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Allequatore c una sola stagione, calda e umida.

I raggi del sole giungono quasi sempre perpendicolari rispetto al terreno e perci riscaldano molto lambiente. Il giorno e la notte si alternano con durate simili di 12 ore ciascuno, per tutto il corso dellanno. Questo altera la temperatura che non conosce forti sbalzi e levaporazione rende laria piena di umidit. Si formano sempre molte nubi, che non fanno passare bene la luce del sole, cos che la temperatura massima non raggiunge i valori torridi dei deserti. Infatti, non ci sono giornate interamente serene. Nelle ore pomeridiane, ci sono sempre forti piogge improvvise: che sono vere valanghe di acqua che cadono dal cielo, che formano torrenti di acqua giallastra. Poi come iniziano, finiscono improvvisamente e il sole ricomincia a splendere.

Gli indigeni vivono in gruppi molto ridotti, di tipo tribale, occupano aree molto vaste e attualmente diminuiscono di numero, perch si sta riducendo lestensione del loro ambiente originario. La caccia, la raccolta dei frutti (banane, papaie, manghi) e la pesca nei fiumi sono le attivit tradizionali.

La parola monsone deriva dallarabo e significa stagione. Indica un sistema di venti che soffiano ogni sei mesi in direzioni opposte, in base allalternarsi di bassa e alta pressione sulla terraferma e sulloceano. Questo sistema di venti esercita la propria influenza sulle condizioni atmosferiche e sul regime stagionale delle precipitazioni. La caratteristica climatica principale delle regioni monsoniche che nel corso dellanno si alternano 2 stagioni: una molto secca e unaltra molto umida.

Nellemisfero boreale, in autunno e in inverno, il monsone soffia dai continenti verso loceano ; sulle acque, infatti, laria pi calda, sale verso il cielo e risucchia sotto di s aria fresca dai continenti. Poich laria proviene dallentroterra, secca e quindi non ci sono precipitazioni: il monsone secco di terra.

In giugno, luglio e agosto il monsone soffia dalloceano verso i continenti. Laria pi calda sulla terraferma che sul mare e quindi sale, risucchiando masse daria umida che provengono dalloceano. In questo caso, insieme al vento, giungono sulla terraferma anche le nuvole che scaricano abbondanti piogge. Si tratta del monsone umido di mare, che disseta piante, animali e persone.

Nella fascia compresa tra lEquatore e i due tropici, lirraggiamento solare varia nel corso dellanno: lambiente della savana caratterizzato dalla presenza di DUE STAGIONI. La prima stagione, pi fresca perch i raggi solari riscaldano meno, per anche quella secca. Il clima ventoso e le piogge sono scarse. I lunghi mesi di siccit portano aridit nei terreni. Fiumi, laghi e sorgenti si riducono, le erbe ingialliscono e non danno alimento agli animali che devono migrare in branchi molto numerosi alla ricerca di acqua e di nuovi pascoli.

Con la stagione delle piogge, il clima diventa umido e caldo, quasi soffocante. Grosse gocce dacqua cadono dal cielo e rompono zolle secche e assetate. La vegetazione torna a crescere lussureggiante e i grandi animali ritornano nei territori della savana.

Nelle regioni della savana vivono popolazioni assai composite e varie dal punto di vista culturale e linguistico. In Australia la colonizzazione europea ha provocato la segregazione e la decimazione della popolazione aborigena.

In Africa, dove i popoli della savana hanno mantenuto unidentit pi solida, le varie etnie possono essere raggruppate in cinque grandi famiglie

Ci sono 2 tipi di deserti. Quelli caldi si trovano per lo pi nelle zone tropicali comprese in entrambi glie emisferi. (Sahara) I deserti sono in genere zone di alta pressione atmosferica, dalle quali le masse si allontanano, sospinte dai venti, per andare altrove. Ci sono anche situazioni diverse come il Gobi, in Mongolia, che un vasto altopiano dove la temperatura in inverno scende fino a -30 C. Nel deserto, lassenza totale di acqua e la quasi totale carenza di suolo fertile impediscono lo sviluppo della vegetazione. Ci sono due tipi di piante: Le piante effimere: che hanno un ciclo di vita di poche settimane (20-30 giorni)

Le piante succulente: che sono invece perenni e vivono per pi di 2 anni.

Le risorse naturali nel deserto sono molto scarse:


Per secoli, la risorsa pi preziosa stata lacqua e lo ancora. Essa ha condizionato fortemente il modo di vivere delle popolazioni, tanto che in passato solo i nomadi sono riusciti a sopravvivere in un ambiente cos ostile. Nel deserto le piogge sono molto rare, infatti alla fine finiscono per alimentare le falde acquifere che si trovano in profondit e che raccolgono le acque piovane, quando il clima del Sahara era molto meno arido.

Le regioni temperate presentano ambienti naturali e umanizzati molto diversi, che rispecchiano le varianti climatiche che e il tipo di intervento attuato sul territorio. Proprio in queste zone sono state realizzate le trasformazioni pi profonde e radicali dellambiente e ormai le aree che hanno conservato laspetto originario sono molto ridotte. Ci sono 4 tipi di climi differenti: Il clima temperato caldo Il clima temperato fresco Il clima temperato atlantico Il clima temperato continentale

Nelle regioni a clima freddo i lunghi inverni durano quasi nove mesi, mentre le estati sono brevissime. Le temperature medie invernali si aggirano ai -10 C e quelle estive non superano i 10 C. Lescursione termica annua molto marcata: in alcune regioni pu raggiungere i 100 C!! Nelle regioni polari, malgrado le proibitive condizioni climatiche, la vita vegetale e animale intensa, sia nellacqua delloceano sia sulla superficie

Gli oceani sono grandi serbatoi di acqua e costituiscono il nodo pi importante nel ciclo dellacqua sulla Terra: da essi lacqua evapora e sale nellatmosfera per poi cadere a terra sottoforma di pioggia, infine torna agli oceani attraverso i fiumi. Nelle acque degli oceani sono apparse le prima forme di vita, pi di tre miliardi e mezzo di anni or sono. Lacqua molto pi ospitale dellaria, e in essa vivono e si riproducono moltissimi organismi che fanno parte di un gran numero di ecosistemi diversi.

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