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Il Codice di comportamento internazionale per i Mercati Finanziari

COPYRIGHT

Il Copyright per il Model Code detenuto dall ACI The Financial Market Association. Nessuna parte di questa pubblicazione pu essere riprodotta senza la sua autorizzazione.

Il Model Code Indice

Premessa Notizie sull Autore Ringraziamenti Introduzione Capitolo 1 Orario di lavoro & zone temporali 1.Operativit dopo lorario di lavoro/24 ore e fuori ufficio 2.Orari di apertura e di chiusura dei Mercati 3.Nuove festivit bancarie/ festivit speciali/ interruzioni del mercato 4.Ordini di Stop-loss 5.Parcheggio di posizioni Capitolo 2 Comportamenti Personali 1.Droghe & abuso di sostanze nocive 2.Divertimenti & regali 3.Gioco/ scommesse tra i partecipanti al mercato 4.Riciclaggio del denaro /conoscenza della Controparte 5.Frodi 6.Operativit per conto proprio 7.Riservatezza 8.Disinformazione e voci

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Capitolo III Back office, Bonifici e Conferme 1.Disposizione del Back office e separazione dei compiti / reporting 2.Procedure di conferma (scritte) 3.Procedure di conferma / controlli dei deals via fono 4.Istruzioni di pagamento e di settlement 5.Netting

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Capitolo IV Dispute, Differenze, Mediazioni e Conformit 1.Dispute e mediazioni 2.Differenze tra controparti 3.Differenze con i brokers & uso dei points 4.Conformit & reclami

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Capitolo V Autorizzazioni, Documentazione & Registrazioni Telefoniche 1.Autorizzazioni, responsabilit per lattivit operativa 2.Termini & Documentazione 3.Procedure preliminari e di qualificazione delloperativit 4.Registrazioni telefoniche Capitolo VI Brokers & Intermediazione 1. Il ruolo dei brokers e le relazioni dealer/broker 2.Commissioni / brokeraggio 3.Intermediazione telematica 4.Passaggio dei nomi tramite broker 5.Sostituzioni di nome/switch tramite brokers

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Capitolo VII Pratiche operative 1.Transazioni a prezzi non correnti 2.Esecuzione di un deal 3.Quotazioni operative, prezzi a fermo, specifiche e prezzi di riferimento 4.Operativit con Controparti non identificabile 5.Operativit on-line, via internet Capitolo VIII Pratiche operative per operazioni particolari 1.Operativit con un broker ove il proprio Istituto ha partecipazioni azionarie 2.Cessione o trasferimento di unoperazione 3. Repos e stock lending Capitolo IX Principi generali di Risk Management per l attivit operativa

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Capitolo X Indicazioni aggiuntive per loperativit con clienti Corporate/Commerciali Capitolo XI Terminologia di Mercato

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Appendice 1 Risoluzione delle controversie, Regole per lExpert Determination Service

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Appendice 2 4

Strumenti di mercato trattati nel Model Code Appendice 3 Termini e condizioni per gli strumenti finanziari Appendice 4 Presidente e Membri del comitato per la professionalit dell ACI Appendice 5 Altri Codici di Condotta pubblicati Appendice 6 Lo Statuto dell ACI The Financial Market Association Appendice 7 Codici swift delle valute dei 60 Stati affiliati all ACI

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Prefazione

I mercati del Foreign Exchange e del Money Market hanno raggiunto un punto cruciale nella loro evoluzione. Negli scorsi anni abbiamo visto i mercati tradizionali cedere il passo a sistemi maggiormente automatizzati, alla continua ricerca dell' innovazione e di una maggiore efficienza. Il ritmo dei prossimi cambiamenti per il nostro settore non sar meno vigoroso di quello a cui abbiamo finora assistito. Tuttavia, possiamo affermare che i nostri mercati sono stati i primi ad essere realmente globali, e ci rendiamo quindi pienamente conto che l' arrivo di nuove tecnologie richieder un aggiornamento costante al fine di poter mantenere un esauriente sviluppo di quelle prassi di mercato che pi si confanno alla nostra prospettiva globale.

L' idea di un Model Code venne originariamente concepita dal Comitato per la Professionalit (CFP) all' inizio del 1998 e, dopo approfondite discussioni con i

rappresentanti delle diverse banche centrali e dei vari comitati Forex, convenimmo che il progetto era valido e quindi meritevole di essere intrapreso. Il mandato per questa ambiziosa impresa fu infine ricevuto dal Consiglio ACI svoltosi nel Novembre 1998 al congresso di Sydney. Dopo numerose ed impegnative riunioni con l' autore concernenti le bozze, l' editing ed il feedback sul lavoro svolto, il CFP onorato di presentare oggi la prima edizione del Model Code dell' ACI - The Financial Markets Association.

E' evidente che il nostro progetto non sarebbe stato realizzabile senza l' intenso lavoro precedentemente intrapreso per la definizione dei Codici attualmente in uso nelle diverse piazze finanziarie, ed a questo proposito siamo profondamente grati per il meritevole lavoro che stato fatto nel corso degli anni dai vari Comitati coinvolti.

Noi speriamo che il Model Code si possa rivelare una utile guida al miglior comportamento di tutti i partecipanti al mercato. Data la natura dinamica dei mercati finanziari e le differenti prassi adottate nelle diverse localit il nostro scopo stato quello di racchiudere sotto un unico Codice tutti i migliori usi adottati nei mercati del foreign exchange, del money market e dei connessi strumenti derivati. Sentiamo di aver in linea di massima raggiunto questo obiettivo e, con la prevista procedura di revisione periodica, nostra intenzione mantenere il Model Code sempre attuale e pertinente, rispondendo ed anticipando i cambiamenti nel campo dei mercati e dei regolamenti.

Confidiamo infine che il Model Code diverr presto una valida fonte di informazione per i nuovi operatori, ed un utile ed affidabile punto di riferimento per tutti coloro che sono gi operanti da molti anni nel nostro settore.

Eddie Tan Presidente Comitato per la Professionalit ACI - The Financial Markets Association

Notizie sull Autore Denis J. Nolan


Denis Nolan, Direttore di Arbitrain Ltd, un noto professionista dei mercati con pi di trent anni di esperienza nel settore dei cambi, del Money Market e dei Derivati. Nel corso degli anni 70 e 80, in qualit di Capo Cambista e Tesoriere, fu tra i primi ad utilizzare i Financial Futures ed i Derivati come una logica estensione delle strategie di tasso e di cambio. Membro fondatore del LIFFE, e professore aggiunto alla City University Business School di Londra, autore di articoli sui cambi ed ha tenuto conferenze e seminari su mercati finanziari, derivati, arbitraggi, back office e codici di condotta in Europa, Stati Uniti, Medio Oriente e Giappone. E co-autore del libro Mastering Treasury Back Office di prossima pubblicazione a cura della Pearson Education. Quando il Codice di Condotta venne introdotto come materia obbligatoria agli esami, Nolan fu contattato dall ACI - The Financial Market Association in qualit di consulente. Con una esperienza unica ed una competenza riconosciuta a livello internazionale sullo specifico argomento egli fu incaricato nel Dicembre 1998 di scrivere un codice di comportamento globale per i mercati finanziari dei prodotti di Tesoreria OTC. In stretto collegamento con il Comitato per la Professionalit dell ACI e mantenendo contatti regolari con le Aurotit di vigilanza in Europa, Usa e Giappone ha completato il Model Code a marzo di quest anno.

Ringraziamenti

Il Model Code non sarebbe stato realizzabile senza i preziosi consigli, il tempo e limpegno dedicati da Le Banche Centrali dei Paesi dell OECD La Financial Services Autority del Regno Unito I Foreign Exchange Committees di New York, Tokyo e Singapore. I rappresentanti dell ACI ed i partecipanti al mercato dei diversi Paesi nei quali lACIThe Financial Market Association presente.

Desideriamo infine ringraziare lautore Denis Nolan di ArbiTrain Ltd: le sue esperte analisi, l impegno e la sua meticolosa preparazione sono state apprezzate durante la stesura delle numerose bozze e del prodotto finale, e nelle molte impegnative - ma proficue - riunioni con il Comitato per la Professionalit. Eddie Tan Presidente Comitato per la Professionalit A.C.I. - The Financial Market Association

Il Model Code
Introduzione

Premessa Un obiettivo comune di tutti i codice di condotta quello di promuovere pratiche di mercato efficienti incoraggiando alti livelli di comportamento e professionalit. Tuttavia un mercato largamente non regolamentato e globale come quello dei cambi si svilupp per decenni nei principali centri internazionali senza alcun regolamento o direttiva specifica sugli usi e consuetudini dei partecipanti. Questa situazione dur fino ai primi anni 70, quando venne distribuita alle banche di Londra la OBrien Letter da parte della Banca d Inghilterra. Questa concisa, ma opportuna e utile prima circolare si occup di una serie di questioni operative e forn molti necessari chiarimenti su alcune pratiche e convenzioni di mercato, con ampliamenti in edizioni successive. La fine del sistema a cambi fissi nel 1973 port ad una nuova era nei cambi e ad una maggiore volatilit nei tassi d interesse; questi cambiamenti misero in risalto la necessit di un pi formale approccio internazionale ai comportamenti, alletica ed agli usi di mercato.

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Dal 1980 l emergere di nuovi mercati e di nuovi strumenti come i Financial Futures, gli Interest Rate Swaps, le Options e gli altri derivati utilizzati dagli operatori delle Tesorerie e del Mercato dei Capitali sottoline ulteriormente lurgenza della situazione. Nel 1975 fu pubblicato il primo codice di condotta dell ACI, riguardante i cambi e gli eurodepositi. A questo seguirono pubblicazioni sullo stesso argomento nei mercati di New York (1980), Londra (1990) Singapore (1991) e Tokyo (1995).

La necessit di un unico Model Code


Il Model Code stato redatto in risposta all urgente esigenza degli operatori e dei brokers operanti in Cambi, Money Market e Derivati. Il Comitato per la Professionalit dell ACIThe Financial Markets Association divenuto sempre pi cosciente di questa necessit grazie al contatto continuo con i suoi oltre 24.000 operatori, brokers e addetti al middle ed al back office in oltre 80 Paesi. Fino a poco tempo fa il programma per il Codice di Condotta all esame per lACI Dealing Certificate contemplava i Codici in uso nei quattro centri principali: Londra, New York, Singapore e Tokyo in aggiunta al Codice di condotta dell ACI. I candidati che si preparavano all esame erano quindi obbligati ad intraprendere un lungo ed arduo studio di quanto previsto in tutte e cinque le pubblicazioni.

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In seguito ad una esaustiva analisi della situazione il Comitato per la Professionalit arriv alla conclusione che, nonostante l esistenza di alcuni aspetti particolari e di differenze strutturali, esisteva unimprescindible urgenza per un codice globale, che potesse coprire i dettami principali delle cinque pubblicazioni esistenti. I comportamenti e le pratiche di mercato raccomandate nei cinque volumi sono in generale accordo e, con poche rilevanti eccezioni, le differenze realmente esistenti sono principalmente di enfasi e di ambito di applicazione pi che di forma che di sostanza. Fu quindi avvertito che un Model Code comprendente tutti i dettami dei codici riconosciuti potesse servire come una valida guida per tutti gli operatori internazionali. Sarebbe inoltre anche servito come materiale pratico di studio tra i gli operatori junior e, con una apposita modifica al programma, come testo per i candidati agli esami ACI. La necessit di un Model Code infine particolarmente avvertita nei mercati emergenti, dove non esiste un codice di comportamento professionale. Ambito di applicazione e importanza del Model Code Il Model Code abbraccia un ampio raggio di argomenti comprendente i mercati over the counter (OTC) e gli strumenti scambiati tra i settori di tesoreria di tutte le principali banche internazionali come riportato nell Appendice 2. La diversit dei mercati e dei prodotti oggi trattati ed arbitraggiati dagli operatori bancari rende inevitabile che si creino delle aree di sovrapposizione dove gi sussistono localmente appositi codici di condotta.

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Tenendo presente tutto ci stata adottata la massima accuratezza nella stesura di questo testo al fine di poter garantire che le norme e le prassi di mercato in esso contenute non siano in sostanziale disaccordo con i codici attualmente in uso. Allo stesso tempo, il Model Code rimane coerente con gli alti livelli di integrit e professionalit che sono esistiti nei nostri mercati fin dalla pubblicazione del primo Codice di Condotta nel 1975.

Fonti Nel compilare il Model Code sono state osservate le regole contenute nei seguenti codici di condotta : The ACI Code of Conduct (revisione del 1998) The Guidelines for Foreign Exchange Trading Activities of the New York Stock Exchange Committee (Agosto 1955) The London Code of Conduct ( revisione del Giugno 1999 a cura della Financial Services Authority) The French Code of Conduct (Marzo 1999)

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The Singapore Guide to Conduct and Market Practices for Treasury Activity ( revisione del Febbraio 1998) The Code of Conduct of the Tokyo Foreign Exchange Committee ( the Orange book Dicembre 1998)

Sono inoltre stati consultati gli esperti di tutti i centri finanziari internazionali sulla maggior parte degli argomenti trattati in questo libro, ed in particolare in quelle aree dove esistono delle differenze interpretative o alle quali viene dato differente rilievo. I consigli e le opinioni espresse sono state ampiamente discusse nel Comitato per la Professionalit prima della approvazione della versione finale.

Terminologia operativa Nel Model Code stata posta particolare importanza al comportamento ed alla prassi che necessario prevalga nella quotazione di prezzi operativi e nella conclusione dei deals. Questa priorit ulteriormente sottolineata dall inclusione di un apposito capitolo sulla terminologia di mercato, che parte integrante del Model Code.Tutti gli operatori ed i candidati all esame per l ACI Certificicate dovrebbero essere pienamente familiari con questo capitolo. Sia che il prezzo venga quotato per consegna a pronti o per un nondeliverable forward, o per un derivato come un FRA, dovr essere sempre presente lo stesso alto livello di integrit e correttezza operativa.

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Conformit Al fine di mantenere i mercati ordinati ed efficienti di fondamentale importanza che gli operatori ed i brokers si adeguino sia alla lettera che allo spirito del Model Code. I Principi Generali per il Risk Management enunciati nel capitolo IX sono particolarmente importanti a questo riguardo. Partendo dal fondamentale motto delloperatore cambista My word is my bond (la mia parola il mio impegno) il comportamento, la prassi e l etica espresse in questo codice sono il punto d arrivo di una lunga esperienza nell operativit OTC in cambi, eurodepositi e derivati. L importanza quindi di essere conformi a quanto disposto in questo testo evidente a tutti, e le conseguenze della mancata osservanza di questo Codice sono chiaramente indicate nel Capitolo IV (4. Osservanza delle norme e Reclami)

Struttura Dal momento che molti degli argomenti trattati sono di natura tecnica e richiedono una guida specifica il Model Code, a differenza di altre pubblicazioni similari, stato strutturato in una ben definita divisione in categorie. Questa impostazione stata adottata al fine di fornire all operatore o allo studente uno strumento di facile uso a cui riferirsi per individuare le raccomandazioni professionali su qualsivoglia argomento richiesto.

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Aggiornamenti e Revisioni I cambiamenti degli anni recenti nelle strutture dei mercati, nei sistemi amministrativi, nei prodotti e nelle stesse valute sottolineano il bisogno di un continuo monitoraggio e di un aggiornamento costante delle best practice raccomandate. A questo fine il Comitato per la Professionalit dell ACI manterr una regolare e completa procedura di revisione per assicurare che il Model Code resti al passo con ogni cambiamento, di natura tecnologica o di altro tipo che possa riguardare i comportamenti o letica o le prassi di mercato.

L Expert Determination Service Laddove le Controparti di una transazione non siano in grado di risolvere una disputa che sia nata tra di loro, il Comitato per la Professionalit dell ACI mette a disposizione l Expert Determination Service al fine di facilitarne la risoluzione. I partecipanti al mercato sono invitati ad usufruirne in conformit con le regole dell ACI per la risoluzione delle controversie sui prodotti finanziari OTC. I termini e le condizioni per avvalersi di questo servizio sono contenuti nell Appendice 1

Lingua La lingua ufficiale del Model Code l Inglese. (Ndt: la traduzione fornita a solo titolo indicativo)

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Capitolo 1 Orari di contrattazione e fusi orari di riferimento.

1. After hours / contrattazioni 24 h. su 24 e operazioni al di fuori della dealing room. 2. Orari di apertura e di chiusura dei mercati. 3. Nuove festivit bancarie / Festivit particolari / Interruzione del mercato. 4. Ordini stop-loss. 5. Parcheggio della posizione.

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Capitolo 1 1. After hours / contrattazioni 24 ore su 24 e operazioni al di fuori della dealing room.
Negli ultimi anni la globalizzazione dei mercati finanziari ha indotto le banche allallargamento degli orari di attivit della propria tesoreria, in modo particolare nelle principali piazze finanziarie. Molte tra le pi importanti istituzioni finanziarie internazionali hanno deliberato listituzione di turni per gli operatori in cambi e derivati per allargare loperativit alle fasce orarie sia immediatamente precedenti che successive, mentre altre banche arrivano a coprire unoperativit 24 ore su 24. Lestensione degli orari di contrattazione pu comportare la nascita di nuovi rischi; per poterli evitare occorrono chiare procedure di controllo. Le transazioni effettuate oltre il normale orario di lavoro, o al di fuori delle sale operative per il tramite di un telefono cellulare o di qualsiasi altro apparecchio di comunicazione potranno essere effettuate solo previa approvazione della propria Direzione, che dovr dunque redigere una scrupolosa normativa, ad uso degli operatori, sulla tipologia dei contratti che si possono concludere, specificando gli orari nei quali si potr operare ed eventualmente le limitazioni alle quali ci si dovr attenere. Inoltre sarebbe opportuna ladozione di una chiusura ufficiosa (interna), per ogni giornata di contrattazioni alla quale monitorare e rivalutare le posizioni a fine giornata. Il management dovr anche redigere lelenco degli addetti autorizzati ad operare al di fuori della dealing room, o comunque oltre il normale orario di lavoro, nonch le procedure relative ad una tempestiva reportistica e registrazione contabile.

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Qualora si utilizzi un apparecchio di segreteria telefonica per listantanea registrazione di tutte le operazioni effettuate al di fuori della dealing room, esso dovr essere installato e localizzato in modo tale che nessun contratto possa essere successivamente cancellato senza lapprovazione del senior management. Fatta eccezione per i casi di emergenza, sconsigliato luso di un telefono cellulare dalla sala operativa.

Capitolo 1

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2. Orari di apertura e di chiusura dei mercati.


I mercati finanziari internazionali si articolano in un ampio sistema di piazze finanziarie. Sebbene ci assicuri alle contrattazioni una continuit 24 ore su 24, implicazioni di carattere legale e commerciale richiedono il riconoscimento ufficiale dellapertura e della chiusura del mercato globale su base settimanale, in modo particolare nel mercato dei cambi e dei derivati. Dopo una minuziosa trattativa con i principali protagonisti dei mercati OTC e con le Autorit di vigilanza degli Stati Uniti e dei paesi dellarea Asia-Pacific, lACI The Financial Markets Association ha coordinato le parti ad unintesa globale sugli orari ufficiali di apertura e di chiusura dei mercati di seguito riportata: Le transazioni, siano esse effettuate direttamente o per il tramite di un intermediario, concluse antecedentemente le ore 05.00, orario di Sidney, sono da considerarsi al di fuori del normale orario di contrattazione e delle normali condizioni di mercato. Perci lapertura ufficiale delle contrattazioni sul mercato mondiale dei cambi viene fissata alle ore 05.00, orario di Sidney, del luned mattina per lintero arco dellanno. Lorario di chiusura ufficiale del mercato delle valute viene invece fissato alle ore 17.00 del venerd, orario di New York per tutto lanno.

Capitolo 1

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3. Nuove festivit bancarie / Festivit particolari / Interruzione del mercato.


Le nuove festivit bancarie, giornate festive infrasettimanali nelle quali non avvengono n contrattazioni n regolamenti, vengono comunicate periodicamente dalle autorit competenti nelle varie piazze finanziarie. Dal momento che queste festivit sono spesso imprevedibili e al fine di assicurare la pi efficiente funzionalit del mercato, sono state adottate alcune consuetudini procedurali/prassi di mercato. Nel caso in cui in una regione o in uno stato venga dichiarata una nuova festivit bancaria, oppure un qualsiasi altro avvenimento impedisca il regolamento delle transazioni bancarie per una certa data valuta futura, dovranno essere adottate le seguenti procedure al fine di rettificare leffettiva valuta di regolamento delle operazioni in essere e che maturano in quella data: a) La nuova data valuta sar il primo normale giorno lavorativo (per entrambe le monete oggetto dello scambio nel caso di una transazione in cambi) successivo alla data valuta originale con uneccezione nel caso in cui la festivit bancaria coincide con lultimo giorno del mese; in tale evenienza la nuova valuta sar il primo normale giorno lavorativo (per entrambe le monete nel caso di operazione in cambi) antecedente la fine del mese.

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b) Nelle transazioni in cambi il regolamento delle due divise non dovr essere separata salvo specifici accordi tra le parti o in casi particolari dove le consuetudini locali, come in alcuni paesi islamici, permettono regolamenti separati. c) Non dovr essere apportata alcuna rettifica al rapporto di cambio ai contratti in essere.

Capitolo 1

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1. Ordini stop-loss.
Negli ultimi anni lampia condivisione di nozioni di trading e di controllo ha determinato un sostanziale incremento nellutilizzo di ordini stop-loss. Il codice di condotta vuole enfatizzare limportanza di una chiara e coincisa documentazione e costanti linee di comunicazione. Nellaccettazione dellordine stop-loss il ricevente dovr esplicitamente riconoscere tutti i termini dellordine, specificando larco temporale in cui lordine valido ed eventuali altre limitazioni concordate sempre comunque nel rispetto delle norme dettate dal management sulla tipologia di ordine. Non ci dovr essere spazio per malintesi circa i termini con i quali lordine stato impartito o stato accettato. Quantunque laccettazione di questi ordini comporti lassunzione dellimpegno a fare tutto il possibile per dare unimmediata esecuzione dellordine, non c alcuna garanzia per la controparte di esecuzione al prezzo fisso predeterminato. Ci dovranno essere adeguate linee di comunicazione tra le parti affinch colui che ha ricevuto lordine sia in grado di contattare la controparte che lha trasmesso in caso di situazioni inusuali di mercato o in caso di movimenti estremi del cambio/prezzo.

In caso di contestazione circa il fatto che il mercato abbia raggiunto o meno il livello richiesto per dare esecuzione allordine, si dovr tenere presente che qualsiasi sia la fonte utilizzata per verificare il range effettivo del mercato, difficilmente si otterr una prova assolutamente precisa e definitiva. 23

Ogni singola fonte di informazione quale una specifica societ di brokeraggio, alla quale potrebbe essere richiesto di indicare i minimi ed i massimi del mercato potrebbe indicare solamente i prezzi che essa stessa ha visto scambiare, che per potrebbero non coincidere con quelli effettivamente scambiati nel giorno. In conseguenza di ci detta informazione dovr essere trattata con prudenza e con lindispensabile cautela professionale.

Capitolo 1

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2. Parcheggio della posizione.


Anche se negli ultimi anni la pratica non pi cos diffusa, si definisce di seguito quella che in gergo tecnico viene chiamata position parking (parcheggio della posizione). Il parcheggio della posizione la pratica con la quale due controparti si accordano su una transazione stabilendo generalmente a priori che detta operazione verr rigirata in una certa data futura allo stesso rapporto di cambio (o con una modesta variazione) del contratto originale. In conseguenza di questo accordo, per un certo periodo di tempo, unistituzione non registra limpegno nella propria contabilit ufficiale. Questi impegni possono essere assunti, per iniziativa degli operatori pertanto onde celare posizioni di rischio (generalmente di cambio) contravvenendo le disposizioni del management, o per iniziativa delle banche per camuffare posizioni speculative ai controlli delle autorit preposte alla data o durante i periodi di segnalazione. Talvolta questa pratica pu implicare anche tentativi di elusione fiscale. Su questo argomento, le condizioni dettate dal Model Code sono inequivocabili. Il management dovr vietare il parcheggio di operazioni o di posizioni presso qualunuqe controparte.

Capitolo II

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Problemi legati al comportamento individuale 1. Droghe e abuso di sostanze nocive

2. Intrattenimenti e regali

3. Gioco dazzardo e scommesse tra partecipanti al mercato

4. Riciclaggio di denaro sporco

5. Frode

6. Attivit a fini personali

7. Confidenzialit

8. Disinformazione e voci

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1. Droghe e abuso di sostanze nocive


I problemi connessi con labuso di sostanze nocive, quali droghe ed alcool hanno costituito in molti Paesi un fenomeno in crescita sia nella sfera sociale, sia in quella lavorativa. Bench lopinione, la legge e la tolleranza sociale su questa questione differiscano nelle diverse culture, il Model Code raccomanda un attivo coinvolgimento della Direzione nella trattazione di tale problema. La Direzione dovrebbe intraprendere ogni ragionevole passo per istruire se stessa ed il proprio personale sui possibili segnali ed effetti derivanti dalluso di droghe, compreso lalcool ed altre sostanze nocive. Particolari linee di condotta dovrebbero essere sviluppate e rese pubbliche per trattare con soggetti che siano stati trovati ad utilizzare sostanze nocive. La capacit di discernimento di qualsiasi collaboratore dipendente da tali sostanze pu risultare compromessa e la sua capacit di adempiere alle proprie funzioni in modo soddisfacente notevolmente ridotta. Egli pu divenire facilmente vulnerabile di fronte a pressioni esterne a svolgere lattivit non propriamente nellinteresse dellazienda per la quale opera o, pi in generale, del Mercato.

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2. Intrattenimenti e regali
Regali o intrattenimenti possono essere offerti nel normale corso di molte attivit. Comunque, i mercati finanziari devono essere particolarmente vigili per evitare eccessi o abusi di questa usanza. I regali elargiti e le forme di intrattenimento fornite agli operatori da parte di brokers o di altri soggetti diversi dalle controparti di mercato devono essere attentamente controllati dalla Direzione. La Direzione o i dipendenti non debbono n offrire oggetti che possano costituire stimolo alla conclusione di operazioni, n sollecitare che ci avvenga tramite personale di altre istituzioni. In ogni caso, noto che regali ed intrattenimenti possono essere offerti nel normale corso del lavoro; tali regali ed intrattenimenti non dovrebbero eccedere n in valore, n in frequenza. La Direzione dovrebbe: a) controllare il genere, la frequenza ed il valore degli intrattenimenti/regali che ricevono gli operatori, definire una linea di condotta articolata in modo chiaro nei confronti della loro distribuzione/ricezione, assicurandosi che venga debitamente osservata, stabilire delle norme da seguire in caso di regali giudicati eccessivi, ma che non possono essere rifiutati senza causare offesa e

b)

c)

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d)

garantire la trasparenza di ogni forma di intrattenimento ricevuto od offerto.

Gli intrattenimenti non dovrebbero essere n offerti n accettati quando sono solo pagati senza prevedere la partecipazione dellospitante.

CAPITOLO II

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3. Gioco dazzardo/scommesse tra partecipanti al mercato


Da molti anni, luso di fare scommesse individuali tra i partecipanti al mercato frequentemente motivo di preoccupazione tra la Direzione delle banche ed i brokers. Loggetto di tali scommesse pu essere la pubblicazione di un indicatore finanziario quale ad esempio le cifre sul commercio , un evento politico, o uno sport. Eccessi o abusi di tali giochi dazzardo possono diventare una malattia e portare a conseguenze estremamente serie, compreso il conflitto dinteresse e addirittura la rovina finanziaria personale. The Model Code si oppone fermamente a tale pratica ed insiste su un forte coinvolgimento della Direzione sul suo controllo. Il gioco dazzardo o la scommessa tra i partecipanti al mercato comportano evidenti pericoli e dovrebbero essere fortemente scoraggiati. Laddove la pratica non vietata, si raccomanda vivamente la Direzione di predisporre delle regole scritte chiaramente definite sul controllo di questa attivit.

4. Riciclaggio di denaro sporco/conoscenza della propria controparte


Le diverse dimensioni o fasi del riciclaggio di denaro sporco, ovvero il piazzamento o la triangolazione per loro natura non prevedono il coinvolgimento diretto di un operatore del mercato allingrosso o di un broker. Comunque, nei casi in cui lo scambio di banconote unattivit di tesoreria, potrebbe sussistere la possibilit di un coinvolgimento. In ogni caso, sia gli operatori di mercato, sia i brokers debbono rigidamente attenersi alle prudenti misure del Conoscere il proprio cliente ed alle raccomandazioni del FATF (Financial Action Task Force) su tale argomento.

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Si ricorda a tutte le banche la necessit di conoscere i propri clienti, oltre al dovere di intraprendere tutti i passi per garantirsi che le transazioni poste in essere da loro non vengano utilizzate per facilitare il riciclaggio di denaro sporco. Quale parte coinvolta nello sforzo internazionale teso a combattere tali attivit ed in particolare il riciclaggio di denaro collegato alle droghe, i governatori delle banche centrali del G-10 approvarono, nel novembre 1988, una dichiarazione di regole di buona pratica intitolata The Basle Statement of Principles. Il G-7 nel luglio 1989 promosse la creazione del Financial Action Task Force (FATF) per rafforzare limpegno a combattere il riciclaggio del denaro sporco.

Le societ dovrebbero adottare comportamenti appropriati in linea con quanto stabilito dai governatori del G-10 e dalle raccomandazioni del FATF ed essere ben consapevoli delle loro responsabilit su tali aspetti. Solo lalta Direzione dovrebbe decidere se svolgere attivit con istituzioni che operino per conto di clienti su una base di gestione meramente discrezionale. Gli operatori dovrebbero essere consapevoli dei loro obblighi di riferire ogni transazione giudicata sospetta al responsabile della funzione di controllo o al funzionario incaricato di specifica responsabilit in tema di riciclaggio di denaro sporco. Si ricorda ai brokers la loro responsabilit di sensibilizzare il proprio personale sul tema del riciclaggio di denaro sporco e di essere sempre vigili per quanto riguarda transazioni sospette.

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5. Frode
Poich in genere agli operatori non consentito di ricoprire un ruolo diretto nelle procedure amministrative che richiedano speciali verifiche di autenticazione, quali leffettuazione di pagamenti ad una terza parte, risultano rari gli esempi di frode che coinvolgano gli operatori. Ciononostante si raccomanda la presenza di stretti controlli di tipo amministrativo per prevenirne laccadimento. Tentativi di frode si verificano regolarmente e molti sono preparati con meticolosit. Dal momento che esistono diversi modi in cui unistituzione pu essere frodata, si richiede particolare attenzione da parte della Direzione e del personale, soprattutto quando vengano ricevute chiamate su una linea telefonica di tipo ordinario (in genere nelleffettuazione di transazioni tra controparti di mercato che agiscono per proprio conto). Come misura precauzionale, si raccomanda vivamente che i dettagli di ogni contrattazione effettuata tramite telefono, che non comprendano istruzioni di pagamento standard preindividuate, siano confermate via telex o altro strumento similare da parte di chi riceve la telefonata, richiedendo un codice identificativo di risposta per garantire lautenticit delloperazione. 32

Dovrebbe essere posta particolare attenzione nella verifica dellautenticit, qualora il beneficiario risultasse essere un terzo o comunque un soggetto diverso dalla controparte delloperazione. In caso di qualsiasi circostanza sospetta il personale deve darne segnalazione tempestiva alla Direzione.

6. Attivit a fini personali


La pratica di effettuare operazioni a fini personali sia allinterno della propria banca sia allesterno comporta notevoli implicazioni, compreso il rischio di credito ed un potenziale conflitto dinteresse. Il Model Code sostiene la necessit di linee di condotta scritte e di controlli. Laddove sia consentita loperativit a fini personali, la Direzione dovrebbe garantire che siano stabilite adeguate forme di tutela, onde prevenire qualsiasi abuso o attivit di insider. Queste forme di tutela dovrebbero inoltre riflettere la necessit di mantenere la confidenzialit su informazioni non pubbliche che possano influenzare i prezzi e di assicurare che nessun tipo diniziativa venga intrapresa dai dipendenti, che potrebbero danneggiare gli interessi dei clienti della societ o le controparti. La Direzione dovrebbe istituire delle linee di condotta ben definite per le operazioni individuali del personale, compresa lattivit dinvestimento. Dovrebbero essere attivate procedure scritte, in grado di coprire queste transazioni, oltre a quelle effettuate per conto della famiglia delloperatore e di altri dipendenti, compresa la Direzione. I direttori dovrebbero essere consapevoli che pu sorgere un conflitto dinteresse se agli operatori consentito di svolgere attivit a fini personali su merci, strumenti o prodotti strettamente correlati a quelli sui quali operano per le loro istituzioni e dovrebbero altres 33

stabilire chiaramente, se ve ne sono, quali possano essere trattati dagli operatori a fini personali.

Si dovrebbe avere particolare attenzione nei casi in cui sia consentita quotidianamente attivit a scopi personali. Dovrebbero essere presenti norme di assoluta trasparenza, che garantiscano che gli operatori prestano la loro totale attenzione allattivit della loro istituzione, senza essere distratti da aspetti finanziari personali. Gli stessi operatori dovrebbero riconoscere di avere una responsabilit di identificare ed evitare conflitti dinteresse.

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7. Confidenzialit
Sia gli operatori che i brokers sono destinatari di informazioni altamente confidenziali. Per preservare la rispettabilit del mercato, essenziale che siano mantenuti rigidi standard di confidenzialit e che tutti i partecipanti al mercato abbiano grande attenzione durante le conversazioni che possono ascoltate casualmente o lette tramite i moderni sistemi di comunicazione o in luoghi pubblici. La confidenzialit essenziale per il mantenimento della rispettabilit del mercato. Gli operatori ed i brokers condividono la responsabilit di mantenere la confidenzialit e, senza esplicito permesso delle parti coinvolte, non dovrebbero rendere pubbliche o discutere informazioni relative alle operazioni effettuate o prossime ad essere concluse o in fase di definizione tranne che con le controparti coinvolte. Dovrebbe essere prestata attenzione alluso degli altoparlanti o di qualsiasi nuovo sistema di telecomunicazioni per garantire che non si verifichi alcuna violazione di confidenzialit. Inoltre gli operatori ed i brokers dovrebbero prestare grande attenzione qualora venissero discussi argomenti confidenziali in luoghi pubblici quali i ristoranti dove sussiste il pericolo che le conversazioni vengano ascoltate casualmente.

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Singoli operatori e brokers non dovrebbero visitare vicendevolmente le sale operative senza lesplicito permesso delle direzioni di ambo le parti. Gli operatori non dovrebbero effettuare operazioni dallufficio di un broker, n i brokers dovrebbero fare altrettanto al di fuori del loro ufficio. Un operatore non dovrebbe passare un ordine ad un broker per scoprire il nome di una controparte, col fine ultimo di prendere contatto con questa per concludere loperazione. Un operatore non dovrebbe chiedere informazioni, n mettere sotto pressione in alcun modo un broker per ricevere informazioni che questultimo non pu divulgare, n daltro canto il broker dovrebbe fare ci in modo volontario. Tali pressioni potrebbero riguardare qualsiasi affermazione che abbia leffetto, o che potenzialmente potrebbe averlo, di condurre, in caso di mancanza di cooperazione, ad una riduzione del lavoro svolto dalloperatore o da altri operatori con il broker stesso. Nelle istituzioni finanziarie gli operatori dovrebbero resistere a pressioni simili provenienti dai clienti corporate di divulgare informazioni confidenziali, n gli operatori delle societ corporate dovrebbero esercitare tali pressioni. Ogni violazione di confidenzialit deve essere immediatamente investigata nel rispetto di una specifica procedura documentata. 36

8. Informazioni sbagliate e Voci I mercati finanziari in genere sono reattivi a notizie su avvenimenti legati agli stessi. Non sorprende quindi che chiacchiere e informazioni sbagliate provenienti da varie fonti siano spesso presenti nelle linee telefoniche e sugli schermi del mercato. Queste indiscrezioni possono essere citate o addirittura originarsi nei media finanziari. The Model Code insiste che gli operatori ed i brokers evitino di trasferire qualsiasi informazione di cui conoscano la falsit. Gli operatori ed i brokers non dovrebbero riportare alcuna informazione che sanno essere falsa e dovrebbero prestare grande attenzione nel discutere informazioni prive di fondatezza che sospettino essere non accurate e dannose nei confronti di terzi.

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Capitolo III Back Office, Pagamenti e Conferme


1. Ubicazione del Back Office e separazione di mansioni ed informazioni

2. Procedure di conferma (scritte)

3. Procedure di conferma (verbali)

4. Istruzioni di pagamento e regolamento

5. Netting

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Capitolo III 1. Ubicazione del Back Office e separazione di mansioni ed informazioni Il progresso della comunicazione globale negli ultimi anni stato un fattore importante nella crescente tendenza tra le Istituzioni finanziarie a collocare il front ed il back office in differenti ubicazioni. Molte banche di standing internazionale hanno centralizzato e consolidato la funzione amministrativa del back office presso o nelle immediate vicinanza della direzione centrale, con il compito di ricoprire le attivit indipendenti di diverse sale operative estere. Purch le autorit interessate a questa disciplina siano daccordo con una tale sistemazione, il Model Code non ha alcuna obiezione alla centralizzazione della funzione di back office. Ad ogni modo, non c alcuna flessibilit circa l esistenza di una rigida separazione tra le mansioni e le linee di reporting del front e del back office. La struttura organizzativa dei partecipanti al mercato, dovrebbe assicurare sia una rigida separazione di mansioni e linee dinformazione, sia controlli di risk management indipendenti per lo staff del front, del back office. Dove il Middle Office ha funzioni di controllo o di tipo amministrativo, dovr essere adottata una simile separazione di compiti e di dipendenza gerarchica.

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La questione della separazione fisica e dellubicazione dei due uffici materia che riguarda il management di ogni Istituzione, e deve essere affrontata tenendo presente i controlli di base e gli obblighi nei confronti della Autorit locali. Mentre da un lato alcune istituzioni preferiscono i vantaggi amministrativi di una vicinanza dei due uffici, esiste dallaltro, con la moderna tecnologia delle comunicazioni e dellinformazione, una crescente tendenza diffusa tra le banche internazionali attive in diversi centri operativi, a centralizzare le operazioni di back office in ununica struttura presso la Direzione centrale. Tale struttura richieder inevitabilmente lapprovazione delle Autorit dei centri interessati. Gli incentivi e lo stipendio per il personale del back office e del middle office non dovrebbero in alcun modo essere collegati alla performance finanziaria dei traders.

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2. Procedure di conferma (scritte)

Tutte le transazioni devono essere confermate per iscritto. Bench lo stile ed i mezzi per linvio dei messaggi siano notevolmente cambiati, in linea con le nuove tecnologie di comunicazione e di informazione, esistono alcune regole di base, riguardanti in particolar modo i tempi ed i controlli, che devono essere applicate. La compilazione ed il controllo delle conferme una responsabilit del back office che dovrebbe essere assolta in maniera indipendente da chi abbia posto in essere le transazioni. Le conferme dovrebbero essere inviate da entrambe le controparti il pi presto possibile, dopo che la transazione stata eseguita, con un efficiente e sicuro mezzo di comunicazione (preferibilmente elettronico) e dovrebbero essere indirizzate al back office oppure al settlements department della controparte. La pratica di inviare 2 conferme (es. una iniziale via fax o altro mezzo elettronico accettabile) seguita da una conferma scritta non consigliabile, poich questultima, se inviata per posta, potrebbe arrivare dopo la data di regolamento e potrebbe causare confusione ed incertezza.

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Il formato ed il contenuto delle conferme varier a seconda dello strumento trattato e si dovrebbe far riferimento ad uno dei diversi Termini e condizioni per gli strumenti finanziari pubblicati, per avere la certezza del corretto contenuto e formato per ogni strumento trattato (cfr. appendice Termini e condizioni per gli strumenti finanziari). Ad ogni modo, tutte le conferme dovrebbero, come minimo, contenere le seguenti informazioni:

1. Data della transazione

2. Mezzo attraverso il quale stata effettuata (broker, telefono, telex, dealing system, etc) 3. Nome ed ubicazione della controparte

4. Prezzo, Importo e Divisa

5. Tipo e lato della transazione

6. Data valuta, data di consegna e tutte le altre date rilevanti (es. data desercizio)

7. Termini standard/condizioni applicabili (FRABBA, BBAIRS, ICOM, etc.)

h) Tutte le altre informazioni importanti I Brokers devono confermare le transazioni ad entrambe le controparti, via fax o altro accettabile mezzo elettronico. 42

E di vitale importanza che le controparti controllino le conferme attentamente ed immediatamente alla ricezione, cos che le eventuali discrepanze possano essere velocemente individuate e corrette. Se la conferma della controparte risulta non corretta, questultima deve essere immediatamente informata (preferibilmente per iscritto o con mezzo elettronico). Dovr essere richiesta una nuova conferma (o un accordo scritto sulla correzione da effettuare) alla banca o alla controparte la cui conferma originale non era corretta. In alcuni mercati di prodotti derivati non raro, ed anzi perfettamente accettabile se le due controparti lo concordano, che solo una delle due parti (anzich che entrambe) invii una conferma. Ma in tal caso, la controparte che riceve la conferma obbligata non solo a controllarla tempestivamente, ma anche a rispondere in tempo utile alla controparte che ha inviato la conferma con un messaggio di accettazione/contestazione dei termini. E inoltre essenziale che la controparte che ha inviato la conferma abbia approntato delle procedure idonee alla ricerca di una risposta se, entro poche ore dallinvio della conferma, non ce n alcuna in arrivo. Molti sistemi di contrattazione automatici producono conferme automaticamente. Una volta che esse sono state verificate dal back office, non necessario linvio di ulteriori conferme.

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3. Procedure di conferme verbali e controlli

In mercati attivi e volatili essenziale che tutti gli errori o le differenze tra le controparti o brokers siano rilevati pi velocemente possibile. Come affermato nella precedente sessione, una tempestiva verifica delle conferme a tal riguardo un importante controllo. Inoltre, laddove i volume daffari lo giustifichino, il caso di provvedere ad un ulteriore o provvisorio call back oppure ad un sistema di controllo verbale, che consenta, dopo la conclusione della transazione, di identificare e risolvere al pi presto ogni discrepanza, in particolar modo quelle legate agli importi o alle date valuta. La pratica del controllo verbale intra-day delle transazioni fortemente raccomandata, poich pu rivelarsi un importante mezzo per aiutare a ridurre il numero e la dimensione delle differenze, particolarmente quando si lavora attraverso i brokers, oppure con controparti estere. Inoltre pu essere utile in mercati molto volatili come il mercato dei cambi oppure per transazioni riferite a strumenti che hanno termini di regolamento molto brevi. E compito di ciascuna azienda convenire con i propri brokers ( o controparti) se desidera o meno promuovere questa prassi, ed in tal caso, quanti controlli al giorno richiedere.

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Se un solo controllo ritenuto sufficiente, si raccomanda che sia effettuato verso la fine o alla fine della giornata di contrattazione. Dovrebbe sempre esserci tra le parti una presa datto, una volta effettuato il controllo, che tutte le transazioni siano state spuntate oppure, in caso contrario, che ogni discrepanza identificata sia stata risolta. Qualora la differenza comporti un rischio aperto per una delle controparti, la posizione dovrebbe essere immediatamente chiusa sul mercato, senza implicazioni su quale delle parti sia nel torto fino alla risoluzione finale della controversia. Laddove un errore o una differenza venga rilevata da una delle due parti per prima, la mancanza di una replica da parte dell altre non dovrebbe essere interpretata come un consenso. Ove non sia possibile per il broker inviare immediatamente una conferma completa, per esempio di notte, la controparte dovrebbe riconfermare verbalmente al broker tutte le transazioni completate.

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4. Istruzioni di pagamento e regolamento Errori ed incomprensioni nelle istruzioni di pagamento e di consegna si tramutano spesso in costosi scoperti e richieste di pagamento dinteressi. Istruzioni puntuali, chiare e tempestive rappresentano quindi un priorit. Luso, ove possibile delle Standard Settlement Instructions (SSIs), aiuta ad eliminare costosi errori.

Le istruzioni di pagamento e regolamento dovrebbero essere effettuate il pi velocemente possibile onde facilitare un puntuale regolamento. Luso di istruzioni di regolamento standardizzate (SSIs) tra le controparti che regolarmente contrattano tra di loro fortemente raccomandato, poich il loro uso pu dare un significativo contributo alla riduzione dellincidenza e delle dimensioni delle differenze risultanti da regolamenti di fondi errati. Le SSIs dovrebbero essere stabilite o a mezzo di un messaggio swift autenticato oppure con una lettera di conferma e non attraverso un messaggio swift broadcast (generico). In alcuni mercati dei depositi in divisa e dei cambi, inconsueto per i brokers passare istruzioni di pagamento laddove entrambe le controparti risiedano nella stessa nazione del broker , ma le stesse controparti sono tenute a scambiarsi le istruzioni senza ritardi.

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Se si effettuano deals direttamente o attraverso un broker, le controparti dovrebbero assicurarsi che eventuali alterazioni alle originali istruzioni di pagamento, comprese quelle sulla banca agente per il pagamento, siano immediatamente notificate alle controparti, e laddove stato utilizzato un broker e almeno una delle due controparti si trova in unaltra nazione, anche al broker stesso. Questa notifica dovr essere supportata da una conferma delle nuove istruzioni scritta, via telex o strumento simile, e la controparte interessata dovrebbe avere un riscontro della ricezione della stessa. La mancata informazione del broker di un cambiamento delle istruzioni di pagamento pu chiaramente configurarsi come responsabilit per ogni eventuale differenza risultante con la controparte. Laddove il beneficiario di una transazione una terza parte, responsabilit del management di assicurare che appropriati controlli di autenticazione abbiano luogo prima dellesecuzione del pagamento. Laddove le differenze o i costi sostenuti risultino da un errore del broker sulle istruzioni di pagamento, dovrebbe essere riconosciuto che i pagamenti sono avvenuti in modo errato, il broker limitato nellazione che pu direttamente intraprendere per rettificare la situazione. La responsabilit del broker , nel caso di un tale errore, dovrebbe pertanto essere limitata alle 48 ore dal momento in cui il deal stato eseguito. E pertanto raccomandato che la responsabilit del broker nel caso di un simile errore sia limitata di conseguenza.

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5. Netting

Da diversi anni c un crescente interesse per il netting e le istituzioni finanziarie con esigenze giornaliere di regolamento in cambi hanno cercato di ridurre alcune delle esposizioni creditizi connesse. Con un turnover globale giornaliero relativo al solo mercato dei cambi, che ha ormai raggiunto lammontare di USD 1.5 miliardi alla fine del 1998, la Banca dei Regolamenti Internazionali, particolarmente attenta al potenziale rischio di regolamento, ha esercitato, in accordo con le maggiori banche centrali, una considerevole pressione sulle banche attive nel mercato affinch si servano, laddove ci sia possibile, di accordi di netting bilaterali e multilaterali. Se da un lato le varie forme di netting possono avere similitudini operative, dallaltro possono differire significativamente sia nelle loro caratteristiche legali e che in quelle di riduzione dei rischi. Alcuni sistemi di netting possono produrre una sostanziale riduzione del rischio di regolamento giornaliero, mentre altre pi ambiziose forme di netting, come la novazione, cercano di ridurre il rischio di credito sugli importi lordi sostituendo l impegno sugli importi netti a quello su quelli nominali lordi. Accordi bilaterali che riguardano questi argomenti sono ormai di ordinaria amministrazione tra i partecipanti attivi del mercato. La soluzione migliore per risolvere queste situazioni e soddisfare al contempo le autorit di controllo sarebbe la creazione di un diffuso sistema di netting globale e multilaterale, con una clearing house ad ampia copertura.

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Tuttavia le complessit logistiche e legali sono considerevoli, e dopo anni di discussioni e negoziazioni tra i vari gruppi interessati e le istituzioni, nessun sistema ancora operativo, sebbene siano in corso dei progetti per rendere attivo un servizio di netting multilaterale verso la fine dellanno 2000. Nel frattempo, il Model Code raccomanda luso di sistemi di netting per ridurre i rischi di regolamento e di credito. Le istituzioni di mercato dovrebbero, laddove lattivit lo giustifichi, mirare a ridurre il rischio di regolamento e il rischio di credito correlato alle transazioni in cambi, stabilendo con le controparti degli accordi legalmente vincolanti per il netting dei pagamenti bilaterali delle valute e per il netting delle transazioni. Esse dovrebbero inoltre esaminare la possibilit di accordi di netting multilaterali. Si raccomanda fortemente che tutti i partecipanti abbiano familiarit con: Il documento del New York FX committee del 1994 su: Reducing Foreign Exchange Settlement Risk. The Supervisory Recognition of Netting for Capital Adequacy Purposes pubblicato da BIS in Aprile 1993. The G-10 Central Banks Report of Committee on Interbank Netting Schemes pubblicato in Novembre 1990.

CAPITOLO IV

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Controversie, Differenze, Mediazioni e Conformit

1. Controversie e mediazioni

2. Differenze tra le controparti

3. Differenze con brokers e uso dei "points"

4. Conformit & reclami

1. Dispute e mediazioni.
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Il Comitato per la professionalit dell' ACI disponibile a fornire indicazioni sui disaccordi professionali che si possono verificare in determinate circostanze. Laddove si verifichino delle controversie , importante che le Direzioni delle parti coinvolte nella disputa si adoperino prontamente per far in modo che l'operazione si risolva o venga appianata nel modo pi rapido e concreto possibile, con alto senso di integrit e reciproco rispetto. Nelle situazioni in cui la controversia non possa essere risolta tra le parti e laddove tutti i normali canali di composizione siano stati vanamente esperiti, il Presidente ed i membri del Comitato per la Professionalit sono pronti a fornire il loro contributo per la soluzione del contrasto tramite l'apposito "Servizio di risoluzione" dell'ACI : Expert Determination System, le cui regole sono citate nell' Appendice n. 1. Nel risolvere dette controversie il CFP far riferimento al presente Model Code. La gran parte di controversie portate all attenzione del CFP sorgono (a) a causa del mancato utilizzo da parte dei dealers di una chiara ed inequivocabile terminologia, con il risultato che le parti coinvolte hanno idee diverse sull'ammontare o sulla divisa trattata, sulla data-valuta o sul periodo, o anche su chi ha comprato e chi ha venduto o, (b) dall'omissione da parte del back-office di un controllo tempestivo ed accurato delle conferme delle controparti.

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Il CFP ribadisce nel modo pi fermo possibile che il management , i dealers ed i rispettivi back-office debbono sempre prestare particolare attenzione , nel loro stesso interesse, agli argomenti sopra indicati. Ove ci fossero in vigore restrizioni locali oppure, ove sussistessero differenze tra il Model Code ed un Codice di condotta o un documento similare redatto da un' Autorit di Vigilanza che governa il comportamento degli operatori locali, i termini del Codice di Condotta locale si applicheranno per le sole transazioni tra Istituzioni operanti in quel luogo. Laddove invece le discrepanze emergano su operazioni concluse tra due istituzioni di centri regolati in maniera differente sar applicato il Model Code

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2.Differenze tra controparti (che operano per proprio conto).


Differenze tra controparti (che operano per proprio conto) sorgono di frequente, ed in questi casi ogni sforzo dovr essere fatto per arrivare ad una rapida doluzione, coinvolgendo appena possibile il management. Nel caso in cui i pagamenti siano stati effettuati su conti sbagliati Il Model Code raccomanda fortemente che tutte le parti interessate, comprese quelle che non sono controparti nel deal in questione collaborino per raggiungere un equa soluzione Se i controlli generali e le procedure raccomandate in questo codice vengono applicate regolarmente, l'incidenza e l'entit delle differenze dovrebbe ridursi, e gli eventuali errori dovrebbero essere individuati e corretti prontamente. Tuttavia errori e dispute potrebbero verificarsi sporadicamente, sia tra due banche che operino direttamente, sia tra una banca ed un broker Come affermato nell introduzione le dispute dovrebbero essere riportate sempre all alta direzione, trasformandole in questo modo da una controversia personale tra operatori in un affare tra due istituzioni.

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Ove la controversia riguardasse l'ammontare, la divisa, la data-valuta, (o qualsiasi altro argomento per cui una delle due parti coinvolte abbia una posizione aperta o non regolata), si raccomanda vivamente che un'azione sia immediatamente intrapresa da una delle due parti (preferibilmente con il consenso delll'altra) affinch si copra o si neutralizzi la posizione. Detta azione deve esser vista come un atto di prudenza per eliminare il rischio di ulteriore perdita derivante dalla controversia e non va interpretata come un'ammissione di responsabilit di chi la effettua. Dove invece differenze nei pagamenti sorgessero a causa di errori nei pagamenti dei fondi, nessuno dovr indebitamente arricchirsene,con un uso gratuito dei fondi, ne una delle controparti ne altri partecipanti al mercato.Tutti gli operatori coinvolti direttamente o indirettamente, erroneamente od in altro modo nel regolamento della transazione dovranno compiere ogni sforzo possibile per arrivare ad un'equa risoluzione del problema.

3.

Differenze con i broker e uso dei "punti" 54

Il metodo attraverso il quale un broker riconosce un importo che rappresenta la differenza di prezzo che una banca pu ragionevolmente imporre al broker stesso, stato oggetto di discussione per lungo tempo, in particolare nei mercati "Forex" internazionali. Bench il Model Code non guardi con favore al pagamento delle differenze attraverso il sistema dei "punti", ci sono tuttavia precise condizioni che possono renderlo accettabile. Qualora un broker quotasse un prezzo fermo ed incondizionato in un particolare mercato o strumento per un importo specificato o per un ammontare di mercato e al momento di effettuare l'operazione non fosse in grado di confermare la quotazione espressa, la banca interessata all'operazione pienamente autorizzata ad imporre al broker detta quotazione. Questa pratica, che non dovrebbe costituire una normale consuetudine, a volte definita come "staffare il broker". In concreto, questo significa che il broker deve riconoscere la differenza o perdita alla banca che ha proposto l'operazione, tra il prezzo quotato ed il prezzo al quale l'operazione conclusa.

Dove insorgessero queste differenze, si dovrebbero applicare le seguenti linee-guida per la compensazione: a. Le differenze dovrebbero essere abitualmente riferite all'alta direzione per la loro sistemazione, trasformando cos la disputa da individuale tra trader e broker ad istituzionale tra le due societ. Tutte le compensazioni dovrebbero avere la forma di

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assegno bancario o di bonfico telegrafico a nome dell'istituzione o di sistemazione della fattura del broker.

b. Tutte queste transazioni dovrebbero essere totalmente documentate da entrambe le societ. E' cattiva consuetudine rifiutare l'assegno di un broker o la riduzione nella fattura di brokeraggio per la differenza di prezzo in discussione ed insistere per effettuare l'operazione al prezzo originale.

Sulla materia del regolamento delle differenze tramite il "Sistema dei punti", il Comitato per la Professionalit reitera le sue raccomandazioni come di seguito riportato: Il Comitato per la Professionalit riconosce che i mercati delle divise di tutto il mondo funzionano tranquillamente ed efficientemente con poche regole ufficiali, ed opinione diffusa che interesse di tutti i membri che svolgono la nostra professione promuovere e supportare qualsiasi uso di mercato che continui questa tradizione. Il Comitato per la Professionalit ha affermato che non guarda con favore la pratica del regolamento delle differenze tramite il "sistema dei punti", ma riconosce che pu essere una pratica accettabile in quelle piazze dove esso sia soggetto in maniera inequivocabile ad appropriati sistemi e controlli .

4.

Conformit & reclami E' importante che tutti i partecipanti al mercato capiscano che la conformit al Model Code essenziale al fine di mantenere un mercato disciplinato con elevati standard etici. A questo fine , il Comitato per la Professionalit dell'ACI pronto ad investigare su reclami concernenti violazioni al Model Code ed intraprender le azioni appropriate necessarie. 56

La conformit al Model Code necessaria al fine di assicurare che gli elevati standard di integrit e di correttezza operativa continuino ad essere osservati su tutti i mercati OTC internazionali. La direzione dovrebbe assicurare che tutti i reclami riguardanti transazioni siano esaminati in modo equo ed indipendente, ogni volta che ci sia possibile, da dipendenti o rappresentanti dell'istituzione che non risultino direttamente coinvolti nella transazione oggetto di reclamo. Se un qualunque operatore o una qualsiasi societ di brokeraggio ritenesse che un'istituzione ha violato la lettera o lo spirito del Model Code riguardo una qualsiasi operazione della quale essa fosse parte, dovrebbe cercare di sistemare detta transazione in maniera amichevole con l'altra controparte.

a.

Se ci non fosse possibile, l'istituzione che sottoposta al reclamo, dovrebbe informare la controparte che pu portare la questione all'attenzione del CFP dell'ACI che: esaminer il reclamo

b.

potr consultare la locale associazione nazionale ACI e, dove fosse giustificato,

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c.

porter la questione all'attenzione del pertinente organismo di regolamento.

Capitolo 5 Autorizzazione, documentazione e registrazioni telefoniche


1. Autorizzazione, responsabilit per l'attivit di negoziazione

2. Termini e documentazione

3. Requisiti necessari e procedure preliminari per l'attivit di negoziazione

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5. Registrazioni telefoniche

Capitolo V 1. Autorizzazione e responsabilit per l'attivit di negoziazione.

Il processo di nomina o di autorizzazione degli operatori di Tesoreria al trading diventato negli anni recenti un'importante e sempre pi formale funzione di controllo. Questo riconoscimento ufficiale dei ruoli e dell'autorit del singolo dealer deve essere statuito per iscritto dal management cos da non dar luogo ad ambiguit nelle transazioni, negli strumenti o nei mercati nei quali il dealer autorizzato ad operare. Il controllo delle attivit del personale dedicato alla negoziazione (tanto gli operatori quanto lo staff di supporto), sia nelle banche che nelle societ di brokeraggio, piena responsabilit della direzione di dette organizzazioni. La direzione dovrebbe chiaramente definire per iscritto le autorizzazioni e le responsabilit entro cui gli operatori e lo staff ad essi di supporto dovrebbero operare.

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Queste autorizzazioni, che dovrebbero anche regolare i rapporti con i clienti, dovrebbero assicurare che un qualsiasi individuo che impegni la societ in un'operazione abbia l'autorit per farlo e potrebbero includere: a. Linea di condotta generale per l'attivit di negoziazione, comprese le procedure di reporting.

b.

Persone autorizzate ad operare.

c.

Strumenti da trattare.

d.

Limiti su posizioni aperte, posizioni non pareggiate , controparti, limiti di stop-loss etc.

e.

Procedure di regolamento e di conferma.

f.

Relazioni con brokers/banche

g.

Altre indicazioni rilevanti, ove giudicate appropriate.

E' responsabilit della direzione assicurare che tutti i dipendenti siano adeguatamente formati e consapevoli delle responsabilit proprie e di quelle della societ. 60

2.

Termini e documentazione.

E' ora di uso comune per le operazioni sui mercati OTC essere assoggettate a qualche forma di documentazione legale che obbliga le due parti a certe condizioni e impegni standard. Questi possono includere sia Master Agreements firmati e scambiati tra le due parti, sia possono prendere la forma di Termini Standard. La documentazione legale che copre strumenti e transazioni dovrebbe essere completata e scambiata il pi presto possibile dopo che si conclusa un'operazione, ed raccomandato, ove possibile, l'uso di termini e condizioni standard per facilitare questo processo. I termini e le condizioni standard sono stati emessi da varie autorit per molti strumenti. Molti di essi sono elencati nellAppendice n.3. Quando si usano questi accordi, ogni modifica proposta o alternativa offerta deve essere chiaramente espressa prima di operare. 61

Quando si tratti uno qualsiasi dei prodotti menzionati nell'appendice a questo Code of Conduct, gli operatori ed i broker dovrebbero rendere manifesto se intendono o meno avvalersi dei termini standard e, qualora venissero proposte delle modifiche, queste dovrebbero essere espresse in maniera chiara.

Se queste modifiche sono sostanziali (ad esempio cambio di propriet della controparte o della garanzia sottostante), si raccomanda che questi cambiamenti siano discussi e pattuiti prima della conclusione dell'operazione. Per gli strumenti per cui i termini standard non esistono, si dovrebbe prestare particolare cura ed attenzione alla negoziazione dei termini e della documentazione. Nelle transazioni pi complesse come gli swaps, gli operatori dovrebbero considerarsi come impegnati ad operare fino al punto in cui i termini commerciali della transazione siano concordati. Fare operazioni di swap soggette all'accordo sulla documentazione ritenuta una cattiva pratica. Si dovrebbe compiere ogni sforzo diretto al completamento della documentazione nel pi breve tempo possibile.

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Capitolo V 3. Requisiti necessari e procedure preliminari per l'attivit di negoziazione

Laddove i prezzi quotati siano assoggettati a specifiche condizioni, il Model Code insiste che dette condizioni debbano essere fissate immediatamente. Sia i dealer che i broker dovrebbero fissare in maniera chiara fin dal principio, prima che venga effettuata un'operazione, tutte le specifiche condizioni alle quali le operazioni saranno assoggettate. Queste includono: un prezzo quotato subordinatamente alla necessaria approvazione del rischio di credito; la ricerca di una controparte per pareggiare le operazioni, o la possibilit di effettuare un'operazione collegata. Per esempio, un dealer pu quotare un tasso, che a fermo subordinatamente all'esecuzione di un'operazione di copertura. 63

Se la possibilit di un dealer di concludere una transazione limitata da altri fattori (per esempio, gli orari di apertura in altre piazze), questo dovrebbe essere reso noto ai broker e alle potenziali controparti all'inizio della negoziazione, prima che i nomi siano scambiati.

Capitolo V 4. Registrazioni telefoniche

Fin dai primi anni '70, la pratica di registrare le conversazioni telefoniche connesse all'operativit nei mercati OTC diventata cos diffusa che quello che una volta era considerato a malincuore accettabile, pi tardi desiderabile, ora diventato obbligatorio. Un facile ed immediato accesso ai nastri compone prontamente e con efficienza le controversie riguardanti operazioni concluse telefonicamente che, altrimenti, potrebbero trascinarsi irrisolte per lunghi periodi, creando alle volte un'atmosfera di dubbio ed anche di sfiducia. La pratica di registrare le conversazioni ora quasi universalmente diffusa sia per i front-office che per i back-office. Una delle maggiori banche centrali nel suo codice di comportamento ammonisce che "di norma l'incapacit di registrare conter a sfavore di una societ se essa cercher di usare il lodo arbitrale". L'esperienza ha dimostrato che il ricorso ai nastri giova enormemente alla veloce risoluzione delle differenze. L'uso dell'attrezzatura di registrazione vivamente raccomandata negli uffici di banche e broker. Tutte le conversazione intercorse tra dealer e broker dovrebbero essere registrate, insieme alle linee telefoniche di back-office utilizzate da coloro che sono responsabili della conferma delle operazioni o di ordinare pagamenti o altre istruzioni. Quando si stia installando per la prima volta l'attrezzatura di registrazione o si stiano allacciando rapporti con nuovi clienti o controparti, le societ dovrebbero informare le loro controparti e clienti che le conversazioni saranno registrate. I nastri dovrebbero essere tenuti per almeno due mesi.

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Le societ impegnate in operazioni di interest rate swaps a pi lunga durata, forward rate agreements o strumenti similari, dove gli errori possono essere riscontrati solamente alla data in cui viene regolato il primo movimento di fondi, possono considerare prudente mantenere i nastri relativi a dette transazioni per periodi pi lunghi. La direzione dovrebbe assicurarsi che l'installazione ed il controllo dell'attrezzatura di registrazione siano compatibili con la legislazione locale e che l'accesso ai nastri, sia in uso che in archivio, sia strettamente controllato in modo che non possano essere contraffatti.

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Capitolo VI Brokers e brokeraggio

1. Il ruolo dei brokers e le relazioni operatore/broker

2. Commissioni di brokeraggio

3. Intermediazione telematica

4. Passaggio dei nomi da parte dei brokers 5. Sostituzione di nomi/switching

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Capitolo VI

1. Il ruolo dei brokers e le relazioni operatore/broker Il Model Code definisce il ruolo dei brokers nei mercati OTC e consiglia vivamente un attivo interessamento del management nel monitoraggio dei rapporti tra brokers e dealers.

Il ruolo dei brokers quello di agire esclusivamente come intermediari o come organizzatori di transazioni. In tal senso essi dovrebbero far concordare termini reciprocamente accettabili alle controparti (che agiscono per proprio conto) per facilitare la conclusione degli affari. Il senior management sia delle istituzioni creditizie sia delle case di brokeraggio dovrebbe assumere un ruolo attivo nel controllo dei rapporti tra traders e brokers. Il management dovrebbe definire i confini entro i quali il servizio di brokeraggio deve esse reso, concordare che ogni aspetto della relazione pu essere rivisto da entrambe le parti in qualsiasi momento, e rendersi disponibile ad intervenire nelle dispute che possono crearsi. La Direzioni sia delle banche che delle case di brokeraggio dovrebbero assicurarsi che i propri collaboratori siano a conoscenza ed agiscano di conseguenza delle linee di condotta interne che regolano le relazioni tra brokers e traders.

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Infine la Direzione della banca responsabile per la scelta dei brokers. Essa pertanto tenuta a controllare periodicamente il comportamento dei brokers ed essere attenta a possibili sconvenienti concentrazioni dei volumi d affari. Il management delle case di brokeraggio dovrebbe invece instillare ai propri dipendenti la necessit di rispettare gli interessi di tutte le istituzioni servite. E proibito ai brokers agire in qualit di gestori discrezionali di fondi.

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2. Commissioni/Brokeraggio

Attualmente prassi assai usata nella maggior parte delle piazze negoziare liberamente le spese di brokeraggio anzich far riferimento a dei tariffari come succedeva in precedenza. Il Model Code sostiene che la negoziazione delle commissioni di brokeraggio dovrebbe essere effettuata solo dalle persone con appropriata anzianit e caldeggia il tempestivo pagamento delle fatture di brokeraggio. Nei Paesi dove le spese di brokeraggio sono liberamente negoziabili, tali spese dovrebbero essere concordate solo dai Responsabili o dal senior management di ambedue le parti e registrate per iscritto. Ogni deroga da quanto precedentemente concordato in materia di accordi di brokeraggio dovrebbe essere espressamente approvata da entrambe le parti e chiaramente registrata per iscritto. I brokers di norma quotano i prezzi operativi escludendo le commissioni e le spese di brokeraggio. La mancanza di pagamenti tempestivi delle fatture di brokeraggio non prassi accettabile, anche perch in talune giurisdizioni i pagamenti ritardati possono essere dedotti dai requisiti patrimoniali di base imponibile e porre quindi il broker in una situazione di svantaggio.

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3. Intermediazione telematica o brokeraggio elettronico??? Tradizionalmente, i servizi di brokeraggio nel mercato OTC sono forniti dalla viva voce dei brokers attraverso linee dirette con le principali istituzioni. Negli ultimi anni per i sistemi di intermediazione elettronica hanno catturato una notevole percentuale del mercato dello spot e ci sono chiari segnali che il servizio alla fine si diffonder anche ad altri prodotti ed ai derivati. La natura del sistema di brokeraggio elettronico cos evidentemente difforme dal sistema di brokeraggio a viva voce che ha sollevato molti problemi di natura tecnica, pratica ed anche etica. La conclusione automatica delle transazioni e la potenziale apertura della contrattazione 24 ore su 24, necessita di strategie e politiche di controllo distinte. I rischi operativi della contrattazione elettronica (vedere sotto) la rendono potenzialmente pi rischiosa rispetto al sistema di brokeraggio a viva voce e perci particolare attenzione dovrebbe essere prestata nell inserimento dei prezzi Le raccomandazioni contenute nel Model Code riguardano tutti i partecipanti al mercato dei cambi, dei depositi e dei prodotti derivati OTC, incluse le case di brokeraggio elettronico. Le transazioni eseguite attraverso un sistema di brokeraggio elettronico dovrebbero essere trattate alle condizioni previste dal proprio Vendors Dealing Rule Book e con tutti i documenti e gli accordi relativi allutilizzo da parte dei clienti del servizio.

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Il Vendors Dealing Rule Book dovrebbe stabilire chiaramente le procedure e le responsabilit che intervengono nel caso di: a) una interruzione delle comunicazioni mentre si sta per eseguire o durante la conclusione di una transazione,

b) discrepanze fuori mercato e

c) inadeguatezza o limitazione del software (Bugs). I rischi sistemici nel Brokeraggio elettronico aumentano le probabilit di effettuare transazioni fuori mercato e perci gli operatori dovrebbero porre la massima cura nellinserimento della big figure nel sistema. Poich si possono verificare facilmente errori, va rammentato agli operatori che concludere transazioni a prezzi fuori mercato non etico. La pratica di inserire denari o lettere fuori dal range dei prezzi correnti nel mercato, alla ricerca di lucrose transazioni sfruttando errori nei decimali delle big figure determinati dalla confusione generata da un improvvisa volatilit, un abuso del sistema ed una pratica non accettabile. Ed allo stesso modo, una temporanea ed improvvisa sospensione di una specifica linea di credito oppure una manipolazione manuale effettuata per fuorviare il mercato una pratica fortemente scoraggiata. Il management delle banche dovrebbe istituire delle misure di controllo per prevenire accessi non autorizzati al sistema di brokeraggio elettronico e dovrebbe assicurarsi che gli operatori abbiano una piena conoscenza dei sistemi su cui operano. A tale scopo, gli operatori dovrebbero leggere e comprendere gli appositi manuali operativi.

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4. Comunicazione dei nomi da parte dei Brokers A seguito della quotazione di un prezzo ad una controparte e della susseguente proposta di transazione o dell indicazione di una volont ad effettuare la transazione, esiste un momento in cui il broker deve divulgare il nome della controparte a cui si riferisce il prezzo. Poich questo punto cambia in funzione di un numero di vari fattori legati alla natura dello strumento trattato, il Model Code traccia per grandi linee le condizioni che determinano se o meno appropriato svelare il nome dellistituzione che ha fornito il prezzo. I brokers non dovrebbero divulgare i nomi delle controparti prematuramente, e certamente non prima che entrambe le controparti abbiano dimostrato una seria intenzione ad effettuare la transazione. Le controparti ed il broker dovrebbero sempre trattare i dettagli dell operazione come assolutamente riservati a loro stessi. Gli operatori delle banche, laddove possibile, dovranno fornire ai brokers una preventiva indicazione delle controparti con le quali, per qualsiasi motivo, non desiderano lavorare (con riferimento, se necessario, a particolari mercati o strumenti). Allo stesso tempo, i brokers dovrebbero tenere pienamente conto del miglior interesse e di ogni precisa istruzione del loro cliente. Per alcuni strumenti, gli operatori possono anche fornire unindicazione al broker sul grado di differenziazione dei prezzi in base a generiche categorie di controparti.

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In tutte le transazioni, i brokers dovrebbero mirare a raggiungere un reciproco ed immediato scambio dei nomi. Tuttavia ci non sempre possibile. Si potrebbero verificare dei casi in cui un nome di una controparte risulta inaccettabile allaltra; il broker in questo caso rifiuter opportunamente di divulgare da chi stato opposto il rifiuto. Ci pu talvolta avere come conseguenza che la controparte il cui nome stato rifiutato, abbia la sensazione che il broker possa in realt avere quotato un prezzo ad un tasso che non poteva in realt supportare. In alcune piazze, in tali casi, sia la Banca centrale che altre Istituzioni neutrali, possono essere disposti ad intervenire con la controparte riluttante per appurare che aveva effettivamente interesse a concludere laffare al prezzo quotato e per farsi spiegare le ragioni del rifiuto del nome, cos che la parte lesa possa essere rassicurata sul fatto che la quotazione originaria era valida senza rivelare, naturalmente, il nome della controparte proponente. Nel mercato dei depositi, accettato che le controparti operanti attraverso un broker hanno il diritto di rifiutare un nome che vuole prendere fondi in deposito; ci pu pertanto richiedere la divulgazione del nome prima della conclusione della transazione. Una volta che il datore (o il compratore di certificati di deposito) ha posto la domanda chi paga? oppure di chi questa carta?, si impegna a concludere laffare al prezzo quotato con quel nominativo o con un altro nome accettabile se immediatamente proposto. Il nome del datore (o del compratore di certificati di deposito) dovr essere svelato solo dopo che il nome del prenditore (o lemittente del certificato di deposito) stato accettato dal datore (o compratore del certificato di deposito).

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Il prenditore proposto pu per a sua volta rifiutare il nome del datore: a) quando, in caso di depositi a breve scadenza, il prenditore non preparato a ripagare il deposito prima di un avviso d ricezione dei fondi da parte della banca corrispondente oppure b) quando non ha una linea di credito per la controparte che presta i fondi ed, essendo incapace di reciprocare, non desidera ritrovarsi in una situazione imbarazzante, oppure c) quando il prenditore non autorizzato dal management a concludere qualsiasi transazione con le istituzioni che danno in prestito fondi. Inoltre, nel caso di strumenti come i certificati di deposito, dove il venditore pu non coincidere con lemittente, il broker deve prima di tutto svelare il nome dellemittente al potenziale compratore. Una volta che il compratore ha posto la domanda Di chi questa carta?, il compratore considerato impegnato ad effettuare la transazione al prezzo quotato. Una volta che il compratore chiede Chi vende?, considerato impegnato ad effettuare la transazione con il venditore in questione (o un nome alternativo accettabile a patto che questo nome sia immediatamente mostrato dal broker al compratore). Il nome del compratore deve essere svelato solo dopo che il nome del venditore stato accettato dal compratore. Il venditore ha il diritto di rifiutare un particolare compratore a patto che sia disposto ad accettare, allo stesso tempo, degli importi fino allo stesso ammontare della transazione e allo stesso prezzo da un nome alternativo accettabile immediatamente mostrato dal broker .

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5. Sostituzione di nomi/switching La pratica della sostituzione dei nomi/switching al tempo stesso accettata e desiderabile purch le condizioni sottostanti lo giustifichino e la transazione di switching sia stata approvata da coloro che ne hanno l autorit. Nel mercato dei cambi spot, i brokers di norma non rivelano i nomi delle controparti prima che siano stati concordati limporto ed il cambio. E pertanto possibile, dopo che questi dettagli sono stati concordati, che il nome di una delle controparti risulti inaccettabile allaltra per indisponibilit della linea di credito. In tali circostanze, una pratica di mercato accettata che i brokers provino a fornire un terzo nome da collocare tra le due controparti originarie per chiudere la transazione. In questo caso, poich la compensazione delle due transazioni richieder limpiego di linee di credito e poich queste sono spesso eseguite ad un cambio fuori mercato, a causa del tempo impiegato per organizzare la sostituzione dei nomi, questo tipo di attivit dovrebbe essere identificata come switching e dovrebbe essere monitorata e controllata.

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Alla richiesta di un broker di chiudere una transazione attraverso uno switching di nomi, loperatore dove assicurarsi che tali movimenti abbiano la preventiva approvazione del senior management, che egli o ella abbiano lautorit ad effettuare lo switch di nomi e che ogni transazione del genere sia eseguita il pi tempestivamente possibile, entro le linee guida di condotta. Infine un operatore non deve chiedere e tantomeno accettare favori dal broker in cambio di un operazione di switch.

Capitolo VII
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Pratiche operative

1. Transazioni a prezzi non correnti rollovers 2. Esecuzione di un deal 3. Quotazioni operative, prezzi a fermo, specifiche e prezzi di riferimento 4. Operativit con Controparti non definite 5. Operativit on-line, via internet

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Capitolo VII 1.Transazioni a prezzi non correnti La pratica di effettuare contrattazioni a prezzi non correnti stata oggetto di controversie nel mercato dei cambi per pi di 20 anni. Il Model Code scoraggia duramente questa attivit per le ragioni gi esposte, ma ammette che in circostanze ben definite questa pratica possa essere accettata. Le transazioni a prezzi non di mercato dovrebbero essere evitate perch configurabili come occultamento di profitti o perdite, come strumento per perpetrare una frode o ancora come evasione fiscale nonch come concessione non autorizzata di un credito. Qualora, comunque, dovesse essere necessario concludere una transazione a prezzi non di mercato (come ad es. nel mercato degli swaps o in talune transazioni con clientela corporate) questa dovrebbe essere effettuata solo previa autorizzazione esplicita del senior management di entrambe le controparti. Le direzioni dovrebbero poi assicurarsi che siano posti in essere i necessari controlli di auditing per la registrazione ed il reporting di queste transazioni al fine di evitare il verificarsi dei problemi sopra menzionati. Nella determinazione del prezzo di queste operazioni bisogner tenere conto delle incidenza dei flussi di cassa connessi. Quando vengono fissati i prezzi di uno swap per il quale si vuole riportare la scadenza, il prezzo a pronti deve essere fissato all interno degli spread correnti, al fine di riflettere i cambi in essere al momento in cui loperazione stata effettuata.

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2. Esecuzione di un deal L Attivit di quotazione dei prezzi, di proposta e conclusione dei contratti in un mercato volatile come quello OTC, svolta sia direttamente che con brokers, richiede regole di mercato chiare e che agevolino procedure e comportamenti equi ed accettabili. Ci risulta particolarmente importante nel momento della proposta e della conclusione di un affare. Il Model Code offre una guida ed un chiarimento su quegli aspetti che spesso in passato hanno generato incomprensioni e dispute. I Dealers dovrebbero ritenersi impegnati a concludere un deal non appena si sia raggiunto laccordo sul prezzo e sulle altre condizioni contrattuali. Tuttavia costringere un broker, irragionevolmente, su un prezzo un comportamento non professionale che dovrebbe essere scoraggiato dal management. Qualora i prezzi quotati siano qualificati come solo indicativi o destinati a negoziazioni sulle condizioni commerciali, gli operatori dovrebbero considerarsi impegnati a concludere loperazione nel momento in cui i termini sono stati concordati senza pi riserve. Accordi verbali sono considerati vincolanti per le parti e la successiva conferma da considerarsi attestazione del deal, ma non pu modificare le condizioni stabilite verbalmente. La prassi di rendere le transazioni subordinate a documentazione successiva non da considerarsi raccomandabile.

Allo scopo di minimizzare l insorgenza di contestazioni dopo che la documentazione stata redatta, le societ dovrebbero fare ogni sforzo per definire velocemente ed in modo puntuale tutte le condizioni significativa durante la negoziazione verbale delle condizioni definendo i rimanenti dettagli immediatamente dopo . Se sono coinvolti brokers, loro responsabilit assicurarsi che la parte che ha quotato il prezzo o il tasso, venga avvisata appena il deal stato concluso. Come regola generale, un deal dovrebbe essere considerato come eseguito, solo se la comunicazione del broker seguita dalla conferma positiva del dealer. 79

Un broker non dovrebbe mai considerare che un deal fatto senza una qualsiasi forma di assenso verbale da parte del dealer. Qualora un broker porti uno specifico interesse ad un dealer per un prezzo ( ad es. specificando un importo e un nome per il quale sta chiedendo la quotazione) il dealer pu ragionevolmente aspettarsi una risposta, quasi immediata, che il suo prezzo stato applicato o no. Laddove il broker colpisca il prezzo di un dealer con un fatto (o qualsiasi affermazione simile) nello stesso istante in cui il dealer dice off, loperazione si considera conclusa ed il broker deve di conseguenza, renderlo noto ad entrambe le controparti. Viceversa se il broker che chiama off nello stesso istante in cui il dealer colpisce il prezzo del broker con un mine o yours (o qualsiasi affermazione simile), il deal si considera non concluso ed il broker deve darne, conseguentemente, comunicazione ad entrambe le parti. In nessun caso le societ di brokeraggio dovrebbero comunicare ai dealers che loperazione conclusa se, nei fatti, ci non ancora accaduto.

Nelleventualit in cui un prezzo quotato da un broker sia colpito simultaneamente da diversi dealers ( con yours, mine etc..) e per un importo complessivo maggiore di quello a cui si riferiva il prezzo, il broker provveder a suddividere limporto stesso, tra le banche interessate in proporzione con quanto proposto da ognuna. In questi casi il broker non tenuto alla conclusione del deal per gli importi standard di mercato. Ad ogni modo la societ di brokeraggio dovrebbe informare, immediatamente, tutti i dealers coinvolti, che verr effettuata una suddivisione.

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3.Quotazioni operative, prezzi a fermo, specifiche e prezzi sottoriferimento L impegno a trattare ai prezzi quotati, e le procedure per definire le proprie quotazioni dovrebbero essere pienamente compresi sia dalle banche che dai brokers . In questo paragrafo il Model Code si occupa delle principali controversie nate in questa area di competenza, e ne definisce la procedura corretta, da seguire. Tutti i partecipanti al mercato hanno il dovere di rendere assolutamente chiaro se i prezzi che stanno quotando sono a fermo o puramente indicativi. I prezzi quotati dai brokers si intendono prezzi operativi e validi per importi di mercato, a meno che non venga diversamente indicato. Un dealer che quota un prezzo(o un tasso) a fermo, sia attraverso un broker, sia direttamente ad una potenziale controparte, tenuto a chiudere loperazione a quel prezzo (o tasso) per un importo che sia di mercato, previa verifica che il nome della controparte accettabile. 81

Quando si effettuano contrattazioni in mercati che si muovono molto velocemente (come nello spot forex o nelle currency options) il dealer pu ritenere che i prezzi che da al broker sono validi solo per brevi attimi normalmente una manciata di secondi. Questa pratica, se adottata in mercati generalmente meno movimentati, come ad esempio il forward foreign exchange o il mercato dei depositi o quando le condizioni di mercato sono relativamente tranquille, da spazio a malintesi riguardo a quanto velocemente un prezzo da considerarsi scaduto.

Poich la principale responsabilit per il prezzo dato al broker degli operatori, spetta a loro anche lonere, nel caso di mercati non volatili, di togliere il proprio prezzo, tranne nel caso in cui sia stato da essi stessi fornito un preciso limite temporale alla quotazione (ad esempio valida solo per un minuto ) In caso contrario il dealer obbligato alla conclusione dellaffare, compatibilmente con laccettabilit del nome, al prezzo quotato e per un importo di mercato. I brokers, dal canto loro, sono tenuti ad assistere nel migliore dei modi i dealers, verificando di volta in volta che linteresse a quel particolare prezzo o tasso, sussista ancora. Quale possa essere definito un importo di mercato dipende da mercato a mercato, ma lentit senza dubbio familiare a coloro che operano in quel determinato mercato. Un broker che quota sulla base di piccoli importi o di nomi particolari lo dovrebbe sempre precisare.

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I dealers che si riproponessero di operare in mercati non usuali attraverso un broker, sono tenuti, per prima cosa, a informarsi dagli stessi sullentit degli importi sufficienti a rendere valida una normale quotazione. Se il loro interesse fosse per un importo inferiore, questo dovrebbe essere specificato dal dealer nel momento in cui si effettua la richiesta iniziale o si offre un prezzo al broker. I dealers rimangono impegnati ai denari ed alle lettere proposte attraverso i brokers, per importi di mercato, salvo diversamente specificato, fino a che il bid o l offer 1. Applicato

2. Cancellato

3. Rimpiazzato da un bid o un offer migliore, oppure

4. Il broker ha chiuso un altra contrattazione in quella stessa divisa con una diversa controparte ad un prezzo diverso da quello originariamente proposto. Nei casi 3 e 4 il broker dovrebbe quindi considerare non pi validi il bid o loffer a meno che non siano riproposti dal dealer stesso. Nel mercato degli swap si fa un uso considerevole di quotazioni indicative. Un prezzo fermo ed incondizionato viene dato solamente qualora la parte stia trattando direttamente con un cliente o quando ha ricevuto il nome di un cliente da un broker. Una controparte che quota un tasso o uno spread a fermo, soggetto alla verifica della linea di credito, si impegna a concludere la transazione al tasso o allo spread quotato, compatibilmente con lidentificazione della controparte, nella categoria di controparti precedentemente identificata per questo scopo. Lunica eccezione che il nome non possa essere accettato, ad esempio se la controparte ha raggiunto il limite di credito concesso per quel nome. Nel qual caso rifiuter ovviamente loperazione. Non considerato invece un comportamento corretto rivedere il tasso, che era operativo ma soggetto alla verifica del credito, nel momento in cui viene svelato il nome della controparte.E auspicabile una stretta collaborazione tra brokers e gli operatori per definire una lista di Istituzioni per le quali il prezzo operativo soggetto alla verifica del credito. 83

4. Operativit con Controparti non definite

Negli anni pi recenti, la pratica di chiudere operazioni con controparti non identificate allinizio della contrattazione, stata causa di crescente preoccupazione particolarmente nel campo del rischio di credito. Il Model Code sostiene la necessit di una preventiva identificazione e di chiare regole scritte al riguardo. Il recente incremento, nel volume delle transazioni concluse nel foreign exchange, attraverso managers di fondi/investitori, ha portato ad un numero consistente di operazioni in cui le controparti non erano note al momento del deal. Gli operatori dovrebbero identificare la controparte nel pi breve tempo possibile subito dopo il deal. Le Direzioni delle Istituzioni finanziarie coinvolte in contrattazioni di questo tipo, consapevoli dei rischi insiti, con particolare riguardo allesposizione al rischio di credito ed al riciclaggio di denaro, devono provvedere alla regolamentazione delle stesse con regole e provvedimenti scritti .

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5. Operativit on-line/ via internet Il trading via internet o online un fenomeno recente ma sicuramente in rapida crescita e che potrebbe avere, nellimmediato futuro, un ruolo rilevante nelle contrattazioni di depositi, cambi e derivati. L attuale utilizzo di Internet, in particolare rivolto al trading con la clientela, ha gi messo in risalto la possibilit di aprire il business della tesoreria ad un ampia gamma di partecipanti rispetto a quelli consentiti dagli altri mezzi di comunicazione. Bench ancora nella sua fase embrionale lattivit sulle divise attraverso Internet, ha catturato lattenzione di un considerevole numero di istituzioni finanziarie internazionali, la maggior parte delle quali sta sviluppando prodotti per incrementare ulteriormente la propria operativit commerciale in tesoreria. Nel caso in cui sia stabilito tra banca e cliente accesso all Internet trading, le condizioni ed i controlli devono essere esaustivamente elencati nel contratto. Dovrebbero essere adottate anche delle appropriate politiche di sicurezza per tutelare laccesso, lautenticazione e lidentificazione dellutente autorizzato.

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Il conoscere il vostro cliente e le disposizioni sul riciclaggio di denaro citati nel Capitolo II no 4 assumono particolare rilevanza in questo contesto e dovrebbero essere strettamente osservate.

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Capitolo VIII Pratica di contrattazione per Transazioni Specifiche


1. Contratti tramite intermediari collegati

2. Cessioni e trasferimenti

3. Riporti (pronti contro termine) e prestito di titoli

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Capitolo VIII

1. Contratti conclusi attraverso connected broker La diversificazione, nella struttura e nella attivit delle societ di intermediazione, avvenuta negli ultimi anni, pu avere come conseguenza che vengano chiuse transazioni nelle quali emergano partecipazioni azionarie o collegamenti significativi, tra il broker ed una delle Parti. Al fine di evitare potenziali conflitti di interesse e salvaguardare lindipendenza del broker stesso, importante che vengano divulgate tutte le informazioni rilevanti e in modo tale che le Parti siano perfettamente consapevoli della situazione. Ove gli intermediari dovrebbero comunicare ai loro clienti il nome delle singole controparti esista una partecipazione, in forma di responsabilit nelle scelte manageriali, o di partecipazione azionaria. Con la crescente diversificazione delle societ e gruppi di intermediazione, importante che le Controparti conoscano esattamente, in ogni frangente, lidentit dellintermediario legalmente responsabile.

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Capitolo VIII 2. Cessioni e trasferimenti Nei mercati dei prodotti derivati, le cessioni di contratto (assegnazioni) sono operazioni piuttosto frequenti. E proprio per tenere conto delle implicazioni dellimpegno creditizio e non che queste comportano, che il Model code stabilisce la pratica corretta e le procedure di controllo a cui si deve aderire. Brokers e Controparti cedenti o trasferenti uno swap ad una terza parte devono assicurarsi che: a) Le controparti siano consce di essere i responsabili finali della valutazione del merito creditizio della controparte e

b)

che i loro Staff siano ben preparati sulle consuetudini del mercato e consapevoli delle responsabilit commerciali della societ.

Le parti che entrano in operazioni di mercato allingrosso con lintenzione di cedere o trasferire il contratto, subito dopo, ad una terza parte, dovrebbero chiarirlo allinizio della contrattazione. Si raccomanda comunque che la conferma inviata dalla Controparte riporti qualsiasi intenzione di cessione e che dia i dettagli della procedura che sar seguita. 89

Qualora una Controparte manifesti lintenzione di eseguire tale trasferimento, dovrebbe ottenere il consenso del cessionario stesso prima di considerare libero dallimpegno il proprio nome. Il cessionario ha lobbligo di fornire, alla parte che intende trasferire, sufficienti informazioni per permettere che la transazione venga eseguita secondo i migliori principi di best practice.

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Capitolo VIII 3. Pronti contro termine (Repos) e prestito di titoli (Stock Lending) La struttura stessa dei pronti contro termine e del prestito di titoli rende inevitabilmente necessario un accordo scritto sulla documentazione sottostante, prima che qualunque contratto sia fatto. Qualora venga concluso un accordo di vendita e di riacquisto, o di prestito titoli lappropriata documentazione, incluso laccordo scritto dei termini e delle condizioni, dovrebbero essere poste in essere prima della esecuzione di ogni transazione. Pu essere consigliabile chiedere pareri legali sulla validit esecutiva del contratto.

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Capitolo IX

Princpi generali di gestione dei rischi nellattivit operativa Loperatore professionale non deve solamente comprendere e gestire il rischio di mercato inerente una specifica posizione di trading, ma deve anche essere consapevole dei rischi di credito, legali, di liquidit ed operativi relativi allattivit. I partecipanti al mercato devono maturare una completa conoscenza dei principi di gestione dei rischi; ladozione di tali principi dovrebbe essere incoraggiata in quelle istituzioni dove non sono gi messi in opera. Ladesione a questi princpi fondamentali deve far progredire i mercati finanziari di maggior spessore, a beneficio degli appartenenti, delle istituzioni finanziarie e dei loro clienti. I seguenti princpi, che hanno molto in comune con quelli sviluppati da molte istituzioni finanziarie, devono venir osservati da tutti i partecipanti ai mercati OTC.

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1. Promuovere il pi alto livello di comportamento e di etica.


Lonore, lonest e lintegrit devono costituire i princpi sottostanti delle pratiche operative. I partecipanti devono adempiere e far valere sia il Model Code per le attivit di intermediazione che le regole e le procedure della propria istituzione. Il pi elevato livello di etica deve essere mantenuto in ogni circostanza.

2. Assicurare il coinvolgimento e la sorveglianza dellAlta Direzione


LAlta Direzione deve istituire, imporre ed aggiornare regolarmente un sistema di gestione dei rischi, specificandone chiaramente i poteri, i limiti e le linee di condotta. Le procedure di gestione dei rischi debbono essere interamente approvate dal Consiglio di Amministrazione, da un Comitato appositamente designato o da Personale direttivo a ci destinato. Il Senior Management deve essere reso pienamente responsabile per lattivit di Risk Management.

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3. La struttura organizzativa deve assicurare lindipendenza della gestione dei


rischi e dei controlli. Deve essere messo in atto un sistema separato di monitoraggio indipendente per assicurare il rispetto del sistema di controllo dei rischi. Ci deve essere una completa separatezza di funzioni nelle attivit di front, middle e back office (si veda anche il Capitolo III N 1). Bisogna svolgere regolarmente delle verifiche interne indipendenti dalle funzioni operative e da quelle di gestione dei rischi per assicurare la preventiva identificazione dei punti deboli del controllo interno. Devono essere mantenuti aperti ed operativi i canali di comunicazione fra tutti i livelli di staff e delle altre funzioni aziendali.

4. Assicurare il coinvolgimento di un management profondamente professionale in


tutte le procedure amministrative. Devono essere adottate regole interne che assicurano che il principio del massimo livello di professionalit venga applicato in tutti i processi operativi. Deve essere perseguito lobiettivo primario di ridurre il ciclo di imputazione dei dati, gli errori e le perdite di tempo.

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Ci deve essere un regolare riesame dei procedimenti interni atto ad identificare e rettificare i punti deboli, le interruzioni e gli errori. Le perdite di tempo e linefficienza delle risorse devono essere ridotte al minimo mentre si provvede al miglioramento dellambiente di lavoro.

5. Fornire sistemi adeguati e supporto operativo.


Ci devono essere sistemi adeguati per la documentazione tempestiva, per lelaborazione e per la reportistica. Deve essere adottata una politica tecnologica per la pianificazione sistematica di sistemi di supporto adeguati. Deve essere disponibile un sito di emergenza allestito e completamente testato per lattivit di backup. Ci deve essere una crescente consapevolezza e responsabilit per identificare le incongruenze ed i punti deboli.

6. Assicurare una tempestiva ed accurata misurazione del rischio.


Le posizioni aperte devono essere rivalutate in base ai valori di mercato, su base giornaliera, da una funzione indipendente da quella operativa.

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La frequenza della rivalutazione della posizione deve essere aumentata laddove ci sia richiesto dalla volatilit del mercato, dal volume e dal profilo di rischio proprio dellistituzione. Le rivalutazioni devono essere verificate con riferimento a fonti indipendenti ovunque sia possibile. Deve essere disponibile un procedimento efficace per valutare tutte le transazioni effettuate a condizioni fuori mercato. La metodologia di misurazione del rischio utilizzata deve essere conforme alle procedure statistiche generalmente accettate ed ai livelli di confidenza prestabiliti. I modelli di mercato dovranno essere convalidati prima di essere applicati.

7. Controllo dellesposizione al rischio di mercato determinando la massima


esposizione probabile nelle differenti condizioni di mercato.

Limpatto potenziale sugli utili, la liquidit e limpiego del capitale delle istituzioni deve essere accuratamente valutato, specialmente in condizioni di mercato avverse. Le posizioni a rischio devono venir regolarmente valutate in scenari di stress. Le rilevazioni di volatilit devono essere continuamente aggiornate. Devono venir utilizzati i pi accurati procedimenti di calcolo dei rischi.

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8. Prendere sempre coscienza dellimportanza della liquidit del mercato e dei


flussi di cassa.

Bisogna prendere in considerazione limportanza delle condizioni di liquidit del mercato prima di operare. Devono essere valutati i costi potenziali di smontaggio delle posizioni, specialmente nei casi di mercati illiquidi. Devono essere realizzate strategie e procedimenti di gestione delle posizioni di liquidit e dei flussi di cassa. Deve essere predisposto un piano di liquidit demergenza da utilizzare in situazioni di crisi, sia per gli strumenti contabilizzati in bilancio che sotto la riga.

9. Considerare lincidenza della diversificazione e dellequilibrio fra


rischio e rendimento.

I rendimenti devono sempre venir misurati con riferimento ai rischi di mercato, agli altri rischi e tenendo conto del capitale di rischio ponderato con una corrispondente misurazione del capitale regolamentare. Per la riduzione dei rischi ci deve essere sempre una razionale diversificazione fra lattivit di trading e quella della clientela.

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10. Accettare solamente il livello pi elevato e rigoroso di relazioni con la clientela.


Si deve promuovere il pi elevato livello di comportamento nei confronti della clientela. Le controparti che agiscono per proprio conto (principals) deve assicurarsi che la clientela abbia i poteri per concludere le transazioni. N le Istituzioni finanziarie n i brokers debbono intrattenere consapevolmente rapporti daffari con clientela coinvolta in attivit riconosciute come illegali o incompatibili con gli standards di comportamento etico o sociale generalmente accettati nella comunit (vedere il Capitolo II N 4 sul Riciclaggio di Denaro).

11. La clientela deve comprendere le transazioni. (Si veda anche il


Capitolo XI).

Tutte le Istituzioni finanziarie devono assicurarsi che la clientela abbia unadeguata informazione e comprensione con riferimento ai termini ed alle condizioni di tutte le transazioni. Laddove richiesto, le informazioni sul premio per il rischio devono essere chiaramente fornite ed illustrate alla clientela. LAlta Direzione della clientela deve essere messa al corrente di transazioni non usuali o complesse.

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12. La gestione dei rischi deve essere basata su solide basi legali e
documentali.

Deve essere adottata adeguata documentazione per tutte le transazioni e tutte le controparti. Prima di intraprendere una transazione, le Istituzioni finanziarie si devono assicurare che la clientela e le controparti abbiano la capacit legale e regolamentare per operare. Le condizioni dei contratti devono essere legalmente valide ed esecutive. Conferma di tutte le transazioni deve essere tempestivamente inviata e riscontrata per conformit.

13. Assicurarsi che lattivit di trading e di assunzione di rischi sia


supportata da adeguate esperienze e risorse umane.

Nelle posizioni di Tesoreria deve venir impiegato solamente personale adeguatamente preparato e qualificato. Deve essere messa in atto una politica di formazione professionale nel ruolo e di pianificazione di carriera. Tutto lo staff deve comprendere le strategie, i limiti ed i requisiti di conformit.

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14. Utilizzare discernimento e buon senso.


E preferibile affidarsi allesperienza ed alla competenza. Bisogna essere rigorosamente fedeli allo spirito ed alla lettera del Model Code.

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Capitolo X

Linee guida integrative per loperativit con i clienti Corporate/Commercial Le raccomandazioni ed i dettami contenuti in questo codice riguardano generalmente i mercati OTC dei cambi, dei depositi e dei derivati dove le controparti sono di norma banche o altre istituzioni finanziarie. Le controparti in questi mercati di base sono per lo pi le Tesorerie e i desk di intermediazione di banche commerciali e di investimento, sia domestiche che internazionali, supportati su alcune piazze da un network di societ di brokeraggio. Storicamente, questi mercati sono stati considerati, da molti, come i principali mercati professionali allingrosso dei depositi, dei cambi e, recentemente, dei derivati. Tuttavia, negli ultimi anni, invalso luso fra le grandi istituzioni non bancarie o tra i corporate di sviluppare proprie strutture di tesoreria dotate di personale esperto e qualificato in grado di usare lintera gamma dei prodotti e dei mercati destinati al trasferimento ed allarbitraggio dei rischi. Queste tesorerie corporate non sono ormai pi esclusivamente concentrate sulla copertura dei rischi di tasso di interesse e di cambio correlati allattivit commerciale ma sempre pi di frequente realizzano sostanziosi profitti in bilancio a fronte di arbitraggi ed operazioni finanziarie finalizzate a se stesse, pur essendo questa un attivit tradizionalmente riservata alle istituzioni finanziarie specializzate.

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Pertanto, la differenza tra banche ed istituzioni non bancarie non rappresenta pi una implicita distinzione tra operatori professionali e non. Cinonostante, la gran parte dei clienti corporate, commercial o comunque nonbancari non rientra ancora nella categoria dei professionisti e gli argomenti trattati nel presente capitolo riguardano le raccomandazioni sul miglior comportamento da tenere nelle transazioni di tesoreria effettuate con clienti che non dovrebbero essere normalmente considerati controparti di tipo principal dei mercati all ingrosso.

Principi generali e operativit Mentre il comportamento e le regole raccomandate nei Capitoli I X di questo codice si applicano generalmente nei confronti di tutti i partecipanti al mercato OTC, emergono specifiche problematiche nella relazione fra Controparte bancaria o finanziaria e la societ corporate/commercial,che sono di particolare rilevanza dal momento che non esiste un Codice di condotta specifico per i Corporate. Tra queste problematiche inclusa anche la convenzione di valutare la proponibilit al cliente di talune transazioni complesse ( vedi paragrafo 3 ). Questa convenzione richiede alle controparti bancarie e finanziarie di assicurarsi, per quanto possibile, che il cliente comprenda la transazione proposta e le implicazioni per la sua Societ, e che non esista nessun evidente impedimento a concludere la tranzazione.

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Particolare attenzione dovrebbe essere data a: 1. Autorizzazione Banca e cliente dovrebbero scambiarsi le liste dei nomi del personale autorizzato a negoziare specificando chiaramente su quali strumenti e quali mercati e per quali importi ogni individuo autorizzato ad operare. Lesistenza di tali liste non dovrebbe necessariamente annullare una transazione gi conclusa in buona fede tra le due parti. 2. Separazione dei compiti Lessenziale separazione dei compiti di front office e back office e delle linee di reporting richiamata nel Capitolo III paragrafo 1 egualmente importante per i clienti che si sono dotati di strutture di intermediazione ed il controllo di gestione raccomandato a questo proposito dovrebbe essere implementato sia dalla banca che dal cliente. 3. Informazione per i prodotti complessi E dovere della controparte bancaria essere in ogni caso attenta e disponibile nei confronti del cliente avendo cura degli interessi dello stesso. A questo riguardo, Principal dovrebbe essere pronto ad assistere il cliente con qualsiasi informazione di suo interesse riguardante unoperazione in via di definizione e, in particolare, prodotti, strumenti o strategie nuovi o complessi con i rischi che essi comportano (cfr. anche Capitolo II paragrafo 7 - Riservatezza)

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4. Riservatezza Fermo restando le clausole contenute nel Capitolo II (paragrafo 7) di questo codice, n le banche, n i clienti dovrebbero divulgare a soggetti terzi la natura o le condizioni delle operazioni in fase di conclusione, di discussione o intermediata tra di loro. Qualora un cliente sia in fase di negoziazione di un prodotto o di una strategia specifici o specificatamente strutturati con la sua banca, i dettagli tecnici delloperazione in oggetto non dovrebbero essere messi a conoscenza di soggetti terzi. 5. Intrattenimenti e doni In aggiunta alle clausole contenute nel Capitolo II paragrafo 2, alle controparti bancarie si ricorda che elargizioni eccessive di intrattenimenti e doni ai clienti possono compromettere limparzialit degli operatori operanti presso i clienti medesimi. 6. Cambi storici/Rinnovi Il rinnovo dei contratti a termine o il prolungamento di contratti forward dovrebbe avvenire nel rispetto di quanto evidenziatio nel Capitolo VII paragrafo 1 (transazioni a prezzi non correnti), usando il cambio spot corrente per lacquisto o la vendita di segno contrario rispetto alla transazione in scadenza e assicurando in tal maniera la realizzazione immediata dei profitti o delle perdite maturati. Eventuali eccezioni a questa prassi dovrebbero essere approvate e dettagliatamente documentate da parte del senior management di entrambe le controparti.

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7. Documentazione legale Per transazioni particolari o particolarmente complesse per le quali non esiste una documentazione standard, il Principal ed il cliente dovrebbero assicurarsi in anticipo di essere daccordo circa i termini della documentazione legale e le condizioni delle transazioni da concludere. E considerata buona prassi una linea di condotta richiedente che le procedure ed i contratti debbano essere posti in essere prima che una seconda transazione venga conclusa.

8. Operativit con conti a margine/Collateralised Trading Le linee di credito per operativit su conti a margine previste a favore di clientela devono essere ampiamente documentate e firmate prima di qualsiasi operazione. Linterruzione dellattivit in caso di patrimonio netto negativo (perdite) per il cliente dovrebbe essere chiaramente stabilito nel contratto. Dovranno essere previsti sia un regolare mark-tomarket che una riconciliazione giornaliera di tutte le posizioni.

9. Conosci il tuo cliente I principi del conosci il tuo cliente individuati nel Capitolo II paragrafo 4 in merito al riciclaggio del denaro dovranno essere attentamente osservati.

10. Internet/trading on line Qualora venga data la possibilit di operare via internet, le raccomandazioni ed i controlli disposti nel Capitolo VII paragrafo 5 dovranno essere rispettati.

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Capitolo XI

Terminologia di mercato Nella maggior parte dei mercati, sia dove le contrattazioni avvengono in borsa, come per i futures, oppure over the counter, come per il mercato dei cambi, il procedimento per arrivare ad un accordo sulle transazioni o contratti in generale si rifa ad un modello e, nel tempo, si sviluppa normalmente un linguaggio convenzionale o una terminologia specializzata. Pi veloci e pi volatili diventano i mercati, maggiore la necessit di un linguaggio conciso e standardizzato, in modo tale che le operazioni possano essere trattate o negoziate rapidamente e chiaramente con il minor numero possibile di parole. Ci particolarmente vero per i mercati verbali o alle grida come le Operazioni in Cambi intermediate verbalmente e trattate telefonicamente ed i Futures trattati in aste alle grida. In questultimo caso, il procedimento viene avvalorato da un segnale ufficiale in linguaggio manuale cui si fa spesso riferimento come tic-tac. Questo capitolo tratta il linguaggio di base delle contrattazioni e la terminologia dei principali mercati over-the-counter, dei Cambi, dei Derivati, Monetari e degli strumenti usualmente trattati nei settori operativi di tesoreria delle maggiori istituzioni finanziarie.

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Allo scopo di assicurare efficienza ed integrit al mercato, essenziale che la terminologia di un mercato in evoluzione abbia una solida base tecnica e che questa sia professionalmente ed universalmente riconosciuta. Il linguaggio pu essere secco o conciso ma non ci deve essere spazio per ambiguit o equivoci su quanto si sta comunicando.

Mercato dei Cambi Spot Il Mercato dei Cambi un buon esempio di un mercato OTC dove esiste e gode di ampia identificazione un efficiente linguaggio professionale di contrattazione. La terminologia fondamentale delle contrattazioni spot mostra chiaramente le sue possibilit con labbondante uso dei termini complementari Mio(Mine) e Tuo(Yours). La semplice parola Mio, quando viene usata in risposta ad una quotazione spot, significa effettivamente: Io compro da te la divisa principale e ti vendo la divisa di scambio per consegna spot per lammontare per il quale stata fatta la quotazione ed al cambio al quale la divisa principale offerta nella tua quotazione Se lo spot Dollaro/Yen stato quotato 121,15-20 in 10, la proposta di contrattazione sarebbe quella di acquistare 10 milioni di Dollari a 121,20. La logica sottostante a questa standardizzazione la convenzione del mercato che, salvo diversa specifica, loperatore si esprime o si riferisce sempre alla divisa principale ed opera in milioni.

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Se la quotazione stata fatta senza riferimento ad uno specifico ammontare, la proposizione 5 Tuoi vuole significare io vendo 5 milioni della divisa principale (Dollari) per consegna spot a 121,15.

Mercato dei Cambi a Termine Analogamente, in molti mercati, ad una quotazione in punti a Termine (o a premio/sconto) - ad esempio di 70-60 per 3 mesi Dollaro/Franco svizzero in 10, la proposizione Mio vuole significare: Io vendo per consegna spot e compro per consegna a termine a 3 mesi 10 milioni di Dollari a premio sui Franchi svizzeri a termine o a sconto sui Dollari a termine di 0,60 centesimi di Franco svizzero Anche in questo caso valida la convenzione di mercato analoga ai parametri delle contrattazioni spot, con la clausola addizionale che in tutte le transazioni a termine o di swap in cambi, il riferimento principale e fatto alla (o loperatore si esprime) in riferimento alla data Futura. Tuttavia, lultima convenzione di riferirsi alla data futura pu non essere universale e per questa ragione il Model Code raccomanda che le proposizioni conclusive nelle operazioni di Swap in Cambi comprendano un altro elemento come il prezzo (a 60), allo scopo di sottolineare qual il lato scelto ed eliminare ogni possibilit di equivoci. **

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Negli anni recenti, laccresciuta attivit di arbitraggio fra i diversi mercati come i Futures (centralizzati), il Mercato Monetario, quello a Termine o quello a Pronti (OTC), ha gradualmente fatto crescere una terminologia comune o intermedia fra i mercati interessati, che non sempre trasmette lo stesso identico significato. Per questa ragione, necessario usare molta cautela quando si utilizza una terminologia abbreviata su mercati diversi.

** Si veda la sezione sulla Terminologia di Mercato e le Definizioni pi avanti.

Swaps di tassi dinteresse Il pi recente mercato degli swaps di tassi dinteresse utilizza una convenzione analogamente evoluta nella stipula dei contratti di scambi di interesse fra le controparti. Contratti di scambi di interesse fisso contro variabile Plain vanilla vengono quotati e concordati usando il tasso dinteresse fisso come variabile principale di negoziazione della contrattazione. La natura multi-dimensionale e flessibile del prodotto significa per che sono possibili diverse combinazioni, in termini di periodicit di pagamento dei tassi Fissi e Variabili, di conteggio dei giorni e dei tassi di riferimento, per ciascun contratto di swap. Per la maggior parte delle divise, emersa una struttura standard in base alla quale vengono trattate la maggioranza delle operazioni. Le convenzioni di mercato per gli swaps di tassi dinteresse (IRS) utilizzano in realt con sovrabbondanza le regole di default intendendo con ci che, al momento della quotazione/conclusione del contratto, non necessario accordarsi sullesatta struttura di ciascuna potenziale transazione.

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Salvo diversa specificazione, laddove la norma sottintesa, il pagatore di 5 anni Euro a 4,12 pagher annualmente, per i cinque anni di durata del contratto, un tasso fisso dinteresse del 4,12% su una base di calcolo dei giorni 30/360 e ricever in contropartita un tasso variabile a Sei mesi Euribor su una base di calcolo dei giorni effettivi/360, parametri rivisti semestralmente e interessi pagati posticipatamente. Laddove sorgessero possibili ambiguit, come nel mercato dei cross currency Basis Swaps, gli esatti termini della transazione dovrebbero venir specificati fin dallinizio, allo scopo di evitare incomprensioni fra le controparti o i brokers.

Opzioni sui Tassi di Interesse I mercati delle Opzioni sui Tassi di Interesse per i Caps, Collars, Floors e Swaptions comprendono una vasta variet di possibili combinazioni di opzioni, stili, durate, strutture e prezzi di esercizio, cos pure come altrettanto vari sono i prodotti sui tassi di interesse sottostanti sui quali le opzioni possono venir costruite. Nonostante ci, come nel mercato degli swaps dei tassi dinteresse, la maggioranza delle operazioni concentrata nelle strutture standard, che sono divenute ormai la regola del mercato e che non richiedono ulteriori specifiche in aggiunta ai parametri fondamentali.

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Pertanto, lemittente di unopzione payers di stile Europeo in Dollari a 3 anni al 6,00 su uno swap a 5 anni di un tasso annuale del mercato monetario (giorni effettivi/360) contro 3 mesi Libor ad un premio di 95% del capitale nozionale, in base ad una struttura di regolamento netto dei flussi, sar in effetti indicato nel mercato come: un venditore di tre anni/cinque anni, pagatore al 6 percento a novantacinque Se lopzione fosse di stile Americano, il sottostante swap contro 6 mesi Libor oppure lopzione dovesse venir esercitata nello swap, contrariamente al suo attualizzato equivalente cash, ci dovrebbe essere specificato nei particoli. Poich le strutture standard differiscono da divisa a divisa, sono in gran parte non scritte e talvolta cambiano in relazione allevolversi ed al maturare dei mercati, si raccomanda, in tutti i casi potenzialmente ambigui, la prassi di specificare i termini precisi al momento della quotazione o della negoziazione. Infine, in tutte le conversazioni fra operatori, si raccomanda fortemente che, laddove ci fosse qualche dubbio, meglio eccedere in cautela e chiarire quanto stato proposto piuttosto che rischiare di usare una qualunque terminologia che possa essere erroneamente interpretata. Una selezione del linguaggio specialistico del mercato e della terminologia viene illustrata nelle pagine seguenti del Model Code, allo scopo di chiarire alcune situazioni che si determinano nel corso delle quotazioni e delle conclusioni di contratti OTC e per fornire una guida utile ai partecipanti al mercato. Questo capitolo non vuole essere un glossario completo di tutti i termini e gli strumenti esistenti, ma piuttosto unillustrazione dellinterpretazione generale del mercato della terminologia e dei prodotti in esso contenuti.

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Terminologia di Mercato e Definizioni

Parte I

Terminologia relativa alle quotazioni ed alle transazioni nel Mercato dei Cambi (FX) e nel Mercato Monetario (MM)

Mio: (Mine)

Compro:* (Buy)

Prendo: (Take)

(Proposta di operazione)

Mercato dei Cambi (Spot) o Mercato dei Cambi a Termine secco: Prendo/compro la divisa principale al cambio lettera della quotazione per lammontare quotato o proposto.

Mercato dei Cambi (Swap in Cambi a termine): Vendo per consegna spot e compro a Termine la divisa principale al cambio a Termine lettera per lammontare quotato o proposto.**

MM: Prendo a prestito al tasso lettera per lammontare quotato o proposto.

* Indica una terminologia usata solamente nel Mercato dei Cambi. ** Si veda la sezione sul Mercato dei Cambi a Termine nellintroduzione a questo capitolo a pagina 111.

Tuo:

Vendo:*

Do: 112

(Yours)

(Sell*)

(Give)

(Proposta di operazione)

Mercato dei Cambi (Spot) o Mercato dei Cambi a Termine secco: Do/vendo la divisa principale al cambio denaro della quotazione per lammontare quotato o proposto.

Mercato dei Cambi (Swap in Cambi a termine): Compro per consegna spot e vendo a termine la divisa principale al Cambio a Termine denaro per lammontare quotato o proposto.** Nelle conversazioni effettuate in via telematica, alcuni operatori abbreviano ulteriormente compro e vendo digitando rispettivamente B e S, ma questa pratica non di uso universale.

MM: Do a prestito al tasso denaro per lammontare quotato o proposto. Dato: (Given) Unoperazione stata proposta e conclusa al prezzo denaro quotato.

* Indica una terminologia usata solamente nel Mercato dei Cambi. ** Si veda la sezione sul Mercato dei Cambi a Termine nellintroduzione a questo capitolo a pagina 111.

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Preso: (Taken) Unoperazione stata proposta e conclusa al prezzo lettera quotato.

Join .. at:

Support .. at:

Un impegno a fornire unulteriore quotazione denaro o lettera ad un prezzo attuale denaro o lettera quotato dal broker. In risposta ad una quotazione del broker 5.1/8 - 5.1/4 un operatore pu dire Join you al prezzo denaro a 5.1/8 per 10 intendendo anchio quoto denaro 5.1/8 per 10 milioni.

Off: Cancellazione delle quotazioni denaro e lettera in corso.

Denaro: (Bid)

Compro:* (Buy)*

Pago: (Pay)

Mercato dei Cambi (Spot) o Mercato dei Cambi a Termine secco: Indicazione del cambio al quale loperatore disposto a comperare la divisa principale.

Mercato dei Cambi (Swap in Cambi a termine): Loperatore vender spot e comprer a termine la divisa principale.**

MM: Loperatore prender a prestito.

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Vendo*: (Sell)

Lettera: (Offer)

Mercato dei Cambi (Spot) o Mercato dei Cambi a Termine secco: Lindicazione di un cambio al quale loperatore vender la divisa principale.

Mercato dei Cambi (Swap in Cambi a termine): Loperatore comprer spot e vender a termine la divisa principale.**

MM: Loperatore dar a prestito.

Sotto riferimento: Una precisazione che indica che il prezzo quotato (nel mercato) pu non essere pi valido e richiede una conferma prima di concludere qualunque transazione.

Qualunque lato:

Choice:

A vostra scelta:

Stesso prezzo per denaro e lettera.

Fatto: Loperazione stata conclusa come proposta.

Fermo, prezzo a fermo: Il prezzo quotato valido e si pu operare a quel prezzo.

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Per indicazione; Indicativo; Per informazione; Un Livello : Quotazione solamente indicativa deve essere convalidata/confermata prima di proporre qualunque operazione.

Checking: Si sta controllando la disponibilit della linea di credito prima di concordare unoperazione.

* Indica una terminologia usata solamente nel Mercato dei Cambi. ** Si veda la sezione sul Mercato dei Cambi a Termine nellintroduzione a questo capitolo a pagina 111.

Your risk: Loperatore che sta quotando avverte chi riceve la quotazione (pu essere attraverso un broker) che il prezzo potrebbe dover essere nuovamente quotato, a rischio del ricevente.

My risk: Un riconoscimento dalloperatore che riceve la quotazione che il prezzo potrebbe dover essere nuovamente quotato, a rischio del ricevente.

Punti: pips*: La pi piccola unit di un rapporto di cambio In pratica: USD/JPY EUR/USD GBP/USD USD/CHF 1/100 di Yen 1/100 di un Cent di Dollaro 1/100 di un Cent di Dollaro 1/100 di un Centesimo di Franco svizzero (Rappen)

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Punti base: Un centesimo delluno per cento in un tasso dinteresse.

Premio: La differenza fra il cambio spot ed il cambio a termine espressa in punti, quando il rapporto di cambio per la scadenza futura pi elevato di quello per la scadenza vicina. (Il significato del termine completamente diverso se usato nelle opzioni).

Sconto: La differenza fra il cambio spot ed il cambio a termine espressa in punti, quando il rapporto di cambio per la scadenza futura inferiore di quello per la scadenza vicina.

Alla pari: Il cambio spot ed il cambio a termine per una specifica scadenza sono gli stessi.

Prezzo secco: Qualunque rapporto di cambio per consegna a qualunque scadenza che non sia parte di unoperazione di swap in cambi. Sebbene non vi si faccia usualmente riferimento in tal modo, un rapporto di cambio spot di-fatto un prezzo secco per consegna in data spot.

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Tutti gli altri prezzi secchi vengono calcolati con una base spot, rettificata dai punti premio/sconto swap per il relativo periodo dalla data spot.

* Indica una terminologia usata solamente nel Mercato dei Cambi. ** Si veda la sezione sul Mercato dei Cambi a Termine nellintroduzione a questo capitolo a pagina 111.

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PARTE II

Terminologia relativa alle Durate, Date di Consegna e Date di Scadenza contrattate nei Mercati dei Cambi, nei Mercati Monetari ed in quelli dei prodotti derivati

Spot: In generale, due giorni bancari da oggi. Eccezioni possono riguardare il Dollaro canadese (CAD) ed il dollaro di Hong Kong (HKD).

Date/durate regolari; Date fisse: 1 settimana, 1 mese, 2 mesi, 3 mesi, 6 mesi ed 1 anno, usualmente a partire dalla valuta spot oppure occasionalmente da oggi nei mercati monetari domestici.

Date IMM: Le quattro date per le quali sono trattati i contratti Financial Futures alla Divisione Mercato Monetario Internazionale (IMM) della Borsa Merci di Chicago (CME). Queste sono il terzo Mercoled di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre.

Date spezzate: Date diverse dalle date regolari indicate sopra.

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Scadenze brevi: Date di scadenza inferiori ad un mese.

Overnight O/N: Valuta oggi contro domani (oppure il prossimo giorno lavorativo).

Tom-next T/N: Valuta domani (prossimo giorno lavorativo) contro il successivo giorno lavorativo (spot).

Spot-next S/N: Valuta spot contro il prossimo giorno lavorativo.

Una settimana: Valuta spot contro una settimana dalla data spot nel Mercato dei Cambi. Valuta oggi contro una settimana da oggi nei mercati monetari domestici.

Tom-week:

Una settimana da domani:

Valuta domani (o prossimo giorno lavorativo) contro un settimana da tale data.

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A cavallo del mese: Valuta ultimo giorno lavorativo del mese contro il primo giorno del prossimo mese.

Spot contro fine mese; Fine del mese: Valuta spot contro lultimo giorno lavorativo del mese.

A cavallo dellanno: Valuta lultimo giorno lavorativo dellanno contro il primo giorno lavorativo del prossimo anno.

Forward - forward: Valuta qualsiasi data futura contro qualsiasi altra data futura. Si pu applicare sia al Mercato Monetario che agli strumenti del Mercato dei Cambi.

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Parte III Terminologia legata all operativit in Opzioni di cambio American Style Option (opzione di tipo americano): Un opzione che pu essere esercitata in ogni giorno lavorativo fino al giorno di scadenza (incluso) ARO Average Rate Option: Si tratta di opzioni che hanno ad oggetto il prezzo medio del tasso di cambio sottostante che si registrato nel corso della vita dell opzione. Questa media sar usata per determinare il valore intrinseco dell opzione confrontandolo con il prezzo d esercizio (strike) prefissato. Se l opzione una Call ed il cambio medio maggiore dello strike, il compratore ricever un pagamento (la differenza tra il cambio medio e lo strike) Per un opzione Put, la media dovr essere inferiore allo strike. At The Money Un opzione in the money quando il prezzo dello strumento sottostante nelle immediate vicinanze o coincidente con il prezzo desercizio dell opzione.

Buyer - Holder (acquirente) 122

La parte che acquista un opzione attraverso il pagamento di un premio e che ha quindi il diritto ma non l obbligo di comprare (Call) o vendere (Put) la valuta. Call option Il diritto di acquistare un dato importo di una determinata valuta contro un altra, entro una certa data e ad un prezzo prestabilito. Compound Un opzione compound un opzione su di un opzione: l acquirente ha il diritto di comprare una Call o una Put plain vanilla ad una data e ad un prezzo prestabiliti. Anche lo strike della plain vanilla predeterminato. Cut off time, expiration time: Lora in cui scade il diritto di esercizio nel giorno di scadenza. In generale, per le transazioni interbancarie sui mercato europei ed americani quella delle 10.00 antimeridiane di New York, mentre nei mercati asiatici quella delle 3.00 pomeridiane di Tokyo. Delivery date (data di consegna) La data in cui avviene la consegna delle due valute oggetto dell esercizio di unopzione.Di norma due giorni lavorativi dopo la data di scadenza.

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Delta Noto anche come hedge ratio, la percentuale di cambiamento nel prezzo di un opzione in relazione al cambiamento nel prezzo dello strumento sottostante, ferme restando le altre condizioni.

Delta hedge Una transazione spot che pareggia la potenziale posizione a pronti originata dalla conclusione di un opzione. L importo da hedgiare calcolato moltiplicando l importo nominale dell opzione per il delta.

Digital Un opzione digitale un operazione dove un dato importo verr pagato nel caso in cui il cambio spot sia superiore allo strike per una Call (inferiore allo strike per una Put) Il movimento del cambio spot nel periodo tra la conclusione del deal e la scadenza irrilevante:il fattore determinante data dal livello di cambio a scadenza rispetto allo strike.

Double knock-in Un opzione double knock-in un opzione che entra automaticamente in vita se uno dei livelli di cambio precedentemente stabiliti (o un livello eccedente) viene scambiato sul mercato prima della scadenza. In questo caso la double knock-in si trasforma in un opzione plain vanilla.

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Double knock-out Un opzione double knock-out un opzione che si cancella automaticamente se uno dei livelli di cambio precedentemente stabiliti (o un livello eccedente) viene scambiato sul mercato prima della scadenza.

Double one touch Una double one touch unoperazione dove un dato importo verr pagato alla data di consegna solo se lo spot stato scambiato (o abbia superato) prima della scadenza uno dei due livelli di cambio prestabiliti.

European style option (opzione di tipo europeo) Un opzione che pu essere esercitata solo alla data di scadenza.

Exercise (esercizio) L esercizio del diritto posseduto da una controparte del contratto di opzione, ad esempio del diritto di comprare. In seguito alla richiesta della notifica dell intenzione di esercitare il diritto, il venditore dell opzione obbligato ad operare con il compratore in ottemperanza con i termini concordati.

Expiration date (data di esercizio) La data nella quale ha termine in diritto di esercizio detenuto dal compratore di un opzione.

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Historical volatility (volatilit storica) La deviazione standard in base annua del logaritmo del prezzo relativo dello strumento sottostante . I calcoli sono effettuati in vase ai movimenti di mercato.

Implied volatility (volatilit implicita) La volatilit di un opzione ricavata dalle altre sue caratteristiche note : il prezzo d esercizio, il premio, la data di scadenza, i tassi d interesse ed il tipo (europeo o americano).

In the money Un opzione in the money quando il prezzo dello strumento sottostante pi basso di quello dello strike nel caso di una Put option, o pi alto di quello dello strike nel caso di una Call option.

Intrinsic value ( valore intrinseco) L importo per il quale un opzione in the money ( su base mark to market)

Knock-in Una knock-in un opzione che entra automaticamente in vita se un livello di cambio precedentemente stabilito (o un livello eccedente) viene scambiato nel mercato spot prima della data di scadenza. Un opzione knock-in raggiunge il livello di attivazione quando lo spot muove verso lout of the money. Una reverse knock-in (detta anche kick-in) invece, raggiunge il livello di attivazione quando lo spot si muove verso lin the money.

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Knock-out Una Knock-out un opzione che si cancella automaticamente se un livello di cambio precedentemente stabilito (o un livello eccedente) viene scambiato sul mercato spot prima della scadenza. Un opzione knock-out raggiunge il livello di cancellazione quando lo spot muove verso lout of the money. Una reverse knock-out (detta anche kick-out) invece, raggiunge il livello di cancellazione quando lo spot si muove verso lin the money.

No touch E una transazione dove un dato importo verr pagato alla data di scadenza solo se lo spot non sar stato scambiato prima di tale data al livello di touchstrike precedentemente stabilito(o ad un livello eccedente).Le opzioni no touch sono anche dette lock-out.

One touch E una transazione dove un dato importo verr pagato alla data di scadenza solo se lo spot sar stato scambiato prima di tale data al livello di touchstrike precedentemente stabilito(o ad un livello eccedente).Le opzioni one touch sono anche dette lock-in o touch digital. Esistono anche tipi di one touch dove l importo concordato verr pagato due giorni dopo che il livello stato raggiunto.

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Out-of-the-money Un opzione detta out of the money quando il prezzo dello strumento sottostante maggiore dello strike nel caso di una Put option, o pi basso dello strike nel caso di una Call option.

Premium (Premio): Il prezzo di un opzione pagato dal compratore al venditore.Il pagamento del premio avviene di norma due giorni lavorativi dopo la data di conclusione dell opzione.

Put option Il diritto di vendere un dato importo di una determinata valuta contro un altra, entro una certa data e ad un prezzo prestabilito.

Range binary La range binary (detta anche double no touch) una transazione dove un dato importo verr pagato alla data di scadenza solo se lo spot non sar stato scambiato prima di tale data ai due livelli precedentemente stabiliti (o a livelli eccedenti).

Risk reversal Questo termine si riferisce ad una combinazione di un acquisto (vendita) di una Call, ed una vendita (acquisto) di una Put, aventi - di norma - lo stesso stile, importo nominale,scadenza e lo stesso valore assoluto di delta.

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Seller (Venditore) Buyer - Holder (acquirente) La parte che vende un opzione ricevendo il pagamento di un premio, e che pertanto obbligata ad adempiere se e quando il compratore esercita l opzione.

Straddle Una combinazione di acquisto sia di una Call che di una Put - o di una vendita sia di una Call che di una Put aventi caratteristiche identiche quanto a stile,date di scadenza,importo nominale e prezzo d esercizio.

Strangle Una combinazione di acquisto sia di una Call che di una Put o di una vendita sia di una Call che di una Put aventi prezzi d esercizio differenti, ma con tutte le altre caratteristiche uguali quanto a stile, date di scadenza ed importo nominale.

Strike price, exercise price (Prezzo d esercizio) Il cambio concordato che diventer effettivo in caso di esercizio dell opzione.

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Syntetic forward (Termine sintetico) Questo termine si riferisce ad una combinazione data dall acquisto (vendita) di una Call e la vendita (acquisto) di una Put, aventi gli stessi importi nominali,date di scadenza,stile, e dove il prezzo d esercizio uguale al prezzo a termine.

Time value (Valore temporale) La quota di valore di unopzione data dal premio meno il valore intrinseco.

Volatility La quantificazione della deviazione standard del tasso di cambio sul mercato over the counter: i prezzi di volatilit sono quotati tenendo presente le aspettative dell operatore circa i futuri movimenti di mercato.

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Parte IV Terminologia relativa ai Prodotti Derivati su Tassi dInteresse 1. Forward rate agreement (FRA) Un FRA un contratto over the counter tra due istituzioni finanziarie per regolare un differenziale d interesse su di un importo nominale in una data valuta, tra il tasso contrattuale ed il tasso di regolamento rilevato per un dato periodo con partenza futura. Nella terminologia finanziaria del money market un FRA , essenzialmente: Un operazione di deposito/prestito Forward/Forward non consegnabile a tasso fisso, regolata all inizio del periodo di Forward/Forward per differenziale su un tasso di riferimento prestabilito.

Fra Buyer (Compratore del FRA) La controparte che sar compensata dal venditore se il tasso di regolamento sar maggiore di quello contrattuale, o che pagher il venditore con il differenziale se il tasso di regolamento sar inferiore a quello contrattuale.

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Fra Seller (Venditore del Fra) La controparte che sar compensata dal compratore se il tasso di regolamento sar inferirore a quello contrattuale, o che pagher il compratore con il differenziale se il tasso di regolamento sar superirore a quello contrattuale.

2. Interest rate swap (IRS) Un interest rate swap un contratto tra due controparti nel quale il pagamento degli interessi avviene su un capitale nominale che non viene mai scambiato. Il pagamento del tasso fisso nello swap (chiamato anche cedola a tasso fisso) effettuato a cura del pagatore di tasso fisso al pagatore di tasso variabile. Similmente il pagamento del tasso variabile effettuato a cura del pagatore di tasso variabile al pagatore di tasso fisso.Sia gli interessi fissi che quelli variabili sono calcolati dalla data effettiva dello swap. La data di contrattazione invece la data in cui stato concluso lo swap. Il pagatore di tasso fisso: Paga il tasso fisso dello swap Riceve il tasso variabile dello swap (di norma) Ha cos stabilito la sensibilit al prezzo di una passivit a lungo termine e di un attivit a tasso variabile

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Il pagatore di tasso variabile: Paga il tasso variabile dello swap Riceve il tasso fisso dello swap (di norma) Ha cos stabilito la sensibilit al prezzo di unattivit a lungo termine e di una passivit a tasso variabile

Currency swap Un currency swap un contratto simile ad un parallel o back to back loan. In un currency swap le controparti non si prestano reciprocamente la valuta, ma se la vendono reciprocamente con l accordo di ricomprarsele reciprocamente allo stesso cambio in una data futura prestabilita. I tassi d interesse delle due valute non sono riflessi nei cambi, ma vengono pagati separatamente.

3. Interest Rate Options (Opzioni su Tassi dInteresse) Interest Rate Cap Un Cap un accordo tra il venditore (detto anche fornitore) di un Cap ed il compratore, in base al quale il venditore paga al compratore ( in cambio del pagamento di una upfront fee o premio pagato valuta spot) un ammontare pari a quanto il tasso di mercato superi il tasso di Cap concordato durante un dato periodo di tempo. Ci protegge il compratore contro un rialzo nei tassi senza tuttavia legarlo in un impegno a tasso fisso.

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Interest Rate Floor Un Floor un accordo tra il venditore (detto anche fornitore) di un Floor ed il compratore, in base al quale il venditore paga al compratore ( in cambio del pagamento di una upfront fee o premio pagato valuta spot) un ammontare pari a quanto il tasso di mercato sia inferiore al tasso di Floor concordato durante un dato periodo di tempo. Ci protegge il compratore contro un ribasso nei tassi senza tuttavia legarlo in un impegno a tasso fisso.

Interest Rate Collar: Un interest rate collar una combinazione di un Cap e di un Floor studiata per limitare i costi di un prenditore di fondi all interno di tassi minimi e massimi pre-fissati. In cambio di una upfront fee (di un premio) il venditore di un Collar paga al compratore un importo pari a quanto il tasso di mercato sia superiore, nel corso di un periodo di tempo definito, al tasso di Cap precedentemente stabilito. Nel caso in cui il tasso di mercato scenda sotto il tasso di Floor allora il prenditore di fondi pagher al compratore un ammontare pari alla differenza tra i tassi per il periodo stabilito. Nei casi in cui il tasso di mercato sia compreso tra i tassi di Cap e di Floor il prenditore di fondi pagher il tasso di mercato. Il compratore di un collar, quindi, vede i suoi costi di raccolta limitati ad una banda ( o collar) che spazia dal tasso del Floor a quello del Cap Un investitore pu altres usare un collar per fornire un rendimento compreso tra due tassi pre-definiti.

Swaption Una Swaption un opzione garantita dal venditore, che d al compratore il diritto di entrare in un sottostante interest rate swap o in alcuni casi di ricevere un differenziale

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collegato ad una sottostante operazione di interest rate swap, ad un tasso prestabilito o con riferimento ad esso.

Parte V Terminologia varia 135

Cash-settlement Il metodo attraverso il quale vengono regolati i gli strumenti finanziari non deliverable ( usualmente derivati come i FRA) con riferimento ad un prefissato tasso di regolamento comee ad esempio il Libor BBA o l Euribor.

Euribor Il tasso d interesse di riferimento specifico per l Euro, calcolato giornalmente da un comitato composto da 57 banche, di cui 47 sono di Paesi dell unione europea.

Libor London Interbank Offered Rate, calcolato giornalmente dai tassi di 16 banche della piazza di Londra, gi largamente utilizzato come tasso di riferimento per i prestiti ed in seguito come tasso di riferimento per i regolamenti per differenziale degli strumenti finanziari non deliverable nelle principali divise.

Libid London Interbank Bid Rate. A differenza del Libor non un trasso di riferimento pubblicato ufficialmente ma piuttosto un riferimento non specifico al denaro di primarie banche internazionali sul mercato di Londra ad un dato momento. 136

NON DELIVERABLE FORWARD (NDFs) Contratti in cambi dove le controparti hanno stabilito in anticipo di non scambiarsi il capitale alla scadenza, ma di regolarsi per differenziale con il cambio spot prevalente, cos come quotato da una predeterminata fonte.

REPOS (PRONTI/TERMINE) Un Repo (repurchase agreement) un accordo tra due controparti dove una vende all altra un titolo ad un prezzo determinato, in cambio di denaro, con limpegno a ricomprare il titolo allo stesso prezzo e di ripagare il denaro maggiorato del tasso d interesse concordato ad una data stabilita

Appendice 1 Definizione di Controversie

Appendice 1 REGOLE DELLACI PER LA DEFINIZIONE DI CONTROVERSIE RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI OVER-THE-COUNTER

INDICE DEGLI ARGOMENTI 137

1. Expert Determination Service 2. Istanza 3. Risposta 4. Supplementi 5. Accettazioni e rifiuti 6. Procedure del CFP 7. Giudizio 8. Deposito e pubblicazione del giudizio 9. Costi del servizio 10. Aspetti generali 11. Emendamenti alle Regole

Appendice 1 Definizione di Controversie

REGOLE DELLACI PER LA DEFINIZIONE DI CONTROVERSIE RELATIVE A STRUMENTI FINANZIARI OVER-THE-COUNTER

Articolo 1 : Expert Determination Service (servizio competente per la risoluzione di controversie)

138

1.1

Queste Regole riguardano un servizio (Expert Determination Service) che messo a disposizione dallACI The Financial Markets Association (ACI) in relazione a qualsiasi controversia: Relativa a strumenti finanziari over-the-counter come elencati in appendice 2; fra partecipanti al mercato (sia persone fisiche sia giuridiche) il che includer controversie fra un membro e un altro membro dellACI, un membro dellACI e un non membro oppure un non membro e un altro non membro;

1.1.1

1.1.2

1.1.3

relativa a pratiche o comportamenti di mercato cos come stabilito nel Model Code, ma con lesclusione di cause legali; e

1.1.4

relativa a transazioni sia domestiche sia cross-border;

1.2

Scopo delle Regole quello di fornire un giudizio competente, indipendente, imparziale e sollecito su come dovrebbe essere definita una controversia;

Appendice 1 Definizione di Controversie

1.3

LExpert Determination Service messo a disposizione attraverso il Comitato per la Professionalit (CFP) dellACI.

1.4

Quando una controversia viene sottoposta allACI nel rispetto di queste Regole, lACI riporter la controversia al CFP. Il CFP emetter un Giudizio che sar pronunciato dallACI come un Giudizio conforme a queste Regole. Il Giudizio non da intendersi equivalente ad una

139

richiesta legale di lodo arbitrale ma far riferimento a ci che considerato un corretto comportamento di mercato.

1.5

A meno che non sia diversamente concordato, il Giudizio non sar vincolante per le parti. Durante questo procedimento le comunicazioni con lACI saranno tenute esclusivamente per iscritto, ad esempio per mezzo di una comunicazione ricevuta in modo che possa fornire una registrazione completa e verificabile, via telex, telefax o altri mezzi simili. LACI potrebbe in ogni caso a sua discrezione consentire una comunicazione con altro mezzo, purch esso sia completo e verificabile e non sia in conflitto con il Model Code o con queste Regole

Appendice 1 Definizione di Controversie

Articolo 2 : ISTANZA

2.1

Il Proponente inoltrer richiesta di giudizio attraverso la presentazione di una domanda (Istanza) allACI. Il Proponente potrebbe essere una sola delle parti in causa nella controversia la quale ne fa richiesta individualmente, oppure tutte le parti coinvolte nella controversia che sottopongono congiuntamente ununica Istanza. L'Istanza, compresi tutti i documenti relativi allegati, sar presentata allACI di Parigi, Francia, e una serie completa di copie andr al Managing Director dell ACI La richiesta dovr essere concisa ma dovr contenere tutte le informazioni necessarie presentate in maniera chiara, ed in particolare le seguenti : 140

2.2

2.2.1

nome ed indirizzo completo del Proponente, con lesposizione di quale sia il ruolo del Proponente nella transazione; inoltre

2.2.2

nome ed indirizzo completo di qulsiasi altra parte in causa nella controversa (Controparte), con lesposizione chiara di quale sia il ruolo della Controparte in relazione alla transazione, nel caso in cui l'Istanza non sia sottoposta congiuntamente da tutte le parti coinvolte nella controversia; inoltre

2.2.3

una dichiarazione del Proponente che richieda formalmente un Giudizio in accordo con le Regole ; inoltre

Appendice 1 Definizione di Controversie

2.2.4

un sunto della controversia e delle richieste del Proponente con la chiara identificazione di tutte le problematiche relative alla transazione che deve essere definita; inoltre copie dei documenti della transazione oggetto della controversia, tutti gli allegati relativi e tutti i documenti ritenuti necessari per stabilire le circostanze del caso ; inoltre

2.2.5

141

2.2.6

una dichiarazione da parte del Proponente che una copia dell'Istanza, compresi tutti i documenti relativi annessi, sia stata inviata ad ogni Controparte indicata nella stessa.

ARTICOLO 3 : RISPOSTA

3.1

La Controparte potr presentare una risposta all'Istanza del Proponente. La Controparte potrebbe essere una o pi delle parti coinvolte nella controversia indicate nell'Istanza come Controparte, potendo presentare ciascuna una (o pi) Risposta(e) individualmente oppure presentare congiuntamente una singola Risposta. La Risposta deve essere ricevuta dallACI al pi tardi entro il termine definito nell'Accettazione dell'Istanza (vedi successivo articolo 5).La risposta, completa di tutti i documenti relativi allegati, sar inviata allACI a Parigi, Francia e una serie completa di copie al Managing Director (Amministratore Delegato) dellACI.

Appendice 1 Definizione di Controversie

3.2

La Risposta sar concisa e conterr tutte le informazione necessarie chiaramente esposte, in particolare le seguenti : nome e indirizzo del Proponente data dell'Istanza in oggetto una dichiarazione della Controparte che richieda formalmente un giudizio in accordo con le Regole

3.2.1 3.2.2 3.2.3

3.2.3 un sunto delle ragioni della Controparte con chiari riferimenti a tutte le problematiche correlate alla transazione che deve essere definita 3.2.5 copie di tutti i documenti aggiuntivi ritenuti necessari per definire le circostanze del caso ; inoltre

142

3.2.6

una dichiarazione della Controparte che una copia della Risposta, compresi tutti i documenti relativi annessi, stata inviata per iscritto al Proponente indicato nell'Istanza.

3.3

Se la Controparte non presentasse una dichiarazione conforme allArticolo 3.2.3 allora il Giudizio non sar messo a disposizione della suddetta Controparte.

Appendice 1 Definizione di Controversie

ARTICOLO

4 :

SUPPLEMENTI

4.1.

Istanza, Risposta e Supplementi non potranno pi essere modificati una volta ricevuti. lACI potr richiedere al Proponente e alla Controparte, tramite apposito invito, di sottoporre specifiche informazioni supplementari, incluse copie di documenti, ritenuti importanti ai fini del giudizio (Supplementi) I Supplementi devono essere ricevuti dallACI entro il termine stabilito nellinvito. Il Supplemento sar conciso e conterr tutte le informazioni necessarie chiaramente esposte ed includer copie dei relativi documenti. Esso inoltre comprender anche: 143

4.2

4.3

4.3.1. 4.3.2 4.3.3

data e numero di riferimento come stabilito nella richiesta scritta nome e indirizzo dellestensore del Supplemento; inoltre una dichiarazione dellestensore del Supplemento che una copia del Supplemento stesso, compresi tutti i documenti relativi annessi, stata inviata al Proponente e alla Controparte.

4.4

I Supplementi saranno sottoposti unicamente allACI , conformemente a quanto richiesto nellInvito inviato dallACI

Appendice 1 Definizione di Controversie ARTICOLO 5 : ACCETTAZIONI E RIFIUTI 5.1 LACI confermer lavvenuta ricezione di Istanze, Risposte e Supplementi al proponente e alla Controparte LACI stabilir un ragionevole periodo di tempo entro il quale ogni Risposta o Supplemento deve essere ricevuto dallACI. Questo periodo non dovr superare i 30 giorni dalla data di avvenuta Accettazione dell Istanza o 14 giorni dalla data dellInvito a presentare un Supplemento . Qualsiasi Risposta o Supplemento ricevuti dallACI dopo la data di scadenza del periodo di tempo specificato nellAccettazione del caso o nellInvito, o qualsiasi comunicazione non richiesta dallACI possono non essere prese in considerazione dal CFP. Con notifica al Proponente e alla Controparte, lACI pu rifiutare in qualsiasi momento, prima o dopo la propria Accettazione, qualunque Istanza, Risposta o Supplemento, in tutto o in parte qualora lACI giudichi che qualche problematica da determinarsi non sia da correlarsi alla transazione ; oppure

5.2

5.3

5.4

5.4.1

144

Appendice 1 Definizione di Controversie

5.4.2

che, per altri versi, in particolare relativamente alla forma e/o alla sostanza, non soddisfi i requisiti di queste Regole.

5.5

I periodi di tempo specificati in queste Regole o in qualunque con riferimento ai giorni, Accettazione, o Invito saranno considerati relativi a giorni di calendario consecutivi ed inizieranno a decorrere dal giorno seguente la data di avvio della pratica stabilita nell'Accettazione del caso o nellInvito. Se lultimo giorno del periodo di tempo della causa, o qualunque altra data fissata cadono in un giorno non lavorativo a Parigi, Francia, allora il termine scadr alla fine del primo giorno lavorativo seguente, sempre a Parigi.

ARTICOLO 6 : PROCEDURA DEL CFP

6.1

Il Presidente o il Presidente supplente del CFP presieder liter per la definizione della controversia in questione. Il CFP pu cooptare qualunque membro dellACI o qualunque dirigente, funzionario o dipendente dellACI in qualit di perito per assistere il CFP nel processo di formulazione del giudizio. I membri del CFP e i dirigenti, funzionari e dipendenti dellACI Coinvolti nel procedimento dellExpert Determination Service, 145

6.2

dovranno sempre mantenere strettamente riservate informazioni e i documenti relativi a qualunque caso.

tutte

le

Appendice 1 Definizione di Controversie

6.3

Il CFP emetter il suo giudizio in modo imparziale ed esclusivamente sulla base dellIstanza, Risposta(e) e Supplemento(i) inerenti la transazione. Qualsiasi membro del CFP che possa avere conflitto di interessi, lo dichiarer e si asterr dal procedimento. Laddove sia ritenuto necessario dal CFP, il suo Presidente pu richiedere allACI di invitare il Proponente e la Controparte, in conformit allArt.4 di queste Regole, a fornire informazioni aggiuntive e/o copie di documenti.

6.4

6.5

Entro 30 giorni dal ricevimento di tutte le informazioni e i documenti ritenuti necessari e coerenti con le problematiche da definire, il CFP emetter un Giudizio e il suo Presidente lo sottoporr allACI. N il Proponente n la Controparte dovranno : cercare udienza presso il CFP; cercare di far convocare il CFP o qualcuno dei suoi membri, dirigenti, funzionari o dipendenti, come testimoni, periti o con altre funzioni similari presso un tribunale arbitrale, una Corte di Giustizia giudicante la causa in relazione alla quale il CFP o qualcuno dei suoi membri, dirigenti, funzionari o dipendenti hanno partecipato alla formulazione del Giudizio nei termini del presente atto.

6.6 6.6.1 6.6.2

146

Appendice 1 Definizione di Controversie

ARTICOLO 7 : GIUDIZIO

7.1

A norma dellArt. 9.2 di queste Regole, lACI rilascer e metter a disposizione il giudizio senza indugi per : Il Proponente; e per la Controparte che ha richiesto, ai sensi dellArt 3.2.3, un Giudizio in conformit alle Regole

7.1.1 7.1.2

7.2

Il Giudizio sar reso dallACI in lingua Inglese, a meno che il CFP decida diversamente, e conterr, inter alia, quanto segue : Nome del Proponente e della Controparte; inoltre

7.2.1 7.2.2 7.2.3

Sunto delle dichiarazioni relative alle problematiche giudicate; inoltre definizione delle problematiche e dei giudizi presi, con motivazioni succintamente esposte data di emissione e firma in nome e per conto dellACI

7.2.4

7.3

E stabilito che il giudizio sar emesso a Parigi, Francia, il medesimo giorno del suo rilascio da parte dellACI.

147

Appendice 1 Definizione di Controversie

ARTICOLO 8 : DEPOSITO E PUBBLICAZIONE DEL GIUDIZIO

8.1.1

Loriginale di ogni Giudizio sar depositato presso lACI e sar ivi conservato per 10 anni dalla data del Giudizio stesso LACI pu rendere pubblico qualsiasi Giudizio sempre a condizione che lidentit delle parti in causa non sia rivelata o non possano essere identificate con facilit

8.2

ARTICOLO 9 : COSTI DEL SERVIZIO

9.1

In linea di principio lExpert Determination Service, sar prestato senza alcun onere. In circostanze eccezionali, un onorario, che sar stabilito dallACI a sua discrezione, tenendo conto della complessit del problema e di altri fattori che potr ritenere pertinenti, potr essere esigibile a patto che il costo consista unicamente nelle spese vive, prova delle quali sar fornita al Proponente lIstanza. Laddove possibile, il CFP far ogni sforzo per fornire al Proponente una indicazione delle spese vive gi note o previste alla data dell Accettazione dellIstanza. Tale onorario sar inviato al Proponente entro un lasso di tempo ragionevole, comunque come termine ultimo entro 45 giorni dalla data dellAccettazione dellIstanza.

148

Appendice 1 Definizione di Controversie

9.2

Dove un compenso richiesto, il giudizio non sar messo a disposizione fintantoch lACI non avr ricevuto tale compenso.

ARTICOLO 10 : ASPETTI GENERALI

10.1

Per tutto quanto non espressamente contemplato in queste Regole, lACI, i membri del CFP, dirigenti, funzionari e dipendenti dellACI, si atterranno ad una stretta riservatezza e agiranno nello spirito di queste Regole.

10.2

I membri del CFP, dirigenti, funzionari e dipendenti dellACI non assumeranno alcun obbligo o responsabilit per le conseguenze derivanti dal ritardo e/o dalla perdita, durante linvio, di qualsiasi messaggio(i), lettera(e) o documento(i) o per ritardo, mutilazione o altro errore(i) che emergesse durante la trasmissione di qualsiasi telecomunicazione, o per errori nella traduzione e/o interpretazione di termini tecnici.

10.3

I membri del CFP, dirigenti, funzionari e dipendenti dellACI non assumeranno obblighi o responsabilit per il disimpegno o presunto disimpegno delle loro funzioni in relazione a qualsiasi Giudizio, a meno che atti o omissioni si rivelino non essere stati in buona fede.

149

Appendice 1 Definizione di Controversie

ARTICOLO 11 : EMENDAMENTI ALLE REGOLE

11.1

Queste Regole possono in qualsiasi momento essere emendate dallACI e ci sar possibile su richiesta rivolta allACI. Tali emendamenti saranno applicabili a tutte le deliberazioni di cause future e presenti incluse quelle parzialmente esaminate, fatto salvo che il CFP pu, nellinteresse di un equo giudizio nella controversia, decidere diversamente.

150

Appendice 1 Definizione di Controversie

EXPERT DETERMINATION SERVICE (Servizio Competente per la Risoluzione)

MAPPA DEL FLUSSO DEL PROCEDIMENTO Quesito / Controversia

PROPONENTE CONTROPARTE (una o pi parti) parti)

1. Copia dellIstanza (una o pi

2. Risposta 3. Supplementi

1. Istanza 3. Supplementi

2. Risposta 4. Supplementi

Accettazione Accettazione Rifiuto Rifiuto

A C I Parigi Originali Londra - Copie

4 CFP (Processo di formulazione del Giudizio)

151

5. GIUDIZIO COMPETENTE

Appendice 1 Definizione di Controversie

FASE 1 : Quando un quesito o una controversia insorge fra due parti, il (i) Proponente(i) fa richiesta di Giudizio da parte dellACI. LIstanza in originale, che dovrebbe comprendere la documentazione del caso, sar fornita allACI di Parigi, mentre copia sar inoltrata allACI di Londra. Il (i) Proponente(i) deve inoltre inviare copia dellIstanza alla (e) Controparte(i). FASE 2 : La (le) Controparte(i) pu sottoporre una Risposta allACI Parigi (in originale) e a Londra (in copia), al pi tardi entro il termine stabilito nellAccettazione dellIstanza da parte dellACI. La(le) Controparte(i) deve inoltre inviare una copia della Risposta anche al (ai) Proponente(i). NOTA : Se la Controparte non richiede formalmente un Giudizio, allora il Giudizio non sar messo a disposizione della Controparte stessa FASE 3 : LACI pu richiedere al (ai) Proponente(i) e alla(e) Controparte(i), a mezzo Invito, di presentare informazioni supplementari. I Supplementi devono essere ricevuti dallACI entro i termini stabiliti nella richiesta scritta. Copia dei Supplementi deve inoltre essere inviata a tutte le Controparti. LACI confermer lavvenuta ricezione delle Istanze, delle Risposte e dei Supplementi al Proponente(i) e alla Controparte(i). LACI stabilir un ragionevole lasso di tempo entro il quale la Risposta e i Supplementi dovranno essere ricevuti dallACI stesso. Se ricevuti oltre i termini stabiliti, Risposta o Supplemento possono non essere presi in considerazione dallACI. La Risposta deve essere inoltrata entro 30 giorni dalla data di Accettazione dellIstanza da parte dellACI. Il Supplemento deve essere inoltrato entro 14 giorni dalla data dellInvito a fornire il Supplemento stesso.

152

Appendice 1 Definizione di Controversie

FASE 4 : Il Presidente (o il Presidente Incaricato) del CFP presieder il processo decisionale. Entro 30 giorni dal ricevimento di tutta la necessaria documentazione e informativa del caso, il CFP emetter un Giudizio. FASI 5 e 6 : LACI rilascer e metter, senza indugio, il Giudizio a disposizione del (dei) Proponente(i) e della (delle) Controparte(i) che lo avevano richiesto . Il Presidente sottoporr il Giudizio allACI. E stabilito che il Giudizio sia emesso a Parigi alla stessa data di rilascio da parte dellACI. Il Giudizio sar emesso in Inglese, a meno che il CFP decida diversamente. Il verbale originale del Giudizio sar depositato presso lACI Parigi e conservato per un periodo di 10 anni. LACI pu rendere pubblico qualsiasi giudizio a condizione che non sia rivelata lidentit delle parti. NOTE : Non sono previsti costi: comunque, in circostanze eccezionali, lACI, a suo insindacabile giudizio, pu richiedere un onorario.

153

APPENDICE 2

Mercati e Strumenti coperti dal MODEL CODE Tutti gli strumenti, a bilancio o fuori bilancio, e i mercati finanziari Over-The-Counter (OTC) come di seguito indicati :

Operativit in Cambi a Pronti e a Termine Opzioni in Cambi Operativit di Money Market Opzioni su Tassi di Interesse Forward Rate Agreements Interest rate and currency swaps Oro e Metalli Preziosi

154

Appendice 3

Termini e condizioni per gli strumenti finanziari

Foreign Exchange IFEMA e FEOMA Forward rate agreements FRABBA terms Synthetic agreements for forward exchange SAFEBBA terms Over the counter foreign currency options ICOM terms Swaps BBAIRS terms o International Swap Dealers Association (ISDA) Interest Rate and Currency Exchange Agreement Repos TBMA/ISMA Global Master Repurchase Agreement (Versione 2000)

155

Appendice 4

Membri del Comitato per la Professionalit dellACI (CFP)

Eddie Tan (Presidente) Citibank N.A. 5 Shenton Way, #01-01 UIC Building Singapore 068808 Tel: 0065 320 5072 Fax: 0065 224 0901

Ian MacKay (Segretario) RBC Dominion Securities Inc. 200 Bay Street 2nd Floor, South Tower PO Box 50, RB Plaza, Toronto, Canada M5J2W7 Tel: 001 416 974 2790 Fax: 001 416 974 8959

Xavier Alexandre Credit Lyonnais 81 rue de Richelieu 75002 Parigi, Francia Tel: 00331 4295 3950 Fax: 00331 4295 2934

156

Membri del Comitato per la Professionalit dellACI (CFP) Angelo G. Brizi Banca di Roma Viale U. Tupini, 180 1 00144 Roma, Italia Tel: 0039 06 5445 2707 Fax: 0039 06 5445 3484

Hans Lamme ABN Amro Bank N.V. Gustav Mahlerlaan 10 PO Box 283 (HQ 4024) 1000 EA, Amsterdam, Olanda Tel: 0031 20 628 4665 Fax: 0031 20 628 1229

Werner Pauw ABSA Bank Ltd International Division African Desk PO Box 4584 Johannesburg 2000, RSA Tel: 0027 11 350 3761 Fax: 0027 11 350 3768

157

Membri del Comitato per la Professionalit dellACI (CFP) Philippe Romagnoli Banque Artesia Belgique World Trade Center Tour 1 Bld Emile Jacqmain Bte 2 B-1000 Bruxelles, Belgio Tel: 0032 2 204 4393 Fax: 0032 2 204 4090

Ms Jaana Sulin Merita Bank Fleminginkatu 27B 00020-Merita, Finlandia Tel: 00358 9 165 59040 Fax: 00358 9 165 59301

Terry Tanaka The Industrial Bank of Japan, Limited 3-3 Marunouchi 1-chome Chiyoda-ku Tokyo 100-8210, Giappone Tel: 00813 5252 6537 Fax: 00813 3214 3872

158

Appendice 5

Altri Codici di Condotta pubblicati: Australia: Code of Behaviour in Dealing and Market Terminology Belgio: Guide to market practice Canada: Guidelines to Market Behaviour for the Canadian Foreign Exchange Market Francia: The French code of Conduct (March 1999) Germania: Guide of Practice for Banks participating in the German Foreign Exchange Market Grecia: Code of Professional Conduct Irlanda: Code of Conduct for Dublin Foreign Exchange Market Italia: Codice di Comportamento relativo allattivita di Foreign Exchange, Money Market e strumenti derivati (Settembre 92). Giappone: The Tokyo Foreign Exchange Market Committee Code of Conduct (Orange Book) December 1998 Kuwait: Code of Conduct (in Arabic, March 1993)

159

Lussemburgo: Le Controle des activites des Cambistes (commissariat au contrale des Banques Luxembourg n 25/74) - Institut Montaire Luxembourgeois - Circulaire 93/101 Rgles relatives l'organisation et au contrle interne de l'activit de march des tablissements de crdit (October 1993) Nuova Zelanda: Foreign Exchange Market Code of Behaviour and Practice Singapore: Guide to Conduct & Market Practice for Treasury Activities (February 1998) Svizzera: Code of Behaviour issued by the Swiss Bankers Association UK: The London Code of Conduct. FSA (June 1999) USA: Guidelines for foreign exchange trading activities 1996

160

Appendice 6

ACI The financial market association


Missione Essere considerati allinterno della comunit degli affari, dalle autorit, dai media e dallindustria dei servizi finanziari come la principale associazione rappresentante gli interessi dei mercati finanziari internazionali, e per promuovere attivamente listruzione e gli interessi professionali dei mercati e dellindustria.

Statuto del ACI Articolo I ACI unorganizzazione non commerciale basata sul mutuo riconoscimento della professionalit di coloro che trattano strumenti finanziari, con lobiettivo di sviluppare la professione, senza discriminazione di ogni sorta.

Articolo II I membri si impegnano di mantenere il livello professionale di competenza e gli standard etici di lealt indispensabili per lo sviluppo delle relazioni internazionali, e darsi mutua assistenza per quanto possibile.

161

Articolo III Le Associazioni nazionali che sono state costituite bei vari paesi sono gruppi collegati per affiliazione al ACI.

Articolo IV Le Associazioni affiliate sono unite da vincoli morali derivanti dalla loro comune appartenenza alla professione e dal comune desiderio di dare il miglior servizio possibile nello svolgimento di essa, in particolare mediante linstaurazione di personali e amichevoli relazioni tra tutti quelli che vi sono impegnati .

Articolo V Le Associazioni nazionali e i loro membri faranno tutto quello che in loro potere per mantenere il pi alto standard possibile nello svolgimento della professione dando costantemente esempio di padronanza e miglior comportamento etico negli affari in tutte le circostanze.

Articolo VI

Ogni Associazione nazionale sar completamente autonoma nel definire e gestire le proprie linee di azione, ma impegna se stessa e i propri membri a comportarsi in linea con il Codice di condotta dellACI, la presente carta e lo Statuto.

162

Articolo VII L istruzione un obiettivo chiave dellACI. L Associazione cercher di assicurare che i programmi riflettenti i continui cambiamenti fisiologici dellindustria siano messi a disposizione sia ai nuovi entrati sia ai professionisti esperti.

AFFILIAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI 163

1. Laffiliazione allACI limitata alle Associazioni nazionali costituite nei paesi dove le banche hanno il diritto di operare con banche costituite in altri paesi.

2. Un Associazione che soddisfi le necessarie condizioni che si voglia affiliare all ACI dovrebbe mettersi in contatto con il Vice Presidente dell ACI, sottoponendo la sua richiesta con una copia alla Segreteria del ACI. 3. Il Vice Presidente, in cooperazione con il rispettivo Regional/Sub-Regional Executive, dopo lo studio degli Statuti (Statutes) delle rispettive Associazioni e dopo la verifica della loro conformit con lo carta e lo statuto e gli Statuti ( Statutes) dellACI, presenter la domanda dellAssociazione per laffiliazione al Comitato Esecutivo (Executive Committee). Dopo attento esame, il Comitato esecutivo raccomander lammissione dellAssociazione al Consiglio.

4. Il Consiglio si riserva il diritto di prendere in considerazione il numero dei membri di unAssociazione richiedente laffiliazione. Lobbiettivo sarebbe di assicurare che ogni richiedente abbia una massa critica nel suo mercato e la prospettiva di una lunga affiliazione.

5. Il Consiglio ha il potere di deliberare a maggioranza semplice (simple weighted majority) lammissione dellAssociazione candidata.

Appendice 7 164

Codici Swift identificativi, per le divise dei 60 Membri dell ACI:

Americhe Argentina Bahamas Bermuda Brasile Canada Messico Panama USA ARS BSD BMD BRL CAD MXN PAB USD

Asia e Pacifico

Australia Cina Hong Kong India

AUD CNY HKD INR 165

Indonesia Japan

IDR JPY

Korea (Repubblica) KRW Macao Malesia Nuova Zelanda Pakistan Filippine Singapore Sri Lanka Tailandia MOP MYR NZD PNR PHP SGD LKR THB

Europa

Austria Belgio Cechia (Repubblica) Channel Islands Croazia Danimarca Euro Finlandia

ATS BEF CZK GBP HRN DKK EUR FIM

166

Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Islanda Israele

FRF DEM GBP GRD IEP ISN ILS

Italia Lussemburgo Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Romania Slovacchia Slovenia

ITL LUF MTL FRF NOK NGL PLN PTE ROL SKK SIT

167

Spagna Svezia Svizzera Ungheria

ESP SEK CHF HUF

Centro Asia & Africa

Bahrain Emirati Arabi Giordania Kenya Kuwait Libano Sud Africa Tunisia

BHD AED JOD KES KWD LBP ZAR TND

168

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