggravata continuata e riciclaggio. Blasio era scampato Garbagnate.

LA SICILIA La storia di Rosario


Barchitta, esempio di
CHE RESISTE come la solidarietà può
sconfiggere la mafia

Imprenditore antiracket IL LIBRO


LE STRAGI MAFIOSE
NEI RACCONTI
DEI GIOVANI DEL ’92

salvato da una colletta «Era d’estate», il libro curato


da Roberto Puglisi e
Alessandra Turrisi, Pietro
Vittorietti editore, che
racconta il periodo delle
stragi di mafia del 1992 con
le voci dei giovani dell’epoca,
I colleghi gli ricomprano i macchinari bruciati farà parte dei libri di
narrativa per la legalità della
Rcs destinati alle scuole. Il
Lo Stato dopo un anno lo rimborsa e lui li ripaga volume, con prefazione del
procuratore nazionale
antimafia Pietro Grasso,
nasce dal bisogno di
DA PALERMO ALESSANDRA TURRISI te alla ditta di trasporto e movi- tività il significato vero della soli- raccontare le sensazioni, le
mento terra della società Barchitta darietà e dell’unione contro ogni emozioni, i ricordi di chi
a mafia gli brucia un escava- di Renda Mario. Ma Rosario non è forma di sopraffazione mafiosa». all’epoca delle stragi non era
L tore, i colleghi imprenditori
glielo ricomprano e lui, un an-
no dopo, restituisce tutto, un euro
rimasto solo neanche questa volta.
Ha avuto conferma di avere un sac-
co di amici veri, che condividono le
«In molti - racconta un altro dei fon-
datori, Nino Pisasale -, appena sa-
puto della restituzione, ci hanno ri-
"nessuno", ma che proprio
per quelle esperienze ha
deciso di diventare
dopo l’altro, ottenendo anche un idee di legalità coi fatti. La mattina sposto che quei soldi potevano an- "qualcuno", di non vivere
aiuto da parte dello Stato. La storia dopo l’attentato, Barchitta ha rac- che restare in associazione, per la nell’anonimato, ma di
è di quelle che dimostrano che uniti contato tutto pubblicamente, ha prossima giusta causa». Commos- impegnarsi perché la Sicilia
contro la mafia si vince davvero, deciso di fare uscire un articolo sui so Barchitta, sempre più determi- potesse cambiare.Tra i
non solo negli slogan. Il protagoni- giornali. Moltissimi hanno manife- nato a non piegarsi mai davanti al contributi, quelli di ex giovani
sta è Rosario Barchitta, presidente stato la loro solidarietà, alcuni han- racket: «Questa è la dimostrazione che ora sono professionisti,
dell’associazione antiestorsioni Ni- no fatto presente che non era giu- che uniti si vince. Io denunciai an- avvocati, insegnanti, politici,
cola D’Antrassi di Scordia. Quando sto che Rosario non potesse più la- che vent’anni fa, quando non c’era attori, fotografi, giornalisti.
nel 1997 nacque l’associazione an- vorare. Da qui la riunione del diret- nessuna legge che ci tutelava. Oggi Particolarmente toccante la
tiracket in quel piccolo centro del tivo e la decisione di contribuire in troppi si riempiono la bocca. Bi- testimonianza di Manfredi
Catanese che vive di agrumi, tra concretamente in favore di questo sogna essere coerenti e combatte- Borsellino, commissario di
Lentini e Palagonia, Barchitta fu tra imprenditore coraggioso. Quindici re la battaglia fino in fondo». Una polizia, figlio di Paolo, il
colleghi imprenditori hanno rac- vera lezione per chi ancora nutre magistrato ucciso dalla mafia
colto in dieci giorni 28mila e 500 eu- dubbi sulla bontà delle associazio- il 19 luglio 1992.
L’attentato la notte del 27 ro e li hanno dati all’associazione ni antiracket e un esempio per tut-
luglio 2009. Quindici perché servissero al presidente co- ti gli imprenditori.
me anticipo per l’acquisto nel nuo-
colleghi si autotassano e vo escavatore, che ne costava circa
l’azienda evita il fallimento 45mila. Un modo concreto per di-
re "non sei solo", per consentirgli
di ricominciare a lavorare e non ar- Rovinato dagli usurai voleva vendere rene Il vescovo diocesano S.E. monsignor Douglas
i fondatori e quindi anche il primo rendersi davanti all’aggressione. La
presidente. Non poteva essere di-
versamente visto che vent’anni fa,
solidarietà, scattata subito, è stata
totale, e ha coinvolto il tessuto pro-
Ieri il primo aiuto da parte delle banche Regattieri e tutto il presbiterio diocesano
consegnano al Signor Buon Pastore, il sacerdote
quando il fondo di solidarietà per le duttivo e le istituzioni locali. E c’è DA PALERMO Michele Guccione (minacciato Med, amministrato da Italo Can- don
vittime di racket e usura era solo un chi s’è indebitato pur di dare una di morte con Raimondi nel 2009) dido, ha accettato la richiesta di
sogno, decise di denunciare i boss mano, come un piccolo artigiano idotto sul lastrico dagli per denunciare il caso e per met- Raimondi di garantire col pro- RENATO CASTELLANI
Di Salvo che spadroneggiavano su
Scordia e gli avevano bruciato una
pala scaricatrice. Negli anni gli im-
che non avendo denaro sufficiente
se l’è fatto prestare deciso a parte-
cipare alla colletta di solidarietà. Da
R strozzini era disposto a
vendere un rene per cu-
rare il figlio malato. Ma il tribu-
tere in vendita un rene al fine di
curare il figlio disabile.
Gli avvocati Alfredo Galasso e
prio fondo antiusura, al 90%, un
finanziamento agevolato di
10mila euro, che è stato conces-
DI ANNI 85

riconoscenti per il generoso ministero svolto a


Petrella, Careste, Ruscello e ultimamente a
prenditori e gli artigiani che hanno quel momento il racket s’è ritirato, nale lo riconosce vittima di usu- Francesco Salvo hanno accetta- so in 15 giorni. Il consorzio po-
deciso di saltare il fosso, non pie- nessuno ha più tentato di fermare ra e Unicredit gli dà un primo fi- to di assistere gratuitamente Rai- trà concedere garanzie per ulte- Valbiano, Pagno e Massa di Sarsina. La S.Messa
garsi al racket, ai ricatti e alle pre- Barchitta con intimidazioni o at- nanziamento per risollevare l’at- mondi, che così ha ottenuto la riori prestiti, necessari per pa- esequiale sarà celebrata nella Basilica
Concattedrale di Sarsina venerdì 4 febbraio alle
potenze, sono aumentati a vista tentati. E dopo un anno, lo Stato ha tività. È l’inizio del lieto fine del- riapertura delle indagini e il re- gare l’affitto e di acquistare le at- ore 15.
d’occhio. Gli aderenti all’Asaes og- riconosciuto la natura ritorsiva di la storia di Bennardo Raimondi, cente riconoscimento dal tribu- trezzature. «Non ho avuto sol- CESENA, 3 febbraio 2011
gi sono centoventi e tutti hanno fat- quell’avvertimento, concedendogli l’artigiano palermitano, produt- nale di Palermo dello status di tanto dei soldi con cui riavviare
to quadrato attorno al loro presi- i benefici previsti dalla legge 44 del tore di presepi in ceramica, che vittima di usura, atto che ha con- la mia attività - afferma Rai-
dente, quando la notte del 27 luglio 1999. Ricevuti i soldi, Barchitta ha due anni fa aveva dichiarato sentito l’avvio della procedura mondi - mi è stata anche resti- Dice Gesù: "Io sono la risurrezione
2009, ignoti hanno dato alle fiam- restituito all’associazione l’impor- guerra agli usurai, ma non era presso la prefettura per ottene- tuita la dignità di uomo, grazie a- e la vita"
me e completamente distrutto l’e- to avuto in prestito. Il vicepresi- stato creduto dai giudici. Co- re il prestito. La vicenda potrà gli amici che hanno creduto in E’ tornato alla Casa del Padre il sacerdote
scavatore Fiat-Hitachi che si trova- dente Salvatore Saladdino ha in- stretto a chiudere l’azienda e a considerarsi chiusa solo con la me. Ho ripreso la voglia di pro- don
va in contrada Canalotto, in terri- viato una lettera ai soci, ringra- vendere tutto, si era rivolto nel condanna dei presunti usurai, durre e di andare in giro a ven-
torio di Palagonia. L’unico mezzo,
assieme a un camion, appartenen-
ziandoli «per il gesto nobile, che ha
fatto capire a tutta la nostra collet-
marzo 2009 al settimanale gra-
tuito «Nell’attesa...», diretto da
ma questo è un primo passo.
Il consorzio fidi Interconfidi-
dere».
Alessandra Turrisi
ROCCO FENOGLIO
PARROCO DI PIASCO - DI ANNI 71

Ne danno l’annuncio monsignor vescovo


Giuseppe Guerrini, il clero diocesano, i
diaconi, i famigliari e i parrocchiani di Piasco,

Ragazza morta, si indaga tra gli spacciatori


di Envie, di Roccabruna dove egli esercitò il
Ministero Sacerdotale e lo affidano alla
misericordia del Signore.
I funerali avranno luogo nella
Parrocchia di Piasco giovedì 3 febbraio p.v.
alle ore 15.00.
DA PERUGIA cando. zo alla strada dopo l’incidente potrebbe essere presto iscritto Ma c’è un altro punto da chia- PIASCO, 3 febbraio 2011
La droga potrebbe essere infatti avuto con alcuni ragazzi a qual- nel registro degli indagati - che rire. L’analisi dei tabulati te-
n quel bosco di Casa del una concausa della morte di E- che centinaia di metri dalla di- le avrebbe venduto Mdma pol- lefonici ha consentito di accer-
I Diavolo Elisa è stata ucci-
sa dal freddo. Ubriaca e
molto probabilmente drogata,
lisa il cui cuore, ha stabilito l’e-
same autoptico, si è fermato
per insufficienza cardiorespi-
scoteca Red Zone. Ed è su que-
sti aspetti che si stanno con-
centrando le indagini. Che so-
verizzata, cioè ecstasy, invece
dell’eroina. Una versione che
sarebbe confermata dall’ana-
tare che tra l’incidente alle
23.45 e la prima telefonata di
Elisa ai carabinieri alle 0.35, la
Decano e clero di Luino si uniscono alla
parrocchia di Ponte Tresa
nel ricordo del parroco
sola ed impaurita al punto di ratoria. Dovuta al gelo di quel- no ripartite da cosa è accadu- lisi dei resti di una sostanza tro- venticinquenne ha fatto 4/5 don
aver mentito ai carabinieri di- la notte. Gli accertamenti han- to realmente tra le 21.30 di sa- vata nell’auto delle due. Ma chiamate. A chi? Ad un altro
Elisa Benedetti con il fidanzato (Ansa)
cendo di esser stata violentata. no anche consentito di esclu- bato, quando Elisa e Vanessa l’Mdma è metanfetamina, so- spacciatore è il sospetto. Fatto GIORGIO.
Forse l’ultimo maldestro ten- dere che la ragazza sia stata vio- arrivano in centro a Perugia, al- stanza che provoca effetti pri- sta che prende l’auto di Vanes- LUINO, 3 febbraio 2011
tativo di chiedere aiuto. Tre lentata, come invece lei aveva le 2.07, quando la 25enne fa ma eccitanti e poi stordimen- sa e scappa in direzione del Red
giorni dopo il ritrovamento del raccontato nella telefonata fat- l’ultima telefonata ai carabi- to. E mischiata all’alcol può Zone, dove si ferma cinque mi-
Perugia corpo della venticinquenne di
Città di Castello, l’autopsia sul
ta ai carabinieri, e hanno con-
fermato che non ci sono lesio-
nieri. Una certezza le indagini
sembrano averla raggiunta, do-
causare anche la morte. Va-
nessa ed Elisa avrebbero dun-
nuti nel parcheggio. Poi finisce
contro un muretto e infine si
NECROLOGIE
Per E-MAIL:
cadavere della ragazza mette ni sul suo corpo: gli unici graf- po il lungo interrogatorio a cui que assunto l’ecstasy e poi a- ferma sotto casa di Raul R. di- necrologie@avvenire.it
La giovane forse era qualche punto fermo nell’in- fi presenti sono compatibili è stata sottoposta Vanessa: ar- vrebbero bevuto birra e whisky. cendogli «ho sbagliato casa». Per FAX allo 02/6780.202
PER TELEFONO

drogata quando è chiesta. Ma non risolve del tut- con i rovi in cui è finita cercan- rivate in centro, ha raccontato, Un cocktail micidiale che a- Camminando nel bosco Elisa dalle ore 14 alle ore 19.30
al numero 02/6780.200
to il giallo: perchè c’è qualcuno do di uscire dal bosco. avrebbero cercato lo spaccia- vrebbe portato le due ragazze cerca di attraversare il torren- € 3,50 a parola + Iva
deceduta per il freddo che quel sabato sera in centro Resta da capire perchè Elisa sa- tore abituale, Matteo, che però a perdersi, tanto che la stessa te Ventia, cade e si bagna, si to- adesioni
€ 5,10 a parola + Iva

L’autopsia ha escluso a Perugia ha venduto droga a bato notte è finita tra quelle non avrebbero trovato. Si sa- Vanessa, nei racconti agli in- glie il maglione per tentare di con croce € 22,00 + Iva
con foto € 42,00 + Iva
lei e all’amica Vanessa e che o- stradine piene di fango, pian- rebbero così rivolte ad un’altra quirenti, continua a non ricor- farlo asciugare. Il freddo la av-
ogni tipo violenza ra gli inquirenti stanno cer- tando l’amica Vanessa in mez- persona - un certo Marco che dare alcuni particolari. volge. All’alba muore. NECROLOGIE

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