Professional Documents
Culture Documents
OECD consensus
Job Study 1994
1) Tesi di fondo: uno shock esogeno dellofferta crea un gap tra il livello di
occupazione di equilibrio e quello effettivo. Tale gap non pu essere
colmato nel breve periodo quando siamo in presenza di un lento di
aggiustamento di prezzi e salari a causa dell'esistenza di varie forme
di rigidit. In Europa queste sono dovute alle rigidit istituzionali del
mercato del lavoro.
2) Le implicazioni di policy: (a) identificare le istituzioni, le regole
formali o informali, oltre che le politiche, che contribuiscono a
determinare questa sclerosi; (b) introdurre delle modifiche istituzionali,
orientate ad una maggiore flessibilit. In conclusione: la strategia di
intervento proposta una generalizzata deregolamentazione del
mercato del lavoro.
Basi teoriche
Equilibrio Walrasiano
p
S(w)
w*
w*
p*
D(m)
w
p
q
G(w/p)
n*,h*
H(h*)
q(n)
n, h
Se il livello dei salari e dei prezzi sono fissati a valori arbitrari, diversi da quelli che portano il sistema in
equilibrio walrasiano, i mercati non sono in equilibrio. Ci significa che o i compratori o i venditori non
sono in grado di scambiare le quantit volute ai prezzi esistenti.
In questo caso vale la regola del lato corto del mercato, ovvero le quantit scambiate saranno
determinate dalla minore tra la quantit domandata e offerta. Un lato del mercato sar, quindi, razionato
dal volume degli scambi (il vincolo nella quantit) che effettivamente pu aver luogo.
Inoltre, quando vi razionamento in un mercato le conseguenze si ripercuotono sugli altri mercati,
nel senso che se un agente razionato in un mercato modificher il suo comportamento anche negli altri
mercati, anche qualora in essi non vi fossero vincoli.
Definizione di domanda nozionale e la domanda effettiva delle famiglie. La domanda nozionale di beni
da parte delle famiglie la quantit che queste vorrebbero acquistare, dati i prezzi e i salari esistenti, se
fossero in grado di concludere tutte le transazioni volute in tutti gli altri mercati. Se tali transazioni non
possono essere portate a termine allora la domanda effettiva sar la quantit che esse desiderano
acquistare quando si saranno rese conto di non poter offrire tutto il tempo di lavoro desiderato.
Disoccupazione keynesiana:
- Mercato del lavoro: eccesso di offerta, famiglie razionate.
- Mercato dei beni: eccesso di offerta, imprese razionate;
Disoccupazione classica:
- Mercato dei beni: eccesso di domanda, famiglie razionate;
- Mercato del lavoro: eccesso di offerta, famiglie razionate.
Disoccupazione Keynesiana
p
S(w)
A
p*
w*
D(m)
G(w/p)
Disoccupazione Classica
w**
S(w*)
E
A
D(m)
G(w/p)
n, h
1)
2)
3)
4)
il cuneo fiscale.
I sussidi al reddito
Unaltra caratteristica del sistema di welfare introdotto negli anni sessanta e settanta
rappresentata dallespansione dei sussidi al reddito -inizialmente previsti solo per
gli anziani o gli inabili e progressivamente estesi anche alle persone in condizione di
lavorare (Atkinson e Miklewrigth, 1991).
Il cuneo fiscale
Nella maggior parte dei paesi europei negli anni settanta e ottanta si avuta
una crescita del carico fiscale con conseguenze negative sulloccupazione.
Mentre la composizione relativa del cuneo fiscale non sembra avere effetti
significativi sulloccupazione aggregata e sulla produzione, il suo livello, invece,
nel caso di concorrenza imperfetta, contribuendo ad innalzare il costo del lavoro
e a determinare lincentivo al lavoro, influenza non solo la domanda di lavoro ma
aumenta anche la conflittualit salariale e la resistenza alle riduzioni salariali.
Lalto costo del lavoro anche responsabile, secondo lOecd consensus, della
riduzione dellarea delloccupazione formale e la crescita delleconomia
sommersa e pu spiegare anche il basso tasso di partecipazione in Europa e
lalto tasso di occupazione nel settore delle piccole aziende dei servizi negli
Usa.
Politiche di sostegno alla politica di riforma strutturale sono considerate le politiche dei
redditi e le politiche attive del lavoro, che possono essere utilmente attivate soprattutto
nei periodi di aggiustamento quando necessario accelerare gli effetti della riforma
sullaumento delloccupazione. Quei provvedimenti, invece, effettuati soprattutto sotto la
spinta politica degli elettori come per esempio i prepensionamenti o i sussidi di
invalidit, risultano fortemente discutibili.
Le conseguenze
4 Pilastri
Anche i sussidi alla disoccupazione possono avere un effetto positivo sulla ricerca e
sullaccettazione di una offerta di lavoro,
Non c pi leccessiva enfasi sul problema del cuneo fiscale quale fattore di alto costo del
lavoro
In conclusione
Si riconosce che non esiste una sola via alla
riforma del mercato del lavoro (legge dellunico
prezzo), ma che i vari paesi europei hanno
intrapreso, in base alle loro caratteristiche
istituzionali ed economiche, strade diverse e
alternative.
In particolare si riconosce che i risultati migliori sono
stati ottenuti sia dai paesi (anglosassoni), che hanno
cercato di ridurre le rigidit istituzionali sia dai paesi
(nord-europei) che hanno mantenuto alte i livello di
welfare e di protezione.
Lisbona 2000
Il processo di Lisbona attua un profondo cambiamento della strategia per loccupazione.
LEuropa deve diventare leconomia basata sulla conoscenza pi competitiva e dinamica
del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori
posti di lavoro e una maggiore coesione sociale.
Flessibilit e sicurezza
Documento della Commissione Europea Linee di orientamento per le politiche per loccupazione
per il triennio 2005-2008 nel quale il Consiglio Europeo ha ravvisato la necessit di rilanciare la
strategia di Lisbona e di ridefinire le priorit di intervento.
Il primo set di politiche costituito da quelle che fanno s che sia possibile attrarre pi persone
nel mercato del lavoro e che vi possano rimanere.
Il secondo set di politiche riguarda quelle che puntano ad un alto livello di protezione sociale.
Da ultimo, in continuit con il processo fin qui ricostruito, la nuova Agenda sociale introduce tre
nuove condizioni di successo quali indicazioni per il futuro del modello sociale europeo:
lattivazione di un partenariato intergenerazionale e di un partenariato per il cambiamento nonch
limpatto del commercio estero sulla competitivit.
Conclusioni
La strategia sembra differenziarsi molto da quella
proposta dallOECD -anche rispetto al nuovo
reassessmentPerch a distanza di un quinquennio stenta a
prendere forma?
a) Perch basata su un livello istituzionale che
applica una regolamentazione soft.
b) I singoli paesi soprattutto il nostro, e i paesi
intermedi, sono stati molto pi attratti dalle
prescrizioni dellOECD consensus circa le riforme
strutturali.